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Roberto Rubino - Veterinari Senza Frontiere
La qualità dei formaggi Roberto Rubino e Michele Pizzillo BASILICATA Potenza Roma ANFOSC Istituto Sperimentale Zootecnia UNITA’ DI MISURA UNITA’DI MISURA Socrate Romanos BELLO = BUONO DE GUSTIBUS BUONO Petrini (Slow Food) PULITO GIUSTO GREGGI TRANSUMANTI CARTA DEI TRATTURI Il Galanti , nella Nuova descrizione geografica e politica delle Sicilie di ritorno da Parigi dove aveva assimilato le idee fiocratiche di Quesnay, seconde le quali la proprietà libera fosse sempre da preferirsi ad una condizione incerta e precaria, a scrivere le pagine più feroci nei confronti della TRANSUMANZA che non conviene che a popoli erranti e poco inciviliti. Consegnando le migliori terre del suo regno al pascolo, si studiava di perpetuare il desertamento in cui l aveva trovato e che più sano consiglio sarebbe stato di ristabilirvi al tempo stesso la popolazione, come cosa più preziosa, e di rendervi, come in Inghilterra, il cittadino pastore ed agricoltore insieme . Per decenni queste aree hanno dovuto subire lo smantellamento dei loro modelli, ritenuti arretrati, e sono stati obbligati ad inventare nuovi sistemi produttivi. Come esempio sintomatico potremmo citare quanto scrive Salerno nel 1892: furono gli dei maggiori dell industria casearia che, riuniti in giuria all esposizione universale di Parigi del 1878, scagliarono tutti i fulmini contro quel prodotto (il Caciocavallo Podolico), che definirono: il segnacolo della barbarie delle regioni meridionali. Metodo di fabbricazione dilapidatore, perché getta il grasso del latte nelle acque bollenti del trattamento. Manipolazione lorda e schifosa, perché affidata alle mani di un pastore sudante . Falsi formaggi o formaggi falsi? • Formaggio:grasso, proteina(sieroproteine e caseina), acqua e minerali • GRASSO: si sottrae, si aggiunge, si sostituisce • Proteine: si sostituiscono con paracaseinati(caseine ricavate per precipitazione acida o presamica da latte pastorizzato e scremato) Composizione chimica e valori nutrizionali • Grasso • proteine Denominazione Origine Tipo latte usato Classificazione merceologica Umidità % Grasso % Sostanze proteiche % Rapporto Grasso Proteine Fontina v. d'Aosta Italia vacca, intero semicotto 34-36 30-32 25-26 1,22 Gammelost Norvegia vacca, scremato, acido cotto 46-52 0,5-1 45-50 0,02 Gloucester Inghilterra vacca, intero duro 32-36 29-33 27-28 1,13 Gorgonzola Italia vacca, intero crudo, erborinato 30-50 25-36 20-28 1,27 Gouda Olanda vacca, intero duro, semiduro, semicotto 36-44 28-31 25-26 1,16 Grana Italia vacca p. screm. cotto, duro 32-33 23-24 37-39 0,62 Gruyère Svizzera vacca, intero duro, cotto 33-39 29-33 26-29 1,13 Italico Italia vacca molle, crudo 48-50 24-26 20-22 1,19 Kashcaval Romania pecora pasta filata 26-28 18-22 42-47 0,45 Limbourg Belgio vacca semiduro, semicotto 43-48 26-30 20-24 1,27 Mascarpone Italia vacca (crema) molle 44-50 47-50 7-8 6,47 Montasio Italia vacca (intero) semicotto 37-39 27-29 28-30 0,97 Mozzarella Italia bufala crudo, pasta filata 38-45 25-30 21-23 1,25 Münster Germania vacca, intero semicotto 42-44 28-30 25-28 1,09 Mysost Paesi Scan. siero Neufchâtel Francia vacca, intero maturato 55-60 20-33 16-18 1,56 Neufchâtel USA vacca, intero non maturato 55-60 20-33 16-18 1,56 Parmigiano reggiano Italia vacca p. screm. - 2 mungiture duro, cotto 30-33 18-24 38-42 0,53 Pecorino romano Italia pecora duro, semicotto 32-34 25-27 30-33 0,83 Pineapple USA vacca, intero semicotto 12-30 33-45 27-35 1,26 Pont l'Evêque Francia vacca, intero molle 45-50 25-28 18-22 1,33 Port du Salut Francia vacca, intero semicotto 40-45 25-30 25-28 1,04 Provatura Italia bufala (vacca) pasta fil., crudo 50-60 12-18 20-22 0,71 Provola Italia vacca pasta fil., crudo 27-30 33-35 30-31 1,11 Provolone Italia vacca pasta fil., crudo 36-38 29-31 27-29 1,07 Reblochon Francia vacca, intero molle, semicotto 50-55 20-21 19-20 1,05 Ricotta Italia siero fresco 68-73 4-10 14-16 0,47 Robiola Italia vacca molle, crudo 42-48 26-32 19-21 1,45 Roquefort Francia pecora crudo, erborinato 38-42 30-32 20-22 1,48 Quartirolo Italia vacca crudo, molle 36-40 32-35 22-25 1,43 Sapsago Svizzera vacca, scremato 36-43 5-10 40-42 0,18 Scamorza Italia bufala (vacca, capra) crudo, pasta fil. 40-45 25-27 24-26 1,04 Stilton Inghilterra vacca, intero crudo, semiduro, erborinato 33-36 30-35 23-34 1,14 Taleggio Italia vacca, intero crudo, molle 44-48 24-28 19-21 1,30 13-18 Formaggi Grasso/Secco % Esempio MAGRI <20 Cagliate magre, latticini freschi totalmente scremati, ricotta scremata LEGGERI 20-35 Formaggi freschi semimagri (Cottage, Quark), ricotta di vacca, formaggio di grana e formaggi duri di montagna parzialmente scremati MEDIO-LEGGERI 36-43 Caprini, Montasio, Bra, Canestrato, Asiago d'Allevo MEDIO-GRASSI 44-47 Mozzarella, Caciotta, Fontal, Edam, Caciocavallo, Provolone, Sbrinz, Caciotta stagionata, Scamorze, Caprino a crosta fiorita e stagionata GRASSI 48-52 Fontina, Butterkäse, Italico, Taleggio, Gorgonzola, Caciotta di pecora, Quartirolo, Camembert, Murazzano, Crescenza, Mozzarella di bufala MOLTO GRASSI >53 Mascarpone, Caprice des Dieux, Vacherin Mont d'OR, Formaggi a doppia o tripla crema I FATTORI CHE DETERMINANO LA QUALITÀ DEI FORMAGGI: o d u r c e t t la razza attrezzat u re locale di stagionatura e n o i z a t n e alim Tecnica di Produzione (latte crudo) Razza Caglio Locali di stagionatura UDO R C E LATT Tutte le caratteristiche (chimiche, fisico-chimiche, microbiologiche e organolettiche) sono preservate Per alcu n i ti formagg pi di i si pastoriz za il lat te ogeni t a p i ganism r o r c i are i m n i m i l 1) E erati ndard a d i t s s e i d g g e in forma e r r u d 2) Pro Obiettivi MA … EFFETTO DEL TRATTAMENTO TERMICO SUL LATTE? 1 riduzione o distruzione della microflora tipica (batteri lattici) (es.: la pastorizzazione ritarda di 100 volte l evoluzione della microflora naturale dei formaggi a pasta dura) effetti sul flavour e sulle caratteristiche finali del formaggio 2 cambiamenti della struttura della micella caseinica 3 calcio e fosforo diventano insolubili 4 formazione di gruppi solfurici dalle siero proteine problemi di coagulazione (maggior tempo di coagulazione e minore consistenza della cagliata) problemi nell organizzazione della micella flavour di cotto continua … Profilo sensoriale : crudo vs pastorizzato dolce 5 4 3 2 1 0 piccante amaro crudo salato acido pastorizzato I formaggi a latte crudo sono risultati più amari, più acidi e più piccanti C.R.A. – ex Istituto Sperimentale per la Zootecnia Table 1 Contents of 13-cis-retinol, all-trans-retinol (!g/kg fresh product) and 13-cis/all-transretinol ratio (%) in heat treated cows’ milk. (Values are means ± SD for three determination). Milk sample 13-cis-retinol All-trans-retinol 13-cis : all-trans !g/kg fresh product !g/kg fresh product ratio (%) Raw 1 2 3 4 Mean ND ND ND ND ND 292.5 156.4 265.7 244.0 239.6 ±10.1 ± 6.9 ± 2.5 ± 4.0 ±58.9 0.0 0.0 0.0 0.0 0.0 ±0.0*a High Quality 1 2 3 4 5 6 17.9 ±2.9 6.6 ±1.7 17.0 ±1.1 7.8 ±1.3 5.5 ±0.9 11.8 ±1.5 11.1 ±5.4 459.6 ±4.5 363.9 ±2.5 442.0 ±1.5 477.9 ±0.2 422.4 ±12.6 395.0 ±17.5 426.8 ±42.2 180.6 ±5.5 297.4 ±19.1 448.3 ±6.1 226.2 ±4.7 373.8 ±20.2 338.0 ±28.3 258.6 ±4.1 452.2 ±12.3 553.4 ±10.4 249.0 ±9.2 400.0 ±24.9 310.3 ±6.0 340.6±108.9 4.9 5.1 2.1 2.7 8.8 15.9 16.1 6.8 2.9 7.1 1.4 2.7 Mean 8.9 ±2.1 15.1 ±2.4 9.3 ±0.6 6.0 ±1.1 32.9 ±5.4 53.6 ±4.1 41.6 ±1.3 30.6 ±5.2 15.9 ±1.2 17.8 ±3.2 5.6 ±4.0 8.3 ±1.1 20.4 ±15.7 327.7 ±5.8 359.3 ±7.4 403.0 ±3.5 228.5 ±5.4 192.8 ±8.8 231.8 ±10.3 221.5 ±4.2 339.4 ±11.3 146.3 ±4.6 272.2 ±87.0 15.7 17.2 9.1 15.3 15.6 12.9 13.5 27.1 15.2 Mean 51.4 ±8.3 61.7 ±0.4 36.7 ±1.4 35.1 ±3.0 30.0 ±1.4 30.0 ±2.1 30.0 ±0.7 91.9 ±2.0 22.3 ±1.8 43.2 ±21.9 77.2 ±4.0 80.8 ±4.4 123.4 ±0.8 92.4 ±9.1 93.4 ±21.0 281.7 ±7.7 282.8 ±4.4 266.1 ±0.5 291.8 ±2.3 280.6 ±10.7 Mean 3.9 1.8 3.8 1.6 1.3 3.0 2.6 ±1.2*b Pasteurized 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 6.4 ±5.0**c UHT 1 2 3 4 5 6 7 8 9 a, b, c, d , e Means with different superscripts were significantly different. Differences were significant: * P < 0.01 (** P < 0.05 between high quality and pasteurized milks). ND, not detectable (< 1 !g/kg). 15.7 ±4.8*d Sterilized 1 2 3 4 Mean 27.4 28.6 46.4 31.7 33.5 ±8.8*e Profilo sensoriale del Pecorino : odore-crudo vs pastorizzato pungente pecora gregge lattico fresco 80 60 40 lattico cotto lattico acido 20 tostato forte 0 frutti secchi tostati crosta formaggio erba frutti secchi erba fermentata legno pastorizzato crudo Pastorizzato: lattico fresco e cotto, crosta di formaggio, frutti secchi e tostati Crudo: erba, erba fermentata, pungente e pecora-gregge C.R.A. – ex Istituto Sperimentale per la Zootecnia EFFETTO DEL TRATTAMENTO TERMICO SUL LATTE? 5 produzione di lattoni difetti dell aroma e del flavour del formaggio 6 ossidazione del grasso flavour di rancido 7 8 denaturazione degli enzimi naturali problemi sulle caratteristiche del flavour del formaggio riduzione della proteolisi problemi sulle caratteristiche finali del formaggio (flavour, struttura, …) R A Z AZ Frisona Bruna Alpina Podolica Sarda Comisana Gentile Alpina Maltese Siriana Garganica LATTI DIVERSI FORMAGGI DIVERSI CARATTERISTICHE ORGANOLETTICO-SENSORIALI Il consumatore apprezza le differenze E R U T A Z Z E R T AT o n i t LEGNO - importante fonte di microflora lattica - effetti sul flavour a i a d l Ca o i p p Do o d n o f spino ACCIAIO - non ha effetti sul flavour O I L G A C INDUSTRIALE FORMAGGI con FLAVOUR STANDARD e a volte piatti CAGLIO ARTIGIANALE FORMAGGI con PERSONALITA SPICCATA CACIOCAVALLO PECORINO DI FILIANO PUNTI DI FORZA DA VALORIZZARE Caglio Caglio Animale Agnello, capretto e vitello Caglio Vegetale Caglio in pasta Cynara Cardunculus - attività della chimosina e pepsina - lipasi (intenso flavour nel formaggio stagionato) - flavour tipico Caglio Liquido - intensa proteolisi - usato solo per alcuni formaggi Queso La Serena - attività della chimosina e pepsina - assenza dell attività della lipasi - standard flavour LE RA A C LO NATU IO G A ST ppm Profilo quantitativo dei componenti volatili Cella industriale ppm ppm Fossa Grotta SISTEMA ALIMENTARE STALLA PASCOLO Profilo aromatico dell erba e del formaggio (Terpeni) a+y-Terpineolo Inverno 4-Terpineolo Primavera Llinalolo a-Terpinolene Limonene b-Fellandrene p-Cimene a-Fellandrene Mircene b-Pinene Sabinene Canfene a-Pinene a-Tuiene 0 5 10 FORMAGGIO ERBA 15 20 25 30 35 0 5 10 % su Totale monoterpeni 15 20 25 30 35 40 Contenuto di VOC nel formaggio di capra ottenuto con il latte di 4 diversi trattamenti alimentari Relazione tra alcune essenze singole e il contenuto di VOC nel latte e nel formaggio Asperula Geranio 50 80 70 60 50 40 30 20 10 0 40 30 20 10 0 1 2 Ing es tione % 1 3 Ing es tione % T N I % Relazione diretta tra erba ingerita e specifici terpeni nel latte Un incremento nella dieta di Asperula da 11% a 35% determina un incremento dal 32% al 47% di un terpene non identificato (TNI) 2 3 α -‐pinene% Dactylis 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 1 2 Ingestione % 3 α+β terpineol % Contenuto di Omega-3 e Omega-6 nel latte di capra 5 Omega-3 omega-6 4,5 4 a ab g/100 g FA 3,5 d 3 d cd bc d 2,5 e 2 1 a a 1,5 a bc cd bc d 0,5 bc 0 Avena sativa Lotus corniculatus Lolium perenne Medicago sativa Hordeum vulgare Trifolium Triticosecale Vicia sativa incarnatum Il contenuto di omega-3 è risultato significativamente più elevato nel latte derivante da Lotus corniculatus, Medicago sativa e Vicia sativa METABOLITOS VEGETALES LOCALIZADOS EN PLANTAS Y LECHE (Los datos están expresados en mol/1.000 g di S.S. y son la media de 3 determinaciones) NZ 106 aziende 4 Tipi : 1-SCH: (Silo Concentrato -Alto, ); 2-HCH (Fieno Concentrato Alto); 3-HCL (Fieno Concentrato Basso ); 4-PCZ (Pascolo Concentrato Zero,). TO 2 R = 0.7809 Tipo 1-2-3-4 5 4 3 2 1 0 0 50 Produzione 100 Contenuto di CLA nel latte di capra 1 0,9 0,8 a 0,7 g/100 g FA a a a b b 0,6 c 0,5 d 0,4 0,3 0,2 0,1 0 Avena sativa Lotus corniculatus Lolium perenne Medicago sativa Hordeum vulgare Trifolium Triticosecale Vicia sativa incarnatum Il contenuto di CLA nel latte derivante da Avena sativa, Lotus corniculatus, Hordeum vulgure e Trifolium incarnatum è risultato più elevato rispetto a quello di Veccia sativa e Medicago sativa. Valori intermedi sono stati riscontrati nel latte di Lolium perenne e Triticosecale Di più, un …. • Disciplinare • <5.000 l di latte • 70% erba o fieno • Minimo 4 erbe • Disciplinare • <5.000 l di latte • 70% erba o fieno • Minimo 4 erbe Un latte …. amabile E gli allevamenti sono ripartiti nelle classi di qualità per i 4 indici 2 1 4 3 Dagli Indici si attribuiscono le 4 Classi per i 4 QUARTILI 4 1 2 3