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Gennaio 2016 - Italia Oggi
Gennaio 2016 Attività necessarie per l’avvio della riforma nel 2016 Lunedì A decorrere dal 2016 gli enti territoriali, i loro organismi strumentali e i loro 4 gennaio enti strumentali in contabilità finanziaria approvano il bilancio di previsione almeno triennale, secondo lo schema di cui all’allegato n. 9 al D.Lgs. n. 118/2011. È soppressa la distinzione tra il bilancio annuale e il bilancio pluriennale e viene meno l’obbligo di predisporre bilanci e rendiconto secondo un doppio schema (conoscitivo e autorizzatorio). L’elaborazione del bilancio di previsione 2016-2018 per missioni e programmi con funzione autorizzatoria è favorita dalla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del bilancio gestionale (regioni e enti regionali) e del PEG (enti locali) per missioni e programmi, effettuata l’anno precedente per consentire l’elaborazione del bilancio di previsione 2015-2017 con funzione conoscitiva. Dal 2016 anche il documento tecnico di accompagnamento, il bilancio gestionale (per le regioni e i loro enti) ed il PEG (per gli enti locali) devono essere aggiornati al decreto legislativo n. 118 del 2011. Esercizio provvisorio In caso di esercizio provvisorio, considerato che non è consentito il cd “ribaltamento” delle previsioni di bilancio dell’esercizio precedente, all’avvio dell’esercizio, è necessario riclassificare e trasmettere al tesoriere le previsioni 2016 definitive del bilancio pluriennale 2015-2017, unitamente all’elenco dei residui presunti, secondo lo schema di cui all’allegato 10 al D.Lgs. n. 118/2011. Gli enti gestiscono per dodicesimi gli stanziamenti 2016 del bilancio di previsione 2015 – 2017. Nel corso dell'esercizio provvisorio, gli enti possono impegnare mensilmente, unitamente alla quota dei dodicesimi non utilizzata nei mesi precedenti, per ciascun programma, le sole spese correnti, le eventuali spese correlate riguardanti le partite di giro, lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza, per importi non superiori ad un dodicesimo degli stanziamenti del secondo esercizio del bilancio di previsione deliberato l'anno precedente, ridotti delle somme già impegnate negli esercizi precedenti e dell'importo accantonato al fondo pluriennale vincolato, con l'esclusione delle spese: a) tassativamente regolate dalla legge; b) non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi; c) a carattere continuativo necessarie per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, impegnate a seguito della scadenza dei relativi contratti. Tassi di assenza e costo del personale a tempo non indeterminato Le pubbliche amministrazioni pubblicano trimestralmente: a) i dati relativi ai tassi di assenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale (art. 16 comma 3 D.Lgs. 33/2013); b) i dati relativi al costo complessivo del personale non a tempo indeterminato articolato per aree professionali, con particolare riguardo al personale assegnato agli uffici di diretta collaborazione con gli organi di indirizzo politico (art. 17 comma 2 D.Lgs. 33/2013). 2 Sostituti di imposta Giovedì Al fine di favorire la trasparenza e semplificare le operazioni poste in essere dai 7 gennaio sostituti d'imposta, sono scomputate dai successivi versamenti esclusivamente in F24EP, dal 7 gennaio 2016: le somme rimborsate ai percipienti sulla base dei prospetti di liquidazione delle dichiarazioni dei redditi e dei risultati contabili inviati da CAF e professionisti abilitati (modello 730) ai sensi dell’articolo 15, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 175/2014); le eccedenze di versamento di ritenute e di imposte sostitutive, nonché le somme restituite in sede di conguaglio di fine anno o per cessazione del rapporto di lavoro(art. 15 lettera b D.Lgs. n. 175/2014); il credito per famiglie numerose e per canoni di locazione riconosciuti dagli stessi sostituti, il credito d’imposta per le ritenute IRPEF sulle retribuzioni corrisposte dalle imprese che usufruiscono dei benefici di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legge 30 dicembre 5 1997, n. 457, nonché le somme recuperate dai sostituti d’imposta ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66 e dell’art. 1, commi 12 e ss. della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (c.d. Bonus IRPEF); le eccedenze risultanti dalla dichiarazione del sostituto d’imposta (770 ordinario e semplificato). Dette somme non concorrono alla determinazione del limite massimo di compensazione annuo (art. 15 D.Lgs. 175/2014; RM n. 103/E del 9 dicembre 2015; Provv. Agenzia delle Entrate n. 154279 del 1 dicembre 2015). Personale Venerdì Entro oggi effettuare il versamento all'Inpdap delle quote dovute per il mese 8 gennaio precedente per l'ammortamento delle sovvenzioni in conto concessione del quinto delle retribuzioni, cumulativamente per tutti i dipendenti, sul c/c postale n. 980004 (Circolare INDPAP n. 30 del 26/11/2003). Tesoreria - esecuzione forzata La Giunta provvede ad adottare e notificare al Tesoriere la deliberazione semestrale con la quale vengono quantificati preventivamente gli importi delle somme destinate al pagamento delle retribuzioni al personale e relativi oneri, nonché le somme necessarie per l'espletamento dei servizi locali indispensabili di cui al D.M. 28/05/1993, non soggette ad esecuzione forzata (art. 159, D.Lgs. 267/2000). Sostituti d'imposta Martedì Entro oggi il sostituito deve consegnare al sostituto la certificazione unica 12 gennaio concernente i redditi di lavoro dipendente, o assimilati a quelli di lavoro dipendente, erogati da altri soggetti, compresi quelli erogati da soggetti non obbligati ad effettuare le ritenute, affinché questo possa tenerne conto nel compimento delle operazioni di conguaglio di fine anno (art. 23 c. 4 D.P.R. 600/1973). 3 Assistenza fiscale Venerdì I sostituti d'imposta che intendono prestare assistenza fiscale lo comunicano ai 15 gennaio propri sostituiti mediante comunicazione diretta ai dipendenti (art. 17 del D.M. 31 maggio 1999, n. 164). Ravvedimento Ultimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 dicembre 2015 (ravvedimento con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%) D.Lgs. 18/12/1997, n. 472, art. 13 – Circolare 10/07/1998, n. 180/E - Circolare 25/01/1999, n. 23/E - Legge n. 220 del 13/12/2010, art. 1, commi 20-22 - Risoluzione n.367 del 12/12/2007 – Risoluzione n. 101 del 7/10/2010). NB: le sanzioni potrebbero essere ulteriormente ridotte per l’anticipazione degli effetti del D.Lgs. 158/2015 prevista dal DDL Stabilità 2016. Monitoraggio debiti commerciali Le pubbliche amministrazioni comunicano, mediante la piattaforma elettronica del MEF per la certificazione dei crediti i dati relativi ai debiti non estinti, certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali, per i quali, nel mese precedente, sia stato superato il termine di scadenza senza che ne sia stato disposto il pagamento (decorrenza degli interessi moratori di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, e successive modificazioni). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). Relazione Responsabile Prevenzione Corruzione Termine ultimo (differito) per la predisposizione e la pubblicazione della relazione annuale del RPC sull’attività svolta, con invio all’organo di indirizzo politico (art.1, comma 14, legge n. 190 del 2012; Comunicato ANAC del 4 dicembre 2015). I.V.A. Emissione delle fatture riepilogative per le cessioni di beni la cui consegna o spedizione risulta da documenti di trasporto emessi nel mese precedente e per le prestazioni di servizi individuabili attraverso idonea documentazione, effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo soggetto per le prestazioni di servizi individuabili effettuate nei confronti del medesimo cliente (art. 21, DPR 633/1972). I.V.A. - Operazioni con l’estero Emissione delle fatture per le operazioni intracomunitarie, effettuate nel mese 4 precedente (artt. 39 e 46 D.L. 331/1993); per le prestazioni di servizi rese a soggetti passivi stabiliti nel territorio di un altro Stato membro dell'Unione europea non soggette all'imposta ai sensi dell'articolo 7-ter; per le prestazioni di servizi di cui all'articolo 7-ter, rese da un soggetto passivo non stabilito nel territorio dello Stato a un soggetto passivo ivi stabilito; per le prestazioni di servizi generiche rese da un soggetto passivo stabilito nel territorio dello Stato ad un soggetto passivo che non è ivi stabilito (art. 21 D.P.R. 633/1972). Gli enti non commerciali identificati a fini IVA si considerano comunque soggetti passivi IVA ai fini delle prestazioni di servizi internazionali anche al di fuori delle attività istituzionali (art. 7ter lett. b) D.P.R. 633/1972). I.V.A. Lunedì Scade il termine per la liquidazione ed il versamento, con F24EP, dell'IVA 18 gennaio relativa al mese precedente per i soggetti tenuti al versamento mensile effettuando l'annotazione degli estremi del versamento nell'apposito registro (art. 27 e 30, D.P.R. 633/; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 101/E del 7/10/2010). IVA – contabilità presso terzi Scade il termine per i contribuenti IVA mensili che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità optando per il regime previsto dall'art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998 per la liquidazione e versamento dell'IVA relativa al secondo mese precedente (art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998). IVA split payment Gli enti ed organismi pubblici nonché le Amministrazioni centrali dello Stato individuate dal D.M. 5 ottobre 2007 e dal D.M. 22 ottobre 2008 tenuti al versamento unitario di imposte e contributi tramite F24EP versano l’IVA addebitata in fattura sulle fatture d’acquisto soggette a “scissione dei pagamenti” emesse dal 1 gennaio 2015 e per cui l’IVA è divenuta esigibile nel mese precedente, con il codice 620E (art. 17ter DPR 633/1972; D.M. 23/1/2015). IRAP Entro oggi scade il termine per effettuare il versamento in acconto, relativo al mese precedente, dell'imposta regionale sulle attività produttive dovute dall'ente locale su retribuzioni, redditi assimilati, collaborazioni coordinate e continuative, redditi da lavoro autonomo occasionale e obblighi di fare, non fare e permettere, con modello F24EP (DM 421/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 367/E del 12/12/2007). Ritenute sulle retribuzioni Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP delle ritenute fiscali e previdenziali operate nel mese di precedente relativamente a: redditi di lavoro dipendente e da pensione, comprese le indennità per la cessazione del rapporto di lavoro (TFR); redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; reddito di lavoro autonomo; 5 contributi, indennità e premi vari; premi e vincite; indennità di esproprio (art. 11 Legge 413/91); pignoramento presso terzi (artt. 23 e ss., D.P.R. 600/73; art. 32-ter D.L. 185/2008; DM 12 marzo 2010; R.M. 367/E del 12/12/2007). Addizionale regionale Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione dell'addizionale regionale all'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro (art. 3, comma 1, D.Lgs. n. 56/2000; R.M. 367/E del 12/12/2007). Addizionale comunale irpef Versamento tramite tesoreria provinciale dello Stato ovvero F24EP in unica soluzione, dell’addizionale comunale all’IRPEF trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro (art. 1, D.Lgs. n. 360/1998; art. 32-ter D.L. 185/2008, R.M. 367/E del 12/12/2007). Collaborazioni coordinate e continuative Entro oggi effettuare il versamento all'INPS - gestione separata del contributo del 30,72%, (23,5% per chi ha già una cassa pensioni e per i pensionati) sui compensi comunque denominati, corrisposti nel mese precedente per prestazioni inerenti ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa senza copertura previdenziale di cui all'art. 50 comma 1, lettera c bis), del TUIR D.P.R. 917/1986. Per i titolari di partita IVA, il contributo resta fissato anche per il 2015 al 27,72% (art. 1, c. 79 L. 247/2007; art. 59, comma 16, L. n. 449/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008; R.M. 98/E del 7/10/2010; art. 1 commi 419 e 744 L. 147/2013; circolare INPS n. 58 dell’11 marzo 2015). Versamenti con F24 Termine ultimo per versamenti tramite modello F24, limitatamente ai soli importi da compensare. Se a seguito della compensazione restano ancora ritenute da versare, queste, vanno versate tramite modello F24EP (C.M. Finanze, Agenzia Entrate, 5 marzo 2001, n. 20; Artt. 17 e 18 D.Lgs. n. 241/1997; art. 32-ter D.L. 185/2008). NB: dal 7 gennaio 2016, per la compensazione delle ritenute ex art. 15 D.Lgs. n. 175/2014 è utilizzabile l’F24EP (Provv. Agenzia delle Entrate n. 154279 del 1 dicembre 2015). Status Amministratori L'Ente provvede a proprio carico, dandone tempestiva comunicazione ai datori di lavoro, al versamento degli oneri assistenziali, previdenziali ed assicurativi ai rispettivi istituti per gli amministratori locali dipendenti di cui all'art. 86, T.U. 267/2000. L'Ente provvede a rimborsare al datore di lavoro la quota annuale di accantonamento per il TFR degli amministratori locali lavoratori dipendenti di 6 cui all'art. 86 del sopraccitato decreto (comma 3). Per gli oneri relativi agli amministratori locali lavoratori autonomi, occorre effettuare il pagamento delle quote forfettarie nella misura prevista per l'anno precedente per quote mensili, salvo successivo conguaglio (comma 2); devono altresì essere corrisposte, senza aggravio di oneri accessori, anche le quote dovute per i periodi pregressi, decorrenti dal mese di nomina degli amministratori, non anteriori alla data di iscrizione alla gestione e, comunque, al 21 agosto 1999 (comma 6). Servizio di economato Il dirigente provvede ad approvare, con propria rendicontazione, il rendiconto delle spese effettuate dall'economo sui mandati di anticipazione emessi nel precedente trimestre (art. 153, c. 7, D.Lgs. 267/2000). Revisori dei conti L'organo di revisione economico - finanziaria dell'ente locale procede trimestralmente alla verifica ordinaria di cassa e a quella di gestione del Tesoriere e degli altri agenti contabili interni (art. 223, D.Lgs. 267/2000). Notifiche L'ente locale richiede alle amministrazioni statali, con cadenza semestrale, la liquidazione ed il pagamento delle somme spettanti per tutte le notificazioni effettuate per conto delle stesse amministrazioni, allegando la documentazione giustificativa (art. 10, c. 3, L. 265/1999). Personale Venerdì Emettere i mandati di pagamento degli stipendi al personale dipendente e 22 gennaio curarne la consegna al Tesoriere comunale. Contestualmente ai mandati delle retribuzioni inviare al Tesoriere i mandati dei contributi dovuti all’INPDAP, relativi al mese in corso (art. 22, D.L. n. 359/1987 convertito con modificazioni dalla L. 440/1987; art. 32-ter D.L. 185/2008, convertito con legge n. 2/2009). IVA intracomunitaria Martedì Presentazione elenchi INTRASTAT relativi alle cessioni e/o acquisti e 26 gennaio prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese precedente (operatori mensili) e trimestre precedente (operatori trimestrali). L’obbligo è previsto anche per acquisti di beni e servizi da parte degli enti che non agiscono nell’ambito di attività commerciale, ma comunque identificati a fini IVA (art. 1 comma 2 DM 20/2/2010). IVA Acconto – ravvedimento Mercoledì Ultimo giorno utile per la regolarizzazione del versamento dell'acconto IVA 27 gennaio relativo all'anno 2015 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 28 dicembre 2015 (ravvedimento), con la maggiorazione degli interessi 7 legali e della sanzione ridotta al 3% (art. 13 D.Lgs. 472/1993). NB: le sanzioni potrebbero essere ulteriormente ridotte per l’anticipazione degli effetti del D.Lgs. 158/2015 al 1° gennaio 2016, prevista dal DDL Stabilità 2016. Monitoraggio Patto di stabilità 2015 Domenica Termine per l’invio mediante procedura telematica al Ministero Economia e 31 gennaio Finanze – Dipartimento Ragioneria Generale dello Stato, del prospetto di monitoraggio con le risultanze dell’anno 2015 (art. 31 c. 19 L. 183/2011, Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze n. 52505 del 26 giugno 2015). Tributo speciale discariche Entro la fine del mese il gestore della discarica versa alla Regione il tributo dovuto per l'ultimo trimestre dell'anno precedente con obbligo di rivalsa nei confronti dei conferenti, presentando contestualmente la dichiarazione delle quantità di rifiuti conferiti ed i versamenti effettuati nel 2015 (art. 3, c. 24-41, L. 549/1995). Contratti di locazione Scade il termine per la registrazione dei nuovi contratti di locazione di immobili aventi decorrenza dal 1° del corrente mese e per il versamento dell’imposta di registro sugli stessi. L’imposta non è dovuta per le locazioni soggette ad IVA, ad eccezione di quelli strumentali (art. 17, comma 1 e 40 D.P.R. 131/1986 come modificato dall’art. 68 L. 342/2000; art. 35 comma 10 D.L. 223/2006). A partire dal 1 gennaio 2015, l’imposta di registro, i tributi speciali e compensi, l’imposta di bollo, le relative sanzioni ed interessi, connesse alla registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili sono versate mediante il modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE). Distribuzione gas metano - Versamento mensile Il pagamento dell'accisa deve essere effettuato in rate di acconto mensili entro la fine di ciascun mese, calcolate sulla base dei consumi dell'anno precedente (art. 26, T.U. accise). Conto del tesoriere e degli agenti contabili Termine per la resa del conto della gestione 2015 da parte del tesoriere, dell’economo, del consegnatario dei beni e di ogni altro agente contabile (artt. 226 e 233 D.Lgs. 267/2000). Trasmissione dei versamenti ICI Entro oggi devono essere trasmessi dai concessionari ad IFEL i dati relativi ai versamenti effettuati dal 30 giugno dell'anno precedente fino al 31 dicembre dai contribuenti a titolo di ICI, sanzioni ed interessi, dovuti per qualsiasi anno di imposizione a seguito di attività di liquidazione e di accertamento, nonché da parte di Concessionari o Comuni i versamenti effettuati a titolo di imposta per il secondo anno precedente effettuati dopo il 30 giugno dell'anno precedente 8 (D.M. 31/07/2000). TOSAP Termine per effettuare il versamento per le occupazioni del sottosuolo e soprassuolo e per il versamento della prima rata TOSAP per l’anno di riferimento, per le occupazioni d'importo superiore a 258 euro (art. 50 D.Lgs. 507/1993). Nota: l’art. 11 comma 1 D.Lgs. 23/2011 prevede l’istituzione in luogo della TOSAP dell’imposta municipale secondaria, ma il DDL stabilità 2016 ne prevede l’abrogazione. Imposta sulla pubblicità Entro il 31 gennaio i soggetti passivi effettuano il pagamento annuale dell'imposta per l’anno di riferimento al Concessionario o tramite c/c postale (artt. 8 e 9, D.Lgs. 507/1993). Nota: l’art. 11 comma 1 D.Lgs. 23/2011 prevede l’istituzione in luogo della ICP dell’imposta municipale secondaria, ma il DDL stabilità 2016 ne prevede l’abrogazione. Denuncia Inpdap Tutti gli enti sostituti di imposta iscritti all'Inpdap devono trasmettere mensilmente e per via telematica, i dati anagrafici, retributivi e contributivi relativi ai propri dipendenti entro e non oltre l'ultimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento (Denuncia Mensile Analitica) (art. 44, c. 9 L. 326/2003). La nuova DMA 2, è contestualmente integrata nel flusso Uniemens, e assume il nome di ListaPosPA (Circolare INPS n. 105/2012 - Messaggio INPS n. 17297 del 24 ottobre 2012). Concessioni demaniali marittime Comunicazione all'Anagrafe Tributaria, attraverso il Sistema Informativo Demanio marittimo, dei dati riguardanti le concessioni di aree demaniali marittime rilasciate o rinnovate nel 2015 in via telematica esclusivamente mediante comunicazione al Sistema Informativo Demanio marittimo (S.I.D.), gestito dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione Generale per i Porti (Provvedimento direttore dell’Agenzia delle Entrate del 3 maggio 2012). IVA – Operazioni vs. San Marino I soggetti passivi Iva italiani che abbiano effettuato operazioni di acquisto da operatori economici aventi sede, residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino comunicano in via telematica le operazioni annotate nei registri Iva nel mese precedente (art. 16 del D.M. 24/12/1993; Provv. Agenzia Entrate 2/8/2013). Piano Triennale Prevenzione della Corruzione Sulla base delle disposizioni di cui al c. 8 dell’art. 1 della L. 190/2012, gli enti locali sono tenuti ad approvare il nuovo piano triennale di prevenzione della corruzione, secondo le linee guida contenute nel Piano Nazionale 9 Anticorruzione predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica ed aggiornato con deliberazione n. 12/2015 dell’A.N.AC (ex CIVIT). Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità Gli enti locali devono approvare il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità, secondo quanto previsto dall’art. 10 del D. Lgs. 33/2013; il Programma costituisce di norma una sezione del Piano di prevenzione della corruzione. Misure Anticorruzione Organismi Partecipati Secondo quanto previsto con deliberazione dell’A.N.AC. n. 8/2015, gli organismi partecipati dagli enti pubblici (in particolare le società a capitale interamente pubblico, gli enti controllati e gli enti pubblici economici) sono tenuti ad adottare un proprio Piano triennale di prevenzione della corruzione contenente le misure di contrasto che si intendono porre in essere nel periodo di riferimento. Attestazione assolvimento obblighi di pubblicazione In analogia con quanto previsto nella deliberazione n. 77/2013 dell’A.N.AC. per le attestazioni 2013 ed in assenza di ulteriori comunicazioni, il 31 gennaio 2016 (era già scritto 2016) rappresenterà la scadenza del termine per la pubblicazione dell’attestazione degli OIV, o delle strutture analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione dei dati concernenti la trasparenza amministrativa, relativi al 2014, prevista dall’allegato 5 della delibera n. 50/2013 dell’A.N.AC. (ex CIVIT). Gestione finanziaria Adempimenti Il giorno successivo allo scadere di ogni decade di ciascun mese, il ricorrenti concessionario della riscossione procede al versamento distinto per ogni imposta, alla competente sezione di tesoreria provinciale dello Stato e alle casse degli enti destinatari, dell’ammontare delle somme affluite nella decade precedente per versamenti diretti, al netto delle somme oggetto di dilazione e sgravio a norma dell’art. 22, comma 1, D.Lgs. 112/99. Diritti d’ufficio e altre somme riscosse Provvedere, almeno 1 volta al mese (o altra scadenza prevista dal regolamento di contabilità), al versamento in tesoreria dei diritti d’ufficio e di tutte le altre somme riscosse dagli agenti contabili. Conti correnti postali Le somme disponibili sul c/c/p devono essere riversate presso il Tesoriere entro il decimo giorno successivo alla riscossione (circolare RGS 18/06/98 n. 50; art. 22, comma 1, D.Lgs. 112/1999). 10 Riversamento entrate locali Nel caso di affidamento ai soggetti di cui all’articolo 52, comma 5, lettera b), del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, la riscossione delle entrate viene effettuata mediante l’apertura di uno o più conti correnti di riscossione, postali o bancari, intestati al soggetto affidatario e dedicati alla riscossione delle entrate dell’ente affidante, sui quali devono affluire tutte le somme riscosse. Il riversamento dai conti correnti di riscossione sul conto corrente di tesoreria dell’ente delle somme riscosse, al netto dell’aggio e delle spese anticipate dal soggetto affidatario, deve avvenire entro la prima decade di ogni mese con riferimento alle somme accreditate sui conti correnti di riscossione nel mese precedente (art. 7 lettera gg) septies D.L. 70/2011). Registro unico fatture ricevute Le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 adottano il registro unico delle fatture nel quale entro 10 giorni dal ricevimento sono annotate le fatture o le richieste equivalenti di pagamento per somministrazioni, forniture e appalti e per obbligazioni relative a prestazioni professionali emesse nei loro confronti dal 1/7/2014. il registro delle fatture può essere sostituito dalle apposite funzionalità che sono rese disponibili sulla Piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti (art. 42 D.L. 66/2014). Trasparenza gestione debiti PA Le pubbliche amministrazioni, attraverso la Piattaforma certificazione crediti, obbligatoriamente comunicano contestualmente all’ordinazione di pagamento le informazioni inerenti alla ricezione ed alla rilevazione sui propri sistemi contabili delle fatture o richieste equivalenti di pagamento relativi a debiti per somministrazioni, forniture e appalti e obbligazioni relative a prestazioni professionali (emesse dal 1/7/2014). Il mancato rispetto degli obblighi è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale del dirigente responsabile e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi degli articoli 21 e 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, o misure analogamente applicabili. Il competente organo di controllo di regolarità amministrativa e contabile verifica la corretta attuazione delle predette procedure (art. 7bis D.L. 35/2013; art. 27 D.L. 66/2014). Fattura elettronica Le pubbliche amministrazioni possono inviare entro 15 giorni dalla data di ricezione del file FatturaPA la notifica di “esito committente” accettando o rifiutando la fattura elettronica. Qualora l' Amministrazione pubblica non espliciti l'esito, il Sistema di Interscambio provvede ad inviare all' Amministrazione stessa e al trasmittente (Operatore economico o suo Intermediario) una notifica di decorrenza termini con la quale si comunica la non avvenuta notifica di esito da parte dell' Amministrazione pubblica entro i termini previsti (allegati B e C D.M. 55/2013). 11 Protocollo informatico Le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a inviare in conservazione il registro giornaliero di protocollo entro la giornata lavorativa successiva (art. 7, comma 5 D.P.C.M. 3 dicembre 2013). Il registro di protocollo è generato in via automatica attraverso l’estrazione dal sistema documentale di un insieme di dati ed è riferibile al pubblico ufficiale da cui è formato, cioè il responsabile della gestione documentale o responsabile del servizio per la tenuta del protocollo. La sottoscrizione del Registro giornaliero di protocollo con firma digitale o con firma elettronica qualificata è quindi facoltativa. Per ogni documento ricevuto o spedito il registro deve memorizzare le seguenti informazioni: a) il numero di protocollo del documento generato automaticamente dal sistema; b) la data di registrazione di protocollo assegnata automaticamente dal sistema e registrata in forma non modificabile; c) il mittente per i documenti ricevuti o, in alternativa, il destinatario o i destinatari per i documenti spediti; d) l’oggetto del documento; e) la data e il protocollo del documento ricevuto, se disponibili; f) l'impronta del documento informatico, se trasmesso per via telematica; g) indicazione del registro nell’ambito del quale è stata effettuata la registrazione (art. 53, co. 1 D.P.R. 445/2000; Circolare AgiD n. 60 del 2013). 12