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Metalworking World 2/2009
Il Caffè – bevanda universale Preparalo. Bevilo. Amalo. la rivista commerciale e tecnologica di sandvik coromant coromant #2/2009 Vasili Dubrovski, direttore reparto attrezzamenti e apparecchiature industriali dello stabilimento di produzione trattori di Minsk. Sfide incandescenti e soluzioni estreme Come produrre auto più rapidamente Pronti al boom del petrolio brasiliano Crescita costante per i trattori bielorussi cambiare è solo il primo passo editorialE Abbassare i costi nel modo giusto Non penso di esagerare dicendo che il mondo intero sta oggi attraversando un periodo di grave contrazione economica. Direttamente o indirettamente, la crisi finanziaria ha dato l’avvio e accelerato la situazione commerciale che ora ci troviamo ad affrontare. Tagliare i costi è, al momento, ciò in cui tutti siamo impegnati. Tuttavia, oltre a lavorare sullo stato attuale delle cose, abbiamo bisogno di valutare la situazione a lungo termine e di agire nel modo giusto, affinché le nostre aziende siano sempre pronte per cogliere al volo le opportunità future. samir soudah CI TENGO a sottolineare quanto sia importante, nell’attuale situazione di taglio dei costi, riuscire comunque a guardare oltre l’orizzonte dell’oggi. Non è possibile prevedere quanto durerà questo periodo negativo, ma prima o poi i mercati ricominceranno a muoversi. È per questo che è importante continuare ad investire nella produttività. Anche se al momento è difficile, le opportunità sono comunque molte. Come si fa a ridurre i costi oggi e, allo stesso tempo, ad oltre a ridurre i costi, tutti devono pensare a nuovi modi per aumentare le entrate. Il marchio Belarus domina il mercato russo dei trattori grazie anche alla sua fabbrica di Minsk “È importante continuare ad investire nella produttività.” (Bielorussia). Fin dagli esordi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, questa azienda ha dovuto imparare ad adattarsi ai mutamenti del clima economico. Oggi si prepara a gestire volumi di produzione ben superiori alle migliaia di pezzi realizzati attualmente. Troverete tutta la storia a pagina 14. L’azienda americana Weatherford International ha uno stabilimento a São Leopoldo, in Brasile. Qui, negli ultimi anni, si è investito in soluzioni di lavorazione più efficienti. E adesso che, come tutti, l’azienda potrebbe perdere parte delle proprie esportazioni, è comunque pronta a rifornire l’industria petrolifera brasiliana (in pieno boom) con nuovi componenti. Per saperne di più, leggete a pagina 8. PresidentE Sandvik Coromant cattive acque, i tempi di immissione in commercio dei nuovi modelli si fanno sempre più brevi. Rivedendo e migliorando il modo in cui vengono costruiti gli stampi per le carrozzerie è possibile risparmiare quantità notevoli di tempo. Per saperne di più leggete a pagina 6 e 38! metalworking world IN UN PERIODO di contrazione economica, Kenneth V Sundh PS 1: Nel settore automobilistico, oggi in 2 investire nel futuro e continuare a migliorare la competitività? Qualsiasi azienda che riesca a rafforzare la propria posizione di mercato durante la recessione ha ottime probabilità di raggiungere due obiettivi: aumentare la propria quota di mercato durante il periodo di crisi e, quando la recessione termina, uscirne fuori più forte e pronta a sfruttare il periodo di crescita. PS 2: Cosa sarebbe una giornata di lavoro senza la prima tazzina di caffè? Riusciremmo a concludere qualcosa senza la bevanda magica? Molte persone, in tutto il mondo, non riescono neanche ad immaginarselo. Per saperne di più, leggete l’articolo a pagina 32! Eduardo gil INDICE metalworking world #2/2009 Tecnologia Sibele Tolentino e gli altri operai dello stabilimento di São Leopoldo di Weatherford International sono pronti a rifornire di componenti le industrie del settore petrolifero brasiliano (in pieno boom). 6 Taglia i costi e alza il ritmo Lavorazione più rapida, minori tempi di fermo macchina e meno sostituzioni utensili velocizzano il processo produttivo degli stampi. 12 Più tenace, più resistente, più robusta CoroMill 360 aumenta considerevolmente il potenziale di miglioramento nel campo della fresatura pesante nella maggior parte dei materiali. 20 La produttività spicca il volo Ottimizzando gli attrezzamenti e i programmi di lavorazione dei dischi delle turbine è stato possibile ridurre a meno della metà la durata dei cicli di lavoro. 30 Freddo nel punto giusto Il sistema di raffreddamento CoroTurn HP (ad alta pressione), lanciato ad ottobre 2007, ha migliorato costantemente sia le lavorazioni interne che quelle esterne. 8 4 7 metalworking News 8 corsa all’oro (nero) in Brasile 14 in Bielorussia è una questione di trattori 22 38 I migliori UTENSILI per la vostra auto Costruire gli stampi per deformazione delle carrozzerie delle auto è un processo lungo. Vi presentiamo gli utensili che lo rendono più veloce. 26 32 36 trasforma i pensieri in azione 20 determinazione svedese per una solida partnership lavorazioni ... che scottano Il caffe’ risveglia il mondo 32 7 panoramica Metalworking World è una rivista commerciale e tecnologica di Sandvik Coromant, 811 81 Sandviken, Per avere una copia gratuita di Metalworking World, inviate il vostro indirizzo via e-mail a [email protected]. pontus höök Svezia. Tel: +46 (26) 26 60 00. La rivista esce tre volte all’anno, tradotta in inglese (americano e britannico), ceco, cinese, danese,olandese, finlandese, francese, tedesco, ungherese, italiano, giapponese, coreano , polacco, portoghese, russo, spagnolo, svedese e tailandese, ed è distribuita gratuitamente ai clienti Sandvik Coromant in tutto il mondo. Metalworking World è una pubblicazione Spoon Publishing, Stoccolma, Svezia. ISSN 1652-5825. Direttore Editoriale e Direttore Responsabile ai sensi delle leggi svedesi: Pernilla Eriksson. Account executive: Christina Hoffmann. Gestione editoriale: Johan Andersson. Progetto grafico: Erik Westin. Picture editor: Christer Jansson. Technical editor: Christer Richt. Sub editor: Valerie Mindel. Coordinamento editoriale: Beate Tjernström. Coordinatore traduzioni: Sergio Tenconi. Traduzione in italiano: International Service Gallarate. Language editor Italia: Barbara Allaria. Traduzione articoli tecnici: Gabriella Cappabianca. Layout, edizioni in lingua straniera: Nina Körnung. Prepress: Markus Dahlstedt. Foto di copertina: Jeremy Nicholl. Si informa che non verranno accettati manoscritti, se non espressamente richiesti. Il materiale contenuto nella presente pubblicazione potrà essere riprodotto solo previa autorizzazione, da richiedere al direttore editoriale di Metalworking World. Il materiale editoriale e le opinioni espresse in Metalworking World non riflettono necessariamente il punto di vista di Sandvik Coromant o dell’editore. Si prega di inviare tutta la corrispondenza inerente alla rivista a: Metalworking World, Spoon Publishing AB, Kungstensgatan 21B, 113 57 Stockholm, Sweden. Tel: +46 (8) 442 96 20. E-mail: [email protected]. In caso di domande relative alla distribuzione, contattare: Beate Tjernström, Sandvik Coromant. Tel: +46 (26) 26 67 35. E-mail: [email protected] Stampato in Svezia presso Sandvikens Tryckeri. Stampato su carta MultiArt Matt 115 grammi e MultiArt Gss 200 grammi da Papyrus AB, conforme a certificazione ISO 14001 e registrato con EMAS. Coromant Capto, CoroMill, CoroCut, CoroPlex, CoroTurn, CoroThread, CoroDrill, CoroBore, CoroGrip, AutoTAS, GC e iLock sono tutti marchi registrati Sandvik Coromant. Metalworking World è distribuito a scopi divulgativi. Le informazioni fornite sono di natura generale; non vanno dunque intese come suggerimenti o norme cui fare affidamento in fase decisionale o per impieghi in ambito specifico. Qualsivoglia utilizzo delle informazioni fornite è a rischio esclusivo dell’utente e Sandvik Coromant declina ogni responsabilità per qualsiasi danno diretto, incidentale, consequenziale o indiretto di qualsiasi tipo, causato dall’uso delle informazioni contenute in Metalworking World. metalworking world 3 news Cinque domande a: Lars Hallberg, global project manager, Sistema di Riciclaggio Sandvik Coromant ambiente. Da 10 anni Sandvik Coromant ricicla gli inserti di metallo duro usurati che vengono resi dalle aziende di tutto il mondo. Oggi a Sandvik Coromant viene restituito circa il 40% di tutti gli inserti di metallo duro venduti. “Ci sono voluti molti utensili da taglio e molto tempo. Eravamo rimasti impantanati.” Phillip Canipe, del rivenditore di utensili USA BC Tool and Carbide. Per saperne di più, leggete a pagina 26. CHE… SAPEVATE vestimenti che gli in energetico e d e v e r p re si nel setto iardi dell’India eranno i 150 mil raggiung US entro il 2012? di dollari lle zione de onfedera e. Fonte: C Indian d In ustrie 4 metalworking world che rispetta le leggi e i regolamenti di tutti i paesi.” 4. Come funziona il sistema? “I clienti ordinano cassette o Lars Hallberg samir soudah 1. Questo vuole forse dire che quasi un inserto su due venduto da Sandvik Coromant è riciclato? “Sì, i dati statistici dicono questo, ma in realtà ci sono notevoli differenze tra i vari paesi. In Svezia, ad esempio, ricicliamo molto di più di quanto vendiamo (questo perché ricicliamo tutti gli inserti, anche quelli di altri produttori). Anche in Germania l’attività di riciclaggio è aumentata molto di recente. In altri mercati, quali Cina, India e Russia c’è ancora molto da fare.” 2. Quali sono i benefici per l’ambiente? “Il consumo energetico è ridotto di circa il 75% rispetto all’estrazione di nuovo minerale. Il consumo di CO2 è ridotto di circa il 40%.” 3. Come è possibile aumentare il numero di inserti riciclati? “Dobbiamo informare sia gli utilizzatori che il nostro personale in merito ai benefici di tipo ambientale e alla semplicità del sistema stesso. Inoltre, stiamo migliorando le procedure, dall’aspetto degli imballaggi alle modalità di trasporto tra le stazioni di raccolta e l’impianto di riciclaggio. “Le normative variano molto da paese a paese. L’Unione Europea, per esempio, è molto severa. In Sandvik Coromant abbiamo sviluppato un sistema applicabile in tutto il mondo alla stessa maniera e contenitori dall’ufficio Sandvik Coromant locale. Una volta che tali contenitori sono stati riempiti, il cliente rispedisce il tutto a Sandvik Coromant. Noi svuotiamo la cassetta e la rispediamo al cliente. Gli inserti vengono poi consegnati, utilizzando un trasportatore qualificato, ad un porto di raccolta e poi all’impianto di riciclaggio in India.” 5. Quindi, come fa un’azienda ad entrare nel programma? “In ogni mercato in cui siamo presenti Sandvik Coromant ha un tecnico specializzato, responsabile della gestione delle questioni relative al riciclaggio. In tal modo il produttore ha a disposizione un esperto che lo aiuta a risolvere tutti i problemi relativi al riciclaggio sui vari mercati.” Raffreddate (gli animi) e guardate risalire la produttività R&s. La camera di combustione del motore di un aeroplano è fatta di materiali esotici, come il titanio e le leghe a base di nickel. A causa delle sue dimensioni - fino a 2 metri di lunghezza e 1 metro di altezza - le aziende produttrici devono usare sporgenze molto elevate. L’azienda costruttrice di macchine utensili italiana Pietro Carnaghi ha sviluppato una soluzione per i suoi torni verticali che, utilizzando precisi getti di refrigerante ad alta precisione (fino a 500 bar), consente di ottenere risultati migliori nella produzione di tali componenti, migliorando la produttività dal 30 al 50%. “Questo successo è il risultato di diversi fattori oltre alla pressione,” spiega Mario Ottolenghi, area manager di Pietro Carnaghi. “Il fattore più importante è che il refrigerante viene direzionato nel punto esatto in cui l’inserto colpisce il materiale.” Aggiunge che l’uso corretto dei Questo componente, in Inconel 718 e titanio, può essere realizzato in modo più efficiente. refrigeranti può migliorare i dati di taglio di molti componenti di difficile lavorabilità tipici del settore aerospaziale. “L’alta rigidità statica combinata con l’elevata capacità di smorzamento della guida idrostatica indica che è possibile ridurre i tempi di taglio anche in situazioni in cui la ram ha una elevata sporgenza.” Per saperne di più sull’utilizzo dei refrigeranti, leggete a pagina 30. getty images Il nuovo Centro di Produttività Sandvik Coromant aiuterà le aziende a sfruttare al meglio le proprie macchine in un periodo di difficoltà come questo. Trasformare la crisi in crescita R&s. Per uscire dal periodo negativo ha aiutato Ballco a migliorare velocità di dell’economia USA è necessario che le taglio e di avanzamento sulla sua linea. aziende produttrici sfruttino ogni Il Centro di Produttività di Schaumburg grammo di capacità produttiva delle si spinge oltre, offrendo corsi per proprie macchine e che gli operatori operatori e un ambiente di sperimentasiano preparati al meglio. E questo è ciò zione in cui trovare i migliori utensili da che Ballco Manufacturing, produttore di usare su un dato pezzo, così che i valvole a sfera per clienti come Ballco l’industria petrolifera possano lavorare e del gas da oltre 40 in modo più anni, si prepara a intelligente. Il fare. centro mantiene Nell’autunno del una flotta di 2008 è stato aperto macchine da usare un nuovo Centro di per scopi formativi Produttività Sandvik e di testing. Coromant a Ognuna di queste Schaumburg, Illinois, Kenneth V Sundh, presidente di macchine è Sandvik Coromant (sinistra) e vicino alla sede progettata per Ozzie Van Gelderen, presidente di legale Ballco che si offrire sessioni di Ballco. trova nella vicina prova e include Aurora, e a soli 48 km da Chicago — una telecamera montata internamente centro fondamentale dell’industria per seguire lo svolgimento delle manifatturiera del Midwest e sede di lavorazioni. molte aziende che riforniscono i settori Il proprietario e presidente di Ballco, manifatturiero e dell’energia. Ozzie Van Gelderen, intende sfruttare al Il nuovo centro fornirà un ambiente meglio il nuovo impianto. “Il centro ideale dove aziende come Ballco fornisce un approccio formativo ad potranno provare nuovi utensili e ampio spettro ai dipendenti,” spiega, “e tecniche senza sottrarre le risorse da può aiutarli a risolvere molti dei una linea di produzione attiva o correre problemi che si verificano. In pratica, ci rischi direttamente sulla stessa. affidiamo a Sandvik Coromant perché Nel passato, il Programma di ci indichi la direzione giusta da seguire Miglioramento della Produttività (PIP) nella realizzazione di un prodotto.” È l’ora degli orologi ecologici meccanica di precisione. Sandvik Materials Technology ha sviluppato una nuova lega equivalente all’acciaio al carbonio legato al piombo. Con la nuova lega sarà possibile eliminare del tutto il temuto metallo da prodotti quali gli orologi, poiché questa lega offre gli stessi vantaggi del piombo per quanto riguarda la facilità di lavorazione. “Ed inoltre ha un intervallo di rinvenimento più ampio, riducendo così il rischio che i componenti finiti vengano distrutti dal processo di tempra,” spiega Andreas Furucrona, product manager per la Un nuovo materiale chedi meccanica di precisione renderà possibile eliminare Sandvik Materials Technology. l’acciaio al carbonio legato “Ealnaturalmente ecologico.” piombo neglièorologi. I primi fili realizzati con questo materiale verranno consegnati agli orologiai svizzeri nel primo trimestre del 2009. Il materiale utilizzato per i componenti ha dimensioni variabili da 1 a 3 millimetri, ma Furucrona vede diverse possibilità di utilizzo in componenti più grandi. “Questo componente funzionerà ugualmente bene anche per alcune applicazioni di telefonia mobile e per valvole speciali quali quelle dei sistemi ABS delle auto,” spiega. Un nuovo materiale che renderà possibile eliminare l’acciaio al carbonio legato al piombo negli orologi. HTEC arriva in Europa formazione. È già un successo negli USA e in Canada. E ora l’azienda costruttrice di macchine americana Haas Automation porta il programma HTEC in Europa. HTEC, Haas Technical Education Centre, mira a formare alleanze di lunga durata con centri di formazione professionale, politecnici, università e altri centri di formazione, specializzati in tecnologia delle costruzioni. Lo scopo è contrastare la cronica mancanza a livello mondiale di operatori CNC specializzati, programmatori e application engineer. Negli USA e in Canada ci sono già 700 HTEC, con più di 1.600 macchine installate. Fin dall’inizio del 2008, Haas Automation Europea ha iniziato ad applicare allo stesso modo il programma in Europa. metalworking world 5 Tecnologia di christer richt I tempi di lavorazione degli stampi per imbutitura possono essere facilmente ridotti. Fronteggiare un “duro” compito Sfida: Come può diventare più competitivo un fornitore di stampi per imbutitura lamiera? Soluzione: Sfruttando le opportunità disponibili per ridurre il tempo di lavorazione dei componenti per stampi. gli stampi di imbutitura per la produzione di lamiere rappresentano una grande parte di tutta la costruzione di stampi e matrici, di cui la maggioranza è destinata all’industria automobilistica. Le pressioni, sia sulle autovetture che sugli stampisti, creano l’esigenza di una produzione più efficiente per quanto riguarda gli stampi per imbutitura. E poiché questi stampi richiedono una lavorazione particolarmente intensa, c’è anche un grande potenziale di miglioramento. Gli stampi di imbutitura sono utensili per stampaggio molto complessi. Molti dei componenti richiedono materiali robusti e durevoli, che necessitano di appropriati utensili da taglio e processi per essere lavorati in modo efficiente. Tuttavia, la maggior parte delle operazioni di lavorazione intraprese per la costruzione di uno stampo di imbutitura implicano un’asportazione generale del truciolo. Il resto coinvolge operazioni di profilatura tri-dimensionale più complesse su acciaio e ghisa nodulare. Entrambi i tipi di applicazione offrono 6 metalworking world il potenziale per cicli di lavorazione più brevi, così negli ultimi anni si è visto un notevole miglioramento nella capacità di asportazione truciolo e nelle prestazioni, e in molte officine i tempi ed i costi di lavorazione sono stati diminuiti. Ma anche nei casi in cui sono stati introdotti i più recenti miglioramenti, le operazioni possono ancora essere ottimizzate – nella misura del 20%. IL SUCCESSO che può ottenere un fornitore di stampi di imbutitura per l’industria automobilistica richiede una strategia a lungo termine, focalizzata sul tempo di permanenza dei lunghi componenti sulle varie macchine, come pure sul tipo di macchina impiegata. Tuttavia, esistono innumerevoli strategie per ridurre i tempi ciclo a breve termine che possono avere un effetto immediato sia sulle vecchie che sulle nuove macchine utensili. Queste si trovano in tutti i tipi dei processi di lavorazione, alcune delle quali interessano anche le attività successive, come ad esempio operazioni supplementari, quali lucidatura ed assemblaggio. Per saperne di più sulla produzione efficace di stampi per imbutitura, andate a leggere le pagine 38-39. Conclusione Attraverso tempi di lavorazione brevi per operazione, meno fermi macchina e minor tempo per la movimentazione degli stampi, la produzione degli stampi per imbutitura può essere ridotta considerevolmente. La sicurezza dei moderni metodi di lavorazione CNC, insieme con gli ultimi utensili da taglio, elimina praticamente ogni fonte di errore. Il fattore decisivo dovrebbe essere il periodo di tempo che si rende accettabile per la lavorazione di uno stampo di questo tipo. Flash di: Eric Mika foto: Pontus Höök Il Telepate Il laboratorio del Dr. John Donoghue trasforma il pensiero in azione. Anche quando si spezza la spina dorsale o si perde un arto, ai neuroni che prima ne controllavano il movimento resta ancora molto da dire. E il Dr. John Donoghue , scienziato americano, e il suo team della Brown University di Providence, Rhode Island, sono pronti ad ascoltarli. Il team ha trovato il modo di leggere questi pensieri e (ri)tradurli in azioni, sullo schermo di un computer o attraverso una protesi motorizzata. La soluzione consiste “nell’infilarsi”, letteralmente, nel cervello. Un set di 100 minuscoli elettrodi, più sottili di un capello, vengono impiantati nella regione che controlla il movimento. Gli elettrodi raccolgono i campi elettrici che si generano quando i neuroni si attivano e li inviano a computer programmati per trasformare un segnale rumoroso nei pensieri di una persona. “Una parte del problema è trasformare un’immagine confusa di una parte del cervello in qualcosa di affidabile e utile, e farlo in modo continuo,” spiega Donoghue. “Il computer che utilizziamo deve riuscire ad adattarsi al soggetto.” Nel laboratorio di Donoghue, pazienti tetraplegici possono muovere il puntatore del mouse sullo schermo solo pensando al movimento da compiere, e con la stessa precisione di chi usa le mani. Al momento, il sistema necessita di un collegamento esterno tra gli elettrodi impiantati nel cervello e il computer che elabora i segnali veri e propri. “Il passo successivo è la realizzazione di un sensore con componenti elettronici impiantabili,” spiega Donoghue. “Inserire apparecchi come i pacemaker nel corpo è la normalità al giorno d’oggi, ma qui si tratta di cose molto più complicate, che richiedono un’ampiezza di banda decisamente superiore.” Spiega che, una volta raggiunta la massima operatività, i segnali potrebbero spingersi oltre ed essere utilizzati anche per muovere braccia, mani o gambe artificiali. Ciò potrebbe fare entrare il cervello computerizzato nella medicina di tutti i giorni e migliorare la qualità della vita di milioni di persone affette da paralisi. lunga esperienza. Il dottor John Donoghue è a capo del progetto di ricerca del cervello computerizzato da più di 20 anni. Lui ed il suo team lavorano alla Brown University, a Providence, Rhode Island, città storica americana, sulla costa est degli USA. Pronti al boom Eduardo Gil San Leopoldo, Brasile. Lo stabilimento di produzione di Weatherford International, a San Leopoldo, ha impiegato gli ultimi anni a prepararsi alle allora future e oggi presenti esigenze dell’industria petrolifera brasiliana, in pieno boom. E ora è pronto. Tadmor Fontoura, dirigente di Neopaq, rivenditore di utensili Sandvik Coromant. 8 metalworking world San Leopoldo è una piccola città industriale del Brasile meridionale, ai piedi delle colline della Serra Gaúcha, splendida zona di valli e colline, poco distante dalla bellissima costa atlantica del Brasile meridionale. La città, fondata nel 1824, fu la prima e la più importante delle colonie tedesche istituite nella parte meridionale del paese e l’influenza degli immigrati tedeschi (e successivamente italiani) è ben evidente nell’architettura, nella cucina e nel modo di vestire della popolazione locale. “Qui nel Brasile meridionale abbiamo una nostra versione delle Alpi,” spiega Tadmor Fontoura, dirigente di Neopaq, rivenditore di zona degli utensili Sandvik Coromant. Lo stabilimento locale della multinazionale Weatherford International fabbrica pompe e apparecchiature di trivellazione per l’industria petrolifera e del gas e pompe per rifiuti industriali, acque reflue e altre applicazioni per la movimentazione liquidi. La maggior parte della sua produzione riguarda la costruzione di statori, rotori e teste motrici. Circa l’80% della produzione dello stabilimento di San Leopoldo è destinato all’esportazione, principalmente verso gli USA, Canada, Colombia, Venezuela, Argentina e Cile. La restante produzione è per le aziende nazionali, tra cui il colosso brasiliano del petrolio e del gas Petrobras, e per gli zuccherifici in cui i prodotti Weatherford sono fondamentali per le lavorazioni relative ad alcool, etanolo e succo di limone. La crisi economica internazionale ha investito molte aziende in tutto il mondo. Per Weatherford, però, la prevista crescita del settore degli idrocarburi dovrebbe rappresentare una spinta positiva notevole. Nel corso degli ultimi due anni, in Brasile sono stati scoperti due dei più grandi giacimenti offshore del mondo, e questa scoperta ha dato energia a nuovi progetti di esplorazione e trivellazione, sia offshore che terrestri. nei primi anni 2000, nell’impianto Weatherford di San Leopoldo c’è stato un cambio di gestione, e si è manifestata la necessità di incrementare in maniera decisa la produttività e di migliorare l’efficienza. Per aumentare la produzione, ridurre i costi ed incrementare l’efficienza, l’azienda ha dovuto riorientare e ottimizzare l’intero impianto, a beneficio di un funzionamento più integrato. ❯❯ AGÊNCIA PETROBRAS de noticias Due dei più grandi giacimenti offshore di petrolio al mondo sono stati scoperti al largo delle coste del Brasile. ❯❯ Eduardo Gil Weatherford si è preparata per il boom petrolifero (annunciato) del Brasile. Utensili per le trivellazioni petrolifere finiti e pronti per la spedizione. Eduardo Gil Weatherford Weatherford International (NYSE: WFT) è una multinazionale che dà il suo contributo allo sviluppo di soluzioni meccaniche innovative, applicazioni tecnologiche e servizi per tutte le fasi di lavorazione del petrolio e del gas. È attiva in più di 100 paesi con oltre 40.000 dipendenti in tutto il mondo. Oltre allo stabilimento di San Leopoldo, tra gli impianti principali di Weatherford vi sono due impianti di produzione a Rio de Janeiro e altri a Natal, Bahia, Sergipe, Vitoria e Caxias do Sul. La società è in un’ottima posizione per affrontare il boom dell’industria petrolifera in Brasile (sia per i giacimenti terrestri che per quelli offshore), previsto per l’immediato futuro. Eduardo Gil Un paio di anni fa, Weatherford ha iniziato a potenziare i reparti di produzione per tagliare i costi e aumentare l’efficienza. Per dare l’avvio ai necessari cambiamenti, la fabbrica ha acquistato nuovi macchinari pesanti. Sandvik Coromant, attraverso il rivenditore Neopaq, ha collaborato con Weatherford per fornire molti degli utensili e componenti necessari per questa trasformazione. ha acquistato una macchina multi-task Mazak Integrex e500-H alla fine del 2005 e Sandvik Coromant ha fornito sistemi di utensili e portautensili, oltre a garantire la formazione necessaria per i 200 dipendenti dello stabilimento. La nuova organizzazione ha reso possibile il completamento di 80 procedure di lavorazione nello stesso luogo, fatto che ha portato immediatamente una Jucilmar Neumann riduzione dei costi ed un aumento della produttività. “Siamo stati in grado di recuperare l’investimento iniziale della Mazak e500-H in 18 mesi con sensazionali aumenti di produttività della linea,” spiega Jucilmar Neumann, direttore dello stabilimento Weatherford di San Leopoldo. “E la macchina ha davvero ottimizzato il nostro lavoro da un punto di vista fisico e logistico, contribuendo al miglioramento delle prestazioni sia per quanto riguarda la produttività degli operai che (cosa ancora più importante) la sicurezza dello stabilimento.” “Prima di rivoluzionare tutto usavamo tre o quattro macchine diverse,” aggiunge Neumann, “Ora usiamo una sola macchina, l’Integrex, per le stesse operazioni.” Daniel Pereira, supervisore dello stabilimento, spiega che la collaborazione con Sandvik Caroline Santana lavora nel reparto strumentazione. Weatherford Eduardo Gil ❯❯ Coromant e Neopaq è stata di cruciale importanza. “Le chiavi del successo di questo processo sono la formazione, gli attrezzamenti e la riorganizzazione interna,” spiega. “Sandvik Daniel Pereira Coromant ha fornito gran parte degli utensili, e le elevate velocità di cui questi sono capaci ci hanno permesso di ottenere costi più bassi per il singolo pezzo. Ove serviva, abbiamo lavorato con Sandvik Coromant e Neopaq per i necessari adattamenti. Neopaq, inoltre, era sempre presente per organizzare corsi e attività di formazione e altri aspetti importanti, come i codici colore in uso nel magazzino utensili.” Ma il nostro successo ci ha anche permesso di acquistare e mettere in funzione altri due centri di lavoro ad alta capacità, un centro di fresatura orizzontale Mazak HCN 6800, e un centro di tornitura Nexus, modello QTN 350II-MY. In un settore energetico che richiede costante innovazione e modernizzazione per riuscire ad ottenere un vantaggio sulla concorrenza, questo stabilimento Weatherford si rivela ancora una volta protagonista, grazie almeno in parte agli investimenti intelligenti. joe goldman Nessun margine di errore Sandvik Coromant ha fornito gli utensili per molti centri di lavoro Mazak in tutto il mondo. Ma ogni installazione è diversa dalle altre. Nel caso di Weatherford International, Sandvik Coromant ha dovuto soddisfare le esigenze specifiche dello stabilimento Weatherford di San Leopoldo. “Questo stabilimento aveva un notevole potenziale di miglioramento,” spiega Tadmor Fontoura di Neopaq. “Sapevamo di non avere un grande margine di errore, ed è per questo che per preparare la sostituzione delle macchine abbiamo impiegato quattro mesi.” Gli utensili selezionati durante questo processo comprendevano CoroDrill 880, CoroBore 820 e CoroBore 825, la punta integrale di metallo duro R842 e altri, quali la mini torretta Coromant Capto, gli utensili per fresatura R390 90° e altri tipi di frese come la R365 (usati solo nelle macchine di più recente installazione). I risultati sono stati immediati. CoroDrill 880 ha dimostrato una durata maggiore anche a velocità elevate nel completamento delle operazioni di foratura. CoroBore permette una maggiore flessibilità per poter compiere diverse operazioni simultaneamente, evitando il processo di interpolazione e ottenendo una maggiore produttività. Il miglioramento della qualità delle materie prime, unita all’ottimizzazione dei processi di lavorazione e all’uso di utensili ad alte prestazioni ha permesso di risparmiare fino al 40% in termini di tempo, e con altre procedure è stato possibile dimezzare i tempi di lavorazione. Il codice colore usato nella tool room (rosso per il metallo duro, giallo per la foratura, verde per gli utensili di filettatura e blu per la fresatura) ha contribuito a migliorare l’organizzazione dello stabilimento. L’uso dei codici ha infatti aumentato lo spazio di lavorazione e stoccaggio, riducendo il numero di utensili smarriti o danneggiati. E in più ha generato una sensazione di sicurezza e pulizia in tutto lo stabilimento. metalworking world 11 Tecnologia di christer richt CoroMill 360: la “dura” Sfida: migliorare la produttività nelle operazioni di spianatura pesante. Soluzione: adottare un nuovo concetto di utensili in grado di asportare efficientemente grandi volumi di truciolo. in fresatura, le operazioni di spianatura, principalmente di sgrossatura, possono essere suddivise in diverse categorie, con angolo di registrazione che puo variare da 10° sino a 90° o con inserti rotondi. Ma per una categoria di fresatura, tipicamente nella lavorazione di grandi dimensioni, spesso irregolari, diventa necessaria una fresa molto robusta, in particolare quando la combinazione di efficienza e sicurezza di lavorazione costituisce una priorità. La nuova fresa per spianatura CoroMill 360 è basata sul classico angolo di registrazione di 60° per lavorazioni pesanti. Tale utensile offre la possibilità di operare a grandi profondità di taglio ed elevati avanzamenti, ottenendo buone finiture superficiali e forze di taglio bilanciate. Gli inserti, alloggiati in cassette bloccate sulla fresa mediante cuneo e millerighe, sono facili e rapidi da sostituire in macchina. Non è richiesta alcuna regolazione, e le cassette intercambiabili proteggono il corpo fresa da danni o usura. la capacita’ di operare a grandi profondità di taglio assiali è di vitale importanza per la produttività, perché un grande, a volte irregolare volume truciolo, può essere rimosso in una sola passata. L’effetto di assottigliamento del truciolo prodotto dall’angolo di 60 gradi offre la possibilità di impiegare elevate velocità di avanzamento, conseguendo tempi di lavorazione più brevi. Il vantaggio di utilizzare un angolo di registrazione relativamente grande permette anche l’uso di ampi tratti piani paralleli sugli inserti con il minimo compromesso sulla profondità 12 metalworking world CoroMill 360 è una fresa robusta, in grado di migliorare le prestazioni nelle passate più impegnative. di taglio. Questi tratti sono lo “strumento” per generare una buona finitura super ficiale senza ricorrere al montaggio di un inserto raschiante. La vantaggiosa distribuzione delle forze di taglio radiali e assiali è un’altra caratteristica dell’angolo di registrazione di 60 gradi, che garantisce stabilità e quindi sicurezza in questa categoria della fresatura pesante. Sia il corpo che gli inserti della fresa CoroMill 360 sono stati sviluppati per l’asportazione dei materiali ad alti avanzamenti ed a basso assorbimento di potenza, nonché per offrire flessibilità e semplicità d’uso. CoroMill 360 lavora con due tipi di inserti, cambiando la cassetta, con profondità di taglio rispettivamente di 13 e 18 millimetri. Conclusione CoroMill 360 rende disponibile un grande potenziale per introdurre miglioramenti nella fresatura effettivamente pesante nella maggior parte dei materiali. Uno dei principali vantaggi è l’affidabilità nell’asportazione di elevati volumi di truciolo, che avviene in una sola passata per ogni operazione. Un altro vantaggio è rappresentato dal basso assorbimento di potenza e dalla capacità di operare ad elevate velocità di avanzamento, con conseguenti tempi di lavorazione più brevi. Infine, il semplice uso ed il rapido cambio dei taglienti anche nelle condizioni più difficili, senza la necessità di regolazione dell’utensile, riducono notevolmente il tempo passivo. Oggi Jan Clint ripristina le frese durante le pause programmate e non ad ogni rottura inserto. Johan Eklund L’acciaio per utensili ha quasi la stessa durezza degli inserti di metallo duro. UDDEHOLM TOOLING Numero di dipendenti: 3.500 persone nel Johan Eklund mondo, di cui 1.000 operano nell’impianto acciai per utensili di Hagfors, Svezia. fatturato: 269 milioni di Euro. proprietario: Gruppo acciaierie austriache Voestalpine. Jan Clint, product manager machining shop, Uddeholm Tooling, Svezia: il problema: “Prima che il nostro acciaio per utensili sia Uddeholm Tooling è una delle aziende leader al mondo nella produzione di acciaio per. lo più utilizzato nella realizzazione di stampi di imbutitura per prodotti di acciaio. Circa il 90% dei prodotti della Uddeholm Tooling è destinato all’esportazione, e vi è una costante necessità di migliorare la produttività. L’acciaio per utensili ha quasi la stessa durezza degli inserti di metallo duro, un requisito indispensabile per formare altri metalli. L’acciaio viene realizzato in tavole forgiate, chiamate lingotti, del peso che va da 5 a 20 tonnellate. Prima della consegna, i lingotti devono essere sottoposti a sgrossatura per rendere liscia ed uniforme la loro superficie. “Questo è un processo lungo ed impegnativo che si avvale di un gran numero di inserti, e che contempla un costante, alto rischio di rottura”, spiega Jan Clint. Nel 2002, a Sandvik Coromant è stato chiesto di valutare il processo di sgrossatura, mediante fresatura, al fine di ridurre il numero di rotture dei taglienti. A quel tempo, la Uddeholm Tooling registrava circa 110 rotture inserto all’anno, che provocavano un’interruzione macchina della durata di tre ore ciascuna. la soluzione “Iniziammo immediatamente a lavorare sfruttando il concetto di fresatura pesante CoroMill 360, con un’estensione da 315 a 400 mm”, ricorda Fredrik Andersson, il tecnico di Sandvik Coromant, responsabile delle vendite alla Uddeholm Tooling. “Il problema più grande era rappresentato dalle rotture, così insieme ai tecnici della Uddeholm Tooling sviluppammo un portacassetta che permettesse all’operato- Johan Eklund pronto per essere consegnato, dobbiamo sgrossare la sua superficie. Questo processo è talmente difficile che l’inserto si rompe, provocando costosi fermi macchina. Avevamo bisogno di un processo più affidabile.” re di cambiare facilmente ciascuna cassetta in caso di rottura, invece di inviare l’intera fresa al reparto manutenzione. ” “Era una sfida quella di introdurre le cassette su un utensile esposto a forze realmente eccessive”, continua, “ma grazie anche alla grande collaborazione da parte degli operatori macchina, siamo finalmente riusciti a trovare la soluzione giusta. Abbiamo anche testato diverse qualità di metallo duro per trovare la più adatta alla situazione.” il risultato “Dopo l’implementazione del nuovo concetto, Uddeholm Tooling non ha quasi più riscontrato rotture - ottenendo Fredrik Andersson è il un aumento della tecnico Sandvik Coromant produttività del responsabile delle vendite a 20%, ” afferma AnUddeholm Tooling. dersson. “I nuovi inserti lavorano anche più in profondità, il che significa che possono finire ogni lingotto in una passata anziché in due. Ma il cambiamento più importante è il miglioramento dell’affidabilità. Siamo in grado di ripristinare le frese durante le pause programmate anziché ad ogni rottura inserto.” johan andersson metalworking world 13 Jeremy nicholl Vasili Dubrovski, direttore reparto attrezzamenti e equipaggiamenti industriali di MTZ ed in precedenza, per oltre 20 anni, operaio presso la stessa azienda. Sopravvissuti Minsk, Bielorussia. Per oltre 40 anni, lo stabilimento di produzione trattori di Minsk è stato il produttore n.1 di trattori dell’Unione Sovietica. Oggi è uno dei maggiori produttori di trattori in tutto il mondo. A questa crescita si accompagna un urgente bisogno di aumentare e rendere più efficiente la produzione. 14 metalworking world MTZ ha iniziato la propria attività subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, per fornire trattori all’Unione Sovietica. Informazioni su MTZ penseranno ad una repubblica post-sovietica da qualche parte in mezzo all’Europa. Pochi sanno che questo paese, un tempo un grande centro di produzione per diversi tipi di macchine usate in tutta l’Unione Sovietica, è ancora oggi una importante fucina di competenze e capacità relative alla costruzione di macchinari. Qui è possibile trovare Jeremy Nicholl camion di medie dimensioni costruiti con il marchio MAZ, camion grandi per l’industria mineraria prodotti da BelAZ, camion VOLAT per applicazioni estreme e anche un’acciaieria, Byelorussian Steel Works. Ma, più di ogni altra cosa, la Bielorussia è sinonimo di trattori. In effetti “Belarus” (Bielorussia) è anche un marchio, il marchio dei trattori prodotti presso lo Stabilimento di Produzione Trattori di Minsk (MTZ), posto appena fuori il centro di Minsk, capitale della Bielorussia. Fin dai suoi esordi nel 1946, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, MTZ ha conosciuto una crescita costante, anche durante il crollo dell’Unione Sovietica, alla fine degli anni ‘80 e nel difficile clima economico che lo seguì. E ha continuato a crescere anche negli anni di crescente competizione internazionale, all’inizio del 21° secolo, quando il dinamico mercato russo è diventato l’obiettivo principale di diverse multinazionaIl responsabile acquisti Jury Leschinski ha iniziato un progetto per ridurre il numero di inserti usati nello stabilimento. Jeremy Nicholl Sentendo “bielorussia”, molte persone L’Associazione di Imprese Produttrici Stabilimento di Produzione Trattori di Minsk (MTZ) sviluppa, costruisce ed esporta trattori a ruote e ricambi per tutti i tipi di clima e condizioni di lavoro. Oltre ai trattori, MTZ produce e fornisce una vasta gamma di veicoli speciali per il taglio del legno e i lavori boschivi e per opere urbane, oltre che macchine di carico e altre funzioni per l’industria mineraria. Lo stabilimento di produzione trattori di Minsk (MTZ) è stato fondato nel 1946 ed è cresciuto fino a diventare il più grande produttore di macchinari agricoli del mondo, con oltre 24.000 dipendenti. MTZ è oggi un’associazione di imprese di produzione di grandi dimensioni, che comprende dieci aziende bielorusse e i loro subappaltatori. Fin dai suoi esordi, MTZ ha prodotto oltre 3 milioni di trattori, di cui più di 500.000 sono stati esportati in oltre 120 paesi. li, molte delle quali sono costruttori di trattori in cerca di nuove opportunità. Con 68.000 trattori venduti in 126 paesi (dati del 2008), MTZ è divenuto uno degli otto più grandi produttori di trattori del mondo. Oggi i mercati principali per MTZ sono Bielorussia e Russia, che costituiscono oltre il 60% del fatturato. Ma l’azienda ha attività in corso in 60 paesi del mondo, tra cui Kazakistan, Ucraina e altri paesi della Confederazione di Stati Indipendenti (organizzazione geografica di ex-repubbliche sovietiche), oltre che in Cina, Unione Europea e America Latina. Molti di questi successi derivano dall’esperienza e dal sapere condiviso dai circa 24.000 dipendenti al lavoro nell’enorme fabbrica (più di quattro km quadrati di superficie) di Minsk e dagli altri 6.000 dipendenti impiegati nei 10 ❯❯ metalworking world 15 naturalmente da sempre una parte dei nostri compiti quotidiani, ma nel 2003 decidemmo di rivedere completamente i processi di produzione,” spiega Dubrovski. “Capimmo che uno dei modi per diventare più efficienti era usare meno tipi di inserti, per ridurre i costi e migliorare la resa delle macchine.” fu allora che Jury Leschinski venne nominato vice direttore del Reparto Equipaggiamenti Industriali e Attrezzamenti. Oggi è responsabile acquisti per l’intera azienda ma all’epoca uno dei suoi obiettivi era ridurre il numero di singoli utensili utilizzati nelle lavorazioni di taglio dei metalli. Lui e i suoi esperti vennero aiutati da Leonid Kurch, professore associato al Politecnico Nazionale della Bielorussia e oggi responsabile sviluppo “Dobbiamo produrre più prodotti più velocemente” Vitali Pileko, vice capotecnico e capo reparto Progettazione e Sviluppo Attrezzamenti di MTZ produzione più nuovi,” continua. Con più di 130 modelli diversi disponibili in circa 300 allestimenti, la flessibilità nella produzione è un’esigenza vitale. Ogni trattore ha da 5.000 a 6.000 componenti, tutti costruiti e assemblati presso lo stabilimento di Minsk, quindi il processo di produzione è complesso. Un passo avanti fondamentale per l’aumento della produttività a lungo termine fu compiuto nel 2003. “La produttività è produttività Sandvik Coromant in questo paese. Formarono un gruppo con l’obiettivo di ridurre il numero di inserti multitaglienti in metallo duro usati nel processo produttivo. “Utilizzavamo circa 1.000 tipi diversi di inserti multitaglienti in metallo duro per la produzione,” spiega Leschinski. “Ciò ha reso difficile la supervisione e l’individuazione di routine generali di taglio e degli utensili standard da usare in ciascun processo. ❯❯ Jeremy nicholl Vasili Dubrovski, direttore del Reparto Equipaggiamenti Industriali e Attrezzamenti ed ex-operaio (per 20 anni) dell’azienda, ha seguito l’evoluzione di MTZ nel corso del tempo. “La differenza principale oggi è che la nostra gamma di prodotti è ancora più grande che durante l’era sovietica,” spiega. “Oggi non solo disponiamo di diversi modelli di trattori, ma stiamo anche sviluppando e producendo accessori ed equipaggiamenti aggiuntivi per trattori e altre macchine.” MTZ, inoltre, progetta di crescere con costanza, per quanto riguarda la gamma e la produzione di trattori, fino al 2011. Per raggiungere i suoi obiettivi, MTZ deve intraprendere un’opera completa di modernizzazione tecnica dei suoi impianti attuali. A dispetto delle sue dimensioni, lo stabilimento è ormai spinto ai suoi limiti dal continuo aumento del volume della produzione. Spiega Vitali Pileka: “La produttività è il nostro problema principale e lo è stata per diversi anni. Dobbiamo produrre più prodotti più velocemente. Per noi è una questione di sopravvivenza a lungo termine. “Il nostro piano a lungo termine per diventare più efficienti prevede il passaggio ad apparecchiature più moderne e metodi di Jeremy Nicholl stabilimenti di fornitura situati in diverse fabbriche sparse per la Bielorussia. “I leader sovietici scelsero la Bielorussia come sede della produzione di macchine per via della grande disponibilità di operai specializzati,” spiega Vitali Pileko, vice capotecnico e capo reparto Progettazione e Sviluppo Attrezzamenti di MTZ. “Durante l’era sovietica, Vitali Pileko rifornivamo l’URSS con macchine, trattori e camion. Il know-how da noi accumulato nel periodo è sopravvissuto al crollo dell’Unione Sovietica e ha reso possibile il nostro successo anche nel nuovo scenario politico.” ❯❯ 16 metalworking world Stabilimento di Produzione Trattori di Minsk Nel 2008, sono stati 68.000 i trattori prodotti nello stabilimento di Minsk. I trattori MTZ vengono costruiti partendo da zero nello stabilimento di Minsk. Un trattore può contenere da 5.000 a 6.000 componenti. Jeremy nicholl L’operatore macchina Dmitry Mylashkevich in linea di montaggio. MTZ impiega circa 24.000 persone. Collaborazione produttiva La collaborazione tra MTZ in Bielorussia e Sandvik Coromant risale a parecchi decenni fa. “Come molta della forza lavoro del settore della lavorazione dei metalli in Bielorussia, gli esperti tecnici di MTZ sono altamente qualificati nelle lavorazioni ad asportazione di truciolo,” spiega Dmitry Bokhan, manager Sandvik Coromant in Bielorussia. “E dato che sono bravi a progettare nuovi processi, dispongono anche delle capacità specifiche che aiutano ad aumentare l’efficienza delle tecnologie esistenti. “Stiamo lavorando su un modo per aumentare ulteriormente le competenze dei dipendenti MTZ,” spiega. “Ecco perché abbiamo invitato [MTZ] al nostro Centro Produttività per scambiarci pareri ed esperienze.” La collaborazione con MTZ richiede a Sandvik Coromant di produrre soluzioni intelligenti a problemi specifici nel campo delle di questo componenlavorazioni meccaniche, te,” spiega Sergey oltre che consigli per il Chigley, capo miglioramento ogni qual ingegnere progettista volta gli ingegneri per MTZ. Sandvik Coromant lo Sandvik Coromant ritengano necessario. ha suggerito barre Ci sono tre esempi: di alesatura • Recentemente, antivibranti del tipo MTZ ha avuto bisogno di CoroTurn SL (Silent migliorare la propria Tools) con adattatore tecnica per la lavorazione intercambiabile e uno di una scanalatura specifico inserto di Dmitry Bokhan (diametro 34 millimetri e metallo duro. La lunghezza 120 millimetri) soluzione ha ridotto ricavata all’interno di un profondo foro i tempi di lavorazione a tre minuti. passante (diametro 28 millimetri) di un “Questa è l’unica soluzione che assale per il cambio di velocità di uno funzioni, per quanto ne so,” spiega dei modelli di trattore prodotto Leonid Kurch, ex-professore associato dall’azienda. al Politecnico Nazionale della “La breve durata dei precedenti Bielorussia. Kurch è oggi responsabile utensili da taglio e l’elevata quantità di sviluppo produttività di Sandvik manodopera necessaria sono state le Coromant Belarus. cause del basso volume di produzione • Inoltre, era necessario migliorare e aggiornare l’operazione di spianatura di una scatola cambio di velocità. La vecchia fresa, con diametro di 550 millimetri, era stata usata per più di 20 anni e aveva molti problemi, tra cui breve durata e qualità delle superfici prodotte insoddisfacente. Sandvik Coromant e MTZ hanno realizzato una soluzione che prevedeva una nuova fresa standard per spianatura, con una gamma di diametri da 400 a 550 millimetri. Questo tipo di fresa di facile uso, in versione –CAP, si è rivelata uno degli utensili per fresatura più efficienti, affidabili e resistenti all’usura presenti sul mercato. • Dopo aver provato diverse soluzioni per la foratura, MTZ ha iniziato ad usare CoroDrill 880 come scelta prioritaria per la foratura quando l’applicazione di punte per foratura con struttura modulare era giustificabile dal punto di vista economico. metalworking world 17 I trattori Belarus sono venduti in 126 paesi in tutto il mondo. I mercati principali restano comunque Russia e Bielorussia. Stabilimento di Produzione Trattori di Minsk “Utilizzavamo circa 1.000 tipi diversi di inserti di metallo duro multitaglienti per la produzione. Ciò rendeva difficile la supervisione di ciascun processo.” Jury Leschinski, RESPONSABILE ACQUISTI. ❯❯ “Seguì un’importante fase di collaudo e valutazione,” spiega, “e due anni dopo, nel 2005, il numero di utensili utilizzati nel processo produttivo era sceso a circa 200. “Oggi utilizziamo forme e qualità di inserti più adatti a ciascun processo,” spiega Leschinski. “Inoltre, abbiamo migliorato la competenza degli operatori macchina per quanto riguarda l’uso ottimizzato degli inserti.” Gli effetti di questo nuovo approccio si possono misurare con i fatti: nel 2003, l’azienda ha prodotto 23.000 trattori; nel 2008, ne ha prodotti 68.000. “Prima che il cambiamento di programma iniziasse, utilizzavamo una media di otto inserti per completare un 18 metalworking world trattore. Alla fine del programma avevamo ridotto l’utilizzo a 4,3 inserti per trattore.” L’aumento del volume di produzione dei trattori costruiti nello stesso stabilimento parla da solo. “Anche dopo l’opera di ottimizzazione degli utensili da taglio, usiamo ancora 10.000 utensili diversi, e non solo da taglio, nei nostri stabilimenti,” spiega Vasili Dubrovski. Questo continuo cambiamento ha prodotto uno stabilimento in cui l’unire il nuovo al consolidato è stato un modo per giungere al successo e restarvi per lungo tempo, attraversando diversi sistemi politici e situazioni economiche. johan andersson Stabilimento di Produzione Trattori di Minsk LA SFIDA, IN BREVE IL COMPITO: Per anni lo stabilimento di produzione trattori di Minsk, in Bielorussia, ha conosciuto una crescita costante, che ha però portato la struttura al limite delle proprie possibilità. LA SOLUZIONE: Venne istituito un gruppo di lavoro comprendente manager ed esperti dello stabilimento ed esperti di Sandvik Coromant. Il gruppo di lavoro esaminò i problemi e prese decisioni che permisero di ridurre il numero di inserti multitaglienti utilizzati da 1.000 a 200. IL RISULTATO: Il numero medio di utensili da taglio necessari per produrre un trattore venne ridotto significativamente, ottenendo migliore produttività e maggiore risparmio sui costi. UNA COMPLESSA OPPORTUNITÀ Per anni il mercato russo è stato considerato una delle aree più interessanti per gli investimenti. Nonostante il periodo di crisi, molti fattori indicano che la Russia rimarrà un mercato appetibile anche nel prossimo decennio. evgenia pronina björn leijon le aziende estere avranno sempre maggiori opportunità commerciali secondo Sergei Guriev, professore associato e rettore della Nuova Scuola di Economia di Mosca. “Il potenziale c’è ed è notevole,” spiega. “Nel futuro, le aziende russe avranno bisogno sia del capitale che delle competenze degli investitori stranieri. Sono certo che, con il progressivo deteriorarsi della situazione economica in Russia, gli investitori esteri saranno sempre più i benvenuti.” La Russia è il paese più grande del mondo in termini di estensione e il settimo per quanto riguarda l’economia. L’intera nazione copre 11 fusi orari, e la maggior parte della popolazione e delle attività commerciali ed economiche sono comprese nel triangolo delimitato da San Pietroburgo ad ovest, Irkutsk ad est e Krasnodar al sud. Ma le risorse più preziose del paese, cioè petrolio, gas e metalli, si trovano nella parte centrale e nord-orientale. La Russia, come altri paesi dell’ex-blocco sovietico facenti parte della CSI (Confederazione di Stati Indipendenti) è un mercato rischioso ma con potenziale. Anche il settore dell’aviazione è in crescita, “Agricoltura, settore automobilistico, spiega. Il costruttore di aerei russo Sukhoi ha aviazione, ferrovie... sono molti i settori di recente lanciato un nuovo aereo passeggeri, economici dalle grandi potenzialità,” spiega il Sukhoi Superjet 100. Secondo Ilyin, la Nikolay Ilyin, dirigente di Sandvik Coromant Russia avrà bisogno di circa 900 nuovi aerei Russia e altri paesi della CSI. Spiega poi passeggeri nei prossimi 20 anni. alcuni fattori che influenzeranno il mercato Il settore dell’agricoltura è russo nel prossimo decennio. un’altra importante area di “Innanzitutto,” dice, “il governo crescita, sempre secondo Ilyin. russo ha sostenuto di volere che L’aumento dei prezzi dei generi l’economia del paese cresca fino al alimentari ha sostenuto lo 2020 e ha preso l’iniziativa su molti sviluppo del settore per le grandi dei progetti pensati per questo aree agricole quali Kazakistan, scopo. Tra di essi troviamo Ucraina e Russia centrale e numerosi progetti di colossali meridionale. infrastrutture. Ad esempio, la rete “E l’industria automobilistica ha ferroviaria russa è la seconda rete un potenziale notevole,” spiega. ferroviaria del mondo, e pertanto “Oggi ci sono 188 auto per 1.000 saranno certamente necessari nuovi Nikolay Ilyin, Sandvik persone. Questa cifra è destinata treni e ferrovie.” Coromant Russia. LA CIS La Confederazione di Stati Indipendenti (CSI) è un’organizzazione internazionale sorta a scopo economico e difensivo. È stata fondata nel 1991, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, e ne fanno parte 12 repubbliche ex-sovietiche: Armenia, Azerbaigian, Georgia (che progetta di lasciare l’organizzazione nell’agosto 2009), Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan e Bielorussia. (Fonte: NE.se) ad aumentare fino a 500 [per 1.000 persone] entro il 2020 o 2025, arrivando ai livelli odierni dell’Europa occidentale.” johan andersson metalworking world 19 Tecnologia di Elaine McClarence Per soddisfare le esigenze di funzionamento a temperature molto alte, i progettisti di motori aerospaziali ricorrono a materiali di difficile lavorabilità, come le leghe di nichel. corbis Su e via Sfida: Come aumentare la produttività nella realizzazione dei motori aeronautici caratterizzati da materiali di difficile lavorabilità con specifiche rigorose? Soluzione: Considerando soluzioni olistiche, che comprendano tutti gli aspetti della produzione di componenti. i componenti dei motori aerei, con le loro specifiche esigenze di resistere soluzioni olistiche, temperatura e forme complesse, La soluzione di attrezzamento Nuovo accoppiamento modulare SL70, a lama ovale con bloccaggio Serration Lock. 20 metalworking world Macchina: multi-task Accoppiamento: Coromant Capto C6 Attrezzamento: CoroTurn SL70 Sgrossatura: Ceramica CC6060 Inserti: CoroCut RO SO5F sono alcuni dei più impegnativi particolari da produrre. Per soddisfare le esigenze di funzionamento a temperature più elevate, i progettisti dei motori si orientano verso materiali che sono più duri, più robusti, più tenaci, più rigidi e più resistenti alla corrosione od ossidazione e, allo stesso tempo, che presentano un rapporto più alto tra peso-resistenza. Ciò ha determinato l’adozione di leghe a base di nichel, titanio ad alta resistenza, acciai fortemente legati e materiali compositi. Mentre le leghe di nichel offrono ai motori la maggiore resistenza alle alte temperature di esercizio, sono particolarmente difficili da lavorare. Per soddisfare le richieste di maggiore produttività non è sufficiente investire in nuove macchine utensili più flessibili. E’ anche necessario ridurre i tempi di taglio improduttivi e ottimizzare il processo. La conoscenza dei processi è un elemento chiave tanto per incrementare la produttività quanto per scegliere l’utensile più adatto, in quanto significa che una soluzione completa può essere sviluppata per un particolare componente, sia che si tratti di un disco, di una cassa, di uno spool o di un albero per turbine. La produttività della lavorazione può essere migliorata utilizzando la giusta combinazione di utensili, condizioni di taglio e macchine utensili per promuovere le operazioni ad alta velocità, pur mantenendo l’integrità e la tolleranza del particolare del motore. Questo è di vitale importanza per le leghe dei motori aerei che sono difficili da tagliare, le cui caratteristiche generalmente ne impediscono la lavorabilità. Sandvik Coromant ha sviluppato una gamma di soluzioni di attrezzamenti e metodi specifici per la lavorazione di componenti del motore, con l’obiettivo di massimizzare i tempi operativi della macchina, mentre si soddisfano le severe specifiche correlate alla produzione di componenti per motori aerei. Questo è un pacchetto che comprende le migliori soluzioni, compreso il concetto “la scelta giusta fin dall’inizio…”, che è estremamente importante in un settore che realizza costosi componenti complessi e che richiede l’eliminazione degli scarti. La chiave del successo è l’utilizzo di soluzioni intelligenti fin da subito. il pacchetto prende in considerazione anche le interfacce delle macchine utensili, ossia gli accoppiamenti, ed una strategia di selezione di utensili da taglio adattata alle esigenze di taglio della geometria del componente. Un’interfaccia tra torretta Coromant Capto, mandrino e slitta, per esempio, permette di utilizzare alcune delle soluzioni sviluppate per i componenti dei motori aerei, comprese le lame antivibranti per Coromant Capto si interfaccia alla macchina con le soluzioni a lama SL70 e CoroTurn HP per refrigerante ad alta pressione. Studio di lavorazione – tempi ciclo ridotti a metà Con l’ottimizzazione dell’attrezzamento e della programmazione per la lavorazione dei particolari dei dischi turbina, è stato possibile ridurre i tempi di ciclo a più della metà. Non solo nella tornitura dei complessi componenti realizzati in leghe di difficili lavorabilità (tipicamente Inconel 718, Waspalloy o Udimet 720), ma anche nella profilatura delle tasche che esigeva l’utilizzo di utensili con appositi disimpegni. scanalature profonde, lame SL per tasche strette e CoroTurn HP per la tornitura dei profili. Si tratta di una programmazione di taglio combinata ed ottimizzata, che consente la scelta delle geometrie e qualità degli inserti, in grado di garantire finitura superficiale e integrità. Sono inoltre incluse raccomandazioni relative alle esigenze individuali di ciascun materiale in termini di lavorabilità, controllo truciolo ed adduzione di refrigerante, oltre alla necessità di ridurre al minimo gli scarti. Team di specialisti all’interno della Sandvik Coromant sono disponibili per supportare le soluzioni di lavorazione per nuovi componenti. Inoltre, la società lavora a stretto contatto con il centro Advanced Manufacturing Research Centre (AMRC), Regno Unito, una delle più avanzate strutture di ricerca nel mondo nel settore delle soluzioni per la produzione aerospaziale. Per le operazioni di sgrossatura è stata adottata la tornitura trocoidale invece della convenzionale tornitura in rampa. Il numero di passate è stato ridotto da 40 a 14, mentre il numero di cambi utensile è diminuito a 7 al posto di 14. Questo ha garantito un processo di elevata qualità e ha contribuito a migliorare la sicurezza ed a raddoppiare la produttività. conclusione I materiali avanzati utilizzati nei componenti per motori aeronautici presentano seri problemi, a causa delle elevate temperature e sollecitazioni che si generano durante la lavorazione. Con l’industria aerospaziale di fronte alla necessità di incrementare la produttività, per soddisfare i più rigorosi programmi di produzione di aeromobili, Sandvik Coromant offre un pacchetto completo di soluzioni mirate ai costruttori di motori aerei. Inizia con la profonda conoscenza della società in fatto di lavorazione di componenti aerospaziali, e termina con soluzioni basate sull’attrezzamento e sulla tecnologia, che possono garantire processi stabili e sicuri, mentre si soddisfano le severe specifiche dei componenti. metalworking world 21 Il blocco cilindri di un motore Hägglunds Drives può avere fino ad 80 camere pistoni. Forza perfettamente calibrata Örnsköldsvik, Svezia. I motori idraulici Hägglunds Drives hanno già raggiunto il 96% del rendimento. Per poterli migliorare ulteriormente, l’azienda deve attivare collaborazioni a lungo termine nel campo dello sviluppo. “I nostri motori idraulici devono lavorare nelle situazioni più estreme,” spiega Bengt Liljedahl, Responsabile R&S di Hägglunds Drives. i sistemi di propulsione idraulica rappresen- tano la scelta ideale quando si deve lavorare con coppie alte ma basso numero di giri. Sono i sistemi di propulsione idraulica a spingere enormi benne con cui si scarica minerale dalle chiatte mentre le navi arrivano in porto o ad azionare gli impianti che trasformano le auto compattate in metallo riutilizzabile. “Quando hai bisogno di un motore ad alta potenza e basso numero di giri [0–400 rpm], i motori idraulici sono la scelta migliore,” spiega Bengt Liljedahl, Responsabile R&S di Hägglunds Drives. “Specialmente se si vuole ridurre al minimo il rischio di guasti.” Il gruppo Hägglunds Drives è leader del mercato dei sistemi di propulsione idraulica. La sede dell’azienda si trova appena fuori da Örnsköldsvik, sulla costa orientale della Svezia, circa 500 km a nord di Stoccolma, ma il gruppo dispone di società controllate in 16 paesi e personale in più di 20, con un totale di circa 60 venditori e centri assistenza. 22 metalworking world L’azienda, inoltre, conta rivenditori in circa 20 paesi. Liljedahl commenta: “Un motore a benzina standard ha un’ efficienza (resa) pari a circa il 35%; per i motori diesel questa cifra sale a circa il 50% nel migliore dei casi. Il nostro motore in quanto leader del settore, Hägglunds idraulico ha un rendimento del Drives deve tenersi sempre all’avan96%.” guardia nella tecnologia. Per questo In un motore idraulico, l’olio motivo, l’azienda presta costante sottoposto ad elevate pressioni attenzione allo sviluppo, in particolamuove i pistoni all’interno delle re all’equilibrio tra prestazioni dei camere e, allo stesso tempo, lubrifica motori idraulici e loro dimensioni. Il i componenti. motore medio di un’automobile è “È necessario avere un sottile costruito per durare 2.000 ore di strato di olio tra le superfici di servizio, spiega Liljedahl, mentre i contatto per permettere al motore di motori idraulici di Hägglunds Drives girare in modo fluido,” spiega sono progettati per funzionare per Liljedahl. “Stiamo parlando di uno 40.000 ore. O, in altre parole, cinque Bengt Liljedahl strato che ha uno spessore di appena anni di “lavoro” costante. un millesimo di millimetro. Anche la “E molti durano anche di più,” più piccola irregolarità aumenta il rischio di spiega. “Ci sono esempi di motori perfettamente guasti e ogni miglioramento della tolleranza dei funzionanti anche dopo 10, addirittura 20 anni.” componenti allunga la vita del motore.” Per questo genere di longevità servono compoNonostante il fatto che il reparto R&S di nenti a tolleranza elevata. olle melkerhed Bengt Liljedahl (a sinistra), Hägglunds Drives, e Torbjörn Sjölander, Sandvik Coromant, controllano un blocco cilindri. Hägglunds Drives avesse come obiettivo principale “superfici migliori”, Liljedahl, all’inizio del 2000, sentiva che lo sviluppo era giunto ad una fase di stallo. Al fine di uscire da questa situazione, l’azienda si unì ad un progetto dell’Università della Tecnologia di Luleå, Svezia. Nel laboratorio dell’università, noto come Faste Laboratory VINN Excellence Centre for Functional Product Innovation, un gran numero di aziende svedesi avevano unito le forze per risolvere problemi comuni e sviluppare prodotti più avanzati. “Sandvik Coromant era una di queste aziende,” ricorda Liljedahl. “Insieme decidemmo di dare un’occhiata da vicino al nostro processo della camera di combustione del pistone. E inoltre riuscimmo a creare una matrice per stabilire come misurare i risultati ottenuti tenendo conto di una serie di condizioni.” lo sviluppo del processo superficiale per le camere dei pistoni venne spostato dallo stabilimento di Hägglunds Drives’ all’Application Center Sandvik Coromant situato presso la sede centrale Sandvik Coromant a Sandviken, 350 km a sud. “Credo davvero che si possa ottenere molto se si possiede una mentalità aperta e ci si fida dei propri partner.” Bengt Liljedahl, Responsabile R&S di Hägglunds Drives. Inaugurato nel 2005, l’Application Center di Sandviken fu il primo del suo genere. Da allora sono stati aperti Application Center in tutto il mondo. Un Application Center è fondamentalmente un centro R&S esterno, in cui le aziende produttrici e Sandvik Coromant sviluppano, congiuntamente, soluzioni ottimali a specifici problemi della lavorazione dei metalli. “Le aziende produttrici hanno sempre più bisogno d’aiuto con le diverse applicazioni,” spiega Bertil Isaksson, senior manager reparto sviluppo applicazioni al Sandvik Coromant Application Center di Sandviken. ”Offrendo loro un centro di ricerca ben attrezzato e moderno come sono i nostri Application Center, possiamo aiutarli a trovare soluzioni ai problemi degli altri. Le aziende hanno accesso alla nostra esperienza maturata in tutto il mondo e insieme possiamo lavorare su soluzioni maggiormente ottimizzate.” Fu proprio questo fatto a colpire favorevolmente Liljedahl e il suo team di Hägglunds Drives. Ma allo stesso tempo dovettero condividere l’esclusiva su alcuni dei parametri usati per la camera dei pistoni. “Credo nella condivisione della conoscenza,” spiega Liljedahl. “Viene già utilizzata nel settore automobilistico, anche per lo sviluppo delle camere dei pistoni. Volevo vedere se Sandvik Coromant avrebbe potuto sfruttare la nostra conoscenza per contribuire ulteriormente allo stesso.” Per Kenneth Karlsson, head of the project and metalworking world 23 ❯❯ ❯❯ manager for application engineering di Sandvik Coromant, Torbjörn Sjölander, sales engineer di Sandvik Coromant responsabile per Hägglunds Drives e gli altri membri del project team di Sandvik Coromant, tale iniziativa permise di usare metodi condivisi e raggiungere nuovi risultati. “È stata senza dubbio una sfida”, dice Karlsson. “Questi motori non funzionano come dei normali motori a combustione. Sono molto più sofisticati, perché devono ottenere prestazioni a bassa velocità. La superficie della camera di combustione deve essere lucidata mediante rullatura. Ciò significa che le tolleranze sono così strette che generalmente è impossibile forare e tornire un foro alle dimensioni corrette con i metodi convenzionali. Ne consegue che la tornitura in questo caso è una lavorazione piuttosto “delicata” e le interruzioni possono verificarsi molto frequentemente.” Come alternativa scelse un metodo ad interpolazione circolare usando il nuovo utensile CoroMill 790. “Questo metodo non è nuovo di per sé ma non era mai stato provato prima su pezzi con tolleranze così elevate,” spiega. “Il run-out deve essere inferiore a 0,005 millimetri e la rettilineità entro 0,002 millimetri.” Il progetto, al momento, è a metà strada e, secondo dei test effettuati di recente presso l’Application Center, il metodo sembra essere all’altezza del compito. “Di certo sembra promettente,” spiega Liljedahl. “Credo davvero che si possa ottenere molto se si possiede una mentalità aperta e ci si fida dei propri partner.” Costruire i blocchi dei cilindri è un lavoro estremamente delicato. Una volta completato, l’operatore macchina Per-Erik Granberg passa un aspiratore per rimuovere polvere, trucioli e graniglia. Johan Andersson about Hägglunds Hägglunds Drives è leader globale del settore dei sistemi di propulsione idraulica per applicazioni a bassa velocità e alti valori di coppia. Il gruppo ha un fatturato di circa 1,8 miliardi di corone svedesi e oltre 900 dipendenti. I sistemi di propulsione vengono utilizzati in moltissimi settori, tra cui quello minerario, di riciclaggio materiali scartati, della carta e pasta di legno, gomma e plastica, offshore, pesca ed edilizia. L’azienda è di proprietà dell’azienda tedesca Bosch Rexroth. 24 metalworking world I motori Hägglunds Drives vengono utilizzati per numerosi tipi di applicazioni. Ad esempio per le gru su navi di grosso tonnellaggio (foto sopra) o su macchine di foratura mobili. Scorciatoia per l’ottimizzazione dei processi Da 614 minuti a 199. Risparmio annuale di 230.000 sterline. Questo è solo un esempio di come Il Sandvik Coromant Application Center - Halesowen abbia aiutato un’azienda ad ottimizzare la produzione di un complesso componente in titanio per il settore aerospaziale. In altri casi il centro ha assistito aziende che volevano produrre un nuovo componente ma si sono trovate di fronte a limiti nella programmazione delle macchine da utilizzare o nell’ottimizzazione dei processi, oppure aziende che avevano sviluppato nuovi materiali ma non sapevano come lavorarli nel modo migliore e più conveniente. Il Sandvik Coromant Application Center di Halesowen, Regno Unito, è la risposta dell’azienda alle sempre maggiori richieste di know-how dei processi e alla sempre più agguerrita competizione con ciclo di vita dei prodotti e cicli di innovazione sempre più brevi. Aiuta i clienti a guadagnare tempo per reagire ai cambiamenti del mercato mondiale. Sandvik Coromant oggi ha quattro Application Center – tre in Europa e uno in Cina. È in programma la costruzione di tre nuovi centri, negli USA, Regno Unito e Francia. Si pone particolare enfasi sul settore aerospaziale, che rappresenta il 60% del volume di lavoro. “Quello aerospaziale è un settore che utilizza materiali avanzati e lavorazioni allo stato dell’arte,” spiega Tomas Mainert, application manager per Sandvik Coromant a Sandviken, Svezia. “Se viene sviluppato un nuovo materiale al titanio, in genere è destinato al settore aerospaziale. Le competenze principali poi si diffondono ad altri settori.” All’Application Center di Halesowen ci sono due ingegneri, due tecnici e un responsabile. Tra i principali clienti troviamo Airbus, Rolls-Royce e British Aerospace. Anche l’Application Center – Sandviken, situato a Sandviken, Svezia, si occupa principalmente del settore aerospaziale. Il Sandvik Coromant Application Center – Bietigheim si trova a Bietigheim-Bissingen, dislocato fuori da Stoccarda, Germania meridionale. I suoi clienti appartengono alla crema del settore europeo dell’auto e includono Daimler, Bosch, VW, Renault, PSA e Volvo Trucks. In Cina, il Sandvik Coromant Application Center – Shanghai si occupa principalmente del settore dello stampaggio e attrae soprattutto aziende che si occupano di beni di consumo e generi alimentari. Un esempio è l’azienda tedesca Krones, che voleva istituire una linea di produzione per bottiglie di plastica in Cina, il mercato più grande del mondo per birre e bibite gassate. Gli ultimi Application Center sono in corso di istituzione a Fair Lawn, New Jersey (USA), e ad Orleans (Francia), entrambi dedicati principalmente al settore aerospaziale, a Nagoya, in Giappone per lo più specializzato nei settori aerospaziale e automobilistico, e a Cirencester, nel Regno Unito (v. sotto). Tomas Lundin Sandvik Coromant Application Center esistenti: Shanghai , Cina Sandviken, Svezia Halesowen, Regno Unito Stoccarda, Germania Centri di futura apertura: Fair Lawn, USA Orleans, Francia Nagoya, Giappone Cirencester, Regno Unito fori profondi? – no problem! L’azienda britannica BTA Heller Drilling Systems offre utensili ad inserti multitagliente e brasati per l’esecuzione di fori profondi in componenti e materiali complessi. Da gennaio 2009, BTA è diventata parte di Sandvik Coromant. Dopo l’acquisizione, lo stabilimento BTA di Cirencester, Regno Unito, è stato trasformato in un Sandvik Coromant Application Center per le forature profonde, un luogo in cui le aziende, in collaborazione con Sandvik Coromant e BTA, possono sviluppare nuove soluzioni innovative per le loro lavorazioni di taglio. I clienti BTA appartengono principalmente al settore aerospaziale (alberi e componenti dei carrelli d’atterraggio), energetico (piastre per scambiatori di calore) e metalli primari (billette). metalworking world 25 PIÙ “DURA” DI COSÌ … California, USA. L’Airbus A380 è il più grande aereo del mondo. Ma alla base della sua monumentale gloria c’è un processo di lavorazione veramente impegnativo. Chiedetelo al personale Hartwell. È a loro che è stato affidato il compito di costruire i ganci di fissaggio dei motori, che contengono un nuovo tipo di perno elastico che è stato necessario realizzare nella durissima lega Inconel 718. Axel Öberg Hartwell Corporation si trova nella piccola città di Placentia, a sudest di Los Angeles, California. 26 metalworking world Jon Finn, manufacturing engeneering manager per Hartwell, ha sviluppato e applicato un esclusivo metodo unico di tornitura Axel Öberg si trova a Placentia, in California. In questa azienda conoscono il caldo, e non soltanto quello del sole della California o quello che devono sopportare certi componenti heavy-duty dalle prestazioni elevatissime richiesti dagli ingegneri aerospaziali. Stiamo parlando del calore generato da un motore a reazione, sufficiente a sciogliere molti dei normali metalli. Questo genere di calore richiede l’utilizzo di Inconel 718, una lega speciale per elevate temperature a base di nickel. Questa lega contiene cromo ed è universalmente nota per la sua estrema durezza e la sua capacità di sopravvivere inalterata anche in condizioni estreme. Il bisogno di avere aerei più leggeri ha fatto sì che gli schermi termici venissero abbandonati e sostituiti da componenti a maggiore resistenza al calore. Uno dei componenti sottoposto ad elevato calore è il perno elastico che, quando viene chiuso, contribuisce a fissare la navicella del motore. Hartwell è lo specialista di riferimento per molti dispositivi di fissaggio nel settore aerospaziale. Nel caso del perno elastico, Hartwell Corporation, “Non c’è niente di meglio che parlare di qualcosa e poi mettersi al lavoro e tradurla in realtà.” ken kolosky, SPECIALISTA DI PRODOTTO sandvik coromant tuttavia, gli ingegneri Hartwell capirono subito che questa lega ultradura avrebbe dato dei problemi. “Fino ad allora avevamo realizzato componenti usando solo titanio, alluminio o acciaio,” spiega Jon Finn, manufacturing engeneering manager per Hartwell. Finn riuscì a trovare una soluzione per produrre il componente in Inconel mentre eseguiva dei test presso il fornitore di macchine dell’azienda, Mori Seiki. Ma i tempi di ciclo per ogni pezzo risultavano superiori a quattro ore. Solo per la sgrossatura ad Hartwell servivano più di due ore. il fornitore di utensili della zona, BC Tool and Carbide Inc fu avvisato del problema. “Ci sentiamo ogni giorno, per cui sapevo del problema con quel componente e sapevo che doveva essere costruito in Inconel 718 resistente al calore,” dice Phillip Canipe di BC Tool and Carbide Inc. Lavorando insieme, Finn e Canipe riuscirono a produrre i primi perni a molla in tempo, ma il risultato era lontano dall’essere veloce o economico. “Era necessario molto lavoro da parte dell’operatore,” spiega Canipe. “Ci sono voluti molti utensili da taglio e molto tempo. Eravamo rimasti impantanati.” Abbiamo chiesto ulteriore aiuto a Sandvik Coromant e al tecnico di vendita Dale Busser. Busser, a sua volta, contattò la sede Sandvik Coromant USA di Fair Lawn, New Jersey, che accettò la sfida di trovare una soluzione al dilemma. “Ci invitarono in New Jersey per frequentare un seminario sul tema aerospaziale che Sandvik Coromant aveva organizzato per noi,” spiega Finn. “Al seminario eseguimmo metalworking world 27 ❯❯ L’operatore di macchina Pham Nguyen programma una delle macchine CNC di Hartwell. Hartwell costruisce molti componenti in Inconel, lega molto difficile da lavorare. Nella foto: una macchina NT 4250 DCG. Axel Öberg Axel Öberg notevole riduzione dei tempi ciclo, e aiutò Hartwell ad ottenere costi ed inserti in ceramica che Sandvik di lavorazione conformi agli Coromant stava iniziando ad obiettivi prefissati. introdurre sul mercato.” Questa soluzione dimezzava il Ripensandoci oggi, Finn e tempo di ciclo totale, portandolo Canipe (era presente anche lui) ad appena due ore. sostengono che fosse esattamente Quando la velocità di costruziociò di cui avevano bisogno. ne degli A380 arriverà a 30 “Ci insegnarono la tecnologia e esemplari, Hartwell riuscirà a riuscirono a trovare una potenziale spedire 120 componenti di soluzione sulla cui efficacia noi Ken Kolosky questo tipo, il che vuol dire un riponevamo molta fiducia, grazie risparmio di circa 250 ore di alla formazione e alle prove fatte lavorazione. insieme,” spiega Canipe. “Siamo un’azienda con volume di produzione basso, quindi non possiamo impiegare di ritorno in California, Finn sviluppò e troppo tempo a raffinare un processo senza applicò un esclusivo metodo di tornitura che causare l’aumento del tempo necessario a sfruttava ciò che aveva appreso. Il metodo ripagare l’investimento,” spiega Finn. “Per permise di ottenere un ottimo controllo e una ❯❯ numerosi collaudi di diversi metodi “Riuscimmo a ridurre i tempi di sgrossatura da più di due ore a poco più di 10 minuti.” Jon Finn, MANUFACTURING ENGINEERING MANAGER PER Hartwell. A qualcuno piace caldo Non è un segreto che, di questi tempi, molte aerolinee siano in difficoltà. Il settore risente fortemente dell’aumento del prezzo del combustibile a livello globale. Per affrontare il problema, le compagnie aeree chiedono ai costruttori nuovi aeromobili, più leggeri e dai consumi più bassi. Per chi fornisce componenti ai costruttori di aerei ciò significa richiesta di meno componenti ma più resistenti. “Per risparmiare peso, ad esempio, gli scudi termici si usano sempre meno,” spiega Jon Finn, manufacturing engeneering manager per Hartwell. “Gli 28 metalworking world stessi componenti che prima realizzavamo in acciaio e schermavamo ora devono essere fatti di materiali resistenti al calore come l’Inconel 718, che non avevamo mai lavorato prima.” Il perno elastico è uno di questi componenti. Sul nuovo Airbus A380 il perno si trova proprio nella sezione “calda” della navicella del motore. Ma costruire il perno elastico in Inconel, all’inizio, risultò costoso. “Eseguimmo alcuni collaudi da Mori Seiki,” spiega Finn. “E provammo diversi metodi, diversi utensili e vari processi di fresatura/tornitura. Ma tutto ciò che riuscimmo ad ottenere fu un tempo ciclo intorno alle quattro ore, con tre cambi utensile in tutto, perché le frese non ce la facevano ad arrivare alla fine del pezzo, rendendo il processo molto costoso.” Fu allora che Sandvik Coromant diede al team nuove idee sul processo di lavorazione, corredate da nuovi utensili con inserti in ceramica. “La soluzione principale era una lavorazione aggressiva a velocità dimezzata, utilizzando una qualità specifica a base di nitruro di silicio e la fresa di nuova progettazione,” spiega Phillip Canipe di BC Tool and Carbide Inc, rivenditore Sandvik Coromant per Hartwell. Finn e il suo team, insieme a Canipe, utilizzarono le idee e i nuovi utensili e riuscirono a trovare un nuovo processo che sfruttava sia il materiale da taglio che il corpo fresa. “Attraverso questa combinazione riuscimmo a ridurre i tempi di sgrossatura da più di due ore a poco più di 10 minuti,” spiega Finn. Axel Öberg Axel Öberg Axel Öberg Hartwell Corporation Noemi Hernandez lavora all’assemblaggio finale dei componenti. ❯❯ questo, ciò che ha fatto Sandvik Coromant per aiutarci, cioè farci utilizzare il loro tempo e i loro impianti, è stato impagabile.” ma il risparmio di tempo non è stato l’unico vantaggio dell’utilizzo di utensili Sandvik Coromant nel processo di produzione. Hartwell di recente ha eseguito nuove misurazioni della forza alla barra di trazione, ovvero la forza con cui gli utensili vengono tenuti nel mandrino. Al momento dell’installazione della macchina si ricerca un valore variabile tra 1.089 e 1.180 kg forza (kgf). Hartwell ha notato che in alcune macchine, quelle con meno di tre anni di età, tale forza si era ridotta ad un valore compreso tra 1.043 e 272 kgf. Questo fatto influenza direttamente la finitura, l’usura del mandrino e quella degli utensili. “Quando abbiamo collaudato le nostre macchine NT (Mori Seiki NT 4200 con mandrino integrato Coromant Capto) abbiamo scoperto che, da quando le avevamo ricevute a marzo 2006 a quando le abbiamo collaudate ad ottobre 2008, non avevamo riscontrato alcuna usura,” spiega Finn. “Le macchine erano in funzione da quasi tre anni ed erano ancora al 98% o meglio – e tutto grazie alla tecnologia che Sandvik Coromant utilizza nei portautensili Coromant Capto. Questi mandrini hanno dimostrato di essere molto più robusti di quelli che avevamo prima.” Lo specialista di prodotto Sandvik Coromant Ken Kolosky vede il successo di Hartwell come un buon esempio dei vantaggi del lavoro di squadra. “Non c’è niente di meglio che parlare di qualcosa e poi mettersi al lavoro e tradurla in realtà,” così Kolosky descrive lo scopo del seminario Sandvik Coromant in New Jersey. Finn, inoltre, spiega che lo staff Sandvik Coromant aveva mostrato anche cosa sarebbe successo eseguendo le operazioni nel modo errato. “Arrivarono a rompere degli utensili di proposito, qualcosa che noi non avremmo mai fatto,” spiega ridendo. Hartwell Corporation è la più grande tra le aziende del McKechnie Aerospace Group e rappresenta il 40% del profitto annuale del gruppo. L’obiettivo principale dell’azienda è progettare, costruire e fornire sistemi di bloccaggio e chiusura per gli aerei. Hartwell fornisce soluzioni di bloccaggio per numerosi componenti dalla porta dell’abitacolo ai comparti bagagli alle zone ad alta temperatura nei motori. L’azienda ha circa 40.000 componenti in catalogo, compresi componenti per aerei che non vengono più costruiti ma necessitano di pezzi di ricambio. L’azienda ha quattro stabilimenti, tre nella California meridionale e uno in Arizona. Hartwell è un’azienda con fatturato di 100 milioni di dollari US e ha circa 300 dipendenti, 200 dei quali nello stabilimento principale (e sede legale) di Placentia, California. henrik ek metalworking world 29 Tecnologia di Christer Richt PRECISIONE SOTTO PRESSIONE SFIDA: COME È POSSIBILE INCREMENTARE LA PRODUTTIVITA’ NELLA LAVORAZIONE DI MATERIALI SEMPRE PIU’ ESOTICI? SOLUZIONE: PRENDENDO LA STRADA DELL’ELEVATA PRESSIONE CON ASSOLUTA PRECISIONE. finitura superficiale, una maggiore produttività e una più lunga durata degli utensili. Addurre il refrigerante con precisione permette di “spingere” l’inserto ancora oltre, potendo aumentare la velocità fino al 30%, con utensili per alta pressione. Nelle operazioni di sgrossatura sui materiali con difficile lavorabilità, è possibile aumentare la durata tagliente fino al 50%, come pure le velocità di taglio. per anni, i produttori che cercano di incrementare la produttività con refrigeranti, si sono concentrati sul modo di aumentare la pressione. Ma per ottenere il massimo potenziale dall’alta pressione è necessaria la migliore precisione possibile. Mirare nel punto giusto, significa far diminuire la temperatura nella zona influenzata dal calore tra inserto e materiale. Questo causa la rottura dei trucioli più velocemente, migliorandone l’evacuazione. Il risultato: un migliore controllo truciolo, una soddisfacente il sistema di raffreddamento CoroTurn HP (alta pressione), quando è combinato con le soluzioni di attrezzamento Coromant Capto, elimina il dubbio di erogare refrigerante dove è necessario. Il sistema, introdotto nel 2007, contribuisce a ridurre sensibilmente le temperature nell’utensile/pezzo e nelle interfacce utensile/truciolo quando si lavora a velocità più alte. Il sistema di raffreddamento ad alta pressione è particolarmente progettato per vincere la sfida dei materiali difficili da tagliare, che generano alte temperature e sollecitazioni durante la lavorazione. La scarsa conducibilità termica provoca la concentrazione di elevatissime temperature nell’utensile/pezzo e nelle interfacce utensile/truciolo. Questo può portare ad accelerare l’usura degli utensili e ad aumentare i costi di produzione. incorporando CoroTurn HP, getti accurati di liquido refrigerante vengono incanalati attraverso un sistema di ugelli fissi, che raffreddano la zona di taglio in modo tale da facilitare la rottura ed il controllo truciolo. Questo risultato si Casistica: Miglioramenti di produttività con l’antivibrante 30 metalworking world getty images Un sistema di refrigerazione di precisione offre le migliori condizioni di taglio per la lavorazione di componenti difficili, come i carrelli di atterraggio. Un produttore in Asia che produce lamiere in 1Cr18Ni9Ti per i carrelli dell’industria aerospaziale si è rivolto a Sandvik Coromant per migliorare la produttività. La soluzione era quella di utilizzare una barra di alesatura antivibrante insieme con la nuova testina di taglio CoroTurn SL e refrigerante ad alta pressione (70 bar) in un centro di torni-fresatura M40 funzionante ad una velocità di taglio di 150 m/min. Il risultato è stato eccellente controllo truciolo ed un processo più sicuro. La dimensione del truciolo è stata ridotta da 15 a 45 millimetri, rispetto a quella da 200 a 300 mm in condizioni di pressione normale. Inoltre, il cliente è in grado di utilizzare elevati dati di taglio e aumentare del 30% il ritmo di asportazione del metallo, conseguendo un processo di lavorazione più affidabile. Non si tratta soltanto di pressione. Otterrete l’effetto migliore dal vostro refrigerante mirando nel posto giusto. ottiene grazie al flusso calibrato degli ugelli, che producono un cuneo idraulico tra l’utensile ed il pezzo: il refrigerante penetra nelle interfacce ad una velocità superiore, sollevando il truciolo, con conseguente riduzione della temperatura e migliorando il controllo del truciolo stesso. quest’ultimo vantaggio è particolarmente utile nella produzione non presidiata – ad esempio in quella di grandi serie con cambio automatico dell’utensile, nei centri di tornitura e nelle macchine multi-task, dove il truciolo che avvolge l’utensile impedisce il cambio automatico dell’utensile. Elimina anche la necessità di regolazione manuale degli ugelli. La tendenza verso la disponibilità di una fonte ad alta pressione nei nuovi centri di tornitura, torni verticali e macchine multi-task aumenta la possibilità di beneficiare delle soluzioni CoroTurn HP, in particolare durante la lavorazione di materiali come Inconel, alluminio e titanio. Il sistema è particolarmente vantaggioso per l’industria aerospaziale, come nella lavorazione di dischi, carrelli di atterraggio e di altri componenti. Anche a pressioni relativamente basse, è possibile ottenere i benefici di CoroTurn HP attraverso il suo sistema di precisione. Il sistema ad alta pressione migliora già le prestazioni nelle operazioni di tornitura interna ed esterna, profilatura e barenatura in tirata, e non vi è alcun dubbio che il suo impiego continuerà a crescere insieme alla costante estensione delle soluzioni di attrezzamento Sandvik Coromant. conclusione Dalla sua introduzione, avvenuta nel mese di ottobre 2007, il sistema di refrigerazione CoroTurn HP (alta pressione), è stato continuamente ampliato sia per le operazioni interne che esterne. L’adduzione di refrigerante ad alta pressione, in combinazione con le soluzioni di attrezzamento standard Coromant Capto sono di fondamentale importanza per il sistema. Il miglioramento del controllo truciolo non supporta solo la produzione automatizzata ma offre anche una durata tagliente più lunga, una migliore finitura superficiale del componente ed una maggiore produttività. metalworking world 31 Il caffè è sempre “caldo”! Gli scandinavi usano tazze grandi e amano fare il bis. I cinesi e gli americani preferiscono il caffelatte, mentre nell’Europa meridionale si preferisce l’espresso, nero e forte. Il caffè non è solo una bevanda, è un culto globale. “un caffe’ forte, molto forte, è questa la mia sveglia. Il caffè mi dà calore, mi sveglia, è una forza notevole ed un dolore accompagnato da un grande piacere,” diceva lo stratega e imperatore francese Napoleone Bonaparte. Chissà quanto sarebbe stata diversa la storia della Francia se Napoleone non avesse avuto la sua dose quotidiana di caffeina! Dei poteri del caffè si discute da secoli, e sui rischi e i lati positivi di questa bevanda ancora oggi si parla su riviste mediche, giornali e... naturalmente davanti ad una tazza di caffè. Non c’è dubbio che il caffè sia uno stimolante, un “tiramisù” mattutino che regala una scarica di energia. Il caffè è anche uno stimolante sociale, spiega David Holfve, responsabile qualità per il caffè presso il colosso 32 metalworking world alimentare internazionale Kraft Foods. “Il caffè è legato a doppio filo con lo svago e la vita sociale,” spiega. Anche troppo, a sentire alcune signore inglesi che, nel 1674, presentarono una petizione perché i loro mariti smettessero di passare il tempo nei caffè londinesi. Un anno dopo, Re Carlo II tentò di chiudere i caffè, che definiva “covi di rivoluzionari”, dall’effetto pericoloso e malevolo.” Ma la reazione della gente fu talmente clamorosa che il re dovette ripensarci e ritirare l’editto. In effetti, la capacità del caffè di appagare le persone e attrarle nei locali pubblici è addirittura aumentata negli ultimi anni. Oggi, miliardi di persone bevono il caffè tutti i giorni, e questa bevanda è uno dei prodotti più scambiati sul mercato globale. Il caffè è la seconda merce più importata negli USA la tradizione del caffè in tutto il mondo Il modo in cui si beve il caffè cambia da paese a paese. Voi come lo bevete? dopo il petrolio. Gli americani consumano un quinto di tutto il caffè prodotto nel mondo, attestandosi al primo posto tra i paesi consumatori. Nel 2007, per la prima volta, il caffè ha persino superato le bibite gassate nella classifica delle bevande preferite dagli americani. E tuttavia, un turista in visita nell’America del nord potrebbe stupirsi di cosa spesso viene definito “caffè” da quelle parti. “Il caffè americano della vecchia scuola non ha mai preteso di avere un buon sapore,” scrive Bee Wilson nel Sunday Times. “Doveva solo essere economico.” Il perché il caffè americano sia di qualità così bassa potrebbe essere spiegato sia dal suo dover essere “veloce e poco caro” oltre che dall’uso di chicchi di scarsa qualità e metodi di tostatura tutt’altro che ottimali. Ma oggi gli americani, grazie anche all’aiuto del colosso del caffè Starbucks e di altre catene simili consumano come Europa del nord: Tutti i tipi di caffè e bevande al caffè+latte in tazze grandi Europa del sud: Tazze piccole, espresso forte Africa: Caffè da chicchi di alta qualità Nord America: Caffè da take-away e caffè aromatizzati Sud America: Caffè filtrato alla maniera tradizionale, soprattutto in Brasile Asia: In Giappone si beve caffè in lattine (caldo o freddo) dalle macchine distributrici in strada. In India si beve caffè dolce e ricco di latte, ottenuto da un “decotto” di consistenza sciropposa, mentre in Cina resiste la preferenza per il tè. Medio oriente: Caffè arabico tradizionale, servito secondo la tradizione regionale: bollito e in tazze piccole. non mai espresso, bevande simili e altri caffè di qualità. Ma, nonostante tutto, l’americano medio beve molto poco rispetto ai fanatici del caffè dei paesi scandinavi. Secondo la European Coffee Federation, i finlandesi sono i primi consumatori al mondo (in media 9,7 kg a persona nel 2007). Norvegesi, svedesi e danesi li seguono a ruota. Una delle ragioni di ciò è che il caffè filtrato o bollito, molto popolare nell’Europa del Nord, si versa in tazze più grandi di quelle usate in altre parti del mondo. Ma, sostiene Holfve, esiste un altro motivo: “L’Europa del Nord ha, in linea di massima, una grande cultura del caffè, e siamo abituati a berne di buona qualità.” al giorno d’oggi vengono coltivate due varietà principali di caffè – Arabica e Robusta. I semi della Robusta, come ❯❯ metalworking world 33 ❯❯ dice il suo nome, producono un caffè forte, che però viene tradizionalmente considerato bevanda dei poveri, spiega Holfve. “Ha una tostatura più forte e scura dell’Arabica, con un gusto amarognolo,” spiega. La Robusta, inoltre, contiene dal 40 al 50% di caffeina in più rispetto all’Arabica e oggi viene usata principalmente per caffè solubile (istantaneo) e filtrato. In generale, maggiore è l’altitudine, migliore sarà il caffè, il che spiega perché molte zone di montagna sono conosciute per il loro caffè di alta qualità. Il nome “caffè” deriva da Kaffa, provincia etiope che si ritiene essere la terra di nascita della pianta del caffè. Il caffè viene coltivato ancora oggi in Etiopia, Kenya e molti altri paesi africani, anche se attualmente “Ma la cosa più importante è non bere mai l’espresso da soli. Preparatelo sempre per due. La qualità è migliore e, in tal modo, potrete condividere l’esperienza!” Giuseppe Taccari, export director globale, Illy, Italia i tre principali produttori sono Brasile, Colombia e Vietnam. Il Vietnam è relativamente un “nuovo arrivato” tra i grandi produttori di caffè. La sua produzione di Robusta a basso prezzo è aumentata sensibilmente negli anni ‘90. Con la diffusione a livello globale delle grandi catene di caffetterie, l’espresso e le bevande derivate, originariamente disponibili solo nei bar italiani o spagnoli, sono ora disponibili anche in paesi tradizionalmente noti come bevitori di tè, come Cina e Inghilterra. Spiega Martin Wattam, della International Coffee Organization: “La quota di mercato del caffè nel settore delle bevande è cresciuta costantemente per diversi decenni e, alcuni anni fa, ha addirittura superato il tè sul piano del valore di mercato. In Cina, nel corso dell’ultimo decennio la popolarità del caffè è cresciuta soprattutto nelle città di Pechino e Shanghai.” Ma, anche se il potenziale di mercato della Cina è notevole e il consumo di caffè è in crescita, soprattutto tra i ricchi cinesi con meno di 40 anni, la Cina resta per ora un paese bevitore di tè. “Molti cinesi considerano l’espresso troppo forte e preferiscono caffelatte o cappuccino,” spiega Donald Spence nell’International Coffee Report. “Ci sono voluti 15 anni per fare accettare il caffè istantaneo ai cinesi. L’accettazione dell’espresso richiederà più o meno lo stesso tempo.” la preferenza dei cinesi per il tè non ha impedito al colosso italiano del caffè Illy di aprire una della sue Università del Caffè a Shanghai. Illy dispone inoltre di scuole in altre città del mondo, tra cui New York, Londra, Bangalore e San Paolo. Lo scopo della scuola è diffondere e sviluppare la cultura del caffè, e gli studenti vanno da coltivatori di caffè a semplici appassionati della bevanda. Secondo Giuseppe Taccari, export director globale per Illy caffè, il modo migliore di fare un caffè è usare una macchina espresso, perché estrae i migliori aromi dal caffè macinato. “Per un caffè di ottima qualità, usate una miscela Arabica di pregio,” spiega. “Ci vogliono 25 secondi per preparare un espresso, e la temperatura dell’acqua dovrebbe essere di 90°C, mentre la pressione dell’acqua a nove bar.” “Ma la cosa più importante,” dice Taccari, “è non bere mai l’espresso da soli. Preparatelo sempre per due. La Consigli per un buon caffè johnér pali I tre princi di caffè ri o produtt 1. Brasile 2. Vietnam 3. Colombia 34 metalworking world Preparare la tazza di caffè perfetta è un’arte. David Holfve, di Kraft, ci dà alcuni consigli: •Il caffè deve essere conservato nella confezione originale per mantenere l’aroma. Una volta aperto il pacchetto, infatti, l’ossigeno entra in contatto con il caffè e il gusto inizia a svanire. •Conservate il caffè in un luogo buio e fresco, per mantenerlo più a lungo. •Un pacco di caffè aperto rimane fresco solo per due settimane circa. Comprate confezioni più piccole per avere un caffè sempre fresco. •Non serve investire in una macchina costosissima, ma non accontentatevi neanche della più economica. La temperatura e la pressione dell’acqua sono gli elementi critici di una macchina per caffè. •Iniziate sempre con acqua fresca, non tiepida o calda. •Non bollite il caffè troppo a lungo, né lasciatelo troppo tempo nella caffettiera. •Per un caffè più fresco, macinate di volta in volta i grani. getty images efficienti bevitori di caffè ❯❯ qualità è migliore e, in tal modo, potrete condividere l’esperienza!” Taccari sostiene che ci siano delle affinità tra sommelier e baristi. Al giorno d’oggi i baristi, ma anche la gran parte dei consumatori di caffè, aumentano sempre più la loro competenza sui diversi tipi di semi di caffè e i paesi che lo producono, spiega. I consumatori di tutto il mondo sono passati dal chiedere “un caffè”, a chiedere un caffellatte, cappuccino, espresso o caffè freddo shakerato. Spesso, però, scegliamo il nostro caffè in base ad altri fattori, spiega David Holfve. “Credo che presto noteremo una maggiore conoscenza dei diversi tipi di caffè,” spiega. “Invece di ordinare un espresso, chiederemo un ‘Keniota’ o ‘Colombiano’. Nel futuro inizieremo a bere caffè adatti al nostro pasto, ad esempio un caffè più forte con tostatura scura dopo un piatto di carne, o una tostatura media o leggera dopo una cena di pesce.” Ma le mode del caffè cambiano, e il mio desiderio personale è non dover mai più chiedere un “Tall” (ma è davvero un caffè ristretto?) o “Grande” (lungo?) la prossima volta che vado da Starbucks. Cari Simmons Jan-Erik Nordh, direttore generale dell’impianto di produzione Sandvik Coromant di Gimo, Svezia, parla di come e quanto caffè si beve in fabbrica: colleghi americani che, Tenendo conto del fatto ovunque vadano in Svezia, che gli scandinavi verrà loro offerto un consumano più caffè di caffè, perché è la prima cosa tutto il mondo, quanto che ogni svedese fa, e che il caffè si beve da queste caffè da noi è più forte di parti? quello a cui sono abituati “Non so se devo dirlo, ma loro.” i nostri 1.750 dipendenti e i Qual è il modo giusto visitatori, complessivaper godersi un caffè in mente, bevono oltre un’officina svedese? 1 milione di tazze Jan-Erik Nordh “Possibilmente in un all’anno. Lo sappiamo bricco di plastica marrone. perché le nostre macchine Puoi portartelo dietro o sederti in una tengono il conto.” delle apposite sale relax. Ogni stabiliMa i visitatori di tutto il mondo si mento ne ha una. Forse sono proprio i accorgono del fatto che siete veri caffè che beviamo e le nostre sale relax patiti del caffè? che ci rendono uno dei paesi più produttivi “Ho vissuto 22 anni negli USA prima di al mondo!” trasferirmi qui e avviso sempre i miei metalworking world 35 panoramica Per finanziare il progetto, una nuova società statale di investimenti prenderà in prestito denaro dalle principali banche locali, dal fondo pensione nazionale e da investitori privati esteri. AVANTI TUTTA Ferrovie. Un nuovo treno ad alta velocità garantirà un rapido collegamento tra Pechino e Shanghai. La nuova linea ferroviaria, il cui completamento è previsto per il 2013, costerà 221 miliardi di renminbi (32 miliardi di dollari) e diventerà la linea ad altà velocità più lunga del mondo. Il progetto richiederà 1,9 milioni di operai. La nuova linea sarà lunga 1.318 km. Con una velocità massima di 350 km l’ora, il viaggio da Pechino a Shanghai durerà cinque ore, invece delle 11 di oggi. Lo scartamento della nuova ferrovia sarà di 1.435 millimetri. l’autostrada delle informazioni software. Una soluzione produttiva per il taglio dei metalli è spesso il risultato di una serie di decisioni intelligenti prese sulla base di tutte le informazioni disponibili. Tuttavia, la raccolta di informazioni è spesso un processo lungo che richiede la consultazione di diversi cataloghi e manuali. Le differenze tra la terminologia utilizzata dai diversi fornitori rendono la raccolta delle informazioni ancora più complessa. Un nuovo standard internazionale, l’ISO 13399, migliorerà drasticamente 36 metalworking world le condizioni di raccolta di informazioni sugli utensili da taglio. Lo standard fornisce una vera e propria “autostrada delle informazioni” che porta dritto negli ambienti di produzione dove vengono prese le decisioni intelligenti di cui si diceva in precedenza. L’obiettivo è fornire informazioni sugli utensili di taglio in un formato neutrale, indipendente da qualsiasi sistema o nomenclatura aziendale. “Con questo standard diventa possibile importare le informazioni principali direttamente in una simulazione PLM, CAD, CAM, CNC o in un sistema di gestione degli utensili,” spiega Bengt Olsson, project manager per il Product Life-Cycle Management del gruppo Sandvik. “Ciò, a sua volta, aiuta i produttori ad accedere velocemente alle informazioni di cui hanno bisogno per trovare la soluzione di lavorazione più adatta unita alla migliore selezione di utensili,” prosegue Olsson. “C’è il potenziale per velocizzare e migliorare la qualità del processo di programmazione di un nuovo lavoro.” Il nome completo dello standard è “ISO 13399, cutting tool data representation and exchange” [rappresentazione e scambio dati sugli utensili da taglio]. È stato sviluppato congiuntamente da Sandvik Coromant, Kennametal, l’Istituto Reale di Tecnologia di Stoccolma, CETIM Senlis (Francia) e da altri eminenti esperti nel settore della lavorazione dei metalli. Un’altra importante serie di norme, ISO 10303, detta STEP (STandard for the Exchange of Product Model Data, [“Norma per lo Scambio del Modello Turbine eoliche silenziose per le esigenze delle città Il progetto comprende 21 stazioni. Kj e ll Er ss ik on Mulino a vento da città. Due terzi del nuovo tracciato saranno costruiti su di un argine. Gran parte del restante tracciato è costituito da ponti. Il materiale rotabile della nuova linea avrà carrozzeria in alluminio e parabrezza costruiti appositamente per resistere all’impatto con gli uccelli. dei dati dei Prodotti”]), mira a descrivere nella sua interezza il processo di produzione e il ciclo di vita del prodotto. In questo forum, Sandvik Coromant ha mostrato, partecipando a dimostrazioni dal vivo, come lo standard sugli utensili da taglio possa essere utilizzato per aggiungere informazioni vitali nel processo di produzione e fornire la base adatta per decisioni più intelligenti. Sono previste due nuove dimostrazioni a maggio. Per ulteriori informazioni visitate www.steptools.com. ambiente. Le turbine eoliche iniziano a trovare il loro posto nelle città. Vengono sviluppate nuove tecnologie per generare energia dalle turbine di piccola scala progettate per affrontare le spesso turbolente condizioni del vento tipiche delle aree edificate. Uno dei pionieri di questo mercato è l’azienda britannica Quietrevolution, che ha sviluppato una turbina a vento con elicoidale (a spirale) con asse verticale. La turbina può ricevere il vento da tutte le direzioni, fatto che la rende utile per lavorare con le raffiche di vento e i continui cambiamenti di direzione tipici del vento in prossimità degli edifici. La bassa velocità periferica della pala, inoltre la rende molto più silenziosa di altri tipi di turbina. Il primo modello è stato lanciato nel 2007. Questo modello, alto 5 metri con diametro di 3 metri, può essere montato a terra o su un tetto e genera dai 6.000 ai 10.000 kwh l’anno in un luogo con molto vento. In Spagna il vino batte il vento affari. Il settore dell’eolico in Spagna è in pieno boom. Secondo l’Associazione Spagnola dell’Energia Eolica (AEE), nel 2007 il settore ha contribuito con 3,3 miliardi di Euro al PIL della Spagna, ivi compresi esportazioni per 2,6 miliardi di Euro e 38.000 posti di lavoro. Ciò rende questo settore perfino più importante, per l’economia del paese, del rinomato settore vinicolo. Sono molti i fattori alla base di questa notevole crescita, tra cui vanno citate leggi e normative a favore delle “fonti di energia verde” e la crescita dei parchi eolici, che ha generato una sempre maggiore richiesta, a livello nazionale, di componenti per turbine e generatori eolici. Tuttavia, secondo AEE, il produttore medio deve gran parte della sua crescita ad affari conclusi fuori dalla Spagna. La Spagna produce un gran numero di componenti per turbine eoliche, metà dei quali vengono esportati in altri grandi mercati dell’eolico, come la Germania, gli USA e la Cina. “Salvaspazio” in acciaio innovazione. L’azienda svedese Crossborder Technologies sfida il mercato tradizionale dei pallet introducendo pallet in acciaio e alluminio. I pallet Turbo dell’azienda sono molto più leggeri dei pallet tradizionali in legno e, da vuoti, sono facilmente impilabili e occupano solo un terzo dello spazio. “Il costo del ciclo di vita dei nostri pallet è molto più basso di quello dei pallet tradizionali in legno,” spiega Lennart Nilsson, CEO di Crossborder. “Durano cinque volte tanto e il costo per riportarli indietro dopo la consegna delle merci è tre volte inferiore. Inoltre sono conformi ai requisiti igienici dell’industria alimentare.” Ed in più ci sono vantaggi dal punto di vista ambientale, spiega Nilsson. Grazie al basso peso e volume dei pallet, un camion a pieno carico arriva a ridurre le sue emissioni di CO2 annuali di cinque tonnellate, secondo i calcoli di Crossborder. Inoltre, i pallet sono riciclabili al 100%. Crossborder è la prima azienda al mondo a costruire pallet in lamiera sottile d’acciaio, applicando gli stessi metodi usati per i telai delle auto per dare alla sottile lamiera d’acciaio (protetta dalla corrosione) le forme desiderate e poi unirle insieme in strutture più snelle ma resistenti. Per ridurre l’attrito e la corrosione, delle strisce d’alluminio vengono inchiodate alla base delle gambe e alle superfici in cui il carrello elevatore applica pressione sul pallet. metalworking world 37 La soluzione Auto veloci Realizzare nuovi modelli di auto è oggi diventato così importante per l’industria che i costruttori di automobili ne immettono di nuovi sul mercato ad intervalli sempre più brevi. Produrre gli stampi per imbutitura della lameria per i diversi ed esclusivi componenti della carrozzeria di qualsiasi modello è un processo estremamente lungo. Riducendo questo tempo, per le case automobilistiche diventa più facile introdurre nuovi modelli più rapidamente. LA SCELTA PERFETTA COROMILL 300 Quando si tratta di realizzare i profili degli inserti di acciaio per stampi, CoroMill 300 gestisce in maniera ottimale sia condizioni buone che altre più difficili. Questa fresa con inserti rotondi, inoltre, esegue correttamente operazioni di spianatura ed esecuzione di tasche in diverse applicazioni. Inoltre, CoroMill 300 può essere utilizzata nelle lavorazioni di sgrossatura e semifinitura 3D di punzoni e matrici in ghisa nodulare. Cos’è uno stampo? Gli stampi di imbutitura sono usati per sagomare le diverse parti della carrozzeria di un auto – portiere, cofani, parafanghi e così via – partendo dalla lamiera. Ogni stampo è unico, e richiede utensili da taglio specifici che contribuiscano ad ottenere una produzione efficiente con le tolleranze più alte. MASSIMO EFFETTO COROMILL 365 Per la spianatura di portastampi, la nuova CoroMill 365 è spesso la scelta più produttiva e affidabile per tutte le operazioni, dalla sgrossatura alla semifinitura, su ghisa e acciaio, perché questa fresa combina elevati ritmi di asportazione del metallo con risultati di massima qualità e sicurezza nel processo. 38 metalworking world illustrazioni: petter lönegård IL PASSO SUCCESSIVO CORODRILL 880 La lavorazione di stampi di imbutitura spesso richiede molte operazioni di foratura. CoroDrill 880 è adatta per ogni tipo di foro su ghisa, acciaio o acciaio temprato. L’inserto centrale della punta, dalla forma esclusiva, utilizza la Step Technology che facilita l’entrata nel pezzo ed il bilanciamento delle forze di taglio. Ciò, a sua volta, permette una produttività fino al 100% maggiore rispetto alle tradizionali punte ad inserti multitaglienti. L’ESPERTA DI SPALLAMENTI CoroMill 390 Per realizzare uno stampo di imbutitura sono necessarie numerose operazioni di fresatura di spallamenti e CoroMill 390 è perfetta per tutte queste lavorazioni. È un utensile versatile per la fresatura di spallamenti retti, sia profondi che poco profondi, nelle lavorazioni generiche. Ad esempio, nella produzione di una sede per bussola di guida (utilizzata per accoppiare le due metà di uno stampo), la fresa CoroMill 390, a tagliente lungo, offre la massima produttività. La fresa CoroMill 390 è inoltre vantaggiosa per operazioni di sgrossatura dei bordi. “ROBUSTEZZA” FLESSIBILE COROMILL 316 È il momento di ridurre le scorte di utensili nella vostra officina per stampi. CoroMill 316 è un nuovo sistema di fresatura a testine intercambiabili che aggiunge ulteriore robustezza a tutte le applicazioni, dalla sgrossatura alla finitura. Il sistema fornisce grande flessibilità grazie alle testine di diverse forme ed è ideale per svariate applicazioni nell’ambito della produzione di stampi e matrici. L’AMPLIFICATORE DELLA PRODUTTIVITÀ QUALITÀ GC1010 La nuova qualità GC1010 può gestire velocità di taglio più elevate nella lavorazione degli acciai temprati. Ciò la rende ideale per la difficile fresatura degli inserti di acciaio per stampi. La tenacità superiore e la grande resistenza all’usura del suo filo tagliente, la rendono ottimale per tutte le operazioni, dalla sgrossatura alla finitura. Con questo inserto non potrete non riuscire ad aumentare la produttività. Per saperne di più sugli stampi leggete a pagina 6. metalworking world 39 Print Print n:o n:o C-5000:535 C-5000:531 ITA/01 ENG/01 © © AB AB Sandvik Sandvik Coromant Coromant 2009:2 Noi non costruiamo macchine. Noi le miglioriamo. Nel corso degli anni, lavorando a stretto contatto con i nostri clienti, abbiamo imparato che cosa serve per trasformare una macchina in uno “strumento” altamente remunerativo. I nostri specialisti possono fornirvi soluzioni di utensili personalizzate, supportandovi fin dall’inizio, dall’attrezzamento alla produzione completa, tutto per garantire velocemente massime prestazioni. E per di più, i nostri servizi di consulenza sono gratuiti! Perché? Perché non c’è nulla di più deludente di una macchina che non riesce a raggiungere il suo pieno potenziale. Contattate il vostro referente locale Sandvik Coromant e vi diremo di più. Think smart | Work smart | Earn smart. www.coromant.sandvik.com