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I suggerimenti di Philip Bloom su come impostare l’illuminazione
partendo da zero, filmare in modalità macro e in un ambiente
controllato con il camcorder NEX-FS100E NXCAM di Sony Professional
1. Q
uando si effettuano le riprese in un ambiente controllato come un laboratorio di
pasticceria, controllate se prima è possibile visitarlo. Quindi, valutate i requisiti di
illuminazione e cercate di calcolare una stima di quanto tempo avrete bisogno per girare
le sequenze. Stabilire e rispettare i tempi è importante, qualsiasi cosa accada.
otreste creare una storyboard, ma in questo caso state documentando quello che
P
sta accadendo, piuttosto che essere alla ricerca di una determinata ripresa. State
seguendo il processo, e non imponendo un modo per eseguirlo. Tuttavia, potete
pianificare come riprenderlo.
2. D
ecidete che aspetto dovrà avere il filmato. State girando le riprese perché queste
appaiano realistiche, il che potrebbe risultare non così spettacolare come desiderate,
o utilizzate la luce per creare l’aspetto che voi e i vostri clienti state cercando? Se
l’illuminazione deve essere impostata da zero, osservate da dove proviene la luce naturale.
Alcune volte, questa può essere utilizzata a proprio vantaggio, ma fate attenzione nelle
riprese lunghe, per le quali un cambio nella luce esterna può modificare completamente
la luce, e quindi l’aspetto, all’interno della stanza. Se ciò accade, siate pronti a illuminare
le riprese soltanto con il vostro set di illuminazione, bloccando tutta la luce naturale e
spegnendo le luci fisse.
3. L e luci fluorescenti dall’alto possono offrire un’immagine particolarmente piatta e senza
vita. Inoltre, possono interferire con le velocità elevate dello shutter utilizzato in acquisizione
slow-motion, quindi è bene tenerlo in considerazione. Le luci soft tipo Kino Flos e LED vanno
bene per dare luminosità alle immagini, specialmente ai soggetti, ma non sono idonee per
le grandi aree. Un altro vantaggio di queste luci è che non disperdono calore, e per questo
sono conosciute anche come “luci fredde”.
Luci più calde, come Dedolight, vanno benissimo per illuminare un punto preciso e
per la retroilluminazione. Le luci con maggiore potenza di Watt, utilizzate per simulare
la luce diurna che entra dalla finestra, consumano molta corrente e si scaldano molto
velocemente, quindi fate attenzione quando le utilizzate. Se utilizzate molte luci calde
in uno spazio di piccole dimensioni, la stanza può scaldarsi molto e con rapidità, e il
personaggio può sembrare accaldato, sudato e a disagio.
4. G
li obiettivi macro sono eccezionali per acquisire i dettagli. Offrono una messa a fuoco
a distanze estremamente ravvicinate, e le immagini acquisite possono davvero fare
la differenza. Tuttavia sono care, quindi consiglierei di provare anche i tubi macro, che
possono convertire gli obiettivi già in uso in obiettivi macro. Offrono meno flessibilità, ma
sono molto più convenienti in termini di prezzo.
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5. S e non intendete registrare l’audio, allora girate in 25p ed eseguite l’overcrank a 50p.
In questo modo, sia voi che i vostri clienti avrete la possibilità di riesaminare le riprese in
slow-motion prima della post-produzione, il che è una bella soddisfazione, piuttosto che
immaginare soltanto come appariranno le immagini in slow-motion. Ma se intendete
registrare anche l’audio, allora girate le riprese in 50p e adattatele al formato 25p per
ottenere lo stesso effetto in post-produzione. Alcuni sistemi di editing hanno dei problemi
ad elaborare contenuti 1080p 50p e richiedono un software di terze parti, quindi a volte è
più semplice eseguire l’overcranking nella telecamera.
6. D
urante le riprese di una sequenza, vale la pena registrarla in tutte le sue parti, anche se
probabilmente non le utilizzerete tutte. Tuttavia, è sempre meglio avere più riprese che
non averne abbastanza. È più facile avere una migliore prospettiva di cosa si è registrato
avendo a disposizione una più ampia selezione di filmati. Per questa ripresa, mostrare ogni
passo avrebbe impiegato troppo tempo. A meno che non si stia filmando una ricetta
passo-passo, non utilizzerete tutte le riprese.
7. A
ndate alla ricerca di angoli interessanti, e non eseguite le riprese sempre dallo stesso
punto. Spostate il treppiede all’interno della stanza e, se possibile, utilizzate uno slider per
animare le riprese statiche. Persino le panoramiche possono aggiungere molto a una
ripresa. Se registrate con set di illuminazione impostato, i frequenti spostamenti possono
essere un problema perché implicano dover reimpostare l’illuminazione da capo; quindi,
cercate di ottenere il massimo in una ripresa prima di spostarvi.
8. L ’attenzione ai dettagli è fondamentale. Guardate a cosa accade davanti a voi. Se
qualcosa sembra sgradevole alla vista, potete nasconderlo sfruttando l’illuminazione in
modo intelligente e la profondità di campo ridotta del sensore Super 35mm di NEX-FS100E.
Se l’immagine sul monitor o sul viewfinder non sembra ancora buona, pensate a cosa
potreste fare per migliorarla. Ad esempio, se i soggetti ripresi con una messa a fuoco da
vicino hanno le unghie sporche, questo può rovinare l’immagine. Potete chiedere loro di
lavarsi le mani, o utilizzare la profondità di campo ridotta per nascondere le imperfezioni.
9. S e inserite movimento nelle riprese, come uno slider, fate attenzione a non abusarne.
Infatti, un uso moderato produce un impatto maggiore. Utilizzate il movimento per i passi
principali, per rendere il filmato più importante; ma se lo utilizzate per tutte le riprese, il
filmato diventa noioso.
10.Sicuramente finirete per avere molte riprese. Ma, come già detto, meglio averne di più che
di meno. Il piano per questo filmato è sempre stato di presentare la torta finita con una
sorprendente inquadratura a scoprire e mantenere le altre riprese più astratte e oscurate
per dare ancora più forza al finale.
L o spettatore non ha alcuna prospettiva delle dimensioni della torta fino alla fine, il che
aggiunge ancora più importanza alla narrazione piuttosto che vedere la torta intera
durante la sua creazione. Aggiunge quasi un senso di suspense. Tenetelo presente quando
filmerete soggetti simili. Manterrà lo spettatore attento e curioso di vedere come apparirà il
prodotto alla fine.
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