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“O Brave New World…”

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“O Brave New World…”
“O Brave New World…”
1
2 Vision
4 Mission
35 Enzo Ferrari
50 HI-TECH Film Studios
55 Università e Scuola Tecnica Cinematografica
Cinema University and Technical School
57 Triworld Cinema Accademy
58 Articolazione del Master
Master’s course structure
59 Organizzazione spazi e attrezzature
Organization of spaces and equipment
60 Programma formativo
Training program
62 Docenze
Teaching staff
63 Output programma formativo
Output of training program
63 Output del Master
Output of Master’s degree
65 Cinema Triworld
41 Il Rinascimento
The Renaissance
67 Team Produzione Triworld
Triworld Production Team
7 IL NEOREALISMO
Non eravamo solo… Ladri di biciclette
NEOREALISM
We weren’t only… Bicycle Thieves
17 L’orecchio del potere
The Listener
21 Exposed Memories
29 Maestro
HITECH
STUDIOS
2
49 Strutture Triworld
Triworld Structure
Vision
Vision
“Marketing per creare uno Show per generare Business”
“Marketing to create Show to generate Business”
Il comune denominatore che condividono i lungo-
The common denominator that the full-length mo-
metraggi prodotti da Triworld è la volontà di affer-
vies produced by Triworld share is the desire to as-
mare, all’interno di un vasto progetto per il rilan-
sert - as part of a vast project to relaunch the mo-
cio dell’industria cinematografica in Italia, che il
vie-making industry in Italy - that the very high
ruolo di altissimo livello svolto dalla nostro paese
level role Italy played in the post-war years does
nel dopoguerra non costituisce solo un’eredità sto-
not constitute solely a historical legacy and a pe-
rica e un periodo ormai chiuso, ma una base da
riod that is now over, but rather a starting point for
cui partire per riportare il cinema italiano ai livelli
returning Italian cinema to the international levels
internazionali che merita. Per farlo Triworld pensa
it deserves. To achieve this Triworld has in mind
ad un rinnovato approccio basato su nuove tecno-
an updated approach based on new technologies,
logie, alta formazione ed una logica di sistema che
postgraduate training and a system logic which
si confronti costantemente con gli imperativi del
constantly matches against the imperatives of the
mercato globale.
global market.
HITECH
STUDIOS
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5
Mission
Mission
Il gruppo Triworld nasce allo scopo di valorizzare il
ruolo che la cinematografia italiana ha avuto nella
formazione dell’immaginario collettivo mondiale.
La grande sfida che Triworld si prefigge è quella di
promuovere in quest’ambito la specificità italiana coniugando la tradizione culturale e quella del “saper
fare” umano con l’utilizzo delle nuove tecnologie e i
rinnovati imperativi del mercato dello spettacolo.
Per vincere questa sfida Triworld dà vita al “Progetto
Rinascimento”: una nuova fase di sviluppo dell’industria cinematografica in Italia che, oltre ad aprire
grandissime opportunità in ambito occupazionale nel
nostro paese, promuova un’adeguata formazione delle
professionalità coinvolte, aderente alla realtà attuale.
Nel mondo contemporaneo la produzione cinematografica ha bisogno di una diversa specializzazione tecnica che segni il passaggio dalla produzione analogica
a quella digitale, in questo rinnovato ambiente, in cui
la tecnologia sembra non aver limiti. Centrale resta,
tuttavia, l’apporto umano, seppur diverso nei contenuti e nelle forme. L’insostituibile creatività umana
conferirà valore alle nuove professionalità dell’era digitale e Triworld Entertainment avrà un ruolo da protagonista in questo storico cambiamento.
The Triworld group was created for the purpose of
enhancing the role Italian cinematography played in
forming the collective imagination of the world.
The great challenge Triworld has set itself is to promote Italian specificity in this context by combining the
Italian cultural tradition and human ‘know-how’ with
the utilization of new technologies and the updated
imperatives of the show business market.
Triworld is creating the Renaissance project to meet this
challenge - a new development phase of the motion-picture industry in Italy that will not only open up huge
employment opportunities in the country but will, in
addition, promote appropriate training in the competencies involved; training relevant to the current situation.
In the contemporary world, movie-making has the
need for a different technical specialization marking
the move from analog to digital production. In this
updated environment where technology seems to have
no limits, human contribution in all cases remains
key, notwithstanding its different content and forms.
Irreplaceable human creativity will confer value on the
new competencies of the digital era, and Triworld will
have a lead role in this historic change.
HITECH
STUDIOS
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7
IL NEOREALISMO
NEOREALISM
Non eravamo solo… Ladri di biciclette
We weren’t only… Bicycle Thieves
HITECH
STUDIOS
Carlo Lizzani
Gianni Bozzacchi
Questo documentario racconta la
storia del movimento cinematografico più importante che abbia mai prodotto il nostro paese: il Neorealismo.
Nata nel secondo dopoguerra questa
vera e propria rivoluzione culturale
è divenuta ben presto fonte inesauribile d’ispirazione per i cineasti di
tutto il mondo ed ancor oggi influenza coloro i quali vogliano produrre
film di qualità, caratterizzati e identificati come prodotti italiani ma al
tempo stesso esportabili all’estero.
Ad introdurre la narrazione è proprio uno dei maestri di questo filone
unico ma ricco di personalità diverse: Carlo Lizzani, la cui “lezione”
ricostruisce la nascita e lo sviluppo
del Neorealismo in Italia. In esso
si combinarono tecniche cinematografiche innovative ed uno sguardo
nuovo basato su una lettura “vera”
della realtà. A questo documentario,
per la sua alta valenza culturale, è
stato concesso l’adesione della Presidenza della Repubblica.
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The concept of Neorealism, besides representing the cultural wave of an epoch, was a revolution in cinema that is
still the subject of study and a constant
source of inspiration.
It’s energy is by no means exhausted,
especially for anyone with a desire to
exploit it, which includes all those aiming to produce quality movies characterized and identifiable as Italian
products but, at the same time, not local but exportable.
It is no coincidence that our first production is a “lesson” by Carlo Lizzani,
who explains through his art and me-
14
mory the rise and development of what
was, at the time, a new direction.
His “class” contains a rich variety of personalities, each one describing an anecdote or moment from Italian life, giving
them a “true” reading, unadulterated by
the need to merely provide viewers with
lightweight and edifying stories.
The period was not only marked by an
innovative spirit, but also cinematic
techniques that have since influenced
cinema production world-wide, which
explains why this documentary enjoys
the support of Italy’s Presidency of the
Republic.
15
Enzo Staiola nel ruolo di Bruno Ricci in Ladri di Biciclette
Enzo Staiola in the role of Bruno Ricci
Soggetto di
Carlo Lizzani
Narrato da
Carlo Lizzani
Sceneggiatura di
Carlo Lizzani e
Gianni Bozzacchi
Diretto e Prodotto da
Gianni Bozzacchi
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L’ORECCHIO DEL POTERE
THE LISTENER
HITECH
STUDIOS
Questo progetto tratto dal romanzo storico di Giulio Andreotti intitolato “Operazione Via Appia” narra della nascita
delle intercettazioni telefoniche sul finire
del regime fascista in Italia. Ambientato tra il 25 luglio e l’8 settembre 1943,
protagonista è un involontario testimone
che racconta il Mussolini segreto e sbirciando nella vita reale di quei politici che
lo circondavano, si scopre che la fine del
regime sembra una tragicommedia.
Il resoconto delle intercettazioni diverrà una fonte privilegiata per rileggere le
vicende della nazioni, i contrasti tra i
gerarchi e i timori per l’approssimarsi
della fine di un’epoca. La regia coniugherà i due tempi della rappresentazione, utilizzando altrettanti stili: la Storia
vista con gli occhi del passato e l’attualità con quelli del presente.
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This project, taken from Giulio Andreotti’s historical novel Operation via Appia, relates the start of the wiretapping
toward the end of the fascist regime in
Italy. Set from July 25th through September 8th, 1943, the main character
is an inadvertent witness who describes the secret Mussolini, and by peeping into the real life of the politicians
around him, discovers that the end of
the regime seems like a tragicomedy.
The account of the wiretapping will become a fortunate source for rereading
the nation’s events, the disagreements among the hierarchs and the fears
about the nearing of the end of an era.
The direction will combine the two times of the portrayal, utilizing two styles: the history seen through the eyes of
the past and the current events through
those of the present day.
EXPOSED MEMORIES
HITECH
STUDIOS
Il mio caro amico Gianni Bozzacchi mi ha chiesto di scrivere un trafiletto per The Queen and I, una bella collezione di fotografie e storie
dei 12 anni che Gianni ha trascorso vivendo e lavorando con me e Richard Burton. La lettura del libro ha riportato tanti ricordi meravigliosi
di quel tempo, la cosiddetta “epoca jet set”, il fascino, la creatività,
le persone incredibili con cui ho trascorso la mia vita, persone come
Gianni.
Riflettendo su quel periodo e quelle immagini ormai, ho potuto vedere che Gianni, unico tra i suoi coetanei, ha fotografato i suoi soggetti
come persone, piuttosto che come stelle. Aveva un dono straordinario
per vedere oltre le luci, di scatto quando la guardia era giù, quando
eravamo semplicemente e splendidamente noi stessi.
Alla fine The Queen and I, mi ha ricordato quanto sia speciale il
talento di Gianni, e in fondo quanto fastidioso possa essere stato, soprattutto per qualcuno la cui immagine è stata, nel bene o nel male,
riprodotta, analizzata e dibattuta su ogni edicola nel mondo allora.
Così ho scritto la mia descrizione e mandata a Gianni:
“Brillante, sensibile, Gianni coglie sempre l’anima.
Lui è un rompicoglioni “.
Gianni, sei un rompicoglioni. Io ti amo per questo, e sono sicura che
tutti coloro che leggono questo libro meraviglioso anche.
Elizabeth Taylor
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Questo film, dal titolo provvisorio, ha
per oggetto la biografia di uno dei maggiori fotografi del nostro tempo: Gianni
Bozzacchi. La sua parabola artistica ha
coinciso con gli anni d’oro del cinema
italiano e con il boom economico. Anni
in cui il nostro paese rappresentò una
meta costante per il mondo che ruotava
intorno alla celluloide. In un’Italia che
faceva scuola al mondo, con quei registi
che avevano tratto dal Neorealismo la
forza dell’innovazione e della creatività, la vita di Gianni Bozzacchi diventa
l’occasione per raccontare quel tempo
e quel cinema. Sfila in questo racconto
tutto lo star system di allora, tutte quelle celebrità delle quali non si è persa la
memoria e che vivono ancora nell’immaginario collettivo.
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Our third project, with a provisional title, deals with the life of one of the leading photographers of our time, a man
who won fame in the golden years of
Italian cinema and in an Italy marked
not only by an economic boom but also
the role played by cinema in this nation
at a time when it had become a world
mecca for film makers. Gianni Bozzacchi’s life thus becomes an instrument
for describing that time and that cinema in which the star system developed,
in an Italy that was schooling the world
thanks to directors whose innovative
and creative strength was drawn from
Neorealism itself. The story contains a
full cast of stars from that time, far from
forgotten names still vividly present in
our collective imagination.
MAESTRO
HITECH
STUDIOS
La Triworld ha acquisito i diritti per produrre un film su uno dei maestri del
Neorealismo: Roberto Rossellini.
Una vita intensissima quella del regista
romano, dentro e fuori dal set, sempre
aldilà delle convenzioni sociali.
Il suo contributo alla storia della cinematografia italiana diventa inscindibile dall’eco che la sua vita privata ebbe
sull’opinione pubblica dell’epoca. Con
questa famosa lettera ebbe inizio una
delle storie d’amore più famose e controverse della storia cinema:
32
« Caro Signor Rossellini,
Ho visto I suoi film Roma Città Aperta e
Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se
ha bisogno di un’attrice svedese che parla l’inglese molto bene, non si fa quasi
capire in francese, e in italiano sa dire
solo “ti amo”, sono pronta a venire in
Italia per lavorare con lei. »
Era il 1948 quando Ingrid Bergman scriveva…
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Triworld has purchased the rights to
produce a movie about one of the masters of neo realism - Roberto Rossellini.
This Rome-born director’s life was highly intense both on and off the set, and
always beyond the social conventions.
His contribution to the history of Italian
cinematography becomes inseparable
from the spinoff his private life had on
the public opinion of that time. One of
the most famous and controversial love
stories in the history of cinema began
with this famous letter:
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“Dear Mr. Rossellini,
I saw your movies Rome, Open City and
Paisan and very much liked them. If you
need a Swedish actress who speaks English very well, can hardly make herself
understood in French, and is only able
to say, “I love you” in Italian, I am ready
to come to Italy to work with you.”
It was 1948 when Ingrid Bergman was
writing…
35
ENZO FERRARI
HITECH
STUDIOS
La Triworld ha intenzione di sviluppare un grande progetto sulla vita di Enzo
Ferrari, fondatore dell’omonima casa automobilistica famosa in tutto il mondo.
Il film narrerà i successi industriali e
sportivi dell’imprenditore-pilota, la cui
scuderia sportiva, sotto la sua guida
vinse 15 Campionati Mondiali di Formula Uno di cui 9 piloti.
Questo lungometraggio ideato da Gianni Bozzacchi prenderà spunto dalle interviste di Gianni Minà ad Enzo Ferrari che contrubuirono ad alimentarne
la leggenda di uomo di ferro, pioniere
dei motori, del burbero con gli occhiali
da sole.
Triworld intends to develop a major
project on the life of Enzo Ferrari, founder of the world-famous Ferrari car manufacturer.
The movie will describe the industrial
and sports successes of the driver-entrepreneur, whose sports stable won 15
Formula One World Championships including 9 Drivers’ Championships under his leadership.
This full-length movie created by Gianni Bozzacchi will take inspiration from
Gianni Minà’s interviews of Enzo Ferrari, which contributed to fuelling the
legend of the iron man, engine pioneer
and surly guy in sunshades.
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IL RINASCIMENTO
THE RENAISSANCE
HITECH
STUDIOS
Il “progetto Rinascimento”, ideato da Triworld e per
il quale è stato ottenuto il copyright, ricostruirà per il
grande pubblico internazionale, attraverso una serie
di film per il cinema e per la televisione, il periodo
fondamentale della storia italiana.
A prendere parte a questo progetto saranno personaggi
di spicco del cinema italiano ed americano.
The “Renaissance project” devised by Triworld, and for
which copyright has been obtained, will reconstruct
this fundamental period in Italian history for the
international general public, through a series of movies
for movie theaters and television.
Leading names from Italian and American cinema will
take part in this project.
44
La peste (La Morte Nera) arrivò a Cipro
sul finire dell’estate del 1347. In inverno
giunse in Italia. I tre quarti degli abitanti
di Firenze morirono. Arrivò a Parigi nella primavera del 1348, e in Inghilterra a
settembre. Quando scomparve due anni
più tardi, aveva decimato un terzo della
popolazione europea. La Chiesa cristiana
aveva mantenuto in vita la civiltà durante
i lunghi anni bui del Medio Evo. Ma nulla
poté fare contro un disastro del genere.
La fiamma del sapere stava cominciando
a spegnersi. Poi, nelle città stato dell’Italia del nord divampò un nuovo spirito.
Cominciò nella violenza e nel sangue,
nell’avidità e nella vanità. Ma riaccese
la fiamma della ragione. È chiamato rinnovamento, rinascita, Rinascimento. Noi
viviamo nel mondo creato dal Rinascimento. Dette regole a un’Europa disordinata. Inviò esploratori in Cina, Giappone
e nelle Americhe. Diffuse il principio della
legge e la tradizione del “buon governo”.
La rivalutazione delle arti e delle scienze
si estese a tutti gli angoli del mondo allora
conosciuto. Re e studiosi di Spagna, Germania, Inghilterra e Francia si recavano
in Italia per ammirare le sue meraviglie
e incontrare i suoi uomini più illustri. Le
conoscenze che acquisirono accesero la
vita intellettuale nei loro Paesi. Diede fuoco alle polveri della riforma protestante in
Germania. Fu fonte di ispirazione per le
opere di Shakespeare in Inghilterra e per i
navigatori di Portogallo e Spagna. L’orizzonte smise di essere un limite e divenne
un richiamo. I Medici, i Borgia, gli Orsini,
gli Strozzi. Il benessere di queste famiglie
alimentò il Rinascimento. Quel benessere
fu commercializzato, accumulato, preso
in prestito e dato in prestito sui grandi
tavoli delle loro dimore. ‘Banco’, l’ori-
45
gine della parola ‘banca’. I potenti sono
sempre legati ai grandi del loro tempo.
Leonardo da Vinci fortificò i castelli dei
potenti e progettò spettacoli teatrali per le
loro feste di compleanno. Uno di questi
potenti abbracciò la Chiesa, divenne prete, poi cardinale e infine Papa. Un altro
si dedicò alla politica, divenne duca, poi
principe. I potenti sono amanti e clown,
carnefici e vittime, astuti e sciocchi, santi
e maligni. Un compendio delle forze contraddittorie che costituirono questo periodo vitale e turbolento. Quando lasceremo
la loro saga, tre secoli dopo dal suo inizio,
pregiudizio e ignoranza avranno riguadagnato la scena. Distruggeranno il nuovo
sapere costringendo Galileo a smentire
che la Terra ruota intorno al Sole. “Eppur si muove” mormora Galileo. I potenti continuano a prosperare, metafora dei
trionfi culturali ed economici del Rina-
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scimento che sopravvivono fino ai nostri giorni. Un ospite inatteso arrivò a Cipro
nel 1347, quando l’estate volgeva al termine. Ma già in inverno arrivò in Italia e
nella sola Firenze cancellò i tre quarti degli abitanti. Quindi la peste nera si diresse
verso Parigi nella primavera successiva.
In settembre passò la Manica e colpì l’Inghilterra. Restò in Europa due anni, quanto bastò per uccidere un terzo della sua
popolazione. Gli effetti non furono solo
fisici e materiali. Quella tragedia epocale
rese debolissima anche la civiltà accumulata nei secoli, che rischiò di annichilirsi
nel silenzio. Ma qualcosa accadde nelle
città italiane, in quei piccoli stati sempre
in lotta tra loro. Odio, violenza, sangue,
vanità e avidità fecero da padrini e madrine, ma qualcosa cominciò a nascere.
Si percepì che un rinnovamento profondo
stava facendosi strada, il Rinascimento.
Regnanti e studiosi ebbero per meta l’Italia, per le sue meraviglie e per gli uomini che l’animavano. Il cui sapere, grazie
contatti, fece da seme per una rinascita
anche nel resto d’Europa, creando le radici della cultura europea. Un ribollire
intellettuale che produsse che la riforma
protestante, che spinse uomini di avventura a cercare nuove terre, così che l’orizzonte non fosse più un limite ma invito.
Grandi flussi di danaro favorirono questo
espandersi dell’uomo occidentale verso
tutto il mondo, mentre ovunque riecheggiavano nomi come Medici, Borgia, Orsini, Strozzi, Peruzzi. I loro banchi sui quali
il denaro veniva trattato divennero poi le
banche, imperi finanziari immensi capaci
di prestare anche ai re. Intorno a questa
ricchezza e potenza i grandi del tempo
poterono mostrare il loro sapere e il loro
fare.. Leonardo da Vinci, è un esempio,
fortificò castelli e progetto spettacoli teatrali, oltre esibire arte e scienza. Mentre
i potenti accrescevano la loro presenza
divenendo principi o papi. Ed essi stessi rappresentarono le contraddizioni del
loro tempo circondati di amanti e buffoni,
ordinando assassini e opere eterne, raggirando altri e ma finendo essi stessi vittime
dei raggiri. Quel tempo cambiò il mondo
per sempre. Ma ebbe anche la sua fine,
l’ansia di sapere e scoprire fu soffocata da
chi pensava di conoscere la verità senza
averla cercata. Galileo Galilei fu costretto
all’abiura per avere sostenuto che la terra
girasse intorno al sole e non viceversa. E
di qui parte questa lunga storia del pensiero universale e della ricerca dell’uomo
verso ogni nuovo frontiera. I potenti non
poi molto cambiati, ma così non è cambiata la voglia dell’uomo di cercare in se
stesso e nel universo nuove verità.
47
The Black Plague arrived in Cyprus late
in the summer of 1347. By winter it was
in Italy. Three quarters of the people of
Florence died. It reached Paris in the
spring, 1348. And England in September. When it disappeared two years later
it had killed one third of the people in
Europe. The Christian church had kept
civilization alive in the long darkness of
the Middle Ages. But even it could not
contend with a disaster like this. The
flame of learning began to die. Then, in
the city states of northern Italy, a new
spirit was ignited. It began in violence
and blood, in greed and vanity. But it
relit the flame of reason. We call this
renewal, this rebirth, the Renaissance.
We live in a world created by the Renaissance. It ordered a disordered Europe. It
sent explorers to China, Japan and the
Americas. It extended the rule of law
48
and the traditions of good government.
An appreciation of the arts and science spread to every corner of the known
world. Kings and scholars traveled to
Italy from Spain, Germany, England,
France to view its wonders and meet its
great men. The knowledge with which
they returned lit up the intellectual life
of their countries. It ignited the Protestant Reformation in Germany. It inspired the work of Shakespeare in England,
as it inspired the navigators of Portugal
and Spain. The horizon ceased to be a
limitation and became a lure. The Medici, the Borgia, the Orsini, the Strozzi.
The wealth of these families fueled the
Renaissance. That wealth was traded,
counted, borrowed and lent over the
great tables of their homes. ‘Banchi’, the
source of our word ‘bank’. The grandees
are on intimate terms with the great of
their day. Leonardo da Vinci fortifies the
grandee castles. He also designs theatrical spectacles for their birthday parties.
One grandee embraces the church, becomes a priest, cardinal and, finally, Pope.
Another devotes himself to politics, becomes duke, then prince. Grandees are
lovers and clowns, villains and victims,
clever and stupid, saintly and evil. A
compendium of the contradictory forces
that make up this vital, turbulent period.
When we leave their saga, three centuries after it began, prejudice and ignorance have regained the upper hand.
They crush the new knowledge by forcing Galileo to deny that the earth revolves around the sun. “But it still moves!”
murmurs Galileo. And the grandees still
flourish, a metaphor for the cultural and
economic triumphs of the Renaissance,
which survive to our time.
49
STRUTTURE TRIWORLD
TRIWORLD STRUCTURE
HITECH
STUDIOS
HI-TECH Film Studios
Rappresentano il cuore dell’intervento e
sono composti da un insieme di edifici
strettamente correlati tra loro in cui si
svolgono tutte le attività funzionali alla
produzione dei film.
Gli studi cinematografici si articolerebbero su due principali livelli: un piano
basso, su cui si snodano tutti i percorsi meccanizzati con strade di accesso e
parcheggi, coperto da una grande piastra pedonale su cui si innestano gli uffici e gli spazi di rappresentanza delle
varie attività.
• Direzionale
• Attrezzature
• Teatri di posa
52
Su tutti i volumi domineranno quelli dei
teatri di posa, edifici simbolo di tutta
l’attività, che segnaleranno la presenza
degli studi nel territorio, anche attraverso rivestimenti cangianti ed ad alto
contenuto tecnologico. Le produzioni
future sempre più richiederanno certezze dei tempi operativi e rispetto della
programmazione. Le riprese di esterni,
ad esempio, non devono dipendere dalle condizioni meteo e in questi teatri saranno possibili anche al coperto, sia per
le dimensioni previste che per la predisposizione delle più avanzate tecnologie di produzione che potranno essere
utilizzate al loro massimo potenziale.
These are at the heart of the intervention and are composed of a group
of closely-linked buildings where all
the functional activities of movie production will take place.
The film studios will be located on two
main levels: a lower level containing all
the mechanized pathways with access
roads and parking, covered by a large
pedestrian plaza level furnished with all
the offices and agency spaces representing the various activities.
• Management
• Equipment
• Film studios
The film studios, as the symbolic buildings of all activity in the complex,
will be given brightly colored, high-tech facings and dominate the skyline in
order to make their presence visible in
the area. Future productions will increasingly demand that operating times
and programs be respected. In this context, for instance, exterior shots will no
longer need to depend on weather conditions since these studios will make
it possible to shoot indoors, both due
to their envisaged size, as well as the
availability of cutting-edge production
technologies that can be used to their
maximum potential.
53
STUDI DI PRODUZIONE
STUDIOS
BACK-LOT
BACK-LOT
COMMERCIALE
COMMERCIAL AREA
CONGRESSI
CONGRESSES
HOTEL
HOTEL
RESIDENCE
RESIDENCE
BENESSERE
WELLNESS CENTER
RESIDENZE
RESIDENTIAL AREA
IMPIANTI SPORTIVI - GOLF
SPORTS FACILITIES - GOLF
PARCO TEMATICO
THEME PARK
1
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3
4
5
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Università e Scuola Tecnica Cinematografica
Cinema University and Technical School
Saranno i luoghi dove catalizzare e diffondere i saperi e le esperienze del mondo cinema; per questo sono previsti in
una posizione a cavallo fra gli studi e la
parte pubblica dell’intervento. Per l’università sono previste, oltre ad aule ed a
salette per il mixaggio, la realizzazione
di uno spazio espositivo ed una grande
mediateca a disposizione del pubblico.
These will be a places for both catalyzing
and spreading awareness of the knowhow and experiences of the cinema world, which is why they are envisaged as
standing astride personal study and public intervention, where the university
will not only have study halls and mixing
studios, but also exhibition spaces and a
large media center open to the public.
57
Triworld Cinema Accademy
La Triworld Cinema Accademy (Accademia del Cinema), costituirà un centro d’eccellenza post universitario per
l’erogazione di master di alto livello
formativo e specialistico per aspiranti
scrittori e registi ed in cui i laureati in
cinematografia di tutto il mondo potranno specializzarsi, imparando direttamente da professionisti di livello internazionale l’approccio del “Marketing
to create Show to generate Business”,
base di ogni produzione cinematografica occidentale avanzata.
La Triworld Cinema Accademy avrà
sede all’interno di una Villa Veneta in
territorio vicentino ed in qualità di centro di rilevanza mondiale per la formazione dei futuri professionisti del cinema ospiterà a regime circa 240 studenti
l’anno ed un’equipe di docenti costituita da professionisti del settore.
Triworld Cinema Academy will constitute a postgraduate center of excellence
for the delivery of a high educational level specialized Masters Degree for aspiring screenwriters and directors. Cinematography graduates from all over the
world will have the opportunity to specialize through this program, learning
directly from international professionals
the “Marketing to create Show to generate Business” approach that is the base
for every state-of-the-art Western movie
production.
Triworld Cinema Academy will have its
headquarters in a Veneto Villa in the Vicenza area. As a center of worldwide renown for training future motion-picture
industry professionals, when at operating speed it will accommodate around
240 students per year and a team of
lecturers comprising professionals working in the industry.
59
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Articolazione del Master
Master’s course structure
Organizzazione spazi e attrezzature
Organization of spaces and equipment
I master di Villa Cordellina Lombardi
avranno queste finalità e caratteristiche
didattiche:
Obiettivo formativo: consentire a futuri
scrittori e registi, provenienti da tutto il
mondo, di costruire una professionalità al
passo coi tempi ed in grado di spaziare
dalla sceneggiatura, al marketing, al montaggio e di padroneggiarne le tecniche.
Destinatari: laureati o diplomati in
scuole tecniche di cinema di tutto il
mondo che intendono operare nell’ambito della sceneggiatura e della regia o
nella produzione.
Numero destinatari: 80 studenti per
edizione.
Accesso/ammissione al master: selezione tramite presentazione di un soggetto di circa 20-30 pagine che sarà valutato dal team di docenti.
Durata: da 3 a 6 mesi (numero 2 o 3
edizioni di master/ anno).
Per la realizzazione del progetto la
struttura della Villa dovrà ospitare:
On realization of the project, the
structure of the Villa will house:
·Aule didattiche
·Dormitori per 100-120 persone
(studenti + ospiti e docenti)
·Ristorante
·Sale di proiezione
(una dai 300 ai 500 posti per proiezioni di retrospettive+alcune piccole)
·Sale convegni
·Palestra (vista l’importanza che l’educazione fisica ricopre in questo settore formativo specifico)
·Infermeria
·Attrezzature all’avanguardia nell’ambito del montaggio e delle fasi di produzione
·Connettività dati idonei all’accesso
a database di dati statistici per le
analisi di marketing e la definizione
dei target.
· Teaching halls
· Dormitories for 100-120 people
(students + guests and teaching staff)
· Restaurant
· Screening rooms
· Conference halls
·Gymnasium (given the importance
that physical education plays in this
specific training sector)
· Medical clinic
·Avant-garde equipment related to
editing and all phases of production
·Up-to-date internet and computer
links for access to databases and
statistics required for market analysis and the definition of targets.
The Villa Cordellina Lombardi Master’s course will have the following
teaching characteristics and aims: a
training objective that will allow future
writers and directors (drawn from the
around the world) to build an up-to-date professional curriculum ranging from
script writing to marketing, editing and
technical skills.
Students: those with cinema degrees or
technical school diplomas from around
the world who aim to work in the field
of scriptwriting and directing or production.
Number of students: 80 per course.
Access/admission to masters course:
students will be selected following the
presentation of a 20-30 page treatment,
which will be assessed by a teaching
staff team.
Duration of course: 3-6 months (with
2-3 Master’s courses/year).
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Programma formativo
Training program
1) L’idea: gli studenti proporranno tre
idee/soggetti di film. I docenti ne sceglieranno una, e su quella verrà svolto
il lavoro di elaborazione.
2) Scaletta: creazione di un elaborato di
massimo 10 pagine comprendente l’indicazione del numero di scene.
3) Trattamento: stesura elaborato di
massimo 30 pagine che potrà anche
comprendere note dello scrittore.
4) Primo studio di mercato: analisi del
trattamento per ricavare la prima indicazione del “target indicativo” nonché la
destinazione ottimale.
5) Sceneggiatura, prima stesura: elaborato di 120-140 pagine che sviluppi la
prima analisi del valore della storia –
caratterizzazione – dialoghi.
6) Montaggio, prima stesura: accurata
analisi della costruzione della sceneggiatura e dello stile.
7) Sceneggiatura, seconda stesura: elaborato di 110-120 pagine volto all’analisi
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del valore della sceneggiatura – caratterizzazione – dialoghi. Nonché analisi
del timing.
8) Montaggio, seconda stesura: rifinitura degli attacchi scena dopo scena.
9) Secondo studio di mercato: correzioni del target identificato; analisi e studio
di un titolo attinente ed accattivante.
10) Sceneggiatura pronta: elaborato di
110-120pagg., tenuto conto del target in
relazione ad un potenziale budget del
film.
11) Terzo studio di mercato: target
identificato e ben deascritto
12) Sceneggiatura finale: lettura comune con gli studenti - esame dettagli.
Ulteriori caratteristiche della formazione:
13) Educazione Fisica Giornaliera: programma personalizzato per ogni studente.
14) Dieta Educativa Professionale: per
favorire un miglioramento nella concentrazione mentale del singolo studente.
1) Pitch: students will propose three
ideas/movie subjects. Teachers will
choose one, which will then be worked
up into a full script.
2) Outline: creation of a script outline
(maximum 10 pages), including an indication of the number of scenes.
3) Treatment: elaboration of a draft text
(maximum 30 pages), which can include writer’s notes.
4) Initial market study: an analysis of
the treatment in order to produce an initial indication of the “target audience”
as well as the optimum audience.
5) Script, first draft: a text of 120-140
pages that develops the initial analysis
of the value of the story – characterization – and dialogues.
6) Editing, first draft: an accurate
analysis of the construction of the script
and its style.
7) Script, second draft: a text of 110-120
pages aimed at an analysis of the value
of the script – characterization and dialogues, as well as timing.
8) Editing, second draft: finishing touches to scene openings, scene-by-scene.
9) Second market study: corrections to
target audience; analysis and study of
an appropriate and winning title.
10) Complete script: a text of 110-120
pages, bearing in mind the target audience and a potential budget for the
movie.
11) Third market study: target audience identified and fully described.
12) Final script: a shared reading with
all students – examination of details.
Additional training aspects.
13) Daily physical education: a personalized program for each student.
14) Professional dietary education: aimed at encouraging an improvement in
each student’s mental concentration.
63
Docenze
Teaching staff
Due commissioni, una interna ed una
esterna, composte entrambe da professionisti del settore: scrittori, registi,
produttori, specialisti di marketing cinematografico ed attori di livello nazionale
ed internazionale, svolgeranno corsi e
seminari sulle loro aree di specializzazione e sulle loro esperienze.
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Two commissions, one internal and one
external, both composed of professionals from the sector – writers, directors,
producers, cinema marketing specialists
and actors of national and international
standing – will conduct courses and seminars on their areas of specialization
and their experiences.
Output programma
formativo
Output of training
program
Output
del Master
Output of
Master’s degree
L’output del programma formativo di
ciascuno studente sarà una sceneggiatura pronta per la registrazione (ad
es.: deposito attraverso il WGA-Writers
Guild of America) e da presentare all’industria (corredandola anche di fotografie, filmati, cast, idee ed impostazioni
produttive speciali quali tax-shelter,
co-produzioni o strumenti finanziari
agevolati).
Sarà, come più volte ribadito quale
momento essenziale della formazione,
l’inserimento degli studenti nel mondo
lavorativo anche attraverso i contatti ed
i prodotti cinematografici della casa di
produzione Triworld Entertainment.
The output of the training program of
each student will be a script ready for
registration (i.e.: registered with the
WGA-Writers Guild of America) and for
presentation to the industry (including
accompanying photos, footage, cast,
ideas and special production aspects
such as tax-shelters, co-productions or
financial instrument facilities.
Well aware that the key aim of training
is to secure employment, students will
be able to seek work using the cinema
contacts and products of the Triworld
Entertainment production company.
65
Cinema Triworld
Sarà il primo “social educational
network” mondiale dedicato agli studenti e ai professionisti del cinema. Uno
strumento online innovativo ed efficace
in grado di creare condivisione di idee
e fornire strumenti di collaborazione e
crescita professionale agli studenti di
cinema dei tre mondi (America, Europa e Asia) favorendo il contatto con le
Major e i professionisti del settore, e accompagnandoli in tutte le fasi di attività
professionale, da quelle di formazione
(università, master) a quelle di accesso al mondo del lavoro e di creazione
artistica, in un contesto di scambi multiculturali.
Una rivista che spiegherà i contenuti di
questa piattaforma, grazie alla partecipazione dei migliori operatori del settore, sarà distribuita in tutte le scuole di
cinema del mondo che saranno invitate
a loro volta a contribuire ai programmi
formativi in corso.
Questa rete sociale dialogherà con le
principali rappresentanze del cinema e
con le più importanti istituzioni di cinema nel mondo.
Triworld is to launch the world’s first
‘social educational network’ dedicated to motion-picture industry students
and professionals. It will be an innovative and effective online instrument able
to create a sharing of ideas and provide tools favoring the collaboration and
professional development of students of
cinema from the three worlds (America, Europe and Asia), promoting contact with the sector’s leaders and professionals and supporting them through
all stages of their professional activity,
from training (undergraduate degree,
masters degree) to access to the world of
work and artistic creation, in a context
of multicultural exchanges. A magazine
explaining the content of this platform
and including contributions by top industry operators will be distributed at all
cinema schools throughout the world,
which in turn will be asked to contribute to the training programs underway.
This social network will debate with key
representatives of the motion-picture industry and the world’s most important
motion-picture industry institutions.
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I SOCI
Chi siamo/Who we are
Triworld è una cordata internazionale composta da imprenditori ed esponenti del
mondo della cinematografia, italiani e stranieri, che ha individuato la possibilità di
indirizzare i propri investimenti in un grande progetto denominato Renaissance. Tale
Progetto è orientato alla valorizzazione della cultura italiana attraverso la riscoperta
ed il rilancio del patrimonio storico culturale nazionale, tramite la produzione e la
distribuzione di opere cinematografiche mirate, realizzate grazie alla formazione di
una nuova generazione di professionisti del cinema.
TEAM PRODUZIONE TRIWORLD
TRIWORLD PRODUCTION TEAM
The Triworld Group is an international network made up of entrepreneurs and representatives from the motion-picture industry world, both Italians and foreigners, who have identified the opportunity to direct their investments into a large project named Renaissance.
This project is oriented to enhancing Italian culture by means of the rediscovery and relaunching of the national cultural and historic heritage, through production and distribution of
targeted movies made thanks to the formation of a new generation of movie professionals.
Gianni Bozzacchi
Produttore/Producer
Bruno Benetti
Imprenditore e Produttore/Entrepreneur and Producer
Alan Ladd Jr.
Executive
Dan Romanelli
Founder and Former President of Warner Bros. Worldwide Consumer Products
Jay Kanter
Produttore e Produttore Esecutivo/Producer and Executive Producer
Gaetano Mastropasqua
Senior Vice President Warner Bros. Global Brand Management
Barry L. Hirsch
Produttore/Producer
HITECH
STUDIOS
Gianni Bozzacchi
Bruno Benetti
Negli anni ’60 e ’70 è stato uno dei più grandi fotografi.
Da Elizabeth Taylor, Richard Burton, la principessa Grace
Kelly e la Famiglia Reale di Monaco, Clint Eastwood, Raquel Welch, Brigitte Bardot, Al Pacino, Steve McQueen,
Picasso, lo Scià dell’Iran, della Jugoslavia di Tito, e innumerevoli altri. Riconosciuto dall`Accademy of Sciences, Arts
and Letters, dello Stato in cui vive, come uno degli ultimi
curatori dell’immagine di grandi peronaggi dello spettacolo, nonché dell’arte.
Gianni è il produttore della “Cina 9 e Libertà 37” per la regia di Monte Hellman - Amo non Amo - Together - C’era
una volta in America per la regia di Sergio Leone (Finanziamento del Film) - I Love N.Y. scrittore, regista e produttore,
Medusa touch, il docufilm “Non eravamo solo…ladri di biciclette - Il Neorealismo” che ha scritto, diretto e prodotto.
Attualmente sta sviluppando come soggettista, nonchè
produttore, la serie di film per la TV, Il Rinascimento. Il suo primo libro “the Queen and I” grande successo, vendite esaurite. Il secondo libro, “Memorie Exposte”, sarà
pubblicato nel corso di quest’anno. Gianni vive negli
USA con la moglie Tasha, suo figlio Brendonn, e le figlie Rhea Bianca ed Astoria.
Quando si dice “Strada Maestra di Vita”: Bruno Benetti ne è
l’esempio perfetto.
Ama ripetere che è diventato ciò che è, osservandone e
comprendendone le dinamiche e scegliendo con coraggio
e fatica la propria, in anni in cui l’immaginazione unita alla
volontà poteva trasformare i propri sogni in realtà.
Il suo sogno fu quello di un bambino appassionato di cinema, che riuscì, svolgendo i lavori più diversi, ad acquistare
uno dei primi macchinari in commercio in Italia per piccole
proiezioni di pellicole Walt Disney da 8 millimetri nel secondo dopoguerra.
Originario di Villaverla, nel vicentino, membro di una famiglia numerosa, riuscì ad allestire all’età di dieci anni nella
propria cantina un piccolo cinema amatoriale per i bambini della corte di case in cui viveva.
L’esperienza durò poco, come pochi erano i soldi a disposizione dei suoi giovani clienti, ma si rivelò negli anni successivi di grandissima importanza formativa.
Con alle spalle un apprendistato diurno e di istruzione
tecnica serale presso l’Istituto Tecnico Rossi di Vicenza,
specializzato nel settore Elettrotecnico, nel 1964 decise di
fondare insieme ai suoi fratelli la prima attività imprenditoriale di rilievo nel campo dell’elettromeccanica.
Gli anni ‘60 e ’70 lo vedono prevalentemente all’estero: in
Europa, Asia e Stati Uniti, ad approfondire le proprie conoscenze tecniche e linguistiche, consolidando la propria capacità imprenditoriale e maturando fama d’imprenditore
di successo, grazie soprattutto all’intuizione che la crescita
delle sue attività sarebbe passata per la capacità di diversificare la propria produzione, intuendo costantemente o
addirittura anticipando le esigenze dei diversi mercati.
Dotato di una spiccata vocazione all’internazionalizzazione,
per la quale ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti istituzionali, trovò spesso nella sua antica passione per il cinema un
comune denominatore con i suoi interlocutori stranieri ed
un motivo di forte credibilità in qualità di italiano.
Il cinema del Neorealismo e quello successivo di Sergio
Leone infatti, distribuiti allora in tutto il mondo, contribuirono a consolidare la credibilità di tutti gli imprenditori
italiani di valore che, anche grazie a questo, venivano visti
all’estero con simpatia e fiducia crescente.
Nel percorso di sviluppo delle proprie attività Bruno Benetti è riuscito a diversificare i propri interessi in molteplici
settori, attivando una rete di imprese che spaziano dalla
produzione di macchine per il packaging alla produzione
In the 1960s and 1970s he was one of the world’s top photographers. His subjects included Elizabeth Taylor, Richard
Burton, Princess Grace Kelly and the Monaco Royal Family,
Clint Eastwood, Raquel Welch, Brigitte Bardot, Al Pacino,
Steve McQueen, Picasso, the Shah of Iran, Yugoslavia’s
Tito and many others. He is recognized by the Academy of
Sciences, Arts and Letters in the State in which he lives as
one of the last curators of the images of top personalities
in show business, as well as in the art world.
Gianni was the producer of “China 9, Liberty 37”, directed
by Monte Hellman - Together? - Once Upon a Time in America, directed by Sergio Leone (movie financing) - I Love
N.Y., writer, director and producer - The Medusa Touch the docufilm Neorealism: We weren’t only… Bicycle Thieves, which he wrote, directed and produced.
He is also working as author as well as producer on the
development of the TV-series, The Renaissance.
His first book, The Queen and I, met with great success and
was sold out. His second book, Exposed Memories, will be
published later this year. Gianni lives in the United States
with his wife Tasha, his son Brendonn and his daughters
Rhea Bianca and Astoria.
di materie plastiche, dal settore immobiliare all’ingegneria
industriale, dalla realizzazione di strutture per l’healthcare
alla produzione energetica fino ai settori della ricerca e sviluppo di prodotti innovativi per la sicurezza bancaria e nel
campo dei nuovi materiali.
Settori confluiti nel tempo nella Holding ITIGROUP, che
raccoglie più di 20 partecipazioni in aziende localizzate in
una decina di paesi esteri.
Forte della propria antica passione, presta le sue competenze imprenditoriali nella realizzazione di progetti cinematografici di successo tramite Triworld Italia e Oneart, le società
del gruppo che operano nel settore dell’Entertainment.
Tra i numerosi riconoscimenti per la propria attività ama citare quelli che ne riconoscono la capacità imprenditoriale
in ambito internazionale:
• Premio regionale “Marco Polo” (1996);
• Premio “Pigafetta”, con conferimento della medaglia
d’oro, (2006).
When we talk about the “High Road of Life”, Bruno Benetti
is a perfect example.
He likes to say he has become what he is, by observing and
understanding dynamics and bravely selecting his own
road with effort, in years when imagination combined
with desire were able to make one’s dreams come true.
His dream was that of a child movie buff, who by doing
a range of different jobs, managed to buy one of the first
machines on the market in Italy for small screenings of 8
millimeter Walt Disney films after the Second World War.
A native of Villaverla in the Vicenza area and from a very
large family, at the age of ten he managed to set up in his
cellar a small amateur movie theater for the children from
the courtyard of the houses where he lived.
The experience did not last long, just as his young customers had little money available, but in later years it turned
out to be of very great educational importance.
Having completed a daytime apprenticeship and technical evening classes at the Rossi Technical Institute in Vicenza, specialized in electrical engineering, in 1964 along with
his brothers he decided to found his first major business
activity in the electro-mechanics field.
gaining a reputation as a successful entrepreneur. This was
the case thanks especially to his intuition that the business
would grow as a result of his capacity to diversify its production, by constantly sensing or even anticipating different market needs.
Gifted with a marked vocation for internationalization,
for which he has gained prestigious institutional awards,
he often found a common denominator with his foreign
contacts in his old passion for cinema, and enjoyed great
credibility as an Italian.
Indeed, neo-realism cinema and later Sergio Leone’s
movies, distributed throughout the world at that time,
contributed to strengthen the credibility of all Italian entrepreneurs of merit, who were seen with fondness and
increasing trust abroad thanks in part to this.
During the development of his activities Bruno Benetti has
succeeded in diversifying his interests across numerous
segments, setting up a network of businesses ranging
from packaging machines manufacturing, plastics manufacturing, real estate, industrial engineering, realization of
healthcare facilities, and energy production, and on to the
research and development of innovative banking security
products and in the new materials field.
Over time these segments were converged in the ITIGROUP holding company, that brings together an excess
of 20 stake holdings in companies located in ten foreign
countries.
Thanks to his old passion, he applies his entrepreneurial
skills in the realization of successful cinema projects through Triworld Italia and Oneart, the group companies operating in the entertainment segment.
Among the numerous awards he has won for his work, he
likes to mention those that recognize his entrepreneurial
ability in the international arena:
• “Marco Polo” regional award (1996);
• “Pigafetta” award, gold medal winner (2006).
The 60s and 70s saw him mainly abroad in Europe, Asia
and the United States to develop his technical and language skills, while consolidating his business abilities and
71
Alan Ladd Jr.
Figlio dell’attore degli anni ‘40 e ‘50 Alan Ladd, questo ex
agente cinematografico e produttore indipendente, trasferitosi per un periodo a Londra (“Walking Stick” e “A Severed Head” nel 1970, “Tam Lin” e “Villain” nel 1971, e “X, y
& ‘Zi’ ” nel 1972), nel 1973 entra nella 20th Century Fox nel
dipartimento creativo, diventando Presidente della casa
cinematografica in soli tre anni. I film più importanti realizzati durante la sua presidenza sono “Guerre stellari” (1977),
“Una donna tutta sola” e “Norma Rae” (entrambi del 1978)
e “The rose” (1979).
Nel 1979, Ladd fonda The Ladd Company, con base presso la Warner Brothers, che ha co-prodotto opere molto
diverse come “Momenti di gloria” (1981), “Atmosfera zero”
(1981), “Blade Runner” (1982), “Star 80” e “Uomini veri” (entrambi del 1983), “Scuola di polizia” e “C’era una volta in
America” (entrambi del 1984).
Ladd diviene presidente e direttore operativo della MGM/
UA Entertainment nel 1983, da cui si dimette nel 1988 per
presiedere Pathe.
I film di maggior successo durante la presidenza di Ladd
della MGM/UA sono “Stregata dalla luna” (1987), “Un pesce
di nome Wanda” e “Rain Man” (entrambi del 1988).
Nel 1990 diviene Presidente e amministratore delegato di
MetroGoldwynMayer, Inc., periodo in cui produce “Thelma
e Louise” (1991). Nel 1993 Ladd viene scelto come produttore dalla Paramount. Ladd ad oggi ha riscosso il maggior
successo con il film vincitore del premio Oscar “Braveheart” (1995), il film epico diretto da Mel Gibson, ambientato
nella Scozia del XIII secolo. Altri film di Ladd sono il film
di successo “La famiglia Brady” (1995) con il divertente
sequel “Il ritorno della famiglia Brady” (1996) e “The Phantom” (1996).
Principali tappe della sua carriera
• 1961 Si arruola nell’aviazione militare statunitense
• 1970 Produce il primo film, A Severed Head
• 1973 Diviene capo del dipartimento creativo della 20th
Century Fox
• 1974 È nominato presidente della 20th Century Fox Film
Corp, Los Angeles
• 1976 Viene promosso a vicepresidente senior, 20th Century-Fox Film Corp, (divisione produzioni internazionali),
Beverly Hills, California
• 1979 Fonda The Ladd Co, Burbank, California; utilizza il
set della Warner Bros
• 1985 Viene nominato presidente e direttore operativo
di MGM/UA Entertainment Co.
• 1986 Viene nominato amministratore delegato di
UA Corp e presidente del Consiglio di Amministrazione; è anche amministratore delegato di MetroGoldwyn-Mayer Pictures, Inc., Culver City, California;
i principali film sono Stregata dalla luna (1987) e Un
pesce di nome Wanda (1988)
• 1988 Produce il primo film da executive, Viceversa, due
vite scambiate
• 1989 Viene nominato co-presidente di Pathe Communications Corp.; è anche presidente e amministratore
delegato di Pathe Entertainment
• 1991 Viene nominato presidente e amministratore
delegato di MGM-Pathe Communications Corp
• 1993 Firma un contratto esclusivo di tre anni con Paramount per realizzare e produrre film
• 1996 Firma una proroga di tre anni con Paramount
• Intraprende la carriera di agente cinematografico in
Creative Management Associates, Los Angeles
• Diviene presidente di 20th Century-Fox Pictures
The son of 1940s and 50s film star Alan Ladd, this former
talent agent and London-based independent producer
(“Walking Stick” and “A Severed Head” in 1970, “Tam Lin” and
“Villain” in 1971, and “X, y & ‘Zi’ ” in 1972) joined 20th Century-Fox Pictures in 1973 in the creative affairs department,
rising to studio head in only three years.
The more notable Fox films under Ladd’s directorship were
“Star Wars” (1977), “An Unmarried Woman” and “Norma Rae”
(both 1978) and “The Rose” (1979).
In 1979, Ladd founded The Ladd Company, based at Warner
Brothers, which co-produced such diverse fare as “Chariots
of Fire” (1981), “Outland” (1981), “Blade Runner” (1982), “Star
80” and “The Right Stuff” (both 1983), “Police Academy” and
“Once Upon a Time in America” (both 1984).
Ladd became president and chief operating officer of MGM/
UA Entertainment in 1983, resigning in 1988 to chair Pathe.
The most notable films during Ladd’s tenure at MGM/UA
were “Moonstruck” (1987), “A Fish Called Wanda” and “Rain
Man” (both 1988).
In 1990, he became chairman and CEO of Metro-Goldwyn-Mayer, Inc., during that time producing 1991’s “Thelma and Louise” Ladd was snapped up as a producer by
Paramount in 1993. Ladd had his most notable success to
date with the Oscar-winning “Braveheart” (1995), the Mel
Gibson-directed epic set in 13th-century Scotland. Other
Ladd films have included the successful “Brady Bunch Movie”
(1995) and its enjoyable “A Very Brady Sequel” (1996), and
“The Phantom” (1996).
Milestones
• 1961 Served with US Air Force
• 1970 Produced first feature, A Severed Head
• 1973 Joined 20th Century-Fox in charge of creative
affairs in feature division
• 1974 Named vice president of production at 20th Century-Fox Film Corp, Los Angeles
• 1976 Promoted to senior vice president, 20th Century-Fox Film Corp, (Worldwide Productions division),
Beverly Hills, CA
• 1979 Founded The Ladd Co, Burbank CA; used the
Warner Bros lot
• 1985 Appointed president and COO of MGM/UA Entertainment Co.
• 1986 Named CEO of UA Corp and chairman of the
board of directors; also CEO Metro-Goldwyn-Mayer
Pictures, Inc., Culver City, CA; successful films included
Moonstruck (1987) and A Fish Called Wanda (1988)
• 1988 Executive produced first feature, Vice Versa
• 1989 Named co-chairman of Pathe Communications
Corp.; also chairman and CEO of Pathe Entertainment
• 1991 Appointed chairman and CEO of MGM-Pathe
Communications Corp
• 1993 Signed an exclusive three-year pact with Paramount to develop and produce films
• 1996 Signed three-year extension with Paramount
• Began career as motion picture talent agent at Creative
Management Associates, Los Angeles
• Rose to president, 20th Century-Fox Pictures
Job Titles:
Producer, Agent, Studio executive
Qualifiche professionali:
Produttore, agente, studio executive
72
73
Dan Romanelli
Dan Romanelli ha rivestito di recente la carica di Presidente
di Warner Bros. Worldwide Consumer Products, la divisione
da lui fondata e diretta sin dagli esordi, 23 anni fa. Alla guida
di Romanelli, la WBCP si è trasformata da piccola azienda di
concessione di licenze in una poderosa realtà imprenditoriale
multi‑business. Nel 2003 la società ha celebrato il suo ventesimo anniversario.
Con un volume di affari di 50 miliardi di dollari, generato in
oltre due decenni dalle vendite nei negozi di tutto il mondo,
Romanelli e il suo team internazionale composto da oltre 500
dipendenti ha rappresentato alcuni tra i più importanti franchising nel settore dell’entertainment, come Looney Tunes,
Harry Potter, Batman, Superman, Scooby-Doo, Hanna-Barbera ed altre ancora.
Romanelli è stato il motore di molte delle principali campagne per la concessione dei diritti per innumerevoli distribuzioni cinematografiche della Warner Bros. Il programma per la
concessione dei diritti di Warner Bros. Consumer Products che
ha finanziato il campione di incassi del 1989 “Batman” è tuttora considerato una campagna di merchandising tra le migliori
del settore di tutti i tempi e capace di segnare un autentico
punto di svolta.
Romanelli ha aperto un nuovo orizzonte nel mercato dell’entertainment retail nel 1991, quando sotto la sua guida e direzione, furono creati i Warner Bros. Studio Stores, iniziando
un’espansione in tutto il mondo.
Rappresentando una vetrina per l’intera gamma di marchi
Warner Bros, questa idea vincente si è imposta per oltre un
decennio nei centri commerciali e nei quartieri dello shopping più esclusivi del pianeta, gettando le basi per il successo
di una delle più potenti organizzazioni per la concessione di
diritti del mondo.
Il suo forte senso dell’innovazione e la leadership creativa
hanno contribuito a creare la pubblicità della Nike con Jordan e Bugs Bunny, ritenuta da molti pubblicitari una delle
campagne più riuscite nel suo genere. La campagna ha fatto
dei Looney Tunes i personaggi più alla moda, fino all’uscita
di “Space Jam”, il film a tecnica mista con Michael Jordan e i
Looney Tunes.
Nel 1995 Romanelli è stato insignito del prestigioso Hall of
Fame Award da parte della Licensing Industry Merchandiser’s
Association, ovvero l’associazione delle aziende che operano
nel settore del merchandising e delle licenze di produzione,
quale riconoscimento della creatività, integrità e impegno
nel settore. Nel 1997 Romanelli è stato inserito tra le prime
74
25 personalità dell’industria del retail dalla rivista Chain Store
Age assieme allo stilista Tommy Hilfiger, Millard Drexler, CEO
di Gap, Inc., Howard Schultz, CEO di Starbucks e Bobby Martin, CEO di Wal-Mart International.
Nel 1998 Romanelli è stato premiato dall’Otis College of Art
and Design per la sua creatività e impegno nel settore dell’entertainment retailing. Come riconoscimento alla carriera nel
2005 è stato attribuito a Romanelli da parte di MIPCOM il premio Lifetime Achievement Award, il mercato internazionale
del film e della programmazione per la televisione, la TV via
cavo e via satellite.
Romanelli ha conseguito la laurea alla Michigan State University nel 1964 in Commercio e Servizi pubblici. Il suo fiuto per il
talento e un innato senso dell’innovazione lo hanno avvicinato alla Warner Bros. dove ha debuttato nella divisione teatrale
della casa di produzione.
Il suo primo incarico per Warner Bros. è stato quella di traghettare il coniglio per antonomasia, Bugs Bunny, e i suoi arguti
cartoni animati nelle sale cinematografiche degli USA. Successivamente è diventato un rappresentante alle vendite per Warner
Bros. Theatrical Distribution a Detroit, San Francisco e New York.
Nel 1969, Romanelli ha lasciato la società per iscriversi a un
programma di formazione alle vendite della WCAU-TV, di proprietà della CBS, a Philadelphia. Nel 1969, ha iniziato a lavorare per la divisione vendite del canale televisivo NBC e nel 1974
per il gruppo operante nel settore vendite per la televisione
Group W. Nel 1975 è divenuto direttore delle vendite per KPIXTV, di proprietà di Westinghouse, a San Francisco, posizione
ricoperta fino al 1980.
Nel 1980, è divenuto station manager a KICU-TV a San Jose,
California. Dopo avere ricoperto il ruolo per tre anni, Romanelli era destinato a tornare alle origini e nel 1983 è stato assunto
come Vicepresidente del Merchandising per la Warner Bros.
Studio da Terry Semel, l’allora Presidente della Warner Bros.
Qui ha lavorato a stretto contatto con Licensing Corporation
of America (LCA), all’epoca una divisione di WCI. Successivamente, con la fondazione di Warner Bros. Consumer Products,
ha iniziato a rappresentare Warner Bros. Entertainment nella
concessione di licenze di tutte le sue proprietà intellettuali.
Nel gennaio 2006, dopo 25 anni con Warner Bros. e oltre
vent’anni trascorsi a trasformare WBCP in un protagonista di
primo piano a livello mondiale nel settore della concessione di
licenze e del merchandising, Dan è passato dal ruolo di presidente a quello di consulente e imprenditore, mantenendo tuttavia forti legami con la casa di produzione cinematografica.
Dan Romanelli recently held the position of President,
Warner Bros. Worldwide Consumer Products, the division
he founded and lead since its inception 23 years ago.
Under Romanelli’s guidance, WBCP grew from a small licensing enterprise to a multi-business powerhouse and in
2003 the company celebrated its 20th anniversary.
Having surpassed $50 billion in worldwide retail sales
over the course of two decades, Romanelli and his global
team of more than 500 employees represented some of
the most highly regarded entertainment franchises such
as Looney Tunes, Harry Potter, Batman, Superman, Scooby-Doo, Hanna-Barbera, among many others.
Romanelli was the driving force for many of the top licensing campaigns for a myriad of Warner Bros. theatrical film
releases. The Warner Bros. Consumer Products licensing
program supporting the 1989 box-office smash “Batman”
is still considered one of the industry’s most definitive and
pivotal merchandising campaigns ever established.
Romanelli broke new ground in the business of entertainment retail in 1991 when, under his leadership and
direction, the Warner Bros. Studio Stores were created and
began a worldwide expansion.
Showcasing the breadth and scope of the Warner Bros.
brands, the award-winning concept thrived for more than
a decade in malls and upscale shopping districts the world
over and laid the foundation of success for one of the most
powerful licensing organizations in the world.
His keen sense of innovative and creative leadership helped to generate the award-winning Nike/Hare Jordan Superbowl commercial, which is considered by many in the
advertising industry to be one of the top commercials in
this genre. The campaign was instrumental in building the
Looney Tunes into a major fashion trend -- ultimately leading to the release of “Space Jam,” the live action/animated feature film starring Michael Jordan and the Looney
Tunes.
In 1995, Romanelli was honored with the prestigious Hall
of Fame Award from the Licensing Industry Merchandiser’s Association, recognizing creativity, integrity and dedication in the licensing industry. In 1997, Romanelli was
chosen as one of the Top 25 VIPs in the retail industry by
Chain Store Age magazine along with designer Tommy
Hilfiger, Millard Drexler, CEO of Gap, Inc., Howard Schultz,
CEO of Starbucks and Bobby Martin, CEO of Wal-Mart International.
In 1998, Romanelli was honored by the Otis College of Art
and Design for his creative vision and dedication in entertainment retailing. In recognition of his career, Romanelli
was honored with the 2005 Lifetime Achievement Award
from MIPCOM, the world’s leading assembly of television
and audiovisual content.
Romanelli graduated from Michigan State University in
1964 with a B.S. in Business and Public Service. His eye
for talent and innate sense of innovation attracted him to
Warner Bros., where he debuted in the theatrical division
of the studio.
His earliest charter for Warner Bros. was booking the quintessential hare, Bugs Bunny, and his clever cartoons into
the nation’s movie theaters. Subsequently, he became a
sales representative for Warner Bros. Theatrical Distribution in Detroit, San Francisco and New York.
In 1968, Romanelli left the company and joined a sales
trainee program at the CBS owned-and-operated WCAUTV in Philadelphia. In 1969, he joined the NBC television
owned-and-operated sales division and in 1974, Group W
Television sales. In 1975, he became sales manager for the
Westinghouse owned KPIX-TV in San Francisco, a position
he held until 1980.
In 1980, he became station manager at KICU-TV in San
Jose, California. After a very successful three-year tenure,
Romanelli was destined to return to his roots and in 1983
was recruited to become Vice President of Merchandising
for the Warner Bros. Studio by Terry Semel, then President
of Warner Bros. There, he worked closely with Licensing
Corporation of America (LCA), then a division of WCI. Subsequently, Warner Bros. Consumer Products was founded
and began licensing representation for all of the intellectual properties of Warner Bros. Entertainment.
In January 2006, after a 25 year run with Warner Bros. and
more than two decades of building WBCP into a world
class and highly-respected competitor in the licensing and
merchandising industry, Dan transitioned from President
into the role of consultant and entrepreneur with strong
ties to the Studio.
75
Jay Kanter
Executive, Producer, Agent
76
Agente di MCA/Universal per vent’anni, Jay Kanter inizia
la carriera di produttore cinematografico quando l’agenzia
si scioglie. Dopo avere prodotto film come “Il mascalzone”
e “Improvvisamente, un uomo nella notte” (entrambi del
1971), “X, y & ‘Zi’” e “Gli ultimi 6 minuti” (entrambi del 1972),
insieme con Elliott Kastner e Alan Ladd Jr., nel 1975 entra
alla 20th Century-Fox, dove lavora anche Ladd. Prosegue
la collaborazione con quest’ultimo come direttore di produzione in The Ladd Co., MGM/UA e Pathe, prima di essere
nominato nel 1991 direttore operativo di MGM-Pathe, con
a capo il collega di lunga data. Nel 1994 Kanter costituisce
una sua società di produzione indipendente.
A former MCA/Universal agent for twenty years, Jay Kanter
entered film production when that agency was dissolved.
After producing the films “Villain” and “The Nightcomers”
(both 1971), “X Y and Z” and “Fear Is the Key” (both 1972)
with Elliott Kastner and Alan Ladd Jr., he joined the latter
in 1975 at 20th Century-Fox. He subsequently worked with
Ladd as a production executive at The Ladd Co., MGM/UA
and Pathe before his appointment in 1991 to the number
two spot as chief operating officer of MGM-Pathe under
his longtime colleague. In 1994, Kanter set up his own independent production company.
Qualifiche professionali:
Job Titles:
Direttore, produttore, agente
Executive, Producer, Agent
Principali tappe della sua carriera
• 1971 Produce il primo film, Il mascalzone
• 1972 Viene nominato presidente, First Artists Production Co., Ltd.
• 1975 Entra nella 20th Century-Fox come vicepresidente
di produzione
• 1976 Viene nominato vicepresidente senior, 20th Century-Fox
• 1978 Diviene vicepresidente senior per la produzione
internazionale, 20th Century-Fox
• 1979 Viene nominato presidente di The Ladd Co.
• 1984 Entra in MGM/UA Entertainment Co. in veste di
presidente della produzione internazionale della divisione cinematografica
• 1985 Viene nominato presidente della produzione internazionale, UA
• 1986 Viene nominato presidente della produzione internazionale di MGM Pictures Inc.
• 1989 Diviene direttore di produzione di Pathe Entertainment Co.
• 1991 Viene nominato direttore operativo (oltre a rivestire la carica di direttore di produzione) di MGM-Pathe,
divenuta poi MGM Communications
• 1994 Costituisce una società di produzione indipendente
• Diviene direttore di produzione per l’Europa per
Universal quando MCA si scioglie; si dimette dopo
vent’anni (con MCA/Universal) per diventare produttore
indipendente con Elliott Kastner
• Intraprende la carriera di agente con MCA, Inc., diventandone poi vicepresidente
Milestones
• 1971 Produced first feature, Villain
• 1972 Named president, First Artists Production Co., Ltd.
• 1975 Joined 20th Century-Fox as vice president of
production
• 1976 Named senior vice president, 20th Century-Fox
• 1978 Rose to senior vice president of worldwide production, 20th Century-Fox
• 1979 Named vice president of The Ladd Co.
• 1984 Joined MGM/UA Entertainment Co. As president
of worldwide production in the motion picture division
• 1985 Named president of worldwide production, UA
• 1986 Appointed president of production worldwide at
MGM Pictures Inc.
• 1989 Became chairman of production of Pathe Entertainment Co.
• 1991 Named COO (in addition to duties as chairman of
production) of MGM-Pathe, later MGM Communications
• 1994 Formed independent production company
• Became European production head for Universal when
MCA dissolved; resigned after twenty years (with MCA/
Universal) to become an independent producer with
Elliott Kastner
• Began career as an agent with MCA, Inc.; eventually
became vice president
Gaetano Mastropasqua
Barry L. Hirsch
Direttore marketing senior con esperienza in tutti gli ambiti del marketing, inclusa la pubblicità, promozione delle
vendite, direct response, pubbliche relazioni, marketing
interattivo e basato sugli incentivi, acquisizione e consolidamento dei clienti. Esperto di gestione dei clienti blue
chip, gestione operativa, direzione e sviluppo del personale e sviluppo di nuove attività. Ampia esperienza nel settore di retail, ristorazione, servizi finanziari, sport, divertimento, settore petrolifero e del gas, industria turistica. Un
leader deciso, orientato ai risultati, con ottime capacità di
lavorare in team e un eccellente comunicatore.
Dopo gli studi presso la University of California di Los
Angeles, Hirsh consegue la laurea in giurisprudenza alla
University of Southern California. Consegue inoltre un Master in Scienze comportamentali, diventando mediatore
familiare autorizzato. Negli anni di studio presso la U.S.C.
School of Law gli viene assegnato il premio Nathan Burkan
per il migliore articolo sul diritto d’autore ed è coautore
dell’importante articolo sui titoli letterari “Piracy and Privilege in Literary Titles” (Pirateria e privilegi nei titoli letterari). Dopo la laurea in giurisprudenza, affianca all’esercizio
della professione legale, principalmente nel settore del
diritto dello spettacolo, l’attività accademica come guest
lecturer di questa disciplina. Divenuto nel 1980 partner
dello studio Armstrong Hirsch Jackoway Tyerman & Wertheimer dà vita, nell’agosto 2005, al nuovo studio Hirsch
Wallerstein Hayum Matlof & Fishman. Attualmente opera come legale per attori, attrici, registi, sceneggiatori e
produttori cinematografici, televisivi e teatrali ed è anche
iscritto al Foro di New York.
Warner Brothers Entertainment - Los Angeles, CA
Vicepresidente corporate senior, manager del marchio a
livello internazionale (2006 - ad oggi); risponde direttamente al Presidente/Direttore operativo della casa di produzione.
Vicepresidente corporate senior, Promozioni e relazioni
con i partner a livello internazionale (2004 - 2006)
Equity Marketing, Inc. - Los Angeles, CA 1997 - 2004
Presidente (2002 - 2004); risponde direttamente all’Amministratore delegato della società.
Senior Marketing Executive with experience in all facets of
marketing, including advertising, sales promotion, direct
response, public relations, interactive and incentive-based
marketing, customer acquisition and retention. Highly
proficient in blue-chip client management, P&L management, staff direction and development and new business
development. Extensive experience in retail, restaurant,
financial services, sports, entertainment, oil and gas, and
travel industries. A strong leader who is results-driven, team-oriented, and an excellent communicator.
Warner Brothers Entertainment – Los Angeles, CA
Corporate Senior Vice President, Global Brand Management (2006 - Present); reporting directly to President/
COO of the Studio
Mr. Hirsch obtained his J.D. at the University of Southern
California. He did his undergraduate work at the University
of California at Los Angeles. Mr. Hirsch also obtained an
M.A. in Behavioral Science in 1972 and is a licensed marriage, family and child counselor. While attending the U.S.C.
School of Law he won the Nathan Burkan Competition for
the best article on copyright law. He is co-author of the
leading article on literary titles, “Piracy and Privilege in Literary Titles”. He has practiced principally in the area of entertainment law since graduation from law school and has
guest lectured on the subject of entertainment law. Mr.
Hirsch became a member of Armstrong Hirsch Jackoway
Tyerman & Wertheimer in 1980, and started the new firm
Hirsch Wallerstein Hayum Matlof & Fishman in August of
2005. His present practice includes the representation of
actors, actresses, directors, writers and producers in motion pictures, television and on the legitimate stage. Mr.
Hirsch is also a member of the New York Bar.
Corporate Senior Vice President, Global Promotions and
Partner Relations (2004 - 2006)
Equity Marketing, Inc. - Los Angeles, CA 1997 - 2004
President (2002 - 2004); reported directly to CEO of the
Company
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I collaboratori
THE COLLABORATORS
Pino Donaggio
Burano (Venezia) nel 1941. Figlio d’arte, entra in Conservatorio a Venezia, ma conclude gli studi nel Conservatorio di
Milano diplomandosi in violino.
Esordisce discograficamente come interprete nel 1959,
ma il suo primo successo è del 1961: “Come sinfonia”, presentato al Festival di Sanremo in doppia esecuzione con
Teddy Reno e reinciso da Mina.
Nei primi anni Sessanta Donaggio alterna una produzione
che risente delle proprie radici classiche a canzoni decisamente allegre e disimpegnate (“Il cane di stoffa”, “Pera matura”, “La ragazza col maglione”). Frequenta assiduamente
le manifestazioni musicali (Cantagiro, Disco per l?estate,
Festivalbar) ed è un habitué del Festival di Sanremo, che
lo vede in gara nel 1963 con “Giovane, giovane”, nel 1964
con ‘’Motivo d’amore’’, nel 1965 con ‘’Io che non vivo (senza
te)’’ (diventerà un grande successo internazionale col titolo
“You don’t have to say you love me”), nel 1966 (“‘Una casa
in cima al mondo’’, nel 1967 (‘’Io per amore’’), nel 1968 (‘’Le
solite cose’’), nel 1970 (“Che effetto mi fa’’), nel 1971 (“L’ultimo romantico”) e nel 1972 (“Ci sono giorni”).
Nel 1973 debutta come compositore di colonne sonore (“A
Venezia... un dicembre rosso shocking” di Nicholas Roeg)
con grandi apprezzamenti da parte della critica. Scrive poi
le musiche per “Corruzione a Palazzo di Giustizia” e “Un
sussurro nel buio”, e viene chiamato da Brian De Palma a
scrivere il soundtrack di “Carrie, lo sguardo di Satana”. Il
sodalizio con De Palma farà firmare a Donaggio anche le
colonne sonore di “Vestito per uccidere”, “Blow Out”, “Omicidio a luci rosse”, “Doppia personalità”.
Donaggio, diventato richiestissimo, si specializza in colonne sonore per horror come “Un’ombra nel buio”, “Déjà vu”,
“Trauma”.
Pubblica ancora un disco da cantautore nel 1976 (CERTE VOLTE...), poi si dedica pressoché esclusivamente alla
scrittura di musiche per il cinema, con qualche eccezione
(“Why” per Randy Crawford).
Oggi continua a scrivere colonne sonore per film (“Non ci
resta che piangere”, “Il mio West”, “Giovanni Falcone”, “Interno berlinese”, “Dove siete? Io sono qui”) e fiction televisive.
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Born in1941 in Burano (Venice, Italy) into a family of musicians, he enrolled in the Venice Conservatory but concluded his studies at the Milan Conservatory, graduating in
the violin.
He debuted as a singer in 1959, but his first hit came in
1961 with Come Sinfonia, presented at the San Remo Festival in a duet with Teddy Reno and re-recorded by Mina.
In the early 1960s Donaggio’s production alternated
between songs rooted in classical music and other decidedly lighter, more carefree songs (Il Cane di stoffa, Pera
matura, La ragazza col maglione). As well as appearing frequently on leading music shows (Cantagiro, Disco per l’estate, Festivalbar) he competed regularly as a singer at the
San Remo Festival, in 1963 with Giovane, giovane, in 1964
with Motivo d’amore, in 1965 with You Don’t Have to Say
You Love Me (which went on to become an international
hit), in 1966 (Una casa in cima al mondo), in 1967 (Io per
amore), in 1968 (Le solite cose), in 1970 (Che effetto mi fa),
in 1971 (L’ultimo romantico) and in 1972 (Ci sono giorni).
In 1973 he debutted as a soundtrack composer for the
Nicolas Roeg movie, Don’t Look Now, winning major critical acclaim. He then wrote the music for Corruzione nel
palazzo di giustizia and Un sussurro nel buio before being
asked by Brian De Palma to write the soundtrack for Carrie.
His friendship with De Palma would see him go on to write soundtracks for Dressed to Kill, Blow Out, Body Double
and Raising Cain.
Now highly sought-after, Donaggio specialized in soundtracks for horror movies such as The Fan, Dejà Vu and
Trauma.
In 1976 he again recorded as a singer-songwriter (Certe
volte), before concentrating almost exclusively on writing
music for cinema (with a few exceptions, Why, for Randy
Crawford).
He continues to write soundtracks for movies – Nothing
Left to Do But Cry, Gunslinger’s Revenge, Giovanni Falcone, The Berlin Affair, Where Are You? I’m Here - as well as
television fictions.
79
Antonio Stefanucci
Francesco Colonna
Roberto Silvi
Bill Conti
Nasce a Subiaco (Roma) nel 1960, dopo aver conseguito
la maturità scientifica nel 1978 vive un anno in Australia
per approfondire la conoscenza della lingua inglese.
Dal 1985 inizia a lavorare nel cinema attraversando tutte
le qualifiche, aiuto regia prima, di produzione dopo, iniziando come segretario, ispettore, direttore e dal 1996
line producer, lavorando per le maggiori case di produzione italiane.
Dal 2000 è uno dei relatori al master di comunicazione
alla Cattolica di Milano.
Dal 2012 ha iniziato a collaborare con la Triworld Italia.
Giornalista dagli anni Settanta, ha collaborato per sette
anni con il Sole 24 ore, e per venti anni ha lavorato al
gruppo Monti e in particolare per La Nazione, dove ha
ricoperto per due volte l’incarico di responsabile delle
pagine economiche. Dal 1973 al 1975 è stato consigliere di amministrazione dell’Afam (Azienda comunale che
gestiva 19 farmacie pubbliche).Dal 1999 al 2004 è stato
assessore allo sviluppo economico del comune di Firenze, come indipendente, nella prima giunta di Leonardo
Domenici. Ha ricoperto anche gli incarichi di vice presidente della Biennale dell’Antiquariato e di membro del
consiglio di amministrazione della Fondazione per l’artigianato artistico.
Dal 2004 al 2006 è stato presidente della società comunale Il Fuligno per l’assistenza a persone e famiglie bisognose. Dal 2006 notista per l’edizione fiorentina del Corriere
della Sera.
Nasce a Roma nel 1943. Artista del montaggio, si è occupato dell’editing degli ultimi film di John Houston come
“The Dead” e “Fuga per la vittoria”, ha montato sei film per
George Pan Cosmatos, tra cui “Rappresaglia”, “Cassandra
Crossing” e “Tombstone”, e nell’ultimo anno ha lavorato
alla “Wilde Salomé” di Al Pacino e a “Sunset Limited” di
Cormac McCarthy/Tommy Lee Jones (per il quale aveva fatto da editor anche per “Le tre sepolture” e “In the
electric mist” di Tavernier).
(Providence Apr. 13, 1942) is an American composer and
arranger, best known for his work in film scores.
In addition, it has often been the conductor in the ceremonies for the Oscars.
Originally an Italian-American, after graduating from Louisiana State University, he worked for some time in Italy,
carrying among other arrangements for the film version
of the first Italian rock opera, Orfeo 9, created by Tito Schipa Jr.. He has worked as long as an arranger, with Ornella
Vanoni, Umberto Bindi, Patty Pravo, Peppino Gagliardi,
Alberto Fortis.
Conti won the celebrity in 1976 composing the soundtrack for the movie Rocky, who gets a nomitation own
Oscar for the song of the film carrier Gonna Fly Now, with
the solo trumpet of Maynard Ferguson. After working in
numerous films, in 1984, received the Oscar for the film’s
soundtrack Uomini Veri. He has worked in almost all the
films of Sylvester Stallone.
Born in Subiaco (Rome, Italy) in 1960, he graduated from
scientific high school in 1978 before spending a year in
Australia to improve his fluency in English.
He began working in cinema in 1985, gaining experience
at all levels, from director’s assistant to post-production,
beginning as a secretary, inspector and manager and,
since 1996, as line producer for most leading Italian production companies.
Since 2000 he has been a masters lecturer in communications at Milan’s Cattolica University.
In 2012 he began collaborating with Triworld Italia.
80
A journalist since the 1970s, he collaborated for seven
years with Il Sole 24 ore and worked for twenty years has
worked with the Monti Group, in particular for La Nazione, where he was twice the editor responsible for its economy pages.
Between 1973 and 1975 he was on the board of directors
of Afam (a city council company responsible for 19 public
pharmacies). Between 1999 and 2004 he was economic
development councillor for the City of Florence, as an
independent on the first Leonardo Domenici city council. He has also been vice-president of the city’s Biennale
dell’Antiquariato (Antiques Biennial) and on the board
of directors of the Fondazione per l’artigianato artistico
(Foundation for Artistic Crafts).
Between 2004 and 2006 he was president of the city
council company, Il Fuligno, responsible for welfare assistance to needy persons and families. Since 2006 he
has been a columnist for the Florence edition of Corriere
della Sera.
Born in 1943 in Rome, Italy, Silvi is an editing artist. He
handled the editing of John Houston’s last movies – The
Dead and Escape to Victory – as well as six movies by George Pan Cosmatos, including Massacre in Rome, Cassandra Crossing and Tombstone. He recently worked on Al
Pacino’s Wilde Salomé and the Cormac McCarthy/Tommy
Lee Jones movie, Sunset Limited (having also worked as
their editor on The Three Burials of Melquiades Estrada
and on the Tavernier movie, In the Electric Mist).
(Providence Apr. 13, 1942) is an American composer and
arranger, best known for his work in film scores.
In addition, it has often been the conductor in the ceremonies for the Oscars.
Originally an Italian-American, after graduating from
Louisiana State University, he worked for some time in
Italy, carrying among other arrangements for the film
version of the first Italian rock opera, Orfeo 9, created by
Tito Schipa Jr.. He has worked as long as an arranger, with
Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Patty Pravo, Peppino Gagliardi, Alberto Fortis.
Conti won the celebrity in 1976 composing the soundtrack for the movie Rocky, who gets a nomitation own
Oscar for the song of the film carrier Gonna Fly Now, with
the solo trumpet of Maynard Ferguson. After working in
numerous films, in 1984, received the Oscar for the film’s
soundtrack Uomini Veri. He has worked in almost all the
films of Sylvester Stallone.
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Joey Tailer
Laureato in Cinema da Marquette University in Milwaukee, WI USA. Mr Tayler è il co-scrittore delle sequenti
sceneggiature: “Exposed Memories,” “The Listener,” and
“Frame-by-Frame”.
Negli ultimi dieci anni ha lavorato come assistente per
Roy Sheider e Gianni Bozzacchi, nello sviluppo del progetto di films e serie televisiva per “The Renaissance”.
A graduate of Marquette University in Milwaukee, WI
USA, Mr. Tayler is the co-writer of the book and screenplay “Exposed Memories,” “The Listener,” and “Frame-by-Frame.” In his ten years at TriWorld, Mr. Tayler
has worked as Mr. Bozzacchi’s personal assistant, office
manager, and co-developer of “The Renaissance” project
and film series.
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