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TU NON UCCIDERAI

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TU NON UCCIDERAI
LUGLIO 1977
BOLLETTINO PARROCCHIALE
di AZZANO DECIMO (Pordenone) Italia
TU NON UCCIDERAI
del Card. Albino Luci"ini
Questo e il coman do di Dio, ripetuto tre volte nella Bibbia (Es.
20,13; Dt. 5,17; Mt. 5,21). E si
aggiunge: «Domandera conto delIa vita dell'uomo all'uomo1 ad 0gnuno di suo jratello» (Gen. 9,
5); «tu hai odiato il sangue e il
sangue ti perseguitera» (Ez. 35,6).
Di Abele si dice: il suo sangue
grida ancor oggi a Dio dalla terra
(cfr. Hebl'. 12,14); di Caino: guai
a colora che si sono incamminati
sulla sua strada (cfl'. Giuda, 11).
Oggi purtroppo si riscontra amaramente che Caino e ritornato.
E' ritornato con Ie guerre, i massacri, Ie torture; e ritornato con i
sequestri di persona, gli agguati
tesi alle forze dell'ordine, gli scontri can armi proprie e improprie
che insanguinano Ie citta e con Ie
teppistiche spedizioni piratesche
che spargono tensioni e paure; e
ritornato con if traffico della dro~
ga, con la violenza carnale, con Ie
«morti bianche », con 10 sfruttamento della prostituzione ... e ritornato con la strage degli innocenti.
E' umiliante per noi regredire a
Caino e trovarci in una societa cristiana ad essere gli uni contro gli
altri.
Davanti a Caino infuriato,. Abele avra tenfato forse di dijendersi.
I bimbi di Betlemme contro la furia sterminatrice di Erode poterono
solo piangere.
Le creature racchiuse nel seno
della loro madre non possono neanche piangere. Dio, pera, Ie vede.
Dio, che ha detto a Geremia « prima di jormarti nel seno materno ti
conoscevo» (Germ. 1,5), non resta indifjerente, qualora esse vengano crudelmente e barbaramente
soppresse. Barbarie e crudelta e
if nome giusto: a Betlemme, Ie ma-
dri hanno tentato una difesa disperata dei lora piccoli; nell'aborto
sono Ie madri stesse a trasformarsi
in sicarie di Erode. Concepiscono
if figlio J poi l' accusano di essere
lora aggressore ingius.fo e 10 sopprimono. E' un abominevole delitto, dice il Concilio (G.S. 51).
Prima del Concilio, Papa Giovanni
aveva scritto: «La vita umana e
sacra, fin dal suo affiorare impegna l'azione creatrice di Dio. Violando Ie sue leggi, si offen de la
sua Divina Maesta, si degrada se
stessi e l'umanita e si svigorisce altresl la comunita di cui si e membri (Mater et Magistra n. 181).
Lo so. Si dice che si traUa nei primi mesi - di esseri non
ancora umanizzati. Ma la biologia
e la genetica -~'()no la e dimostrano
ineccepibifmente che il concepito
non ha bisogno di essere umanizzato; e gia essere umano.
Si parla di liberta. Non esiste
la liberta di uccidere.
Una legge umana, che concedesse tale liberta, non scalfirebbe la
legge divina; l'aborto rimarra sempre un delitto e la permissiva legge
statale, assurdo morale.
Ultimamente la stampa laica ha
urlato e tuonato, che gli aborti si
esigevano a Seveso e dintorni, perche i concepiti altrimenti sarebbero nati deformi a causa dela diossina. Adesso che tutti i partoriti;
in nitnzero sinoradi 87, sono nati
sani e .normali, quella stessa stampa non s'e degnata di scrivere una
sola riga di cronaca.
Come comportarci? La calma di
Gesu davanti a Pilato e alla folIa
urlante; if suo perdono generoso
dalla croce agli insultatori e al ladrone costituiscono il m.odello da
imitare. Cia non significa che non
si possa e non si debba pacificamente difendersi.
Il 22 gennaio 1977 i cattolici
degli Stati Uniti hanno suonato a
morto Ie cam pane per ricordare la
nuova strage degli innocenti decretata dalla legge abortista. Noi non
suoneremo Ie nostre campane, continueremo pera, con tutti i nostri
sforzi, a svegliare Ie coscienze, ad
operare a favore della maternita
dove ci sara bisogno di comprensione e di aiuto ...
Fiduciosi nell'aiuto di Dio ... con
umilta e fierezza cristiana diciamo
con Montalembert: «Non vogliamo essere temuti, ma neppure temiamo... Siamo i succes80ri dei
martiri e non tremiamo davanti ai
successori di Giuliano Apostata e
di Erode! ».
I GIOVANI:
una stida Del futuro della Chiesa
Le profonde trasformazioni sociali in pieno svelgimento nelI'ltalia di questi decenni, hanno provocato nella gioventu
nuovi atteggiamenti, piu consapevoli e piu drastici, nei con·
fronti della societa e anche della Chiesa.
Un denso articolo di fonda apparso su « La Civilta Cattolica »
propone chiari orientamenti persacerdoti, edl:lcatori e geni~
tori, a cui compete iI compito di aprire ai giovani la strada
verso Cristo.
Dopo la grande fiammata della
contestazione giovanile degli anni
1968-1969, e sembrato a molti che
si fosse entrati in un periodo di
bonaccia. Senonch6 con l'inizio del
1977 il vento della contestazione
ha ripreso a sofiare con maggiore
violenza. Ci si e allora affrettati · a
riaprire il dossier del «problema
giovani» troppo frettolosamente
chiuso negli anni passati. L'illusione che il trascorrere del tempo avrebbe risolto i problemi - un'il:lusione tipicamente italiana, che
domina tanti settori della vita del
nostro paese - si e dimostrata vana, poich6 i problemi posti dal '68
si sono ripresentati aggravati nel
'77. Si cerca percia oggi affannosamente di correre ai ripari, rna
con scarsa conoscenza dei problemi e con rimdei che sembrano piu
tentativi di tamponare Ie falle che
cure del male.
I ntendiamo rivolgere la nostra
attenzione all'aspetto religioso della
si tuazione. Purtroppo Ie .conoscenze
che abbiamo sulla religiosita dei
giovani sono scarse. Della gioven-
tu mondiale, che comprende circa
un miliardo di individui, solo una
parte minoritaria - la gioventu occidentale - e stata fatta oggetto di
studi di valore scientifico; e di
questa gioventu, per quanta ri2uarda i1 suo atteggiamento religioso,
sL conosce un po' meglio la componente studentesca, rna assai poco
la componente operaia e contadina.
Nel paese in trasformazione. Rileviamo anzitutto la vastita e la
profondita delle trasformazioni sociali che sono avvenute nel nostro
paese dal dopoguerra a oggi. Da
paese agricoloe rurale, l'ltalia e
divenuta in pochi anni industriale
e urbana. Cia ha provocato non
solo una migrazione interna :- dalla campagna alla citta, dall'agricoltura all'industria e ai servizi - di
un'enorme massa di p·ersone, rna
anche un profondo cambiamento
di nientalita e di val~ri. Quegli
stessi che sono restati nelle campagne e nei paesi sono stati raggiunti · dagli strumenti della comunicazione sociale, e sono stati anch'essi
permeati dalla mentalita e dai va-
Pag'~
2 " -- -
I
I
BOLleTIINO PARROCCHIALE
lori della civilta industriale e ur- adulti, per un altro e d i contestabana.
zione.
Nell'area giovanile Ie trasformalnfatti i gio¥ani non solo ricezioni sono state radicali. Anzitutto vono dagli adulti i mezz i per vivevari fatt9ri, tra cui l'intensa scola- re, Ie idee, Ie convinzion i e Ie aspirizzazione e la progressiva dilazio- razioni, rna aspirano a entrare al
ne dell'entrata nel mondo della.: pill presto nel mondo degli adulti:
voro, hanno contribuito a creare a formarsi una famiglia ~ a trovare
una societa di giovani (conquesto un lavoro e un impiego, a prendere
termine indichiamo Ie persone dai in mana Ie leve del po tere. Tutte
18 ai 27 anni) con caratteri propri c.ose da cui la loro con dizione di
e abbastanza omogenei. Mentre nel « giovani» Ii esclude. Risentono
passato i giovani erano dispersi tra percio come una condanna il dover
gli adulti, oggi vivono insieme per - restare « giovani », che p er loro silunghe ore, nelle scuole, nei grup- gnifica non potersi sposare, non
pi e associazioni di vario genere, avere una prospettiva d i lavoro 0
formando un gruppo sociale con d'impiego, essere a caric o di altri.
propri modelli culturali, con proPer un altro verso, contestano
prie mode e con propri gusti, che duramente la societa ad ulta per i1
il ' consumismo cerca di sfruttare suo egoismo, Ie sue falsita e ipocon grande impegno. lnfatti Ia fa- crisie, la sua mancanza di ideali,
scia giovanile e oggi presa partico- Ie sue ingiustizie e ine,guaglianze,
larmente di mira dalla pubblicita la sua incapacita di org,a nizzarsi a
cornmerciale, non soltanto per Ie misura d'uomo, Ie sue contraddigrandi possibilita di consumo che ' zioni tra quello che promette e
essa presenta, rna anche per I'attra- quello che' da, la viole nza matezione che la «societa giovanile» riale e spirituale che esercitano Ie
esercita sulla societa adulta, forte- sue istituzioni, l'incapac ita di premente tentata di giovanilismo e parare i giovani al futur o e di dar
incline a imitare i comportamenti Ioro una speranza.
giovanili.
Di qui la critic a pill () meno raLa societa giovane e dunque un dicale a tuttele istituzion i della somonodo a parte, e tende a prendere cieta adulta, a comincial"e dalla fanei riguardi del a societa adulta un miglia per finire allo St ato.
atteggiamento, che per un verso e
di assimilazione al mondo degli
(continua)
sacerdoti, non hanno alcuna facolta di celebrare e di predicare.
« Tutta la vicenda - dice il Vicario generale monsignor Antonio
Bozzuffi
mette a nudo la credulita e la superstizione che ancora attanaglia larghi strati di fedeli rivelando una visione ecclesiologica gravemente carente e che
si offre a faciIi strumentalizzazioni ».
Don Giovanni Campana, parroco
di Godi e da dieci anni delegato
vescovile per i fatti di S. Damiano
scrive: « Vivo con sofferenza questa lunga vicenda, dovendo constatare quante preziose energie spirituali di tanta buona gente, vengono
deviate dalla linea ecclesiale autentica. Mi auguro che Ie dichiarazioni del Vescovo siano accolte come
un ainto per rlscoprire l'autentica
devozione :mariana nello spirito
della esortazione di Paolo VI « Ma0-
Luglio 1977
rialis cultus » nella quale sonG chi aramente indicate Ie direttive del
Magistero per non cadere nella illusione in materia di apparizioni
_
mariane ».
Oal Quotidiano "Avvenire"
* * *
Si p14bblica il presente articolo,
tolto da «A vvenire» per Ie persone che in buona 0 non buona
fede si sono interessate e si interessano dei fatti di S. Damiano
anche in Parrocchia di Azzano. Il
grande consiglio che si vuole dare
a tutti e questa: Nelle cose di fede
e di reltigione i maestri sono if Papa e i Vescavi. Guardiamoci aUora dall"accettare manifestazioni 0
dal prOmuovere pratiche devozionaZi che non sono approvate dai
iegittim i Pastori della Chiesa. Fare
diversmnente significa disobbedire
alia Fede e promuovere Ie superstizioni,
IL- VESCOVO CHIUDE
LA CHIESA 01 S. DAMIANO
PRIMA COMUNIONE • 1° turno • 1° maggio 1977
II vescovo di Piacenza, mons.
Enrico Manfredini ha disposto severe sanzioni c~ntro i sacerdoti e
i religiosi che si recano a San Damiano, la localita piacentina nota
per Ie presunte apparizioni della
Madonna. In particolate il vescovo
ha deciso che la chiesa parrocchiaIe del paese resti chi usa nella giornata del 22 maggio, in. coincidenza con un convegno di « devoti ».
Ecco il testa del decreto di mons.
Manfredini.
« Viste Ie notificazioni vescovili,
relative ai fatti di San Damiano cd
in particolare quelle in data 1.0
novembre 1970 e 15 ottobre 1976;
informato che per domenica 22
maggio e indetto, con grande propaganda, un convegno in quella 10calita, in relazione con presunte
apparizioni che la Chiesa ha ripetutamente csonfessate; vista la venerata lettera della Segreteria di
Stato e di Sua Santita in data 16
maggie 1977, protocollo 327022, a
firma del signor Cardinale Giovanni Villot, a me diretta, dispongo:
1) per tutta la suddetta domenica la chiesa parrocchiale di San
Damiano resti cihusa.
2) A partire dalla stessa data,
su tutto il territorio della diocesi:
a) 'isacerdoti extradiocesani diretti
a San Damiano non siano ammessi
a celebrare la Santa Messa, c se
osassero farlo, siano sospesi a divinis; b) ai sacerdoti, religiosi e religiose diretti a San Damiano sia negata la comunione eucaristica ».
Con questo documenta, il Vescovo di Piacenza, monsignor Enrico
Manfredini, interviene nuovamente
e, questa volta, in modo ancor pill
deciso, nella vicenda di San Damiano, una storia che tra gli alti
e bassi del suo evolversi, e soprattutto sotto la spinta di una ben orchestrata strumentalizzazione a Iivello internazionale, ha sollevato
una pericolosa spirale di equivoci
e di disorientamenti.
L'occasion-e di questa nuova disposizione vescovile e data da un
raduno internazionale di giovani in
programma a San Damiano, un
« rensemblement» (come si legge
nei volantini che da giorni circolano per Piacenza) organizzato da
Rosa Quattrini, meglio nota tra i
suoi seguaci come «mamma Rosa»,
in evidente spregio delle disposizioni dell'autorita diocesana che
gia nel '70 e pill recentemente nell'ottobre scorso, dichiaro che « nessun fatto soprannaturale giustifica
l'afflusso a San Damiano; chi continua a favorire e a prestare credibilita al fenomeno e inaperta
disobbedienza alla Chiesa; i religiosi e Ie religiQse che vi si recano
sono occasione di scandala e, se
1° lurno - 1° Maggio 1977
Manias Roberto, Pezzutti Ivan,
Sac,ilotto Alfredo, Sacilotto Teresa,
Corazza Andma, Monticco Stefano,
Peschi utta Andrea, De Faveri Michele, Chimento Michele, Pescarol10 Luca , Perasa Gino, Lovisotto
Gianantonio, Mattiuz Paolo, TesoIin
Valentino , Del Bianco Loris, Perazzo Nadio, Peschiutta Maurizio, Sala Luca, Del Bianco Leo, Del Bian-
vo Valter, Ceciliot Carine, Paolon
Carmen, Piccolo Oriana, Morico 00natina, De Conti Stefania, Del Rizzo Lisa, Danelon Donatella, Gasparotto Daniela, Facca Sonia, Gasparotto Lara, Nascimben Roberta, Ca~
ralo Ketti, Sterchele Sabrina, Viotto Ketti, Populin Sabrina, Targa linda, De BiasiqNicoletta, Battistella
Marisa, Sericola Gabriella, Bariviera Ester, Martelli Vania, Morettin
Nadia, Visintin Sonia.
La pia morte
del Vescovo
Vittorio De Zanvbe
II 14 aprile e piamente decedl,lto
iI vescovo Vittorio De Zanche. Era
stato colto una ventina di giorni prima da improvviso malore che si
era subito manifestato in tutta la
sua gravita. Ricoverato dapprima
nell'ospedale di Portogruaro e poi
in quello di Pordenone fu sottoposto dai sanitari aile piu moderne
BOLLETTINO PARROCCHIALE
Luglio 1977
cure e anche a un intervento chirurgico, rna, data anche la sua tarda
eta, nOll ottennero gli effetti spe;
ratio
Mons. Vittorio De Zanche era
nato il 23 giugno 1888 a Caselle di
Selvazzano (Padova). Venne ordi·
nato sacerdote iI 26 luglio 1913.
Laureatosi in lettere col massimo
dei voti, fu professore e poi rettore
del seminario di Padova. Nel 1940
fu nominato vescovo di Montefel·
tro. II 3 dicembre 1949 faceva iI
suo ingresso in cliocesi come nostro nuovo veSGOVO, successore di
mons. Vittorio D'Alessi.
la morte, ritornava dalla casa di
un'amica dove si era portata per
preparare I'esame che doveva iniziare il giorno dopo. I funerali di
Denise si sono svolti in Parrocchia
il giomo 8 davvero grandiosi per
partecipazione di num-erose perso. ne, venute anche da Bannia con iI
Parroco e di tanti e tanti coetanei.
Aile due famiglie, cosi dolorosamente provate, giungano anche dal
Bollettino sentite condoglianze . .
MESSA NOVELLA
IL CATECHISMO
j\lia fine di Maggio si e concluso
con buoni risultati I 'anno catechistico che ha interessato circa 400
fanciulli. Si ringraziano, anche a
nome dei genitori, Ie catechiste e
i catechisti che per otto mesi si
sono messi generosamente a disposizione dei fanciulli. Questi i nomi:
Signora Peressini Adele, Signora
Battistella Anna Maria, Sig.na Sacilotto Flavia, Sig.na Sappa Luigina,
Sig.na TesoIin Egles, Sig.na Perosa
Rosalia, Sig.na Manias Edj, Sig.na
Durofil -Antonella, Suor Gemma,
Suor Gabriella, Suor j\nna, Suor
Jolanda, Suor Bruna e i Sacerdoti.
Nel pomeriggio del giorno 16
Giugno, vigilia della festa" del Sa·
cro euore, circondato daalcuni pa·
rentie conoscenti, ha cele!Jrato una
delle sue prime Messe iI Reveren·
do Padre Bruno Tesolin di Ciro e
di Gasparet Vittoria. Bruno e nato
in Cesena il 13 Agosto e battezzato
neHa nostra chiesa di Azzano iI 27
Agosto 1944. La sua famiglia una
e
,frale tante the ha emigrato in Ca·
nada subito dopo la guerra del '45.
:Egli appartiene aHa Congregazione
"religiosa dei BasilianL E' stato or·
'dinato' Sacerdote a Toronto a fine
Maggio, nella solemiita di Pente·
,coste. Ci co'rigratuliamo con lui e
con i 'suoi genitori e sorella e gil
a-uguria'mo . lin ' santo e proficuo mi·
nistero sacerdotale.
Celebrazionl.prossime
Nella prima domenica di Settembre - it giorno 4 - tutta la Parrocchia, dopo una settimana vissuta nella fede _e nell'amore, e interessata a partecipare al Pellegrina9gio parrocchiale, accompagnando anche anziani e sofferenti, al
Santuario della Madonna di Rosa
a S. Vito al Tagliamento. La fun-
PRIMA COMUNIONE • 2 turno • 8 maggio 1977
0
2 Turno • 8 Maggio 1977
0
Brussolo Ivan, De Paciani Emilio,
De Vecchi Stefano, Lupi Roberto,
Milan Aldo, Moras Andrea, Travanut Massimo, Giordano Andrea,
Cogo Vito, Gasparet Roberto, Brollo
Mario, Doimo Sergio, Facca Michele, Forlin Andrea, Pas cotto Piermichele, Pizzut Gianantonio, Santarossa Mauro, Tonello Stefano, Mascarin Alessandro, Camin Gianluca,
Coppola Michele, Santin Roberto,
Panighello Marcello, Romanet Gianantonio, Longo Denj, Visintin Gianni, Del Rizzo Giorgio, Molinari Stefano, Bampo Anna, Donadel Bernardetta, Lopreiato Nadia, Tesolin Tiziana, De Luca Sonia, Giolo Monica,
Catapano Tania, Marin Emanuela,
Longo Giuliana, Breda Laura, Mattiuzzi Paola, Dolcetti Graziella, Ancona Antonella, Mestre Paola, Mascherin Sonia, Fabris Dimitri.
Due gravi incidenti
" 30 Aprile, per tragico incidente
sui lavoro, moriva iI giovane Iseppi Maurizio, residente in Azzano da
appena due anni. I funerali imponentissimi, per partecipazione di
parenti, conoscenti, compagni di
lavoro e tanti amici, ebbero ILiogo
a Tiezzo nel pomeriggio del 2 Maggio. Lascia nel dolore la giovane
sposa Santin Marisa e un bambino
di poco pili di un anno.
Nel pomeriggio del 6 Giugno, per
incidente stradale. moriva Sorgi
Denise di Giuseppe di appena 14
anni. La sua famiglia, dopo alcuni
anni di residenza a Bannia, era ritornata in Cesena da pochi mesi.
La ragazza frequentava la 'i:erza media in un Istituto di S. Vito al 'fagliamento e qU81l do Ie sopraggiunse
zione si svolgera con solennita nel
pomeriggio del giomo fissato.
, Nella prima domenica di Ottobre - il giorno 2 - durante la
Messa delle ore 9 Mons. Vescovo
conferira il Sacramento della Cresima a un gruppo di giovani che
gia in giugno hanno inizi,ato la preparazione, seguendo iI testo: PER·
CHE' SEI CRISTIANO.
piccola · posta
Coran Gino e Ferruccio, il cugino
j\lfonso ha rimesso Ie vostre offerte per una Messa ciascuno a suffragio della defunta mamma Fauro
Matilde Coran, una Messa e stata
celebrata il 19 Giugno, I'altra il 10
Luglio. Cari saluti a voi e aile vostre famiglie.
'" ...
sui no, Suor Berenice Pozzerls, Suor
Teresa Del Rizzo, Suor Giovanna
Boz.
...
...
...
Facca Italia, ricambio cordiali saluti ate, ai fratelli, cognate e nipoti ed auguro tranquillita e buona
salute.
... ... ...
...
Minuz Rosalia, grazie per iI suo
ricordo e I 'offerta in favore del
Bollettino e di una Messa, gia celebrata iI 22 Giugno in memoria
del caro Pietro e dei suoi familiari,
a lei e a tutti di famiglia ogni bene.
Amelia Tolusso, ricambio a lei e
alia sua famiglia auguri cordiali di
ogni pili cara prosperita.
Si fa seguito a esortazione pubblicata qualche an no fa sui medesimo argomento. I Vescovi delle
'" '" ...
varie
Regioni, non solo d'italia, rna
Cilio e Roma Lovisa, grazie dei
anche
dell'estero, hanno disposto
vostri sal uti che ricambio assai cor- .
che, nel ~eriodo delle ferie, non
dialmente, ho disposto Ie offerte
siano ammessi alia Prima Comuper il Bollettino e una Messa per
nione e alia Cresima quei fanciulli
la mamma, gia detta il 31 Maggio.
o quei giovani che non abbiano pre'" '" ...
cedentemente frequentato i corsi
Dina e Giovanni Cardettini, rinrelativi preparatori nel paese ,di
grazio per il vostro ricordo e Ie ofresidenza della famiglia. Oi questi
ferte per il bollettino e la chiesa,
corsi, poi, gli interessati dovranno .
auguri a tutta la famiglia.
esibire documento rilasciato dai rispettivi Parroci. Si prega pertanto
Ricambio con tanta cordialita auIe famiglie di attenersi a queste
guri di bene a Suor Roberta RegidiSiposizioni, che sono state disponato, Suor LUigia Menegozzo, Suor
ste per' In consap~vole e respolJMercedes ed Eugenia Tesolin, Suor
sabile educazione alia Fede dei gioSave ria Pavan, Suor Donatella Ma·
vani stessi e lora genitori.
Pag.4
BOLLETTINO PARROCCHIALE
iI buon euore
Luglio 1977
anagrafe
(Da Aprile a Luglio)
(Da Marzo
~
Luglio)
In morte di Moretton Margherita
figlia Antonietta 15.000; "fame in
morte di Cessel Ida 50.000; battesimi di Marzo 105.000; in morte
di Marcuz Lucia Longo fame Marcuz 30.000, famiglie di Zuiano e Valer 8.000; fame in morte di Fantin
Pietro 10.000; fam. in morte di Fasan Elisa 50.000; ·;-am. Milanese
Ciaudio per matrimonio 'i"iglia Maria Letizia con Maggiolo Ivan 50
mila ; fame in morte di Boria Marisa 25.000; battesimi di Aprile 88
mila; sposi Rambaldini Dante e Garbin Maria Grazia 10.000; sposi
Francescon Gianfranco e Bidoggia
Silvana 5.000; prima Comunione
110.000; fame in morte di Panontin Quarta 10.000; fame Moras Riccardo in morte di Bettoli Santina 50
mila; Cassa Rurale e Artigiana 600
mila; Battesimi di Maggio 55.000; i
genitori a ricordo di Enzo Zucchet
15.000; N.N. 250.000; fam e in morte di Pas cot Pietro 40.000; fame in
morte di Favretto Sergio 5.000; sposi Goz Nevio e Segat Oriella 15.000;
N.N . 100.000; fam e in morte di 001cetti Giuditta 10.000; moglie in memoria di Zanette Mansueto 10.000;
in morte di Tesolin Sante ·j-am. 60
mila, figlia Maria 10.000, figlia Natalina e genero Siongo Giuseppe
8.000, Tesolin Lino e Livia 10.000;
lia 4.000; moglie in memoria di
Peschiutta Giovanni 8.000; sposi
Canton Nevio e Zennaro Cristina
5.000; Pauletto Virgilio a ricordo
dei genitori 25.000; Battesimi di
Giugno 50.000; fame in morte di
Pilon Costante 10.000; fame in morte di Mascarin Giovanni 5.000; N.N .
8.000; sposi Pulin Lucio e Lovisa
Rita 10.000; sposi Del Bianco Giuseppe e Buffa Ornella 10.000; Battesimi di Luglio 60.000; fam e in
morte di Toffolon Madalena 5.000;
N.N. 20.000.
Emigranti
Morettin Angelo 5.000; Joe Zentil 842.000; Lovisa Cilio 3.000; Tesolin Ciro a ricordo prima Messa
figlio Bruno -10.000; Krohlich Curzio e Maria Pegorer 10.000; Cardettini Dina 3.000.
Emigranti per Bollettino
Morettin Angelo 10.000; Manias
Teresa 3.000; Tonus Luigi 5.000; Infanti Aldo 10.000; Mascarin Alfonso 8.200; Vaccher talo 10.000; Minuz Rosalia 10.000; Tesolin Francesco 10.000; Lovisa Cilio 3.000;
Cardettini Dina 2.340; U.S.A.22.075;
Luvisotto Giacomo 8.070; Facca Maria 10.000.
:'-' -
~
~
~
BATTESIMi
.
se di anni 14 nubile, Bastianello
Maria di anni 85 vedova di Zago
Emilio, Pilon Costante di anni 75
marito di Michelotto M. Teresa,
Mascarin Giovanni di anni 63 marito di Galasso Ardemia, Mascarin
Maddalena di anni 66 moglie di
Toffolon Adolfo, Taffon Rinaldo
di anni 67 mat'ito di Rambaldini
Eugenia, Sovran Santa di anni 78
moglie di Milanese Giovanni.
Zanette Gianluca di Luigi, Muzzin Sonia di Oliviero, Stefanuto
Barbara di Giovanni, Fantinel Maria di Severino, Trimarco Carmen
di Michele, Cuccagna Alberto di
Fabrizio, Hall Riccardo di Giorgio,
Del Ben Alberto di Angelo, Tonini
Plinio di Giorgio, Pessa Sandro di
Franco, Giolo Barbara di Lorenzo, .
Mestriner Michele di Mariano, Spadotto Andrea di Giuseppe, Favret
Matteo di Daria, Pin Paolo di Renza, Musciacchio Giuseppe di Raffade, Marzinotto Luca di Alessandro, Fiario Sara di Guglielmo, Valeri Annalisa di Luciano, Dazzan
Arianna di Francesco, Stoiadinovitc
Sara di Attilio, Del Bianco Paolo
di Luciano, Sartori Bruno di Nadia, Turchetto Massimiliano di Luigi, Mantellato Emma e Mantellato
LONGO MARINO
Siberiana di Angelo, Raffi Zaira
m. 14-3-1975
di Alvaro, Guin Stefania di LeoLa moglie e i figli con tanto affetto.
ne, Sossai Emiliano di Gerardo,
Todesco Raffaele di Aldo, Moretton Andrea di \Valter, Badin Fabio
di Rinaldo.
.
N.B. - Si vuole raccomandare a
quanti ricevono il Bollettino di ricordarsi di mandare-una offerta an-
fame in morte di Chiarot-Zentil Ro-
nuale per il costa di pubblicazione
sina 14.000; in memoria di Mercante Mario 10.000; Orlando Arne-
e di spedizione. Intanto si ringraziano quanti gia 10 fanno.
MATRIMONI
Goz Nevio c Segat ariella, Canton Nevio e Zennaro Cristina, Pulin Lucio e Lovisa Rita.
UGOZZI UGO
m. 9-4-1976
conti consu'ntivi
FUNERALI
t
Prosdocimo Quarta di anni 86
vedova
di Panontin Vincenzo, GaENTRATE. Elemosine e cassette 8.032.400, ceri votivi
1.743.500, offerte da privati 6.831.248, EMIGRANTI 2.081.175, sparotto Vana di mesi 3, Paolon Ebattesimi-matrimoni-funerali 2.717.000, SOTTOSCRIZIONE FA- lisa di anni 86 vedova di Fasan
MIGLIE 4.518.500, oHerte da enti 5.492.985, a saldo vendita Pietro, Fantin Pietro di anni 71
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realizzate 0 da completarsi per il bene del\'intera Comunita Valvasori Loris di anni 71 vedovo
di Franceschinis Teresa, Sorgi DeniParrocchiale.
e
e
UGOZZI GIULIO
familiari
pianto.
m. 25-5-1977
Ii ricordano con rim-
TESOLIN SANTE
m. 4-6-1977
La moglie e i figli 10 ricordano con
affetto.
Direttore responsabile:
Mons. Domenico Cad,orf! ,.
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