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Come arrivare Il Rifugio Informazioni
Rifugio A. Puliti Come arrivare Il Rifugio da nord: La struttura, del C.A.I. di Pietrasanta, è situata a 1013 metri di altezza ed è raggiungibile con facile sentiero sia dal paese di Arni (15 min.) che dalla località Le Gobbie (40 min.). Dispone di 15 posti letto ed è aperto tutti i fine settimana dell’anno e, continuativamente, durante la stagione. Il Rifugio ha ricevuto la targa di “Esercizio consigliato dal Parco delle Alpi Apuane per le sue scelte eco-sostenibili”. uscire al casello di Massa dell’Autostrada A12. Dal centro della città seguire le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana - Passo del Vestito Arni. Dal parcheggio del paese proseguire a piedi lungo il sentiero CAI n° 31 - 33. da est: da Castelnuovo Garfagnana seguire le indicazioni per Massa. In località Tre Fiumi girare a destra e raggiungere Arni. Dal parcheggio del paese proseguire a piedi lungo il sentiero CAI n° 31 - 33. da sud: uscire al casello Versilia dell’Autostrada A12 e seguire le indicazioni per Seravezza. Da qui, in direzione di Castelnuovo Garfagnana, passare la galleria del Cipollaio e arrivati i località Tre Fiumi girare a sinistra e raggiungere Arni. Dal parcheggio del paese proseguire a piedi lungo il sentiero CAI n° 31 - 33. Informazioni mobile: +39 339 7046571 +39 334 9889306 e-mail: [email protected] [email protected] web: www.rifugiopuliti.it Anche su Alpi Apuane Località Case Giannelli Arni di Stazzema (Lucca) Il rifugio Puliti è punto tappa dell’Alta Via delle Alpi Apuane e base di partenza per escursioni di uno o più giorni tra irte creste, profondi canali modellati dall’acqua come le Marmitte dei Giganti del Fatonero e il fosso dell’Anguillaia e le più suggestive vette delle Apuane Centrali: M.te Altissimo, M.te Corchia, M.te Freddone, M.te Fiocca, M.te Sumbra, M.te Sella, M.te Tambura, M.te Macina. La struttura rappresenta un luogo preferenziale per programmi di Educazione Ambientale finalizzati alla scoperta e alla divulgazione di un corretto rapporto con l’ambiente montano, grande aula all’aperto per giovani e adulti che ricercano un percorso e un’esperienza diretta a contatto con la natura. Situato nel cuore delle Alpi Apuane e vicino ad alcuni dei sistemi carsici più importanti e conosciuti della regione, il rifugio è una base logistica ottimale per l’esplorazione di importanti grotte come l’’Antro del Corchia, l’Abisso Milazzo o il complesso Astrea - Bagnulo. Chi pratica il torrentismo, inoltre, può raggiungere, con un breve spostamento in auto, i numerosi corsi d’acqua che scorrono ripidi tra gole ed ambienti incontaminati per discese entusiasmanti in avvincenti e spettacolari E’ possibile prenotare visite guidate in grotta, forra o su itinerari escursionistici. “Ogni pensiero profondo resta in parte segreto e quanto più profondo è il pensiero tanto meno trova parole che possono esprimerlo; per questo le Pietre non parlano” (Marguerite Yourcenar) Abbiamo partecipato con piacere e soddisfazione ad una iniziativa di promozione dei rifugi italiani e dei piatti più gustosi che vi si trovano, proponendo la nostra ricetta dello sformato di cavolo. La ricetta è stata ispirata dai rigogliosi cavoli che crescono nell’orto biologico di cui si prende cura il gestore, e che regala ortaggi e aromi per gustose minestre e piatti legati alla tradizione. (“50 ricette 50 rifugi” è il titolo del volume, curato da Eleonora Saggioro per Edizioni Il Lupo.)