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regolamento della confraternita
REGOLAMENTO CONFRATERNITA DEL MORLACCO E BASTARDO DEL GRAPPA (C.M.B.G.) DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. I Con questo regolamento interno la ”Confraternita del Morlacco e Bastardo del Grappa” intende darsi un insieme di norme pratiche atte a favorire e realizzare gli scopi statutari. Si precisa che la denominazione Confratelli è da intendersi sia al maschile che al femminile. Art. II Il regolamento interno è proposto dal Gran Consiglio, all'assemblea ordinaria o straordinaria dei soci, riunita secondo le modalità degli Art. 11 e 12 dello Statuto. In seguito eventuali emendamenti o aggiunte devono essere accompagnati dalle firme di almeno un terzo dei soci, o proposti dal Gran Consiglio. Gli emendamenti vengono votati all'interno dell'assemblea ordinaria o straordinaria dei soci. Art. III Questo regolamento non ha effetto retroattivo. Parimenti dicasi per tutti quegli articoli, emendamenti o aggiunte che verranno effettuati a procedere dall'approvazione del regolamento stesso. Art. IV Il regolamento interno è una fonte subordinata allo statuto, non può quindi modificarne le disposizioni. STRUTTURA E REGOLAMENTO INTERNO DELLA CONFRATERNITA Si definiscono con il titolo di: Gran Maestro: è il presidente della Confraternita. Il Gran Maestro rappresenta ufficialmente l'associazione, di fronte a terzi e in giudizio. Gran Tesoriere: che provvede a svolgere le funzioni di tesoriere e amministratore dei beni. Gran Cerimonieri: provvedono all’organizzazione delle cene conviviali e vigilano sullo svolgimento regolare delle sedute, provvedono di concerto con il Gran Maestro a sovrintendere alle nuove nomine, devono dedicare particolare attenzione per far sì che i nuovi Confratelli si integrino bene all'interno della Confraternita e che si affiatino bene con gli altri Confratelli. Risolvono qualsiasi eventuale problema organizzativo ed operativo. Affiancano il Presidente nelle pubbliche relazioni e nei rapporti con altre associazioni. Gran Archivista: gestisce l'archivio informatico della raccolta dati della Confraternita, informando il Consiglio. E’ corresponsabile con il Gran Cerimoniere della presentazione pubblica della Confraternita. Gran Sommelier: ha la funzione di valutare la tipologia, la qualità, le caratteristiche e l’abbinamento dei formaggi con altri piatti e vini della tradizione montana Incarichi vari del Confratello: il Confratello incaricato, ed eletto dall'assemblea della Confraternita nei vari ruoli è tenuto ad accettare l'incarico e può rinunciare solo con valide motivazioni. Una volta accettata la carica, il Confratello regolarmente eletto non potrà comunque presentare dimissioni nei primi tre mesi, a partire dall'elezione. I membri dimissionari si intendono in carica, e pertanto tenuti a svolgere le loro mansioni, sino al momento dell'elezione dei sostituti 1 - programmazione La Confraternita opera concretamente, secondo gli obiettivi statutari e in linea con il programma dell'anno sociale stabilito dalla assemblea dei Confratelli. Gli incontri si articolano in cene, libere che verranno concordate dal Consiglio, oltre ad incontri itineranti. Le date ed i Ristoranti vengono scelte dal "Consiglio", su segnalazione di uno o più Confratelli. L'Organizzazione di ogni "incontro canonico" è affidata al Gran Cerimoniere, che ne sarà moralmente responsabile. Il Confratello può invitare, in via eccezionale, uno o più Ospiti rispondenti ai requisiti della Confraternita (vedi art. 5 dello statuto) e di cui ne è responsabile. I Ristoranti visitati verranno (se da loro consentito per iscritto) citati nel sito Internet della Confraternita. 2 – disposizione invitati Negli incontri la tavola che raccoglie i convitati deve essere possibilmente unica, affinché si possa dialogare e non volgere le spalle. Alle spalle del tavolo figurerà lo stemma della Confraternita. 3 – periodo cerimonia investitura La cerimonia per l'investitura dei nuovi Confratelli può esser tenuta in qualsiasi periodo. Sarebbe comunque opportuno che essa coincidesse con le cene conviviali. Conduce la cerimonia il Gran Cerimoniere. 4 - Cerimonia di iniziazione e primo contatto L’iniziazione consta in alcune prove, per lo più domande a cui devono rispondere gli aspiranti Confratelli e sono destinate a testare il grado di Conoscenza e Amore che hanno nei confronti dei formaggi Morlacco e Bastardo del Grappa o di altri prodotti montani. L’iniziando deve rinunciare ad ogni desiderio ed ambizione e rimettersi alla prova. Deve affrontarla senza riportare in essa l’appartenenza alla vita passata. Deve in tal modo sperimentare, attraverso un atto di umiltà, il passaggio da una dimensione ad un’altra. Sarà così compiuto il passaggio dall’ignoranza alla conoscenza, dal bisogno alla sazietà. La cerimonia di iniziazione dei novizi, consiste nella constatazione da parte dei membri del consiglio delle attitudini eno-gastronomiche del novizio il quale dovrà mangiare, durante la cerimonia di iniziazione, almeno una fetta di formaggio per tipo o altro prodotto (conditio sine qua non dell'ingresso nella Confraternita) e consumare nel corso della serata almeno Lt. 0.5 di vino che verrà abbinato alla serata. Primo Contatto: Atto goliardico di iniziazione rafforza il legame del singolo con il gruppo. Trattasi di pratica detta del quarto dove ogni singolo passa la bottiglia riempiendo il quarto di bicchiere, che sarà ingurgitato dal novizio a stomaco vuoto, la prova finisce con l’ultimo confratello ed il motto “Condividiamo storia e gusto”. Se l’esito sarà positivo il novizio diventerà novello ed entrerà di diritto nella confraternita. Se l’esito sarà negativo il novizio sarà sottoposto alla pratica detta della tartara il che significa consumare tutte le portate senza l’uso delle posate. 5 - investitura Il Gran Cerimoniere alzandosi al momento convenuto, preferibilmente dopo i discorsi celebrativi, pronuncia il motto della Confraternita "Condividiamo storia e gusto" ed invita tutti i confratelli ad alzarsi in piedi e di seguito pronuncia la frase “assolvo al gradito compito di dare il benvenuto ai nuovi Confratelli nella Confraternita del Morlacco e Bastardo del Grappa”, (segue il nome, il cognome, se del caso la professione, di ciascun aspirante Confratello entrante. Terminato l’elenco, il Gran Cerimoniere, passa l’incarico del prosieguo della cerimonia al Gran Maestro. Il Gran Maestro, impugna con la mano destra il coltello da formaggio della Confraternita e dice all’aspirante confratello "In rimembranza del giuramento fatto e ricevuto" accollato sulla spalla destra "In rimembranza del vostro lignaggio e dei vostri impegni" accollato sulla spalla sinistra "Siate un buon confratello" stretta di mano "Confratello" e pronuncia la seguente frase: "Egli si impegna fino a quando sarà Confratello ad osservare lo Statuto ed il regolamento, a partecipare con costanza a tutte le riunioni, perseguendo gli interessi della Confraternita in ogni sua attività, si impegna altresì a sviluppare in se stesso quelle qualità di lealtà e senso del servizio che sempre devono caratterizzare la confraternita.” A questo punto ciascun neo nominato Confratello s'accosta nell'ordine in cui è stato chiamato, al tavolo d'onore, ove il Gran Cerimoniere, consegna il mantello (Manto di Gala), con stemma e la tessera. 6 – Confratelli membri Tutti i confratelli sono invitati a partecipare alle investiture di ogni gruppo nuovo di candidati.