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pof - Collegio Sacra Famiglia
Collegio SACRA FAMIGLIA
Scuola dell’Infanzia – Primaria – Secondaria di I° e II° Liceo Classico e
Scientifico paritari
via R. Pilo, 24 10143 Torino tel. 011 7493322 fax 0117493422
Cod. Fisc. e Part. Iva: 01812190013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PARITARIA
PIANO dell’OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2014/2015
“E’ più facile insegnare che educare, perché per insegnare basta
sapere, mentre per educare è necessario essere”
Alberto Hurtado
2
Il presente documento è improntato ai principi di libertà,
ai diritti e ai doveri fondamentali della Costituzione,
e risponde alla domanda formativa proveniente dalle famiglie e dal
territorio
Ai sensi dell’art. 21 Legge n.59 del 15/03/97
E successivi regolamenti in materia di autonomia
Dell’art. 3 D.P.R. n. 275 del 08/03/1999
Del D.M. n. 179 del 19/07/1999
Della Legge n. 62 del 10/03/2000
Della C.M. n. 31 del 18/03/2003
3
IDENTITA’ DELLA SCUOLA
L'Istituto dei Fratelli della Sacra Famiglia, che gestisce il COLLEGIO
SACRA FAMIGLIA, aperto in Torino nel 1947, è una congregazione
laicale, fondata in Francia nella prima metà dell’Ottocento da Fratel
Gabriele Taborin.
Attualmente comprende la Scuola dell’infanzia, la Scuola primaria, la
Scuola secondaria di primo grado, la Scuola secondaria di secondo
grado (liceo classico e liceo scientifico).
Il Collegio "Sacra Famiglia", già legalmente riconosciuto, ha
conseguito la parità scolastica con D.D. del 28/02/2001.
LETTURA DEL TERRITORIO
La nostra scuola è un Istituto Comprensivo, sito a Torino, in via
Rosolino Pilo 24, nel quartiere San Donato. Accoglie ragazzi
provenienti dalla città di Torino e dai paesi limitrofi. Le famiglie che
scelgono la nostra scuola appartengono a diverse fasce sociali; sono
famiglie in cui prevalentemente lavorano entrambi i genitori e per
questo sentono la necessità che i propri figli possano frequentare un
tempo scolastico prolungato. Spesso sono ex allievi che cercano nella
scuola la stessa garanzia di un percorso educativo, già vissuto in prima
persona, e considerato particolarmente significativo ai fini della
formazione umana.
Si evidenzia da parte delle famiglie una ricerca della qualità di vita
sociale, relazionale, un ambiente sereno in cui confrontarsi e un clima
rassicurante che indirizzi i propri figli a sani principi educativi.
Il tessuto socio-economico mostra una realtà diversificata, composta
da famiglie economicamente abbienti, commercianti, impiegati,
professionisti e nuclei famigliari che pongono, indipendentemente
dal loro ceto economico-sociale, una particolare attenzione alla vita
scolastica e relazionale dei loro figli. In questa realtà la nostra scuola
collabora con la famiglia all’educazione integrale dei ragazzi a noi
affidati, elabora e propone il suo Progetto Educativo.
Nel formulare il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F), si è tenuto conto
delle esigenze di genitori e alunni senza però perdere di vista i punti
fondamentali del Progetto Educativo dell’Istituto (P.E.I), elaborato in
coerenza con i principi della Costituzione, ai sensi della disposizione
del DPR n.278/1999 art. 3 e della legge n. 62/2000 art. unico comma
4
4, lettera A, e tenendo conto dell’autonomia della scuola (legge n.
59/1997 art. 21) e relativo regolamento applicativo (DPR n.
275/1999).
PROGETTO EDUCATIVO
Il Collegio Sacra Famiglia è una comunità educativa generata dalla
convergenza, in un consenso di motivazioni e di scelte, fra:
 religiosi ed insegnanti laici disposti e dediti all’impegno
educativo;
 allievi dei corsi della scuola primaria, della scuola secondaria di
1°grado e di 2°grado
 famiglie che accettano per i loro figli l’educazione cristiana, si
riconoscono nel progetto ed intendono collaborarvi.
 operatori nel campo della educazione che, nel contatto
quotidiano con i giovani, concretizzano l’insegnamento ed
arricchiscono il carisma di Fratel Gabriele Taborin.
E’ compito della comunità educante programmare insieme,
individuare le applicazioni concrete del progetto educativo ed
attuarle corresponsabilmente
1.
FINALITÀ EDUCATIVE
Gli insegnanti, nella loro collegialità, hanno scelto di porre particolare
attenzione alle seguenti finalità:

ispirarsi ai valori del Vangelo nell’educazione dei ragazzi;

stimolare l’amore per la vita e la capacità di trasmettere questo
anche agli altri;

favorire nei giovani la coscienza e la graduale maturazione
nell’esercizio della propria libertà, responsabilità e creatività;

guidare alla scoperta del servizio agli altri come azione
missionaria quotidiana realizzabile innanzitutto a partire dalla
propria famiglia cercando di essere fonte di serenità e sicurezza;

sviluppare il rispetto per le norme interne della scuola e per le
leggi della collettività educando alla legalità e al senso civico;

sviluppare la consapevolezza delle necessità dell’impegno verso
se stessi, la famiglia, la scuola, il mondo del lavoro.
5
2.
LA NOSTRA PROPOSTA CATTOLICA
La scuola secondaria di primo grado “Sacra Famiglia” è anzitutto una
scuola cattolica e vuole quindi essere anche un luogo di annuncio del
Vangelo.
Entrando nella nostra scuola a ciascuno è dato il diritto di essere
quello che è e di sentirsi accettato come tale e non per quello che
vorremmo che fosse. La scuola, però, ha il diritto ed il dovere di offrire
a quelli che lo desiderano spazi e momenti di crescita anche nella fede
e nel rapporto con Dio e con il prossimo. Ecco perché accanto ad
iniziative di tipo culturale la scuola propone attività che mirano alla
crescita umana e spirituale:
 celebrazioni liturgiche comunitarie in occasioni particolari (inizio
e termine dell’anno…)
 giornate di riflessione in occasione di tempi liturgici forti
(Avvento, Quaresima)
 incontri e collaborazione con gruppi che operano nel
volontariato
 incontri con personaggi significativi in ambito religioso, culturale,
sportivo, politico-internazionale
 incontri a tema inseriti in un progetto “prevenzione” nel corso
del triennio al quale viene dedicata particolare attenzione
durante l’ora di educazione ai valori, con la collaborazione di tutti
gli insegnanti.
6
3.
SPIRITO DI FAMIGLIA
INSTAURARE SERENI
RAPPORTI
INTERPERSONALI
CREARE UN CLIMA DI
SERENA
COLLABORAZIONE E
CONVIVENZA NEL
RISPETTO DEI RUOLI TRA
I COMPONENTI DELLA
COMUNITÀ EDUCATIVA
VALORIZZARE E
POTENZIARE LE
CAPACITA''
DELL'INDIVIDUO
ANDARE INCONTRO
ALLE NECESSITA'
DELL'ALTRO
EDUCARE
ALL'ASCOLTO E
STIMOLARE AL
DIALOGO
COLLABORARE TRA I
DOCENTI CON
DISPONIBILITA' E
RISPETTO RCIPROCO
SPIRITO DI
FAMIGLIA
SOSTENERE ED
INCORAGGIARE
SOPRATTUTTO NEI
MOMENTI DIFFICILI
CORRESPONSABILITÀ NELL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO
EDUCATIVO
Il Collegio docenti, in accordo con la Direzione, ha formulato delle
linee guida finalizzate a definire in modo trasparente i diritti e i doveri
nel rapporto tra scuola e famiglia. Per la sua stesura ci si è ispirati ai
principi generali sui quali è fondato il Piano dell’Offerta Formativa
(POF), il regolamento di Istituto, nell’osservanza di leggi e norme alle
quali è soggetta tutta l’attività didattica ed educativa della scuola
italiana.
Esse si articolano nei seguenti punti:
1. la Scuola si impegna a:

creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori;

attuare con gli studenti un rapporto positivo, fondato sul
dialogo e sul rispetto reciproco;

seguire con attenzione gli studenti, anche in momenti non
strettamente didattici;
7

informare studenti e genitori degli obiettivi educativi e
didattici, dei tempi e delle modalità di attuazione, del
regolamento di istituto e delle attività proposte, anche
attraverso il sito della scuola;

comunicare alle famiglie l’andamento didattico e
disciplinare dello studente allo scopo di realizzare ogni
possibile sinergia e collaborazione;

esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali e
scritte;

incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le
qualità individuali;

realizzare curricoli disciplinari, scelte organizzative e
metodologie didattiche previste dal POF.;

favorire nello studente la capacità di iniziativa, di decisione
e di assunzione di responsabilità
2. alla Famiglia si chiede di:

prendere visione del regolamento della scuola e del POF.;

collaborare al progetto formativo partecipando a riunioni,
assemblee, consigli e colloqui;

giustificare tempestivamente assenze e ritardi dello
studente; limitare le uscite anticipate a casi eccezionali;
programmare viaggi o vacanze in tempi di chiusura della
scuola; programmare visite mediche in orario
extrascolastico;

controllare che svolga i compiti assegnati e porti il materiale
scolastico;

rivolgersi ai docenti e al Coordinatore di plesso in presenza
di problemi didattici o personali che possono avere
ripercussioni sull’andamento scolastico dello studente;

prendere visione del diario e firmarlo quotidianamente;

riconoscere e rispettare il ruolo degli insegnanti nell’ambito
educativo e disciplinare, condividendo con la scuola le
punizioni prese o le valutazioni assegnate, senza sminuire il
ruolo della scuola;
3. lo Studente deve:
 essere puntuale alle lezioni;
8
 consegnare le verifiche scritte firmate entro i tempi richiesti
dall’insegnante;
 studiare e eseguire i compiti a casa, mantenendosi
aggiornato, in caso di assenza, riguardo le attività scolastiche
svolte;
 non portare a scuola oggetti estranei all’attività didattica. A
tale proposito, all’inizio delle lezioni sono ritirati tutti i
cellulari e verranno restituiti al termine delle lezioni, per
coloro che non si fermano al pomeriggio, oppure alla fine del
doposcuola. L’istituto non si assume responsabilità in caso
di furto o di smarrimento di oggetti di valore;
 chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità;
 non entrare in sala professori;
 effettuare gli spostamenti in ordine e in silenzio;
 intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
 rispettare i compagni e tutto il personale della scuola;
 scherzare senza usare le mani ;
 usare un linguaggio e curare un abbigliamento consoni al
contesto educativo della scuola;
 conoscere e rispettare il regolamento di istituto e le regole
della classe;
 rispettare gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola,
osservando le norme sulla sicurezza;
 mantenere le aule e i bagni in ordine;
 favorire la comunicazione scuola-famiglia tenendo
aggiornato e ordinato il diario;
CONTINUITA’ EDUCATIVA VERTICALE
La SA.FA. realizza un unico progetto educativo dalla Scuola
dell’infanzia alla secondaria di secondo grado grazie alla
collaborazione di tutti i docenti, nel rispetto dei singoli ambiti di
azione. Il fine ultimo è quello di promuovere la formazione umana e
cristiana degli alunni e offrire loro solide basi culturali attraverso
l’acquisizione progressiva dei seguenti obiettivi educativi:

scoprire ambienti attraverso le varie percezioni sensoriali e
favorire l’acquisizione di competenze mediante il gioco, l’aiuto
9
reciproco e varie attività di gruppo, specialmente nella scuola
dell’infanzia;

comprendere le ragioni, le finalità e l’importanza dell’esperienza
scolastica e acquisire le conoscenze e le competenze
fondamentali;

ampliare ed approfondire i propri modelli culturali;

valorizzare l’apprendimento ed il sapere al di là del tempo della
permanenza a scuola;

acquisire la cultura come fattore di umanizzazione.
La continuità educativa fra i diversi ordini di scuola costituisce una
forte occasione formativa. Per facilitare il coordinamento di tale
azione di crescita e di animazione si è costituita fra i vari plessi una
équipe pastorale di animazione (E.P.A), che si propone come
obiettivo di rendere più efficace e vissuta in prima persona la
formazione dei ragazzi e delle loro famiglie.
Proprio in tale ottica gli insegnanti si confrontano e si incontrano con
i maestri delle quinte elementari e con i docenti della prima classe
superiore per progettare opportune strategie e concordare percorsi
comuni. Anche i ragazzi vengono coinvolti in attività che li
introducono nella futura esperienza scolastica (partecipazione a
lezioni, ad attività didattiche e non).
ORGANISMI E FIGURE DELLA SCUOLA
Consiglio di
Istituto
Collegio Docenti
Dipartimenti
disciplinari
Consigli di classe
Si occupa della gestione del Collegio. I suoi
compiti sono dettagliati nel Regolamento di
Istituto
E’ composto da tutti i docenti del plesso.
Delibera in merito al funzionamento
didattico dell’istituto e valuta l’andamento
complessivo della didattica.
Individuano per ogni classe i contenuti
minimi delle discipline, anche in vista della
valutazione finale.
Sono formati dai docenti di ogni classe.
Definiscono gli obiettivi formativi e
10
trasversali , le metodologie, le attività
integrative e gli interventi di recupero.
Coordinatore dei
Controlla le assenze degli alunni e autorizza
plessi scolastici
l’ingresso/uscita fuori orario degli stessi;
si occupa dell’orario e cura le sostituzioni
dei docenti;
cura la disciplina degli alunni e interviene in
caso di necessità;
cura i rapporti con le famiglie:
Coordinatore
Relaziona in merito all’andamento della
di classe
classe ai consigli di classe chiusi e aperti;
coordina le attività della classe.
.
Per la realizzazione delle iniziative di cui sopra, la scuola si avvale di:

Preside e la Coordinatrice del plesso;

n. 20 docenti;

due educatori che si occupano, nello specifico, della formazione
della persona;

una psicologa;

un responsabile amministrativo;

un impiegato addetto all’economato

due segretarie;

una collaboratrice scolastica;

un custode all’ingresso del Collegio;

addette alle pulizie gestite dalla CONVIVIO.
SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Il servizio è fornito dallo psicologo dott.ssa Rosa Galli (formazione
clinica con orientamento psicodinamico nell’area della psicologia
dello sviluppo e aggiornamento sulle difficoltà di apprendimento in
ambito scolare) ed è rivolto a:
singoli alunni;
intero gruppo classe;
corpo docente;
famiglie.
11
Singoli alunni: a livello di singoli alunni, il servizio offre un supporto
psicologico a cadenza settimanale o quindicinale da concordare con i
genitori e secondo la necessità valutata dallo psicologo. Esso
interviene in ambito relazionale - comportamentale e motivazionale
- successo scolastico.
Il servizio si occupa dell’inclusione scolastica degli allievi in difficoltà
(BES).
Dall’anno scolastico 2014/2015 sportello di ascolto psicologico.
Gruppo classe: a livello di gruppo classe gli interventi sono attuati su
richiesta del consiglio di classe, quando questi ha valutato una
situazione critica.
Corpo docente: con gli insegnanti, lo psicologo lavora in stretta
collaborazione, con un’azione prevalentemente di consulenza.
Interviene in ambito educativo per migliorare il benessere degli
alunni nel contesto scuola, organizza insieme agli insegnanti i percorsi
personalizzati (PDP) e i piani individualizzati (PEI).
Famiglie: il servizio offre interventi di consulenza individuale tramite
colloqui da concordare in segreteria.
STRUTTURE INTERNE
L'Istituto offre i seguenti servizi:

servizio mensa, fornito dalla ditta Convivio, con cibi cucinati in
sede

servizio di trasporto privato

studio assistito nel pomeriggio per chi lo desidera

al termine dell'anno scolastico la scuola organizza, sia in
Torino sia in una casa di montagna attività e soggiorni estivi
fino a metà luglio circa.
E mette a disposizione le seguenti strutture

piscina con due vasche (per adulti e bambini) e relativi locali atti
all'uso;

due sale adibite a videoteca, con videoproiettori e allestite,
all'occasione, per spettacoli teatrali;

biblioteca di Istituto con circa 30.000 volumi;

palestra con campi regolari di pallavolo e pallacanestro;

1 laboratori di informatica

1 laboratorio di fisica
12





1 laboratorio di chimica
1 laboratorio di attività musicale
1 cappella
1 salone indipendente per varie attività
sale gioco, cortili e campo sintetico da calcio
CONDIZIONI AMBIENTALI DELLA SCUOLA
La scuola offre ai suoi allievi i seguenti standard di sicurezza, igiene,
accoglienza:
 sicurezza degli alunni all'interno dell'edificio scolastico con
adeguate forme di vigilanza attuate da tutti i dipendenti;
 prove di evacuazione per rischi generici
 presenza del responsabile RLS
 accoglienza in classe dalle ore 7:50;
 controllo della mensa;
 controllo dell’intervallo in cortile
 igiene dei servizi con interventi ripetuti durante la giornata, oltre
che alla fine dell'attività didattica.
ATTIVITA’ DIDATTICA
1. FINALITÀ FORMATIVE
Il Collegio docenti, tenendo conto dei bisogni, delle esigenze e delle
necessità dei singoli allievi, nel rispetto dei diversi ritmi di
apprendimento, elabora la propria offerta educativa e formativa ed
individua gli obiettivi prioritari. I docenti, con le attività disciplinari, i
laboratori e le varie iniziative programmate tendono a conseguire la
formazione dell'individuo attraverso:

acquisizione di capacità e sviluppo delle abilità personali

maturazione progressiva della coscienza di sé e del proprio
rapporto con il mondo esterno

sviluppo del desiderio di conoscenza

potenziamento ed arricchimento del proprio patrimonio
culturale
13
2.
METODOLOGIA E STRUMENTI UTILIZZATI
I Consigli di classe progettano la propria azione educativa dopo aver
analizzato la situazione iniziale della classe, definita in base alle prove
di ingresso ed alle osservazioni sistematiche, procedendo poi
all’individuazione delle conoscenze di base di ciascun allievo ed
all'organizzazione dei percorsi didattici, che consentano la
progressiva maturazione dei singoli, nel rispetto della realtà del
preadolescente. La scuola secondaria di primo grado deve fornire agli
alunni non solo le conoscenze delle discipline, ma anche le loro
strutture, per promuovere la capacità di astrazione.
I vari docenti, ciascuno nel proprio ambito disciplinare e con la
metodologia propria della materia, al fine di raggiungere gli obiettivi
programmati, chiederanno ai ragazzi di

comportarsi in modo coerente alle richieste ed eseguire il lavoro
secondo i modi e i tempi stabiliti;

rispettare le regole del gruppo, ascoltare e collaborare con
compagni ed insegnanti;

impegnarsi nel lavoro e accettare responsabilità sempre
maggiori;

acquisire i contenuti delle discipline, conoscerne le strutture,
utilizzarne i procedimenti e il lessico specifico;

acquisire un metodo di lavoro che dia allo studio e
all’applicazione un ordine preciso, grazie alla programmazione
degli impegni,

effettuare i collegamenti interdisciplinari;
Si utilizzeranno i seguenti strumenti:
 libri di testo e appunti
 aule speciali e loro materiale
 libri, riviste, audiovisivi
 incontri con esperti
 misure dispensative e strumenti compensativi previsti dalla
normativa vigente per i ragazzi con difficoltà.
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3. INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI
l Consiglio di classe predispone piani di intervento specifici per gli
alunni che presentino particolari carenze cognitive o si mostrino
incapaci di organizzare al meglio le loro risorse personali mediante
l’assegnazione di lavoro mirato a casa, recupero in itinere e corsi di
recupero a scuola.
VALUTAZIONE
La valutazione tiene conto dell’evoluzione dei ragazzi dai livelli di
partenza considerando l’impegno, l’attenzione e la partecipazione in
relazione alle capacità, alla maturazione personale, sociale e alla
preparazione culturale raggiunta ed è un momento fondamentale per
apportare eventuali variazioni nella programmazione.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Tale valutazione deve considerare il comportamento di ogni studente
durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica,
compresa la partecipazione alle attività ed agli interventi educativi
realizzati anche fuori della propria sede.
Il Collegio Docenti ha stabilito i seguenti criteri nell'assegnazione del
voto di comportamento:
- rispetto delle regole e autocontrollo nelle diverse situazioni
partecipazione, attenzione e interesse pertinenti a ogni tipo di
attività svolta
- fedeltà alle consegne e rispetto delle scadenze
- puntualità all’inizio delle lezioni
- regolare svolgimento e studio di compiti e lezioni assegnate
- risposta positiva alle sollecitazioni, indicazioni, correzioni degli
insegnanti.
Il voto di comportamento, insieme con numerose o gravi note
disciplinari sul diario concorreranno a determinare una possibile
esclusione da uscite, e/o visite di istruzione a giudizio unanime del
Consiglio di classe. Tutti i docenti, riuniti in consiglio, valutano anche
eventuali atteggiamenti scorretti e il mancato rispetto di importanti
norme di comportamento deliberando collegialmente i necessari
provvedimenti disciplinari.
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VALUTAZIONE DEL RENDIMENTO SCOLASTICO
Il Collegio Docenti ha definito criteri comuni ai quali tutti i docenti
devono fare riferimento per la valutazione nei diversi momenti
dell’anno scolastico
A fine anno scolastico, il Consiglio di classe, in sede di scrutinio, può
deliberare di ammettere l’allievo alla classe successiva o all’esame di
Stato pur in presenza di insufficienze, ritenendo queste valutazioni
tali da non determinare una carenza complessiva della preparazione.
Tramite allegato alla scheda, vengono comunicate le discipline che
richiedono recupero evidenziando la materia, il voto effettivo e
quello assegnato.
La promozione così conseguita non elimina il problema
dell’incompleta preparazione dell’allievo e le carenze emerse nel
corso dell’anno dovranno essere recuperate attraverso il lavoro
estivo assegnato dai docenti che, nei primi giorni di scuola
verificheranno se è avvenuto il recupero richiesto.
Ai fini della validità dell'anno e dell'ammissione allo scrutinio finale
l'alunno/a dovrà aver frequentato tre quarti dell'orario annuale;
oppure, non avendo frequentato almeno tre quarti dell'orario
annuale, può usufruire della deroga.
COMUNICAZIONE DELLA VALUTAZIONE
La comunicazione della valutazione deve essere rapida e tempestiva
affinché i Genitori possano prendere atto dell’andamento scolastico
e anche del comportamento dei loro figli. Per rispondere a tale
esigenza, i docenti utilizzano le seguenti modalità e strumenti:
 diario personale attraverso il quale comunicano valutazioni,
dimenticanze, mancato svolgimento di compiti, atteggiamenti
inadeguati…
 regolare invio delle prove scritte in visione alle famiglie
 colloquio diretto insegnante-genitore
 schede infraquadrimestrali e di fine quadrimestre
La scuola, nella persona della Coordinatrice di plesso, del
Coordinatore o di un intero Consiglio di classe si fa carico di convocare
i genitori in caso di problemi, di disinteresse e di mancanza di
impegno nei confronti del lavoro scolastico e/o di comportamento
16
inadeguato e scorretto. Nelle situazioni di particolare gravità, la
scuola informa la famiglia attraverso lettere concordate in sede di
Consiglio di classe e protocollate.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
TEMPO SCUOLA
Le attività curricolari si svolgono per 5 giorni, dal lunedì al venerdì,
articolate in unità orarie di 50, 55 e 60 minuti, dalle 8:00 alle 13:30
con un rientro obbligatorio dalle 14:30 alle 16:30. Il mercoledì le
lezioni termineranno alle ore 14:00.
Le ore del mattino sono interrotte da un intervallo in cortile, salvo
maltempo, di 20 minuti comprensivi degli spostamenti, tranne il
mercoledì che ha una durata di 30 minuti.
Orario del pranzo
Pausa gioco
Tutti i pomeriggi è
organizzato un
doposcuola
facoltativo con
studio assistito
RIENTRI
POMERIDIANI
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì
13:35 – 14:00
mercoledì
14:05 – 14:30
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì
14:00 – 14:30
mercoledì
14:30 – 15:00
L’ingresso nel cortile è concesso anche a coloro che
non usufruiscono del servizio mensa. In caso di
maltempo, la pausa gioco si svolge in sala giochi
attività di studio
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì
14:30 – 16:30
mercoledì
15:00 –16.30
gioco
16:30 – 17:00
attività di studio
17:00 – 18:00
classi prime
lunedì
classi seconde
martedì
classi terze
giovedì
Tutti i giorni è attivo il servizio mensa con cibo preparato fresco nella
cucina della scuola e sottoposto a controlli periodici effettuati dai
genitori costituenti la Commissione Mensa.
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STUDIO ASSISTITO
Si tratta di un’attività pomeridiana non obbligatoria tenuta dagli
insegnanti che ruotano, a turno, nell’arco della settimana e offrono
agli allievi un aiuto nello svolgimento dei compiti e nello studio delle
lezioni con suggerimenti metodologici, chiarimenti di dubbi e
sostegno ai più deboli. Tale attività permette, inoltre, che gli allievi
socializzino ulteriormente e, nello spirito di famiglia che caratterizza
la scuola, imparino ad andare incontro alle necessità dei compagni,
collaborino e mettano reciprocamente a disposizione le loro
individuali competenze. L’attività di studio assistito, dopo una pausa
gioco dalle 16:30 alle 17, continua, per chi lo desiderasse, fino alle 18.
In caso di assenza dal doposcuola o dalla mensa, è fondamentale
l’autorizzazione dei familiari sull’apposito dove è doveroso indicare
l’ora di uscita: in mancanza di quest’ultima, nessuno potrà
allontanarsi dalla scuola per ovvi motivi di sicurezza.
I genitori devono altresì comunicare tempestivamente in
economato l’inserimento o l’eventuale ritiro dei propri figli dal
doposcuola.
OFFERTA CURRICOLARE
MATERIA
Religione
Educazione ai valori
Italiano
Inglese
Francese o Spagnolo
Storia – Cittadinanza e Costituzione
Geografia
Matematica e Scienze
Tecnologia
Arte e immagine
Musica
Informatica
Scienze motorie e sportive / Nuoto
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I
1
1
6
3
2
2
2
6
2
2
2
1
2
II
1
1
6
3
2
2
2
6
2
2
2
1
2
III
1
1
6
3
2
2
2
6
3
2
2
/
2
Informatica nella riforma non compare più come materia curricolare,
ma come disciplina trasversale. Abbiamo, però, ritenuto opportuno
mantenere questo insegnamento obbligatorio nelle prime due classi.
Durante tutto l’anno, considerando che la nostra è una scuola
cattolica ed ha, come una delle finalità prioritarie la formazione
umana dei ragazzi, c’è l’ora di educazione ai valori.
PROGETTI
LABORATORIO DI UMANITA'
Per educazione ai valori si intende un’educazione all’integrità dell’essere persona:
intelligenza, spiritualità, emozioni, fisico. Si terranno interventi di educazione ai
valori nelle classi, seguendo le fasi psico-evolutive dei ragazzi. Il metodo sarà
improntato sul concetto pedagogico che l’educare parte dallo stare insieme e si
sviluppa nel modo in cui “si sta insieme”. Prendere spunto dalla quotidianità dei
ragazzi sarà fondamentale per essere davvero incisivi: i mezzi che verranno
utilizzati saranno quelli più vicini ai ragazzi (riviste, internet, fumetti……) e si seguirà
uno schema attraverso tracce scritte, utilizzando la nuova metodologia di gestione
dei gruppi (problem-solving, circle time, gruppo nominale ……).
LATINO
In II media il corso è tenuto dalle insegnanti di lettere a partire da
gennaio/febbraio e comprende il consolidamento della sintassi semplice della
proposizione, ritenuta la base essenziale per la conoscenza del latino, lo studio
delle strutture grammaticali fondamentali della lingua che saranno poi applicate
in esercizi e versioni a difficoltà graduale.
In III media il corso è tenuto dalle insegnanti del liceo a partire dal mese di
ottobre e completa lo studio delle declinazioni e delle 4 coniugazioni attive, con
esercizi e versioni dal latino all’italiano e viceversa.
In terza media sarà proposto anche un corso per gli alunni che l’anno precedente
non hanno intrapreso lo studio della lingua latina.
I corsi, con scadenza settimanale, sono facoltativi e gratuiti. La frequenza è
subordinata all'approvazione del consiglio di classe.
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SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Sarà possibile procedere all’acquisizione di certificazioni esterne attraverso corsi
curricolari, ma a partire dal mese di marzo gli insegnanti terranno delle lezioni
pomeridiane gratuite, con scadenza settimanale, propedeutico alle certificazioni stesse:
FRANCESE: DELF (Diplome Européen Langue Française) rilasciato dal Centre Culturel
Francais
SPAGNOLO: DELE (Diploma de Espanol como lengua estranjera) rilasciato dall’Istituto
Cervantes.
Per le classi seconde nell'ambito del percorso curricolare vengono organizzati scambi
interculturali della durata di una settimana circa, in cui i ragazzi vengono ospitati nelle
famiglie, con le scuole che i Fratelli hanno in Francia e in Spagna, in particolare a Lione e
a Burgos.
LINGUA INGLESE
É possibile procedere all’acquisizione di certificazioni esterne attraverso corsi extracurricolari.
In prima: CAMBRIDGE JOUNG LEARNERS LIVELLO FLYERS (Ente certificatore: Università
di Cambridge). I corsi sono tenuti, con scadenza settimanale da metà ottobre a fine
aprile, dalla prof.ssa Trappo Rita.
In terza : CAMBRIDGE KET (Ente certificatore: Università di Cambridge).
Dal mese di gennaio fino a marzo, la prof.ssa Basta Laura, insegnante di madre lingua nei
nostri licei, terrà, con scadenza settimanale, il corso pomeridiano gratuito.
Dal mese di marzo, anche gli alunni delle classi seconde potranno usufruire di un’ora di
conversazione con la stessa insegnante.
CORSI DI STRUMENTO
Nella struttura del Collegio è possibile frequentare corsi di chitarra e
pianoforte, organizzati in pacchetti da dieci lezioni, per cui l’allievo ha
l’opportunità di verificare le proprie attitudini allo strumento e
decidere, ad ogni rinnovo, se proseguire gli studi.
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Al termine dell’anno scolastico, gli allievi di chitarra e pianoforte
avranno l’opportunità di confrontarsi davanti al pubblico attraverso i
tradizionali “saggi” di fine anno.
I docenti coinvolti nei corsi sono i seguenti:
 Luigi Tessarollo
docente di chitarra
 Giorgio Bunino
docente di pianoforte
 Francesco Cavaliere
docente di pianoforte
 Michele Frezza
docente di pianoforte
L’orario ed i giorni di lezione vengono concordati ad inizio anno
scolastico direttamente con il docente coinvolto.
ORIENTAMENTO
L’obiettivo principale è quello di portare gli alunni ad individuare il
proprio progetto personale attraverso un incremento delle loro
capacità di scelta.
Il problema dell’orientamento è affrontato nel corso del triennio da
tutto il corpo insegnante, ogni qualvolta se ne presenti l’occasione ed
è completato nell’ultimo anno con un progetto che prevede:

la somministrazone collettiva di prove attitudinali e
motivazionali in classe da parte degli psicologi del COSPES;

la restituzione dei profili a genitori ed alunni attraverso un
colloquio individuale di circa 20 minuti;

incontri con docenti della scuola secondaria superiore del
Collegio per permettere ai ragazzi di acquisire
informazioni
sull’istruzione liceale;

consegna alla famiglia di un documento con il consiglio
orientativo del Consiglio di Classe;
 distribuzione di materiale informativo sui vari orientamenti di
studio superiore.
COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
“Massima disponibilità al dialogo” è lo slogan della nostra scuola e
l’atteggiamento condiviso da quanti partecipano al progetto
educativo della SA.FA.
Nella vita della scuola ci sono momenti cruciali in cui la collaborazione
scuola-famiglia va gestita con attenzione:
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a. la fase delle iscrizioni: la Coordinatrice di plesso e/o alcuni docenti
partecipano alle assemblee con i genitori delle quinte elementari per
la presentazione del POF. Altre occasioni per conoscere meglio le
attività e le strutture della scuola sono le giornate di “Open day”, i
colloqui con la Coordinatrice di plesso e la possibilità, per alunni e
genitori, di seguire alcune lezioni in giorni stabiliti.
b. la fase della formazione delle classi avviene mediante i seguenti
criteri:
 le classi devono essere omogenee per prerequisiti e
provenienza dei ragazzi (equilibrato rapporto tra numero di
maschi e numero di femmine, fra alunni provenienti dalla
quinta A, quinta B delle nostre elementari e alunni esterni) e
devono essere eterogenee al loro interno in merito
all’impegno, al profitto e al comportamento
 scelta della 2a lingua straniera (francese, spagnolo)
 segnalazione e richieste particolari avanzate dalle insegnanti
della scuola primaria, quali, per esempio, incompatibilità tra
allievi della stessa classe
 problemi seri segnalati dalla famiglia
c. la fase di avvio dell’anno scolastico è importante soprattutto per
gli alunni di classe prima, durante la quale è fondamentale
dialogare con i genitori per “monitorare l’inserimento degli
allievi, per rilevare eventuali difficoltà iniziali.
 Assemblee per le classi prime con elezione dei
rappresentanti dei genitori
 Assemblee per le classi seconde e terze
 Consigli di classe allargati
d. la fase di comunicazione dei risultati intermedi e finali: oltre ai
colloqui con i singoli docenti e agli incontri nelle giornate di
colloqui generali, un momento particolarmente significativo è la
consegna delle schede di valutazione al termine dei
quadrimestri. Durante la consegna i docenti fanno il punto della
situazione sollecitando, il superamento delle difficoltà esistenti.
Già alla fine del primo quadrimestre e alla consegna dei pagellini
infraquadrimestrali, se emergono situazioni scolastiche
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problematiche, le famiglie vengono informate tramite lettera
protocollata e incontro con i docenti per concordare strategie
comuni.
SPORT A SCUOLA
Gli alunni sono preparati dalla professoressa Giacobino Cinzia, per
quanto riguarda il nuoto, e dal professor Cavallo Fabrizio.
Da sempre la scuola partecipa ai Giochi Sportivi Studenteschi (Giochi
della Gioventù) ottenendo buoni risultati e nell'anno scolastico 20142015 è prevista l'iscrizione alle seguenti attività:

nuoto

sci

atletica leggera
Tutti gli anni è organizzato nel mese di maggio il Meeting di nuoto per
gli studenti della nostra scuola e sempre in primavera, le classi terze
e seconde partecipano ai giochi AGESC.
USCITE DIDATTICHE – VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Per quanto riguarda questo tipo di attività sono previste le seguenti
iniziative:
Giornate di formazione umana e cristiana atte a favorire la
collaborazione e lo sviluppo della personalità dell’alunno.
Uscite didattiche e visite di istruzione, atte ad ampliare il bagaglio
culturale dei ragazzi e approfondire la conoscenza del territorio, da
definirsi nel numero e nelle mete a seconda dei programmi dei
Consigli di Classe.
I viaggi d’istruzione effettuati nel periodo scolastico non sono
occasioni di pura evasione, ma si configurano a pieno titolo come
iniziative integrative dell’attività didattica e del cammino educativo
proprio del Collegio Sacra Famiglia, anche se vissute in un contesto
ambientale diverso da quello consueto dell’istituzione scolastica. Per
i suddetti viaggi valgono pertanto gli stessi principi di rispetto delle
cose e delle persone, di autodisciplina individuale e collettiva, di
osservanza delle regole che sono alla base anche degli altri momenti
del percorso formativo. In questa ottica vengono stabilite delle
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norme cui i partecipanti dovranno attenersi allo scopo di garantire la
buona riuscita delle visite.
ATTIVITA' DI INCONTRO
Nel corso dell’anno vengono attivate giornate alle quali sono invitate
a partecipare anche le famiglie oltre agli allievi:
 Messa di inizio e di fine anno scolastico
 Castagnata a Villa Brea
 Festa di Fratel Gabriele
 Mercatino di Natale
 Messa di Natale
 Festa della Sacra Famiglia
 Festa di Carnevale
 Famiglie in festa
 SA.FA. DAY
PROPOSTE ESTIVE
Nel mese di giugno viene organizzata Estate Ragazzi aperta a tutti i
frequentanti dai 5 fino ai 14 anni con animazione effettuata da alcuni
insegnanti affiancati da ragazzi volontari dei licei che si sono formati
attraverso attività pratiche, corsi specifici e momenti di riflessione
personale e religiosa.
Nei mesi di giugno e di luglio sono previsti periodi di “Campus” nella
casa alpina dei Fratelli della Sacra Famiglia a Challand in Valle d’Aosta,
e a Sant’Anna di Valdieri, animati da insegnanti della scuola e dai
ragazzi animatori.
È possibile partecipare in estate a corsi di studio in lingua inglese
presso Colleges situati in varie località estere; tali corsi vengono
organizzati dalla scuola e seguiti da insegnanti dell’istituto.
Il Collegio offre anche l’opportunità di vacanze studio in Italia con
“New English in Italy”, società torinese operante da 15 anni la cui
responsabile è un'ex insegnante, prof.ssa Anna Beltramo con la
collaborazione del prof. Marco Masserio. I partecipanti potranno
trascorrere una o più settimane nei centri attrezzati
dell'organizzazione in località turistiche di Piemonte, Liguria e Val
d'Aosta.
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Sono previste lezioni di inglese al mattino e attività sportive al
pomeriggio, sotto la guida di insegnanti e animatori madrelingua. Gli
studenti saranno divisi in piccole classi in base alle loro conoscenze,
verificate con un test di ingresso. Al termine del corso verrà rilasciato
un attestato di frequenza con l'indicazione dei risultati ottenuti.
Si può quindi avere una reale “full immersion” che permetterà ai
ragazzi di migliorare le varie abilità linguistiche in un ambiente
protetto e non troppo lontano da casa.
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SOMMARIO
Identità della scuola
Lettura del territorio
Progetto educativo
Finalità educative
La nostra proposta cattolica
Lo spirito di famiglia
Corresponsabilità nell’attuazione
del progetto educativo
Continuità educativa verticale
Organismi e figure della scuola
Servizio di psicologia scolastica
Strutture interne
Condizioni ambientali
Attività didattica
Finalità formative
Metodologia e strumenti utilizzati
Interventi individualizzati
Valutazione
Valutazione del comportamento
Valutazione del rendimento scolastico
Comunicazione della valutazione
Organizzazione didattica
Tempo scuola
Studio assistito
Offerta curricolare
Progetti
Corsi di strumento
Orientamento
Comunicazione scuola – famiglia
Sport a scuola
Uscite didattiche e visite di istruzione
Attività di incontro
Proposte estive
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pag. 15
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pag. 16
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pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 20
pag. 22
pag. 22
pag. 23
pag. 23
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NOTIZIE UTILI
Come raggiungerci:
Metropolitana (Fermata RACCONIGI)
Autobus: 65-65 barrato; 2 - 13
Orari:
Segreteria
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8:00 – 12:00
15:30 – 17:30
Economato
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì 8:00 – 12:00
15:30 – 17:30
Direzione
Numero telefonico:
Numero fax.:
su appuntamento
011 749 33 22
011 749 34 22
E-mail: [email protected]
[email protected]
[email protected]
www.collegiosacrafamiglia.it
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