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21º Reggimento Fanteria "Cremona"
21º Reggimento Fanteria "Cremona" 21º Reggimento fanteria "Cremona" Stemma araldico del 21º Reggimento fanteria "Cremona" Descrizione generale Attiva 1848 - 2003 Nazione Servizio Regno di Sardegna Regno d'Italia Italia Armata Sarda Regio Esercito Esercito Italiano Tipo Fanteria Dimensione Reggimento Motto "Fortitudo mea in brachio" Colori Storici: Battaglie/guerre Guerra italo-turca ‐ Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale ‐ Resistenza italiana Il 21º Reggimento fanteria "Cremona" è stata un'unità dell'esercito italiano, di stanza come sua ultima sede prima dello scioglimento ad Alessandria. Storia Il 21º Reggimento Fanteria nasce nell'ottobre del 1848. Il 1º novembre 1859 si forma la Brigata "Cremona" costituita dal 22º Reggimento Fanteria e dal 21º Reggimento Fanteria. Nella prima parte della prima guerra mondiale, i reggimenti della brigata Cremona, inquadrati nella XVI Divisione, tennero il fronte da Gorizia a Monfalcone. Si distinsero in particolare nella sanguinosa battaglia del Vallone di Jamiano (autunno 1916), vedi relativa voce. Nel 1918 la Cremona concorse alla difesa del Montegrappa e del Montello e contribuì al passaggio del Piave nella zona di Pederobba. Onorificenze Il 21º Reggimento fanteria "Cremona" è decorato delle seguenti onorificenze: Decorazioni alla bandiera di guerra 1 Croce di cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia «Conferita con R.D. il 5 giugno 1920 - Nei duri cimenti della guerra, nella tormentata trincea o nell'aspra battaglia,conobbe ogni limite di sacrificio e di ardimento; audace e tenace , domò infaticabilmente i luoghi e le fortune, consacrando con sangue fecondo la romana virtù dei figli d'Italia.» 2 Medaglie d'argento al valore Militare 1 Medaglia d'argento di Benemerenza 1 Medaglia di Bronzo al Merito Civile Stemma Scudo: Inquartato; nel primo d'azzurro alla torre aperta e finestrata di nero, di due palchi merlati, fondata su un monte di tre cime di verde e sostenente un'aquila di nero dal volo spiegato (La Spezia); nel secondo e terzo d'argento alla banda d'azzurro caricata in cuore da una stella del campo; nel quarto di rosso alla croce d'argento (Asti). Sul tutto uno scudetto di nero, al braccio posto in palo, vestito di rosso e d'argento di 6 pezzi, sostenente con la mano di carnagione una sfera d'oro. (Cremona). Insegne e Simboli del 21º Reggimento fanteria "Cremona" Il Reggimento indossava il fregio della Fanteria (composto da due fucili incrociati sormontati da una bomba con una fiamma dritta). Al centro nel tondino è riportato il numero "21". Le mostrine del reggimento erano rettangolari di colore verde con due bande laterali rosse. Alla base della mostrina si trova la stella argentata a 5 punte bordata di nero, simbolo delle forze armate italiane. Tempi recenti Fregio dell'Arma di Fanteria dell'Esercito Italiano (usato per la Fanteria di Linea) A seguito della ristrutturazione dell'Esercito il Reggimento viene soppresso nel 1975, e Bandiera e tradizioni sono ereditate dal 21º Battaglione Fanteria Motorizzato "Alfonsine" inserito nella Brigata motorizzata "Cremona". Nel giugno del 1991 si trasforma in meccanizzato e dal 24 gennaio 1993 si trasforma in 21º Reggimento Fanteria "Cremona". Allo scioglimento della Brigata Meccanizzata "Cremona", il 5 novembre del 1997, il 21º Reggimento Fanteria è inquadrato nella Brigata "Centauro" dipendente dal 1º Comando delle Forze di Difesa. Il reggimento è stato impiegato in operazioni di soccorso alle popolazioni dell'Irpina colpite dal terremoto nel 1980 ed alla popolazione alluvionata del Comune di Morano sul Po. Ha partecipato con 1 compagnia in Libano e all'Operazione Vespri siciliani. Con la soppressione della "Centauro", il 21° viene preso in forza dalla Brigata di Cavalleria e definitivamente sciolto il 13 ottobre 2003.