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I generatori di vapore
Corso di IMPIEGO INDUSTRIALE d ll’ENERGIA dell’ENERGIA L’ L’energia, i ffonti, ti trasformazioni t f i i ed d usii finali fi li Impianti a vapore I generatori t i di vapore Impianti turbogas Cicli combinati e cogenerazione Il mercato dell’energia 1 Corso di IMPIEGO INDUSTRIALE d ll’ENERGIA dell’ENERGIA L’ L’energia, i ffonti, ti trasformazioni t f i i ed d usii finali fi li Impianti a vapore I generatori t i di vapore Impianti turbogas Cicli combinati e cogenerazione Il mercato dell’energia 2 Architettura dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Economizzatore Preriscaldatore Pompa di circolazione 3 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico 4 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Ingresso g vapore p 5 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Ingresso g vapore p 6 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Ingresso g vapore p 7 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Ai surriscaldatori Ingresso g vapore p Ricaduta acqua 8 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Corpo cilindrico Ai surriscaldatori Separatore a ciclone Ingresso g vapore p Separatori secondari Ricaduta acqua 9 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Fasci tubieri vaporizzatori Nei moderni generatori di vapore per uso termoelettrico l’evaporatore l evaporatore è costituito da una vera e propria parete di tubazioni di acciaio al cromo-molibdeno o austenitico Strati isolanti Tubi tangenti: i tubi si toccano (casing) A pannelli: vengono interposte alette 10 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Fasci tubieri surriscaldatori Uscita vapore Setto separatore Ingresso vapore 11 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Fasci tubieri surriscaldatori a piegatura i t multipla lti l del tipo orizzontale 12 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Fasci tubieri surriscaldatori a piegatura multipla del tipo verticale 13 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Particolare delle alettature delle tubazioni degli economizzatori 14 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Tipo Ljungstrom Particolari di preriscaldatori dell’aria Tipo Rothemhule 15 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Alimentatore di carbone con griglia mobile Bruciatore circolare per carbone polverizzato 16 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Polverizzatore a vapore gasolio vapore 17 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Polverizzatore a vapore gasolio vapore Polverizzatore meccanico g dell’aria con regolazione secondaria 18 Componenti dei GENERATORI di VAPORE Polverizzatore a vapore gasolio vapore Polverizzatore meccanico g dell’aria con regolazione secondaria Neglili impianti N i i ti più iù piccoli i li sii ricorre i a polverizzare l i tramite sola compressione del combustibile; lo spray viene affidato ad una piastrina che conferisce elevata turbolenza al liquido uscente 19 IL TIRAGGIO DEL CAMINO pa Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO pa 20 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO pa 7 1 2 3 4 5 6 7 x 3 4 pa 2 p pbc 6 1 5 21 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO pa 7 1 2 3 4 5 6 7 x 3 Perdite di carico 4 Se il percorso fosse sullo stesso piano si incontrerebbero solo perdite di carico p distribuite e concentrate pa 2 pbc 6 1 5 22 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO pa 7 1 2 3 4 5 6 7 x 3 Perdite di carico Variazione di pressione statica Sopra a queste perdite si debbono aggiungere (algebricamente) quelle dovute p alla posizione (in altezza variabile) nella caldaia e nel camino. 4 pa 2 pbc 6 1 5 23 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO pa 7 Perdite dell’aria esterna 1 2 3 4 5 6 7 x 3 Perdite di carico Variazione di pressione statica 4 Esternamente la pressione varia solo in funzione della posizione e della densità pa 2 p pbc 6 1 5 24 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO Essendo E d all’ingresso ll’i d della ll caldaia ld i lla pressione i uguale all’uscita del camino, occorre garantire una bassa pressione alla base del camino pa Ciò si ottiene dalla: p a − p bc = (ρa − ρ g ) g H Pa = (Kg/m3) (N/kg) m pa pbc 25 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO Essendo E d all’ingresso ll’i d della ll caldaia ld i lla pressione i uguale all’uscita del camino, occorre garantire una bassa pressione alla base del camino pa Ciò si ottiene dalla: p a − p bc = (ρa − ρ g ) g H Pa = (Kg/m3) (N/kg) m Dove si vede che il fattore determinante è l altezza del camino H che comunque l’altezza presenta limiti costruttivi. Per diminuire ρg occorrerebbe alzare la temperatura con evidenti perdite energetiche pa pbc 26 Per ottenere una buona attività di combustione occorre mantenere una consistente portata d’aria in camera di combustione. Per vincere le perdite di carico conseguenti si sfrutta il TIRAGGIO NATURALE del CAMINO IL TIRAGGIO DEL CAMINO Essendo E d all’ingresso ll’i d della ll caldaia ld i lla pressione i uguale all’uscita del camino, occorre garantire una bassa pressione alla base del camino pa Ciò si ottiene dalla: p a − p bc = (ρa − ρ g ) g H Pa = (Kg/m3) (N/kg) m Dove si vede che il fattore determinante è l altezza del camino H che comunque l’altezza presenta limiti costruttivi. Per diminuire ρg occorrerebbe alzare la temperatura con evidenti perdite energetiche Si ricorre quindi al tiraggio “artificiale” : FORZATO INDOTTO (o aspirato) MISTO (o bilanciato) pa pbc 27 IL TIRAGGIO DEL CAMINO Al crescere delle dimensioni dell’impianto occorre aumentare la pressione della soffiante; una pressione troppo elevata in camera di combustione b ti danneggia d i le l pareti ti costituite dalle tubazione degli evaporatori già esposti a temperature elevate FORZATO 28 IL TIRAGGIO DEL CAMINO Al crescere delle dimensioni dell’impianto occorre aumentare la pressione della soffiante; una pressione troppo elevata in camera di combustione danneggia le pareti costituite dalle tubazione degli evaporatori già esposti a temperature elevate In tal caso la camera di combustione b ti risulta i lt in i depressione favorendo la tenuta dei gas caldi FORZATO INDOTTO (o aspirato) 29 IL TIRAGGIO DEL CAMINO Al crescere delle dimensioni dell’impianto occorre aumentare la pressione della soffiante; una pressione troppo elevata in camera di combustione danneggia le pareti costituite dalle tubazione degli evaporatori già esposti a temperature elevate Presenta naturalmente il vantaggio della possibilità di bilanciamento del flusso anche se con complicazioni nel controllo. Per gli attuali generatori di vapore con preriscaldatore è praticamente obbligatorio In tal caso la camera di combustione risulta in depressione favorendo la tenuta dei gas caldi FORZATO INDOTTO (o aspirato) MISTO (o bilanciato) 30