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INFORMA - Comune di Giove
giove anno 2013 INFORMA Comune di Giove \ Editoriale del sindaco \ I progetti e le opere \ L’ambiente \ La pagina della minoranza \ Le associazioni COMUNE DI GIOVE ORARIO AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI dal 01/03/ 2013 UFFICI GIORNI LUN MAR MER GIO VEN 09,00-12,00 16,00-18,00 9,00 - 12,00 SEGRETARIO COMUNALE (dott.ssa V. Fortino) 9,00 - 12,00 AFFARI GENERALI, DEMOGRAFICO e STATO CIVILE, PROTOCOLLO (Rag. M. 9,00 - 12,00 L. SANTINI - Sig.ra S. BARBETTI) 09,00-12,00 16,00-18,00 9,00 - 12,00 ATTIVITà COMMERCIALI - POLITICHE SOCIALI e CULTURALI - SCUOLA (Dott.ssa L. Maccaglia) 9,00 - 12,00 9,00 - 12,00 RAGIONERIA - BILANCIO (Dott. A. Pernazza) 9,00 - 12,00 9,00 - 12,00 TASSE e TRIBUTI (Dott.ssa C. Moriconi) 9,00- 12,00 9,00 - 12,00 UFFICIO TECNICO A - Edilizia ed Urbanistica (Geom. F. Giordano) 09,00-13,00 09,00-13,00 UFFICIO TECNICO B - Lavori Pubblici, Ambiente e Patrimonio (Arch. L. Sciommari) 9,00 - 12,00 9,00 - 12,00 9,00 - 12,00 POLIZIA MUNICIPALE (addetti variabili). Nei giorni di non apertura i VV.UU sono comunque reperibili ai numeri telefonici visibili sulla porta dell'ufficio 09,00-12,00 16,00-18,00 08,00-10,00 09,00-12,00 09,00-12,00 16,00-18,00 09,00-12,00 08,00-10,00 COMPOSIZIONE GIUNTA E COMPETENZE ASSESSORI A seguito delle dimissioni degli assessori Emilia Posteraro e Marco Ruco (le cui motivazioni potete trovare sul sito web del comune all’indirizzo http://www.comune.giove.tr.it/Dimissioni_nel_tempo.htm insieme a quelle di Alvero Giuliani e dei tre consiglieri di minoranza, il sindaco ha proceduto alla riorganizzazione della Giunta Comunale – ora formata da tre assessori oltre al sindaco – ed alla redistribuzione degli incarichi come da schema seguente: Alvaro Parca – sindaco – mantiene le seguenti deleghe: Affari generali – Demografica e stato Civile – Politiche sociali e della scuola – Politiche Culturali - Gestione del territorio – Personale e Vigilanza Marco Rosati – Vicesindaco – ha le seguenti deleghe: Lavori Pubblici – Patrimonio – Protezione Civile – Trasporto Scolastico Maurizio Cerioni – Assessore con le seguenti deleghe: Ambiente e politiche dello sport Nico Ippoliti – Assessore con le seguenti deleghe: Politiche commerciali e turistiche – Bilancio – Imposte, Tasse e Tributi Progetto grafico: Dream Factory design - Stampa: Tipolitografia Federici 2 Editoriale Resistere, resistere, resistere! «Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo, estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave.» Con queste parole il 12 gennaio 2002 il capo della Procura di Milano, giudice Francesco Saverio Borrelli – riprendendo le parole utilizzate per la prima volta da Vittorio Emanuele Orlando, presidente del Consiglio del Regno d’Italia nel 1917 per spronare gli Italiani a reagire alla disfatta di Caporetto - incitava con lungimiranza la società sana dell’Italia a resistere a quello sgretolamento morale che si avviava a diventare col tempo sgretolamento economico e civile. Un incitamento risuonato, quindi, in situazioni drammatiche dell’Italia, parole spesso prese in prestito da molte parti - non sempre a proposito - ma che ancora oggi mi appaiono le più adatte ad esprimere l’atteggiamento che come individui, famiglie, imprese, enti locali – la collettività del paese, insomma - dobbiamo assumere per non soccombere davanti alla crisi più grave che ha colpito L’Europa, e L’Italia in particolare, dalla fine della seconda guerra mondiale. Resistere alla crisi morale, innanzitutto, al degrado morale, al particolarismo, all’egoismo, all’edonismo ed a tutti quegli “ismi” che sono andati permeando gran parte della società italiana in questi ultimi 20 anni, per ridare spazio all’altruismo, alla generosità, alla solidarietà ad una visione della società in cui la moralità (da non confondere con il moralismo!) torni ad avere valore di guida nelle azioni e nei comportamenti pubblici e privati. Resistere alla crisi economica che attanaglia l’intera Europa - ma che in Italia la miopia, l’incapacità e l’ottusità della classe politica governante (ma anche dell’imprenditoria e della classe dirigente più in generale) hanno reso più grave non riconoscendone i sintomi, sbagliando la diagnosi e pasticciando la cura – arrestando la moria delle attività produttive e favorendo la loro rinascita e crescita piuttosto che lo sviluppo delle attività semplicemente finanziarie, creando rapidamente nuove opportunità di lavoro per i giovani, ma anche tornando a distinguere il necessario dall’utile e l’utile dal superfluo e riscoprendo il valore della misura e della sobrietà negli stili di vita. Resistere alla crisi politica che ha impedito di produrre fino ad oggi una guida del Paese adeguata all’emergenza, che ci consegna ancora oggi una drammatica incertezza anche solo per il futuro prossimo, che sopravvive sugli equilibrismi, non cedendo alle tentazioni del qualunquismo, del populismo e del disfattismo, ma favorendo il ricambio rapido e profondo della vecchia classe politica con una nuova, per generazione o per idee, che anteponga l’interesse pubblico al proprio personale, che nella riduzione dei costi sia capace di dare l’esempio partendo innanzitutto da se stessa, che sia capace di ridare fiducia, speranza ed entusiasmo ai tanti che hanno smesso di lottare. Resistenza attiva, quindi, Resistenza democratica, opponendo valori a disvalori, ottimismo della volontà al pessimismo dell’abulia e del disfattismo, partecipazione esigente alla vita pubblica al qualunquismo ed al populismo taumaturgico. Non ho la presunzione di indicare cosa e come ogni persona, ogni famiglia, ogni impresa possano fare per resistere perché non esiste una ricetta universale, un vaccino polivalente, adatto ad ogni caso e ad ogni situazione. Ogni persona, ogni famiglia ogni impresa, ogni componente della società insomma, può avere una propria forma ed un proprio modo di resistenza alle avversità. Come sindaco di questa comunità posso però dire 3 Editoriale come sta resistendo l’amministrazione che ho l’onere di guidare e come questa sta cercando di aiutare a resistere i propri cittadini. In una situazione perdurante ormai da anni, nella quale la stessa formazione dei bilanci comunali è a rischio per l’incertezza più assoluta delle entrate (si pensi solo che il termine per il bilancio preventivo del 2013 – che normalmente sarebbe stato al 31 dicembre 2012 – è stato spostato dal governo al 30 novembre 2013!! Cioè si deve decidere cosa fare nel 2013 alla fine del 2013!!), ci siamo attenuti a poche ed essenziali linee guida; - mantenere sano il bilancio comunale; - mantenere i servizi erogati ai cittadini - potenziare gli interventi sociali a favore delle fasce più deboli Come? - riducendo le spese di struttura allo stretto necessario a garantire la continuità di funzionamento del Comune (un segretario comunale condiviso con altri tre comuni, due responsabili di servizio condivisi con un altro comune, la polizia municipale associata con altri 5 comuni, assunzione della responsabilità del servizio tecnico manutentivo da parte del sindaco con un risparmio della corrispondente indennità di funzione di circa 15.000 euro/anno con i contributi, ecc.); - riducendo le spese degli 4 organismi elettivi (il gettone di presenza dei consiglieri è rimasto lo stesso da 8 anni – 16,27 Euro lordi/seduta -, così come l’indennità degli assessori; il sindaco già ha ridotto di circa il 15% la propria indennità già da prima che diventasse obbligatorio per legge e rinunciato a percepire l’indennità di aspettativa dal lavoro, equivalente a 5 anni di anzianità pensionistica) - limitando la progettazione per nuovi lavori a quelli ritenuti essenziali e che richiedono cofinanziamenti più ridotti da parte del comune - restituendo alle fasce più deboli dei cittadini, almeno una parte delle imposte comunali attraverso diverse modalità in parte già attivate in parte in corso di attivazione (contributo affitti, compensi per piccoli lavori di supporto, rimborso parziale e rateizzazioni nei pagamenti di tasse e tariffe comunali, ecc.) Piccole cose che non risolvono certo le situazioni più drammatiche ma possono dare quel piccolo aiuto in più e, soprattutto, rendere consapevoli della vicinanza e dello sforzo dell’amministrazione comunale per contribuire a resistere ed a superare questa lunga notte. Che le prossime festività portino a tutti un po’ più di speranza! Il sindaco, Alvaro Parca. Notizie in breve MOSTRA SANDRO PRAYER Nella seconda metà di settembre si è tenuta nella sala conferenze “maestre Moriconi” la mostra delle opere dell’ultimo periodo pittorico del nostro concittadino, maestro Sandro Prayer, che a dispetto dell’età anagrafica mostra un’incredibile giovinezza creativa ed artistica. Alla fine del periodo espositivo il maestro Prayer ha voluto donare al comune una sua opera, a scelta del sindaco ed ora esposta nella sala della giunta. Un grazie riconoscente ed affettuoso al maestro Prayer a nome dei giovesi tutti. LA CASERMA CARABINIERI Dai primi del 2013 è cambiata la proprietà della caserma, passata ad altra impresa che ha provveduto ad ultimare i lavori. A lavori ultimati ormai da tempo però, ulteriori ostacoli all’entrata in funzione della stazione carabinieri di Giove vengono posti dalle leggi di riduzione di spesa approvate nel 2012. Un primo ostacolo era posto dall’abbattimento del 15% dei canoni di locazione, superato con la buona volontà dell’impresa e l’impegno del comune; un secondo ostacolo, più difficile da superare è posto da un’altra condizione di legge che per le spese militari prevede invariabilità di spesa rispetto all’anno precedente e, siccome l’anno precedente la spesa era uguale a zero, nel bilancio statale non sono previsti fondi per pagare il canone di locazione! Insieme al Prefetto ed al sottosegretario all’Interno stiamo cercando di trovare una soluzione che, ad oggi, non appare facile. IL CASTELLO Prosegue purtroppo la sequenza di aste deserte. L’ultima è stata tenuta a settembre con base d’asta di 1.500.000 Euro; la prossima è prevista per il 17 marzo con base d’asta 1.200.000 Euro. Senza risposta rimane ancora l’ennesimo appello fatto a novembre dal sindaco al ministro per i Beni Culturali di turno. L’amministrazione sta seguendo ulteriori strade per facilitarne la promozione e vendita o l’acquisizione pubblica, inserendo il castello in due progetti di valorizzazione immobiliare uno dei quali gestito dall’associazione dei Borghi più Belli d’Italia in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e l’altro dalla Cassa depositi e Prestiti con la fondazione “Patrimonio Comune”. Il castello “imbalsamato” 5 Associazione di volontariato “Eugenio Berti Marini” Si avvicina la fine dell'anno ed è momento di bilancio, per tutti e per tutto. Anche la nostra associazione come ogni anno tira le somme del suo operato e le rende note a tutti i cittadini. Quest'anno non vi elenchiamo gli impegni storici che vengono puntualmente realizzati, perché siamo sicuri che ormai sono nella vostra memoria. La novità di comunicare è il nuovo direttivo: Quindi abbiamo deciso che non stiamo qui ad elencare ciò che si è fatto e ciò che si farà, ma vogliamo esortarvi a diventare volontari o spettatori attivi e attenti affinché possiate voi stessi apprezzare l'operato di questa ultra ventennale associazione. PRESIDENTE VICEPRESIDENTE CASSIERE SEGRETARIO Il Presidente Giovanni Posteraro Giovanni Posteraro; Rossana Agabiti; Marisa Benigni; Andrea Lattanzi. CONSIGLIERI Annarita Perini; Grazia Spatafora; Germana Fasoli; Luciana Natali; Mariarita Venanzi; REVISORI DEI CONTI Annamaria Fasoli; Hanna Skrzypczak; Marisa Ippoliti. PROBIVIRI Alessandro Prajer; Franca Tommasi; Mauro Mariani. Direttivo che attivo da giugno vuole ringraziare i tanti volontari della vecchia guardia che collaborano e sostengono i tanti giovani "nuovi iscritti" che si preparano ad essere il dopo di noi per continuare a rendere sempre più viva e più attiva l'associazione di volontariato Berti Marini. Per ora il loro entusiasmo sta arricchendo di nuova luce tutti noi. 6 Auguriamo a tutti buone feste e ricordiamo che un vero volontario nel pensare di dare, riceve. Nelle foto allegate alcuni giovani volontari all’opera per ripulire la zona del boschetto. 2013 l’anno in cui l’unica certezza è stata l’incertezza Se lo scorso anno parlavamo di cambiare le nostre abitudini e dei sacrifici che avremmo dovuto fare per concorrere a ripianare il deficit del Paese; il 2013 è stato in assoluto l’anno dell’indecisione finanziaria per gli Enti Locali. Mi sembra opportuna una premessa: in generale il sistema di gestione economica degli Enti Locali sta passando dalla competenza alla cassa. Mi spiego meglio, se prima per spendere dei soldi per effettuare lavori di manutenzione o fare gare di appalto si poteva ragionare sulla “competenza” (soldi che andrò ad incassare con le tasse o con i trasferimenti statali); ora si può fare un lavoro o un bando di gara solamente quando si hanno i soldi in cassa. Non entro nel merito della scelta, forse condivisibile visto quello che si è combinato in passato in Italia, ma con regole incerte di difficile attuazione. Per quanto riguarda la tassazione abbiamo iniziato con L’IMU (imposta municipale unica). Siamo arrivati ad applicare la prima rara il 16 giugno, senza sapere chi pagava e quanto avrebbe dovuto al Comune; chi avrebbe e come coperto l’eventuale annullamento del pagamento sulla prima casa (la compensazione erariale dello Stato al Comune riguardante l’esenzione sulla prima casa è pervenuta a metà ottobre e neanche al completo) mentre parte della maggioranza che appoggiava l’esecutivo era troppo impegnata nella perenne campagna elettorale. Ad oggi, a ridosso delle festività natalizie, c’è ancora incertezza sul pagamento della seconda rata sulla prima casa. La TARES peggio dell’IMU; l’unica cosa certa è che il 16 dicembre (passato per chi legge) bisogna effettuare il pagamento allo Stato per assicurare quei famosi 30 cent/mq sulle abitazioni siano esse principali che non. Anche in questo caso l’incertezza regna: da una parte siamo sollecitati a riscuotere le imposte con puntualità e nell’anno; dall’altra con si danno gli strumenti per pianificarle. Tutto ciò si riper- cuote inevitabilmente sui cittadini la cui professione principale (visto che di lavoro non se ne parla) è rincorrere le scadenze e fare calcoli che non riuscendo molto spesso ad effettuare da soli portano ad ulteriori esborsi. Quando leggiamo sui giornali o sentiamo in televisione tutte quelle sigle con le quali i nostri governanti si esercitano (IMU, TARES, TRISE; TASI, TARI ,IUC), viene da sorridere nel pensare a cosa s’inventeranno domani, ma per i cittadini e permettetemi anche per gli amministratori queste non sono solo sigle. Ognuna cambia radicalmente il modo di introitare le tasse e richiede una rimodulazione per tentare di operare nel modo più equo possibile. Non tutti i Comuni hanno la struttura del Ministero dell’Economia visto che ci chiedono di razionalizzare la spesa. Se non c’è certezza sulle entrate non si possono fare i bilanci e non si possono spendere i soldi che potrebbero aiutare a far ripartire l’economia. Per un Ente il bilancio è si- curamente l’atto più importante, fondamentale per una corretta programmazione. Quando non è dato sapere quanti saranno i trasferimenti del Governo ai Comuni come si può fare un bilancio? Come può una Nazione ritenersi seria o attrarre investitori quando istituisce che un bilancio di previsione per l’anno in corso possa essere presentato entro il 30 novembre dello stesso? Vorrei infine fare un richiamo all’architettura istituzionale nel nostro Paese. Si parla continuamente di riforme istituzionali. Il governo delle larghe intese era nato principalmente per riformare il sistema elettorale al fine di garantire stabilità al Paese. Invece il Parlamento è sempre lo stesso e trova come unica soluzione quella dell’eliminazione delle Province. Si parla ormai da anni delle Unioni Speciali dei Comuni che dovrebbero ridurre i costi mediante l’accorpamento delle funzioni. Regolarmente, ogni fine anno, l’azione viene prorogata e gli amministratori e i dipendenti che hanno lavorato 7 per predisporre il passaggio delle funzioni vedono vanificati tutti i loro sforzi con una semplice comunicazione inviata poco prima di fine anno. Come possono i Comuni continuare ad erogare un minimo di servizi nelle condizioni date e nel contempo richiedere ai propri concittadini ulteriori sacrifici volti al risanamento? Non voglio dare un giudizio politico su chi ha governato quest’anno, sarei di parte militando in un partito che non ha aderito alle larghe intese. Da amministratore e cittadino mi aspettavo di più. L’unione delle intelligenze e delle forze politiche più rilevanti in Parlamento doveva portare a scelte utili al Paese, magari impopolari ma chiare, certe e che dessero la possibilità ai Comuni di effettuare corrette programmazioni. Purtroppo l’unica cosa certa dell’anno è stata la totale incertezza. Il Vicesindaco Marco Rosati Opere pubbliche, patrimonio dell’ente, viabilità e Protezione Civile In questo articolo cercherò di descrivere gli interventi svolti nel 2013 e quelli messi in cantiere nel 2014 per alcune deleghe conferitami. Partiremo dai lavori pubblici e dal patrimonio per arrivare alla viabilità ed alla Protezione Civile. Ad aprile sono stati ultimati i lavori della nuova biblioteca comunale. L’intervento di circa 40.000 euro è consistito nella realizzazione dell’impianto antincendio con relativi sistemi di segnalazione fuochi, sistema di spegnimento e porte antincendio. Diventata ormai un punto di riferimento per molti concittadini, è frequentata da piccoli e grandi viste le molteplici attività che vi si svolgono, soprattutto grazie all’impegno quotidiano della responsabile e dell’associazione di volontariato che ne curano l’organizzazione. A maggio è terminato il secondo stralcio di riqualificazione di via Piave. Questo intervento a chiuso i lavori 8 nell’intera via che si è rinnovata sia nelle reti tecnologiche che nel manto stradale. È stato creato un marciapiede inesistente sino ad oggi e utilizzando le economie (ribasso d’asta) si sono risistemate tutte le aree pedonali che si affacciano sulla via con un nuovo tappetino di asfalto. I lavori hanno subito qualche ritardo per una variante in corso d’opera riguardante la realizzazione di un nuovo snodo nella condotta acquedottistica nei pressi di Piazza 24 Maggio. La nuova condotta dovrebbe risolvere le problematiche di approvvigionamento che investivano sia C.so Mazzini che parte di via Piave. A giorni inizieranno i lavori di manutenzione ed innalzamento della scala di sicurezza delle scuole per un importo di circa 100.000 euro. Ripartendo da quelli eseguiti negli scorsi anni inerenti la riqualificazione e la creazione di un altro piano, questo intervento chiuderà il cerchio sull’utilizzazione dell’intero complesso. Il sottotetto è accessibile e già completamente realizzato, ma per avere l’agibilità al piano occorre che sia dotato di scala antincendio. Vorrei chiarire che siamo potuti andare in gara sola- mente nel mese di settembre, mentre avremmo preferito ampliamente poter svolgere i lavori con la bella stagione e nei periodi in cui le scuole erano chiuse. Purtroppo a causa delle imposizioni finanziarie già citate nel precedente articolo del giornalino, questo non è stato possibile. Dispiaciuto per lo slittamento chiedo, principalmente a genitori e bimbi, di avere ancora un po’di pazienza, perche il posto merita veramente la pena di essere utilizzato al meglio sia per le attività scolastiche che per quelle extrascolastiche eventualmente concordate. In questi giorni è stato finalmente aggiudicato l’appalto per il consolidamento e riqualificazione della ex chiesa di San Giovanni. L’intervento totalmente finanziato con fondi extracomunali 150.000,00 euro dalla Presidenza del Consiglio e 100.000,00 dalla Regione, ha subito quasi due anni di ritardo, prima per problemi legati al finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente per le imposizioni di spesa inserite dal Governo. In primavera dovrebbero iniziare i lavori e terminare con l’avvio della stagione estiva al fine di rendere lo spazio fruibile per l’estate. Al piano seminterrato al posto di due magazzini si prevedono un ufficio ed un locale tecnico; al piano terra, con il rifacimento del tetto ed il con- solidamento dei solai, rimarranno inalterati i locali cucina e dispensa. Dove è il ripostiglio è previsto un locale ufficio separato dalla corte ed il blocco dei servizi igienici sostituirà quello che era un magazzino. Il sottofondo della corte, irregolare e discontinuo, sarà sostituito e pavimentato, come del resto le scale che danno sull'ingresso del prospetto sud saranno demolite e ricostruite. È stato realizzato un progetto per circa 80.000 euro riguardante l’abbattimento delle barriere architettoniche e la riqualificazione degli uffici pubblici comunali. L’opera consiste nel riportare l’ingresso del comune nel portone grande sulle scale e nello spostamento di alcuni uffici al pubblico a piano terra. Verranno utilizzate la stanza della polizia municipale, quella dell’archivio ed una stanza già ricavata dai lavori di spostamento della biblioteca. Verrà inoltre rifatta la pavimentazione dell’atrio della scuola rendendola fruibile anche ai diversamente abili che potranno accedere da li sia al comune che alla sala conferenze tramite servo scala. Questo lavoro che dovrebbe realizzarsi in primavera ne completerà un altro; infatti spostando l’archivio comunale nella struttura metallica della sala conferenze verrà terminato il recupero dell’archivio storico del paese dandogli il giusto risalto e rendendolo consultabile a tutti gli interessati. Riguardo gli impianti sportivi si è partecipato al un bando del Ministero dello Sport con un progetto per la realizzazione delle gratinate del campo di calcetto, l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura di queste ed il rifacimento del fondo della palestra. Il tutto per un importo di 250.000 euro con nostro cofinanziamento di circa 40.000. Auspicando che venga finanziato, permetterebbe sicuramente un minor costo di gestione grazie al foto- voltaico e completerebbe un intervento iniziato precedentemente con il rifacimento del campo di calcetto. Aggiungo con orgoglio che chiunque venga a visitare i nostri impianti sportivi compresi gli addetti ai lavori; rimane favorevolmente colpito, visto che a loro dire non se ne vedono molti in giro nei paesi di simili dimensioni. Per questo voglio ringraziare sia la società Pegaso gestrice degli impianti e dell’ampia offerta di attività che vi si svolgono che la Società Sportiva con cui è in corso da tempo una collaborazione volta ad utilizzare lo strumento dello sport non solo per i risultati ma come socializzazione, educazione e vivere sano. Per quel che concerne la viabilità oltre via Piave, si è cercata una maggiore sicurezza sulle strade di campagna rifacendo alcuni tratti di quelle asfaltate e re imbrecciando quelle sterrate. Purtroppo la stagione primaverile in cui avremo dovuto svolgere tali operazioni è stata particolarmente piovosa e ha comportato lo slittamento dei lavori ad un periodo poco favorevole all’amalgama del manto stradale. Ciò ha comportato che alcune strade, particolarmente scoscese, si sono presto rovinate. Si è deciso di partecipare al bando del Ministero delle Infrastrutture denominato “6.000 campanili”. Aperto a 9 tutti i comuni fino a 5.000 abitanti, prevedeva progetti totalmente finanziati per recupero sismico di edifici pubblici e di strade rurali soggette a pericoli di frane. Si è deciso di indirizzare gli sforzi verso quelle aree del territorio comunale che non sempre si riescono a tutelare, essendo in parte soggette a frane e che richiederebbero investimenti che il Comune non può fare viste le costrizioni economiche a cui è posto. Il progetto presentato ha un importo di 55.0000 euro e consiste nella sistemazione delle strade della campagna inferiore di Piscicoli, Martinozzi e della Mola. Se finanziato garantirebbe una migliore viabilità di queste e creerebbe inoltre un importante percorso alternativo nel caso di chiusura della strada provinciale 31 Giove-Attigliano. È stato invece finanziato dalla Regione un progetto complessivo dei Comuni dell’Amerino inerente la sicurezza stradale. Augurandoci che la Regione invii presto la nostra parte (circa 8.000 euro), questa sarà impiegata per l’istallazione di dissuasori di velocità (speed check) ambo i lati, lungo la strada provinciale 31 Giove-Amelia nel tratto dal cimitero al bivio di Porchiano. Si sta valutando, con l’ausilio del corpo di Polizia Municipale, di incrementare i dossi in alcuni punti del paese e di mettere più in risalto alcune strisce 10 pedonali. Vorrei però aggiungere che il miglior deterrente per la velocità rimane sempre l’educazione e la civiltà delle persone poiché si possono attuare le più ampie politiche di intransigenza ma se non c’è consapevolezza che le strade non sono circuiti per gareggiare ma infrastrutture per la circolazione difficilmente si può cambiare lo stato delle cose. All’interno del centro abitato è stata apposta una nuova segnaletica e sono stati modificati alcuni sensi unici dando una maggior linearità ai percorsi stradali. Riguardo l’appalto per l’illuminazione, il bando di gara prevedeva oltre la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a led anche la progettazione e la garanzia riguardante il flusso luminoso. Nella verifica effettuata dopo l’istallazione delle lampade abbiamo riscontrato che i lavori non soddisfacevano le richieste contenute nel bando ed abbiamo richiesto più volte all’impresa aggiudicataria di intervenire per ripristinare le lampade non funzionanti e garantire una adeguata illuminazione. Alcuni interventi sono stati effettuati e la situazione dell’illuminazione stradale è migliorata ma persistevano notevoli problemi sia sulle lampade a palo che su quelle a braccio. Dopo una fitta corrispondenza si è ritenuto di far intervenire un’altra ditta per la sostituzione temporanea delle lampade spente soprattutto nel centro storico per poi addebitarle ai titolari del contratto. Purtroppo quest’appalto, malgrado la bontà della scelta che sta portando risparmi in bolletta, arreca ancora problematiche ai cittadini. Ad oggi è in corso un contenzioso tra il comune e la società appaltatrice dato che finora causa le evidenti problematiche emerse, non abbiamo pagato nulla e pretendiamo una adeguata e sicura illuminazione per tutto il paese. Nel solco dei lavori di riqualificazione della “zona verde”iniziati nel 2012 con la sistemazione delle staccionate e i camini; sono stati realizzati altri due progetti. Uno per circa 60.000 euro terminato quest’anno e riguardante: la creazione di un percorso con giochi ginnici (percorso salute), il rifacimento del camminamento sino al boschetto, la creazione di un spazio non impattante da utilizzare come teatro all’aperto ed una nuova illuminazione a lampade led che garantisce consumi ridotti. L’altro di circa 75.000 euro da realiz- zarsi nella primavera 2014 consistente nella creazione di un campo polifunzionale in sostituzione dei vecchi campi da bocce oramai in disuso e pericolosi per i bambini viste le precarie condizioni. Finanziati entrambi al 75% con fondi GAL Ternano questi due interventi contribuiscono ad ampliare la capacità di attrazione del nostro parco comunale permettendo una fruizione sia per chi cerca tranquillità e un po’di refrigerio in estate, che per i genitori con i loro bambini. La realizzazione di un campetto polivalente dove i più piccini possano correre e giocare credo sia una cosa molto importante, non tanto perché rispetta un intervento previsto nel nostro programma elettorale ma perché dopo la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri non avevamo più uno spazio nel parco da adibire a questo scopo. Per quel che concerne il chiosco comunale il 2013 è stato un anno di transizione. A fine 2012 era stata espletata una gara poi annullata dal responsabile tecnico del Comune per un errore nella richiesta della presentazione delle offerte. Successivamente siamo stati contattati dai nuovi proprietari del complesso “ex comunità incontro” i quali hanno proposto un intervento a loro carico consistente nella realizzazione di una piccola piscina e nella risistemazione del chiosco in cambio di una parte del magazzino comunale e del piazzale antistante. Vista l’importanza dell’offerta (circa 180.000 euro) e il profondo cambiamento riguardante l’area, si è deciso di coinvolgere anche i consiglieri di minoranza. Insieme abbiamo cercato di raggiungere un accordo soddisfacente per entrambe le parti, ma visto che non possediamo altri spazi, non potevamo rinunciare al magazzino e allo slargo antistante. La trattativa si è arenata e a tutt’oggi risulta bloccata. È stato programmato un’incontro nei primi mesi dell’anno 2014 ma nel frattempo saranno avviate le pratiche per indire un nuovo bando per la gestione del chiosco la cui riapertura è in linea con gli interventi sopracitati. Proseguendo nel parlare del patrimonio dell’ente, a breve sarà espletato il bando per l’acquisizione di un nuovo scuolabus a metano. L’acquisto è inquadrato nel progetto complessivo di uno sviluppo sostenibile e nella riduzione delle emissioni nocive. Si è cominciato con l’installazione dei 20 Kw di potenza derivanti da pannelli fotovoltaici sul tetto della scuola, che oltre a determinare l’autosufficienza per l’energia elettrica del complesso scolastico e di quello comunale portano con se anche una tariffa in- centivante di circa 10.000 euro annui. Con un operazione virtuosa gli introiti ricavati dalla vendita dell’energia ripagheranno il costo dello scuolabus, sfatando anche la maldicenza che per inquinare meno si deve spendere di più. L’acquisto risulterà utile anche per il PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), poiché il nostro paese può vantare (per noi è un vanto) di far parte del Patto dei Sindaci. Insieme all’acquisto del pulmino sarà approvato a breve il regolamento dello scuolabus. L’azione doterà le famiglie di notizie certe riguardo la possibilità di utilizzo dello scuolabus e sulle modalità di accesso al servizio. Nei primi mesi dell’anno 2014 il regolamento sarà reso in copia a tutte le famiglie con bambini che frequentano le scuole di Giove e per la fine dell’anno scolastico chi ha i requisiti ed è interessato dovrà farne richiesta, cosi da consentire agli uffici una pianificazione per l’anno venturo. Saranno mantenuti i due pulmini poiché la conformazione del nostro territorio (37% di case in campagna) non permette lo svolgimento del servizio con un unico mezzo. Il paese è in mezzo a due grandi campagne (quella verso Attigliano e quella verso Amelia) ed i tempi di percorrenza diverrebbero troppo lunghi. Mi preme sottolineare che il manteni- mento dei mezzi attuali ha un costo elevato: oltre 40.000 euro a fronte dei 10.000 incassati dalle rette (dati 2012), e ricade su tutta la collettività. Nei prossimi anni viste le ristrettezze che attanagliano i Comuni, sarà assolutamente necessario effettuare una razionalizzazione delle fermate e delle distanze dalla scuola per l’utilizzo dello scuolabus. Concludo questo articolo parlando della Protezione Civile. Quest’anno è stata firmata ufficialmente la convenzione con il Nucleo Volontari Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Ormai questa collaborazione tra Comune e Nucleo è in essere da più anni e credo sia stato un piacere reciproco averla ufficializzata. Il gruppo è motivo di orgoglio per tutto il paese visto che la loro opera è richiesta e diffusa in gran parte del territorio provinciale, basti pensare al lavoro svolto ad Orvieto nel drammatico evento dell’alluvione o ad alcuni eventi che si sono svolti nei paesi limitrofi. Per quel che riguarda direttamente il nostro paese possiamo affermare che non c’è evento che non utilizzi le loro maestranze a supporto. In particolare vorrei ringraziarli per l’ottimo lavoro svolto in occasione dell’“Eco Trail” che li ha visti impegnati per due giorni interi. In accordo avevamo deciso di dotarli di una macchina per il presidio del nostro territorio e dopo qualche problema burocratico credo siamo giunti a destinazione. Facendo un augurio a tutti di buone feste mi auguro che le scelte effettuate abbiano reso un buon servizio a tutti i concittadini. Ass. Lavori Pubblici- Patrimonio-Viabilità-Protezione Civile Rosati Marco Il nuovo portale turistico del Comune di Giove Nel 2013 è stato realizzato ed inaugurato il nuovo portale turistico del Comune di Giove www.turismogiove.it . Il portale, infatti, è stato inserito nell'ambito di una più ampia programmazione annuale di interventi e di iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla promozione del territorio di Giove e delle sue eccellenze e finanziata dalla Regione Umbria attraverso i fondi del PSR 2007 – 2013 – Misura 3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche”. Il nuovo portale turistico di Giove si inserisce perfettamente all'interno di un progetto coordinato dalla società MIND srl, finalizzato a sviluppare e a qualificare l’offerta turistica territoriale e a migliorare il trend dei flussi turistici, valorizzando e promuovendo la storia, la cultura, la tradizione, l’identità stessa del territorio. 11 Il “Parco Comunale del Boschetto” Come annunciato alla fine del 2012, il Comune di Giove ha presentato presso il GAL Ternano un progetto denominato ”realizzazione area verde attrezzata in loc. Pettinaccia”. Avevamo indicato le spese totali previste, circa € 60.000; la quota parte di competenza del Comune, circa € 20.000; il finanziamento con i fondi della Regione Umbria e della Comunità Europea, circa € 40.000. Avevamo indicato i vari tipi di intervento previsti nel progetto: La realizzazione di una nuova pista ciclabile, la posa di un nuovo impianto di illuminazione a led, la creazione di un cd. “per- teatrali, culturali, musicali. Come promesso, il finanziamento è stato ottenuto, i lavori sono stati eseguiti e presto, una volta terminati i piccoli lavori di manutenzione delle staccionate, di pulizia generale dell’area, saremo in grado di riconsegnare alla cittadinanza questo spazio che abbiamo inteso denominare ”Parco Comunale del Boschetto”. Nel frattempo il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per le aree adibite a parchi, giardini o verde pubblico, al fine di poter salvaguardare il decoro, l’ordine, la pulizia e il rispetto per l’ambiente in corso vita”, la fornitura di panche, cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti, la sistemazione dei barbecue, la realizzazione di un nuovo spazio per attività tali spazi e promuovere l’aggregazione sociale attraverso il corretto uso degli spazi attrezzati. Crediamo di aver fatto un buon lavoro e ciò nono- 12 stante il nostro impegno non si è arrestato. Abbiamo infatti presentato, sempre presso il GAL Ternano, un ulteriore progetto di riqualificazione dell’area ottenendo il finanziamento sperato, per una spesa totale di circa € 70.000, anche in tal caso finanziato al 75% dalla Regione Umbria e dalla Comunità Europea. Stiamo parlando di un nuovo Campetto Sportivo Polivalente che andrà a sostituire gli ormai obsoleti e inutilizzati campi da bocce. Si procederà all’inizio lavori entro i mesi di febbraio/marzo 2014, demolendo i campi da bocce e realizzando il sottofondo del campetto sportivo il cui manto superficiale sarà realizzato con resine pigmentate acriliche e fillers naturali con caratteristiche antiriflesso e antisdrucciolevole. Tutt’intorno andranno ancorate le strutture in elevazione quali le pareti di fondo campo e la recinzione laterale e infine le porte da calcetto e gli impianti da basket. Crediamo che l’intervento sia complementare all’area attrezzata esistente e potrà arricchire le potenzialità dell’intera zona ove svolgere varie attività all’aperto per tutte le età ma soprattutto per i più piccoli che trovano strutture e spazi si- curi per il tempo libero. Sempre all’interno dell’area verde è presente la Fontana di acqua trattata e refrigerata, gassata e naturale. Come avemmo modo di dire a fine 2012, l’iniziativa ha avuto un ottimo successo per la soddisfazione dei cittadini, con 270.000 lt. di acqua erogata. Non possiamo fare altro che confermare la nostra soddisfazione visto che nel momento in cui scriviamo (dicembre 2013) la Fontana ha erogato ben 630.000 lt. di acqua a Km. Zero. Pertanto ribadiamo il nostro impegno nella gestione attenta di quello che ormai è divenuto un patrimonio della collettività di Giove. Vi informiamo inoltre che tutte le notizie tecniche e i risultati delle analisi sono pubblicati nella pagina facebook del Comune di Giove. Venendo ad altri temi ambientali e di pulizia urbana, informiamo che abbiamo provveduto alla installazione di n° 6 cestini per la Raccolta delle deiezioni canine nei seguenti punti del territorio comunale: 1) Giardini di P.zza XIV Maggio 2) Giardini di P.zza Trento e Trieste 3) Viale Mazzini 4) Via Alcini/loc.Giardino 5) Via Amerina/V.le Marconi 6) Via Amerina/Area Verde I cestini sono dotati anche di un dispenser di sacchetti per la raccolta delle deiezioni, permettendo così di avere un punto ben preciso dove conferire il rifiuto anche nel caso si fosse sprovvisti dei sacchetti obbligatori. Tale decisione, in continuità con la campagna di sensibilizzazione “Chi raccoglie semina civiltà” è stata presa per contemperare le giuste esigenze di decoro e pulizia urbana proprie di una comunità civile con la naturale presenza di animali domestici a cui non possiamo di certo chiedere di rispettare tali regole come diversamente possiamo pretendere dai proprietari o da chi ne ha la custodia anche solo temporanea. Crediamo quindi di aver messo a disposizione dei ns. concittadini degli strumenti utili allo scopo, per cui non saranno più giustificabili comportamenti difformi. A questo proposito vale la pena ricordare l’ordinanza sindacale n° 14 del 21.03.2012 con cui si impone ai proprietari o ai custodi degli animali di pulire i bisogni rilasciati dall’animale nel centro abitato come in tutti gli spazi pubblici (giardini, parchi, piazze, marciapiedi ecc…). Pertanto sono stati eliminati i divieti di accesso agli animali negli spazi pubblici, tranne nelle aree di giuoco dei bambini, dove il divieto rimarrà e verrà opportunatamente segnalato. È chiaro che ci aspettiamo un riscontro in tal senso e ci auguriamo la collaborazione di tutti in modo da evitare o limitare il più possibile l’intervento sanzionatorio dei Vigili Urbani a cui spetta il controllo. Molto presto provvederemo anche alla installazione di alcuni posacenere, in punti solitamente con alta frequenza di fumatori, in modo da evitare la sgradevole presenza di cicche a terra che contribuisce in negativo sulla pulizia del paese insieme alla maleducata abitudine di non servirsi dei cestini getta carte (peraltro tutti dotati di buste e svuotati quotidianamente dagli operatori comunali) lasciando a terra un po’ di tutto, dagli scontrini alle bottiglie, dai piccoli involucri in carta o plastica ai volantini pubblicitari ecc… A tale proposito mi permetto di ricordare ai ns. concittadini che è vietato rilasciare nei cestini getta carte i rifiuti prodotti all’interno delle abitazioni e di attività commerciali/produttive. Proprio in tema di rifiuti dobbiamo registrare ancora una difficoltà per molti nostri concittadini nel svolgere regolarmente la raccolta differenziata. Ciò può essere dovuto in parte al tipo di organizzazione della raccolta stessa e in tal senso crediamo di doverci far carico di tale responsabilità come amministrazione, ma di certo non aiuta la poca volontà e lo scarso senso di rispetto verso gli altri, che contraddistingue alcuni comportamenti. Non può valere la scusa della scarsa informazione, né l’idea che tanto per le nostre tasche non cambierà niente, anzi. La verità è che se vogliamo un paese più pulito, un ambiente sano soprattutto per la vita delle future generazioni, dobbiamo produrre meno rifiuti e quelli che raccogliamo avendo cura di separarli in modo “differente”, dobbiamo poterli riutilizzare, solo così pagheremo meno economicamente e in termini di salute. Non è vero che non si fa la raccolta differenziata, sicuramente se ne fa troppo poca!!! 13 Non sfugge infatti a nessuno che lo sforzo fatto in questi anni è stato apprezzabile tanto che il Comune di Giove, pur non raggiungendo alte percentuali (stante i dati 2012 siamo la 37%) è riuscito ad invertire la tendenza ponendosi tra i migliori Comuni della Provincia di Terni. Siamo peraltro convinti che nel 2014, con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, le cose non potranno che migliorare. Avremmo potuto puntare autonomamente sulla organizzazione del servizio porta a porta ma ciò richiedeva un investimento economico che le finanze comunali non avrebbero facilmente potuto sopportare se non rinunciando ad investimenti già intrapresi o ridimenzionando altri servizi essenziali se non addirittura utilizzando forme di gestione a mio modo di vedere non proprio in linea con la regolamentazione del settore. Abbiamo quindi preferito spingere sulla futura gestione di Ambito Provinciale condividendo e promuovendo il progetto di una raccolta differenziata porta a porta ad intensità che è la sola in grado di scongiurare la realizzazione dell’inceneritore nella Provincia di Terni. Abbiamo quindi puntato sulla organizzazione di particolari settori di raccolta differenziata, con ottimi risultati, vediamo come: risparmio nel circuito della raccolta e smaltimento dei rifiuti di materie plastiche, come il Pet delle bottiglie, grazie agli ottimi risultati della Fontana d’acqua frizzante. Notevole risultato nella raccolta degli olii vegetali esausti, con il dato del 2013 di lt.1850 contro il dato del 2012 di lt.600 (oltre che triplicato). Da qui l’iniziativa di destinare i ricavati di tale raccolta, all’acquisto del metano per il nuovo scuolabus, creando così un circuito di eco-sostenibilità a cui tutti i cittadini possono contribuire con un semplice gesto. Semplice gesto che è stato molte volte ripetuto nei mesi di maggio, giugno, luglio e agosto, attraverso la raccolta degli sfalci d’erba e piccole potature, sia con la raccolta di prossimità che con la predisposizione di uno scarrabile nell’area del magazzino comunale, evitando così che qualche tonnellata di rifiuto biode- gradabile fosse smaltito nell’indifferenziato. Infine l’entrata a regime del sistema di compostaggio domestico con l’adesione di circa 40 nuovi nuclei familiari, i quali hanno goduto dello sgravio tarsu/tares 2013 del 10% e per il 2014 del 20%. A questo proposito vi informo che provvederemo ad avviare le procedure di adesione anche per il prossimo 2014. In ultimo ma non di certo per importanza, l’ottimo risultato ottenuto con il bando regionale per l’assegnazione del marchio Ecofesta, cui hanno partecipato il Comitato festeggiamenti S.Giovanni 2013, la ProLoco, il Corteo storico, l’US Giove asd. Il riscontro avuto in termini di raccolta differenziata è andato oltre le aspettative, dimostrando così l’utilità della collaborazione tra ente locale ed associazionismo nel sviluppare una nuova coscienza ambientale e la validità del progetto anche in termini economici attraverso l’ottenimento di un finanziamento complessivo di € 8.000 a vantaggio delle associazioni stesse. Il 2014 sarà l’anno fondamentale per l’avvio della 14 raccolta differenziata porta a porta. In tal senso, abbiamo intenzione di procedere preliminarmente valutando come il nuovo sistema debba calarsi nella nostra realtà locale e adattandolo ad essa, in considerazione delle varie situazioni e delle diverse peculiarità, evitare dannose incomprensioni; in secondo luogo procedendo con una capillare e mirata informazione sul sistema di raccolta e la sua organizzazione, avendo a cuore la riuscita di un servizio per la cittadinanza. Nel frattempo il nostro impegno sarà anche per l’anno prossimo improntato a valorizzare e rendere più visibili le nuove pratiche, attraverso un ripetuto coinvolgimento delle giovani generazioni e con la realizzazione di ulteriori tipologie di raccolta dei rifiuti. Vediamo come: È nostra intenzione procedere alla realizzazione del progetto ECOCOMPATTATORE tipo Garbi. Con questo è possibile effettuare la separazione e la compattazione nel momento stesso del conferimento di contenitori in alluminio e materie plastiche tipo Pet e Hdpe, raccogliendone in grandi quantità riducendo spazi e costi. Nello stesso tempo il cittadino conferitore può ottenere un immediato vantaggio economico dato che il sistema eroga dei punti spendibili presso attività commerciali convenzionate. Infine il Comune troverebbe vantaggio in una riduzione dei costi di stoccaggio e trasporto, nonché una % di utile dal ricavato della vendita del materiale compresso. Il progetto potrà realizzarsi con l’aiuto dell’Assessorato all’Ambiente della Regione Umbria e della Provincia di Terni. Con questa iniziativa intendiamo indirizzare sempre più i ns. concittadini, specie i più giovani, verso le buone pratiche e la raccolta differenziata dei rifiuti. È nostra intenzione concedere il patrocinio del Comune di Giove al progetto ECOTESSILE. Con questo vogliamo potenziare il servizio di raccolta differenziata di Indumenti usati in buono stato e non e di altri materiali tessili con l’utilizzo di n° 4 nuovi contenitori stradali e un servizio di porta a porta presso le famiglie del territorio. Tale progetto sarà realizzato a costo zero per il Comune e per i cittadini. Infine è ns. intenzione presentare nel primo Consiglio Comunale utile del 2014, l’adesione del Comune di Giove alla strategia RIFIUTI ZERO con cui ci si propone di riprogettare il circolo di vita delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità dei rifiuti da conferire in discarica allo zero e contrapponendosi al processo di incenerimento; un circolo virtuoso e alternativo che assomiglia di più al riutilizzo delle risorse fatto in natura. Un impulso positivo a tale adesione è stato dato questa estate dalla raccolta di firme per la presentazione di una legge di iniziativa popolare denominata appunto Rifiuti Zero, svoltasi durante e presso le Ecofeste con un buonissimo riscontro. In conclusione credo che le esperienze realizzate in questi ultimi anni nel nostro Comune ci dicano non a caso, che quando i cittadini sono coinvolti direttamente anche attraverso delle forme premianti, capiscono e partecipano con entusiasmo. È per questo e non solo che abbiamo il dovere di insistere con l’idea di poter realizzare o di poterci avvicinare il più possibile a realizzare, nonostante tutto, un paese migliore, un AMBIENTE MIGLIORE!!! Ringrazio quanti hanno collaborato anche quest’anno con il Comune di Giove e nel salutare auguro a tutti i Giovesi Buone Feste!!! Assessore all’Ambiente Maurizio Cerioni Biblioteca CORSO DI COMPUTER CORSO DI SPAGNOLO CORSO DI MUSICA IL MAGGIO DEI LIBRI LABORATORIO DI PITTURA SU CERAMICA DICCIONARIO VIRTUAL ITALO-ESPAÑOL CORSI DI INGLESE PER BAMBINI INCONTRI NATI PER LEGGERE La Biblioteca Comunale di Giove augura un felice 2014 e ringrazia coloro che hanno reso possibile la realizzazione delle attività nel 2013. Buona Natale e Buon Anno Nuovo. 15 Un saluto a voi tutti Nonostante sia in consiglio da non più di 8 mesi e abbia assunto la carica di Assessore al Bilancio da poco più di 1 mese, ho il piacere anch’io di condividere con voi tutti alcune mie considerazioni. Ma prima di questo, debbo e VOGLIO ringraziare Alvaro Parca per l’incarico affidatomi e Marco Rosati e Maurizio Cerioni per avermi accolto nella Giunta Comunale. Il 2013 che sta per volgere a termine è stato, non solo sotto il profilo economico finanziario, ma anche e soprattutto dal punto di vista socio-lavorativo, un anno di straordinaria difficoltà. Tale difficoltà si è vissuta anche per ciò che concerne la gestione delle già esigue Finanze Comunali di seguito si citeranno alcuni esempi ): - Bilancio Preventivo: Per il 2013 il Governo ha deciso di fissare per i Comuni il termine di approvazione del loro Bilancio Preventivo al 30 Novembre (atto attraverso il quale si stabiliscono “il cosa ed il come” spendere/destinare i soldi di un bilancio di un Comune nell’anno). Ciò ha determinato per molte autonomie comunali la difficoltà o addirittura l’impossibilità di destinare risorse a questioni di maggiori urgenza rispetto ad altre. 16 E su questo la Maggioranza e gli Amministratori del nostro Comune sono stati “coraggiosi e lungimiranti” in quanto, nonostante la fumosità, la non chiarezza e l’assoluta non certezza delle entrate, si è deciso di approvare tale importantissimo documento entro la fine Giugno, senza arrivare quindi a fine anno, così da poter aver maggiore libertà d’azione, sulla base di una previsione in cui si prospettavano, accettando una visione giustamente prudenziale, il minimo di entrate ed il massimo di uscite. Ad oggi si può affermare di aver un Bilancio Comunale in ordine frutto di un oculato lavoro che si è perpetuato negli anni, che ha dato la possibilità, fra l’altro, per fare un esempio, di destinare delle risorse per il sostegno a famiglie che, con l’acuirsi della crisi, si sono trovate ancor di più in difficoltà causa riduzione o perdita del lavoro. - Entrate Comunale: Tutto il 2013 è stato all’insegna di un’assoluta incertezza su ciò che erano le Entrate per le casse del Comune su cui poter far affidamento; partendo dalla “IMU sì…IMU no…IMU forse” per passare a sempre minori trasferimenti Statali e Regionali per ap- prodare alla TARES anch’essa di difficile lettura e comprensione e che ha visto il Comune dover applicare tariffe stabilite rigidamente per legge che hanno portato a volte ad aumenti, rispetto alla Tarsu, molto importanti; ed anche qui per cercare di aiutare nel possibile le famiglie si è deciso GIUSTAMENTE di dividere il pagamento del saldo della Tares in 3 rate: la prima a Dicembre (30 centesimi a mq da pagare direttamente allo Stato + 20% del saldo Tares), la seconda a fine Gennaio 2014 (40% del saldo Tares) e la terza fine Febbraio 2014 (40% del saldo Tares). Si è cercato, quindi, di lavorare al meglio in condizioni di estrema incertezza; e come riferito, il risultato è stato da una parte, l’avere un Bilancio in ordine e dall’altra aver comunque dato corso, nonostante l’esiguità delle finanze, alla realizzazione/l’avvio di alcuni importanti progetti sia nell’ambito delle opere pubbliche, che di finanziamenti al sociale, che nella cura, manutenzione e miglioramento del nostro ambiente. Concludo con un più che SENTITO ringraziamento; ringraziamento che va a Lia Posteraro, Marco Ruco e non ultimo ad Alvero Giuliani per il loro apporto come consiglieri, assessori e soprattutto come PERSONE di cui ho apprezzato la sensibilità, l’onestà, la schiettezza; persone, prima che amministratori, che hanno svolto con abnegazione il loro lavoro, dedicando ad esso tante energie e tempo cercando di migliorare, spesso attraverso piccole cose ma che assorbivano grande impegno, la vita di tutti noi cittadini……per questo e per tante altre motivazioni mi sento di dire LORO:…… Grazie di cuore……Grazie… Nell’augurare voi tutti Buone Feste ed un 2014 enormemente migliore del 2013, faccio voi i miei più sinceri, affettuosi e personali AUGURI. Assessore Bilancio Nico Ippoliti Giove e l’Aiccre Questo breve articolo dedico all’Aiccre, che sta per Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa e alla quale Giove è iscritto. Da un anno faccio parte della Consulta nazionale dei Gemellaggi e Cittadinanza europea. Alle riunioni che si svolgono a Roma si discute non sui Gemellaggi particolari, ma su come si può rafforzare, tramite i gemellaggi tra diverse città europee, il senso di appartenenza all’Unione europea e la comprensione tra i popoli europei. Uno dei metodi dell’Aiccre è la creazione di premi, per esempio nel novembre dell’anno scorso c’è stata la premiazione per le prime città gemellate a Roma, nella sede dell’Unione europea. Il nove dicembre,invece, si terrà à Milano una giornata con un seminario sulla Cittadinanza europea e verrà assegnato il Premio’ Gianfranco Martini’, ai comuni che, con le loro attività abbiano dato un significativo apporto di idee a sostegno del processo di integrazione europea. Qui si tratta di comuni di eccellenza, ma secondo me c’è tanta gente in Europa che non riesce ad identificarsi con l’Unione europea e vede che non tutto funziona per il meglio. In più non è facile di capire in quale maniera l’operato dell’Unione influenza la nostra vita quotidiana. Adesso nei Media l’attenzione è tutta concentrata sull’Euro e sulla difficile situazione economica attuale. Ma all’origine l’idea dell’Europa unita era politica ed è nata dopo la Seconda Guerra mondiale quando persone come il francese Jean Monnet, l’olandese Max Kohnstam, il polacco Bronislaw Geremek ed altri hanno voluto creare una collaborazione anche economica infine di evitare i conflitti violenti e le guerre sanguinosi che avevano devastato l’Europa. Questo obiettivo politico di comprensione reciproca e collaborazione in tanti ambiti non può essere raggiunto senza la partecipazione dei cittadini, perché sono loro i protagonisti di questo progetto. Posso raccomandare la lettura di due libri: ‘Il mostro buono di Bruxelles di Hans Magnus Enzensberger e ‘ Che cosa succede se crolla l’Europa?’ di Geert Mak. Tutti e due sono critici verso l’Europa burocratica attuale, ma l’ultimo autore conclude, in concordia di ciò che ha detto ultimamente Emma Bonino, il nostro ministro degli Esteri: questa Europa ha ancora tanti difetti, ma l’Europa senza l’Unione è impensabile. Noi cittadini possiamo con- tribuire a creare un’Europa dei cittadini, per esempio con i Gemellaggi tra comuni di diversi paesi europei oppure facendo partecipare i nostri figli a dei progetti come l’Erasmus che promuove degli scambi di studenti tra diverse università europee. Prepariamoci anche alle elezioni europee del mag- gio 2014 quando potremo eleggere i nuovi candidati per il Parlamento europeo. Informiamoci sulle idee dei diversi candidati, sperando che i Media ci aiuteranno seriamente in questo. Ma prima vi auguro un Buon Natale ed un felice anno 2014! Laura Vink LA CONTRADA CAMPAGNA D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle. Primavera dintorno Brilla nell'aria, e per li campi esulta, Sì ch'a mirarla intenerisce il core … (G. Leopardi) Con questi pochi versi di una bellissima poesia del Leopardi, il direttivo della Contrada Campagna invia a tutti i suoi contradaioli i migliori Auguri per un Sereno Natale e felice 2014, ringraziandovi per l’aiuto, il sostegno e la fiducia mostrata nelle giornate dei giochi popolari, della festa della trebbiatura e del cenone della contrada. Un pensiero particolare è rivolto ai piccoli campagnoli che hanno saputo rallegrare con la loro importante presenza e validissimo contributo i giorni di duro lavoro. Sperando inoltre di ricevere gli stessi consensi nell’anno venturo, vi aspettiamo numerosi per vivere insieme gli eventi che si susseguiranno nel 2014. Il Direttivo 17 Anni difficili Questa legislatura, che ci vede nel ruolo di minoranza consigliare, è lo specchio delle grandi difficoltà che tutto il Paese a sua volta sta affrontando. Le rigide politiche di bilancio degli ultimi governi, la grave crisi economica che morde ed i miserabili episodi di malcostume della politica a tutti i livelli, ci obbligano ad alcune riflessioni. Molta attività dell’ente è vessata da una burocrazia fuori controllo, insensata ed inutile. I meccanismi di spesa sono sottoposti ad una serie continua di grassazioni per cui, partendo dai trasferimenti di livello nazionale, regionale e provinciale, ad un piccolo comune come il nostro, la cui giunta, a nostro parere, non mostra alcun segno di coraggio e lungimiranza, non resta che adeguarsi e, a farne le spese, purtroppo come sempre, sono i cittadini che vedono le proprie tasse sperperate in maniera del tutto priva di criteri inspirati ad una qualche utilità, sobrietà ed efficacia. Non è un caso, infatti, che le opere realizzate da questa Amministrazione in questi ultimi anni suscitino in tutti noi, compresi anche coloro che non ci sono politicamente vicini, delle perplessità. È il caso dell’intervento di recupero del sottotetto dell’edificio scolastico costato oltre 500mila euro. A distanza di oltre un anno dal completamento dei lavori, non è ancora dato sapere se ed in che modo esso sarà fruibile da parte della popolazione scolastica. Non diversa è la questione di via Piave: i lavori costati circa 600mila euro hanno 18 riguardato una modestissima operazione di maquillage che nulla aggiunge e nulla toglie al paese, né sotto il punto di vista della viabilità (si sono creati, anzi, altri problemi), né tantomeno sotto il profilo estetico. Stendiamo infine un velo pietoso sull’ affaire pubblica illuminazione. L’impianto a led costerà al Comune 240mila euro in dieci anni, senza che, ad oggi, ci sia una effettiva certezza sulla possibilità di fare affidamento sui capitali derivanti dal risparmio energetico. Come si può ben vedere, alla nostra comunità sono giunti negli ultimi due anni, risorse per oltre un milione di euro, solo per limitarci alle questioni più rilevanti: una mole enorme di denaro che però è stata impiegata, seppure in forza di strettissimi vincoli di operatività, in modo quantomeno discutibile. Osservando la realtà, invece, colpisce tantissimo il fatto che, girando per il paese non si può fare a meno di notare inquietanti ed incontrovertibili segnali di decadenza: la rete viaria urbana ed extra-urbana presenta lacune e carenze gravissime ed al limite della pericolosità, come nel caso della voragine al “ponte”; il centro storico, per altro oggetto di un recente intervento di riqualifica, incorniciato dal morente castello ducale, appare in tutto il suo spettrale degrado ed abbandono; le zone produttive, tra lotti inedificati, attività che cessano, verde senza manutenzione e pali dell’illuminazione sul punto di cadere, segnano il passo. Sul fronte dei servizi la situazione è ancora più difficile: il costo della raccolta dei rifiuti e della differenziata è letteralmente triplicato nel giro degli ultimi due esercizi nonostante si richieda, in buona misura ottenendolo, un certo impegno ai cittadini nelle operazioni di recupero senza che si abbiano riscontri significativi né a livello di tariffe né su alcune questioni di ordinaria amministrazione: ad esempio, viene più svolta la disinfezione periodica dei cassonetti? Altra nota dolente: il trasporto scolastico, ridimensionatosi drasticamente nella disponibilità e qualità negli ultimi anni al punto che quest’anno sono rimasti esclusi dal servizio utenti che avrebbero avuto maggiore necessità di altri, è ridotto all’osso ed a tariffe esose con una tratta, all’interno del centro abitato, francamente ridicola. In questa situazione, l’amministrazione sta mostrando tutti i suoi limiti che vanno dal dilettantismo alla presunzione: altrimenti non si spiegherebbero i gesti più politicamente connotati: ci riferiamo al vizietto di cambiare i nomi storici alle vie, alle piazze ed agli edifici pubblici in nome di una retorica vuota, roboante e, diciamolo, forse anche un po’ ipocrita, con iniziative che sanno tanto di melassa come in occasione dell’aperitivo e della cena della legalità contro la mafia. Come si spiega poi l’asfaltatura di una sola traversa delle “Selve” se non nell’ottica della politica di piccolo cabotaggio? E la insopportabile quanto sterile querelle sul pagamento del parcheggio ad Attigliano per i pendolari giovesi? È lecito pensare che il Sindaco, giunto alla scadenza del suo ennesimo e probabilmente ultimo mandato ed alle soglie di una età in cui di solito la gente approccia il prossimo dicendogli che lo trova ancora giovane, non sia più di tanto interessato a queste nostre considerazioni come certamente poco interessato lo è stato davanti all’interminabile stillicidio di dimissioni di consiglieri ed assessori all’interno della sua compagine che pure qualcosa avrà voluto dire; per questo ci rivolgiamo non tanto a lui quanto al suo seguito, alla sua forza politica di riferimento ed ai cittadini dicendo che è assolutamente necessaria una discontinuità in termini di mentalità politica e soprattutto di rapporto con le altre forze ma anche di un netto cambiamento di passo nei rapporti con gli altri comuni ed istituzioni. È chiaro che si tratta di uno sforzo notevole che, ovviamente, riguarda anche noi, perché, come si è potuto vedere in quest’ultimo ventennio, non basta la capacità di arrivare ai finanziamenti quando a mancare è l’anima e la progettualità politica non solo fine a sé stessa. Nella speranza che in questi anni difficili ciò diventi possibile, auguriamo un Buon Natale ed un migliore 2014 a tutti. Gruppo di Minoranza Progetto per Giove Il Cavaliere Solitario (una favola amara….!!!) C’era una volta un antico e nobile Borgo, chiamato “Castello di Giove”, o con nome più antico “Castello de Juvo”, cha dall’alto di un bel colle dominava la media Valle del Tevere. Un bel giorno in quel “castello”si insediò un “Condottiero”chiamato a quel prestigioso incarico di governo da buona parte del popolo speranzoso (leggi illuso). Non è certo per quale motivo ,se per buon auspicio o per “altro”,volle che Giove fosse considerato tra i “Borghi più Belli d’Italia”.Compiuta “l’ardua impresa”forse pensò che il più fosse fatto e il resto fosse cosa da poco,cosi con la sua “corte”di Consiglieri ed esperti si dedicò a rinnovare l’illuminazione pubblica. E cosa c’era di più all’avanguardia,di più economico di più alla moda e politicamente corretto della magica parola :”illuminazione a led”? E “led fu”!Gli ci volle più di un anno al “condottiere” e ai suoi collaboratori,tutti carichi di titoli accademici e di anni di esperienza ,per scoprire che l’idea di scegliere il “led” non era stata una idea propriamente “luminosa”! Successe una sera, nella quale si erano attardati in gravosi riflessioni che uscendo per le vie del borgo si resero conto che non fosse stato per il “Sole e la Luna” (che di luce se ne intendono ), il paese era un inquietante caleidoscopico di chiaroscuri:con le chiome degli alberi illuminati a giorno ,mentre la carreggiate restavano al buio,strade segnate da un alternarsi di luci e ombre ,per non parlare della improbabile illuminazione del campo sportivo, o del Centro Storico,che tanto fa pensare al set di un film dell’orrore con tutti quei lumini bianchi e pallidi vagamente cimiteriali. L’Amministrazione fu costretta a ritornare alle vecchie lampade a incandescenza e a collegamenti volanti, con il risultato che la pezza fosse peggio della toppa: mentre le lampade a led servirono a “illuminare” i compensi degli avvocati ,impegnati nel contenzioso tra Comune e Impresa che aveva realizzato l’impianto di illuminazione :con buona pace dello sbandierato risparmio e della novità..Ma la “Compagine di Governo”del paese ha dispiegato la propria “fantasia” nel porre in sicurezza le mura del Castello, cosi che il Corteo Storico ha visto sfilare i propri figuranti sullo sfondo di un castello ,ornato da orribili impalcature di lamiera,con gli stracci penduli del ponteggio e con lo scheletrico albero di Natale,con le vie spettrali del Borgo senza luminarie natalizie,che trasformavano il castello da dimora di fata in orrida dimora delle “streghe”come succede in alcune fiabe. Ma l’impegno amministrativo ha voluto esercitarsi anche sulle vie,sia del Borgo che le vie rurali del “feudo”,della “campagna”. Troppo noto il pasticcio di Via Piave e per quanto riguarda le vie extra urbane ,ba- sta percorrer una qualsiasi via che esce dal paese, per rendersi conto dello stato di degrado. Dovremmo ricordare che le strade sia del Borgo che del Feudo ,erano meglio tenute 500 anni fa ,come risulta dallo Statuto di Pier Bertoldo Farnese del 1557:leggerlo per credere. E che dire della sorte del Pub?In occasione del bando per l’affidamento del Pub l’amministrazione (beninteso senza voler entrare nel merito attribuendo responsabilità alcuna) ha realizzato un “pasticcio”,che a farlo apposta sarebbe difficile riuscirci..Poi si è fatto un grande,eccessivo,affidamento sulla “calata dei Vichinghi”,ma anche questa possibilità sembra evanescente .Intanto il Pub va in degrado tanto che alla fine quella che era una seppur modesta risorsa per le casse comunali, finirà che….prima o poi occorrerà “pagare”qualcuno, pregandolo di gestirlo… . L’Amministrazione non trascura occasione per lamentare la scarsità di risorse di cui dispone ,ma intanto non trova di meglio che promettere il rimborso delle spese ,che i pendolari di Giove sostengono per poter parcheggiare presso la stazione ferroviaria in territorio di…Attigliano , trascurando non si sa bene il perché, gli altri pendolari diretti a Terni, Orte, Narni etc… Il pudore ci induce a stendere un “pietoso velo”sullo stato in cui viene mantenuto il Cimitero: vada per i vivi ,ma forse per chi non c’è più ,bisognerebbe avere un po’ di rispetto! Le imprese del nostro “condottiero”e del suo “gran consiglio” non si fermano qui, ma non vogliamo approfittare della pazienza di chi legge e poi…..sono ben note. Come ben noto è il fenomeno della diaspora ,del dissolvimento degli Assessori. Si prova un im- barazzante disagio a parlare della cosa .viene un istintivo moto di “compassione”a vedere Assessori e Consiglieri defilarsi uno a uno. Certo le motivazioni addotte spaziano dagli impegni di lavoro ,ai motivi personali ma anche ad espliciti riferimenti politici: “…..mancanza di coesione interna …. da iniziative riviste e gestite diversamente…..come discusse e definite insieme……..” e chi più ne ha più ne metta. Sembra di assistere ad una di quelle storie in cui il “comandante” è seguito da una truppa che a poco a poco lo abbandona e il “Capo”, voltandosi in dietro scopre di essere rimasto solo. Solo a pensarlo ci si stringe il cuore!! Come dicevamo c’era una volta il “Castello di Giove” e il finale della favola vorrebbe che….”tutti vissero felici e contenti”, ma non chiediamo tanto, basterebbe che il Corteo Storico avesse potuto sfilare davanti le mura del Castello, ricoperto da pannelli decorati sul tema naturalistico, che, pali della luce e lampade fossero tutte uguali per illuminare ogni angolo uniformemente, che il Pub, in seguito ad un bando comunale, fosse aperto stimolando i giovani e le donne del territorio magari uniti in una cooperativa sociale, che la raccolta differenziata, fosse ad un punto tale da giustificare gli eccessivi costi della Tares, che le cose possibili, fossero state fatte. Questa favola purtroppo ha un finale più amaro, fatto di disillusioni, problemi, supertasse e inca….volature!!!! Vogliamo comunque fare un sincero augurio di buone feste sa tutti con l’auspicio che il nuovo anno possa cambiare la situazione. Gruppo di Minoranza Progetto per Giove 19 L'AVIS scende in campo! Dicembre, tempo di bilanci. E quest'anno è un bilancio particolare per l'Avis Comunale Giove: è infatti il primo per il nuovo direttivo. Ad inizio anno sono avvenute le elezioni per nominare chi, per quattro anni, rappresenterà l'Avis di Giove di fronte ai donatori, ai cittadini ed alle altre Avis. Per qualcuno è stata una conferma, per altri un rientro e per altri ancora un mondo nuovo da scoprire. Ma eccoci qua, dopo quasi un anno di lavoro a guardare i risultati. Non ci interessano le cifre, se non quelle del numero dei donatori e del numero delle donazioni effettuate...e quindi delle persone a cui è stato fatto del bene! La prima metà dell'anno ha visto un aumento del numero delle donazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, avanzo che però si è ridotto pian piano in questi ultimi mesi. Ci piacerebbe chiudere l'anno in positivo, per questo ci appelliamo a Voi, sia che siate già donatori sia che lo possiate e lo vogliate diventare! In fondo si tratta di “perdere” quindici minuti della propria vita...per regalarne una intera a chi è meno fortunato di noi! Ma non sono solo queste le cifre che ci interessano, ma anche quelle delle persone che hanno partecipato alle nostre manifestazioni, e sono tutte con segno positivo! A maggio ed ad ottobre abbiamo organizzato la consueta 'Camminata della salute' che ha visto la partecipazione in entrambe le volte di circa quaranta persone. Ad ottobre siamo poi partiti alla volta di Pisa e Livorno, anche questa un'occasione per trascorrere una giornata in allegria e in buona compagnia girando per la nostra bella Italia. Ed infine la 'Giornata del donatore' a settembre, che ha visto riunirsi donatori e non, insieme alle nostre Consorelle provenienti non solo dalla nostra regione. La giornata è stata anticipata da un sabato sera all'insegna del calcio; a scendere in campo squadre esclusivamente al femminile che hanno combattuto con determinazione ma anche tanta simpatia per far divertire i tanti spettatori sugli spalti. Si conclude quindi un anno ricco di bei risultati, che speriamo siano ancora migliori nell'anno che sta per arrivare. Tutto questo solo grazie al vostro aiuto, in fondo nessuna associazione è qualcuno senza la partecipazione della cittadinanza! Cogliamo quindi l'occasione per ringraziarvi del vostro sostegno, per invitarvi ad entrare a far parte del nostro gruppo e per augurarvi un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo! 2 giugno 2013 Festa della Repubblica e Giornata Mondiale dello Sport Foto 1 - consegna della Costituzione ai diciottenni 20 Foto 2 - andare oltre attraverso lo sport Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Volontariato e Protezione Civile - Sezione di Giove e Penna in Teverina Il 2013 per il Nucleo di Volontariato e Protezione Civile dell’A.N.C. di Giove è stato un anno con tanti momenti significativi sia per l’attività svolta dall’Associazione, che per la definizione del ruolo del Nucleo nel sistema di Protezione Civile. Il rinnovo della Targa, collocata all’esterno della msede dell’Associazione, in memoria del Maresciallo Oreste Leonardi, medaglia d’oro al valor civile,caduto nell’adempimento del proprio dovere (componente della scorta dell’On. Aldo Moro) al quale è intitolata la Sezione A.N.C. di Giove, è stata un’occasione non solo di commemorazione, ma anche di riflessione sugli ideali fondanti dell’A.N.C. È ormai una consuetudine richiedere che intervengala Protezione Civile di Giove in occasione dei più importanti eventi cittadini, per contribuire, a supporto delle Forze dell’Ordine Istituzionali per un più ordinato svolgimento delle stesse ed in condizioni di maggior sicurezza. Ricordiamo ad esempio le manifestazioni de: “Il Sole e la Luna”, Il Festival Internazionale del Folklore, la Giornata dello Sport, la Maratona dell’Olio. Ma il Nucleo di Protezione Civile è intervenuto anche in occasione di vere e proprie emergenze, anche se fortunatamente di non grave entità. Ci riferiamo all’interruzione della circolazione in autostrada a causa dell’incendio di un autotreno carico di materiale plastico; la chiusura dell’autostrada nel tratto Attigliano-Orvieto per lavori straordinari di manutenzione; come anche il servizio viabilità ad Orvieto. Nell’ambito del costante lavoro di formazione e aggiornamento ricordiamo la partecipazione del Nucleo all’imponente esercitazione (circa 1000 gli operatori coinvolti) svoltasi nella notte tra il 13 ed il 14 aprile, con la simulazione di un disastro ferroviario in galleria, sulla linea nei pressi di Castiglione in Teverina. Ma quest’anno due avvenimenti sono stati particolarmente significativi per la nostra Associazione: l’iscrizione del Nucleo nel Registro Regionale del Volontariato di Protezione Civile, contraddi- stinto con il n° 890 e la stipula della “Convenzione” tra il Nucleo di Protezione Civile e l’Amministrazione Comunale, sottoscritta dal Coordinatore Brig.Ca. Fabio Péesciolini e del Sindaco Alvaro Parca. La convenzione è lo strumento giuridico che codifica e garantisce una ben definita sinergia tra Amministrazione e Volontariato, avviando un processo, che permetterà lo svolgimento, più incisivamente e in forma continuativa, dell’opera di previsione, prevenzione e intervento a alla Civile A.N.C., in quei campi previsti in convenzione, in altri tewrmini un’azione coordinata e definita, premesso per risposte concrete ed efficaci ad eventuali piccole o più o meno impegnative emergenze, per garantire sempre più una convivenza quanto più possibile in sicurezza. A tutti un grazie per il sostegno e i migliori auguri di Serene Festività Natalizie e di Buon Anno Nuovo. Il Nucleo Volontariato e Protezione Civile A.N.C. Giove L’Associazione Turistica ProLoco augura a tutti gli amici e conoscenti un sereno Natale e un radioso 2014. Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno favorito, sostenuto e apprezzato le manifestazioni dell’anno. In particolare per la XXI edizione de “Il Sole, la Luna” festival, che si è confermato anche quest’anno uno degli eventi estivi di eccellenza per arti e musica, opportunità di scambio tra diverse culture e spinta di apertura verso il prossimo. Il direttivo della ProLoco. 21 Associazione Asd Nazionale Pegaso Combattenti e Reduci Seguo l’associazione da oltre dieci anni allo scopo di ricordare, raccontare la storia per non dimenticare, mettendo in primo piano i valori umani e i sacrifici di tutti gli ex combattenti che contribuirono a migliorare anche la nostra esistenza. Ricnosciamo loro per il contributo dato alla nostra amata patria durante la partecipazione alle campagne di guerra del 1940/45 sparse in tutto il mondo. Dai paesi balcani alle terre gelide della Russia, dove si è registrato disperso un soldato nostro concittadino, dai deserti bollenti d’Africa, all’isola di Cefalonia dove furono fucilati due nostri militari concittadini, campagna di Corsica; inoltre le dure prigionie nei campi di concentramento tedeschi. Per questo periodo di storia così importante su iniziativa dell’associazione é stato pubblicato un libro scritto da Mario Mariani, lo scrittore scomparso recentemente, con titolo “Guerra nell’ 22 ameri-no 1940/43”. Il libro si può acquistare direttamente in biblioteca comunale o presso le edicole. Come ogni anno il 4 novembre è stata celebrata una cerimonia al monumento ai caduti di tutte le guerre con la presenza delle autorità civili e militari, con la partecipazione degli alunni delle scuole medie ed elementari. In onore dei caduti è stata deposta una corona di alloro e si é ritornati su alcuni cenni di storia risorgimentale che il 4 Novembre 1918, fine della prima guerra mondiale, portarono al compimento dell’unità nazionale. Ricordiamo infine gli ex combattenti scomparsi nel corso dell’anno: Beranzoni Giovanni e Fabrizi Sabatino. A tutti un augurio di Buon Natale e felice anno nuovo. Il Responsabile Giuliani Alvero Un altro anno sta per terminare e come sempre è tempo di bilanci. Il 2013 è stato un anno pieno di novità per l’asd Pegaso che rispondendo alle richieste dei genitori oltre che a consolidare le attività già esistenti, ha cercato di coinvolgere maggiormente le donne. Infatti, è nata una squadra di mini volley femminile, composta da 20 bambine di età compresa trai 6/9 anni. Il gruppo è guidato da Franco Picchialepri e da Maura Taddei,entrambi con lunga esperienza in questo sport. La scuola calcio festeggia, invece, il suo primo anno con un bilancio sicuramente positivo, gli iscritti sono complessivamente 50 e ai gruppi già esistenti di esordienti, piccoli amici, pulcini si sono aggiunti i “microbi” cioè i bambini di età compresa tra i 5/6 anni. L’attività si svolge sia a Giove che ad Attigliano come l’anno passato ma l’organico è stato ampliato, sui campi infatti si alternano 4 allenatori ed un preparatore dei portieri (Maurizio Rosati, Luca Casali, Alessandro Vallerignani, Carlo Buzzicotti e Cecchi Mauro”Mago”). Ci sono poi i corsi di ginnastica generale, calcetto e tennis rivolti a persone più grandi, perche lo sport fa bene a qualunque età; ed infine ricordiamo i centri estivi che anche quest’anno hanno visto una grande affluenza da Attigliano. Vorremmo ringraziare le amministrazioni comunali Giove e Attigliano per l’appoggio datoci in questi anni e tutte le persone e le associazioni che con noi hanno collaborato nelle varie attività ed eventi perche quando le cose si fanno insieme riescono meglio. Auguri a tutti di buon Natale e buon anno nuovo! 35 anni di Corteo Storico a Giove L’Associazione Corteo Storico di Giove ha voluto ricordare nel corso del 2013 il 35° anniversario della fondazione avvenuta tra il 1977 e il 1978 ad opera di Tommaso Santini, instancabile animatore socio-culturale. Il 35° anniversario non è stata però un’autocelebrazione, ma piuttosto una occasione andare indietro nel tempo sul filo della memoria, grazie anche all’allestimento di uno spazio, in cui sono state esposte molte foto che segnano il cammino percorso. Il “Festival Internazionale del Folklore e Sagra del Tozzetto” si è svolto quest’anno nei giorni 2-3-4 agosto, tra P.zza Trento e Trieste – Largo Buonarroti – S. Giovanni Vecchio e i suggestivi vicoli del Borgo Medioevale. Il 2 agosto è stato dedicato al “Memorial Francesco Ceccariglia” con l’esibizione degli Sbandieratori di Giove, dell’Aquila e degli Spadaccini di Soriano. Le altre due giornate sono state animate dalla presenza di Gruppi Folkloristici provenienti da Lazio, Bulgaria, Sardegna e Madagascar, che con colori, balli e canti hanno animato le vie del nostro paese con le loro esibizioni. E’ stata inoltre riproposta l’antica usanza dell’offerta del “Cero Votivo” al Santo Patrono. L’adesione al progetto regionale “Ecofesta” ha visto il Corteo impegnato non solo nel rispetto delle norme, ma anche in una concreta e articolata opera di sensibilizzazione alle problematiche della raccolta differenziata e del “riciclo” dei rifiuti. Durante l’anno sono state intraprese una serie di iniziative che spaziano dalla solidarietà alla formazione di Sbandieratori e Musici, alle così dette “uscite”, cioè le sfilate in diverse località d’Italia. Tantissime quest’anno a partire dalla prima il 25 aprile a Bomarzo (VT), a maggio eravamo a Faleria (RM) il 17 giugno per la prima volta a Genzano (RM) in occasione della famosa INFIORATA conosciuta anche all’Estero. Tra le esperienze più belle quella vissuta a Finale Ligure dove i nostri ragazzi hanno partecipato per la prima volta ad importante gara classificandosi al 2° posto: una emozione unica per loro e per chi li accompagnava. Poi a luglio siamo stati a Norma (LT), ad agosto a Vasanello (VT), a Celano (VT), a l’Aquila dove i nostri ragazzi si sono fatti valere ed ancora a Rieti, poi a settembre a Cellere (VT), ad Orte, a Penna in Teverina in occasione della festa della Vendemmia, poi a Civitella San Paolo, a Canepina, a Tarquinia e infine in occasione della Maratona dell’Olio domenica 17 novembre ad Alviano (TR). Una stagione ricca di emozioni e di esperienze sia per ragazzi, che sono uniti dallo spirito sportivo dell’esibi- zione ma anche per i figuranti che ogni volta sfilano in piazze diverse per tutti il piacere del viaggio e dello stare insieme. Il Corteo invita tutti i giovanissimi ragazzi e ragazze, bambini e bambine, nel caso fossero interessati o incuriositi da una delle attività dell’Associazione a venire il mercoledì pomeriggio ore 18.00 presso la palestra di Giove per vedere con i propri occhi di cosa parliamo. Questa intensa e diversificata attività è stata possibile grazie all’impegno di tanti….Cittadini, Aziende, attività Commerciali e Autorità, che ci permettono di far rivivere le nostre tradizioni ancorando il presente al passato cercando di contribuire a definire un futuro migliore per le nuove generazioni. Per questo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e contribuiscono a tenere vivo il “Corteo Storico di Giove”. Un sincero augurio di Serene Festività e un Felice Nuovo Anno. Il Direttivo 23 Eventi 2013 24 LUGLIO LA PROTEZIONE CIVILE A GUARDEA PER L’EVENTO “EROI DI TUTTI I GIORNI” 25 LUGLIO IL SOLE LA LUNA 14 AGOSTO MOTORADUNO 24 28 SETTEMBRE MOSTRA PRAyER 30 SETTEMBRE SEDE COMM. EUROPEA PER “MARATONA DELL’OLIO” 4 OTTOBRE PAPA FRANCESCO AD ASSISI 4 OTTOBRE AD ASSISI PER PAPA FRANCESCO 13 OTTOBRE PREMIAZIONE ECOTRAIL “MARATONA DELL’OLIO” 31 OTTOBRE VISITA PREFETTO 4 NOVEMBRE COMMEMORAZIONE DEI CADUTI 17 NOVEMBRE IL CORTEO STORICO AD ALVIANO PER L’EVENTO FINALE DELLA “MARATONA DELL’OLIO”