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LA DORIA SpA Capitale Sociale di 37.820.000 Euro
LA DORIA S.p.A. Capitale Sociale di 37.820.000 Euro interamente versato Sede in ANGRI (SA) Via Nazionale, 320 Iscritta al Tribunale di Nocera Inferiore al n° 423/93 Codice Fiscale 00180700650 VERBALE DI ASSEMBLEA Il 29 Aprile 2009, in Angri (SA) alla Via Nazionale 121/123, presso la sede della Stazione Sperimentale per le Conserve Alimentari, alle ore 11,20 SI E’ RIUNITA in prima convocazione, l’Assemblea Ordinaria degli azionisti de “LA DORIA S.p.A.”, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO 1) Approvazione del progetto di Bilancio al 31 Dicembre 2008 della società, della Relazione sulla Gestione, nonché del bilancio consolidato al 31/12/2008; 2) Autorizzazione all’acquisto e all’alienazione di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 del C.C.. Assume la presidenza, ai sensi dell’art. 14 dello Statuto Sociale, il Presidente del Consiglio di Amministrazione sig. Sergio Persico il quale chiama a svolgere la funzione di segretario il Notaio dott. Aniello Calabrese intervenuto all’assemblea come da consolidata prassi aziendale. 1 IL PRESIDENTE dopo aver salutato gli intervenuti CONSTATA E DA’ ATTO CHE questa Assemblea è stata regolarmente convocata con avviso pubblicato sul quotidiano a diffusione nazionale Finanza e Mercati del 27/03/2009; CHE del Consiglio di Amministrazione, oltre allo stesso Presidente, sono presenti i signori: - FERRAIOLI ANTONIO, Amministratore Delegato; - FERRAIOLI ANDREA Consigliere; - FERRAIOLI IOLANDA, Consigliere; - GIULIETTI FAUSTO, Consigliere mentre hanno giustificato la propria assenza i consiglieri sigg. Giorgio Sampietro e Sergio Foti. CHE per il Collegio Sindacale sono presenti tutti i membri effettivi nella persona dei signori: - VINCENZO BIONDO, Presidente; - ANTONIO DE CAPRIO, Sindaco Effettivo; - MAURIZIO D’AMORE, Sindaco Effettivo; CHE gli Azionisti intervenuti hanno presentato le comunicazioni rilasciate dagli intermediari autorizzati abilitati all’esercizio del diritto di partecipazione previste dalle vigenti disposizioni. CHE il Capitale Sociale, pari a €. 37.820.000, interamente versato, è suddiviso in 31.000.000 di azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,22 cadauna ; 2 CHE l’elenco nominativo degli azionisti, predisposto in conformità all’art. 85 del Regolamento CONSOB di cui alla deliberazione n. 11971 del 14.5.1999, e seguenti risultanti possessori di azioni con diritto di voto in misura superiore al 2% del capitale sociale sottoscritto (secondo le risultanze del “Libro Soci”, integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione) è il seguente: 1. Ferraioli Antonio, Cava dei Tirreni, Via G. Pellegrino, 43, n. 3.461.301 = 11,16%; 2. Ferraioli Andrea, Cava dei Tirreni, Via Giovanni Bassi, 1, n. 3.269.062 = 10,54%; 3. Ferraioli Rosa, – S. Egidio del Monte Albino, Via Pepe 5, n. 2.994.491 = 9,66%; 4. Ferraioli Iolanda, Angri, Via Madonna delle Grazie, 2, n. 2.994.088 = 9,66%; 5. Ferraioli Giovanna, Milano, Via F. Sforza, 48, n. 2.993.686 = 9,66%; 6. Ferraioli Raffaella, Cava dei Tirreni, Via A. Troisi, 15, n. 2.993.686 = 9,66% 7. Ferraioli T. Maria Rosaria, Salerno, V.le delle Ginestre, 25, n. 2.993.686 = 9,66%. 8. Cassa Nazionale Previdenza e Assistenza Ragionieri e Periti Commerciali, Roma, Via Pinciana 35, n. 2.029.000 Azioni pari al 6,55% del Capitale Sociale ; CHE alla data del 25/04/2009 risultano iscritti nel Libro dei Soci n. 1260 azionisti; 3 CHE la società è a conoscenza della esistenza di un Patto di Sindacato tra gli azionisti, finalizzato alla disciplina dei diritti inerenti alle azioni o al trasferimento delle stesse, con l’adesione di azionisti titolari di n. 21.700.000= azioni ordinarie pari al 70% del capitale sociale; CHE dal controllo dei biglietti di ammissione risultano intervenuti n. 8 partecipanti rappresentanti, in proprio o per delega, n. 11 azionisti titolari di n. 23.802.500 azioni ordinarie (aventi diritto ad altrettanti voti) su 31.000.000 di azioni ordinarie costituenti l’intero capitale sociale, pari al 76,78%, oltre a n. 2.946.036 azioni detenute dalla società prive del diritto di voto a norma dell’art. 2357- ter C.C. e che è, quindi, presente complessivamente l’86,28% del Capitale stesso in persona di n. 8 partecipanti; CHE è stato redatto l’elenco nominativo dei partecipanti all’assemblea, in proprio o per delega, con la indicazione, per ciascuno di essi, del numero delle azioni possedute come da allegato al presente verbale; CHE è stata effettuata la verifica della rispondenza delle deleghe conferite alle disposizioni dell’art. 2372 c.c., ed in conseguenza le stesse deleghe sono state acquisite agli atti sociali; COMUNICA CHE sono stati regolarmente espletati nei confronti della CONSOB, della Borsa Italiana S.p.A. ed il Pubblico gli adempimenti informativi di cui al D.Lgs. 24.02.1998 n. 58 e del relativo regolamento di attuazione n. 11971 del 14.5.1999 e seguenti; 4 CHE presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. è stata depositata la relazione prevista dall’art. 3 D.M.437/98 contenente le proposte formulate dall’Organo Amministrativo e portate al vaglio di questa Assemblea; CHE le relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, il Bilancio ed i relativi allegati, il Bilancio Consolidato ed i relativi allegati, l’attestazione dell’amministratore delegato e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari, le relazioni della Società di revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A., le Relazioni del C.d.A. sulla Corporate Governance e sulla proposta di acquisto di azioni proprie, sono state messe a disposizione degli Azionisti nel rispetto della normativa di legge, specificatamente, dell’art. 156, C.5 T.U. n. 58/98; CHE copia delle relazioni innanzi indicate e dei progetti di bilancio sono state messe a disposizione degli azionisti che ne hanno fatto richiesta; CHE assistono ai lavori dell’assemblea, alcuni esponenti del settore bancario; CHE sono presenti alcuni dirigenti e funzionari della società; CHE sono presenti alcuni rappresentanti della Società di Revisione PricewaterhouseCoopers spa. DICHIARA l’assemblea regolarmente convocata e validamente costituita, a norma dell’art. 2368, 1° comma c.c. e dell’art. 11 dello statuto sociale, essendo presenti n. 8 partecipanti rappresentati, in proprio o per delega, n. 11 azionisti titolari di n. 23.802.500 azioni pari al 76,78 % del Capitale Sociale, oltre a n. 2.946.036 azioni detenute dalla società con un quorum 5 partecipativo complessivamente pari all’86,28 % del capitale Sociale, per deliberare sui seguenti argomenti posti all’ordine del giorno: 1. Approvazione del progetto di Bilancio al 31 Dicembre 2008 della società, della Relazione sulla Gestione, nonché, del Bilancio consolidato al 31/12/2008; 2. Autorizzazione all’acquisto ed alla alienazione di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 del C.C.. Iniziando i lavori, sul primo argomento all’O.d.G. il Presidente, dopo aver ricordato, come già detto innanzi, che il bilancio al 31/12/2008 ed il Bilancio Consolidato con gli allegati, le relazioni sulla gestione e le relazioni della società di revisione, nonché la relazione dell’A.D. e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, sono stati messi a disposizione degli azionisti e dopo aver sinteticamente espresso i risultati del Conto Economico dell’esercizio 2008, i dati salienti della Situazione Patrimoniale al 31/12/2008, oltre che i dati consolidati, invita l’Amministratore Delegato Antonio Ferraioli ed il Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale della Società Andrea Ferraioli a fornire, anche con l’ausilio di SLIDES, le informazioni salienti sulla Gestione dell’esercizio 2008 ed a dare lettura della lettera agli azionisti. Quindi, il sig. Antonio Ferraioli, attraverso la proiezione di slides, fornisce le informazioni salienti sui dati economici, patrimoniali e finanziari de La Doria S.p.A. e del Gruppo dell’esercizio 2008. Quindi, il sig. Andrea Ferraioli dà lettura della lettera agli azionisti. Al termine, il Presidente prega il dott. Vincenzo Biondo di dare lettura della Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio al 31/12/2008. 6 Il dott. Biondo procede alla lettura della relazione del Collegio Sindacale limitatamente alla parte conclusiva. Il Presidente, dopo aver ricordato che il bilancio al 31/12/2008 è stato certificato dalla PricewaterhouseCoopers S.p.A. e che la stessa, per l’espletamento dell’incarico ha consuntivato n. 1560 ore/uomo maturando competenze per complessivi € 72.000 oltre IVA e rimborso spese, dà lettura della parte conclusiva della lettera di certificazione e apre la discussione invitando i signori azionisti ad intervenire. Chiedono ed ottengono la parola vari partecipanti ed esattamente: - il dott. Francesco Cappelli, in rappresentanza, per delega, di n. 14.746.735 azioni, il quale sottolinea la positività dei risultati là dove ottenuti in un contesto economico congiunturale che rimane difficile. - Il sig. Cannavale Santolo, titolare di n. 3500 azioni, il quale esprime le proprie perplessità in ordine al rapporto fra la posizione finanziaria netta e il Patrimonio netto con conseguente incidenza elevata degli oneri finanziari annunciando, infine, la propria astensione. All’azionista Cannavale replica, esaustivamente l’A.D. Sig. Antonio Ferraioli, il quale puntualizza che la situazione finanziaria al 31.12.2008 esprime valori di punta in considerazione della stagionalità della prevalenza dell’attività produttiva il cui incremento ha, fra l’altro, determinato un accresciuto bisogno di finanziare il circolante mentre l’aumento dei volumi di vendita ha anch’esso determinato un incremento di capitale circolante. L’A.D. ritiene anche che l’indebitamento vada, rapportato più significativamente all’EBITDA, 7 notevolmente incrementato nell’esercizio 2008, piuttosto che al Patrimonio Netto. - Il dott. Giuseppe Panella, titolare di n. 50.000 azioni, inizia la lettura di una relazione nella quale si esprimono le variazioni di conto intervenute in alcune poste del Conto Economico. Il Presidente, Sergio Persico, interviene pregando il dott. Panella di essere coinciso, nel rispetto della intera Assemblea, e di limitarsi a formulare precise domande e/o osservazioni dal momento che le variazioni intervenute nelle poste del Conto Economico trovano esaustivo dettaglio e commento nel fascicolo del bilancio messo a disposizione di tutti. Il dott. Panella decide di non continuare la lettura del documento annunciando la propria astensione. Al termine, il Presidente ringrazia gli azionisti per il loro intervento e, in assenza di altre richieste, invita l’Assemblea a deliberare in merito al primo argomento all’Ordine del Giorno e, a tal fine, propone all’assemblea l’approvazione del seguente testo di deliberazione: “L’assemblea ordinaria degli azionisti de La Doria SpA del 29 aprile 2009 - vista la Relazione del Consiglio di Amministrazione; - udita la Relazione del Collegio Sindacale; - presa visione del Bilancio al 31/12/2008 con l’allegato Bilancio consolidato alla stessa data; - preso atto della relazione di certificazione PricewaterhouseCoopers S.p.A.; - considerate le osservazioni degli azionisti intervenuti; 8 della società DELIBERA di approvare il Bilancio al 31/12/2008 con l’allegato bilancio consolidato, la Relazione del Consiglio di Amministrazione e la Relazione del Collegio Sindacale. Di destinare l’utile di esercizio pari ad € 552.176, così come proposto dal C.d.A. nella sua relazione, quanto ad € 27.609 al Fondo di Riserva Legale e quanto ad € 524.567 al Fondo Utili a Nuovo. Quindi, il Presidente mette in votazione la proposta testé formulata comunicando che sono presenti n° 8 intervenuti i quali, in proprio o per delega, rappresentano n. 11 azionisti per complessive n. 23.802.500 azioni pari al 76,78% del Capitale Sociale in persona dei partecipanti risultanti dal foglio di presenza al momento della votazione, oltre alle n. 2.946.036 azioni detenute dalla società con un quorum costitutivo complessivo pari al 86,28 % del Capitale Sociale. Si procede alla votazione per alzata di mano. Quindi, il Presidente invita coloro i quali approvano il testo proposto ad alzare la mano. Lo stesso Presidente procede quindi alla “controprova” invitando prima i contrari e poi gli astenuti ad alzare la mano. Risultano aver votato: - a favore, n. 6 partecipanti per n. 23.749.000 azioni; - contro nessuno ; - astenuti, n. 2 partecipanti per n. 53.500 azioni per le ragioni indicate negli interventi effettuati. La proposta risulta quindi approvata a maggioranza. 9 Il Presidente proclama, pertanto, i risultati della votazione e dichiara, approvato a maggioranza il Bilancio al 31/12/2008 con la Relazione sulla Gestione e la Relazione del Collegio Sindacale. Sul secondo argomento all’Ordine del Giorno, concernente il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla alienazione di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 del C.C., il Presidente dichiara di aver già comunicato nella precedente parte costitutiva della presente assemblea che presso la sede sociale è stata depositata la Relazione illustrativa della proposta nella quale sono indicate le motivazioni ed i termini della stessa. Si rammenta che la precedente autorizzazione deliberata dall’assemblea del 24/04/2008 e’ scaduta il 24/04/2009. Quindi, il Presidente apre la discussione sull’argomento invitando i partecipanti ad intervenire. L’azionista Cannavale Santolo, titolare di n. 3.500 azioni chiede delucidazioni in ordine alle modalità operative con le quali l’autorizzazione è gestita. L’Amministratore delegato sig. Antonio Ferraioli precisa che l’autorizzazione è gestita secondo modalità e regole di mercato non perseguendo intenti speculativi ma, come da motivazione della proposta, per interventi mirati, nei limiti del possibile, al supporto del corso del titolo. - L’azionista Giuseppe Panella, titolare di n. 50.000 azioni, chiede il motivo per il quale nel periodo della precedente autorizzazione non si e’ proceduto ad operare vendite quando il corso del titolo era buono. 10 L’A.D. sig. Antonio Ferraioli, ribadendo che nella gestione dell’autorizzazione e’ assente l’intento speculativo precisa che nel periodo di riferimento si e’ avuta, comunque, una bassa quotazione del titolo. Al termine il Presidente ringrazia gli azionisti per il loro intervento e, in assenza di altre richieste, invita l’assemblea a deliberare in merito al secondo argomento all’Ordine del Giorno e, a tal fine, propone all’assemblea l’approvazione del seguente testo di deliberazione: “L’Assemblea Ordinaria degli azionisti del 29/04/2009 DELIBERA - di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, e per esso l’Amministratore Delegato, ad acquistare – anche in via continuativa o comunque a più riprese – al Mercato Ufficiale entro 12 mesi decorrenti da oggi – ad un prezzo unitario non inferiore al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione di acquisto diminuito del 10% e, non superiore, al medesimo prezzo di riferimento, maggiorato del 10% fino ad un massimo n. 3.100.000 (tremilionicentomila) di azioni proprie ordinarie, considerando nel limite autorizzato anche quelle già detenute, purché in misura tale che in qualunque momento il numero massimo di tutte le azioni proprie possedute, anche attraverso società controllate, non abbia mai a superare il decimo del capitale sociale, e purché l’importo massimo del costo delle azioni acquistate in esecuzione alla presente delibera, non risulti superiore alle riserve disponibili risultanti dall’ultimo bilancio della 11 Società regolarmente approvato e comunque sempre nel rispetto del disposto dell’art. 2357 e seguenti del codice civile, precisando che tale importo massimo globale, così come il numero massimo delle azioni acquistabili, deve intendersi al netto delle vendite eventualmente effettuate. Gli acquisti sul mercato saranno effettuati ai sensi degli artt. 132 del Dlg 24 Febbraio 1998 n. 58 e 144-bis, comma 1, lettera b) del Reg. Emittenti emanato dalla Consob, con deliberazione 14 Maggio 1999 n. 11971 e successive modificazioni, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati, in modo da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. Pertanto, gli acquisti saranno effettuati esclusivamente, ed anche in più volte, sui mercati regolamentati organizzati e gestiti da Borsa Italiana SpA, secondo modalità operative stabilite da quest’ultima che non consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita; - di disporre che “l’ammontare delle riserve disponibili esistenti in bilancio” costituite dal Fondo Utile a Nuovo e dal Fondo Sovraprezzo Azioni, in qualunque momento sia almeno pari all’importo delle azioni proprie detenute in portafoglio; - di autorizzare, altresì, il Consiglio di Amministrazione, e per esso l’Amministratore Delegato, per il medesimo periodo di 12 mesi decorrenti da oggi, a disporre delle azioni che verranno acquistate in esecuzione della richiesta di autorizzazione, nei limiti quantitativi delle disponibilità di volta in volta esistenti, di modo 12 che le stesse possano essere cedute, anche prima di aver esaurito il quantitativo degli acquisti oggetto della precedente autorizzazione, in una o più volte, con le modalità prescritte dalla legge e dalle disposizioni vigenti, ivi comprendendosi l’alienazione in Borsa e/o fuori Borsa, sul mercato dei blocchi o con un collocamento istituzionale, ad un corrispettivo unitario non inferiore al costo medio di carico, quale costo medio di acquisto dei titoli in portafoglio determinato prima di ogni singola operazione di vendita, diminuito del 10%. Quindi il Presidente mette in votazione la proposta testé formulata comunicando che sono presenti n. 8 intervenuti i quali, in proprio o per delega, rappresentano n. 11 azionisti per complessive n. 23.802.500 azioni pari al 76,78% del Capitale Sociale in persona dei partecipanti risultanti dal Foglio di presenza al momento della votazione, oltre alle n. 2.946.036 azioni detenute dalla società con un quorum costitutivo pari all’86,28 % del Capitale Sociale. Si procede alla votazione per alzata di mano. Quindi, il Presidente invita coloro i quali approvano il testo proposto ad alzare la mano. Lo stesso Presidente procede quindi alla “controprova” invitando prima i contrari e poi gli astenuti ad alzare la mano. Risultano aver votato: - a favore n. 7 partecipanti per n. 23.752.500 azioni; - contro nessuno. - astenuti n. 1 partecipante per n. 50.000 azioni e precisamente il dott. Giuseppe Panella per le ragioni indicate nel suo intervento. 13 Il Presidente proclama, pertanto, i risultati della votazione e dichiara approvata a maggioranza la proposta per l’acquisto e l’alienazione di azioni proprie ai sensi dell’art. 2357 C.C. nei termini indicati nel testo di delibera posto in votazione ed innanzi trascritto. Ultimata la trattazione di tutti i capi all’Ordine del Giorno il Presidente dichiara chiusa l’assemblea alle ore 13.10. Allegato il foglio degli azionisti presenti. Il segretario Il Presidente (Notaio Aniello Calabrese) (dott. Sergio Persico) - 14