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Gennaio - IL MESE PARMA
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma L’eterna avventura € 0,50 L’americano Mark Dion riflette sul rapporto uomo-natura A Palazzo Santa Margherita la mostra Concerning Hunting EVENTI Asian Dub Photography: conferenze, rassegne sul tema alla Truffaut A6951208 TEATRO Rossi e Marcorè mattatori allo Storchi. Gomorra in scena alle Passioni MUSICA Artisti israeliani e palestinesi insieme per il Concerto della Memoria 28 gennaio ore 21 Gli appuntamenti di gennaio GOMORRA di Roberto Saviano e Mario Gelardi regia Mario Gelardi con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo e con la partecipazione straordinaria di Ernesto Mahieux Largo Garibaldi 15 DAL 8 AL 10 GENNAIO ORE 21 11 GENNAIO ORE 15,30 SULLA STRADA ANCORA di Paolo Rossi e Stefano Benni e di Carolina de la Calle Casanova, Renato Sarti regia RENATO SARTI con Paolo Rossi AGIDI di John Ford adattamento e regia LUCA DE FUSCO con Gaia Aprea, Max Malatesta, Alvia Reale, Stefano Scandaletti, Enzo Turrin e Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo, Giovanna Mangiù, Paolo Serra e con Anita Bartolucci Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo Stabile di Palermo, Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona GAT dal 22 al 24 gennaio ore 21 25 gennaio ore 15,30 3/6/7 febbraio ore 21 8 febbraio ore 15,30 AMLETO di William Shakespeare regia, scene e costumi Pietro Carriglio con Luca Lazzareschi, Nello Mascia, Galatea Ranzi, Luciano Roman e con Franco Barbero, Sergio Basile, Giancarlo Condè, Eva Drammis, Paolo Musio, Simone Toni LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA Rassegna di Teatro per famiglie TEATRO STORCHI dal 29 al 31 gennaio ore 21 KEELY AND DU di Jane Martin regia BEPPE ROSSO con Barbara Valmorin, Beppe Rosso, Federica Bern, Alessandro Lombardo e Francesco Mina Fondazione Teatro Stabile di Torino, ACTI Teatri Indipendenti con il sostegno del Sistema Teatro Torino dal 3 al 5 febbraio ore 21 ‘U CICLOPU di Euripide traduzione in siciliano di Luigi Pirandello regia VINCENZO PIRROTTA con Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno, Antonio Silvia, Andrea Gambadoro, Luca Mauceri, Marcello Montalto, Giovanni Parrinello, Alessandro Romano, Mario Spolidoro, Salvatore Tringali Teatro Stabile di Catania in collaborazione con Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa UN CERTO SIGNOR G Teatro dell’Archivolto in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber Mercadante Teatro Stabile di Napoli Teatro Biondo Stabile di Palermo in collaborazione col Teatro Stabile di Catania 18 gennaio ore 16 dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini regia GIORGIO GALLIONE con Neri Marcorè al pianoforte Silvia Cucchi, Vicky Schaetzinger Viale C. Sigonio 382 15 e 17 gennaio ore 21 18 gennaio ore 17 TEATRO STORCHI PECCATO CHE SIA UNA SGUALDRINA TEATRO DELLE PASSIONI LA MIA VALLE liberamente ispirato all’opera di Claude Ponti drammaturgia Marina Allegri regia MAURIZIO BERCINI con Francesca Grisenti e Sara Zanella Cà Luogo d’arte BIGLIETTERIA TELEFONICA 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13 BIGLIETTERIA DEI TEATRI Via Scudari 28 Modena tel. 059/2032993 BIGLIETTERIA ON LINE www.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.it in collaborazione con Istituto d’Arte A. Venturi FUORI ABBONAMENTO o in sommario i primopiano pag.04 Se la natura è nel mirino pag.06 Asian Dub Photography pag.08 Quel lungo secolo breve r teatro pag.10 Tra canzone e poesia con Marcorè e Rossi - Amleto o il simbolo della crisi a dell’uomo pag.12 Nell’abisso di Gomorra pag.13 A tempo di Flamenco - Segnali09 al Teatro dei Segni pag.14 IV edizione e Targa d’argento pag.15 Storia di una dattilografa pag.16 Al Dadà con la Finocchiaro e Haber pag.17 Arti Vive Habitat anima Soliera pag.18 La rappresentazione dell’amore Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: pag.19 Scoprire il Guercino incisore pag.20 Dal futuro alle favole - La neoavanguardia di Spatola pag.21 L’arte senza confini di Mario Dellavedova pag.22 Lungo luoghi m migranti pag.27 Gli scatti di Gardin calendario eventi cinema o pag.28 Alla Sala Truffaut è GialloGiappone - Con Zhang Yimou la Cina che cambia pag.30 Incontro tra eros e surrealismo pag.31 A caccia di pellicole dimenticate musica pag.32 Ricordare l’Olocausto solo con note di pace - Passione e tradimento nella Car- s men di Bizet pag.34 Violinisti Made in Mo pag.35 Nuove contaminazioni di linguaggi incontri . pag.36 Quel 27 gennaio 1945 - A Castelfranco proiezioni e incontro con Lia Levi pag.37 Nel ricordo di San Geminiano pag.38 La Consulta Cultura celebra il suo decennale pag.39 Circoscrizioni pag.40 Il mistery di Guicciardi pag.41 Gemellaggio Estense n pag.43 A lezione di cucina macrobiotica - La comicità d’essai all’Ariston carpi pag.44 Un viaggio nella memoria - Fare documentari appuntamenti i Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, spagnulo@ edicta.net Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Maria Cristina Montanari, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Vanessa Rinaldi, Michele Rosi, Maria Elena Seidenari m arte Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.68 pag.46 Sul Cimone si impara anche a volare! - Tutti con le ciaspole sulle tracce del lupo Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0594398838 [email protected] Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie Stampa Stamperia s.c.r.l. – PARMA il Mese Modena magazine lo trovi In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca n, coupo icola l i a i l Ritag alla tua ed ita gratu gnalo conse la tua copia 9. 0 a e ritir febbraio 20 di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net di marina leonardi Se la natura è nel mirino Nuove mostre per la Galleria Civica che propone nelle sale di Palazzo Santa Margherita gli allestimenti di Concerning Hunting dell’americano Mark Dion È dedicata a Mark Dion che a sua volta la dedica al rapporto tra uomo e natura, la nuova mostra della Galleria Civica, dal titolo Concerning Hunting. Il messaggio che Dion, con le sue torretteallestimento, con le sue ricostruzioni d’ambiente vuole mandarci è che, collezionista, ricercatore, catalogatore di ciò che ha raccolto, cacciatore o avventuriero, l’uomo è sempre stato attratto dalla natura. Vincitore o vinto la rispetta e la viola, la studia e la altera. Ma in ogni caso, la conosce. O così desidera. È un lavoro che esprime tutto il fascino esercitato dalla caccia, sull’artista americano classe 1961 che vive e lavora tra New York e la Pennsylvania. Al di là delle contraddizioni di cui è portatrice, la caccia interessa a Dion per la sensibilità del cacciatore e la profonda conoscenza che ha della natura. Fatto che risulta con evidenza paradossale proprio anche in relazione alla morte degli animali. Dopo il Kunstraum Dornbirn (Austria, aprile 2008), l’Aarhus Kunstbygning (Danimarca, giugno 2008) e prima di proseguire la sua circuitazione internazionale alla Herbert-Gerisch Stiftung Neumünster (Germania, maggio 2009), e alla Kunsthalle Krems (Austria, novembre 2009), la mostra di Mark Dion inaugura domenica 1 febbraio alle ore 12 a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 Concerning Hunting, a cura di Verena Gamper e Dieter Buchhart, è organizzata e prodotta dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. È una delle cinque tappe di un percorso espositivo che si adatta e si modifica in base alle condizioni di ciascuna istituzione ospitante. Ciò consente uno sviluppo appassionante del progetto, che può generare e declinare nuove opere e nuove installazioni. Come le cinque torrette d’appostamento e una selezione di disegni preparatori per un progetto dedicato alla caccia, intesa come una pratica, o una tradizione, che può essere letta sia come prassi culturale che come “attività appassionata, controversa e tradizionalmente ricca”. Il cacciatore-dandy s’affaccerà dalla postazione di tiro The Dandy-Rococo (2008). Arredata con sfarzo, con specchi, suppellettili eleganti, vasellame in argento Informazioni Mostre: Mark Dion. Concerning Hunting C’era una volta un anello. Gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp Müller Sede: Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena Periodo: 1 febbraio - 26 aprile 2009 Inaugurazione: 1 febbraio ore 12 Orari: da mar tedì a venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30 -18.00, lunedì chiuso Organizzazione e Produzione: Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Info: 059 2032911 - 2032940 www.galleriacivicadimodena.it [04] - il mese gennaio \2009 p r i m o p i a n o C’era una volta un anello... I gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp Muller e un prezioso lampadario, somiglia a un nobile casino di caccia. Il cacciatorebibliotecario, avrà invece sistemato la sua torretta, The Librarian (2008), con attenzione maniacale: scaffali pieni di libri, una poltroncina, oggetti ed attrezzi appesi ordinatamente al muro e alle pareti; il cacciatore-ingordo - che spara (e uccide) con il fine ultimo del cibo - presenterà al visitatore una tavola apparecchiata, salumi e selvaggina appesi al soffitto nella postazione di tiro The Glutton (2008), mentre il cacciatore-sciatto, The Slob (2008) avrà appeso qua e là manifesti con immagini di nudo e mescolato alle sue cose in disordine riviste pornosoft. Per finire The Ruin (2008), una torretta d’avvistamento crollata a terra, dove tutto è abbandonato e in frantumi. Completano la mostra sei stendardi in feltro che ritraggono animali-prede e l’opera dal titolo Men and Game, una serie di circa cento fotografie di diverse provenienze ed epoche, ognuna di differente formato e cornice, allestite insieme in una grande installazione a parete. Hans-Jörg Mayer e Günther Förg. Mentre non è possibile collocare con precisione Gabi Dziuba in una corrente o movimento specifico, si può comunque affermare che l’artista ha spesso creato gioielli anticipando stili e mode poi confluiti nello street style come nella haute couture del gioiello. In questo caso propone una piccola ma significativa retrospettiva del suo lavoro e offre un’originale indagine sul confine fra arte e artigianato. Uno degli obiettivi della mostra è quello di mettere in luce e in discussione i rapporti tra pratiche artistiche diverse, si aprono domande quali: fino a che punto il gioiello è frutto del lavoro artigianale? Come dialogano tra loro l’artista che progetta e quello che realizza? I pezzi selezionati per la mostra ripercorrono, in un certo senso, la storia della produzione artistica di Gabi Dziuba, che ha creato gioielli dal sapore antico ma sempre profondamente umoristico, qualche volta anche ironico come un cappello a cilindro o la chiave di un maniero, un boccale da birra o l’anello con il pugno chiuso in argento e ametista. primopiano Sopra Ritratto di Mark Dion realizzato da Jo Dam Kærgaard, in basso a destra Mark Dion “Concerning Hunting, Hunting Blind-The Glutton”, 2008; in basso a sinistra Mark Dion “Concerning Hunting, Hunting Blind-The Librarian”, 2008. Nel box accanto a destra un’immagine della mostra di gioielli di Gabi Dziuba Corone, spade, anelli a sigillo e uccelli che brillano: ha il sapore di una favola la mostra di gioielli di Gabi Dziuba che insieme a Christian Philipp Müller trasforma lo spazio espositivo in una immaginaria ambientazione per cercatori d’oro. Una ventina di gioielli e un’installazione dal sapore fiabesco raccontano di cappelli a cilindro, stivali e borchie impresse al vin rouge de France. Inaugurerà domenica 1 febbraio alle ore 12 nelle Sale Superiori di Palazzo S. Margherita, la mostra C’era una volta un anello... Gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp Müller, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la mostra è curata da Cornelia Lauf. Gabi Dziuba, artista tedesca che vive e lavora a Monaco, presenta in questa occasione una selezione di pezzi originali in oro, argento e pietre preziose, la metà dei quali realizzati in collaborazione con alcuni dei più importanti artisti della scena contemporanea tedesca fra cui Martin Kippenberger, Heimo Zobernig, di marina leonardi Asian Dub Photography Al Foro Boario in mostra ottanta immagini di artisti da Giappone, Cina e Corea provenienti dalla nuova collezione della Fondazione CRMO L e mura e i pavimenti color lacca cinese, accolgono lo spettatore, lo avvolgono in un grembo rassicurante di penombra vellutata, mentre una nenia orientale indica il cammino. Comincia così la visita alla mostra Asian Dub Photography, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e curata da Filippo Maggia che propone oltre 80 opere, tra fotografie, film, video e installazioni, di 21 fra i più importanti artisti contemporanei asiatici. Le immagini appartengono alla nuova Collezione internazionale di fotografia contemporanea che la Fondazione modenese sta realizzando; in esposizione, le prime acquisizioni effettuate tra il 2007 e il 2008, tutte relative all’area geografica dell’Estremo oriente e del Sud Est asiatico. Asian Dub Photography è una mostra difficile ma profondamente affascinante. L’Oriente è forse quanto di più lontano da noi esista in campo culturale e la fotografia e i video qui non sono solo un mero strumento di lettura del reale ma, più spesso, raffinati strumenti artistici e di elaborazione concettuale. Dobbiamo ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio per questo suo nuovo progetto, che riporta Modena al centro della fotografia mondiale. Qui la fotografia ha radici profonde e i maggiori esponenti di quella che viene definita “la scuola emiliana di fotografia” sono nati o hanno lavorato nel nostro territorio. Ben vengano quindi le splendide immagini, i video, di Asian Dub Photography, un titolo il cui significato ci spiega il curatore Filippo Maggia: “In Estremo Oriente e nel Sud-Est Asiatico il futuro high-tech si interseca ogni giorno con il passato in un continuo gioco di interpretazioni e rivisitazioni di culture e tradizioni millenarie. Una realtà fluttuante che va e viene, a ondate, in un loop composto da tanti episodi che incantano senza mai stancare, come se appartenessero a un album musicale ascrivibile al genere musicale dub: Asian Dub Photography”. Dicevamo che sono tante le immagini in mostra, molto diverse tra loro, provenienti da paesi diversi, Giappone, Cina, Corea del Sud e che propongono artisti di generazioni diverse. Tra questi autori, il geniale e dissacrante Nobuyoshi Araki, conosciuto per le sue immagini provocatorie sempre a cavallo tra eros e thanatos. Il visitatore qui resterà incantato davanti a “Flowers”, otto immagini che ritraggono meravigliosi bouquet, fiori carnosi nel loro massimo In alto Nobuyoshi Araki, dalla serie “Flowers”, in basso a sinistra Miwa Yanagi “Geisha 2002”, a destra Yang Fudong “The Half Hitching Post”, video splendore, quello splendore che precede la decadenza, citando Rilke, il bello non è che il terribile al suo inizio. Altre immagini che resteranno nella memoria per la loro bellezza sono i ciliegi in fiore di Risaku Suzuki, lo splendido affresco dai chiaroscuri caravaggeschi “Geisha” di Miwa Yahangi, i bianco e neri geometrici di Maiko Haruki, i reportage di Moriyama e Miyamoto, le curiose immagini dei diorama di Hiroshi Sugimoto, le sequenze di Naoya Hatakeyama, le immagini di Yeondoo Jung. La mostra allestita al Foro Boario propone Informazioni Mostra: Asian Dub Photography Dove: Foro Boario, via Bono da Nonantola 2, Modena Periodo: fino al 1 marzo 2009 Orari: martedì, giovedì, venerdì, domenica ore 11-19; mercoledì e sabato ore 11-22 Chiuso il lunedì Ingresso: gratuito Produzione: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Curatore: Filippo Maggia Informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, via Emilia Centro, 283 Tel 059 239888 www.fondazione-crmo.it www.mostre.fondazione-crmo.it [email protected] [06] - il mese gennaio \2009 p r i m o p i a n o Calendario CONFERENZE Foro Boario, via Bono da Nonantola 2, Modena Mercoledì 21 gennaio - ore 19 Continuità e crisi. Le nuove esperienze dell’architettura emergente asiatica Luca Molinari, Docente di Progettazione architettonica aII Università di Napoli Mercoledì 28 gennaio - ore 19 Viaggio agli albori della fotografia, nel Giappone del XIX secolo Silvia Paoli Conservatore Civico Archivio Fotografico di Milano Mercoledì 4 febbraio - ore 19 Analisi economica e geopolitica dell’eccezionale esperienza cinese nell’attuale quadro mondiale Lucio Caracciolo, Direttore rivista LIMES e di Heartland, Eurasian Review of Geopolitics; Gian Paolo Caselli Docente di Economia politica, Università di Modena e Reggio Emilia EVENTI SPECIALI, Baluardo della Cittadella, Largo Giovani Tien An Men 5, Modena a rapidissime trasformazioni economiche e sociali, tanto radicali da rendere conflittuale il rapporto tra tradizione e innovazione e tanto profonde da mettere in discussione l’identità stessa dei singoli individui. A completare il quadro di quest’area asiatica, la collezione propone opere fotografiche e video di artisti provenienti dalla Corea del Sud, una terra assai prolifica per tutto ciò che riguarda l’immagine (basti pensare al successo di registi come Kim ki-duk) e poi ancora da Malesia e Taiwan. Giovedì 29 gennaio - ore 20 La cultura del cibo in Giappone Lo chef Michiyo Murakami terrà una lezione sulla cultura culinaria giapponese, accompagnata da Graziana Canova Tura, esperta di cucina orientale RASSEGNA CINEMATOGRAFICA FAR EAST Sala Truffaut - Palazzo Santa Chiara, via degli Adelardi 4, Modena Martedì 6 gennaio - ore 15.30 Akira di Katsuhiro Otomo Giovedì 8 gennaio - ore 21.15 Flower girl di Park Hak e Choi Ik-gyu Domenica11 gennaio - ore 15.30 La storia di Alice … di Taiji Yabushita Martedì 13 gennaio - ore 21 e 22.40 Vita di un tatuato di Seijun Suzuki Il segreto di Shinobu Yaguchi Giovedì 15 gennaio - ore 21.15 La storia di Chaun- Hyang di Yu Won-jun e Yun Ryong-gyu Domenica 18 gennaio - ore 15.30 Amici nemici – Le avventure di Gav e Mei di G. Sugii Martedì 20 gennaio - ore 21.15 L’incidente di Yoshitarô Nomura Giovedì 22 gennaio - ore 21.15 Bellflower di Jo Kyeong-sun Domenica 25 gennaio - ore 15.30 Princess Monoke di Hayao Miyazaki Martedì 27 gennaio - ore 21.15 A me la vendetta di Shohei Imamura Domenica 1 febbraio - ore 15.30 Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki Potete trovare maggiori informazioni nella sezione cinema alle pagine 28 e 29 primopiano diversi video molto interessanti: dall’ironica parodia di Hitler che fa l’eco al Grande dittatore di Chaplin, del giapponese Yasumasa Morimura allo sguardo del poliedrico Ai Weiwei che nel lungo video Chang’ an Boulevard ricompone il quadro d’insieme della città di Pechino, al bel racconto nella splendida natura cinese di Yang Fudong. La mostra offre infatti un’ampia panoramica sull’effervescente e dinamico scenario cinese, le opere in mostra rimandano la visione d’insieme di una società sottoposta Sabato 24 gennaio - ore 17 Cerimonia del tè Kimiko Nogiri, direttore del centro Urasenke di Roma, presenterà il cha-no-yu, pratica tradizionale giapponese di preparazione del tè alessia pelillo Il Teatro dei Venti presenta un evento artistico, culturale e sociale dedicato al ‘900. Sotto il tendone, al Parco della Resistenza, concerti, danza, conferenze e il nuovo spettacolo in anteprima Quel lungo secolo breve Calendario T utta la città di Modena è invitata a riflettere sul Lungo Secolo Breve appena trascorso, in compagnia degli artisti riuniti per l’occasione dal Teatro dei Venti. Dal 7 al 25 gennaio si svolgerà infatti la prima tappa del progetto sociale, artistico e culturale del Teatro dei Venti sul Novecento, Un Lungo Secolo Breve, che prevede numerosi appuntamenti organizzati sotto al tendone da circo installato al Parco della Resistenza di Modena. Terminate le festività natalizie, il primo incontro è fissato per il 7 gennaio alle 18 con la conferenza “Cambiamento di costume e boom economico a Modena” a cui parteciperà il giornalista e scrittore Edmondo Berselli. L’8 gennaio, stessa ora, si discute invece di “Cultura politica e conflitti sociali”, con un approfondimento sulla vicenda delle Ex Fonderie. Si cambia registro dal 9 all’11 gennaio, quando sotto al tendone si esibiranno alcuni noti artisti modenesi con performance musicali, teatrali e di danza contemporanea per dialogare con il pubblico a proposito del Novecento. Musica e illustrazioni d’autore il 9 gennaio alle 21.30 in compagnia degli Zambramora e degli artisti di Schiaffo Edizioni; lo spettacolo “Opere di fantasia – La classe operaia non Sopra un’illustrazione di Marco Felicioni, in basso di Emiliano Properzi va in paradiso, sulla tragedia delle morti bianche”, della compagnia teatrale I commercianti di Tè il 10 gennaio alle 21.30; la danzatrice e coreografa Teri Jeannette Weikel col suo ultimo lavoro “A Bao A Qu”, ispirato ad uno dei più visionari autori del secolo trascorso Jorge Luis Borges l’11gennaio alle 21.30. Debutta, infine, il 16 gennaio Se Ci Fosse Luce, il nuovo spettacolo del Teatro dei Venti dedicato al Novecento, in replica fino al 25 gennaio, in cui undici attori e tre musicisti saliranno in scena per trasportare il pubblico in un altro tempo. Lo spettacolo è ad ingesso libero, con obbligo di prenotazione. Info: 059 3091011 www.teatrodeiventi.it SE CI FOSSE LUCE Una storia d’amore del Novecento ma anche novecento storie, questo è il nuovo spettacolo del Teatro dei Venti, che debutterà il 16 gennaio alle 21.30 sotto il tendone del Parco della Resistenza. Se ci fosse luce è la storia, universale, di un incontro e delle sue conseguenze, in cui due disgraziati in cerca di fortuna finiscono in un angolo di mondo per poi imbattersi in un gruppo di balordi. Belve feroci e uomini meschini, gente in equilibrio precario e altra in stabile delirio, pagliacci e domatori si alternano in un circo contemporaneo (dal 16 al 25 gennaio alle 21.30). [08] - il mese gennaio \2009 CONFERENZE Mercoledì 7 gennaio - ore 18.00 Cambiamento di costume e boom economico con Greta Barbolini (Presidente Arci Comitato provinciale di Modena), Anna Reiter (giornalista), Edmondo Berselli (scrittore e giornalista), Gian Paolo Caselli (prof. dell’Università di Modena e Reggio Emilia), Mario Lugli (Assessore alla Cultura del Comune di Modena) Coordina: Vittorio Iervese (prof. Università di Modena e Reggio Emilia) A seguire aperitivo ore 21.00 Proiezione dei documentari Alice è in paradiso di Guido Chiesa Giovedì 8 gennaio - ore 18.00 Culture politiche e conflitti sociali a Modena con Lorenzo Bertuccelli (prof. Università di Modena e Reggio Emilia), Francesco Raphael Frieri (assessore al Bilancio e alla Partecipazione del Comune di Modena), Donato Pivanti (Segretario della CGIL di Modena) Coordina: Claudio Silingardi (Direttore dell’Istituto Storico di Modena) A seguire aperitivo ore 21.00 Proiezione dei documentari “I Fatti di Modena” e “Modena Rossa” di Carlo Lizzani SPETTACOLI Venerdì 9 gennaio - ore 21.30 Uno schiaffo al Novecento Presentazione delle illustrazioni di Schiaffo Edizioni, MEAT collettivo grafico e Associazione Lavabo di Vignola, concerto degli Zambramora Sabato 10 gennaio - ore 21.30 I Commercianti di Tè in Opere di Fantasia - La classe operaia non va in paradiso di Andrea Tè con Giuseppe Campo e Andrea Tè Domenica 11 gennaio - ore 21.30 A Bao A Qu Coreografia di Teri Jeannette Weikel Dal 16 al 25 gennaio - ore 21.30 Se ci fosse luce Anteprima nazionale del nuovo spettacolo del Teatro dei Venti EVENTI AD INGRESSO GRATUITO L’iniziativa vede il contributo di Regione Emilia Romagna, Provincia di Modena, Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e la collaborazione di Università di Modena e Reggio e Istituto Storico di Modena primopiano p r i m o p i a n o >teatro di alessia pelillo Tra canzone e poesia con Marcorè e Rossi A gennaio sul palco del Teatro Storchi il versatile attore marchigiano con un omaggio all’indimenticabile Giorgio Gaber. Paolo l’istrione presenterà il suo Sulla strada ancora D ue spettacoli per uomo solo. A gennaio, al Teatro Storchi, Ert Fondazione presenta due one-man-show, protagonisti due dei più amati comici italiani: Neri Marcorè e Paolo Rossi. Premiato con il Biglietto d’Oro 2008 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, grazie ai 45.000 spettatori che lo hanno seguito in 21 diverse città d’Italia, Un certo signor G (dal 22 al 25 gennaio) è lo spettacolo collaudato da Neri Marcorè che reinterpreta il lascito di Giorgio Gaber e l’amico pittore Sandro Luporini con semplicità, passione e stile evocativo. Prodotto dal Teatro dell’Archivolto di Genova, per la regia di Giorgio Gallione, Un certo signor G sintetizza in un unico spettacolo diverse esperienze teatrali di Gaber e Luporini: le rappresentazioni dal 1970 al 1974 e “Il Dio Bambino” del 1993, fino all’ultimo disco, uscito solo nel 2003, con la canzone Io non mi sento italiano. Il Signor G nasce alla fine degli anni ‘60, quando Tutti i grandi sono stati bambini Un progetto di cooperazione culturale Il 6 gennaio alle ore 16 al Teatro Storchi si terrà un appuntamento eccezionale dedicato ai più piccoli. Tutti i grandi sono stati bambini è il titolo dello spettacolo esito finale del laboratorio che il regista Alberto Grilli ha curato lavorando con i ragazzi dell’Orfanotrofio di Scutari, in Albania, e di Tuzla, in Bosnia. Lo spettacolo rientra nell’attività di cooperazione culturale di Emilia Romagna Teatro Fondazione con Albania e Bosnia con un progetto speciale promosso dal Comune di Modena e ARCI in collaborazione con il Centro musica del Comune di Modena, dell’Assessorato alla Cultura e con il sostegno della Fondazione CRMO. Ingresso libero. [10] - il mese gennaio \2009 Giorgio Gaber inventa la nuova formula del teatro-canzone, con cui ha saputo affrontare tematiche sociali con cinica e graffiante lucidità. La seconda edizione del Signor G è un omaggio, prima di tutto, ma anche un modo per rinnovare la memoria di uno dei cantautori italiani ricordati con più affetto, un’occasione per chi non lo ha mai conosciuto. Neri Marcorè non tenta alcuna imitazione e con la “medesima pulizia del sentire di Gaber” interpreta la raccolta di brani e pezzi accompagnato da due pianiste, Silvia Cucchi e Vicky Schaetzinger. Sulla strada ancora (sottotitolo: parental advisor, explicit content - 28 gennaio) è un altro viaggio, che mescola realtà e immaginazione, come spesso accade in compagnia di Paolo Rossi. Prendendo spunto dalla storia di un progetto mai andato in scena, Ubu Re d’Italia, il comico friulano arriva ad immaginarne addirittura uno ancora da realizzare, creando una performance ricca di affabulazioni, monologhi, poesie e barzellette, condite da un pizzico di vita vissuta. I diversi modi di fare teatro proposti in scena da Paolo Rossi tendono a riscoprire l rapporto col pubblico, in un gioco di ruoli di cui lo spettatore può essere il regista. “Da Jarry a Shakespeare, da Checov a Lenny Bruce, da Virgilio Giotti a se stesso, da Prevert a storiellette e canzonacce triestine” le serate diventano vere e proprie lezioni di teatro popolare. Paolo Rossi ci accoglie con il volto dipinto alla maniera di Ubu (bocca rossa, occhi cerchiati di nero e viso bianco inceronato) Amleto o il simbolo della crisi dell’uomo L’opera di Shakespeare, allestita da Pietro Carriglio, in cartellone dal 3 all’8 febbraio Sopra Paolo Rossi, a sinistra Neri Marcorè. In basso una foto di “Peccato che sia una sgualdrina” (Copyright Color Foto Vicenza) spiegando che è così truccato perché dev’esser chiaro che lo spettacolo è comico, di una comicità a tinte forti. Da qui, nel sottotitolo, l’avvertimento sui contenuti espliciti. E via quindi al racconto, a partire dalla sera della prova generale di Ubu Re d’Italia, dal discorso di lui capocomico alla compagnia. Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena Quando: Un certo signor G dal 22 al 24 gennaio alle 21 e 25 gennaio alle 15.30. Sulla strada ancora 28 gennaio alle 21, fuori abbonamento. Info: www.emiliaromagnateatro.com 0592136021 Amleto, simbolo per eccellenza della crisi dell’uomo moderno di fronte al destino, è l’opera scaturita dal genio di Wiliam Shakespeare tra le più rappresentate degli ultimi 400 anni. Torna, con rinnovato successo sulla scena, allestita dal regista Pietro Carriglio che da sempre dedica un’attenzione particolare al teatro del grande drammaturgo inglese. Dopo un primo studio sull’Amleto presentato a Ghibellina nel 2006, il Teatro Biondo Stabile di Palermo propone la versione definitiva del capolavoro di Shakespeare che, dopo una tournée iniziata a luglio 2008, sale sul palco del Teatro Storchi dal 3 all’8 febbraio 2009. Emilia Romagna Teatro Fondazione sceglie per il cartellone di quest’anno uno spettacolo che s’inserisce nel più ampio progetto Shakespeare, mirato ad approfondire, nei prossimi tre anni, l’opera dell’imponente artista elisabettiano, con spettacoli, proiezioni e letture offerte al pubblico. Pietro Carriglio torna a Modena con un cast di attori che da anni collaborano con ERT: Galatea Ranzi, la protagonista di “Donna Rosita nubile” che debuttò nel 1996 proprio allo Storchi e Luca Lazzareschi, sulla scena con Umberto Orsini nel 2002 per “Erano tutti miei figli” di Arthur Miller. Info: www.emiliaromagnateatro.com Va in scena l’amore proibito tra fratello e sorella La più nera, inquietante e erotica tra le opere scritte da John Ford, fra i maggiori drammaturghi d’età elisabettiana, è la nuova sfida accolta dal Teatro Stabile del Veneto. Con l’adattamento e la regia di Luca De Fusco, Peccato che sia una sgualdrina approda al palcoscenico del Teatro Storchi l’8 gennaio e vi resta in replica fino all’11. La scelta cade sul romanzo di formazione di John Ford, poeta e scrittore famoso soprattutto come drammaturgo, dopo avere affrontato negli ultimi anni opere come “La Certosa di Parma” (città che fa da sfondo anche a questo dramma), “L’isola del teso- ro”, “Il viaggio a Venezia”, “I venexiani” e “La trilogia della villeggiatura”, tutti testi che focalizzano sulle vicende di giovani, ritratti in quella fase esistenziale della vita che coincide col passaggio all’età matura. Luca De Fusco, con “Peccato che sia una sgualdrina”, ha voluto creare uno spettacolo carico di emozioni, intenso, contrapponendo l’ipocrisia moralista degli adulti alla sconvolgente, autentica passione dei due protagonisti adolescenti. Il dramma passionale di John Ford narra dell’amore proibito tra fratello e sorella, Giovanni e Annabella. Sullo sfondo di un’Italia idealizzata dagli elisabettiani come lo scenario ideale per le storie di passione e vendetta, i due giovani tentano di contrastare le leggi della società che li condanna, affrontando prima la solitudine, poi l’inevitabile morte. Affermando il proprio amore contro tutti, Giovanni e Annabella rinforzano la propria identità e compiono il gran passo verso la maturità, sebbene in modo tragico e apparentemente vano. In scena, i giovani attori del Teatro Stabile del Veneto scuotono ancora una volta il pubblico e lo commuovono. Le scene di Antonio Fiorentino esalta noe movimentano, nella riproposizione della scena elisabettiana a due piani, l’andamento a scatti di questo spettacolo che Luca De Fusco immerge, di volta in volta, nell’oscurità più cupa, in cui maturano i delitti e le violenze, oppure in un chiarore abbagliante che circonda come un’aura i giovani amanti. Dove: Teatro Storchi, Modena Quando: dall’8 al 10 gennaio - ore 21 11 gennaio - ore15.30 Info: 059 2136021 teatro Il Teatro Stabile del Veneto presenta l’adattamento di Peccato che sia una sgualdrina >teatro di alessia pelillo Nell’abisso di Gomorra G omorra, un caso letterario in cui attualità politica e talento artistico si mescolano al punto da non trovare soluzione di continuità. Il romanzo tradotto in 33 lingue che ha fatto il giro del mondo sottoforma di volume e poi di film, approda ora a Modena nella riduzione teatrale realizzata dallo stesso autore Roberto Saviano assieme al regista Mario Gelardi. Mentre nelle sale cinematografiche ancora viene proiettata la fortunata versione di Matteo Garrone, Gran Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes, sale sul palcoscenico del Teatro delle Passioni, dal 15 al 18 gennaio, Gomorra del Mercadante Teatro Stabile di Napoli. Mario Gelardi sceglie di portare in sce- na solo cinque personaggi del romanzo di Roberto Saviano: Pasquale il sarto che realizza abiti per divi di Hollywood in una fabbrica clandestina, Mariano la faccia pulita della camorra, Franco il mediatore nel settore dei rifiuti tossici, Pikachu lo spacciatore arrogante e Kit Kat la sentinella dei clan. Ai personaggi corrispondono altrettante storie che, veloci come colpi di mitraglia, diventano flash scattati negli occhi dello spettatore. Azioni fisiche, a tratti minacciose e violente come la vita di questi giovani camorristi, sono legate dal filo della narrazione dello scrittore stesso, che in scena è interpretato da Ivan Castiglione. Gomorra, cinque facce ma un solo volto, anche nella versione per il palcoscenico, quello di una città, Napoli, che lo scenografo Roberto Crea immagina sempre in costruzione o in decadenza, accompagnata dalle sonorità di Francesco Forni. La riscrittura teatrale del testo letterario, iniziata prima che il libro arrivasse alle stampe, ha permesso agli autori di lavorare su un materiale più ampio e di elaborare un’analisi più estesa di alcuni personaggi. Gomorra resta un’opera che anche sulla scena mette coraggiosamente a nudo le espressioni più efferate delle attività criminose proliferate a Napoli e allargatesi a macchia d’olio sul territorio nazionale e internazionale. Segnaliamo che il 15 gennaio U CICLOPU Il moderno Euripide di Vincenzo Pirrotta Torna al Teatro delle Passioni Vincenzo Pirrotta, il giovane regista e attore del Teatro Stabile di Catania che si è affermato in Italia come cuntista. U Ciclopu, presentato a Modena dal 3 al 5 febbraio, nasce da una ricerca del regista sulle tradizioni popolari siciliane e mediterranee che sapientemente traduce in teatro contemporaneo e sperimentale. [12] - il mese gennaio \2009 La scelta cade sul testo di Euripide, nella traduzione fatta da Luigi Pirandello: un dramma satiresco della più antica mitologia siciliana, un inno dionisiaco in cui atmosfere arcaiche, vitalità sanguigna, sonorità dell’entroterra siculo si mescolano, guidate da un’ironia beffarda verso il racconto di Omero sul Ciclope. Tra danze tribali e antiche litanie, si celebra il rito tragicomico del pasto umano del gigante euripideo. Lo spettacolo, tratto dal libro di Roberto Saviano, è in cartellone al Teatro delle Passioni dal 15 al 18 gennaio alle 17.30 nel foyer del Teatro Storchi, per la rassegna, Conversando di Teatro, Gianluigi Lanza conduce un incontro con alcuni attori del MercadanteTeatro Stabile di Napoli, interpreti dello spettacolo Gomorra. Dove: Teatro delle Passioni, Modena Quando: dal 15 al 17 gennaio - ore 21 18 gennaio - ore 17 Info: 059 2032993 Keely and du: il confilitto tra fede e libertà dell’uomo A partire dal testo di Jane Martin, autrice quasi sconosciuta in Italia ma di grande successo negli Stati Uniti, il Teatro Stabile di Torino ha allestito lo spettacolo Keely and du, che sarà al Teatro delle Passioni di Modena dal 29 al 31 gennaio. In cerca di autori in grado di tradurre l’inquietudine del vivere confrontandosi con la commedia, lo Stabile torinese ha incontrato l’opera di Jane Martin, che affronta l’attuale, complesso tema etico dell’aborto. “Centrale nella pièce è in realtà soprattutto il conflitto odierno tra fede e libertà - spiega il regista Beppe Rosso - fra pensiero laico e religioso”, messi a confronto e qui interpretati dai quattro personaggi in scena: un prete e la sua perpetua, una giovane donna e il marito. La trama si concentra sul rapimento della giovane, che tenta di abortire, da parte del sacerdote e della sua aiutante. A dominare è il sospetto che possa esserci una verità anche nelle reciproche tesi antagoniste. Info: www.emiliaromagnateatro.com A tempo di flamenco Mercedes Ruiz esplora ed interpreta le radici culturali andaluse C on Juncá, su musica originale di Santiago Lara eseguita dal vivo da un ensemble andaluso di strumentisti e cantaores, Mercedes Ruiz intende esplorare le sue radici culturali, che sono quelle del flamenco più puro, attraverso una personalissima fusione di immagini della tradizione e nuove invenzioni. Juncá è il titolo scelto da Mercedes Ruiz stesso per il suo nuovo spettacolo che andrà in scena domenica 1 febbraio alle ore 21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. Con questo lavoro l’artista di Jerez esplora le sue radici attraverso una personalissima fusione di immagini della tradizione e nuove invenzioni. Con la sua peculiare inventiva e personalità, la coreografa-danzatrice reinterpreta questa forma d’arte e ci offre una singolare visione degli stili del canto e del ballo flamenco, nati proprio nella sua città. E così la seguidilla, la soleá e la bulería, le cui origini storiche affondano nella comunità di Jerez, diventano parti fondamentali dello spettacolo. Considerata a livello internazionale come una delle maggiori personalità del teatro flamenco di oggi, con Juncá, presentato in prima mondiale alla Biennale dell’Arte Flamenca di Siviglia nell’ottobre 2006, Mercedes Ruiz ha ottenuto un grande successo di critica e di pubblico, che l’ha portata ad essere presente nella stagione del Théâtre de la Ville di Parigi, fino a vincere nel 2007 il premio della critica al Festival di Jerez. Juncá, che significa autentico, è il suo ultimo recital nel quale si esibisce con due ballerini e sette musicisti e cantanti: i giochi di luce ,sapienti, separano le scene mentre gli abiti sobri, essenziali, se da un lato, sottolineano a pelle i corpi sinuosi,si allontanano dall’immaginario comune tranne il vaporoso strascico rosso mosso con grazia estrema,o lo scialle giallo oro dai ricchi ricami. [G.R.] Esilarante Michelangelo nel segno della commedia Il nuovo anno al Teatro Michelangelo, inizia con lo spettacolo Ultima chiamata di Josiane Balasko in calendario nei giorni 13-14-15 gennaio: Pino Quartullo e Paola Tiziana Cruciali sono protagonisti di questa pièce che racconta l’incontro fra due persone, due mondi apparentemente incompatibili, ma che finiranno per influenzarsi a vicenda. Si continua poi il 27-28-29 gennaio con Grisù, Giuseppe e Maria, uno straordinario affresco di Gianni Clementi che ci racconta, divertendoci, l’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta, con Nicola Pistoia, Paolo Triestino e Crescenza Guarnieri. Infine il 3-4-5 febbraio sarà presentato Vogliamoci bene, di Carlo Buccirosso, con Maria Del Monte e Gianni Paris: l’esilarante storia di Mario Buonocore, depresso impiegato alle poste. [Carlotta Catellani] Info: www.cinemateatromichelangelo.com Dove: Teatro Comunale, Modena Quando: 1 febbraio - ore 21 Info: 059 2033010 Segnali09 al Teatro dei Segni È Giacomo Leopardi il protagonista del terzo spettacolo della rassegna Damned al Teatro Sted (viale Muratori, Modena). Il 24 gennaio (ore 21) e il 25 (ore 16 e ore 21) Monica Amaduzzi, Donatella Bertacchi, Bianca Bianconi e Davide Bulgarelli saranno in scena con Questa infelice scena del mondo. Info: 347 6511439 Il Teatro dei Segni di Modena ha in programma, per il mese di gennaio, una nuova edizione della rassegna di spettacoli teatro-danza: Segnali09. Nella settimana dal 12 al 16 gennaio, dalle 15 alle 20, è previsto il seminario L’essere scenico con la Compagnia Abbondanza Bertoni, per dedicare ampio spazio alla promozione di giovani talenti, che terminerà con la Performance degli allievi venerdì 16 gennaio alle 21. Sabato 17 gennaio alle 21 ci sarà invece Ballo individuale e circostanze costrette della Compagnia STOA (Scuola sul movimento ritmico di Cesena); la rassegna si conclude domenica 18 gennaio con uno spazio dedicato a giovani artisti locali coinvolti nel ruolo di compositori ed interpreti, Segnali Off, diviso in quattro spettacoli: “Studio per uno sguardo planando” di Diana Pignatti, “Open” di e con Eleonora Manicardi, “Impronte” di Laura Gibertini e “Maiormaiso” di Francesca Ferri. [C.C.] Info: 059 285676 www.teatrodeisegni.com teatro Un seminario con Bertoni Abbondanza e diverse performance >teatro di maria elena seidenari IV edizione e Targa d’argento Il 16 gennaio in occasione dello spettacolo inaugurale T... come Teatro riceve il prestigioso riconoscimento per la sua valenza civile P rende il via a gennaio la IV edizione della rassegna T... come Teatro, che porta a Modena e dintorni il teatro vivo, quello che si occupa di questioni sociali e attuali, e che cerca di parlare a tutti, non solo agli habitués dei classici teatrali. Il primo appuntamento è per venerdì 16 gennaio alle ore 21, all’Auditorium Biagi di Modena, con I miti del tango: un repertorio di canzoni che hanno accompagnato intere generazioni di tangueros, eseguite dal grande musicista argentino Luis Bacalov, premio Oscar per le musiche de “Il Postino”. In quest’occasione, Francesco Zarzana, direttore artistico di “T... come Teatro”, riceverà una Targa d’Argento conferita dal Presidente della Repubblica, riconoscimento della grande valenza civile di questa rassegna teatrale. A conferma di questo nel ricco cartellone, che prosegue fino al 25 aprile, troviamo la prima rappresentazione europea di Parfums de plaisir et de mort (20 febbraio a Corlo), la pièce sulla complessa situazione sociale che vive oggi Taiwan, messa in scena dal Teatro dell’Oppresso di Parigi. Fin dalla sua fondazione a Rio de Janeiro negli anni ’60, questa compagnia porta sul palco gli individui ai margini della società e le loro storie, muovendosi sul confine tra teatro, formazione collettiva ed intervento sociale e politico. Ma non è tutto: il teatro “sociale” proposto si declina anche come indagine del microcosmo individuale e dei suoi intimi drammi. È il caso dello spettacolo Un Mondo Perfetto (27 febbraio a Corlo): una coppia ottiene la tanto attesa adozione di un bambino straniero, ma in seguito si trova di fronte ad una sofferta e drammatica incapacità di amarlo. Per quanto riguarda il calendario degli spettacoli di gennaio, segnaliamo l’importante data presso il Teatro Incontro di Corlo (vedi box sotto); la performance di Mario Perrotta dedicata al tema dell’emigrazione La Turnata (29 gennaio a Castellarano), e l’appuntamento di venerdì 30 alla Tenda con Odissea, dove seguiremo il percorso di Telemaco, figlio di Ulisse, che, disancorato dal tempo degli eroi e trascinato nel ventunesimo secolo, passa tutto il giorno al bar della piazza, mormorando della sua follia e della sua famiglia mancata. La rassegne è realizzata con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Comune di Modena, Formigine e Castellarano, Provincia di Modena. SUI DIRITTI UMANI Sessanta anni fa, il 10 dicembre 1948, veniva firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La celebrazione di questo evento fondamentale nella storia della comunità internazionale è l’occasione per stimolare una riflessione approfondita su quanto sia rimasto dichiarazione d’intenti e su quanto abbia, invece, avuto effetti concreti per le popolazioni del mondo. È in questo spazio che l’autore dello spettacolo Con Buona Pace è andato ad indagare: nelle storie di diritti violati, nelle testimonianze raccolte in quei luoghi dove ancora non si può pretendere di avere diritti. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 23 gennaio alle ore 21 al Teatro Incontro di Corlo, dove la lettura scenica di Cecilia Serradimigni sarà accompagnata dai video di Marco Grassivaro e dai contributi sonori di OlgaProduzioni. Cecilia Serradimigni, attrice e autrice teatrale, ha esperienza di gruppi di lavoro multiculturali, teatro in lingua inglese e di teatro con bambini e ragazzi diversamente abili. L’autore della pièce è lo stesso Francesco Zarzana, presidente di Progettarte, l’associazione culturale che dal 2006 è il motore della rassegna T... come Teatro. [14] - il mese gennaio \2009 Calendario Venerdì 16 gennaio - ore 21.00 Auditorium M.Biagi, Largo M. Biagi, 2 Modena MITI DEL TANGO di e con Luis Enríquez Bacalov (premio Oscar per le musiche de ‘Il postino’) con la partecipazione di Anna Maria Castelli Venerdì 23 gennaio - ore 21.00 Teatro Incontro, Via Battezzate 72, Corlo di Formigine (Mo) CON BUONA PACE di Francesco Zarzana con Cecilia Serradimigni ProgettArte Giovedì 29 gennaio - ore 21.00 Casa Aperta nel Parco dei Popoli, Via Coppi 2/B - Castellarano (RE) LA TURNATA di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta con Mario Perrotta Compagnia del Teatro dell’Argine Venerdì 30 gennaio - ore 21.00 La Tenda, Viale Molza angolo Viale Monte Rosica, Modena ODISSEA scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta Compagnia del Teatro dell’Argine Vendita biglietti e carnet presso le sedi degli spettacoli Info e prenotazioni: Associazione culturale Progettarte: 333 3127931 www.progettarte.org Comune di Modena, 059 2032806 Comune di Formigine, 059 416368 Comune di Castellarano, 329 3190050 Storia di una dattilografa Manuela Mandracchia rilegge Alfred Tennyson È la dimensione più intima del teatro, quella ricerca viscerale nell’interiorità che svela piccoli ma significativi spaccati di realtà, la cifra stilistica rappresentativa della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro, realizzata dalla Fondazione di Vignola in collaborazione con l’Amministrazione comunale ed Emilia Romagna Teatro Fondazione. Proprio in questa direzione, mercoledì 14 gennaio (ore 21) nell’ormai consueta cornice della Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, il cartellone della settima edizione si apre con la performance del carismatico Sandro Lombardi impegnato nella riscoperta del componimento di Elio Pagliarani, La ragazza Carla. Il poema è frutto di una lunga sperimentazione linguistica del poeta riminese protagonista dell’antologia dei Novissimi e del Gruppo 63, interprete di quel fermento letterario che ha caratterizzato gli anni ‘60 del secolo scorso. Dopo essere apparso in forma completa su Menabò, il testo venne pubblicato nel Informazioni I GRANDI INTERPRETI DEL TEATRO 14 gennaio - 15 marzo Prevendita biglietti: un giorno prima di ogni spettacolo presso Rocca di Vignola, Piazza dei Contrari, 4 dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 17.30. Lunedì chiuso Biglietteria nelle sere di spettacolo: Rocca di Vignola, via Ponte Muratori, dalle ore 20 Per informazioni: Rocca di Vignola - tel 059 775246 dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 17.30. Lunedì chiuso www.fondazionedivignola.it www.emiliaromagnateatro.com 1964 da Mondadori in un volume dal titolo “La ragazza Carla e altre poesie” e rappresenta un chiaro esempio poetico e linguistico del passaggio dal neorealismo alla neoavanguardia. “Carla Dondi fu Ambrogio di anni diciassette primo impiego stenodattilo, all’ombra del Duomo”. Con queste parole si presenta Carla, protagonista dell’opera, una giovane dattilografa le cui vicende sono ambientate nella grigia e anonima Milano degli anni Cinquanta, città nel pieno del boom economico dove il “posto di lavoro” predomina su ogni altro problema di carattere esistenziale. Il suo nome è diventato, con il lavoro, un codice anagrafico e quando è sera, la giovane, che si sente vuota e annullata, cerca con le mani il viso per rassicurarsi. Il suo destino viene scandito dai versi del poeta attraverso i luoghi, le ore, i nomi nella più muta quotidianità, ripercorrendo i ritmi di una scialba e burocratica realtà. Sandro Lombardi, forte della sua magnetica presenza scenica e delle sue capacità interpretative, ha scelto quindi di confrontarsi con una favola urbana toccante e profonda portando sulla scena il tema dell’alienazione, una riflessione più che mai attuale, in una società ormai totalmente soggiogata dai tempi del lavoro. [Greta Ronchetti] Il secondo appuntamento della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro è in programma lunedì 26 gennaio (ore 21, Rocca di Vignola) e propone un melologo per voce recitante e pianoforte di grande spessore. Manuela Mandracchia, tra le protagoniste assolute del teatro italiano, collezionatrice instancabile di premi, dal Reiter all’Ubu, agli Olimpici, si misura con un testo classico: il poemetto Enoch Arden scritto da Alfred Tennyson. Nato dalla penna del più illustre dei poeti vittoriani, “Enoch Arden” fu pubblicato come poema in versi nel 1864 riscuotendo subito tale successo da divenire un vero best seller. Richard Strauss lo riprese alla fine del secolo, con la traduzione di Adolf Strodtmann, il successo trionfale fece sì che per altri quarant’anni lo stesso soggetto venisse riproposto a più riprese da vari compositori e librettisti nei teatri europei. Il testo narra l’intreccio amoroso di Annie Lee, Enoch Arden e Philipp Ray, cresciuti insieme in un villaggio sulla costa orientale dell’Inghilterra. Sarà uno strano e sorprendente destino a tenere legate per sempre le vite dei tre personaggi. Manuela Mandracchia sarà accompagnata in scena dalla dolce lettura della pianista modenese Giulia Manicardi, laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma. In alto una foto di Sandro Lombardi, nel box a destra una foto di Manuela Mandracchia teatro Sandro Lombardi apre la rassegna I Grandi Interpreti del Teatro riscoprendo il celebre poema di Elio Pagliarani “La ragazza Carla”. In scena mercoledì 14 gennaio nella Sala dei Contrari di Vignola >teatro di elisa nobler Al Dadà con la Finocchiaro e Haber I due celebri attori interpretano un testo di Stefano Benni e una romantica opera giovanile di Cechov S arà una ripresa di stagione degna di nota quella del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Il cartellone prosegue il 16 gennaio con Benneide 2 di Stefano Benni, con Angela Finocchiaro e per la regia di Cristina Pezzoli. Partendo dagli editoriali scritti da Benni per Repubblica e dalle sue poesie, si costruisce un percorso narrativo capace di raccontare il tempo presente con la leggerezza sferzante dell’ironia. Rivisitato e riattualizzato per la stagione teatrale 2008/2009, lo spettacolo presenta tipi e storie in cui tutti possiamo riconoscerci e quindi ridere di noi stessi e della nostra quotidianità. Si proseguirà con Platonov il 27 gennaio, una coproduzione Nuova Scena Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna ed ERT (Emilia Romagna Teatro Fondazione), per la regia di Nanni Garella. Si tratta di un’opera giovanile, romantica e ottocentesca, in cui il drammaturgo Cechov disegna un eroe senza volontà, un uomo che pareva destinato da giovane a grandi cose e che invece non è riuscito ad essere altro che un maestro di scuola. La disgregazione della proprietà terriera, la tristezza del fallimento, l’immagine di una società in disfacimento creano Altre date nei teatri della provincia Lo spettacolo Benneide 2 di Stefano Benni con Angela Finocchiaro e la regia di Cristina Pezzoli è in cartellone il 21 gennaio (ore 21) all’Auditorium Ferrari di Maranello. Lo spettacolo Platonov di Anton Cechov (versione italiana Nanni Garella, Nina Tchechovskaja) per la regia di Nanni Garella è in cartellone il 28 gennaio (ore 21) al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano. Lo spettacolo Ragazze di e con Lella Costa per la regia di Giorgio Gallione è in programma il 31 gennaio al Teatro Nuovo di Mirandola. Info: www.emiliaromagnateatro.com Alessandro Haber l’atmosfera tipicamente cechoviana che si ritroverà nelle opere più tarde. Sarà Alessandro Haber a cimentarsi con questa nuova opera, dopo aver già messo in luce le sue doti come interprete cechoviano in “Zio Vanja”, nel 2004. Per la rassegna “La domenica al Dadà con mamma e papà” il 18 gennaio alle ore 16 andrà in scena Io non sono una strega, di Dario Moretti e Cristina Cazzola, un monologo delirante per scoprire come quando e perché a volte le mamme sembrano streghe, a causa dei loro rimproveri. Lo spettacolo è messo in scena dalla compagnia di teatro per ragazzi “Teatro all’improvviso”, specializzata sull’immaginario dell’infanzia. Il mese sucessivo si aprirà il 4 febbraio con Ragazze di e con Lella Costa. Uno spettacolo che, prendendo spunto dall’Euridice “altra” di Calvino, vuole provare a raccontare la necessità di abbandonare le proprie sicurezze per avventurarsi “nelle lande desolate del fuori”, la voglia di esplorare, di partire e mettersi in gioco. Info: 059 927138 Il circo acrobatico di Pechino L’operetta Ballo al Savoy al Mac Mazzieri di Pavullo Contorsione, flessibilità e controllo per numeri spettacolari di equilibrimo e roteazione: è questo quanto proposto il 9 gennaio (ore 21) al Teatro Nuovo di Mirandola con i Peking Acrobats. Fin dal loro debutto nel 1986, The Peking Acrobats hanno rimodellato la percezione generale delle arti acrobatiche cinesi, eseguendo audaci acrobazie sulla sommità di una traballante pagoda di sedie, numeri di funambolismo, evoluzioni in bicicletta, acrobazie di precisione, salti mortali ed esercizi ginnici. Accompagnati sul palco da musicisti che suoneranno strumenti tradizionali cinesi, nonché da sofisticati effetti speciali che interagiranno con la musica e con le straordinarie acrobazie, gli artisti daranno vita ad un’esuberante opera d’intrattenimento fastosa ed emozionante. Il 14 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano appuntamento con l’operetta Ballo al Savoy su musiche Paul Abrahame la Compagnia Corrado Abbati. Abbati ha scelto di riportare in scena un’epoca particolarmente rimpianta: quella dei “telefoni bianchi” con il suo lusso, la sua eleganza anni ’30, i suoi hotel da favola - l’azione si svolge a Nizza sulla Costa Azzurra. Il tutto in uno spettacolo capace di riempire gli occhi cogliendo gli influssi della rivista a cui si uniscono dialoghi spiritosi e situazioni comiche dove gelosie ed equivoci si snodano fra ritmi swing e tip tap. Al Teatro Nuovo esibizioni spettacolari con i Peking Acrobats Info: 0535 26500 [16] - il mese gennaio \2009 Info: 0536 304034 Arti Vive Habitat anima Soliera La stagione teatrale si apre il 22 gennaio con un doppio spettacolo della Compagnia della Fortezza l progetto Arti Vive Habitat nasce come naturale seguito e sviluppo del percorso culturale intrapreso dall’Amministrazione comunale di Soliera, avviato qualche anno fa con il sostegno alle associazioni culturali giovanili, poi concretizzatosi nella realizzazione corale delle due edizioni di Arti Vive Festival. La direzione artistica della stagione 2009 del Cinema Teatro Italia è stata affidata a Stefano Cenci, regista per l’associazione Pensieri Acrobati e attore di teatro. Dude e Decibel apportano la loro esperienza pluriennale nell’organizzazione della parte musicale, mentre resta in piedi una stretta collaborazione con l’Arci provinciale per la Armando Punzo programmazione cinematografica. L’associazione Mele Bianche, nata da subito come gruppo che riunisce soggetti dalle più varie provenienze (musica, teatro, arti visive, comunicazione), fornisce il suo apporto a tutto campo. Il titolo della stagione - Arti Vive Habitat, testimonia la volontà di creare a Soliera un contesto, un clima, un habitat culturale !"##$%&'()*%#++,,,- ricco e condiviso. A caratterizzare la rassegna teatrale sarà la presenza in cartellone di alcuni dei più talentuosi giovani artisti del panorama teatrale indipendente italiano e delle più consolidate e conosciute realtà teatrali. Il cartellone teatrale prenderà avvio giovedì 22 gennaio, alle 21, con un doppio spettacolo della Compagnia della Fortezza di Volterra, diretta da Armando Punzo. Si tratta di due monologhi d’autore: “Un silenzio straordinario”, tratto da Samuel Beckett con Placido Calogero, uno degli attori storici del carcere di Volterra, e “Il libro della vita - La storia di Alì”, spettacolo biografico che racconta la storia di Mimoun El Baroni, altro attore storico della Compagnia della Fortezza che decide un giorno di scrivere e raccontare la sua vita. Venerdì 23 gennaio, sempre alle 21, Armando Punzo e alcuni attori della Compagnia incontreranno il pubblico, e nel weekend il regista condurrà un laboratorio sull’attore. Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it ../-./.''0,,,(1201.. teatro I >teatro La rappresentazione dell’amore in breve Teatro Sociale - Finale Emilia 16 gennaio - ore 21 Al Teatro Astoria di Fiorano due spettacoli parlano di sentimenti dalla rilettura del barbablù alla produzione di Lombardi Tiezzi Pino Quartullo e Tiziana Cruciani presentano Ultima chiamata di Josiane Balask, regia Pino Quartullo. Una delle autrici più importanti di Francia per una commedia che diverte con intelligenza. Alex Martini, il protagonista, è una pop star all’apice del successo. Affabile e romantico sul palco, nella realtà è un uomo arrogante e nevrotico. Una sera, rientrando nel suo hotel dopo un concerto, trova nella sua camera Jenny, una curiosa signora. Info: 0535 788200 Teatro Carani - Sassuolo 8-20-31 gennaio - ore 21 In calendario: 8 gennaio Lo Schiaccianoci su musica di P. I. Cajkovskij con le coreografia Alexander Vorotnikov e con il Balletto di Mosca “la Classique”; il 20 gennaio Vita e miracoli di un commesso viaggiatore di Francesco Freyrie per la regia di Daniele Sala con Vito. Il 31 gennaio Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo con la regia di Carlo Giuffrè anche attore in scena. Il 4 febbraio spettacolo di danza e percussioni di Rene de Cardenas Compagnia di danza e teatro dell’Havana Sonlar. Info: 0536 811084 Una foto dello spettacolo “Tre” P er chi ama le rappresentazioni tratte da opere letterarie, ma anche per chi ama le storie d’amore romantiche che rimangono concretamente appese al robusto filo della realtà. Per coloro che apprezzano questi generi durante il mese di gennaio il Teatro Astoria di Fiorano propone un carnet innovativo e interessante. A conclusione del lungo periodo di ricerca sul tema “maschile e femminile tra amore e violenza” con al centro la figura di Barbablù, il 15 gennaio (ore 21.15) arriva la compagnia maremmana “Accademia Amiata Mutamenti” con la fiaba per adulti La camera di sangue, riscrittura femmi- nile della fiaba di Barbablù di Charles Perrault, tratto dall’omonimo racconto lungo di Angela Carter, ritenuto il gioiellino della scrittrice inglese. Durante tutto questo spettacolo si misurano continuamente diversi modi di essere uomini e donne nell’amore, tema tradizionale ma che si rivela pur sempre attuale e coinvolgente, per tutti. Il 29 gennaio (ore 21.15), poi, arriva Tre. Una storia d’amore, coproduzione Pianozerotre teatro e Compagnia Lombardi- Tiezzi. Scritta partendo da un fatto di cronaca nera, una recente storia di cannibalismo accaduta in Germania, “Una storia d’amore” racconta di un professore universitario e di una giovane donna che s’incontrano in una giornata di metà agosto e consumano un aperitivo surreale… Un’atmosfera grottesca che fa riflettere sulla libertà disperante che imprigiona: libertà di consumare o essere consumati, di divorare o essere divorati. Infine, per non trascurare la cultura autoctona e la tradizione e per non perdere di vista il folklore, il 9 gennaio per la rassegna dialettale “Comediant a Fioran” la Compagnia del Teatro Nuovo presenta Vudòm al sachi, commedia tragicomica dialettale in due atti di Antonio Guidetti. Provocazioni, pettegolezzi, sentimenti e bisticci che rivelano la genuina umanità e vivacità della gente reggiana. [Serena Arbizzi] Info: 059 303696 www.tirdanza.it A Bomporto la commedia è in dialetto Teatro Comunale San Felice Nel cartellone del Comunale anche un titolo per i più piccoli Paolo Triestini, Nicola Pistoia, Crescenza Guarnieri presentano Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi regia di Nicola Pistoia. In una sagrestia di Pozzuoli, nell’Italia povera e appassionata degli anni cinquanta, un sacerdote ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei guai insieme al fascinoso farmacista del paese ci prendono per mano e ci fanno ridere, sorridere, emozionare e ci riportano ad un’Italia del passato. Per la stagione del Teatro dei Piccoli, la rassegna di teatro per le scuole materne ed elementari realizzata da TIR, debutta in gennaio la compagnia Dottor Bostik di Torino con la nuova produzione Bombolo, a cavallo del sole in programma mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio al Teatro Sacro Cuore di Modena (ore 10) e venerdì 30 gennaio (ore 9.15 e 10.45) al Teatro Comunale di Bomporto. Sempre al Teatro Comunale di Bomporto per la rassegna dialettale “Comediant a Bumport” il 23 gennaio (ore 21) la Compagnia Filodrammatica Culturale Pievese presenta Quànd al còs i àn d’andér a la strapì. Dice il dottor Pagani:”Per una bugia non è mai morto nessuno”. Ma molto spesso le bugie sono come le ciliegie, in quanto l’una tira l’altra. Ed è proprio in un crescendo incontrollabile di menzogne che si sviluppa la vicenda. 30 gennaio - ore 21.15 Info: 0535 85175 [18] - il mese gennaio \2009 Info: 059 303696 www.tirdanza.it >arte Scoprire il Guercino incisore Dal 30 gennaio al Fotomuseo Panini la preziosa raccolta dei disegni del pittore D alla famiglia Sorgato, imprenditori della camera oscura, a Guercino, tra i più importanti e noti pittori del seicento. Dal 30 gennaio al 1 marzo è l’artista italiano, infatti, ad essere protagonista degli spazi espositivi del Fotomuseo Panini all’interno della mostra Guercino - le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento a cura di Salvatore Amelio, Graziano Campanili e Fausto Gozzi. La mostra, prodotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e già esposta nella Pinacoteca di Cento e nel Museo del Risorgimento di Ferrara, presenta una raccolta di cinquanta incisioni realizzate a partire dalle opere di Giovanni Francesco Barbieri, nato a Cento nel 1591 e morto a Bologna nel 1666, passato però alla storia come il Guercino, soprannome affibbiatogli a causa del suo strabismo. Il pittore emiliano mostrò fin da piccolo talento per il disegno e la pittura tanto che il padre decise di sostenere questa sua passione: il figlio ottenne negli anni il plauso e il riconoscimento di molti, numerose ad esempio furono le opere commissionategli da Papa Gregorio XV. Una raccolta unica al mondo, quella ospitata al Fotomuseo Panini, capace di documentare l’attività artistica del Guercino e alla quale sono state affiancate le opere di incisori a lui contemporanei quali Ludovico Lana, Giovanni Battista Pasqualini GUERCINO - LE INCISIONI DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini via Giardini 160, Modena Quando: dal 30 gennaio al 1 marzo Orari: lunedì 15-17; martedì - venerdì 9.30-12;15-17; sabato, domenica e festivi 10-13;15-19 Ingresso: gratuito Catalogo: Minerva Edizioni Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Guercino, S. Giovannino, acquaforte, prima metà del XVII sec. e Oliviero Gatti e le produzioni di maestri dei secoli successivi, Settecento e Ottocento, quali Jean Pesne, Francesco Bartolozzi, Giovanni Battista Piranesi, Francesco Rosaspina. Vari anche i temi trattati: dagli studi di anatomia ai ritratti di soggetti religiosi, dai paesaggi ai soggetti di genere. Un suggerimento? Prestare attenzione anche al come le incisioni sono state realizzate, alle diverse tecniche (acquaforte, bulino, litografia) che ogni artista ha preferito adottare nel realizzare le proprie opere. La sezione fotografica (positivi e negativi su vetro) riproduce le opere del Guercino realizzate dallo studio Orlandini a metà del Novecento. La fotografia sostituì presto l’incisione nella riproduzione delle opere d’arte decretandone la fine come mezzo di divulgazione artistica ma donandole un nuovo inizio come mezzo artistico tout-court. [Dalila Borrelli] Re Umberto I in Piazza Grande, foto Sorgato Prosegue fino al 25 gennaio al Fotomuseo Giuseppe Panini la mostra I Sorgato imprenditori fotografici - Lo studio modenese. Oltre 100 gli scatti esposti provenienti sia dall’archivio del Fotomuseo sia da collezioni private e da importanti istituti modenesi. Le fotografie sono quelle che i Sorgato realizzarono tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 a testimonianza di come stava crescendo e si stava sviluppando Modena, degli eventi storici, sociali e culturali che ne andavano definendo la nuova veste. Gli scatti testimoniano importanti eventi storici locali come l’abbattimento delle mura nel 1911 o la posa della prima pietra del tempio monumentale dei caduti; ritrag- gono le antiche chiese dell’Appennino Modenese, i reperti archeologici rinvenuti durante numerosi scavi condotti in provincia e il Duomo prima che fosse sottoposto ai restauri novecenteschi. La mostra nasce dalla volontà di rendere omaggio a una famiglia, quella dei Sorgato, composta da indiscutibili imprenditori della fotografia sui quali erano già stati condotti degli studi ma di cui ancora si sapeva poco relativamente alla produzione e allo studio modenese. Sia la mostra che il catalogo sono a cura di Roberta Russo, ricercatrice del Fotomuseo Panini. La mostra è ad ingresso gratuito. [D.B.] Info: 059 224418 www.fotomuseo.it arte Un viaggio nella storia con le immagini dei Sorgato >arte di marina leonardi Dal futuro alle favole Al Museo della Figurina conclusa la fantascienza si guarda a Esopo È stata prorogata fino al 25 gennaio la bella mostra Nostalgia del futuro, che dai romanzi illustrati di Grandville, Verne, Robida e fino agli espisodi televisivi di “Spazio 1999” ripercorre un secolo di illustrazioni dedicate alle visioni del futuro. La mostra ideata dal Museo della Figurina (C.so Canalgrande 103) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e curata da Paola Basile e Maria Giovanna Battistini con la collaborazione di Riccardo Valla, mette a confronto i diversi materiali, sottolineando, in un percorso cronologico, le affinità e le differenze di un linguaggio che non cessa mai di essere visionario anche quando cerca un maggior contatto con la scienza vera e propria, come accade negli anni Sessanta quando la Luna perde la sua aura romantica e l’entusiasmo per i voli spaziali infiamma gli animi. Le favole del futuro, lasceranno poi spazio alle favole dell’antichità con la nuova mostra, che il Museo della figurina presenterà il 30 gennaio: figurine, volumi illustrati originali, i due fac-simile miniati del trecentesco manoscritto medievale “Romulae Fabulae” di Gualterius Anglicus e del “Codice Bartolini 83” del 1449, nonché il più antico documento figurativo della favola “La volpe e la cicogna”, conservato su un’idria a figure rosse del IV secolo a.C., rinvenuta in una tomba di Corchiano e oggi custodita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma sono i pezzi forte della mostra Esopo e la volpe. Iconografia delle favole dal IV a.C. al XX secolo. Curata da Paola Pallottino, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata e studiosa di storia dell’illustrazione, sempre organizzata e prodotta dal Museo e dalla Fondazione CRMO, la mostra è il frutto di uno studio ventennale. L’esposizione costruita intorno alla fortuna iconografica delle storie del grande favolista greco, presenta come unici protagonisti gli animali, come “Il corvo e la volpe”, “La volpe e la cicogna”, “La cicala e la formica connotati simbolicamente a metaforizzare vizi e virtù umane. Sansalvatore Art project Ouverture atto quarto Ouverture, la carrellata sui giovani talenti italiani, curata da Ivan Quaroni per la Galleria Sansalvatore Artproject (via Canalino 31, Modena) apre il 17 gennaio (ore 17.30) con tre pittori originali e graffianti: Silvia Idili, Silvia Argiolas, Michela Muserra. Ne esce un panorama artistico che esprime qualità specifiche legate come non mai ad un modo di guardare la realtà che attraversa tutti i linguaggi della figurazione (dall’illustrazione alla computer grafica, dai cartoni animati alla storia dell’arte) per restituirci opere surreali e dissacranti. Dove: Galleria Sansalvatore, Modena Quando: dal 17 gennaio al 21 febbraio Orari: merc-ven 17-19:30, sabato 16-19.30 Info: 059 244943 Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 25 gennaio e dal 30 gennaio al 13 aprile Orari: martedì-venerdì 10.30-13;15-18; sab, dom e fest 10.30-18, lun chiuso Info: 059 2033090 - 2032940 La Neoavanguardia di Spatola Prosegue il ciclo In forma di libro alla Biblioteca d’Arte Poletti Fino al 31 gennaio alla galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea (via Giovanni Muzzioli 8, Modena) è possibile visitare la mostra Effetto serra, progetto ecologista dell’artista napoletana Betty Bee curato da Luca Panaro. Aperta da mercoledì a sabato dalle 16 alle 19 e su appuntamento. Info: 059 4270673 e 339 3766367 [20] - il mese gennaio \2009 Prosegue alla Biblioteca Civica d’Arte Poletti (viale Veneto 5, Modena) la mostra dedicata ad Adriano Spatola, l’undicesima mostra della rassegna “In forma di libro”, che vuole rendere omaggio a un protagonista della Neoavanguardia italiana, a vent’anni dalla scomparsa. Complessa figura di poeta, artista, performer e animatore culturale, Spatola si è dedicato ad una continua sperimentazione sulla parola che si è tradotta nell’elaborazione di una poesia “totale” intesa come forma d’arte visuale, sonora e gestuale influenzata da altre discipline quali la pittura, la musica, il teatro. La molteplicità degli interessi lo ha portato ad una produzione vasta ed eterogenea, dalla poesia lineare a quella concreta, alle realizzazioni sonore incise su dischi e cassette, alle video performances, mostrando, tuttavia, una particolare predilezione per il mezzo “in forma di libro”. Orari di visita: lunedì 14.30-19, dal martedì al venerdì 8.30-13;14.30-19, sabato 8.30-13. Info: 059 2033372 L’arte senza confini di Mario Dellavedova Continua fino al 31 gennaio alla Galleria d’Arte Contemporanea Emilio Mazzoli (via Nazario Sauro 62, Modena) la mostra di Mario Dellavedova, qui con 69 cHrOmEs... bronzo, olio, pane, companatico e argenteria per un concertino chimico della luce. La parola scritta è tolta dal suo ambito culturale per essere formalizzata attraverso oggetti improbabili ma che allo stesso tempo ne caratterizzano lo stato; proponendo una riflessione sul ruolo dell’artista e sul linguaggio dell’arte eludendone i privilegi. Il gioco di parole, la metafora, l’ironia sottile riportano ad un ambito concettuale che di proposito contrasta con l’aspetto a volte artigianale dei manufatti prodotti o utilizzati e con la semplicità del metterli assieme. Le opere in mostra sono: luci al neon e tessuti su telaio a mano, pitture ad olio con cornici di sculture in bronzo, argenti manufatti, disegni su carta. Mario Dellavedova, alla sua terza personale da Mazzoli, è nato a Legnano nel 1958, laureatosi in architettura a Milano, vive soprattutto a Taxco (Messico) e a Villastanza nel milanese. Il suo stile non è facilmente identificabile e si presta a diverse chiavi di lettura. Le sue opere spaziano in diversi campi, giungono alla pittura, alla scultura, alle installazioni rifacendosi ad oggetti, materiali e linguaggi provenienti dalle culture passate e contemporanee. Nel catalogo della mostra è inserita la riproduzione del saggio “Storia dei colori” di Manlio Brusatin. Orari di galleria: 10-13 e 16-19.30 Info: 059 243455 A MOdenArte è ancora Cobra Fino al 30 gennaio la mostra dedicata al movimento nordeuropeo È A Metronom, il nuovo spazio espositivo posto in viale Amendola 142 a Modena prosegue la prima personale italiana della fotografa americana Lisa Kereszi, Fantasies (fino al 17 gennaio). La mostra presenta una selezione di 22 fotografie tratte dall’omonima serie sugli interni vuoti dei locali notturni. Info: www.metronom.it ancora Cobra. 60th Anniversary alla Galleria MOdenArte (via Toscanini, Modena) l’interessante mostra curata da Maurizio Vanni che propone le opere degli artisti del movimento artistico nord europeoa partire dai suoi rappresentanti più famosi, come Karel Appel, Corneille, Asger Jorn, Pierre Alechinsky. Era il novembre del 1948 quando un gruppo di artisti provenienti da parti diverse dell’Europa del Nord si riunì all’Hotel Notre-Dame di Parigi per dar vita al movimento Cobra, nome costituito dalle prime lettere di COpenaghe, Bruxelles ed Amsterdam, le capitali dei paesi di origine dei fondatori del gruppo. Di formazione diversissima, questi artisti erano mossi tutti da una medesima aspirazione a un’arte spontanea, che rifiutava ogni intellettualismo e dogmatismo teorico a favore della libera sperimentazione di modi espressivi diretti e intuitivi. Oggi la Galleria MOdenArte festeggia il sessantesimo anniversario di quell’evento che lasciò un segno profondo nell’arte del Ventesimo Secolo. Fino al 30 gennaio orari: lun-ven 9-17.30, sab 11-18.30. Info: 059 2347273 L’Habitat di Francesco Nonino Le fotografie di Francesco Nonino sbarcano alla Galleria D406 (Via Cardinalmorone 31/33 fino al 18 gennaio) nella mostra Habitat curata da Luca Panaro che scrive: “Rispetto ai lavori precedenti - nella foto qui accanto potete vedere uno dei meravigliosi scatti della serie Cirrus n.d. r - l’artista si abbandona completamente all’automatismo della macchina fotografica, producendo con lo stesso dispositivo immagini statiche e in movimento. Tre i bersagli: un anonimo parco, un trafficato parcheggio e un condominio di periferia. A differenza di James Stewart ne “La finestra sul cortile” o David Hemmings in “Blow Up”, Nonino non si serve del mezzo fotografico per cercare qualcosa d’inaspettato, non insegue il colpo di scena. L’autore mira a una sottile indagine del quotidiano, senza indurre il capovolgimento del normale flusso degli eventi, lasciando così all’osservatore la libertà di giungere a personali equilibri”. Orari di galleria: martedì 10.30-13, mercoledì 16.30-20, venerdì 16.30-20 e 21-23, sabato 10.30-13 16.30-20 e domenica16.30-20 Info: 059 211071 - 340 8629116 Si intitola Percezioni colorate, la personale di pittura di Meris Goldoni allestita fino al 28 febbraio presso la sede dell’Avis, in via Livio Borri 40 a Modena visitabile tutti i giorni dalle 7 alle 12. Meris Goldoni nel suo lavoro utilizza tecniche diverse, dall’olio all’acrilico, all’acquerello. Info: www.merisgoldoni.it arte Alla Galleria D406 una serie di fotografie dell’artista friulano >arte di letizia de felice Lungo luoghi migranti Un viaggio attraverso la penisola con le opere di Claudio Pesci L e sale del foyer del Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, saranno animate, fino al 31 gennaio, dall’esposizione alcune opere dell’artista Claudio Pesci. Un ciclo di venticinque storie dedicato alle storie di emigrati italiani che si configura come un viaggio lungo la penisola, sulle tracce degli uomini e delle donne che per oltre un secolo hanno lasciato i propri luoghi d’origine alla ricerca di miglior fortuna. Ogni quadro prende il titolo dal paese raffigurato, scelto come rappresentativo per l’intera regione, ed è dedicato ad un nucleo familiare: un uomo, una donna come punti di partenza ed una serie di puntini di sospensione che stanno ad indicare tutti coloro che da lì sono partiti. Si tratta di nomi ispirati a coppie di amici dell’artista sparsi su tutto il territorio, così come le immagini non riproducono cartoline d’epoca ma edifici, piazze e strade strappate dalla realtà. Protagoniste dei pannelli sono le case rimaste abbandonate, diverse nelle forme e nei colori a seconda della zona, accomunate però dalla stessa semplicità. Edifici modesti in paesi deserti, situati talvolta in località molto belle dal punto di vista naturalistico ma povere in termini di produttività, in altri casi specie di tuguri dove un tempo uomini e scarni animali convivevano nella sporcizia e nella miseria. Claudio Pesci cresciuto nel solco della tipografia, tra vocazione materna e primi studi (all’Istituto Aldini-Valeriani di Bologna, sotto la guida di Alessandro Cervellati e Francesco Fantuzzi), inizia ben prima dei vent’anni a lavorare come disegnatore. Dopo aver portato a maturazione le proprie capacità pittoriche, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio dei Settanta, all’Accademia di Belle Arti (prima a Düsseldorf e poi a Bologna), le mette al servizio della grafica, lavorando per trent’anni nell’Amministrazione Pubblica del capoluogo emiliano, dove ancora vive. Collabora per alcuni anni come illustratore con la rivista “Magazine” settimanale della Gazzetta dello Sport, senza abbandonare però mai la pittura, in particolare l’acquerello, e anzi, con il passare degli anni, l’arricchisce di vecchi e nuovi incontri. Le foto di Nunzio Battaglia raccontano l’Oriente Fino al 30 gennaio presso lo spazio VogueArte di Formigine (via Fiume) sarà possibile visitare la prima mostra del ciclo Diari di Viaggio dedicata a Nunzio Battaglia con un allestimento di 15 grandi opere fotografiche, tratte dai suoi viaggi verso l’Estremo Oriente. Attraverso una sequenza di immagini selezionate, Nunzio Battaglia descrive elementi naturali e paesaggistici, a volte appena accennati, appena visibili, paiono così aleggiare in atmosfere magiche dove l’artista tenta di ricomporre due momenti, apparentemente contraddittori, della percezione immediata e della riflessione meditata. “Diari di Viaggio” è un progetto che raccoglie un ciclo di mostre fotografiche dedicate ad alcuni dei maggiori autori italiani (Nunzio Battaglia, Francesco Radino, Olivo Barbieri e altri…) e all’esperienza del viaggiare. Lo spazio VogueArte è un luogo espositivo neonato, voluto da un gruppo di giovani imprenditrici modenesi situato nel centro storico di Formigine. Info: 059 558152 Info: 059 959377 Storia delle Bilance Vagabonde Al Museo di Campogalliano un curioso percorso interattivo Ai Magazzini Criminali di Sassuolo (Piazzale Gazzadi) espone fino all’11 gennaio Marco Lugli con Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che tace a cura di Luiza Samanda Turrini. È il corpo il leit motiv del lavoro di Marco Lugli, poliedrico, artista che azzarda senza timore ogni sorta di tecniche. Info: 392 4811485 [22] - il mese gennaio \2009 La mostra Bilance Vagabonde, allestita presso il Museo della Bilancia di Campogalliano dal 25 gennaio (inaugurazione dalle ore 17) al 27 settembre 2009, pur senza tralasciare l’aspetto storico-scientifico, si concentra sul soggetto bilancia da un punto di vista estetico. Sebbene presenti opere di artisti e movimenti famosi (tra gli altri Rubens, Annibale Carracci, Durer, Vermeer, Chagall, Dadaismo, Nuova Oggettività, Surrealismo ecc..) non si tratta di una vera e propria mostra d’arte. La carrellata di opere da vedere, usare e commentare, è costituita da riproduzioni a stampa e proiezioni sulle quali il pubblico è chiamato ad intervenire in prima persona, convinti che l’interazione sia il miglior approccio conoscitivo per la rielaborazione e l’interiorizzazione dei contenuti. L’arco temporale delle opere esposte è ampio, progredendo dalle raffigurazioni di psicostasia egizia alle correnti artistiche del primo ‘900, ad installazioni di arte contemporanea. Info: 059 527133 www.museodellabilancia.it giovedì 1 Control di Anton Corbijn Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 2 Control di Anton Corbijn Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 3 Control di Anton Corbijn Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 DOMENICA 4 Note di passaggio Avi Avital - mandolino Ivano Battiston - fisarmonica Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 17 Note di Passaggio Info: 059 372467 Concerto di Capodanno Corpo Bandistico di Castelvetro Chiesa parrocchiale, centro storico Castelvetro - ore 17 Info: 059 758880 Parigi di Cédric Klapisch Cinema Ariston, San Martino - Carpi ore 21 Info: 059 680546 Visita guidata alla Rocca Estense di San Felice sul Panaro e al museo archeologico ore 16 - ritrovo nel piazzale davanti alla Rocca Info: 349 4642372 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora restaurato ore 15.30 - Visita alla monumentale Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù Info: 0535 22639-339 1191266 martedì 6 Tutti i grandi sono stati bambini La domenica non si va a scuola regia Alberto Grilli con i ragazzi dell’Orfanatrofio di Scutari (Albania) e di Tuzla (Bosnia) Teatro Storchi, Modena - ore 16 Info: 059 2136055 Parigi di Cédric Klapisch Cinema Ariston, San Martino - Carpi ore 21 Info: 059 680546 Anime Akira di Katsuhiro Otomo Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Festa della Befana regali e spettacolo di animazione Polisportiva Modena Est, Modena ore 15.30 Info: 059 2034145 mercoledì 7 Promemoria 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà di e con Marco Travaglio Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Ninotchka di Ernst Lubitsch Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Incontrarsi tra i libri Roberto Alperoli presenta “Le minime eternità” sala del Centro Civico, Villaggio Giardino, Modena - ore 21- Info: 059 2034030 giovedì 8 Peccato che sia una sgualdrina di John Ford adattamento e regia Luca De Fusco Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Lo Schiaccanoci musica di P. I. Cajkovskij Balletto di Mosca “la Classique” Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 Sguardo sulla Corea del Nord Flower girl di Park Hak e Choi Ik-gyu Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 9 Mamamicarburo Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Peccato che sia una sgualdrina di John Ford adattamento e regia Luca De Fusco Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 The Peking Acrobats il grande circo acrobatico di pechino direzione artistica Ken Haico Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 La signora di mezzanotte di Mitchell Leisen Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 10 Concerti aperitivo Quartetto di Venezia Andrea Vio, violino Alberto Battiston, violino Luca Morassutti, viola Angelo Zanin, violoncello Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 www.gmimo.it Peccato che sia una sgualdrina di John Ford adattamento e regia Luca De Fusco Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Rassegna di Teatro Dialettale Compagnia di Teatro dialettale di Levizzano Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21 Info: 059 790351 Legenda per la consultazione Il matrimonio di Lorna di Jean-Pierre e Luc Dardenne Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 - Info: 059 239222 DOMENICA 11 Filosofia e religione Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni Hegel, La coscienza infelice e la dialettica della trasmutabilità e dell’intrasmutabilità Sala del centro civico Villaggio Giardino, Modena - ore 21 - Info: 059 2034030 mercoledì 14 Concerti aperitivo Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia Marco Boni, direttore Edoardo Zosi, violino Teatro Comunale, Carpi - ore 17 Info: 059 649263 Peccato che sia una sgualdrina di John Ford adattamento e regia Luca De Fusco Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 Le case nel bosco Teatro d’attore con pupazzi animati Sala parrocchiale, Borgo antico Castelvetro - ore 16.30 Info: 059 758818 Omaggio a Fabrizio De Andrè con artisti locali e concerto di Beppe Cavani (ore 22) Vicolo Fabrizio de Andrè, Spilamberto dalle ore 16.30 Info: www.comune.spilamberto.mo.it Quintorigo - Antonello Salis “plays Mingus” Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.45 Info: www.baluardodellacittadella.it I Grandi Interpreti del Teatro La ragazza Carla di Elio Pagliarani con Sandro Lombardi Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21 Info: 059 775246 Ultima chiamata di Josiane Balasko regia Pino Quartullo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Ballo al Savoy Compagnia Corrado Abbati Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Le vite degli altri La banda Baader Meinhof di Florian Henckel von Donnersmarck Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 959377 Anime di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 di Uli Edel Cinema Ariston, San Martino - Carpi ore 21- Info: 059 680546 La storia di Alice…fanciulla infelice di Taiji Yabushita Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 La classe di Laurent Cantet Sala Truffaut, Modena - ore 18 e 20.30 Info: 059 239222 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita della città, ai suoi tesori d’arte e ai suoi angoli nascosti: Mirandola medioevale, rinascimentale e Mirandola Barocca Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù Info: 0535 22639-339 1191266 LUNEDì 12 Specchio magico di Manoel De Oliveira Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 13 Ultima chiamata di Josiane Balasko regia Pino Quartullo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Specchio magico di Manoel De Oliveira Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 GialloGiappone ore 21- Vita di un tatuato di Seijun Suzuki ore 22.40 - Il segreto di Shinobu Yaguchi Sala Truffaut, Modena Info: 059 239222 Appuntamenti Cinema La fiamma del peccato giovedì 15 La musica che emoziona La musica da far ascolatare ai bambini con Marina Ciccarelli Fondazione Villa Emma, Nonantola - ore 21 Info: 059 548361 Gomorra di Roberto Saviano, Mario Gelardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Ultima chiamata di Josiane Balasko regia Pino Quartullo Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 La camera di sangue Fiaba per adulti - di Angela Carter riduzione per il teatro di Sara Donzelli e Giorgio Zorcù Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Cabaret D’essay Lo Russo-Buffagni Teatro Ariston, Castelnuovo R. - ore 21.30 Info: www.cinemateatroariston.it Un certo Signor G dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini - con Neri Marcorè Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Sguardo sulla Corea del Nord La storia di Chun - Hyang, di Yu Won-jun e Yun Ryong-gyu Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi Conversando di Teatro Gianluigi Lanza conduce l’incontro con alcuni attori del Mercadante Teatro Stabile di Napoli, interpreti di Gomorra Foyer Teatro Storchi, ore 17.30 Info: www.emiliaromagnateatro.com venerdì 16 Festival pianistico Orchestra “Zamparo” dell’istituto Vecchi Tonelli Stefano Pagliani, violino Luca Vignali, oboe Salone d’Onore dell’Accademia Militare, Modena - ore 20.30 Info: 059 235736 www.gmimo.it Proiettili Buoni Paolo Benvegnù e Marco Parente Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Gomorra di Roberto Saviano, Mario Gelardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 info: www.teatrodeiventi.it L’essere scenico Performance con gli allievi del seminario Compagnia Abbondanza Bertoni Teatro dei Segni, Modena - ore 21 Info: 059 285676 Benneide 2 di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Ultima chiamata di Josiane Balasko regia Pino Quartullo Teatro Sociale, Finale Emilia - ore 21 Info: 0535 788200 Miti del tango di e con Luis Enríquez Bacalov T come Teatro Auditorium M.Biagi, Modena - ore 21 Info: 333 3127931 www.progettarte.org Un certo Signor G dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Neri Marcorè Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Arianna di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 17 La musica sacra nella terra dei Pio Benedictus qui venit in nomine Domini I Ragazzi Cantori di San Giovanni in Persiceto Chiesa di San Bernardino da Siena, Carpi - ore 21 Info: 059 661829 Gomorra di Roberto Saviano, Mario Gelardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 [24] - il mese gennaio \2009 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 info: www.teatrodeiventi.it Ballo individuale in circostanze costrette STOA - Scuola sul movimento ritmico di Cesena Teatro dei Segni, Modena - ore 21 Info: 059 285676 Un certo Signor G dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Neri Marcorè Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Rassegna di Teatro Dialettale Compagnia di Teatro dialettale di Castelvetro Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21 Info: 059 790351 Le tre scimmie di Nuri Bilge Ceylan Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 Colleziosa Mostra dedicata al collezionismo e al modellismo Quartiere Fiere, Modena Info: 0541 439573 DOMENICA 18 Gomorra di Roberto Saviano, Mario Gelardi Teatro delle Passioni, Modena - ore 17 Info: 059 2032993 Segnali Off Compagnie emergenti di Teatro-Danza Studio per uno sguardo planando di Daina Pignatti Open di e con: Eleonora Manicardi, Ilaria Galli e Simona Iannone Impronte di Laura Gibertini Teatro dei Segni, Modena - ore 21 Info: 059 285676 La mia valle La domenica non si va a scuola età 3 - 7 anni regia Maurizio Bercini Teatro Storchi, Modena - ore 16 Info: 059 2136055 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 info: www.teatrodeiventi.it Io non sono una strega di Dario Moretti e Cristina Cazzola Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Un certo Signor G dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini con Neri Marcorè Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Il passato è una terra straniera di Daniele Vicari Cinema Ariston, San Martino - Carpi ore 21 Info: 059 680546 Anime Amicinemici – le avventure di Gav e Mei di Gisaburo Sugii Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Viky Cristina Barcellona di Woody Allen Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 Colleziosa Mostra dedicata al collezionismo e al modellismo - Quartiere Fiere - Modena Info: 0541 439573 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora restaurato ore 15.30 - Visita alla monumentale Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù Info: 0535 22639-339 1191266 Info: 0535 22639-339 1191266 LUNEDì 19 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it Lezioni di felicità di Eric-Emmanuel Schmitt Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 20 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore di Francesco Freyrie con Vito Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it Giovanni Sollima e Giorgia Auditorium Formun Guido Monazni, Modena - ore 21 Info: 059 2021093 Testimone d’accusa di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Hotel Meina di Carlo Lizzani Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 959377 Continuità e crisi Le nuove esperienze dell’architettura emergente asiatica Luca Molinari, Docente di Progettazione architettonica aII Università di Napoli Foro Boario, Modena - ore 19 Info: 059 239888 Gemellaggio estense ore 10 - visita guidata alla Rocca di Vignola ore 11 - annuncio dell’accordo tra Fiondazione di Vignola e Istituzione Castello Estense di Ferrara sala dei Contrari, Rocca di Vignola Info: www.fondazionedivignola.it giovedì 22 Un certo Signor G regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Arti Vive Habitat Un silenzio straordinario Il libro della vita - La storia di Alì compagnia della Fortezza di Volterra Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: www.artivivehabitat.it Se ci fosse luce Lezioni di felicità del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it GialloGiappone Bellflower di Jo Kyeong-sun Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 di Eric-Emmanuel Schmitt Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 L’incidente di Yoshitarô Nomura Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Filosofia e religione Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni Schopenhauer, filosofia e religione: o si pensa o si crede Sala del centro civico Villaggio Giardino, Modena - ore 21 Info: 059 2034030 Incontro con Lia Levi Sala Conferenze, Biblioteca Comunale Castelfranco Emilia - ore 20.30 Info: 059 959377 mercoledì 21 Benneide 2 di Stefano Benni con Angela Finocchiaro Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21 Info: 0536 943010 Sguardo sulla Corea del Nord venerdì 23 Carmen Dramma lirico in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna Coro Lirico Amadeus - Fondazione Teatro Comunale di Modena Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 The Niro Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Un certo Signor G regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it Con buona pace di Francesco Zarzana T come Teatro Teatro Incontro, Corlo, Formigine - ore 21 Info: 333 3127931 www.progettarte.org Latino Amercia - Trilogia Compagnia Artemis Danza Monica Casadei Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Quànd al còs i àn d’andér a la strapì Commedia in due atti di Annio Govoni Teatro Comunale, Bomporto - ore 21 Info: 059 303696 Uno, due, tre di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Arti Vive Habitat Armando Punzo e alcuni attori della Compagnia della Fortezza di Volterra incontrano il pubblico Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: www.artivivehabitat.it sabato 24 Concerti aperitivo Trio Broz Barbara Broz, violino Giada Broz, violino e viola Klaus Broz, violoncello Auditorium M. Biagi, Modena - ore 15.30 Info: 059 235736 www.gmimo.it La musica racconta Cena e musica aspettando il Concerto della Memoria e del Dialogo. Una serata di racconti e di musica con artisti israeliani, palestinesi e italiani Teatro M. Troisi, Nonantola - ore 21.15 Info: 059 372467 La musica sacra nella terra dei Pio Exultate Deo Palestrina e la scuola spagnola del Rinascimento: due mondi a confronto Ensemble Vocale Musicaficta Chiesa della Madonna delle Neve di Quartirolo, ore 21 Info: 059 661829 Un certo Signor G regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè Teatro Storchi Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Questa infelice scena del mondo da Giacomo leopardi regia di Davide Bulgarelli sala Teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 Se ci fosse luce del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it Rassegna di Teatro Dialettale Compagnia di Teatro Dialettale di San Cesario s/P Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21 Info: 059 790351 The hurt locker di Kathryn Bigelow Sala Truffaut, Modena - ore 20 e 22.30 Info: 059 239222 Cerimonia del tè Kimiko Nogiri, direttore del centro Urasenke di Roma, presenterà il cha-no-yu, pratica tradizionale giapponese di preparazione del tè Baluardo della Cittadella, Modena - ore 17 Info: 059 239888 DOMENICA 25 Carmen Dramma lirico in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna Coro Lirico Amadeus - Fondazione Teatro Comunale di Modena Teatro Comunale, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 Un certo Signor G regia Giorgio Gallione con Neri Marcorè Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 Se ci fosse luce LUNEDì 26 Modena - Gerusalemme Concerto della memoria e del dialogo AdM Ensemble Gabriele Betti flauto, Paçalin Zef Pavaci violino, Luca Bacelli violoncello Avi Avital mandolino Yael Zamir oboe Wisam Gibran oud Jasemine Choir della Scuola Magnificat di Gerusalemme Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 I Grandi Interpreti del Teatro Enoch Arden melologo per voce recitante e pianoforte con Emanuela Mandracchia musica dal vivo Giulia Manicardi Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21 Info: 059 775246 Cover boy di Carmine Amoroso Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 27 Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi regia Nicola Pistoia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Platonov del Teatro dei venti Tendone, Parco della Resistenza, Modena - ore 21.30 Info: www.teatrodeiventi.it di Anton Cechov regia Nanni Garella Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Questa infelice scena del mondo La deportazione politica da Modena da Giacomo leopardi regia di Davide Bulgarelli sala Teatro Sted, Modena - ore 16.30 e 21 Info: 347 6511439 Anime Princess Mononoke di Hayao Miyazaki Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Pa-Ra-DA di Marco Pontecorvo Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 Con le ciaspole sulle tracce del lupo escursione nel Parco Regionale del Frignano ore 9.30 - partenza dal rifugio Capanna Tassone, Ospitale di Fanano Info: www.escursioniemiliaromagna.com Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora restaurato ore 15.30 - Visita alla monumentale Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù Info: 0535 22639-339 1191266 Info: 0535 22639-339 1191266 Mitologico! laboratorio di narrazione per bambini dai 6 anni - con Marco Bertarini Spazio Incontro via Oristano 64, Modena ore 16.30 Info: 059 2034200 Legenda per la consultazione spettacolo di Rossana Campioli Baluardo della Cittadella, Modena ore 21 Info: www.istitutostorico.com Vivere ancora. Voci dal filo spinato ideato, scritto e interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani Teatro Comunale, Carpi ore 10 - per le scuole ore 21 - per la cittadinanza Info: 059 688272 Cover boy di Carmine Amoroso Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 GialloGiappone A me la vendetta di Shohei Imamura Sala Truffaut, Modena - ore 21.25 Info: 059 239222 Filosofia e religione Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni Feuerbach, La religione come antropologia rovesciata Sala del centro civico Villaggio Giardino, Modena - ore 21 Info: 059 2034030 mercoledì 28 Sulla strada ancora parental advisor, explicit content di e con Paolo Rossi Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Appuntamenti Cinema Carmen Dramma lirico in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna Coro Lirico Amadeus - Fondazione Teatro Comunale di Modena Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi regia Nicola Pistoia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Platonov di Anton Cechov - regia Nanni Garella Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 Baciami, stupido di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Il falsario- Operazione Bernhard di Stefan Ruzowitzky Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 959377 Conferenza Viaggio agli albori della fotografia, nel Giappone del XIX secolo Silvia Paoli Conservatore Civico Archivio Fotografico di Milano Foro Boario, Modena - ore 19 Info: 059 239888 giovedì 29 Mauro Negri trio - Enrico Intra Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.45 Info: www.baluardodellacittadella.com Keely and Du di Jane Martin regia Beppe Rosso Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi regia Nicola Pistoia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Tre Una storia d’amore Scene e regia Sabrina Sinatti Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Cabaret D’essay Lo Russo-Buffagni Teatro Ariston, Castelnuovo R. - ore 21.30 Info: www.cinemateatroariston.it Eros e surrealtà ore 19.30 - “Il tuo corpo è il dolce vilipendio” Inaugurazione della mostra di pittura di Sergio Padovani ore 21.15 - I DIAVOLI di Ken Russell Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 La cultura del cibo in Giappone Lo chef Michiyo Murakami terrà una lezione sulla cultura culinaria giapponese, accompagnata da Graziana Canova Tura, esperta di cucina orientale Baluardo della Cittadella, Modena - ore 20 Info: 059 239888 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi venerdì 30 Lubjan Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Marta sui Tubi Vox Club, Nonantola - ore 22.30 Info: www.voxclub.it Keely and Du di Jane Martin regia Beppe Rosso Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Odissea di Mario Perrotta T come Teatro La Tenda, Modena - ore 21 Info: 333 3127931 www.progettarte.org Grisù, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi regia Nicola Pistoia Tetaro Comunale di San Felice sul Panaro ore 21 Info: 0535 85175 Bombolo a cavallo del sole Dottor Bostik – Unoteatro/Torino FaMaterne-1° ciclo Elementari Teatro Comunale, Bomporto - ore 9.15, 10.45 Info: 059 303696 Non per soldi ma per denaro di Billy Wilder Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 sabato 31 Franco Battiato anteprima nuovo tour teatrale Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649263 Keely and Du di Jane Martin regia Beppe Rosso Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Ragazze di e con Lella Costa regia Giorgio Gallione Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Il sindaco del rione Sanità di Eduardo De Filippo regia di Carlo Giuffrè Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: 0536 811084 Rassegna di Teatro Dialettale Compagnia di teatro dialettale di Zocca Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21 Info: 059 790351 Albakiara di Stefano Salvati Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Info: 059 239222 1 febbraio Concerti aperitivo Domenico Nordio, Luigi Piovano, Mickhail Lidsky Teatro Comunale, Carpi - ore 17 Info: 059 649263 [26] - il mese gennaio \2009 Juncà Compania Mercedes Ruiz Teatro Comunale Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Le mostre da vedere aprono Anime Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki Sala Truffaut Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Parigi di Cédric Klapisch Sala Truffaut Modena - ore 18 e 20.30 Info: 059 239222 Le più belle fiabe italiane: fiabe dai monti laboratorio di narrazione per bambini dai Spazio Incontro via Oristano 64 Modena ore 16.30 Info: 059 2034200 2 febbraio Gone baby gone di Ben Affleck Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B Modena - ore 21 Info: 059 236291 3 febbraio Kremerata Baltica Gidon Kremer violino e direttore Teatro Comunale Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Amleto di William Shakespeare regia di Pietro Cartiglio Teatro Storchi Modena - ore 21 Info: 059 2032993 ‘U Ciclopu di Euripide regia Vincenzo Pirrotta Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Vogliamoci tanto bene di Carlo Buccirosso Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Due farse dell’Ottocento modense di Emilio Roncaglia regia Luciano Simonazzi Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21 Info: 0536 943010 Gone baby gone di Ben Affleck Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 GialloGiappone Il sospetto di Yoshitarô Nomura Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Filosofia e religione Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni Il Nietzsche di Jaspers - Origine e trasformazione del cristianesimo Sala del centro civico Villaggio Giardino, Modena - ore 21 Info: 059 2034030 Concerning Hunting Dove: Galleria Civica, Modena Quando: dall’1 febbraio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sab,dom e fest 10.30-18.30 Info: 059 2032911 C’era una volta un anello... Dove: Galleria Civica, Modena Quando: dall’1 febbraio orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sab,dom e fest 10.30-18.30 Info: 059 2032911 Bilance vagabonde Dove: Museo della Bilancia, Campogalliano Quando: dal 25 gennaio orari: sab e fest 10-12.30; 15-18.30 da lun a ven su prenotazione Info: 059 527133 proseguono Asian Dub Photography Dove: Foro Boario, Modena Quando: fino al 1 marzo orari: mart, giov, ven, dom ore 11-19; merc e sab ore 11-22 - chiuso il lunedì Info: 059 239888 I Sorgato imprenditori fotografi - Lo studio modenese Dove: Fotomuseo G. Panini, Modena Quando: fino al 25 gennaio orari: lun 15-17; mart- ven 9.30-12;15-17; sab, dom e festivi 10-13;15-19 Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Cobra.60th Anniversary Dove: Galleria MOdenArte, Modena Quando: fino al 30 gennaio orario: lun- ven 9-17.30, sab 11-18.30 Info: 059 367470 Habitat Dove: Galleria D406, Modena Quando: fino al 18 gennaio orari: mart 10.30-13, merc16.30-20, ven 16.30-20 e 21-23, sab 10.30-13 16.30-20 e domenica16.30-20 Info: 059 211071 Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano Dove: Palazzo Piella, Museo Civico Archeologico, Castelfranco Emilia Quando: fino al 15 febbraio orari: sabato 16-18; domenica 10-12. Info: 059 959367 Zona Tempio mostra fotografica di Luigi Ottani Dove: Cinema Principe, piazza Natale Bruni, Modena Quando: fino all’11 gennaio orari: giov e ven dalle 18.30 alle 20.30 sab, dom 10.30-20.30 Info: www.comune.modena.it Nostalgia del futuro Dove: Museo della Figurina, Modena Quando: fino al 25 gennaio orari: mart- ven 10.30-13 e 15-18; sab, dom e fest 10.30-18 Info: 059 2033090 69 cHrOmEs Dove: Galleria Emilio Mazzoli, Modena Quando: fino al 31 gennaio orari: 10-13; 16-19.30 chiuso i festivi Info: 059 243455 Effetto Serra Dove: Betta Frigieri arte contemporanea via G. Muzzioli 8, Modena Quando: fino al 31 gennaio orari: mercoledì-sabato 16-20 Info: 059 4270673 e 3393766367 Meglio ancora un’acquaforte Dove: La Darsena, Modena Quando: fino al 31 dicembre orari: 9-12.30;15.30-19.30 chiuso giov Info: 059 219942 Percezioni colorate Dove: sede Avis, via L.Borri 60, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: tutti i giorni dalle 7 alle 12 Info: www.merisgoldoni.it Lisa Kereszi Fantasies Dove: Metronom, Modena Quando: fino al 17 gennaio orari: merc-giov-ven 15.30-19.30 sab 10-13 Info: 059 344692 Solo in Italia Dove: Biblioteca A.Loria, Carpi Quando: fino al 15 febbraio orari: dom e lun 15-20, da mart a sab 9-20 Info: 059 649950 Il Palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di arte e architettura Dove: Palazzo dei Pio, Carpi Quando: fino al 22 febbraio orari: da mart a giov ore 10-13 Info: 059 649955 Forse era un sogno Omaggio al cinema di animazione di Gianini e Luzzati Dove: Sala Estense e Sala Cervi di Palazzo Pio, Carpi Quando: fino al 22 febbraio orari: ven, sab, dom e festivi: 10-13; 15-19 Info: 059 649961 David Tremlett Dove: Castello di Formigine Quando: fino all’11 gennaio orari: sab e dom 10-13 e 15-19 Info: 059 416145 Luogi migranti Dove: foyer Teatro Dadà, Castelfranco Quando: fino al 31 gennaio orari: lun-ven15.30-18; sabato 10-12.30 Info: 059 959377 Gli abiti femmini da Matilde alle Dame Estensi Dove: Museo di Nonantola Quando: fino al 15 febbraio orari: lun-ven 9.30-12.30, sab, dom e festivi 9.30-12.30; 15.30-18.30 Info: 059 896555 Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che tace di Marco Lugli Dove: Magazzini Criminali, Sassuolo Quando: fino all’11 gennaio orari: sab e dom 16-19 Info: 392 4811485 di annalisa malavolta I reperti dell’insediamento etrusco di Castelfranco in mostra al Museo Continua fino al 15 febbraio presso il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia la mostra Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche. Il sito archeologico prende il nome dalla fortezza seicentesca poco distante e fu scoperto nel 1990 durante alcuni rilievi di superficie sull’area che riportarono alla luce frammenti di ceramica i quali, attraverso indagini più accurate, si riuscirono a datare tra V e IV sec. a.C. Il percorso espositivo raccoglie, insieme a tre importanti corredi tombali provenienti da Spina, Bologna e Casalecchio di Reno, tutte le testimonianze e il risultato delle ricerche di studiosi italiani e stranie- ri, oltre che numerosi reperti provenienti da altri musei regionali al fine di facilitare, attraverso una serie di confronti, una maggiore comprensione dell’impiego di questi oggetti. Il catalogo, curato da Luigi Malnati (Soprintendente archeologo dell’Emilia Romagna) e Diana Neri (direttrice del Museo Archeologico), intende essere un supporto fondamentale per condurre il visitatore tra i reperti. Particolare attenzione è stata data anche ai più piccoli attraverso il libro “L’Archeotalpa e il cavillo del cavallo rosso” che illustra, in modo divertente, la storia di un reperto dalla produzione al ritrovamento da parte degli archeologi. Orari: sabato 16-18; domenica 10-12 Info: 059 959367 Al Castello dei Pico la ricca personale del fotoreporter La storia degli abiti femminili I l Castello dei Pico di Mirandola, ospita fino al 22 febbraio la personale intitolata 19542008 dell’artista ligure Gianni Berengo Gardin, promossa dal Comune di Mirandola e dal Gruppo Fotografico Leica, al fine di celebrare uno dei grandi protagonisti di questa arte. Nato nel 1954, il giovane fotoamatore si trasferisce negli anni Sessanta a Milano dove comincia il suo percorso artistico inizialmente attratto dal fotoreportage, che cominciava a diffondersi in quel periodo come testimonianza del presente e perché in linea con il “neorealismo fotografico” che andava di pari passo con le sperimentazioni cinematografiche. Dopo questi primi lavori, ai quali seguirono, dal 1963 in avanti, numerose collaborazioni editoriali, divenne, negli anni Settanta, uno dei maestri riconosciuti della fotografia intesa come mezzo di espressione artistica. La sua poliedricità lo porta, nel corso della sua carriera, ad entrare in contatto con ambienti diversi: dall’editoria (Touring Club Italiano e Istituto Geografico De Agostini), al giornalismo (Domus, L’Espresso) fino all’industria dove collabora con marchi storici quali Olivetti e Alfa Romeo. Questa duttilità lo conduce non solo a diventare uno specialista nella comunicazione dell’immagine ma anche a estendere il campo d’azione fino alla documentazione architettonica e alla descrizione ambientale. La mostra “antologica” intende proporre, le diverse personalità di questo artista che nel corso della sua vita, accompagnato dalla macchina fotografica “compagna fedele e di sempre”, immortalò le architetture di Renzo Piano o lo studio di Morandi con la stessa intensità con la quale fermò sulla pellicola un deposito di tram o un gruppo di bambini. Continuamente attento alla composizione della fotografia affinchè essa generi una “buona foto”, che comunichi e racconti qualcosa di importante, il suo lavoro è frutto di un atto di riflessione che comincia prima di ogni scatto e deve poi divenire documento storico per le generazioni future che vorranno ritrovare il loro passato. Un’esposizione importante questa di Mirandola, per tutti gli amanti della fotografia d’autore che vogliano ammirare le opere di un grande maestro del Novecento. La mostra Gli abiti femminili da Matilde alle Dame Estensi di Annarita Battaglioli, presso il Museo di Nonantola, si pone l’obiettivo di dare una piacevole lettura dell’evoluzione della moda, da un punto di vista estetico ma anche tecnico, attraverso alcune delle più importanti e famose figure femminili, a partire dal Medioevo e arrivando all’Ottocento che hanno caratterizzato i territorio compresi tra Modena e Ferrara. Orari: venerdì 16-19; sabato e domenica 10-13 16-19 Info: www.castellopico.it Info: 059 777706 fino al 15 febbraio Info: 059 896555 Tesori di Vignola fino all’1 febbraio Presso i Cantieri Cantelli di Vignola è allestita una mostra che espone volumi e documenti esemplificativi dei numerosi fondi che costituiscono il patrimonio storico della Biblioteca Comunale di Vignola il cui valore culturale riveste un’importanza non secondaria per la storia della stessa Vignola e la ricerca in generale. La collezione comprende anche volumi del cinquecento e del seicento. arte Gli scatti di Gardin in breve >cinema >cinema Il fumetto manga va sullo schermo Al cinema di animazione è dedicato il ciclo Anime Con il termine “anime” si intende il cinema d’animazione giapponese. Spesso tratti da fumetti manga o ispirati ad antichi miti e leggende, i film anime riscuotono un enorme successo in patria e sono diventati oggetto di culto anche in Occidente. Nel 1963 l’anime assume le sue caratteristiche definitive quando con Tetsawan Atom, Sakamoto Y. Per motivi economici perfeziona la “semianimazione” creando l’“animazione limitata”. Da dodici disegni per secondo si passa a una media di cinque. I personaggi rimangono a lungo con gli occhi spalancati e la bocca aperta, si riutilizzano alcune sequenze. Si fa largo uso della voce fuori campo. Le figure con un tratto a china evidente e una colorazione semplificata vengono animate su uno sfondo curato in tutti i dettagli, spesso reso con sfumature e privo di tratti forti. Caratteristiche dell’anime sono la suddivisione in tre diversi mercati (il lungometraggio, la serie tv e l’homevideo) e lo stretto legame con il merchandising, che da solo a volte riesce a sostenere le spese di produzione. La rassegna propone alcuni dei migliori esempi del genere: Akira (6 gennaio - ore 15.30) di Katsuhiro Otomo, La storia di Alice fanciulla infelice (11 gennaio - ore 15.30) di Taiji Yabushita, Amicinemici – Le avventure di Gav e Mei (18 gennaio - ore 15.30) di Gisaburo Sugii, Princess Mononoke (15 gennaio - ore 15.30) del geniale Hayao Miyazaki, autore anche di Lupin III – Il castello di Cagliostro (22 febbraio ore 15.30) e agli inizi, collaboratore di Il Gatto con gli stivali (1 febbraio - ore 15.30) di Kimio Yabuki e di Gli allegri pirati dell’isola del Tesoro (15 febbario - ore 15.30) di Hiroshi Ikeda, gli altri film della rassegna. [28] - il mese gennaio \2009 Di alberto morsiani Alla Sala Truffaut è GialloGiappone Quattro i filoni della rassegna Far East che guarda a Oriente proponendo una serie di pellicole datate dagli anni ‘60 a oggi. Opere di Seijun Suzuki, Takeshi Kitano, Yoshitaro Nomura A partire dal 6 gennaio la Sala Truffaut ospita le quattro rassegne che compongono il programma Far East, (tutte ad ingresso gratuito con tessera) realizzato in occasione della mostra Asian Dub Photography, allestita fino a marzo al Foro Boario (vedi p. 6-7). GialloGiappone è il titolo della rassegna, in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura in Italia, che mette a fuoco un genere del cinema giapponese, il “giallo”, filone a cui appartengono storie di mistero e crimine e che comprende anche la variante nipponica del film di gangster, vale a dire il film di yakuza (la famosa mafia giapponese). Esso, pur nelle forme ibride delle varie gradazioni di giallo, dal “noir” fino al “giallorosa”, si sostanzia più nelle vibranti emozioni che fornisce allo spettatore che non nelle razionali e/o verosimili conclusioni narrative degli eventi mostrati. Al centro del racconto di solito c’è un detective professionale, ma altre volte una persona qualunque che precipita, suo malgrado, in una situazione di pericolo e che è quindi costretta a improvvisarsi detective o comunque a difendersi. I toni del “giallo” possono naturalmente essere i più vari. E sono ben esemplificati nella rassegna, che propone dieci film che vanno dagli anni ’60 del secolo scorso fino agli inizi del nuovo millennio. Ci sono grandi registi classici, come Seijun Suzuki e il suo capolavoro Vita di un tatuato (13 gennaio - ore 21), uno dei più bei film sulla yakuza mai fatti, ispirato al teatro kabuki e caratterizzato da un acceso cromatismo; Shohei Imamura e il suo A me la vendetta (27 gennaio - ore 21.15), storia dell’ascesa e caduta di un brutale assassino; Takeshi Kitano e il suo Kids Return (17 febbraio - ore 21.15), sul tentativo fallito di due amici di avere successo con il crimine Con Zhang Yimou la Cina che cambia Di grande interesse la retrospettiva completa dei film del più grande regista cinese di ogni tempo, Zhang Yimou, nato a Xi’an nel 1951. Zhang esordisce nel 1987 con Sorgo rosso (12 febbraio - ore 20.30), un film che ha già in nuce alcuni leit motiv: lo sguardo sulla condizione femminile e l’attitudine a una messa in scena di forte espressività cromatica nel solco di un apparente realismo. Ostracizzato in patria, e premiato in Europa (Orso d’oro 1987) Zhang prosegue nel solco di un melodramma intriso di morte: ora a forti tinte, catalizzato da una scenografia esuberante (Ju Dou, 12 febbraio - ore 22.30), ora dalla grazia formale drammaticamente incastonata in un’elegante architettura (Lanterne rosse, 19 febbraio - ore 20.20). Il successo internazionale - complici la fotografia di C.W. Gu e il volto ora ieratico ora passionale della bellissima Gong Li - lo spinge a sottrarre spettacolarità figurativa sviluppando sulla reiterazione di atti e parole una Lo sguardo sulla Corea del Nord I temi forti di una produzione politicizzata e ideologica Legami (3 marzo - 21.15) di Kichitaro Negishi, storia di un uomo fornito di una doppia identità, una apparente di ricco commerciante e una nascosta di mafioso. Naturalmente i film e i registi fanno affiorare riflessioni affatto banali su vari aspetti della società giapponese, dallo sfruttamento economico al mondo degli affari inquinato dalla delinquenza, dal machismo sessuale alla condizione della donna, dalla critica alla famiglia giapponese a uno sguardo cinico sulle giovani generazioni di affrontare la vita, per giungere a una ricognizione su di una società caotica, residuo della sconfitta nell’ultima guerra mondiale, affollata di criminali, prostitute e poliziotti. Info: 059 239222 www.circuitocinema.mo.it poetica di sommessa emozione e attento realismo (La storia di Qiu Ju, 19 febbraio - ore 22.30 ). Keep Cool (26 febbraio - ore 21.15) è un’incursione riuscita nell’inedita forma della commedia metropolitana. Tornato all’ambientazione rurale, con Non uno di meno (5 marzo) radicalizza il realismo di Qiu Ju ricorrendo ad attori non professionisti. Con La locanda della felicità (5 marzo) torna a mettere a fuoco una figura femminile narrando con compassione e ironia la vicenda di una giovane cieca sfruttata da alcuni malviventi senza scrupoli, ma capace di vendicarsi in modo sorprendente. Hero (6 marzo) e La foresta dei pugnali volanti (12 marzo) segnano una svolta nella filmografia dell’autore, che ispirandosi al genere popolare del wuxiapian rivisita episodi lontani della storia del suo paese e li mette in scena in kolossal di aerea leggerezza e di coreografica eleganza, secondo un programma al contempo umanista e iperspettacolare che fa di Zhang il regista-simbolo della Cina del nuovo millennio. Mentre La città proibita (13 marzo) torna al passato imperiale della Cina con una storia di congiura di palazzo, al contrario Mille miglia lontano (13 marzo) riprende il realismo rurale di altre sue produzioni per una critica ai limiti culturali cinesi. In apertura una foto del regista Takeshi Kitano e un’immagine tratta da un film di Seijun Suzuki. Nel box in basso una foto del film “Sorgo Rosso”. Nella spalla a sinistra foto del fim “Akira”, a destra in alto di “Flowers Girls” in basso di “A schoolgirl’s diary” cinema o con la boxe. Ci sono storie di “detection” e di ricerca della verità di un delitto e di vicende processuali, come Il segreto (13 gennaio - ore 22.40) di Shinobu Yaguchi, Gli stretti della fame (24 febbraio - ore 21.15) di Tomu Uchida, L’incidente (20 gennaio ore 21.15) e Il sospetto (3 febbraio - ore 21.15) dello specialista nel genere Yoshitaro Nomura. Ci sono varianti giallo-rosa che agiscono sul versante comico, come il divertentissimo Segreto di famiglia (10 febbraio - ore 21.15) di Mizutani Toshiyuki, intriso di umorismo nero, e Adrenaline Drive (10 marzo - ore 21.15) di Shinobu Yaguchi, bizzarra commedia che prende spunto dal mondo yakuza. Ci sono varianti “noir” come l’eccellente La rassegna intitolata Corea del Nord si propone come una panoramica conoscitiva e rappresentativa sulla cinematografia della Repubblica Democratica Popolare di Corea (Corea del Nord), finora assolutamente sconosciuta in Occidente. La selezione propone una ricognizione sulle tematiche ricorrenti di una produzione inevitabilmente politicizzata e ideologica che richiede una precisa contestualizzazione critico-storica al fine di non incorrere in facili abbagli sia di pregiudizio estetico sia di manipolazione propagandistica. Il classico Flower Girl (8 gennaio - ore 21.15) è un film storico che narra la vicenda di una famiglia di servitori sfruttati da coreani ricchi durante l’occupazione giapponese dei primi del secolo scorso. La storia di Chun-Hyang (15 gennaio - ore 21.15) è un altro racconto tradizionale di una ragazza nata dalla relazione tra un aristocratico e una concubina che vive una storia d’amore impossibile con un ricco. Bellflower (22 gennaio ore 21.15) mette in scena una donna modello che sacrifica il suo amore per diventare un’eroina della dura vita quotidiana del paese, scegliendo di rimanere a lavorare per l’avvenire delle zone rurali non seguire le proprie ambizioni. A schoolgirl’s diary (5 febbraio - ore 21.15), il più recente successo del cinema nordcoreano, selezionato per il festival di Cannes, racconta di una studentessa che consacra la sua vita alla ricerca, sulle orme dei suoi genitori che prima criticava per i loro “errori”. >cinema >cinema Di alberto morsiani Incontro tra eros e surrealismo Il 29 gennaio al via la rassegna che indaga le contaminazioni tra l’erotismo e il movimento d’avanguardia C he la rappresentazione dell’eros sia quasi connaturata al mezzo cinematografico è confermato dal fatto che, sebbene rarissime storie del cinema lo riportino, sin dall’apparire di questa “invenzione” molti ne hanno immediatamente colto il potenziale “trasgressivo”. In un’epoca in cui il sesso rappresentava il tabù per eccellenza, vengono realizzate centinaia di pellicole di breve durata che hanno per oggetto donne che si spogliano, rapporti sessuali di coppia (anche omosessuale) o di gruppo, ma anche tutta una serie di “perversioni” legate alla sfera sessuale: feticismo, sadomasochismo, ecc. Il surrealismo, un movimento sorto ufficialmente nella Francia degli anni ’20, vuole esprimere nell’arte la vita dell’inconscio, il sogno e le associazioni psichiche automatiche. In campo cinematografico, l’esperienza surrealista si rivela uno dei fenomeni più stimolanti, e il più adatto, insieme con le arti Un’immagine del film “El” figurative, a catturare immagini dal sogno e dal profondo, per rompere, come suggerisce André Breton, la discriminante tra immaginario e reale. Eros e surrealismo è il titolo della rassegna che analizza questo interessante tema e che si apre giovedì 29 gennaio alle ore 19.30 con l’inaugurazione della mostra di dipinti Il tuo corpo è il dolce vilipendio in cui il giovane artista modenese Sergio Padovani si ispira, nei suoi ritratti permeati di angoscia e desiderio, ai temi e ai film della rassegna. Alle 21.15 iniziano le proiezioni con I diavoli (1971), un film sequestrato e processato nel quale Ken Russell dipinge con inventiva visionaria un quadro allucinato di repressione sessuale e intolleranza. Eros e surrealismo si incontrano per la prima volta in El (4 febbraio - ore 21.15), un grande capolavoro del 1952 di Luis Buñuel, proprio l’autore che aveva diretto Un chien andalou (1929) e L’age d’or (1930), cioè i due tentativi più significativi dell’avanguardia cinematografica surrealista. Nel geniale ritratto delle ossessioni di don Francisco, che fantastica di uccidere in molti modi la moglie che lui ritiene infedele, si descrive il punto a cui può giungere l’idea borghese del “possesso” e un’educazione preoccupata solo del machismo sociale e sessuale. A partire da questo classico, la rassegna modenese indaga in avanti, fino ai nostri giorni, sulle molteplici contaminazioni tra erotismo e surrealismo. Il 6 febbraio alle 19.30 è in programma la performance “La menta sul pavimento” di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Manenti, a sua volta ispirata ai quadri in mostra a seguire, alle 21.15, Repulsion (1965) film nel quale Roman Polanski omaggia il delirio surrealista dell’ “Orfeo” di Jean Cocteau descrivendo le allucinazioni di una giovane manicure sessuofobia che giunge a uccidere gli uomini che le stanno attorno. Info: 059 239222 Le storie dal sapore agrodolce di Billy Wilder In punta di veleno: otto titoli per la retrospettiva dedicata a uno dei maestri del ‘900 Billy Wilder, nato nell’impero austroungarico nel 1906 e morto quasi centenario a Los Angeles, è stato uno dei più grandi registi del secolo scorso: maestro di commedie esilaranti, dal tocco leggero e insieme sottilmente pungente, ed autore di grandi storie drammatiche, amare e corrosive, capace di tenere insieme commedia e dramma in un infuso di sapore agrodolce. Giornalista a Vienna e Berlino, lascia la Germania all’avvento di Hitler per emigrare prima in Francia e poi negli Stati Uniti. Fu uno degli autori europei a tradurre nel cinema hollywoodiano i segni dei grandi conflitti etici e spirituali che affondavano le radici nella cultura tedesca. Wilder appartiene al versante di coloro che usarono forme [30] - il mese gennaio \2009 trasfigurate, filtrate, non dette. A Wilder il Circuito Cinema dedica una succosa retrospettiva di otto film, intitolata In punta di veleno. La rassegna si apre con due film soltanto sceneggiati da Wilder: Ninotchka di Ernst Lubitsch (7 gennaio), in cui si attua la metamorfosi del personaggio di Greta Garbo da ieratico, sofferto e distante a quello brillante e quasi spumeggiante dell’improbabile commissario “bolscevico” del titolo, e La signora di mezzanotte di Mitchell Leisen, variazione amara sul tema di Cenerentola in cui tutti ingannano tutti con innocente cinismo (9 gennaio). Sei i film in rassegna diretti da Wilder: La fiamma del peccato, topico cruciale del noir con una dark lady ambigua, seducente e infida (14 gennaio); Arianna, film ironico e raffinato con Audrey Hepburn e Gary Cooper (16 gennaio); Testimone d’accusa giallo giudiziario fondato sull’inganno e la maschera (21 gennaio); Uno, due, tre!, scatenata satira contro ogni tipo di ideologia (23 gennaio); Baciami stupido, commedia degli equivoci che demolisce con spietata amarezza l’istituzione della fedeltà coniugale (28 gennaio); Non per soldi…ma per denaro, con Lemmon/ Matthau, una delle più cupe commedie di Wilder (30 gennaio). Proiezioni alle ore 21.15 presso la Sala Truffaut. Info: 059 239222 A caccia di pellicole dimenticate Appuntamento il lunedì e martedì sera con le curiose proposte cinematografiche del Filmstudio 7B P roseguono al Filmstudio, a cura del Circuito Cinema e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, gli appuntamenti settimanali con la Vetrina 7BIS dedicata ai Dimenticati - film d’autore in prima visione recuperati dalla censura del mercato. Tre gli eventi nel mese di gennaio. Lunedì 12 e martedì 13 viene proposto il film Specchio magico di Manoel De Oliveira. Luciano, appena uscito di prigione dopo aver scontato una pena per un crimine che non ha commesso, trova lavoro nella prospera tenuta di Alfreda. A Luciano quella di Alfreda e suo marito sembra una condizione invidiabile, così rimane sorpreso quando la donna gli confessa che il suo più grande desiderio è quello di poter assistere ad un’apparizione della Vergine Maria per poterle fare alcune richieste… Divagando da par suo - elegantemente, ironicamente, saggiamente, audacemente, senza fretta - intorno a questo spunto per chiunque altro esile lungo due ore e un quarto di film, il grande vecchio portoghese ci parla di grandi ansie contemporanee. Lunedì 19 e martedì 20 il cartellone della Vetrina presenta Lezioni di felicità di Eric-Emmanuel Schmitt. Odette Toulemonde è una parigina quarantenne dalla vita faticosa che deve combattere le sue lotte quotidiane con un figlio gay e una figlia adolescente. Passa la giornata lavorando nel reparto cosmetici di un grande magazzino e, la sera, per arrotondare le entrate, a casa, attacca le piume sui costumi delle ballerine dei teatri di rivista parigini. Nonostante tutto, però, è felice e coltiva nel suo cuore il sogno di conoscere Balthazar Balsan, il suo autore preferito, grazie al quale mantiene inalterato il suo inesauribile ottimismo. L’esordiente Schmitt convince, realizzando una piccola commedia girata nella chiave surreal-favolistica cara ai francesi, e lasciando le briglie sul collo ai bravi interpreti Un’immagine del film “Lezioni di felicità” Catherine Frot e Albert Dupontel. Lunedì 26 e martedì 27 è la volta di Cover boy di Carmine Amoroso. Ioan è rumeno, cresciuto nella piena fase di transizione post-comunista del suo paese, ed è arrivato in Italia alla ricerca di un futuro migliore. Michele ha passato i quarant’anni e da poco tempo ha perso il suo lavoro come uomo delle pulizie alla Stazione Termini. Piuttosto che affrontare l’umiliazione di dichiararsi disoccupato, Michele continua ad uscire ogni mattina e a far finta di lavorare. Un film diretto e sincero, dove i due bravi attori esprimono sottigliezze non comuni. Miglior film al festival di Barcellona. Inizio film ore 21.15. Info: 059 236291 le prime nelle sale Milk di Gus Van Sant con Sean Penn, Emile Hirsch Milk è il film biografico da tempo fortemente voluto da Gus Van Sant su Harvey Milk, politico statunitense ed attivista gay, che eletto consigliere comunale a San Francisco nel 1977 fu il primo politico aper tamente omosessuale ad essere eletto ad un incarico pubblico negli Stati Uniti. Milk fu ucciso assieme al sindaco George Moscone il 27 novembre del 1978. Valzer con Bashir Una notte, in un bar, un amico confessa al regista israeliano Ari Folman un suo incubo ricorrente: sogna di essere inseguito da 26 cani inferociti. Ha la certezza del numero perchè, quando l’esercito israeliano occupava una parte del Libano, a luiera stato assegnato il compito di uccidere i cani che di notte segnalavano abbaiando l’arrivo dei soldati. cinema di Ari Folman con Ron Ben-Yishai, Ari Folman >musica Di michele pelillo Ricordare l’Olocausto solo con note di pace Il 26 gennaio gli Amici della Musica presentano al Teatro Comunale il Concerto della Memoria. Sul palco, insieme ad altri interpreti, il Coro della Scuola Magnificat di Gerusalemme L’ Associazione Amici della Musica di Modena, che nel 1919 affermava per la prima volta il proprio impegno nel valorizzare la musica colta e nel portarla al grande pubblico con il giusto approccio, festeggia il 90esimo compleanno e si prepara ad accogliere questo 2009 con lo stesso spirito, proponendo un interessantissimo appuntamento tra musica colta e cultura sociale. Il Concerto della Memoria e del Dialogo, prima realizzazione del progetto Modena-Gerusalemme ideato da Amici della Musica tra il 2008 e il 2009, rappresenta infatti la volontà dell’associazione di percorrere una strada nuova ed affascinante attraverso un “territorio” di dialogo e di scoperta: Italia, Palestina ed Israele, culture distinte e troppo spesso in conflitto, si riuniscono sotto la bandiera della musica, con il chiaro intento di mettere in luce la forza dell’uguaglianza e dell’unione, accantonando distanze e problematiche interculturali. Il concerto, che avrà luogo lunedì 26 gennaio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, metterà in scena un repertorio Invito all’Opera con Alesandro Taverna Giovedì 22 gennaio alle ore 18.30 nel ridotto del Teatro Comunale (via Goldoni,1), per la rassegna Invito all’Opera, Alessandro Taverna incontra gli interpreti della Carmen. Il pubblico avrà così modo di approfondire i contenuti dell’opera e conversare con i protagonisti che saranno sul palcoscenico i giorni sucessivi. Alessandro Taverna si occupa da molti anni di cronache musicali su riviste e quotidiani, fra cui le pagine bolognesi del Corriere della Sera. L’incontro organizzato dagli Amici dei Teatri Modenesi è a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Al termine è previsto un aperitivo. Info: 059 2033020 [32] - il mese gennaio \2009 musicale di compositori italiani, palestinesi ed israeliani, alternando a brani già noti di compositori affermati - da Nino Rota (Italia) e Paul Ben-Haim (Israele) a Wisam Jibran (Palestina) - tre composizioni inedite scritte per l’occasione da altrettanti grandi compositori: l’israeliano Erel Paz, il palestinese Bishara Khell, e l’italiano Claudio Rastelli, direttore artistico degli Amici della Musica di Modena. Queste tre nuove composizioni sono dedicate al Jasemine Choir della Scuola di Musica “Magnificat” di Gerusalemme, formato da dodici adolescenti quasi tutti palestinesi e diretto da Hania Soudah Sabbara, che rappresenta il punto di partenza del progetto e vero e proprio simbolo di dialogo tra i paesi coinvolti; il coro sarà sul palcoscenico del Teatro Comunale assieme al mandolino di Avi Vital (già apprezzato nella stagione 2007-08 assieme al suo Meitar Ensemble in occasione del Concerto della Memoria), all’oboe di Yael Zamir, all’oud di Wisam Jibran, e al sempre più apprezzato AdM Ensemble, formato da Gabriele Betti (flauto), Pacalin Zef Pavaci (violino), Luca Bacelli (violoncello) e Paolo Vergari (pianoforte). Il concerto della Memoria e del Dialogo rappresenta per gli AdM un primo punto di arrivo, in attesa di portare il concerto in diverse città israeliane e palestinesi nel corso del 2009-10. In occasione del concerto del 26 gennaio saranno anche presentate le immagini del fotografo Giancarlo Pradelli, realizzate a Gerusalemme nei viaggi di preparazione al progetto che saranno esposte, fino a marzo, nel foyer del Teatro delle Passioni. Il concerto che avrà inizio alle ore 21, con ingresso sarà gratuito Passione e tradimento nella Carmen di Bizet Inizio d’anno in grande stile al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, che venerdì 23 gennaio (ore 20.30) inaugurerà il 2009 operistico con l’allestimento dell’intramontabile Carmen, dramma lirico in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto dall’omonima novella di Prosper Mérimée e divenuto celebre grazie alla messa in musica di Georges Bizet nel 1875. Ambientato nella suggestiva e sensuale cornice della Spagna del XIX secolo, il dramma ha immortalato presso il grande pubblico l’ambiente gitano andaluso come uno dei luoghi tipici della più accesa ed irrazionale passione romantica, personificata nella controversa ed affascinante figura della zingara Carmen. Da sempre abituata ad affrontare le durezze di una vita senza sicurezze, la sigaraia gitana Carmen rappresenta l’emblema della donna disillusa, pronta a vivere alla giornata e a lasciarsi trasportare dall’istinto; il brigadiere dei Dragoni Don José se ne innamora follemente, aiutandola a fuggire dal carcere e perdendo così i suoi gradi di soldato, per poi Torna Gidon Kremer con i suoi 27 musicisti Il violinista lettone reinterpreta i classici con una giovane e talentuosa orchestra è una coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena e Amici della Musica di Modena e ha ricevuto il patrocinio del Presidente del Consiglio Europeo,del Ministero degli Esteri e della Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia. Ad anticipare l’evento, sabato 24 al Teatro Massimo Troisi di Nonantola vi sarà una cena assieme ai musicisti (riservata ai soci AdM) e dalle ore 21.15 gli ospiti si divideranno tra palcoscenico e poltrone del pubblico, per godere di una performance fatta di improvvisazioni e repertori incrociati. Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info seguirla alla deriva in un’esistenza estrema e fuori legge. Carmen non riuscirà però ad essere fedele all’ex brigadiere, lasciandosi affascinare dal toréador Escamillo e ribadendo così la propria libertà individuale. L’opéra-comique si tramuterà in tragedia quando José, al culmine dell’esasperazione, giungerà all’omicidio della gitana e al suicidio. Temi scottanti quali la libertà dell’istinto sulla ragione e la rottura delle barriere sociali impreziosiscono ulteriormente una trama affascinante e ben costruita, che suscitò non poco clamore all’epoca della sua prima messa in scena; le musiche che accompagnano lo svolgimento della vicenda rappresentano l’apice creativo di Bizet. L’allestimento modenese, diretto da Juraj Valcuha, vedrà una fenomenale Julia Gertseva nei panni di Carmen, e Andrea Carè in quelli di Don José. Il Maestro del coro sarà Stefano Colò e sarnno presenti: l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, il Coro Lirico Amadeus - Fondazione Teatro Comunale di Modena, il Coro di Voci bianche della Fondazione Teatro Comunale di Modena, l’Ensemble di Micha van Hoecke. Domenica 25 ore 15.30; mercoledì 28 ore 20.30. Info: 059 203 3010 www.teatrocomunalemodena.it Info: 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it musica Foto di Giancarlo Pradelli Gradito ritorno quello del violinista Gidon Kremer e dell’ensemble da lui diretto, la celebre Kremerata Baltica, che martedì 3 febbraio tornerà sul palco del Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena a quasi sei anni dalla scorsa apparizione modenese. A formare il nucleo della Kremerata Baltica troviamo ventisette musicisti dalle straordinarie capacità e di età media inferiore ai 30 anni, scelti da Gidon Kremer fra i più giovani e talentuosi musicisti originari degli stati baltici di Estonia, Latvia e Lituania; un vero e proprio progetto di “orchestra internazionale”, che oltre a fondere al suo interno elementi e suggestioni dell’intera penisola baltica, rifiuta il ruolo di orchestra tradizionale ancorata ad un’unica città, prediligendo un approccio itinerante e sempre in movimento: la Kremerata Baltica ha infatti avuto modo di esibirsi nelle più grandi sale da concerto del mondo, tra cui la Carnegie Hall a New York, il Musikverein a Vienna, la Philharmonie im Gasteig a Munich, il Théâtre du Chatelet a Parigi ed il Palacio de Bellas Artes a Città del Messico, nonché nei migliori festival internazionali. Il repertorio e lo stile dell’orchestra si muovono tra tradizione classica e innovazione popolare di matrice baltica, spaziando tra brani di compositori dell’est europeo quali Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov, e rivisitazioni di brani tradizionali di grandi nomi quali Mozart, Vivaldi e Piazzolla. Lo spiccato talento nel rivisitare repertori classici ha permesso alla Kremerata di collaborare e realizzare incisioni per importanti etichette quali ECM e Nonesuch, vincendo addirittura un Grammy Award nel 2002 per After Mozart vero e proprio punto di vista del XXI secolo sull’arte di Mozart. Il concerto avrà inizio alle ore 21. >musica Di michele pelillo Violinisti Made in Mo Nel cartellone della Gmi l’Orchestra Zamparo con Pagliani e Vignali T orna venerdì 16 gennaio l’appuntamento che la Gioventù Musicale Italiana sede di Modena riserva ogni anno ai propri soci, con protagonista una formazione orchestrale d’eccezione, assieme a due ospiti di assoluta eccellenza. Lo splendido Salone d’Onore del Palazzo Ducale di Modena - oggi sede dell’Accademia Militare - accoglierà l’Orchestra Zamparo, giovane formazione di nascita modenese nella quale spiccano i migliori allievi di strumento ad arco dell’istituto O. VecchiA.Tonelli nelle due sedi di Modena e Carpi. L’orchestra, con il coordinamento musicale della professoressa Paola Besutti, si confronterà con un repertorio classico eterogeneo, spaziando tra Giovanni Battista Sammartini (“Sinfonia in Sol maggiore per archi”), Joahnn Sebastian Bach (“Concerto per violino, archi e continuo BWV 1041 in La min”, “Concerto per oboe, violino, archi e continuo BWV 1060 in Re”) e Wolfgang Amadeus Mozart (“Serenata K 239 in Re magg per archi e timpani”). Ad accompagnare l’Orchestra da camera Antonio Zamparo saranno due grandi talenti di levatura internazionale, anch’essi originari della provincia di Modena. Il violinista Stefano Pagliani, allievo di Paolo Borciani del Quartetto Italiano, è stato scelto dal Maestro Zubin Metha nel 1986 quale primo violino solista per l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, è stato primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e della omonima Orchestra Filarmonica, ha fondato numerose formazioni di fama nazionale e ha collaborato col Maestro Claudio Abbado nel progetto dell’Orchestra Filarmonica di Lucerna. L’oboista Luca Vignali è primo oboe nell’orchestra dell’Arena di Verona dal 1980, fa parte dell’Orchestra Regionale Toscana ed è primo oboe nell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, collabora con diverse orchestre e accademie tra cui l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della Rai, il Teatro alla Scala e l’Orchestra da Camera di Mantova. Inizio ore 20.30. L’ingresso è riservato ai soci, sostenitori ed ordinari, degli “Amici della GMI”. Due concerti aperitivo all’Auditorium Biagi Comincia a gennaio la rassegna Concerti Aperitivo, organizzata dalla Gioventù Musicale Italiana di Modena, che delizierà gli appassionati di musica d’autore durante i mesi invernali, fino all’inizio di aprile. Due gli appuntamenti di gennaio: sabato 10 il Quartetto di Venezia, composto da Andrea Vio, Alberto Battiston, Luca Morassutti e Angelo Zanin si confronterà con i “Quattro pezzi per Quartetto d’Archi op.81” di Felix Mendelssohn Bartoldy, e con il “Quartetto n°1 in Mi bemolle maggiore” di Luigi Cherubini. Sabato 24 sarà la volta del Trio Broz, interessante formazione composta da tre fratelli dall’ottima formazione accademica, che proporrà la “Serenata op.8 in Re magg” di Beethoven e la “Serenata per archi op.10” di Ernst von Dohnanyi. I concerti si terranno all’Auditorium Marco Biagi e avranno inizio alle ore 17.30. Info: 059 235736 www.gmimo.it Info: 059 235736 www.gmimo.it Se le note del violoncello di Sollima incontrano la voce di Giorgia... Grande attesa per l’incontro musicale con il celebre violoncellista Giovanni Sollima, seconda tappa della rassegna “Trilogia Sollima al Forum Monzani”. Teatro dell’evento sarà l’Auditorium del Forum Monzani di Modena, che ospitò il maestro nel mese di dicembre per la presentazione del suo ultimo album “We Were Trees”, accompagnato dai Kaleidoskop. Nel secondo appuntamento, previsto per sabato 21 gennaio (ore 21.45) sarà la volta di un concerto in esclusiva durante il quale il compositore palermitano si esibirà insieme a Giorgia. La cantante, considerata una delle voci [34] - il mese gennaio \2009 più note del pop italiano e apprezzata anche nell’abito jazz, si cimenterà in concerto con il talentuoso violoncellista in una serata all’insegna dell’arte dell’improvvisazione. “Giorgia quando improvvisa sa come preservare il suono prezioso della sua voce. Quando canta ha la luce dentro”: questo è il commento su di lei del grande jazzista Herbie Hancock con il quale la cantante romana ha collaborato. La serata si prevede una vera è propria fusione di emozioni e di musica durante la quale l’estensione del violoncello, dal baritono al soprano, si unirà all’incredibile capacità vocale e interpretativa della cantante. [Samia Oursana Imane] Info: 059 2021093 Nuove contaminazioni di linguaggi Al Baluardo le performance dei Quintorigo con Antonello Salis e del Mauro Neri trio con Enrico Intra S i apre all’insegna delle collaborazioni intermusicali il 2009 live del Baluardo della Cittadella di Modena, che a gennaio propone tre appuntamenti di grande spessore e sicuro interesse. Mercoledì 14 gennaio saranno i Quintorigo ad inaugurare il nuovo anno musicale del Baluardo: l’atipica ed affascinante formazione, in grado di spaziare dal pop al funk come dal blues al reggae senza mai perdere la propria fortissima identità, si avvarrà per l’occasione della collaborazione di Antonello Salis, celebre fisarmonicista jazz. Assieme presenteranno il progetto “Quintorigo play Mingus”, già noto agli addetti al settore per la sua omonima trasposizione discografica, che mette in luce l’anima più prettamente jazzistica della band, attraverso un percorso di riscoperta e rivisitazione delle opere del seminale contrabbassista jazz Charles Mingus. Con l’aiuto di alcuni ospiti eccezionali, come lo stesso Antonello Salis alla fisarmonica e Gabriele Mirabassi al clarinetto, la formazione (Valentino Bianchi, sax tenore; Andrea Costa, violino; Gionata Costa, violoncello; Luisa Cottifogli, voce; Stefano Ricci, contrabbasso) ha misurato le proprie forze con gusto, padronanza e versatilità, su un repertorio affascinante e complicato. Il progetto ha preso forma nelle esibizioni dal vivo ed è diventato un disco solo dopo un lungo rodaggio sul campo. La seconda collaborazione del mese è quella di giovedì 29 tra il Mauro Negri trio ed il pianista Enrico Intra. Mauro Negri è nato a Mantova nel 1966, città nella quale ha compiuto i suoi studi classici, diplomandosi in clarinetto con il Maestro Giovanni Bertolini. In questo periodo di studi accademici ha portato avanti una fitta attività concertistica esibendosi in duo ed in altre formazioni cameristiche con il pianista Marino Nicolini. Tuttavia bisogna sottolineare che è con il saxofono, praticato in tutta la sua gamma, che ha iniziato a riscuotere notevoli consensi sia a livello nazionale che all’estero. Lo studio del repertorio jazzistico ha fruttato al musicista parecchi premi e riconoscimenti. la formazione del celebre clarinettista-sassofonista incontrerà lo storico Enrico Intra, pianista attivo sin dagli anni ‘50 e che si è potuto fregiare del titolo di “miglior pianista europeo” e di decine di collaborazioni importanti, per un concerto emozionante ed imprevedibile. Ricordiamo anche l’appuntamento di mercoledì 4 febbraio con il 5 sax 4 Modena, stravagante progetto che riunisce le voci strumentali di 5 talentuosi sassofonisti (Claudio Messori, Ivan Valentini, Achille Succi, Marco Ferri e Michele Vignali) coadiuvate dal pianoforte di Stefano Calzolari, dal contrabbasso di Enrico Lazzarini e dalla batteria di Andrea Burani. Inizio concerti ore 21.45. Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it la provincia 30 gennaio - Vox Club Il prossimo concerto in programma sul palco del Vox Club di Nonantola è quello di venerdì 30 gennaio con la formazione Marta Sui Tubi (ore 22.30), siciliani trapiantati a Milano capaci di scuotere la scena underground italiana. Prossima data in calendario venerdì 6 febbraio con The Rasmus (ore 22). Concerto del Corpo Bandistico di Castelvetro 4 gennaio, Chiesa centro storico di Castelvetro Com’è ormai tradizione, il 4 gennaio nella chiesa parrocchiale in centro storico a Castelvetro alle ore 17.00, si svolgerà la 10a edizione del Concerto di Capodanno del Corpo Bandistico di Castelvetro col patrocinio dell’Amministrazione Comunale e con la indispensabile disponibilità della Parrocchia. Omaggio a De Andrè 11 gennaio - Spilamberto Si svolgerà domenica 11 gennaio, alle 16.30, nel Vicolo Fabrizio de Andrè di Spilamberto l’iniziativa Omaggio a Fabrizio De Andrè: Evaporato in una nuvola rossa in una delle molte feritoie della notte. L’intera serata, organizzata dal “Il Mercatino di via Obici” e Friction, sarà dedicata al poeta e cantore ligure. I Proiettili Buoni e The Niro 9,16,23,30 gennaio - Circolo Kalinka, Carpi Tanti concerti in programma al Circolo Kalinka di Carpi per il mese di gennaio. Il 9 Mamamicarburo, il 16 Proiettili Buoni (Paolo Benvegnù e Marco Parente), il 23 The Niro, il 30 Lubjan. Inizio concerti ore 22. Dopo tutti i concerti Kalinka Sound System V.s. 1+1 Many Dj. Ingresso gratuito riservato ai Soci Arci. musica Marta sui Tubi >incontri Di micol lombardi Quel 27 gennaio 1945 Conferenze, mostre e spettacoli per la Giornata della Memoria I l 20 luglio del 2000 il Parlamento italiano ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e dell’Olocausto in ricordo del 27 gennaio 1945, giorno in cui le truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz. Diverse sono le iniziative che l’Istituto Storico di Modena ha programmato in vista della Giornata della Memoria. Si parte l’8 gennaio alle 15 presso la Sala Cimiteri dell’Archivio storico comunale di Carpi, dove si terrà la conferenza dal titolo Storia di vita da Fossoli a Auschwitz, tenuta da Alessandra Chiappano, ricercatrice per l’istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Il 9 gennaio, presso la sala Ulivi dell’Istituto Storico della resistenza di Modena in via Ciro Menotti, la conferenza di Giovanna D’amico, dell’Università di Torino, dal titolo Fossoli nel sistema delle deportazioni dall’Italia. Continua nel frattempo la mostra In nome della Razza. Culture, politiche e pratiche della discriminazione nell’Italia delle leggi antiebraiche che termina il 29 gennaio. Nell’ambito della mostra, allestita presso lo Spazio Venturi in via dei Servi 21 a Modena, si terranno due conferenze il 16 ed il 24 gennaio a partire dalle ore 11: la prima con M.Paola Moranda dell’Iresbo, la seconda con Stefano Boni, dell’Università di Modena. Il 27 gennaio alle ore 21 si terrà presso il Baluardo della cittadella lo spettacolo La deportazione politica da Modena, di Rossana Campioli, organizzato dall’Istituto Storico in collaborazione con il comune di Modena. Infine l’Istituto ha previsto infine la pubblicazione di “Itinerari di storia e memoria 1938-1945. Persecuzione, deportazione, solidarietà. La continuità ebraica modenese nella seconda guerra mondiale”, a cura di Elena Carano, Artestampa. E Nonantola racconta i ragazzi di Villa Emma Anche Nonantola celebra la Giornata della Memoria con un programma di iniziative. Venerdì 23 gennaio alle ore 21 al Teatro Troisi va in scena Gocce sulla sabbia com’è cambiare tutto quello in cui credi? con Chiara Pelliccioni e Paolo Fronticelli, regia di Paolo Fronticelli (ingresso gratuito). Sabato 24 alle ore 18 presso la Fondazione Villa Emma, in collaborazione con Comune di Nonantola è prevista l’inaugurazione della mostra I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola 1942-43 aggiornata con nuovi panelli. Domenica 25 alle ore 17 all’Auditorium Marco Biagi di Modena si terrà l’incontro con Boris Pahor, scrittore sloveno triestino Boris nato il 28 agosto 1913 che nel periodo del secondo conflitto mondiale ha conosciuto l’orrore dei campi di concentramento nazisti, dove venne tragicamente deportato per aver collaborato con la resistenza antifascista slovena. L’esperienza della politica del fascismo e dei campi di concentramento occupano un ruolo importante nella sua vasta opera letteraria, per la quale è considerato tra i maggiori scrittori sloveni viventi. Martedì 27 alle ore 8.30 al Teatro Troisi proiezione per le scuole del film-documentario La storia siamo noi: i ragazzi di Villa Emma. Info: www.comune.nonantola.mo.it Info: www.istitutostorico.com A Castelfranco proiezioni e incontro con Lia Levi Per non dimenticare: eventi per riflettere sullo sterminio e la persecuzione nazista Per non dimenticare: questo lo scopo nobile della serie di iniziative che si susseguiranno a Castelfranco Emilia in occasione del 27 gennaio, istituito quale Giorno della Memoria a ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi di sterminio nazisti. Conferenze, proiezioni di film, progetti di lettura sono solo alcuni degli eventi in programma. Entrando nei dettagli, si scopre che il 14 gennaio (ore 21) ci sarà la proiezione del film Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck presso il Cinema Nuovo. Martedì 20 vi sarà poi l’opportunità di partecipare [36] - il mese gennaio \2009 ad un proficuo incontro con la scrittrice Lia Levi alle 20.30 presso la Sala Conferenze Biblioteca Comunale. Lia levi per moltissimo tempo ha diretto il mensile di cultura ebraica “Shalom”, arrivando solo in età matura alla stesura del suo primo libro, “Una bambina e basta”, che ha un carattere fortemente autobiografico. Da questo momento la sua attività letteraria si è sviluppata su due binari: quello delle opere destinate ad un pubblico adulto e quelle più educativi per i giovanissimi. Mercoledì 21 e mercoledì 28 (ore 21) rispettivamente Hotel Menia e Il Falsario sono i due titoli dei due film previsti in programmazione sempre presso il Cinema Nuovo. È prevista inoltre una programmazione per le scuole che include un progetto di lettura coordinato dalla Biblioteca comunale per le classi terze della scuola secondaria di primo grado, oltre ad un incontro ad hoc con Lia Levi mercoledì 21 gennaio dalle ore 9.00 alle ore 11.00. Quindi, se è vero che la storia è maestra di vita, in questo caso sarà sicuramente una buona maestra. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Info: 059 959377 Nel ricordo di San Geminiano Il 31 gennaio Modena festeggia il vescovo che con la nebbia salvò la città dai saccheggi e dalla distruzione degli Unni l 31 gennaio viene celebrata da tempi immemorabili a Modena la festa del Patrono S.Geminiano, durante la quale vengono esposte in Duomo le reliquie del Santo, mentre nel centro storico della città si svolge la fiera con le tradizionali bancarelle, ben 520! San Geminiano nacque probabilmente nel 313, data dell’Editto di Costantino, che dava libertà ai cristiani dopo 250 anni di persecuzioni. La storia fa risalire all’anno Il 17 la fiera dedicata a Sant’Antonio Alle donne tocca l’antica tradizione di fare un dono agli uomini Il 17 gennaio per la festa di S.Antonio Abate, protettore degli animali, in città si tiene la Fiera omonima. Oggi come un tempo la città si riempie di bancarelle e venditori che propongono stoviglie e dolciumi, in una caotica confusione molto apprezzata dai ragazzi ma non disdegnata dai più anziani. La Fiera di S.Antonio è un’occasione per andare in centro storico e fare piccoli acquisti. Un tempo, invece, erano gli animali a ricevere un trattamento di favore. Si organizzava la benedizione degli animali domestici, portati in piazza dai loro padroni. La benedizione di cani, gatti, cavalli rappresentava un viatico di salute molto importante. Cavalli, buoi e somari, infatti erano il piccolo tesoro gastronomico che assicurava la sopravvivenza alimentare per l’anno dopo. La tradizione popolare vuole che in occasione della Fiera di S.Antonioe le donne offrano un dono agli uomini (detto “la fiera”) mentre per San Geminiano, saranno invece gli uomini a comprare un piccolo regalo alle donne. incontri I 350 l’elezione a Vescovo. Il suo episcopato si svolse in un periodo di relativa tranquillità politica ed è anche per questo che la sua memoria è rimasta tanto cara al cuore dei modenesi. Le cronache parlano comunque di un uomo retto e giusto, capace di ascoltare la povera gente. È certo che Geminiano partecipò al Concilio di Milano nel 390, morì il 31 Gennaio del 397. Al Santo sono attribuiti altri miracoli tra cui ricordiamo l’episodio in cui la città venne salvata dall’invasione degli Unni, grazie ad una fitta nebbia che la nascose, ed il salvataggio di un bambino caduto dalla Torre Ghirlandina. Qualcuno, anche recentemente, ha parlato di miracoli suoi in occasione della caduta di un soffitto sotto un portico cittadino e del terremoto. San Geminiano, nonostante sia patrono anche della splendida città toscana che porta il suo nome, si identifica con Modena, cioè la Ghirlandina, la Bonissima, la Preda Ringadora, ecc. Ogni anno, in occasione della festa del Patrono si svolge la consueta Corrida, che in questo 2009 festeggia la 35esima edizione, la corsa che vede impegnati sportivi e amatori lungo i 13.250 chilometri che portano, dal centro della città al santuario di San Geminiano a Cognento. >incontri Di micol lombardi La Consulta Cultura celebra il suo decennale La Consulta delle Associazioni culturali celebra i dieci anni di attività e l’appuntamento è per il prossimo 28 gennaio a La Tenda di viale Molza. Si tratta di un momento di vera festa, per stare insieme divertendosi e anche scambiandosi opinioni e confrontandosi sull’attività dell’associazionismo culturale e sulla vita culturale cittadina. Saranno presenti i rappresentanti delle Convegno sulle competenze all’Auditorium Marco Biagi È organizzato da Memo, dal I circolo didattico e col sostegno della Fondazione Crmo l’incontro dal titolo Competentemente: per non giocare a dadi col futuro che si terrà lunedì 26 gennaio dalle ore 16.45 alle 19.45 presso l’Auditorium Marco Biagi. Durnate l’incontro si parlerà di C’è una via italiana alle competenze? con Giancarlo Cerini, di Developpement de competences et sens du travail scolaire (Lo sviluppo di competenze e il senso del lavoro scolastico) con Philippe Perrenoud, di Perché insegnare per competenze. Opportunità e rischi con Michele PellereyE Apprendere diventando competenti con Ammamaria Ajello. Info: 059 2034331 associazioni culturali iscritte (sono quasi 300) e le autorità cittadine legate al mondo della Cultura. L’assessore Mario Lugli presiederà insieme all’Esecutivo della Consulta un primo momento della serata che inizierà alle ore 19, più strettamente legato ad una chiacchierata tra le Associazioni. Allietati da un buffet organizzato dall’Associazione Cooperativa D’Oltremare si discuterà insieme di intenti e progetti per il futuro; un secondo momento della serata, dalle ore 21 sarà aperto a tutta la cittadinanza e vedrà l’intervento di un personaggio pubblico (la cui identità è top-secret) che, intervistato dal noto artista modenese radiofonico e non solo Stefano Piccagliani, in arte “Picca”, converserà sui temi culturali con un’ottica più leggera e divertente.La serata sarà anche occasione per presentare un piccolo librettino dato alle stampe in questi giorni contenente informazioni sulle Associazioni vive ed operanti a Modena, una celebrazione della ricchissima realtà dell’associazionismo modenese ed insieme una “guida”, con informazioni aggiornate agli ultimi due anni. Appuntamento quindi per tutti a La Tenda. Info: www.latendamodena.it Shakespeare visto da vicino Prosegue l’iniziativa di approfondimento di Ert e Biblioteche A lla luce della serie di spettacoli shakespeariani in programma nella stagione teatrale in corso e nella seguente, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Biblioteca Delfini promuovono un progetto di indagine sul teatro di Shakespeare articolato in due parti, la prima incentrata sul rapporto fra vecchi e giovani e la seconda sul tema dell’utopia. Il progetto, sviluppato su due anni, si articolerà in una serie di incontri, letture, proiezioni. Lunedì 26 gennaio alle 17.30, al Teatro delle Passioni, L’ombra dei padri. Conflitti generazionali in “Amleto”, conferenza con figure di Mariangela Tempera (docente di Letteratura Inglese presso l’Università di Ferrara e direttore del Centro Shakespeariano). Il tormentato rapporto fra il principe Amleto e il fantasma del re ci fa spesso trascurare quelli fra gli altri figli e le ingombranti presenze di padri che anche da morti condizionano i loro comportamenti. Il tutto sarà analizzato con l’aiuto di estratti da versioni cinematografiche e teatrali di registi diversi. Info: www.emiliaromagnateatro.it A ParteciP.A si parla di migranti Tra le iniziative del Salone della democrazia partecipativa Dal 21 al 23 gennaio Modena diventerà il punto di incontro di professionisti ed esperti delle tematiche legate alla democrazia partecipativa. In diversi punti della città, infatti, si svolgeranno gli incontri di Parteci P.A. Salone della Democrazia Partecipativa. Tra gli eventi in programma anche “Cittadinanza e Partecipazione. I migranti quali soggetti attivi nella vita pubblica” che si svolgerà alla Tenda di viale Molza il 21 gennaio dalle ore 18.00. Parteciperanno alla discussione Ali Abdel Jabbar, sociologo e componente della Consulta nazionale per l’immigrazione e Samia Kouider, sociologa ed esperta di diritti umani. Coordinerà Francesca Maletti, assessora comunale alle Politiche sociali. Alle 20.30 la serata continuerà con un buffet e il concerto degli Zambramora, gruppo musicale modenese che si occupa di ricerca etnica. Parteci P.A è un’iniziativa del Comune di Modena in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, Provincia, Coordinamento Agenda 21 e il contributo della Fondazione CRMO. Info: www.comune.modena.it/partecipa [38] - il mese gennaio \2009 Da Stonehenge allo Zodiaco gli incontri del Planetario Ricco programma al Planetario comunale di via Jacopo Barozzi. Il calendario delle conferenze di gennaio prevede: sabato 10 alle 16, “Stonehenge: un calcolatore preistorico per le eclissi” con Prof. Giorgio Goldoni; giovedì 15 alle 21: “Lo zodiaco, un calendario astronomico ed efficiente fra mito e utilità pratica” con Dott. Andrea Lugli, sabato 24 ore 16, “La navigazione astronomica, come si effettua il punto nave” col Prof. Giorgio Goldoni e giovedì 29 ore 21 Al di là della luna, “Un viaggio attraverso il nuovo Sistema Solare” con il prof. Giuseppe Gagliani. Ingresso 5 euro ridotto 2.80 euro Info: www.planetariodimodena.it La Circoscrizione 1 e i bimbi di Palestina Info: 059 2033480 Alla 3 si raccontano fiabe e la coppia si confronta Piacerà ai bambini l’iniziativa organizzata dall’Associazione Nido dei venti in collaborazione con la Circoscrizione 3. Si intitola C’era una volta di domenica, un laboratorio di narrazione per bambini dai 4 ai 9 anni e per gli adulti che li accompagneranno, presso lo Spazio Incontro di via Oristano 64. Domenica 25 gennaio ore 16.30 Mitologico (per bambini dai 6 anni) narra Marco Bertarini e domenica 1 febbraio ore 16.30 Le più belle fiabe italiane col Teatro dei Venti. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria. Il Gruppo Modenese di Psicologia Analitica e la Circoscrizione organizzano Noi due una coppia? riflessioni e approfondimenti sulle relazioni psicologiche di coppia presso la sala riunioni di Via Padova 149. Sabato 17 gennaio ore 16.45: “Aiuto! credevo di aver sposato un uomo, Quando la famiglia concede al figlio di unirsi con una donna” e il 24 gennaio, ore 16.45 “Quando la figlia porta nella coppia la ferita col padre”. Relatore Dr. Giuseppe Crimi Psicologo. Info: 059 2034200 Tra Befane ago e filo alla Circoscrizione 2 Tante Befane per la Circoscrizione 2. Il Comitato Cittadini Modena Est invita tutti i bambini a partecipare alla Festa della Befana, il 6 gennaio alle ore 15.30 presso la Polisportiva Modena Est viale Indipendenza, 25. Regalini e spettacolo di animazione per bambini. Festa della befana sempre il giorno 6 gennaio dalle ore 14.30 presso la Polisportiva Forese nord arriva la befana. In programma alle 15 spettacolo “Il bruco salvambiente” della compagnia Ambaradan teatro, alle 16 balli di gruppo e spazio per animazioni varie con i giovani di Albareto, alle 16.30 arrivo della befana e distribuzione doni, alle 17.30 conclusione della festa con un piccolo rinfresco. Si intitola Attaccar… bottone! il corso di cucito di base organizzato dalla Banca del tempo di base per imparare a tenere in mano ago e filo, risparmiare sulla sarta e... aumentare l’autostima. Appuntamento il 17, 24 gennaio e7,14,21,28 febbraio dalle 9.30 alle11.30 nella Sala Spontini in via Spontini, 4. Info: 059 367320 Filosofia e un pizzico di poesia alla 4 Diverse iniziative alla Circoscrizione 4 a partire dal ciclo Filosofia e religione: Nietzsche e il Cristianesimo che si terrà alle ore 21 presso la sala del centro civico Villaggio Giardino Via M. Curie, 22/a a ingresso libero. Il 13 gennaio: “Hegel, la coscienza infelice e la dialettica della trasmutabilità e dell’intrasmutabilità”, il 20 gennaio “Schopenauer, filosofia e religione: o si pensa o si crede”, il 27 gennaio “Feuerbach, la religione come antropologia rovesciata”, 3 febbraio “Il Nietzsche di Jaspers, origine e trasformazione del cristianesimo”. Docente il professor Lorenzo Barani. Dalla filosofia alla poesia con La Fonte di Ippocrene e Incontrarsi tra i libri, stessa sede e ora. Mercoledì 7 gennaio alle ore 21, Roberto Alperoli presenta: Le minime eternità (Incontri Editrice, 2008), conduce Roberto Serio, accompagnamento musicale di Bruno Corticelli al basso. Mercoledì 14 gennaio ore 21, Emilio Rentocchini presenta: Del perfetto amore (Donzelli Poesia, 2008) intervento critico a cura di Alberto Bertoni. Info: 059 2034030 incontri Il mese di gennaio della Circoscrizione 1 si apre con l’iniziativa Raccolta differenziata? la Befana ti premia. Il 6 gennaio consegnare rifiuti da riciclare all’isola ecologica mobile al Parco Novi Sad (via Bono da Nonantola) dalle 10 alle 18 porta per regalo buoni spesa di 5 euro. La Befana arriva anche per i bambini dalle ore 15.30 in Piazza Grande, presso il Caffè Concerto, ci saranno giochi, laboratori e regalini. Si intitola Attraverso lo sguardo di Handala la mostra del fumettista palestinese Naj Al All esposta dal 10 (inaugurazione ore 16) al 17 gennaio nella sede della Circoscrizione 1 in Piazzale Redecocca 1, orari 9-13 e 15-18. Sempre all’interno dell’iniziativa Gioventù rubata lunedì 12 gennaio alle 18 presso la Circoscrizione 1 presentazione del progetto Quali diritti umani per l’infanzia palestinese, dell’Ong Nexus, Comitato Modena-Jenin ed EducAid Onlus. Intervengono Fausto Gianelli dei Giuristi democratici, Emilio Teglio Ufficio Cooperazione Comune di Modena, Donato Pivanti segretario generale Cgil Modena. >letteratura LO SCAFFALE Nota sui modenesi nel mondo a cura di Antonio Zacchia Rondinini Provincia di Modena, pp. 19 Chi sono e dove si dirigono gli emigranti modenesi? Quali legami mantengono con i luoghi d’origine? Queste ed altre domande costituiscono il nucleo tematico attorno al quale trovano commento i numerosi dati statistici raccolti dall’Osservatorio sull’immigrazione della Provincia di Modena. Collocazione: cdd 325.2454 NOT Paolo Icaro. Faredisfarerifarevedere a cura di Mario Bertoni Edizioni APM, pp. 47 L’esperienza artistica di Paolo Icaro Chissotti (Torino, 1936) che nella mostra specificamente allestita presso la Chiesa di San Paolo, in occasione del Festival della Filosofia, eleva a materiale di eccellenza il gesso, restituito nei suoi numerosi stati e combinato con materiali diversi. Collocazione: cdd 730 924 PRO I giovani migranti dei centri di aggregazione giovanile a cura di M. Everri, C. Foa, A.Davolo Provincia di Modena, pp.122 La provincia di Modena si colloca tra le zone a maggior concentrazione di famiglie migranti da tempo insediatesi. La ricerca fornisce elementi utili alla conoscenza del vissuto extrascolastico dei giovani figli di immigrati e delle rappresentazioni ad esso associate. Collocazione: cdd305.23508691 GIO I volumi sono disponibili presso la Biblioteca della Provincia di Modena in viale delle Rimembranze, 12, tel 059 200047 [email protected] [40] - il mese gennaio \2008 Il mistery di Guicciardi Un nuovo caso di omicidio a Modena per il commissario Cataldo D urante una serata afosa di giugno in una parrocchia della città di Modena otto persone si riuniscono, sotto la direzione di un prete, per decidere insieme come organizzare la futura sagra parrocchiale. Tra i presenti c’è anche uno scrittore, il quale, finito l’incontro, decide di rimanere a parlare con il prete. Quella notte stessa verrà ucciso. È questo la scena iniziale del nuovo romanzo di Luigi Guicciardi, Senza rimorso. Un’indagine del commissario Cataldo. Abbiamo incontrato Guicciardi, docente modenese e ricercatore di storia contemporanea, che ci ha svelato l’origine del suo ultimo lavoro. Com’è nata l’idea di questa nuova avventura? “L’ambiente della chiesa, e nello specifico il microcosmo della parrocchia, è un contesto che mi incuriosiva perché è un ambito piuttosto chiuso, con proprie regole e consuetudini, dove nascono e si sviluppano forti relazioni interpersonali. Anche la figura del prete, in qualità di custode di segreti e verità, mi sembrava un elemento stimolante per la realizzazione di un mistery”. Quali sono le caratteristiche che ricorrono nei suoi romanzi? “Il pubblico si è sicuramente affezionato alla figura del commissario Cataldo, il classico personaggio seriale, protagonista di tutti i miei romanzi che ha subito però un’importante evoluzione. Arrivato a Modena dalla Sicilia a quarant’anni, in questo romanzo lo ritroviamo più maturo, sposato e ormai integrato nella società locale. In particolare in questa nuova avventura vivrà un fallimento professionale, compierà un errore che avrà conseguenze importanti anche sulla sua evoluzione psicologica. Il genere che da sempre ho scelto è quello del mistery caratterizzato dalla verosimiglianza e da una costruzione logica e coerente”. Crede che anche la sua scrittura abbia subito un’evoluzione? “Fare lo scrittore è come fare l’artigiano; l’esperienza produce sempre dei miglioramenti”. [G.R.] CONSIGLI DI LETTURA Famiglia a cura di Michelina Borsari e Daniele Francesconi Fondazione San Carlo Famiglia. La costruzione religiosa del legame sociale è il titolo del decimo volume frutto del sodalizio tra la Fondazione San Carlo e la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Il testo, contiene saggi di numerosi studiosi ed esperti del tema tra i quali: Eva Cantarella, Adriana Destro, Sergio Zincone e Adriano Fabris, il tutto corredato da un apparato iconografico di oltre 2000 immagini che forniscono un importante approfondimento sull’argomento. Il cadello suicidato di Mario Agati Incontri Editrice L’Accademia militare è lo scenario di un inaspettato delitto che ci permette di svelare intrighi e passioni di una Modena di fine anni Settanta sospesa tra fermenti ideologici, meschinità ma anche amore e coraggio. Il cadetto suicidato, scritto da Mario Agati, vincitore del Premio Letterario Città di Sassuolo, si presenta come un libro che permette diversi tipi di lettura: un intricato giallo, un’analisi critica e attenta di un’istituzione fondata sulla rigida disciplina e un romanzo di formazione. letteratura >incontri Di greta ronchetti Gemellaggio Estense Nella Rocca della “Citta dei ciliegi” sarà reso ufficiale l’accordo tra la Fondazione di Vignola e l’Istituzione del Castello di Ferrara L a Fondazione di Vignola e l’Istituzione Castello Estense di Ferrara hanno stipulato un accordo di collaborazione, fondato sulla comune matrice storica della Rocca di Vignola e del Castello di Ferrara, per la valorizzazione dei due monumenti. L’accordo si tradurrà, nell’immediato, nello scambio di pubblicazioni da porre in vendita nei rispettivi book shop, nello scambio di materiale informativo delle iniziative culturali svolte dai due enti, nella condivisione delle conoscenze storico scientifiche accumulate e delle esperienze didattiche acquisite.La collaborazione in prospettiva potrà essere estesa alla realizzazione di iniziative culturali comuni e di progetti di promozione in rete dei due monumenti. Il 21 gennaio alle ore 11 incontro alla Rocca di Vignola, Sala Contrari per annunciare l’accordo di collaborazione fra la Rocca di Vignola della Fondazione di Vignola ed il Castello estense di Ferrara e alle ore 10 sarà possibile partecipare alla visita gratuita della Rocca di Vignola ed ore 11 si terrà la conferenza stampa aperta al pubblico. La Rocca di Vignola, “forte fabrica all’anticha con due recinti di mura con tre torri e diverse altre commodità” si presenta al visitatore come un imponente quadrilatero, prodotto finale di tante fasi costruttive ed in particolare di quelle apportate dai Grassoni prima e dai Contrari poi, che l’hanno trasformata da roccaforte ad imponente residenza nobiliare. La Rocca, si configura oggi disposta su cinque piani, dai sotterranei, dove si trovano le Sale dei Grassoni e dei Contrari, ai camminamenti di ronda. Info: www.fondazionedivignola.it Cinefestival doc: corsi per alunni e insegnanti La seconda edizione di Cinefestivaldoc, la manifestazione sull’universo della cultura cinematografica e audiovisiva, partirà il 18 febbraio e per due settimane, in tutti i comuni organizzatori, si potrà seguire un programma di altissimo contenuto. Gli organizzatori (gli uffici cultura dei comuni, in particolare quello di Savignano che coordina i lavori) hanno annunciato qualche anteprima anticipando che, tra le tante sezioni di cui è composto il festival, ce ne sarà una dedicata ai corti di autori famosi e un’anteprima assoluta di un film di Pasolini da poco restaurato. Ma il festival pone particolare attenzione anche alla formazione: è stato proposto all’Istituto “A. Paradisi” (ITC “Paradisi, Liceo scientfico “M. Allegretti”) di Vignola, un progetto sperimentale su cinema e letteratura, in cui i due linguaggi vengono messi a confronto nei loro specifici modi di “raccontare”, ed è stato avviato un corso per l’introduzione alla cinematografia e alla produzione di film in digitale, sempre all’Istituto Paradisi. Fino al 31 gennaio sono poi apertre le iscrizioni per il corso di aggiornamento proposto agli insegnanti che prevede tre incontri che presso i locali dell’Istituto “Paradisi”. Info: 059 759915-759944 Castelnuovo e Castelvetro sulla strada della Befana Inglese e tanta informatica nelle proposte dell’Arci Il 6 gennaio Festa dell’Epifania presso la Parrocchia di Castelvetro: alle ore 11 S. Messa con l’arrivo dei Magi, alle ore 14.30 nel Piazzale della Chiesa Aspettando la Befana...stuzzichini e bevande calde per tutti e alle 15 Arriva la Befana! che distribuisce doni. Nello stesso giorno si tiene uno degli appuntamenti più attesi dai bambini di Castelnuovo e Montale: la Motobefana, arriva come sempre in centro storico a Castelnuovo sulla due ruote nel primo pomeriggio e si trasferisce per un pomeriggio di giochi alla palestra delle scuole medie di Piazza Brodolini. Al via a gennaio le nuove proposte di Arci Porvinciale tra le quali: corso di Inglese Base, Inglese II Livello, Inglese Avanzato, Short English “Travelling Survival English”, Conversation, Conversation pausa pranzo, Corso di Arabo base, Informatica Base, Microsoft Office, Excel, Photoshop, Corso Breve “Internet e le reti”, Corso per aspiranti proiezionisti “Imparare a proiettare”, Speciale terza età “Imparo ad usare il mio cellulare”. Un programma ricco e diversificato aperto a tutti! [42] - il mese gennaio \2009 Domenica 18 gennaio alle ore 16 presso la Sala delle Colonne del Museo di Nonantola, Annarita Battaglioli curatrice e autrice della mostra allestita (vedi p.27) terrà la conferenza “Gli abiti delle Dame Estensi tra Medioevo e Rinascimento nei territori tra Modena e Ferrara”. Info: 059 896555 Info: 059 2924703 www.arcimodena.org Mercurdo un concorso per opere dell’assurdo L’Associazione Mercurdo Onlus, Comune di Castelvetro e la Provincia di Modena promuovono la terza edizione del Concorso Internazionale dell’Assurdo rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri. I progetti selezionati saranno inseriti nella programmazione della Undicesima Edizione di Mercurdo - Mercato dell’Assurdo previsto nei giorni 5,6,7 giugno 2009. I candidati devono presentare il materiale entro venerdì 30 gennaio presso il Comune di Castelvetro (piazza Roma, 5). La partecipazione è gratuita e aperta a creativi appartenenti a qualsiasi tipo di disciplina, singoli o gruppi, professionisti o dilettanti. Il bando completo è consultabile sul sito www. comune.castelvetro-di-modena.mo.it. Info: 059 758836 Modena Cooperazione in uscita il quinto numero Giovedì 22 gennaio a Fusi Orari (Largo Torti Francesco, Modena) dalle ore 21 si terrà la presentazione del n. 5 del bimestrale di solidarietà internazionale, altra economia e intercultura Modena Cooperazione Internazionale. Per l’occasione sarà presentato un video realizzato recentemente in Etiopia dal volontario di MOxA) Cristiano Regina. Volontari dell’associazione di ritorno da Addis Abeba racconteranno la situazione del Corno d’Africa, in particolare anaizzando la grave crisi alimentare. Info: www.modenacooperazione.it A lezione di cucina macrobiotica Una sana alimentazione per combattere le diverse patologie L Info: www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it Info: 059 534874 La comicità d’essai all’Ariston Al teatro di Castelnuovo ospiti Lo Russo, Buffagni e Olivieri La comicità d’essai, ecco semplicemente spiegato il progetto, l’idea della Marco Mengoli produzione. Il tutto a Castelnuovo Rangone, in Piazza Roma presso il Teatro Ariston, per trascorrere piacevoli serate in compagnia della risata intelligente. Personaggi, vignette e fantasia comica, risate e ancora risate ecco cosa ci porterà lo spetacolo di Tommaso Lo Russo e Cesare Buffagni in programma per il 15 gennaio. Il primo lo ricordiamo per la grande caratura attoriale, dimostrata anche con i Madrigalisti Moderni, il secondo invece è il vignettista per eccellenza, ma anche il comico sottile e irriverente. Il 29 gennaio è la volta di Simone Olivieri, che da settembre del 2006 ha messo a punto il suo nuovo spettacolo in cui si cimenta in un esperienza come solista. Lo spettacolo “Olly e il Jolly” è composto da varie pieces in cui vengono messe in scena monologhi su momenti di vita quotidiana di un giovane padre di famiglia. Inizio spettacoli ore 21.30. Info: www.migliocomico.it I pupazzi e la Pulcinella di Non solo Burattini Per la rassegna Non solo Burattini presso la Sala Parrocchiale (via tasso) del Borgo Antico di Castelvetro sono in programma: domenica 11 gennaio lo spettacolo Le case nel bosco con la Compagnia Instabile Quick - Gallarate (Varese) che presenta teatro d’attore con pupazzi animati a vista e domenica 8 febbraio ospite Gaspare nasuto - Napoli che presenta Pulcinella e l’asino del diavolo: Pulcinella immortale per natura è catapultato in una divertente storia di poveri diavoli che lo vedrà trasformato in asino e spedito all’inferno per sancire un tremendo patto. Inizio spettacoli ore 16.30 Info: 059 758818-836 incontri Venerdì 9 gennaio, alle ore 21 al Circolo La Palafitta di Montale, si terrà il Capodanno Blues, festa e concerto del Bob Malone trio. È un grande ritorno quello di Bob Malone. Dall’ultimo tour italiano, la sua prima volta in Europa, sono trascorsi oltre 10 anni durante i quali ha percorso oltre 2 milioni e mezzo di miglia su e giù per gli States. ’altro cibo 2 è il titolo del corso teorico/pratico di cucina macrobiotica in programma a gennaio e a febbario a Castelnuovo Rangone e a Montale che si pome come obiettivo quello di insegnare come supportare con una sana alimentazione le patologie da carenza di calcio come l’osteoporosi. Giovedì 15 gennaio alle ore 21 presso la Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone si terrà la conferenza introduttiva a ingresso libero: “Cucinare per il corpo e per lo spirito” - L’Importanza di una corretta alimentazione per tutti. Come una alimentazione sana può supportare patologie quali l’osteoporosi a cura della dottoressa Cristina Magnani Il corso successivamente si articolerà nel modo seguente: giovedì 22 gennaio e giovedì 5 febbraio alle ore 18.30 presso il Circolo La Palafitta, Montale Rangone, incontri pratici di cucina in cui verrà spiegato e cucinato un pasto completo equilibrato e in armonia con la stagione invernale. Giovedì 29 gennaio, giovedì 12 febbraio Incontri teorici sui principi generali per alimentarsi in modo corretto ed energicamente equilibrato. di laura parenti Un viaggio nella memoria I l 27 gennaio si celebra in tutt’Italia il giorno della memoria dell’Olocausto degli ebrei a opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale. Carpi lo ricorderà con due iniziative in particolare promosse dalla Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con il Comune: lo spettacolo teatrale Vivere ancora. Voci dal filo spinato e la quinta edizione di Un treno per Auschwitz, il viaggio della memoria rivolto agli studenti degli ultimi due anni delle superiori che partirà il 25 gennaio per tornare il 30. INCONTRI 8 gennaio, ore 15 - Carpi Sala Cimieri-Archivio Storico Comunale Storie di vita da Fossoli ad Auschwitz 9 gennaio, ore 15 - Modena Sala conferenze Istituto storico Fossoli nel sistema delle deportazioni dall’Italia 13 gennaio, ore 15 - Vignola Biblioteca Comunale Auris Cittadino non cittadino. Inclusione ed esclusione in età contemporanea Per insegnanti accompagnatori e tutti i docenti interessati al teatro comunale Info: www.fondazionefossoli.org “Vivere ancora. Voci dal filo spinato”, scritto e interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa, è un viaggio nelle testimonianze dell’orrore dei campi di sterminio attraverso gli scritti di donne e di uomini internati, solo alcuni dei quali sopravvissuti all’Olocausto. I brani sono tratti principalmente da testi di Primo Levi, Etty Hillesum, Elie Wiesel, Peter Weiss, Ruth Kliger ed Elisa Sprinter. Lo spettacolo, della durata di un’ora circa, andrà in scena al Teatro comunale in due rappresentazioni: una alle 10.30 per gli studenti e una alle ore 21 per tutta la cittadinanza. L’ingresso allo spettacolo è gratuito. (Per informazioni e prenotazioni: 059 688272). “Un treno per Auschwitz”, che parte dalla stazione di Carpi da dove, più di sessant’anni fa, partivano i prigionieri del campo di Fossoli diretti ai più tragici lager europei è un viaggio della memoria che ogni anno coinvolge circa seicento studenti delle scuole superiori modenesi. Il treno è un contenitore di proposte didattiche sia per i ragazzi che per i loro insegnanti, un modo per approfondire la conoscenza, le emozioni e le riflessioni su ciò che è accaduto allora insieme a musicisti, scrittori, giornalisti, studiosi e testimoni. Se durante Storie dei sopravvissuti all’Olocausto nello spettacolo Vivere Ancora. Voci dal filo spinato le persecuzioni naziste la destinazione dei treni era l’orrore, oggi si propone ai ragazzi di incontrarsi, lavorare e viaggiare per costruire memoria in un’esperienza che sarà documentata e, al ritorno, condivisa con i compagni rimasti a casa. Promemoria Un certo signor G Quindici anni di storia d’Italia ai confini della realtà raccontata dal giornalista Marco Travaglio che ne indaga luci e ombre accompagnato dalle musiche dal vivo di C-Project: Valentino Corvino, violino -elettronica e Fabrizio Puglisi, tastiere-sintetizzatori. Accompagnato da due pianiste, Neri Marcorè, rifacendosi alle forme del “teatro canzone” di Gaber, è il Signor G trent’anni dopo, un individuo che rischia di perdere i pezzi e che soffre dei mali più comuni - insomma, una persona normale. 15-16-17-18 gennaio - ore 21 mercoledì 7 gennaio - ore 21 [44] - il mese gennaio \2009 Concerti aperitivo 11 gennaio,1 febbraio - ore 17 Domenica 11 gennaio appuntamento con l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia: Marco Boni, direttore ed Edoardo Zosi, violino. L’1 febbraio ospiti Domenico Nordio, Luigi Piovano, Mickhail Lidsky. Musiche di Mendelssohn e Brams. Latino America-Trilogia venerdì 23 gennaio - ore 21 La Compagnia Artemis Danza si è dedicata alla realizzazione del progetto di residenze artistiche all’estero “Artemis incontra culture altre”, scegliendo come meta il continente latino americano in tre distinti viaggi in Messico, Cuba e Brasile. c a r p i Termina il festival dedicato alla musica sacra Natale al tempo di Pasqua”. Sabato 24 gennaio alle 21 presso la Chiesa della Madonna delle Neve di Quartirolo, l’Ensemble Vocale Musicaficta propone “Exultate Deo - Palestrina e la scuola spagnola del Rinascimento: due mondi a confronto”. Diretti da Andrea Angelini, si esibiscono i soprani Lorena Chiarelli e Francesca Santi, i contralti Miriam Valado Montero e Isabella Di Pietro, i tenori Livio Ticli e Nicholas J. Roberts, i bassi Roberto Perfetti e Tony Corradini. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero. [D.B.] Info: 059 661829 Fare documentari Alla Biblioteca Loria un laboratorio teorico e pratico S i intitola Il sentimento della realtà il laboratorio di base teorico e pratico per imparare a realizzare un documentario proposto dalla Biblioteca multimediale “Loria” che si svolgerà in cinque weekend intensivi da febbraio a giugno. Il laboratorio, aperto a 24 partecipanti maggiorenni, propone un percorso di studio e di lavoro sul campo che parte dalla progettazione del documentario per arrivare alla sua realizzazione passando per la scrittura del soggetto, le riprese, il montaggio e la distribuzione. Il corso è curato da Chiara Idrusa Scrimieri, regista e sceneggiatrice, Franco Battiato sabato 31 gennaio - ore 21 Personalità fra le più eclettiche del panorama musicale italiano, Battiato torna sul palcoscenico carpigiano con il suo nuovo concerto. e l’anterpima del suo Live in Theatre 09 che lo porterà in giro per tutti i teatri d’Italia. e da Stefano Cattini, documentarista. Le iscrizioni sono aperte fino a domenica 25 gennaio. Maggiori informazioni e il modulo di iscrizione si trovano sul sito: www.bibliotecaloria.it. Gli obiettivi del laboratorio sono fornire le basi del linguaggio cine-televisivo e di ripresa, iniziare una riflessione sulla narrazione documentaristica, affrontare un percorso produttivo sia singolarmente che in piccole troupe, dirigere e realizzare un proprio documentario breve come lavoro conclusivo del corso. Gli incontri, che alterneranno brevi lezioni frontali e lunghi momenti di lavoro pratico, si svolgeranno il primo weekend di ogni mese, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 19. I lunedì sera successivi a ogni modulo sono previsti incontri di approfondimento con cinque documentaristi i cui nomi sono in fase di definizione. in breve Il Palazzo dei Pio a Carpi fino al 22 febbraio Presso la Loggia di primo ordine di Palazzo dei Pio è in corso la mostra che svela attraverso oggetti, dipinti, disegni e stampe, con l’utilizzo di apparati informativi e multimediali, di luci, suoni e immagini, il Palazzo dei Pio. Info: 059 649955 Solo in Italia fino al 15 febbraio Presso la Biblioteca multimediale A.Loria (via Rodolfo Pio, 1) è esposta la mostra di fotografie di: Lorenzo Cicconi Massi, Francesco Cocco, Daniele Dainelli, Massimo Siragusa a cura di Alessandra Mauro. Aperta domenica e lunedì 15-20 e da martedì a sabato 9-20. Info: 059 649950 Info: 059 649350 Forse era un sogno fino al 22 febbraio La mostra presso la Sala Estense e Sala Cervi di Palazzo Pio è un omaggio al cinema d’animazione. A partire dagli anni ’60 Giulio Gianini, regista, e Emanuele Luzzati, illustratore e scenografo, iniziarono un lungo sodalizio culturale. Info: 059 649961 carpi Si conclude, con due concerti in programma, la seconda edizione del festival musicale carpigiano La musica sacra nella terra dei Pio. La rassegna è promossa dall’Associazione culturale Schola Cantorum Regina Nivis e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi con il patrocinio della Diocesi e del Comune di Carpi e la collaborazione di AERCO. Sabato 17 gennaio alle 21 presso la Chiesa di San Bernardino da Siena si esibiscono, diretti da Marco Arlotti, I Ragazzi cantori di San Giovanni con “Benedictus qui venit in nomine Domini - Suggestioni spirituali da >appuntamenti di MICHELE ROSI IN PRIMO PIANO Sul Cimone si impara anche a volare! U n salto considerevole per prendere il volo e un materassone gonfiabile, il Big Air Bag, per atterrare senza rischiare: questa è l’anima del “Fly and Try”, tradotto “Vola e Prova”. Nel weekend del 17 e 18 gennaio, in località Passo del Lupo, nel comprensorio del Cimone, sarà infatti possibile provare qualunque “trick” senza dover temere le conseguenze di un atterraggio mancato. Visto il successo dell’anno scorso i ragazzi dell’associazione AppenninoRiders (www.appenninoriders.it) in collaborazione con DeepIce e Snowpark Cimone (www.snowpark.it) ripropongono un evento, gratuito e aperto sia a snowboarder che sciatori, che promette di diventare un appuntamento fisso nella stagione invernale del Cimone. Inoltre poco lontano dal salto sarà allestito un villaggio-stand che animerà l’intero fine SAGRE e feste A Passo del Lupo torna il Big Air Bag: salti e acrobazie per tutti con un morbido atterraggio. Al via anche i corsi di snow kite settimana con musica, gadget e tante iniziative divertenti proposte da diversi sponsor. E quelli a cui invece non basta librarsi in aria solo per pochi secondi potranno provare lo snow kite a Piancavallaro, proprio sotto il Cimone. Con questa nuova disciplina sarà infatti possibile sciare in salita e decollare letteralmente dal terreno per voli dai 30 fino a 100 metri di lunghezza. I corsi di base e avanzati tenuti dall’Atraction Kitesurf University oscillano dai 150 ai 70 euro (a seconda del numero di partecipanti) per un totale di un’ora al giorno per tre giorni. Un ottimo prezzo se si pensa che tecnicamente kite snow e kite surf sono molto simili. Un’occasione quindi per imparare non uno, ma due sport adrenalinici e spettacolari. Info: www.cimonesci.it Tutti con le ciaspole sulle tracce del lupo Sabato 25 gennaio in programma un’escursione nel Parco del Frignano Sull’Appennino modenese, il 2009 si apre sotto il segno del lupo. La rassegna Itinerando, promossa da Promappennino, propone, infatti, per domenica 25 gennaio, un’escursione Con le ciaspole sulle tracce del lupo , nel cuore del Parco Regionale del Frignano. E saranno proprio le numerose tracce lasciate da questo elusivo ed affascinante predatore a rendere magica la camminata sulla neve, che regalerà agli escursionisti una spettacolare veduta montana, fatta di faggete ed abetaie. Il ritrovo per la partenza è alle ore 9.30 a Ospitale di Fanano, presso il rifugio Capanna Tassone dove, al mattino, ci si potrà riscaldare con un bel the caldo e, al ritorno dall’escursione, ristorare con un buon piatto di polenta fumante. Su richiesta, possibilità di pernottare il sabato sera in Rifugio a prezzo convenzionato. La prenotazione è obbligatoria. Info: 328 9376048 [46] - il mese gennaio \2009 Piandelagotti - Centro Fondo Boscoreale Molte le iniziative per gli amanti dell’escursionismo con le ciaspole. Sabato 10 gennaio “Delitto nella Selva Romanesca”, escursione in notturna con animazione storica e combattimenti con spade; il fine settimana del 31 gennaio e 1 febbraio “Sulle orme di San Pellegrino”, una due giorni con le ciaspole per scoprire la bellezza delle Alpi Apuane e del Crinale Appenninico (pernottamento in hotel a San Pellegrino in Alpe); sabato 7 febbraio “Il messaggio segreto”, escursione notturna con animazione. Info: 0536 962727 www.centrofondoboscoreale.it Lama Mocogno Il 30-31 gennaio e 1 febbraio presso la Bio fattoria Aperta e didattica bed and breakfast “Cà d’Pignat” è in programma la Festa della Purificazione e del risveglio durante la quale verranno costruite insieme ai bambini presenti delle lanterne fatte a mano e con loro verrà intrapreso un percorso per i boschi che circondano la fattoria, vestendosi con gli abiti che usavano Celti e Frignati dell’epoca. L’iniziativa è rivolta a famiglie, singoli e gruppi che vogliono scoprire, con un salto nel passato, le tradizioni di questo antico popolo che tanto ci ha lasciato in eredità. Info: 338 5873486 Ritaglia il coupon e consegnalo al tuo edicolante per ritirare le tue copie gRATUITE de IL MESE MODENA MAgAZINE Coupon validi fino al 31/12/2009 Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Buono acquisto per una copia di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 Valido fino al 31 DICEMBRE 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net www.edicta.net Comune di Modena Vendita biglietti e carnet presso le sedi degli spettacoli INFO E PRENOTAZIONI: Associazione culturale Progettarte - tel. 333 3127931 www.progettarte.org [email protected] A cura dell!ufficio grafica del Comune di Modena: Cinzia Casasanta Il logo di T come Teatro è stato realizzato da Carla Scacchetti Targa d’Argento del Presidente della Repubblica Comune di Modena - tel. 059 2032806 Comune di Formigine - tel. 059 416368 Comune di Castellarano - tel. 329 3190050 Direttore Artistico: Francesco Zarzana Ufficio stampa: Infinito Edizioni Segreteria organizzativa: Vanessa Bianchi Venerdì 16 gennaio 2009 ore 21.00 Auditorium M.Biagi - Largo M. Biagi, 2 - Modena MITI DEL TANGO di e con Luis Enríquez Bacalov (premio Oscar per le musiche de ‘Il postino’) con la partecipazione di Anna Maria Castelli Venerdì 27 febbraio 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 VERSO di Roberta Spaventa con Francesca Iacoviello e Roberta Spaventa Venerdì 23 gennaio 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 CON BUONA PACE di Francesco Zarzana con Cecilia Serradimigni Sabato 7 marzo 2009 ore 21.00 La Tenda - Viale Molza - Modena CIRCA BLUES con i Bluestress e Christian Marchesini ingresso libero in occasione di Book Modena Giovedì 29 gennaio 2009 ore 21.00 Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano LA TURNATA di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta con Mario Perrotta Domenica 8 marzo 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 INCANTADORA Un progetto di TEATRO DOMESTICO di e con Roberta Biagiarelli Venerdì 30 gennaio 2009 ore 21.00 La Tenda - Viale Molza - Modena ODISSEA scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta Venerdì 20 marzo 2009 ore 21.00 La Tenda - Viale Molza - Modena ASSO DI MONNEZZA di e con Ulderico Pesce Sabato 14 febbraio 2009 ore 21.00 Teatro Storchi - Largo Garibaldi, 15 - Modena FUORI DAL CORO Banda Osiris e Corale “Luigi Gazzotti” Progetto speciale in esecuzione unica Venerdì 27 marzo 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 UN MONDO PERFETTO con Milvia Marigliano e Sergio Pierattini premio Riccione 2007 premio speciale della giuria BignamiQuondamatteo Domenica 15 febbraio 2009 ore 16.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 PELO O PIUME ? con Enrico Lombardi e Manoela Merico Liberamente ispirato a ‘Cuore di Cartone’ di K. Sergienko spettacolo per bambini Età consigliata 5 - 10 anni Mercoledì 18 febbraio 2009 ore 21.00 Teatro Comunale “A.Zeppilli” Piazza Andrea Costa, 17 - Pieve di Cento LA GRANDE VOLATA di Francesco Zarzana e Cecilia Serradimigni con Cecilia Serradimigni Venerdì 20 febbraio 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 PARFUMS DE PLAISIR ET MORT... di Isabel Ribeiro e Rui Frati - ispirata alle opere di Li Ang con il Théâtre de l’Opprimé di Parigi: Delphine Dey, Teresa Ferreira, Leo Frati, Tatiana Reigota, Antonia Hayward, Thomas Razet, Vincent Vidal Un projet mondiale du Théâtre de l’Opprimé Paris, Centre Culturel taiwanais de Paris, Progettarte Modena Italia, PRIMA EUROPEA Venerdì 3 aprile 2009 ore 21.00 Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano I SONETTI DI SHAKESPEARE di e con Duccio Camerini traduzione dei sonetti Giovanni Lombardo Radice condotta sull’edizione Oxford Shakespeare, testo stabilito da Stanley Wells Venerdì 17 aprile 2009 ore 21.00 Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano ECCO NERONE di Carlo Teron con Stefano Dionisi Sabato 18 aprile 2009 ore 21.00 Teatro Incontro di Corlo di Formigine Via Battezzate, 72 LE FONDAMENTA DELL’IMPERO con Enrico Lombardi Sabato 25 aprile 2009 ore 21.00 La Tenda - Viale Molza - Modena RESISTENTI - Leva militare ‘926 con Roberta Biagiarelli un racconto di Francesco Niccolini e Roberta Biagiarelli Sabato 21 febbraio 2009 ore 21.00 Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano PARFUMS DE PLAISIR ET MORT... Con il patrocinio di: Provincia di Reggio Emilia Ambasciata Argentina in Italia