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scandalo appalti truccati
INSIEME CON VOI Assistenza domiciliare e ospedaliera Via Sabotino, 7 ang. Via Vallicella | Oreno di Vimercate 039.4146102 | 327.1835300 Vimercate 2 MARTEDÌ 7 GIUGNO 2016 Giornale di Vimercate VIA DOZIO I ladri hanno forzato una finestra e se ne sono andati con cinque portatili Blitz alla scuola «Enaip», spariti i computer I carabinieri alla scuola professionale di via Dozio VIMERCATE (tlo) Non è chiaro se il colpo sia avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì o tra giovedì e venerdì. Non ci sono, invece, dubbi, sull’esito del blitz messo a segno dai ladri ai danni della scuola professionale «Enaip» di via Dozio: una finestra danneggiata e cinque computer portatili spariti. A fare la scoperta sono state nella mattina di venerdì le dipendenti della segreteria e della direzione che, una volta aperta la porta degli uffici posti al piano rialzato della vecchia struttura (si tratta dell’ex oratorio femminile, di proprietà della parrocchia, ndr), hanno subito capito che qualcosa di strano era accaduto. «La finestra che si affaccia sul cortile interno era aperta e dalle scrivanie erano spariti i computer - ha confermato la dirigente della scuola Maria Ornella Balconi - Essendoci stata la giornata festiva del 2 giugno non sappiamo con precisione quando sia avvenuto il colpo. Di certo ha creato un bel disagio anche perché in questi giorni abbiamo la sessione di esami e nei portatili avevamo informazioni e dati importanti». I ladri si sono accontentati dei portatili e non hanno toccato altro. «SMILE» Novità nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Monza che ha travolto il nosocomio SCANDALO APPALTI TRUCCATI NELLA SANITÀ: LE INDAGATE SCELGONO DI PATTEGGIARE Proposti 4 anni e 2 mesi di reclusione per l’imprenditrice Canegrati. Un anno e mezzo per l’ex direttrice amministrativa Patrizia Pedrotti e per la responsabile dei contratti d’appalto Anna Maria Gorini VIMERCATE (ces) Patteggiamento in vista per i principali personaggi finiti nell’operazione «Smile» condotta dalla Procura della Repubblica di Monza che ha coinvolto dirigenti e funzionari dell’ospedale di Vimercate. Al centro dell’indagine c’è Paola Canegrati, la 52enne imprenditrice monzese, alla guida di società con sede ad Arcore, finita alla ribalta delle cronache giudiziarie con l’accusa di aver pagato mazzette per ottenere alcuni appalti tra cui quello per i servizi odontoiatrici dell’Azienda ospeda- liera di Desio e Vimercate (ora, dopo la riforma, Azienda socio sanitaria territoriale di Vimercate). Un affare da più di 17 milioni di euro in 9 anni. «Lady Sorriso», così è stata ribattezzata, avrebbe concordato una pena di 4 anni e 2 mesi con il pubblico ministero Manu ela Mass enz e avrebbe già versato 300mila euro di risarcimento. «E' un'ipotesi molto concreta - si è limitato a commentare la nuova difesa di Canegrati, l'avvocato Michele Saponara - Altri imputati hanno preso questa strada, nei prossimi giorni il quadro sarà senz'altro più preciso». In realtà, la regina delle protesi dentarie avrebbe ricevuto anche una disponibilità di massima alla revoca della misura di custodia cautelare in carcere, anche se l'ultima parola, come per il patteggiamento, spetterà al giudice. Carcere da cui nel frattempo è uscito Fabio Rizzi, consigliere regionale della Lega nord. Anche lui, come il suo assistente, Mario Longo, ha fatto richiesta di patteggiamento (2 anni). Entrambi hanno intanto pagato un risarcimento, rispettiva- mente di 70mila e 180mila euro. Richiesta di patteggiamento (1 anno e mezzo) anche per Stefano Lorusso, Patrizia Pedrotti, ex direttore amministrativo dell'azienda ospedaliera di Desio-Vimercate, e Anna Maria Gorini, responsabile per la gestione dei contratti di appalto sempre all’ospedale cittadino. Chiuse le indagini a carico di coloro che erano stati sottoposti a misura di custodia cautelare, la Procura Procura di Monza si appresta ora a chiudere anche quelle nei confronti degli indagati sottoposti all’obbligo di dimora. Tra questi l’ex direttore generale dell’A zienda ospedaliera Pietro Caltagirone, l’ex direttore amministrativo Isabella Galluzzo (succeduta a Pedrotti), il responsabile del procedimento della gara d’appalto Gennaro Rizzo, e il coordinatore infermieristico per i centri odontoiatrici Antonietta Roselli, anche loro in forze all’ospedale cittadino. Già fissato, con inizio il 14 luglio, il processo a carico di Stefano Garatti, monzese, supervisore dei servizi di odontoiatria sempre per l’Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate. Patrizia Pedrotti, ex direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Desio e Vimercate Anna Maria Gorini, responsabile per la gestione dei contratti d’appalto, ancora in forze all’ospedale cittadino Investita mentre torna dall’ospedale, gamba rotta per una sessantaseienne VIMERCATE (tlo) Aveva appena lasciato l’ospedale cittadino dove probabilmente si era recata in vista a qualche parente. Pochi minuti dopo, all’ospedale ci è ritornata su un’ambulanza, con un femore fratturato. Protagonista della disavventura è stata una 66enne di Mezzago, travolta da un’auto. E’ accaduto mercoledì scorso. Poco dopo le 16 la donna ha lasciato l’ospedale cittadino. Ha imboccato a piedi via santi Cosma e Damiano. Giunta alla rotonda con via Trieste, ha incominciato ad attraversare. Passata incolume la prima metà della carreggiata, al momento di percorrere l’ultimo tratto sulle strisce pedonali, è stata centrata in pieno da una «Fiat Punto». Al volante un 61enne di Lesmo, che proveniva da via Martiri di Boves ed era diretto verso via Lecco. La donna è stata sbalzata sul cofano ed è poi finita rovinosamente a terra. La 66enne lamentava forti dolori ad una gamba. Sul posto sono arrivati i soccorritori dell’Avps di Vimercate e una pattuglia della Polizia stradale di Arcore, che ha provveduto a chiudere il tratto di strada, per consentire ai sanitari del 118 di soccorrere la donna. Successivamente sono arrivati anche gli agenti della Polizia locale che hanno proceduto ad effettuare i rilievi. Trasportata nel vicinissimo ospedale, la donna è stata ricoverata con una frattura al femore. Ne avrà per ben 60 giorni. La scena dell’incidente alla rotonda tra via Santi Cosma e Damiano e via Trieste MESSAGGIO D’AVVERTIMENTO DI UN RESIDENTE Un ladro seriale di uova d’anatra muta imperversa al ponte di San Rocco VIMERCATE (tlo) Un ladro seriale di uova di anatra muta imperversa al ponte di San Rocco. Una raffica di furti (pare che l’uovo fresco dell’anatra sia una preli- batezza) che non è sfuggito ad un residente della zona che venerdì scorso ha affisso un cartello dall’eloquente contenuto per mettere in guardia il ladro.