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“O Brave New World…”
“O Brave New World…” 1 2 Vision 4 Mission 35 Enzo Ferrari 50 HI-TECH Film Studios 55 Università e Scuola Tecnica Cinematografica Cinema University and Technical School 57 Triworld Cinema Accademy 58 Articolazione del Master Master’s course structure 59 Organizzazione spazi e attrezzature Organization of spaces and equipment 60 Programma formativo Training program 62 Docenze Teaching staff 63 Output programma formativo Output of training program 63 Output del Master Output of Master’s degree 65 Cinema Triworld 41 Il Rinascimento The Renaissance 67 Team Produzione Triworld Triworld Production Team 7 IL NEOREALISMO Non eravamo solo… Ladri di biciclette NEOREALISM We weren’t only… Bicycle Thieves 17 L’orecchio del potere The Listener 21 Exposed Memories 29 Maestro HITECH STUDIOS 2 49 Strutture Triworld Triworld Structure Vision Vision “Marketing per creare uno Show per generare Business” “Marketing to create Show to generate Business” Il comune denominatore che condividono i lungo- The common denominator that the full-length mo- metraggi prodotti da Triworld è la volontà di affer- vies produced by Triworld share is the desire to as- mare, all’interno di un vasto progetto per il rilan- sert - as part of a vast project to relaunch the mo- cio dell’industria cinematografica in Italia, che il vie-making industry in Italy - that the very high ruolo di altissimo livello svolto dalla nostro paese level role Italy played in the post-war years does nel dopoguerra non costituisce solo un’eredità sto- not constitute solely a historical legacy and a pe- rica e un periodo ormai chiuso, ma una base da riod that is now over, but rather a starting point for cui partire per riportare il cinema italiano ai livelli returning Italian cinema to the international levels internazionali che merita. Per farlo Triworld pensa it deserves. To achieve this Triworld has in mind ad un rinnovato approccio basato su nuove tecno- an updated approach based on new technologies, logie, alta formazione ed una logica di sistema che postgraduate training and a system logic which si confronti costantemente con gli imperativi del constantly matches against the imperatives of the mercato globale. global market. HITECH STUDIOS 4 5 Mission Mission Il gruppo Triworld nasce allo scopo di valorizzare il ruolo che la cinematografia italiana ha avuto nella formazione dell’immaginario collettivo mondiale. La grande sfida che Triworld si prefigge è quella di promuovere in quest’ambito la specificità italiana coniugando la tradizione culturale e quella del “saper fare” umano con l’utilizzo delle nuove tecnologie e i rinnovati imperativi del mercato dello spettacolo. Per vincere questa sfida Triworld dà vita al “Progetto Rinascimento”: una nuova fase di sviluppo dell’industria cinematografica in Italia che, oltre ad aprire grandissime opportunità in ambito occupazionale nel nostro paese, promuova un’adeguata formazione delle professionalità coinvolte, aderente alla realtà attuale. Nel mondo contemporaneo la produzione cinematografica ha bisogno di una diversa specializzazione tecnica che segni il passaggio dalla produzione analogica a quella digitale, in questo rinnovato ambiente, in cui la tecnologia sembra non aver limiti. Centrale resta, tuttavia, l’apporto umano, seppur diverso nei contenuti e nelle forme. L’insostituibile creatività umana conferirà valore alle nuove professionalità dell’era digitale e Triworld Entertainment avrà un ruolo da protagonista in questo storico cambiamento. The Triworld group was created for the purpose of enhancing the role Italian cinematography played in forming the collective imagination of the world. The great challenge Triworld has set itself is to promote Italian specificity in this context by combining the Italian cultural tradition and human ‘know-how’ with the utilization of new technologies and the updated imperatives of the show business market. Triworld is creating the Renaissance project to meet this challenge - a new development phase of the motion-picture industry in Italy that will not only open up huge employment opportunities in the country but will, in addition, promote appropriate training in the competencies involved; training relevant to the current situation. In the contemporary world, movie-making has the need for a different technical specialization marking the move from analog to digital production. In this updated environment where technology seems to have no limits, human contribution in all cases remains key, notwithstanding its different content and forms. Irreplaceable human creativity will confer value on the new competencies of the digital era, and Triworld will have a lead role in this historic change. HITECH STUDIOS 6 7 IL NEOREALISMO NEOREALISM Non eravamo solo… Ladri di biciclette We weren’t only… Bicycle Thieves HITECH STUDIOS Carlo Lizzani Gianni Bozzacchi Questo documentario racconta la storia del movimento cinematografico più importante che abbia mai prodotto il nostro paese: il Neorealismo. Nata nel secondo dopoguerra questa vera e propria rivoluzione culturale è divenuta ben presto fonte inesauribile d’ispirazione per i cineasti di tutto il mondo ed ancor oggi influenza coloro i quali vogliano produrre film di qualità, caratterizzati e identificati come prodotti italiani ma al tempo stesso esportabili all’estero. Ad introdurre la narrazione è proprio uno dei maestri di questo filone unico ma ricco di personalità diverse: Carlo Lizzani, la cui “lezione” ricostruisce la nascita e lo sviluppo del Neorealismo in Italia. In esso si combinarono tecniche cinematografiche innovative ed uno sguardo nuovo basato su una lettura “vera” della realtà. A questo documentario, per la sua alta valenza culturale, è stato concesso l’adesione della Presidenza della Repubblica. 13 The concept of Neorealism, besides representing the cultural wave of an epoch, was a revolution in cinema that is still the subject of study and a constant source of inspiration. It’s energy is by no means exhausted, especially for anyone with a desire to exploit it, which includes all those aiming to produce quality movies characterized and identifiable as Italian products but, at the same time, not local but exportable. It is no coincidence that our first production is a “lesson” by Carlo Lizzani, who explains through his art and me- 14 mory the rise and development of what was, at the time, a new direction. His “class” contains a rich variety of personalities, each one describing an anecdote or moment from Italian life, giving them a “true” reading, unadulterated by the need to merely provide viewers with lightweight and edifying stories. The period was not only marked by an innovative spirit, but also cinematic techniques that have since influenced cinema production world-wide, which explains why this documentary enjoys the support of Italy’s Presidency of the Republic. 15 Enzo Staiola nel ruolo di Bruno Ricci in Ladri di Biciclette Enzo Staiola in the role of Bruno Ricci Soggetto di Carlo Lizzani Narrato da Carlo Lizzani Sceneggiatura di Carlo Lizzani e Gianni Bozzacchi Diretto e Prodotto da Gianni Bozzacchi 16 L’ORECCHIO DEL POTERE THE LISTENER HITECH STUDIOS Questo progetto tratto dal romanzo storico di Giulio Andreotti intitolato “Operazione Via Appia” narra della nascita delle intercettazioni telefoniche sul finire del regime fascista in Italia. Ambientato tra il 25 luglio e l’8 settembre 1943, protagonista è un involontario testimone che racconta il Mussolini segreto e sbirciando nella vita reale di quei politici che lo circondavano, si scopre che la fine del regime sembra una tragicommedia. Il resoconto delle intercettazioni diverrà una fonte privilegiata per rileggere le vicende della nazioni, i contrasti tra i gerarchi e i timori per l’approssimarsi della fine di un’epoca. La regia coniugherà i due tempi della rappresentazione, utilizzando altrettanti stili: la Storia vista con gli occhi del passato e l’attualità con quelli del presente. 20 This project, taken from Giulio Andreotti’s historical novel Operation via Appia, relates the start of the wiretapping toward the end of the fascist regime in Italy. Set from July 25th through September 8th, 1943, the main character is an inadvertent witness who describes the secret Mussolini, and by peeping into the real life of the politicians around him, discovers that the end of the regime seems like a tragicomedy. The account of the wiretapping will become a fortunate source for rereading the nation’s events, the disagreements among the hierarchs and the fears about the nearing of the end of an era. The direction will combine the two times of the portrayal, utilizing two styles: the history seen through the eyes of the past and the current events through those of the present day. EXPOSED MEMORIES HITECH STUDIOS Il mio caro amico Gianni Bozzacchi mi ha chiesto di scrivere un trafiletto per The Queen and I, una bella collezione di fotografie e storie dei 12 anni che Gianni ha trascorso vivendo e lavorando con me e Richard Burton. La lettura del libro ha riportato tanti ricordi meravigliosi di quel tempo, la cosiddetta “epoca jet set”, il fascino, la creatività, le persone incredibili con cui ho trascorso la mia vita, persone come Gianni. Riflettendo su quel periodo e quelle immagini ormai, ho potuto vedere che Gianni, unico tra i suoi coetanei, ha fotografato i suoi soggetti come persone, piuttosto che come stelle. Aveva un dono straordinario per vedere oltre le luci, di scatto quando la guardia era giù, quando eravamo semplicemente e splendidamente noi stessi. Alla fine The Queen and I, mi ha ricordato quanto sia speciale il talento di Gianni, e in fondo quanto fastidioso possa essere stato, soprattutto per qualcuno la cui immagine è stata, nel bene o nel male, riprodotta, analizzata e dibattuta su ogni edicola nel mondo allora. Così ho scritto la mia descrizione e mandata a Gianni: “Brillante, sensibile, Gianni coglie sempre l’anima. Lui è un rompicoglioni “. Gianni, sei un rompicoglioni. Io ti amo per questo, e sono sicura che tutti coloro che leggono questo libro meraviglioso anche. Elizabeth Taylor 25 26 Questo film, dal titolo provvisorio, ha per oggetto la biografia di uno dei maggiori fotografi del nostro tempo: Gianni Bozzacchi. La sua parabola artistica ha coinciso con gli anni d’oro del cinema italiano e con il boom economico. Anni in cui il nostro paese rappresentò una meta costante per il mondo che ruotava intorno alla celluloide. In un’Italia che faceva scuola al mondo, con quei registi che avevano tratto dal Neorealismo la forza dell’innovazione e della creatività, la vita di Gianni Bozzacchi diventa l’occasione per raccontare quel tempo e quel cinema. Sfila in questo racconto tutto lo star system di allora, tutte quelle celebrità delle quali non si è persa la memoria e che vivono ancora nell’immaginario collettivo. 28 Our third project, with a provisional title, deals with the life of one of the leading photographers of our time, a man who won fame in the golden years of Italian cinema and in an Italy marked not only by an economic boom but also the role played by cinema in this nation at a time when it had become a world mecca for film makers. Gianni Bozzacchi’s life thus becomes an instrument for describing that time and that cinema in which the star system developed, in an Italy that was schooling the world thanks to directors whose innovative and creative strength was drawn from Neorealism itself. The story contains a full cast of stars from that time, far from forgotten names still vividly present in our collective imagination. MAESTRO HITECH STUDIOS La Triworld ha acquisito i diritti per produrre un film su uno dei maestri del Neorealismo: Roberto Rossellini. Una vita intensissima quella del regista romano, dentro e fuori dal set, sempre aldilà delle convenzioni sociali. Il suo contributo alla storia della cinematografia italiana diventa inscindibile dall’eco che la sua vita privata ebbe sull’opinione pubblica dell’epoca. Con questa famosa lettera ebbe inizio una delle storie d’amore più famose e controverse della storia cinema: 32 « Caro Signor Rossellini, Ho visto I suoi film Roma Città Aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un’attrice svedese che parla l’inglese molto bene, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo “ti amo”, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei. » Era il 1948 quando Ingrid Bergman scriveva… 33 Triworld has purchased the rights to produce a movie about one of the masters of neo realism - Roberto Rossellini. This Rome-born director’s life was highly intense both on and off the set, and always beyond the social conventions. His contribution to the history of Italian cinematography becomes inseparable from the spinoff his private life had on the public opinion of that time. One of the most famous and controversial love stories in the history of cinema began with this famous letter: 34 “Dear Mr. Rossellini, I saw your movies Rome, Open City and Paisan and very much liked them. If you need a Swedish actress who speaks English very well, can hardly make herself understood in French, and is only able to say, “I love you” in Italian, I am ready to come to Italy to work with you.” It was 1948 when Ingrid Bergman was writing… 35 ENZO FERRARI HITECH STUDIOS La Triworld ha intenzione di sviluppare un grande progetto sulla vita di Enzo Ferrari, fondatore dell’omonima casa automobilistica famosa in tutto il mondo. Il film narrerà i successi industriali e sportivi dell’imprenditore-pilota, la cui scuderia sportiva, sotto la sua guida vinse 15 Campionati Mondiali di Formula Uno di cui 9 piloti. Questo lungometraggio ideato da Gianni Bozzacchi prenderà spunto dalle interviste di Gianni Minà ad Enzo Ferrari che contrubuirono ad alimentarne la leggenda di uomo di ferro, pioniere dei motori, del burbero con gli occhiali da sole. Triworld intends to develop a major project on the life of Enzo Ferrari, founder of the world-famous Ferrari car manufacturer. The movie will describe the industrial and sports successes of the driver-entrepreneur, whose sports stable won 15 Formula One World Championships including 9 Drivers’ Championships under his leadership. This full-length movie created by Gianni Bozzacchi will take inspiration from Gianni Minà’s interviews of Enzo Ferrari, which contributed to fuelling the legend of the iron man, engine pioneer and surly guy in sunshades. 39 40 IL RINASCIMENTO THE RENAISSANCE HITECH STUDIOS Il “progetto Rinascimento”, ideato da Triworld e per il quale è stato ottenuto il copyright, ricostruirà per il grande pubblico internazionale, attraverso una serie di film per il cinema e per la televisione, il periodo fondamentale della storia italiana. A prendere parte a questo progetto saranno personaggi di spicco del cinema italiano ed americano. The “Renaissance project” devised by Triworld, and for which copyright has been obtained, will reconstruct this fundamental period in Italian history for the international general public, through a series of movies for movie theaters and television. Leading names from Italian and American cinema will take part in this project. 44 La peste (La Morte Nera) arrivò a Cipro sul finire dell’estate del 1347. In inverno giunse in Italia. I tre quarti degli abitanti di Firenze morirono. Arrivò a Parigi nella primavera del 1348, e in Inghilterra a settembre. Quando scomparve due anni più tardi, aveva decimato un terzo della popolazione europea. La Chiesa cristiana aveva mantenuto in vita la civiltà durante i lunghi anni bui del Medio Evo. Ma nulla poté fare contro un disastro del genere. La fiamma del sapere stava cominciando a spegnersi. Poi, nelle città stato dell’Italia del nord divampò un nuovo spirito. Cominciò nella violenza e nel sangue, nell’avidità e nella vanità. Ma riaccese la fiamma della ragione. È chiamato rinnovamento, rinascita, Rinascimento. Noi viviamo nel mondo creato dal Rinascimento. Dette regole a un’Europa disordinata. Inviò esploratori in Cina, Giappone e nelle Americhe. Diffuse il principio della legge e la tradizione del “buon governo”. La rivalutazione delle arti e delle scienze si estese a tutti gli angoli del mondo allora conosciuto. Re e studiosi di Spagna, Germania, Inghilterra e Francia si recavano in Italia per ammirare le sue meraviglie e incontrare i suoi uomini più illustri. Le conoscenze che acquisirono accesero la vita intellettuale nei loro Paesi. Diede fuoco alle polveri della riforma protestante in Germania. Fu fonte di ispirazione per le opere di Shakespeare in Inghilterra e per i navigatori di Portogallo e Spagna. L’orizzonte smise di essere un limite e divenne un richiamo. I Medici, i Borgia, gli Orsini, gli Strozzi. Il benessere di queste famiglie alimentò il Rinascimento. Quel benessere fu commercializzato, accumulato, preso in prestito e dato in prestito sui grandi tavoli delle loro dimore. ‘Banco’, l’ori- 45 gine della parola ‘banca’. I potenti sono sempre legati ai grandi del loro tempo. Leonardo da Vinci fortificò i castelli dei potenti e progettò spettacoli teatrali per le loro feste di compleanno. Uno di questi potenti abbracciò la Chiesa, divenne prete, poi cardinale e infine Papa. Un altro si dedicò alla politica, divenne duca, poi principe. I potenti sono amanti e clown, carnefici e vittime, astuti e sciocchi, santi e maligni. Un compendio delle forze contraddittorie che costituirono questo periodo vitale e turbolento. Quando lasceremo la loro saga, tre secoli dopo dal suo inizio, pregiudizio e ignoranza avranno riguadagnato la scena. Distruggeranno il nuovo sapere costringendo Galileo a smentire che la Terra ruota intorno al Sole. “Eppur si muove” mormora Galileo. I potenti continuano a prosperare, metafora dei trionfi culturali ed economici del Rina- 46 scimento che sopravvivono fino ai nostri giorni. Un ospite inatteso arrivò a Cipro nel 1347, quando l’estate volgeva al termine. Ma già in inverno arrivò in Italia e nella sola Firenze cancellò i tre quarti degli abitanti. Quindi la peste nera si diresse verso Parigi nella primavera successiva. In settembre passò la Manica e colpì l’Inghilterra. Restò in Europa due anni, quanto bastò per uccidere un terzo della sua popolazione. Gli effetti non furono solo fisici e materiali. Quella tragedia epocale rese debolissima anche la civiltà accumulata nei secoli, che rischiò di annichilirsi nel silenzio. Ma qualcosa accadde nelle città italiane, in quei piccoli stati sempre in lotta tra loro. Odio, violenza, sangue, vanità e avidità fecero da padrini e madrine, ma qualcosa cominciò a nascere. Si percepì che un rinnovamento profondo stava facendosi strada, il Rinascimento. Regnanti e studiosi ebbero per meta l’Italia, per le sue meraviglie e per gli uomini che l’animavano. Il cui sapere, grazie contatti, fece da seme per una rinascita anche nel resto d’Europa, creando le radici della cultura europea. Un ribollire intellettuale che produsse che la riforma protestante, che spinse uomini di avventura a cercare nuove terre, così che l’orizzonte non fosse più un limite ma invito. Grandi flussi di danaro favorirono questo espandersi dell’uomo occidentale verso tutto il mondo, mentre ovunque riecheggiavano nomi come Medici, Borgia, Orsini, Strozzi, Peruzzi. I loro banchi sui quali il denaro veniva trattato divennero poi le banche, imperi finanziari immensi capaci di prestare anche ai re. Intorno a questa ricchezza e potenza i grandi del tempo poterono mostrare il loro sapere e il loro fare.. Leonardo da Vinci, è un esempio, fortificò castelli e progetto spettacoli teatrali, oltre esibire arte e scienza. Mentre i potenti accrescevano la loro presenza divenendo principi o papi. Ed essi stessi rappresentarono le contraddizioni del loro tempo circondati di amanti e buffoni, ordinando assassini e opere eterne, raggirando altri e ma finendo essi stessi vittime dei raggiri. Quel tempo cambiò il mondo per sempre. Ma ebbe anche la sua fine, l’ansia di sapere e scoprire fu soffocata da chi pensava di conoscere la verità senza averla cercata. Galileo Galilei fu costretto all’abiura per avere sostenuto che la terra girasse intorno al sole e non viceversa. E di qui parte questa lunga storia del pensiero universale e della ricerca dell’uomo verso ogni nuovo frontiera. I potenti non poi molto cambiati, ma così non è cambiata la voglia dell’uomo di cercare in se stesso e nel universo nuove verità. 47 The Black Plague arrived in Cyprus late in the summer of 1347. By winter it was in Italy. Three quarters of the people of Florence died. It reached Paris in the spring, 1348. And England in September. When it disappeared two years later it had killed one third of the people in Europe. The Christian church had kept civilization alive in the long darkness of the Middle Ages. But even it could not contend with a disaster like this. The flame of learning began to die. Then, in the city states of northern Italy, a new spirit was ignited. It began in violence and blood, in greed and vanity. But it relit the flame of reason. We call this renewal, this rebirth, the Renaissance. We live in a world created by the Renaissance. It ordered a disordered Europe. It sent explorers to China, Japan and the Americas. It extended the rule of law 48 and the traditions of good government. An appreciation of the arts and science spread to every corner of the known world. Kings and scholars traveled to Italy from Spain, Germany, England, France to view its wonders and meet its great men. The knowledge with which they returned lit up the intellectual life of their countries. It ignited the Protestant Reformation in Germany. It inspired the work of Shakespeare in England, as it inspired the navigators of Portugal and Spain. The horizon ceased to be a limitation and became a lure. The Medici, the Borgia, the Orsini, the Strozzi. The wealth of these families fueled the Renaissance. That wealth was traded, counted, borrowed and lent over the great tables of their homes. ‘Banchi’, the source of our word ‘bank’. The grandees are on intimate terms with the great of their day. Leonardo da Vinci fortifies the grandee castles. He also designs theatrical spectacles for their birthday parties. One grandee embraces the church, becomes a priest, cardinal and, finally, Pope. Another devotes himself to politics, becomes duke, then prince. Grandees are lovers and clowns, villains and victims, clever and stupid, saintly and evil. A compendium of the contradictory forces that make up this vital, turbulent period. When we leave their saga, three centuries after it began, prejudice and ignorance have regained the upper hand. They crush the new knowledge by forcing Galileo to deny that the earth revolves around the sun. “But it still moves!” murmurs Galileo. And the grandees still flourish, a metaphor for the cultural and economic triumphs of the Renaissance, which survive to our time. 49 STRUTTURE TRIWORLD TRIWORLD STRUCTURE HITECH STUDIOS HI-TECH Film Studios Rappresentano il cuore dell’intervento e sono composti da un insieme di edifici strettamente correlati tra loro in cui si svolgono tutte le attività funzionali alla produzione dei film. Gli studi cinematografici si articolerebbero su due principali livelli: un piano basso, su cui si snodano tutti i percorsi meccanizzati con strade di accesso e parcheggi, coperto da una grande piastra pedonale su cui si innestano gli uffici e gli spazi di rappresentanza delle varie attività. • Direzionale • Attrezzature • Teatri di posa 52 Su tutti i volumi domineranno quelli dei teatri di posa, edifici simbolo di tutta l’attività, che segnaleranno la presenza degli studi nel territorio, anche attraverso rivestimenti cangianti ed ad alto contenuto tecnologico. Le produzioni future sempre più richiederanno certezze dei tempi operativi e rispetto della programmazione. Le riprese di esterni, ad esempio, non devono dipendere dalle condizioni meteo e in questi teatri saranno possibili anche al coperto, sia per le dimensioni previste che per la predisposizione delle più avanzate tecnologie di produzione che potranno essere utilizzate al loro massimo potenziale. These are at the heart of the intervention and are composed of a group of closely-linked buildings where all the functional activities of movie production will take place. The film studios will be located on two main levels: a lower level containing all the mechanized pathways with access roads and parking, covered by a large pedestrian plaza level furnished with all the offices and agency spaces representing the various activities. • Management • Equipment • Film studios The film studios, as the symbolic buildings of all activity in the complex, will be given brightly colored, high-tech facings and dominate the skyline in order to make their presence visible in the area. Future productions will increasingly demand that operating times and programs be respected. In this context, for instance, exterior shots will no longer need to depend on weather conditions since these studios will make it possible to shoot indoors, both due to their envisaged size, as well as the availability of cutting-edge production technologies that can be used to their maximum potential. 53 STUDI DI PRODUZIONE STUDIOS BACK-LOT BACK-LOT COMMERCIALE COMMERCIAL AREA CONGRESSI CONGRESSES HOTEL HOTEL RESIDENCE RESIDENCE BENESSERE WELLNESS CENTER RESIDENZE RESIDENTIAL AREA IMPIANTI SPORTIVI - GOLF SPORTS FACILITIES - GOLF PARCO TEMATICO THEME PARK 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Università e Scuola Tecnica Cinematografica Cinema University and Technical School Saranno i luoghi dove catalizzare e diffondere i saperi e le esperienze del mondo cinema; per questo sono previsti in una posizione a cavallo fra gli studi e la parte pubblica dell’intervento. Per l’università sono previste, oltre ad aule ed a salette per il mixaggio, la realizzazione di uno spazio espositivo ed una grande mediateca a disposizione del pubblico. These will be a places for both catalyzing and spreading awareness of the knowhow and experiences of the cinema world, which is why they are envisaged as standing astride personal study and public intervention, where the university will not only have study halls and mixing studios, but also exhibition spaces and a large media center open to the public. 57 Triworld Cinema Accademy La Triworld Cinema Accademy (Accademia del Cinema), costituirà un centro d’eccellenza post universitario per l’erogazione di master di alto livello formativo e specialistico per aspiranti scrittori e registi ed in cui i laureati in cinematografia di tutto il mondo potranno specializzarsi, imparando direttamente da professionisti di livello internazionale l’approccio del “Marketing to create Show to generate Business”, base di ogni produzione cinematografica occidentale avanzata. La Triworld Cinema Accademy avrà sede all’interno di una Villa Veneta in territorio vicentino ed in qualità di centro di rilevanza mondiale per la formazione dei futuri professionisti del cinema ospiterà a regime circa 240 studenti l’anno ed un’equipe di docenti costituita da professionisti del settore. Triworld Cinema Academy will constitute a postgraduate center of excellence for the delivery of a high educational level specialized Masters Degree for aspiring screenwriters and directors. Cinematography graduates from all over the world will have the opportunity to specialize through this program, learning directly from international professionals the “Marketing to create Show to generate Business” approach that is the base for every state-of-the-art Western movie production. Triworld Cinema Academy will have its headquarters in a Veneto Villa in the Vicenza area. As a center of worldwide renown for training future motion-picture industry professionals, when at operating speed it will accommodate around 240 students per year and a team of lecturers comprising professionals working in the industry. 59 60 Articolazione del Master Master’s course structure Organizzazione spazi e attrezzature Organization of spaces and equipment I master di Villa Cordellina Lombardi avranno queste finalità e caratteristiche didattiche: Obiettivo formativo: consentire a futuri scrittori e registi, provenienti da tutto il mondo, di costruire una professionalità al passo coi tempi ed in grado di spaziare dalla sceneggiatura, al marketing, al montaggio e di padroneggiarne le tecniche. Destinatari: laureati o diplomati in scuole tecniche di cinema di tutto il mondo che intendono operare nell’ambito della sceneggiatura e della regia o nella produzione. Numero destinatari: 80 studenti per edizione. Accesso/ammissione al master: selezione tramite presentazione di un soggetto di circa 20-30 pagine che sarà valutato dal team di docenti. Durata: da 3 a 6 mesi (numero 2 o 3 edizioni di master/ anno). Per la realizzazione del progetto la struttura della Villa dovrà ospitare: On realization of the project, the structure of the Villa will house: ·Aule didattiche ·Dormitori per 100-120 persone (studenti + ospiti e docenti) ·Ristorante ·Sale di proiezione (una dai 300 ai 500 posti per proiezioni di retrospettive+alcune piccole) ·Sale convegni ·Palestra (vista l’importanza che l’educazione fisica ricopre in questo settore formativo specifico) ·Infermeria ·Attrezzature all’avanguardia nell’ambito del montaggio e delle fasi di produzione ·Connettività dati idonei all’accesso a database di dati statistici per le analisi di marketing e la definizione dei target. · Teaching halls · Dormitories for 100-120 people (students + guests and teaching staff) · Restaurant · Screening rooms · Conference halls ·Gymnasium (given the importance that physical education plays in this specific training sector) · Medical clinic ·Avant-garde equipment related to editing and all phases of production ·Up-to-date internet and computer links for access to databases and statistics required for market analysis and the definition of targets. The Villa Cordellina Lombardi Master’s course will have the following teaching characteristics and aims: a training objective that will allow future writers and directors (drawn from the around the world) to build an up-to-date professional curriculum ranging from script writing to marketing, editing and technical skills. Students: those with cinema degrees or technical school diplomas from around the world who aim to work in the field of scriptwriting and directing or production. Number of students: 80 per course. Access/admission to masters course: students will be selected following the presentation of a 20-30 page treatment, which will be assessed by a teaching staff team. Duration of course: 3-6 months (with 2-3 Master’s courses/year). 61 Programma formativo Training program 1) L’idea: gli studenti proporranno tre idee/soggetti di film. I docenti ne sceglieranno una, e su quella verrà svolto il lavoro di elaborazione. 2) Scaletta: creazione di un elaborato di massimo 10 pagine comprendente l’indicazione del numero di scene. 3) Trattamento: stesura elaborato di massimo 30 pagine che potrà anche comprendere note dello scrittore. 4) Primo studio di mercato: analisi del trattamento per ricavare la prima indicazione del “target indicativo” nonché la destinazione ottimale. 5) Sceneggiatura, prima stesura: elaborato di 120-140 pagine che sviluppi la prima analisi del valore della storia – caratterizzazione – dialoghi. 6) Montaggio, prima stesura: accurata analisi della costruzione della sceneggiatura e dello stile. 7) Sceneggiatura, seconda stesura: elaborato di 110-120 pagine volto all’analisi 62 del valore della sceneggiatura – caratterizzazione – dialoghi. Nonché analisi del timing. 8) Montaggio, seconda stesura: rifinitura degli attacchi scena dopo scena. 9) Secondo studio di mercato: correzioni del target identificato; analisi e studio di un titolo attinente ed accattivante. 10) Sceneggiatura pronta: elaborato di 110-120pagg., tenuto conto del target in relazione ad un potenziale budget del film. 11) Terzo studio di mercato: target identificato e ben deascritto 12) Sceneggiatura finale: lettura comune con gli studenti - esame dettagli. Ulteriori caratteristiche della formazione: 13) Educazione Fisica Giornaliera: programma personalizzato per ogni studente. 14) Dieta Educativa Professionale: per favorire un miglioramento nella concentrazione mentale del singolo studente. 1) Pitch: students will propose three ideas/movie subjects. Teachers will choose one, which will then be worked up into a full script. 2) Outline: creation of a script outline (maximum 10 pages), including an indication of the number of scenes. 3) Treatment: elaboration of a draft text (maximum 30 pages), which can include writer’s notes. 4) Initial market study: an analysis of the treatment in order to produce an initial indication of the “target audience” as well as the optimum audience. 5) Script, first draft: a text of 120-140 pages that develops the initial analysis of the value of the story – characterization – and dialogues. 6) Editing, first draft: an accurate analysis of the construction of the script and its style. 7) Script, second draft: a text of 110-120 pages aimed at an analysis of the value of the script – characterization and dialogues, as well as timing. 8) Editing, second draft: finishing touches to scene openings, scene-by-scene. 9) Second market study: corrections to target audience; analysis and study of an appropriate and winning title. 10) Complete script: a text of 110-120 pages, bearing in mind the target audience and a potential budget for the movie. 11) Third market study: target audience identified and fully described. 12) Final script: a shared reading with all students – examination of details. Additional training aspects. 13) Daily physical education: a personalized program for each student. 14) Professional dietary education: aimed at encouraging an improvement in each student’s mental concentration. 63 Docenze Teaching staff Due commissioni, una interna ed una esterna, composte entrambe da professionisti del settore: scrittori, registi, produttori, specialisti di marketing cinematografico ed attori di livello nazionale ed internazionale, svolgeranno corsi e seminari sulle loro aree di specializzazione e sulle loro esperienze. 64 Two commissions, one internal and one external, both composed of professionals from the sector – writers, directors, producers, cinema marketing specialists and actors of national and international standing – will conduct courses and seminars on their areas of specialization and their experiences. Output programma formativo Output of training program Output del Master Output of Master’s degree L’output del programma formativo di ciascuno studente sarà una sceneggiatura pronta per la registrazione (ad es.: deposito attraverso il WGA-Writers Guild of America) e da presentare all’industria (corredandola anche di fotografie, filmati, cast, idee ed impostazioni produttive speciali quali tax-shelter, co-produzioni o strumenti finanziari agevolati). Sarà, come più volte ribadito quale momento essenziale della formazione, l’inserimento degli studenti nel mondo lavorativo anche attraverso i contatti ed i prodotti cinematografici della casa di produzione Triworld Entertainment. The output of the training program of each student will be a script ready for registration (i.e.: registered with the WGA-Writers Guild of America) and for presentation to the industry (including accompanying photos, footage, cast, ideas and special production aspects such as tax-shelters, co-productions or financial instrument facilities. Well aware that the key aim of training is to secure employment, students will be able to seek work using the cinema contacts and products of the Triworld Entertainment production company. 65 Cinema Triworld Sarà il primo “social educational network” mondiale dedicato agli studenti e ai professionisti del cinema. Uno strumento online innovativo ed efficace in grado di creare condivisione di idee e fornire strumenti di collaborazione e crescita professionale agli studenti di cinema dei tre mondi (America, Europa e Asia) favorendo il contatto con le Major e i professionisti del settore, e accompagnandoli in tutte le fasi di attività professionale, da quelle di formazione (università, master) a quelle di accesso al mondo del lavoro e di creazione artistica, in un contesto di scambi multiculturali. Una rivista che spiegherà i contenuti di questa piattaforma, grazie alla partecipazione dei migliori operatori del settore, sarà distribuita in tutte le scuole di cinema del mondo che saranno invitate a loro volta a contribuire ai programmi formativi in corso. Questa rete sociale dialogherà con le principali rappresentanze del cinema e con le più importanti istituzioni di cinema nel mondo. Triworld is to launch the world’s first ‘social educational network’ dedicated to motion-picture industry students and professionals. It will be an innovative and effective online instrument able to create a sharing of ideas and provide tools favoring the collaboration and professional development of students of cinema from the three worlds (America, Europe and Asia), promoting contact with the sector’s leaders and professionals and supporting them through all stages of their professional activity, from training (undergraduate degree, masters degree) to access to the world of work and artistic creation, in a context of multicultural exchanges. A magazine explaining the content of this platform and including contributions by top industry operators will be distributed at all cinema schools throughout the world, which in turn will be asked to contribute to the training programs underway. This social network will debate with key representatives of the motion-picture industry and the world’s most important motion-picture industry institutions. 67 I SOCI Chi siamo/Who we are Triworld è una cordata internazionale composta da imprenditori ed esponenti del mondo della cinematografia, italiani e stranieri, che ha individuato la possibilità di indirizzare i propri investimenti in un grande progetto denominato Renaissance. Tale Progetto è orientato alla valorizzazione della cultura italiana attraverso la riscoperta ed il rilancio del patrimonio storico culturale nazionale, tramite la produzione e la distribuzione di opere cinematografiche mirate, realizzate grazie alla formazione di una nuova generazione di professionisti del cinema. TEAM PRODUZIONE TRIWORLD TRIWORLD PRODUCTION TEAM The Triworld Group is an international network made up of entrepreneurs and representatives from the motion-picture industry world, both Italians and foreigners, who have identified the opportunity to direct their investments into a large project named Renaissance. This project is oriented to enhancing Italian culture by means of the rediscovery and relaunching of the national cultural and historic heritage, through production and distribution of targeted movies made thanks to the formation of a new generation of movie professionals. Gianni Bozzacchi Produttore/Producer Bruno Benetti Imprenditore e Produttore/Entrepreneur and Producer Alan Ladd Jr. Executive Dan Romanelli Founder and Former President of Warner Bros. Worldwide Consumer Products Jay Kanter Produttore e Produttore Esecutivo/Producer and Executive Producer Gaetano Mastropasqua Senior Vice President Warner Bros. Global Brand Management Barry L. Hirsch Produttore/Producer HITECH STUDIOS Gianni Bozzacchi Bruno Benetti Negli anni ’60 e ’70 è stato uno dei più grandi fotografi. Da Elizabeth Taylor, Richard Burton, la principessa Grace Kelly e la Famiglia Reale di Monaco, Clint Eastwood, Raquel Welch, Brigitte Bardot, Al Pacino, Steve McQueen, Picasso, lo Scià dell’Iran, della Jugoslavia di Tito, e innumerevoli altri. Riconosciuto dall`Accademy of Sciences, Arts and Letters, dello Stato in cui vive, come uno degli ultimi curatori dell’immagine di grandi peronaggi dello spettacolo, nonché dell’arte. Gianni è il produttore della “Cina 9 e Libertà 37” per la regia di Monte Hellman - Amo non Amo - Together - C’era una volta in America per la regia di Sergio Leone (Finanziamento del Film) - I Love N.Y. scrittore, regista e produttore, Medusa touch, il docufilm “Non eravamo solo…ladri di biciclette - Il Neorealismo” che ha scritto, diretto e prodotto. Attualmente sta sviluppando come soggettista, nonchè produttore, la serie di film per la TV, Il Rinascimento. Il suo primo libro “the Queen and I” grande successo, vendite esaurite. Il secondo libro, “Memorie Exposte”, sarà pubblicato nel corso di quest’anno. Gianni vive negli USA con la moglie Tasha, suo figlio Brendonn, e le figlie Rhea Bianca ed Astoria. Quando si dice “Strada Maestra di Vita”: Bruno Benetti ne è l’esempio perfetto. Ama ripetere che è diventato ciò che è, osservandone e comprendendone le dinamiche e scegliendo con coraggio e fatica la propria, in anni in cui l’immaginazione unita alla volontà poteva trasformare i propri sogni in realtà. Il suo sogno fu quello di un bambino appassionato di cinema, che riuscì, svolgendo i lavori più diversi, ad acquistare uno dei primi macchinari in commercio in Italia per piccole proiezioni di pellicole Walt Disney da 8 millimetri nel secondo dopoguerra. Originario di Villaverla, nel vicentino, membro di una famiglia numerosa, riuscì ad allestire all’età di dieci anni nella propria cantina un piccolo cinema amatoriale per i bambini della corte di case in cui viveva. L’esperienza durò poco, come pochi erano i soldi a disposizione dei suoi giovani clienti, ma si rivelò negli anni successivi di grandissima importanza formativa. Con alle spalle un apprendistato diurno e di istruzione tecnica serale presso l’Istituto Tecnico Rossi di Vicenza, specializzato nel settore Elettrotecnico, nel 1964 decise di fondare insieme ai suoi fratelli la prima attività imprenditoriale di rilievo nel campo dell’elettromeccanica. Gli anni ‘60 e ’70 lo vedono prevalentemente all’estero: in Europa, Asia e Stati Uniti, ad approfondire le proprie conoscenze tecniche e linguistiche, consolidando la propria capacità imprenditoriale e maturando fama d’imprenditore di successo, grazie soprattutto all’intuizione che la crescita delle sue attività sarebbe passata per la capacità di diversificare la propria produzione, intuendo costantemente o addirittura anticipando le esigenze dei diversi mercati. Dotato di una spiccata vocazione all’internazionalizzazione, per la quale ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti istituzionali, trovò spesso nella sua antica passione per il cinema un comune denominatore con i suoi interlocutori stranieri ed un motivo di forte credibilità in qualità di italiano. Il cinema del Neorealismo e quello successivo di Sergio Leone infatti, distribuiti allora in tutto il mondo, contribuirono a consolidare la credibilità di tutti gli imprenditori italiani di valore che, anche grazie a questo, venivano visti all’estero con simpatia e fiducia crescente. Nel percorso di sviluppo delle proprie attività Bruno Benetti è riuscito a diversificare i propri interessi in molteplici settori, attivando una rete di imprese che spaziano dalla produzione di macchine per il packaging alla produzione In the 1960s and 1970s he was one of the world’s top photographers. His subjects included Elizabeth Taylor, Richard Burton, Princess Grace Kelly and the Monaco Royal Family, Clint Eastwood, Raquel Welch, Brigitte Bardot, Al Pacino, Steve McQueen, Picasso, the Shah of Iran, Yugoslavia’s Tito and many others. He is recognized by the Academy of Sciences, Arts and Letters in the State in which he lives as one of the last curators of the images of top personalities in show business, as well as in the art world. Gianni was the producer of “China 9, Liberty 37”, directed by Monte Hellman - Together? - Once Upon a Time in America, directed by Sergio Leone (movie financing) - I Love N.Y., writer, director and producer - The Medusa Touch the docufilm Neorealism: We weren’t only… Bicycle Thieves, which he wrote, directed and produced. He is also working as author as well as producer on the development of the TV-series, The Renaissance. His first book, The Queen and I, met with great success and was sold out. His second book, Exposed Memories, will be published later this year. Gianni lives in the United States with his wife Tasha, his son Brendonn and his daughters Rhea Bianca and Astoria. di materie plastiche, dal settore immobiliare all’ingegneria industriale, dalla realizzazione di strutture per l’healthcare alla produzione energetica fino ai settori della ricerca e sviluppo di prodotti innovativi per la sicurezza bancaria e nel campo dei nuovi materiali. Settori confluiti nel tempo nella Holding ITIGROUP, che raccoglie più di 20 partecipazioni in aziende localizzate in una decina di paesi esteri. Forte della propria antica passione, presta le sue competenze imprenditoriali nella realizzazione di progetti cinematografici di successo tramite Triworld Italia e Oneart, le società del gruppo che operano nel settore dell’Entertainment. Tra i numerosi riconoscimenti per la propria attività ama citare quelli che ne riconoscono la capacità imprenditoriale in ambito internazionale: • Premio regionale “Marco Polo” (1996); • Premio “Pigafetta”, con conferimento della medaglia d’oro, (2006). When we talk about the “High Road of Life”, Bruno Benetti is a perfect example. He likes to say he has become what he is, by observing and understanding dynamics and bravely selecting his own road with effort, in years when imagination combined with desire were able to make one’s dreams come true. His dream was that of a child movie buff, who by doing a range of different jobs, managed to buy one of the first machines on the market in Italy for small screenings of 8 millimeter Walt Disney films after the Second World War. A native of Villaverla in the Vicenza area and from a very large family, at the age of ten he managed to set up in his cellar a small amateur movie theater for the children from the courtyard of the houses where he lived. The experience did not last long, just as his young customers had little money available, but in later years it turned out to be of very great educational importance. Having completed a daytime apprenticeship and technical evening classes at the Rossi Technical Institute in Vicenza, specialized in electrical engineering, in 1964 along with his brothers he decided to found his first major business activity in the electro-mechanics field. gaining a reputation as a successful entrepreneur. This was the case thanks especially to his intuition that the business would grow as a result of his capacity to diversify its production, by constantly sensing or even anticipating different market needs. Gifted with a marked vocation for internationalization, for which he has gained prestigious institutional awards, he often found a common denominator with his foreign contacts in his old passion for cinema, and enjoyed great credibility as an Italian. Indeed, neo-realism cinema and later Sergio Leone’s movies, distributed throughout the world at that time, contributed to strengthen the credibility of all Italian entrepreneurs of merit, who were seen with fondness and increasing trust abroad thanks in part to this. During the development of his activities Bruno Benetti has succeeded in diversifying his interests across numerous segments, setting up a network of businesses ranging from packaging machines manufacturing, plastics manufacturing, real estate, industrial engineering, realization of healthcare facilities, and energy production, and on to the research and development of innovative banking security products and in the new materials field. Over time these segments were converged in the ITIGROUP holding company, that brings together an excess of 20 stake holdings in companies located in ten foreign countries. Thanks to his old passion, he applies his entrepreneurial skills in the realization of successful cinema projects through Triworld Italia and Oneart, the group companies operating in the entertainment segment. Among the numerous awards he has won for his work, he likes to mention those that recognize his entrepreneurial ability in the international arena: • “Marco Polo” regional award (1996); • “Pigafetta” award, gold medal winner (2006). The 60s and 70s saw him mainly abroad in Europe, Asia and the United States to develop his technical and language skills, while consolidating his business abilities and 71 Alan Ladd Jr. Figlio dell’attore degli anni ‘40 e ‘50 Alan Ladd, questo ex agente cinematografico e produttore indipendente, trasferitosi per un periodo a Londra (“Walking Stick” e “A Severed Head” nel 1970, “Tam Lin” e “Villain” nel 1971, e “X, y & ‘Zi’ ” nel 1972), nel 1973 entra nella 20th Century Fox nel dipartimento creativo, diventando Presidente della casa cinematografica in soli tre anni. I film più importanti realizzati durante la sua presidenza sono “Guerre stellari” (1977), “Una donna tutta sola” e “Norma Rae” (entrambi del 1978) e “The rose” (1979). Nel 1979, Ladd fonda The Ladd Company, con base presso la Warner Brothers, che ha co-prodotto opere molto diverse come “Momenti di gloria” (1981), “Atmosfera zero” (1981), “Blade Runner” (1982), “Star 80” e “Uomini veri” (entrambi del 1983), “Scuola di polizia” e “C’era una volta in America” (entrambi del 1984). Ladd diviene presidente e direttore operativo della MGM/ UA Entertainment nel 1983, da cui si dimette nel 1988 per presiedere Pathe. I film di maggior successo durante la presidenza di Ladd della MGM/UA sono “Stregata dalla luna” (1987), “Un pesce di nome Wanda” e “Rain Man” (entrambi del 1988). Nel 1990 diviene Presidente e amministratore delegato di MetroGoldwynMayer, Inc., periodo in cui produce “Thelma e Louise” (1991). Nel 1993 Ladd viene scelto come produttore dalla Paramount. Ladd ad oggi ha riscosso il maggior successo con il film vincitore del premio Oscar “Braveheart” (1995), il film epico diretto da Mel Gibson, ambientato nella Scozia del XIII secolo. Altri film di Ladd sono il film di successo “La famiglia Brady” (1995) con il divertente sequel “Il ritorno della famiglia Brady” (1996) e “The Phantom” (1996). Principali tappe della sua carriera • 1961 Si arruola nell’aviazione militare statunitense • 1970 Produce il primo film, A Severed Head • 1973 Diviene capo del dipartimento creativo della 20th Century Fox • 1974 È nominato presidente della 20th Century Fox Film Corp, Los Angeles • 1976 Viene promosso a vicepresidente senior, 20th Century-Fox Film Corp, (divisione produzioni internazionali), Beverly Hills, California • 1979 Fonda The Ladd Co, Burbank, California; utilizza il set della Warner Bros • 1985 Viene nominato presidente e direttore operativo di MGM/UA Entertainment Co. • 1986 Viene nominato amministratore delegato di UA Corp e presidente del Consiglio di Amministrazione; è anche amministratore delegato di MetroGoldwyn-Mayer Pictures, Inc., Culver City, California; i principali film sono Stregata dalla luna (1987) e Un pesce di nome Wanda (1988) • 1988 Produce il primo film da executive, Viceversa, due vite scambiate • 1989 Viene nominato co-presidente di Pathe Communications Corp.; è anche presidente e amministratore delegato di Pathe Entertainment • 1991 Viene nominato presidente e amministratore delegato di MGM-Pathe Communications Corp • 1993 Firma un contratto esclusivo di tre anni con Paramount per realizzare e produrre film • 1996 Firma una proroga di tre anni con Paramount • Intraprende la carriera di agente cinematografico in Creative Management Associates, Los Angeles • Diviene presidente di 20th Century-Fox Pictures The son of 1940s and 50s film star Alan Ladd, this former talent agent and London-based independent producer (“Walking Stick” and “A Severed Head” in 1970, “Tam Lin” and “Villain” in 1971, and “X, y & ‘Zi’ ” in 1972) joined 20th Century-Fox Pictures in 1973 in the creative affairs department, rising to studio head in only three years. The more notable Fox films under Ladd’s directorship were “Star Wars” (1977), “An Unmarried Woman” and “Norma Rae” (both 1978) and “The Rose” (1979). In 1979, Ladd founded The Ladd Company, based at Warner Brothers, which co-produced such diverse fare as “Chariots of Fire” (1981), “Outland” (1981), “Blade Runner” (1982), “Star 80” and “The Right Stuff” (both 1983), “Police Academy” and “Once Upon a Time in America” (both 1984). Ladd became president and chief operating officer of MGM/ UA Entertainment in 1983, resigning in 1988 to chair Pathe. The most notable films during Ladd’s tenure at MGM/UA were “Moonstruck” (1987), “A Fish Called Wanda” and “Rain Man” (both 1988). In 1990, he became chairman and CEO of Metro-Goldwyn-Mayer, Inc., during that time producing 1991’s “Thelma and Louise” Ladd was snapped up as a producer by Paramount in 1993. Ladd had his most notable success to date with the Oscar-winning “Braveheart” (1995), the Mel Gibson-directed epic set in 13th-century Scotland. Other Ladd films have included the successful “Brady Bunch Movie” (1995) and its enjoyable “A Very Brady Sequel” (1996), and “The Phantom” (1996). Milestones • 1961 Served with US Air Force • 1970 Produced first feature, A Severed Head • 1973 Joined 20th Century-Fox in charge of creative affairs in feature division • 1974 Named vice president of production at 20th Century-Fox Film Corp, Los Angeles • 1976 Promoted to senior vice president, 20th Century-Fox Film Corp, (Worldwide Productions division), Beverly Hills, CA • 1979 Founded The Ladd Co, Burbank CA; used the Warner Bros lot • 1985 Appointed president and COO of MGM/UA Entertainment Co. • 1986 Named CEO of UA Corp and chairman of the board of directors; also CEO Metro-Goldwyn-Mayer Pictures, Inc., Culver City, CA; successful films included Moonstruck (1987) and A Fish Called Wanda (1988) • 1988 Executive produced first feature, Vice Versa • 1989 Named co-chairman of Pathe Communications Corp.; also chairman and CEO of Pathe Entertainment • 1991 Appointed chairman and CEO of MGM-Pathe Communications Corp • 1993 Signed an exclusive three-year pact with Paramount to develop and produce films • 1996 Signed three-year extension with Paramount • Began career as motion picture talent agent at Creative Management Associates, Los Angeles • Rose to president, 20th Century-Fox Pictures Job Titles: Producer, Agent, Studio executive Qualifiche professionali: Produttore, agente, studio executive 72 73 Dan Romanelli Dan Romanelli ha rivestito di recente la carica di Presidente di Warner Bros. Worldwide Consumer Products, la divisione da lui fondata e diretta sin dagli esordi, 23 anni fa. Alla guida di Romanelli, la WBCP si è trasformata da piccola azienda di concessione di licenze in una poderosa realtà imprenditoriale multi‑business. Nel 2003 la società ha celebrato il suo ventesimo anniversario. Con un volume di affari di 50 miliardi di dollari, generato in oltre due decenni dalle vendite nei negozi di tutto il mondo, Romanelli e il suo team internazionale composto da oltre 500 dipendenti ha rappresentato alcuni tra i più importanti franchising nel settore dell’entertainment, come Looney Tunes, Harry Potter, Batman, Superman, Scooby-Doo, Hanna-Barbera ed altre ancora. Romanelli è stato il motore di molte delle principali campagne per la concessione dei diritti per innumerevoli distribuzioni cinematografiche della Warner Bros. Il programma per la concessione dei diritti di Warner Bros. Consumer Products che ha finanziato il campione di incassi del 1989 “Batman” è tuttora considerato una campagna di merchandising tra le migliori del settore di tutti i tempi e capace di segnare un autentico punto di svolta. Romanelli ha aperto un nuovo orizzonte nel mercato dell’entertainment retail nel 1991, quando sotto la sua guida e direzione, furono creati i Warner Bros. Studio Stores, iniziando un’espansione in tutto il mondo. Rappresentando una vetrina per l’intera gamma di marchi Warner Bros, questa idea vincente si è imposta per oltre un decennio nei centri commerciali e nei quartieri dello shopping più esclusivi del pianeta, gettando le basi per il successo di una delle più potenti organizzazioni per la concessione di diritti del mondo. Il suo forte senso dell’innovazione e la leadership creativa hanno contribuito a creare la pubblicità della Nike con Jordan e Bugs Bunny, ritenuta da molti pubblicitari una delle campagne più riuscite nel suo genere. La campagna ha fatto dei Looney Tunes i personaggi più alla moda, fino all’uscita di “Space Jam”, il film a tecnica mista con Michael Jordan e i Looney Tunes. Nel 1995 Romanelli è stato insignito del prestigioso Hall of Fame Award da parte della Licensing Industry Merchandiser’s Association, ovvero l’associazione delle aziende che operano nel settore del merchandising e delle licenze di produzione, quale riconoscimento della creatività, integrità e impegno nel settore. Nel 1997 Romanelli è stato inserito tra le prime 74 25 personalità dell’industria del retail dalla rivista Chain Store Age assieme allo stilista Tommy Hilfiger, Millard Drexler, CEO di Gap, Inc., Howard Schultz, CEO di Starbucks e Bobby Martin, CEO di Wal-Mart International. Nel 1998 Romanelli è stato premiato dall’Otis College of Art and Design per la sua creatività e impegno nel settore dell’entertainment retailing. Come riconoscimento alla carriera nel 2005 è stato attribuito a Romanelli da parte di MIPCOM il premio Lifetime Achievement Award, il mercato internazionale del film e della programmazione per la televisione, la TV via cavo e via satellite. Romanelli ha conseguito la laurea alla Michigan State University nel 1964 in Commercio e Servizi pubblici. Il suo fiuto per il talento e un innato senso dell’innovazione lo hanno avvicinato alla Warner Bros. dove ha debuttato nella divisione teatrale della casa di produzione. Il suo primo incarico per Warner Bros. è stato quella di traghettare il coniglio per antonomasia, Bugs Bunny, e i suoi arguti cartoni animati nelle sale cinematografiche degli USA. Successivamente è diventato un rappresentante alle vendite per Warner Bros. Theatrical Distribution a Detroit, San Francisco e New York. Nel 1969, Romanelli ha lasciato la società per iscriversi a un programma di formazione alle vendite della WCAU-TV, di proprietà della CBS, a Philadelphia. Nel 1969, ha iniziato a lavorare per la divisione vendite del canale televisivo NBC e nel 1974 per il gruppo operante nel settore vendite per la televisione Group W. Nel 1975 è divenuto direttore delle vendite per KPIXTV, di proprietà di Westinghouse, a San Francisco, posizione ricoperta fino al 1980. Nel 1980, è divenuto station manager a KICU-TV a San Jose, California. Dopo avere ricoperto il ruolo per tre anni, Romanelli era destinato a tornare alle origini e nel 1983 è stato assunto come Vicepresidente del Merchandising per la Warner Bros. Studio da Terry Semel, l’allora Presidente della Warner Bros. Qui ha lavorato a stretto contatto con Licensing Corporation of America (LCA), all’epoca una divisione di WCI. Successivamente, con la fondazione di Warner Bros. Consumer Products, ha iniziato a rappresentare Warner Bros. Entertainment nella concessione di licenze di tutte le sue proprietà intellettuali. Nel gennaio 2006, dopo 25 anni con Warner Bros. e oltre vent’anni trascorsi a trasformare WBCP in un protagonista di primo piano a livello mondiale nel settore della concessione di licenze e del merchandising, Dan è passato dal ruolo di presidente a quello di consulente e imprenditore, mantenendo tuttavia forti legami con la casa di produzione cinematografica. Dan Romanelli recently held the position of President, Warner Bros. Worldwide Consumer Products, the division he founded and lead since its inception 23 years ago. Under Romanelli’s guidance, WBCP grew from a small licensing enterprise to a multi-business powerhouse and in 2003 the company celebrated its 20th anniversary. Having surpassed $50 billion in worldwide retail sales over the course of two decades, Romanelli and his global team of more than 500 employees represented some of the most highly regarded entertainment franchises such as Looney Tunes, Harry Potter, Batman, Superman, Scooby-Doo, Hanna-Barbera, among many others. Romanelli was the driving force for many of the top licensing campaigns for a myriad of Warner Bros. theatrical film releases. The Warner Bros. Consumer Products licensing program supporting the 1989 box-office smash “Batman” is still considered one of the industry’s most definitive and pivotal merchandising campaigns ever established. Romanelli broke new ground in the business of entertainment retail in 1991 when, under his leadership and direction, the Warner Bros. Studio Stores were created and began a worldwide expansion. Showcasing the breadth and scope of the Warner Bros. brands, the award-winning concept thrived for more than a decade in malls and upscale shopping districts the world over and laid the foundation of success for one of the most powerful licensing organizations in the world. His keen sense of innovative and creative leadership helped to generate the award-winning Nike/Hare Jordan Superbowl commercial, which is considered by many in the advertising industry to be one of the top commercials in this genre. The campaign was instrumental in building the Looney Tunes into a major fashion trend -- ultimately leading to the release of “Space Jam,” the live action/animated feature film starring Michael Jordan and the Looney Tunes. In 1995, Romanelli was honored with the prestigious Hall of Fame Award from the Licensing Industry Merchandiser’s Association, recognizing creativity, integrity and dedication in the licensing industry. In 1997, Romanelli was chosen as one of the Top 25 VIPs in the retail industry by Chain Store Age magazine along with designer Tommy Hilfiger, Millard Drexler, CEO of Gap, Inc., Howard Schultz, CEO of Starbucks and Bobby Martin, CEO of Wal-Mart International. In 1998, Romanelli was honored by the Otis College of Art and Design for his creative vision and dedication in entertainment retailing. In recognition of his career, Romanelli was honored with the 2005 Lifetime Achievement Award from MIPCOM, the world’s leading assembly of television and audiovisual content. Romanelli graduated from Michigan State University in 1964 with a B.S. in Business and Public Service. His eye for talent and innate sense of innovation attracted him to Warner Bros., where he debuted in the theatrical division of the studio. His earliest charter for Warner Bros. was booking the quintessential hare, Bugs Bunny, and his clever cartoons into the nation’s movie theaters. Subsequently, he became a sales representative for Warner Bros. Theatrical Distribution in Detroit, San Francisco and New York. In 1968, Romanelli left the company and joined a sales trainee program at the CBS owned-and-operated WCAUTV in Philadelphia. In 1969, he joined the NBC television owned-and-operated sales division and in 1974, Group W Television sales. In 1975, he became sales manager for the Westinghouse owned KPIX-TV in San Francisco, a position he held until 1980. In 1980, he became station manager at KICU-TV in San Jose, California. After a very successful three-year tenure, Romanelli was destined to return to his roots and in 1983 was recruited to become Vice President of Merchandising for the Warner Bros. Studio by Terry Semel, then President of Warner Bros. There, he worked closely with Licensing Corporation of America (LCA), then a division of WCI. Subsequently, Warner Bros. Consumer Products was founded and began licensing representation for all of the intellectual properties of Warner Bros. Entertainment. In January 2006, after a 25 year run with Warner Bros. and more than two decades of building WBCP into a world class and highly-respected competitor in the licensing and merchandising industry, Dan transitioned from President into the role of consultant and entrepreneur with strong ties to the Studio. 75 Jay Kanter Executive, Producer, Agent 76 Agente di MCA/Universal per vent’anni, Jay Kanter inizia la carriera di produttore cinematografico quando l’agenzia si scioglie. Dopo avere prodotto film come “Il mascalzone” e “Improvvisamente, un uomo nella notte” (entrambi del 1971), “X, y & ‘Zi’” e “Gli ultimi 6 minuti” (entrambi del 1972), insieme con Elliott Kastner e Alan Ladd Jr., nel 1975 entra alla 20th Century-Fox, dove lavora anche Ladd. Prosegue la collaborazione con quest’ultimo come direttore di produzione in The Ladd Co., MGM/UA e Pathe, prima di essere nominato nel 1991 direttore operativo di MGM-Pathe, con a capo il collega di lunga data. Nel 1994 Kanter costituisce una sua società di produzione indipendente. A former MCA/Universal agent for twenty years, Jay Kanter entered film production when that agency was dissolved. After producing the films “Villain” and “The Nightcomers” (both 1971), “X Y and Z” and “Fear Is the Key” (both 1972) with Elliott Kastner and Alan Ladd Jr., he joined the latter in 1975 at 20th Century-Fox. He subsequently worked with Ladd as a production executive at The Ladd Co., MGM/UA and Pathe before his appointment in 1991 to the number two spot as chief operating officer of MGM-Pathe under his longtime colleague. In 1994, Kanter set up his own independent production company. Qualifiche professionali: Job Titles: Direttore, produttore, agente Executive, Producer, Agent Principali tappe della sua carriera • 1971 Produce il primo film, Il mascalzone • 1972 Viene nominato presidente, First Artists Production Co., Ltd. • 1975 Entra nella 20th Century-Fox come vicepresidente di produzione • 1976 Viene nominato vicepresidente senior, 20th Century-Fox • 1978 Diviene vicepresidente senior per la produzione internazionale, 20th Century-Fox • 1979 Viene nominato presidente di The Ladd Co. • 1984 Entra in MGM/UA Entertainment Co. in veste di presidente della produzione internazionale della divisione cinematografica • 1985 Viene nominato presidente della produzione internazionale, UA • 1986 Viene nominato presidente della produzione internazionale di MGM Pictures Inc. • 1989 Diviene direttore di produzione di Pathe Entertainment Co. • 1991 Viene nominato direttore operativo (oltre a rivestire la carica di direttore di produzione) di MGM-Pathe, divenuta poi MGM Communications • 1994 Costituisce una società di produzione indipendente • Diviene direttore di produzione per l’Europa per Universal quando MCA si scioglie; si dimette dopo vent’anni (con MCA/Universal) per diventare produttore indipendente con Elliott Kastner • Intraprende la carriera di agente con MCA, Inc., diventandone poi vicepresidente Milestones • 1971 Produced first feature, Villain • 1972 Named president, First Artists Production Co., Ltd. • 1975 Joined 20th Century-Fox as vice president of production • 1976 Named senior vice president, 20th Century-Fox • 1978 Rose to senior vice president of worldwide production, 20th Century-Fox • 1979 Named vice president of The Ladd Co. • 1984 Joined MGM/UA Entertainment Co. As president of worldwide production in the motion picture division • 1985 Named president of worldwide production, UA • 1986 Appointed president of production worldwide at MGM Pictures Inc. • 1989 Became chairman of production of Pathe Entertainment Co. • 1991 Named COO (in addition to duties as chairman of production) of MGM-Pathe, later MGM Communications • 1994 Formed independent production company • Became European production head for Universal when MCA dissolved; resigned after twenty years (with MCA/ Universal) to become an independent producer with Elliott Kastner • Began career as an agent with MCA, Inc.; eventually became vice president Gaetano Mastropasqua Barry L. Hirsch Direttore marketing senior con esperienza in tutti gli ambiti del marketing, inclusa la pubblicità, promozione delle vendite, direct response, pubbliche relazioni, marketing interattivo e basato sugli incentivi, acquisizione e consolidamento dei clienti. Esperto di gestione dei clienti blue chip, gestione operativa, direzione e sviluppo del personale e sviluppo di nuove attività. Ampia esperienza nel settore di retail, ristorazione, servizi finanziari, sport, divertimento, settore petrolifero e del gas, industria turistica. Un leader deciso, orientato ai risultati, con ottime capacità di lavorare in team e un eccellente comunicatore. Dopo gli studi presso la University of California di Los Angeles, Hirsh consegue la laurea in giurisprudenza alla University of Southern California. Consegue inoltre un Master in Scienze comportamentali, diventando mediatore familiare autorizzato. Negli anni di studio presso la U.S.C. School of Law gli viene assegnato il premio Nathan Burkan per il migliore articolo sul diritto d’autore ed è coautore dell’importante articolo sui titoli letterari “Piracy and Privilege in Literary Titles” (Pirateria e privilegi nei titoli letterari). Dopo la laurea in giurisprudenza, affianca all’esercizio della professione legale, principalmente nel settore del diritto dello spettacolo, l’attività accademica come guest lecturer di questa disciplina. Divenuto nel 1980 partner dello studio Armstrong Hirsch Jackoway Tyerman & Wertheimer dà vita, nell’agosto 2005, al nuovo studio Hirsch Wallerstein Hayum Matlof & Fishman. Attualmente opera come legale per attori, attrici, registi, sceneggiatori e produttori cinematografici, televisivi e teatrali ed è anche iscritto al Foro di New York. Warner Brothers Entertainment - Los Angeles, CA Vicepresidente corporate senior, manager del marchio a livello internazionale (2006 - ad oggi); risponde direttamente al Presidente/Direttore operativo della casa di produzione. Vicepresidente corporate senior, Promozioni e relazioni con i partner a livello internazionale (2004 - 2006) Equity Marketing, Inc. - Los Angeles, CA 1997 - 2004 Presidente (2002 - 2004); risponde direttamente all’Amministratore delegato della società. Senior Marketing Executive with experience in all facets of marketing, including advertising, sales promotion, direct response, public relations, interactive and incentive-based marketing, customer acquisition and retention. Highly proficient in blue-chip client management, P&L management, staff direction and development and new business development. Extensive experience in retail, restaurant, financial services, sports, entertainment, oil and gas, and travel industries. A strong leader who is results-driven, team-oriented, and an excellent communicator. Warner Brothers Entertainment – Los Angeles, CA Corporate Senior Vice President, Global Brand Management (2006 - Present); reporting directly to President/ COO of the Studio Mr. Hirsch obtained his J.D. at the University of Southern California. He did his undergraduate work at the University of California at Los Angeles. Mr. Hirsch also obtained an M.A. in Behavioral Science in 1972 and is a licensed marriage, family and child counselor. While attending the U.S.C. School of Law he won the Nathan Burkan Competition for the best article on copyright law. He is co-author of the leading article on literary titles, “Piracy and Privilege in Literary Titles”. He has practiced principally in the area of entertainment law since graduation from law school and has guest lectured on the subject of entertainment law. Mr. Hirsch became a member of Armstrong Hirsch Jackoway Tyerman & Wertheimer in 1980, and started the new firm Hirsch Wallerstein Hayum Matlof & Fishman in August of 2005. His present practice includes the representation of actors, actresses, directors, writers and producers in motion pictures, television and on the legitimate stage. Mr. Hirsch is also a member of the New York Bar. Corporate Senior Vice President, Global Promotions and Partner Relations (2004 - 2006) Equity Marketing, Inc. - Los Angeles, CA 1997 - 2004 President (2002 - 2004); reported directly to CEO of the Company 77 I collaboratori THE COLLABORATORS Pino Donaggio Burano (Venezia) nel 1941. Figlio d’arte, entra in Conservatorio a Venezia, ma conclude gli studi nel Conservatorio di Milano diplomandosi in violino. Esordisce discograficamente come interprete nel 1959, ma il suo primo successo è del 1961: “Come sinfonia”, presentato al Festival di Sanremo in doppia esecuzione con Teddy Reno e reinciso da Mina. Nei primi anni Sessanta Donaggio alterna una produzione che risente delle proprie radici classiche a canzoni decisamente allegre e disimpegnate (“Il cane di stoffa”, “Pera matura”, “La ragazza col maglione”). Frequenta assiduamente le manifestazioni musicali (Cantagiro, Disco per l?estate, Festivalbar) ed è un habitué del Festival di Sanremo, che lo vede in gara nel 1963 con “Giovane, giovane”, nel 1964 con ‘’Motivo d’amore’’, nel 1965 con ‘’Io che non vivo (senza te)’’ (diventerà un grande successo internazionale col titolo “You don’t have to say you love me”), nel 1966 (“‘Una casa in cima al mondo’’, nel 1967 (‘’Io per amore’’), nel 1968 (‘’Le solite cose’’), nel 1970 (“Che effetto mi fa’’), nel 1971 (“L’ultimo romantico”) e nel 1972 (“Ci sono giorni”). Nel 1973 debutta come compositore di colonne sonore (“A Venezia... un dicembre rosso shocking” di Nicholas Roeg) con grandi apprezzamenti da parte della critica. Scrive poi le musiche per “Corruzione a Palazzo di Giustizia” e “Un sussurro nel buio”, e viene chiamato da Brian De Palma a scrivere il soundtrack di “Carrie, lo sguardo di Satana”. Il sodalizio con De Palma farà firmare a Donaggio anche le colonne sonore di “Vestito per uccidere”, “Blow Out”, “Omicidio a luci rosse”, “Doppia personalità”. Donaggio, diventato richiestissimo, si specializza in colonne sonore per horror come “Un’ombra nel buio”, “Déjà vu”, “Trauma”. Pubblica ancora un disco da cantautore nel 1976 (CERTE VOLTE...), poi si dedica pressoché esclusivamente alla scrittura di musiche per il cinema, con qualche eccezione (“Why” per Randy Crawford). Oggi continua a scrivere colonne sonore per film (“Non ci resta che piangere”, “Il mio West”, “Giovanni Falcone”, “Interno berlinese”, “Dove siete? Io sono qui”) e fiction televisive. 78 Born in1941 in Burano (Venice, Italy) into a family of musicians, he enrolled in the Venice Conservatory but concluded his studies at the Milan Conservatory, graduating in the violin. He debuted as a singer in 1959, but his first hit came in 1961 with Come Sinfonia, presented at the San Remo Festival in a duet with Teddy Reno and re-recorded by Mina. In the early 1960s Donaggio’s production alternated between songs rooted in classical music and other decidedly lighter, more carefree songs (Il Cane di stoffa, Pera matura, La ragazza col maglione). As well as appearing frequently on leading music shows (Cantagiro, Disco per l’estate, Festivalbar) he competed regularly as a singer at the San Remo Festival, in 1963 with Giovane, giovane, in 1964 with Motivo d’amore, in 1965 with You Don’t Have to Say You Love Me (which went on to become an international hit), in 1966 (Una casa in cima al mondo), in 1967 (Io per amore), in 1968 (Le solite cose), in 1970 (Che effetto mi fa), in 1971 (L’ultimo romantico) and in 1972 (Ci sono giorni). In 1973 he debutted as a soundtrack composer for the Nicolas Roeg movie, Don’t Look Now, winning major critical acclaim. He then wrote the music for Corruzione nel palazzo di giustizia and Un sussurro nel buio before being asked by Brian De Palma to write the soundtrack for Carrie. His friendship with De Palma would see him go on to write soundtracks for Dressed to Kill, Blow Out, Body Double and Raising Cain. Now highly sought-after, Donaggio specialized in soundtracks for horror movies such as The Fan, Dejà Vu and Trauma. In 1976 he again recorded as a singer-songwriter (Certe volte), before concentrating almost exclusively on writing music for cinema (with a few exceptions, Why, for Randy Crawford). He continues to write soundtracks for movies – Nothing Left to Do But Cry, Gunslinger’s Revenge, Giovanni Falcone, The Berlin Affair, Where Are You? I’m Here - as well as television fictions. 79 Antonio Stefanucci Francesco Colonna Roberto Silvi Bill Conti Nasce a Subiaco (Roma) nel 1960, dopo aver conseguito la maturità scientifica nel 1978 vive un anno in Australia per approfondire la conoscenza della lingua inglese. Dal 1985 inizia a lavorare nel cinema attraversando tutte le qualifiche, aiuto regia prima, di produzione dopo, iniziando come segretario, ispettore, direttore e dal 1996 line producer, lavorando per le maggiori case di produzione italiane. Dal 2000 è uno dei relatori al master di comunicazione alla Cattolica di Milano. Dal 2012 ha iniziato a collaborare con la Triworld Italia. Giornalista dagli anni Settanta, ha collaborato per sette anni con il Sole 24 ore, e per venti anni ha lavorato al gruppo Monti e in particolare per La Nazione, dove ha ricoperto per due volte l’incarico di responsabile delle pagine economiche. Dal 1973 al 1975 è stato consigliere di amministrazione dell’Afam (Azienda comunale che gestiva 19 farmacie pubbliche).Dal 1999 al 2004 è stato assessore allo sviluppo economico del comune di Firenze, come indipendente, nella prima giunta di Leonardo Domenici. Ha ricoperto anche gli incarichi di vice presidente della Biennale dell’Antiquariato e di membro del consiglio di amministrazione della Fondazione per l’artigianato artistico. Dal 2004 al 2006 è stato presidente della società comunale Il Fuligno per l’assistenza a persone e famiglie bisognose. Dal 2006 notista per l’edizione fiorentina del Corriere della Sera. Nasce a Roma nel 1943. Artista del montaggio, si è occupato dell’editing degli ultimi film di John Houston come “The Dead” e “Fuga per la vittoria”, ha montato sei film per George Pan Cosmatos, tra cui “Rappresaglia”, “Cassandra Crossing” e “Tombstone”, e nell’ultimo anno ha lavorato alla “Wilde Salomé” di Al Pacino e a “Sunset Limited” di Cormac McCarthy/Tommy Lee Jones (per il quale aveva fatto da editor anche per “Le tre sepolture” e “In the electric mist” di Tavernier). (Providence Apr. 13, 1942) is an American composer and arranger, best known for his work in film scores. In addition, it has often been the conductor in the ceremonies for the Oscars. Originally an Italian-American, after graduating from Louisiana State University, he worked for some time in Italy, carrying among other arrangements for the film version of the first Italian rock opera, Orfeo 9, created by Tito Schipa Jr.. He has worked as long as an arranger, with Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Patty Pravo, Peppino Gagliardi, Alberto Fortis. Conti won the celebrity in 1976 composing the soundtrack for the movie Rocky, who gets a nomitation own Oscar for the song of the film carrier Gonna Fly Now, with the solo trumpet of Maynard Ferguson. After working in numerous films, in 1984, received the Oscar for the film’s soundtrack Uomini Veri. He has worked in almost all the films of Sylvester Stallone. Born in Subiaco (Rome, Italy) in 1960, he graduated from scientific high school in 1978 before spending a year in Australia to improve his fluency in English. He began working in cinema in 1985, gaining experience at all levels, from director’s assistant to post-production, beginning as a secretary, inspector and manager and, since 1996, as line producer for most leading Italian production companies. Since 2000 he has been a masters lecturer in communications at Milan’s Cattolica University. In 2012 he began collaborating with Triworld Italia. 80 A journalist since the 1970s, he collaborated for seven years with Il Sole 24 ore and worked for twenty years has worked with the Monti Group, in particular for La Nazione, where he was twice the editor responsible for its economy pages. Between 1973 and 1975 he was on the board of directors of Afam (a city council company responsible for 19 public pharmacies). Between 1999 and 2004 he was economic development councillor for the City of Florence, as an independent on the first Leonardo Domenici city council. He has also been vice-president of the city’s Biennale dell’Antiquariato (Antiques Biennial) and on the board of directors of the Fondazione per l’artigianato artistico (Foundation for Artistic Crafts). Between 2004 and 2006 he was president of the city council company, Il Fuligno, responsible for welfare assistance to needy persons and families. Since 2006 he has been a columnist for the Florence edition of Corriere della Sera. Born in 1943 in Rome, Italy, Silvi is an editing artist. He handled the editing of John Houston’s last movies – The Dead and Escape to Victory – as well as six movies by George Pan Cosmatos, including Massacre in Rome, Cassandra Crossing and Tombstone. He recently worked on Al Pacino’s Wilde Salomé and the Cormac McCarthy/Tommy Lee Jones movie, Sunset Limited (having also worked as their editor on The Three Burials of Melquiades Estrada and on the Tavernier movie, In the Electric Mist). (Providence Apr. 13, 1942) is an American composer and arranger, best known for his work in film scores. In addition, it has often been the conductor in the ceremonies for the Oscars. Originally an Italian-American, after graduating from Louisiana State University, he worked for some time in Italy, carrying among other arrangements for the film version of the first Italian rock opera, Orfeo 9, created by Tito Schipa Jr.. He has worked as long as an arranger, with Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Patty Pravo, Peppino Gagliardi, Alberto Fortis. Conti won the celebrity in 1976 composing the soundtrack for the movie Rocky, who gets a nomitation own Oscar for the song of the film carrier Gonna Fly Now, with the solo trumpet of Maynard Ferguson. After working in numerous films, in 1984, received the Oscar for the film’s soundtrack Uomini Veri. He has worked in almost all the films of Sylvester Stallone. 81 Joey Tailer Laureato in Cinema da Marquette University in Milwaukee, WI USA. Mr Tayler è il co-scrittore delle sequenti sceneggiature: “Exposed Memories,” “The Listener,” and “Frame-by-Frame”. Negli ultimi dieci anni ha lavorato come assistente per Roy Sheider e Gianni Bozzacchi, nello sviluppo del progetto di films e serie televisiva per “The Renaissance”. A graduate of Marquette University in Milwaukee, WI USA, Mr. Tayler is the co-writer of the book and screenplay “Exposed Memories,” “The Listener,” and “Frame-by-Frame.” In his ten years at TriWorld, Mr. Tayler has worked as Mr. Bozzacchi’s personal assistant, office manager, and co-developer of “The Renaissance” project and film series. CONTAC T INFO TRIWORLD ITALIA SRL Headquarters via Lamarmora Alfonso, 51 50121 Firenze (FI) Italy Head Offices via G. Mangili, 33 00197 Roma (RM) Italy Tel. +39 06 320 05 80 [email protected] via Capovilla, 73 36030 Villaverla (VI) Italy Tel. +39 0445 350 814 [email protected] 9300 Spindle Top Court, Franklin, WI 53132 (USA) 10100 Santa Monica Boulevard (Century City) Suite 1700 90067 Los Angeles, CA (USA) UFFICIO STAMPA PUBLIC RELATIONS & PRESS OFFICE FACTORY4 Vanessa Bozzacchi [email protected] C.so Vittorio Emanuele II, 184 00186 Roma - Italy Impaginazione grafica e stampa: Grafiche Marcolin, Schio - © 2013 office +39 06 68805752 mobile +39 392 9392494 www.factory4.it 83 CONTAC T INFO TRIWORLD ITALIA SRL Headquarters via Lamarmora Alfonso, 51 50121 Firenze (FI) Italy Head Offices via G. 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