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progetto noi scienziati 3°AB

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progetto noi scienziati 3°AB
Protagonisti:
alunni delle classi terze A/B
1° CIRCOLO DIDATTICO
" EDMONDO DE AMICIS"
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA)
anno scolastico 2014/15
Ins. Caterina Cantore
Esperta dott.ssa Lucia Campanale
Il progetto “Noi…scienziati” rappresenta un percorso a carattere scientifico, articolato in attività che si sono svolte in ambienti
scolastici (aula, laboratorio scientifico) e extrascolastici (giardino
della scuola) durante le ore curriculari rivolto agli alunni frequentanti
le classi terze della Direzione Didattica Statale 1° Circolo “De Amicis” di Acquaviva delle Fonti.
Il percorso è stato ideato per aiutare a far comprendere agli alunni
i fenomeni scientifici, in maniera naturale attraverso la manipolazione manuale cioè utilizzando i procedimenti della scienza sperimentale
con i metodi di base dei ricercatori ovvero un metodo di indagine
fondato sull’osservazione dei fatti e sulla loro interpretazione tale
da utilizzare un linguaggio scientifico adeguato.
Contemporaneamente il progetto ha puntato ad ottenere e sviluppare una capacità di lavoro in gruppo e una collaborazione reciproca.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
v il coinvolgimento diretto degli alunni;
v la fiducia nelle proprie capacità;
v la disponibilità ad imparare dai propri e altrui errori;
v la capacità di argomentare le proprie opinioni e porre domande
sui fenomeni e le cose;
v la progettazione di esperimenti seguendo ipotesi di lavoro;
v la costruzione di modelli interpretativi.
Al termine di ogni esperienza scientifica gli alunni hanno compilato
una scheda in cui hanno rappresentato con un disegno e foto
l’attività svolta riportando il materiale occorrente, lo svolgimento
della stessa esperienza e le osservazioni scaturite oltre a creare
delle pagine con il programma WORKSPACE
Sono state utilizzate metodologie didattiche stimolanti come il problem solving, il role playing e il cooperative learning.
Traguardi di conoscenze e abilità
L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a
cercare spiegazioni di quello che vede succedere.
Esplora i fenomeni con approccio scientifico in forma minima: con l’aiuto dell’esperta in
scienze, dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, propone e realizza semplici esperimenti.
Inizia a riconoscere alcune caratteristiche e modi di vivere degli esseri viventi.
OBIETTIVO
( abilita’ e conoscenze)
Contenuti
Tipi di terreno
Comprendere l’importanza dell’energia
solare per gli esseri viventi.
Gli strati del terreno
Conoscere i diversi tipi di terreno.
La permeabilità
Mettere in relazione i tipi di terreno
con la presenza di esseri viventi.
Le funzioni vitali degli esseri viventi
Conoscere il ciclo vitale dei vegetali.
3^A/3^B
1° PROFESSOR NUVOLA
2° TOMMASO METTILNASO
3°NENE' TANTIPERCHE'
4° TINA CURIOSINA
5° SCIENZIATA LUCIA
PRESENTANO ESPERIMENTI RIGUARDANTI :
"IL SUOLO, LE PIANTE E
IL METODO SPERIMENTALE
DI GALILEO GALILEI"
“È sciocchezza cercar filosofia
che ci mostri la verità di un
effetto, meglio che
l'esperienza e gli occhi nostri.”
GALILEO GALILEI
Gli scienziati per spiegare i fenomeni che accadono in natura, utilizzano
il METODO SPERIMENTALE di
GALILEO GALILEI.
È sciocchezza cercar filosofia
che ci mostri la verità di un
effetto, meglio che
l'esperienza e gli occhi nostri.”
GALILEO GALILEI
Mappa di sintesi
La terra
ha la forma di un
ELISSOIDE
FUORI
è composta
acqua
aria
suolo
crosta terrestre
mantello
nucleo
DENTRO
è composta
tanti strati
DOMANDA
La terra di orti, giardini, campi coltivati,
boschi...è tutta uguale?
IPOTESI
No... perchè i giardini non sono uguali ai boschi;
SPAZIO: giardino della nostra scuola
Si... perchè il terreno è uno;
ORGANIZZAZIONE: gruppo classe
Preleviamo un campione di terreno dal giardino della nostra scuola.
ESPERIENZA: INGREDIENTI DEL TERRENO
SPAZIO: aula
ORGANIZZAZIONE: gruppo classe
materiale
•
terreno del giardino della
scuola,
•
terreno del bosco,
•
terreno dell'orto,
•
lente di ingrandimento
•
piattini/bicchieri
procedimento e foto
Registriamo in tabella
Campione di terreno prelevato dal giardino della nostra scuola
Se stringiamo una manciata nella mano, non mantiene la forma.
Campione di terreno prelevato dal giardino della nostra scuola
Se strofiniamo tre le dita vicino all’orecchio, non sentiamo
nessun rumore.
Campione di terreno prelevato dal bosco
...stringiamo una manciata nella
mano, mantiene la forma...
Campione di terreno prelevato dal bosco
...ci sono frammenti di foglie,
radici e animali morti.
SINTESI DI LAVORO DEI GRUPPI
CONCLUSIONE
IL TERRENO
E’ FORMATO
da un insieme di granuli di dimensioni,
forma e colore diversi, tutti mescolati
tra loro.
semi, frammenti di
foglie,radici animali...
DOMANDA
Possiamo separare l’insieme di granuli del terreno?
IPOTESI
La maggior parte dei bambini risponde si.
SPAZIO: aula con 4 banconi
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 gruppi
ESPERIMENTO DEI 3 SETACCI materiali
•
setacci con maglie di 3 diverse dimensioni,
•
3 campioni di terreno;
PROCEDIMENTO, FOTO E DISEGNI
inizio
fine
SINTESI DEL LAVORO DEI GRUPPI
Elementi presenti in ogni singolo terreno
NON VIVENTI
(inorganici)
SASSI
SASSOLINI
Campione
B
pochi
pochi
Campione
C
pochi
pochi
GRANELLI
GROSSI
VIVENTI
(ORGANICI)
GRANELLI
MEDI
GRANELLI
PICOLISSIMI
RESTI
VEGETALI
RESTI
ANIMALI
Campione
A
CONCLUSIONE
I terreni non sono tutti uguali.
•
Alcuni sono formati da granelli grossi e sono ruvidi al tatto e si dicono TERRENI
SABBIOSI;
•
Alcuni sono formati da granelli molto piccoli, appaiono polverosi al tatto e si dicono
TERRENI ARGILLOSI;
•
Alcuni sono formati da granelli grandi e piccoli per cui si dicono TERRENI MISTI
e contengono vegetali e resti animali.
COSTRUIAMO UNA TRAPPOLA A CADUTA
SPAZIO: aula, giardino della scuola e laboratorio scientifico
ORGANIZZAZIONE:gruppo classe
Materiali
Bicchieri,aceto, acqua, bastoncini
e coperchi.
...Prepariamo prima una soluzione con acqua e aceto...
inizio
...in giardino...
In giardino scaviamo una buca e
posizioniamo il bicchiere con la soluzione di acqua e aceto e aspettiamo….
fine
Dopo 3 giorni…
In laboratorio...
CLASSIFICHIAMO gli insetti con l’aiuto di libri, ricerche su internet
e schede didattica “RICONOSCI IL TUO INSETTO”
coleotteri
ditteri
DOMANDA
I terreni si mescolano oppure si stratificano?
IPOTESI
La maggior parte dei bambini dice di si.
materiali
•
terreno sabbioso
•
terreno argilloso
•
terreno misto
•
bottiglietta di plastica
•
acqua
•
beker
PROCEDIMENTO e FOTO
SPAZIO: aula con 4 banconi
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 gruppi
I VARI GRUPPI OSSERVANO
•
Bollicine d’aria
•
Acqua torbida
LASCIAMO RIPOSARE …
DOPO UNA SETTIMANA I GRUPPI SI CONFRONTANO
E OSSERVANO
•
•
•
•
più strati
strato superiore con resti vegetali e animali
uno strato di acqua
strato inferiore con granelli più grossi
SINTESI DEL LAVORO DEI GRUPPI
Conclusione
I granelli più grossi scendono sul fondo della bottiglia mentre i granelli di dimensione media più piccoli si dispongono sopra quelli più grossi. Le parti di vegetali e
animali galleggiano sull’acqua. Si possono notare diversi strati:
•
Sul fondo, ci sono granelli più grosso che formano la SABBIA;
•
al di sopra della sabbia vi sono granelli più piccoli che formano il LIMO,
•
al di sopra del limo vi sono granelli piccolissimi che formano l’ARGILLA;
•
I resti vegetali e animali galleggiano sull’acqua e formano l’HUMUS.
Resti vegetali
Domanda
L’acqua passerà attraverso diversi terreno allo stesso modo?
Ipotesi
La maggior parte dei gruppi risponde di si
Materiali
•
Ghiaia
•
Sabbia
SPAZIO: aula con 4 banconi
ORGANIZZAZIONE:
•
Argilla
· Suddivisione degli alunni in 4 gruppi
•
Terreno misto
•
Bottiglie, imbuti e bicchieri.
PROCEDIMENTO , FOTO E DISEGNI
INIZIO
Osserviamo
Nella bottiglia con la ghiaia l'ACQUA
raggiunge il fondo rapidamente; nella
bottiglia con la sabbia e terreno misto
l'ACQUA raggiunge il fondo lentamente; nella bottiglia con l'argilla l'ACQUA non passa.
CONCLUSIONE
Abbiamo terreni:
•
•
FINE
PERMEABILI
IMPERMEABILI
Domanda
Aria e acqua sono due componenti del suolo necessari per
la vita?
SPAZIO: aula con 4 banconi
Ipotesi
Tutti i gruppi hanno risposto di si
Materiali
•
Terreno del giardino
•
Bicchiere di plastica
•
Bicchiere con acqua
•
Pennarello
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 gruppi
INIZIO
procedimento e foto
PRIMA ESPERIENZA
-versiamo l’acqua nel terreno
I GRUPPI SI CONFRONTANO
OSSERVIAMO
•
BOLLICINE D’ARIA
•
RESTI DI VEGETALI E GRANELLI DI TERRENO
SINTESI DI LAVORO DEI GRUPPI
CONCLUSIONE
Nel terreno è contenuta dell’aria che
viene schiacciata dalla presenza di bollicine.
Il livello di acqua più terreno è maggiore del livello del terreno perché
l’acqua è andata ad occupare in parte
lo spazio che prima era occupato
dall’aria.
BOLLE D’ARIA
FINE
SECONDA ESPERIENZA– cosa succede se scaldiamo il terreno del giardino
Materiali e strumenti -Fornello elettrico, terreno del giardino, capsula di Petri e beuta
procedimento e foto
INIZIO
I GRUPPI SI CONFRONTANO
OSSERVIAMO
•
vapore acqueo sali verso l’alto
•
Goccioline di acqua sulle pareti della
beuta
•
odore sgradevole per la maggior
parte dei gruppi
SINTESI DI LAVORO DEI GRUPPI
CONCLUSIONE
Nel terreno del giardino si trova
del’acqua che il calore ha trasformato in
vapore acqueo ( fumo che esce dalla
beuta).
Nel terreno ci sono pezzi di rametti e
fili di erba ( sostanze organiche) che
bruciando emanano un odore sgradevole.
FINE
MAPPA DI SINTESI
IL SUOLO
E’ IL TERRENO DOVE
CAMMINIAMO
LA PARTE CHE STA IN
SUPERFICIE DELLA
CROSTA
TERRESTRE
E’ FORMATA
DA
da un insieme di granuli di dimensioni,
forma e colore diversi,tutti mescolati
tra loro...
...semi, frammenti di
foglie,radici animali…
esperienza– INGREDIENTI DEL TERRENO
TERRENO SABBIOSO
prevalgono GRANULI più grossi e staccati, ruvidi
VARI TIPI
DI TERRENO
TERRENO ARGILLOSO
prevalgono GRANULI piccoli e polverosi al tatto
TERRENO MISTO
GRANULI grandi e piccoli, ci sono resti vegetali e
animali. esperienza– DEI TRE SETACCI e
STRATIFICAZIONE
I TERRENO
POSSONO ESSERE
PERMEABILI che fanno passare l’acqua come quello
ghiaioso, sabbioso e misto
IMPERMEABILI che NON fanno passare l’acqua come quello argilloso…
esperienza–
NEL TERRENO
TROVIAMO
della permeabilità
ACQUA E ARIADUE COMPONENTI INDISPENSABILI PER LA
VITA SUL PIANETA TERRA
esperienza–
ACQUA E ARIA
DOMANDA- Cosa è successo al nostro campione di terra chiuso in una busta?
INIZIO
Osserviamo allo stereoscopio la piantina prelevata
dal secchiello con il campione di terreno...
radice a fittone
fusto erbaceo
foglie lanceolate
FINE
SPAZIO: aula e laboratorio scientifico
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 /5gruppi
Esperienza : “IL FIORE SBOCCIA”
Materiali– fiori di carta,colori a matita
e vaschetta con acqua.
INIZIO
FINE
SPAZIO: aula e laboratorio scientifico
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 /5gruppi
OSSERVAZIONI
Il fiore sboccia.
CONCLUSIONE
La carta possiede piccoli spazi vuoti che permettono all’acqua di salire verso l’alto.
DOMANDA-UN LIQUIDO PUO' SALIRE VERSO L'ALTO?
1° ESPERIENZA: “LA ZOLLETTA DI ZUCCHERO”
2°ESPERIENZA : LE DUE PROVETTE
Materiali: zollette di zucchero, colorante,
acqua cotone idrofilo,piattini e provette.
INIZIO
INIZIO
INIZIO
LE MOLECOLE DELL'ACQUA SI ARRAMPICANO UNA
SULL'ALTRA MUOVENDOSI VERSO L'ALTO ATTRAVERSANDO IL COTONE IDROFILO E LO ZUCCHERO
A CUBETTI.
QUESTA CARATTERISTICA E’ LA CAPILLARITA’.
FINE
INIZIO
3° ESPERIENZA DEI DUE
VETRINI
Materiali: due lastre di vetro,
acqua , colorante, elastico tovagliolo di carta
CONCLUSIONE
I liquidi si arrampicano
una sull’altra muovendosi
verso l’alto grazie alle
forze con cui si attraggono.
Il liquido colorato
è salito tra le due
lastre di vetro.
FINE
SPAZIO: aula e laboratorio scientifico
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in UN GRANDE GRUPPO
4° ESPERIENZA DEL SEDANO COLORATO
INIZIO
MATERIALI
•
SEDANO
•
BECHER
•
COLORANTE
•
ACQUA
DOPO 24 ORE....
ABBIAMO OSSERVIAMO con la vista
FINE
SPAZIO: aula con 4 banconi
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni in 4 gruppi
Il fusto e le foglie del sedano si
sono colorati.
5°Esperienza-”IL FIORE COLORATO”
MATERIALI
•ROSA DI FRANCIA
•BECHER
•COLORANTE
•PROVETTE
Il fusto e le foglie e i petali della rosa di Francia si sono colorati.
OSSERVIAMO CON IL MICROSCOPIO E STEREOSCOPIO
PREPARIAMO IL VETRINO
Materiali: tappo di sughero, lametta vetrini, e gambo di sedano.
SPAZIO: LABORATORIO SCIENTIFICO
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli
alunni in 4 gruppi
L’acqua è risalita per capillarità lungo i vasi legnosi, cioè lungo i canaletti.
ESPERIENZA: ESTRAZIONE DELLA CLOROFILLA
Dopo una settimana osserviamo cosa è successo alla piantina spuntata nel
secchiello….
materiali: foglie di spinaci, mortaio, provette,carta da filtro, setaccio, imbuto, forbici, contagocce acetone.
SPAZIO: aula
ORGANIZZAZIONE:
· Suddivisione degli alunni
in 4 /5gruppi
I gruppi delle due
classi tagliano le foglie
degli spinaci….
INIZIO
OSSERVIAMO
Dopo qualche secondo la strisciolina di
carta da filtro si è colorata di verde
chiaro.
CONCLUSIONE
La foglia così come il fusto contiene
un PIGMENTO (sostanza colorata)
chiama CLOROFILLA. La CLOROFILlA risale lungo la strisciolina di carta
da filtro grazie al fenomeno di capillarità.
La clorofilla è capace di catturare
l'energia del sole e grazie all'acqua e
i sali minerali prelevati dalle radici
permette il processo di
FOTOSINTESI
CLOROFILIANA
FINE
laboratorio scientifico
ESPERIENZA: osservazione di una sezione di una foglia SPAZIO:
allo stereoscopio.
ORGANIZZAZIONE:
Suddivisione
degli
in
Materiali: becker, vetrino portaoggetti, pinzetta, foglie ·di
spinaci
oalunni
bietole
4 /5gruppi
e stereoscopio.
I vari gruppi preparano i vetrini…..
Sezione di foglia osservata allo stereoscopio.
CONCLUSIONE
La pagina inferiore di una foglia è formata da tante cellule allungate e STOMI
(aperture che permettono l'ingresso
dell'anidride carbonica).
ANIMAZIONE PIANTA
MANIFESTAZIONE FINALE
Fly UP