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Scomparsi,ora s`indaga per omicidio
martedì 13 ottobre 2009 L’UNIONE SARDA CRONACHE DELLA SARDEGNA Redazione: Via Brigata Sassari, 55 Tel. 0784.33238 NUORO 19 Fax 0784.37382 www.unionesarda.it [email protected] Siniscola. Da settimane si stanno cercando i resti dei due padri di famiglia di cui da tempo non si hanno più notizie Scomparsi, ora s’indaga per omicidio Le ipotesi della Procura sui casi di Carta e Chiappetti Nei giorni scorsi i carabinieri hanno più volte scandagliato i vasconi della zona industriale del paese. Alcuni sono stati svuotati. Chi o cosa li ha portati a concentrare le ricerche proprio in quell’area? Nuovi sviluppi nell’inchiesta sui due padri di famiglia - Samuele Carta ed Enzo Chiappetti - scomparsi nel nulla da Siniscola a distanza di un anno l’uno dall’altro. Recentemente la Procura di Nuoro ha infatti impresso un’accelerata alla doppia inchiesta e ora sta indagando in entrambi i casi per omicidio volontario, il che pare indicare che l’ipotesi della fuga volontaria, sulla quale si era inizialmente lavorato soprattutto per Carta, sia forse passata in secondo piano. Due delitti solo ipotizzati, che restano però senza il principale corpo di reato, cioè il cadavere. SVOLTA. Ancora non è chiaro se la svolta sia stata determinata principalmente da esigenze tecniche o se, invece, dietro ci siano elementi investigativi concreti e top secret emersi solo negli ultimi tempi. Dal muro di riserbo sollevato dagli investigatori non trapelano ulteriori particolari, come non trova nessuna conferma l’indiscrezione, seppur attendibile, che esistano degli indagati. L’unica cosa che viene informalmente confermata è che al momento non sarebbe emerso alcun legame tra le due scomparse e quindi tra i due supposti omicidi. Di certo però la febbrile attività degli ultimi mesi, durante i quali i carabinieri e i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno più volte perlustrato i capannoni della zona industriale di Siniscola scandagliando soprattutto alcuni vasconi, sembra deporre in favore della seconda ipotesi. Cosa cercavano i militari? La risposta è terrificante: resti umani. Il segnale che qualcuno o qualcosa potrebbe aver portato a ipotizzare un esito tragico in almeno uno dei due casi di scomparsa. LA PRIMA SPARIZIONE. Samuele Carta, 24 anni, operaio originario di Bitti, sposato e padre di due bimbi di 3 e 5 anni, diventa un fantasma dalla notte del 23 luglio 2008. L’ultima volta fu avvistato in un bar di La Caletta in compagnia di due persone alle quali, stando alla barista, chiese insistentemente di essere riportato a casa. Il portafogli con dentro i soldi e i documenti venne ritrovato nella sua abitazione di via San Nicolò, insieme alla fede matrimoniale. Sparì invece il suo telefonino, che continuò ad accendersi a intermittenza per alcuni giorni, agganciando diverse celle in Sardegna. Recentemente una pista ha portato gli inquirenti nella Penisola, ma non ha dato risultati. Importante appare la figura di un suo amico, sentito come persona informata dei fatti, che ri- portò l’auto di Samuele davanti a casa il giorno dopo la scomparsa dicendo che l’aveva avuto in prestito la sera prima. Lo stesso che sarebbe però stato notato all’alba da un testimone nei paraggi di via San Niccolò, in compagnia di una persona che assomigliava molto a Carta e che sembrava addormentata. DODICI MESI PIÙ TARDI. Un anno dopo è il turno di Enzo Chiappetti, 43 anni, tecnico informatico di Nuo- ro in vacanza con la moglie e i due figli a Santa Lucia, la sua seconda casa. Di lui si perdono le tracce la mattina del 13 luglio scorso, quando la sua auto, una Peugeot 206, viene trovata nei pressi della zona industriale, parcheggiata e chiusa a chiave. L’ipotesi è che avesse appuntamento con qualcuno, col quale, forse sotto minaccia, si è allontanato. Gli inquirenti scavano nel suo passato, dove ci sono alcuni precedenti per droga. Un doppio giallo che è un rompicapo zeppo di congetture, misteri e verità nascoste. Un enigma attorno al quale fioriscono teorie e leggende metropolitane. La verità ufficiale però è che, al momento, non c’è un solo elemento che porti a ipotizzare una pista unica, nonostante le troppe strane coincidenze. «Non si può escludere che i due si conoscessero - hanno spiegato più volte gli inquirenti -, ma non sono emerse frequentazioni tra loro né tra le rispettive cerchie di amici». L’ATTESA DEI FAMILIARI. Una situazione d’incertezza che per i familiari diventa ogni giorno più logorante. «Sono stanca - aveva detto recentemente Patrizia Muglia, moglie di Carta -, vorrei che qualcuno mi desse delle risposte, perché così non posso più continuare. E poi mi pedinano, mi seguono, controllano chi incontro. Non so perché, so solo che hanno anche indagato per sapere se qualcuno ci mandava dei soldi». «Sono sicura che Enzo non è sparito volontariamente - aveva invece detto Francesca Nano, compagna di Chiappetti -, tre giorni dopo la scomparsa ho iniziato a pensare al peggio e a questo punto non sono neanche così sicura di volere la verità, perché temo che sarebbe insopportabile più del dubbio». MASSIMO LEDDA BITTI Una giornata sulla donazione e sui trapianti In alto Samuele Carta, sotto Enzo Chiappetti, a destra uno dei vasconi controllato dai sommozzatori Siniscola. Inagibile il palco della festa, incidente a un vigile del fuoco rimasto illeso Danni e disagi per una tromba d’aria Danni e disagi ieri pomeriggio a Siniscola a causa di un improvvisa tromba d’aria che ha squassato le vie del centro, rovinando in parte anche l’ultima giornata della festa in onore della Madonna delle Grazie. L’emergenza è scattata intorno alle 15 quando si sono levate raffiche di vento violentissime che hanno creato momenti di grande paura. In pochi istanti i centralini delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco sono andati in tilt a causa delle tante chiamate per segnalare situazioni a forte rischio. Cornicioni pericolanti, alberi e pali della linea telefonica sradicati, calcinacci scaraventati per strada e banca- relle con le loro mercanzie, che rischio anche l’ultima serata della hanno preso letteralmente il volo, festa della Madonna delle Grazie. hanno costretto la protezione civi- In via Sassari per più di mezz’ora le ad effettuare decine di interven- si sono vissuti momenti di grande ti. Durante uno degli interventi, un paura quando l’improvvisa tromvigile del fuoco ha rischiato grosso: ba d’aria ha fatto volare banchi e un pezzo di legno staccatosi da una tendoni degli ambulanti con bandei banchi espochi. Paura anche sitivi lo ha colpiper i numerosi Pioggia di calcinacci, to in pieno alla calcinacci che testa facendolo volano bancarelle e oggetti sono caduti in cadere per terra. strada. Danni Fortunatamente anche al palco l’incidente non ha avuto gravi con- allestito nella nuova piazza di via seguenze: a salvarlo è stato il casco Roma. Le raffiche di vento erano di protezione che ha attutito il col- così impetuose da sollevarlo dai po evitando che restasse ferito. Le supporti che lo tenevano ancorato forti folate di vento hanno messo a a terra e spostarlo di alcuni metri. I tecnici della protezione civile lo hanno dichiarato inagibile per gli spettacoli in programma ieri sera. I componenti del comitato della leva del ’63 hanno deciso di concludere comunque il programma della quarta ed ultima giornata della sagra, anche se in maniera ridotta. «La festa continua - ha assicurato il presidente Giovanni Contu con gli spettacoli previsti in piazza delle Grazie. Quelli della piazza nuova li abbiamo cancellati perché non c’è più il palco». Disagi anche sul fronte della viabilità con diversi danni ad alcune strutture pubbliche e private. Dopo il successo di partecipazione registrato un anno fa, Bitti ripropone una giornata di sensibilizzazione sulla donazione e sui trapianti d’organo. “Bitti per la vita” è il titolo della manifestazione che coinvolge studenti e cittadini, chiamati a confrontarsi su un tema delicato e sempre attuale. Bitti è paese simbolo perché qui vivono alcuni trapiantati e qui sono nati donatori d’organi. Oltretutto, la provincia di Nuoro è diventata campione di generosità a livello regionale. Promotori della giornata sono la Croce azzurra di Bitti guidata da Michele Tordo, l’associazione Prometeo che riunisce i trapiantati di fegato ed è presieduta da Giuseppe Argiolas, e l’associazione italiana di celiachia. L’appuntamento è sabato. Alle 10.30 l’incontro tra gli studenti del liceo scientifico “Michelangelo Pira” e della scuola media e i medici del centro regionale dei trapianti. In programma la proiezione del video “Ti voglio donare”. Alle 17, nel salone della Croce azzurra, l’incontro aperto a tutti i cittadini. Intervengono medici e operatori del centro trapianti degli ospedale Brotzu e Binaghi di Cagliari e del San Francesco di Nuoro: Mohammed Ayyoub, Massimo Dadea, Stefano Dedola, Ugo Storelli, Fabrizia Salvago, Fausto Zamboni ed Elena Zidda. Partecipano il commissario della Asl di Nuoro Antonio Succu, l’assessore regionale alla Sanità Antonello Liori e gli amministratori comunali di Bitti. La giornata è anche occasione per conoscere meglio la celiachia. Dalle 10 alle 13 un gazebo in piazza del Mercato e nel poliambulatorio lo screening gratuito sulla celiachia. Intervengono Francesca Ena, Gianfranco Alloni e i dirigenti dell’associazione Aic Maria Teresa Russo e Vincenza Congias. FABRIZIO UNGREDDA Nuoro. Secondo Confesercenti i dati sulle presenze della stagione sono sostanzialmente positivi: il temuto tracollo non è avvenuto Turismo: mare-monti carta vincente Non si è verificato grazie al balzo fatto a agosto e settembre il temuto crollo del turismo nelle province di Nuoro e Ogliastra. La situazione è in (81,7%) e 5 su 10 a settembre linea con quella nazionale, ma la sta- (50,1%). Dato che vale sia per il setgione è andata meno bene rispetto tore alberghiero (dove solo le resialla media regionale. Il rapporto for- denze turistico-alberghiere fanno la nito dalla Confesercenti attraverso differenza a luglio e agosto), sia per l’Istituto nazionale di ricerca turisti- l’extralberghiero. A livello territoriaca, fortunatamente corregge quelle le, le destinazioni balneari trainano previsioni poco felici fatte dall’asso- l’offerta turistica nuorese e registraciazione di categoria a stagione in no circa 6 camere vendute su 10 a corso. Ha sicuramente avuto un luglio e agosto e oltre 4 a settembre. buon impatto sul merInfatti distinguendo cato il fatto che i prezper aree geografiche Ruolo importante zi siano rimasti invala città e le località riati nel 69% dei casi e delle zone interne montane grossomodo addirittura ribassati si equivalgono, mennel 20% delle struttutre le località marine re. Il rapporto della Confesercenti in alcuni casi raddoppiano le pre(prendendo come parametro il valo- senze delle antagoniste: in città a lure massimo 10) rivela come le strut- glio, agosto e settembre si registrature ricettive del territorio abbiano no presenze rispettivamente del registrato a luglio oltre la metà del- 27,4%, 34,2% e 39,9%, in montagna le camere occupate su 10 disponibi- del 27,2% a luglio, del 33,9% ad agoli (52,7%), 6 su 10 ad agosto (61%) e sto e del 29,1% a settembre, mentre 4 su 10 a settembre (41,2%), ma non al mare le percentuali sono rispettiraggiungono le quote di occupazione vamente per i tre mesi estivi del medie rilevate in Sardegna: 7 su 10 57%, 64,2% e 44,6%. a luglio (70,5%), 8 su 10 ad agosto In autunno la performance della Turisti in città stagione - commenta Carlo Amaduzzi, presidente Asshotel di Confesercenti - con un’attenta politica di conprovincia è decisamente migliore ri- tenimento dei prezzi gli alberghi sospetto al contesto regionale: il 19,2% no riusciti a recuperare, con un di camere prenotate ad ottobre, il buon agosto e un buon settembre, le 12,6% a novembre ed il 15,2% a di- perdite di inizio stagione. cembre, contro rispettivamente il Abbiamo la certezza che la Sarde19,4% a ottobre, il 5,4% a novem- gna, in campo turistico, potrebbe bre e il 5,7 a dicembre. Questo dato non essere seconda a nessuno - prepremia l’integrazione dell’offerta tu- cisa Amaduzzi - ma le politiche reristica mare-montagna: manifesta- gionali che cambiano ad ogni nuovo zioni come Autunno in Barbagia ini- governo, ci hanno fatto pagare un ziano a deviare nuovi alto prezzo in compeflussi di turismo natitività. È necessario Nuove strategie zionale e internazioche l’assessorato reper lo sviluppo nale. Le prenotazioni gionale al Turismo apper l’autunno sono profondisca, con le asdovute al comparto sociazione di categoalberghiero con il 27,4% delle came- ria, quali siano realmente i prodotti re prenotate ad ottobre, il 20,8% a turistici sardi e quindi presenti in novembre ed il 22,2% a dicembre, tempi brevi nuove linee programmentre diminuiscono nell’extralber- matiche per lo sviluppo turistico coghiero rispettivamente con il 13,2% stiero e delle zone interne - concludelle camere prenotate a ottobre, il de il presidente di Asshotel Confe7,5% a novembre e il 9,7% a dicem- sercenti -. Oggi sono vincenti solo i bre. «Dobbiamo ritenerci soddisfat- sistemi turistici composti da offerte ti, anche alla luce dei risultati dei no- differenziate e sinergiche di mare e stri competitor -6% la Francia e -4% montagna». la Spagna e per come era iniziata la MARIA B. DI GAETANO