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diario dei bambini ottobre 2015 (pdf continuo)

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diario dei bambini ottobre 2015 (pdf continuo)
Diario Spirituale
Dei Bambini
di . . . . . . . . . . . .
1
Missione Belem - 10 Anni
"Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Santo è il Suo nome, il Suo Amore è senza fine!”.
MISSIONE BELEM
OTTOBRE 2015
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Me
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Me
Messaggio del 2 Settembre 2015
“Cari figli cari miei apostoli dell’amore, miei
portatori di verità, vi invito nuovamente e vi
raduno attorno a me affinché mi aiutiate,
affinché aiutiate tutti i miei figli assetati
d’amore e di verità, assetati di mio Figlio. Io
sono una grazia del Padre Celeste, mandata per
aiutarvi a vivere la parola di mio Figlio. Amatevi
gli uni gli altri. Ho vissuto la vostra vita
terrena. So che non è sempre facile ma, se vi
amerete gli uni gli altri, pregherete col cuore,
raggiungerete le altezze spirituali e vi si aprirà
la via verso il paradiso. Là vi attendo io, vostra
Madre, perché io sono là. Siate fedeli a mio
Figlio ed insegnate agli altri la fedeltà. Sono
con voi e vi aiuterò. Vi insegnerò la fede, perché
sappiate trasmetterla agli altri nel modo giusto.
Vi insegnerò la verità, perché sappiate
discernere. Vi insegnerò l’amore, perché
sappiate cos’è il vero amore. Figli miei, mio
2
Figlio farà in modo di parlare attraverso le
vostre parole e le vostre opere. Vi ringrazio. .
Messaggio del 25 Settembre 2015
"Cari figli! Anche oggi prego lo Spirito Santo che
riempia i vostri cuori con una forte fede. La
preghiera e la fede riempiranno il vostro cuore
con l'amore e con la gioia e voi sarete segno per
coloro che sono lontani da Dio. Figlioli,
esortatevi gli uni gli altri alla preghiera del
cuore perchè la preghiera possa riempire la
vostra vita e voi, figlioli, ogni giorno sarete
soprattutto i testimoni del servizio: a Dio
nell'adorazione ed al prossimo nel bisogno. Io
sono con voi ed intercedo per tutti voi. Grazie
per aver risposto alla mia chiamata. " 3
Carissimi bambini,
come state?
Il mese di ottobre è un mese speciale perché
festeggiamo il decimo anniversario della
fondazione della Missione Belem! In questo mese
dobbiamo dire un GRAZIE SIGNORE
particolare per tutto ciò che è stato
realizzato, in particolare per le grazie
che abbiamo ricevuto attraverso la
Missione in questi dieci anni.
Per questo motivo sarebbe
bello se ognuno di voi
mandasse un piccolo
messaggio
4
sulla propria esperienza nella
missione.
Ottobre, poi, è anche il mese dedicato
alla missione, nelle preghiere si ricordano i
missionari consacrati e laici che dedicano la vita a
Gesù nei poveri. Anche per questa occasione vi
proponiamo un gesto concreto: procuratevi una
scatolina, sul coperchio aprite una fessura e poi
metteci dentro tutti i soldi che risparmiate con le
vostre rinunce, un gelato, le figurine, la pizzetta...
Potete poi farli avere ai missionari.
Buon mese di ottobre a tutti voi! Ciao!!!
RICORDA!
Per noi la tua opinione è importante!
Se hai voglia di scriverci, di fare un disegno per vederlo
pubblicato o solamente di dirci “CIAO”
puoi mandarci una e-mail o una letterina usando questi
indirizzi:
E-Mail
[email protected]
Posta
Ass. Missione Belem Onlus
Vicolo stati uniti 5
30030 SANDON DI FOSSO’ - VE
5
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PRIMA SETTIMANA
Giovedì
1
Ottobre:
Leggiamo: Neemia 8,1-12
“Questo è un giorno consacrato al Signore!
La gioia del Signore sarà la vostra forza!”
[1] Allora tutto il popolo si radunò come un solo uomo sulla piazza davanti
alla porta delle Acque e disse ad Esdra lo scriba di portare il libro della
legge di Mosè che il Signore aveva dato a Israele. [2] Il primo giorno del
settimo mese, il sacerdote Esdra portò la legge davanti all'assemblea
degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di intendere. [3] Lesse il
libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo spuntar della luce
fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini,
delle donne e di quelli che erano capaci di
intendere; tutto il popolo porgeva
l'orecchio a sentire il libro della
legge. [4] Esdra lo scriba stava
sopra una tribuna di legno, che
avevano costruito per
l'occorrenza e accanto a lui
stavano, a destra Mattitia, Sema,
Anaia, Uria, Chelkia e Maaseia; a
sinistra Pedaia, Misael, Malchia,
Casum, Casbaddàna, Zaccaria e
Mesullàm. [5] Esdra aprì il libro in
presenza di tutto il popolo, poiché
stava più in alto di tutto il popolo;
come ebbe aperto il libro, tutto il
popolo si alzò in piedi. [6] Esdra
benedisse il Signore Dio grande e
tutto il popolo rispose: "Amen,
amen", alzando le mani; si
inginocchiarono e si prostrarono
con la faccia a terra dinanzi al
Signore. [7] Giosuè, Bani,
8
Serebia, Iamin, Akkub, Sabbetài, Odia, Maaseia, Kelita, Azaria, Iozabàd,
Canàn, Pelaia, leviti, spiegavano la legge al popolo e il popolo stava in piedi
al suo posto. [8] Essi leggevano nel libro della legge di Dio a brani distinti
e con spiegazioni del senso e così facevano comprendere la lettura. [9]
Neemia, che era il governatore, Esdra sacerdote e scriba e i leviti che
ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: "Questo giorno è
consacrato al Signore vostro Dio; non fate lutto e non piangete!". Perché
tutto il popolo piangeva, mentre ascoltava le parole della legge. [10] Poi
Neemia disse loro: "Andate, mangiate carni grasse e bevete vini dolci e
mandate porzioni a quelli che nulla hanno di preparato, perché questo
giorno è consacrato al Signore nostro; non vi rattristate, perché la gioia
del Signore è la vostra forza". [11] I leviti calmavano tutto il popolo
dicendo: "Tacete, perché questo giorno è santo; non vi rattristate!". [12]
Tutto il popolo andò a mangiare, a bere, a mandare porzioni ai poveri e a
far festa, perché avevano compreso le parole che erano state loro
proclamate.
FESTA !!!
ΙΝΙΖΙΑ ΟGGI IL DECΙΜΟ ΑΝΝΟ Δ∆Ι ΜΙSSΙΟΝΕ ΒΕLÉΜ!!!
Questo é un giorno di gioia, di lode e di ringraziamento a Gesù per Missione
Belém. Sai quale sarà la prima grande grazia di quest'anno? Tre missionari:
Paulinho, Gilson e Divã saranno ordinati SACERDOTI!!!
"Grandi cose ha fatto il Signore per noi e santo é il suo nome, il suo amore é
senza fine! "
Ora andiamo a vedere che cosa ha da dirci Dio attraverso la sua Parola rivolta al
profeta Neemia. Il brano di oggi dice che tutti i popoli hanno sentito una grande
gioia perché avevano compreso le parole della legge del Signore.
Grazie alla Parola si formano comunità gioiose e piene di entusiasmo per
annunciare Gesù.
Qual é la tua comunità? La prima comunità é la famiglia. Festeggia oggi nella
tua comunità o famiglia il compleanno della Missione Belem e ringrazia Gesù con
una preghiera fatta tutti insieme!
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11
PRIMA SETTIMANA
Venerdì
2
Ottobre:
Festa degli angeli custodi
Leggiamo: Εsodο 23,20−23
[20] Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti
sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho
preparato.
[21] Abbi
rispetto della
sua presenza,
ascolta la sua
voce e non
ribellarti a lui;
egli infatti non
perdonerebbe la
vostra
trasgressione,
perché il mio
nome è in lui.
[22] Se tu
ascolti la sua
voce e fai
quanto ti dirò,
io sarò il nemico
dei tuoi nemici
e l'avversario
12
dei tuoi avversari.
[23] Quando il mio angelo camminerà alla tua testa e ti
farà entrare presso l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, il
Cananeo, l'Eveo e il Gebuseo e io li distruggerò
Oggi é la festa del nostro angelo custode.
Ti ricordi di avere un angelo custode? Parli con lui tutti i giorni? Noi ci
dimentichiamo a volte che esiste. Meno male che lui non si dimentica di noi! Dio
te l'ha messo accanto per proteggerti e per portarti a Dio. Ti suggerisce le cose
da fare, e sta sempre con te.
•
Ringrazia il tuo angelo custode nel giorno della sua festa ma prega anche
per coloro che nella missione Belem sono come degli angeli custodi perché
aiutano i gruppi di evangelizzazione dando buoni consigli.
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15
SAN LUCA
18 ottobre
Luca è uno degli evangelisti, cioè l’autore del Terzo
Vangelo che troviamo nella Bibbia.
Era di origine greca e pagano di religione. Nato in
Antiochia, in Siria; era un medico, gli piaceva
esprimersi artisticamente, ed era bravo nello
scrivere.
Luca non ha conosciuto Gesù, perché quando si
convertì al cristianesimo, il Maestro non viveva più
sulla terra.
16
Conosce e diviene un affettuoso compagno dei discepoli,
delle pie donne diventando particolarmente amico di
Paolo di Tarso. Accompagna il suo amico Paolo in
uno dei suoi tanti viaggi e con lui arriva a
Gerusalemme. Lì incontra tante persone che
avevano vissuto insieme con Gesù, anche la sua
mamma.
Siccome ha studiato e sa scrivere bene, prende
nota di quanto gli dicono e racconta quello che
aveva detto e fatto il Messia, perché il
messaggio di salvezza di Gesù è per tutti gli
uomini e a tutti deve arrivare.
Ecco allora la descrizione dei miracoli, il
resoconto dei momenti belli con i discepoli e in
mezzo alla gente, della sua morte crudele.
…
17
SECONDA SETTIMANA
Mercoledì
7
Ottobre
Μadonna del Rosario
Leggiamo: Luca 1,26-38
[26] Nel sesto
mese, l'angelo
Gabriele fu
mandato da Dio
in una città
della Galilea,
chiamata Nazaret,
[27] a una vergine,
promessa sposa di un
uomo della casa di
Davide, chiamato Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
[28] Entrando da lei, disse: "Ti
saluto, o piena di grazia, il
Signore è con te".
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Oggi è un giorno speciale tutto dedicato a Maria. Sai pregare il Rosario? Sarebbe
bello fare un regalo alla mamma del Cielo che ci ama così tanto! A Medjugorje ci ha
chiesto di pregare il rosario tutti i giorni. Pregare tante volte l'Ave Maria ci fa sentire
tanta pace nel cuore.
•
Prega insieme ad altre persone il rosario, così un grande sorriso spunterà sul
volto di Maria.
19
CHE COS'È IL ROSARIO?
Il rosario è una successione di preghiere
tipica della Chiesa cattolica. Per tradizione
si attribuisce la nascita del rosario ad
un'apparizione di Maria a San Domenico. La
preghiera consiste in cinque serie di dieci Ave Maria unite alla
meditazione dei Misteri (eventi, momenti o episodi significativi)
della vita di Cristo e di Maria. Il conto si tiene facendo scorrere
tra le dita i grani della corona, formata da 50 grani in gruppi di
dieci (le decine), con un grano più grosso tra ciascuna decade.
Si inizia con il segno della croce.
Si recitano quindi:
un Credo, un Padre Nostro, tre Ave Maria per richiamare le
tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità, un Gloria al
Padre
Si recita una corona di cinque decine, facendole precedere dal
richiamo del mistero a cui è legata. Ogni decina è composta da:
un Padre Nostro, dieci Ave Maria, un Gloria al Padre
Tipicamente, dopo il Gloria, si recita anche la preghiera della
Madonna di Fatima: «Gesù mio, perdona le nostre colpe,
preservaci dal fuoco dell'inferno, porta in Cielo tutte le anime,
specialmente le più bisognose della Tua misericordia», oppure
l'Eterno Riposo: «L'eterno riposo dona loro (lui) o Signore, e
splenda ad essi (a lui) la luce perpetua. Riposino (riposi) in pace.
Amen» , se la preghiera è per uno o più defunti.
Dopo le cinque decine si recitano:
un Padre Nostro, un' Ave Maria, un Gloria al Padre secondo le
intenzioni del Papa.
Si recita una Salve Regina, letta o cantata.
Si termina con il segno della croce.
I misteri che si meditano sono:
Misteri gaudiosi (o della gioia) - da recitarsi il lunedì e il sabato
20
L'annunciazione dell'Arcangelo Gabriele
a Maria Vergine
La visita di Maria Vergine a Santa
Elisabetta
La nascita di Gesù
La presentazione di Gesù al Tempio
Il ritrovamento di Gesù al Tempio
Misteri dolorosi (o del dolore) - da recitarsi il martedì e
venerdì
L'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi
La flagellazione di Gesù alla colonna
L'incoronazione di spine
Gesù è caricato della Croce
La crocifissione e la morte di Gesù
Misteri gloriosi (o della gloria) - da recitarsi il mercoledì e la
domenica
La resurrezione di Gesù
L'ascensione di Gesù al Cielo
La discesa dello Spirito Santo
L'assunzione di Maria Vergine al Cielo
L'incoronazione di Maria Vergine
Misteri luminosi (o della luce) - da recitarsi il giovedì
Il battesimo di Gesù nel fiume Giordano
Le nozze di Cana
L'annuncio del Regno di Dio
La trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor
L'istituzione dell'Eucaristia
Quest' ultimo mistero è stato introdotto da Giovanni Paolo II
nel 2002.
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SECONDA SETTIMANA
Domenica
11
Ottobre
Leggiamo: Μarcο 10,17−30
"VA' VENDI TUTTO, VA', VIENI E SEGUIMI!" "AVRAI IL
CENTUPLO E LA VITA ETERNA"
[17] Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse
incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò:
"Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?".
[18] Gesù gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono,
se non Dio solo. [19] Tu conosci i comandamenti: Non uccidere,
non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa
testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre". [20] Egli
allora gli
disse: "Maestro, tutte queste cose le ho
osservate fin dalla mia giovinezza". [21]
Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse:
"Una cosa sola ti manca: và, vendi quello
che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro
in cielo; poi vieni e seguimi". [22] Ma egli,
rattristatosi per quelle parole, se ne
andò afflitto, poiché aveva molti
beni.
24
[23] Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli:
"Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno
nel regno di Dio!". [24] I discepoli rimasero stupefatti a queste
sue parole; ma Gesù riprese: "Figlioli, com'è difficile entrare nel
regno di Dio![25] È più facile che un cammello passi
per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno
di Dio". [26] Essi, ancora più sbigottiti, dicevano
tra loro: "E chi mai si può salvare?". [27] Ma
Gesù, guardandoli, disse: "Impossibile presso
gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è
possibile presso Dio". [28] Pietro allora gli
disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti
abbiamo seguito". [29] Gesù gli rispose: "In
verità vi dico: non c'è nessuno che abbia
lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o
padre o figli o campi a causa mia e a causa
del vangelo, [30] che non riceva già al
presente cento volte tanto in case e
fratelli e sorelle e madri e figli e campi,
insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita
eterna.
Ogni volta che metti in pratica questa Parola, Gesù
ti guarda con un amore grandissimo. La povertà
sembra una cosa da matti ma in verità porta con sé
una grande ricchezza. Cominciamo dalle piccole
cose.
• Apri il tuo armadio: quali vestiti potresti donare
a chi ha bisogno?
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Il termine icona deriva
dalla parola greca
“eikon” che significa
“immagine, figura” ed è
l'espressione del
messaggio cristiano
affermato nel Vangelo.
La più antica icona è una
creazione bizantina del V
secolo del ritratto della
"Vergine odighitria"
attribuito dalla
tradizione a San Luca
evangelista.
Le icone sono dipinte su
tavolette di legno,
generalmente di tiglio, larice o abete e ognuna di esse
rispetta le regole tradizionali che si sono mantenute nei
28
secoli. Ogni personaggio e ogni singolo episodio sono
facilmente riconoscibili perché la tradizione prevede
l’iscrizione dei nomi dei personaggi raffigurati o il titolo
dell’avvenimento rappresentato nell’icona. La luce
naturale non ha alcun valore, non c’è mai né ombra né
chiaroscuro, e il fondo, tutte le linee e le sottolineature
d’oro vogliono significare una luce di Dio. Guardando
l'icona si ha l’impressione che i personaggi ci vengano
incontro.
I profili non esistono se non per
indicare i peccatori o il demonio
(come nel caso dell’Icona della
Natività con la raffigurazione del
diavolo tentatore, posto di profilo
accanto a San Giuseppe). Più una
figura è grande e più è davanti
maggiore è il loro valore
evangelico. Gli occhi delle figure
sono generalmente molto grandi,
fissi, a volte malinconici, sotto una
fronte alta a larga, e dà a chi
guarda l'impressione di essere
guardato. Nella riproduzione nulla è lasciato al caso e
persino la posizione di una mano può avere un
importante significato, così come i colori: il blu
rappresenta il colore della trascendenza, mistero della
vita divina; il rosso è il simbolo dell'umano e del sangue;
il verde è spesso usato come simbolo della natura, della
fertilità e dell'abbondanza; il marrone simboleggia ciò
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che è terrestre e nella sua natura più umile e povero; il
bianco è il colore dell'armonia, della pace; l'oro è il
colore del divino che rappresenta la luce che è vicina.
Per creare l'icona, il pittore si
prepara con una profonda
purificazione mentale,
spirituale e fisica, fatta di
preghiera e digiuno, in modo
da entrare in stretto
rapporto con Gesù. Prima di
mettersi al lavoro recita la
sua preghiera: "Tu, divino
Signore di tutto ciò che
esiste, illumina e dirigi
l’anima, il cuore e lo spirito
del tuo servo, guida le sue
mani, affinché possa
rappresentare degnamente e perfettamente la tua
immagine, quella della tua Santa Madre e di tutti i Santi
per la gloria, la gioia e il decoro della tua santa Chiesa.".
Alla fine non mette mai la sua firma, perchè si sente
strumento nelle mani di Dio per evangelizzare i fratelli
Nel mondo ortodosso la contemplazione delle icone ha
ancora oggi un valore salvifico pari a quello della lettura
delle sacre Scritture. Si guarda all’icona ammirandola, la
si medita e si prega attraverso di essa. L'icona è una
finestra aperta su Dio, aiuta a mettersi in dialogo con
Lui, con Maria e con i Santi, per essere consolati,
consigliati e amati.
30
Una delle funzioni dell’icona soprattutto in epoca antiche
è stata soprattutto quella far conoscere al popolo i
misteri della vita di fede: vedere un’immagine così
significativa era più efficace della parola scritta perchè
pochi sapevano leggere.
Ora prova tu a colorare un'icona, tenendo presente nel
tuo cuore Gesù e Maria e ricordandoti il significato dei
vari colori.
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TERZA SETTIMANA
Lunedì
12
Ottobre
FESTA DELLA MADONNA APARECIDA
Leggiamo:Giovanni 2,1-11
[1] Tre giorni dopo, ci fu uno
sposalizio a Cana di Galilea e c'era
la madre di Gesù. [2] Fu invitato
alle nozze anche Gesù con i suoi
discepoli. [3] Nel frattempo,
venuto a mancare il vino, la
madre di Gesù gli disse:
"Non hanno più vino". [4] E
Gesù rispose: "Che ho da
fare con te, o donna? Non è
ancora giunta la mia ora". [5]
La madre dice ai servi: "Fate
quello che vi dirà".
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[6] Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei
Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. [7] E Gesù
disse loro: "Riempite d'acqua le giare"; e le riempirono
fino all'orlo. [8] Disse loro di nuovo: "Ora attingete e
portatene al maestro di tavola". Ed essi gliene portarono.
[9] E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il
maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo
sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo
sposo [10] e gli disse: "Tutti servono
da principio il vino buono e, quando
sono un pò brilli, quello meno
buono; tu invece hai conservato
fino ad ora il vino buono".
[11] Così Gesù diede inizio
ai suoi miracoli in Cana
di Galilea, manifestò
la sua gloria e i
suoi discepoli
credettero in
lui.
33
Oggi é la festa della Madonna
Aparecida (che significa apparsa),
patrona del Brasile.
Nel brano di oggi Maria convince
Gesù a fare il miracolo. È la prima
volta che Maria fa questo. Vedendo
quei due giovani sposi ha sentito
un grande amore per loro, voleva
aiutarli e sapeva che solo Gesù
avrebbe potuto aiutarli.
Amò quegli sposi come ama
ogni uomo e li aiuta come
Reg ina e co m e
Madre di Dio. Le
parole di Gesù
verso di lei vogliono mostrare la grandezza di
Maria che si è preoccupata per loro.
• Quando avrai bisogno di qualcosa durante
questa giornata, chiedila con fiducia a Maria! Lei
la chiederà a Gesù.
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TERZA SETTIMANA
Giovedì 15
Ottobre
Leggiamo: Salmo 129 (130)
"L'ANIMA MIA SPERA NEL SIGNORE
PIÙ CHE LE SENTINELLE L'AURORA"
[1] Canto delle ascensioni.
Dal profondo a te grido, o Signore;
[2] Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia preghiera.
[3] Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi potrà sussistere?
[4] Ma presso di te è il perdono:
e avremo il tuo timore.
[5] Io spero nel Signore,
l'anima mia spera nella sua parola.
[6] L'anima mia attende il Signore
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più che le sentinelle l'aurora.
[7] Israele attenda il Signore,
perché presso il Signore è la misericordia
e grande presso di lui la redenzione.
[8] Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.
Chi è la sentinella? In passato era una persona che sta
sveglia tutta la notte per avvisare, chi abitava dentro le mura
della città, che stava per arrivare qualcuno per esempio il
nemico. Immagina com'era pericoloso!
Quando arrivava l'aurora, il pericolo era finito. La notte e la
solitudine sono finite! Con la luce del sole tutto appare chiaro!
La sentinella attende vigilante ed é attiva.
Anche noi dobbiamo fare cosí: cercarlo nei momenti difficili
della vita e aspettarlo con le lampade accese cioè con una
vita attiva.
•
Oggi sta ben attento a non fare entrare il nemico nel
castello del tuo cuore!
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43
TERZA SETTIMANA
Domenica 18
Ottobre
Leggiamo: Marco 10, 35−45
"É VENUTO PER SERVIRE E DARE LA SUA VITA IN
RISCATTO PER MOLTI"
[35] E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di
Zebedèo, dicendogli: "Maestro, noi vogliamo che tu ci
faccia quello che ti chiederemo". [36] Egli disse loro:
"Cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero:[37]
"Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e
uno alla tua sinistra". [38] Gesù disse loro: "Voi non
sapete ciò che domandate. Potete bere il calice che io
bevo, o ricevere il battesimo con cui io sono
battezzato?". Gli risposero: "Lo possiamo". [39] E Gesù
disse: "Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il
battesimo che io ricevo anche voi lo riceverete. [40] Ma
sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me
concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato".
[41] All'udire questo, gli altri dieci si sdegnarono con
44
Giacomo e Giovanni. [42] Allora Gesù, chiamatili a sé,
disse loro: "Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi
delle nazioni le dominano, e i loro grandi esercitano su di
esse il potere. [43] Fra voi però non è così; ma chi vuol
essere grande tra voi si farà vostro servitore, [44] e chi
vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. [45] Il
Figlio dell'uomo infatti non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti"
Ti é mai capitato di litigare perché volevi essere il primo? Bene, anche gli apostoli
cadevano in questo errore! Il mondo ci dice che dobbiamo essere i piu' importanti, tutti
devono vederci, ecc Il Vangelo ci invita a fare proprio il contrario: ci dice che per
essere i primi basta essere gli ultimi, cercare l'ultimo posto, il più nascosto e umile.
Invece di volere il potere, ci dice di servire, invece della comodità parla di croce, al
podto del denaro, ci invita a dare la vita!
•
Oggi cerca di aiutare in casa facendo il lavoro che più ti costa,
quello che ti piace di meno.
45
46
47
San Luca racconta anche molti episodi di quando
Gesù era bambino: tutte cose che può avergli
rilevato solo Maria. Ecco perché si crede che
questo evangelista abbia “intervistato” la Madonna.
Nel suo vangelo, che è scritto in lingua greca, tutto
è spiegato con cura, in ordine, con ricchezza di
particolari. Insomma, oltre che un bravo medico,
questo discepolo si dimostra anche un bravo
giornalista.
Con altrettanto impegno scrive gli “Atti degli Apostoli”,
che ci informano sui primi passi della comunità cristiana.
…
48
Di sé però non si parla molto. Sappiamo che accompagnò san Paolo in altri
viaggi, che fu con lui a Roma. Lì san Paolo subì il martirio e lì si perdono le tracce
dell’evangelista.
Certamente san Luca continuò a diffondere il Vangelo, chi dice in Francia e chi
dice in Dalmazia;
quasi sicuramente passò per Padova.
E poi si tramanda che morì in un paese dell’Europa orientale all’età di
ottantaquattro anni.
Viene raffigurato di solito mentre impugna la penna e scrive; accanto a lui c’è un
vitello, un animale mite e buono che ben lo rappresenta.
Cari bambini sapete perché Luca è il santo protettore dei
pittori?
Perché era anche bravo a dipingere.
49
Quarta SETTIMANA
Giovedì 22 Ottobre
Festa di San Giovanni Paolo II
Leggiamo:Luca 12, 49-53
[49] Sono venuto a portare il
fuoco sulla terra; e come
vorrei che fosse già acceso!
[50] C'è un battesimo che
devo ricevere; e come sono
angosciato, finché non sia
compiuto!
[51] Pensate che io sia venuto a portare
la pace sulla terra? No, vi dico, ma la
divisione.
[52] D'ora innanzi in una casa di cinque
persone
50
[53] si divideranno tre contro due e due contro tre;
padre contro figlio e figlio contro padre,
madre contro figlia e figlia contro madre,
suocera contro nuora e nuora contro
suocera".
Ti è mai capitato di non dire la verità per paura di
perdere un amico o un'amica? Non possiamo non
dire la verità cioè dobbiamo dirla sempre. Se un
amico sta sbagliando glielo dobbiamo dire.
Immagina se un dottore scoprisse che una
persona è ammalata di tumore e non dicesse
niente per paura di vedere il volto di questa
persona diventare triste. Gesù ci insegnail
cammino della verità e dell'amore. Vivi
come Gesù ci chiede così potrai
aiutare gli altri!
•
Pensa: c'è qualche tuo amico
o amica che sta sbagliando
qualcosa? Chiedi il coraggio a
Gesù e va a parlare con lei per
aiutarla a cambiare.
51
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IL DIARIO SPIRITUALE DEI BAMBINI
COME SI FA ….
se puoi riunisciti con la tua famiglia.
Scegli un buon posto
•
se possibile prega il rosario o almeno fai il segno
della croce e prega un Padre Nostro, un’ Ave Maria e
un Gloria
•
•
•
•
leggi o fatti leggere la Parola di Dio e il
commento.
Sottolinea con un colore le parole che ti
colpiscono di più
Fai il gioco che ti viene proposto
pensa a come puoi mettere in pratica oggi il
messaggio che hai ricevuto da Gesù. Quali gesti
concreti puoi fare per mettere in pratica questa
Parola nella tua vita.
•Scrivi o disegna il tuo proposito sul diario e sulla tua
mano
•
La sera, prima di dormire,con mamma e papà:
stacca l’inserto centrale, coloralo e appendilo vicino al
tuo letto.
•
Quali doni mi ha fatto oggi Gesù?
Quali doni ho fatto io a Gesù?ho vissuto il mio
proposito?
Signore Gesù ti chiedo perdono per …
Scriveteci a:
Ass. Missione Belem Onlus
Vicolo stati uniti 5
30030 SANDON DI
FOSSO’ - VE
[email protected]
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