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“Se ascolto dimentico, se osservo ricordo, se faccio imparo”

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“Se ascolto dimentico, se osservo ricordo, se faccio imparo”
Programmazione 2014/15
“Se ascolto dimentico,
se osservo ricordo,
se faccio imparo”
-CONFUCIO-
PREMESSA
Il Nido d’Infanzia è un ambiente di cura, accoglienza, relazioni significative e luogo per lo
sviluppo globale del bambino.
Ogni azione educativa, che si esplicita in gesti quotidiani, intenzionalmente pensati dal
gruppo degli educatori, è finalizzata a garantire il benessere del bambino. Si tratta di
osservare i bambini, di prestare attenzione ai loro tempi di apprendimento, di conoscerne
le caratteristiche evolutive e ponderare sulle scelte in merito a cosa offrire e come offrirlo,
in quali tempi e con quale durata, per raggiungere certi traguardi (in ordine alle
competenze sociali, cognitive, affettive e motorie).
Nell’esperienza di cura, la relazione affettiva e l’apprendimento, sono strettamente
intrecciate e presuppongono che il bambino sia un protagonista attivo nell’esperienza di
scoperta del mondo. Il bambino costruisce le proprie capacità e conoscenze attraverso il
gioco grazie ad esperienze (di natura sensoriale, corporee, comunicative, affettive)
intenzionalmente studiate da noi educatori.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
Al Girotondo pensiamo che sia fondamentale rispettare i bambini in quanto tali, per cui ci è
sembrato naturale prendere come spunto per il nostro progetto educativo, alcuni dei diritti
fondamentali dei bambini, descritti molto bene nel “Decalogo” di Gianfranco Cavalloni, di
seguito riportato.
Da un punto di vista metodologico abbiamo cercato di “tradurre” e rendere “concreti”
questi diritti, declinandoli in obiettivi educativi e in proposte di gioco, adatte alle esigenze e
alle competenze di ciascuna fascia d’età.
1. IL DIRITTO ALL’ OZIO: a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti;
2. IL DIRITTO A SPORCARSI: a giocare con la sabbia, la terra, l’erba, le foglie, l’acqua,
i sassi, i rametti;
3. IL DIRITTO AGLI ODORI: a percepire il gusto degli odori, riconoscere i profumi
offerti dalla natura;
4. IL DIRITTO AL DIALOGO: ad ascoltare e poter prendere la parola, interloquire e
dialogare;
5. IL DIRITTO ALL’ USO DELLE MANI: a piantare chiodi, segare e raspare legni,
scartavetrare, incollare, plasmare la creta, legare corde, accendere un fuoco;
6. IL DIRITTO AL BUON INIZIO: a mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua
pulita e respirare aria pura;
7. IL DIRITTO ALLA STRADA: a giocare in piazza liberamente, a camminare per le
strade;
8. Il DIRITTO AL SELVAGGIO: a costruire un rifugio-gioco nei boschetti, ad avere
canneti in cui nascondersi, alberi su cui arrampicarsi;
9. IL DIRITTO AL SILENZIO: ad ascoltare il soffio del vento, il canto degli uccelli, il
gorgogliare dell’acqua;
10. IL DIRITTO ALLE SFUMATURE: a vedere il sorgere del sole e il suo tramonto, ad
ammirare, nella notte, la luna e le stelle.
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Programmazione 2014/15
Per una programmazione attenta e costruttiva occorre osservare, ascoltare con cura e
attenzione i bambini, prestare uno sguardo attento a come e cosai bambini comunicano, a
quello che desiderano, a quello che esprimono non solo attraverso la parola ma anche
mediante la direzione dei loro sguardi, il mutare delle loro espressioni.
Dopo anni d’esperienza e in seguito ad una lunga riflessione, abbiamo scelto di utilizzare
un personaggio mediatore come filo conduttore della nostra programmazione, perché
facilita e rassicura i bambini durante l’approccio con le routine quotidiane, le attività
proposte, i materiali utilizzati e la tematiche affrontate. La nostra programmazione annuale
viene redatta nei mesi estivi e messa in pratica una volta completati i primi inserimenti.
Il tema portante è condiviso con la scuola dell’infanzia “Ester Siccardi”, per rendere più
familiare il progetto di continuità didattica che si tiene ogni anno nel mese di maggio.
Quest’anno il tema seguito è quello dell’alimentazione e abbiamo scelto come personaggio
mediatore un’albicocca che chiameremo “Cocca”. Tale personaggio vive nel mondo di
Fruttalandia, un mondo creato lo scorso anno per la ditta Noberasco, ricco di attività
educative e divertenti progettate con l’obiettivo di trasmettere ai bambini i principi di una
sana e corretta alimentazione attraverso il contatto diretto col mondo della frutta.
Il nostro personaggio mediatore viene utilizzato per rafforzare il collegamento fra nido e
casa, per ricreare all’interno del nido situazioni familiari, il più possibile ricche di aspetti
emozionali ed affettivi, ed anche per guidare i bambini nelle diverse esperienze
multisensoriali, alla scoperta delle loro sensazioni ed emozioni, pilastri su cui si costruisce il
proprio senso identitario.
Gli obiettivi educativi alla base di ogni attività sono centrati sul bambino e sono finalizzati
alla conquista dell'autonomia personale, alla conoscenza del proprio corpo, a favorire la
coordinazione senso-motoria, a conoscere l'ambiente intorno a sé, ad affinare le capacità
grafiche, costruttive e manipolative e a contribuire alla socializzazione, pertanto spesso
queste ultime si differenziano in base alle capacità di ogni singolo bambino. L'elaborazione
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Programmazione 2014/15
delle attività e dei progetti aiutano il bambino a vivere le routine al nido e ad acquisire le
prime conoscenze dell'ambiente intorno a sé.
I principali obiettivi che ci siamo poste sono:
•
la promozione del benessere del bambino in risposta ai suoi bisogni di crescita e
comunicazione;
•
favorire lo sviluppo dell’autonomia e delle capacità d’interazione sociale;
•
stimolare lo sviluppo del potenziale creativo, la conoscenza e la padronanza del
proprio corpo, le competenze logiche e linguistiche, la memoria e le capacità
cognitive e coordinative;
•
approfondire e migliorare la relazione interpersonale tra bambino e bambino, e tra
bambino ed educatore.
Dovendo lavorare con bambini aventi fasce d’età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni si è
deciso di assecondare tale eterogeneità durante i momenti di routines, all’interno dei quali
i bambini non verranno divisi per età, tale separazione si renderà invece necessaria tanto
per le attività proposte che per i diversi obiettivi di sviluppo da calibrare e raggiungere,
pertanto abbiamo creato 3 gruppi; questi sono rappresentati in un cartellone esposto nel
salone centrale e si chiamano: le fragoline (dai 3-12mesi), le mele (dai 12-24 mesi) e
le banane (dai 24-36 mesi).
La novità di quest’anno, inerente al cartellone, prevede l’introduzione della fotografia del
bambino in una finestra con il nome sopra. Tale finestra la apriremo e la chiuderemo
durante un gioco chiamato “chi è?” per rafforzare l’identità di gruppo.
“Le avventure di Cocca al nido”
Le educatrici progetteranno e realizzeranno il pupazzo di Cocca l’albicocca, dandogli così
vita, per farlo entrare a far parte del quotidiano del nostro nido.
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Cocca sarà importante durante il periodo di inserimento perché parteciperà ai nostri
momenti di routine: l’ingresso, la cura, il cambio, la merenda, il pasto, la nanna e l’uscita e
perché con un linguaggio semplice fatto di gesti e suoni, spiegherà ai nostri bimbi che è un
loro diritto sporcarsi, usare le mani, mangiare cibi sani, bere acqua pulita, etc.
Le educatrici del nido creeranno un libro nel quale saranno raccontate “le avventure di
Cocca al nido”, che sarà basato sull’esperienza multisensoriale. Abbiamo scelto tale
tematica perché ci sia di aiuto per l’introduzione del nuovo laboratorio inerente i sensi.
Cocca sarà presente durante le attività e e feste che organizzeremo in struttura. Le feste
organizzate dal Girotondo per condividere piacevoli pomeriggi insieme ai genitori saranno
quelle di Natale e di Carnevale. Sempre per favorire lo scambio tra servizio educativo e
famiglia sarà inoltre organizzata una gita “fuori porta” presso una fattoria didattica.
Tutti i laboratori organizzati al nido saranno presentati dalla nostra amica Cocca oppure la
coinvolgeranno come protagonista vera e propria. Il materiale che i bambini creeranno nel
corso delle attività sarà raccolto e consegnato una parte durante la festa di Natale e una
parte nella festa di fine anno insieme ad un CD contenente molte fotografie.
Le attività proposte stimoleranno le diverse aree di sviluppo dei bimbi:
1. AREA MOTORIA
2. AREA GRAFICO-PITTORICA
3. AREA ESPRESSIVO-MUSICALE
4. AREA LINGUISTICA
5. AREA LOGICO COGNITIVA
6. AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
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Programmazione 2014/15
AREA MOTORIA
Diritto al selvaggio, diritto all'uso delle mani, diritto a sporcarsi
Queste attività si svolgeranno nel salone centrale in aree differenti:
•
quelle di movimento saranno organizzate una parte nell’area denominata “Mind and
body gym” appositamente adibita con i tappeti, tunnel in plastica, scivoli e piscina
con palline e una parte nella zona dell’angolo morbido, denominata “Soft play area”;
•
quelle creative verranno organizzate nella zona dotata di tavolo e sedie e tutti i
materiali occorrenti, denominata “Kids creative lab”.
Nei mesi estivi alcune delle attività saranno proposte nel cortile esterno.
Muoviamo il nostro corpo
•
“Su e giù”: i bambini sperimenteranno con il proprio corpo il piacere di rotolare,
strisciare, correre, saltare, scendere, arrampicarsi, entrare e uscire, prendere e
lanciare. Svilupperemo le capacità motorie attraverso movimenti guidati, movimenti
liberi e percorsi psico-motori per incentivare la conoscenza graduale del proprio
corpo.
•
“Ginnasticando”: i bambini saranno guidati alla scoperta del proprio corpo con
movimenti semplici e accompagnati da musiche e canzoni che stimoleranno i vari
movimenti richiesti.
Gli obiettivi specifici che si perseguiranno sono:
•
sviluppare la conoscenza degli spazi, avviare all’acquisizione della padronanza del
corpo;
•
sperimentare capacità psicomotorie, scoprire il piacere corporeo e controllare e
interiorizzare gli schemi corporei basilari (rotolare,strisciare ecc.).
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•
Le attività motorie verranno organizzate individualmente o per piccoli gruppi.
•
“Giochi d’acqua”: l’acqua come momento ludico, diventa la protagonista del
divertimento. D’estate nel cortile esterno, dotato di una piscina gonfiabile, due volte
alla settimana, i bambini potranno
prendere confidenza con l’acqua attraverso
giochi di acquaticità. L’acqua è un elemento naturale che induce spontaneamente al
gioco. Per i bambini stare in acqua o giocare con essa è sicuramente un grande
divertimento.
Questo progetto permette di conseguire i seguenti obiettivi specifici:
•
in acqua si sviluppano le abilità motorie che saranno alla base per attività come
camminare, correre, e andare in bicicletta;
•
con l’acqua si percepiscono sensazioni tattili, si approccia ad un’esperienza ludica
diversa che consente di creare, di sperimentare, di scoprire e di liberare cariche
emotive, che genera nel bambino sensazioni nuove e forti e gli permette di
acquisire una maggiore consapevolezza del proprio sé, e di rinforzare, inoltre, anche
le relazioni e la socializzazione.
Creatività nelle mani
“La mano comunica, la mano crea, la mano scopre, la mano lavora, la mano gioca…”
I bimbi saranno guidati alla scoperta della manipolazione:
•
“Mini chef”: è un laboratorio di cucina che permette ai bambini di scoprire che
dall’unione di più ingredienti di diversa consistenza si può ottenere un
oggetto/materiale nuovo: l’unione tra la farina e l’acqua porta ad esempio; grazie a
questa attività i bimbi potranno manipolare, tagliare e modellare per creare es.
pizze, biscotti, gnocchi e tutto quello che sarà dettato dalla loro fantasia diventando
protagonisti di un divertimento solitamente di esclusiva degli adulti.
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•
“Travasi”: hanno lo scopo, attraverso l'uso di materiali diversi, di sviluppare la
sensibilità tattile, la motricità, di apprendere il concetto dentro-fuori, e quello
di quantità. I materiali usati saranno molteplici: i corn flakes e il riso soffiato, la
pasta cruda, la carta, la farina, l’acqua, il latte ecc. Gli strumenti utilizzati saranno:
tazzine, colini, imbuti, secchielli, ciotoline che serviranno a riempire, svuotare,
travasare.
•
“Laboratorio delle mani”: è un laboratorio volto a favorire esperienze di gioco
con materiali di diverso tipo da utilizzare con le mani o con il corpo. Utilizzeremo
materiali vari: naturali come la sabbia, la terra, le foglie ecc e altri elaborati come il
didò, il pongo, la pasta di sale colorata, la farina, la polenta etc.
Gli obiettivi specifici che intendiamo perseguire con questi laboratori sono:
o sviluppare la creatività;
o provare il piacere di pasticciare;
o superare la paura di sporcarsi;
o sperimentare le diverse sensazioni tattili;
o scoprire e toccare materiali diversi.
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AREA GRAFICO-PITTORICA
Diritto a sporcarsi, diritto all'uso delle mani
Afferrare per bene con la mano un colore e con questo tracciare un segno sul foglio,
rappresenta per i bambini un'esperienza di grande fascino e magia. Il gesto della mano si
trasforma sulla carta in qualche cosa che resta, davanti al quale si può tornare e che fa
parlare gli adulti. I primi disegni sono scarabocchi, segni a volte tracciati con intensità e a
volte con gesti lievi. In ogni caso rappresentano una forma espressiva. Questo laboratorio
si svolgerà prevalentemente nella zona denominata “Kids creative lab “. Verranno usati i
seguenti materiali: fogli di varie dimensioni, colori a dita e a cera, matitoni, pennarelli,
gessetti, pennelli, cartacrespa, spugne e timbri, cartoncini di vari colori etc.
Colori e magia
•
“Attività grafiche-pittoriche libere” dove ciascun bambino può essere
considerato un piccolo artista impegnato nella scoperta di colori e segni, senza
ricevere indicazioni e suggerimenti dall'adulto. Il bambino deve poter esplorare e
sperimentare, provare e riprovare e nulla di ciò che fa deve essere considerato
sbagliato.
•
“Attività grafiche-pittoriche strutturate” in cui vengono proposte delle
schede da colorare che riprendono le tematiche degli indumenti, dei mezzi di
trasporto, dei cambiamenti climatici, dei paesaggi, dei mestieri e delle emozioni.
Durante la compilazione di tali schede si parlerà del soggetto che viene
presentato ai bambini e si considererà anche la tematica dei colori. Mensilmente
i bimbi attraverso un’attività grafico-pittorica allestiranno la vetrina. I bambini
avranno la possibilità la “loro” creazione dall’esterno insieme ai familiari, tutto ciò
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accresce poi la loro autostima, e valorizzerà il “sé” e favorirà il senso di
appartenenza al gruppo.
Gli obiettivi specifici perseguiti sono:
o la discriminazione dei colori primari e la possibilità di crearne dei nuovi
mescolandoli tra loro conoscendo così nuove sfumature e tonalità;
o l’utilizzo del foglio, degli spazi e l’acquisizione dei concetti dentro-fuori,
sopra-sotto, vicino-lontano, di fronte-dietro;
o la sperimentazione delle varie tecniche pittoriche l’approccio all’utilizzo dei
pennarelli, dei pastelli a cera, delle matite colorate, dei pennelli, delle
spugne e di tutti quegli strumenti che possono aiutare il bambino ad
esprimersi attraverso la pittura, giocando;
o l’esercizio della coordinazione oculo-manuale;
o lo sviluppo della motricità fine della mano;
o lo sviluppo della creatività
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AREA ESPRESSIVO-MUSICALE
Diritto al dialogo, diritto al silenzio.
“L’esplorazione sonoro-musicale al nido, è uno strumento per conoscere il sé ed
esprimerlo, comunicare con l’altro e relazionarsi con l’ambiente”.
La sensibilizzazione alla musica nella fascia d’età dagli 0 ai 3 anni ha finalità molteplici che
riguardano soprattutto la formazione del bambino, e l’acquisizione da parte di quest’ultimo
di competenze prettamente musicali. Ci sono molteplici motivazioni per le quali si ritiene
che in questa fascia d’età l’attività musicale sia un linguaggio particolarmente efficace.
Data la valenza comunicativa, esso rappresenta un valido aiuto per il raggiungimento di
obiettivi importanti ed apre canali di comunicazione quando ancora le parole non vengono
padroneggiate del tutto.
L’attività ludico-musicale quindi, ci permette di entrare in contatto con noi stessi e con
l’ambiente, fatto di persone, cose, tempi, spazi, e se opportunamente guidata, insegna
piccole norme di interazione e di socializzazione finalizzate anche alla riuscita del gioco
sonoro e di conseguenza al divertimento e al godimento di questo.
Queste attività si svolgeranno prevalentemente nel salone principale nella zona
denominata “Music games“ dotata di stereo e vari strumenti musicali.
Non solo musica
La musica è una forma di linguaggio universale, che ha un impatto positivo immediato sui
bambini durante questa attività. Vengono coinvolti molti sensi: udito, tatto, vista, inoltre si
stimolerà il movimento e le emozioni.
•
“Suoni e rumori”: il primo approccio alla musica al nido è rappresentato dalla
scoperta dei suoni e dei rumori, impareremo a riconoscerli e a riprodurli. Con il
supporto audio, proporremo alcuni suoni e rumori e i bambini saranno invitati
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dapprima ad ascoltare attentamente e riconoscere i rumori (es. campanello, porta,
vento, ecc.) ed infine a riprodurli, con strumenti musicali, con la voce o con il corpo.
•
“Cocca
canta
con
noi”:
impareremo
divertenti
canzoncine
che
ci
accompagneranno in alcuni momenti della giornata e l’albicocca ci insegnerà a
mimarle. La ripetitività con cui certe canzoncine ci accompagneranno in alcuni
momenti specifici della nostra giornata, aiuterà il bambino a riconoscerli, ad
aumentare la propria sicurezza e identità all’interno del gruppo. Cocca canterà
anche in inglese.
•
“Baby-dance”: ci divertiremo a ballare insieme, proponendo canzoni mimate e
facili coreografie, sarà dato giusto spazio anche al ballo libero e alla libera
interpretazione della musica. Questo momento ludico aiuta la coordinazione dei
movimenti del corpo, lo sviluppo della propria identità e della propria personalità.
•
“L’orchestra del girotondo”: i bambini dovranno inizialmente seguire il direttore
d’orchestra che sarà rappresentato dall’educatrice. Questa con le mani farà finta di
dirigere un’orchestra e farà suonare i bambini con degli strumenti inventati e
costruiti. I bambini seguiranno il ritmo del direttore, che dirà “forte-piano”, “lentoveloce” e “via-stop”. Questo gioco stimola l’autoregolazione, il controllo e la
socializzazione oltre che l’ascolto.
•
“Dire, fare… …musicare”: i bambini saranno guidati alla scoperta degli strumenti
musicali, contenuti nella “borsa musicale” e successivamente coinvolti in giochi
guidati da canzoni in cui si utilizzeranno gli strumenti precedentemente esplorati.
Per
questa attività verrà adoperato, nella seconda parte, anche il paracadute
colorato che ci aiuterà nella socializzazione e nell’unione del gruppo.
Con questi laboratori e giochi musicali intendiamo perseguire i seguenti obiettivi specifici:
o sviluppare le capacità percettive relative all’orecchio musicale attraverso
l’ascolto;
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o differenziare il suono dal silenzio, riconoscere ed identificare suoni
appartenenti al proprio vissuto;
o sviluppare abilità ritmiche attraverso il movimento del corpo e la
sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati;
o acquisire consapevolezza della propria voce e della propria corporeità;
o apprendere nel tempo le canzoncine;
o accrescere la fiducia, la consapevolezza e la sicurezza nelle proprie capacità.
Non solo Teatro
In questa particolare fase evolutiva è importante incoraggiare i piccoli nella scoperta e
nello sviluppo delle loro capacità mimiche e gestuali, così come nel linguaggio verbale e
non verbale. Particolare significato assume allora l’esperienza teatrale, intesa per questa
fascia d’età come “gioco di finzione”: un momento magico in cui il bambino, esplora e
immagina divertendosi.
La rilevanza autenticamente pedagogica del gioco teatrale sta nel rendere il bambino nel
contempo spettatore ma anche protagonista del gioco di emozioni.
Infine è rilevante sottolineare che già a quest’età, al contrario di quello che comunemente
si crede, il bambino è già in grado di esprimere naturalmente una teatralità spontanea e
istintiva. Tale caratteristica grazie alla guida delle educatrici potrà essere stimolata,
valorizzata e arricchita in modo attento e consapevole, all’interno di una dimensione
teatrale a misura di bambino.
Queste attività si svolgeranno principalmente nel secondo salone, adibito al gioco di
imitazione con la creazione attraverso pareti di compensato di un teatrino chiamato
“Girotondo's theatre”, e nella zona denominata “Soft play area” allestita con tappetoni e
cuscini.
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•
“Marionette”: utilizzeremo marionette per raccontare fiabe tradizionali o storie
inventate.
•
”Burattini a dita”: i nostri burattini prenderanno vita dalle punte tagliate di
vecchi guanti, in cima disegneremo o incolleremo delle buffe faccine. Ad ogni dito il
suo personaggio, protagonista di una storia animata che coinvolgerà i bambini. Una
variante di questo laboratorio sarà rappresentata dal disegnare direttamente sulle
nostre dita e/o su quelle dei bimbi le buffe faccine. Racconteremo storie in cui i
bimbi saranno veri protagonisti, luoghi in cui il confine tra il reale e il fantastico si fa
labile, dove i bimbi incontreranno personaggi affascinanti e simpatici ed entreranno
a far parte del gioco. L’attività proposta terminerà con la libera l’ esplorazione dei
buffi “burattini a dita” da parte dei bambini, così liberi di esprimere le proprie
emozioni in modo ludico.
•
“Buio, luce e…tante scoperte”: i giochi di luce sono una semplice, ma efficace
attività ludica diretta a promuovere lo sviluppo sensoriale visivo e stimolare la
curiosità
e
le
capacità
di
esplorazione.
L’educatrice
prepara una stanza
sufficientemente in penombra da poter osservare nettamente gli aloni di luce
proiettati da una torcia elettrica verbalizzando cosa succede, lentamente sposta la
luce sulle pareti, come se questa si arrampicasse e si muovesse. Lentamente, poi,
sposta la luce sul soffitto (questa attività è ottima per bambini molto piccoli che
stanno prevalentemente sdraiati).
Adotteremo variazioni semplici:
•
narrata: utilizzeremo una forma diversa di drammatizzazione, proponendo
contemporaneamente ai giochi di luce il racconto di una storia o una canzoncina
mimata (es. “Whisky il ragnetto, sale sulla montagna..” ecc).
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•
ombre cinesi: una variazione molto interessante è data dal mettere fogli colorati
davanti alla luce, oppure fogli di cartoncino spesso e compatto forati dall’educatrice
lungo il contorno di una semplice immagine (l’effetto è una sorta di ombra cinese
luminosa).
•
raccontiamo con le ombre cinesi: per i bambini più grandi, proporremo una
combinazione di entrambe le variazioni sopra citate, cioè raccontare una storia con i
vari personaggi proiettati.
La drammatizzazione ha come obiettivi specifici:
o sviluppare le competenze relative alla curiosità e all’esplorazione del bambini;
o incentivare lo sviluppo del linguaggio.
o favorire il benessere psico-fisico e sociale dei piccoli;
o incoraggiare alla scoperta della realtà attraverso il gioco teatrale;
o aiutare i bambini nella scoperta dell’espressività del proprio corpo e dei
differenti linguaggi ad esso connessi;
o stimolare la creatività, la fantasia e l’immaginario del bambino, sviluppando
la sua capacità di apprendere anche attraverso racconti.
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AREA LINGUISTICA
Diritto al dialogo, diritto al silenzio
“Traduciamo la fantasia in parole e i sogni in immagine perché tutto diventi gioco, pensiero
ed esperienza”.
La fiaba sviluppa la creatività, la sana fantasia e aiuta ad interagire con la realtà, ad
adoperare nel modo migliore le risorse emotive. Attraverso la fiaba prenderà forma un
lungo lavoro fatto di conoscenza, stimoli, curiosità e divertimento…
Per questa attività si utilizzerà lo spazio “Library” dove si trovano a disposizione dei bimbi
tanti libretti colorati e la“Soft play area” che facilita il rilassamento e la capacità d’ascolto.
Il libro del girotondo: “Le avventure di Cocca al nido”
Le educatrici presenteranno il personaggio mediatore ai bambini, poi verrà ideata, scritta e
illustrata una favola in cui verranno raccontate -in semplici episodi- le vicende di Cocca,
che raccolte insieme daranno vita al “nostro” libro!! Questo strumento, ci accompagnerà
nell’arco dell’anno e ci aiuterà ad affrontare i diversi temi. La ripetizione della storia
permette ai bambini di esercitare il controllo sulle emozioni scaturite dal racconto e dal suo
contenuto (si pensi ad esempio alle parole nuove) e all’educatrice di individualizzare
sempre più l’azione educativa della lettura (si pensi ad esempio a: verificare se le nuove
parole sono state comprese con il significato inteso e la pronuncia corretta; proporre delle
“estensioni” dell’attività ai bambini, che verranno coinvolti in maniera individuale).
La lettura del nostro libro ci permetterà di introdurre le attività inerenti ai laboratori
sensoriali.
Il laboratorio di lettura ci accompagnerà per tutto l’anno, per i più piccoli saranno proposti
libri tattilo-sensoriali e per i più grandicelli oltre al “nostro” libro, saranno proposti libri
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semplici, pieni di figure e colori, che potranno essere letti dalle educatrici comodamente
nell’angolo morbido, o usati liberamente dai bimbi perché saranno riposti nella nostra
libreria, facilmente accessibile ai bambini.
Gli obiettivi specifici che si intende raggiungere sono:
o stimolare l’ascolto e l’attesa;
o promuovere la comunicazione verbale;
o stimolare la capacità percettiva;
o esprimere i propri bisogni e sviluppare le abilità linguistiche.
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AREA LOGICO-COGNITIVA
Diritto all'uso delle mani, diritto all'ozio.
Il bambino attraverso alcuni giochi esplora e sperimenta, impara concetti, familiarizza con
sensazioni diverse, sperimenta la realtà con le sue forme e i suoi colori.
Queste attività si svolgeranno nel salone centrale, nell’angolo cognitivo-sensoriale, denominato “Discovery room”- dotato di giochi d’incastro a parete.
Penso dunque...
•
...gioco
“Costruzioni…incastri”: questa attività viene svolta
sui tavoli o sul tappeto
nell’angolo dedicato all’area cognitivo-sensoriale. Ad ogni bambino vengono offerti
puzzle, mattoncini di legno e oggetti simili; i bambini avranno a disposizione anche
una parete allestita con giochi ad incastro. Questi giochi consentono di sviluppare la
capacità di coordinamento oculo-manuale, permettono di impilare, costruire,
distruggere e ricostruire da capo infinite volte, inducendo e consolidando nel
bambino il concetto che tutto ciò che viene distrutto può essere ricostruito
(amicizie, legami, relazioni). Le costruzioni hanno inoltre importanti valenze quali il
favorire la socializzazione tra bambini, la relazione tra bambini e oggetti e la
verbalizzazione. Sotto forma di gioco si pongono le basi per il riconoscimento di
forme, colori, dimensioni, sensazioni tattili, spazi.
•
“Gioco euristico”: al bambino verranno proposti dei sacchetti di stoffa contenenti
ciascuna un materiale di recupero: catenelle, tubi di cartone, tappi, mollette per
panni, bigodini, mestoli, cerchietti di legno, e cosi via. Questo gioco di scoperta
facilita la maturazione dell'identità e dell'autonomia aumentando i tempi di
concentrazione e la capacità di "stare" dentro un'occasione di gioco.
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•
“Scopriamo gli odori”: ci siamo dotate di un vero e proprio gioco in cui il vero
protagonista è l’olfatto: questo è caratterizzato da barattolini in plastica con profumi
della vita quotidiana.
•
“Cestino dei tesori”: è un gioco di scoperta proposto prevalentemente ai più
piccoli. Le educatrici prepareranno un cesto e lo riempiranno con una varietà di
oggetti di diversi materiali forme e colori ad es. pigne, spugna, gomitolo di lana,
spazzolini, portafogli, centrini, scatole in metallo, stoffe varie, ecc., insomma tutto
ciò che può stimolare i cinque sensi dei nostri bimbi! Questa attività sarà svolta
nell’angolo morbido in un clima di serenità e tranquillità.
Gli obiettivi specifici sono:
o la conoscenza di forme e grandezze;
o la discriminazione dei colori;
o lo sviluppo della capacità d’esplorazione, di imitazione e di riconoscimento di
forme e odori.
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AREA DELLA SOCIALIZZAZIONE
Diritto all'ozio, diritto al dialogo
Il bambino al nido attraverso l’interazione con gli altri coetanei impara a condividere,
collaborare e contemporaneamente sviluppa la propria identità come singolo.
•
“Home sweet home”: questo gioco di finzione si svolgerà nell’area della casetta,
predisposta dalle educatrici in modo che i bimbi si sentano proprio in una “vera”
casa: con cucina, asse da stiro, pentolini ecc… dove i bambini potranno simulare
azioni che derivano dal reale; svilupperanno, così, un’emergente capacità di
rappresentazione mentale: fare la spesa, preparare pranzi come al ristorante, lavare
e stendere i panni come a casa, stirare come fa la mamma, etc.
•
“La magia del travestimento”: all’interno della zona del gioco simbolico ci sarà
un angolo dotato di specchio e cesta piena di accessori e un armadio ricavato da
una vecchia cassapanca in cui saranno riposti “vecchi” vestiti e oggetti con cui i
bambini potranno imitare e fare propri i gesti quotidiani degli adulti, imparare,
elaborare e sperimentare i ruoli e le varie identità. Usando la fantasia e
l'immaginazione elaboreranno il loro vissuto, le emozioni che vivono nel rapporto
con i loro genitori e con il mondo esterno. Travestirsi e truccarsi indossando la
camicia del papà o le scarpe con i tacchi della mamma è il gioco più antico e
affascinante del mondo. Con l'aiuto di una borsetta o di un cappello i bimbi
inventeranno e racconteranno delle storie, condividendo insieme all'educatrice e ai
coetanei un momento speciale e un po' magico, ricco di emozioni, dove ci si può
trasformare in una strega o in un principe o, ancora meglio, nella mamma e nel
papà per andare insieme a fare la spesa. Attraverso i travestimenti i bambini
imparano ad esprimere i sentimenti, a verbalizzare le loro emozioni, a dar loro un
nome e un significato per acquistare nuova consapevolezza di sé. E' un'occasione
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
speciale per superare le incertezze e le paure identificandosi con i personaggi
interpretati, per imparare a stare con gli altri, socializzare con grandi e piccini ed
imparare a conoscersi.
Gli obiettivi specifici che intendiamo perseguire con queste attività sono:
o scoperta e sviluppo delle potenzialità creative individuali;
o consapevolezza e padronanza di sé;
o sviluppo dell’attenzione e della concentrazione;
o sviluppo della capacità di relazione e di socializzazione e dello spirito
d’iniziativa;
o valorizzazione della fantasia e dell’espressività mimica;
o scoperta ed utilizzo scenico di materiali ed oggetti;
o manifestazione dell’espressività attraverso il gesto, la voce, i colori, gli
oggetti, il suono, il racconto, il movimento;
o conoscere e rispettare le prime regole sociali
o imparare la condivisione.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
I nostri progetti
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“PER FARE UN FRUTTO CI VUOLE...”
PREMESSA
Per la programmazione didattica 2014/2015 le educatrici hanno deciso di dare continuità al
progetto iniziato lo scorso anno, ritenendo fondamentale per la crescita il diritto di
sporcarsi. Partendo, così, dalle basi pedagogiche del prendersi cura per arrivare al legame
fondamentale tra bambino e natura, le educatrici hanno pensato di riproporre il progetto
sull’orto e l’ambiente naturale.
Il personaggio che ci accompagnerà in quest’avventura sarà Cocca che ci porterà:
•
alla conoscenza degli elementi naturali (terra, sassi, erba, ramoscelli, semi, vermi e
insetti) che si trovano nello spazio esterno;
•
alla conoscenza dei frutti attraverso i 5 sensi (profumazione delle erbe aromatiche,
assaggio di frutta e verdura);
•
a mantenere la continuità orto- casa - nido (portare a casa ciò che nasce al nido);
•
a prendersi cura dell’orto (seminare, innaffiare, coltivare);
•
ad accrescere l’autonomia del bambino attraverso l’utilizzo di materiali a misura di
quest’ultimo (come un annaffiatoio e dei vasetti);
•
a tutelare il diritto di sporcarsi;
•
ad intraprendere le attività di collaborazione tra adulto-bambino.
L’esperienza “orto” rappresenta per i bambini uno spazio-esperienza delle emozioni e della
meraviglia, un luogo delle percezioni sensoriali legate all’ambiente naturale, un luogo nel
quale già da bambini s’impara il rispetto dei tempi della natura e si scopre la magia e il
mistero della crescita.
Osservare, ricercare, scoprire, comprendere: ecco la strada che i bambini percorrono per
giungere alla conoscenza del mondo. Come veri scienziati cercano di ripetere le loro
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
sperimentazioni per avvalorare o confutare l’idea che si sono fatti in merito agli eventi
osservati. Il progetto consiste nel proporre ai bambini di prendersi cura di un piccolo orto
all’interno del giardino del nido. Tra i vari scopi del progetto c’è la manipolazione della terra
e l’accudimento delle piante. Il “prendersi cura” di una pianta, già dalla fase della semina,
e poi durante la crescita da piantina a pianta che da frutti, permette al bambino di
conoscere la magia della crescita. Tutto
questo è facilitato dalla continuità tra
osservazione e pratica quotidiana.
In un mondo in cui tutto è troppo veloce, imparare ad attendere il frutto del proprio lavoro
consente, infatti, di fermarsi, riflettere e ricordare. In questo modo il concetto di “prendersi
cura” entra a far parte della sensibilità di ciascun bambino e adulto, diventa un bagaglio
fondamentale per la crescita e la maturazione.
A noi educatrici da subito ci è piaciuta l’idea di offrire ai bambini la possibilità di veder
crescere e curare un piccolo “orto”.
L’ esperienza che andremo a proporre sarà composta da attività, momenti di esplorazione,
scoperta e relazione. Il progetto coinvolgerà i bambini presenti al Nido, i genitori e tutto il
personale.
Perché parlare proprio di “orto”?
Molti bambini non hanno possibilità di essere a contatto con la natura.
Ecco i dieci perché del ”orto”:
1. è divertente sporcarsi le mani;
2. è importante conoscere da dove proviene ciò che si mangia;
3. è educativo apprendere il ciclo della natura;
4. è multidisciplinare legare l’educazione alimentare, la scienza, l’ecologia;
5. è divertente giocare con la natura;
6. è bello apprendere all’aperto;
7. è straordinario vedere crescere le piante;
8. è naturale seminare e raccogliere;
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
9. è magico vedere nascere un frutto della pianta;
10. è buono mangiare la verdura/frutta appena raccolta.
Questo progetto si svolge nel cortile del Girotondo e Cocca proporrà nel corso dell’anno le
varie attività di scoperta dell’”orto” e aiuterà alla cura e alla crescita delle piante.
OBIETTIVI
OBIETTIVI A BREVE TERMINE
•
suscitare l’interesse per la natura, la curiosità e il senso di stupore, stimolando i
bambini a osservare e scoprire l’ambiente circostante nel susseguirsi del tempo;
•
offrire la massima varietà di stimoli ai 5 sensi;
•
sensibilizzare al rispetto per l’ambiente fin da piccoli.
OBIETTIVI A MEDIO TERMINE
•
sensibilizzare le famiglie verso la natura;
•
informare le famiglie circa le iniziative del Girotondo per stimolare il rispetto
dell’ambiente;
•
offrire ai bambini nuove attività ludo-didattiche a sfondo educativo.
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
•
sensibilizzare circa l’importanza di aiutare a crescere e del prendersi cura;
•
indurre al rispetto per l’ambiente e per la natura
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Cocca ci aiuterà a prendere spunto per diverse attività di gioco e manipolazione e ci
permetterà di rielaborare la scoperta e lo stupore nei confronti del ciclo della natura.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
Prendersi cura del bambino vuol dire anche prendersi cura degli spazi: si creerà nel cortile
il “ricovero” degli attrezzi che serviranno a curare l’orto.
I TEMPI
È stato scelto di utilizzare i mesi da Gennaio a Settembre.
La prima fase prevede un iniziale contatto con l’elemento fondamentale: la terra.
La seconda fase prevede la semina e la presa in carico della crescita.
La terza fase prevede la manipolazione della verdura e della frutta che
quotidianamente troviamo al Nido.
La quarta fase prevede la raccolta di ciò che crescerà nel nostro “orto”.
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Programmazione 2014/15
“CIARLI, ERCOLINO, GIRO e TONDO
AL NIDO”
PREMESSA
Quest’anno abbiamo pensato di inserire la Pet-Education (le attività educative assistite
dagli animali).
Questo laboratorio propone attività ludiche di conoscenza e approccio al mondo degli
animali e ha come obiettivo quello di migliorare le competenze sociali, cognitive ed
emozionali dei bambini. Ci si avvarrà delle capacità degli animali per creare attenzione e
stimolare riflessione, apprendimento e comunicazione, anche non verbale nei bimbi.
Inoltre pensiamo che sia importante per migliorare la capacità di lavorare in gruppo, capire
il concetto di "diverso" e il senso di empatia e di rispetto.
Per tale progetto possiamo ospitare in struttura il cane e il coniglietto di una delle titolari,
inoltre entreranno a far parte dell’allegra famiglia del girotondo due pesciolini rossi i cui
nomi saranno decisi insieme ai bambini.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Il progetto si prefigge alcuni obiettivi a breve, medio e lungo termine.
OBIETTIVI A BREVE TERMINE
•
suscitare nei bimbi l’interesse per gli animali, stimolarli alla loro osservazione e
conoscenza;
•
educare i bambini ad un approccio corretto e rispettoso degli animali da compagnia,
guidarli al contatto con essi, in modo che si rispetti la curiosità e l’entusiasmo dei
bambini, senza trascurare, nel contempo, i bisogni e le emozioni degli animali;
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Programmazione 2014/15
•
presentare ai bambini i differenti ambienti di vita degli animali da compagnia, le loro
caratteristiche salienti e peculiarità;
•
valorizzare le caratteristiche ludiche intrinseche al rapporto animale-bambino nel
rispetto delle loro emozioni
•
superare eventuali timori legati all’approccio con gli animali;
•
stimolare la vista, il tatto, e l’olfatto;
OBIETTIVI A MEDIO TERMINE
•
informare le famiglie circa le iniziative del Girotondo tese a sensibilizzare al rispetto
degli animali;
•
offrire ai bambini attività ludo-didattiche a sfondo educativo stimolanti ed
innovative.
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
•
introdurre il concetto del “prendersi cura”;
•
indurre nei bimbi il rispetto per gli altri esseri viventi;
•
stimolare le capacità empatiche di ciascun bambino.
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Tenendo conto dei necessari tempi di programmazione/preparazione di questa attività e
considerata la necessità di consultare i genitori - vista la particolarità del progetto - si
prevede che questo si svolga da Novembre. Il confronto con i genitori avverrà durante la
riunione annuale (nella quale verrà presentata l’intera programmazione) e ci permetterà di
enfatizzare il legame e il rapporto di fiducia tra nido e famiglia e ascoltare l’opinione e le
apportarvi le dovute modifiche.
All’atuazione di tale progetto verrà dedicato un giorno a settimana.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
Tali tempistiche non riguardano i pesciolini rossi, che arriveranno al nido già ad Ottobre e
resteranno con noi tutti i giorni.
MATERIALI UTILIZZATI
Questo progetto prevede l’utilizzo di tutti quei materiali che occorrono per accudire i nostri
quattro nuovi amici.
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Programmazione 2014/15
LA FRUTTA CHE BONTA’!!!
PREMESSA
Il progetto “La frutta che bontà” è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura
da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari
e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini
alimentari.
OBIETTIVI
•
incentivare il consumo di frutta tra i bambini,
•
far conoscere la frutta nelle varie stagioni,
•
incentivare il bambino ad avvicinarsi a frutta di colori e forme diverse stimolando i
cinque sensi,
•
supportare le famiglie e promuovere corrette abitudini alimentari.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE
Questo progetto si svilupperà nel corso di tutto l’anno poiché verranno proposte ai bambini
le diverse tipologie di frutta in relazione alle stagioni.
MATERIALI
La frutta che acquisteremo sarà biologica e verranno utilizzati utensili da cucina, es.
spremiagrumi.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“ONE, TWO, THREE”
PREMESSA
Poiché le più recenti ricerche in campo scientifico hanno dimostrato che lo sviluppo
bilingue nei bambini comporta molto di più della conoscenza di due lingue, anche
quest’anno l’equipe del Girotondo ha ritenuto necessario inserire la lingua inglese in
collaborazione con un’insegnante della scuola “Wallstreet Institute” di Albenga. Pertanto
insieme all’insegnante inglese saranno creati momenti di gioco, e saranno anche svolte le
normali attività programmate al fine di abituare i piccoli a riconoscere le frasi ed il loro
significato e, quindi, ad utilizzarle senza tradurre parola per parola, come invece tendono a
fare i bambini più grandi e gli adulti. L’insegnamento della lingua straniera è efficace in
bambini così piccoli proprio perché il metodo utilizzato è basato sulla comunicazione orale
sfruttando le capacità di ognuno di memorizzare, di intuire e di imitare. Più i bambini sono
piccoli e più è facile per loro apprendere un’altra lingua in modo molto naturale e
spontaneo. Inoltre, iniziare a prendere confidenza con la lingua straniera molto
precocemente aumenta la probabilità che il piccolo impari la seconda lingua senza accento,
e fa sì che l’apprendimento di ulteriori lingue in futuro sia molto più semplice. La facilità
con la quale il piccolo può apprendere una lingua straniera è dovuta al fatto che i bambini
amano la routine, in tutte le cose, perché si sentono più a loro agio, perché da’ loro delle
certezze e dei punti di riferimento che li fa sentire più sicuri.
L’importanza della routine all’interno di un nido è fondamentale. Infatti, ci sono le routine
della nanna, quelle della pappa, del cambio e dell’igiene personale. E per questo motivo,
per investire nel futuro, e’ importante avere anche una routine per l’apprendimento della
lingua inglese. La routine permette al bambino di sapere cosa aspettarsi, pertanto abituare
i piccoli alla presenza dell’insegnante madrelingua significa dare loro l’input che quando lei
compare si parla in inglese, e allora il loro corpo e la loro mente si predispongono.
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Programmazione 2014/15
In asilo saranno toccati argomenti vari come i colori, gli animali, i vestiti, il corpo umano
utilizzando canzoni, balli, disegni, storie illustrate.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Abbiamo ritenuto importante l’inserimento della lingua straniera per bambini così piccoli
per consentire a questi ultimi loro di ampliare il loro mondo sonoro e il loro mondo
fonetico, in un periodo in cui imparare altri suoni è semplice.
Il progetto si prefigge alcuni obiettivi a breve, medio e lungo termine che si prevede
verranno raggiunti durante le tre fasi di attuazione del progetto:
OBIETTIVI A BREVE TERMINE
•
permettere ai bambini di familiarizzare con altri suoni fonetici;
•
trasmettere ai bambini l’importanza di comunicare anche in altre lingue.
OBIETTIVI A MEDIO TERMINE
•
sensibilizzare le famiglie sull’argomento “bilinguismo”;
•
informare le famiglie circa le iniziative del Girotondo per facilitare il futuro dei
bambini;
•
offrire ai bambini nuove attività ludo-didattiche a sfondo educativo;
•
trasmettere alle famiglie l’importanza di conoscere una seconda lingua.
OBIETTIVI A LUNGO TERMINE
•
rendere meno spaventoso l’impatto della lingua inglese nella scuola primaria;
•
incentivare la tolleranza verso altre culture;
•
favorire l’accesso al mercato del lavoro;
•
incentivare l’apprendimento futuro di ulteriori lingue.
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Programmazione 2014/15
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Considerati i necessari tempi di programmazione e di preparazione delle varie attività, si
prevede che il progetto si svolga a partire da venerdì 3 ottobre 2014, con cadenza
settimanale.
MATERIALI UTILIZZATI
Il progetto prevede l’utilizzo di tutti gli strumenti e i materiali messi a disposizione dal
Girotondo.
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Programmazione 2014/15
Genitori al nido
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Programmazione 2014/15
“RICICLO CREATIVO: GIOCATTOLI
FAI DA TE PER IL NIDO”
PREMESSA
Dal momento che l’equipe educativa è molto sensibile al riciclo e al rispetto dell’ambiente,
si è proposta di aggiungere all’interno della struttura materiali naturali e di riciclo e di
coinvolgere e sensibilizzare le famiglie in questo progetto.
Il laboratorio prevede la costruzione di giocattoli per il nido utilizzando materiali di riciclo.
OBIETTIVI
•
vivere il nido con la propria famiglia
•
rendere il nido un luogo di incontro e di scambio
•
rendere la famiglia parte attiva del nido
•
sensibilizzare al riciclo
•
avere dei giocattoli bio per limitare l’uso della plastica
•
rafforzare il rapporto di fiducia tra educatrici-bimbi e genitori
•
incentivare l’idea della condivisione attraverso la creazione di giocattoli per il gruppo
•
divertirsi insieme
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede un incontro al mese da gennaio 2015
MATERIALI UTILIZZATI
Tutti i materiali di riciclo
COSTI
Questo laboratorio sarà gratuito, questa scelta è motivata dal fatto che il principale
obiettivo è incoraggiare la coesione del gruppo delle famiglie.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“OGGI PITTURANO MAMMA E
PAPA'...”
PREMESSA
Questo progetto è stato pensato per favorire lo scambio tra servizio educativo, famiglia e
comunità. Siamo infatti convinti che l’educazione del bambino dipenda in modo
significativo da questi tre elementi e dalla capacità di “lavorare insieme” in un clima
partecipativo.
A tal scopo abbiamo ideato questo laboratorio per pasticciare e condividere insieme alcuni
momenti importanti dello sviluppo.
Tale progetto prevede un massimo di 10 partecipanti.
OBIETTIVI:
I papà e le mamme sono invitati a partecipare attivamente alla vita al nido, per:
•
sperimentare quello che i figli sperimentano, capirli e supportarli ancora di più;
•
costruire per loro del “materiale educativo” da portare a casa;
•
immergersi, per poche ore, in una dimensione ludico-educativa nella quale è
sempre più difficile entrare a causa dei forsennati ritmi di lavoro, con l’augurio che
possa stimolare utili riflessioni;
•
trascorrere un'ora con il proprio bambino in un ambiente protetto e sereno.
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto prevede 5 incontri di un'ora circa con cadenza settimanale a partire da febbraio
2015 alle ore 17,00.
In ogni incontro saranno utilizzati diversi strumenti per pitturare:
•
1° incontro: pittura con mani
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
•
2° incontro: pittura con pennelli
•
3° incontro: pittura con tamponi
•
4° incontro: pittura con spazzolini
•
5° incontro: pittura con tutto il corpo.
MATERIALI UTILIZZATI
Dita color, penneli, tamponi, spazzolini, spugne, cartoncini e fogli bianchi 100X150.
COSTI
Il singolo incontro avrà un costo di 10 €
L'intero laboratorio avrà un costo di 50 €
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Programmazione 2014/15
“IL MASSAGGIO DEL BAMBINO”
Le mani della mamma e del papà aiutano, stimolano, sfiorano,
avvolgono, giocano, insegnano, odorano di buono...
PREMESSA
Con la nostra attività vogliamo offrire ai genitori l’opportunità di imparare a massaggiare il
proprio bambino con la tecnica dell’ Infant Massage. L’Associazione Italiana Massaggio
Infantile è collegata all’ I.A.I.M. (Internetional Assocition of Infant Massage) fondata in
America nel 1977 da Vimala Mc Clure e conta migliaia di insegnanti in tutto il mondo.
L’obiettivo dell’I.A.I.M. è favorire il contatto e la comunicazione attraverso corsi, formazione
e ricerche in modo che i bambini siano amati, valorizzati e rispettati dai carer e dall’intera
comunità.
Che cosa è il massaggio?
Il massaggio non è una tecnica. E’ un modo di stare con il proprio bambino. Il massaggio
del bambino è un’antica tradizione presente nelle culture di molti paesi. Recentemente è
stata riscoperta e si sta espandendo anche nel mondo occidentale. L’evidenza clinica e
recenti ricerche hanno confermato l’effetto positivo del massaggio sullo sviluppo sulla
maturazione del bambino a diversi livelli.
Con il massaggio possiamo accompagnare, proteggere e stimolare la crescita e la salute
del bimbo.
Il massaggio:
•
è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio
bambino;
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
•
favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino;
•
favorisce uno stato di benessere nel bambino;
•
facilita la conoscenza delle varie parti del corpo sviluppando l’immagine di sé, così
da far sentire il bambino aperto, sostenuto e amato;
•
aiuta il bambino a scaricare e dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni
nuove, stress o piccoli malesseri;
•
stimola, fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio, muscolare,
immunitario e gastro-intestinale;
•
può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia;
•
è un’esperienza di profondo contatto affettivo tra genitore e bambino che favorisce
il rilassamento di entrambi;
•
nutre e sostiene nell’arte di essere genitori.
OBIETTIVI
Gli obiettivi degli incontri sono molteplici:
•
apprendimento dei benefici del massaggio per il neonato e per il bambino più
grande;
•
apprendimento pratico della sequenza completa dei massaggi;
•
lavoro sul rilassamento del bambino attraverso il “tocco rilassante”;
•
momenti di riflessione sul rafforzo del legame genitori-bambino;
•
esperienza di comunicazione non verbale stimolato dal massaggio: sorriso, contatto
visivo, contatto attraverso la pelle;
•
apprendimento di modalità di tecniche che possono dare sollievo al bambino che
soffre di stipsi, meteorismo, coliche addominali e pianto;
•
possibili adattamenti del massaggio per il neonato e per il bambino più grande.
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Programmazione 2014/15
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il corso è condotto dall'insegnate AIMI Francesca Radini e consiste in 5 incontri della
durata di un'ora.
•
per i bambini dai 0-12 mesi: l'insegnamento avviene in piccoli gruppi di genitori e
bambini;
•
per i bambini dai 12 ai 36 mesi: l'insegnamento avviene in piccoli gruppi di soli
genitori che imparano la sequenza del massaggio su una bambola poiché i bambini
essendo nella fase del “no” e non si farebbero massaggiare in pubblico.
COSTI
Il costo dell'intero corso è di 80 €
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“ASPETTANDO NATALE” II edizione
PREMESSA
Questo progetto è stato riproposto perché lo scorso anno abbiamo avuto una buona
adesione da parte delle famiglie ed è stato creato per favorire lo scambio tra servizio
educativo, famiglia e comunità. Siamo infatti convinti che l’educazione del bambino
dipenda in modo significativo da questi tre elementi e dalla capacità di “lavorare insieme”
in un clima partecipativo.
A tal proposito abbiamo ideato questo progetto per fare creare piccoli oggetti ai bambini
con l'ausilio dei genitori da poter donare alle persone che desiderano.
OBIETTIVI
•
vivere il nido con i propri genitori;
•
costruire del “materiale educativo” da poter donare;
•
immergersi, per poche ore, in una dimensione ludico-educativa nella quale è
sempre più difficile entrare a causa dei forsennati ritmi di lavoro, con l’augurio che
possa stimolare utili riflessioni;
•
trascorrere un'ora con il proprio bambino in un ambiente protetto e sereno.
MODI E TEMPI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Il corso è strutturato in 5 incontri di un'ora circa con cadenza settimanale a partire da
novembre 2014 alle ore 17,00.
MATERIALI UTILIZZATI
Verranno utilizzati tutti i materiali delle attività grafico-pittoriche e materiali di riciclo.
COSTI
Il costo è di 10 € a lezione.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“PSICOLOGI AL NIDO”
In linea con la filosofia del nostro nido e guidate dal desiderio di creare un’identità di
gruppo che renda i genitori più partecipi e interessati, abbiamo pensato di coinvolgerli,
anche quest’anno, in un progetto dove sia presente la figura esterna professionale dello
psicologo, che ci aiuterà a supportarli nella gestione delle ansie e delle preoccupazioni
legate allo sviluppo e alle tappe di crescita dei loro bambini. A tale proposito, dopo
un’attenta ricerca, abbiamo coinvolto nel nostro progetto due psicologi dello sviluppo e
dell’educazione, pedagogisti e terapeuti della Gestalt in formazione Dott. Luca Pino e Dott.
Luca Magani, che ci hanno proposto quanto segue.
GENITORIALITA’: l’arte di educare un figlio
Essere genitori è stato spesso definito il “mestiere più difficile del mondo” questo ad
indicare quale complessità e quale rischio è collegato a questa particolare attività umana.
Il diventare genitori consapevoli, ovvero essere pienamente presenti davanti al proprio
figlio, è un arte che si impara accettando quotidianamente di saper rimanere in bilico e con
poche certezze davanti alle sfide educative, davanti alle emozioni che un figlio fa
sperimentare, creando uno spazio relazionale capace di essere contenitore e contenuto
della reciproca crescita.
Diventare genitori è correlato alla possibilità di pensare che anche un figlio ha qualcosa da
insegnare, che le polarità adulto bambino permette di vivere esperienze che
accompagnano il percorso evolutivo in una modalità non cristalizzata, ma sostenuta dal
potere creativo e ricreativo che ogni essere umano ha in dotazione fin dalla nascita.
Attraverso questi talenti personali è possibile incontrarsi anche con il proprio figlio che va
incontro ai genitori con un amore puro e non ancora ferito dalla vita, ma dettato dal suo
bisogno di sicurezza e calore.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
Ciò che rende complesso “l’essere genitori” è anche il senso di solitudine in questa
particolare arte, della quale esistono pochi maestri; ma cercare compagni di viaggio può
rappresentare un sostegno importante all’essere genitori presenti ed efficaci. Questa serie
di incontri si pone su questa traiettoria: creare una nicchia di condivisione e di ascolto
reciproco tra genitori alla ricerca non di soluzioni e ricette per la buona crescita di figli, ma
desiderosi di migliorare la qualità del contatto con i propri figli.
Condividere la propria esperienza genitoriale con l’aiuto e l’accompagnamento di due
psicologi permetterà di focalizzare dell’esperienza sia dal punto di vista dei contenuti e
delle informazioni, sia da quello emotivo-corporeo.
Diventare genitori è un adattamento creativo che richiede energia e consapevolezza dei
cambiamenti psicosomatici che interessano l’intero arco di vita; la competenza genitoriale
muta e cresce con il crescere dei figli, dei loro desideri, delle loro intenzionalità, non è data
una volta per tutte. Bruno Bettelheim, non a casa parla, nelle sue riflessioni, di un genitore
quasi perfetto quello che è capace di imparare dai suoi errori, non arrendendosi, ma
divenendo capace di riconoscerli per scoprire come l’educazione di un figlio è un processo
che si costruisce nel triangolo relazionale: mamma papà figlio. L’educare è denotato più da
una atmosfera che abita gli spazi del campo relazionale di contatto piuttosto che da
tecniche e metodi freddi e poco umani.
Gli incontri avranno cadenza mensile della durata di due ore durante i quali verranno
affrontate le tematiche inerenti allo sviluppo e su richiesta dei genitori alla riunione di fine
ottobre.
La metodologia di conduzione del gruppo si ispira ai focus group dove attraverso
l’interazione e la condivisione delle esperienze dei genitori presenti, verrà presentata per
ogni tematica affrontata un quadro teorico di riferimento semplice e lineare. La didattica
sarà esperenziale ed interattiva, proponendo per ogni incontro degli esercizi o delle
attivazioni per agevolare la discussione e l’interazione nel gruppo.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
Conduttori:
•
Dott. Luca Pino, psicologo dello sviluppo e dell’educazione, pedagogista, terapeuta
della Gestalt in formazione.
•
Dott. Luca Magani, psicologo dello sviluppo e dell’educazione, pedagogista,
terapeuta della Gestalt in formazione.
Questo progetto si attuerà a partire dalla fine di gennaio con cadenza mensile.
COSTI
Per incentivare la partecipazione alle famiglie ad argomenti interessanti abbiamo deciso
che il costo sarà, per le famiglie, di 5 € ad incontro.
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
“C
ReSCERE iN MOViMeNTO”
Consapevolezza Attraverso il Movimento, Educazione ludico motoria e posturale
dedicata ai bambini
a cura di MANUELA MARCHESE
Dott.ssa Scienze Motorie
Chinesiologa
Insegnante Metodo Feldenkrais®
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NIDO D’INFANZIA
Programmazione 2014/15
INTRODUZIONE
Il mondo in espansione del bambino è strettamente collegato allo sviluppo del movimento,
dell’azione e del sé nella relazione quotidiana con l’ambiente circostante. Bambini di ogni
età possono essere sostenuti e incoraggiati nel loro sviluppo in modo ottimale, primi tra
tutti, dalla propria famiglia. L’obiettivo di questo percorso insieme attraverso il movimento,
è fornire alle famiglie un valido sostegno nel proprio percorso educativo, per migliorare
l’osservazione del vissuto del bambino, la complementarietà e la coordinazione tra la
percezione del suo corpo e il suo movimento, le emozioni, il pensiero e l’azione nei
primissimi anni di vita. Un’opportunità in più per migliorare e rinforzare la relazione
d’amore con il bambino.
Alcune domande fondamentali che molti genitori si pongono sono: a che stadio evolutivo si
trova il mio bambino? In che modo possiamo sostenerlo in ciò che è già in grado di fare e
in quello che sta scoprendo ?
In un articolo intitolato “Changing Theories of Postural Development”, Reed (1989) espone
la questione di come l’emergere della postura nei primi anni di vita fornisce una base
stabile per le nostre azioni attraverso tutta la nostra vita. Molte ricerche scientifiche più
recenti hanno dimostrato quanto sia determinante il modo in cui il bambino impara ad
affrontare i problemi, indipendentemente dal tipo di difficoltà che incontra. Questi problemi
possono essere, ad esempio, semplici disturbi percettivi, deficit d’attenzione o, nei neonati,
un più o meno rallentamento dello sviluppo, fino a problemi più gravi come alcune
disabilità congenite (paresi cerebrale infantile) oppure i postumi di un incidente.
Il percorso Crescere in Movimento pone le basi sul Metodo Feldenkrais, sulla chinesiologia,
e sull’esperienza personale e professionale dell’insegnante. Si propone come aiuto ai
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Programmazione 2014/15
piccoli bambini e ai loro genitori durante lo sviluppo motorio, cognitivo ed emotivo dei
primi 2 anni di vita, determinanti per tutta la vita.
Durante gli incontri i genitori imparano a:
•
sostenere in maniera corretta lo sviluppo dei movimenti naturali e delle diverse fasi
motorie;
•
stimolare la maturazione del cervello attraverso il gioco e la relazione;
•
dare spazio alla sfera emotiva del bambino aiutandolo ad acquisire fiducia nelle
proprie capacità e possibilità unitamente ad un profondo senso di sé.
Negli stessi incontri i bambini imparano a percepire e perfezionare le proprie abilità
motorie passando attraverso tutte le fasi del loro sviluppo: afferrare, rotolare, strisciare,
gattonare e camminare.
Le sedute di gruppo e ( su richiesta delle famiglie) individuali sono incentrate sui
movimenti e le attività che il bambino compie in quel particolare momento della sua
crescita: attraverso il tocco, il movimento assistito, l’attenzione e la relazione con i genitori
e con l’insegnante, si stimolano l’innata capacità di apprendimento e intelligenza del
bambino in una situazione di gioco e di scoperta.
Il metodo si rivolge a tutti i bambini e ai loro genitori e fornisce un aiuto prezioso anche
per i bambini con bisogni speciali.
CONTESTO GIOCOSO DELLE LEZIONI
Le lezioni, proposte sempre in un contesto ludico e giocoso, vengono organizzate con una
impostazione motoria globale costituita da brevi e semplici sequenze di movimenti di
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Consapevolezza Attraverso il Movimento® (CAM) estratte dal Metodo Feldenkrais® e
giochi liberi, esercizi di equilibrio e coordinazione motoria ed esercizi posturali mirati.
Si vuole proporre ai bambini e ai loro genitori esperienze di movimento in libertà con
particolare riguardo alla scoperta e al consolidamento degli schemi motori di base. Si
vuole, altresì, educare ogni bambino ad ascoltarsi, a percepirsi mentre esegue i movimenti
per poterli effettuare nel modo più naturale e congeniale, dove la mente, rilassata dal
ritmo appropriato della lezione, si tranquillizza e si dispone all’ascolto. I movimenti sono
piacevoli, naturali, ma anche inusuali per gli adulti, per catturare l’attenzione del bambino
e fargli scoprire modi di muoversi più efficienti e funzionali.
In particolare, i bambini vengono guidati a ripercorrere le tappe evolutive del processo che
ci porta a imparare a stare in piedi, camminare e agire nello spazio nella posizione eretta.
Sono accompagnati a scoprire, vivendole in azione in prima persona a fianco di un adulto,
le tappe evolutive delle specie dagli organismi più semplici ai rettili, ai dinosauri, ai primati,
fino a noi.
Attraverso il percorso i bambini hanno l’opportunità di:
prevenire e/o aiutare a ribilanciare funzionalmente situazioni di scoliosi
trovare alternative a modi e posture che sentono non soddisfacenti per loro
migliorare le proprie abilità motorie in diversi ambiti di loro interesse
accrescere la fiducia in se stessi
aumentare la capacità di concentrazione e attenzione.
I genitori sono invitati per tutto il tempo delle lezioni a partecipare
attivamente, sperimentando in prima persona i movimenti e il tipo di
coinvolgimento che vive in quel momento il bambino.
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Programmazione 2014/15
PROGRAMMA:
1 PRESA DI CONTATTO CON IL CORPO E CON GLI SCHEMI MOTORI – movimenti in libertà
con osservazione e consolidamento degli schemi motori di base e movimenti fondamentali
come camminare, strisciare, rotolare, gattonare, correre, saltare, lanciare, afferrare,
arrampicare.
2 PRESA DI CONTATTO CON L’ATTREZZO – passaggio da diverse posizioni e funzioni in
relazione ad un oggetto (seduti sdraiati in piedi in ginocchio etc.. arrampicare strisciate
prono supini
in relazione con tappetini, palle di diverse dimensioni, bacchette, corde,
elastici, pedane, scalini, ecc.
3 ESTENSIONE ED EQUILIBRIO – equilibrio statico e dinamico attraverso posizioni statiche
e scivolamenti, rotolamenti, distensioni su palla psicomotoria, su tappeti, proni, supini.
4 RITMO ASSOCIATO A EQUILIBRIO esercizi specifici con suoni e musiche con proposte di
struttura ritmica temporale.
5 ANDATURE E POSIZIONI DIVERSE e CAMBIAMENTI DI EQUILIBRIO supini, proni, in
piedi, su un piede, seduti, in quadrupedia, in ginocchio , con passaggio di appoggi contro
laterali
6 ESERCIZI DI RILASSAMENTO E CONTATTO CORPOREO.
Sede del progetto: Girotondo
Soggetti coinvolti
I bambini
Le insegnanti educatrici responsabili
Le famiglie
Dott.ssa scienze motorie specializzata e referente del progetto Manuela Marchese
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Momenti in cui si attua il progetto
L'attività verrà concordata e svolta in base alle esigenze di tutti i soggetti coinvolti
Spazi
Saloni della struttura ritenuti idonei allo svolgimento delle attività.
Forme di raggruppamento dei bambini
Salvo diverse esigenze, che si verificheranno in sede di programmazione con le educatrici,
i bambini verranno suddivisi per età ( 0/18 mesi – 18/ 36 mesi)
Durata
In base alle richieste delle educatrici e delle famiglie interessate, da gennaio a giugno
2015.
Modalità e tempi di organizzazione
Stabiliti,
durata
e
argomento
dettagliato
del
progetto,
si
procederà
ad
una
programmazione comune tra le educatrici e l’insegnante di educazione motoria, in modo
da stabilire i ruoli, le competenze e i compiti dei soggetti coinvolti.
Obiettivi generali
L'obiettivo principale di questo progetto è sviluppare la percezione, conoscenza e
consapevolezza del corpo nella sua totalità e nelle singole parti, da fermi e in movimento,
tenendo conto delle specifiche tappe evolutive.
Inoltre, con i bambini più grandi (2 / 5 anni) la connessione con le altre aree disciplinari.
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Area
Grafico
Pittorica
Area
Area
Area
Logico
Linguistica Musicale
Matematica
Educazione
Motoria
Area
Mimico
Gestuale
Educazione attraverso il movimento
Educazione del movimento
L'attività motoria dei bambini favorisce l’acquisizione di sempre nuove e più complesse
abilità e capacità relative alle funzioni di ordine cognitivo, organico, sociale, emotivo,
affettivo.
Educazione del movimento
Capacità Senso percettive
Capacità Coordinative o Psicomotorie
Gli Schemi Motori di Base
Le Capacità Condizionali
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Programmazione 2014/15
Pertanto un'attività motoria, vissuta in un contesto educativo e globale, finalizzata alle
capacità (obiettivi didattici) sopra elencate, permette, da un lato, l'acquisizione di abilità
motorie basilari (rotolare, strisciare, camminare) che saranno utilizzabili dai più grandi nei
giochi di movimento (es. lanciare e afferrare delle palline), dall’altro, permette una
trasferibilità di dette competenze in altre situazioni didattico-educative.
Ciò è un primo elemento ad ulteriore conferma dell’importanza fondamentale di realizzare
un progetto di educazione motoria, non orbitante rispetto alla programmazione educativodidattica generale, ma con essa in stretta connessione.
Alcuni contenuti previsti
-
Contesto ludico, creativo e fantasioso con narrazione di una storia inventata per
aumentare la motivazione e l’interesse del gruppo
-
Esercizi e movimenti ispirati alle lezioni di Consapevolezza attraverso il movimento del
Metodo Feldenkrais
-
Attività ludiche alla scoperta del corpo e dei suoi movimenti;
-
Esercizi e movimenti imitativi degli animali per migliorare la coordinazione motoria, la
capacità di ritmare e organizzare il movimento con una corretta alternanza della
flessione ed estensione delle diverse parti del corpo
-
Esercizi e giochi per migliorare il senso dell’equilibrio corporeo, gestire il peso del
proprio corpo che si sposta in un contesto di coordinazione omolaterale e controlaterale
-
giochi di costruzione dai quali far scaturire attività motorie individuali e di gruppo.
-
Esperienze didattiche individuali, di coppia, a piccolo gruppo e a grande gruppo anche
con utilizzo di materiali diversi , di suoni, di colori
Verifica
Verifica in situazione delle abilità motorie prioritarie affrontate in ogni singola Unità
Didattica.
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Sempre in situazione, oltre alle competenze motorie acquisite, si potranno fare
osservazioni riguardanti:
•
il processo (dimensione cognitiva – strategie, soluzioni adottate, ecc.);
•
le relazioni interpersonali;
•
le forme di apprendimento che il contesto tende ad attivare;
•
la dimensione sociale di ogni singolo bambino;
•
le caratteristiche sollecitate di ordine emotivo-affettivo.
Valutazione
Per valutazione non si intende confrontare il bambino con un modello prefissato e
assegnare un voto, che di fatto è il marchio indelebile di un giudizio.
La valutazione viene rivolta all'insegnante, il quale valuta soprattutto se stesso, il proprio
modo d'agire, di educare rispetto agli obiettivi e alle finalità prestabilite, i metodi di verifica
sono elementi di una duplice valutazione:
-
valutazione del bambino, sui miglioramenti conseguiti non in assoluto, né rispetto ad
uno standard, ma relativi a se stesso, poiché ogni bambino dovrebbe principalmente
essere confrontato con se stesso.
-
Valutazione dell'insegnante e del proprio operato.
I principali strumenti di valutazione/osservazione saranno:
l'interesse e la partecipazione del singolo e del gruppo
l'integrazione con la didattica del progetto educativo del centro
il materiale prodotto (descrizione e rappresentazione grafica delle attività svolte per i
più grandi, disegno libero per i più piccini che potrà diventare un diario dei giochi
vissuti)
le difficoltà incontrate
i difetti strutturali del progetto
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Programmazione 2014/15
BIMBI IN-FORMA!!!!
PREMESSA
Il nostro obiettivo, anche in questo progetto, è coinvolgere i genitori all’interno del nido
cercando di creare un gruppo sempre più partecipe ed interessato, offrendo loro giornate
formative con esperti che tratteranno diversi temi inerenti allo sviluppo e al benessere dei
bambini.
A tale proposito, dopo un’attenta ricerca, abbiamo coinvolto in questo progetto i seguenti
esperti:
•
“Centro di medicina olistica Rosarò” per organizzare due giornate informative sul
tema dell’omeopatia e sul tema dei vaccini, sul quale spesso i genitori ci pongono
molte domande.
•
La dentista, dott.ssa Gigliola Volpara, per trattare il tema dell’igiene dentale.
•
La croce rossa di Albenga per organizzare un incontro sulla disostruzione delle vie
aeree pediatriche.
•
La nutrizionista della ditta Noberasco per trattare il tema dell’alimentazione in linea
con la nostra programmazione
Le tempistiche sono da definire perché i suddetti progetti sono ancora in fase di
realizzazione in collaborazione con gli esperti sopra citati.
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