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A Trento 6.700 case vuote Uil: tutte a canone moderato

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A Trento 6.700 case vuote Uil: tutte a canone moderato
Trento
DATA: 26 GIUGNO 2014 TESTATA: L’ADIGE
IL CASO
giovedì 26 giugno 2014
PAGINA: 19
L’idea è di un fondo per tutelare i privati Per fare questo il segretario Alotti lancia
disposti ad affittare a canone concordato l’idea di un’«Agenzia per la solidarietà»
i loro alloggi con la garanzia del comune con enti pubblici, banche, sindacati
A Trento 6.700 case vuote
Uil: tutte a canone moderato
A Trento ci sono quasi 7 mila case vuote che potrebbero venire agevolmente messe a disposizione per i cittadini con minori possibilità economiche
con la garanzia dell’ente pubblico.
A lanciare «l’Agenzia di solidarietà per
l’affitto» è il segretario generale della
Uil Walter Alotti che propone di copiare il modello friulano per il canone moderato.
Alotti parte da un dato statistico: sul
territorio del Comune di Trento ci sono 1.100 abitazioni sfitte (non utilizzate da oltre due anni) e 5.600 alloggi «a disposizione» (usati cioè dai proprietari come seconda casa e/o non
utilizzati entro due anni dall’ultima
occupazione).
Numeri importanti secondo la Uil che
fanno storcere il naso di fronte al grido d’allarme lanciato da Fcs (Fondazione Comunità Solidale), Caritas e
Atas sull’emergenza casa: aumento
dell’8% del costo medio degli affitti e
ottocento sfratti negli ultimi cinque
anni.
Per questo la Uil avanza la proposta
di un particolare fondo di garanzia basato sul cosiddetto «modello friulano».
L’idea è di un fondo per tutelare i privati disposti ad affittare a canone concordato i loro alloggi a determinate
famiglie - di cui l’ente locale si fa garante rispetto ai pagamenti delle pigioni e alla restituzione dell’appartamento stesso - in tempi e condizioni
adeguate ai contratti stipulati.
«La novità dell’iniziativa - spiega Alotti - sta nel possibile coinvolgimento,
come, appunto, accade in Friuli Vene-
1.100
5.600
UNITÀ
CHIUSE
APPARTAMENTI
A DISPOSIZIONE
Sono case sfitte,
cioè non utilizzate
da nessuno
(proprietari o
inquilini) da
almeno due anni
Si tratta di alloggi
usati dai
proprietari come
seconda casa e/o
non utilizzati da
due anni
Un esempio di alloggi a canone
moderato: quelli recentemente
realizzati da Itea a Melta di Gardolo
A Trento ne sono stati costruiti
anche da parte di privati, per
esempio in via dei Cappuccini
zia Giulia e in particolare nel comune
di Trieste, di tutta una serie di soggetti pubblici e privati nell’attivazione di
una sorta di “Agenzia di Solidarietà
per l’affitto”, uno strumento integrato per offrire, anche in Trentino, una
risposta in più alla questione del fabbisogno abitativo».
Lo scopo sarebbe quello di offrire a
famiglie che non hanno i requisiti Icef
per la casa Itea ma nemmeno il patrimonio necessario per l’acquisto case
in affitto a prezzi abbordabili. «Sareb-
be inoltre una soluzione anche per i
piccoli proprietari di appartamenti,
costretti spesso a tenere sfitto un alloggio per non incorrere nella morosità dilagante, nei danneggiamenti degli alloggi locati o nelle lunghissime
attese, in caso di necessità di uso, per
la restituzione» spiega Alotti.
Il quale individua i possibili partner
dell’Agenzia: Itea, Comune di Trento,
Fondazione Caritro, Cassa Rurale di
Trento, Acli, Associazioni inquilini,
sindacati, le Associazioni della Pro-
19
prietà Edilizia, Uppi, Anaci e i rappresentanti delle Agenzie immobiliari.
Alotti lancia anche una proposta per
aiutare i piccoli proprietari a mettere «in circolo» i loro appartamenti, magari chiusi da tempo perché da ristrutturare. «Si potrebbe pensare ad accordi convenzionali con gli Istituti bancari per mutui agevolati a favore di
proprietari di un’abitazione che intendono ristrutturarla per poi metterla a disposizione nel circuito Agenzia
di Solidarietà per l’affitto».
IN BREVE
SAN VIGILIO, OGGI
NIENTE RACCOLTA RIFIUTI
! Oggi, S. Vigilio, la raccolta
rifiuti non verrà effettuata, chiusi
l’ufficio igiene urbana, i crm e i
crz. Sarà recuperata sabato 28
giugno la raccolta del residuo a
Gardolo, degli imballaggi leggeri
a Gardolo zona industriale-Meano
e Povo-Villazzano. Per oggi Trenta
attiverà uno sportello in piazza
Battisti: dalle 10 alle 18 si
potranno effettuare tutte le
normali operazioni di sportello.
Inoltre gli esperti di Trenta
saranno gratuitamente a
disposizione dei cittadini.
PREMIO ARGE ALP,
OGGI LA CONSEGNA
! Sono giovanissimi i vincitori
del Premio Arge Alp 2014. In sei
porteranno a casa un premio del
valore di 15.000 euro. Le ragazze
e i ragazzi saranno premiati oggi
al Muse, alle 19.30, dal
presidente della Provincia
autonoma Ugo Rossi che è anche
presidente di Arge Alp e da alcuni
dei presidenti delle Regioni,
Lander, Province vincitrici.
Domani la presidenza della
Comunità di lavoro passerà ora al
Canton Ticino. Al Muse ci
saranno, fra gli altri, i presidenti
di Canton Ticino, Tirolo,
Lombardia, Salisburgo, Canton
Grigioni, Piemonte.
MATERNE, STOPPINI
VICEPRESIDENTE
! Importante riconoscimento per
la Federazione provinciale Scuole
materne di Trento con la nomina
del suo direttore Lucia Stoppini a
vicepresidente nazionale della
Federazione Italiana scuole
materne, associazione a cui fanno
riferimento circa 8.000 scuole
dell’infanzia paritarie diffuse
capillarmente su tutto il territorio
italiano.
A4062098
l'Adige
Copia di b9ccb9a79d65f3c56f205a7a95adec0a
Trento
GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2014 TRENTINO
21
PERSONE AI MARGINI» LA TESTIMONIANZA
◗ TRENTO
Il Rapporto Caritas 2013, presentato giusto l’altro ieri a
Trento, ha portato cifre preoccupanti. 3370 persone aiutate
dai vari centri dioecesani,
17mila e più contatti per aiuti
alimentari richiesti alla Caritas; soprattutto, infine, un aumento del 17% in due anni dei
cittadini italiani che proprio
non ce la fanno ad arrivare alla
fine del mese.
La crisi si sente, e colpisce
sempre più indistintamente extracomunitari e no. È interessante, però, vedere come, addentrandosi nel territorio trentino, siano molte le realtà che
si affiancano a quella Caritas
Diocesana, per cercare di dare
un valido aiuto alle persone in
difficoltà. Un esempio illustre,
perché parliamo di una delle
prime parrocchie ad aver creato un sistema che si aggiungesse a quello più ampio creato
dalla Chiesa Cattolica e dal Comune, è quello della comunità
di San Carlo Borromeo, nel
quartiere della Clarina.
Il parroco di San Carlo è Don
Lino Zatelli, uno dei pionieri
del mutuo aiuto tra cittadini
dei vari quartieri della città:
“La Caritas San Carlo Borromeo nasce circa dieci anni fa,
perché non si possono dormire tranquilli se qualcuno, magari proprio nostro vicino, è
nel bisogno”, spiega. “Ma non
siamo certo gli unici. Ci sono
molte altre parrocchie attive
quanto noi”.
Durante
il
biennio
T
«Poveri, i soldi per aiutarli
non ci bastano più»
La parrocchia di San Carlo è stata tra le prime a organizzare un sostegno per chi
è in difficoltà. Don Lino: «Senza le donazioni dei fedeli non ce la faremmo»
I pacchi raccolti dalla parrocchia di San Carlo
2012-2013 la Caritas San Carlo
Borromeo, grazie ai suoi trenta
e più volontari, ha effettuato
1118 consegne di “pacchi viveri”, per un totale di circa quarantamila pezzi alimentari. “Le
famiglie della zona a cui diamo
aiuto sono una trentina, e purtroppo sono aumentate nel
tempo, segno che la crisi ha
inasprito le difficoltà”, dice
don Lino. Infatti, una buona
DATA: 26 GIUGNO 2014 TESTATA: TRENTINO
in breve
san vigilio
Oggi niente
raccolta rifiuti
■■ Oggi in occasione della
Festività di S. Vigilio la
raccolta rifiuti non verrà
effettuata. Chiusi l’ufficio
igiene urbana, i Crm e i Crz.
Recuperata, nella mattinata
di sabato 28 giugno
(esposizione entro le 6.00) la
raccolta di: residuo a
Gardolo;
imballaggi leggeri a Gardolo
zona industriale, Meano e
Povo–Villazzano. Da domani
le attività riprenderanno
regolarmente.
oggi
I consigli di Trenta
in piazza Battisti
■■ Oggi in occasione della
festività di San Vigilio Trenta
spa, attiverà uno sportello in
piazza Battisti. Dalle ore
10.00 alle ore 18.00 si
potranno effettuare tutte le
normali operazioni di
sportello. Inoltre gli esperti di
Trenta saranno
gratuitamente a disposizione
dei cittadini per consigliare
soluzioni vantaggiose.
cinema e bollicine
Nel film “stellare”
si brinda a Ferrari
■■ Il cast è, a dir poco,
stellare: Robert De Niro,
Robin Williams,Diane Keaton
e tanti altri. Con loro anche il
Ferrari in bottiglia o nei calici.
Lo spumante trentino si può
ammirare in più di una scena
di "Big Wedding" che uscirà
oggi in Italia. Dopo essere
stato sorseggiato nel corso
dell'elegante matrimonio, il
Trentodoc fa bella mostra di
sé a fianco di Don Griffin
interpretato da un grande De
Niro.
Il parroco, don Lino Zatelli
PAGINA: 21
la proposta della uil
Fondo di garanzia
per l’emergenza casa
◗ TRENTO
Sul problema dell’emergenza
abitativa, delle nuove povertà
emerse nel corso del rapporto
Caritas e delle difficoltà delle famiglie non solo a mangiare, ma
anche a pagare l’affitto è intervenuto ieri anche il segretario della Uil Walter Alotti, lanciando
una proposta concreta. «Tra le
altre cose - spiega Alotti - emerge un aumento dell’8% del costo medio degli affitti e un totale
di ottocento sfratti negli ultimi
cinque anni. Va preso atto, inoltre, delle difficoltà dell’Itea che
ha anch’essa centinaia di alloggi non assegnati, sfitti, o in manutenzione straordinaria ed ordinaria. In queste circostanze la
Uil del Trentino non può che allarmarsi e, facendo riferimento
ad un progetto – purtroppo naufragato - attivato diversi anni fa
dal Comune di Trento, avanza
la proposta di un particolare
Fondo di Garanzia basato sul
cosiddetto “modello friulano”.
Questo tutelerebbe i proprietari
privati disposti ad affittare a canone concordato i loro alloggi a
determinate famiglie - di cui
l’ente locale si fa garante rispetto ai pagamenti delle pigioni e
alla restituzione dell’appartamento stesso - in tempi e condizioni adeguate ai contratti stipulati. La novità dell’iniziativa continua Alotti - sta nel possibile coinvolgimento – come, appunto, accade in Friuli Venezia
Giulia- di tutta una serie di soggetti pubblici e privati nell’attivazione di un’”Agenzia di Solidarietà per l’affitto”, uno strumento integrato per offrire, anche in Trentino, una risposta in
Walter Alotti segretario Uil
più alla questione del fabbisogno abitativo. Lo scopo è quello
di raggiungere dei risultati concreti sia per le famiglie in cerca
di case in affitto che per i piccoli
proprietari di appartamenti, costretti spesso a tenere sfitta
un’unità abitativa di proprietà
per non incorrere nella morosità dilagante. L’iniziativa punta
quindi a favorire l’incontro fra
la domanda abitativa dei soggetti e dei nuclei familiari che possiedono anche un reddito medio e l’offerta dei privati proprietari di immobili. All'”Agenzia di
Solidarietà per l'Affitto” potrebbero partecipare l’Itea e l’Ufficio Casa del Comune di Trento,
le Fondazioni Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, la Cassa Rurale di Trento, le Acli, le Associazioni inquilini delle Organizzazioni Sindacali confederali, le Associazioni della Proprietà Edilizia, l’Uppi, l'Anaci e i rappresentanti delle Agenzie Immobiliari».
metà di quelli che non riescono ad arrivare a fine mese, che
non possono pagare affitti e
bollette, o placare la fame, non
riesce a rimettersi in carreggiata.
La situazione è diventata così seria che i soldi garantiti dalla Caritas Diocesana e dal Banco Alimentare non sono bastati. Fortunatamente, in soccorso sono arrivati gli abitanti del
quartiere: “Solo nel mese di
gennaio abbiamo raccolto, durante le messe, ben 16 mila euro”, spiega don Zatelli. “Forse
in questa zona non abiteranno
dei Vip, ma questi cittadini sono very important persons nel
cuore”. Naturalmente, la Caritas di San Carlo Borromeo non
si occupa soltanto di dare cibo
o di pagare spese, ma anche di
fornire un aiuto emotivo, un
punto d’appoggio. “Si creano
delle situazioni di forte stress,
perché come si fa a vivere bene
se non si sa dove si dormirà a fine mese?”, si chiede don Zatelli. Così, è sempre attivo un punto d’ascolto, la mattina del lunedì, mercoledì e giovedì,
“anche solo perché chi è in forte crisi si possa sfogare, e trovare un volto amico”.
La Lega attacca:
«L’Icef penalizza
i trentini»
«I dati relativi agli aiuti
richiesti alla Caritas da parte
dei cittadini trentini,
costantemente in aumento,
sono lo spaccato di una triste
realtà di cui anche la nostra
Provincia fa parte». Lo dice in
una nota la Lega Nord che
prosegue con un duro attacco
alla giunta provinciale: «La
sordità e la cecità, tipiche
purtroppo della maggioranza
di centrosinistra che governa il
Trentino, stanno portando il
sistema degli aiuti sociali alla
deriva, anche a causa delle
errate politiche attuate nel
corso degli anni che
privilegiano “i non trentini”
sia per quanto riguarda
l’edilizia pubblica abitativa sia
per quanto concerne altri tipi
di sostegno economico come,
ad esempio, il reddito di
garanzia. Da anni la Lega Nord
Trentino chiede una netta
revisione dei criteri adottati
per poter accedere agli aiuti
sociali dato che l’Icef risulta
penalizzare ingiustamente i
nostri cittadini. Un’ingiustizia
vera e propria che contestiamo
da tempo, pur essendo sempre
stati tacciati di demagogia.
Quando la Provincia rivedrà i
parametri?».
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