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Un ringraziamento da parte di Michele Boldrin ex Giovani Comunisti

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Un ringraziamento da parte di Michele Boldrin ex Giovani Comunisti
Centro di Studi Liberali
www.studiliberali.it
Riceviamo e pubblichiamo
Centro di Studi Liberali
Inviato: mercoledì 15 maggio 2013 13.53
A: CSL
Oggetto: Un ringraziamentodaparte di Michele Boldrin ex Giovani Comunisti di Mestre
Un altro “radicale-estremista-rivoluzionario”, fra i tanti sedicenti “liberali” incapaci di avere alleanze
politiche e fare Governo. Ora parlano di “ prossime alleanze”. Con chi, dato che anche loro si sentono “il
verbo”?
Lui era nei vertici dei Giovani Comunisti di Mestre. La sua formazione è quella e non pare sia cambiato
nulla. Scommetto che proverà a traghettare "Fare" in qualche alleanza a sinistra con Renzi o simili.
Da: Fare per Fermare il Declino [mailto:[email protected]] Per conto di
Fare per Fermare il Declino
Inviato: martedì 14 maggio 2013 19.47
Oggetto: Un ringraziamento da parte di Michele Boldrin
Un ringraziamento dal neo-Presidente di Fare
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fermareildeclino
.it
Cari amici di Fermare il Declino,
come forse già saprete, domenica scorsa i delegati al Primo Congresso Nazionale di Fare per
Fermare il Declino, eletti in precedenza nelle consultazioni tra gli iscritti al partito, mi hanno
eletto Presidente Nazionale. È per me una grande responsabilità che intendo onorare al
massimo delle mie possibilità ed in coerenza al programma di mandato che ho avanzato in
questi ultimi due mesi attraverso ManifestoxFare. In altre parole, cercherò di mettere in
pratica ciò che ho promesso e ciò che, in modo praticamente unanime, abbiamo deliberato
al congresso.
Vorrei innanzitutto ringraziare individualmente i 5342 iscritti che hanno partecipato alle
elezioni, indipendentemente dalle scelte effettuate, e tutti coloro che hanno contribuito
all'organizzazione delle consultazioni e dei congressi. Un altro sentitissimo ringraziamento
va a tutti i candidati, a partire dai miei due concorrenti per la carica di Presidente, che
hanno deciso di rendersi disponibili, come si dice, a metterci ancora una volta la faccia, a
lavorare per il partito e, in ultima istanza, per il paese. Ma il compiacimento finisce qui.
Adesso inizia un duro e profondo lavoro su più fronti, a partire dalla ridefinizione
dell'organizzazione interna, largamente deficitaria ed incompleta, sino alle norme statutarie,
in ottemperanza alle promesse congressuali, fino all'attuazione di iniziative esterne volte sia
a fare conoscere il nostro partito, sia a gettare ponti verso prossime alleanze, sia a cogliere
i primi risultati concreti della nostra azione.
Per fare questo dobbiamo riscoprire la nostra identità, ripartire dalle ragioni e
dall'entusiasmo che ci hanno mosso a partire dall'estate del 2012 e andare oltre, puntando
a recuperare anche il consenso e la voglia di Fare dei molti che si sono allontanati in questi
ultimi mesi. Ci sarà per ognuno di noi la possibilità di partecipare all’attività che vogliamo
realizzare attraverso le articolazioni locali o tematiche del partito e di fare conoscere le
proprie proposte, o di valutare quelle degli altri iscritti, attraverso la discussione collettiva,
sia essa “analogica” o “digitale”. Fuor di metafora, invito tutti a partecipare attivamente a
comitati, gruppi di lavoro, commissioni e forum tematici oltre a sperimentare la piattaforma
LiquidFeedback che deve essere vista come un utile e innovativo strumento di supporto del
processo di elaborazione della linea politica, valorizzando il contributo spontaneo di ogni
singolo iscritto. In queste settimane abbiamo testato la piattaforma e vorremmo proseguire
l’esperimento su scala nazionale aprendola a tutti i tesserati. In questo modo la dirigenza
avrà sempre uno strumento di “ascolto” diretto e immediato della base, un problema che
come si è visto ultimamente sta diventando critico in tutti i partiti.”
La decisione finale, in ottemperanza alle nostre norme statutarie e di democrazia interna,
ricade e ricadrà pur sempre sulle spalle della dirigenza, che ora è stata democraticamente
eletta dagli iscritti.
Grazie per essere qui, con la speranza di avervi qui ancora più spesso e più convintamente,
consapevoli che c'è ancora molto da Fare per Fermare il declino di questo paese, ma non
ci mancano di certo la visione e la volontà di farlo.
Michele Boldrin
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