LA QUALITA` PER I SERVIZI DELL`UNIVERSITA` La soddisfazione
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LA QUALITA` PER I SERVIZI DELL`UNIVERSITA` La soddisfazione
LA QUALITA’ PER I SERVIZI DELL’UNIVERSITA’ La soddisfazione del cliente-utente Laura Paolino 13 novembre 2003 • Scopo della rilevazione di customer satisfaction • La customer satisfaction nella Vision • Metodi di rilevazione di customer satisfaction • Utilizzo dei risultati per il miglioramento continuo Ufficio Valutazione e Qualità 1 La soddisfazione del cliente-utente La customer satisfaction nella Vision Il valore fondamentale in un SGQ è la soddisfazione del cliente. Attuare la gestione per la qualità significa “ottenere la piena soddisfazione del cliente”. Ufficio Valutazione e Qualità 2 La soddisfazione del cliente-utente La customer satisfaction nella Vision La norma si basa su otto principi di gestione: PRINCIPI DI BUONA GESTIONE 1) Orientamento al cliente: Le organizzazioni dipendono dai propri clienti 2) Leadership: creare e mantenere un ambiente interno che coinvolga pienamente 3) Coinvolgimento del personale: le persone costituiscono l’essenza dell’organizzazione 4) Approccio per processi: per ottenere il risultato desiderato con maggiore efficienza 5) Approccio sistemico alla gestione: identificare, capire e gestire processi fra loro correlati 6) Miglioramento continuo: un obiettivo permanente dell’organizzazione 7) Decisioni basate su dati di fatto: le decisioni efficaci si basano sull’analisi di dati e informazioni (dai importanti derivano dall’analisi della customer satisfaction) 8) Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori: migliora la capacità di creare valore. Ufficio Valutazione e Qualità 3 La soddisfazione del cliente-utente La customer satisfaction nella Vision ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ ⇒ 0. Introduzione 1. Scopo e campo di applicazione 2. Riferimenti normativi 3. Termini e definizioni 4. Sistema di gestione per la Qualità 5. Responsabilità della Direzione 6. Gestione delle risorse 7. Realizzazione del prodotto 8. Misurazione, analisi e miglioramento Ufficio Valutazione e Qualità 4 La soddisfazione del cliente-utente La customer satisfaction nella Vision ⇒ 1. Scopo e campo di applicazione 1.1 La norma specifica i requisiti di un sistema di gestione per la qualità quando un’organizzazione a) ha l’esigenza di dimostrare la sua capacità di fornire con regolarità prodotti che ottemperino ai requisiti dei clienti ed a quelli cogenti applicabili, b) desidera accrescere la soddisfazione dei clienti tramite l’applicazione efficace del sistema ⇒ 5. Responsabilità della Direzione 5.2 L’alta direzione deve assicurare che i requisiti del cliente sia no definiti e soddisfatti allo scopo di accrescere la soddisfazione del cliente stesso ⇒ 6. Gestione delle risorse 6.1 L’organizzazione deve individuare e rendere disponibili le risorse necessarie per: a) attuare e tenere aggiornato il sistema di gestione per la qualità e migliorare in modo continuo la sua efficacia b) accrescere la soddisfazione dei clienti, ottemperando ai requisiti del cliente ⇒ 7. Realizzazione del prodotto 7.2.1 L’organizzazione deve determinare a) i requisiti specificati dal cliente, compresi quelli relativi alle attività di consegna e di assistenza dopo la vendita b) i requisiti non precisati dal cliente, ma necessari per l’uso specificato o per quello atteso, dove conosciuto Ufficio Valutazione e Qualità 5 La soddisfazione del cliente-utente La customer satisfaction nella Vision ⇒ 8. Misurazione, analisi e miglioramento 8.2.1 Soddisfazione del cliente L’organizzazione deve monitorare le informazioni relative alla percezione del cliente su quanto l'organizzazione stessa abbia soddisfatto i requisiti del cliente medesimo, rappresentando questo monitoraggio come una delle misure delle prestazioni del sistema di gestione per la qualità. Devono essere stabiliti i metodi per ottenere e utilizzare tali informazioni. 8.4 Analisi dei dati L’organizzazione deve individuare, raccogliere ed analizzare i dati appropriati per dimostrare l’adeguatezza e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità e per valutare dove possono essere apportati miglioramenti continui del sistema di gestione per la qualità. Rientrano in tale ambito i dati risultanti dalle attività di monitoraggio e misurazione e da altre fonti pertinenti. L’analisi dei dati deve fornire informazioni in merito a: a) soddisfazione del cliente b) conformità ai requisiti del prodotto ……….. Ufficio Valutazione e Qualità 6 MIGLIORAMENTO CONTINUO DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ RESPONSABILITA’ DELLA DIREZIONE CLIENTE MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO GESTIONE DELLE RISORSE REQUISITI Elementi in entrata CLIENTE REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO Ufficio Valutazione e Qualità PRODOTTO SODDISFAZIONE Elementi in uscita 7 La soddisfazione del cliente-utente NORMATIVA DI RIFERIMENTO UNI EN ISO 9000: SGQ Fondamenti e terminologia UNI EN ISO 9001: SGQ Requisiti UNI EN ISO 9004: SGQ Linee guida per il miglioramento delle prestazioni UNI 10600: Presentazione e gestione dei reclami nell’area dei servizi pubblici e in applicazione della carta dei servizi DPCM 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” Ufficio Valutazione e Qualità 8 La soddisfazione del cliente-utente NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPCM 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” La presente direttiva dispone i principi cui deve essere uniformata progressivamente, in generale, l’erogazione dei servizi pubblici. I° PRINCIPI FONDAMENTALI 1 Eguaglianza 2 Imparzialità 3 Continuità 4 Diritto di scelta 5 Partecipazione 4. I soggetti erogatori acquisiscono periodicamente la valutazione dell’utente circa la qualità del servizio reso, secondo le modalità indicate. 6 Efficienza ed efficacia Ufficio Valutazione e Qualità 9 La soddisfazione del cliente-utente NORMATIVA DI RIFERIMENTO DPCM 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” II° GLI STRUMENTI 1 Adozione di standard 2 Semplificazione delle procedure 3 Informazione degli utenti 4 Rapporti con gli utenti 5 Dovere di valutazione della qualità dei servizi 4. I soggetti erogatori al fine di acquisire periodicamente la valutazione degli utenti sulla qualità del servizio reso, predispongono apposite schede a lettura ottica, e ne curano l’invio agli utenti; indicono riunioni pubbliche con la partecipazione degli utenti di una determinata zona o di una determinata zona o di una determinata unità di erogazione del servizio; effettuano a campione, interviste con gli utenti, anche immediatamente dopo l’erogazione di un singolo servizio. 6 Rimborso Ufficio Valutazione e Qualità 10 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI DPCM 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” Carta dei Servizi: documento che esprime i termini dell’erogazione del servizio Cliente: persona o organizzazione che riceve il prodotto/servizio (studente, utente cittadino, dipendente) Cliente interno o esterno del processo Ufficio Valutazione e Qualità 11 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI REQUISITI esigenze o aspettative del cliente, espresse, implicite o cogenti. ⇓ CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO ⇓ QUALITA’ Grado in cui un insieme di caratteristiche intrinseche soddisfa i requisiti. L’insieme delle caratteristiche di un prodotto/servizio che ne determinano la capacità di soddisfare esigenze espresse ed implicite Ufficio Valutazione e Qualità 12 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI: Le quattro nozioni di qualità Qualità attesa: insieme delle caratteristiche che il cliente si aspetta di trovare realizzate esigenze ed aspettative, espresse ed implicite, definite contrattualmente e/o da disposizioni legislative e/o dagli usi negoziali e consuetudinari à ESPRIME CI0’ CHE IL CLIENTE SI ASPETTA (in termini di benefici e costi ) IN BASE ALLE INFORMAZIONI, IMMAGINI, COMUNICAZIONI E DELL’ESPERIENZA Ufficio Valutazione e Qualità 13 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI: Le quattro nozioni di qualità Qualità progettata: insieme delle caratteristiche che l’organizzazione progetta per realizzare il proprio prodotto e/o servizio, definito come interpretazione della qualità attesa. à ESPRIME GLI OBIETTIVI CHE SI VOGLIONO RAGGIUNGERE (fattori, standard, parametri di riferimento) si individua con l’Analisi di Mercato Qualità erogata: insieme delle caratteristiche effettivamente realizzate dall’organizzazione fornitrice à ESPRIME IL VALORE DELLA QUALITA’ REALMENTE EROGATA (per diversi motivi può differire dalla Qualità progettata) Qualità percepita: l’esperienza reale del cliente trasmessa dalle caratteristiche del servizio/prodotto à ESPRIME LA PERCEZIONE DELLA QUALITA’ EROGATA si individua con l’Analisi di Customer Satisfaction Ufficio Valutazione e Qualità 14 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI Soddisfazione del cliente percezione del cliente su quanto i suoi requisiti siano stati soddisfatti à risulta dal confronto fra la percezione (qualità percepita ) e le aspettative (qualità attesa) si individua con l’Analisi di Customer Satisfaction ATTENZIONE La percezione della qualità (qualità percepita) è influenzata dal complesso di comunicazioni rivolte al cliente! Le informazioni date sulle caratteristiche e i parametri del Servizio (Carta dei Servizi) determinano le attese (la qualità attesa dipende, quindi, da quello che viene dichiarato). à importanza della Carta dei Servizi! Se non dichiaro le caratteristiche del servizio che intendo offrire, le attese dipenderanno da esperienze pregresse o esigenze personali diverse da persona e persona e difficili da tenere sotto controllo in una analisi di Customer Satisfaction Ufficio Valutazione e Qualità 15 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI I FATTORI DI SODDISFAZIONE (Satisfaction drivers) Fattori della qualità, generalmente correlati alle caratteristiche del prodotto e/o servizio, che dovrebbero soddisfare le esigenze. I fattori di soddisfazione sono correttamente definiti quando: • identificano specifiche esigenze dei clienti • identificano leve di miglioramento azionabili dall’organizzazione per conseguire determinati obiettivi attesi (crescita della soddisfazione del cliente e degli indicatori di prestazione dell’organizzazione). FATTORE DI QUALITA’ output di attività di processo o caratteristica del prodotto (grandezza che intendo controllare) esempio: tempo di attesa allo sportello INDICATORE DI QUALITA’ output espresso nell’unità di misura della grandezza esempio: tempo di attesa indicato in minuti STANDARD DI QUALITA’ il valore del parametro che il processo è in grado di rispettare esempio: 15 minuti +/- 5 minuti Ufficio Valutazione e Qualità 16 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI Analisi di mercato: Attività di analisi progettata ed opportunamente pianificata, condotta a campione, rivolta ai clienti con lo scopo di reperire informazioni e dati inerenti i requisiti del prodotto/servizio che si intende realizzare. Analisi di Customer Satisfaction: Attività di analisi progettata ed opportunamente pianificata, condotta a campione, rivolta ai clienti con lo scopo di reperire informazioni e dati inerenti l’efficacia e la qualità della fornitura Ufficio Valutazione e Qualità 17 La soddisfazione del cliente-utente DEFINIZIONI I 3 livelli della Soddisfazione del cliente INSODDISFAZIONE: aspettative disattese SODDISFAZIONE: aspettative raggiunte DELIZIA: aspettative superate Ufficio Valutazione e Qualità 18 La soddisfazione del cliente-utente METODI DI RILEVAZIONE DELLA SODDISFAZIONE ⇒ 8. Misurazione, analisi e miglioramento 8.2.1 Soddisfazione del cliente L’organizzazione deve monitorare le informazioni relative alla percezione del cliente su quanto l'organizzazione stessa abbia soddisfatto i requisiti del cliente medesimo, rappresentando questo monitoraggio come una delle misure delle prestazioni del sistema di gestione per la qualità. Devono essere stabiliti i metodi per ottenere e utilizzare tali informazioni. METODI DI MONITORAGGIO DELLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Cliente esterno/utente • • • • • Gestione reclami e segnalazioni degli utenti Indagini di soddisfazione degli utenti Notizie provenienti dai media Comunicazione diretta con gli utenti Elaborazioni statistiche periodiche su indicatori di attività e di utenza Cliente interno/personale • • • Incontri periodici con la Direzione Indagini sul clima interno Gestione reclami interni Ufficio Valutazione e Qualità 19 La soddisfazione del cliente-utente INDICATORI DI ATTIVITA’ Gli indicatori di performance rappresentano lo strumento che esprime la “quantificazione” cioè se e come le attività all’interno di un processo, o il risultato del processo stesso, raggiungono un determinato obiettivo. (Gli indicatori di performance nascono quindi dagli obiettivi stessi). Gli indicatori sono numeri: Numeri semplici; Percentuali; Statistiche (media e dispersione); Indici di produttività; Rapporti. Indicatori dinamici (o predictive o in process): misurano l’output delle attività all’interno del processo e permettono di prevedere l’esito del processo e modificarlo. Indicatori statici (o reactive o resuly oriented): esprimono il risultato finale di un processo e permettono di revisionare il ciclo successivo. Ufficio Valutazione e Qualità 20 La soddisfazione del cliente-utente INDICATORI DI ATTIVITA’ Sulla base dell’analisi di processo vanno condotte misurazioni della performance globale, analizzando l’apporto delle singole attività: – stabilire un giusto ventaglio di indicatori (né troppo ampio, né indicatori difficilmente misurabili); – le misurazioni devono riguardare almeno costi, tempi, qualità (rispetto delle specifiche) e valore – indicatori di efficacia (tempestività, accuratezza, durata, costo, adattabilità) – indicatori di efficienza (tempo di processo tume cycle, risorse impiegate per unità di output) (nel flowchart indicare tempo medio delle varie attività, giorni impiegati per ogni passaggio) – indicatori di flessibilità (% di richieste inusuali evase, tempo medio) Ufficio Valutazione e Qualità 21 La soddisfazione del cliente-utente GESTIONE DEI RECLAMI UNI 10600, DPCM 27 gennaio 1994 Reclamo: azione del cliente presentata in qualsiasi forma e con qualsiasi modalità al fornitore del servizio, per comunicare che qualcosa non è coerente con le sue aspettative, in merito ad uno o più requisiti definiti dalle specifiche del servizio, dalle forme contrattuali, dai regolamenti e/o dalla Carta dei Servizi. L’organizzazione deve prevedere modalità di presentazione dei reclami di facile accessibilità, di facile comprensione, di facile utilizzazione. L’organizzazione deve predisporre procedure scritte di gestione dei reclami che prevedano: i tempi e le responsabilità di ciascuna fase, la gestione completa del reclamo, l’informazione periodica all’utente, la risposta scritta e motivata al reclamante. L’organizzazione deve gestire il reclamo al fine di un miglioramento continuo della qualità. Resoconto dei reclami: almeno una volta all’anno l’organizzazione deve preparare un resoconto di tutti i reclami ricevuti (tipologia dei reclami e percentuali; tempi medi di risposta e di risoluzione, tasso di reclami, analisi andamentale). Ufficio Valutazione e Qualità 22 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE: LE FASI Definizione precisa del prodotto/servizio o di quali aspetti di un servizio voglio sottoporre ad indagine sulla soddisfazione del cliente (analisi dei processi coinvolti) • Fase Qualitativa (ha lo scopo di esplorare il fenomeno per identificare le variabili e le loro interazioni) • a. Identificazione dei Fattori di Qualità b. Riduzione del numero delle variabili • Fase Quantitativa (ha lo scopo di misurare il fenomeno ovvero la soddisfazione) 1. Identificazione dell’universo di riferimento 2. Scelta del campione 3. Ideazione del questionario 4. Scelta del metodo di rilevazione e somministrazione 5. Calcolo Indice Soddisfazione: punteggio item X peso item Ufficio Valutazione e Qualità 23 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUALITATIVA a) Ricerca ed identificazione dei criteri in base a cui l’utente effettua le valutazioni di qualità: definizione esaustiva delle variabile razionali e emotive che entrano in gioco nel processo di formazione delle aspettative sul prodotto/servizio e quindi “la qualità attesa” e dell’importanza attribuita a ciascuna variabile ⇒ utilizzo di metodologie di ricerca qualitativa (focus group, interviste non strutturate, …) b) Riduzione del numero delle variabili emerse: in base all’importanza relativa delle variabili, scelta delle variabili che massimizzano l’informazione Operando su un campione ridotto si identificano le variabili che spiegano la massima parte delle valutazioni degli intervistati ( vedi analisi fattoriale). Analisi fattoriale (factor analysis): Procedura statistica multivariata con cui è possibile individuare le dimensioni essenziali (variabili latenti) che riassumono le informazioni contenute in una varietà di item, prove psicologiche o indicatori comportamentali. Ufficio Valutazione e Qualità 24 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA La fase quantitativa della rilevazione ha lo scopo di ottenere una misura della soddisfazione del cliente. Si utilizza come strumento di misura della qualità percepita e della soddisfazione del cliente il questionario. Questionario: Insieme di domande o quesiti riguardanti uno o più argomenti, da sottoporre ad un campione di clienti, formulati con precisi criteri allo scopo di effettuare specifiche rilevazioni nell’ambito di una ricerca. Per utilizzare un questionario come strumento di misura devo conoscerne o valutarne la validità e l’attendibilità. Attendibilità (affidabilità, fedeltà, reliability): capacità del questionario di ottenere risultati coerenti in successive applicazioni ed una misura libera da errori casuali (ovvero il grado di similarità dei risultati ottenuti da una stessa persona ad uno stesso test in momenti differenti). α di Cronbach: Media delle correlazioni di tutti i possibili modi in cui si può dividere in 2 il questionario. Almeno pari a 0.70 Validità: capacità del questionario di misurare effettivamente la variabile teorica che intende misurare. Ufficio Valutazione e Qualità 25 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA Si opera su campioni numericamente consistenti che permettono di trarre conclusioni inferenziali sull’universo. 1. Identificazione dell’universo di riferimento Universo: L’insieme degli individui (collettività) oggetto della ricerca. Un universo statistico deve essere sempre definito nei contenuti, nello spazio e nel tempo. ⇒ gli utilizzatori di un servizio, gli abitanti del Friuli Venezia Giulia, i clienti di un Supermercato, ecc. Esempio: gli studenti che hanno utilizzato il Servizio Prestiti della Biblioteca Generale nel 2002. Ufficio Valutazione e Qualità 26 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 1. Scelta del campione Campione rappresentativo: parte della collettività capace di rappresentare la collettività in quanto possiede, in proporzione, le caratteristiche dell’universo. ⇒ Modalità di estrazione: modalità di scelta degli individui (unità statistiche) da assegnare al campione. La scelta del campione deve essere condotta in modo da garantire la completa rappresentatività degli individui appartenenti all’universo di riferimento, in particolare le variabili da campionare correttamente sono del tipo: socio-demografiche (fasce di età, professioni, sesso, nazionalità) geografico-territoriali temporali Ufficio Valutazione e Qualità 27 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 1. Scelta del campione DISEGNI CAMPIONARI • casuale semplice estrazione casuale dall’universo di riferimento • stratificato estrazione casuale per strati dell’universo (proporzionale o non proporzionale) Campione casuale o probabilistico o statistico: Selezione casuale degli elementi da osservare. Tutte le unità della popolazione hanno la stessa probabilità di entrare a far parte del campione Campioni non probabilistici: Selezione intenzionale degli elementi da osservare Selezione “per quote” da ogni strato previsto (età, sesso, condizione professionale, ecc.) Ufficio Valutazione e Qualità 28 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario i Costruzione degli item i Assegnazione pesi agli item i Ordinamento/Riduzione/Dilatazione Item in base priorità i Scala Punteggi Ufficio Valutazione e Qualità 29 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario • Costruzione item: La formulazione di domande che riguardano i diversi aspetti del servizio deriva ⇒ dalla “Carta dei Servizi”, cioè dalla descrizione delle caratteristiche del servizio. ⇒ dalla fase qualitativa con la quale sono stati individuati i fattori della qualità, cioè le caratteristiche del servizio/prodotto correlate con la soddisfazione del cliente; ⇒ dall’analisi del processo (vedi flow chart del processo) In questa fase devo costruire item che riguardino ogni attività del servizio analizzato e indaghino la soddisfazione per ciascun fattore di qualità. Ufficio Valutazione e Qualità 30 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario • Costruzione item: Accorgimenti operativi: Dare chiare istruzioni sulle modalità di compilazione - domande semplici, brevi e di facile comprensione non utilizzare parole ambigue, termini tecnici o gergali non utilizzare doppie negazioni collegamenti e richiami spiegati chiaramente domande riferite a dati oggettivi - domande neutrali non utilizzare termini con connotazione emotiva non indirizzare la risposta - domande singole una domanda alla volta non domande sequenziali - scala di risposta con numero pari di alternative posizione intermedia è una scappatoia per eludere la domanda Ufficio Valutazione e Qualità 31 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario • assegnazione pesi agli item: assegno un peso maggiore agli item che riguardano gli aspetti più importanti in base alla Carta dei Servizi in base all’importanza dei diversi fattori della qualità da analisi qualitativa Ufficio Valutazione e Qualità 32 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario • Ordinamento/Riduzione/Dilatazione Item in base priorità Riduzione/dilatazione del numero degli item e loro ordinamento nel questionario in base ai seguenti principi: massimizzare il beneficio (l’informazione che ottengo) riducendo i costi (numero item) utilizzare un numero maggiore di item per gli aspetti più problematici (Non ricerca di conferme sulla soddisfazione: ma ricerca dei fattori di insoddisfazione per intervenire e portare miglioramento!) le domande più importanti vanno messe a metà questionario (dove l’attenzione è massima!!) Ufficio Valutazione e Qualità 33 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 3. Ideazione del questionario • Scala Punteggi - scala ordinale a 4 modalità bilanciate (due positive e due negative) - scala ordinale a 4 modalità asimmetrica (per nulla, poco, abbastanza, molto) - scala ordinale a modalità neutrale nel mezzo - scala a 7 punti equispaziata (1-7) - scala a 10 punti equispaziata (1-10) Utilizzare una scala di risposta con numero pari di alternative (posizione intermedia può essere una scappatoia per eludere la domanda). L’ideale è una scala a quattro punti simmetrica o asimmetrica. Possiamo infatti immaginare 4 livelli di soddisfazione: - non va bene (è meglio niente) - non va bene (ma così è meglio di niente) - va quasi bene (sono quasi soddisfatto) - va bene (sono soddisfatto) PER NIENTE SODDISFATTO NON SODDISFATTO SODDISFATTO MOLTO SODDISFATTO Ufficio Valutazione e Qualità 34 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 4. Scelta del metodo di rilevazione e somministrazione Questionari autosomministrati: Distribuzione porta a porta Somministrazione in collettività (assistita o non assistita) Questionario postale C.S.A.Q. (Computerized Self-Administered Questionnaire) (via e-mail, websurvey) Intervista direttiva Questionario cartaceo C.A.P.I. (computer assisted personal interwiewing) Intervista telefonica P&P (Paper and pencil) C.A.T.I. (Computer assisted telephone interwiewing) Ufficio Valutazione e Qualità 35 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 4. Scelta del metodo di rilevazione e somministrazione Scelta del metodo in base a: • flessibilità e versatilità (adattabilità al contesto di utilizzo) • economicità (in termini di risorse umane, finanziarie e materiali impiegate) • rapidità di risposta • controllabilità del campione • ampiezza del campione (⇒ errore campionario e attendibilità) • qualità dei dati (coerenza, correttezza e completezza delle risposte) • tasso di risposta (% interviste realizzate rispetto alle pianificate) Ufficio Valutazione e Qualità 36 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 4. Scelta del metodo di rilevazione e somministrazione Questionario autocompilato Le domande vengono lette direttamente dall’intervistato che compila il questionario. Compilazione assistita l’intervistatore senza interferire con l’intervistato interviene a sostegno su sua richiesta. Compilazione autonoma l’intervistato è totalmente libero, non può avere assistenza. Ufficio Valutazione e Qualità 37 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 4. Scelta del metodo di rilevazione e somministrazione Ufficio Valutazione e Qualità 38 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 5. Analisi dei dati • Esame dei dati discreti • Conversione dei dati (da scala qualitativa a quantitativa, pesando i punteggi dei singoli item) • Sintesi (elaborazioni, simulazioni e indicatori) dei dati discreti convertiti e formulazione delle conclusioni generali sull’universo di riferimento Tipi di scala di risposta QUALITATIVE - CATEGORICA (Variabili nominali: impiegato, operaio, medico, ecc.) - ORDINALI (Variabili ordinali: insuff, suff, buono,ottimo) QUANTITATIVE - INTERVALLI (Variabili discrete: 1, 2, 3, 4) - RAPPORTI (Variabili continue, zero significativo: 0, 1, 2, 3) Ufficio Valutazione e Qualità 39 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA 5. Analisi dei dati Indice sintetico di soddisfazione: Σ punteggio Item X peso Item numero item Margine di errore:se accettiamo un margine di errore del 5%; possiamo calcolare quindi l’intervallo di confidenza n= z2α/2 Ps (1-Ps) E2 zα/2: il valore della soglia probabililtà campioni (1- α) n: numerosità campionaria α: probabilità al di sotto della quale il dato è significativo E: la precisione desiderata (margine di errore) Ps: la proporzione delle risposte (es: % soddisfatti) Ufficio Valutazione e Qualità 40 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA Per calcolare la soddisfazione bisogna quindi prevedere nel questionario 3 set di variabili: • desiderabilità/importanza • soddisfazione • giudizio globale per ogni aspetto considerato vengono infatti richiesti due giudizi: uno di importanza, l’altro di soddisfazione. Viene calcolata la correlazione tra la soddisfazione relativa al singolo aspetto e la soddisfazione globale, in modo da ottenere un coefficiente di importanza latente Si calcola (per ogni intervistato) l’importanza effettiva di ogni aspetto, pesando l’importanza dichiarata sulla base dell’importanza latente. Ufficio Valutazione e Qualità 41 La soddisfazione del cliente-utente INDAGINE DI SODDISFAZIONE : FASE QUANTITATIVA Si verifica per ogni intervistato il grado di problematicità, ossia il gap esistente tra quanto l’intervistato si aspetta e quanto effettivamente gli viene fornito, grazie ad una matrice che tiene conto di entrambe le caratteristiche considerate. È necessario porre attenzione alla direzione del gap, in modo da intervenire nella maniera migliore: se l’intervistato si sta lamentando del servizio offerto (alta importanza e bassa soddisfazione) sarà infatti il caso di migliorare la qualità dell’aspetto considerato; se viceversa la soddisfazione dovesse risultare più alta dell’importanza, potremmo decidere di impegnare quelle risorse in modo più utile . Ufficio Valutazione e Qualità 42 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica Legge 370/99: Ai sensi dell'articolo 1, commi 1 e 2, della Legge 19 ottobre 1999, n.370 "le università acquisiscono periodicamente, mantenendone l'anonimato, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche e trasmettono un'apposita relazione, entro il 30 aprile di ciascun anno, al Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica e al Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (…)". Carta dei Servizi Regolamento Didattico/Manifesto degli studi/Programma dell’esame/Guida dello Studente Cliente Studente frequentante Universo Tutti gli studenti che frequentano i corsi di insegnamento attivati per l’a.a. Campione casuale Gli studenti presenti a lezione il giorno della rilevazione che accettano di compilare il questionario (autoselezione del campione) Ufficio Valutazione e Qualità 43 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica Fattori di qualità Organizzazione del CdL Chiarezza della spiegazione Utilità materiale didattico Puntualità del docente Sostenibilità carico di studi Costruzione del questionario Item da Commissione CNVSU Riduzione item con analisi delle correlazione e fattoriale Versione attuale 15 domande comuni a tutti gli atenei Metodo di rilevazione Questionario autosomministrato in collettività (assistito) CSAQ (Clickval via web) Analisi dei dati elaborazione di indicatori sintetici e realizzazione di presentazioni facilmente comprensibili e differenziate per i diversi portatori di interesse (Senato Accademico, Nucleo di Valutazione, Presidi, singoli Docenti, Studenti). . Ufficio Valutazione e Qualità 44 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica . Caratteristiche generali della metodologia adottata: • indagine il più possibile esaustiva degli insegnamenti attivi; • indagine effettuata durante lo svolgimento dei corsi; • somministrazione del questionario da compilarsi in forma anonima da parte degli studenti presenti alle lezioni nel giorno fissato per la rilevazione; • elaborazione di indicatori sintetici e realizzazione di presentazioni facilmente comprensibili e differenziate per i diversi portatori di interesse (Senato Accademico, Nucleo di Valutazione, Presidi, singoli Docenti, Studenti). Ufficio Valutazione e Qualità 45 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Il Questionario: • elaborato dalla Commissione Senatoriale per la Didattica (ottobre 2001) • approvato dal Senato Accademico (19/11/2001) • composto da 22 domande I contenuti: • valutazione della qualità della didattica in senso stretto (capacità didattica dell’insegnante, disponibilità verso gli studenti, articolazione delle lezioni, …) • organizzazione del corso (puntualità del docente, materiale didattico, …). • didattica integrativa • 2 domande specifiche di customer satisfaction (insegnamento, item 18 - didattica integrativa, item 22) • 3 domande di controllo Ufficio Valutazione e Qualità 46 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Metodologia: lo strumento di rilevazione VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA Per rispondere utilizza la scheda in allegato, che riporta la denominazione dell’insegnamento. Con le tue valutazioni puoi contribuire a migliorare la qualità della didattica. Grazie! 1) Percentuale di lezioni di questo insegnamento frequentate nel presente anno accademico: A: è la mia prima lezione B: <25% C: 25-50% D: 50-75% E: 75-100% 2) L’insegnamento è incluso nel mio piano di studi: A: di quest’anno accademico B: dell’anno precedente C: di 2 o più anni fa Completa le frasi dalla 3 alla 18 scegliendo unpunto sulla seguente scala: A del tutto insufficiente B insufficiente C sufficiente D buono/a 3) Rispetto alla difficoltà di questo insegnamento, la mia preparazione di base era 4) All’inizio il docente ha presentato obiettivi, contenuti e struttura del corso in modo 5) Nel corso di insegnamento la progressione logica degli argomenti è risultata 6) La connessione con i contenuti degli altri insegnamenti è stata 7) Le lezioni hanno coperto il programma previsto in modo 8) Il materiale didattico per la preparazione all’esame (testi, dispense) è 9) Durante le lezioni, il docente ha dimostrato capacità di spiegare in modo E ottimo/a 10) L’abilità del docente nel mantenere elevato l’interesse è risultata 11) Il materiale utilizzato a lezione (lavagna, proiettori, handout, strumentazione varia) è stato 12) Durante le lezioni il docente ha risposto alle richieste degli studenti in misura 13) Il docente ha rispettato gli orari di lezione di questo insegnamento in misura 14) Le eventuali variazioni all’orario di lezione sono state diffuse in modo 15) Il docente ha fornito indicazioni su come studiare la materia in misura 16) Le modalità d’esame sono state chiarite in modo 17) Nell’ambito di questo insegnamento, la disponibilità del docente verso gli studenti è stata 18) Complessivamente, il mio grado di soddisfazione per questo insegnamento è 19) L’insegnamento ha incluso esercitazioni, laboratori, esperienze pratiche, seminari, progetti? A: sì, condotte dal docente C: no, anche se sarebbero utili B: sì, condotte da collaboratori del docente D: no, ma forse sarebbero utili E: no, ma sarebbero inutili Compila quest’ultima parte solo se alla domanda 19 hai risposto A oppure B. Utilizza sempre la scala da A (del tutto insufficiente) a E (ottimo/a). 20) Il tempo dedicato alla didattica integrativa (esercitazioni, ecc.) è stato 21) Il coordinamento tra lezioni e didattica integrativa è risultato 22) Complessivamente, la didattica integrativa di questo insegnamento è stata Ufficio Valutazione e Qualità 47 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 L’elaborazione e i risultati Primo livello di output della lettura dei questionari per ogni Facoltà: • un database con il dettaglio delle risposte date da ogni studente ad ogni insegnamento • un database con il calcolo delle percentuali di risposta per ogni insegnamento L’elaborazione è stata condotta a vari livelli di analisi: • Singolo corso di insegnamento • Facoltà • Ateneo • Attendibilità e validità del questionario Ufficio Valutazione e Qualità 48 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 L’elaborazione e i risultati Per ottenere il giudizio complessivo del singolo corso di insegnamento, gli item del questionario sono stati raggruppati in 5 fattori rappresentativi dei diversi aspetti della valutazione della didattica: qualità della didattica organizzazione del corso didattica integrativa customer satisfaction insegnamento customer satisfaction didattica integrativa Ufficio Valutazione e Qualità 49 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Risultati a livello di singolo corso di insegnamento Procedura di calcolo degli indicatori: Ai giudizi sono stati assegnati i seguenti punteggi: A B C D E del tutto insufficiente insufficiente sufficiente buono/a ottimo/a 2 4 6 8 10 punteggio di item = media ponderata dei giudizi con le rispettive percentuali di risposta punteggio di fattore = media aritmetica dei punteggi degli item di riferimento Al denominatore è stata scorporata la percentuale dei non rispondenti. Inoltre, nei casi in cui tale percentuale è risultata pari al 100%, il punteggio di item è stato scorporato dal calcolo del punteggio di fattore. Per quanto riguarda la domanda filtro (item 19), nel caso in cui la percentuale di coloro che hanno risposto A o B è risultata minore del 50%, si è deciso di non prendere in considerazione il punteggio assegnato alla didattica integrativa, e di conseguenza anche quello della relativa customer satisfaction, in quanto considerati non Ufficio Valutazione e Qualità 50 indicativi. La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Risultati a livello di singolo corso di insegnamento I giudizi complessivi sono stati riportati in una tabella riassuntiva in cui sono indicati per ogni corso di insegnamento: • identificativo di lettura (codice+suffisso) • nome del corso di insegnamento • nome del modulo (se previsto) • nome del docente (come indicato sulla busta della rilevazione) • anno di corso e periodo (se disponibile) • corso di laurea (se disponibile) • eventuale coinvolgimento nel progetto CampusOne • numero questionari compilati • percentuale di studenti che ha frequentato meno del 25% delle lezioni • punteggio ottenuto nei 5 fattori LETTURA Insegnamento nome modulo Cognome e Nome Docente Note I trim CODICE SUFF nome corso XY001 Tiz corso 1 Tizio XY002 Cai corso 2 Caio XY003 Sem corso 3 Sempronio Campus One Numero Corso di Rilevazio questionari Laurea ne compilati % studenti con meno del 25% lezioni Custome Customer Didattica Qualità Organizz r satisfaction integrati didattica corso (didattica satisfacti va integrativa) on X X 9 11,11 7,73 8,18 7,20 7,56 7,20 cdl B 38 15,79 5,43 4,91 - 4,68 - cdl B X 57 5,26 6,70 7,40 5,45 6,60 5,58 cdl A Ufficio Valutazione e Qualità 51 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Attendibilità e validità del questionario Il nuovo questionario è stato sottoposto a una verifica di attendibilità, cioè della capacità del questionario di ottenere una misura libera da errori casuali e risultati coerenti in applicazioni successive. Il coefficiente α di Cronbach (Cronbach, 1951) sui 35.324 questionari raccolti è di: α = .9325 (indica un alto indice di coerenza interna del questionario) Ufficio Valutazione e Qualità 52 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica a.a. 2001/2002 Attendibilità e validità del questionario Infine abbiamo svolto un’analisi fattoriale confermatoria per verificare la significatività dei fattori da noi utilizzati per raggruppare gli items e la validità fattoriale del questionario. L’analisi fattoriale (metodo delle componenti principali, rotazione Varimax) ha evidenziato l'esistenza di tre fattori significativi: • Il 1° fattore spiega il 47,3 % della varianza totale e presenta alte correlazioni con gli item da noi utilizzati per calcolare il voto di Qualità didattica e di Customer satisfaction del corso; •Il 2° spiega l’8,12% della varianza totale e presenta alte correlazioni con gli item da noi utilizzati per calcolare il voto di Didattica integrativa e Customer satisfaction della didattica integrativa; •Il 3° spiega il 6,26% della varianza totale e correla con i due items relativi alla Puntualità da noi inseriti in Organizzazione corso Ufficio Valutazione e Qualità 53 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica Attendibilità e validità del questionario Componen te 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Analisi fattoriale Varianza totale spiegata Autovalori iniziali Pesi dei fattori non ruotati % di % % di % Totale Totale varianza cumulata varianza cumulata 8,505 47,25 47,25 8,505 47,25 47,25 1,462 8,124 55,374 1,462 8,124 55,374 1,127 6,259 61,633 1,127 6,259 61,633 0,781 4,337 65,97 0,716 3,977 69,947 0,712 3,956 73,903 0,614 3,412 77,316 0,548 3,045 80,361 0,496 2,753 83,113 0,464 2,577 85,691 0,393 2,184 87,875 0,377 2,096 89,971 0,372 2,068 92,039 0,351 1,952 93,991 0,334 1,854 95,845 0,272 1,51 97,355 0,258 1,433 98,788 0,218 1,212 100 Metodo di estrazione: Analisi componenti principali. Ufficio Valutazione e Qualità Pesi dei fattori ruotati % di % Totale varianza cumulata 6,056 33,643 33,643 2,806 15,587 49,229 2,233 12,404 61,633 54 La soddisfazione del cliente-utente La valutazione della didattica Attendibilità e validità del questionario Matrice dei componenti ruotata Componente 1 2 3 0,682 0,184 0,205 I04 0,737 0,176 0,176 I05 I06 0,578 0,262 6,508E-02 I07 I08 I09 0,613 0,584 0,83 0,219 0,24 0,126 0,327 0,19 0,107 I10 0,797 0,149 8,083E-02 I11 I12 I13 I14 I15 I16 I17 I18 0,441 0,67 0,256 0,204 0,658 0,521 0,62 0,789 0,302 0,184 0,109 0,139 0,278 0,216 0,218 0,256 0,24 0,331 0,822 0,848 0,252 0,358 0,385 0,199 I20 0,19 0,85 9,989E-02 I21 I22 0,288 0,299 0,828 0,853 0,169 0,122 Metodo estrazione: analisi componenti principali. Metodo rotazione: Varimax con normalizzazione di Kaiser. Ufficio Valutazione e Qualità 55