Lettera di incarico per la progettazione e direzione lavori

Paolo Leoni architetto
Tobia Leoni geometra
STUDIO DELL’ INSERIMENTO PAESAGGISTICO
AI SENSI DEL VIGENTE PANORAMA LEGISLATIVO
Art. 4.7.3 delle norme del RUE adottate , per la realizzazione in ambito rurale di un
fabbricato avente una volumetria superiore a 2000 mc.
PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI NUOVA STALLA E FIENILE in
Magreta di Formigine, Via Poggi, 6 AZIENDA AGRICOLA BENEDETTI EMILIO
Modena 27/01/2012
Il Tecnico
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Indice:
1. QUADRO CONOSCITIVO GENERALE E STATO DEI LUOGHI……. 3
1.1. Inquadramento generale
1.2. Assetto del paesaggio attuale e aspetti percettivi
2. IL PROGETTO……………………………………………………………………… 15
2.1. Relazione descrittiva del progetto
2.2. Relazione tecnica
2.3. Le misure di mitigazione
Allegati:
Allegato A1 (planimetria stato di fatto)
Allegato A2 (planimetria stato di progetto)
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La costruzione è realizzata in sasso misto a mattoni al piano terra, mattoni
1. QUADRO CONOSCITIVO GENERALE E STATO DEI LUOGHI
a vista con modanature, a cornice delle finestre e in corrispondenza dei
1.1 Inquadramento generale
marcapiani negli altri livelli, in colore grigio.
Il progetto proposto si trova sul terreno individuato al catasto dal foglio 3
mappale 100, in comune di Formigine, Via Poggi n.6 in AZIENDA
AGRICOLA BENDETTI EMILIO.
Il territorio in cui si inserisce è tipicamente padano a carattere agricolo, la
strada via Poggi è attualmente l’unico accesso al lotto.
Nella proprietà osserviamo un paesaggio tipicamente agricolo con distese
di campi coltivati a foraggi e vitigni. Le costruzioni presenti sono
tipicamente rurali in particolare nella proprietà sono presenti un edificio
abitazione tutelata RUE.2 scheda 4.31, una stalla realizzata negli anni 60 ,
un fienile di recente costruzione e un magazzino attrezzi.
Le costruzioni sono disposte tutte ortogonali tra loro ma in ordine sparso,
sono ben distanziate e gli spazi aperti esistenti sono in ghiaia naturale.
L’edificio tutelato (immagine 4) del tipo a corpo unico comprendente
l’abitazione e la stalla-fienile, è il più alto, si sviluppa su tre livelli, ha
pianta rettangolare e ha forma compatta senza balconi o sporgenze. la
copertura è a due falde con struttura lignea e manto in coppi di cotto.
L’edificazione risale agli anni 50, successivamente subisce una
ristrutturazione negli anni 70 per adeguamento alle norme igienicosanitarie (nuovi servizi igienici).
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Nuovo fienile
Nuova stalla
Nuovi edifici
Viabilità principale
1.2 Assetto del paesaggio attuale e aspetti percettivi
Il quadro di sintesi dei fattori della intervisività trova naturale integrazione
nella documentazione fotografica allegata che rappresenta i luoghi di
maggior visibilità dell’area di intervento.
I valori percettivi costituiscono inoltre una guida per la determinazione
dei provvedimenti di mitigazione (schermatura visiva con caratteristiche
naturali e tipiche del paesaggio in esame), da adottarsi per la realizzazione
e per la successiva sistemazione finale dell’intervento previsto.
La documentazione fotografica individua sul territorio gli scorci più
significativi alla vista di chi percorre i ricettori infrastrutturali e/o punti
panoramici privilegiati che in tal modo si impongono, con la propria
connotazione, nella costruzione dell’immagine paesaggistica dell’area
d’intervento.
Attraverso l’ampia documentazione fotografica fornita si ottiene pertanto
una buona lettura del paesaggio.
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In progetto
2. IL PROGETTO
3.1 Relazione descrittiva del progetto
Si prevede la stabulazione libera in conformità alle norme del benessere
animale e la realizzazione di fienile per sopperire alla maggiore esigenza
Lo sviluppo di tecniche di allevamento migliori, più efficienti e che
di fieno in relazione all’ aumentare del numero di capi.
tengono anche in debito conto del benessere animale rendono necessari
Per definire i nuovi spazi degli animali si segue il principio della NON
interventi sugli spazi di allevamento sia nella forma che nella dimensione.
PREVARICAZIONE.
Lo sviluppo aziendale applicando migliori tecniche di allevamento rende
possibile allevare un maggior numero di capi mantenendo invariata la
L'allevamento bovino è costituito da n. 64 vacche da latte, 36 manze da a
forza lavoro.
rimonta e 3 vitelli in svezzamento.
Per attuare le migliorie sopra riportate, la situazione vede in essere una
La richiesta di ampliamento porta a ad un totale 95 Vacche da latte, 45
carenza di superfici ad uso stalla e deposito attrezzi in rapporto alla
manze da rimonta e 5 vitelli in svezzamento (la maggior superficie
dimensione ed alle esigenze dell'azienda richiedente.
richiesta deriva dal diverso tipo di trattamento degli animali e dalla
Il presente piano ha infatti in programma l’ampliamento del numeri di
costruzione della sala mungitura).
capi (da 64 a 95) ed in particolare l’adeguamento alle norme del
benessere animale.
La scelta del sedime degli interventi è stata fatta nella logica della
compattezza del nucleo aziendale edificato. I nuovi edifici stalla e fienile
Allo stato attuale
si allineano a quelli già realizzati, e si sovrappongono visivamente a quelli
le vacche da latte sono a stabulazione fissa, legate alla mangiatoia per
esistenti se considerati i coni visivi di maggiore interesse.
tutto il tempo della produzione (circa 6-7 anni) senza nessuna possibilità
di movimento se non in piedi e sdraiate sullo stesso posto.
3.2 Relazione tecnica del progetto
Stalla a stabulazione libera.
La copertura sarà in lamiera ondulata colore cotto e la lattoneria in
lamiera preverniciata colore bruno scuro, come descritto per la stalla.
L’edificio ha superficie coperta di 1500 mq c.a. si sviluppa in un unico
livello. L’altezza media di copertura è di 5,59m. Ha forma rettangolare
allungata disposta in direzione nord-sud. All’interno del volume oltre alla
corsia di alimentazione e alle poste degli animali è contenuta la mungitura
con relativi servizi.
La struttura portante in elevazione e in copertura è in acciaio, la struttura
sarà a vista. La zona delle poste e della corsia di alimentazione sarà aperta
ossia senza la presenza di tamponature, si prevede pertanto l’installazione
di un telo anti grandine da disporre su tutta la parete ovest. La zona della
mungitura disposta a sud sarà invece tamponata con elementi in cemento
intonacato e pigmentato in colore cotto.
La copertura sarà in lamiera ondulata colore cotto per meglio integrarsi
con il contesto rurale. La lattoneria sarà in lamiera preverniciata colore
bruno scuro.
Nuovo fienile
L’edificio ha le medesime caratteristiche dimensionali dell’ edificio
destinato a fienile già presente in azienda. Ha una superficie coperta di
500 mq c.a , altezza 7m.
La struttura portante in elevazione e in copertura è in C.A. prefabbricato.
Il fienile è aperto sul lato est e tamponato sugli altri 3 lati, i tamponamenti
sono in C.A. pigmentato colore cotto.
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3.3 Le misure di mitigazione
Si ritiene di attuare misure di mitigazione limitate alle zone nord e lato
est, tali da coprire alla vista i rispettivi fronti della parte di edificio
destinata a deposito.
Per la mitigazione saranno piantumate alberature di prima grandezza
(pioppi). Le alberature saranno disposte a filari.
Per la mitigazione visiva della stalla le piantumazioni sono previste nella
parte est, sud e nord.
Per la mitigazione visiva del capannone fienile le piantumazioni sono
previste nella parte ovest nord e sud.
Così disposti i filari di alberi formeranno una barriera visiva in grado di
coprire alla vista le nuove costruzioni e allo stesso tempo migliorare
l’intero aspetto dell’azienda.
Attraverso la proposizione di foto inserimenti si fornisce una descrizione
verosimile dell’ aspetto delle nuove costruzioni. Per questo lavori sono
stati scelti due punti di vista, Uno dalla strada limitrofa Via Poggi
(immagine 1) e uno in senso opposto dalla campagna a est (immagine 2).
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Stato attuale dell’ area da via Poggi (immagine 1)
Stato di progetto dell’ area da via Poggi (immagine 1)
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Stato attuale dell’ area da EST (immagine 2)
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Stato di progetto dell’ area da EST (immagine 2)
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