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- Swiss Deluxe Hotels
Comunicato stampa, 21 giugno 2014 www.swissdeluxehotels.com Swiss Deluxe Hotels festeggia il suo ottantesimo anniversario Dal 1934 il sigillo di garanzia per gli hotel a 5 stelle migliori e più esclusivi della Svizzera Più di 850 standard qualitativi garantiscono un livello di servizio esclusivo Tradizione, innovazione e passione trainano gli hotel di lusso svizzeri verso il futuro 180 ospiti celebrano una scatenata serata di gala in stile anni ‘30 al Grand Resort di Bad Ragaz Bad Ragaz, 21 giugno 2014 – Gli Swiss Deluxe Hotels, i 38 hotel di lusso più esclusivi della Svizzera, festeggiano a Bad Ragaz l’ottantesimo anniversario della loro unione. I festeggiamenti sono coronati dal primo Swiss Deluxe Hotels Golf Trophy e da una sfrenata serata di gala in stile anni ‘30, con 180 gestori di hotel, ospiti e VIP, diversi spettacoli di intrattenimento e sorprese di ogni genere. Con un totale di 4500 camere e suite e circa 9200 posti letto, il gruppo rappresenta approssimativamente il 40 % degli alloggi a cinque stelle della Svizzera e genera attorno al 16 % del fatturato totale dei 5000 hotel svizzeri. Gli Swiss Deluxe Hotels costituiscono così la più importante unione in questo settore e rivestono da decenni un ruolo di guida nel panorama dell’industria alberghiera di lusso in Svizzera. Il nome “Swiss Deluxe Hotels” è indice di qualità esclusiva e rispetto degli standard più elevati. Il servizio personalizzato ha caratteristiche uniche: più di 5500 impiegati si occupano del benessere di una clientela abituata al lusso anche per quanto riguarda il servizio. In totale, il gruppo raggiunge ogni anno circa 835 000 pernottamenti. Nel 2013, il fatturato annuo si è attestato attorno a CHF 1.41 mia. Un sigillo di garanzia per il massimo della qualità Swiss Deluxe Hotels è stata fondata nel 1934, con il nome “Groupement des hôtels de tout premier rang de Suisse”. Il suo obiettivo era di conferire ai migliori hotel di lusso in Svizzera un sigillo di garanzia per i più elevati standard qualitativi e di curare e sviluppare le radici comuni e i rapporti di amicizia. Fra le forze trainanti alla base della creazione di Swiss Deluxe Hotels nel 1934 vanno annoverate le famiglie Hauser dell’Hotel Schweizerhof di Lucerna, Kienberger dell’Hotel Waldhaus di Sils-Maria, Gauer dell’Hotel Schweizerhof di Berna e Goetzinger dell’Hotel Schweizerhof di Basilea. E insieme a molti altri gestori, fra i pionieri di Swiss Deluxe Hotels va ricordato anche l’Hotel Baur au Lac di Zurigo, con l’allora direttore Ernst Schaerer. L’obiettivo di questi gestori e dei già stabiliti Grand Hotel era già allora quello di consentire a un gruppo di hotel di lusso individuali di unirsi per essere più forti. Nel fine settimana del 21 giugno si ritroveranno al Grand Resort i direttori dei 38 Swiss Deluxe Hotels, insieme a ospiti e VIP invitati, per festeggiare i successi ottenuti in 80 anni di Swiss Deluxe Hotels. Durante il suo discorso di accoglienza e di fronte alla stampa, il presidente di Swiss Deluxe Hotels, Jan E. Brucker, illustrerà la grande rilevanza dell’ospitalità di lusso per i settori del commercio e del turismo in Svizzera. SEESTRASSE 18 · 8702 ZOLLIKON · T +41 (0)43 243 71 40 · F +41 (0)43 243 71 38 [email protected], WWW.SWISSDELUXEHOTELS.COM Ma l’istituzione dei Grand Hotel in Svizzera risale a molto più di 80 anni fa. Nel 1934, il primo Grand Hotel nella Confederazione, il Four Seasons Hôtel des Bergues di Ginevra, celebrava già il suo centesimo anniversario. Gli sforzi pionieristici dei primi gestori di hotel hanno aperto la strada per l’ospitalità di lusso in tutto il mondo. Dalla prima camera d’hotel con acqua corrente al primo ascensore per persone, fino alla prima sala da pranzo con illuminazione elettrica: l’elenco delle innovazioni ideate e sviluppate nei Grand Hotel svizzeri è lunga e radicata nella leggenda. L’industria alberghiera di lusso in Svizzera veniva da decenni complicati e si trovava di fronte a uno dei secoli più difficili in assoluto nella sua storia. Una storia movimentata nel ventesimo secolo Nel 1914, la prima guerra mondiale pose improvvisamente fine all’era della Belle Epoque e quindi al boom nell’edificazione di hotel. Dopo anni di ripresa e un periodo di cautela negli anni ’20, nel 1939, solo cinque anni dopo la creazione di Swiss Deluxe Hotels, scoppiò la seconda guerra mondiale, che frenò nuovamente lo sviluppo del settore. Molti hotel cessarono di operare o si asservirono a scopi politici o militari. Ad esempio, il Bellevue Palace di Berna si trasformò in un punto di ritrovo per politici, diplomatici e giornalisti. Una metà del ristorante era frequentata da ospiti provenienti dalle potenze alleate, mentre l’altra metà era riservata ai rappresentanti dell’Asse. Già durante la prima guerra mondiale, il Carlton Hotel di St. Moritz svolse il ruolo di residenza a prova di crisi per la famiglia reale greca. Durante gli anni di conflitto, per la maggior parte degli hotel era difficile pensare a un funzionamento regolamentare. I Giochi olimpici invernali del 1948 a St. Moritz diedero nuovi impulsi preziosi ai flussi turistici e al posizionamento della Svizzera nell’industria dell’ospitalità. Ma i benefici provenienti da questa grande occasione non si limitarono agli hotel dell’Engadina: in generale furono proprio gli hotel di classe più nobile a ottenere un rilancio. Innovazioni tecnologiche e mutazioni sociali influiscono sullo sviluppo I progressi del dopoguerra furono estremamente rapidi. Innovazioni tecnologiche, apertura sociale, il boom economico e la marcia trionfale della mobilità pubblica e privata sono solo alcune delle tematiche della generazione della rinascita. Tuttavia, testimonianze sulle difficoltà nel mercato del lavoro mostrano che in Svizzera l’ospitalità di lusso, che necessita di ampie risorse in termini di personale, è da sempre stata costretta a ricorrere a operatori qualificati provenienti dall’estero. Così sono documentati gli sforzi delle associazioni settoriali per “fornire nuove autorizzazioni per residenti a breve termine a favore dell’attività annuale e mantenere, nonostante le numerose contestazioni, lo statuto di lavoratore stagionale a beneficio delle attività periodiche”. Un dibattito che è tornato attuale proprio nel 2014, dopo l’approvazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Più prenotazioni spontanee online invece dei classici ospiti abituali Naturalmente, nel corso di questi 80 anni molto è cambiato. “La gestione alberghiera e gli hotel di lusso in particolare sono diventati più internazionali, complessi, frammentari e soprattutto digitalizzati. Oggi gli ospiti sono più elastici nelle loro necessità di viaggio e prendono decisioni a scadenze più brevi. Per un hotel la pianificazione è diventata quindi più difficile, il cliente abituale tradizionale ha dato spazio a chi prenota online in modo più spontaneo e a più breve termine. Questo ha modificato profondamente la nostra quotidianità di gestori di hotel”, dichiara Jan E. Brucker, presidente di Swiss Deluxe Hotels. “Leggendo i documenti e i regolamenti del periodo della fondazione, si scoprono gli stessi valori e obiettivi che ci uniscono ancora oggi”, prosegue Brucker. Anche se i princìpi di allora oggi ci appaiono leggermente nostalgici, la grande passione e la gioia di praticare questo mestiere sono evidenti, così come l’impegno nei servizi per gli ospiti e per raggiungere il massimo della qualità. Dopotutto, a un hotel di lusso si richiede anche di investire nelle infrastrutture e nello sviluppo tecnologico. Agire con la protezione di un proprietario forte o investitori solidi è vitale, anzi, una questione di sopravvivenza nel ramo dell’ospitalità in generale e soprattutto nella categoria a cinque stelle. SEESTRASSE 18 · 8702 ZOLLIKON · T +41 (0)43 243 71 40 · F +41 (0)43 243 71 38 [email protected], WWW.SWISSDELUXEHOTELS.COM “Il fatto che molti investitori, anche stranieri, credono di nuovo nel futuro dell’industria alberghiera di lusso in Svizzera e investono in numerosi progetti di edilizia e ristrutturazione è una vera fortuna per i Paese e per le prossime generazioni”, afferma Brucker, e prosegue: “Dall’altro lato dobbiamo fare attenzione che la forbice dei prezzi non continui ad allargarsi e che la vita dei gestori di hotel svizzeri non venga resa più difficile da vincoli sempre maggiori e disposizioni regolatorie”. Gli Swiss Deluxe Hotels L’unione degli Swiss Deluxe Hotels (SDH) è stata stabilita nel 1934 e raccoglie 38 degli hotel a cinque stelle più rinomati in tutta la Svizzera, come il “The Dolder Grand” o il “Baur au Lac” di Zurigo, il “Victoria-Jungfrau Grand Hotel & Spa” a Interlaken, il “Gstaad Palace”, il “Beau-Rivage” di Ginevra, il “Badrutt’s Palace Hotel” e il “Suvretta House” a St. Moritz, o ancora il “Castello del Sole” di Ascona. Tutti questi tengono alto il nome della tradizione svizzera dell’ospitalità di lusso, che contribuiscono a consolidare significativamente da quasi due secoli. Con un totale di 4500 camere e suite e circa 9200 letti, il gruppo rappresenta attorno al 40 % della disponibilità a cinque stelle in Svizzera. Gli SDH costituiscono così la più importante unione in questo settore e ricoprono da decenni un ruolo di guida nell’industria alberghiera di lusso svizzera. Il nome “Swiss Deluxe Hotels” significa qualità esclusiva e gli standard più elevati. Il servizio personalizzato è unico nel suoi genere: più di 5500 collaboratori si impegnano per il benessere di un clientela che è abituata al lusso anche nel servizio. In totale, il gruppo registra circa 835 000 pernottamenti ogni anno. Nel 2013, il fatturato annuo si è attestato attorno a CHF 1.41 mia. A disposizione per ulteriori informazioni: Siro Barino, Managing Director, Swiss Deluxe Hotels, Seestrasse 18, 8702 Zollikon Stefan Mathys, Head of Media Relations, Swiss Deluxe Hotels, Seestrasse 18, 8702 Zollikon [email protected], Tel. +41 (0)43 243 71 40, Cel: +41 79 227 98 31 SEESTRASSE 18 · 8702 ZOLLIKON · T +41 (0)43 243 71 40 · F +41 (0)43 243 71 38 [email protected], WWW.SWISSDELUXEHOTELS.COM