Gorno: “Signorsì” e “Signore Sì” Un saluto alpino a don Vincenzo In
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Gorno: “Signorsì” e “Signore Sì” Un saluto alpino a don Vincenzo In
AltaValle Seriana Araberara - 13 settembre 2013 » Gorno, Oneta, Cantoni e Chignolo d’Oneta » Il GRUPPO ALPINI SALUTA IL PARROCO CHE SE NE VA Il paese si prepara ad accogliere Don Giovan Battista Zucchelli Gorno: “Signorsì” e “Signore Sì” Un saluto alpino a don Vincenzo Domenica 22 settembre il saluto a Don Vincenzo Valle che cambia… valle andando a Schilpario. La domenica successiva, 29 settembre, l’ingresso solenne del nuovo parroco. Tutto pronto per l’ingresso dunque a Gorno del nuovo parroco, che sarà don Giovan Battista Zucchelli, 55 anni, attualmente parroco di Dossena. Nato l’8 luglio 1957 a Clusone, della parrocchia di Ardesio, dopo l’ordinazione sacerdotale (6 giugno 1992) è stato vicario parrocchiale di Serina e parroco di Lepreno e Bagnella (1992-2000). Dal 2000 è parroco di Dossena. Paese che si sta preparando all’accoglienza, oltre che da Dossena arriveranno anche dalla vicina Ardesio, il paese di Don Giovanni Battista Zucchelli. » BERGAMOSCIENZA - dal 4 al 20 ottobre In miniera in Val del Riso Anche le miniere della Val del Riso parteciperanno a Bergamo Scienza 2013 dal 4 al 20 ottobre, un evento-festival che raccoglie mostre, laboratori, conferenze e spettacoli in tutta la provincia per incuriosire, far conoscere e raccontare la cultura scientifica e tecnologica a tutti, grandi e piccoli. Un progetto presentato da Fattoria Ariete, la fattoria didattica della Val del Riso, che coinvolgerà i ragazzi delle scuole e tutti gli interessati nella visita in miniera e al laboratorio della fusione dei metalli con la creazione di una moneta romana come quelle ritrovate nelle nostre miniere, di cui un originale è custodito negli archivi della Fattoria Ariete. Nel 2004, pioniere delle visite guidate in miniera rivolte alle scuole, ai gruppi e alle famiglie, all’interno della proprietà Ariete in un’antica miniera, la polveriera, è stato allestito il “Museo in Miniera”. Macchinari, attrezzature antiche e foto storiche permettono, con la sapiente guida degli operatori della fattoria didattica, di conoscere e vedere “dal vero” q u e s t ’ a ff a s c i n a n t e mondo. L’ambita partecipazione a Bergamo Scienza è un prestigioso riconoscimento per i primi dieci anni di attività didattica della Fattoria Ariete nonché un’importante vetrina per far conoscere la nostra bella Val del Riso. www.fattoriaariete.it - www.bergamoscienza.it La lezione sta tutta nel titolo; noi Alpini siamo stati abituati a rispettare i ruoli e le gerarchie rispondendo alle varie chiamate con l’impettito e obbediente “signorsì” ma il nostro caro Don Vincenzo questa volta ci ha aperto gli occhi e l’anima esortandoci a rispondere qualche volta di più “Sì al Signore”, evidentemente rispondendo alle Sue sollecitazioni. Ma quale è stata “questa volta”? E’ stata l’occasione della S. Messa celebrata in alpeggio sulle pendici del monte Grem; S.Messa celebrata per arricchire spiritualmente la nostra festa Alpina in località “Porchera” tra gli alpeggi di Grina e Grem e tra i resti e le testimonianze della passata attività mineraria svolta in quei luoghi tanto cari al gruppo Alpini di Gorno. Alpini e minatori dunque, accomunati tra di loro dal forte spirito di solidarietà e mutuo aiuto cresciuto nelle particolari difficoltà dello svolgimento delle proprie mansioni nel sottosuolo al buio illuminato dalle “centilene” o sotto le stelle nelle trune all’addiaccio in mezzo alla neve. Spirito che il nostro alfiere “Pierì” (nelle foto) incarna per- fettamente Ma questa volta la S. Messa ha avuto anche il sapore del commiato dagli Alpini della Val del Riso da parte del nostro parroco Don Vincenzo Valle che andrà a “scarpinare” in Val di Scalve per prestare il suo prezioso servizio a quella Comunità dopo averlo fatto per diciotto anni nell’Unità Pastorale della val del Riso nelle parrocchie di Gorno, Oneta, Chignolo d’Oneta e Cantoni d’Oneta. I vessilli dei gruppi di Chignolo d’Oneta, P.Nossa, Valgoglio e Gorno hanno sventolato portando lo spirito della prossima missione di Don Vincenzo nel vento delle Orobie Bergamasche, dalla Val del Riso fino alla Val di Scalve. La festa Alpina è riuscita benissimo; lo splendido scenario delle Prealpi Orobiche ha come sempre fatto la sua parte e gli Alpini anche, offrendo il tradizionale piatto di ospitalità e di buona compagnia. E allora... prendendo spunto dall’esortazione di Don Vincenzo, vogliamo dirgli... e dirci: Diga de SÉ Sö drecc Alpì dela Al del Rìs ol Don Vi¢ens ‘l ma saluda, ‘l lasa i noscc Paìs . L’à cargat ol bast, la Al de Scalv ‘l ò specia per la sò missiù ol zaino l’è piè de esperiense marudade chè da nòter in desdòtt stagiù . E a nòter Veci e Bocia ‘l mà lasat col penser che ol “signorsì” ‘l ma fa onùr… …ma chè l’è amò piö bèl diga de sé al Signùr! Testo in bergamasco dell’Alpino Italo Serturini per il Gruppo Alpini di Gorno 16