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Salvatore Aresu LA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI
LA REGOLAZIONE DEGLI ATOMIZZATORI: PARAMETRI SUI QUALI INTERVENIRE E CRITERI DA SEGUIRE REGOLAZIONE NON CORRETTA NO CONSEGUENZE Sovra o sottodosaggi Zone non trattate Spreco di prodotto Inquinamento ambientale SI I PARAMETRI DA VALUTARE PER REGOLARE L’ATOMIZZATORE PARAMETRI SU QUALI SI PUO’ INTERVENIRE •Larghezza interfila •Fase fenologica e morfologia della vegetazione (altezza, spessore, posizione grappoli o frutti…) •Modalità di azione del p.a. (contatto, sistemico, citotropico) •Parassita da colpire e sua localizzazione sulla vegetazione •Velocità di avanzamento •Pressione di esercizio •Tipologia, n° di ugelli in funzione e loro inclinazione •Portata ventilatore (velocità aria) INFLUENZA DEI PARAMETRI OPERATIVI Volume Ampiezza Penetrazione nella fascia trattata vegetazione Pressione SI NO SI* Portata ugelli SI NO NO N° ugelli SI SI NO Posizione ugelli NO SI SI Velocità avanzamento SI NO SI Movimento in campo Si NO SI Portata ventilatore NO SI SI Direzione flusso d’aria NO SI SI * no se la polverizzazione è pneumatica Portata e pressione dell’ugello sono legati dalle seguenti relazioni: a) la portata (q1) che quell’ugello erogherà ad una differente pressione (p1) q1 = p1 p x q b) la pressione (p2) che bisogna raggiungere per erogare una determinata portata (q2) p2 = q2 q x p I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE - come si determina - i criteri di scelta - i parametri su quali intervenire per modificarlo IL DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE COME SI DETERMINA 4.15 altezza captatori (m) Banco prova che simula la parete verticale della pianta 3.55 2.95 2.35 1.75 1.15 0.55 sinistra (52.7%) destra (47.3%) INDICE DI SIMMETRIA = n ∑ i=1 sxi - dxi sxi + dxi 2 4.15 3.75 3.35 2.95 2.55 2.15 1.75 1.35 0.95 0.55 Indice di simmetria = 3.2 Indice di simmetria = 9.2 CRITERI DI SCELTA DEL DIAGRAMMA Il diagramma di distribuzione dovrebbe il più possibile sovrapporsi alla forma geometrica della pianta 4 4 Altezza (m) A B 3 3 2 2 Profilo di riferimento Prima Dopo 1 1 0 0 -4 -2 0 2 4 -5 0 5 Dose captata (% della media) A - distribuzione verticale irregolare indizio di ugelli mal funzionanti o mal direzionati B - distribuzione asimmetrica sintomo di cattiva distribuzione dell’aria sui due lati della macchina POSSIBILI INTERVENTI SULLA MACCHINA PER ADEGUARE IL DIAGRAMMA ALLA FORMA DELLA PIANTA BERSAGLIO - APERTURA O CHIUSURA UGELLI - ORIENTAMENTO UGELLI (soprattutto nel caso delle macchine pneumatiche o di quelle a diffusori orientabili) - DIMENSIONE UGELLI - ORIENTAMENTO DEFLETTORI ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI 3.15 3.15 2.95 2.95 2.55 2.55 2.35 2.35 2.15 1.95 1.75 1.55 1.35 2.15 1.95 1.75 1.55 1.35 1.15 1.15 0.95 0.95 0.75 0.75 0.55 0.55 0.0 2.0 4.0 6.0 liquido raccolto( ml) 8.0 10.0 4 ugelli ATR giallo - 10 bar 2.75 altezza da terra (m) altezza da terra (m) 2.75 5 ugelli ATR giallo - 10 bar 0.0 2.0 4.0 6.0 liquido raccolto( ml) APERTURA e CHIUSURA UGELLI 8.0 10.0 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI 3.75 0.51 l/min 3.35 2.55 3.49 l/min 2.15 1.75 2.55 1.75 0.95 0.95 0.55 0.55 10.0 15.0 liquido raccolto( m l) 20.0 1.97 l/min 2.15 1.35 5.0 1.05 l/min 1.39 l/min 1.35 0.0 0.67 l/min 2.95 altezza da terra (m) 1.05 l/min 0.51 l/min 3.35 1.97 l/min 2.95 altezza da terra (m) 3.75 0.51 l/min 0.0 5.0 10.0 15.0 liquido raccolto( m l) IMPIEGO DI UGELLI DIVERSI (5 ATR - 10 bar) 20.0 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI 3.75 0.51 l/min 3.75 0.51 l/min 3.35 0.51 l/min 3.35 0.51 l/min 0.67 l/min 1.05 l/min 2.95 2.95 2.55 1.97 l/min 2.15 1.75 1.97 l/min altezza da terra (m) altezza da terra (m) 1.05 l/min 2.55 2.15 1.75 1.35 1.35 0.95 0.95 0.55 0.55 0.0 5.0 10.0 15.0 liquido raccolto( m l) 20.0 3.49 l/min 0.0 5.0 10.0 15.0 liquido raccolto( m l) IMPIEGO DI UGELLI DIVERSI (ATR - 10 bar) 20.0 ALCUNI ESEMPI DI DIAGRAMMI 60 cm 50 cm 40 cm 2.95 2.95 2.75 2.75 2.75 2.55 2.55 2.55 2.35 2.35 2.35 2.15 2.15 2.15 1.95 1.75 1.55 1.35 altezza da terra (m) 2.95 altezza da terra (m) altezza da terra (m) ugello 1.95 1.75 1.55 1.35 1.95 1.75 1.55 1.35 1.15 1.15 1.15 0.95 0.95 0.95 0.75 0.75 0.75 0.55 0.55 0.55 0.0 5.0 10.0 liquido raccolto( m l) 15.0 0.0 5.0 10.0 liquido raccolto( m l) 15.0 0.0 5.0 10.0 liquido raccolto( m l) VARIAZIONE INCLINAZIONE ALETTA CON UGELLO 5 ATR gialli - 10 bar 15.0 I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL VOLUME D’ACQUA DISTRIBUITO DA COSA DIPENDE • Dimensione del bersaglio • Tipologia di trattamento • Condizioni climatiche • Non è legato alla tipologia di irroratrice IL VOLUME D’ACQUA DISTRIBUITO DA COSA E’ INFLUENZATO • Portata ugelli • Velocità di avanzamento • Interfila • Numero di filari trattati ad ogni passaggio della macchina COME SI CALCOLA IL VOLUME DI DISTRIBUZIONE Portata complessiva (l/min) Volume (l/ha) 600 x Q V= v x If x nf Numero filari trattati ad ogni passaggio Velocità di avanzamento (km/h) Interfila (m) IL VOLUME D’ACQUA DISTRIBUITO QUANTO DEVE ESSERE • In grado di coprire tutto il bersaglio • Evitare il gocciolamento 100-150 l/ha x m altezza parete INFLUENZA DEL VOLUME DISTRIBUITO SULL’ENTITA’ DEL DEPOSITO INFLUENZA DEL VOLUME DISTRIBUITO SULL’ENTITA’ DEL DEPOSITO DI FITOFARMACO (ipotesi 1000 g/ha) SCELTA MODALITA’ DI PASSAGGIO DELL’IRRORATRICE NEI FILARI Passaggio in tutti i filari Passaggio in filari alterni 1.10 1.10 1.10 100% 1.10 1.10 100% 1.10 1.10 1.10 1.45 0.75 100% tutti i filari 0.75 1.45 1.45 132% 0.75 0.75 68% filari alterni 1.45 132% MODALITA’ DI DISTRIBUZIONE E ENTITA’ DEL DEPOSITO MODALITA’ DI DISTRIBUZIONE E DEPOSITO DI FITOFARMACO (ipotesi 1000 g/ha) I CRITERI CHE REGOLANO LA DISTRIBUZIONE IL FLUSSO D’ARIA GENERATO DAL VENTILATORE - Tipi di ventilatore - I criteri di scelta - Come modificarlo Funzioni dell’aria prodotta dal ventilatore MACCHINE AEROASSISTITE • Trasporto gocce verso il bersaglio • Movimento della vegetazione • Penetrazione gocce nella vegetazione Funzioni dell’aria prodotta dal ventilatore MACCHINE PNEUMATICHE • Formazione delle gocce • Trasporto delle gocce verso il bersaglio • Far penetrare le gocce all’interno della vegetazione Tipologie di ventilatore Assiali Flusso d’aria parallelo all’asse di rotazione sia in ingresso che in uscita Velocità aria in uscita: 30÷60 m/s Tangenziali Flusso d’aria perpendicolare all’asse di rotazione sia in ingresso che in uscita Velocità aria in uscita: 30÷40 m/s Centrifughi Flusso d’aria parallelo all’asse di rotazione in ingresso e perpendicolare all’asse in uscita Velocità aria in uscita: 80÷150 m/s Principali caratteristiche funzionali dei ventilatori assiali 70 000 60 000 50 000 portata (m3/h) 40 000 30 000 diametro 800 20 000 diametro 900 10 000 Synthesis diametro 800 0 1000 1500 2000 regime rotazione ventilatore (giri/min) 2500 Principali caratteristiche funzionali dei ventilatori centrifughi 14000 12000 430 mm 3 /h) 450 mm portata (m 10000 8000 6000 4000 1000 1500 2000 regime rotazione ventilatore (giri/min) 2500 3000 Ventilatori assiali: problemi FLUSSO D’ARIA ASIMMETRICO Senso di rotazione Diagramma della velocità dell’aria asimmetrico DX 3.00 3.00 2.75 2.75 2.50 2.50 2.25 2.25 2.00 2.00 1.75 1.75 1.50 1.50 1.25 1.25 1.00 1.00 0.75 0.75 0.50 0.50 altezza da terra (m) altezza da terra (m) SX Variazione della velocità dell’aria in funzione della quota di rilievo 3.6 3.0 2.4 1.8 1.2 0.6 0 2 4 6 8 Velocità aria (m/s) Può essere un problema soprattutto in frutteto 10 12 Effetti negativi imputabili all’aria • trasporto delle gocce oltre il bersaglio (deriva) • eccessivo movimento della vegetazione • rimozione delle gocce già presenti sul bersaglio Parametri legati al flusso d’aria prodotto dal ventilatore che interagiscono sul trasporto e sul deposito delle gocce sul bersaglio • Portata utile d’aria • Direzione del flusso d’aria • Velocità dell’aria in prossimità del bersaglio • Velocità di avanzamento aria inutile - 40% aria utile - 60% ventilatore assiale con deflettori superiori ventilatore assiale senza deflettori superiori aria utile - 100% prodotto sul bersaglio (µl/cm2) Interazione velocità dell’aria e deposito sul bersaglio (prove DEIAFA su vite in laboratorio) 3.0 2 R = 0.99 2.5 2.0 1.5 2 R = 0.90 1.0 barbera moscato 0.5 0.0 0 2 4 6 8 10 12 velocità aria (m/s) A parità di condizioni operative si ottengono migliori risultati con velocità dell’aria in prossimità del bersaglio pari a 8 m/s Interazione velocità dell’aria e deposito sul bersaglio (prove DEIAFA su vite in campo) 4,0 deposito totale (µl/cm2) 3,8 3,6 3,4 3,2 3,0 Utilizzo irroratrice con diffusori orientabili 2,8 2,6 4 6 8 10 velocità aria (m/s) 12 14 Come va regolata l’aria? • Direzionandola il più possibile all’interno della vegetazione • Modificandola in funzione di: Tipologia di macchina irroratrice Sesto d’impianto (> aria negli impianti fitti) Forma d’allevamento (> aria nelle forme espanse) Epoca vegetativa (> aria in piena vegetazione) Condizioni ambientali (> aria in presenza di brezze) Velocità di avanzamento Deposito sul bersaglio e qualità del ventilatore 3.6 Quota di rilievo (m) Quota di rilievo (m) 3.6 3.0 2.4 1.8 standard 1.2 0.6 3.0 2.4 1.8 ottimale 1.2 0.6 0 2 4 6 8 10 12 0 2 Velocità aria (m/s) 4 6 Velocità aria (m/s) interno - alto prodotto sulle foglie in funzione del tipo di ventilatore 8 standard ottimale esterno - alto interno - medio esterno - medio esterno - basso 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 deposito (µl/cm2) 2.5 3.0 3.5 10 12 Come va regolata l’aria? Vigneto nelle prime fasi vegetative portata aria: 3-6000 m3/h velocità avanzamento: 4÷6 km/h Velocità sulla parete: 3-4 m/s Vigneto in piena vegetazione portata aria: 7-12000 m3/h velocità avanzamento: 4-6 km/h Velocità sulla parete: 6-8 m/s La regolazione dell’ampiezza del flusso d’aria è solo parzialmente possibile sulle irroratrici con ventilatore assiale orientando opportunamente i deflettori…. …mentre è più facile nelle irroratrici dotate di diffusori orientabili Parametri costruttivi per ottimizzare il flusso d’aria CONTROVENTOLA DOPPIA VENTOLA FLUSSO D’ARIA FACILMENTE REGOLABILE ATTENZIONE! SU VENTILATORI BEN COSTRUITI LA CONTROVENTOLA NON E’ VANTAGGIOSA, MA PUO’ ADDIRITTURA ESSERE DELETERIA, OLTRE AD AUMENTARE LA RUMOROSITA’ Principio di funzionamento di una doppia ventola 2.9 altezza (m) aspirazione aspirazione 2.5 2.1 1.7 1.3 0.9 0.5 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 25 30 velocità aria (m/s) Distribuzione dell’aria ottenibile con doppia ventola Possibilità di regolazione della portata dei ventilatori assiali 1.Regime rotazione ventilatore (rapporto di trasmissione – PTO) 2.Inclinazione pale 3.Variazione sezione di aspirazione Influenza dell’inclinazione delle pale Influenza del rapporto di trasmissione 1a marcia 2a marcia Regolazione del flusso d’aria nelle macchine scavallanti Entrambi i lati del filare sono trattati in contemporanea 1 2 Regolazione del flusso d’aria nelle macchine scavallanti 3 1 2 4 Entrambi i lati dei filari 1 e 2 sono trattati in contemporanea, mentre il lato esterno dei filari 3 e 4 viene trattato in un secondo tempo rispetto al lato interno Confronto tra distribuzione simultanea e non distribuzione non simultanea distribuzione simultanea Confronto fra diverse inclinazioni flussi (prove DEIAFA) Inclinazione flussi 0° Opzione 1 +15°Opzione 2 -15° Opzione 3 Risultati ottenuti (prove DEIAFA) perpendicolare 15° avanti 15° indietro deposito medio (µl/cm2) 1.20 1.10 1.00 1.08 0.96 0.92 0.91 0.90 0.84 0.83 0.80 0.70 0.60 non simultaneo simultaneo Alcune considerazioni sulla scelta della velocità dell’aria • il solo parametro portata del ventilatore non fornisce sufficienti indicazioni sul corretto impiego della macchina • irroratrici caratterizzate da valori della portata nominale del ventilatore considerevolmente differenti presentano uguali velocità dell’aria in prossimità della vegetazione • la velocità dell’aria in prossimità della vegetazione varia in funzione delle condizioni di utilizzo dell’irroratrice Alcune considerazioni sulla scelta della velocità dell’aria • la quantità di aria utilizzata durante la distribuzione dei fitofarmaci deve essere modificata in funzione delle condizioni operative • le portate d’aria generalmente impiegate sono considerevolmente superiori a quelle ottimali (è necessaria una capillare azione di formazione e sensibilizzazione in tal senso nei confronti degli agricoltori) COME VA REGOLATA L’ARIA? • Direzionandola il più possibile all’interno della vegetazione • Modificandola in funzione di: Sesto d’impianto (> aria negli impianti fitti sulla fila) Forma d’allevamento (> aria nelle forme espanse) Epoca vegetativa (> aria in piena vegetazione) Condizioni ambientali (> aria in presenza di brezze) Velocità di avanzamento COME SI PUO’ VERIFICARE LA CORRETTA DIREZIONE E VELOCITA’ DELL’ARIA IN CAMPO Fettuccine SI Cartine idrosensibili SI Lungo la vegetazione per verificare la corretta direzione del flusso d’aria All’interno della vegetazione (doppia pagina di alcune foglie) per verificare la penetrazione Sul terreno e al di la della vegetazione Copertura eccessiva (dilavamento) Copertura ridotta e non uniforme Cartine idrosensibili Ottima e uniforme copertura Consigli per il posizionamento delle cartine idrosensibili sulla vegetazione: - 3 altezze (estremità inferiore, superiore e centro) - 2 posizioni nel filare (esterno e interno filare) - 2 posizioni sulle foglie (pagina superiore e inferiore) - 2 punti di campionamento TOTALE: almeno 24 cartine