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Mutuo CON PRIVILEGIO peschereccio TV MELT
FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4. MUTUO PESCHERECCIO DI CONDUZIONE A MEDIO E LUNGO TERMINE INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO Denominazione Forma giuridica Sede legale Sede amministrativa Indirizzo telematico Telefono e Fax Codice ABI Iscrizione all’Albo delle banche presso B.I. Gruppo bancario Sistemi di garanzia a cui la banca aderisce NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roma 13613381006 Via Nazionale 91 – 00184 Roma Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara Web site: www.carife.it - e-mail: [email protected] Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239 6155/6 Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050 Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale di Garanzia IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede Nome e Cognome ____________________________________________________________________________________________ Sede (Indirizzo) ____________________________________________________________________________________________ Telefono ____________________ Qualifica Dipendente della Banca E mail ______________________________________________________________ Promotore Finanziario Agente in attività finanziaria Iscrizione ad Albi / Elenchi __________________________________________________ n. iscrizione _________________________ Firma del cliente per avvenuta ricezione (da conservare a cura del soggetto collocatore) CHE COS’E’ IL MUTUO PESCHERECCIO DI CONDUZIONE A MEDIO LUNGO TERMINE Il mutuo peschereccio a medio e lungo termine è un finanziamento con il quale la banca mette a disposizione del cliente (pescatore) una somma di denaro destinati a miglioramenti aziendali, acquisto impianti e attrezzature o per il ripianamento di debiti assunti precedentemente per scopi inerenti all’attività imprenditoriale, con una durata minima di 24 mesi e massima di 60 mesi. Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso variabile. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Il finanziamento peschereccio è in genere assistito da garanzie personali (principalmente fideiussioni e/o privilegi) ed eventualmente da cambiale pesca. L’operazione è garantita da privilegio legale ai sensi dell’art. 44 del D.Lgs. 385/93 (Testo Unico Bancario) e da ogni altro privilegio previsto dalla legge. I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Mutuo a tasso variabile Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto. Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo delle rate. Pagina 1 di 7 FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto: Il mutuo può essere cartolarizzato, cioè può essere ceduto ad un terzo soggetto. Se la banca decide di cartolarizzare il mutuo non cambia nulla per il cliente in quanto il rapporto di finanziamento continua ad essere gestito dalla Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa, tuttavia possono non essere accettate eventuali richieste di rinegoziazione avanzate dal cliente (esempio: variazione tassi, durata del mutuo). Per saperne di più: La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa e sul sito www.carife.it della banca. 6PRINCIPALI CONDIZIONI CONOMICHE aggiornate alla data del 01/07/2016 MUTUO A TASSO VARIABILE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Importo base: euro 15.000,00 rate semestrali durata mesi Tasso% TAEG% 24 10,00% 12,74% 60 10,00% 11,59% Gli esempi di calcolo del TAEG sono stati fatti includendo l’imposta sostitutiva nella misura dello 0,25% e tra gli oneri, spese di istruttoria, di incasso rata e tengono conto del solo periodo di ammortamento, con esclusione del periodo di preammortamento. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo. VOCI Importo massimo finanziabile COSTI Senza limite Durata Minimo 24 – Massimo, 60 mesi calcolati a partire dall’inizio del mese immediatamente successivo al mese di stipula del mutuo Tasso di interesse nominale annuo (Parametro + Spread massimo 10,00% Il tasso applicato al singolo contratto potrà essere diverso, in relazione all’andamento del parametro al momento della stipula. TASSI Parametro di indicizzazione Variabile trimestralmente con decorrenza 1-1/1-4/1-7/1-10 sempre pari alla media aritmetica dell'Euribor 365 6 mesi rispettivamente dei mesi di dicembre, marzo, giugno e settembre precedenti la data di variazione, rilevata sul quotidiano "Il Sole 24 Ore", arrotondata allo 0,05 superiore Nel caso in cui, per eventi anche eccezionali, il tasso variabile indicizzato scenda al di sotto dello zero, si intenderà comunque pari a zero, a cui sarà sommato lo spread indicato qui sotto. Spread Massimo (applicato alle imprese più rischiose, sulla base di valutazioni qualitative 10,00 punti e quantitative effettuate dalla banca) Tasso di interesse di preammortamento Preammortamento tecnico: periodo iniziale che va dal giorno di stipula del mutuo fino alla fine del mese in corso Pagina 2 di 7 Pari al tasso di interesse nominale annuo FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 Tasso di mora Pari al tasso di interesse nominale annuo vigente al momento dell’inadempimento. In ogni caso non potrà essere superato il tasso di cui alla legge sull’usura (legge n. 108/96). ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO PER MUTUI A TASSO VARIABILE MEDIA % EURIBOR 365 6 MESI al millesimo Marzo 2016 -0,136 Giugno 2016 -0,162 no di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi DATA (MESE) PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE Arrotondamento 0,05 superiore -0,10 -0,15 CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse applicato 10,00% 10,00% Durata del finanziamento (Mesi) 24 60 Importo della rata semestrale per €15.000,00 di capitale € 4.230,18 € 1.942,57 Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.carife.it). SPESE E PIANO D’AMMORTAMENTO PER MUTUO A TASSO VARIABILE Istruttoria 2% minimo € 300,00 Spese per rinuncia € 200,00 Rimborso spese su mutuo rinunciato prima della stipula (da pagare al momento della rinuncia) € 0,00 Pagina 3 di 7 Spese per la stipula del contratto Spese Spese gestione garanzia Commissioni Commissioni di personalizzazione parametri Commissioni di ammortamento Altro personalizzazione piano € 150,00 di Commissioni di personalizzazione contratto (la richiesta di personalizzazione del contratto è ammessa solo per segmento di clientela corporate e/o per operazioni di importo superiore a € 500.000,00) € 300,00 € 550,00 FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 Spese per la gestione del rapporto Consegna di copia del contratto idonea per la stipula € 15,00 (importo comunque non superiore alle spese di istruttoria Gestione pratica € 0,00 incasso rata (con addebito automatico in c/c e/o con pagamento per cassa) € 4,00 invio comunicazioni € 1,35 Sospensione pagamento rate € 0,00 dichiarazione di sussistenza del credito € 80,00 dichiarazione o certificazione rilasciata su richiesta del cliente € 80,00 invio sollecito di pagamento € 10,00 rilascio conteggi estintivi se non segue l’estinzione del mutuo € 80,00 Iscrizione privilegio € 200,00 sostituzione garanzie € 500,00 atto di assenso a cancellazione di garanzie e/o privilegi € 0,00 Piano di ammortamento dichiarazione annuale interessi passivi Piano francese tasso frazionato a Tipo piano di ammortamento Tipologia di rata Costante Periodicità delle rate semestrale Imposta sostitutiva come per legge, per operazioni di durata superiore ai 18 mesi: Bollo su cambiali Pagina 4 di 7 € 16,50 0,25% come da disposizioni di legge FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 A garanzia del mutuo può essere richiesto il rilascio di una cambiale pesca per un importo pari al 120% del finanziamento Per informazioni sui costi consultare il sito www.agenziaentrate.it/ RATING DI LEGALITA’ In ottemperanza all’art. 4 del Decreto del Ministero delle Finanze n.ro 57 del 20 febbraio 2014, il quale prevede che la Banca tenga in considerazione la presenza del Rating di Legalità tra le variabili che concorrono alla determinazione delle condizioni economiche di erogazione applicate all’impresa, la Banca ha stabilito di applicare una riduzione del tasso annuo nominale di punti 0,10 rispetto agli standard di Istituto ed una riduzione del 25% delle spese di istruttoria, impegnandosi inoltre a fornire alle richieste di affidamento tempi di risposta non superiori ai 30 giorni di calendario in presenza di una completa documentazione fiduciaria. TEMPI DI EROGAZIONE DURATA DELL’ISTRUTTORIA: dalla presentazione completa dei documenti alla stipula 20 giorni DISPONIBILITÀ DELL’IMPORTO - TEMPO DI EFFETTIVA MESSA A DISPOSIZIONE DELLA SOMMA: entro 5 giorni lavorativi successivi alla firma del contratto. E ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il mutuo con la corresponsione di una commissione omnicomprensiva pari allo 1,00% dell’importo anticipato con un minimo di € 110,00. Non è previsto altro compenso od onere aggiuntivo. (es. capitale restituito anticipatamente € 1.000,00: 1.000,00X 1,00/100=10,00. La commissione da pagare sarà di € 110,00). Per i contratti di mutuo stipulati da persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili adibiti allo svolgimento della propria attività economica o professionale, il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte senza dover corrispondere alcun compenso od onere aggiuntivo. L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri o penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto: La chiusura del rapporto avviene contestualmente al pagamento dell’ultima rata di rimborso prevista dal contratto. Reclami: Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R (Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara - UFFICIO RECLAMI - Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara) o per via telematica ([email protected]). La banca deve rispondere entro 30 giorni dal ricevimento. Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it , chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca. Resta ferma la possibilità per il cliente e per la Banca di ricorrere all’autorità giudiziaria ordinaria. Il Cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la Banca - attivare una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di trovare un accordo. Questo tentativo sarà eseguito dall'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR(www.conciliatorebancario.it). Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo. LEGENDA Pagina 5 di 7 FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 Ammortamento Cambiale a garanzia Processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento di rate La cambiale è un titolo di credito che attribuisce al legittimo possessore (Banca) il diritto incondizionato a farsi pagare una somma determinata ad una scadenza indicata. A garanzia del finanziamento, la parte mutuataria e/o il garante, consegna in originale la/le cambiale/i, debitamente sottoscritta/e ma lasciata/e in bianco nella data di scadenza, autorizzando la banca al riempimento della suddetta/e cambiale/i, con scadenza pari alla data dell'inadempimento. Sono considerati Corporate tutti i clienti che presentano un fatturato ricavato dall'ultimo bilancio ufficiale disponibile superiore ai 5 milioni di euro (singoli o di gruppo) Il credito peschereccio ha per oggetto la concessione, da parte di banche, di finanziamenti destinati alle attività di pesca e acquacoltura nonché a quelle connesse e collaterali. Sono attività connesse o collaterali l’agriturismo, la manipolazione, conservazione trasformazione, commercializzazione e valorizzazione dei prodotti, nonché le altre attività individuate dal CICR (Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio). Le operazioni di credito peschereccio sono effettuate mediante utilizzo di cambiale pesca. La cambiale pesca deve indicare lo scopo del finanziamento e le garanzie che lo assistono, nonché il luogo dell’iniziativa finanziata. La cambiale pesca è equiparata ad ogni effetto di legge alla cambiale ordinaria. Corporate Credito peschereccio Dichiarazione di sussistenza del credito Euribor (Euro Interbank Offered Rate) Imposta sostitutiva Irs (Interest Rate Swap) Istruttoria Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso) Pegno Privilegio Privilegio legale peschereccio nel credito Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” a tasso frazionato Piano di ammortamento “italiano” a tasso frazionato Preammortamento tecnico Quota capitale Quota interessi Rata costante Sospensione pagamento rate Spese di gestione garanzia Spread Surrogazione/portabilità Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Pagina 6 di 7 Attestato che produce la banca che riporta l’ammontare dei debiti nei confronti della banca, di un soggetto ad una certa data (normalmente viene richiesto in caso di successione) Tasso definito dalla Federazione Bancaria Europea per i depositi interbancari in euro, con riferimento a diverse scadenze (3 mesi, 6 mesi, ecc) Imposta pari allo 0,25%. E’ il tasso applicato per le operazioni di swap, ossia speciali contratti tra soggetti investitori disposti ad accollarsi il rischio di oscillazione del tasso nell’ambito di un intento speculativo. Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Il pegno è una garanzia su beni mobili o crediti . Nel pegno il possesso della cosa passa al creditore e se il debitore non paga, il creditore può soddisfarsi sul bene ricevuto in pegno con preferenza sugli altri creditori. E' un titolo di prelazione che la legge riconosce al creditore in considerazione della particolare natura o causa del credito. Determinati crediti si definiscono PRIVILEGIATI nel senso che vanno pagati prima degli altri. Privilegio su beni mobili dell’impresa, che assiste i finanziamenti pescherecci a breve e medio termine. I beni oggetto del privilegio sono: a) frutti pendenti, prodotti finiti ed in corso di lavorazione; b) bestiame, merci, scorte, materie prime, macchine, attrezzi ed altri beni, comunque acquistati con il finanziamento concesso; c) crediti, anche futuri, derivanti dalla vendita dei beni indicati nelle lettere a) e b). Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. Nell’ammortamento alla francese a tasso frazionato le rate sono costanti e gli interessi sono calcolati sul capitale residuo. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo. Periodo iniziale del mutuo che va dal giorno di stipula fino alla fine del mese in corso e nel quale le rate pagate sono costituite dalla sola quota interessi. Si precisa che ai fini del computo degli interessi di preammortamento o di mora, i periodi temporali sono riferiti all'anno civile Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. Possibilità di sospendere il pagamento di un certo numero di rate con conseguente relativo allungamento della durata del mutuo. Costi sostenuti dalla banca per la contabilizzazione, gestione ed archiviazione delle garanzie non ipotecarie (esempio fideiussione, pegno) Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione. E’ la procedura introdotta dalla Legge Bersani n. 40/2007. La surrogazione/portabilità permette di “trasferire” senza spese il proprio mutuo da una banca all’altra e modificare i parametri del mutuo (senza variare il debito residuo) Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di FOGLIO INFORMATIVO 5.C.4 AGGIORNAMENTO del 1/07/2016 Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso fisso Tasso variabile Pagina 7 di 7 istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Il tasso degli interessi dovuti sull’importo del mutuo per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore. Il tasso di interesse non varia per tutta la durata del finanziamento o per periodi predeterminati Il tasso di interesse che varia in relazione all'andamento di uno o più parametri.