Comments
Description
Transcript
scomparsi - La Quarta
Mensile Indipendente d’Informazione del III Municipio [ ANNO XXVIV - N. 4/315 - MAGGIO 2014 - COPIA GRATUITA Via Val Maggia 32 - Tel. 06.88644518 - [email protected] - www.laquartaonline.it ] PIAZZE E GIARDINI SCOMPARSI Ormai ridotti al lumicino i naturali punti aggregativi del nostro territorio. Complici gli interventi e le modifiche urbane delle nostre piazze e dei giardini, ma anche la scelta del centro commerciale come luogo d’incontro. Vittime bambini, anziani e soprattutto lo spirito e il futuro di una citta’ partecipata. CON IL FIATO SOSPESO PER LA BUFALOTTA [di Luca Coniglio] [Riccardo De Cataldo] re 17 di un sabato di maggio. L’ampio piazzale antistante lo shopping center di Porta di Roma è un brulicare di giovani, coppie, mamme con passeggini. Seduti dulle panchine, perennemente connessi con il loro smarth phone, pronti al tour interno lungo i corridoi del centro commerciale e poi come automi, su e giu’ per le scale mobili verso Ikea, le multisale cinematografiche, da Flunch o McDonald’s. Un rito che si ripete O SEGUE A PAG. 2 l III Municipio procede con l’iter per il raddoppio di Via della Bufalotta. La risoluzione presentata dalla Giunta prevede l’allargamento di una fondamentale e super congestionata arteria del quadrante Nord Est di Roma. Certamente una buona notizia che però non è stata ancora accompagnata da una spiegazione dettagliata sul “come, quando e perché”. Per ora sappiamo – ce lo dice il presidente Marchionne – che il progetto verrà realizzato come opera a scomputo prevista dal P.R.U. Fidene Val-Melaina; Sostanzialmente i costruttori che hanno edificato moltissimo nella zona finanzieranno i lavori. Si sa che verrà fatta una rotatoria all’altezza dell’incrocione Casal BocconeSettebagni-Bufalotta ma non è chiaro quali tratti della stessa via verranno allargati. Come è noto, lungo la via è si è costruito moltissimo da ambo i lati e risulta difficoltoso pensare ad uno sventramento di edifici in tratti completamente edificati come la zona New Green Hill o quella della sede Telecom, prima del semaforo con Via Fucini. Noi seguiremo da vicino la questione e vi terremo aggiornati su un intervento strutturale di cui la cittadinanza necessita da tempo. I La giungla di piazza Minucciano Pagina 2 Maggio 2014 senza entusiasmo, immutato e con la solita frustrazione per non poter fare propri gli oggetti ben visibili dalle vetrine dei negozi. Ci portano i figli e perfino i nonni. Lì con l’aria condizionata tutto l’anno, hanno risolto tre problemi in uno: soddisfare la loro libidine compereccia con gli occhi e sempre meno con le tasche, “piazzare” i pargoletti negli spazi gioco e i loro vecchi in qualche bar. Fuori e dentro il centro commerciale ogni differenza sociale è annullata e per i giovani è una manna, anche se al rientro l’illusione e l’incanto sfuma. Così la parte storica dei nostri quartieri pian piano deperisce trasformandosi da luogo di appartenenza e frequentazione a tunnel di transito. Scompaiono le piazze trasformate in parcheggi a cielo aperto, occupate dai capolinea atac, modificate con marciapiedi e square centrali. Scompaiono i giardini. Molti ritornano in possesso dei proprietari perchè il Comune non ha i soldi per espropriarli. Quindi Box auto sotterranei e aree verdi condominiali private, recintate ed interdette al pubblico come Largo Valsabbia o in stato di abbandono, vedi piazza Minucciano. Le poche aree rimaste verdi sono vittime di qualche estroversa follia di ed architetti urbanisti, è il caso dei giardini Val via di piazdi Padana, Il piazzale antistante la metro, Ateneo za ex giardino di piazza Conca d’Oro Salesiano, resi CONTINUA DA PAG. 1 Il recinto di L.go Valsabbia infrequentabili da camminamenti in cemento e vasche fontana perennemente a secco o di quelli di Largo Labia, inaugurati da pochi anni è già in stato di abbandono. In redazione abbiamo un reperto ambientale del giardino di piazza Conca d’Oro, un tronco segato di uno dei suoi alberi. E’ tutto cio’ che è rimasto di quel luogo simbolo dell’aggregazione del nostro territorio. All’epoca frequentatissimo dalle mamme, dai loro bambini e dagli anziani che all’aperto in una piccola area protetta s’incontravano per il gioco delle carte o semplicemente per qualche chiacchiera. Allora, quante feste, giovani amori, partite a calcetto o corse sui pattini in quel luogo oggi landa desolata di cemento con qualche aiuola intorno all’ingresso della stazione Metro! Romametropolitane nel 2005 alla gente che vedeva con costernazione il loro giardino azzerato dalle motoseghe dell’impresa Salini, prometteva, “Ve lo restituiremo piu’ bello di prima!” Abbiamo visto. SGOMBERATI GLI INSEDIAMENTI NOMADI INTORNO ALLA STAZIONE NOMENTANA Intanto il III Municipio vota per la chiusura del villaggio attrezzato di via della Cesarina [Bruno Fulco] inalmente qualcosa inizia a muoversi sul difficile fronte della convivenza tra cittadini e nomadi. L’area intorno alla stazione Nomentana è stata sgombrata attraverso un’imponente operazione che ha visto coinvolti diversi attori. In primis gli uomini della sezione PICS della Polizia Municipale e del III UO, agli ordini dei comandanti Ricci e Delle Fratte, intervenuti scavalcando il presidente del municipio Marchionne a seguito della pressioni ricevute dai cittadini. Hanno collaborato la sezione grandi Bonifiche dell’Ama e i tecnici delle Ferrovie dello stato competenti per quanto riguarda la sicurezza nell’area adiacente i binari, oltre ai servizi sociali per l’assistenza diretta alle persone. La situazione era divenuta oramai insostenibile a causa dei disagi che questi insediamenti apportavano alla vita dei residenti. Si è assistito negli ultimi mesi allo scadimento totale della decenza, che ha trasformato in abituali comportamenti come rovistare nell’immondizia e trasportarla in giro in mezzo alla gente come se nulla fosse. Non un giorno è passato negli ultimi mesi senza che le esalazioni di fumi tossici non rendessero l’aria irrespirabile, questione arriva- F ta addirittura tra i banchi del parlamento europeo. L’abbattimento delle circa 25 baracche, ha causato la conseguente rimozione di rifiuti stimata in diverse decine di tonnellate. Purtroppo è ancora un piccolo passo visto il proliferare degli insediamenti presenti nel Parco della Valli specie a ridosso della stazione Val d’Ala. I cittadini si augurano ora che non sia stato un atto sporadico e seguano gli altri interventi necessari a dare un senso a questo prima operazione, per la risoluzione di una contesto oramai divenuto inaccettabile. Proprio in questi giorni il consiglio Municipale ha chiesto all’assessore Capitolino ai servizi sociali Rita Cutini, attraverso un specifico ordine del giorno lo smantellamento e la chiusura del villaggio nomade di via della Cesarina (nei pressi di via Nomentana ai confini del GRA). Con questo atto si è voluto venire incontro alle numerose rimostranze della popolazione residente. Chiesto anche la bonifica e tutela ambientale dell’area. A tal riguardo il capogruppo dell’NCD Bonelli, denuncia il ritovamento nei campi, di argenteria e pacchi da pasta delle Associazioni. DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 4 Maggio 2014 UN FIUME DI FIRME PER VAL D’ALA Prosegue senza sosta la sottoscrizione per scongiurare la chiusura definitiva della stazione a Conca d’Oro. a giugno la grande manifestazione. Imbarazzante il silenzio del III Municipio [Fabiana Patrì e Sara Della Ragione] L’ impegno per la riapertura della Stazione di Val d’Ala e del suo potenziamento non trova ostacoli e procede ormai da mesi. Appare lontano quel pomeriggio di novembre, quando la lista civica Dignità per Montesacro organizzò il primo incontro cittadino al Mercatino di Conca d’Oro, al quale i residenti hanno partecipato con attenzione ed apprensione per la paura di perdere uno dei pochi servizi presenti nel quartiere; paura fondata considerando che il 26 gennaio la nostra stazione è stata chiusa senza preavviso creando disagi senza precedenti a pendolari e viaggiatori diretti alla Stazione Tiburtina e a Fiumicino Aeroporto. Dall’autunno scorso le iniziative promosse da Dignità per Montesacro sono state tante, impegnative, ma anche gratificanti grazie anche a tutti coloro che hanno scelto di sostenere con impegno la raccolta delle firme tuttora in atto. Non è mancato il contatto con le istituzioni: illuminante l’incontro avvenuto il 27 Gennaio fra esponenti della Lista Civica e la Regione Lazio dal quale è emerso che la causa della sospensione del servizio è stata la mancanza di un sufficiente bacino di utenza. Tale notizia ha scatenato una reazione di sdegno della cittadinanza che si è vista presa in giro da questa affermazione: non sono stati proprio gli addetti ai lavori che hanno volutamente depotenziato con le sole 8 corse giornaliere solo feriali? Fatto sta che la rabbia degli utenti ha creato un comitato cittadino spontaneo che con Dignità per Montesacro hanno organizzato due riunioni pubbliche nei locali della Scuola Anna Magnani, con la partecipazione non solo di residenti, ma anche di organi di stampa. Ma Trenitalia e Regione Lazio, nonostante le rassicurazioni e l’impegno di riattivare il servizio entro marzo, promesso alla delegazione di Dignità per Montesacro, ad oggi ci hanno regalato solo preoccupante indifferenza. La raccolta delle firme, avvenuta grazie alla preziosa collaborazione di cittadini e negozianti, è stata un successo considerando che, ad oggi, sono state raggiunte diverse migliaia di firme. Vero anche che non finirà qui: verranno istituiti nuovi punti di raccolta firme e, il 7 giugno si terrà una grande manifestazione gioiosa ma determinata per dare un segnale ancora più forte a chi è ancora sordo alle reali esigenze della mobilità cittadina. Alla quale non sembra molto interessato il III Municipio che sulla questione si è chiuso in un inspiegabile silenzio. Dignità per Montesacro Contattaci al n. 800 199 008 Scrivici:[email protected] Seguici su Fb Dignità per Montesacro STAZIONE VAL D’ALA. ECCO COME POTREBBE ESSERE In attesa di essere riinserita come fermata intermedia della FL1 tra quella del Nuovo Salario e Nomentano, il trenino metropolitanto potrebbe fare scalo a Val d’Ala utilizzando la linea Stazione Tiburtina / Tivoli FL2 Noi abbiamo immaginato di modificare la tabella oraria attuale di andata e ritorno con l’ulteriore fermata ANDATA: VAL D’ALA TIBURTINA (IPOTETICA) 06:39 07:06 07:35 08:08 08:38 09:30 10:25 11:25 12:25 13:25 14:25 15:25 16:23 17:25 18:25 19:25 20:28 21:20 22:00 STAZIONE 06:47 07:13 07:42 08:15 08:45 09:38 10:33 11:33 12:33 13:33 14:33 15:33 16:30 17:33 18:33 19:33 20:35 21:27 22:07 RITORNO: TIVOLI DIR. AVEZZANO 07:55 08:15 08:31 09:17 09:39 10:37 11:23 12:20 13:07 14:15 15:09 16:13 17:13 18:23 19:05 20:18 21:27 22:25 23:00 TIVOLI DIR. AVEZZANO 06:31 06:59 07:36 08:16 08:57 09:21 10:22 10:46 11:50 12:30 13:54 14:55 15:55 16:53 17:50 19:07 19:55 20:20 TIBURTINA VAL D’ALA STAZIONE 07:26 07:58 08:30 08:47 09:27 09:59 10:59 11:50 12:54 12:59 14:54 15:54 16:54 17:54 18:54 19:59 20:54 20:59 (IPOTETICA) 07:34 08:06 08:38 08:55 09:35 10:07 11:07 11:58 13:04 13:07 15:04 16:04 17:04 18:04 19:04 20:07 21:04 21:07 Gli orari si desumono dall’attuale linea Roma / Tivoli. La durata del tragitto è proporzionale ai treni e alle fermate effettuate dalla Stazione Tiburtina a Tivoli (Prenestino - Togliatti - La Rustica - Lunghezza - Guidonia) DAL MUNICIPIO Pagina 6 Maggio 2014 RACCOLTA MENSILE DI NOTIZIE, FATTI POLITIC0-ISTITUZIONALI [a cura di Alessandra Aureli] MAPPA ON LINE DELLE ANTENNE DEL TERRITORIO A seguito della delibera dal consigliere Colletta che chiede un monitoraggio per le stazioni radio base, l’assessore Rampini informa che presto sarà attivo sul sito del III municipio la mappa delle antenne della telefonia mobile. ELEZIONI EUROPEE 25 MAGGIO IL RILASCIO DELLE NUOVE TESSERE Tutti coloro che sono privi o devono chiedere il duplicato delle Tessere Elettorali possono recarsi presso gli sportelli anagrafici del III Municipio dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,00 e il martedì e giovedì anche dalle 14,00 alle 16,00. Il rilascio è gratuito. MENSE SCOLASTICHE PROSEGUONO I CONTROLLI Dopo i sopralluoghi alle mense della Giovanni Paolo I, Anna Magnani e Gaspare Stampa, anche a via Comano sono stati effettuati i sopralluoghi di verifica della qualità dei refezione. Presenti il Presidente della commissione Maccaroni e per l’opposizione Bonelli e Filini. CONTINUANO I FURTI E GLI ATTI VANDALICI NELLE SCUOLE “Armadietti rovesciati giocattoli gettati a terra. Ancora una volta l’asilo nido Cocco e Drille a Talenti e la Marco Giannetti alla Bufalotta, sono state oggetto di incursioni vandaliche. A pagare, come al solito, sono bambini i genitori e gli operatori scolastici”. Lo dichiarano i consiglieri del NCD, Manuel Bartolomeo e Giordana Petrella. • elenco dei Comitati di Quartiere • elenco della Cooperazione, del Terzo Settore e del Volontariato • elenco delle Associazioni Culturali, Ambientali e delle Onlus • elenco delle Associazioni Sportive dilettantistiche E’ possibile iscriversi: - presso l’U.R.P. (Ufficio Relazioni con il Pubblico) di Via Umberto Fracchia 45 al piano terra della sede Municipale da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.00 e di pomeriggio anche il martedì ed il giovedì dalle 14.00 alle 16.00 MUNICIPIO III. PARTE IL REGISTRO DELLA PARTECIPAZIONE Il Consiglio del Municipio Roma III ha istituito il Registro della Partecipazione, composto da quattro elenchi distinti per aree tematiche: CINOAGONISTICA LANCIANI, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA CINOFILIA ROMANA A due passi da Porta di Roma, in via di Settebagni 375, uno dei pochi punti di addestramento e servizi qualificati dedicati ai nostri amici cani. Il centro è aurorizzato dalla A.S.L. e riconosciuto dall’ E.N.C.I. [Rosa Maria Bonelli] l Centro, della famiglia Genovesi, e’ operativo dal 1988. In questo luogo, i nostri cari animali domestici, sono curati e rispettati. Per la toletta e tosatura hanno un ambiente climatizzato, vengono lavati con shampoo ipoallergenico, all’esigenza anche curativi. E che dire della pensione per gatti e cani, dove quest’ ultimi quotidianamente vengono lasciati scorrazzare e socializzare in spazi aperti. Per ogni animale in stazionamento, pascolo e pensione, vengono richiesti libretto sanitario con la vaccinazione dell’anno, e il certificato che attesti una analisi parassitologica delle feci non piu’ vec- I chia di tre mesi, intesa solo per cani. Nei soli mesi caldi vengono effettuati obbligatoriamente nel loro centro, un trattamento antiparassitario ogni 20 giorni. Altri servizi: educano i cuccioli, di base per casa (bisogni fuori casa, alimentazione, cuccia ecc..). Recupero di cani problematici, corsi di addestramento personalizzati e individuali. La prima consulenza per addestramento e’ gratuita. Il fiore all’occhiello sono i corsi professionali, per educatori cinofili e operatori del settore. Tenuti da tecnici ufficiali dell’ E.N.C.I. , dal Sig. Giorgio Genovesi e la Sig.ra Stefania Ortenzi nelle docenze collaborano, medici veterinari, allevatori cinofili, nutrizionisti, e tanti altri. Il corso e’ di circa 180 ora, pressappoco 5 mesi. Viene rilasciato il diploma nazionale ed europeo come addestratore dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana. Obbiettivo attuale sono i seminari rivolti a operatori professionisti del settore. Per dare voce ai giovani di idee fresche e interessanti, la figlia Giorgia ragazza determinata, sta lavorando al progetto impegnativo, per la divulgazione cinofila nella scuola elementare. Per finire danno corsi amatoriali rivolto a chi vuole addentrarsi nel linguaggio canino, per rapportarsi con l’animale nel reciproco rispetto. Maggio 2014 Pagina 7 METRO B1 LAVORI STAZIONE JONIO A PASSO DI LUMACA Proseguono molto a rilento i lavori per la realizzazione della stazione Jonio. Alla base del ritardo, secondo la Salini, il blocco dei fondi di Roma Capitale. Mancano solo pochi ritocchi nella parte sotterranea, mentre l’esterno ha ancora necessità di tempo e denaro per essere completato. Difficile, in queste condizioni, pensare all’apertura entro l’anno del servizio Jonio - Conca d’Oro - Bologna. Un ampio dettagliato reportage della questione sul prossimo numero di giugno. DA COMILAZIO TUTTO PER GLI INSTALLATORI UNA QUALIFICA PER MOLTEPLICI ATTIVITA’ ncoraggio del palo, posa in opera della parabola e del convertitore LNB, posa del cavo coassiale, 2FSK, discretizzazione del segnale. Per voi molto probabilmente sono concetti incomprensibili. Per un installatore sono pane quotidiano. Grazie ad un mix di conoscenze tecnologiche, infatti, un installer è in grado di saper montare parabole, antenne e impianti antifurto. Ovviamente il materiale necessario e gli strumenti del mestiere sono molteplici. Ecco allora che da Comilazio 2.0, nel quartiere Porta di Roma, si hanno a disposizione ben 600 mq di magazzino. Una ricca fornitura e una disponibilità immediata dei prodotti richiesti dove gli installatori possono trova- A e tanti altri ) All’interno del negozio anche una sala riunioni dove si organizzano incontri, seminari e corsi di formazione, aggiornamento e specializzazione totalmente gra- tuiti per i tecnici di Roma e provincia. Un’opportunità non da poco visti i costi del mercato. La Comilazio 2.0 di viale Francesco Pasinetti 18 offre anche un supporto tecnico agli installers per la progettazione di impianti centralizzati innovativi, antire tutto l'occorrente per lavori su impianti centralizzati, fibra ottica ed elettricità in genere. Il materiale è di alta qualità e delle migliori marche, italiane ed europee ( FRACARRO, GBC, TELEVES, DINAFAVA, LEM, TELEWIRE furto e TVCC. Inoltre nel negozio si trovano tutti i servizi relativi al mondo Sky e a Linkem . Personale cortese e specializzato vi aspetta per soddisfare tutte le vostre richieste. VIAGGIO NEI QUARTIERI Pagina 8 Maggio 2014 CONTINUA LA NOSTRA LENTE D’INGRANDIMENTO SULLE ZONE DEL III MUNICIPIO NOMENTANO ESPERO, UN RECINTO IN ASFISSIA Ai confini del nostro territorio, bagnato dall'Aniene, il quartiere chiamato per le sue origini preistoriche, Sacco Pastore, vive oggi in una sorta di gabbia, tra una via Nomentana impregnata di traffico ed inquinamento, la ferrovia ed un lungofiume degradato e ricco di insediamenti abusivi. Tutto ciò nonostante le iniziative sociali culturali e sportive presenti [Rosa Maria Bonelli] gni zona di Roma, ha in se' una carta d'identita' che pur nelle difficolta' del dominio del mattone, conserva un patrimonio che la caratterizza. Per il quartiere isola Saccopastore, Espero o come molti chiamano Le Vallette, si stenta oggi ad individuarne un valore proprio, anzi da qualunque parte lo si guardi, assomiglia sempre piu' ad un campionario di abbandono e di degrado urbano. I confini lo racchiudono isolandolo dalla citta' ed esso deve sopportare l'oltraggio del traffico padrone della via Nomentana che respinge all'interno i residenti obbligandoli a vivere su palazzoni e strade buie, molte delle quali prive della luce dei negozi, ormai merce rara. Il tempio del teatro rivista il mitico "Espero", accoglie oggi i giocodipendenti del O Bingomente la pinetina di fronte sta vedendo cadere uno ad uno i suoi pini, mentre il giardino di via Val Solda è una illusione verde perduta. Il mercato occupa via Val d'Ossola togliendo anch'esso il respiro a tutto il circondario, mentre tutt'intorno ormai da tempo le strade vedono spegnersi insegne e abbassarsi serrande delle botteghe commerciali ed artigiane. Un disordine ed una mancanza di programmazione urbana che la stazione ferroviaria di via Valdarno, ormai terra di nessuno, se non dei bivacchi notturni dei clochards, testimonia in modo inconfondibile. Ma in questo quadro di poverta' cittadina, resiste nonostante tutto da parte della gente il senso d'appartenenza, minato ma non sconfitto da amministrazioni politiche indifferenti. Ecco così una parrocchia del Bambino Gesù capace di produrre mille iniziative, con i suoi Scouts per i giovani o aggregando un quartiere ormai anziano. Ma anche il comitato Sacco Pastore Espero vivacissimo con il suo Presidente Daniela Mattiuzzo Brunetta, nel coinvolgere le anime culturali e sociali del territorio o il teatro dei Giullari di via Valsolda, un miracolo di passione e di qualita' espressiva. Ed infine l'associazione basket Valsugana che rappresenta da anni l'unico polo sportivo insostituibile . Eppure Sacco Pastore è stato la culla della civiltà con la scoperta proprio là di quel cranio umanoide preistorico che certo non immaginava per il Nomentano Daniela Mattiuzzo Brunetta Espero una tale decadenza. LA PARROCCHIA LA CASA DI DIO E’ NELLA CHIESA DI GESU’ BAMBINO AI CAMPI FLEGREI Il quartiere Sacco Pastore, gregge di anime pie e cristiane, vede la sua guida spirituale nella parrocchia di Gesù Bambino [Veronica Guerrini] Sacco Pastore, nel lontano marzo del 1957 e con il decreto del Cardinale Vicario Clemente Micara, viene eretta la parrocchia di Gesù Bambino. Affidata al clero diocesano di Roma, il suo territorio di competenza, desunto dalla parrocchia dei Santi Angeli Custodi, é stato determinato all’interno dei confini stabiliti dal fiume Aniene e Ponte Tazio. Don Gianfranco, parroco e guida della comunità dal 2008, parla del quartiere Sacco Pastore come fosse un quadrilatero, delimitato, appunto, dall’Aniene che scorre sui tre lati. E’ proprio qui che sorge la parrocchia, oggi al suo 57° anno di attività. Laborioso e dinamico polo di aggregazione, la chiesa di Gesù Bambino non si fa mancare proprio nulla in fatto di servizi alla comunità e gruppi di preghiera per i fedeli. Dall’Azione Cattolica al Rinnovamento dello Spirito, dai gruppi di adolescenti che vivacizzano la vita parrocchiale a quello delle famiglie che seguono catechesi annuali, fino ad arrivare al nutrito club di giovani Scout. A distanza di 35 anni dalla sua fondazione, il gruppo Scout AGESCI (Associazione Guide e Scuot Cattolici Italiani) Roma 66 “La Sequoia” vanta ben 72 iscritti tra maschi e femmine, divisi i reparti (branche) a seconda della fascia d’età: Lupetti, Croce del Sud e gruppo Fenice. In quanto ai servizi offerti nell’ambito della parrocchia, sono da ricordare chiaramente i corsi di catechismo per cresima e comunione, così come il A corso prematrimoniale per le giovani coppie in procinto di sposarsi, quello rivolto ai futuri Ministri della Comunione e quello dedicato ad alla preparazione per il Battesimo. In più, sono da segnalare il consueti incontri del coro Giovani, anima vitale della messa domenicale, e dei coristi Laudate Dominum. Non manca l’oratorio, che metterà fine alle sue attività con una festa nel mese di maggio, il gruppo di Donatori di sangue, un centro d’ascolto della Caritas e l’originario “oratorio sportivo”, trasformatosi, nel 2008, nel Calcio Ricreativo Giovanile (CRG). Inoltre, per i primi giorni del mese, è previsto un pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore e verrà celebrata, domenica 25 maggio, una messa con la benedizione delle mamme in attesa di bambini. La comunità è poi in fermento in vista della festa parrocchiale, prevista per la prima quindicina di giugno, ed i cui preparativi richiederanno il vivo contributo di tutti coloro che vorranno dare una mano. Di certo i volontari non mancano, considerato l’elevato numero di famiglie accolto dalla parrocchia. Al momento si tratta di circa 5.800 nuclei familiari, composti spesso anche da singoli individui, come avviene ad esempio nel caso dei moltissimi studenti residenti nel quartiere di Sacco Pastore per via della vicinanza con l’università La Sapienza. Le anime dei fedeli da guidare lungo la strada verso Dio sono dunque numerose, ma la luce del Signore è forte e visibile, non c’è da che temere. Come recitano le parole del Vangelo: “Io sarò sempre con voi, tutti i giorni fino alla fine del mondo”. Maggio 2014 VIAGGIO NEI QUARTIERI Pagina 9 LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE UNA PASSIONE AGONISTICA CHE DURA DA 35 ANNI La società sportiva nella palestra di Via Valdarno è una delle poche anime aggregative del quartiere Espero. Aperta nel 1980 ha cambiato i vertici nel 2009, da allora l’associazione ha un’impronta più moderna ed aperta al territorio 2009 le squadre partecipano a gare EPS raggiungendo nell’anno 2010-2011 tre scudetti CSAIN a squadre omposta da 20 allenatori federali con il diploe vincendo il titolo individuale Serie B Senior. La palma BLSD (primo soccorso adulto e pediatrico lavolo ha iniziato l’attività solo nel 2002, grazie alla con integrato l’uso del defibrillatore) coadiuvarichiesta di alcuni genitori, è composta da squadre ti dai direttori tecnici; con i suoi duecento iscritti è il senior sia maschili che femminili. Quest’anno con l’imcuore dello sport del quartiere. Il basket accoglie pegno del comitato direttivo è stato ristrutturato il bambini e ragazzi nati dal 2001 (minibasket) agli campo esterno grazie alla vincita del Bando della Under 21. I risultati migliori sono stati ottenuti nell’anRegione Lazio sulla “Sicurezza Impiantistica no 2010-2011 con la vincita di due campionati Sportiva”. Il campo prima era fatiscente, con crepe, maschili (prima divisione e under 17 regionale) e la buche e reti metalliche arrugginite; adesso è complepromozione in B nazionale per la squadra femminile. tamente nuovo ricoperto da una resina antisdrucciolo, L’obiettivo di quest’anno è mantenere la Promozione le misure sono omologate dalla FIP e i canestri nuovi. M per la maschile, mentre la squadra femminile ha L’associazione sportiva continua, seguendo la propria già raggiunto la permanenza in Serie B. La sezione di ginnastica artistica nata nel filosofia, a creare un punto di aggregamento per i giovani del quartiere e offrire un 1986 vanta numerosi iscritti, nelle due categorie: amatoriale e agonistica. Dal servizio sportivo diversificato ai cittadini. [Sara Cacciarini] C LA PINETINA LA CULTURA E LO SPETTACOLO UNA MORTE ANNUNCIATA CINETEATRO: SPERIMENTAZIONE, ETICA E COOPERAZIONE Alle pendici del Montesacro dove, secondo la leggenda, Menenio Agrippa pronunciò il suo celebre discorso si estende la pinetina. Uno ad uno pero’ i suoi pini cadono come birilli. [Sara Cacciarini] L La“Pineta di Via Falterona” o “Pineta di Ponte Tazio”, si estende su una superficie di circa 6.500 m². Compresa tra il Ponte Tazio e il Ponte Nomentano: il primo costruito nel 1922 per collegare Piazza Sempione con la Nomentana Nuova sul fiume Aniene, fu dedicato a Tito Tazio il re sabino famoso per il “ratto delle Sabine”. In prossimità immutato nei secoli, custode di quel prezioso piccolo parco, c’è Ponte Vecchio o Ponte Nomentano, costruito nell’antica Roma interamente in tufo, uno dei più importanti extraurbani: la tradizione narra che su questo ponte nell’800 Carlo Magno incontrò Leone III. Oggi la pineta è un ammasso di tronchi e rami che giacciono a terra, transennato e in totale stato di abbandono. Indelebile è il ricordo di un millennio di generazione, bambini, madri e giovani, che hanno scritto parte della loro storia all’ombra di quegli alberi secolari che oggi rischiano di scomparire. Diverse volte Legambiente ha cercato di valorizzare questo snodo della pista ciclabile che va dall’Aniene a Via Salaria in una direzione e verso il Parco di Aguzzano nell’altra. Abbiamo chiesto al Vivaio Talenti in Viale Jonio perché alberi secolari come i Pini marittimi possano cadere. La risposta è stata che le principali fratture e cadute di rami sono dovute alla senescenza (l’albero ormai vecchio è morto e cause atmosferiche come tempeste o nevicate possono farlo spezzare), inoltre se le malattie non sono curate regolarmente e i rami non potati, uno squilibrio della chioma troppo folta può farli crollare. In conclusione il degrado della pinetina, ormai inarrestabile, ha cause naturali, ma qualcuno poteva e doveva prevenire e scongiurare quel disastro ambientale annunciato, prendendosi cura dei nostri amici giganti verdi, alti ma fragili. Ma ognuno guarda e ognuno passa oltre e intanto la pineta muore. L’associazione culturale di via Valsolda costituisce una realtà importante nel municipio [Fabiana Patrì] l Cineteatro nasce nel 1994 per volontà di Antonio Bilo Canella, attore, regista e performer. Una realtà indipendente molto importante nel nostro territorio che forma attori professionisti ma anche chi, per puro diletto, ha deciso di calcare il palcoscenico. Il percorso artistico che ha portato il direttore Bilo Canella a fondare l’associazione culturale dopo essersi diplomato all’Accademia Silvio D’Amico e aver recitato con molti grandi artisti del panorama non solo romano, è stato quello della sperimentazione. “Due anni fa, per un anno intero, ogni martedì, abbiamo proposto una serie di spettacoli e offerto cibo gratuito coinvolgendo anche i commercianti della zona. Il nostro era un atto anticrisi, l’obiettivo era quello di far muovere le persone ma ha funzionato per poco tempo. Non è facile richiamare il pubblico in un quartiere definito di periferia per il centrismo assurdo che vige in città. L’associazione promuove sia il teatro amatoriale che la formazione professionale ed è l’etica il nostro marchio distintivo che permette lo stare insieme, condividere un’esperienza, aiutarsi. I progetti per il futuro sono: continuare a sostenere l’attività di ricerca che facciamo sia per il cinema che per il teatro, in particolare, la PerFormazione, dove gli attori non hanno un copione, non ricevono direttive, vanno in scena senza sapere assolutamente ciò che faranno avendo però studiato per mesi, su un tema. Questo percorso lo stiamo sperimentando da molti anni e ora sta prendendo corpo; abbiamo cominciato a spostarci fuori Roma e lo porteremo oltre i confini italiani, avendo però, come base, sempre il nostro quartiere”. I Pagina 10 DAI NOSTRI QUARTIERI Maggio 2014 STRADE SEMPRE PIU’ PERICOLOSE A CAUSA DELLA SEGNALETICA INADEGUATA La mancata manutenzione aumenta ogni giorno disagi e pericoli sulle vie del municipio [Bruno Fulco] a sicurezza stradale non si limita solamente alla manutenzione dell’asfalto, cosa peraltro altamente insufficiente sulle nostre strade. A rendere sicuro lo spostamento dei pedoni concorre in maniera determinante la segnaletica stradale a terra ed in particolare le strisce pedonali. In particolare per le persone anziane la possibilità di attraversare in un punto appositamente ben segnalato rappresenta una sicurezza. Purtroppo però facendo un giro sul territorio municipale ci si rende conto che tranne in rari casi, le strisce sono per lo più cancellate o al limite della visibilità. Dal nuovo salario fino a fidene e alla bufalotta, dall’espero a città giardino la situazione è pietosamente diffusa e diverse sono le segnalazioni pervenute in redazione dai cittadini. Due situazioni su tutte, Via Radicofani a Fidene, dove la maggioranza degli attraversamenti pedonali non è più visibile e la situazione in Piazza dell’Ateneo Salesiano, il cui incrocio antistante è spesso teatro di incidenti stradali causati dalle strisce oramai completamente cancellate e dall’insufficienza della segnaletica verticale. La risposta del municipio a questo problema va sempre nella direzione della mancanza di fondi da dedicare alla manutenzione delle strade, segnaletica compresa. D’altronde cosa aspettarsi se anche le indicazioni che dovrebbero portare alla sede del Municipio, indicano ancora “IV circoscrizione” come può leggere all’inizio di Via R. Fucini chi proviene dal viadotto Gronchi. L VIA OLIVA-VIA CARLO DOSSI: IL PERICOLO È DIETRO…L’INCROCIO La sosta di veicoli all’intersezione delle due strade impedisce agli automobilisti la visuale del traffico e obbliga i diversamente abili ad invadere la sede stradale [Daniele Di Clementi] cittadini di Talenti mettono alla sbarra la sosta costante di veicoli in corrispondenza dell’incrocio fra via Carlo Dossi e via Domenico Oliva (dove era l’ingresso di un fioraio) in quanto rea di provocare due pericolosi inconvenienti: In primo luogo, ai conducenti dei veicoli che provengono da via Nicola Festa viene nascosta la vista delle vetture che percorrono via Dossi, entrandovi da via Luigi Capuana ( a destra dell’incrocio ). Seconda aggravante, i diversamente abili sulle carrozzelle sono costretti a sconfinare sulla sede stradale, compiendo “fuori pista” non proprio sicuri. Il Comitato di Quartiere Talenti ha fatto intervenire sul posto il presidente del III Municipio Paolo Marchionne, che ha promesso di trovare una soluzione rappresentandogli la situazione. Il CDQ Talenti ha inviato una comunicazione alle autorità preposte, chiedendo l’apposizione di una segnaletica di divieto di fermata o la costruzione di un tratto di marciapiede, o, comunque, l’adozione di altro provvedimento, per scoraggiare comportamenti che possono minacciare l’incolumità di conducenti e pedoni, soprattutto i meno fortunati. I Maggio 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 11 PIAZZA DELL’ATENEO SALESIANO: TERRA DI NESSUNO Continuano le lettere di protesta dei cittadini per la situazione degradante che vige nella piazza [Fabiana Patrì] opo molteplici lettere di protesta che abbiamo ricevuto da cittadini residenti in Piazza dell’Ateneo Salesiano, abbiamo deciso di andare a vedere e toccare con mano la situazione, ancora una volta. Incontriamo un commerciante della zona che ci racconta di come nessuno riesca a capire a chi spetti la pulizia delle aiuole laterali della piazza più simili a savane, con l’erba alta un metro che invade i marciapiedi, anziché a giardini. Del problema non se ne occupa il municipio ma neanche i cittadini che vivono in quell’area: si vocifera che quello spazio sarebbe condominiale. Tutto questo contrasta con la parte centrale della piazza che è abbastanza ben curata compresa la zona dei Pup anche se le strisce pedonali ormai non esistono più e, di conseguenza, attraversare la strada diventa pericoloso. La viabilità è mal gestita, si verificano spesso incidenti anche gravi. La mancanza totale di pulizia tocca anche l’adiacente piazza Vimercati soprattutto dopo il mercato con i rifiuti che non vengono raccolti nella loro totalità; molti lampioni restano spenti nonostante le numerosissime telefonate e richieste di intervento inoltrate ad Acea. La potatura degli alberi non D è stata effettuata e molti marciapiedi presentano crepe e avvallamenti. Il comitato di quartiere e i cittadini continuano ad appellarsi all’amministrazione del municipio ma senza ottenere risposte. A questa situazione difficile si aggiunge anche il problema dei negozi sfitti che rendono ancora più degradata la realtà circostante impedendo di fatto anche una ripresa economica. Pagina 12 DAI NOSTRI QUARTIERI IL FLAIANO E’ ORMAI UN CENTRO SERVIZI La struttura di via Alberini a Vigne Nuove non più commerciale da anni, si è trasformata [Sara Tellini] olti dei lettori del giornale ci hanno chiesto informazioni sul noto “Flaiano Centro Acquisti” in via Filoteo Alberini, nella zona di Vigne Nuove. E’ presto detto: la struttura non è più commerciale da anni, circa 10 e, dopo varie possibilità di utilizzo, tra cui quella di divenire una stazione metro, è passata ad una gestione privata. L’ultima attività pubblica ad essere trasferita dal Centro Flaiano è stata la posta, ormai da sei anni. All’interno dell’ex Flaiano operano professionisti in vari ambiti: artistico, tecnico, medico e non solo. Al momento è utilizzato solo il pian terreno ed il primo è momentaneamente chiuso, ma chissà che anche questo non abbia presto nuova luce. La struttura funziona tutti i giorni lavorativi della settimana con discrezionalità delle varie attività specifiche presenti. Il signor Angelo è il portiere del complesso da oltre 15 anni: ha vissuto la sua storia e i suoi cambiamenti. Strappiamo un sorriso a chi era preoccupato per le sorti del vecchio, ora non più, Centro Acquisti Flaiano che è sempre lì ed ha solo cambiato profilo: da commerciale a professionale. Di sicuro non è fermo con le quattro frecce. M Maggio 2014 PIAZZA TALENTI E VIA CECCO ANGIOLIERI, RIACCENDETEVI! La zona è buia da tempo, i cittadini protestano [Daniele Di Clementi] oggiornereste in un salotto con una luce fioca? O preferireste un’illuminazione più intensa? Adattate questa domanda a piazza Talenti, che si può considerare il “salotto del quartiere”. I cittadini una risposta l’hanno trovata. La piazza sarebbe più attraente e degna del suo ruolo di punto di riferimento della zona se risplendesse di più – sostengono alcuni cittadini. Un lampione alto al centro della piazza ( impiantato su un’aiuola ) le darebbe più luce e metterebbe meglio a fuoco l’immagine del luogo e la sua sicurezza. Su via Cecco Angiolieri, invece, è proprio calata la notte. Nonostante le rimostranze della popolazione e le chiamate al numero verde dell’Acea l’illuminazione pubblica è assente da S mesi. Il buio è un assist con il contagiri per le gesta dei vandali: i cocci delle bottiglie di birra ne sono un esempio lampante, ma potrebbe succedere anche di peggio…. L’Acea dà la colpa ai furti di rame ( ormai un leit motiv ). Occorre quindi, prima, reinstallare i cavi ( competenza del Comune ). Chissà come apostroferebbe proprio Cecco Angiolieri questa situazione con i suoi versi taglienti, non avendo voglia certo di vedere il buio sul suo nome: “S’io fossi foco…” Maggio 2014 DAI NOSTRI QUARTIERI Pagina 13 HAIR CONCEPT, CREATIVITÀ E AVANGUARDIA NEL CUORE DI MONTESACRO Il salone di via Monte Cervialto, offre prodotti bio, tinte di tendenza e tagli personalizzati. Il giovane staff garantisce qualità e cura della creatività [Laura Barba] nnovazione, professionalità e prezzi accessibili: il salone Hair concept di via Monte Cervialto si presenta così. Un ambiente moderno e confortevole che offre ai propri clienti il meglio del mercato italiano e internazionale. Due settori, capelli ed estetica, solo prodotti Bio. Bio, che sta per biologico, significa shampoo, tinte e ogni tipo di lozione rigorosamente privi di agenti chimici dannosi quali parabeni, formaldeide e ammoniaca. Certifica l’azienda italiana Alterego, specializzata in prodotti a misura d’ambiente. Attenzione I alla salute del cliente anche nel reparto Estetica con la linea “Bioline” senza paraffine e primer acidi. Oltre a quest’occhio di riguardo per la natura, il salone Hair Concept si profila all’avanguardia anche sulle mille proposte per i capelli delle esigenti signore. Varie tecniche di colorazione, come la Starlight cioè una schiaritura molto naturale ottenuta attraverso il montaggio di stecche attorno alla chioma. L’Hair Chalk, in collaborazione con L’Oreal, per un tocco di color arcobaleno temporaneo, oppure lo schiarente delicato Beblonde che evita i traumi delle classiche decolorazioni. Extension della Great Lenghts, composte al 100% da capelli veri non decolorati e montati con la cheratina, un nuovo metodo più delicato dei classici. Tagli personalizzati con rifinitura all’asciutto, in modo da notare le più piccole imperfezioni così che il look risulti perfetto anche dopo un’asciugatura “casalinga”. Servizi di ogni tipo pure nella zona estetica, dal make up semipermanenate alla nail art, con una vasta esperienza in massaggi. Trucco e parrucco a prezzi ragionevole, più bassi degli esosi saloni in centro. “Siamo dei professionisti che lavorano con professionalità” spiega il titolare Valerio Crespi “e soprattutto siamo tutti giovani. Un valore aggiunto, no?”. UN CHIOSCO RUDERE DA RIMUOVERE I n via Val Melaina, ormai da anni, staziona un manufatto di metallo in stato di abbandono nei pressi dell’edicola. Chiesta più volte la rimozione da parte dell’ufficio tecnico e dei vigili urbani, ma il chiosco rudere fa ancora bella mostra di sè. La zona, già oppressa dai cantieri Metro, non merita anche questo esempio di degrado urbano, che oltre a occupare il marciapiede diventa luogo di accumulo di sporcizia. AMBIENTE Pagina 14 PARCO DELLA CECCHINA: A QUANDO LA CONSEGNA DEI GIOCHI? Il dipartimento ambiente di Roma Capitale ha chiuso l’area ludica dello spazio verde di Talenti per mancanza di sicurezza. Ora si attende l’installazione delle nuove strutture. Il Municipio: ripristineremo tutto nel più breve tempo possibile [Daniele Di Clementi e Rosa Maria Bonelli] l cancello serrato da un lucchetto ed un cartello con scritto: “Area ludica sottoposta a chiusura perché non rispondente alla normativa sulla sicurezza”. Il tutto firmato dal Dipartimento Ambiente e Tutela del Verde di Roma Capitale. Questa è la scena che si mostrava a genitori e bambini il 12 Aprile scorso nello spazio giochi del Parco della Cecchina in via Matteo Bandello, a Talenti: via le altalene, via gli scivoli; dentro solo visi scontenti di bambini che non potevano più giocare. Anche nel 2012 si parlava di emergenza sicurezza: componenti di legno divelte o fatiscenti., pericolosi per l’incolumità dei piccoli frequentatori dell’area. Da circa due settimane, l’area è stata riaperta al pubblico, ma a scartamento ridotto: i pochi giochi (due cavallucci a dondolo) ripristinati costringono i bambini a fare la fila per utilizzarli. Inoltre, la pista di pattinaggio adiacente è delimitata, dal lato di Via Bandello, da una stecca di ferro che, mimetizzata fra l’erba, può far inciampare i bambini. “Questo parco è l’unico spazio giochi della zona e un ottimo polmone verde, ma deve essere mantenuto meglio” – afferma un genitore. In un comunicato, la lista Marchini ha chiesto ufficialmente che il Municipio Roma III Montesacro “fornisca immediatamente e pubblicamente comunicazioni in merito all’area giochi, al fine di rendere i cittadini edotti sulle attività messe in essere…e sulla data di riapertura.” Da Piazza Sempione fanno sapere che i giochi restanti saranno ripristinati al più presto. Spes ultima dea! Intanto, continua l’attesa dei cittadini del quartiere, soprattutto i più piccoli, che, vista la bella stagione alle porte, vogliono far volare la fantasia sulle altalene e non vedere più la sicurezza fare… lo scivolo. I Maggio 2014 ANCORA DEGRADO A PARCO LABIA Sporcizia ovunque nel giardino del quartiere Fidene, i cittadini chiedono rispetto e condizioni di Parco Labia non migliorano. È questa la prima impressione che la grande area verde nei pressi di Fidene regala agli attoniti visitatori, anziani e bambini del quartiere in primis. Erba alta, sacchi dell’immondizia lasciati fuori dai cassonetti, secchielli sfondati, vetri sparsi in giro e rifiuti di ogni genere disseminati nelle aree di sosta, la lo igienico non sottovalutabile. L’ultima azione di protesta, a novembre scorso: un gruppo di abitanti della zona si è riunito per pulire l’area nel tentativo di colmare le mancanze dell’amministrazione. “Dire che c’è molto da migliorare è un eufemismo” a parlare è la signora Francesca, in compagnia del suo cagnolino.“Prendiamo il giardino dei profumi, dovevano coltivarci erbe aromatiche, la menta, il rosmarino” continua situazione del Parco Labia è grave. Eppure non nuova, visto che sono anni che i cittadini chiedono una pulizia più frequente nonché maggiori controlli sulle “frequentazioni” del posto. Spesso infatti siringhe e deiezioni si nascondono fra i cespugli, costituendo un perico- “guardi questa aiuola, le pare profumi?” Indica un piccolo pezzo di terra con una piantina di alloro secca, sovrastata dall’erba infestante che, no, non profuma. Non sarebbe forse il momento che qualcuno ai piani alti si preoccupasse davvero di Parco Labia? [Laura Barba] L Maggio 2014 AMBIENTE VIA SALARIA QUESTA PUZZA NON FINISCE MAI Ancora un nulla di fatto per l’impianto AMA L’estate si avvicina e il fetore sarà insopportabile [Bruno Fulco] rosegue la situazione di stallo sul destino del TMB di via Salaria, 981. Dopo le innumerevoli proteste cittadine di Fidene, Villa Spada, Castel Giubileo e Serpentara per gli odori nauseabondi che stazionano nell’area, ormai da anni, e la delibera votata all’unanimità dal consiglio municipale per chiedere la di chiusura dell’impianto entro il 2015, l’AMA risponde che fin quando non si ottimizzera’ la raccolta diffe- P renziata, non si prevede la dislocazione in altro sito e la riconversione dell’attuale. a parcheggi automezzi e uffici. Rimangono quindi inascoltati i sit in, i cortei e la volonta’ istituzionale locale, nononostante l’impegno alla soluzione del problema da parte del Campidoglio. Le conseguenze per la popolazione residente in un’area di circa 3 km di raggio, saranno anche quest’anno, la diffusione e la stagnazione nell’area di miasmi che con il caldo risulteranno come al solito amplificati. Pagina 15 "ER TANFO DE LA SALARIA" Se te capita de passa’ dalla Salaria Senti che c’è proprio nartra aria Che quarcuno cor naso poco aguzzo Continua sempre a chiamallo puzzo Dicheno che se tratta de monnezza Invece a me me pare solo brezza che speciarmente cor callo de l’estate poi respira’ dalle finestre spalancate se sei de Villa Spada o de Fidene t’affacci fora pe sentillo mejo e puro de notte , quanno nun sei svejo subito te se spanne nelle vene pe ste doti davvero salutari ch’a Roma de certo nun c'è pari alla fine er Comune ha organizzato un tour davvero…….profumato ma er turista che di lì è passato capisce subito do’ sta l’inganno tanto che Marino per ripara’ quer danno coi sordi nostri l’ha de corsa rimborsato Er Topo Maggio 2014 TERRITORIO Pagina 17 DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO Il 5 Maggio alle ore 17.30, presso l’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Carlo Matteucci di Roma in via di Vigne Nuove 262, si sono affrontati grandi temi alla presenza dell’Assessore capitolino Caudo: Piano Regolatore, urbanistica ed espansione edilizia [Sara Tellini] na vera e propria conferenza urbanistica. L’Assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo in questa occasione ha illustrato lo stato dell’arte delineando l’attuale situazione della città di Roma e considerando nello specifico quella del III Municipio. Assieme a lui era presente il presidente del Municipio Paolo Emilio Marchionne. Sono inoltre interve- U nuti il Movimento Cinquestelle, Legambiente, Romasperimenta e i rappresentanti di vari comitati di quartiere. Questo primo incontro è stato fortemente voluto per iniziare una progettualità con ed insieme al cittadino che a tutti gli effetti potrà far parte di un gruppo di lavoro specifico. Una vera e propria Assemblea per lavorare democraticamente insieme ed affrontare le varie questioni del nostro territorio. Il contributo di ognuno potrà arricchire e delineare nuove strade da percorrere. L’obiettivo sarà la costituzione di una vera e propria “Carta dei valori” di ogni Municipio per definire obiettivi ed interventi e poter così valorizzare al massimo il territorio nel quale viviamo. Gli incontri previsti sono quattro e si concluderanno con una Conferenza Urbanistica Cittadina prevista entro la fine del 2014. Davvero temi importanti che noi de “La Quarta” monitoreremo e di cui torneremo a parlare. Pagina 18 TENDENZE CAPELLI DA RED CARPET? ROBERTO CARMINATI... E ISTRUZIONI PER L'USO! Tra programmi televisivi, presentazioni di libri ed eventi di fama mondiale, vi sveliamo i prossimi progetti di Roberto Carminati, il parrucchiere delle star, ma anche il parrucchiere di tutti noi [Veronica Guerrini e Alessandra Pieroni] l 18 Aprile è uscito il libro di Detto Fatto, trasmissione di notevole successo in onda su rai 2 dove il nostro parrucchiere delle star ha una rubrica dedicata interamente allo stile dei capelli. Roberto è ormai un veterano del programma; oltre ad essere stato protagonista sia della prima che della seconda serie, è anche l' unico tutor rappresentante della capitale a Milano. Il libro è diviso in tre volumi e in quello dedicato allo stile, Il Look giorno per giorno, sono presenti due tutorial di Roberto dove spiega nel dettaglio, tramite anche delle illustrazioni, come realizzare con semplicità alcune fantastiche acconciature, per riuscire ad avere una chioma da star anche a casa! Così, per un' occasione così speciale, è in programma un grande evento per presentare l'uscita de Il look giorno per giorno, che si terrà proprio al negozio di Roberto, in via Italo Svevo, e che potrà vantare l'onore di avere, tra i vari ospiti, anche la bellissima Caterina Bolivo. Ovviamente siete tutti invitati a partecipare a questa grande festa! Un'altra notizia di rilievo è la candidatura delle acconciature di Roberto all' Expo di Milano del 2015. Il tema dell'esposizione è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, in cui verranno affrontate le problematiche della nutrizione dell'uomo nel rispetto della Terra. Roberto ha realizzato due incantevoli acconciature polimateriche dove, in entrambe, la protagonista è stata proprio la cosidetta treccia a 'spiga di grano', evidente richiamo alla sfera alimentare. Nella prima pettinatura la bellissima modella Georgia Viero, che esibisce dei meravigliosi capelli naturali lunghi ben un metro e venti centimetri, ha intrecciate fra i capelli delle spighe di grano; mentre sui capelli che incorniciano una parte del volto sono posate alcune farfalle colorate. Nella seconda acconciatura la modella ha sul capo un luminossissimo mappamondo fatto interamente di Swaroskji, dove a regnare sono il colore blu e l' argento; mentre l'icona dell'Italia viene sottolineata da un colore rosso rubino. Per rendere completa questa vera e propria opera d'arte, Georgia ha indossato un magnifico abito tricolore di Gattinoni, realizzato dallo stilista per celebrare i 150 anni del nostro paese. E per concludere, un altro progetto estremamente interessante curato da Roberto, I che sicuramente intrigherà moltissime lettrici; si tratta del beauty express interamente dedicato alle ragazze che vogliono festeggiare i loro diciotto anni! L'idea è arrivata proprio pensando a suo figlio Lorenzo che, quasi maggiorenne, attraversa il classico priodo dei cosidetti 'diciottesimi' che si presentano praticamente ogni week end. Roberto ha studiato un pacchetto comprendente acconciatura o piega, un trucco impeccabile, e una novità davvero unica: un abito che possa essere in linea e completare lo stile alla perfezione. Insomma, un look curato a 360 gradi! Francesca, la moglie di Roberto, infatti è proprietaria del negozio vintage Obsession, in via Albertazzi, che oltre ad offrire meravigliosi accessori firmati dispone di bellissimi abiti contraddistinti da quel tocco retrò che rende il vestito dotato di un' unicità che un abito moderno non può vantare. Essendo un servizio dedicato alle più giovani, il team Carminati ha pensato il pacchetto ad una spesa assolutamente accessibile; inoltre il vestito può essere sia comperato, sia semplicemente preso a noleggio per questa occasione speciale. Questa iniziativa sta particolarmente a cuore al nostro parrucchiere, potere rendere delle principesse clienti che magari ha cominciato a seguire fin da bambine è un'emozione e una gioia anche per lui! Insomma, come ogni periodo, le sorprese che ci riserva Roberto Carminati sono moltissime. Il negozio in via Italo Svevo è sempre aperto per accogliere i suoi clienti, anche la domenica, ogni volta con curiose novità; e allo stesso tempo possiamo essere orgogliosi che ci sia qualcuno che possa in qualche modo rappresentare il nostro quartiere, mostrando il suo talento in alcuni tra gli eventi più importanti della stagione! Maggio 2014 TORNANO I KUTSO! Non potevamo farci scappare un talento del genere! Li abbiamo lasciati qualche tempo fa con l'uscita dell'album 'Decadendo oggi ecco tutte le ultime novità di cui saranno protagonisti i giovani e talentuosi ragazzi della band Kutso! [Veronica Guerrini e Alessandra Pieroni] i siamo lasciati nel periodo di uscita del vostro album "Decandendo su un materasso sporco". Qual è stata la risposta del pubblico? Siete soddisfatti? Stiamo ottenendo molti consensi. La prima stampa del disco è esaurita ed è stata quindi necessaria una ristampa. Il nostro brano Alé è stato uno dei più passati dalle radio alternative italiane e vediamo sempre più gente ai nostri concerti. Insomma tutto sembra andare per il verso giusto! In quest’ultimo periodo avete girato molto per l'Italia. In quali iniziative siete stati coinvolti? Cosa vi ha tenuti impegnati? C Oltre agli innumerevoli concerti in tutto lo stivale abbiamo aperto ad alcune band importanti del panorama nazionale ed internazionale come i Primal Scream e i Gogol Bordello. Abbiamo inoltre scritto nuove canzoni e partecipato ad alcune iniziative collaterali come ad esempio la compilation dedicata ai Nirvana “When I Was An Alien” in streaming su Rockit. E per il futuro, quali progetti serbate? Stiamo ultimando le registrazioni del nostro secondo disco che probabilmente uscirà nel prossimo autunno. Le registrazioni procedono un po' “a singhiozzo” perché la nostra attività live non si è mai fermata, quindi siamo costretti a spezzare le sessioni allungando i tempi e rendendo tutto più faticoso. Siamo però convinti di star facendo un ottimo lavoro e speriamo che il prossimo disco abbia una maggiore risonanza rispetto a “Decadendo (Su Un Materasso Sporco)”. Adesso che siete sempre più conosciuti e apprezzati, come vi comportate nel rapporto con i fan? Il rapporto è sempre lo stesso, noi intendiamo band e pubblico come facenti parte della stessa “baracca”: si balla, si canta, si ride, si scherza e si piange tutti insieme. Ciò che è cambiato è che firmiamo qualche autografo in più rispetto al passato. Ci sono artisti contemporanei con i quali vi piacerebbe collaborare? Sì ci piacerebbe molto collaborare con i kuTso. ;-) Maggio 2014 SOCIETA’ I NOSTRI ANZIANI AL VOTO: FINALE DI PARTITA Rinnovati presidenze e comitati di gestione dei Centri del III Municipio. L’auspicio è che siano realmente funzionali alle reali esigenze dei loro iscritti [Sara Tellini] Il 17 Aprile 2014 hanno avuto luogo le elezioni nei vari Centri Anziani del III Municipio. In questa data sono stati eletti i Presidenti, nonché i Comitati di Gestione e gli Organi di Garanzia. Una giornata segnata da partecipazione ed interesse. Risalto ed importanza per i nostri quartieri. Amplifichiamo con queste poche righe il valore sociale di queste strutture pubbliche. Impegno, aggregazione, iniziative ed attività nell’ambito dei servizi del Municipio e centri di forza per quanto riguarda gli interventi sociali del territorio. Gli anziani come risorsa, i “due volte bambini”, come amava dire Aristofane, coloro che conoscono la strada, “che conoscono la verità della vita, ciò che è importante e ciò che non lo è, nonché il vero I significato di parole quali integrità, lealtà, onestà, amicizia, amore”. Continueremo a parlarne. Intanto a loro vanno i complimenti e gli auguri di buon lavoro! Pagina 19 SERRANDE IN CALATA LIBERA A Piazza Sempione scompare anche Divex Da oltre mezzo secolo la bottega storica di abbigliamento vestiva il quartiere. Ora anch’essa è caduta sotto i colpi della crisi e del cambiamento generazionale. Anche la serranda subisce l’oltraggio del vandalismo grafomane amplificando il degrado della zona. Pagina 20 SPETTACOLO “DEAR”, OH CARA IO, REDATTRICE DE LA QUARTA CONCORRENTE ALL’EREDITA’ E’ un pomeriggio come tutti gli altri, di quelli in cui sei bloccata nel traffico e non vorresti altro che tornare a casa. In quel pomeriggio squilla il cellulare. Chiamata inaspettata. Numero privato [Veronica Guerrini] a contattiamo dagli studi Rai per comunicarle che è stata selezionata come concorrente per la nostra trasmissione”. Incredulità, stupore. Scambio veloce di dati ed informazioni tecniche. Riceverà in seguito una mail con maggiori dettagli, mi viene detto. Ed intanto, in fibrillazione, sondo il terreno tra famiglia ed amici per decidere chi sarà il mio accompagnatore. Il giorno della convocazione, un assolato lunedì mattina, arriviamo agli studi DEAR con largo anticipo. Ci fanno il pass ed entriamo. Ha inizio così l’emozionante fase del pre-puntata. Siamo subito condotti in un camerino dove svuotiamo le valige (dovevamo portare 3 cambi d’abito a testa!) e facciamo conoscenza con gli altri concorrenti. L’atmosfera è amichevole e rilassata; solo più avanti inizierà a farsi sentire la tensione. Gli accompagnatori sono paradossalmente più emozionati di noi concorrenti. Il primo step del pre-puntata è il colloquio conoscitivo, due semplici chiacchiere per rompere il ghiaccio e rendersi spigliati davanti alle telecamere. Poi via al trucco e parrucco! Tornati nel camerino ci fanno mangiare, sebbene la fame sia l’ultima sensazione che avvertiamo in quel momento, e ci fanno indossare uno dei look che nel frattempo le costumiste hanno scelto per noi. Ci siamo quasi. Manca solo la fase di copertura dei marchi sui nostri abiti (per evitare pubblicità esplicita) e chiaramente la foto di gruppo nel camerino. Ma ora si scende in studio. Ancora un briefing su quello che accadrà e sul come dovremo comportarci in trasmissione, oltre ad una serie di raccomandazioni sull’essere sempre sorridenti. C’è poi la prova microfono e finalmente l’entrata in studio, di un bianco abbagliante e di una luminosità accecante. Almeno così mi è sembrato. Ma probabilmente, presa dall’emozione, dall’ansia e dalla tensione di andare in onda, non avevo percezioni oggettive della realtà che mi circondava. Adesso è veramente tutto pronto. Si inizia a girare. Non stiamo più scherzando. Siamo in televisione, nel programma preserale più seguito di tutta Italia. La telecamera punta su di te, Carlo si rivolge a te, il pubblico da casa è concentrato su di te. E allora vai con un sorriso e si aprono i giochi. Il resto, se siete soliti guardare l’Eredità a quell’ora, lo conoscete già. L Il mitico Centro Studi Cinematografici di via Romagnoli ha origini antiche [Sara Tellini] a storia iniziò nel 1949 quando la Rizzoli Editore creò, con la collaborazione di Giuseppe Amato, una sezione di produzione cinematografica con la quale produsse il film “Domani è troppo tardi”, proprio nel 1950. Nel 1951 divenne Dear Film ovvero Distribuzione Edizione Amato Rizzoli. L’anno successivo si trasformò in società di distribuzione, DEAR film (Distribuzione Edizioni Associate Rizzoli) con l’inserimento di Robert Haggiag. nel 1956, poi, Rizzoli lasciò la DEAR Film, decidendo di raffor- L zare la sezione cinematografica della sua casa editrice. La Dear con Haggiag divenne Dear International. Che storia può raccontare questa sigla che ancora oggi vediamo fuori dagli PASTICCERIA GU’: UNA SCOMMESSA D’AMORE In questo periodo in cui i negozi tendono a chiudere, nel quartiere residenziale di Nuovo Salario il 2 aprile scorso, Massimo e Mik hanno puntato sulla qualità e la fantasia inaugurando la loro pasticceria in Via Angiolo Cabrini [Sara Cacciarini] N ella zona ci sono poche attività commerciali e nella strada neanche una confetteria. Il locale è molto grazioso: entrando l’area di vendita è ricca di vetrine con ogni prelibatezza, il laboratorio a vista occupa uno spazio molto ampio dove Mik lavora garantendo una trasparenza sui prodotti e sulla lavorazione. Qui si possono trovare prodotti tradizionali e moderni, come per esempio la Sacher rivisitata con ganache (una crema leggera di cioccolato) e marmellata di albicocche all’interno, le bavaresi monoporzioni, la biscotteria dolce, le torte piccole e grandi solo su ordinazione per garantirne sempre la freschezza. Mik punta sulle forme artistiche e l’utilizzo di materie prime di qualità: bacche di vaniglia, marroni del Piemonte, limoni Maggio 2014 della Costiera Amalfitana e cioccolato Domori sono solo alcuni esempi degli ingredienti utilizzati per creare le deliziose praline. La scelta pregiata di vini da abbinare ai dolci come il Passito di Pantelleria Duca del Castelmonte, il Ramandolo della più antica casa vinicola, la Ceschia (perfetto con il cioccolato) e il Nardini alle mandorle, attirano il cliente anche meno goloso. Molto curate sono le confezioni da asporto, non i soliti mignon incartati in un pacchetto, ma deliziose scatoline verde smeraldo con interni color oro, oppure eleganti cofanetti bianchi perfetti da presentare a una cena. I prezzi sono attenti alla clientela 22 euro al kg per la pasticceria fresca, 18 euro al kg per la pasticceria secca e 4,50 euro le confezioni da 6 di praline. Non ci resta che fare una passeggiata in questa zona residenziale e provarle! studi Rai di via Ettore Romagnoli 30, ora Studi Dear, oggi Centro Nomentano. La presenza di questa struttura nel nostro Municipio accende i riflettori sulla zona, è giusto il caso di dire. Infatti proprio in questa struttura vanno in onda molti dei programmi che ogni giorno ci fanno compagnia nelle nostre case: l’Eredità, l’Arena, tra gli ultimi “Sogno o son desto” con Massimo Ranieri, Chi l’ha visto, la prova del cuoco, l’Eredità, Alle falde del Kilimangjaro, Domenica In e tra gli ultimi il nuovo programma di Sabina Ciuffini che torna in tv, con il programma UnaTalks, per dare voce alle donne che lavorano in e per la Rai. Davvero un bel modo per festeggiare i 60 anni della tv che nasceva nel 1954. Buon Compleanno! SOCIALE Maggio 2014 Pagina 21 TORNA CON FORZA LA PIAGA DELLA DROGA A VALMELAINA C’E’ UN NUOVO SUPPORTO PER GLI ALCOLISTI ANONIMI L’iniziativa sociale promossa dall’associazione STAFI di via Faldella con la collaborazione del DLF Preoccupante l’aumento di arresti e sequestri di stupefacenti che si susseguono nell’ultimo periodo [Bruno Fulco] nsieme alla prostituzione, la droga è forse il termometro più evidente dello stato di abbandono di un territorio. Mentre il mercato del sesso a pagamento è purtroppo oramai evidente sulle nostre strade anche in pieno giorno, il mondo del degrado legato agli stupefacenti rimane in qualche modo meno evidente, salvo poi riaffiorare in tutta la sua drammaticità quando ci si trova davanti all’inutile perdita di una vita umana. E’ quanto accaduto ad un uomo di 46 anni, rinvenuto nella sua auto all’altezza del civico 54 di via Conca d’Oro accanto all’infame siringa che gli ha tolto la vita. L’episodio più grave, ma solo uno di una rapida escalation che porta in evidenza la gravità del problema. Nell’ultimo mese si è assistito dapprima all’arresto di un pusher in via val D’Ossola. sorpreso con diverse dosi di marijuana pronte per lo spaccio ed altre rinvenute nella sua abitazione, insieme alle attrezzature per il confezionamento. Al tufello invece, il fermo di un 31enne in via Monte Massico ha consentito il sequestro di un chilo di hashish oltre a settecento euro, probabilmente proventi dell’attività di spaccio e recuperati nel suo I [Bruno Fulco] i iniziative come questa non ce ne sono mai abbastanza. In questo mondo l’alienazione è sempre in agguato sotto una delle sue molteplici forme e l’alcolismo è senza dubbio una di queste. Dal mese di Aprile, nei locali del circolo DLF è aperto uno sportello di ascolto attivo, dedicato agli alcolisti anonimi e a quanti si trovano a fare i conti con questo problema nella loro sfera familiare. Gli operatori che si dedicheranno a questo servizio, sono tutte persone che con grande forza d’animo hanno saputo combattere questo flagello e utilizzando tutta la loro esperienza diretta, ben sanno come meglio supportare chi si trova alle prese con il demone dell’alcol. L’iniziativa e frutto della collaborazione dell’Associazione Stafi con il Dlf giovanile che la ospita nei propri locali siti al civico n° 40 di via Giovanni Faldella. Da sottolineare che le attività del progetto non usufruiscono di contributi o sovvenzioni e saranno totalmente autofinan- D ziate. Attraverso gli operatori verranno organizzati gruppi di auto – aiuto che punteranno ad accompagnare i partecipanti verso l’interruzione della dipendenza dall’alcool. Elemento centrale sarà costituito dalla stimolazione e dal rafforzamento della loro consapevolezza e forza di volontà. Sarà possibile rivolgersi agli operatori tutti i mercoledì dalle 16.00 alle 18.00, sperando che l’anonimato spinga quante più persone ad iniziare un percorso di liberazione da questo problema. appartamento. L’arresto di due pusher effettuato nel parco antistante piazza Sempione, ha invece consentito la cattura di un terzo complice, sorpreso nella sua abitazione di via Giovanni Conti con circa trecento grammi di marijuana e 1400 euro, oltre a due piccole bilance per il trattamento dello stupefacente. Gli sforzi profusi sul territorio da Polizia e Carabinieri per combattere la piaga della droga sebbene encomiabili, appaiono appena sufficienti ad arginare il fenomeno vista la scarsa disponibilità di uomini e mezzi. Se si vuole veramente combattere questa piaga sociale, sarà il caso che chi di dovere decida di dedicarvi ben altre risorse. Responsabilità medica, ce la spiega lo studio Lima – Zega & Partners di Talenti L’avvocato Mario Carcione, esperto di diritto sanitario, ci illustra cosa può fare il cittadino e come deve comportarsi una struttura sanitaria nel rapporto con il paziente [Luca Coniglio] a Quarta: Avvocato il vostro studio e Lei in prima persona vi occupate moltissimo di diritto sanitario e di responsabilità medica, un tema che è sempre più al centro della vita di tutti i cittadini. Di cosa stiamo parlando esattamente? M.C.: La cosiddetta responsabilità medica o malpractice deriva da errori nella pratica medica oppure dalla mancanza delle informazioni fornite al paziente in ordine alla prestazione che si andrà ad effettuare. E’ importante ricordare che un’informazione completa al paziente non è un semplice cavillo burocratico da evadere con una firma su un modulo prestampato (una sorta di liberatoria) ma un obbligo che fa capo al medico che esegue la prestazione e alla struttura ove lo stesso opera. La Quarta: Effettivamente tutti noi siamo stati abituati a pensare che una L volta firmato dal paziente il famoso modulo di “consenso informato” il medico e la struttura siano totalmente esenti da qualsivoglia responsabilità? M.C.: Non è assolutamente così. Una semplice sottoscrizione di un foglio ciclostilato unilateralmente predisposto ove si dichiari la volontà di sottoporsi ad una prestazione sanitaria non è affatto sufficiente. Il concetto di “consenso informato” va sostituito con quello di “informazione per il consenso”. Mi spiego meglio; perché una struttura o un medico possano dirsi davvero esenti da responsabilità il paziente deve essere informato in modo completo, magari anche solo verbalmente laddove consentito. Il medico deve farsi capire, usare una terminologia adeguata all’istruzione del paziente e assicurarsi quindi che questo abbia effettivamente compreso quanto spiegatogli. Solo una volta che ciò sia avvenuto acquisirà un senso la sottoscrizione del modulo da parte del paziente. La Quarta: Sarebbe quindi il caso che le strutture sanitarie pubbliche e private prendano atto dell’importanza di una corretta informazione? M.C.: Infatti sempre più spesso questo studio fornisce supporto legale a strutture sanitarie ed a privati in materia di legislazione sanitaria e risarcimento danni per fatti di malpractice medica o incompleta informazione. Studio Legale Lima - Zega & Partners - via Luigi Capuana, 10 - 00137 Roma - Tel. 0688644108 - 068275378 - Fax. 068122633 [email protected] LOCANDINA EVENTI Pagina 22 Maggio 2014 SPETTACOLI E NON SOLO - Gli appuntamenti del mese Musica, Teatro, iniziative sociali e aggregative nel III Municipio [Claudio Catalano] er Spiegel “Lo Specchio”, diffuso settimanale tedesco, il 19 Aprile scorso pubblica un pesante articolo sullo schifo della Roma attuale; attacca la gestione della città e parla di un declino pauroso. Ci viviamo e sappiamo che difficoltà ed inadempienze sono tante eppure va premesso che il periodico di Amburgo è accusato da anni di anti italianismo e che la sua impietosa disanima parte dal classico e vago sondaggio, tra visitatori e romani. Questa città già nell’antichità fastosa d’acquedotti e architetture cresce poi nella fase barocca, rinascimentale, umbertina, dannunziana, di Piacentini, di Nervi e olimpionica. Tuttora sede della politica italiana, di diplomazia internazionale e vaticana, dell’Estate Romana, de La Grande Bellezza e dei Quattro Papi in un giorno, è da sempre criticata invidiata dileggiata da viaggiatori e residenti: proprio a questi ultimi dedi- D - AUDITORIUM AIDM piccolo Auditorium in via Cimone 150, una chicca: siamo andati due volte ed erano Entrambe con interpreti rigorosi ed un buon pubblico concentrato: attendiamo i prossimi appuntamenti. Concerto e aperitivo € 5; Gratis per Soci (tessera EURO 5) e minorenni. Info AIDM Via Cimone 150 - 340.2487915 [email protected] – www.ilvillaggiodellamusica.it - TEMPI MUSICALI a San Frumenzio - Adriano Palmieri e Daniele Lombardi, clarinetto e pianoforte musiche di Milhaud e Poulenc, per La Quarta li avevamo assai apprezzati in concerto a sottoscrizione libera. - Ultimo appuntamento 1 Giugno, 17.30, consigliato visto il livello degli interpreti. Info Tempi Musicali Pagina Facebook - Sala MAMRE - Parrocchia San Frumenzio – Via Cavriglia 8/bis - TEATRO DEGLI AUDACI Via Giuseppe De Santis 29; dal centro II rotatoria di Via delle Vigne Nuove. Nuovo teatro, foyer valorizzato, sala da 250 poltrone ottima acustica, ampio parcheggio gratuito. Vicino al G.R.A. e Porta di Roma (col quale è partner per pubblicità accordi e convenzioni), nel circuito teatrale romano, ha una Compagnia con propri laboratori corsi e un blog. Commercio e cultura. - 7 / 18 Maggio: Antonello Costa All In per il 25° anno del suo Varietà. Info Via G. De Santis 29: 06.94376056; 06.94376057 www.teatrodegliaudaci.it [email protected] - SPAZIOINCONTRO Associazione Culturale - Via Val Chisone, 33 Gli incontri fissi dell' Associazione ci risulta che sono soprattutto il Venerdì, alle ore 18oo. Cicli di cinema, presentazione libri, visite a mostre, teatro, musica e i tradizionali incontri conviviali. Info Via Val Chisone 33 (ex Cine Espero ) Tel. [email protected]; [email protected] - BIBLIOTECA ENNIO FLAIANO Biblioteche Comunali – Ruolo fondamentale e proposte. Maggio: Letture animate per bimbi, mostre fotografiche, didattica narrativa e incontri con gli autori tra i quali Giovedì 8 Maggio Erri De Luca, il profondo operaio intellettuale. Info Via M.te Ruggero 39 06.45460431/4 www.comune.roma.it /istituzioni culturali – Mailing List. chiamo due righe. Spesso chi è famoso suscita amore ed odio e nell’ Urbe i Pasquino i Belli ed … i Remo Remotti sono tanti e onnipresenti ma è gente che Roma l’accusa e l’ama. Analizzare e, se occorre, denunciare è un bene per tutti, La Quarta come sapete lo fa nel quartiere, eppure non basta e non va fatto in modo dissociato. Dire che una metropoli evoluta su una struttura antica, pregna di burocrazia, carica di pendolari automobili ed etnie, in piena crisi economica ed occupazionale non è pulitissima accogliente e super efficiente vale solo se da abitanti assumiamo anche le responsabilità. Oltre ai vincoli di comportamento ecologico rispettoso ed attento è essenziale pure accentuare la coscienza e la narrazione delle cose positive che innescano provvidenziali boomerang. Contro le metastasi della crisi che ancora non ci ha abbattuto del tutto dobbiamo reagire presto. Avendo tanti ottimi parchi pubblici, arrivando in una mezz’ora su spiagge facilmente fruibili quando in città a prezzi decenti si mangia - C.C.P. T. Centro Cultura Popolare Tufello Via Capraia 81 Spazio Pubblico, Prezzi popolari. - Ora ANCHE YOGA Martedì 18 / 19. 30 Organetto, Danze Popolari, Laboratori Teatrali, Spettacoli, Documentari, Servizi, Dibattiti. - SABATO 10 MAGGIO GENESIS TRIBUTE / Nuova curata Stagione per Bambini in TEATRO JUNIOR. Info [email protected] www.ccptufello.org - Tel/Fax 06.87184111 messaggi in segreteria. - TORREFAZIONE BERTINI, Viale Adriatico, 1 Proprio un’attività … creativa. Pochi esercizi, per quanto raffinati, sono dinamici come questo, tra l’altro c’invia sempre dettagliati e fantasiosi programmi. Dimostra che impresa e cultura si abbinano bene: assaggiare per credere! Serate Eno-Musico-Gastronomiche; Sapori & Musica, gite tematiche, lezioni di gusto. Info Francesco, Viale Adriatico 1, Tel: 06.87192734 - COFFEE BEAN Bar per quanto ci riguarda è una novità, un Bar con musica Live al solo costo di 1 Euro, aggiunto sulla eventuale consumazione, devoluto agli artisti. Tutto da scoprire. Associazione Quintabemolle. Info Via Cristoforo Landino 16 angolo Via Fogazzaro 100, (zona Zio d’America) Tel.06.821071 - IL LOCALE Winebar; piccolo e accogliente; non di rado ha belle iniziative, Cabaret, Mostre, Live Music. Info il Locale, Via Peralba 2/a ( vicino Cinema Antares) Tel. 06.8182620 – www.iLocale.it - SALARIA SPORT VILLAGE SPORT MA INSIEME A TANTE INTERESSANTI INIZIATIVE COINVOLGENTI Info e prenotazioni www.salariasportvillage.it Via S. Gaggio, 5 (Settebagni) - Tel 06.885616 - CIRCOLO CULTURALE MONTESACRO Corso Sempione, 27 – Contenuti nel sito. Associazione Culturale alta e quarantennale; incontri e dibattiti rilevanti, con competenza intellettuale. Info www.circoloculturalemontesacro.it [email protected] - ZOOBAR Via Bencivenga 1, angolo Via Nomentana c/o Centro sociale "La Maggiolina" UNO DEI RARI CENTRI SEMPRE ATTIVI, PIENI DI MUSICA E GIOVANI PER NOTTATE COOL. 012. bene e mercati negozi e centri commerciali offrono di tutto, con una criminalità comunque diminuita e certo non sudamericana e pensando alle moltissime occasioni culturali e agli spettacoli di livello accessibili ed a costi bassi dobbiamo ricordare e incentivare gli aspetti positivi. Pensiamo di esistere ma veniamo esistiti, scrive in un romanzo Thomas Bernhard, cioè in realtà siamo quello che ci vedono e siccome talvolta il mondo, come fa il Der Spiegel, si specchia in Roma, partecipiamola con intelligenza, gioia romanesca e quel pizzico d’orgoglio e riconoscenza che merita, ci ripagherà al meglio. NON SOLO BUIO NELLA NOSTRA ZONA, ASPETTIAMO A BREVE I CLASSICI SAGGI DELLE VARIE SCUOLE D’ARTE E MUSICA (INSIEME PER FARE, STAR ROSE ACADEMY, CINE TEATRO, CENTRO DIDATTICO MUSICALE, SENTIERI MUSICALI Ecc.) E SPETTACOLI NUOVI ( NELLE SALE AIDM a VIA CIMONE , a SAN FRUMENZIO, TEATRO DEGLI AUDACI, VIGANO’, DEFRAG). Info www.zoobar.it/"www.zoobar.roma.it Tell. 339.2727995; 338.8781118. - BRANCALEONE Via Levanna 13 Centro Sociale: venti anni di impegni densi. Risorsa rilevante nel panorama dell'impegno, dell'arte, della libertà espressiva. STRUTTURA FITTA D’ INZIATIVE IMPORTANTI, SI CONSIGLIA DI VISITARLE SUL SITO O CHIAMARE PER INFO. Info www.brancaleone.eu (ottimo il sito internet) - Tell. 06.82004382 – 339.7674635. - CINE TEATRO [email protected] Dal 2006 sede di Ricerca / Formazione / Produzione Teatrale e Cinematografica. Scuola d’arte scenica, professionisti insegnano mestieri e artigianato che possono dare occupazione con passione idee ed arte. Forse un posto senza mercanti vestiti da artisti, la creatività vera non si vende. Info Via Valsolda177 - 06.8175275: 346.6805928 [email protected] www.cineteatro.it - DEFRAG Via delle Isole Curzolane 75 – Associazione culturale e di promozione sociale. Laboratorio di Disegno e Pittura. Artisti per la stagione e spazi disponibili per chi vuole esporre dal Lunedì al Venerdì 16.00 - 21.00; Venerdì e Sabato 22.00 - 2.00. Info Via delle Isole Curzolane 75 Tufello City: www.associazionedefrag.net Tel: 320.0486439. - TEATRO VIGANO’ Piazza Fradelletto 17, Nuovo Salario; Sala bella e attiva vicina alla Parrocchia. Compagnia Teatrale: Non tanta programmazione ma spesso produzioni interessanti e ben riuscite. - MERCATINO CONCA D’ORO Via Conca d'Oro / angolo Ponte delle Valli. Nei week-end prende ruolo di piazza vivace. Nel parco pubblico ottenuto da abitanti tenaci questo poliedrico luogo può dare tanto. Oggettistica, mobili, abbigliamento, ristoro, gastronomie, prodotti regionali, spesso attività con e per cittadinanza, istituzioni civiche, di volontariato, politiche, artistiche, mostre, concerti, dibattiti. Info: 06.88644327; 339.3404443. [email protected] - www.mercatinoconcadoro.it Maggio 2014 CULTURA Pagina 23 AURORA SIMONE, IL MIO PAPA A PIAZZA SEMPIONE TUTTI I COLORI DI FRANCO MULAS Un libro quasi confidenziale su Giovanni Paolo II nell’anno della sua canonizzazione. In quest’opera Aurora Simone, ex professoressa del “Matteucci”, parla del suo incontro personale con papa Giovanni Paolo II e di quanto ciò abbia rivestito un ruolo fondamentale nel suo percorso di fede in Cristo. Prosegue fino al 17 Maggio nella sala municipale la mostra del pittore romano, che racconta il suo mondo contemporaneo [Daniele Di Clementi] rammenti taglienti, dal movimento veloce e incontrollabile: in una parola, “schegge”. Quest’ultimo termine dà il titolo al ciclo di oli del maestro Franco Mulas, esposti fino al 17 Maggio 2014 nell’aula consiliare del III Municipio a piazza Sempione, ed in esso è concentrata la visione del mondo attuale da parte dell’artista romano: l’incontrollabilità, la frammentarietà nel senso della non unità dell’odierna società, basata sulla tecnologica, che gira velocemente intorno a noi, nonostante noi, coinvolgendoci e risucchiandoci nel suo vortice. Gli attori protagonisti delle storie di Mulas sono il movimento e il colore, ( di cui l’artista può essere definito un “poeta” ) che animano il paesaggio, astratto, simbolista, ma che con l’astrazione vuole rendere la concretezza del messaggio. Infatti la critica parla di paesaggio “fintamente F astratto”. In “Riflessi”, ad esempio, si ha un saggio della “pittura dinamica” dell’artista. Personaggio principale è una moltitudine di puntini dai mille colori, nelle quali possono essere rappresentate le mille voci del mondo. Queste vengono assorbite da una folata di vento, un vortice che sembra sprigionarsi dalla tela, investendo del suo soffio e del suo suono anche lo spettatore. I colori rimandano alle tonalità delle fibre ottiche, dell’elettronica, sembrando accesi da una corrente elettrica che li percorre; la scena non muta in “Azzurro, rosso, giallo”. In “Big Burg” e “Stalagmite”, le “schegge” assumono la forma di grandi fette disposte una sull’altra, ad innescare un movimento a spirale. In conclusione, la rassegna offre allo spettatore una definizione del mondo in cui vive, su cui meditare per ricomporre i pezzi di questo puzzle di schegge e disegnare un ambiente a misura d’uomo. ALVARO, IL MAGO DEL LEGNO La ditta artigiana Ludovisi di Via Fiesole è una fucina di laboriosità e di ingegno [Alessandra Aureli] e vi capita di passare per la Via Salaria alla ricerca di una soluzione di arredamento per la vostra casa non potete non addentrarvi in Via Fiesole n. 11. Troverete un capannone dove vi attirerà il profumo del legno vivo. E’ lì che siamo andati. Con gentilezza, interrompendo il suo lavoro Alvaro ci racconta: “Sono trentacinque anni che faccio questo mestiere e non ho mai perso la passione per quella che io ritengo arte artigiana.” Poi prosegue: “Consiglio di arredare le proprie case, ma anche tutti gli ambienti, con manufatti in legno in quanto lo ritengo una cosa viva. Pensi che nella sede della Fao di Roma il grande tavolo delle riunioni l’ho fatto io.” Continua: “A lavorare siamo io e mio figlio, che ho assunto come apprendista, d’altra parte i costi di gestione del personale sono insostenibili, anche se la mia azienda è in salute. Ed è difficile trovare giovani apprendisti da avviare alla lavorazione del legno.” Poi conclude: “ Faccio anche il restauratore. Con i sistemi antichi ma accurati della lucidatura a mano con spirito e gomma lacca. Molti sono i nostri clienti anche della zona, a cui garantiamo tempi di lavorazione breve ed un prezzo adeguato anche al tipo legno utilizzato.” Alvaro Ludovisi è anche disponibili per piccoli interventi a richiesta, oltre naturalmente a scale, tavolini e armadi. Insomma t S Pagina 24 ITINERARI Maggio 2014 COLLE SALARIO E LE SUE VIE MARCHIGIANE SERRAPETRONA PATRIA DELLA VERNACCIA DOC MONTE GRIMANO E LE SUE TERME Il comune della provincia di Pesaro e Urbino risle al 962 d. C. [Ilaria Faraoni] ia Monte Grimano a Roma: un luogo al confine. Da una parte c’è il cemento e la vicinanza alla vita commerciale e caotica di Porta di Roma; dall’altro il contatto con la natura del Parco delle Sabine, che potrebbe diventare un luogo di pace per ritemprarsi dalla vita frenetica, lontano dal cemento, ma che purtroppo è ancora preda di sporcizia e degrado, benché sia anche stato incluso nel progetto Sport nei parchi (sul sito istituzionale del Comune è scaricabile tutto il programma: https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/sportneiparchi_programma.pdf) E pensare che tutto quel verde potrebbe davvero richiamare un po’, con le dovute differenze, quello di Monte Grimano Terme, il Comune marchigiano che appartiene alla Provincia di Pesaro e Urbino e che dà il nome alla via in questione. Tra la zona di una valle fluviale e il monte S. Paolo, il territorio è eterogeneo. L’origine del paese è antica: il primo documento che ne attesta l’esistenza risale al 962 d.C. e riguarda un elenco di possedimenti ceduti da Ottone I il grande al Conte Ulderico di Carpegna: nella carta si parla di Mons Germanus. Il figlio di Ulderico fece probabilmente costruire una rocca fortificata. Bisogna aspettare il 1296, però, per trovare in un altro documento l’attuale denominazione. Il luogo passò di mano in mano, tenuto da alcune delle famiglie più importanti dell’epoca, dai Malatesta ai Montefeltro (duchi di Urbino) per poi finire allo Stato della Chiesa e trasformarsi via via in centro abitato. Monte Grimano diventò poi capoluogo del Vicariato. L’attuale struttura si deve agli anni post Unità d’Italia. Del 1860 è la creazione della banda musicale, tuttora una delle attrazioni del Comune insieme alle Terme. Di grande interesse culturale ed artistico è l’organo a 500 canne di origine settecentesca, catalogato tra i beni culturali della Regione e situato nella chiesa di S. Silvestro, dove tra l’altro sono custodite importanti tele tra cui una Madonna delle Grazie di scuola veneta. Di interesse storico anche il palazzo Comunale della fine del Seicento. E parlando di interesse storico/culturale non si può non tornare con la mente al nostro territorio e, nello specifico, al Parco delle Sabine, oggetto di tanti progetti a sfondo culturale e in realtà ancora abbandonato a se stesso tra un cestino mancante da un lato e una ruspa dall’altro. V Ha origini romane il comune in provincia di Macerata [Ilaria Faraoni] via Serrapetrona si respira la storia. Resti di una antica villa romana di tarda epoca repubblicana o imperiale (all’incirca il trentennio che precedette la nascita di Cristo) sono recintati a testimonianza dell’antichità dell’insediamento della zona, che risale però con molta probabilità addirittura al II secolo a.C. Un legame con gli antichi romani che non si ferma qui, visto che Serrapetrona, il Comune marchigiano in provincia di Macerata cui è intitolata la strada, deve il suo nome proprio ad un antico cittadino romano, A Petronio, rifugiatosi in quei luoghi per sfuggire ad una persecuzione. Le origini del Comune sono comunque molto più antiche: si parla addirittura dell’era paleolitica e neolitica. Sorta in territorio montuoso e collinare, alle pendici del Monte Schiena, Serrapetrona è famosa per la “Vernaccia“ un vino spumante D.O.C.G. prodotto fin dal Medioevo e citato perfino da Dante nel canto XXIV del Purgatorio. Medievali sono anche le mura del paese nelle quali si aprono ben quattro porte. La città fu aggregata alla Signoria di Camerino. Serrapetrona lega parte della sua storia artistica al pittore quattrocentesco Lorenzo D’Alessandro, che a San Severino, suo luogo di nascita, ricoprì anche importanti cariche politiche non disdegnando nemmeno l’organizzazione di sacre rappresentazioni, in pieno clima di Umanesimo. Molto importante il suo grande polittico (cm 290 X 465) composto di 26 tavole e dipinto tra il 1485 ed il 1490 per l’altare maggiore della Chiesa di San Francesco, dove tuttora è collocato. Di particolare interesse poi il Museo dell’uomo, ad ingresso gratuito, aperto su prenotazione, situato in una torre di guardia del XII sec, che contiene costumi e strumenti di lavoro artigianale e agricolo. Da vedere anche la Fonte delle Conce (sempre del XII sec) - catalogata tra i Beni Culturali delle Marche - e le numerose Chiese antiche. Perché non valorizzare anche i segni storici presenti nel nostro territorio? SANT’EUSANIO FORCONESE E IL CUORE DI BERARDINANGELO Il piccolo centro aquilano ricomincia pian piano a vivere grazie alla grande partecipazione dei suoi abitanti e all’impegno del sindaco. Un percorso solidale dopo 5 anni dal sisma [Alessandra Pieroni] ra il 6 aprile 2009, giorno del tragico evento. Un piccolo borgo devastato e dimenticato dai grandi media. Un appello lanciato al nostro giornale a fronte di un motore solidale che si innescava nel Municipio, sfociando nella realizzazione di un piccolo parco giochi per i bimbi della comunità ferita. Ma, ancor di più, un legame solidale che sta continuando nel tempo. La partecipazione della cittadinanza, delle scuole, con particolare riferimento alla Scuola Media “Majorana” di Piazza Minucciano e del Liceo “Aristofane” di Via Monte Resegone. Un connubio che ancora oggi va avanti, con tenacia e determinazione. Abbiamo incontrato il Sindaco Berardinangelo che ha ricordato con profonda emozione, quanto fatto per la Sua comunità, ribadendo i passi da gigante che fino ad oggi hanno riportato numerose famiglie alla riconquista dei propri ambiti perduti a seguito del sisma. Passi essenziali e concreti quelli dell’amministrazione comunale, volti ad approdare per questo nuovo anniversario, verso tutti quegli elementi necessari alla ricostruzione del centro storico, ultimo baluardo da espugnare. Tutto è pronto. Manca solo l’opera del Governo, unico Ente preposto al finanziamento necessario. Le aspettative appaiono buone. Il Sindaco ha rivolto un ringraziamento, il giorno dell’anniversario, a tutti coloro che hanno portato solidarietà al borgo ferito. Un messaggio partito dal cuore degli abitanti di Sant’Eusanio, rivolto anche a voi cari concittadini ed a tutti coloro che quotidianamente si prestano al fine di far sentire la loro voce (il nostro giornale ndr, nella persona del suo Direttore Editoriale, Riccardo De Cataldo). In una frase scritta vario tempo fa nel centro del borgo era riportato: “Anche la luce sembra morire, nell’ombra incerta di un divenire”. Nella realtà odierna, testimoniata dall’esempio delle famiglie che, man mano, stanno riconquistando i loro ambiti di appartenenza, a seguito della prima fase di ricostruzione del borgo, quella frase l’abbiamo voluta trasformare nella seguente: “La luce adesso sembra tornare, prendendo sempre più vigore, per alimentare quella speranza mai sopita che sta regalando i suoi frutti più essenziali”. Sicuramente un buon auspicio per il futuro. E Maggio 2014 IN PUNTA DI FORCHETTA UNA BELLA SORPRESA L’OSTERIA “DA FRANCESCO” Grande cucina di mare nel cuore del quartiere dell’Espero [Bruno Fulco] a qualità del locale risulta subito evidente ai clienti che di sera nel bel mezzo della settimana faticano a prenotare persino nel secondo turno, in tempi L pesce in cui lo chef offre decisamente la sua parte migliore. Sapori autentici, grandi classici del mare insieme a rivisitazioni capaci di reinterpretare senza stravolgere. Come sempre la qualità degli ingredienti utilizzati è un elemento centrale da cui dipende la riuscita di ogni singolo piatto. Nel menù di “Francesco” la rotazione delle pietanze, è riprova di come la materia prima venga selezionata solo nella sua massima qualità. Grandi i Crudi, biglietto da visita di chi cucina di mare per cultura e non per caso, offerti anche in abbinamento interessante con la frutta. L’antipasto che porta il nome del locale è una vetrina di assaggi in cui si distinguono vere e proprie delizie, come la parmigiana di pesce. Tanti i primi interessanti ma la bravura sta sempre nella semplicità, per cui uno spaghetto alle vongole quando ben fatto rimane sempre degno di menzione. Ricca la scelta tra i secondi per ogni inclinazione del palato. La cantina accompagna adeguatamente il menù garantendo anche impennate di eccellenza. Sicuramente da considerare quando si ha voglia dei sapori del mare. in cui molti locali della zona contano mestamente i pochi coperti rimediati. La rinnovata Osteria da Francesco nel suo nuovo layout strizza l’occhio al minimal design richiamando atmosfere più europee, ma ecco che appena la sala si riempie l’atmosfera diventa più calda avvicinandosi al concetto del locale di quartiere ma con decisa eleganza. L’ottima cucina, l’onestà dei prezzi e l’attenzione personalmente dedicata dal proprietario ai suoi ospiti sono gli elementi caratterizzanti. Anche non disdegnando i piatti di terra il punto di forza rimane la cucina di Via Valsugana 48 - 06 89010895 Pagina 25 UNA VALANGA DI SAPORI VESUVIANI Pizzando Grigliando a P.le Jonio. Qui fanno la vera pizza napoletana, come non la fa nessuno... [Veronica Guerrini] rovate ad andare da Pizzando Grigliando e ne riparliamo. Lo storico locale di Montescacro, sito precisamente a piazzale Jonio, non è sempre stato come appare oggi. La sua storia inizia nel 1926 quando il ristorante apre con il nome di "Er Fagottaro". Nel corso degli anni modifica denomina- P zione fino ad arrivare al 1997, quando il ristorante passa in gestione ad una famiglia napoletana che decide di chiamarlo come lo conosciamo adesso. La sua lunga tradizione lo ha reso un punto di riferimento della gastronomia napoletana, dalla quella di carne a quella di pesce, fino ad arrivare alla pizza verace, immancabile in una cucina partenopea che si rispetti. Tra le varie prelibatezze troviamo la mozzarella di bufala della provincia di Caserta, i tipici “friarielli” ovvero i broccoli napoletani, così come i polipetti veraci ed infine l’olio di oliva extravergine proveniente invece da Farfa in Sabina. E per soddisfare tutti i palati, accanto alla cucina prettamente campana presentata in antipasti, primi e secondi, il ristorante propone anche piatti caratteristici della nostra regione: amatriciana, cacio e pepe, carbonara. Grazie al suo variegato e sfizioso menù, così come all'atmosfera accogliente della sala, il locale è adatto a cene di gruppo, pranzi di lavoro e cerimonie. Basta solo provarlo e decidere se la Napoli che vi si respira all'interno fa al caso vostro. SPORT Pagina 26 Maggio 2014 ASSOCIAZIONI SPORTIVE E ISTITUZIONI IN CAMPO Individuate le aree all'interno delle scuole dove costruire tensostrutture omologate per i tornei federali. L'importanza di nuovi impianti sottolineata in un convegno svoltosi in Municipio nella sala consiliare, alla presente del CONI [Daniele Di Clementi e Alessandra Aureli] Avere la frusta e non avere il cavallo. Montesacro annovera società di alto livello nella pallacanestro, la pallavolo e la ginnastica, ma esse non possono contare su un impianto di gioco omologato per tornei federali. L’unico in regola è la palestra Ferdinando Agnini di viale Adriatico, dove si stanno svolgendo i lavori di ristrutturazione. Un’ancora di salvataggio è stata gettata dalla giunta del III Municipio con la memoria approvata il 27 Febbraio scorso, per la costruzione di tensostrutture su aree da recuperare all’interno delle scuole, aventi i requisiti per lo svolgimento di competizioni provinciali e regionali. In primis, sono stati individuati sei plessi: succursale del Liceo Orazio, via Isolabella, I.C. Carlo Levi di via Serrapetrona, via G. Pasquati, Via Monte Ruggero, I.C. Fidenae, Scuola Toscanini di via Flavio Andò. Il convegno “Sport e impiantistica a scuola: nuove generazioni e nuove opportunità”, tenutosi l’11 Aprile scorso nella sala consiliare di Piazza Sempione, organizzato dall’Assessorato allo sport del Municipio III, ha sottolineato l’importanza di nuove dotazioni di impianti all’interno delle scuole del territorio, che fornirebbero un beneficio duplice. Infatti gli istituti avrebbero a disposizione strutture attrezzate e le società sportive, presenti numerose all'incontro, farebbero risaltare maggiormente le prestazioni dei loro atleti su un palcoscenico in piena regola. L’assessore Federica Rampini ha ricordato, nel discorso d’apertura, come lo sport nella scuola è un collante che trasmette valori fondamentali per la A crescita dei ragazzi. Il vice presidente del Coni Soldatelli ha sottolineato che, con la costruzione delle tensostrutture, Roma Montesacro vestirebbe i panni di un municipio pilota, perché negli altri territori queste sono datate. Dagli interventi dei rappresentanti delle federazioni nazionali di pallacanestro, pallavolo e ginnastica è emerso che avere un impianto omologato “in casa” significa identificazione della società sportiva con il territorio, portandolo a bordo campo a sostenere i propri colori. Oltretutto, trovandosi all’interno delle scuole, ne incrementa il “nome” e l’appetibilità, consentendo anche un più efficace svolgimento dei programmi di educazione fisica. Una finestra sull’attività della regione Lazio è stata aperta da Alessandro Tappa,il quale ha ricordato l’impegno dell’Ente nei confronti dei diversamente abili e che a Maggio partirà un bando di venti milioni di Euro in tre anni per la ristrutturazione e l’adeguamento tecnologico dell’impiantistica sportiva esistente. Essenziale il ruolo del Credito Sportivo, rappresentato nell’incontro da Gianfranco De Santi, per far incontrare pubblico e privato, con il primo che fornisce un’area, anche da recuperare, e il secondo, ad esempio l’associazione sportiva, che, tramite un finanziamento, può offrire un servizio a prezzi calmierati. Il presidente del III municipio Paolo Marchionne, nelle conclusioni, ha ribadito che, pur in presenza di un vincolo di bilancio stringente, bisogna lavorare per migliorare la qualità della vita delle comunità locali. E un ruolo attivo è recitato dallo sport, strumento di inclusione sociale, che, tramite la costruzione delle tensostrutture, può segnare un punto decisivo. Una volta tanto, si può dire che fa bene andare nel…pallone! TASI, QUESTA SCONOSCIUTA Una tassa indecifrabile. Ce lo spiega la Daddigaia di via Panzini, 4 ntro il 16 giugno prossimo gli italiani proprietari di immobili (e non solo !) sono chiamati nuovamente alla cassa ! Oltre a Imu e Tari, debutta la nuova Tasi quale imposta sui servizi indivisibili. Si applica sui fabbricati, compresa l'abitazione principale, e sulle aree fabbricabili. La base imponibile viene determinata con i medesimi criteri dell'Imu e l'aliquota base è l'1 per mille mentre la massima verrà determinata dai Comuni in misura tale che la somma di Tasi e Imu non superi il 10,6 per mille. E' a carico dei titolari di diritti reali sugli immobili e degli inquilini, in misura compresa tra il 10 e il 30 per cento per questi ultimi. Si paga in due rate: l'acconto entro il 16 giugno e il saldo entro il 16 dicembre. Per la prima casa si paga tutto entro il 16 dicembre, a meno che il Comune non abbia deliberato le aliquote entro maggio. E Pagina 28 HAI VOLUTO LA BICICLETTA? ORA FOTOGRAFA! L’associazione Fisicamente in Quarta organizza “Cicloclick”, tour ciclofotografici del terzo municipio [Laura Barba] l Terzo Municipio ha tante meraviglie storico-architettoniche da mostrare, per chi ha voglia di scoprirle. Se poi questa curiosità si unisce alla passione per lo sport, siete i candidati ideali per “Cicloclick”. Iniziativa promossa dall’ASD Fisicamente in Quarta (attiva dal 2005 nei Centri Sportivi Municipali) al’interno di “Sport nei parchi”, permette di conoscere meglio il proprio quartiere attraverso tour fotografici in sella ad una bicicletta. Le pedalate, cinque appuntamenti distribuiti tra marzo-aprile-settembre 2013, seguono dei percorsi prestabiliti che toccano ogni volta una zona diversa di Roma NordEst. Tufello, Conca d’Oro e Città Giardino le prime tappe, ancora non definite quelle di settembre. Il punto di partenza è Piazza Sempione, soste frequenti corredate da approfondimenti culturali e un lauto spuntino di thé e biscotti a metà percors o . Partecipazione gratuita e aperta a tutti, un solo requisito fondamentale: macchina fotografica o smartphone per immortalare i ricordi dell’esperienza. Le foto verranno poi esposte in Comune all’interno di una mostra tutta dedicata a “Cicloclick” che comprende anche un concorso volto a premiare gli scatti più belli. Uno stile di vita slow quello promosso dall’associazione Fisicamente in Quarta, lontano dalla grigia routine quotidiana, perfetto per chi vuole unire attività fisica e cultura. I SPORT Maggio 2014 IL MAXIMO GREEN ORMAI ALLO SBANDO Settimane difficili per i dipendenti e gli utenti del noto centro sportivo di via di Casal Boccone 283. [Sara Tellini] el 2007 l’inaugurazione della struttura alla presenza dell’allora sindaco Veltroni e dell’assessore dell’Ambiente Dario Esposito. Settantamila metri quadrati di benessere: terme, palestre, campi da tennis, beach volley, calcetto, centro estetico, ludoteca e tanto altro ancora tra even- N ti ed iniziative. Dal 2012, divenuto Punto Verde Qualità, passa alla gestione del Comune di Roma: una struttura che nella zona si è sempre distinta per le opportunità ed i servizi offerti. Ma da settimane il clima sembra drasticamente cambiato ed il centro sta vivendo un profondo clima d’incertezza. “Casus belli”: il non rinnovo del contratto lavorativo per molti insegnanti della struttura. Contratto scaduto il 31 Marzo e, solo per alcuni, prorogato a fine Aprile. Risultato: corsi ridotti, se non addirittura sospesi, con l’indignazione dei cari lavoratori e quella degli oltre 1600 utenti della struttura. La vicenda è emersa nelle cronache cittadine ed ha creato un vero e proprio maremoto. A tal proposito sono intervenuti non solo i media ma, anche, autorità politiche. Il Consiglio del Municipio III nella seduta del 9 Aprile 2014 ha messo all’ordine del giorno la mozione avente come oggetto “Solidarietà ai dipendenti e agli iscritti del Maximo Green” ed ha approvato all’unanimità la salvaguardia della struttura. Il giorno precedente c’era stato invece un primo incontro con il Dirigente dell’U.O. di Gestione e sviluppo Punti Verdi Qualità. Un incontro per trovare insieme una soluzione. Dinamiche complesse e sicuramente da monitorare nelle prossime settimane. Intanto la vicenda è arrivata anche al Sindaco di Roma tramite una lettera a lui indirizzata (“Salviamo il Centro Sportivo Maximo Green di Roma e i suoi lavoratori”) che esprime tutto il disagio, ma anche la voglia di ricominciare a vivere la serenità di questo importante centro benessere. Accogliamo così l’impegno dei dipendenti del Maximo Green nell’omonima pagina facebook: “ Noi dipendenti stiamo lottando affinché questo magnifico club torni a risplendere. Il vostro sostegno è fondamentale ed emozionante. Grazie.” Filo diretto con i nostri esperti PER LE PRIME INFORMAZIONI POTETE CONTATTARCI AL NUMERO VERDE: 800.199.008 VIGNE NUOVE DI GIUSEPPE ANANASSO 730/2014 Al via la campagna fiscale per il 730/2014. Anche quest’anno l’INPS non invierà più i CUD a casa dei pensionati quindi questi andranno richiesti direttamente al momento di presentare la dichiarazione dei redditi presso il CAF. Vi ricordiamo di portare con voi tutte le spese mediche sostenute nell’anno 2013, le certificazioni di mutuo per l’abitazione principale, le spese per l’istruzione e lo sport dei figli, assicurazioni sulla vita etc. Presso il nostro CAF è a disposizione una lista completa della documentazione. Visto il momento di crisi economica abbiamo deciso di lasciare invariati i prezzi che sono fermi al 2011. RED/ICRIC A causa della spending review l’INPS non invierà più le richieste RED/ICRIC/INVCIV. Vi invitiamo a presentarvi presso il CAF per verificare o meno la necessità di inviare la dichiarazione. Questo servizio è totalmente gratuito VIA DELLE VIGNE NUOVE 44 - TEL. 06.88644648 E-MAIL [email protected] AMMINISTRATORE: DURATA E REVOCA Oggi, ossia dopo l'entrata in vigore della riforma (data 18 giugno 2013), la situazione è leggermente diversa. La durata dell'incarico resta sempre annuale ma qualcosa è cambiato alla prima scadenza. In questo caso, infatti, l'amministratore di condominio potrà semplicemente mettere in discussione un punto all'ordine del giorno del genere: "revoca o prosecuzione ex lege nell'assolvimento dell'incarico" oppure ancora "comunicazioni di legge in merito alla prosecuzione dell'incarico", oppure ancora, non inserire nulla. In effetti come per il passato anche nel presente non è assolutamente obbligatorio porre in discussione la revoca nell'assemblea ordinaria annuale. L'amministratore, quindi, a maggior ragione nella vigenza della nuova legge avrà pieno titolo, il primo anno successivo alla "prima nomina" a non inserire all'ordine del giorno nessun riferimento in merito a quest'argomento. Se i condomini gli chiederanno di discutere della sua revoca in quell'occasione (chiaramente la richiesta dovrà essere precedente), l'amministratore dovrà inserire il punto all'o.d.g. Ecco il motivo per il quale, dal punto di vista giuridico in modo improprio, si parla di durata biennale dell'incarico. In realtà si tratta di una sorta di contratto di mandato 1+1, salvo revoca. STUDIO CECCAGLIA Via Val di Sangro, 19 A - Tel. 06.88385859 - e-mail: [email protected] LA PSICOLOGA CHE COS’È CHE SCATENA LA VIOLENZA? IL DOTTORE COMMERCIALISTA DA QUESTO NUMERO INIZIA LA NOSTRA COLLABORAZIONE NEL MENSILE LA QUARTA PER LE QUESTIONI: CONTABILI, FISCALI E TRIBUTARI E MODELLI DICHIARATIVI Mod. UNICO, IRAP, IVA, Mod. 730, Mod. 770 CONSULENZA DEL LAVORO, PAGHE E CONTRIBUTI Assunzioni / Licenziamento del personale e assistenza contrattuale. Elaborazione buste paga, Mod. Uniemens. Comunicazioni con INPS, INAIL, ENPALS, CASSA EDILE + AGENZIA DELLE ENTRATE Colf e Badanti. Pratiche di disoccupazione. CUD Pensionati. ALTRI SERVIZI PER LE IMPRESE E SERVIZI CAMERALI Cessione delle quote S.r.l. - Sportello Telematico CCIAA., Comunic. S.C.I.A. SERVIZI PER GLI IMMOBILI E PER PRIVATI Contratti di Locazione; IMU e certificati catastali; Successione e Volture CONSULENZA LEGALE IN SEDE VIA VAL MAIRA 75 - TEL. 06 824002- FAX. 06 82580296 - CELL. 339.1404803 Email: [email protected] - PEC: [email protected] www.consulenzafiscaleroma.it Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di atti violenti, per definizione un atto violento è colui che utilizza la violenza oppure che si svolge o si manifesta con forza, intensità e impeto straordinari, incontrollati e irresistibili. Un atto violento spazia del gridare contro fino al malmenare, violentare un'altra persona. Questo tipo di manifestazione avviene nei confronti di tutti bambini, uomini, donne e anziani. Un atto violento è la manifestazione della rabbia, più o meno repressa per un periodo. La rabbia è il sentimento negativo per eccellenza ma nasconde un infinità di sfumature che vanno dalla tristezza, alla non accettazione e soprattutto al dolore. Molto spesso di sente parlare di atti di estrema violenza (uccisione, pestaggi,…) in situazioni di gravissima sofferenza e crisi, ad esempio per crisi economica, il dolore di non potere mantenere i figli e la moglie; il maltrattamento o l’uccisione di un figlio che non era in grado di intendere o con disabilità fisiche molto gravi. Anche cose molto più blande ma non di minor intensità: la difficoltà ad accettare che una relazione finisca, non condividere una scelta o un opinione altrui. Questi comportamenti e molti altri fanno si che persone, non sapendo come gestire o non conoscendo altri modalità di comunicazione utilizzino atti violenti e rabbia, senza considerare le possibili conseguenze. La rabbia, a seconda della sua intensità ci mostra anche l’intensità ed il dolore che la persona prova. Infatti questo sentimento nasce molto spesso, come detto anche sopra, per coprire, mascherati altri sentimenti che non si conoscono e non si sanno come gestire. In questi casi si parla di un non educazione alle emozioni, di non saper gestire emozioni più o meno forti ed importati. Infatti nelle occasioni in cui si presenti un sentimento forte, più o meno piacevole, si ritorna mentalmente al comportamento che è stato più volte rinforzato nella propria età infantile nel quale si è tenuto un qualsiasi tipo di riconoscimento negativo o positivo e si ripropone a distanza di tempo, di anni. Questa è la spiegazione, molto basilare di un comportamento violento. Infatti per tutte le persone il riconoscimento, l’essere visto, con sentimenti positivi e negativo non cambia l’importante è esser visto e considerato. Questo determina molti dei comportamenti che quotidianamente si attuano. Il cambiamento può avvenire solo se ci si ferma a riflettere sui propri manifestazioni di comportamenti. Dott.ssa Silvia Bartocci, Psicologa – Psicoterapeuta Salita Castel Giubileo 129 – 00138 - Roma cell. 3460224780 email: [email protected] riceve su appuntamento REDAZIONE CITTADINA I vostri Annunci, Comunicazioni e Segnalazioni VIA VAL MAGGIA, 32 e-mail: [email protected] numero verde 800199008 PERICOLI E DEGRADO NEL PARCO DELLE VALLI Buongiorno, ci facciamo portavoce di numerosi genitori che giornalmente, con i loro figli, frequentano il Parco delle Valli, nell’area con accesso diretto da via Val D’Ala e in quella adiacente alla fermata della metropolitana Conca d’oro, per segnalare quanto segue: Area giochi di via Val d’Ala: • al centro dell’anfiteatro sono presenti numerosi vetri, altamente pericolosi per i piccoli frequentatori, che spesso vi giocano a palla; • i giochi presentano varie parti taglienti e gli oblò trasparenti andrebbero sostituiti perché rotti; • il complesso casette\scivolo ha rampe di accesso molto ripide, dove spesso i bambini scivolano e che andrebbero dotate di strisce antiscivolo; • la sabbiera è divenuta ormai una “terriera”, si potrebbe aggiungere un po’ di sabbia? • visto l’elevato numero di bambini, è indispensabile l’installazione di almeno altre 4 altalene, 2 per i più piccoli e 2 per i più grandi; • i cestini per l’immondizia andrebbero aumentati. Area giochi di via Conca d’Oro (vicino al Mercatino): • il tratto in discesa per scendere all’area giochi è eccessivamente scosceso; • anche in quest’area, sarebbe necessario aggiungere sabbia alla sabbiera, per evitare l’effetto “terriera” di cui sopra. Sarebbe auspicabile, inoltre, oltre ad una maggiore cura del verde, l’aggiunta di qualche nuovo gioco e l’installazione di porte da calcetto e cesti da basket per consentire ai bambini di giocare in squadra. Ci associamo, infine, alle varie lamentele volte ad ottenere una bonifica generale del Parco, in modo da rendere fruibili a tutti nuove aree, anche a ridosso del fiume Aniene, oggi inaccessibili e piene di immondizia, sistemando al contempo le recinzioni perimetrali, che presentano buchi in molte parti, e garantendo una maggiore sicurezza per tutti i frequentatori dell’area. Visto l’inizio della bella stagione e certi di un vostro celere e cortese riscontro, Vi ringraziamo anticipatamente e porgiamo cordiali saluti. Gianluca Gidari Sonia Quintili PIAZZA VIMERCATI: DOPO IL MERCATO… INIZIA LA DISCARICA "Abbiamo segnalato più volte ai Vigili e agli amministratori locali il problema di piazza Vimercati dopo il mercato del martedì e giovedì. Quando termina il mercato gli ambulanti scaricano a terra qualsiasi materiale di risulta del loro banco. Il risultato è che la piazza diventa una discarica a cielo aperto. Il servizio Ama dobbiamo dire che è sempre pronto e ben svolto dopo il mercato ma basta un istante con una folata di vento per portare ovunque cartacce e materiale organico negli androni dei palazzi e in strade attigue. E' da paese civile chiedere agli ambulanti di mettere i loro materiali di risulta in buste in modo che l'Ama possa subito raccoglierli in maniera razionale e non sparse in una strada che cambia completamente colore, dal blu dell'asfalto ad un variopinto colore simile a una discarica. Spero che questo ultimo disperato appello possa avere seguito perchè non sappiamo più a chi rivolgerci. un lettore Grazie" PIAZZA ATENEO SALESIANO AIUOLE-SAVANE E PERICOLI OVUNQUE Per quanto tempo ancora dobbiamo avere delle aiuole che sembrano savane in Piazza dell'Ateneo Salesiano? Le erbacce sono arrivate a superare il metro e mezzo, nonostante le numerose segnalazione che i residenti fanno da mesi e mesi. Verrà un giorno che taglieranno le piante infestanti e poi ritorneremo alla situazione odierna perché pulizia del verde in questa piazza si fa una volta l'anno. Stavolta siamo arrivati a due di anni. L'incrocio davanti l'ateneo è pericolosissimo, vedia- A VIA DINO FRESCOBALDI SI VA IN…BUCA LA PRESENTE PER SEGNALARE UNA BUCA PERICOLOSA ALL'INCROCIO TRA VIA DINO FRESCOBALDI E VIA JACOPO FERRETTI. LA PRESENZA DELLE VETTURE PARCHEGGIATE SU ENTRAMBI I LATI DI VIA DINO FRESCOBALDI E LA CONSEGUENTE MANCANZA DI UNO SPAZIO UTILE COSTRINGE LE VETTURE IN TRANSITO AD ANDARCI DENTRO CON LA RUOTA ANTERIORE DESTRA. PER NON PARLARE POI DEI RISCHI PER LE "DUE RUOTE". CON ANTICIPATI RINGRAZIAMENTI DANIELE PAGANO Anno XXVIII - n° 4/315 Maggio 2014 Direzione, Redazione Reg. Trib. di Roma n. 497/86 del 23/10/1986 Via Val Maggia, 32 - 00141 Roma Telefono 06.88644518 Fax 06.88386992 E-mail: [email protected] www.laquartaonline.it Le aiuole incolte di via Prati Fiscali Capo Redattore Daniele Di Clementi Rev. Grafica Miriam Tafuri Direttore Editoriale Riccardo de Cataldo Direttore Responsabile Luca Coniglio Coordinamento Generale Sara Tellini Marketing e Pubblicità Flavio Brunelli Hanno collaborato: Giuseppe Ananasso Cristiano Armi Alessandra Aureli mo spesso incidenti con macchine e moto a terra perché la viabilità è gestita veramente male. A terra non ci sono più le strisce pedonali e i pali con le indicazioni stradali sono storti o addirittura abbattuti. Sembra di vivere in un paese del terzo mondo. Ma la cosa che fa più rabbia che i residenti non vengono ascoltati. Segnaliamo i problemi ovunque ma la situazione resta sempre quella. Abbiamo numerosi lampioni spenti e di sera resta una parte della piazza al buio. Anche in questo caso abbiamo scritto lettere, telefonato al numero segnalazioni guasti Acea ma nulla da fare. A distanza di un anno ancora tutto così. I residenti cosa devono fare? Esiste un municipio? Esistono degli assessori? Possibile che una piazza debba sprofondare in un degrado così evidente? Pensate che una segnalazione è stata protocollata con: "mancata pulizia del verde sona pup" quando l'unico, dico l'unico, punto pulito della piazza è proprio quello manutenuto dal Pup dei parcheggi sotterranei dove si taglia il prato e si puliscono sempre i cestini. Ma il resto della piazza gestito dal municipio? E' inutile che il municipio scarichi colpe al Pup per problematiche non inerenti a quel punto della piazza. Grazie ANTONIA SCUOLE STOP AI FURTI Buongiorno, dopo l’ennesimo furto nella scuola di mio figlio (Cocco e Drilli) vi scrivo per chiedervi aiuto e se possibile un interessamento presso il municipio per risolvere la situazione. Così non si può andare avanti. Non è giusto che a rimetterci siano i nostri figli. Grazie per l’attenzione Filomena Laura Barba Rosa Maria Bonelli Sara Cacciarini Claudio Catalano Roberto Ceccaglia Alessandro Ceravolo Luca Coniglio Emmanuele Di Leo Ilaria Fondi Bruno Fulco Veronica Guerrini Stefania Orlando Fabiana Patrì Alessandra Pieroni Francesca Romani Sara Tellini Giuseppe Tronca Antonucci Tipografia Litosud srl Via Carlo Pesenti, 130 - 00156 (Roma)