...

INFORMA - Comune di Giove

by user

on
Category: Documents
22

views

Report

Comments

Transcript

INFORMA - Comune di Giove
giove
anno 2013
INFORMA
Comune di Giove
\ Editoriale del sindaco
\ I progetti e le opere
\ L’ambiente
\ La pagina della minoranza
\ Le associazioni
COMUNE DI GIOVE
ORARIO AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI
dal 01/03/ 2013
UFFICI
GIORNI
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
09,00-12,00
16,00-18,00
9,00 - 12,00
SEGRETARIO COMUNALE
(dott.ssa V. Fortino)
9,00 - 12,00
AFFARI GENERALI, DEMOGRAFICO e
STATO CIVILE, PROTOCOLLO (Rag. M. 9,00 - 12,00
L. SANTINI - Sig.ra S. BARBETTI)
09,00-12,00
16,00-18,00
9,00 - 12,00
ATTIVITà COMMERCIALI - POLITICHE
SOCIALI e CULTURALI - SCUOLA
(Dott.ssa L. Maccaglia)
9,00 - 12,00
9,00 - 12,00
RAGIONERIA - BILANCIO
(Dott. A. Pernazza)
9,00 - 12,00
9,00 - 12,00
TASSE e TRIBUTI (Dott.ssa C. Moriconi)
9,00- 12,00
9,00 - 12,00
UFFICIO TECNICO A - Edilizia ed
Urbanistica (Geom. F. Giordano)
09,00-13,00
09,00-13,00
UFFICIO TECNICO B - Lavori Pubblici,
Ambiente e Patrimonio
(Arch. L. Sciommari)
9,00 - 12,00
9,00 - 12,00
9,00 - 12,00
POLIZIA MUNICIPALE (addetti variabili).
Nei giorni di non apertura i VV.UU sono
comunque reperibili ai numeri telefonici
visibili sulla porta dell'ufficio
09,00-12,00
16,00-18,00
08,00-10,00
09,00-12,00
09,00-12,00
16,00-18,00
09,00-12,00
08,00-10,00
COMPOSIZIONE GIUNTA E COMPETENZE ASSESSORI
A seguito delle dimissioni degli assessori Emilia Posteraro e
Marco Ruco (le cui motivazioni potete trovare sul sito web
del comune all’indirizzo http://www.comune.giove.tr.it/Dimissioni_nel_tempo.htm insieme a quelle di Alvero Giuliani e dei tre consiglieri di minoranza, il sindaco ha proceduto alla riorganizzazione della Giunta Comunale – ora
formata da tre assessori oltre al sindaco – ed alla redistribuzione degli incarichi come da schema seguente:
Alvaro Parca – sindaco – mantiene le seguenti deleghe:
Affari generali – Demografica e stato Civile – Politiche
sociali e della scuola – Politiche Culturali - Gestione del
territorio – Personale e Vigilanza
Marco Rosati – Vicesindaco – ha le seguenti deleghe:
Lavori Pubblici – Patrimonio – Protezione Civile –
Trasporto Scolastico
Maurizio Cerioni – Assessore con le seguenti deleghe:
Ambiente e politiche dello sport
Nico Ippoliti – Assessore con le seguenti deleghe:
Politiche commerciali e turistiche – Bilancio – Imposte,
Tasse e Tributi
Progetto grafico: Dream Factory design - Stampa: Tipolitografia Federici
2
Editoriale
Resistere, resistere,
resistere!
«Ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al
naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo,
estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività
resistere, resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave.»
Con queste parole il 12
gennaio 2002 il capo della
Procura di Milano, giudice
Francesco Saverio Borrelli
– riprendendo le parole utilizzate per la prima volta da
Vittorio Emanuele Orlando,
presidente del Consiglio
del Regno d’Italia nel 1917
per spronare gli Italiani a
reagire alla disfatta di Caporetto - incitava con lungimiranza la società sana
dell’Italia a resistere a
quello sgretolamento morale che si avviava a diventare col tempo sgretolamento economico e civile.
Un incitamento risuonato,
quindi, in situazioni drammatiche dell’Italia, parole
spesso prese in prestito da
molte parti - non sempre a
proposito - ma che ancora
oggi mi appaiono le più
adatte ad esprimere l’atteggiamento che come individui, famiglie, imprese,
enti locali – la collettività del
paese, insomma - dobbiamo assumere per non
soccombere davanti alla
crisi più grave che ha colpito L’Europa, e L’Italia in
particolare, dalla fine della
seconda guerra mondiale.
Resistere alla crisi morale,
innanzitutto, al degrado
morale, al particolarismo,
all’egoismo, all’edonismo
ed a tutti quegli “ismi” che
sono andati permeando
gran parte della società italiana in questi ultimi 20
anni, per ridare spazio all’altruismo, alla generosità,
alla solidarietà ad una visione della società in cui la
moralità (da non confondere con il moralismo!) torni
ad avere valore di guida
nelle azioni e nei comportamenti pubblici e privati.
Resistere alla crisi economica che attanaglia l’intera Europa - ma che in Italia la miopia, l’incapacità e
l’ottusità della classe politica governante (ma anche
dell’imprenditoria e della
classe dirigente più in generale) hanno reso più
grave non riconoscendone
i sintomi, sbagliando la diagnosi e pasticciando la
cura – arrestando la moria
delle attività produttive e
favorendo la loro rinascita
e crescita piuttosto che lo
sviluppo delle attività semplicemente finanziarie, creando rapidamente nuove
opportunità di lavoro per i
giovani, ma anche tornando a distinguere il necessario dall’utile e l’utile
dal superfluo e riscoprendo
il valore della misura e della
sobrietà negli stili di vita.
Resistere alla crisi politica che ha impedito di
produrre fino ad oggi una
guida del Paese adeguata
all’emergenza, che ci consegna ancora oggi una
drammatica incertezza anche solo per il futuro prossimo, che sopravvive sugli
equilibrismi, non cedendo
alle tentazioni del qualunquismo, del populismo e
del disfattismo, ma favorendo il ricambio rapido e
profondo della vecchia
classe politica con una
nuova, per generazione o
per idee, che anteponga
l’interesse pubblico al proprio personale, che nella riduzione dei costi sia capace di dare l’esempio
partendo innanzitutto da se
stessa, che sia capace di
ridare fiducia, speranza ed
entusiasmo ai tanti che
hanno smesso di lottare.
Resistenza attiva, quindi,
Resistenza democratica,
opponendo valori a disvalori, ottimismo della volontà
al pessimismo dell’abulia e
del disfattismo, partecipazione esigente alla vita
pubblica al qualunquismo
ed al populismo taumaturgico.
Non ho la presunzione di
indicare cosa e come ogni
persona, ogni famiglia, ogni
impresa possano fare per
resistere perché non esiste
una ricetta universale, un
vaccino polivalente, adatto
ad ogni caso e ad ogni situazione. Ogni persona,
ogni famiglia ogni impresa,
ogni componente della società insomma, può avere
una propria forma ed un
proprio modo di resistenza
alle avversità.
Come sindaco di questa
comunità posso però dire
3
Editoriale
come sta resistendo l’amministrazione che ho
l’onere di guidare e come
questa sta cercando di
aiutare a resistere i propri
cittadini. In una situazione
perdurante ormai da anni,
nella quale la stessa formazione dei bilanci comunali
è a rischio per l’incertezza
più assoluta delle entrate
(si pensi solo che il termine
per il bilancio preventivo
del 2013 – che normalmente sarebbe stato al 31
dicembre 2012 – è stato
spostato dal governo al 30
novembre 2013!! Cioè si
deve decidere cosa fare nel
2013 alla fine del 2013!!), ci
siamo attenuti a poche ed
essenziali linee guida;
- mantenere sano il bilancio
comunale;
- mantenere i servizi erogati
ai cittadini
- potenziare gli interventi
sociali a favore delle fasce
più deboli
Come?
- riducendo le spese di
struttura allo stretto necessario a garantire la continuità di funzionamento del
Comune (un segretario comunale condiviso con altri
tre comuni, due responsabili di servizio condivisi con
un altro comune, la polizia
municipale associata con
altri 5 comuni, assunzione
della responsabilità del servizio tecnico manutentivo
da parte del sindaco con
un risparmio della corrispondente indennità di funzione di circa 15.000
euro/anno con i contributi,
ecc.);
- riducendo le spese degli
4
organismi elettivi (il gettone
di presenza dei consiglieri
è rimasto lo stesso da 8
anni – 16,27 Euro lordi/seduta -, così come l’indennità degli assessori; il sindaco già ha ridotto di circa
il 15% la propria indennità
già da prima che diventasse obbligatorio per
legge e rinunciato a percepire l’indennità di aspettativa dal lavoro, equivalente
a 5 anni di anzianità pensionistica)
- limitando la progettazione
per nuovi lavori a quelli ritenuti essenziali e che richiedono cofinanziamenti
più ridotti da parte del comune
- restituendo alle fasce più
deboli dei cittadini, almeno
una parte delle imposte comunali attraverso diverse
modalità in parte già attivate in parte in corso di attivazione (contributo affitti,
compensi per piccoli lavori
di supporto, rimborso parziale e rateizzazioni nei pagamenti di tasse e tariffe
comunali, ecc.)
Piccole cose che non risolvono certo le situazioni più
drammatiche ma possono
dare quel piccolo aiuto in
più e, soprattutto, rendere
consapevoli della vicinanza
e dello sforzo dell’amministrazione comunale per
contribuire a resistere ed a
superare questa lunga
notte.
Che le prossime festività
portino a tutti un po’ più di
speranza!
Il sindaco, Alvaro Parca.
Notizie in
breve
MOSTRA SANDRO PRAYER
Nella seconda metà di settembre si è tenuta nella sala
conferenze “maestre Moriconi” la mostra delle opere
dell’ultimo periodo pittorico del nostro concittadino, maestro Sandro Prayer, che a dispetto dell’età anagrafica
mostra un’incredibile giovinezza creativa ed artistica. Alla
fine del periodo espositivo il maestro Prayer ha voluto
donare al comune una sua opera, a scelta del sindaco
ed ora esposta nella sala della giunta.
Un grazie riconoscente ed affettuoso al maestro Prayer
a nome dei giovesi tutti.
LA CASERMA CARABINIERI
Dai primi del 2013 è cambiata la proprietà della caserma,
passata ad altra impresa che ha provveduto ad ultimare
i lavori.
A lavori ultimati ormai da tempo però, ulteriori ostacoli
all’entrata in funzione della stazione carabinieri di Giove
vengono posti dalle leggi di riduzione di spesa approvate
nel 2012.
Un primo ostacolo era posto dall’abbattimento del 15%
dei canoni di locazione, superato con la buona volontà
dell’impresa e l’impegno del comune; un secondo ostacolo, più difficile da superare è posto da un’altra condizione di legge che per le spese militari prevede invariabilità di spesa rispetto all’anno precedente e, siccome
l’anno precedente la spesa era uguale a zero, nel bilancio
statale non sono previsti fondi per pagare il canone di
locazione!
Insieme al Prefetto ed al sottosegretario all’Interno stiamo
cercando di trovare una soluzione che, ad oggi, non appare facile.
IL CASTELLO
Prosegue purtroppo la sequenza di aste deserte. L’ultima
è stata tenuta a settembre con base d’asta di 1.500.000
Euro; la prossima è prevista per il 17 marzo con base
d’asta 1.200.000 Euro.
Senza risposta rimane ancora l’ennesimo appello fatto a
novembre dal sindaco al ministro per i Beni Culturali di
turno.
L’amministrazione sta seguendo ulteriori strade per facilitarne la promozione e vendita o l’acquisizione pubblica,
inserendo il castello in due progetti di valorizzazione immobiliare uno dei quali gestito dall’associazione dei Borghi più Belli d’Italia in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e l’altro dalla Cassa
depositi e Prestiti con la fondazione “Patrimonio Comune”.
Il castello “imbalsamato”
5
Associazione di
volontariato “Eugenio
Berti Marini”
Si avvicina la fine dell'anno ed è momento di bilancio,
per tutti e per tutto.
Anche la nostra associazione come ogni anno tira le
somme del suo operato e le rende note a tutti i cittadini.
Quest'anno non vi elenchiamo gli impegni storici che
vengono puntualmente realizzati, perché siamo sicuri che
ormai sono nella vostra memoria.
La novità di comunicare è il nuovo direttivo:
Quindi abbiamo deciso che non stiamo qui ad elencare
ciò che si è fatto e ciò che si farà, ma vogliamo esortarvi
a diventare volontari o spettatori attivi e attenti affinché
possiate voi stessi apprezzare l'operato di questa ultra
ventennale associazione.
PRESIDENTE
VICEPRESIDENTE
CASSIERE
SEGRETARIO
Il Presidente
Giovanni Posteraro
Giovanni Posteraro;
Rossana Agabiti;
Marisa Benigni;
Andrea Lattanzi.
CONSIGLIERI
Annarita Perini;
Grazia Spatafora;
Germana Fasoli;
Luciana Natali;
Mariarita Venanzi;
REVISORI DEI CONTI
Annamaria Fasoli;
Hanna Skrzypczak;
Marisa Ippoliti.
PROBIVIRI
Alessandro Prajer;
Franca Tommasi;
Mauro Mariani.
Direttivo che attivo da giugno vuole ringraziare i tanti volontari della vecchia guardia che collaborano e sostengono i tanti giovani "nuovi iscritti" che si preparano ad
essere il dopo di noi per continuare a rendere sempre
più viva e più attiva l'associazione di volontariato Berti
Marini. Per ora il loro entusiasmo sta arricchendo di nuova
luce tutti noi.
6
Auguriamo a tutti buone feste e ricordiamo che un vero
volontario nel pensare di dare, riceve.
Nelle foto allegate alcuni giovani volontari all’opera per
ripulire la zona del boschetto.
2013 l’anno in cui
l’unica certezza è stata
l’incertezza
Se lo scorso anno parlavamo di cambiare le nostre
abitudini e dei sacrifici che
avremmo dovuto fare per
concorrere a ripianare il deficit del Paese; il 2013 è
stato in assoluto l’anno dell’indecisione finanziaria per
gli Enti Locali.
Mi sembra opportuna una
premessa: in generale il sistema di gestione economica degli Enti Locali sta
passando dalla competenza alla cassa. Mi spiego
meglio, se prima per spendere dei soldi per effettuare
lavori di manutenzione o
fare gare di appalto si poteva ragionare sulla “competenza” (soldi che andrò
ad incassare con le tasse
o con i trasferimenti statali);
ora si può fare un lavoro o
un bando di gara solamente quando si hanno i
soldi in cassa. Non entro
nel merito della scelta,
forse condivisibile visto
quello che si è combinato
in passato in Italia, ma con
regole incerte di difficile attuazione.
Per quanto riguarda la tassazione abbiamo iniziato
con L’IMU (imposta municipale unica). Siamo arrivati
ad applicare la prima rara il
16 giugno, senza sapere
chi pagava e quanto
avrebbe dovuto al Comune; chi avrebbe e come
coperto l’eventuale annullamento del pagamento
sulla prima casa (la compensazione erariale dello
Stato al Comune riguardante l’esenzione sulla
prima casa è pervenuta a
metà ottobre e neanche al
completo) mentre parte
della maggioranza che appoggiava l’esecutivo era
troppo impegnata nella perenne campagna elettorale.
Ad oggi, a ridosso delle festività natalizie, c’è ancora
incertezza sul pagamento
della seconda rata sulla
prima casa.
La TARES peggio dell’IMU;
l’unica cosa certa è che il
16 dicembre (passato per
chi legge) bisogna effettuare il pagamento allo
Stato per assicurare quei
famosi 30 cent/mq sulle
abitazioni siano esse principali che non. Anche in
questo caso l’incertezza regna: da una parte siamo
sollecitati a riscuotere le
imposte con puntualità e
nell’anno; dall’altra con si
danno gli strumenti per pianificarle. Tutto ciò si riper-
cuote inevitabilmente sui
cittadini la cui professione
principale (visto che di lavoro non se ne parla) è rincorrere le scadenze e fare
calcoli che non riuscendo
molto spesso ad effettuare
da soli portano ad ulteriori
esborsi.
Quando leggiamo sui giornali o sentiamo in televisione tutte quelle sigle con
le quali i nostri governanti
si esercitano (IMU, TARES,
TRISE; TASI, TARI ,IUC),
viene da sorridere nel pensare a cosa s’inventeranno
domani, ma per i cittadini
e permettetemi anche per
gli amministratori queste
non sono solo sigle.
Ognuna cambia radicalmente il modo di introitare
le tasse e richiede una rimodulazione per tentare di
operare nel modo più equo
possibile. Non tutti i Comuni hanno la struttura del
Ministero dell’Economia visto che ci chiedono di razionalizzare la spesa.
Se non c’è certezza sulle
entrate non si possono fare
i bilanci e non si possono
spendere i soldi che potrebbero aiutare a far ripartire l’economia.
Per un Ente il bilancio è si-
curamente l’atto più importante, fondamentale per
una corretta programmazione. Quando non è dato
sapere quanti saranno i trasferimenti del Governo ai
Comuni come si può fare
un bilancio? Come può una
Nazione ritenersi seria o attrarre investitori quando
istituisce che un bilancio di
previsione per l’anno in
corso possa essere presentato entro il 30 novembre dello stesso?
Vorrei infine fare un richiamo all’architettura istituzionale nel nostro Paese.
Si parla continuamente di
riforme istituzionali. Il governo delle larghe intese
era nato principalmente per
riformare il sistema elettorale al fine di garantire stabilità al Paese. Invece il
Parlamento è sempre lo
stesso e trova come unica
soluzione quella dell’eliminazione delle Province. Si
parla ormai da anni delle
Unioni Speciali dei Comuni
che dovrebbero ridurre i
costi mediante l’accorpamento delle funzioni. Regolarmente, ogni fine anno,
l’azione viene prorogata e
gli amministratori e i dipendenti che hanno lavorato
7
per predisporre il passaggio delle funzioni vedono
vanificati tutti i loro sforzi
con una semplice comunicazione inviata poco prima
di fine anno. Come possono i Comuni continuare
ad erogare un minimo di
servizi nelle condizioni date
e nel contempo richiedere
ai propri concittadini ulteriori sacrifici volti al risanamento?
Non voglio dare un giudizio politico su chi ha governato quest’anno, sarei
di parte militando in un partito che non ha aderito alle
larghe intese. Da amministratore e cittadino mi
aspettavo di più. L’unione
delle intelligenze e delle
forze politiche più rilevanti
in Parlamento doveva portare a scelte utili al Paese,
magari impopolari ma
chiare, certe e che dessero
la possibilità ai Comuni di
effettuare corrette programmazioni. Purtroppo
l’unica cosa certa dell’anno
è stata la totale incertezza.
Il Vicesindaco
Marco Rosati
Opere pubbliche,
patrimonio
dell’ente, viabilità
e Protezione Civile
In questo articolo cercherò
di descrivere gli interventi
svolti nel 2013 e quelli
messi in cantiere nel 2014
per alcune deleghe conferitami. Partiremo dai lavori
pubblici e dal patrimonio
per arrivare alla viabilità ed
alla Protezione Civile.
Ad aprile sono stati ultimati
i lavori della nuova biblioteca comunale. L’intervento
di circa 40.000 euro è consistito nella realizzazione
dell’impianto antincendio
con relativi sistemi di segnalazione fuochi, sistema
di spegnimento e porte antincendio. Diventata ormai
un punto di riferimento per
molti concittadini, è frequentata da piccoli e grandi
viste le molteplici attività
che vi si svolgono, soprattutto grazie all’impegno
quotidiano della responsabile e dell’associazione di
volontariato che ne curano
l’organizzazione.
A maggio è terminato il secondo stralcio di riqualificazione di via Piave. Questo
intervento a chiuso i lavori
8
nell’intera via che si è rinnovata sia nelle reti tecnologiche che nel manto stradale.
È stato creato un marciapiede inesistente sino ad
oggi e utilizzando le economie (ribasso d’asta) si sono
risistemate tutte le aree pedonali che si affacciano
sulla via con un nuovo tappetino di asfalto. I lavori
hanno subito qualche ritardo per una variante in
corso d’opera riguardante
la realizzazione di un nuovo
snodo nella condotta acquedottistica nei pressi di
Piazza 24 Maggio. La
nuova condotta dovrebbe
risolvere le problematiche
di approvvigionamento che
investivano sia C.so Mazzini che parte di via Piave.
A giorni inizieranno i lavori
di manutenzione ed innalzamento della scala di sicurezza delle scuole per un
importo di circa 100.000
euro. Ripartendo da quelli
eseguiti negli scorsi anni
inerenti la riqualificazione e
la creazione di un altro
piano, questo intervento
chiuderà il cerchio sull’utilizzazione dell’intero complesso.
Il sottotetto è accessibile e
già completamente realizzato, ma per avere l’agibilità
al piano occorre che sia dotato di scala antincendio.
Vorrei chiarire che siamo
potuti andare in gara sola-
mente nel mese di settembre, mentre avremmo preferito ampliamente poter
svolgere i lavori con la bella
stagione e nei periodi in cui
le scuole erano chiuse. Purtroppo a causa delle imposizioni finanziarie già citate
nel precedente articolo del
giornalino, questo non è
stato possibile. Dispiaciuto
per lo slittamento chiedo,
principalmente a genitori e
bimbi, di avere ancora un
po’di pazienza, perche il
posto merita veramente la
pena di essere utilizzato al
meglio sia per le attività
scolastiche che per quelle
extrascolastiche eventualmente concordate.
In questi giorni è stato finalmente aggiudicato l’appalto per il consolidamento
e riqualificazione della ex
chiesa di San Giovanni.
L’intervento totalmente finanziato con fondi extracomunali 150.000,00 euro
dalla Presidenza del Consiglio e 100.000,00 dalla Regione, ha subito quasi due
anni di ritardo, prima per
problemi legati al finanziamento da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri e successivamente
per le imposizioni di spesa
inserite dal Governo. In primavera dovrebbero iniziare
i lavori e terminare con l’avvio della stagione estiva al
fine di rendere lo spazio
fruibile per l’estate. Al piano
seminterrato al posto di due
magazzini si prevedono un
ufficio ed un locale tecnico;
al piano terra, con il rifacimento del tetto ed il con-
solidamento dei solai, rimarranno inalterati i locali
cucina e dispensa. Dove è
il ripostiglio è previsto un
locale ufficio separato dalla
corte ed il blocco dei servizi
igienici sostituirà quello che
era un magazzino. Il sottofondo della corte, irregolare
e discontinuo, sarà sostituito e pavimentato, come
del resto le scale che danno
sull'ingresso del prospetto
sud saranno demolite e ricostruite.
È stato realizzato un progetto per circa 80.000 euro
riguardante l’abbattimento
delle barriere architettoniche e la riqualificazione degli uffici pubblici comunali.
L’opera consiste nel riportare l’ingresso del comune
nel portone grande sulle
scale e nello spostamento
di alcuni uffici al pubblico a
piano terra. Verranno utilizzate la stanza della polizia
municipale, quella dell’archivio ed una stanza già ricavata dai lavori di spostamento della biblioteca.
Verrà inoltre rifatta la pavimentazione dell’atrio della
scuola rendendola fruibile
anche ai diversamente abili
che potranno accedere da
li sia al comune che alla
sala conferenze tramite
servo scala. Questo lavoro
che dovrebbe realizzarsi in
primavera ne completerà
un altro; infatti spostando
l’archivio comunale nella
struttura metallica della sala
conferenze verrà terminato
il recupero dell’archivio storico del paese dandogli il
giusto risalto e rendendolo
consultabile a tutti gli interessati.
Riguardo gli impianti sportivi si è partecipato al un
bando del Ministero dello
Sport con un progetto per
la realizzazione delle gratinate del campo di calcetto,
l’installazione di pannelli fotovoltaici sulla copertura di
queste ed il rifacimento del
fondo della palestra. Il tutto
per un importo di 250.000
euro con nostro cofinanziamento di circa 40.000.
Auspicando che venga finanziato, permetterebbe sicuramente un minor costo
di gestione grazie al foto-
voltaico e completerebbe
un intervento iniziato precedentemente con il rifacimento del campo di calcetto.
Aggiungo con orgoglio che
chiunque venga a visitare i
nostri impianti sportivi compresi gli addetti ai lavori; rimane favorevolmente colpito, visto che a loro dire
non se ne vedono molti in
giro nei paesi di simili dimensioni. Per questo voglio
ringraziare sia la società Pegaso gestrice degli impianti
e dell’ampia offerta di attività che vi si svolgono che
la Società Sportiva con cui
è in corso da tempo una
collaborazione volta ad utilizzare lo strumento dello
sport non solo per i risultati
ma come socializzazione,
educazione e vivere sano.
Per quel che concerne la
viabilità oltre via Piave, si è
cercata una maggiore sicurezza sulle strade di campagna rifacendo alcuni tratti
di quelle asfaltate e re imbrecciando quelle sterrate.
Purtroppo la stagione primaverile in cui avremo dovuto svolgere tali operazioni
è stata particolarmente piovosa e ha comportato lo
slittamento dei lavori ad un
periodo poco favorevole
all’amalgama del manto
stradale. Ciò ha comportato
che alcune strade, particolarmente scoscese, si sono
presto rovinate.
Si è deciso di partecipare
al bando del Ministero delle
Infrastrutture denominato
“6.000 campanili”. Aperto a
9
tutti i comuni fino a 5.000
abitanti, prevedeva progetti
totalmente finanziati per recupero sismico di edifici
pubblici e di strade rurali
soggette a pericoli di frane.
Si è deciso di indirizzare gli
sforzi verso quelle aree del
territorio comunale che non
sempre si riescono a tutelare, essendo in parte soggette a frane e che richiederebbero investimenti che
il Comune non può fare viste le costrizioni economiche a cui è posto. Il progetto presentato ha un
importo di 55.0000 euro e
consiste nella sistemazione
delle strade della campagna inferiore di Piscicoli,
Martinozzi e della Mola. Se
finanziato garantirebbe una
migliore viabilità di queste
e creerebbe inoltre un importante percorso alternativo nel caso di chiusura
della strada provinciale 31
Giove-Attigliano.
È stato invece finanziato
dalla Regione un progetto
complessivo dei Comuni
dell’Amerino inerente la sicurezza stradale. Augurandoci che la Regione invii
presto la nostra parte (circa
8.000 euro), questa sarà impiegata per l’istallazione di
dissuasori di velocità
(speed check) ambo i lati,
lungo la strada provinciale
31 Giove-Amelia nel tratto
dal cimitero al bivio di Porchiano. Si sta valutando,
con l’ausilio del corpo di
Polizia Municipale, di incrementare i dossi in alcuni
punti del paese e di mettere
più in risalto alcune strisce
10
pedonali. Vorrei però aggiungere che il miglior deterrente per la velocità rimane sempre l’educazione
e la civiltà delle persone
poiché si possono attuare
le più ampie politiche di intransigenza ma se non c’è
consapevolezza che le
strade non sono circuiti per
gareggiare ma infrastrutture
per la circolazione difficilmente si può cambiare lo
stato delle cose.
All’interno del centro abitato è stata apposta una
nuova segnaletica e sono
stati modificati alcuni sensi
unici dando una maggior linearità ai percorsi stradali.
Riguardo l’appalto per l’illuminazione, il bando di
gara prevedeva oltre la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a led anche la progettazione e la
garanzia riguardante il
flusso luminoso. Nella verifica effettuata dopo l’istallazione delle lampade abbiamo riscontrato che i
lavori non soddisfacevano
le richieste contenute nel
bando ed abbiamo richiesto più volte all’impresa aggiudicataria di intervenire
per ripristinare le lampade
non funzionanti e garantire
una adeguata illuminazione.
Alcuni interventi sono stati
effettuati e la situazione dell’illuminazione stradale è
migliorata ma persistevano
notevoli problemi sia sulle
lampade a palo che su
quelle a braccio. Dopo una
fitta corrispondenza si è ritenuto di far intervenire
un’altra ditta per la sostituzione temporanea delle
lampade spente soprattutto
nel centro storico per poi
addebitarle ai titolari del
contratto.
Purtroppo
quest’appalto, malgrado la
bontà della scelta che sta
portando risparmi in bolletta, arreca ancora problematiche ai cittadini. Ad oggi
è in corso un contenzioso
tra il comune e la società
appaltatrice dato che finora
causa le evidenti problematiche emerse, non abbiamo
pagato nulla e pretendiamo
una adeguata e sicura illuminazione per tutto il
paese.
Nel solco dei lavori di riqualificazione della “zona
verde”iniziati nel 2012 con
la sistemazione delle staccionate e i camini; sono
stati realizzati altri due progetti. Uno per circa 60.000
euro terminato quest’anno
e riguardante: la creazione
di un percorso con giochi
ginnici (percorso salute), il
rifacimento del camminamento sino al boschetto, la
creazione di un spazio non
impattante da utilizzare
come teatro all’aperto ed
una nuova illuminazione a
lampade led che garantisce
consumi ridotti. L’altro di
circa 75.000 euro da realiz-
zarsi nella primavera 2014
consistente nella creazione
di un campo polifunzionale
in sostituzione dei vecchi
campi da bocce oramai in
disuso e pericolosi per i
bambini viste le precarie
condizioni. Finanziati entrambi al 75% con fondi
GAL Ternano questi due interventi contribuiscono ad
ampliare la capacità di attrazione del nostro parco
comunale permettendo una
fruizione sia per chi cerca
tranquillità e un po’di refrigerio in estate, che per i genitori con i loro bambini. La
realizzazione di un campetto polivalente dove i più
piccini possano correre e
giocare credo sia una cosa
molto importante, non tanto
perché rispetta un intervento previsto nel nostro
programma elettorale ma
perché dopo la realizzazione della nuova caserma
dei Carabinieri non avevamo più uno spazio nel
parco da adibire a questo
scopo.
Per quel che concerne il
chiosco comunale il 2013 è
stato un anno di transizione. A fine 2012 era stata
espletata una gara poi annullata dal responsabile
tecnico del Comune per un
errore nella richiesta della
presentazione delle offerte.
Successivamente siamo
stati contattati dai nuovi
proprietari del complesso
“ex comunità incontro” i
quali hanno proposto un intervento a loro carico consistente nella realizzazione
di una piccola piscina e
nella risistemazione del
chiosco in cambio di una
parte del magazzino comunale e del piazzale antistante. Vista l’importanza
dell’offerta (circa 180.000
euro) e il profondo cambiamento riguardante l’area, si
è deciso di coinvolgere anche i consiglieri di minoranza. Insieme abbiamo
cercato di raggiungere un
accordo soddisfacente per
entrambe le parti, ma visto
che non possediamo altri
spazi, non potevamo rinunciare al magazzino e allo
slargo antistante. La trattativa si è arenata e a tutt’oggi
risulta bloccata. È stato
programmato un’incontro
nei primi mesi dell’anno
2014 ma nel frattempo saranno avviate le pratiche
per indire un nuovo bando
per la gestione del chiosco
la cui riapertura è in linea
con gli interventi sopracitati.
Proseguendo nel parlare
del patrimonio dell’ente, a
breve sarà espletato il
bando per l’acquisizione di
un nuovo scuolabus a metano. L’acquisto è inquadrato nel progetto complessivo di uno sviluppo
sostenibile e nella riduzione
delle emissioni nocive. Si è
cominciato con l’installazione dei 20 Kw di potenza
derivanti da pannelli fotovoltaici sul tetto della
scuola, che oltre a determinare l’autosufficienza per
l’energia elettrica del complesso scolastico e di
quello comunale portano
con se anche una tariffa in-
centivante di circa 10.000
euro annui. Con un operazione virtuosa gli introiti ricavati dalla vendita dell’energia ripagheranno il
costo dello scuolabus, sfatando anche la maldicenza
che per inquinare meno si
deve spendere di più. L’acquisto risulterà utile anche
per il PAES (Piano d’Azione
per l’Energia Sostenibile),
poiché il nostro paese può
vantare (per noi è un vanto)
di far parte del Patto dei
Sindaci. Insieme all’acquisto del pulmino sarà approvato a breve il regolamento
dello scuolabus. L’azione
doterà le famiglie di notizie
certe riguardo la possibilità
di utilizzo dello scuolabus e
sulle modalità di accesso al
servizio. Nei primi mesi
dell’anno 2014 il regolamento sarà reso in copia a
tutte le famiglie con bambini che frequentano le
scuole di Giove e per la fine
dell’anno scolastico chi ha
i requisiti ed è interessato
dovrà farne richiesta, cosi
da consentire agli uffici una
pianificazione per l’anno
venturo.
Saranno mantenuti i due
pulmini poiché la conformazione del nostro territorio
(37% di case in campagna)
non permette lo svolgimento del servizio con un
unico mezzo. Il paese è in
mezzo a due grandi campagne (quella verso Attigliano e quella verso Amelia) ed i tempi di
percorrenza diverrebbero
troppo lunghi. Mi preme
sottolineare che il manteni-
mento dei mezzi attuali ha
un costo elevato: oltre
40.000 euro a fronte dei
10.000 incassati dalle rette
(dati 2012), e ricade su tutta
la collettività. Nei prossimi
anni viste le ristrettezze che
attanagliano i Comuni, sarà
assolutamente necessario
effettuare una razionalizzazione delle fermate e delle
distanze dalla scuola per
l’utilizzo dello scuolabus.
Concludo questo articolo
parlando della Protezione
Civile. Quest’anno è stata
firmata ufficialmente la convenzione con il Nucleo Volontari Protezione Civile dell’Associazione Nazionale
Carabinieri. Ormai questa
collaborazione tra Comune
e Nucleo è in essere da più
anni e credo sia stato un
piacere reciproco averla ufficializzata. Il gruppo è motivo di orgoglio per tutto il
paese visto che la loro
opera è richiesta e diffusa
in gran parte del territorio
provinciale, basti pensare al
lavoro svolto ad Orvieto nel
drammatico evento dell’alluvione o ad alcuni eventi
che si sono svolti nei paesi
limitrofi. Per quel che riguarda direttamente il nostro paese possiamo affermare che non c’è evento
che non utilizzi le loro maestranze a supporto. In particolare vorrei ringraziarli
per l’ottimo lavoro svolto in
occasione dell’“Eco Trail”
che li ha visti impegnati per
due giorni interi. In accordo
avevamo deciso di dotarli
di una macchina per il presidio del nostro territorio e
dopo qualche problema
burocratico credo siamo
giunti a destinazione.
Facendo un augurio a tutti
di buone feste mi auguro
che le scelte effettuate abbiano reso un buon servizio
a tutti i concittadini.
Ass. Lavori Pubblici- Patrimonio-Viabilità-Protezione
Civile
Rosati Marco
Il nuovo portale turistico del Comune di Giove
Nel 2013 è stato realizzato ed inaugurato il nuovo portale turistico
del Comune di Giove www.turismogiove.it . Il portale, infatti, è stato
inserito nell'ambito di una più ampia programmazione annuale di
interventi e di iniziative finalizzate alla valorizzazione e alla promozione del territorio di Giove e delle sue eccellenze e finanziata dalla
Regione Umbria attraverso i fondi del PSR 2007 – 2013 – Misura
3.1.3 “Incentivazione di attività turistiche”. Il nuovo portale turistico
di Giove si inserisce perfettamente all'interno di un progetto coordinato dalla società MIND srl, finalizzato a sviluppare e a qualificare
l’offerta turistica territoriale e a migliorare il trend dei flussi turistici,
valorizzando e promuovendo la storia, la cultura, la tradizione, l’identità stessa del territorio.
11
Il “Parco Comunale del
Boschetto”
Come annunciato alla fine
del 2012, il Comune di
Giove ha presentato presso
il GAL Ternano un progetto
denominato ”realizzazione
area verde attrezzata in loc.
Pettinaccia”. Avevamo indicato le spese totali previste, circa € 60.000; la quota
parte di competenza del
Comune, circa € 20.000; il
finanziamento con i fondi
della Regione Umbria e
della Comunità Europea,
circa € 40.000. Avevamo
indicato i vari tipi di intervento previsti nel progetto:
La realizzazione di una
nuova pista ciclabile, la
posa di un nuovo impianto
di illuminazione a led, la
creazione di un cd. “per-
teatrali, culturali, musicali.
Come promesso, il finanziamento è stato ottenuto,
i lavori sono stati eseguiti e
presto, una volta terminati
i piccoli lavori di manutenzione delle staccionate, di
pulizia generale dell’area,
saremo in grado di riconsegnare alla cittadinanza
questo spazio che abbiamo inteso denominare
”Parco Comunale del Boschetto”.
Nel frattempo il Consiglio
Comunale ha approvato il
Regolamento per le aree
adibite a parchi, giardini o
verde pubblico, al fine di
poter salvaguardare il decoro, l’ordine, la pulizia e il
rispetto per l’ambiente in
corso vita”, la fornitura di
panche, cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti,
la sistemazione dei barbecue, la realizzazione di un
nuovo spazio per attività
tali spazi e promuovere
l’aggregazione sociale attraverso il corretto uso degli spazi attrezzati.
Crediamo di aver fatto un
buon lavoro e ciò nono-
12
stante il nostro impegno
non si è arrestato.
Abbiamo infatti presentato,
sempre presso il GAL Ternano, un ulteriore progetto
di riqualificazione dell’area
ottenendo il finanziamento
sperato, per una spesa totale di circa € 70.000, anche in tal caso finanziato al
75% dalla Regione Umbria
e dalla Comunità Europea.
Stiamo parlando di un
nuovo Campetto Sportivo
Polivalente che andrà a
sostituire gli ormai obsoleti
e inutilizzati campi da
bocce. Si procederà all’inizio lavori entro i mesi di febbraio/marzo 2014, demolendo i campi da bocce e
realizzando il sottofondo del
campetto sportivo il cui
manto superficiale sarà realizzato con resine pigmentate acriliche e fillers naturali
con caratteristiche antiriflesso e antisdrucciolevole.
Tutt’intorno andranno ancorate le strutture in elevazione quali le pareti di
fondo campo e la recinzione laterale e infine le
porte da calcetto e gli impianti da basket.
Crediamo che l’intervento
sia complementare all’area
attrezzata esistente e potrà
arricchire le potenzialità
dell’intera zona ove svolgere varie attività all’aperto
per tutte le età ma soprattutto per i più piccoli che
trovano strutture e spazi si-
curi per il tempo libero.
Sempre all’interno dell’area
verde è presente la Fontana di acqua trattata e
refrigerata, gassata e naturale.
Come avemmo modo di
dire a fine 2012, l’iniziativa
ha avuto un ottimo successo per la soddisfazione
dei cittadini, con 270.000
lt. di acqua erogata.
Non possiamo fare altro
che confermare la nostra
soddisfazione visto che nel
momento in cui scriviamo
(dicembre 2013) la Fontana
ha erogato ben 630.000 lt.
di acqua a Km. Zero. Pertanto ribadiamo il nostro
impegno nella gestione attenta di quello che ormai è
divenuto un patrimonio
della collettività di Giove. Vi
informiamo inoltre che tutte
le notizie tecniche e i risultati delle analisi sono pubblicati nella pagina facebook del Comune di Giove.
Venendo ad altri temi ambientali e di pulizia urbana,
informiamo che abbiamo
provveduto alla installazione di n° 6 cestini per la
Raccolta delle deiezioni canine nei seguenti punti del
territorio comunale:
1) Giardini di P.zza XIV
Maggio
2) Giardini di P.zza Trento e
Trieste
3) Viale Mazzini
4) Via Alcini/loc.Giardino
5) Via Amerina/V.le Marconi
6) Via Amerina/Area Verde
I cestini sono dotati anche
di un dispenser di sacchetti
per la raccolta delle deiezioni, permettendo così di
avere un punto ben preciso
dove conferire il rifiuto anche nel caso si fosse
sprovvisti dei sacchetti obbligatori.
Tale decisione, in continuità
con la campagna di sensibilizzazione “Chi raccoglie
semina civiltà” è stata
presa per contemperare le
giuste esigenze di decoro
e pulizia urbana proprie di
una comunità civile con la
naturale presenza di animali domestici a cui non
possiamo di certo chiedere
di rispettare tali regole
come diversamente possiamo pretendere dai proprietari o da chi ne ha la
custodia anche solo temporanea. Crediamo quindi
di aver messo a disposizione dei ns. concittadini
degli strumenti utili allo
scopo, per cui non saranno
più giustificabili comportamenti difformi. A questo
proposito vale la pena ricordare l’ordinanza sindacale n° 14 del 21.03.2012
con cui si impone ai proprietari o ai custodi degli
animali di pulire i bisogni rilasciati dall’animale nel
centro abitato come in tutti
gli spazi pubblici (giardini,
parchi, piazze, marciapiedi
ecc…).
Pertanto sono stati eliminati i divieti di accesso agli
animali negli spazi pubblici,
tranne nelle aree di giuoco
dei bambini, dove il divieto
rimarrà e verrà opportunatamente segnalato.
È chiaro che ci aspettiamo
un riscontro in tal senso e
ci auguriamo la collaborazione di tutti in modo da
evitare o limitare il più possibile l’intervento sanzionatorio dei Vigili Urbani a cui
spetta il controllo.
Molto presto provvederemo anche alla installazione di alcuni posacenere,
in punti solitamente con
alta frequenza di fumatori,
in modo da evitare la sgradevole presenza di cicche
a terra che contribuisce in
negativo sulla pulizia del
paese insieme alla maleducata abitudine di non servirsi dei cestini getta carte
(peraltro tutti dotati di buste
e svuotati quotidianamente
dagli operatori comunali)
lasciando a terra un po’ di
tutto, dagli scontrini alle
bottiglie, dai piccoli involucri in carta o plastica ai volantini pubblicitari ecc…
A tale proposito mi permetto di ricordare ai ns.
concittadini che è vietato
rilasciare nei cestini getta
carte i rifiuti prodotti all’interno delle abitazioni e di
attività commerciali/produttive. Proprio in tema di rifiuti
dobbiamo registrare ancora una difficoltà per molti
nostri concittadini nel svolgere regolarmente la raccolta differenziata.
Ciò può essere dovuto in
parte al tipo di organizzazione della raccolta stessa
e in tal senso crediamo di
doverci far carico di tale responsabilità come amministrazione, ma di certo non
aiuta la poca volontà e lo
scarso senso di rispetto
verso gli altri, che contraddistingue alcuni comportamenti. Non può valere la
scusa della scarsa informazione, né l’idea che tanto
per le nostre tasche non
cambierà niente, anzi. La
verità è che se vogliamo un
paese più pulito, un ambiente sano soprattutto per
la vita delle future generazioni, dobbiamo produrre
meno rifiuti e quelli che raccogliamo avendo cura di
separarli in modo “differente”, dobbiamo poterli
riutilizzare, solo così pagheremo meno economicamente e in termini di salute. Non è vero che non si
fa la raccolta differenziata,
sicuramente se ne fa
troppo poca!!!
13
Non sfugge infatti a nessuno che lo sforzo fatto in
questi anni è stato apprezzabile tanto che il Comune
di Giove, pur non raggiungendo alte percentuali
(stante i dati 2012 siamo la
37%) è riuscito ad invertire
la tendenza ponendosi tra
i migliori Comuni della Provincia di Terni. Siamo peraltro convinti che nel 2014,
con l’avvio della raccolta
differenziata porta a porta,
le cose non potranno che
migliorare.
Avremmo potuto puntare
autonomamente sulla organizzazione del servizio
porta a porta ma ciò richiedeva un investimento economico che le finanze comunali non avrebbero
facilmente potuto sopportare se non rinunciando ad
investimenti già intrapresi o
ridimenzionando altri servizi essenziali se non addirittura utilizzando forme di
gestione a mio modo di vedere non proprio in linea
con la regolamentazione
del settore.
Abbiamo quindi preferito
spingere sulla futura gestione di Ambito Provinciale condividendo e promuovendo il progetto di
una raccolta differenziata
porta a porta ad intensità
che è la sola in grado di
scongiurare la realizzazione
dell’inceneritore nella Provincia di Terni.
Abbiamo quindi puntato
sulla organizzazione di particolari settori di raccolta
differenziata, con ottimi risultati, vediamo come:
risparmio nel circuito della
raccolta e smaltimento dei
rifiuti di materie plastiche,
come il Pet delle bottiglie,
grazie agli ottimi risultati
della Fontana d’acqua frizzante.
Notevole risultato nella raccolta degli olii vegetali
esausti, con il dato del
2013 di lt.1850 contro il
dato del 2012 di lt.600 (oltre che triplicato). Da qui
l’iniziativa di destinare i ricavati di tale raccolta, all’acquisto del metano per il
nuovo scuolabus, creando
così un circuito di eco-sostenibilità a cui tutti i cittadini possono contribuire
con un semplice gesto.
Semplice gesto che è stato
molte volte ripetuto nei
mesi di maggio, giugno, luglio e agosto, attraverso la
raccolta degli sfalci d’erba
e piccole potature, sia con
la raccolta di prossimità
che con la predisposizione
di uno scarrabile nell’area
del magazzino comunale,
evitando così che qualche
tonnellata di rifiuto biode-
gradabile fosse smaltito
nell’indifferenziato.
Infine l’entrata a regime del
sistema di compostaggio
domestico con l’adesione
di circa 40 nuovi nuclei familiari, i quali hanno goduto
dello sgravio tarsu/tares
2013 del 10% e per il 2014
del 20%. A questo proposito vi informo che provvederemo ad avviare le procedure di adesione anche
per il prossimo 2014. In ultimo ma non di certo per
importanza, l’ottimo risultato ottenuto con il bando
regionale per l’assegnazione del marchio Ecofesta, cui hanno partecipato
il Comitato festeggiamenti
S.Giovanni 2013, la ProLoco, il Corteo storico, l’US
Giove asd. Il riscontro avuto
in termini di raccolta differenziata è andato oltre le
aspettative, dimostrando
così l’utilità della collaborazione tra ente locale ed associazionismo nel sviluppare una nuova coscienza
ambientale e la validità del
progetto anche in termini
economici attraverso l’ottenimento di un finanziamento
complessivo di € 8.000 a
vantaggio delle associazioni
stesse.
Il 2014 sarà l’anno fondamentale per l’avvio della
14
raccolta differenziata porta
a porta.
In tal senso, abbiamo intenzione di procedere preliminarmente valutando come il
nuovo sistema debba calarsi nella nostra realtà locale e adattandolo ad essa,
in considerazione delle varie
situazioni e delle diverse peculiarità, evitare dannose incomprensioni; in secondo
luogo procedendo con una
capillare e mirata informazione sul sistema di raccolta
e la sua organizzazione,
avendo a cuore la riuscita
di un servizio per la cittadinanza.
Nel frattempo il nostro impegno sarà anche per
l’anno prossimo improntato
a valorizzare e rendere più
visibili le nuove pratiche, attraverso un ripetuto coinvolgimento delle giovani generazioni e con la realizzazione
di ulteriori tipologie di raccolta dei rifiuti.
Vediamo come:
È nostra intenzione procedere alla realizzazione del
progetto ECOCOMPATTATORE tipo Garbi. Con questo è possibile effettuare la
separazione e la compattazione nel momento stesso
del conferimento di contenitori in alluminio e materie
plastiche tipo Pet e Hdpe,
raccogliendone in grandi
quantità riducendo spazi e
costi. Nello stesso tempo il
cittadino conferitore può ottenere un immediato vantaggio economico dato che
il sistema eroga dei punti
spendibili presso attività
commerciali convenzionate.
Infine il Comune troverebbe
vantaggio in una riduzione
dei costi di stoccaggio e trasporto, nonché una % di
utile dal ricavato della vendita del materiale compresso.
Il progetto potrà realizzarsi
con l’aiuto dell’Assessorato
all’Ambiente della Regione
Umbria e della Provincia di
Terni. Con questa iniziativa
intendiamo indirizzare sempre più i ns. concittadini,
specie i più giovani, verso
le buone pratiche e la raccolta differenziata dei rifiuti.
È nostra intenzione concedere il patrocinio del Comune di Giove al progetto
ECOTESSILE.
Con questo vogliamo potenziare il servizio di raccolta differenziata di Indumenti usati in buono stato
e non e di altri materiali tessili con l’utilizzo di n° 4 nuovi
contenitori stradali e un servizio di porta a porta presso
le famiglie del territorio.
Tale progetto sarà realizzato
a costo zero per il Comune
e per i cittadini.
Infine è ns. intenzione presentare nel primo Consiglio
Comunale utile del 2014,
l’adesione del Comune di
Giove alla strategia RIFIUTI
ZERO con cui ci si propone
di riprogettare il circolo di
vita delle risorse in modo
tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la
quantità dei rifiuti da conferire in discarica allo zero e
contrapponendosi al processo di incenerimento; un
circolo virtuoso e alternativo
che assomiglia di più al riutilizzo delle risorse fatto in
natura.
Un impulso positivo a tale
adesione è stato dato questa estate dalla raccolta di
firme per la presentazione
di una legge di iniziativa popolare denominata appunto
Rifiuti Zero, svoltasi durante
e presso le Ecofeste con un
buonissimo riscontro.
In conclusione credo che le
esperienze realizzate in
questi ultimi anni nel nostro
Comune ci dicano non a
caso, che quando i cittadini
sono coinvolti direttamente
anche attraverso delle
forme premianti, capiscono
e partecipano con entusiasmo. È per questo e non
solo che abbiamo il dovere
di insistere con l’idea di poter realizzare o di poterci avvicinare il più possibile a
realizzare, nonostante tutto,
un paese migliore, un AMBIENTE MIGLIORE!!!
Ringrazio quanti hanno collaborato anche quest’anno
con il Comune di Giove e
nel salutare auguro a tutti i
Giovesi Buone Feste!!!
Assessore all’Ambiente
Maurizio Cerioni
Biblioteca
CORSO DI COMPUTER
CORSO DI SPAGNOLO
CORSO DI MUSICA
IL MAGGIO DEI LIBRI
LABORATORIO DI
PITTURA SU CERAMICA
DICCIONARIO VIRTUAL
ITALO-ESPAÑOL
CORSI DI INGLESE PER
BAMBINI
INCONTRI NATI PER
LEGGERE
La Biblioteca Comunale di Giove augura un felice
2014 e ringrazia coloro che hanno reso possibile la
realizzazione delle attività nel 2013.
Buona Natale e Buon Anno Nuovo.
15
Un saluto a voi tutti
Nonostante sia in consiglio
da non più di 8 mesi e abbia assunto la carica di Assessore al Bilancio da poco
più di 1 mese, ho il piacere
anch’io di condividere con
voi tutti alcune mie considerazioni.
Ma prima di questo, debbo
e VOGLIO ringraziare Alvaro Parca per l’incarico affidatomi e Marco Rosati e
Maurizio Cerioni per avermi
accolto nella Giunta Comunale.
Il 2013 che sta per volgere
a termine è stato, non solo
sotto il profilo economico finanziario, ma anche e soprattutto dal punto di vista
socio-lavorativo, un anno
di straordinaria difficoltà.
Tale difficoltà si è vissuta
anche per ciò che concerne la gestione delle già
esigue Finanze Comunali di
seguito si citeranno alcuni
esempi ):
- Bilancio Preventivo:
Per il 2013 il Governo ha
deciso di fissare per i Comuni il termine di approvazione del loro Bilancio Preventivo al 30 Novembre
(atto attraverso il quale si
stabiliscono “il cosa ed il
come” spendere/destinare
i soldi di un bilancio di un
Comune nell’anno). Ciò ha
determinato per molte autonomie comunali la difficoltà o addirittura l’impossibilità di destinare risorse
a questioni di maggiori urgenza rispetto ad altre.
16
E su questo la Maggioranza e gli Amministratori
del nostro Comune sono
stati “coraggiosi e lungimiranti” in quanto, nonostante la fumosità, la non
chiarezza e l’assoluta non
certezza delle entrate, si è
deciso di approvare tale
importantissimo
documento entro la fine Giugno,
senza arrivare quindi a fine
anno, così da poter aver
maggiore libertà d’azione,
sulla base di una previsione
in cui si prospettavano, accettando una visione giustamente prudenziale, il minimo di entrate ed il
massimo di uscite.
Ad oggi si può affermare di
aver un Bilancio Comunale
in ordine frutto di un oculato lavoro che si è perpetuato negli anni, che ha
dato la possibilità, fra l’altro, per fare un esempio, di
destinare delle risorse per
il sostegno a famiglie che,
con l’acuirsi della crisi, si
sono trovate ancor di più in
difficoltà causa riduzione o
perdita del lavoro.
- Entrate Comunale:
Tutto il 2013 è stato all’insegna di un’assoluta incertezza su ciò che erano le
Entrate per le casse del
Comune su cui poter far affidamento; partendo dalla
“IMU sì…IMU no…IMU
forse” per passare a sempre minori trasferimenti
Statali e Regionali per ap-
prodare alla TARES anch’essa di difficile lettura e
comprensione e che ha visto il Comune dover applicare tariffe stabilite rigidamente per legge che hanno
portato a volte ad aumenti,
rispetto alla Tarsu, molto
importanti; ed anche qui
per cercare di aiutare nel
possibile le famiglie si è deciso GIUSTAMENTE di dividere il pagamento del
saldo della Tares in 3 rate:
la prima a Dicembre (30
centesimi a mq da pagare
direttamente allo Stato +
20% del saldo Tares), la seconda a fine Gennaio 2014
(40% del saldo Tares) e la
terza fine Febbraio 2014
(40% del saldo Tares).
Si è cercato, quindi, di lavorare al meglio in condizioni di estrema incertezza;
e come riferito, il risultato è
stato da una parte, l’avere
un Bilancio in ordine e
dall’altra aver comunque
dato corso, nonostante
l’esiguità delle finanze, alla
realizzazione/l’avvio di alcuni importanti progetti sia
nell’ambito delle opere
pubbliche, che di finanziamenti al sociale, che nella
cura, manutenzione e miglioramento del nostro ambiente.
Concludo con un più che
SENTITO ringraziamento;
ringraziamento che va a Lia
Posteraro, Marco Ruco e
non ultimo ad Alvero Giuliani per il loro apporto
come consiglieri, assessori
e soprattutto come PERSONE di cui ho apprezzato
la sensibilità, l’onestà, la
schiettezza; persone, prima
che amministratori, che
hanno svolto con abnegazione il loro lavoro, dedicando ad esso tante energie e tempo cercando di
migliorare, spesso attraverso piccole cose ma che
assorbivano grande impegno, la vita di tutti noi cittadini……per questo e per
tante altre motivazioni mi
sento di dire LORO:……
Grazie di cuore……Grazie…
Nell’augurare voi tutti
Buone Feste ed un 2014
enormemente migliore del
2013, faccio voi i miei più
sinceri, affettuosi e personali AUGURI.
Assessore Bilancio
Nico Ippoliti
Giove e l’Aiccre
Questo breve articolo dedico all’Aiccre, che sta per
Associazione italiana per il
consiglio dei comuni e delle
regioni d’Europa e alla
quale Giove è iscritto.
Da un anno faccio parte
della Consulta nazionale
dei Gemellaggi e Cittadinanza europea. Alle riunioni
che si svolgono a Roma si
discute non sui Gemellaggi
particolari, ma su come si
può rafforzare, tramite i gemellaggi tra diverse città
europee, il senso di appartenenza all’Unione europea
e la comprensione tra i popoli europei. Uno dei metodi dell’Aiccre è la creazione di premi, per esempio
nel novembre dell’anno
scorso c’è stata la premiazione per le prime città gemellate a Roma, nella sede
dell’Unione europea. Il
nove dicembre,invece, si
terrà à Milano una giornata
con un seminario sulla Cittadinanza europea e verrà
assegnato il Premio’ Gianfranco Martini’, ai comuni
che, con le loro attività abbiano dato un significativo
apporto di idee a sostegno
del processo di integrazione europea. Qui si tratta
di comuni di eccellenza,
ma secondo me c’è tanta
gente in Europa che non
riesce ad identificarsi con
l’Unione europea e vede
che non tutto funziona per
il meglio. In più non è facile
di capire in quale maniera
l’operato dell’Unione influenza la nostra vita quotidiana. Adesso nei Media
l’attenzione è tutta concentrata sull’Euro e sulla difficile situazione economica
attuale. Ma all’origine l’idea
dell’Europa unita era politica ed è nata dopo la Seconda Guerra mondiale
quando persone come il
francese Jean Monnet,
l’olandese Max Kohnstam,
il polacco Bronislaw Geremek ed altri hanno voluto
creare una collaborazione
anche economica infine di
evitare i conflitti violenti e
le guerre sanguinosi che
avevano devastato l’Europa. Questo obiettivo politico di comprensione reciproca e collaborazione in
tanti ambiti non può essere
raggiunto senza la partecipazione dei cittadini, perché sono loro i protagonisti
di questo progetto. Posso
raccomandare la lettura di
due libri: ‘Il mostro buono
di Bruxelles di Hans Magnus Enzensberger e ‘ Che
cosa succede se crolla
l’Europa?’ di Geert Mak.
Tutti e due sono critici verso
l’Europa burocratica attuale,
ma l’ultimo autore conclude, in concordia di ciò
che ha detto ultimamente
Emma Bonino, il nostro ministro degli Esteri: questa
Europa ha ancora tanti difetti, ma l’Europa senza
l’Unione è impensabile.
Noi cittadini possiamo con-
tribuire a creare un’Europa
dei cittadini, per esempio
con i Gemellaggi tra comuni di diversi paesi europei oppure facendo partecipare i nostri figli a dei
progetti come l’Erasmus
che
promuove
degli
scambi di studenti tra diverse università europee.
Prepariamoci anche alle
elezioni europee del mag-
gio 2014 quando potremo
eleggere i nuovi candidati
per il Parlamento europeo.
Informiamoci sulle idee dei
diversi candidati, sperando
che i Media ci aiuteranno
seriamente in questo.
Ma prima vi auguro un
Buon Natale ed un felice
anno 2014!
Laura Vink
LA CONTRADA
CAMPAGNA
D'in su la vetta della torre antica,
Passero solitario, alla campagna
Cantando vai finché non more il giorno;
Ed erra l'armonia per questa valle.
Primavera dintorno
Brilla nell'aria, e per li campi esulta,
Sì ch'a mirarla intenerisce il core …
(G. Leopardi)
Con questi pochi versi di una bellissima poesia
del Leopardi, il direttivo della Contrada Campagna invia a tutti i suoi contradaioli i migliori Auguri
per un Sereno Natale e felice 2014, ringraziandovi
per l’aiuto, il sostegno e la fiducia mostrata nelle
giornate dei giochi popolari, della festa della trebbiatura e del cenone della contrada. Un pensiero
particolare è rivolto ai piccoli campagnoli che
hanno saputo rallegrare con la loro importante
presenza e validissimo contributo i giorni di duro
lavoro. Sperando inoltre di ricevere gli stessi consensi nell’anno venturo, vi aspettiamo numerosi
per vivere insieme gli eventi che si susseguiranno
nel 2014.
Il Direttivo
17
Anni difficili
Questa legislatura, che ci vede
nel ruolo di minoranza consigliare, è lo specchio delle
grandi difficoltà che tutto il
Paese a sua volta sta affrontando. Le rigide politiche di bilancio degli ultimi governi, la
grave crisi economica che
morde ed i miserabili episodi
di malcostume della politica a
tutti i livelli, ci obbligano ad alcune riflessioni.
Molta attività dell’ente è vessata da una burocrazia fuori
controllo, insensata ed inutile.
I meccanismi di spesa sono
sottoposti ad una serie continua di grassazioni per cui, partendo dai trasferimenti di livello
nazionale, regionale e provinciale, ad un piccolo comune
come il nostro, la cui giunta, a
nostro parere, non mostra alcun segno di coraggio e lungimiranza, non resta che adeguarsi e, a farne le spese,
purtroppo come sempre, sono
i cittadini che vedono le proprie tasse sperperate in maniera del tutto priva di criteri
inspirati ad una qualche utilità,
sobrietà ed efficacia.
Non è un caso, infatti, che le
opere realizzate da questa Amministrazione in questi ultimi
anni suscitino in tutti noi, compresi anche coloro che non ci
sono politicamente vicini, delle
perplessità. È il caso dell’intervento di recupero del sottotetto dell’edificio scolastico costato oltre 500mila euro. A
distanza di oltre un anno dal
completamento dei lavori, non
è ancora dato sapere se ed in
che modo esso sarà fruibile da
parte della popolazione scolastica. Non diversa è la questione di via Piave: i lavori costati circa 600mila euro hanno
18
riguardato una modestissima
operazione di maquillage che
nulla aggiunge e nulla toglie al
paese, né sotto il punto di vista
della viabilità (si sono creati,
anzi, altri problemi), né tantomeno sotto il profilo estetico.
Stendiamo infine un velo pietoso sull’ affaire pubblica illuminazione. L’impianto a led
costerà al Comune 240mila
euro in dieci anni, senza che,
ad oggi, ci sia una effettiva certezza sulla possibilità di fare
affidamento sui capitali derivanti dal risparmio energetico.
Come si può ben vedere, alla
nostra comunità sono giunti
negli ultimi due anni, risorse
per oltre un milione di euro,
solo per limitarci alle questioni
più rilevanti: una mole enorme
di denaro che però è stata impiegata, seppure in forza di
strettissimi vincoli di operatività, in modo quantomeno discutibile. Osservando la realtà,
invece, colpisce tantissimo il
fatto che, girando per il paese
non si può fare a meno di notare inquietanti ed incontrovertibili segnali di decadenza: la
rete viaria urbana ed extra-urbana presenta lacune e carenze gravissime ed al limite
della pericolosità, come nel
caso della voragine al “ponte”;
il centro storico, per altro oggetto di un recente intervento
di riqualifica, incorniciato dal
morente castello ducale, appare in tutto il suo spettrale degrado ed abbandono; le zone
produttive, tra lotti inedificati,
attività che cessano, verde
senza manutenzione e pali dell’illuminazione sul punto di cadere, segnano il passo. Sul
fronte dei servizi la situazione
è ancora più difficile: il costo
della raccolta dei rifiuti e della
differenziata è letteralmente triplicato nel giro degli ultimi due
esercizi nonostante si richieda,
in buona misura ottenendolo,
un certo impegno ai cittadini
nelle operazioni di recupero
senza che si abbiano riscontri
significativi né a livello di tariffe
né su alcune questioni di ordinaria amministrazione: ad
esempio, viene più svolta la disinfezione periodica dei cassonetti? Altra nota dolente: il
trasporto scolastico, ridimensionatosi drasticamente nella
disponibilità e qualità negli ultimi anni al punto che quest’anno sono rimasti esclusi
dal servizio utenti che avrebbero avuto maggiore necessità
di altri, è ridotto all’osso ed a
tariffe esose con una tratta, all’interno del centro abitato,
francamente ridicola. In questa
situazione, l’amministrazione
sta mostrando tutti i suoi limiti
che vanno dal dilettantismo
alla presunzione: altrimenti non
si spiegherebbero i gesti più
politicamente connotati: ci riferiamo al vizietto di cambiare
i nomi storici alle vie, alle
piazze ed agli edifici pubblici
in nome di una retorica vuota,
roboante e, diciamolo, forse
anche un po’ ipocrita, con iniziative che sanno tanto di melassa come in occasione dell’aperitivo e della cena della
legalità contro la mafia. Come
si spiega poi l’asfaltatura di
una sola traversa delle “Selve”
se non nell’ottica della politica
di piccolo cabotaggio? E la insopportabile quanto sterile
querelle sul pagamento del
parcheggio ad Attigliano per i
pendolari giovesi? È lecito
pensare che il Sindaco, giunto
alla scadenza del suo ennesimo e probabilmente ultimo
mandato ed alle soglie di una
età in cui di solito la gente approccia il prossimo dicendogli
che lo trova ancora giovane,
non sia più di tanto interessato
a queste nostre considerazioni
come certamente poco interessato lo è stato davanti all’interminabile stillicidio di dimissioni di consiglieri ed
assessori all’interno della sua
compagine che pure qualcosa
avrà voluto dire; per questo ci
rivolgiamo non tanto a lui
quanto al suo seguito, alla sua
forza politica di riferimento ed
ai cittadini dicendo che è assolutamente necessaria una
discontinuità in termini di mentalità politica e soprattutto di
rapporto con le altre forze ma
anche di un netto cambiamento di passo nei rapporti
con gli altri comuni ed istituzioni. È chiaro che si tratta di
uno sforzo notevole che, ovviamente, riguarda anche noi,
perché, come si è potuto vedere in quest’ultimo ventennio,
non basta la capacità di arrivare ai finanziamenti quando a
mancare è l’anima e la progettualità politica non solo fine a
sé stessa. Nella speranza che
in questi anni difficili ciò diventi
possibile, auguriamo un Buon
Natale ed un migliore 2014 a
tutti.
Gruppo di Minoranza
Progetto per Giove
Il Cavaliere
Solitario
(una favola amara….!!!)
C’era una volta un antico e nobile Borgo, chiamato “Castello
di Giove”, o con nome più antico “Castello de Juvo”, cha
dall’alto di un bel colle dominava la media Valle del Tevere.
Un bel giorno in quel “castello”si insediò un “Condottiero”chiamato a quel prestigioso incarico di governo da
buona parte del popolo speranzoso (leggi illuso). Non è
certo per quale motivo ,se per
buon
auspicio
o
per
“altro”,volle che Giove fosse
considerato tra i “Borghi più
Belli d’Italia”.Compiuta “l’ardua
impresa”forse pensò che il più
fosse fatto e il resto fosse cosa
da poco,cosi con la sua
“corte”di Consiglieri ed esperti
si dedicò a rinnovare l’illuminazione pubblica. E cosa c’era di
più all’avanguardia,di più economico di più alla moda e politicamente corretto della magica
parola :”illuminazione a led”? E
“led fu”!Gli ci volle più di un
anno al “condottiere” e ai suoi
collaboratori,tutti carichi di titoli
accademici e di anni di esperienza ,per scoprire che l’idea
di scegliere il “led” non era
stata una idea propriamente
“luminosa”! Successe una
sera, nella quale si erano attardati in gravosi riflessioni che
uscendo per le vie del borgo si
resero conto che non fosse
stato per il “Sole e la Luna” (che
di luce se ne intendono ), il
paese era un inquietante caleidoscopico di chiaroscuri:con le
chiome degli alberi illuminati a
giorno ,mentre la carreggiate
restavano al buio,strade segnate da un alternarsi di luci e
ombre ,per non parlare della
improbabile illuminazione del
campo sportivo, o del Centro
Storico,che tanto fa pensare al
set di un film dell’orrore con
tutti quei lumini bianchi e pallidi
vagamente cimiteriali. L’Amministrazione fu costretta a ritornare alle vecchie lampade a incandescenza e a collegamenti
volanti, con il risultato che la
pezza fosse peggio della
toppa: mentre le lampade a led
servirono a “illuminare” i compensi degli avvocati ,impegnati
nel contenzioso tra Comune e
Impresa che aveva realizzato
l’impianto di illuminazione :con
buona pace dello sbandierato
risparmio e della novità..Ma la
“Compagine di Governo”del
paese ha dispiegato la propria
“fantasia” nel porre in sicurezza
le mura del Castello, cosi che il
Corteo Storico ha visto sfilare i
propri figuranti sullo sfondo di
un castello ,ornato da orribili
impalcature di lamiera,con gli
stracci penduli del ponteggio e
con lo scheletrico albero di Natale,con le vie spettrali del
Borgo senza luminarie natalizie,che trasformavano il castello da dimora di fata in orrida
dimora delle “streghe”come
succede in alcune fiabe. Ma
l’impegno amministrativo ha
voluto esercitarsi anche sulle
vie,sia del Borgo che le vie rurali del “feudo”,della “campagna”. Troppo noto il pasticcio
di Via Piave e per quanto riguarda le vie extra urbane ,ba-
sta percorrer una qualsiasi via
che esce dal paese, per rendersi conto dello stato di degrado. Dovremmo ricordare
che le strade sia del Borgo che
del Feudo ,erano meglio tenute
500 anni fa ,come risulta dallo
Statuto di Pier Bertoldo Farnese del 1557:leggerlo per credere. E che dire della sorte del
Pub?In occasione del bando
per l’affidamento del Pub l’amministrazione (beninteso senza
voler entrare nel merito attribuendo responsabilità alcuna)
ha realizzato un “pasticcio”,che
a farlo apposta sarebbe difficile
riuscirci..Poi si è fatto un
grande,eccessivo,affidamento
sulla “calata dei Vichinghi”,ma
anche questa possibilità sembra evanescente .Intanto il Pub
va in degrado tanto che alla
fine quella che era una seppur
modesta risorsa per le casse
comunali, finirà che….prima o
poi occorrerà “pagare”qualcuno, pregandolo di gestirlo…
. L’Amministrazione non trascura occasione per lamentare
la scarsità di risorse di cui dispone ,ma intanto non trova di
meglio che promettere il rimborso delle spese ,che i pendolari di Giove sostengono per
poter parcheggiare presso la
stazione ferroviaria in territorio
di…Attigliano , trascurando
non si sa bene il perché, gli altri
pendolari diretti a Terni, Orte,
Narni etc… Il pudore ci induce
a stendere un “pietoso
velo”sullo stato in cui viene
mantenuto il Cimitero: vada per
i vivi ,ma forse per chi non c’è
più ,bisognerebbe avere un po’
di rispetto! Le imprese del nostro “condottiero”e del suo
“gran consiglio” non si fermano
qui, ma non vogliamo approfittare della pazienza di chi legge
e poi…..sono ben note. Come
ben noto è il fenomeno della
diaspora ,del dissolvimento degli Assessori. Si prova un im-
barazzante disagio a parlare
della cosa .viene un istintivo
moto di “compassione”a vedere Assessori e Consiglieri defilarsi uno a uno. Certo le motivazioni addotte spaziano dagli
impegni di lavoro ,ai motivi personali ma anche ad espliciti riferimenti politici: “…..mancanza di coesione interna ….
da iniziative riviste e gestite diversamente…..come discusse
e definite insieme……..” e chi
più ne ha più ne metta. Sembra
di assistere ad una di quelle
storie in cui il “comandante” è
seguito da una truppa che a
poco a poco lo abbandona e il
“Capo”, voltandosi in dietro
scopre di essere rimasto solo.
Solo a pensarlo ci si stringe il
cuore!! Come dicevamo c’era
una volta il “Castello di Giove”
e il finale della favola vorrebbe
che….”tutti vissero felici e contenti”, ma non chiediamo tanto,
basterebbe che il Corteo Storico avesse potuto sfilare davanti le mura del Castello, ricoperto da pannelli decorati sul
tema naturalistico, che, pali
della luce e lampade fossero
tutte uguali per illuminare ogni
angolo uniformemente, che il
Pub, in seguito ad un bando
comunale, fosse aperto stimolando i giovani e le donne del
territorio magari uniti in una
cooperativa sociale, che la raccolta differenziata, fosse ad un
punto tale da giustificare gli eccessivi costi della Tares, che le
cose possibili, fossero state
fatte. Questa favola purtroppo
ha un finale più amaro, fatto di
disillusioni, problemi, supertasse e inca….volature!!!!
Vogliamo comunque fare un
sincero augurio di buone feste
sa tutti con l’auspicio che il
nuovo anno possa cambiare la
situazione.
Gruppo di Minoranza
Progetto per Giove
19
L'AVIS scende in campo!
Dicembre, tempo di bilanci. E quest'anno è un bilancio particolare per l'Avis Comunale Giove: è infatti il primo per il nuovo
direttivo.
Ad inizio anno sono avvenute le elezioni per nominare chi,
per quattro anni, rappresenterà l'Avis di Giove di fronte ai donatori, ai cittadini ed alle altre Avis. Per qualcuno è stata una
conferma, per altri un rientro e per altri ancora un mondo
nuovo da scoprire. Ma eccoci qua, dopo quasi un anno di lavoro a guardare i risultati. Non ci interessano le cifre, se non
quelle del numero dei donatori e del numero delle donazioni
effettuate...e quindi delle persone a cui è stato fatto del bene!
La prima metà dell'anno ha visto un aumento del numero
delle donazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso,
avanzo che però si è ridotto pian piano in questi ultimi mesi.
Ci piacerebbe chiudere l'anno in positivo, per questo ci appelliamo a Voi, sia che siate già donatori sia che lo possiate e
lo vogliate diventare! In fondo si tratta di “perdere” quindici
minuti della propria vita...per regalarne una intera a chi è meno
fortunato di noi!
Ma non sono solo queste le cifre che ci interessano, ma
anche quelle delle persone che hanno partecipato alle nostre
manifestazioni, e sono tutte con segno positivo!
A maggio ed ad ottobre abbiamo organizzato la consueta
'Camminata della salute' che ha visto la partecipazione in entrambe le volte di circa quaranta persone.
Ad ottobre siamo poi partiti alla volta di Pisa e Livorno, anche
questa un'occasione per trascorrere una giornata in allegria e
in buona compagnia girando per la nostra bella Italia.
Ed infine la 'Giornata del donatore' a settembre, che ha visto
riunirsi donatori e non, insieme alle nostre Consorelle provenienti non solo dalla nostra regione. La giornata è stata anticipata da un sabato sera all'insegna del calcio; a scendere in
campo squadre esclusivamente al femminile che hanno combattuto con determinazione ma anche tanta simpatia per far
divertire i tanti spettatori sugli spalti. Si conclude quindi un
anno ricco di bei risultati, che speriamo siano ancora migliori
nell'anno che sta per arrivare. Tutto questo solo grazie al
vostro aiuto, in fondo nessuna associazione è qualcuno senza
la partecipazione della cittadinanza!
Cogliamo quindi l'occasione per ringraziarvi del vostro sostegno, per invitarvi ad entrare a far parte del nostro gruppo e
per augurarvi un sereno Natale ed un felice Anno Nuovo!
2 giugno 2013
Festa della Repubblica e Giornata Mondiale dello Sport
Foto 1 - consegna della Costituzione ai diciottenni
20
Foto 2 - andare oltre attraverso lo sport
Associazione
Nazionale
Carabinieri
Nucleo Volontariato e Protezione Civile - Sezione di Giove
e Penna in Teverina
Il 2013 per il Nucleo di Volontariato e Protezione Civile
dell’A.N.C. di Giove è stato
un anno con tanti momenti
significativi sia per l’attività
svolta dall’Associazione, che
per la definizione del ruolo
del Nucleo nel sistema di
Protezione Civile. Il rinnovo
della Targa, collocata all’esterno della msede dell’Associazione, in memoria
del Maresciallo Oreste Leonardi, medaglia d’oro al valor
civile,caduto nell’adempimento del proprio dovere
(componente della scorta
dell’On. Aldo Moro) al quale
è intitolata la Sezione A.N.C.
di Giove, è stata un’occasione non solo di commemorazione, ma anche di riflessione sugli ideali fondanti
dell’A.N.C.
È ormai una consuetudine richiedere che intervengala
Protezione Civile di Giove in
occasione dei più importanti
eventi cittadini, per contribuire, a supporto delle Forze
dell’Ordine Istituzionali per un
più ordinato svolgimento
delle stesse ed in condizioni
di maggior sicurezza. Ricordiamo ad esempio le manifestazioni de: “Il Sole e la
Luna”, Il Festival Internazionale del Folklore, la Giornata
dello Sport, la Maratona
dell’Olio. Ma il Nucleo di Protezione Civile è intervenuto
anche in occasione di vere e
proprie emergenze, anche se
fortunatamente di non grave
entità. Ci riferiamo all’interruzione della circolazione in
autostrada a causa dell’incendio di un autotreno carico
di materiale plastico; la chiusura dell’autostrada nel tratto
Attigliano-Orvieto per lavori
straordinari di manutenzione;
come anche il servizio viabilità ad Orvieto. Nell’ambito
del costante lavoro di formazione e aggiornamento ricordiamo la partecipazione del
Nucleo all’imponente esercitazione (circa 1000 gli operatori coinvolti) svoltasi nella
notte tra il 13 ed il 14 aprile,
con la simulazione di un disastro ferroviario in galleria,
sulla linea nei pressi di Castiglione in Teverina. Ma quest’anno due avvenimenti
sono stati particolarmente significativi per la nostra Associazione: l’iscrizione del
Nucleo nel Registro Regionale del Volontariato di Protezione Civile, contraddi-
stinto con il n° 890 e la stipula della “Convenzione” tra
il Nucleo di Protezione Civile
e l’Amministrazione Comunale, sottoscritta dal Coordinatore Brig.Ca. Fabio Péesciolini e del Sindaco Alvaro
Parca. La convenzione è lo
strumento giuridico che codifica e garantisce una ben
definita sinergia tra Amministrazione e Volontariato, avviando un processo, che permetterà lo svolgimento, più
incisivamente e in forma
continuativa, dell’opera di
previsione, prevenzione e intervento a alla Civile A.N.C.,
in quei campi previsti in convenzione, in altri tewrmini
un’azione coordinata e definita, premesso per risposte
concrete ed efficaci ad eventuali piccole o più o meno
impegnative emergenze, per
garantire sempre più una
convivenza quanto più possibile in sicurezza. A tutti un
grazie per il sostegno e i migliori auguri di Serene Festività Natalizie e di Buon Anno
Nuovo.
Il Nucleo Volontariato e
Protezione Civile A.N.C.
Giove
L’Associazione Turistica ProLoco augura
a tutti gli amici e conoscenti un sereno
Natale e un radioso
2014. Un ringraziamento speciale a tutti
coloro che hanno favorito, sostenuto e
apprezzato le manifestazioni dell’anno. In
particolare per la XXI
edizione de “Il Sole, la
Luna” festival, che si
è confermato anche
quest’anno uno degli
eventi estivi di eccellenza per arti e musica, opportunità di
scambio tra diverse
culture e spinta di
apertura verso il prossimo.
Il direttivo della
ProLoco.
21
Associazione Asd
Nazionale
Pegaso
Combattenti e
Reduci
Seguo l’associazione da oltre dieci
anni allo scopo di ricordare, raccontare la storia per non dimenticare,
mettendo in primo piano i valori
umani e i sacrifici di tutti gli ex combattenti che contribuirono a migliorare anche la nostra esistenza.
Ricnosciamo loro per il contributo
dato alla nostra amata patria durante
la partecipazione alle campagne di
guerra del 1940/45 sparse in tutto il
mondo. Dai paesi balcani alle terre
gelide della Russia, dove si è registrato disperso un soldato nostro
concittadino, dai deserti bollenti
d’Africa, all’isola di Cefalonia dove
furono fucilati due nostri militari concittadini, campagna di Corsica; inoltre
le dure prigionie nei campi di concentramento tedeschi. Per questo
periodo di storia così importante su
iniziativa dell’associazione é stato
pubblicato un libro scritto da Mario
Mariani, lo scrittore scomparso recentemente, con titolo “Guerra nell’
22
ameri-no 1940/43”. Il libro si può acquistare direttamente in biblioteca
comunale o presso le edicole. Come
ogni anno il 4 novembre è stata celebrata una cerimonia al monumento
ai caduti di tutte le guerre con la presenza delle autorità civili e militari,
con la partecipazione degli alunni
delle scuole medie ed elementari. In
onore dei caduti è stata deposta una
corona di alloro e si é ritornati su alcuni cenni di storia risorgimentale che
il 4 Novembre 1918, fine della prima
guerra mondiale, portarono al compimento dell’unità nazionale. Ricordiamo infine gli ex combattenti scomparsi nel corso dell’anno: Beranzoni
Giovanni e Fabrizi Sabatino.
A tutti un augurio di Buon Natale e
felice anno nuovo.
Il Responsabile
Giuliani Alvero
Un altro anno sta per terminare e come
sempre è tempo di bilanci. Il 2013 è
stato un anno pieno di novità per l’asd
Pegaso che rispondendo alle richieste
dei genitori oltre che a consolidare le
attività già esistenti, ha cercato di coinvolgere maggiormente le donne. Infatti,
è nata una squadra di mini volley femminile, composta da 20 bambine di
età compresa trai 6/9 anni. Il gruppo è
guidato da Franco Picchialepri e da
Maura Taddei,entrambi con lunga
esperienza in questo sport. La scuola
calcio festeggia, invece, il suo primo
anno con un bilancio sicuramente positivo, gli iscritti sono complessivamente 50 e ai gruppi già esistenti di
esordienti, piccoli amici, pulcini si sono
aggiunti i “microbi” cioè i bambini di
età compresa tra i 5/6 anni. L’attività
si svolge sia a Giove che ad Attigliano
come l’anno passato ma l’organico è
stato ampliato, sui campi infatti si alternano 4 allenatori ed un preparatore
dei portieri (Maurizio Rosati, Luca Casali, Alessandro Vallerignani, Carlo
Buzzicotti e Cecchi Mauro”Mago”). Ci
sono poi i corsi di ginnastica generale,
calcetto e tennis rivolti a persone più
grandi, perche lo sport fa bene a qualunque età; ed infine ricordiamo i centri
estivi che anche quest’anno hanno
visto una grande affluenza da Attigliano. Vorremmo ringraziare le amministrazioni comunali Giove e Attigliano
per l’appoggio datoci in questi anni e
tutte le persone e le associazioni che
con noi hanno collaborato nelle varie
attività ed eventi perche quando le
cose si fanno insieme riescono meglio.
Auguri a tutti di buon Natale e buon
anno nuovo!
35 anni di Corteo
Storico a Giove
L’Associazione Corteo Storico di
Giove ha voluto ricordare nel corso
del 2013 il 35° anniversario della fondazione avvenuta tra il 1977 e il 1978
ad opera di Tommaso Santini, instancabile animatore socio-culturale. Il 35°
anniversario non è stata però un’autocelebrazione, ma piuttosto una occasione andare indietro nel tempo sul
filo della memoria, grazie anche all’allestimento di uno spazio, in cui
sono state esposte molte foto che segnano il cammino percorso.
Il “Festival Internazionale del Folklore
e Sagra del Tozzetto” si è svolto quest’anno nei giorni 2-3-4 agosto, tra
P.zza Trento e Trieste – Largo Buonarroti – S. Giovanni Vecchio e i suggestivi vicoli del Borgo Medioevale. Il
2 agosto è stato dedicato al “Memorial Francesco Ceccariglia” con l’esibizione degli Sbandieratori di Giove,
dell’Aquila e degli Spadaccini di Soriano. Le altre due giornate sono state
animate dalla presenza di Gruppi Folkloristici provenienti da Lazio, Bulgaria, Sardegna e Madagascar, che con
colori, balli e canti hanno animato le
vie del nostro paese con le loro esibizioni. E’ stata inoltre riproposta l’antica usanza dell’offerta del “Cero Votivo” al Santo Patrono. L’adesione al
progetto regionale “Ecofesta” ha visto
il Corteo impegnato non solo nel rispetto delle norme, ma anche in una
concreta e articolata opera di sensibilizzazione alle problematiche della
raccolta differenziata e del “riciclo”
dei rifiuti. Durante l’anno sono state
intraprese una serie di iniziative che
spaziano dalla solidarietà alla formazione di Sbandieratori e Musici, alle
così dette “uscite”, cioè le sfilate in
diverse località d’Italia. Tantissime
quest’anno a partire dalla prima il 25
aprile a Bomarzo (VT), a maggio eravamo a Faleria (RM) il 17 giugno per
la prima volta a Genzano (RM) in occasione della famosa INFIORATA conosciuta anche all’Estero. Tra le esperienze più belle quella vissuta a Finale
Ligure dove i nostri ragazzi hanno partecipato per la prima volta ad importante gara classificandosi al 2° posto:
una emozione unica per loro e per chi
li accompagnava. Poi a luglio siamo
stati a Norma (LT), ad agosto a Vasanello (VT), a Celano (VT), a l’Aquila
dove i nostri ragazzi si sono fatti valere ed ancora a Rieti, poi a settembre
a Cellere (VT), ad Orte, a Penna in Teverina in occasione della festa della
Vendemmia, poi a Civitella San Paolo,
a Canepina, a Tarquinia e infine in occasione della Maratona dell’Olio domenica 17 novembre ad Alviano (TR).
Una stagione ricca di emozioni e di
esperienze sia per ragazzi, che sono
uniti dallo spirito sportivo dell’esibi-
zione ma anche per i figuranti che
ogni volta sfilano in piazze diverse
per tutti il piacere del viaggio e dello
stare insieme. Il Corteo invita tutti i
giovanissimi ragazzi e ragazze, bambini e bambine, nel caso fossero interessati o incuriositi da una delle attività dell’Associazione a venire il
mercoledì pomeriggio ore 18.00
presso la palestra di Giove per vedere
con i propri occhi di cosa parliamo.
Questa intensa e diversificata attività
è stata possibile grazie all’impegno di
tanti….Cittadini, Aziende, attività
Commerciali e Autorità, che ci permettono di far rivivere le nostre tradizioni ancorando il presente al passato
cercando di contribuire a definire un
futuro migliore per le nuove generazioni. Per questo un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno
contribuito e contribuiscono a tenere
vivo il “Corteo Storico di Giove”.
Un sincero augurio di Serene Festività
e un Felice Nuovo Anno.
Il Direttivo
23
Eventi 2013
24 LUGLIO
LA PROTEZIONE CIVILE A GUARDEA
PER L’EVENTO “EROI DI TUTTI I GIORNI”
25 LUGLIO
IL SOLE LA LUNA
14 AGOSTO
MOTORADUNO
24
28 SETTEMBRE
MOSTRA PRAyER
30 SETTEMBRE
SEDE COMM. EUROPEA PER
“MARATONA DELL’OLIO”
4 OTTOBRE
PAPA FRANCESCO AD ASSISI
4 OTTOBRE
AD ASSISI PER PAPA FRANCESCO
13 OTTOBRE
PREMIAZIONE ECOTRAIL
“MARATONA DELL’OLIO”
31 OTTOBRE
VISITA PREFETTO
4 NOVEMBRE
COMMEMORAZIONE DEI CADUTI
17 NOVEMBRE
IL CORTEO STORICO AD ALVIANO
PER L’EVENTO FINALE DELLA
“MARATONA DELL’OLIO”
Fly UP