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Il museo Butti - Comune di Viggiù
ENRICO BUTTI (Viggiù 1847- Ivi 1932) Da una famiglia di marmorini per tradizione, Enrico Butti nasce il 3 aprile 1847 da Bernardo e Anna Giudici. Il padre è intagliatore come lo zio Stefano e il cugino Guido, entrambi scultori. Butti si reca a Milano nel 1861 per frequentare l’Accademia di Brera dove segue i corsi di Pietro Magni. Nello stesso tempo fa fronte alle difficoltà economiche traducendo in marmo opere di altri scultori, come Francesco Barzaghi, Ugo Zannoni e lo stesso Magni, acquisendo un’elevata abilità nel lavorare la materia. Negli anni della Scapigliatura, espose alla Mostra Nazionale del 1872 una delle sue prime opere, il marmo del “Raffaello Sanzio” e a Brera, due anni dopo, la “Eleonora d’Este che si reca a trovare il Tasso in carcere”, oggi a San Pietroburgo. Di poco posteriori opere come “Caino”, “Le smorfie”, “Stizze”, “Il Gerletto”, “San Gerolamo” (1875), “Il mio Garzone” e “Santa Rosa da Lima” per il Duomo di Milano (1876). Nei successivi monumenti l’esempio di Achille D’Orsi e soprattutto di Vincenzo Vela lo spinge ad uno stile più sobrio ed essenziale. Esemplari “L’angelo dell’Evocazione” per la tomba Cavi-Bussi al Cimitero Monumentale di Milano, “Il Guerriero” per il monumento di Legnano e “Il Minatore” che gli fece guadagnare il Grand Prix e la medaglia d’argento all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1879. Opera intessuta del realismo populista che andava diffondendosi in quegli anni. Molti altri sono i monumenti celebrativi, come quello per il Generale Sirtori, nei Giardini Pubblici di Milano, e funerari, sempre per il cimitero milanese, tra i quali spicca “La morente” del 1891 per l’edicola Casati. Dal 1893 al 1913 Butti è docente di scultura a Brera. Riceve nuove commissioni importanti come “I Minatori del Sempione” e il gruppo de “La Tregua”, entrambi del 1906 e il frontalino con “L’Unità d’Italia” per il Vittoriano (1909). Nel 1913 si stabilisce nel paese natio a causa di sempre più gravi problemi polmonari, ma non abbandona il lavoro. Dopo l’edicola Erba, con la scultura “Mater Consolatrix”, ed il coevo monumento “Besenzanica” (1912) per il Monumentale di Milano, realizza ancora varie opere funerarie, il monumento a Giuseppe Verdi in piazza Buonarroti a Milano (1913) e quelli per i caduti di Viggiù (1919), di Gallarate (1924), di Varese (1925). Dal 1928 Butti si dedica anche alla pittura. Muore il 31 gennaio 1932 nella sua villa di Viggiù, il cui parco ospita l’attuale Museo, secondo il desiderio dello scultore. SCALA 16 – Rimembranze, olio su tela, ? 76 – Un Cartone per Caino, carboncino su tela, 1929 5 – Figura Femminile, acquerello su carta, ? 16 – Testa Femminile, acquerello su carta, ? 17 – Figura Femminile, acquerello su carta, ?, opere giovanili 15 – Teresa Butti, olio su tela, 1928 10 – Contro Luce, olio su tela, 1928 14 – Autoritratto, olio su tela, 1930 SALA VII DIPINTI 4 – Crepuscolo, olio su tela, 1928 12 – Caino, olio su tela, 1929 2 – Renza, olio su tela, 1930-1 11 – Laude Mattutine su la Versa, olio su tela, 1926 6 – Trombe Marine, olio su tela, 1919 1 – Bordighera, olio su tela, 1928 7 – Dal S. Elia di Viggiù, olio su tela, 1930-1 – Siesta (ultima opera incompiuta di Enrico Butti), olio su tela, 1931 8 – Pompieri, olio su tela, 1930 13 – Gemma, olio su tela, 1928 9 – Abbraccio di Bimbo, olio su tela, 1931 3 – Insonnia, olio su tela, ? BOZZETTI IN GESSO 65 – Giovanni Borsani, ? – Busto di Madonna, 1912, particolare del gruppo “Mater Consolatrix” – L’Industria, 1924, gesso, busto al naturale di una delle figure del monumento “L’Industria” – L’Industria, 1924, figura d’ingrandimento per il monumento “L’Industria” 70 – Busto di Madonna, 1912 59-62 – Quattro Putti, ? 55 – Estancia, 1900 53 – A Sonia, ? 57 – Busto di Aristide Mantegazza, ? 74 – Convento d’Assisi, 1927) *56– Mausoleo Magnani, 1919 69 – Orante, 1926 71 – Guerriero Seduto, ? 73 – Guerriero, ? 72 – Consolatrix Afflictorum, 1912 45 – Il Milite, 1919 56 - Mausoleo Magnani 59 - Quattro putti 8 - Pompieri 71 - Guerriero seduto 11 - Laude mattutina 7 - Dal Sant.Elia di Viggiù 45 - Il Milite (Monumento ai caduti di Viggiù) MUSEO CIVICO ENRICO BUTTI VIGGIÙ Una collezione, una storia La decisione del Butti di donare la propria gipsoteca al comune di Viggiù risale al 1926, come ci informa una lettera autografa dell’artista datata 20 gennaio, cui segue un atto notarile di formalizzazione a data 21 gennaio. Tale scelta è molto importante, perché ha salvato un patrimonio ragguardevole di gessi che altrimenti, secondo l’uso dell’artista, sarebbero stati distrutti. L’edificio della gipsoteca viene costruito appositamente, anche se probabilmente in quegli anni, le solite traversie burocratiche si frappongono al compimento del progetto: anche la disposizione delle opere, in origine, è studiata dallo stesso Butti, forse nel 1927. Con un’altra lettera autografa datata 16 giugno 1931, il Butti ribadisce la volontà di lasciare la gipsoteca in eredità alla comunità di Viggiù, con l’esplicita condizione che si mantenga l’ordinamento da lui predisposto. Una prima catalogazione delle opere, per quanto sommaria, è dell’Accetti e risale al 1938: è possibile che già in quell’occasione siano sopravvenuti mutamenti nella collocazione delle sculture. Nel 1964 all’edificio viene aggiunta una sala, che ospitava “Il minatore”, i rilievi del monumento a Verdi ed altri lavori. Negli anni 1975-76, una ristrutturazione complessiva dell’edificio ha determinato un ulteriore riallestimento della raccolta. L’ultimo intervento avvenuto negli anni 2002-04 ha visto un adeguamento funzionale degli impianti (elettrico e di riscaldamento) ed un’opera di risanamento delle strutture con particolare attenzione ai gessi che sono stati puliti e restaurati. Inoltre si sono allestite tre nuove sale dedicate ai gessi utilizzati per la realizzazione del monumento a Giuseppe Verdi a Milano e, al piano superiore, sono stati esposti i dipinti del maestro ed alcuni bozzetti in gesso. Per contatti: [email protected] 12- Angelo dell’evocazione 21 - Gli aratori 3- Crocifisso 64 - Il milite di Varese 15 - Guerriero di Legnano 22 - Maddalena al sepolcro 48 - Studio per il monumento a Verdi 8 - Il tempo 23 - Il minatore 27 - Bassorilievo del monumento a Giuseppe Verdi 10 - Santa Rosa da Lima 51 - Giuseppe Verdi 13 - Il gerletto 18 - Busto scultore E. Butti 14 - Bozzetto per il monumento a Garibaldi SALA I 37 – Giuseppe Verdi, bronzo, 1910-3, Milano, piazza M. Buonarroti (bozzetto per il monumento a Verdi) 36 – Giuseppe Verdi, busto al naturale per il monumento 18 – Busto Scultore E. Butti, bronzo, Firenze, galleria degli Uffizi SALA II 20 – Giuseppe Verdi, figura d’ingrandimento per il monumento a Verdi 40-43 – Quattro Studi, bozzetti per i quattro rilevi del basamento del monumento 27 – Il Poema Eroico, modello per il rilievo del basamento del monumento a Verdi 17 – La Lirica, modello per il rilievo del basamento del monumento a Verdi 26 – Pastorale, modello per il rilievo del basamento del monumento a Verdi 6 – Tragedia, modello per il rilievo del basamento del monumento a Verdi *51 – Giuseppe Verdi, bozzetto per la statua del monumento SALA III 49 – Armonia, studio per il rilievo “La Lirica” 50 – Giuseppe Verdi, studio della figura principale del monumento 54 – Madre, studio per il rilievo la “Pastorale” 48 – Studio, bozzetto non utilizzato 46 – Bozzetto, versione non utilizzata della figura principale del monumento n. 48 44 – Mefisto, studio per il rilievo “La Tragedia” SALA IV *7 – Tregua Violata, gruppo in gesso presentato all’esposizione milanese del 1906 *8 – Il Tempo, marmo, 1884, Milano, tomba Borghi, cimitero monumentale 29 - Stizze 7 - Tregua violata 36 - Giuseppe Verdi segue SALA IV segue SALA IV *11 – Olocausto, bronzo, 1924, Gallarate, particolare del monumento ai caduti 15 – Guerriero di Legnano, bronzo, 1897-1900, Legnano *47 – Bozzetto del Monumento di Legnano, studio complessivo del monumento 33 – Il Guerriero di Legnano, figura di ingrandimento della statua *12 – Angelo dell’Evocazione, marmo, 1879, Milano, tomba Cavi-Bussi, cimitero monumentale 68 – Morente, pietra di Viggiù, 1915-6, Viggiù, tomba Monti, cimitero nuovo 31 – Morente, bronzo, 1891, Milano, tomba Casati, cimitero monumentale 24 – La Gloria, particolare del monumento ai caduti di Varese 38 – Testa di Cavallo, particolare del monumento ai caduti di Varese 34 – L’Unità d’Italia, marmo di Botticino, 1909, Roma, studio per un frontoncino dell’altare della Patria 19 – Il Milite, bronzo, 1925, Varese, studio per la figura principale del monumento ai caduti *64 – Il Milite di Varese, modello al naturale per la figura principale del monumento ai caduti 1 – Studio per il monumento ai caduti di Varese 58 – Bozzetto, studio per il monumento ai caduti di Varese 16 – Studio di Bue, bronzo, 1912, collezione privata, studio dei buoi del monumento Besenzanica *21 – Gli Aratori, bronzo, 1912, Milano, tomba Besenzanica, cimitero monumentale 9 – L’Industria, bronzo, 1924, Gallarate, monumento ai caduti, gesso al naturale della statua alla base del monumento 66 – Aratore, particolare del monumento “Besenzanica” 75 – Aratore, bozzetto dell’aratore per il monumento Besenzanica 5 – Studio di Bue, modello d’ingrandimento dei buoi per il monumento Besenzanica 87– La Pecoraia, 1926, gesso 4 – Orante, bronzo, 1926, Milano, Tomba Cesati, cimitero monumentale 39 – Estancia, bronzo, 1900, Varese, Tomba Testoni, cimitero monumentale, pannello di fondo 32 – Angelo dell’Infanzia, bronzo, 1919, Induno Olona (VA), Tomba Späth, cimitero comunale 18 – Bozzetto, studio complessivo per il monumento Besenzanica 3 – Crocifisso, bronzo, 1894, Milano, tomba Tantardini, cimitero monumentale e 1932, Viggiù, tomba E. Butti, cimitero nuovo 5 – Contadina, pietra di Viggiù, 1919, Bregazzana – Varese, Tomba Magnani, cimitero, gesso al naturale di una delle figure all’ingresso. SALA V *25 – Lavoratore in Riposo, bronzo, 1900, Düsseldorf, tomba Von Gahien, cimitero *28 – Bozzetto del Monumento a Sirtori, bronzo, 1891-2, Milano, giardini pubblici, bozzetto 76 – Orante, gesso, 1926, bozzetto, Milano, Tomba Cesati, cimitero monumentale 52 – Testa di Donna, bronzo, 1905, Milano, Museo dell’Ottocento *23 – Il Minatore, bronzo, 1887-8, Milano, Museo dell’Ottocento *22 – Maddalena al Sepolcro, bronzo, 1918-9, Milano, Tomba Crosti, cimitero monumentale 2 – Torso d’Alcibiade, bronzo, 1884, Milano, collezione privata 10 – Santa Rosa da Lima, marmo di Candoglia, 1887-8, Milano, Duomo SALA VI 29 – Stizze, bronzo, 1875, Milano, collezione privata 13 – Il Gerletto, gesso, 1875 14 – Un Bozzetto, gesso, 1887-8, bozzetto per il concorso milanese per il monumento a Garibaldi 77 – Ritratto, Bronzo, 1897, ritratto del dott. A. Monti