Liceo Scientifico Statale “F. Masci” PIANO DELL`OFFERTA
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Liceo Scientifico Statale “F. Masci” PIANO DELL`OFFERTA
Liceo Scientifico Statale “F. Masci” Via N.Vernia, 26 – Cap 66100 Chieti - tel.0871/65931 fax 0871/65979 e-mail: [email protected] PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2015-2016 LICEO SCIENTIFICO STATALE “FILIPPO MASCI” CHIETI (Con “Opzione Scienze Applicate”) Codice meccanografico: CHPS01000X Sito web istituzionale: www.liceomasci.it Posta elettronica: [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] INDICE GENERALE PREMESSA: CHE COS’È IL P.O.F. PARTE I: LA STORIA DEL LICEO SCIENTIFICO “F. MASCI” PARTE II: PROVENIENZA DEGLI ALUNNI E ANALISI DEL TERRITORIO PARTE III: PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA–FAMIGLIA, FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA, AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO PARTE IV: STRUTTURA DEI CORSI E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI PARTE V: PROGETTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE PARTE VI: VOTO DI COMPORTAMENTO, CRITERI DI PROMOZIONE E AMMISSIONE, ATTRIBUZIONE DEL CREDITO,NUMERO E TEMPI DELLE PROVE PARTE VII: CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE, AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PARTE VIII: ORGANIGRAMMA (FUNZIONI STRUMENTALI, INCARICHI PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA) E FORMAZIONE IN SERVIZIO PARTE IX: REGOLAMENTO DI ISTITUTO E ORGANI COLLEGIALI PARTE X: REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA D’ISTITUTO PARTE XI: CARTA DEI SERVIZI E PROCEDURA DEI RECLAMI APPENDICI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE P.A.I. (Piano annuale per l'inclusione) COMPETENZE, ABILITÀ/CAPACITÀ E CONOSCENZE PREMESSA: CHE COS’È IL P.O.F. Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale dell’autonomia scolastica nel quale si espone il complesso delle decisioni assunte dal Liceo per caratterizzare la propria identità culturale e progettuale. Costituisce una proposta formativa che comprende scelte curriculari ed extracurriculari, integra la dimensione organizzativa con quella pedagogica, promuove un’intensa attività di negoziazione, esplorazione e relazione con la realtà del territorio, gli enti e le istituzioni locali. Individua una strategia unitaria che risponde alle esigenze degli studenti e degli utenti a cui si rivolge (genitori, mondo produttivo, comunità politiche ai vari livelli) e consente a tutti gli interessati, dentro e fuori la scuola, partecipazione, trasparenza, informazione e controllo degli impegni sottoscritti. PARTE I: LA STORIA DEL LICEO SCIENTIFICO “F. MASCI”, GLI EDIFICI CHE LO OSPITANO, STRUMENTI E AULE SPECIALI IL LICEO SCIENTIFICO STATALE “FILIPPO MASCI” DI CHIETI Il R.D. 6 maggio 1923, n. 1054, all’art.60 recita: «I licei scientifici hanno per fine di sviluppare ed approfondire l’istruzione dei giovani che aspirino agli studi universitari nelle facoltà di scienze e di medicina e chirurgia, con particolare riguardo alla cultura scientifica», così delineando i principi e le finalità pedagogiche dei nuovi licei scientifici nell'ambito della Riforma Gentile. Il Regio Liceo Scientifico "Filippo Masci" di Chieti nacque proprio contestualmente a questa riforma dell'ordinamento scolastico italiano e fu intitolato al filosofo francavillese Filippo Masci, che era deceduto l'anno precedente (1844 -1922). Varia era la provenienza degli alunni iscritti nel nuovo Liceo di Chieti nei suoi primi anni di vita: accanto agli studenti della città e della provincia, ve ne erano altri che arrivavano dalle province di Teramo e dell'Aquila, persino da Campobasso, dal Foggiano e dalle Marche. Tra gli iscritti qualcuno era nato negli Stati Uniti o nell'Argentina. Compariva pure qualche studentessa. Pochi furono i maturi nei primi anni 1924-28. Chi superava l'esame di maturità era detto "maturo" o "licenziato". Chi era fermato, nelle due sessioni estiva o autunnale, era definito "riprovato". Tra i primi licenziati di questo Liceo figura lo studente Angelo De Luca, nato a Casalincontrada il 24 novembre 1904, promosso il 15 luglio 1924 con la media, allora lusinghiera, di decimi 7,50 circa e divenuto Ministro della Repubblica Italiana. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale la parte superiore di via Nicoletto Vernia fu trasformata in "orto di guerra". Quando l'offesa bellica interessò la provincia di Chieti, nei mesi più critici del periodo 1943-1944, le lezioni furono sospese ed i locali ospitarono una buona parte dei profughi provenienti dai Comuni evacuati del Chietino. Per molti anni il "Regio Liceo Scientifico" (dal 1946 "Liceo Scientifico Statale") ebbe una sola sezione. Dagli Anni Sessanta la crescita della popolazione scolastica è stata consistente fino a stabilizzarsi fra le 35 e le 40 classi. LA SEDE CENTRALE Al piano terra si trovano una palestra di 280 mq., un ambiente luminoso per mostre varie ed un'aula magna per un centinaio di persone con piccoli locali annessi (servizi e spogliatoi). Al primo piano trovano collocazione nove aule ordinarie, la presidenza, la stanza dei collaboratori del Dirigente, la segreteria, la sala docenti, sei postazioni di lavoro per impiegati, una biblioteca con postazione multimediale, un archivio, un'aula per il disegno, un'aula multimediale, una stanza per i collaboratori scolastici. Al secondo piano si trovano dodici aule ordinarie, il laboratorio di microscopia e scienze ambientali, un laboratorio di fisica, un laboratorio di chimica, due piccoli locali usati l'uno come deposito audiovisivi e ripostiglio, l'altro per la R.S.U. e i colloqui con i familiari degli alunni. STRUMENTI E AULE SPECIALI Palestra della scuola La palestra è aperta durante le ore di lezione della mattina. Nelle ore pomeridiane è utilizzata, secondo un orario stabilito ogni anno scolastico, per le attività del gruppo sportivo. Il funzionamento della palestra è disciplinato all'inizio dell'anno scolastico. L'orario didattico cura il minore affollamento possibile. Il funzionamento della palestra è affidato ai singoli docenti I singoli docenti impegnati nella palestra sono tenuti a prendere visione dei beni di facile consumo, a revisionare le attrezzature a fine anno scolastico e a relazionare per iscritto al Dirigente. Per eventuali nuovi acquisti è necessario programmare la spesa per tempo o, a seconda della necessità, nel corso dell'anno scolastico. Gli alunni possono accedere ai locali solo se accompagnati dal docente e se muniti di scarpe da ginnastica. Durante le ore di lezione essi sono tenuti a mantenere un comportamento corretto, ispirato ai principi di un civile e responsabile vivere in comunità. Aula di disegno L’ aula di disegno, a causa della carenza di locali, ospita attualmente la classe più numerosa del Liceo. Laboratori di fisica, chimica e microscopia, aule multimediali, aula magna. I gabinetti di chimica, fisica, informatica e microscopia e le aule multimediali sono utilizzati per le loro specifiche finalità onde effettuare esperienze, visionare audiovisivi, tenere lezioni, quant'altro. In tali locali gli studenti sono ammessi solo in presenza del professore della disciplina. Nelle aule multimediali è vietato utilizzare programmi non originali o non licenziati. Biblioteca di istituto L'organizzazione della biblioteca è orientata ad agevolare la fruizione del patrimonio bibliografico della scuola. La biblioteca resta aperta agli utenti da settembre a giugno, esclusi i periodi di vacanza o di sospensione delle lezioni. Al di fuori dell'orario stabilito il servizio di consultazione e di prestito si svolge secondo le indicazioni del personale incaricato e con le modalità comunicate all'inizio di ogni anno scolastico. Tuttavia ogni insegnante, sotto la propria responsabilità, può accompagnare in biblioteca gli alunni che intendono consultare dei testi per lavori di ricerca o attività di studio individuali. Nella scelta dei volumi da acquistare per la biblioteca è gradito l'apporto degli studenti mediante il Comitato Studentesco e dei rappresentanti in Consiglio di Istituto. Gli alunni possono richiedere l'uso dei vocabolari in dotazione della scuola durante le ore di lezione, apponendo la propria firma su apposito registro e sotto il controllo dei collaboratori scolastici. La restituzione, comprovata dalla seconda firma, deve avvenire prima del termine delle lezioni. Gli eventuali danni arrecati a libri e vocabolari saranno risarciti dal responsabile o, se questi non viene identificato, dall'intera classe. Audiovisivi Il Liceo dispone di una vasta videoteca a supporto della didattica delle varie discipline. I dvd e i cdrom sono a disposizione dei docenti e, eccezionalmente e su autorizzazione del docente responsabile, degli alunni. Fotocopie Per i compiti e le esercitazioni in classe la riproduzione dei testi è gratuita e viene eseguita all'atto della richiesta, da effettuarsi con congruo anticipo rispetto alla prova da sostenere, alla presenza del docente che provvederà a firmare l'apposito registro. Per il materiale didattico integrativo la richiesta deve pervenire al personale addetto a cura del docente interessato, che dovrà firmare l'apposito registro. Il servizio consisterà nel rilascio di una sola copia, da consegnare agli studenti per la riproduzione a loro cura e spese, e sarà svolto al più presto. LA SEDE SUCCURSALE La Sede succursale del Liceo "F. Masci", ubicata provvisoriamente al secondo piano dell'edificio di pertinenza dell'ITCG "Galiani-de Sterlich", con un ingresso riservato su via Maestri del Lavoro, ospita n° 9 classi del triennio. STRUMENTI E AULE SPECIALI Palestra della scuola La palestra viene utilizzata nei giorni di lunedì e di venerdì in orario curricolare. Il funzionamento della palestra è affidato ai singoli docenti I singoli docenti impegnati nella palestra sono tenuti a prendere visione dei beni di facile consumo, a revisionare le attrezzature a fine anno scolastico e a relazionare per iscritto al Dirigente. Per eventuali nuovi acquisti è necessario programmare la spesa per tempo o, a seconda della necessità, nel corso dell'anno scolastico. Gli alunni possono accedere ai locali solo se accompagnati dal docente e se muniti di scarpe da ginnastica. Durante le ore di lezione essi sono tenuti a mantenere un comportamento corretto, ispirato ai principi di un civile e responsabile vivere in comunità. Fotocopie Per i compiti e le esercitazioni in classe la riproduzione dei testi è gratuita e viene eseguita all'atto della richiesta, da effettuarsi con congruo anticipo rispetto alla prova da sostenere, alla presenza del docente che provvederà a firmare l'apposito registro. Per il materiale didattico integrativo la richiesta deve pervenire al personale addetto a cura del docente interessato, che dovrà firmare l'apposito registro. Il servizio consisterà nel rilascio di una sola copia, da consegnare agli studenti per la riproduzione a loro cura e spese, e sarà svolto al più presto. PIANO DI EVACUAZIONE DELLA SUCCURSALE presso CHIETI SCALO Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE II Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PARTE II: PROVENIENZA DEGLI ALUNNI E ANALISI DEL TERRITORIO Vengono riportati di seguito i dati relativi al bacino di utenza del Liceo relativamente all’anno scolastico 2015/2016. COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 TOTALE ALANNO ARI BUCCHIANICO CANOSA SANNITA CARAMANICO TERME CASACANDITELLA CASALINCONTRADA CASAPESENNA (CE) CATANIA CATIGNANO CEPAGATTI CHIETI CUGNOLI FARA FILIORUM PETRI FARA SAN MARTINO FRANCAVILLA AL MARE GIUGLIANO (NA) GIULIANO TEATINO GUARDIAGRELE LETTOMANOPPELLO MANOPPELLO MIGLIANICO NAPOLI NARDO' (LE) ORTA DI ATELLA (CE) ORTONA ORTUCCHIO (AQ) PESCARA PIANELLA PRETORO RAPINO RIPA TEATINA ROCCAMONTEPIANO ROCCAMORICE ROSCIANO SAN GIOVANNI TEATINO SAN MARTINO SULLA MARRUCINA SCAFA SCAFATI (SA) SERRAMONACESCA TOLLO TORREVECCHIA TEATINA TURRIVALIGNANI VACRI VILLAMAGNA 1 4 29 1 1 3 22 1 1 1 21 359 1 1 3 8 1 11 2 1 32 14 1 1 1 1 1 4 2 2 6 26 13 2 5 14 1 5 1 3 3 22 5 13 16 1 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE II Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti TOTALE 661 Il POF costituisce una programmazione annuale di attività integrate e coerenti con la domanda del territorio finalizzata alla formazione dei giovani come soggetti principali. E' importante, quindi, la conoscenza dei loro bisogni per strutturare un’offerta formativa che possa rispondere alle esigenze e aspettative dell’utenza e compiere in via preliminare un’analisi del territorio dalla quale far emergere le linee di tendenza generali dello sviluppo del comune di Chieti e del suo hinterland. Tali linee riguardano diverse realtà, con vocazione industriale, commercale ed agricola: Area urbana: Centro storico, Scalo e frazioni limitrofe; Comuni dell' area metropolitana; Area del litorale; Area collinare; Area montana. 2 Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PARTE III: PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA – FAMIGLIA, FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA, AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 1. PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA – FAMIGLIA Il percorso educativo e scolastico ha come obiettivo lo sviluppo e la crescita della persona, l'inserimento in una comunità di cui si condividono i valori e le norme, l'assunzione della responsabilità per le proprie azioni. La scuola e la famiglia svolgono un ruolo rilevante in questo percorso educativo e, pur nella differenza dei ruoli e dei compiti, hanno una responsabilità comune. Occorre, pertanto, che cooperino tra loro per il raggiungimento di obiettivi condivisi. Esse concorreranno alla promozione e allo svolgimento di questo rapporto impegnandosi al rispetto del presente “Patto di Corresponsabilità”. La sua sottoscrizione impegna tutti gli attori del processo educativo studenti, famiglie, docenti, operatori scolastici alla condivisione del Piano dell’Offerta Formativa e all'osservanza dei regolamenti interni alla istituzione scolastica ed in generale alla normativa vigente, con particolare riferimento a: D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”; D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generale ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l'attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”; D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” e successive integrazioni sul ripristino del voto in comportamento nell’ambito della valutazione Diritti degli alunni La scuola si impegna a creare le condizioni perché ogni alunno possa: acquisire un proprio efficace metodo di studio, sviluppare la capacità di esprimere giudizi consapevoli, imparare a progettare il proprio futuro, scegliere autonomamente il proprio percorso culturale ed umano, inserirsi in modo consapevole nel proprio tempo, esprimere liberamente il proprio pensiero, nelle forme idonee e nel rispetto degli altri, confrontarsi con gli altri nel riconoscimento e nella pratica dei valori di uguaglianza, pari opportunità tra uomo e donna, tolleranza, solidarietà, dialogo, accettazione delle differenze religiose, culturali, sociali, economiche. La scuola garantisce all’alunno il riconoscimento di diritti: al rispetto della persona, che si concretizza atteggiamenti e comportamenti concreti e fattivi; alla educazione alla libertà ed alla cittadinanza attiva, ovvero educazione ai valori di libertà, pluralismo, solidarietà, convivenza democratica, tolleranza culturale, attraverso un insegnamento ispirato ai valori costituzionali ed esercitato nel rispetto della personalità dell'allievo; alla partecipazione attiva alla vita della scuola in tutti i contesti e le occasioni in cui gli alunni possono svolgere un ruolo propositivo e creativo; alla trasparenza su tutte le procedure e gli atti che riguardano l'organizzazione scolastica in generale o che interessano il singolo alunno; ad un ambiente scolastico sicuro e funzionale, con strutture e dotazioni adeguate alle esigenze didattiche. Doveri degli alunni L’alunno si impegna a: 3 Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti curare la propria formazione culturale con impegno costante, interesse attivo, partecipazione significativa al dialogo educativo; assumersi le responsabilità connesse al proprio ruolo, adempiendo con precisione e puntualità i propri obblighi e riflettendo sulle conseguenze dei propri atti e comportamenti; frequentare le lezioni con regolarità e puntualità, evitando il più possibile ritardi in entrata oltre le 8.05 e anticipi in uscita prima delle 14,00; giustificare con sollecitudine eventuali assenze; abbigliarsi in maniera decorosa e mantenere atteggiamenti e comportamenti improntati a serietà e rispetto delle persone e delle cose, considerando la scuola come luogo di formazione e di lavoro; rispettare le norme che regolano la vita scolastica e il corretto comportamento (specie nei laboratori), consapevole che, nel caso sia impossibile fare emergere chiare responsabilità individuali, la riparazione di eventuali danni a cose o attrezzature sarà estesa a tutto il gruppo classe; promuovere la civile e democratica convivenza rispettando i valori della libertà, della solidarietà, della tolleranza, delle differenze culturali e religiose; offrire il proprio contributo di idee e di proposta per il miglior andamento della scuola. Diritti dei genitori La scuola si impegna a garantire ai genitori: il diritto di partecipare in modo propositivo alle attività della scuola e di aggregarsi all'interno della scuola con le modalità che ritengono più opportune; il diritto all'informazione più completa ed alla trasparenza in ordine al P.O.F. ed ai percorsi educativi e didattici proposti per i loro figli, compresa la programmazione didattica di ciascun docente; il diritto ad essere informati tempestivamente di atteggiamenti e/o comportamenti sanzionabili dei loro figli; il diritto alla più assoluta riservatezza su fatti o situazioni di cui la scuola venisse a conoscenza. per i suoi fini istituzionali. Doveri dei genitori Il genitore si impegna a: offrire collaborazione alla scuola sul piano educativo, condividendo e rispettando le regole che la scuola si dà per il suo miglior andamento; costituire un esempio positivo per il/la figlio/a sul piano del rispetto dei ruoli delle diverse componenti della scuola; conoscere obiettivi e metodi di lavoro dei docenti; seguire l'andamento didattico e disciplinare del/la figlio/a, partecipando alle attività della scuola e cogliendo le opportunità che essa offre; collaborare con la scuola per la soluzione dei problemi segnalati nel caso di comportamenti scorretti del/la figlio/a. In particolare, la famiglia si impegna a far rispettare ai figli le regole su cellulari e videofonini, sul fumo, sulla puntualità ed assiduità alle lezioni, sull'abbigliamento, sul risarcimento collettivo dei danni, sul rispetto delle persone, sul rispetto dell'ambiente scolastico, sul comportamento durante i viaggi di istruzione. Doveri dei docenti I docenti si impegnano a: rispettare i tempi, le modalità di apprendimento ed i ritmi propri di ciascun alunno/a; favorire l’instaurarsi, in classe, di un ambiente educativo e di apprendimento sereno e partecipativo; stabilire con gli allievi un rapporto aperto a dialogo e collaborazione; promuovere, nei propri alunni, la formazione di un’autonoma capacità di operare scelte responsabili ed orientasi all'autentica realizzazione di sé; organizzare attività di sostegno e di recupero per favorire il successo scolastico e formativo dei propri alunni; adottare criteri di valutazione espliciti, chiari e trasparenti. Per il Liceo Scientifico “F. Masci” di Chieti il presente “Patto educativo di corresponsabilità” è parte integrante dello Statuto delle studentesse e degli studenti, del Regolamento di Istituto e del Piano dell’Offerta Formativa. 4 Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 2. MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEGLI AVVISI Le comunicazioni alle varie componenti scolastiche si fanno, e si intendono effettuate, in uno dei modi seguenti: Per gli studenti: affissione di documenti agli albi; lettura in classe e ad alta voce degli avvisi del Dirigente Scolastico rivolti a loro e/o, tramite loro, ai genitori con annotazione sul registro di classe da parte del docente che avvisa; pubblicazione dell’annuale Piano dell’Offerta Formativa sul sito del Liceo www.liceomasci.it. Per il personale docente ed A.T.A.: affissione di documenti, circolari, avvisi nelle sale docenti o agli albi; consegna di copia o lettura di un avviso del Dirigente Scolastico con firma del lavoratore per ricevuta o per presa visione oppure con menzione nel verbale; deposito di verbali, circolari, documenti, atti preparatori di riunioni collegiali in segreteria e/o nella segreteria del collegio per la consultazione in orario di ufficio e, per gli atti preparatori, di norma almeno tre giorni prima della riunione. Per i genitori: affissione di documenti agli albi; pubblicazione dell’annuale Piano dell’Offerta Formativa sul sito del Liceo www.liceomasci.it; comunicazioni generali e convocazioni per gli organi collegiali consegnate agli studenti oppure spedite per posta semplice; documenti ufficiali di profitto inviati e riconsegnati tramite gli studenti; comunicazioni individuali per telefono oppure per posta semplice. Le comunicazioni e i documenti www.liceomasci.it sono pubblicati in ogni caso sul sito del Liceo 3. CRITERI DI ORDINE GENERALE PER Formazione delle classi Le classi iniziali verranno formate in maniera che risultino il più possibile varie per sesso, pendolarità, scuola media frequentata e risultati in essa ottenuti. Nella formazione delle classi iniziali potranno essere accolte le istanze delle famiglie qualora sostenute da valide motivazioni. In particolare, sarà accolta la richiesta di iscrizione di fratelli nella medesima sezione. In caso di eccedenza di richieste per determinate classi, nel rispetto dei criteri precedenti si terrà conto dell’ordine di acquisizione della domanda di iscrizione al protocollo; in ultima istanza si ricorrerà al sorteggio. I nuovi iscritti saranno assegnati alla classe con il minor numero di alunni.. Casi eccezionali sono lasciati alla prudente discrezionalità del Dirigente. Qualora si verifichino contrazioni di classi nel Liceo, verrà garantita la massima salvaguardia possibile delle opzioni iniziali e dei gruppi-classe esistenti. In caso di necessità verranno redistribuiti in classi diverse gli alunni della classe meno numerosa, secondo i seguenti criteri: - a giugno si solleciteranno gli alunni della classe interessata a presentare, su modello predisposto dalla Segreteria, istanza di cambiamento di sezione, da accogliere in ordine cronologico; - si ricorrerà al sorteggio nei casi in cui le opzioni espresse risultassero inaccoglibili. 4. RIFERIMENTI ESSENZIALI PER L'AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 5 Piano dell’Offerta formativa a.s. 2015/2016 PARTE III Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti La valutazione dei risultati viene effettuata in itinere e a fine anno per evidenziare i risultati raggiunti, le difficoltà ed i problemi emersi. In tutti i casi si valutano l’efficacia, ovvero la capacità di raggiungere risultati globali rispondenti agli obiettivi fissati, e l’efficienza, cioè il rapporto tra risorse impiegate e mete perseguite. A tal fine sono anche predisposti e somministrati: Test per classi parallele tendenti ad accertare il livello delle conoscenze e delle capacità conseguite: - Test di ingresso per le classi prime; - Prove simili a quelle d’esame per ciascuna classe quinta; - Due simulazioni della terza prova per ciascuna classe quinta. - Questionari di fine anno per la rilevazione dei giudizi di alunni, genitori, docenti e personale A.T.A. sull’andamento scolastico. (cfr direttive n. 74 e 75 del 15 sett. 2008 del Ministero dell’Istruzione in merito alla programmazione triennale dell’INVALSI, relative agli obiettivi stabiliti nel 2000 a Lisbona sui gradi dell’istruzione, gli abbandoni scolastici, le prove nazionali degli Esami di Stato). Si sottolinea l'importanza di una “cultura della valutazione” sulla base del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e delle priorità in esso indicate, anche alla luce del Piano di Miglioramento (PdM) che verrà erlaborato nei prossimi mesi. 6 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE IV Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PARTE IV: STRUTTURA DEI CORSI E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI 1. CORSI, MATERIE E ORARI DI INSEGNAMENTO Corso ordinario Il nuovo corso ordinario prevede un maggiore equilibrio tra materie umanistiche e scientifiche. In particolare la Fisica inizia già dal primo anno di corso mentre risultano potenziate le Scienze naturali. Materie Lingua e letteratura italiana Lingua e letteratura latina Lingua e cultura Inglese Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore settimanali I 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 II 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 Classi III 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 IV 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 V 4 3 3 2 3 4 3 3 2 2 1 30 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienza della Terra Opzione Scienze Applicate Il corso “Opzione Scienze Applicate” modifica il nuovo corso ordinario sotto due aspetti: manca il Latino e l'Informatica, presente nel corso ordinario all’interno del programma di matematica, diventa disciplina a sé. Le ore di Filosofia, previste nel triennio, passano da tre a due. Aumentano notevolmente le ore di Scienze, in quanto caratterizzanti il corso di studi. Materie Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura Inglese Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica Totale ore settimanali I 4 3 3 5 2 2 3 2 2 1 27 II 4 3 3 4 2 2 4 2 2 1 27 Classi III 4 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 * Biologia, Chimica, Scienza della Terra 7 IV 4 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 V 4 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE IV Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 2. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO, APPROFONDIMENTO E ORIENTAMENTO INTERVENTI DIDATTICI DI RECUPERO Dopo gli scrutini possono essere organizzati interventi didattici di recupero in base ai seguenti criteri: a. b. c. d. I corsi hanno come obiettivo il recupero delle insufficienze e prevedono una prova finale. Ogni alunno non potrà frequentare più di due corsi nello stesso periodo. Nell’individuazione dei corsi da effettuare si darà priorità alle materie caratterizzanti. Per le discipline per le quali non saranno organizzati corsi pomeridiani saranno previste attività di recupero in ore curricolari, sempre con prova finale. e. La partecipazione ai corsi è subordinata al giudizio del docente della classe. CORSI DI POTENZIAMENTO E DI PROMOZIONE DELLE ECCELLENZE In vista degli Esami di Stato, per gli alunni delle classi quinte, potranno essere organizzati: corsi di approfondimento in Matematica, di durata compatibile con la copertutra finanziaria. CORSI STRAORDINARI In casi eccezionali si potranno attivare interventi finalizzati alla lotta all'insuccesso scolastico con la seguente procedura: a. richiesta scritta degli alunni e assenso scritto dei genitori; b. sintetico progetto con indicazione degli obiettivi, del numero complessivo delle ore, del professore, quello della classe o di una delle classi interessate; c. assenso del Dirigente Scolastico; d. rilevazione della presenza degli alunni e relazione finale. ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO a. Nel corso del quinquennio gli studenti sono messi a contatto con professionalità diverse (medici, commercialisti, avvocati, ingegneri, ecc.), anche in orario antimeridiano. b. Sono previsti attività per l’orientamento universitario degli alunni delle classi quarte e quinte, anche attraverso incontri antimeridiani. ALTERNZA SCUOLA/LAVORO A partire dal terzo anno di corso è previsto lo svolgimento di attività in alternaza scuola/lavoro (Corsi teorici sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, nozioni di diritto, conoscenza del territorio e delle opportunità lavorative, stage lavorativi). 8 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PARTE V: PROGETTAZIONE DIDATTICA E VALUTAZIONE 1. FINALITÀ ED OBIETTIVI DEL CORSO DI STUDI Le Indicazioni nazionali, a cui il POF fa riferimento con l’avvio della Riforma, sono state calibrate su orientamenti elaborati in sede europea e hanno come obiettivo la costruzione della “società della conoscenza”. Il nuovo “Profilo educativo culturale e professionale dello studente” richiede un profondo ripensamento delle finalità e delle metodologie del lavoro scolastico. I nuovi orientamenti metodologici richiedono: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Nella Riforma dei percorsi Liceali, i risultati degli “apprendimenti comuni” (obiettivi trasversali delle discipline) sono elencati in 5 “Aree” che costituiscono il curricolo degli studi liceali e del Liceo scientifico in particolare: 1. Area metodologica: Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. 2. Area logico-argomentativa: Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa: Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 9 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 4. Area storico umanistica: Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilita, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. 5. Area scientifica, matematica e tecnologica: Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Nell’ambito dei percorsi liceali, « il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale » (Regolamento, art. 8 c. 1). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i Licei, dovranno: aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; 10 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Opzione Scienze Applicate «Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, è stata attivata l’ Opzione Scienze Applicate, che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni» (Regolamento, art. 8 c. 2). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i Licei, dovranno: aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Ciascuna delle discipline del curricolo concorre per la sua parte al conseguimento degli “apprendimenti comuni”. 2. PROGETTAZIONE DIDATTICA In tale processo è essenziale il concetto di Competenza, che va sempre correlato ai concetti di Conoscenza e Abilità/Capacità. Questi termini vanno definiti come segue: CONOSCENZA: L’insieme di fatti, principi, teorie e procedure relative ad una particolare disciplina o area disciplinare. ABILITÀ/CAPACITÀ: Le capacità di applicare conoscenze e procedure specifiche per l’individuazione di nuovi contenuti culturali, la loro rielaborazione e la soluzione di compiti e problemi specifici; sono descritte come “cognitive” (pensiero logico, intuitivo e creativo) e “pratiche” (abilità manuale, uso di metodi, materiali, strumenti). COMPETENZA: La comprovata capacità di usare Conoscenze e Abilità/Capacità specifiche o di area in situazioni reali di lavoro o di studio, con autonomia e responsabilità. Rappresenta la sintesi attiva di serie ordinate di “Conoscenze” e “Abilità/Capacità”: ciò che una persona sa fare, in una situazione data, utilizzando in modo intenzionale e autonomo Conoscenze e Abilità/Capacità. Nei documenti preparatori dell’EQF (European Qualifications Framework – Quadro europeo 11 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti per l’apprendimento permanente) si sottolinea il legame che unisce il concetto di Competenza con quello di risultati di apprendimento: «quando i risultati dell’apprendimento sono stati dimostrati in un contesto specifico, risultati dell’apprendimento e Competenze coincidono». Le competenze rappresentano, dunque, i risultati di apprendimento più “pregiati”. L’insegnamento delle singole discipline, quindi, attraverso l’acquisizione, l’applicazione e la rielaborazione continua delle conoscenze specifiche alla luce degli statuti epistemologici delle discipline stesse mirerà all’acquisizione di competenze cognitive (relative al sapere) e formative (relative alla persona) non solo disciplinari, ma trasversali, cioè comuni a più discipline. In questo quadro, le “Competenze base”, relative a discipline o ambiti disciplinari, non si acquisiscono direttamente (attraverso attività direttamente finalizzate alla loro acquisizione), ma indirettamente quando si trasmettono “Conoscenze” e “Abilità” disciplinari secondo modalità “esperienziali” e “laboratoriali”: in esse, come si è detto, interagiscono Abilità/Capacità e Conoscenze, anche acquisite in ambiti disciplinari diversi, per la risoluzione di problemi reali. Tali modalità “esperienziali” di trasmissione dei saperi hanno le loro linee guida in quelle che vengono chiamate “Competenze di Cittadinanza” (o “Competenze chiave”): Imparare ad imparare; Progettare; Comunicare; Collaborare e partecipare; Agire in modo autonomo e responsabile; Risolvere problemi; Individuare collegamenti e relazioni; Acquisire e interpretare l’informazione. Le “Competenze di Cittadinanza” sono di natura metacognitiva (imparare ad apprendere), relazionale (sapere lavorare in gruppo) o attitudinale (autonomia e creatività) e rispetto ad esse, essendo strumenti della stessa azione didattica, non si chiede valutazione del livello raggiunto. 2.a CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Al processo della Riforma si richiama direttamente il DM n. 9 del 27/01/2010 che prescrive la Certificazione delle Competenze acquisite al termine della scuola dell’obbligo, secondo quanto già previsto dal DM n. 139 del 22/08/2007 (che indica come termine la fine del Primo biennio della Scuola Secondaria di secondo grado). Proprio per rispondere alla prescrizione della Certificazione legata all’assolvimento dell’istruzione obbligatoria, nel Primo biennio ogni disciplina si inserisce a vario titolo in uno o più dei 4 Assi culturali in cui si articolano 16 Competenze di base (Asse dei linguaggi, Asse matematico, Asse scientifico-tecnologico, Asse storico-sociale), assumendone le Competenze relative e collegando le stesse a Conoscenze e Abilità specifiche. Ciò ha lo scopo di rafforzare nei giovani l’idea dell’unità del sapere e della trasferibilità di Conoscenze e Abilità in contesti reali diversi e complessi. 3. PERCORSI FORMATIVI Per le discipline del Primo biennio, quindi, si segue il riferimento alle “Competenze di base” indicate nel modello della Certificazione delle Competenze. Le discipline del Secondo biennio, invece, fanno riferimento alle “Competenze specifiche” prescritte dalle “Indicazioni nazionali” (là dove si profilasse, anche per il Secondo biennio o per l’ultimo anno, la necessità di una Certificazione 12 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti sul modello di quella del Primo biennio, basterà raccordare, attraverso una apposita tabella di corrispondenze, le Competenze specifiche, dettate dalle Indicazioni, alle Competenze pluridisciplinari prescritte dalla eventuale nuova certificazione). 4. VALUTAZIONE (PROVE, TEMPI E CRITERI DI VALUTAZIONE) Per una verifica dei prerequisiti all'inizio di ogni ciclo, primo e secondo biennio, i docenti predispongono e somministrano delle prove di ingresso che permettono di rilevare la situazione di partenza della classe nelle varie discipline allo scopo di adeguare gli obiettivi, i criteri ed i contenuti alla realtà concreta che si presenta. L'esito di tali prove non costituisce di per sé elemento di valutazione, ma fornisce un quadro generale di fondamentale importanza per l'impostazione del lavoro. Per la “verifica formativa” finalizzata al controllo in itinere del processo di insegnamento-apprendimento, la chiara ed esplicita formulazione degli obiettivi da perseguire è la condizione basilare della verifica stessa. Di notevole rilievo l'identificazione di strumenti di accertamento idonei a misurare i livelli di conseguimento degli obiettivi proposti, disciplina per disciplina, nel quadro delle finalità generali e specifiche. Le verifiche dovranno essere il più possibile frequenti per spronare gli alunni ad uno studio sistematico. Ci si servirà, quindi, di verifiche orali e scritte (nelle varie tipologie testuali), di prove grafiche, di test strutturati o semi strutturati, di relazioni su esperienze di laboratorio. La “verifica sommativa” prevede prove più complesse finalizzate alla verifica di processi, abilità e contenuti più ampi e controlla, in genere, il profitto dopo la trattazione di un modulo disciplinare o pluridisciplinare, soprattutto in prossimità degli scrutini. Con l’entrata i vigore della Riforma, il voto unico, già presente nello scrutinio di fine anno, è stato esteso anche allo scrutinio del primo quadrimestre; ci si chiede, inoltre, di fare riferimento a tipologie diverse di prove idonee all’accertamento «dei risultati di apprendimento, declinati in Competenze, Conoscenze e Abilità, come previsto dalle Indicazioni nazionali» (cfr. CM n. 89 del 18/10/2012). Ciò comporta una ridefinizione del numero e della tipologia delle prove per singolo periodo (ognuno dei due quadrimestri): Italiano: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2 scritte. Latino: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2 scritte. Inglese: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2 scritte. Geo-storia: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Storia (triennio): 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Filosofia: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Matematica (biennio): 1 prova orale e 3 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Matematica (triennio): 1 prova orale e 3 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Fisica biennio: 2 prove orali (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato, semi strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio). Fisica triennio: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato, semi strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio). Informatica: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato). Scienze: 1 prova orale e 2 scritte (una delle quali può essere sostituita da un test strutturato, semi strutturato o da una relazione su esperienza di laboratorio). Disegno e storia dell’arte: 1 prova orale (che può essere sostituita da un test strutturato o semi strutturato) e 2 grafiche. Scienze motorie e sportive: 1 prova orale (che può essere sostituita da un test strutturato o semi 13 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti strutturato) e 2 pratiche. N.B.: Il numero delle prove si intende come minimo; tale numero può essere aumentato qualora il docente lo ritenga necessario. I test strutturati o semi strutturati e le relazioni su esperienze di laboratorio possono fare riferimento a sistemi di punteggio diversi che vanno, tuttavia, sempre ricondotti, prima della registrazione, alla scala dei voti “1-10”, obbligatoria per legge. Va inoltre precisato che, in caso di profitto complessivamente insufficiente, occorre obbligatoriamente una ulteriore prova di recupero nella forma di “colloquio orale”. Il mancato raggiungimento del numero previsto di voti va annotato sul registro personale con precisa indicazione delle ragioni dello stesso. N.B.: Nel secondo periodo, una terza prova orale è sempre necessaria nel caso di profitto complessivamente insufficiente o con un numero di prove scritte inferiore a quello previsto. Il mancato raggiungimento del numero previsto di voti va annotato sul registro personale con precisa indicazione delle ragioni dello stesso. Alunni e docenti sono tenuti a seguire alcune indicazioni metodologiche votate dal Collegio dei Docenti all’unanimità: per i compiti di Italiano e di Matematica l’alunno/a consegna sia la brutta copia che la bella, indicando su entrambe, qualora non sia riuscito/a a ricopiare interamente il testo, il limite al quale è arrivato/a e da cui il docente continuerà la correzione dell’elaborato in minuta; per i compiti di Latino e Lingua straniera è predisposta una prova che sia possibile affrontare in due ore; si considera solo la bella copia; alla minuta, che comunque va consegnata, si fa ricorso solo per eventuali riscontri; per tutti i compiti scritti di Italiano, Latino, Lingua straniera, Matematica, Fisica, Informatica e Scienze non viene considerato quanto scritto a matita e le cancellature vanno fatte con un solo rigo di penna (non è consentito l’uso del bianchetto) in modo da lasciare visibile quanto scritto sotto; limitatamente alle classi quinte, è assicurata la possibilità di svolgere compiti in classe di Italiano e di Matematica in orario pomeridiano aggiuntivo, per consentire tempi più lunghi come esercitazione agli Esami di Stato. Si ricorda, inoltre, che nel primo quadrimestre la media dei voti delle singole discipline si approssima per difetto fino a 0,50; nel secondo quadrimestre la media si approssima per eccesso a partire da 0,50. L’approssimazione si fa una sola volta sulla media generale delle prove. Il voto orale può scaturire anche dalla discussione di un test scritto (trattazione sintetica, quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta singola, problemi a soluzione rapida). Il rifiuto degli alunni a sottoporsi a verifica orale o la mancanza di qualsiasi risposta vanno formalizzati sul registro personale mediante attribuzione del voto 3. L’alunno ha diritto a conoscere l’esito delle prove con la massima trasparenza. La valutazione riguarda gli alunni direttamente ed è quindi necessario che essi ne comprendano la logica (occorre informarli con chiarezza sui criteri di valutazione) e gli effetti pratici: ciò costituisce un efficace stimolo alla responsabilità degli alunni, oltre ad essere il fondamento di un rapporto di fiducia tra docenti e studenti. 14 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Al fine di migliorare la comunicazione Scuola/famiglia verranno potenziati l'utilizzo del web e del registro elettronico. Nel corso dell'anno scolastico, alle famiglie verrà consegnata una chiave d'accesso al sistema informatico per favorire la conoscenza immediata del profitto e della frequenza dei propri figli. 4.a VOTI E LIVELLI DI COMPETENZA Se il voto rimane fondamentale negli accertamenti periodici dell’attività scolastica (scrutini quadrimestrali e finali, Esami di Stato) una valutazione per Livelli di Competenza diventa indispensabile per accertare la “qualità” del lavoro di insegnamento-apprendimento (non solo nel caso della Certificazione di fine Primo biennio). Tuttavia, è chiaro che l’accertamento del Livello di Competenza fa riferimento a nuove tipologie di prova (vedi sopra) e non si può immediatamente desumere dal semplice calcolo numerico della media dei voti. Le prove idonee all’accertamento del Livello di Competenza richiedono simulazioni di situazioni reali in cui l’allievo sia indotto, per risolvere un problema, ad una sintesi originale e autonoma di Conoscenze e Abilità acquisite in contesti disciplinari anche diversi e secondo modalità laboratoriali/esperienziali (cfr. prove INVALSI e OCSE-PISA): [Valutazione espressa in voto] Conoscenze – Abilità/Capacità = voto [Valutazione in Livelli di Competenza] Conoscenze – Abilità/Capacità = Livello di Competenza in situazione Valutazione delle competenze: «Una competenza si manifesta nelle azioni, nei comportamenti o nelle scelte in particolari situazioni e contesti. Tali azioni, comportamenti o scelte possono essere osservate e misurate, ma la competenza alla base della performance, così come i molteplici attributi che la costituiscono, possono solo essere dedotti. In altre parole: le caratteristiche della competenza (ovvero ciò che un individuo possiede a un certo livello) sono fondamentalmente delle deduzioni, fatte sulla base di prove fornite dall’osservazione della performance» (D.S. RYKEN – L. HERSH SALGANIK [a cura di], Agire le competenze chiave, 2007). 4.b CRITERI DI VALUTAZIONE E LIVELLI DI COMPETENZE PER DISCIPLINA N.B.: Come non si richiede la valutazione delle Competenze di Cittadinanza (cfr. Nota introduttiva alle Indicazioni nazionali, p. 7), così non si valutano in senso proprio, cioè non si valutano con la somministrazione di particolari items, né le Competenze relative alle Aree degli “apprendimenti comuni”, né quelle che abbiamo chiamato Competenze della persona. Di queste Competenze, quindi, non si danno riscontri nelle tabelle dei Livelli di Competenza). 4.b.1 PRIMO BIENNIO (Nuovo Ordinamento) LIVELLI DI COMPETENZE, ARTICOLATI IN OBIETTIVI (COMPETENZE GRADUATE) CERTIFICABILI N.B.: Ciò che si riferisce esclusivamente alla seconda è scritto in corsivo. 15 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti RELIGIONE CATTOLICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (giudizio: Buono) Livello intermedio (giudizio: Ottimo) Partecipa in modo adeguato al dialogo educativo Partecipa attivamente al dialogo educativo Presenta piena padronanza degli argomenti affrontati e particolare interesse per gli aspetti specifici dei contenuti esaminati a) Partecipare al dialogo educativo Partecipa in modo accettabile al dialogo educativo b) Conoscere, comprendere, rielaborare i contenuti Conosce gli elementi essenziali degli argomenti affrontati Mostra conoscenza diffusa degli argomenti affrontati e interesse per gli aspetti specifici dei contenuti esaminati Usa il linguaggio specifico della disciplina in modo sostanzialmente corretto Usa adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite in maniera elementare Sa applicare le conoscenze e le abilità apprese con rielaborazione personale c) Conoscere e usare il linguaggio specifico d) Utilizzare conoscenze e abilità Livello avanzato (giudizio: Eccellente) Usa in maniera corretta e accurata il linguaggio specifico della disciplina Usa le conoscenze e le abilità in modo personale ed autonomo sostenendo il proprio pensiero anche con collegamenti interdisciplinari ITALIANO (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate ) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo b) Conoscere e usare il codice della lingua madre c) Esprimersi oralmente d) Comprendere un testo scritto Livello base ( voto: 6/10 ) Livello intermedio (voti: 7-8/10) Ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni mostrando di aver compreso scopo e messaggio fondamentale della comunicazione. Ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione mostrando di aver compreso scopo e messaggio della comunicazione. Livello avanzato (voti: 9-10/10) Ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente mostrando di aver compreso pienamente scopo e messaggio della comunicazione. Conosce e usa in modo nel complesso corretto le principali strutture morfosintattiche delle lingua italiana. Conosce e usa correttamente le strutture morfosintattiche della lingua italiana, anche se incorre talvolta in occasionali errori. Conosce e usa con padronanza le strutture morfosintattiche della lingua italiana. Si esprime oralmente con un linguaggio nel complesso chiaro ed appropriato alla situazione comunicativa. Si esprime con un linguaggio chiaro, corretto e appropriato alla situazione comunicativa e struttura ordinatamente il discorso. Comprende il senso letterale e globale, i temi principali e lo scopo esplicito di testi letterari noti, applicando guidato strategie di lettura diversificate, e costruisce una parafrasi che, pur con errori, non falsa il significato di base del testo. Riconosce la struttura logica evidente di un testo non letterario Comprende in modo approfondito il senso, la tematica e lo scopo di testi letterari già proposti dall’insegnante e sa coglierne le caratteristiche formali, applicando strategie di lettura diversificate . Ne costruisce una parafrasi abbastanza fedele, pur con alcuni errori. 16 Si esprime in maniera chiara, corretta e appropriata alla situazione comunicativa, dimostra competenza e ricchezza nell’uso del lessico anche specifico. Comprende in modo approfondito e interpreta correttamente i testi proposti, ne coglie struttura scopo e aspetti formali, applicando con sicurezza strategie di lettura diversificate. Dei testi noti costruisce una parafrasi fedele. Riconosce in modo Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti già oggetto di didattica. Riconosce, guidato, la struttura logica di un testo non letterario adeguato all’età ed al percorso didattico non oggetto di didattica. Scrive in modo adeguato alla situazione comunicativa testi descrittivi, emotivi, espositivi e argomentativi chiari, corretti e sostanzialmente coerenti, rispondenti alle consegne, su argomenti di studio e di attualità, ricercando e selezionando, in modo generalmente autonomo, le necessarie informazioni. Conosce non solo i contenuti essenziali, ma anche alcuni approfondimenti svolti durante le lezioni e li usa in modo corretto per rispondere alle richieste. autonomo la struttura logica di un testo non letterario adeguato all’età ed al percorso didattico; collega tra loro i dati studiati. Scrive in modo adeguato alla situazione comunicativa testi descrittivi, emotivi, espositivi e argomentativi chiari, corretti, ben strutturati e coerenti, rispondenti alle consegne, su argomenti di studio o di attualità, ricercando e selezionando le necessarie informazioni con autonomia. Utilizza con padronanza gli elementi fondamentali di analisi sia del testo narrativo, sia del testo poetico e teatrale, dimostrando iniziali capacità interpretative e critiche. Dimostra capacità di giudizio ed autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso, facendo riferimenti corretti e pertinenti a letture e conoscenze personali, si applica nello studio con regolarità e precisione. Collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo. e) Produrre testi scritti anche multimediali Scrive in modo sostanzialmente adeguato alla situazione comunicativa testi descrittivi, emotivi, espositivi e argomentativi nel complesso corretti, ordinati, chiari e pertinenti alle consegne su argomenti d’attualità o di studio, ricercando e selezionando, guidato, le necessarie informazioni. f) Conoscere e usare i contenuti Conosce i contenuti essenziali svolti durante le lezioni e li usa in modo sostanzialmente corretto per rispondere alle richieste. g) Analizzare il testo letterario Conosce gli elementi fondamentali di analisi sia del testo narrativo, sia del testo poetico e teatrale e li riconosce in un testo già oggetto di didattica. Utilizza gli elementi fondamentali di analisi sia del testo narrativo, sia del testo poetico e teatrale, in testi di autori noti. h) Applicarsi con metodo nello studio Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro, nel complesso si applica nello studio con regolarità. Dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso, solo occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante, si applica nello studio con regolarità. i) Rispettare le regole Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Conosce in profondità i contenuti svolti durante le lezioni e li usa in modo corretto e autonomo. LATINO (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (voto: 6/10) Ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni. Livello intermedio (voti: 7-8/10) Ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione. b) Esprimersi oralmente Si esprime oralmente con un linguaggio nel complesso chiaro ed appropriato alla situazione comunicativa. Si esprime con un linguaggio chiaro, corretto e appropriato alla situazione comunicativa e struttura ordinatamente il discorso. c) Comprendere e Nelle interrogazioni orali comprende almeno il nucleo Nelle interrogazioni orali comprende sia il significato a) Partecipare al dialogo educativo 17 Livello avanzato (voti: 9-10/10) Ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente. Si esprime in maniera chiara, corretta e appropriata alla situazione comunicativa, dimostra competenza e ricchezza nell’uso del lessico anche specifico. Nelle interrogazioni orali comprende il significato Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti analizzare il testo latino d) Comprendere e tradurre il testo latino e) Conoscere e comprendere il lessico latino f) Conoscere e comprendere la civiltà latina essenziale dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere gli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi; sa rispondere a domande guidate su una frase o su un brano del livello di difficoltà adatto all’anno di corso. Nelle verifiche scritte comprende in maniera accettabile (v. griglia di valutazione della prova scritta) i testi presentati, pur facendo alcuni errori nella traduzione. Nello studio del lessico, se guidato/a, sa operare qualche raffronto tra i termini latini e i loro derivati italiani, usa il dizionario bilingue in modo funzionale alla traduzione. generale, sia gli snodi concettuali dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere quasi sempre le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati e operando scelte lessicali generalmente corrette. Nelle verifiche scritte comprende in maniera adeguata (v. griglia di valutazione della prova scritta)i testi presentati, pur con qualche errore nel tradurre, operando scelte lessicali generalmente corrette. Nello studio del lessico sa operare autonomamente qualche semplice raffronto tra i termini latini, i loro derivati italiani e di altre lingue conosciute, usa il dizionario bilingue in modo funzionale alla traduzione. g) Studiare con metodo Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro, nel complesso si impegna nello studio con regolarità. Sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato elementi fondamentali della lingua e della civiltà latina, operando collegamenti con storia e storia dell’arte e rifondendoli in testi di vario tipo nel complesso adeguati alla situazione comunicativa. Dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso, solo occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante, si impegna nello studio con regolarità. h) Rispettare le regole Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato elementi fondamentali della lingua e della civiltà latina, che rifonde in testi di vario tipo nel complesso adeguati alla situazione comunicativa. generale, di testi anche non noti e gli snodi concettuali e i singoli passaggi dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere autonomamente e con esattezza le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati e operando scelte lessicali corrette e adeguate. Nelle verifiche scritte comprende in maniera completa (v. griglia di valutazione della prova scritta) i testi presentati, pur con qualche sporadica imprecisione sintattica o lessicale. Nello studio del lessico autonomamente e con l’ausilio degli strumenti specifici (dizionario italiano e dizionario latino) deduce le etimologie di vocaboli italiani (ed eventualmente francesi, spagnoli e inglesi) derivati da termini latini studiati; usa con metodo il dizionario bilingue e sceglie in modo appropriato ed espressivo il lessico. Sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato le caratteristiche della lingua e della civiltà latina, operando autonomamente collegamenti con storia e storia dell’arte e rifondendoli in testi di vario tipo adeguati alla situazione comunicativa. Dimostra capacità di giudizio ed autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso, facendo riferimenti corretti e pertinenti a letture e conoscenze personali, si impegna nello studio con regolarità e precisione. Collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo. STORIA – GEOGRAFIA – CITTADINANZA E COSTITUZIONE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate ) Competenze a) Livello base (voto: 6/10) Ascolta e partecipa con Livello intermedio (voti: 7-8/10) Ascolta e interviene con 18 Livello avanzato (voti: 9-10/10) Ascolta e interviene nel Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Partecipare al dialogo educativo attenzione alle lezioni. interesse nel dialogo e nella discussione. dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente. b) Esprimersi oralmente Utilizza con proprietà i termini fondamentali attinenti il lessico specifico della disciplina; inoltre, si esprime con un linguaggio nel complesso chiaro ed appropriato alla situazione comunicativa. Ricava le informazioni e i concetti principali nel libro di testo e negli altri testi proposti (compresi grafici, tabelle, cartine, …), oltre che nella lezione frontale, ma a volte ha bisogno di guida; rielabora in modo schematico le proprie conoscenze; comprende il linguaggio disciplinare specifico nei suoi termini essenziali. Utilizza con proprietà il lessico specifico della disciplina; inoltre, si esprime con un linguaggio chiaro, corretto e appropriato alla situazione comunicativa e struttura ordinatamente il discorsi. Ricava con sicurezza le informazioni e i concetti principali nel libro di testo e negli altri testi proposti (compresi grafici, tabelle, cartine, …), oltre che nella lezione frontale; rielabora le proprie conoscenze; comprende non solo i termini essenziali, ma anche altre espressioni ricorrenti del linguaggio disciplinare specifico. d) Cogliere nessi e relazioni tra eventi Riconosce le più evidenti relazioni causali nello svolgimento degli eventi, riconosce gli aspetti più evidenti del cambiamento in dimensione sia sincronica sia diacronica. e) Operare sull’asse del tempo Conosce a grandi linee le scansioni cronologiche, vi colloca gli eventi principali; conosce i contenuti fondamentali della materia. f) Operare sull’asse dello spazio Individua le fondamentali interazioni uomo/ambiente, sa inquadrare i problemi del territorio oggetto di didattica, sa collocare nello spazio gli eventi storici studiati. Riconosce le più importanti relazioni causali nello svolgimento degli eventi; riconosce gli aspetti più importanti del cambiamento, opera collegamenti fra dati e concetti in una dimensione sia sincronica sia diacronica. Conosce le scansioni cronologiche e vi colloca gli eventi con una certa prontezza; conosce con discreto approfondimento i contenuti fondamentali. Individua le interazioni uomo/ambiente e sa inquadrare con una certa sicurezza in territori oggetto di didattica i problemi del mondo attuale in una dimensione sia sincronica sia diacronica, sa collocare nello spazio gli eventi storici studiati. Dimostra ricchezza e proprietà nell’uso del lessico specifico della disciplina; inoltre, si esprime in maniera chiara, corretta e appropriata alla situazione comunicativa, dimostra competenza e ricchezza nell’uso del lessico. Ricava e interpreta con prontezza le informazioni e i concetti principali nel libro di testo e negli altri testi proposti (compresi grafici, tabelle, cartine, …), oltre che nella lezione frontale; rielabora criticamente le proprie conoscenze; comprende non solo i termini essenziali ed altre espressioni ricorrenti, ma la maggior parte del linguaggio specifico utilizzato nella disciplina. Riconosce le relazioni causali nello svolgimento degli eventi; riconosce i vari aspetti del cambiamento, opera con prontezza collegamenti fra dati e concetti in una dimensione sia sincronica sia diacronica sia interdisciplinare. Conosce bene le scansioni cronologiche; conosce a fondo i contenuti fondamentali nonché altri dettagli. g) Conoscere e comprendere i principi ispiratori e ordinatori del sistema democratico Conosce le caratteristiche fondamentali dei principi, delle regole, del modello istituzionale e sociale della Costituzione italiana studiati e inizia a comprenderli a partire dalla propria esperienza personale e dal contesto scolastico. c) Comprendere e rielaborare il testo scritto Conosce le caratteristiche fondamentali dei principi, delle regole, del modello istituzionale e sociale della Costituzione italiana studiati e mostra di comprenderli a partire dalla propria esperienza personale e dal contesto scolastico. 19 Individua le interazioni uomo/ambiente e sa inquadrare con sicurezza in territori oggetto di didattica i problemi del mondo attuale in una dimensione sia sincronica sia diacronica, dando prova di approfondimenti personali, sa collocare nello spazio gli eventi storici studiati. Conosce le caratteristiche fondamentali dei principi, delle regole, del modello istituzionale e sociale della Costituzione italiana studiati e mostra di comprenderli a partire dalla propria esperienza personale e dal contesto scolastico e inizia ad allargare la sua analisi al contesto nazionale e internazionale sollecitato da Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti problemi d’attualità. h) Studiare con metodo Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro, nel complesso si impegna nello studio con regolarità. Dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso; occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante, si impegna nello studio con regolarità. i) Rispettare le regole Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Dimostra autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso, anche facendo riferimenti corretti e pertinenti a letture e conoscenze personali, si impegna nello studio con regolarità e precisione. Collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo. INGLESE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo b.1) Comunicare/ interagire oralmente b.2) Comunicare/ interagire oralmente b.3) Comunicare/ interagire oralmente c) Comprender e messaggi scritti e orali di varia natura Livello base (voto: 6/10) ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni Utilizzare le principali regole fonetiche acquisite e il lessico appreso in maniera generalmente corretta e adeguata per interagire in modo semplice,ma comprensibile in contesti noti. Applicare le strutture morfosintattiche di base della L2 con dimestichezza,adattando il mezzo linguistico all’intenzione comunicativa e alla situazione. Usare la L2 per dialogare e scambiare informazioni su aspetti pertinenti la sfera personale, situazioni comunicative ricorrenti e per riferire concetti fondamentali pertinenti i campi esaminati. Comprendere semplici messaggi in L2,cogliendo il senso globale e le informazioni specifiche esplicitate nella loro sequenzialità: comprendere la diversità Livello intermedio (voti: 7-8/10) Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente Comunicare con pronuncia corretta ed efficacia ed interagire con facilità utilizzando il lessico acquisito in modo appropriato e in relazione ai campi semantici analizzati. Adattare l’intonazione agli schemi della L2. interagire nella discussione con sicurezza attraverso l’utilizzo di un lessico vario e pertinente, in modo fluente e con pronuncia puntuale, anche in contesti non noti. Adattare l’intonazione agli schemi della L2 Utilizzare il mezzo linguistico con efficacia e coerenza per scopi comunicativi diversi e comunque adeguati sul piano sociolinguistico. Il contenuto è rispondente alla richiesta Utilizzare con disinvoltura una varietà di conoscenze morfosintattiche, finalizzata ad una comunicazione efficace, rispondente e differenziata. Riferire fatti con coesione e chiarezza relativi ad aspetti del tessuto sociale e culturale del paese di cui si studia la lingua, in modo corretto e pertinente. Riferire con consapevolezza e coerenza aspetti inerenti ai campi esaminati, arricchendo l’esposizione con conoscenze personali in modo autonomo. Comprendere testi scritti e orali negli aspetti più complessi, saper stabilire le opportune connessioni tra le informazioni date ed interagire in modo funzionale con testi diversificati per genere Comprendere agevolmente messaggi orali e testi scritti di varia natura e saper operare in modo pertinente sui contenuti e sui generi proposti, anche riutilizzando vocaboli e/o espressioni di contesti diversi e/o informazioni in altre forme. 20 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti d) Produrre testi scritti e) Studiare con metodo f) Rispettare le regole dei codici linguistici in testi diversi e utilizzare i principali strumenti di analisi acquisiti Produrre semplici testi scritti di diversa tipologia in modo comprensibile e in genere adeguatoalla situazione, utilizzandoun lessico pertinente ed applicando correttamente le principali regole ortografiche e morfosintattiche. Saper organizzare lo studio dopo precise indicazioni e sollecitazioni . Riuscire ad applicarsi dietro guida del docente. Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo e contenuto. Produrre testi lineari, coesi e formalmente corretti attraverso l’utilizzo di un patrimonio lessicale più ampio e pertinente alla situazione e alla tipologia testuale studiata. Produrre testi scritti in modo organico ed efficace e corretti sul piano formale, organizzati anche in modo personale, attraverso una pluralità di conoscenze morfosintattiche e lessicali funzionali alle diverse situazioni comunicative. Saper organizzare il proprio studio con efficienza e autonomia. Applicazione allo studio motivata. Organizzare in modo autonomo e completo l’attività di studio. Applicazione e impegno nello studio lodevoli. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo Collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo MATEMATICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo b) Esprimersi oralmente c) Comprendere ed analizzare testi d) Riconoscere la struttura logica e) Esporre per iscritto Livello base (voto: 6/10) Livello intermedio (voti: 7-8/10) Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente sa usare con chiarezza, sicurezza e correttezza gli strumenti espressivi e argomentativi sa arricchire l’esposizione con osservazioni personali e sa operare collegamenti anche interdisciplinari conosce in modo approfondito la terminologia specifica della materia ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione sa esporre in modo essenziale e generalmente corretto gli argomenti teorici trattati sa usare la terminologia base specifica della disciplina sa esporre in modo chiaro, corretto e consequenziale gli argomenti teorici trattati, sa operare e motivare collegamenti sa utilizzare in modo sicuro la terminologia specifica della disciplina sa cogliere gli elementi essenziali di un semplice messaggio orale sa orientarsi, pportunamente guidato, nei testi scientifici scolastici sa decodificare semplici messaggi espressi in un dato linguaggio formale sa comprendere i linguaggi scientifici ha acquisito gli strumenti argomentativi ed espressivi per gestire l’interazione comunicativa, verbale e scritta, in contesti scientifici noti sa confrontare gli appunti con il libro di testo sa rielaborare in modo personale i contenuti ed ha acquisito capacità di problematizzazione sa riutilizzare appunti e testi con arricchimenti personali riconosce un semplice ragionamento ipoteticodeduttivo riconosce correttamente un ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in situazioni note riconosce autonomamente e correttamente un ragionamento ipotetico-deduttivo in situazioni non standardizzate sa utilizzare autonomamente le tecniche del calcolo numerico ed algebrico in casi semplici sa formalizzare gli elementi essenziali di un semplice problema sa individuare percorsi risolutivi e strumenti matematici idonei per la risoluzione di sa utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo sa formalizzare gli elementi essenziali di un problema sa individuare percorsi risolutivi e scegliere gli strumenti matematici idonei per la risoluzione di problemi complessi in situazioni sa utilizzare con sicurezza linguaggi formali, tecniche e procedure di calcolo sa impostare, risolvere e discutere problemi complessi in situazioni non standardizzate utilizzando procedure, proprietà e modelli 21 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti f) Argomentare g) Avere capacità di giudizio ed autonomia h) Usare strumenti e risorse i) Studiare con metodo l) Rispettare le regole semplici problemi utilizzando modelli noti imposta, opportunamente guidato, un semplice ragionamento ipoteticodeduttivo sa applicare le conoscenze matematiche apprese a semplici situazioni quotidiane in cui sia necessario fare valutazioni di tipo quantitativo note prevalentemente con la guida dell’insegnante sa usare il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo deve essere controllato e sollecitato per riuscire a svolgere le varie attività nei modi e nei tempi opportuni si applica nell’attività dello studio se un adulto lo motiva e lo segue evidenzia il possesso di un metodo di studio riproduttivo ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo imposta correttamente un ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in situazioni note imposta autonomamente e correttamente un ragionamento ipotetico-deduttivo in situazioni non standardizzate sa utilizzare modelli matematici noti per riconoscere ed analizzare fenomeni reali sa costruire autonomamente modelli matematici per rappresentare fenomeni reali talvolta ha bisogno dei suggerimenti dell’insegnante per usare il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo non sempre sa prevedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività in base alle caratteristiche del compito ed al proprio stile di apprendimento si applica in modo sistematico e costruttivo, evidenziando il possesso di un metodo di studio organizzato partecipa consapevolmente alle attività didattiche sa usare con sicurezza il materiale necessario per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo sa procedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività in base alle caratteristiche del compito ed al proprio stile di apprendimento si applica in modo lodevole e costruttivo, evidenziando il possesso di un metodo di studio rielaborativo collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo INFORMATICA (Primo Biennio - Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (voto: 6/10) a) Partecipare al dialogo educativo ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni b) Esprimersi oralmente sa esporre in modo essenziale e generalmente corretto gli argomenti teorici trattati conosce il significato dei termini tecnici specifici della disciplina c) Comprendere ed analizzare testi d) Riconoscere la sa cogliere gli elementi essenziali di un semplice messaggio orale sa orientarsi, opportunamente guidato, nei testi scientifici scolastici sa decodificare semplici messaggi espressi in un dato linguaggio formale riconosce la struttura e lo scopo di un semplice Livello intermedio (voti: 7-8/10) Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta e interviene nel dialogo e nella ascolta e interviene con discussione in modo appropriato, interesse nel dialogo e nelle formula quesiti appropriati, è attività laboratoriali propositivo nelle attività di laboratorio sa usare con chiarezza, sicurezza e sa esporre in modo chiaro, correttezza gli strumenti espressivi e corretto e conseguenziale gli argomentativi sa arricchire argomenti teorici trattati, sa l’esposizione con osservazioni operare e motivare collegamenti personali e sa operare collegamenti sa utilizzare in modo sicuro la anche interdisciplinari conosce e terminologia tecnica specifica utilizza in modo approfondito la della disciplina terminologia tecnica specifica della materia sa comprendere i linguaggi scientifici ha acquisito gli strumenti argomentativi ed espressivi per gestire sa rielaborare in modo personale i l’interazione comunicativa, contenuti ed ha acquisito capacità di verbale e scritta, in contesti problematizzazione scientifici noti sa confrontare sa riutilizzare appunti, testi e strumenti gli appunti con il libro di testo informatici con arricchimenti personali sa utilizzare gli strumenti informatici per aiutarsi nello studio riconosce la struttura e lo riconosce autonomamente e scopo di un algoritmo anche correttamente la struttura e lo scopo di 22 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti struttura logica e) Esporre per iscritto f) Argomentare g) Avere capacità di giudizio ed autonomia h) Usare strumenti e risorse i) Studiare con metodo l) Rispettare le regole algoritmo in situazioni note sa utilizzare autonomamente le tecniche del calcolo numerico in casi semplici sa tradurre un semplice algoritmo in un linguaggio di programmazione noto sa individuare percorsi risolutivi e strumenti informatici idonei per la risoluzione di semplici problemi imposta, opportunamente guidato, un semplice ragionamento ipoteticodeduttivo sa applicare le conoscenze apprese a semplici situazioni quotidiane in cui sia necessario utilizzare strumenti informatici con la guida dell’insegnante sa usare il materiale necessario per le attività laboratoriali in modo appropriato e funzionale allo scopo deve essere controllato e sollecitato per riuscire a svolgere le varie attività nei modi e nei tempi opportuni si applica nell’attività dello studio se un adulto lo motiva e lo segue evidenzia il possesso di un metodo di studio riproduttivo ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo complesso in situazioni note un algoritmo anche in situazioni non standardizzate sa utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo numerico sa tradurre un algoritmo in un linguaggio di programmazione noto sa individuare percorsi risolutivi e scegliere gli strumenti informatici idonei per la risoluzione di problemi complessi in situazioni note sa utilizzare con sicurezza linguaggi formali, tecniche e procedure di calcolo sa impostare, risolvere e discutere problemi complessi in situazioni non standardizzate utilizzando strumenti informatici eventualmente anche di propria realizzazione sa tradurre ed ottimizzare un algoritmo in uno o più linguaggi di programmazione imposta correttamente un ragionamento ipoteticodeduttivo anche complesso, in situazioni note imposta autonomamente e correttamente un ragionamento ipotetico-deduttivo in situazioni non standardizzate sa utilizzare strumenti informatici per riconoscere ed analizzare fenomeni reali sa utilizzare gli strumenti informatici per analizzare, rappresentare, simulare ed eseguire previsioni su fenomeni reali di varia natura si orienta con autonomia nelle attività laboratori ali ed ha bisogno della guida dell’insegnante solo in casi particolari non sempre sa prevedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività in base alle caratteristiche del compito ed al proprio stile di apprendimento sa usare con sicurezza gli strumenti di laboratorio per ogni attività in modo appropriato e funzionale allo scopo sa procedere ed utilizzare il tempo necessario allo svolgimento delle varie attività sa arricchire gli strumenti informatici del laboratorio con modifiche personali si applica in modo sistematico e si applica in modo lodevole e costruttivo, evidenziando il costruttivo, evidenziando il possesso di possesso di un metodo di un metodo di studio rielaborativo studio organizzato partecipa consapevolmente alle attività didattiche collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo FISICA (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate ) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo b.1) Saper misurare Livello base (voto: 6/10) Ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni Sa valutare l’incertezza nelle misure dirette ed indirette in casi semplici e noti. Livello intermedio (voti: 7-8/10) Ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione Sa valutare l’incertezza nelle misure dirette ed indirette anche in situazioni più articolate, ma note. 23 Livello avanzato (voti: 9-10/10) Ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente Conosce quali sono i presupposti teorici di una misura sperimentale e sa valutare l’incertezza nelle Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti b.2) Saper misurare c) Utilizzare gli strumenti d.1) Elaborare testi scritti d.2) Elaborare testi scritti d.3) Elaborare testi scritti e) Studiare con metodo f) Rispettare le regole Conosce le unità di misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate nel S.I. Sa utilizzare in modo responsabile le più semplici strumentazioni di laboratorio note sotto la guida del docente. Conosce le unità di misura delle grandezze fisiche fondamentali e derivate nel S.I. nell’ambito delle leggi fondamentali trattate. Sa utilizzare in modo responsabile le più semplici strumentazioni di laboratorio note anche senza la guida del docente. misure dirette ed indirette anche in contesti non noti. Conosce le definizioni delle grandezze fisiche introdotte, le loro unità di misura nel S.I. nell’ambito delle leggi fondamentali trattate. Sa utilizzare in modo autonomo e responsabile le strumentazioni di laboratorio note. E’ in grado di raccogliere ed elaborare correttamente i dati sperimentali e di rappresentarli graficamente. E’ in grado di raccogliere ed elaborare correttamente i dati sperimentali, di costruire grafici e di formulare ipotesi sulla relazione tra le grandezze fisiche rappresentate. È in grado di redigere una relazione di laboratorio guidato/a nell’impostazione dal docente È in grado di redigere autonomamente una semplice relazione di laboratorio. È in grado di redigere autonomamente una semplice relazione di laboratorio. È in grado di redigere autonomamente una semplice relazione di laboratorio completandola con considerazioni riguardanti i risultati ottenuti. È in grado di redigere autonomamente una relazione di laboratorio, completandola con considerazioni riguardanti i risultati ottenuti e ipotesi sulla loro interpretazione. Sa risolvere semplici esercizi di applicazione diretta delle leggi studiate e test a scelta multipla. Sa risolvere esercizi di applicazione diretta delle leggi studiate e test a scelta multipla. Sa risolvere esercizi e problemi sulle leggi studiate, motivandone i percorsi di soluzione, e test a scelta multipla. Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro. Dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso; occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante. Dimostra autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso. Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Rispetta il patto educativo e collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica. E’ in grado di raccogliere correttamente i dati sperimentali e di costruire grafici. SCIENZE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (voto: 6/10) a) Partecipare al dialogo educativo Sa ascoltare e sa intervenire nella discussione anche se con qualche divagazione. b) Leggere e produrre testi scritti di vario tipo Sa formulare e rispondere in modo essenziale ma nel complesso corretto a domande scritte ; guidato sa leggere grafici e tabelle; comprende il linguaggio specifico di base della disciplina; risolve semplici esercizi in modo generalmente corretto e sa produrre brevi Livello intermedio (voti: 7-8/10) Sa ascoltare e sa intervenire nella discussione collegando i contenuti fondamentali del programma. Sa formulare e rispondere appropriatamente a domande scritte ; sa interpretare grafici e tabelle in contesti noti e usa il linguaggio specifico disciplinare; sa risolvere esercizi di media complessità e produrre relazioni 24 Livello avanzato (voti: 9-10/10) Sa ascoltare e sa intervenire nella discussione collegando i contenuti del programma ed i contenuti dei programmi delle altre materie Sa formulare e rispondere in modo appropriato ed esaustivo a domande scritte ; sa costruire e interpretare grafici e tabelle in contesti noti; comprende e utilizza in modo pertinente il linguaggio specifico disciplinare; sa risolvere esercizi e produrre relazioni Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti relazioni Sa spiegare un fenomeno naturale utilizzando il linguaggio simbolico dei vari contesti disciplinari (chimica, biologia …) sia pure con qualche improprietà Sa spiegare un fenomeno naturale utilizzando il linguaggio simbolico dei vari contesti disciplinari (chimica, biologia …) in forma semplice ma corretta d) Condurre esperienze di laboratorio Guidato sa raccogliere ed organizzare i dati durante le esperienze di laboratorio, utilizzando le corrette unità di misura In modo autonomo sa raccogliere ed organizzare i dati durante le esperienze di laboratorio, utilizzando le corrette unità di misura e) Individuare e risolvere problemi Guidato sa individuare il problema e scegliere gli strumenti necessari alla sua soluzione Sa individuare il problema in contesti noti e scegliere in modo autonomo gli strumenti necessari alla sua soluzione Guidato sa stabilire semplici relazioni di causa effetto in fenomeni osservati in laboratorio e nella realtà quotidiana Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro. Sa stabilire anche in modo autonomo semplici relazioni di causa effetto in fenomeni osservati in laboratorio e nella realtà quotidiana Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo c) Conoscere e utilizzare il linguaggio simbolico f) Individuare nessi e relazioni g) Studiare con metodo h) Rispettare le regole Dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso; occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante. Sa spiegare un fenomeno naturale utilizzando il linguaggio simbolico dei vari contesti disciplinari (chimica, biologia …) in modo appropriato In modo autonomo sa raccogliere ed organizzare i dati durante le esperienze di laboratorio, utilizzando le corrette unità di misura; sa individuare collegamenti tra le diverse esperienze di laboratorio Sa individuare il problema in contesti noti e scegliere in modo autonomo gli strumenti necessari alla sua soluzione. Sa anche progettare, se guidato, l’esperimento necessario alla sua soluzione. Sa stabilire le possibili relazioni di causa effetto in modo autonomo in fenomeni osservati in laboratorio e nella realtà quotidiana Dimostra autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso. Rispetta il patto educativo e collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica. N.B.: L’Opzione Scienze Applicate si differenzia dalle classi di ordinamento per un uso più frequente e sistematico dei laboratori di Chimica e di Biologia in entrambe le classi. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate ) Competenze Livello base (voto: 6/10) Sa ascoltare, intervenire nel dialogo con una terminologia a) specifica essenziale, rispettare le Partecipare al dialogo educativo consegne per il lavoro da svolgere e prendere appunti, ma spesso ha ancora bisogno di guida Livello intermedio (voti: 7-8/10) Sa ascoltare, intervenire nel dialogo appropriatamente e con la terminologia specifica fondamentale, rispettare le consegne per il lavoro da svolgere e prendere appunti in modo generalmente autonomo. 25 Livello avanzato (voti: 9-10/10) Sa ascoltare con attenzione, intervenire appropriatamente nel dialogo padroneggiando il linguaggio specifico della disciplina,sa rispettare le consegne per il lavoro da svolgere e rielaborare in modo personale gli appunti e le indicazioni. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti b) Usare strumenti e tecniche Sa usare con correttezza gli strumenti del disegno, impostare ordinatamente l’impaginazione e differenziare adeguatamente il segno grafico. Il lavoro è presentato con pulizia e precisione accettabili nonostante qualche errore. c) Esporre per iscritto Sa svolgere gli esercizi assegnati, eseguendo correttamente i passaggi procedurali previsti, dimostrando di aver appreso abbastanza bene il metodo generale insegnato. Sa rappresentare graficamente costruzioni geometriche piane semplici e solidi elementari in proiezione ortogonale./Sa rappresentare in proiezione ortogonale (anche con uso del piano ausiliare) ed in assonometria, figure e volumi semplici. Sa cogliere i dati essenziali e i nuclei fondamentali, sia dalla lezione in classe che dallo d) studio del manuale; sa Comprendere ed interpretare ed effettuare analizzare testi di osservazioni semplici di tipo diverso tipo compositivo-formale su opere d’arte. e) Cogliere nessi e relazioni in una dimensione sia sincronica sia diacronica Sa estrapolare per sommi capi i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone alcuni riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; sa effettuare alcuni collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie anche per contestualizzare le opere d’arte studiate . f) Studiare con metodo Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro, nel complesso si impegna nello studio con regolarità g) Rispettare le regole Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Sa usare con esattezza gli Sa usare con esattezza gli strumenti del disegno, impostare strumenti del disegno, impostare meticolosamente l’impaginazione meticolosamente e differenziare adeguatamente il l’impaginazione e differenziare segno grafico; sa padroneggiare adeguatamente il segno grafico. gli strumenti espressivi. Il lavoro Il lavoro, svolto con pulizia e è presentato con pulizia e precisione, presenta ulteriori precisione. apprezzabili arricchimenti. Sa svolgere prontamente gli Sa svolgere gli esercizi assegnati, esercizi assegnati, eseguendo eseguendo correttamente i correttamente i passaggi passaggi procedurali previsti, procedurali previsti e dimostrando di aver appreso con dimostrando di aver appreso con sicurezza il metodo generale sicurezza il metodo generale insegnato insegnato. Sa rappresentare graficamente la Sa rappresentare graficamente maggior parte delle costruzioni tutte le figure geometriche geometriche piane proposte e proposte e tutti i solidi affrontati gruppi di solidi in proiezione in proiezione ortogonali./Sa ortogonale./Sa rappresentare la rappresentare esaurientemente le figure maggior parte delle figure geometriche e geometriche e i volumi solidi proposti dei volumi solidi proposti in proiezione in proiezione ortogonale ( anche con ortogonale ( anche con uso del piano uso del piano ausiliare ) ed in ausiliare ) ed in assonometria. assonometria. Sa impossessarsi dei dati Sa cogliere, oltre ai dati essenziali essenziali e dei nuclei e ai nuclei fondamentali, anche fondamentali, sia dalla lezione specifici particolari, sia dalla in classe che dallo studio del lezione in classe che dallo studio manuale; sa interpretare ed del manuale; sa interpretare ed effettuare osservazioni articolate effettuare osservazioni ragionate e complesse di tipo di tipo compositivo-formale su compositivo-formale su opere opere d’arte. d’arte. Sa cogliere con esattezza i Sa sistematizzare con sicurezza i caratteri generali dai vari periodi e caratteri generali dai vari periodi fenomeni artistici studiati, e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storicocogliendone vari riflessi storicostilistici nei singoli artisti; sa stilistici nei singoli artisti; sa effettuare vari collegamenti e effettuare rimandi complessi e confronti rilevando differenze ed confronti rilevando differenze analogie anche per ed analogie anche per contestualizzare le opere d’arte contestualizzare le opere d’arte studiate. studiate. Dimostra autonomia nel proprio Dimostra discreta autonomia nel lavoro e buone capacità di proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso, rielaborare quanto ha appreso; anche facendo riferimenti occasionalmente necessita dei corretti e pertinenti a letture e suggerimenti dell’insegnante, si conoscenze personali, si impegna nello studio con impegna nello studio con regolarità regolarità e precisione Rispetta il patto educativo e Ha un atteggiamento responsabile collabora attivamente al buon nei confronti delle attività funzionamento della vita scolastiche e rispetta il patto scolastica. educativo 26 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (Primo Biennio - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (voto: 6/10) a) Partecipare al dialogo educativo ascolta, comprende ed esegue le consegne in modo generalmente pertinente alle richieste. b) Rappresentare mentalmente i gesti motori e riprodurli nella pratica mostra di possedere conoscenze essenziali ma superficiali, fornisce risposte quasi complete in un linguaggio complessivamente corretto ed appropriato. c) Avere percezione di sé e autonomia cerca di affermare una certa autonomia attraverso una maggiore conoscenza motoria. d) Trasferire e ricostruire autonomamente tecniche motorie nei vari contesti supera l’obiettivo minimo in condizione di esecuzione facile. e) Rispettare le regole commette lievi scorrettezze ma nel complesso rispetta le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; si impegna ed è disponibile a collaborare. Livello intermedio (voti: 7-8/10) Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta, comprende ed ascolta, comprende ed esegue le esegue con giusto consegne in modo pertinente alle adattamento personale gli richieste. argomenti affrontati. possiede conoscenze ampie possiede conoscenze adeguate e ed approfondite che fornisce risposte pertinenti in un padroneggia in maniera linguaggio corretto ed autonoma, rispondendo alle appropriato. domande in un linguaggio corretto ed appropriato. ricerca l’autonomia generalmente dimostra personale attraverso autonomia nel proprio lavoro e l'applicazione assidua per rielabora le proprie esperienze valorizzare le proprie motorie. attitudini motorie. rispetto alle capacità psicomotorie e alle qualità supera l’obiettivo in condizione relazionali e di esecuzione normale e comportamentali supera combinata. l’obiettivo anche in condizione di esecuzione difficile. rispetta le regole e aiuta i rispetta le regole e partecipa al compagni a farle rispettare; dialogo educativo e didattico; si collabora attivamente e applica con regolarità, mostra partecipa consapevolmente diligenza, correttezza, alle attività didattiche partecipazione e impegno mostrando diligenza, adeguati. correttezza e impegno attivi. RELIGIONE CATTOLICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base (giudizio: Buono) Livello intermedio (giudizio: Ottimo) 27 Livello avanzato (giudizio: Eccellente) Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti a) Partecipare al dialogo educativo b) Conoscere, comprendere, rielaborare i contenuti c) Conoscere e usare il linguaggio specifico d) Utilizzare conoscenze e abilità e) Elaborare una posizione personale Partecipa in modo accettabile al dialogo educativo Conosce gli elementi essenziali degli argomenti affrontati Usa il linguaggio specifico della disciplina in modo sostanzialmente corretto Sa utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite in maniera elementare Interpreta le informazioni Partecipa in modo adeguato al dialogo educativo Partecipa attivamente al dialogo educativo Mostra conoscenza diffusa degli argomenti affrontati e interesse per gli aspetti specifici dei contenuti esaminati Presenta piena padronanza degli argomenti affrontati e particolare interesse per gli aspetti specifici dei contenuti esaminati Usa adeguatamente il linguaggio specifico della disciplina Usa in maniera corretta e accurata il linguaggio specifico della disciplina Sa applicare le conoscenze e le abilità apprese con rielaborazione personale Usa le conoscenze e le abilità in modo personale ed autonomo sostenendo il proprio pensiero anche con collegamenti interdisciplinari Individua collegamenti e relazioni È pienamente consapevole delle proprie scelte libere e responsabili ITALIANO (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Partecipare al dialogo educativo Conoscere e usare il codice della lingua madre Esprimersi oralmente Comprendere un testo scritto Livello base (voto: 6/10) Ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni mostrando di aver compreso scopo e messaggio fondamentale della comunicazione. Livello intermedio (voti: 7-8/10) Ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione mostrando di aver compreso scopo e messaggio della comunicazione. Livello avanzato (voti: 9-10/10) Ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo costruttivo, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente mostrando di aver compreso pienamente scopo e messaggio della comunicazione. Conosce e usa in modo nel complesso corretto le principali strutture morfosintattiche delle lingua italiana. Conosce e usa correttamente le strutture morfosintattiche della lingua italiana, anche se incorre talvolta in occasionali errori. Conosce e usa con padronanza le strutture morfosintattiche della lingua italiana. Si esprime oralmente con un linguaggio nel complesso chiaro ed appropriato alla situazione comunicativa, sostenendo in modo lineare la propria posizione. Si esprime con un linguaggio chiaro, corretto e appropriato alla situazione comunicativa e argomenta ordinatamente il discorso. Comprende il senso letterale e globale, i temi principali e lo scopo esplicito di testi letterari noti, applicando, guidato, strategie di lettura diversificate, e costruisce una parafrasi che, pur con errori, non falsa il significato di base del testo. Riconosce la struttura logica evidente di un testo non letterario già oggetto di didattica. Comprende in modo approfondito il senso, la tematica e lo scopo di testi letterari già proposti dall’insegnante e sa coglierne le caratteristiche formali, applicando strategie di lettura diversificate . Ne costruisce una parafrasi abbastanza fedele, pur con alcuni errori. Riconosce, guidato, la struttura logica di un testo non letterario 28 Si esprime in maniera chiara, corretta e appropriata alla situazione comunicativa, argomentando con ampiezza, e dimostra competenza e ricchezza nell’uso del lessico anche specifico. Comprende in modo approfondito e interpreta correttamente i testi proposti, ne coglie struttura, scopo e aspetti formali, applicando con sicurezza strategie di lettura diversificate. Dei testi noti costruisce una parafrasi fedele. Riconosce in modo autonomo la struttura logica di un testo non letterario adeguato all’età ed al percorso didattico; collega tra Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Produrre testi scritti anche multimediali Conoscere e usare i contenuti Analizzare il testo letterario Applicarsi con metodo nello studio Rispettare le regole Scrive In modo sostanzialmente adeguato alla situazione comunicativa testi espositivi e argomentativi e valutativi nel complesso corretti, ordinati, chiari e pertinenti alle consegne su argomenti d’attualità o di studio, ricercando e selezionando, guidato, le necessarie informazioni. Conosce i contenuti essenziali svolti durante le lezioni e li usa in modo sostanzialmente corretto per rispondere alle richieste. Guidato, opera collegamenti interdisciplinari. Conosce gli elementi fondamentali di analisi sia del testo narrativo, sia del testo poetico e teatrale, li riconosce in un testo già oggetto di didattica e li interpreta secondo paradigmi dati. adeguato all’età ed al percorso didattico non oggetto di didattica. Scrive in modo adeguato alla situazione comunicativa testi espositivi e argomentativi e valutativi chiari, corretti e sostanzialmente coerenti, rispondenti alle consegne, su argomenti di studio e di attualità, ricercando e selezionando, in modo generalmente autonomo, le necessarie informazioni. Conosce non solo i contenuti essenziali, ma anche alcuni approfondimenti svolti durante le lezioni e li usa in modo corretto per rispondere alle richieste. Sa operare evidenti collegamenti interdisciplinari. Applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e di lavoro della disciplina; nel complesso si applica nello studio con regolarità. Utilizza gli elementi fondamentali di analisi del testo narrativo, poetico e teatrale, in testi anche non oggetto di didattica ma di autori noti, interpretandoli secondo paradigmi dati. Conosce i fondamenti metodologici della disciplina, dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso; solo occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante, si applica nello studio con regolarità. Ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. Ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. loro i dati studiati. Scrive in modo adeguato alla situazione comunicativa testi espositivi e argomentativi e valutativi chiari, corretti, ben strutturati e coerenti, rispondenti alle consegne, su argomenti di studio o di attualità, ricercando e selezionando le necessarie informazioni con autonomia. Conosce in profondità i contenuti svolti durante le lezioni e li usa in modo corretto e autonomo, operando opportuni collegamenti interdisciplinari. Utilizza con padronanza gli elementi fondamentali di analisi sia del testo narrativo, sia del testo poetico e teatrale, dimostrando iniziali capacità di autonoma interpretazione critica. Conosce i fondamenti metodologici della disciplina, dimostra capacità di giudizio ed autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso, facendo riferimenti corretti e pertinenti a letture e conoscenze personali; si applica nello studio con regolarità e precisione. Collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo. LATINO (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario) Competenze Partecipare al dialogo educativo Esprimersi oralmente Comprendere Livello base (voto: 6/10) ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni. Livello intermedio (voti: 7-8/10) ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella discussione. si esprime oralmente con un linguaggio nel complesso chiaro ed appropriato alla situazione comunicativa. si esprime con un linguaggio chiaro, corretto e appropriato alla situazione comunicativa e struttura ordinatamente il discorso. nelle interrogazioni orali comprende sia il significato nelle interrogazioni orali comprende almeno il nucleo 29 Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo costruttivo, formula quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente. si esprime in maniera chiara, corretta e appropriata alla situazione comunicativa, dimostra competenza e ricchezza nell’uso del lessico anche specifico. nelle interrogazioni orali comprende il significato generale, Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti e analizzare il testo latino Comprendere e tradurre il testo latino Conoscere e comprendere il lessico latino Conoscere e comprendere la civiltà latina Studiare con metodo Rispettare le regole essenziale dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere gli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi; sa rispondere a domande guidate su una frase o su un brano del livello di difficoltà adatto all’anno di corso. nelle verifiche scritte comprende in maniera accettabile (v. griglia di valutazione della prova scritta) i testi presentati, pur facendo alcuni errori nella traduzione. nello studio del lessico, se guidato/a, sa operare qualche raffronto tra i termini latini e i loro derivati italiani, usa il dizionario bilingue in modo funzionale alla traduzione. sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato elementi fondamentali della lingua, della letteratura e della civiltà latina, che rifonde in testi di vario tipo nel complesso adeguati alla situazione comunicativa. applica con progressivo profitto le indicazioni dell’insegnante relative al metodo di studio e all’organizzazione del proprio lavoro, nel complesso si impegna nello studio con regolarità. ha un atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. generale, sia gli snodi concettuali dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere quasi sempre le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati, operando scelte lessicali generalmente corrette. nelle verifiche scritte comprende in maniera adeguata (v. griglia di valutazione della prova scritta)i testi presentati, pur con qualche errore nel tradurre, operando scelte lessicali generalmente corrette. nello studio del lessico sa operare autonomamente qualche semplice raffronto tra i termini latini, i loro derivati italiani e di altre lingue conosciute, usa il dizionario bilingue in modo funzionale alla traduzione. sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato elementi significativi della lingua, della letteratura e della civiltà latina, operando opportuni collegamenti interdisciplinari e rifondendoli in testi di vario tipo nel complesso adeguati alla situazione comunicativa. dimostra discreta autonomia nel proprio lavoro e capacità di rielaborare quanto ha appreso, solo occasionalmente necessita dei suggerimenti dell’insegnante, si impegna nello studio con regolarità. ha un atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e rispetta il patto educativo. di testi anche non noti e gli snodi concettuali e i singoli passaggi dei testi noti presentati, mostrando di riconoscere autonomamente e con esattezza le funzioni logiche, i tempi, i modi verbali e i costrutti sintattici studiati. operando scelte lessicali corrette e adeguate. nelle verifiche scritte comprende in maniera completa (v. griglia di valutazione della prova scritta) i testi presentati, pur con qualche sporadica imprecisione sintattica o lessicale. nello studio del lessico autonomamente e con l’ausilio degli strumenti specifici (dizionario italiano e dizionario latino) deduce le etimologie di vocaboli italiani (ed eventualmente francesi, spagnoli e inglesi) derivati da termini latini studiati; usa con metodo il dizionario bilingue e sceglie in modo appropriato ed espressivo il lessico. sa ricavare dai testi letti e dal lessico studiato le caratteristiche della lingua, della letteratura e della civiltà latina, operando autonomamente collegamenti interdisciplinari e rifondendoli in testi di vario tipo adeguati alla situazione comunicativa. dimostra capacità di giudizio ed autonomia nel proprio lavoro e buone capacità di rielaborare quanto ha appreso, facendo riferimenti corretti e pertinenti a letture e conoscenze personali, si impegna nello studio con regolarità e precisione. collabora attivamente al buon funzionamento della vita scolastica e rispetta il patto educativo. INGLESE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo Livello base (voto: 6/10) ascolta e partecipa con attenzione alle lezioni Livello intermedio (voti: 7-8/10) ascolta e interviene con interesse nel dialogo e nella 30 Livello avanzato (voti: 9-10/10) ascolta e interviene nel dialogo e nella discussione in modo appropriato, formula Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti discussione a.1) Comunicare/interagire oralmente a.2) Argomentare b. Comprendere messaggi scritti e orali di varia natura c. Produrre testi scritti quesiti appropriati e risponde in modo corretto ed esauriente Comunicare ed interagire in situazioni differenziate con un lessico semplice , ma pertinente , pronuncia sufficientemente corretta , adeguando le conoscenze morfosintattiche alla situazione affinché la comunicazione orale sia efficace e rispondente alla richiesta . Comunicare ed interagire in contesti diversificati con sicurezza attraverso l’utilizzo di un lessico appropriato ed articolato , pronuncia corretta e maggiore ricchezza morfosintattica . L’alunno comprende la richiesta ed interagisce in modo coerente ed autonomo Saper riferire con chiarezza e consapevolezza fatti e aspetti pertinenti la cultura della L2 , anche attraverso un lessico specifico . Produrre una comunicazione organica inerente agli argomenti esaminati , rispettando i principi di coesione e coerenza , evidenziando la conoscenza del linguaggio specifico . l’alunno è in grado di rielaborare fatti e conoscenze in modo personale , di esprimersi con rigore logico e offrire opportuni confronti disciplinari . Saper organizzare un discorso in piena autonomia , rielaborando i contenuti culturali esaminati con spirito critico . L’alunno è in grado di stabilire efficaci collegamenti tra fatti informazioni e concetti pertinenti gli argomenti esaminati attraverso un patrimonio linguistico articolato e specifico . Cogliere il significato globale , nonché le informazioni esplicite di un teso scritto e orale e saper stabilire le opportune connessioni . utilizzare gli strumenti di analisi acquisiti per interagire con testi letterari . Comprendere aspetti espliciti ed impliciti di un testo scritto e orale , saper cogliere lo scopo comunicativo e rielaborare le informazioni . L’alunno coglie la valenza semantica di un testo letterario attraverso l’uso consapevole degli strumenti di analisi . Comprendere aspetti espliciti ed impliciti di un testo scritto e orale , intervenire con consapevolezza e riutilizzare le informazioni in altri contesti . L’alunno è in grado di interpretare e contestualizzare i testi letterari analizzati ed operare un confronto con altri testi . Produrre testi con correttezza ortografica e morfosintattica , attraverso l’uso di un lessico semplice ma pertinente alla situazione e alla richiesta . Saper organizzare il messaggio scritto in modo lineare per rendere efficace la comunicazione . Produrre testi scritti riguardanti situazioni diverse con correttezza formale , lessico adeguato e differenziato e ricchezza morfosintattica . L’alunno si esprime con coesione e coerenza , in modo personale e rispondente alla richiesta ed offre collegamenti opportuni in ambito disciplinare. Saper produrre testi scritti di interesse personale o su tematiche pertinenti gli argomenti trattati con correttezza formale , ricchezza lessicale ed in modo personale. L’alunno utilizza la L2 con naturalezza , organizza le informazioni in modo logico e lineare e le rielabora con autonomia . Saper interagire con disinvoltura in modo fluente e con pronuncia puntuale , apportando alla discussione un contributo personale .L’alunno utilizza con padronanza una buona varietà di strutture morfosintattiche . STORIA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) 31 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Esporre i temi storici cogliendo relazioni di affinità/continuità e diversità/discontinuità; Utilizzare il lessico specifico; Riconoscere i diversi sistemi istituzionali (politici, giuridici, economici) prodottisi nella storia; Riconoscere i diversi tipi di società e di produzione artistica e culturale prodottisi nella storia; Conosce i fatti della storia nelle linee essenziali, e tra essi sa stabilire semplici connessioni, che gli consentono di esporre i temi storici cogliendo relazioni di affinità/continuità e diversità/discontinuità; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce in maniera ampia i fatti della storia, tra i quali sa stabilire corrette e articolate connessioni, che gli consentono di esporre i temi storici cogliendo relazioni di affinità/continuità e diversità/discontinuità; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce i fatti della storia nelle linee essenziali, e tra essi sa stabilire semplici connessioni, che gli consentono di utilizzare il lessico specifico in maniera corretta; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce in maniera ampia i fatti della storia, tra i quali sa stabilire corrette e articolate connessioni, che gli consentono di utilizzare il lessico specifico in maniera corretta; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce i fatti della storia nelle linee essenziali, e tra essi sa stabilire semplici connessioni, che gli consentono di riconoscere i diversi sistemi istituzionali (politici, giuridici, economici) prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce in maniera ampia i fatti della storia, tra i quali sa stabilire corrette e articolate connessioni, che gli consentono di riconoscere i diversi sistemi istituzionali (politici, giuridici, economici) prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce i fatti della storia nelle linee essenziali, e tra essi sa stabilire semplici connessioni, che gli consentono di riconoscere i diversi tipi di società e di produzione artistica e culturale prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce in maniera ampia i fatti della storia, tra i quali sa stabilire corrette e articolate connessioni, che gli consentono di riconoscere i diversi tipi di società e di produzione artistica e culturale prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. 32 Ha piena padronanza dei fatti della storia, tra i quali sa stabilire ampie e corrette connessioni anche interdisciplinari, che gli consentono di esporre i temi storici cogliendo relazioni di affinità/continuità e diversità/discontinuità; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica che gli consentono di esprimere valutazioni personali coerenti e significative. Ha piena padronanza dei fatti della storia, tra i quali sa stabilire ampie e corrette connessioni anche interdisciplinari, che gli consentono di utilizzare il lessico specifico in maniera corretta; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica che gli consentono di esprimere valutazioni personali coerenti e significative. Ha piena padronanza dei fatti della storia, tra i quali sa stabilire ampie e corrette connessioni anche interdisciplinari, che gli consentono di riconoscere i diversi sistemi istituzionali (politici, giuridici, economici) prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica che gli consentono di esprimere valutazioni personali coerenti e significative. Ha piena padronanza dei fatti della storia, tra i quali sa stabilire ampie e corrette connessioni anche interdisciplinari, che gli consentono di riconoscere i diversi tipi di società e di produzione artistica e culturale prodottisi nella storia; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica che gli consentono di esprimere valutazioni personali coerenti e significative. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Riconoscere i fondamenti valoriali della Costituzione italiana, in relazione critica con altre carte costituzionali. Conosce i fatti della storia nelle linee essenziali, e tra essi sa stabilire semplici connessioni, che gli consentono di riconoscere i fondamenti valoriali della Costituzione italiana, anche in relazione critica con altre carte costituzionali; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Conosce in maniera ampia i fatti della storia, tra i quali sa stabilire corrette e articolate connessioni, che gli consentono di riconoscere i fondamenti valoriali della Costituzione italiana, anche in relazione critica con altre carte costituzionali; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Ha piena padronanza dei fatti della storia, tra i quali sa stabilire ampie e corrette connessioni anche interdisciplinari, che gli consentono di riconoscere i fondamenti valoriali della Costituzione italiana, anche in relazione critica con altre carte costituzionali; sa applicare regole e procedure fondamentali della ricerca storica che gli consentono di esprimere valutazioni personali coerenti e significative. CITTADINANZA E COSTITUZIONE Per Cittadinanza e Costituzione non si prevedono voti in decimi in quanto la disciplina va considerata parte integrante dell’insegnamento di Storia e per essa non è prevista una valutazione autonoma. D’altra parte, le competenze ad essa relative, che sono comunque finalità dell’attività educativa nel suo complesso, sono da considerarsi non oggetto di specifica valutazione, alla stregua delle Competenze di Cittadinanza sopra menzionate. Di seguito, quindi, diamo esclusivamente l’indicazione del livello minimo relativo a Conoscenze e Abilità/Capacità: Livello minimo: L’alunno conosce i concetti nelle linee essenziali, li espone chiaramente e agisce in funzione di essi in maniera responsabile. FILOSOFIA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Orientarsi nei diversi ambiti della filosofia (ontologia, gnoseologia, etica, politica); Orientarsi nei rapporti interdisciplinari tra la filosofia e le altre forme del sapere (scienze, arti, religioni); Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Di fronte a semplici testi argomentativi, riconosce i concetti essenziali della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di orientarsi nei diversi ambiti della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in semplici contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di orientarsi nei diversi ambiti della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a semplici testi argomentativi, riconosce i concetti essenziali della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di stabilire rapporti interdisciplinari tra Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di stabilire rapporti interdisciplinari tra 33 Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di orientarsi nei diversi ambiti della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera del tutto autonoma e personale anche in contesti di attualizzazione non noti delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di stabilire rapporti interdisciplinari tra Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Utilizzare il lessico specifico; Storicizzare i problemi e le correnti filosofiche nelle epoche di appartenenza. la filosofia e le altre forme del sapere; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. la filosofia e le altre forme del sapere; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a semplici testi argomentativi, riconosce i concetti essenziali della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di utilizzare il lessico specifico della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di utilizzare il lessico specifico della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a semplici testi argomentativi, riconosce i concetti essenziali della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di storicizzare i problemi e le correnti filosofiche nelle epoche di appartenenza; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in contesti di attualizzazione delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di storicizzare i problemi e le correnti filosofiche nelle epoche di appartenenza; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera consapevole in contesti noti di attualizzazione delle medesime conoscenze. la filosofia e le altre forme del sapere; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera del tutto autonoma e personale anche in contesti di attualizzazione non noti delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di utilizzare il lessico specifico della filosofia; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera del tutto autonoma e personale anche in contesti di attualizzazione non noti delle medesime conoscenze. Di fronte a testi argomentativi complessi, riconosce i concetti della tradizione filosofica occidentale e i contesti problematici che gli consentono di storicizzare i problemi e le correnti filosofiche nelle epoche di appartenenza; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso filosofico in maniera del tutto autonoma e personale anche in contesti di attualizzazione non noti delle medesime conoscenze. MATEMATICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) 34 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo rappresentandole anche sotto forma grafica. Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. Analizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche. Sa applicare i principi di equivalenza anche in situazioni problematiche complesse; Conosce i principi di equivalenza per la risoluzione di equazioni e disequazioni;sa risolvere semplici equazioni e disequazioni;sa calcolare il dominio di semplici funzioni;sa determinare le equazioni canoniche delle curve di I e II ordine; sa fare semplici esempi di successioni anche definite per ricorrenza. Sa applicare i principi di equivalenza per risolvere equazioni e disequazioni di vario tipo; sa risolvere equazioni e disequazioni di vario tipo; sa determinare il dominio anche di funzioni composte e il codominio di semplici funzioni;sa risolvere problemi riguardanti anche le mutue posizioni tra curve di I e II ordine;sa riconoscere progressioni aritmetiche e geometriche e ne sa calcolare i termini successivi. Sa, intuitivamente, riconoscere da un punto di vista geometrico- sintetico le sezioni coniche;sa operare con le isometrie con un approccio sia sintetico che analitico;sa individuare gli invarianti. Sa associare il concetto di curva di II ordine al concetto di sezione conica; conosce le equazioni delle principali trasformazioni e sa applicarle in semplici situazioni problematiche; sa individuare gli invarianti dal punto di vista analitico. Sa utilizzare, in situazioni reali e problematiche, le trasformazioni geometriche per determinare equazioni di curve algebriche di II ordine non necessariamente in forma canonica. Sa interpretare il testo e sa tradurre in linguaggio matematico le informazioni e la consegna; risolve il problema con semplicità e in modo sostanzialmente corretto. Interpreta correttamente il testo; se necessario riconosce le condizioni al contorno; utilizza procedure risolutive standard per pervenire ad un risultato corretto; giustifica i passaggi significativi. Interpreta correttamente il testo; utilizza procedure risolutive personali anche non convenzionali; sa valutare criticamente l’esattezza del risultato ottenuto. Sa rappresentare i dati in un piano cartesiano; sa associare il grafico ottenuto ad una funzione elementare,individuando eventuali proporzionalità;sa rappresentare in diversi modi i diversi tipi di dati di una indagine statistica. Sa riconoscere funzioni iniettive, suriettive, biiettive; sa individuare semplici correlazioni osservando grafici di fenomeni diversi;sa fare semplici previsioni a partire dai dati in possesso. Sa elaborare semplici modelli matematici per interpretare situazioni problematiche reali. sa risolvere equazioni e disequazioni di una certa complessità; sa determinare dominio e codominio di funzioni reali di vario tipo;sa risolvere problemi su curve di I e II ordine anche con parametri; sa operare in situazioni problematiche in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche. INFORMATICA (Secondo Biennio - Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Applicativi di uso comune e fogli elettronici Sa ascoltare ed intervenire con qualche incertezza nella discussione sugli applicativi di uso comune (ad esempio: macro nei fogli elettronici, modelli negli editor) Diagrammi di flusso, mappe, approccio top down e bottom up Guidato, sa elaborare semplici diagrammi di flusso e riconoscere, seppure con qualche incertezza, il tipo di approccio ai problemi Sa ascoltare ed intervenire nella discussione collegando parti del programma negli applicativi di uso comune (ad esempio: macro nei fogli elettronici, modelli negli editor) Sa raccogliere ed organizzare i dati; sa elaborare semplici diagrammi di flusso e riconoscere il tipo di approccio ai problemi Sintassi e semantica Aiutato, sa individuare il Sa riconoscere lo strumento adatto per risolvere la situazione problematica e sa presentare i risultati con una comunicazione efficace in riferimento ai fogli elettronici e ai comuni applicativi Sa raccogliere ed organizzare i dati autonomamente; sa elaborare semplici diagrammi di flusso non banali; sa riconoscere il tipo di approccio ai problemi Sa individuare il problema ed Sa individuare il problema ed 35 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti della programmazione, linguaggio C++ o equivalente problema ed elaborare un semplice programma in C+ + Data Base Management Guidato, sa stabilire semplici relazioni, progettare una semplice base di dati, individuare una possibile applicazione di un DBMS Le reti e i modelli ISO/OSI e TCP-IP Sa riconoscere, aiutato, le tipologie di rete e i protocolli; maneggia semplici operazioni sugli indirizzi IP Rispetta il patto educativo; ha atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche Sa riconoscere le tipologie di rete e i protocolli; sa maneggiare autonomamente semplici operazioni sugli indirizzi IP Rispetta il patto educativo; ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche Sa organizzare il proprio lavoro, seguendo i consigli dell’insegnante È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso; occasionalmente necessita di aiuto Rispettare le regole Studiare con metodo elaborare un semplice programma in C++; sa individuare la possibile strada per problemi non banali In modo autonomo, sa stabilire semplici relazioni, progettare una semplice base di dati, individuare una possibile applicazione di un DBMS elaborare un semplice programma in C++; sa progettare la soluzione per problemi non banali Sa stabilire possibili relazioni, progettare una semplice base di dati facendo ipotesi aggiuntive per il suo miglioramento, individuare una possibile applicazione di un DBMS, È autonomo nell’organizzare e riconoscere le tipologie di rete e i protocolli; sa maneggiare autonomamente operazioni sugli indirizzi IP Ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche; collabora al funzionamento della vita scolastica È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso INFORMATICA (Quinto Anno - Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Sa, con qualche incertezza, valutare i tempi di un programma e confrontare gli algoritmi in funzione dei passi base; sa relazionare, aiutato, sulla funzione OGrande e sulla sua interpretazione Guidato, sa riconoscere e le tipologie di rete e distingue i livelli dei modelli proposti; aiutato, sa creare un semplice ipertesto; sa maneggiare autonomamente semplici operazioni sugli indirizzi IP Sa valutare i tempi di un programma e confrontare gli algoritmi in funzione dei passi base; Sa relazionare sulla funzione O-Grande e sulla sua interpretazione Mezzi di comunicazione (cavi, wireless), sorgenti e messaggi Aiutato, sa individuare le caratteristiche dei principali mezzi di comunicazione; conosce in generale le peculiarità di un messaggio Individua le caratteristiche dei principali mezzi di comunicazione; conosce in generale le peculiarità di un messaggio Calcolo numerico Sa riconoscere, aiutato, semplici algoritmi per il calcolo di grandezze come Pi-Greco Sa riconoscere e relazionare autonomamente su semplici algoritmi per il calcolo di grandezze come Pi-Greco Sa riconoscere lo strumento adatto per valutare i tempi di un programma e confrontare gli algoritmi in funzione dei passi base; sa relazionare criticamente sulla funzione O-Grande e sulla sua interpretazione Sa raccogliere ed organizzare autonomamente le tipologie di rete e distinguere i livelli dei modelli proposti. Ha coscienza delle problematiche del passaggio al digitale. Sa creare autonomamente un semplice ipertesto. Sa maneggiare autonomamente operazioni sugli indirizzi IP, compresa la Subnet Mask Individua le caratteristiche dei principali mezzi di comunicazione; conosce in le peculiarità di un messaggio e il contenuto informativo legato alla sua probabilità Sa riconosce e relazionare autonomamente su semplici algoritmi per il calcolo di grandezze come Pi-Greco; sa ipotizzare procedure di Teoria della computazione, funzione del passo base, Funzione O-grande, Tipologie di rete L’architettura di rete modelli ISO/OSI e TCP/IP Caratteristiche del Web. Sa riconoscere e le tipologie di rete e distingue i livelli dei modelli proposti; ha coscienza delle problematiche del passaggio al digitale. Aiutato, sa creare un semplice ipertesto. Sa maneggiare autonomamente operazioni sugli indirizzi IP, compresa la Subnet Mask 36 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Rispettare le regole Rispetta il patto educativo; ha atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche Rispetta il patto educativo; ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche Studiare con metodo Sa organizzare il proprio lavoro seguendo i consigli dell’insegnante È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso; occasionalmente necessita dell’intervento dell’insegnante calcolo automatico per grandezze diverse ma caratterizzabili Ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche; collabora al buon funzionamento della vita scolastica È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso FISICA (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Comprende l’importanza di un fenomeno naturale semplice in un contesto noto senza dare niente per scontato mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Comprende l’importanza di un fenomeno naturale complesso in contesti noti, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Comprende l’importanza di un fenomeno naturale complesso anche in contesti non noti, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità Individua le grandezze e i particolari del fenomeno studiato; sceglie il significato corretto delle grandezze fisiche in base al contesto; comprende globalmente il fenomeno e stabilisce legami formulare ipotesi esplicative tra le grandezze che utilizzando modelli, analogie, intervengono nel fenomeno leggi stesso o tra fenomeni analoghi semplici in contesti noti, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Individua le grandezze e i particolari del fenomeno studiato; sceglie il significato corretto delle grandezze fisiche in base al contesto; comprende globalmente il fenomeno e stabilisce legami tra le grandezze che intervengono nel fenomeno stesso o tra fenomeni analoghi complessi in contesti noti, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Individua le grandezze e i particolari del fenomeno studiato; sceglie il significato corretto delle grandezze fisiche in base al contesto; comprende globalmente il fenomeno e stabilisce legami tra le grandezze che intervengono nel fenomeno stesso o tra fenomeni analoghi complessi anche in contesti non noti, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità Formalizza problemi di fisica semplici utilizzando correttamente le varie leggi e formalizzare problemi di seguendo procedure fisica e applicare gli strumenti standardizzate in contesti matematici e disciplinari noti, mostrando di possedere rilevanti per la loro conoscenze e abilità risoluzione essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Formalizza problemi di fisica complessi utilizzando correttamente le varie leggi e seguendo procedure standardizzate in contesti noti, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Formalizza problemi di fisica complessi utilizzando correttamente le varie leggi e seguendo procedure standardizzate anche in contesti non noti, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo Prevede le conseguenze e prepara una procedura sperimentale fissando le Prevede le conseguenze e prepara una procedura sperimentale fissando le Osservare e identificare fenomeni Prevede le conseguenze e prepara una procedura sperimentale fissando le 37 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti condizioni, il materiale e gli strumenti; interpreta in modo critico i risultati; prende in considerazione tutte le ipotesi possibili; formula una legge; redige una relazione di laboratorio semplice in contesti noti, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali condizioni, il materiale e gli strumenti; interpreta in modo critico i risultati; prende in considerazione tutte le ipotesi possibili; formula una legge; redige una relazione di laboratorio complessa in contesti noti, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite condizioni, il materiale e gli strumenti; interpreta in modo critico i risultati; prende in considerazione tutte le ipotesi possibili; formula una legge; redige una relazione di laboratorio complessa anche in contesti non noti, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità Comprende il percorso dell'evoluzione scientifica che ha portato alla ridefinizione di problemi rilevanti e delle loro soluzioni e pone comprendere e valutare le attenzione a semplici scelte scientifiche e applicazioni tecniche della tecnologiche che interessano fisica in contesti noti, la società mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Comprende il percorso dell'evoluzione scientifica che ha portato alla ridefinizione di problemi rilevanti e delle loro soluzioni e pone attenzione a complesse applicazioni tecniche della fisica in contesti noti, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite Comprende il percorso dell'evoluzione scientifica che ha portato alla ridefinizione di problemi rilevanti e delle loro soluzioni e pone attenzione a complesse applicazioni tecniche della fisica anche in contesti non noti, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità sperimentale SCIENZE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Partecipare al dialogo educativo Sa ascoltare ed intervenire nella discussione con qualche incertezza Sa ascoltare ed intervenire nella discussione collegando parti del programma Leggere e produrre testi Sa formulare e rispondere in modo essenziale e corretto a domande; guidato sa leggere grafici; comprende il linguaggio specifico di base della disciplina; produce brevi relazioni Sa formulare e rispondere in modo appropriato a domande; sa interpretare grafici; comprende il linguaggio specifico della disciplina; produce relazioni Condurre esperienze di laboratorio Guidato sa condurre un semplice esperimento e raccogliere i dati; utilizza le corrette unità di misura Raccoglie ed organizza i dati autonomamente durante l’esperienza di laboratorio, impiegando corrette unità di misura Individuare e risolvere problemi Aiutato individua il problema e scegli strumenti per la sua risoluzione Individua il problema in contesti noti e scegli da solo gli strumenti per la sua risoluzione Individuare nessi e relazioni Guidato sa stabilire semplici relazioni di causa/effetto in effetti osservati in In modo autonomo sa stabilire semplici relazioni di causa/effetto in effetti 38 Sa ascoltare ed intervenire nella discussione collegando parti del programma e di altre materie Sa formulare e rispondere in modo appropriato ed esaustivo a domande; sa costruire ed interpretare grafici; comprende ed utilizza il linguaggio specifico della disciplina; produce relazioni e risolve esercizi Raccoglie ed organizza i dati autonomamente durante l’esperienza di laboratorio, impiegando corrette unità di misura e individua collegamenti tra le diverse esperienze Individua il problema in contesti noti e scegli da solo gli strumenti per la sua risoluzione; progetta, se aiutato, l’esperimento necessario alla sua risoluzione Sa stabilire possibili relazioni di causa/effetto in effetti osservati in laboratorio e Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Studiare con metodo Rispettare le regole laboratorio e nell’esperienza quotidiana Sa organizzare il proprio lavoro seguendo i consigli dell’insegnante Rispetta il patto educativo, ha atteggiamento positivo nei confronti delle attività scolastiche osservati in laboratorio e nell’esperienza quotidiana È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso, occasionalmente necessita dell’intervento dell’insegnante Rispetta il patto educativo, ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche nell’esperienza quotidiana, in modo autonomo È autonomo nell’organizzare il proprio lavoro e nel rielaborare quanto ha appreso Ha atteggiamento responsabile nei confronti delle attività scolastiche e collabora al buon funzionamento della vita scolastica DISEGNO E STORIA DELL'ARTE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate ) STORIA Livello base Livello intermedio Livello avanzato DELL’ARTE (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Orientarsi nei diversi ambiti della storia delle arti figurative, storicizzando i problemi, gli artisti e i linguaggi nelle epoche di appartenenza. Di fronte a semplici testi iconografici, decodifica gli elementari elementi compositivi, stilistici e biografici degli autori. Riferisce con un lessico semplice ma appropriato; sa svolgere un’analisi adeguata, anche se essenziale, su artisti, opere e linguaggi; colloca correttamente ogni evento analizzato nel proprio contesto storico e culturale; si orienta, se opportunamente guidato, nella lettura significativa, simbolica e funzionale delle opere. Di fronte a testi iconografici, anche complessi, decodifica gli elementi compositivi e stilistici con un lessico specifico e una sintassi descrittiva appropriata; sa svolgere autonomamente analisi complete su autori, opere e linguaggi artistici; colloca correttamente ogni evento analizzato nel contesto storico e culturale che lo ha prodotto e in quello che attualmente lo conserva; sviluppa consapevolmente la lettura significativa, simbolica e funzionale delle opere. Di fronte a testi iconografici articolati e complessi, decodifica gli elementi compositivi e stilistici con un lessico altamente specialistico e una sintassi descrittiva appropriata; sa svolgere autonomamente e consapevolmente un’analisi completa su autori, opere e linguaggi artistici; colloca correttamente ogni evento analizzato nel contesto storico e culturale che lo ha prodotto e in quello che attualmente lo conserva; articola con sicurezza la lettura e l’analisi significativa, simbolica e funzionale delle opere. Apprezzare criticamente le opere architettoniche e artistiche riconoscendo i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati. Di fronte a semplici testi iconografici riconosce i valori formali essenziali della tradizione artistica occidentale. Se opportunamente guidato focalizza i contesti problematici. Di fronte a testi iconografici, anche complessi, riconosce i valori della tradizione artistica occidentale e focalizza chiaramente i contesti problematici. Di fronte a testi iconografici complessi riconosce i valori formali fondanti della tradizione artistica occidentale; focalizza chiaramente, con sicurezza e correttezza, i contesti problematici. Utilizzare il lessico specifico e una sintassi descrittiva appropriata. Di fronte a semplici testi iconografici riferisce con un lessico semplice, essenziale, ma corretto; sa applicare regole e procedure elementari del discorso artistico. Di fronte a testi iconografici, anche complessi, riferisce con un lessico chiaro e pertinente; sa applicare, in modo consapevole, regole e procedure fondamentali del discorso artistico. Orientarsi nei rapporti interdisciplinari tra la storia dell’arte e le altre forme del Se opportunamente guidato, di fronte a semplici testi iconografici, si orienta elaborando i rapporti interdisciplinari in maniera Di fronte a testi iconografici, anche complessi, si orienta con sicurezza elaborando significativi e corretti rapporti interdisciplinari. 39 Di fronte a testi iconografici complessi e a contesti problematici riferisce con un lessico rigoroso e articolato; sa applicare regole e procedure fondamentali del discorso artistico in maniera del tutto autonoma e personale. Di fronte a testi iconografici complessi e a situazioni problematiche nuove si orienta con sicurezza e originalità elaborando e sostenendo propri Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti sapere (scienze, filosofia, storia, letteratura). DISEGNO 1) 1) e corretti rapporti interdisciplinari. elementare, ma corretta. Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) Riesce a esprimersi graficamente secondo passaggi procedurali accettabili, dimostrando di saper applicare in modo coerente il metodo richiesto. Elabora con segno differenziato e adeguato. Compone l’elaborato in modo ordinato. Rispetta i tempi di consegna Riesce a esprimersi graficamente secondo passaggi procedurali corretti, dimostrando di saper applicare con sicurezza il metodo richiesto. Elabora con segno preciso, differenziato e adeguato. Compone l’elaborato in modo ordinato e coerente. Rispetta i tempi di consegna Capire i testi fondamentali della storia dell’arte e dell’architettura. Legge schemi compositivi, piante, sezioni e prospetti in modo da comprendere globalmente la natura geometrica dell’opera analizzata. Legge e decodifica schemi compositivi, piante, sezioni e prospetti in modo da comprendere pienamente la natura geometrica dell’opera analizzata. Decodificare i segni grafici secondo le convenzioni internazionali. Conosce le convenzioni grafiche internazionali essenziali; legge il significato dei segni e dei simboli espressi in legenda. Conosce esaurientemente le convenzioni grafiche internazionali, legge e interpreta correttamente il significato dei segni e dei simboli espressi in legenda. Conosce i modelli della geometria descrittiva e, se opportunamente guidato, riesce a coglierne il diverso potenziale comunicativo, individuandone il destinatario. Padroneggia i modelli della geometria descrittiva e per ciascuno riesce a evidenziare il diverso potenziale comunicativo, individuandone con certezza il destinatario. Riesce a esprimersi graficamente secondo passaggi procedurali completi e corretti, dimostrando di saper applicare con sicura consapevolezza il metodo richiesto. Elabora con segno sicuro, preciso differenziato e appropriato. Compone l’elaborato in modo originale, coerente e ordinato. Rispetta i tempi di consegna Legge e decodifica schemi compositivi complessi, piante, sezioni e prospetti in modo da comprendere pienamente la natura geometrica dell’opera e interpretarne il valore compositivo-formale Conosce e usa correttamente le convenzioni grafiche internazionali; legge e interpreta autonomamente il significato dei segni e dei simboli espressi in legenda. Padroneggia i modelli della geometria descrittiva e per ciascuno riesce a interpretare in modo autonomo e personale il diverso potenziale comunicativo; individua con certezza il destinatario riconoscendone le prerogative. Padroneggiare le procedure grafiche e geometriche come linguaggio e strumento di conoscenza e di espressione. Riconoscere ai singoli modelli della geometria descrittiva il proprio potenziale comunicativo. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE (Secondo Biennio e Quinto Anno - Corso Ordinario e Opzione Scienze Applicate) Competenze a) Partecipare al dialogo educativo b) Rappresentare mentalmente i gesti motori e riprodurli nella pratica Livello base Livello intermedio Livello avanzato (voto: 6/10) (voti: 7-8/10) (voti: 9-10/10) ascolta, comprende ed esegue le consegne in modo generalmente pertinente alle richieste. ascolta, comprende ed ascolta, comprende ed esegue esegue le consegne in modo con giusto adattamento pertinente alle richieste. personale gli argomenti affrontati. mostra di possedere conoscenze possiede conoscenze possiede conoscenze ampie ed essenziali ma superficiali, fornisce adeguate e fornisce risposte approfondite che padroneggia in risposte quasi complete in un pertinenti in un linguaggio maniera autonoma, rispondendo linguaggio complessivamente corretto ed appropriato. alle domande in un linguaggio corretto ed appropriato. corretto ed appropriato. c) Avere percezione di cerca di affermare una certa sé e autonomia autonomia attraverso una maggiore conoscenza motoria. generalmente dimostra ricerca l’autonomia personale autonomia nel proprio attraverso l'applicazione assidua lavoro e rielabora le proprie per valorizzare le proprie esperienze motorie. attitudini motorie. 40 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE V Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti d) Trasferire e supera l’obiettivo minimo in ricostruire condizione di esecuzione facile. autonomamente tecniche motorie nei vari contesti e) Rispettare le regole commette lievi scorrettezze ma nel complesso rispetta le regole, l’insegnante, i compagni, le attrezzature e l’ambiente in cui si opera; si impegna ed è disponibile a collaborare. supera l’obiettivo in condizione di esecuzione normale e combinata. rispetta le regole e partecipa al dialogo educativo e didattico; si applica con regolarità, mostra diligenza, correttezza, partecipazione e impegno adeguati. 41 rispetto alle capacità psicomotorie e alle qualità relazionali e comportamentali supera l’obiettivo anche in condizione di esecuzione difficile. rispetta le regole e aiuta i compagni a farle rispettare; collabora attivamente e partecipa consapevolmente alle attività didattiche mostrando diligenza, correttezza e impegno attivi. Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Parte VI: VOTO DI COMPORTAMENTO, CRITERI DI PROMOZIONE E MMISSIONE, ATTRIBUZIONE DEL CREDITO 1. VOTO DI COMPORTAMENTO Il voto di comportamento si riferisce all'insieme dei comportamenti adottati dallo studente, che vengono monitorati e valutati in relazione al sistema di obiettivi educativi. Esso viene attribuito, indipendentemente dalla media raggiunta in sede di scrutinio, secondo i seguenti quattro indicatori, declinati in descrittori: 1- atteggiamento e comportamento 2- presenza di provvedimenti e/o richiami disciplinari 3 -utilizzo del materiale e delle strutture della scuola 4- regolarità della frequenza, numero di assenze e ritardi 5-partecipazione alle attività scolastiche VOTO 10 Indicatori e descrittori Atteggiamento irreprensibile e comportamento ineccepibile nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Atteggiamento ineccepibile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Nessun provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera responsabile e appropriata il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione costruttiva alle attività scolastiche. 9 Atteggiamento rispettoso e comportamento corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Atteggiamento ineccepibile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Nessun provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione attiva all’esperienza didattica. 8 Atteggiamento e comportamento corretti nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Atteggiamento responsabile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Nessun provvedimento disciplinare. Utilizza in maniera attenta il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Partecipazione non sempre attiva alle esperienze scolastiche. 7 6 5 Il comportamento dell'alunno è sostanzialmente rispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Atteggiamento lievemente reprensibile durante le visite guidate e i viaggi d'istruzione. Provvedimenti disciplinari in numero limitato e comunque non comportanti l'allontanamento dalle lezioni. Utilizza in maniera non sempre diligente il materiale e le strutture scolastiche. La frequenza è connotata da assenze non riconducibili a motivi di salute e da numerosi ritardi. Partecipazione discontinua alle attività scolastiche. Il comportamento dell'alunno è non corretto nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola. Atteggiamento è contraddistinto da arroganza e dal rifiuto di confronto con le componenti scolastiche. Provvedimenti disciplinari che prevedono l'allontanamento dalle lezioni. Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture scolastiche. Frequenta in maniera discontinua le lezioni e non rispetta gli orari. Elevato numero di ritardi ed uscite anticipate. Partecipazione scarsa alle attività scolastiche . L'alunno è stato sospeso per almeno una volta per più di 15 giorni consecutivi con l'allontanamento dalle lezioni. 42 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 2. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE IN SEDE DI SCRUTINIO FINALE DELLE CLASSI I - IV Proposte di voto 1. I voti proposti dai docenti sono interi. 2. Qualora le assenze, del tutto ingiustificate, superino un quarto dell’orario annuale personalizzato, è deliberata l’esclusione dallo scrutinio finale. Promozione 3. Sono promossi gli alunni per i quali si propongano solo voti sufficienti (sei) o più che sufficienti (sette, otto, nove, dieci). 4. Sono ugualmente promossi gli alunni ai quali il Consiglio di Classe (valutando la possibilità di recupero autonomo) attribuisce una votazione non inferiore a sei decimi malgrado la presenza di lievi lacune in qualche disciplina. Non promozione 5. Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che presentino, nel prospetto di scrutinio, gravi lacune in più di due discipline o gravi in due discipline in un quadro di diffuse fragilità e per i quali, di conseguenza, si ritiene necessaria e utile la ripetizione dell’intero anno. Sospensione del giudizio 6. Viene sospeso il giudizio sugli alunni il cui profilo scolastico risulti peggiore di quello delineato nei punti 3 e 4, ma migliore di quelli indicati nel punto 5. 7. Alle prove di verifica sostenute dagli alunni con sospensione di giudizio non dovrà essere attribuita una valutazione peggiorativa rispetto a quella conseguita a giugno. Integrazione dello scrutinio finale 7. Gli alunni per i quali il Consiglio di Classe abbia sospeso il giudizio, vengono valutati una volta conosciuto l’esito delle prove volte ad accertare il livello delle conoscenze nelle materie individuate a giugno. 3. CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE NELLO SCRUTINIO FINALE E PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO DELLE CLASSI V 1. I voti proposti dai docenti sono interi ed indicano il grado di preparazione raggiunto nella disciplina. 2. Sono ammessi alla classe successiva e agli Esami di Stato gli alunni per i quali siano proposti solo voti sufficienti o più che sufficienti.e comunque tutti coloro per i quali il Consiglio di Classe ritiene che la preparazione culturale globale dell’alunno non sia incompatibile con l’impegno richiesto dall’Esame di Stato. 4. ORIENTAMENTI DEL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA DEFINIZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per credito scolastico si intende il punteggio calcolato nel 3°, 4°, 5° anno di corso tenendo conto della media dei voti assegnati dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale, dell’assiduità della frequenza, dell’interesse, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, delle attività svolte sia all’interno della scuola (attività complementari ed integrative), sia all’esterno (credito formativo). Il credito scolastico va fondato sulla media dei voti, che dà l’accesso ad una banda di oscillazione (la presenza di eventuali decimi dà l’accesso alla banda superiore; es. 6, 1 > 6): 43 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti M - media dei voti M=6 Terze - punti Quarte - punti 3–4 Quinte - punti 3–4 4–5 6<M≤7 4–5 4–5 5–6 7<M≤8 5–6 5–6 6–7 8<M≤9 6–7 6–7 7–8 9 < M ≤ 10 7–8 7–8 8-9 Nota: M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fine dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ogni disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un voto unico secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti (D.M. n° 99-2009). All’interno della banda di oscillazione di riferimento, verrà attribuito il punteggio più alto previsto qualora la media dei voti raggiunga o superi il limite di 0,50. Parimenti si procederà nel caso in cui la media sia superiore al numero intero, in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) Certificazioni linguistiche PET e FCE Patente europea del computer ECDL Certificazione coding Esami finalizzati al conseguimento del diploma di conservatorio Qualificazioni a livello regionale in competizioni relative alle discipline oggetto di studi Esperienze lavorative debitamente documentate Alternanza Scuola/lavoro Scuole estive e stage relativi a discipline oggetto di studio I titoli sopra specificati devono essere conseguiti nel corso dell’anno scolastico cui il credito si riferisce o nel corso dell’estate che lo ha preceduto. Ovviamente per l’attribuzione del punteggio più alto previsto dalla banda di oscillazione di riferimento l’alunno non dovrà aver riportato note in condotta o altre sanzioni disciplinari. All' alunno promosso alla classe successiva o ammesso agli Esami di Stato con voto di consiglio verrà attribuito, come credito, il punteggio più basso previsto dalla banda di oscillazione di riferimento. All' alunno promosso alla classe successiva in seguito a sospensione del giudizio verrà attribuito, come credito, il punteggio più basso previsto dalla banda di oscillazione di riferimento. 44 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 PARTE VI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti In caso di richieste di esperienza di studio all'estero, nell'ambito dell'attività di intercultura, l'alunno interessato incontrerà in via preliminare il consiglio di classe, nella sola composizione docenti, per definire i contenuti disciplinari su cui riferire al ritorno, al fine di agevolarne il reinserimento nella classe di provenienza. Per quanto riguarda l’eventuale credito da attribuire, sarà considerata la votazione conseguita nel Paese ospitante, in caso di corrispondenza dei piani di studio. Qualora non si riscontri tale corrispondenza per una o più discipline, si terrà conto dei risultati conseguiti nelle verifiche effettuate al rientro. 45 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ, VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE, AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 1. CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ E OFFERTA FORMATIVA INIZIO DELLE LEZIONI: 14 Settembre 2015 FINE PRIMO QUADRIMESTRE: 31 Gennaio 2016 TERMINE DELLE LEZIONI: 7 Giugno 2016 GIORNI DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA: Vacanze di Natale: 24 Dicembre 2015 – 6 Gennaio 2016 Vacanze di Pasqua: 24 marzo 2016 – 30 marzo 2016 Feste ed ulteriori giorni di sospensione dell'attività didattica: 7- 8 dicembre 2014; 25 aprile 2016; 1° Maggio 2015; 2 Giugno 2016 ATTIVITÀ COLLEGIALI: Collegi dei Docenti: 1°settembre 2015; 11 settembre 2015; 12 ottobre 2015; Collegio per approvazione PTOF; 15 febbraio 2016; 10 maggio 2016; 11 giugno 2016 Consigli di classe e scrutini: Dal 5 al 17 novembre 2015 Sez. A, B, C, D, E, F, G Dal 1° all'11 febbraio 2016 Sez. A, B, C, D, E, F, G Dal 4 al 14 aprile 2016 Sez. A, B, C, D, E, F, G 12 maggio 2015 VA,VB,VC, VD, VE, VF Dal 7 al 10 giugno 2016 Sez. A, B, C, D, E, F, G Dipartimenti: 7 Settembre 2015, 6 ottobre 2015, 19 novembre 2015, 31 marzo 2016 RICEVIMENTO DEI GENITORI: Periodo di ricevimento settimanale: dal 9 novembre 2015 al 13 maggio 2016 Ricevimenti generali: Lunedì 14 dicembre 2015 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Lettere, Storia e Filosofia, Lingua straniera, Disegno e Storia dell'Arte Martedì 15 dicembre 2015 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Matematica, Fisica, Informatica, Scienze, Ed. Fisica e Religione Cattolica Lunedì 18 aprile 2016 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Lettere, Storia e Filosofia, Lingua straniera, Disegno e Storia dell'Arte Martedì 19 aprile 2016 dalle ore 15.30 alle ore 18.30 docenti di Matematica, Fisica, Informatica, Scienze, Ed. Fisica e Religione Cattolica PERIODO DEGLI EVENTUALI VIAGGI D'ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE E USCITE DIDATTICHE: mesi di ottobre, novembre, dicembre classi 4; mesi di febbraio- marzo- aprile- maggio classi 1, 2, 3, 4, 5 INTERVENTI DIDATTICI INTEGRATIVI: Verranno programmati, eventualmente, per il secondo quadrimestre. 46 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti SIMULAZIONI PROVE D'ESAME A partire dal mese di dicembre. VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Visite guidate, uscite didattiche e viaggi d’istruzione rientrano a pieno titolo tra le attività scolastiche. Sono deliberati dai Consigli di classe, dal Collegio dei docenti e dal Consiglio d’Istituto sulla base della C.M. 291 del 1992 e successive modifiche e integrazioni e si inseriscono nell'ambito della programmazione didattica come attività di approfondimento disciplinare o interdisciplinare. A titolo puramente indicativo e per dare un primo orientamento ai Consigli di classe, si indicano di seguito alcune mete, distinte per classi, già sperimentate con risultati positivi: Prime Uscite didattiche e visite guidate Seconde Uscite didattiche e visite guidate Terze Quarte Quinte Viaggio d'istruzione in Italia con due pernottamenti Uscite didattiche e visite guidate Viaggio d'istruzione a Mantova e Milano con tre pernottamenti Uscite didattiche e visite guidate Viaggio d'istruzione in Italia o all'estero con cinque pernottamenti Uscite didattiche e visite guidate PROGETTI Gli obiettivi contemplati dalla proposta formativa verranno raggiunti anche attraverso attività diversificate finalizzate a motivare gli alunni allo studio, a sviluppare il senso di appartenenza, ad integrare ed ampliare il percorso curriculare. Tali attività tendono all’arricchimento delle conoscenze disciplinari ed alla formazione della persona: a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. q. r. s. t. u. v. w. Saggio ginnico-musicale-recitativo/Festa di Natale e Maggio Teatino Corsi per il conseguimento dell’E.C.D.L. Corso di AUTOCAD Corsi di Inglese per certificazione esterna (PET – FIRST) Corso coding Giochi matematici del mediterraneo 2015 (biennio) Giochi matematici a squadre in ambito regionale "Coppa Italo D'Ignazio" Olimpiadi della Matematica (biennio e triennio) Olimpiadi della Fisica secondo biennio e quinto anno Olimpiadi della Filosofia Olimpiadi di Italiano Orientamento in uscita Italiano seconda lingua Successo scolastico Accoglienza di matematica Orientamento in entrata Stage linguistici Registro elettronico e comunicazioni scuola famiglia Prove I.N.V.A.L.S.I Educazione alla legalità Educazione alla cittadinanza europea Progetto "Sicurezza" Formazione docenti e personale ATA, con particolare riferimento a: accoglienza ed inclusione, percorsi formativi individualizzati, nuove metodologie didattiche, competenze digitali, alternanza 47 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti scuola/lavoro, cittadinanmza europea. N.B.: La realizzazione dei progetti previsti è subordinata alla disponibilità delle risorse necessarie. AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE Nel caso di malattia grave che renda impossibile la frequenza, sarà attivato un progetto di istruzione domiciliare in cui saranno privilegiate le discipline caratterizzanti del corso di studi o quelle che saranno ritenute, nei casi specifici, più idonee a conseguire il recupero disciplinare o il mantenimento dei rapporti culturali e sociali tra l’alunno in difficoltà e la comunità scolastica. PROGETTO CONTINUITÀ CON LA SCUOLA MEDIA Nel mese di Settembre, prima della riapertura dell’anno scolastico, si svolgono corsi propedeutici di Matematica rivolti ai nuovi iscritti per favorire un migliore inserimento nella Scuola Superiore. Inoltre, per aiutare gli alunni del biennio a superare tempestivamente le difficoltà di studio e di relazione saranno attivati, nel corso dell’anno, interventi individualizzati/sportelli didattici. ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L' Alternanza Scuola/lavoro si svolgerà dal 1° settembre al 31 agosto, prevalentemente in azienda e preferibilmente nei periodi di sospensione delle lezioni. In aula avranno luogo le attività di formazione svolte dai tutor aziendali, finalizzate al proficuo inserimento sul luogo di lavoro. Le attività in argomento saranno suddivise come segue: classe terza 70 ore; classe quarta 70 ore; classe quinta 60 ore. 48 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PARTE VIII: ORGANIGRAMMA (FUNZIONI STRUMENTALI, INCARICHI PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA) E FORMAZIONE IN SERVIZIO 1. ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Giovanna FUCCI PRIMO COLLABORATORE: Prof.ssa Rosanna GIALLORETO SECONDO COLLABORATORE: Prof.ssa Stefania RICCIOTTI FUNZIONI STRUMENTALI: Viaggi d' istruzione, visite guidate e uscite didattiche (ivi compresi eventuali stage relativi alle singole discipline) prof.ssa Immacolata Rainaldi. Coordinamento didattico (rilevazione bisogni formativi, assenze alunni, organizzazione forme di recupero, obbligo scolastico, intercultura, preparazione materiale consigli di classe): prof.ssa Federica Odorisio. R.A.V. (aggiornamento del Documento e collegamenti con il POF ed il Piano Triennale delle Attività, rapporti con i dipartimenti e gestione di pratiche migliorative, monitoraggio dei risultati conseguiti): prof. Francesco Pizzuto. Rilevazioni statistiche ed organizzazione di competizioni nazionali ed internazionali (INVALSI, Olimpiadi della Matematica, della Filosofia, di Italiano, Giochi del Mediterraneo): prof. Giovanni Rossetti. INCARICHI ORGANIZZATIVI: 1. Responsabile per la sicurezza: prof. Domenico Ramundi. Sarà realizzato un incontro su norme di sicurezza e piano di evacuazione per tutto il personale in servizio dal 1° Settembre. Verranno effettuate due prove di evacuazione. 2. Responsabile dei laboratori multimediali: prof.ssa Simona Serano, sede centrale; prof. Francesco Pizzuto, sede succursale. 3. Responsabile del laboratorio di fisica: prof. Marco Fimiani, sede centrale e sede succursale. 4. Responsabile del laboratorio di chimica/scienze: prof.ssa Immacolata Rainaldi, sede centrale e sede succursale. COMMISSIONI: Commissione "Orientamento": Annunziatina Esposito, Antonella Andreelli, Rita Di Federico, Porzia Monopoli, Valeria Ottaviano, Simona Serano, Patrizia Mancini, Marta Giuliani, Daniele Burattini, Giovanni Rossetti; referente la prof.ssa Porzia Monopoli, coadiuvata dal prof. Giovanni Rossetti. Orientamento in uscita: responsabile la prof.ssa Stefania Ricciotti. Commissione "Potenziamento della cultura e della pratica artistica e musicale, del cinema, del teatro, della produzione e diffusione di immagini e suoni e dell'innovazione metodologica”: prof.sse Barbara Di Paolo, Rosanna Gialloreto, Porzia Monopoli, Marco Fimiani; referente la prof.ssa Barbara Di Paolo. Tale commissione si occuperà anche di innovazioni metodologiche da apportare nella didattica della disciplina “Italiano”. COORDINATORI E SEGRETARI: 49 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Classe IA: prof. Ramundi Classe IIA: prof. Beducci Classe IIIA: prof.ssa Adamoli Classe IVA: prof.ssa Ricciotti Classe VA: prof.ssa Ricciotti Classe IB: prof. Fimiani Classe IIB: prof.ssa Monopoli Classe IIIB: prof.ssa Serano Simona Classe IVB: prof.ssa Di Paolo Classe VB: prof.ssa Giuliani Classe IC: prof.ssa Esposito Classe IIC: prof.ssa Di Federico Classe IIIC: prof.ssa Serano Simona Classe IVC: prof.ssa Cisternino Classe VC: prof.ssa Serano Rosa Fiorella Classe ID: prof. Pizzuto Classe IID: prof.ssa Adamoli Classe IIID: prof.ssa Di Federico Classe IVD: prof.ssa Odorisio Classe VD: prof.ssa Odorisio Classe IE: prof.ssa Odorisio Classe IIE: prof.ssa Esposito Classe IIIE: prof. Ramundi Classe IVE: prof. Ramundi Classe VE: prof.ssa Gialloreto Classe IF: prof.ssa De Leonibus Classe IIF: prof.ssa Cisternino Classe IIIF: prof.ssa De Leonibus Classe VF: prof. Fraternali DIRETTORE S.G.A.: Sig.ra Anna Rita DI FILIPPO Componenti RSU: Francesco Pizzuto Giovanni Rossetti Federica Odorisio CGIL CISL SNALS Nucleo Interno di Valutazuione: Rosanna Gialloreto (docente) Valeria Ottaviano (docente) Giovanni Rossetti (docente) Luciani Di Tizio (genitore) Rocco Di Rito (studente) Commissione RAV e PdM Dolores De Leonibus Rita Di Federico Annunziatina Esposito Rosanna Gialloreto Porzia Monopoli Federica Odorisio Valeria Ottaviano Francescio Pizzuto Stefania Ricciotti Giovanni Rossetti Simona Serano 50 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti REGOLAMENTO DI ISTITUTO E ORGANI COLLEGIALI REGOLAMENTO DI ISTITUTO Diritti e doveri degli studenti 1. L'alunno ha diritto ad essere accolto adeguatamente nella comunità scolastica, nella sua duplice qualità di adolescente, in quanto tale portatore di diritti specifici, e di potenziale cittadino che concorrerà allo sviluppo della vita sociale e produttiva del Paese. 2. Ogni alunno ha il diritto di essere riconosciuto quale persona, individuo originale, diverso dagli altri e portatore di proprie conoscenze, esperienze, sensibilità che contribuiscono all'arricchimento del patrimonio culturale ed umano del gruppo. 3. Verso lo studente è da evitare ogni intervento coercitivo e repressivo, volto a inibire la sua personalità o a imporgli un piatto conformismo verso modelli predefiniti. 4. L'attività educativa deve promuovere, oltre ad una profonda crescita culturale, la partecipazione dell'alunno a tutti i momenti della vita scolastica secondo un cammino che lo conduca da una condizione di dipendenza alla conquista di una effettiva autonomia. 5. L'accesso alle conoscenze e ai saperi è il diritto fondamentale dello studente di qualsiasi provenienza, religione e cultura. Ogni studente deve avere la possibilità di fruire dell'attività scolastica. 6. L'alunno deve poter disporre degli strumenti culturali indispensabili per elaborare un sistema di valori nei quali possa riconoscersi e che contribuiscano a dare senso alla propria esperienza personale e alla propria collocazione nella società. 7. Il processo educativo non deve essere mai recepito in maniera passiva, anzi deve promuovere l'emergere di una piena consapevolezza dell'alunno nei confronti delle motivazioni e degli scopi che sono alla base degli itinerari culturali proposti. 8. L'alunno ha il diritto ad una chiara ed esauriente spiegazione dei suoi successi o insuccessi scolastici, di modo che venga aiutato a valutare in maniera equilibrata le proprie capacità ed i propri risultati, anche mediante la comunicazione del voto. Sempre al fine di promuovere un'autovalutazione efficace, l'alunno è sollecitato ad esprimersi sui criteri di valutazione adottati in corso d'anno ed in sede di scrutinio finale. 9. Strutture, attrezzature ed iniziative scolastiche adeguate favoriscono in misura notevole l'apprendimento: lo studente ha diritto a fruirne per raggiungere un'ottimale crescita umana e culturale. A tal fine versa il contributo annuale deciso dal Consiglio di Istituto per perfezionare l’iscrizione alle classi prima, seconda, terza, quarta e quinta. 10. Le proposte formative devono comunque essere graduate in rapporto alle capacità del discente così da favorire l'emergere di attitudini e potenzialità creative. 11. Il progetto educativo deve escludere ogni forma di autoritarismo e deve basarsi sul rispetto della personalità dell'alunno tendendo a stabilire un processo di interazione reciproca tra l'istituzione e il discente. 12. La salvaguardia dell'originalità e della diversità di ogni alunno non può che avvenire attraverso un'educazione effettivamente rispettosa del pluralismo culturale, valoriale, religioso, che escluda e combatta ogni forma di fondamentalismo e realizzi di fatto le condizioni di uguaglianza previste dall'art. 3 della Costituzione Italiana. 13. L'alunno ha diritto alla riservatezza rispetto a qualsiasi notizia di carattere personale che i docenti possiedano o abbiano bisogno di conoscere per motivi educativo-didattici. 14. L'alunno rispetta la propria e l'altrui personalità riconoscendo in particolare l'attività professionale di quanti lavorano nella scuola e la specificità dell'ambiente scolastico; collabora, con una frequenza regolare ed uno studio assiduo, a realizzare la propria formazione; si sottopone con lealtà alle verifiche e alle valutazioni del processo formativo; partecipa alla vita della scuola con animo e metodo democratici, combattendo ogni forma di violenza e di intolleranza e rispettando le leggi ed i regolamenti; si prende cura del patrimonio della scuola che considera un bene comune; utilizza correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici; versa un contributo volontario per 51 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti concorrere alle spese sostenute nel suo personale interesse (assicurazione, pagella, libretto delle giustificazioni); osserva le disposizioni organizzative e di sicurezza rese note dal Dirigente. 15. Allo scopo di assicurare un ordinato e proficuo svolgimento dell'attività scolastica, gli studenti: a. entrano nella scuola nei cinque minuti che precedono l'inizio delle lezioni e ne escono all'ora segnata nell'orario scolastico; b. se in ritardo possono essere ammessi alle lezioni o dal docente di classe, qualora il ritardo sia contenuto entro i cinque minuti e non assuma carattere di sistematicità, o dal delegato del Dirigente negli altri casi, che vanno debitamente documentati, e dietro esibizione di richiesta di permesso regolarmente compilata e firmata dall'alunno maggiorenne o dal genitore dell'alunno minorenne; c. tranne in casi eccezionali, dipendenti da disservizi nei trasporti e andamento climatico sfavorevole, possono entrare a scuola solo prima che inizi la seconda ora di lezione; d. se minorenni ed esonerati dalla frequenza di talune lezioni o non avvalentisi, a seguito di opzione espressa all'atto dell'iscrizione, possono uscire da scuola solo se autorizzati con dichiarazione scritta consegnata personalmente al Dirigente dal genitore; in ogni caso non possono sostare nei corridoi o nell'atrio; e. per motivi gravi e/o improvvisi possono essere autorizzati in via del tutto eccezionale dal Dirigente o suo delegato a non partecipare all’ultima ora di lezione e ad uscire da scuola gli alunni minorenni, se accompagnati da un genitore, quelli maggiorenni previo, se possibile, avviso alle famiglie; inoltre possono essere autorizzati dal Dirigente o suo delegato in presenza di cause oggettive di notevole gravità (disservizi nei trasporti, andamento climatico sfavorevole); f. fruiscono di due intervalli della durata di dieci minuti, dei quali cinque al termine della seconda ora e cinque all'inizio della terza e cinque minuti al termine della quarta ora e cinque all’inizio della quinta, ma non possono uscire dall'istituto o intrattenersi con estranei che entrino nella scuola (la vigilanza è assicurata dai docenti della seconda e della terza ora in aula, dai docenti della quarta e della qunita ora in aula, unitamente al personale ausiliario, nei corridoi e nell'atrio per tutta la durata dell'intervallo); g. gli alunni possono uscire dalla classe sia durante l'intervallo sia, eccezionalmente e previa autorizzazione dell'insegnante, solo uno alla volta, durante le lezioni salvaguardandone il regolare svolgimento ed evitando di trattenersi per i corridoi e nei bagni sia nei casi previsti in precedenza; h. nell'intervallo fra una lezione e la successiva restano in classe; i. durante le lezioni e le riunioni degli organi collegiali, non possono far uso di telefoni cellulari; j. per consentire il normale lavoro di pulizia da parte dei collaboratori scolastici non possono sostare nelle aule e nei corridoi dalle ore 14.05 alle ore 14.30; k. dopo assenze di qualsiasi genere sono riammessi a scuola dal docente della prima ora dietro presentazione di giustificazione sull'apposito libretto, firmata dal genitore o da chi ne fa le veci, qualora siano minorenni, o da loro stessi se maggiorenni; qualora si presentinol senza giustificazione, sono ugualmente riammessi a scuola, ma sono tenuti a giustificare il giorno successivo; qualora l'assenza non sia giustificata entro sei giorni scolastici consecutivi dal rientro, resta ingiustificata ad ogni effetto; l. nel caso in cui siano stati assenti per più di cinque giorni, oltre alla giustificazione devono esibire un certificato medico in caso di malattia o presentarsi a scuola accompagnati da un genitore in caso di assenza per motivi di famiglia; m. in caso di astensione collettiva dalle lezioni, che è assenza ingiustificata ad ogni effetto se si assenta oltre la metà della classe, sanzionabile con ulteriori provvedimenti disciplinari, sono riammessi in classe senza giustificazione. Dell'eventuale comunicazione dei genitori ci si limita a prendere atto a meno che non sia prodotta idonea documentazione o che i motivi non siano personalmente riferiti al Dirigente; n. se smarriscono il libretto delle giustificazioni, possono ottenerne un altro solo se a ritirarlo si presenta un genitore. Spetta ai genitori l'obbligo di controllare il libretto di giustificazione per le assenze ed i ritardi in dotazione ad ogni studente); n. gli alunni si servono dei distributori delle bevande calde e fredde normalmente, durante le ricreazione, ed eccezionalmente in altri momenti solo su autorizzazione esplicita del docente in 52 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti orario (le bevande vanno consumate nell'area antistante i distributori); hanno la responsabilità oggettiva del loro comportamento, specie in ordine ad eventuali danni alle cose e alle persone; nel risarcimento degli eventuali danni arrecati a suppellettili, infissi, intonaci sia nelle classi sia nei corridoi, bagni, parti comuni potranno essere coinvolti anche le alunne e/o gli alunni di una, più o tutte le classi a discrezione del Dirigente, sentito il Comitato Studentesco. 17. Assemblee studentesche di classe, di corso e di istituto a. L'Assemblea di Istituto è il più importante organo di promozione della voce degli studenti; solo in quanto assolve tale funzione essa costituisce momento significativo dell'attività scolastica e pertanto può essere autorizzata. b. L'Assemblea di Istituto su esplicita richiesta del Comitato Studentesco si tiene in un locale idoneo ad ospitare seduti almeno un quinto degli studenti o ad accoglierli all’aperto in uno spazio sicuro. c. L'Assemblea di Istituto viene richiesta dagli studenti tramite il Comitato Studentesco o direttamente con domanda sottoscritta dal 10% degli aventi diritto. La data di convocazione e l'ordine del giorno dell'assemblea devono essere comunicati per iscritto al Dirigente con preavviso di almeno cinque giorni, avendo cura che il giorno settimanale prescelto sia diverso da quello in cui sono state tenute le precedenti. d. L'Assemblea di Istituto delibera validamente con la presenza di almeno un quinto degli aventi diritto ed è gestita unicamente dagli studenti che nominano ogni volta un presidente, due vicepresidenti e due segretari, qualora non l'abbiano già fatto per l'intero anno scolastico. e. L’adesione degli alunni è libera e comporta la partecipazione attenta, attiva e responsabile. f. Le decisioni sono assunte a maggioranza dei presenti. g. Il presidente ed il Comitato Studentesco garantiscono il regolare svolgimento dell'assemblea, l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti ed il rigoroso rispetto dei locali o dello spazio in cui l'assemblea si svolge. h. I segretari sono addetti alla stesura del verbale da consegnare in presidenza entro i cinque giorni successivi. i. Il Dirigente o suo delegato ha potere di intervento in caso di violazione del regolamento o in caso di accertata impossibilità di ordinato svolgimento dell'assemblea e sospenderla. j. Il presidente, constatato l'esaurimento dei punti all'ordine del giorno, ma non prima di due ore dall'inizio dei lavori, dichiara chiusa l'assemblea. k. Il regolamento può essere modificato ogni qual volta se ne senta l'esigenza, su richiesta di almeno il 10 % degli studenti e previa formalizzazione delle proposte da parte del Comitato Studentesco. l. Parte del tempo utilizzabile per le assemblee di classe e di istituto può essere usata sia per assemblee di corso su richiesta dei rappresentanti delle cinque classi o di almeno il 30% degli studenti del corso . m. Alle assemblee d’istituto , possono partecipare, su proposta degli studenti e massimo due volte l’anno, previa approvazione del consiglio d’istituto, esperti esterni alla scuola. 18. Comitato studentesco Il Comitato Studentesco è costituito dai rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe, di Istituto e nella Consulta Provinciale e svolge per legge i seguenti compiti: a. convoca e prepara l'assemblea di istituto; b. garantisce l'esercizio democratico e corretto dei diritti degli studenti; c. svolge i compiti eventualmente affidatigli dall'Assemblea di Istituto o dai rappresentanti di classe; 16. d. ha facoltà di decidere in merito ad iniziative da prendere quando non è possibile riunire l'assemblea degli studenti; per le decisioni che incidono sul regolare svolgimento delle lezioni è necessario l'assenso della maggioranza degli studenti espresso mediante voto personale, libero, uguale e segreto. Il comitato studentesco può essere convocato dal presidente del comitato, da almeno due rappresentanti d'istituto, dal 10% degli alunni, da 1/3 dei suoi componenti. Componenti del comitato sono il presidente, il vicepresidente, il segretario, gli alunni rappresentanti; il numero dei vicepresidenti e dei segretari può essere aumentato a richiesta del comitato stesso. L'elezione della presidenza del comitato viene fatta dagli alunni rappresentanti, con votazione 53 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti separata per ogni carica, quando però siano presenti almeno i 2/3 degli alunni rappresentanti componenti il comitato. La riunione del comitato è richiesta in via ordinaria con almeno tre giorni di anticipo e per motivi straordinari senza termini di preavviso; il presidente del comitato, supportato dalle indicazioni date dal vicepresidente e dai rappresentanti di istituto, stabilisce la natura della richiesta. Di norma le riunioni del comitato si svolgono di pomeriggio. Per motivi eccezionali, previa intesa con il Dirigente ed in non più di quattro giornate ogni anno scolastico, sono tenute di mattina per la durata di una prima o di un’ultima ora di lezione. Ogni alunno facente parte del comitato ha facoltà di inoltrare proposte; sono ammesse proposte anche di alunni non facenti parte del comitato purché sottoscritte dalla maggioranza (50%+1) dei componenti della propria classe. Qualsiasi iniziativa riguardante gli studenti deve essere nota al comitato. Una proposta per essere approvata necessita della maggioranza relativa del comitato, se alla riunione è presente il numero legale (metà più uno). Una proposta per essere bocciata e non riproposta in discussione deve essere avversata da almeno i 2/5 +1 del numero totale dei rappresentanti. Il comitato può chiedere al Dirigente o delegato eventualmente presente di abbandonare la riunione al fine di discutere in un clima più disteso e di garantire la massima libertà di espressione prima di prendere decisioni. Qualunque membro del comitato, se sostenuto da almeno il 20% dei rappresentanti, ha diritto di chiedere la votazione a scrutinio segreto. Alle riunioni possono partecipare dieci studenti esterni al comitato ammessi dal presidente previa comunicazione al Dirigente; essi possono intervenire solo se, una volta chiesta, viene loro data la parola dal presidente. Il verbale dà conto dei lavori svolti durante la riunione e va consegnato al Dirigente al più presto e comunque in tempo utile per le decisioni di sua competenza. Deve essere approvato e sottoscritto di volta in volta il verbale della seduta precedente. REFERENDUM CONSULTIVO FRA GLI STUDENTI Per decisioni che, anche nell'esercizio delle nuove responsabilità derivanti dall'autonomia, comportino cambiamenti radicali nell'organizzazione della vita della scuola, incidano notevolmente sull'andamento didattico e disciplinare, turbino il regolare svolgimento delle lezioni curriculari, il consenso degli studenti, quando necessario od opportuno, può essere acquisito solo in una consultazione con voto uguale, libero e segreto, espresso nelle forme usate per l'elezione del Consiglio di Istituto. Il referendum è richiesto dal Collegio dei Docenti con delibera o dagli studenti con decisione dell'Assemblea di Istituto cui partecipi la maggioranza degli studenti, o con delibera votata da almeno i due terzi dei componenti il Comitato Studentesco oppure con petizione presentata al Dirigente e sottoscritta in maniera leggibile dalla maggioranza degli alunni; è deliberato dal Consiglio di Istituto ed indetto dal Dirigente. Nel referendum si propongono almeno tre ipotesi graduate e formulate d'intesa fra Comitato Studentesco e Dirigente. La consultazione produce i suoi effetti se una delle ipotesi prospettate viene scelta dalla maggioranza dei votanti. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Le sanzioni disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. In nessun caso può essere sanzionata, direttamente o indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva della altrui personalità. Le sanzioni disciplinari possono essere assunte anche su segnalazione del personale ATA; esse sono comunque sempre 54 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Contro quelle di cui alle successive lettere a., b., c., d., e., f., è ammesso ricorso entro quindici giorni all'Organo di Garanzia, nominato dal Dirigente e composto da due studenti, due professori, un genitore e un membro del personale ATA eletti dal Consiglio di Istituto su designazione delle rispettive componenti, il Dirigente o suo delegato; contro quelle di cui alla lettera g. o più gravi può prodursi ricorso entro trenta giorni al Responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Per la durata ed il funzionamento dell'Organo di Garanzia valgono, in quanto applicabili, le norme vigenti per il Consiglio di Istituto. Gli organi competenti ad infliggere una sanzione tengono conto della natura della mancanza commessa, delle ragioni eventualmente riferite dall'interessato, della personalità dell'alunno; considerano anche le circostanze aggravanti o attenuanti e possono infliggere una sanzione di livello inferiore. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica. Se se ne avvale, le sanzioni di cui alle successive lettere f, g, h per un periodo non superiore a quattro giorni, sono ritenute di livello inferiore, ascrivibile, rispettivamente, alle lettere e, f, g. 1. Per mancanza ai doveri scolastici, per negligenza abituale, per assenza ingiustificata, per ritardo nel giustificare superiore a sei giorni scolastici dal rientro, per inosservanza del divieto di fumare: a. b. c. d. PUNIZIONE DISCIPLINARE richiamo verbale allontanamento dalla lezione ed affidamento ad un collaboratore scolastico ammonizione privata in classe con descrizione sul registro del comportamento censurato allontanamento dalla lezione con descrizione sul registro del comportamento censurato e invito a recarsi dal Dirigente ORGANO COMPETENTE docente 2. Per violazione dello Statuto o del Regolamento di Istituto, per fatti che turbano la regolare attività della scuola, per la recidiva dei casi previsti alla lettera d: PUNIZIONE DISCIPLINARE e. ammonizione scritta f. ammonizione scritta e convocazione dei genitori o comunicazione scritta alla famiglia ORGANO COMPETENTE Dirigente 3. Per fatti che impediscono o turbano la regolare attività della scuola, per la recidiva dei casi previsti nelle lettere e., f., per offesa al decoro personale, alla morale, alla religione, alle istituzioni e per oltraggio al personale scolastico: PUNIZIONE DISCIPLINARE g. ORGANO COMPETENTE allontanamento dalla comunità scolastica per un giorno Consiglio di Classe h. allontanamento dalla comunità scolastica da due a quindici giorni 4. Per mancanze più gravi o per reati organi competenti sono il consiglio di classe e la giunta esecutiva. L'alunno destinatario delle punizioni superiori a quella indicata alla lettera e. viene escluso dalle iniziative programmate per i meritevoli ed è riammesso a scuola solo se accompagnato da un genitore; l'alunno destinatario di punizioni superiori a quella indicata alla lettera g. è escluso dalla visita e/o dal viaggio di istruzione ed avrà annotata sulla pagella la sanzione inflitta. 55 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2015/2016 Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti I GENITORI 1. I genitori partecipano alla realizzazione del progetto educativo in quanto figure di primaria importanza per l'adolescente: il giovane deve sentire che la famiglia e la scuola si preoccupano della sua formazione con intenti sostanzialmente concordanti. 2. È compito e diritto dei genitori contribuire al processo educativo, conoscerne l'evoluzione e fornire ai docenti tutte le informazioni utili allo scopo. 3. I genitori ed i docenti cureranno che i giovani siano educati all'onestà ed al rispetto dei propri simili e che prendano coscienza del loro diritto di pretendere rispetto in quanto persone. 4. I genitori, come tutte le altre figure educatrici, devono aiutare i giovani affinché imparino a distinguere il giusto, cioè l'utile duraturo e sociale, dal comodo, cioè l'utile personale e contingente. 5. I genitori alimentano aspettative positive nei confronti della scuola; aiutano i giovani ad affrontare le proprie responsabilità ed insegnano loro a rifiutare comportamenti non onesti. 6. È diritto dei genitori essere informati in modo chiaro ed esauriente sull'andamento scolastico dei figli, sui metodi e sull'esito delle valutazioni. GLI ORGANI COLLEGIALI Gli organi collegiali sono quelli previsti dal D.L.vo n. 297 del 16/04/1994; per le convocazioni si segue la prassi esistente. 56 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE X Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Parte X: REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA D’ISTITUTO 1. Il fine della Biblioteca d’Istituto è quello di promuovere l’uso del libro quale strumento fondamentale di conoscenza, accrescendo, preservando e valorizzando il suo patrimonio librario. Il primo obiettivo (accrescere) è perseguito registrando e valutando le richieste di integrazione dei lettori; il secondo (preservare) è perseguito riordinando e schedando il patrimonio, limitando il prestito in casi particolari sotto elencati, controllando accuratamente i libri prima del prestito e all’atto della restituzione (e quindi sanzionando chi rovina il patrimonio); il terzo (valorizzare) è perseguito attraverso visite guidate per la conoscenza del patrimonio librario, della storia e del valore culturale del libro, per la motivazione dei giovani alla lettura, ma anche mediante un servizio di ricerca bibliografica tematica offerta sia ai docenti che agli alunni e quindi con una migliore schedatura per soggetti e una più idonea collocazione negli scaffali. 2. La consultazione e il prestito dei libri si effettuano negli orari di servizio dell’addetto alla biblioteca; negli orari di presenza dell'addetto (anche su appuntamento, specialmente per il servizio di ricerca bibliografica tematica); in tutte le ore mattutine e pomeridiane di apertura della scuola, limitatamente al prestito orario dei dizionari scolastici, dei testi della Costituzione e delle Bibbie (servizio effettuato dal personale appositamente designato). Consultazione e prestito sono possibili, alle condizioni sopra dette, in ogni periodo dell’anno (anche in estate). 3. Sono ammessi al prestito il Dirigente, i docenti in servizio a qualsiasi titolo presso l’Istituto, per il tempo del servizio effettivo, ed il personale ATA; gli studenti iscritti all’Istituto; i dottori tirocinanti per il tempo della loro permanenza a tirocinio presso l’Istituto. 4. Il prestito ha la durata di venti giorni, rinnovabili senza soluzione di continuità una sola volta e solo se il medesimo libro non sia stato già prenotato da altri. Il rinnovo va fatto entro il limite della scadenza, riportando fisicamente il libro in Biblioteca. Chi ritarda la restituzione verrà sanzionato con una sospensione del diritto di prestito pari al doppio dei giorni di ritardo; ciò vale per ogni utente della Biblioteca. 5. Sono esclusi dal prestito: tutte le opere di consultazione, in uno o più volumi, con l’esclusione dei dizionari scolastici inseriti nello scaffale dell’“uso frequente”; i volumi antichi e di particolare pregio, individuati in un apposito elenco a disposizione dei lettori; i volumi eccessivamente rovinati dall’uso e in pericolo di dispersione di parti; le collezioni pregiate riportate in apposito elenco a disposizione dei lettori. Tutte queste opere sono disponibili per la consultazione in sede e, con un permesso particolare del docente responsabile, per la fotocopiatura parziale (a norma SIAE). 6. Sono soggetti a prestito limitato ai soli docenti i libri appartenenti a collezioni non particolarmente pregiate, ma esposte all’usura, individuati in un apposito elenco a disposizione dei lettori. 7. Sono soggette al prestito comune tutte le altre opere non menzionate negli articoli precedenti. 8. Riviste e altro materiale didattico conservato nella Biblioteca, tranne casi eccezionali, sono soggetti alle regole del prestito comune. 57 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Parte XI: CARTA DEI SERVIZI E PROCEDURA DEI RECLAMI La Carta Dei Servizi è una parte importante del Piano dell’Offerta Formativa ed esprime l’impegno che il Liceo assume nei confronti dell'utenza. CARTA DEI SERVIZI Servizi Amministrativi Ci si attiene a celerità, trasparenza, contenimento dei tempi di attesa, flessibilità degli orari e si osservano gli standard specifici delle procedure citati nel D.P.C.M. 07/06/1995. In aggiunta ed a modifica si precisa che: 1. il rilascio avviene entro 48 ore per i certificati di iscrizione, frequenza, promozione richiesti da alunni; entro una settimana per i certificati di servizio richiesti dai docenti; 2. per i documenti depositati in segreteria, la copia è fornita entro 48 ore dalla richiesta e, per quelli depositati in presidenza, entro quindici giorni; 3. per i moduli e le richieste di certificati ci si rivolge al collaboratore scolastico all'ingresso o alla segreteria alunni, mentre l'accesso alle stanze degli assistenti amministrativi è consentito dalle 10.00 alle 12.00 dei giorni feriali e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 del lunedì e del martedì da settembre a giugno, tranne i periodi di vacanza o sospensione delle lezioni; 4. in accordo con quanto stabilito dal D.L. n. 70 del 13 maggio 2011, sul sito istituzionale del Liceo viene pubblicato, per ciascun procedimento amministrativo ad istanza di parte, l’elenco degli atti e documenti che l’istante ha l’onere di produrre a corredo dell’istanza, tranne che per quei procedimenti per i quali la produzione di atti e documenti sia prevista a norma di leggi o regolamenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. 5. sul sito viene altresì pubblicato l’elenco delle tipologie di procedimento svolte da ciascun ufficio con l’indicazione del relativo termine per la conclusione. Il Liceo accetta istanze e dichiarazioni per via telematica se trasmesse mediante casella di posta elettronica certificata, purché le relative credenziali di accesso siano state rilasciate previa identificazione del titolare; 6. l’accesso alla stanza del Direttore S.G.A. è consentito dalle ore 11.00 alle ore 12.00 dei giorni feriali (escluso il sabato); 7. l’accesso in presidenza avviene quando non c’è il segnale “occupato”: a. il venerdì dalle ore 10.00 alle 12.00 per i genitori; b. direttamente per gli studenti, i collaboratori e i docenti; c. per tutti gli altri, ed in orari diversi da quelli indicati, solo previo appuntamento; 8. i diplomi sono consegnati, possibilmente durante una cerimonia pubblica, appena disponibili i moduli numerati; 9. i giorni di chiusura della scuola sono pubblicati tempestivamente sul sito internet. 58 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti PROCEDURA DEI RECLAMI I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, via fax, mediante e-mail e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici devono essere successivamente sottoscritti; diversamente, al pari dei reclami anonimi, sono presi in considerazione soltanto se circostanziati. Il Dirigente, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde sempre in forma scritta, con celerità e comunque non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente, questi fornisce al reclamante indicazioni circa il corretto destinatario. Il procedimento amministrativo per il diritto di accesso è regolato da norme di legge; per renderne più agevole e sollecito il riscontro si consiglia l’uso dell’apposito modulo disponibile in segreteria. 59 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 60 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 61 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 62 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 63 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 64 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 65 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 66 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo Direzione Generale Liceo Scientifico Statale "F. Masci" via V ernia n°26 Chieti 66100 chps01000x http://www.liceomasci.it/ alunni iscritti n°661 Sc. sec. di Secondo Grado Totale alunni iscritti N°661 Gruppo di Lavoro Inclusione: Composizione: Dirigente Scolastico prof.ssa Giovanna Fucci; proff.sse Rosanna Gialloreto, Stefania Ricciotti, Federica Odorisio, Immacolata Rainaldi Incontri preventivanti n° 3 PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità ( questa parte è prescrittiva e si prega di non modificarla) A. RILEVAZIONE DEI B.E.S. PRESENTI 1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) Minorati vista Minorati udito Psicofisici Totale 1. Altro: disabilità in via di certificazione 2. Disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Disturbi con specifiche problematiche nell’area del linguaggio (Direttiva 27/12/2012, paragrafo 1.2) Altro Totale 2. Altro: DSA in via di certificazione DSA presunti 3. Svantaggio Socio-economico Linguistico-culturale ( neo arrivati in Italia) ( da almeno sei mesi in Italia) Disagio comportamentale/relazionale/psicoemotivo alunni in situazione di adozione internazionale alunni con problemi di salute transitori non documentabili Altro: 67 A.S. 2014/2015 N. 0 0 0 0 0 0 A.S. 2015/2016 N. 0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 0 1 0 0 2 0 0 2 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Totale 3. totali % su popolazione scolastica 0 0 0 0 0 0 0 Alunni senza cittadinanza 0 Documenti redatti a cura della scuola, con/senza la collaborazione del servizio sanitario 2014/2015 2015/2016 n. PEI redatti dal GLHO: redatti in corso di redazione 2014/2015 n. PDP redatti dai Consigli di Classe in presenza di documentazione sanitaria 2 n. PDP redatti dai Consigli di Classe in assenza di documentazione sanitaria 0 B. RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE Insegnanti di sostegno: N°0 Prevalentemente utilizzati in… sì / no Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti Educativi e Culturali: N°0 Prevalentemente utilizzati in… sì / no Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione: N°0 Prevalentemente utilizzati in… sì / no Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) B.1 ALTRE RISORSE PROFESSIONALI sì / no Funzioni strumentali / coordinamento no Referenti d’Istituto (disabilità, DSA, BES) no Psicopedagogisti e affini Interni alla scuola no Esterni alla scuola no Docenti tutor / mentor (in assenza di Funzione Strumentale) sì noMediatore linguistico Mediatore culturale Facilitatore linguistico Altre figure esterne (psicologi, ecc…) Altro (specificare): no no no no 68 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti C. COINVOLGIMENTO DOCENTI CURRICOLARI Coordinatori di classe e simili Docenti con specifica formazione Altri docenti D. COINVOLGIMENTO PERSONALE A.T.A. attraverso… Partecipazione a GLI Rapporti con le famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con le famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Partecipazione a GLI Rapporti con le famiglie Tutoraggio alunni Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Prevalentemente in… assistenza alunni disabili Progetti di inclusione: Condivisione nella creazione di un adeguato ambiente d’apprendimento Preparazione-dotazione-uso di modulistica di base in lingua straniera (almeno inglese, francese…) per BES interculturali/transitori Laboratori integrati Attraverso… Informazione/formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione E. COINVOLGIMENTO FAMIGLIE F 1. RAPPORTI CON SERVIZI SOCIOSANITARI sì / no sì sì sì sì no no no no sì sì no no sì / no no no no no sì / no no sì Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Miglioramento ambiente di apprendimento no Collaborazioni volontarie di tipo professionale no Altro (specificare): no tipo di collaborazione accordi di programma/protocolli d’intesa formalizzati sulla disabilità 69 sì sì / no no Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti TERRITORIALI E ISTITUZIONI DEPUTATE ALLA SICUREZZA accordi di programma/protocolli d’intesa formalizzati su disagio e simili Procedure condivise di intervento sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Prevalentemente per … F 2. RAPPORTI CON C.T.S. G. RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO H. FORMAZIONE DEI DOCENTI no no no no no sì / no Consulenza docenti esperti Coordinatori di classe Docenti interessati Sportello per le famiglie Materiali in comodato d’uso Incontri fra specialisti e docenti di c.d.c per confronti didattico-clinici no no no no no no Formazione docenti su casi BES e inclusione no Altro: no tipo di collaborazione Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole sì / no TEMATICHE PREVALENTI sì / no no no no Strategie e metodologie educativo-didattiche/ gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva no Didattica interculturale / italiano L2 no no Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva ( anche DSA, ADHD, ecc.) Formazione su specifiche disabilità (autismo, disabilità intellettive, disabilità sensoriali,…) Normale didattica disciplinare ma facilitata/calibrata per poter essere comunque inclusiva Altro (specificare) 70 no no sì no Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Tabella di autovalutazione sui punti di forza e di criticità rilevati (sezione obbligatoria) PUNTI DI FORZA / CRITICITÀ Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo Inizio anno Fine anno 0 1 2 3 4 0 1 2 3 4 x Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive x x Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Valorizzazione delle risorse esistenti x x Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo Collaborazione umana e interpersonale x x x x x x Altro (specificare) Totale punteggio 4 3 4 0 0 0 = per niente 1 = poco 2 = abbastanza 3 = molto 4 = moltissimo modello adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici SINTESI Criticità: Assenza di insegnanti ed operatori con preparazione specifica. Punti di forza: Presenza di docenti fortemente motivati a sostenere il successo formativo degli alunni in situazione di disagio. 71 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti In relazione alle “Criticità”rilevate, individuate massimo quattro obiettivi di miglioramento tra quelli sotto elencati Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività ( questa parte è modificabile, si devono evidenziare le linee operative dell’istituto ) A. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) B. Strutturazione di percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti (target, modalità, tematiche, collaborazioni,…) Partecipazione dei docenti a percorsi di formazione, anche in modalità blanded, sulle tematiche dell'inclusione e della personalizzazione del curricolo in riferimento ai diversi stili di apprendimento, organizzati con l'eventuale collaborazione del CTS provinciale e di docenti esperti individuati dall'Istituzione scolastica. C. Adozione di strategie di valutazione coerenti con le prassi inclusive (quali strategie, motivazione delle adozioni scelte tempi, strumenti,…) D. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola E. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola F. Ruolo delle famiglie G. Ruolo della comunità e del territorio H. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi I. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e continuità tra i diversi ordini di scuola 72 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti J. Promozione di un “Progetto di vita” K. Valorizzazione delle risorse esistenti L. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Possibilità di disporre, nell'organico di potenziamento, di figure professionali idonee a supportare l'utilizzo di strumentazioni multimediali (LIM, P. C., Tablet, quant'altro) finalizzate a facilitare le dinamiche di apprendimento degli alunni. M. Aspetti particolari da mettere in evidenza Gruppo di lavoro che ha redatto il P.A.I: Dirigente Scolastico, prof.ssa Giovanna Fucci; proff.sse Rosanna Gialloreto, Stefania Ricciotti, Federica Odorisio, Immacolata Rainaldi. Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 12 ottobre 2015 F.to Il Dirigente Scolastico Prof. ssa Giovanna Fucci 73 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti Parte XII: RAV (Rapporto di Autovalutazione) e Piano delle Attività di Aggiornamento. RAV Il Dirigente Scolastico, nel ricordare che nell'anno scolastico 2014/2015 è stato elaborato il Rapporto di Autovalutazione (RAV), comunica le priorità individuate nel suddetto documento, che saranno oggetto del Piano di Miglioramento (PDM) predisposto dalla la Scuola: a. b. dimezzamento del numero di alunni che si trasferiscono in corso d’anno, fenomeno presente soprattutto nel primo biennio, fatta eccezione per i trasferimenti dovuti a motivi familiari o di pratica sportiva; incremento della percentuale degli alunni ammessi alla classe successiva dall’81% all’85%; c. incremento della percentuale degli alunni che conseguono una votazione compresa tra 81/100 e 100/100 all’Esame di Stato dal 42% al 50%; d. riduzione dello scarto tra gli esiti delle prove INVALSI tra le varie classi al 10%; e. innalzamento percentuale del successo nelle prove INVALSI al 75% per Italiano e al 72% per Matematica; f. aumento del 5% della percentuale degli alunni ammessi alla classe successiva con una media compresa tra 8/10 e 10/10. Piano delle Attività di Aggiornamento Dal momento che il piano di miglioramento sarà, già a partire dal presente anno scolastico, oggetto di valutazione, è opportuno che il lavoro dei docenti, che dovrà essere indirizzato verso il conseguimento delle priorità individuate nel RAV, sia sostenuto con un piano delle attività di aggiornamento all'uopo predisposto. Essenzialmente si continuerà a lavorare sulle competenze digitali dei docenti e sull'adozione ed applicazione di nuove metodologie didattiche. La lezione frontale dovrà gradualmente lasciare il posto ad una didattica di tipo laboratoriale, in cui il docente diventa il facilitatore del processo di apprendimento. La prima fase di sperimentazione sarà avviata a conclusione del primo quadrimestre, già durante gli scrutini. Si partirà da una ricognizione dell'esistente. I dipartimenti elaboreranno una prova unica per classi parallele, che sarà preceduta da una o da più lezioni. Su di un tema presentato alla classe, gli alunni verranno chiamati a risolvere un problema di tipo linguistico, culturale, storico, scientifico, fisico, matematico. Si partirà dall'osservare l'alunno in situazione di studio autonomo, ovvero di elaborazione del prodotto richiesto. L'alunno annoterà in una scheda, passo dopo passo, le difficoltà incontrate, le pause, le uscite, le richieste di collaborazione rivolte ai compagni, i risultati conseguiti, il momento in cui si arrende. Il professore darà una lettura a questi dati e trarrà le opportune conclusioni. Poi organizzerà le classi per gruppi. I migliori faranno da tutor ai compagni con qualche difficoltà, mentre il professore ed eventualmente il docente di potenziamento cureranno il gruppo più svantaggiato. 74 Piano dell’Offerta Formativa a.s. 2013/2014 PARTE XI Liceo Scientifico Statale “F. MASCI” di Chieti 75