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Primo Soccorso - C.R.I. San Giorgio a Cremano

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Primo Soccorso - C.R.I. San Giorgio a Cremano
Nozioni di primo soccorso
Primo Soccorso
• E’ impensabile dover attendere “per prudenza”
l’arrivo di un professionista della sanità in
presenza di gravi condizioni di salute
• Si deve intervenire
• Si devono evitare errori di “presunzione del
sapere” anche se motivata da sincera solidarietà
• Il primo soccorso non richiede manovre
complesse e/ sofisticate possibili solo ai
professionisti
1
Il primo soccorso è l’aiuto dato al
soggetto infortunato o malato, da
personale non sanitario, in attesa
dell’intervento specializzato
Primo Soccorso
Obiettivi
• Salvare la vita di chi ha bisogno di soccorso
• Evitare il peggioramento delle eventuali
lesioni
• Alleviare le sofferenze dell’infortunato
Fattori essenziali
• Conoscenze teoriche e formazione
• Risorse umane all’altezza della situazione
2
Primo Soccorso
Strumenti
• corretta attivazione del sistema di
soccorso istituzionale
• protezione della persona coinvolta
• controllo dell’incidente
• evitare o contenere i danni ambientali
EMERGENZA
Condizione statisticamente poco frequente che
coinvolge uno o più individui vittime di eventi
che necessitano di immediato ed adeguato
intervento terapeutico o ricorso a mezzi speciali
di trattamento
3
URGENZA
Condizione statisticamente ordinaria che
riguarda uno o pochi individui colpiti da
processi patologici per i quali , pur non
esistendo immediato pericolo di vita, è
tuttavia necessario adottare entro breve
tempo l’opportuno intervento terapeutico
Reazione alla Emergenza/Urgenza
Problema
Evento
inatteso
Ansia /
Eccitazione
Perdita di
efficienza
4
Reazione alla Emergenza/Urgenza
Atteggiamento corretto
Mantenere
Calma
Pensare/fare
con rapidità
Avvertire soccorsi
con la massima
precisione
Evitare
confusione
Non
sovrapporsi
Problematiche legali nel soccorso
Quando intervenite per soccorrere una
persona colpita da malore o un ferito, dal
punto di vista legale avete iniziato
l’assistenza
5
“Ma chi me lo fa fare?
Omissione di soccorso (art. 593
C.P.)
Il reato è consumato da chiunque
”...trovando abbandonato ...persona incapace di
provvedere a sé stessa omette di darne avviso
all’Autorità. Alla stessa pena soggiace chi,
trovando un corpo inanimato, ovvero una persona
ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare
l’assistenza occorrente o di darne immediato
avviso alle Autorità.”
6
Stato di necessità
Articolo 54 Codice Penale
Non è punibile chi abbia commesso il
fatto per esservi stato costretto dalla
necessità di salvare sé od altri dal
pericolo attuale di un danno grave alla
persona,
pericolo
non
da
lui
volontariamente causato né altrimenti
evitabile, sempre che il fatto sia
proporzionale al pericolo.
Il soccorritore e le manovre sanitarie
Manovre eseguibili da un soccorritore:
• valutazione parametri vitali e principali alterazioni
• massaggio cardiaco esterno e ventilazione artificiale
• immobilizzazione rachide e arti
• emostasi, protezione e medicazione ferite
• sottrazione di un ferito o di un malato da situazioni di
immediato pericolo
7
Alcune considerazioni
Consenso informato
Nelle decisioni prese nei confronti di una
persona cosciente e maggiorenne bisogna
tenere conto anche del parere della vittima
Es. chiamare un’ambulanza o un medico o
un familiare
Alcune considerazioni
Consenso implicito
Se la persona non è cosciente o non può
esprimere il suo consenso per altre ragioni,
si decide in modo autonomo per
salvaguardare la salute della persona
8
Alcune considerazioni
Responsabilità per i beni altrui
Se la vittima non è perfettamente cosciente,
consegnare eventuali oggetti personali ai
parenti o al personale sanitario a cui la si
affida, alla presenza di un testimone
Alcune considerazioni
Diritto alla discrezione
Ogni persona ha diritto alla discrezione e
quindi è poco corretto raccontare ad altri
eventi o situazioni di cui si è stati testimoni
o partecipanti attivi
9
“Catena del soccorso”
B
A
C
D
E
F
G
Sequenza delle operazioni di soccorso
INCIDENTE
è il tempo che intercorre
dall’incidente al momento
in cui il soccorritore vede
l’accaduto
A
Arrivo Soccorritore
è il tempo necessario al
soccorritore per:
B
Dominare:
ansia, paura,
agitazione
Osservare
Proteggere
è il tempo necessario per
raggiungere un telefono
C
Avvertire
è il tempo di contatto e di
colloquio con la Centrale
Operativa
D
Individuazione
mezzo
E
Arrivo sul posto
Soccorso
F
Trasporto in
Ospedale
G
10
Proteggere - Avvertire - Soccorrere
P.A.S.
Proteggersi
•Cosa è successo
Osservare
situazione
•n° persone coinvolte
•ambiente dell’evento
•Causa ambientale
Valutare
•causa che persiste
•Pericoli presenti
Individuare
•pericoli potenziali
Adottare misure idonee
11
Proteggere l’infortunato
•Pericoli presenti
Individuare
•pericoli potenziali
Rimuovere
Valutare
Evitare
•Pericoli presenti
•pericoli potenziali
•Condizioni vitali
•Azioni scorrette di altri
soccorritori
Avvertire
118
12
Avvertire
Se non si ha un telefono disponibile
• Lasciare, se possibile,
qualcuno sul posto
• Raggiungere un punto
telefonico
Avvertire
Comunicare con calma e chiarezza
•
•
•
•
•
•
•
cosa è successo
via, n° civico, comune, eventuali riferimenti
numero persone coinvolte
condizioni della/e persona/e coinvolta/e
eventuali pericoli in atto o potenziali
eventuali problemi di traffico/viabilità
numero di telefono da cui si chiama
13
Avvertire
Comunicare condizioni dell’infortunato
TRE DOMANDE VITALI
Cosciente ?
Respira ?
Ha attività cardiaca ?
Avvertire
• Soggetto cosciente ?
– Chiamarlo
– Pizzicarlo
• Ha attività cardiaca ?
– Palpare arteria carotide
• Respira ?
– Valutare
• “soffio respiratorio”
• movimenti del torace
14
Soccorrere
Azioni Errate
•
•
•
•
•
•
•
Spostare l’infortunato
Metterlo in piedi o seduto
Trasportarlo con mezzi non di soccorso
Somministrare bevande
Togliere vestiti o scarpe
Togliere il casco (se non si è esperti ed in 2)
Rimuovere corpi estranei penetrati nel corpo
Soccorrere
Azioni Corrette
•
•
•
•
Assicurare la respirazione
Far mantenere posizione supina
Girare il capo in caso di vomito (non trauma)
Mettere in posizione di sicurezza se non cosciente
(non trauma)
• Tamponare emorragie
• Tranquillizzare il soggetto
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Posizione Laterale di Sicurezza
Se siamo certi che non c'è stato trauma, possiamo utilizzare la
posizione laterale di sicurezza con le manovre che seguono.
1) piegare un braccio verso il capo
2) piegare l'altro braccio mettendo la
mano sulla guancia del lato opposto
Posizione Laterale di Sicurezza
3) piegare la gamba dello stesso lato del
punto 2
4) passare la mano sotto il ginocchio della
gamba piegata afferrando la coscia della
gamba distesa; contemporaneamente
tenendo ferma la mano posta sulla guancia
ruotare il corpo della persona sul fianco
16
Apertura vie aeree
Per ottenere la pervietà delle vie aeree:
•solleva con due dita il mento;
•spingi la testa all'indietro (iperestensione del capo) appoggiando l'altra
mano sulla fronte.
Questa manovra impedisce la caduta indietro della lingua
e permette il passaggio dell'aria.
Apertura vie aeree
Tecnica alternativa:
posizionandoti dietro la testa del paziente, solleva la mandibola
agganciandone gli angoli con le due mani.
In caso di sospetta lesione traumatica cervicale, solleva la
mandibola senza estendere la testa.
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OBIETTIVI
RIDURRE LE MORTI EVITABILI
RIDURRE LA MORBILITA’
DIMINUIRE I TASSI DI INVALIDITA’
ATTIVAZIONE DELLA
CENTRALE OPERATIVA
Nome
Località
Via-Nr. Civico
Telefono
Riferimenti
Ha visto l’accaduto
118
Vede l’infortunato
18
ATTIVAZIONE DELLA
CENTRALE OPERATIVA
Paziente internistico
Cosciente
Respira
Dolore
Torace
Addome
Altro
Da quanto tempo
118
Età del paziente
ATTIVAZIONE DELLA
CENTRALE OPERATIVA
Paziente traumatico
Nr. Pazienti- Mezzi coinvolti
Cosciente
118
Respira
Incastrati
Caduta da mt
Ferita penetrante
Pz. sbalzato
Sostanza infiammabile
19
Rimini Soccorso 118
STRUTTURA
•Centrale Operativa
•3 postazioni
•2 Infermieri
•1 Autista Soccorritore
•Emergenza Territoriale
CONTESTO OPERATIVO
28700 ABITANTI +
AUTOSTRADE
FLUSSO TURISTI
Le Postazioni Territoriali
Ambulanza ALS
Ambulanza BLS
Automedica
20
Livelli di soccorso
Infermiere
+
Autista Soccorritore
Medico
+
Infermiere
+
Autista Soccorritore
Medico
+
Infermiere
anestesista
+
due infermieri
Decreto 15 maggio 1992, “criteri e requisiti per la codificazione
degli interventi di emergenza”. G.U. n. 121, 25 05 1992, allegato
“A”, comma 2.1:
Bianco, non critico.
Si definisce non critico un servizio che con ragionevole
certezza non ha necessità di essere espletato in tempi
brevi;
Verde, poco critico.
Si definisce poco critico un intervento differibile;
Giallo, mediamente critico.
Si definisce mediamente critico un intervento indifferibile;
Rosso, molto critico.
Si definisce molto critico un intervento di emergenza.
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RICORDA
L’operatore telefonico che lavora in
Centrale Operativa 118 è un Infermiere
esperto: quando risponde alla chiamata ha
già iniziato ad aiutarti, rispondi alle sue
domande con calma e precisione
NON IRRITARTI, NON STA PERDENDO
TEMPO!
22
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