Comments
Description
Transcript
Benvenuto, “clicca e sosta”
LeCosedaSapere Benvenuto, “clicca e sosta” Addio, parchimetri e cartoncini da “grattare”: per non rischiare multe nelle strisce blu, oggi può bastare uno smartphone. Anche se (per ora) in non molti dei comuni italiani P archeggiare nelle strisce blu? Spesso, è una corsa a ostacoli. Trovare il “buco” libero è solo il primo passo: poi scattano la ricerca del parchimetro funzionante, quella delle monetine, la caccia al “gratta e sosta” (ancor più complicata nei giorni festivi o in zone con pochi servizi). Il tutto, per poi pagare più del dovuto solo per non rischiare una multa: in genere, infatti, si preferisce “acquistare” più del tempo realmente necessario alla sosta, piuttosto che avere il timore della sanzione incombente. una “CHIAVE” DA TENERE IN TASCA Stress e costi inutili che oggi sono eliminabili da “app” per smartphone che consentono di pagare anche solo per pochi minuti. Un vantaggio per l’automobilista, ma anche un business per gli operatori del settore. Per valutare la situazione, abbiamo preso in esame i cinque principali servizi già attivi: Easypark, Just Go, Mycicero, Sostafacile, Telepass pyng (la “app” di Autostrade per l’Italia per i 5,6 milioni di clienti Telepass). Le differenze non mancano: alcuni sistemi funzionano con qualsiasi cellulare che navighi in rete, altri mettono a disposizione risponditori automatici. Ma il vero problema è che sono attivi solo in poche città. Eppure il pagamento elettronico, oltre a semplificare la vita agli utenti, snellisce le procedure d’incasso per il comune e limita evasione e truffe. V al olante 124 le “app” per pagare il parcheggio Come funzionano i servizi in funzione nelle città italiane Le società che consentono di pagare la sosta con lo smartphone hanno realizzato applicazioni per Android e iOS (i sistemi operativi più difusi); ve ne sono tuttavia anche per Windows Mobile. Tutte, però, danno la possibilità, tramite il rispettivo sito internet, di eseguire le stesse operazioni con un programma analogo, utilizzabile da qualsiasi telefono o tablet collegato al web. Le immagini a lato mostrano come si usa Easy Park (le altre “app” sono simili), l’unica (per ora) a funzionare anche in 200 città europee. e PER CHI È MENO TECNOLOGICO... Alcuni gestori offrono alternative anche a chi usa cellulari meno sofisticati: MyCicero e Sosta Facile, per esempio, richiedono di inviare semplici sms. Easy Park, invece, mette a disposizione dei clienti un risponditore automatico: componendo un numero di telefono (a tariffa urbana) e seguendo le istruzioni vocali, si digita sul cellulare l’ora di arrivo e di fine sosta. Analogamente a quanto avviene con le “app”, 15 minuti prima che il tempo scada si riceve un sms d’avviso: ripetendo la procedura, si può acquisire altro tempo e prolungare la sosta senza timori. Non “vede” il satellite? Digita il codice di zona Parcheggiata l’auto, si attiva l’applicazione e si digita la targa della macchina (selezionabile pure dall’elenco di quelle registrate in precedenza). Se il Gps non ha individuato la posizione, si può impostare la tariffa digitando il codice di zona (lo si trova su adesivi applicati dal gestore stesso su parchimetri o cartelli di sosta). Si può pagare anche per pochi minuti Successivamente, s’imposta il tempo per il quale si prevede di fermarsi: è possibile farlo anche per periodi molto brevi, di qualche minuto. Il programma mostra i dati della vettura, il codice tariffario della zona, il nome del gestore del parcheggio e il costo previsto. Quando riparti, arriva lo scontrino Semplificate anche le operazioni per terminare la sosta: è sufficiente un altro clic. Nello schermo del cellulare viene mostrato un promemoria di quanto si è speso, con i principali dettagli, e si ha la possibilità di spedire la ricevuta via email. Chi ha stipulato un abbonamento aziendale riceve un rendiconto mensile e la fattura. V al olante 125 LeCosedaSapere le “app” per pagare la sosta Roma batte Milano 3-0: la capitale è meglio attrezzata A differenza della Capitale, dove si può pagare la sosta con tre diverse “app” (EasyPark, myCicero, Telepass Pyng), Milano adotta ancora sistemi tradizionali: “gratta e sosta”, tessere e parchimetri. Eppure, nella metropoli lombarda entrano ogni giorno più di un milione di vetture e tra pochi mesi, con l’Expo 2015, si riverseranno in città 20 milioni di persone, quattro dei quali in auto. Parte di questi automobilisti è destinata a spingersi fino nel cuore della città, esasperando la caccia al parcheggio e mettendo in crisi i sistemi di pagamento tradizionali. meno male che c’è l’atm Oggi, nel capoluogo lombardo ci sono quattro opzioni: acquistare un “gratta e sosta”; comprare una tessera elettronica; utilizzare uno degli 800 parchimetri (altri 300 sono in arrivo); oppure “SostaMilanoSMS” (è un credito online a scalare che si attiva inviando un sms a inizio e fine sosta). Una soluzione, ventilata dall’Azienda Trasporti Milanesi, è di estendere le funzionalità di ATM Milano (“app” per Android, iOS e Windows Anche per prenotare un posto in garage Mobile) che dà informazioni, mappe e orari dei trasporti e consente l’acquisto e la convalida di biglietti elettronici per le linee urbane (o di stamparli nei distributori automatici per viaggiare in metropolitana e sulle tratte urbane di Trenord). Tuttavia, per chi vive in città nelle quali già si paga la sosta con lo smartphone, sarebbe comodo utilizzare la stessa applicazione sulla quale ha già caricato del credito. Per l’Expo, però, potrebbero esserci novità: l’ATM ha pubblicato una “manifestazione di interesse”, invitando i gestori di “app” a fornire informazioni sui servizi offerti, e presto potrebbe indire una “gara” per aprire a nuovi operatori. Non ci sono soltanto applicazioni specializzate nel pagamento della sosta nelle strisce blu: una società di Milano ne ha progettata una per chi lascia la vettura nelle tradizionali autorimesse. ti apre e chiude la sbarra Gli ideatori di Parkey (www.parkey.it) promettono una procedura semplificata per agevolare chi ha fretta: bastano tre “tap” sul cellulare per aprire la sbarra, pagare e uscire dopo la sosta. L’applicazione, per smartphone Android e iOS, mostra una scheda per ogni garage, e dà informazioni su tariffe, orari e servizi aggiuntivi disponibili (per esempio, la possibilità di appro- fittare del “pit stop” per far lavare la vettura). L’applicazione mostra la mappa dei garage convenzionati e indica il percorso più veloce per raggiungerle; inoltre, una volta sul posto, consente di aprire la sbarra per entrare e uscire (il programma “dialoga” via Bluetooth con il sistema d’accesso). Il pagamento avviene con carta di credito (i codici si immettono al primo avvio dell’applicazione). I garage offrono agli utenti una tariffa agevolata, ma è possibile comparare tutti i prezzi e scegliere l’operatore che propone le cifre più convenienti. Il sistema è già attivo a Milano, ma la società vuole diffonderne l’uso anche in altre città italiane. Sono pratiche e “risparmiose” C’è chi propone servizi extra, come le mappe dei mezzi pubblici Dopo aver scaricato l’applicazione adatta al proprio smartphone, occorre “lanciarla” e registrarsi, inserendo dati personali e targa della vettura. Per attivare i pagamenti, vanno indicati il numero di carta di credito (o prepagata), o effettuare una ricarica (i “tagli” vanno da 5 a 10 euro). come avvengono i controlli Per segnalare agli agenti che l’auto è in regola con il pagamento perché si sta utilizzando una “app”, in genere occorre applicare sul parabrezza un adesivo del gestore (alcuni operatori consentono di stampare un tagliando provvisorio, in attesa di ricevere per posta l’originale, e altri consentono di acquistarlo presso rivendite autorizzate). Just Go, che utilizza il codice QR, è l’unico a rendere visibile da chiunque la ricevuta di pagamento: inquadrando il codice, viene mostrata la ricevuta come se fosse esposta sul cruscotto (gli agenti del traffico usano smartphone e palmari con i quali digitano o inquadrano la targa). V al olante 126 servizio Costo/abbonamento Modalità di pagamento Ricarica minima credito applicazione Si può utilizzare su telefoni Chi non possiede uno smartphone può, in alternativa: EASYPARK www.easyparkitalia.it JUST GO www.justgo.it MYCICERO www.mycicero.it SOSTAFACILE www.sostafacile.it TELEPASS PYNG m.pyng.telepass.it Il 15% in più della tariffa per ogni sosta o abbonamento forfettario a 2,99 euro al mese Carta di credito, PayPal (bonifico bancario in caso di uso aziendale) Gratuito Gratuito Carta di credito, PayPal Carta di credito, carte prepagate, PagOnline, Beemov, SisalPay, PayPal Gratuito (solo in alcune città, maggiorazione del 10% sul costo della singola sosta) Carta di credito, Beemov, PayPal, Postepay Gratuito (sevizio riservato agli abbonati registrati a Telepass Club) Importi addebitati sul conto corrente collegato all’abbonamento Telepass 5 euro 5 euro (o micropagamento*) 5 euro 10 euro Addebito su conto corrente Android, iOS, Windows Phone, Web App, inCar Volvo Android, iOS e qualsiasi telefono abilitato a leggere codici QR Android, iOS, Windows Phone Android, iOS, Web App Android, iOS Collegarsi al sito internet di Esaypark tramite cellulare o pc; chiamare un numero gratuito e impostare l’ora d’inizio e fine sosta Collegarsi al sito internet di Just Go Collegarsi al sito internet di myCicero tramite cellulare o pc; telefonare o inviare un sms per attivare e terminare la sosta Collegarsi al sito internet di Sostafacile tramite cellulare o pc; inviare un sms per attivare e terminare la sosta Collegarsi al sito internet di Telepass tramite cellulare o pc 3 Nessuna 22 Nessuna 22 Nessuna 2 Nessuna copertura Comuni in cui è attivo 30 Città estere in cui è presente 200 altre funzioni - Accesso a parcheggi con barriera Servizi aggiuntivi (anche se disponibili, le funzioni - Gestione dei pass per residenti - Sosta con motocicletta possono non essere attive in - Accesso alle ztl tutti i comuni: è necessario - Pagamento della ricarica di veicoli informarsi con l’operatore) elettrici (per ora solo all’estero) - Gestione di pass per residenti - Sosta con motocicletta - Accesso alle ztl Dati aggiornati al 28 febbraio 2015. *Importo addebitato di volta in volta su carta di credito o PayPal - Accesso a parcheggi con barriera - Accesso a parcheggi con barriera - Mappa dei trasporti pubblici - Ingresso a parcheggi di aeroporti - Sosta con motocicletta - Prenotazione e acquisto di biglietti - Ingresso all’Area C di Milano per linee locali o a lunga percorrenza - Pagamento di servizi comunali (opzioni sono disponibili per - Gestione di pass per residenti - Informazioni turistiche i clienti Telepass anche - Accesso alle ztl - Prenotazione e acquisto di tour senza “app” Pyng per la sosta) - Pagamento di servizi comunali Le “app” per pagare la sosta utilizzando uno smartphone sono semplici da utilizzare. Sono comode perché si può prolungare il tempo a distanza: non si deve esporre sull’auto un nuovo biglietto. Raramente prevedono costi aggiuntivi per il servizio: la cifra che si paga è fissa. Rispetto ai sistemi tradizionali si risparmia: si sfrutta il tempo al secondo e si può pagare anche per pochi minuti. Unico neo: i sistemi sono poco diffusi (sono attivi in circa 70 comuni). Solo uno di quelli testati è attivo pure all’estero. V al olante 127