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Gennaio - IL MESE PARMA

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Gennaio - IL MESE PARMA
Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma
L’eterna
avventura
€ 0,50
L’americano Mark Dion
riflette sul rapporto uomo-natura
A Palazzo Santa Margherita
la mostra Concerning Hunting
EVENTI
Asian Dub
Photography:
conferenze,
rassegne sul
tema alla Truffaut
A6951208
TEATRO
Rossi e Marcorè
mattatori
allo Storchi.
Gomorra in scena
alle Passioni
MUSICA
Artisti israeliani
e palestinesi
insieme per
il Concerto
della Memoria
28 gennaio ore 21
Gli appuntamenti
di gennaio
GOMORRA
di Roberto Saviano e Mario Gelardi
regia Mario Gelardi
con Ivan Castiglione, Francesco Di Leva,
Giuseppe Gaudino,
Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo
e con la partecipazione straordinaria di
Ernesto Mahieux
Largo Garibaldi 15
DAL 8 AL 10 GENNAIO ORE 21
11 GENNAIO ORE 15,30
SULLA STRADA ANCORA
di Paolo Rossi e Stefano Benni
e di Carolina de la Calle Casanova,
Renato Sarti
regia RENATO SARTI
con Paolo Rossi
AGIDI
di John Ford
adattamento e regia LUCA DE FUSCO
con Gaia Aprea, Max Malatesta, Alvia Reale,
Stefano Scandaletti, Enzo Turrin
e Alberto Fasoli, Piergiorgio Fasolo,
Giovanna Mangiù, Paolo Serra
e con Anita Bartolucci
Teatro Stabile del Veneto, Teatro Biondo
Stabile di Palermo, Fondazione Atlantide
Teatro Stabile di Verona GAT
dal 22 al 24 gennaio ore 21
25 gennaio ore 15,30
3/6/7 febbraio ore 21
8 febbraio ore 15,30
AMLETO
di William Shakespeare
regia, scene e costumi Pietro Carriglio
con Luca Lazzareschi, Nello Mascia,
Galatea Ranzi, Luciano Roman
e con Franco Barbero, Sergio Basile,
Giancarlo Condè, Eva Drammis,
Paolo Musio, Simone Toni
LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA
Rassegna di Teatro per famiglie
TEATRO STORCHI
dal 29 al 31 gennaio ore 21
KEELY AND DU
di Jane Martin
regia BEPPE ROSSO
con Barbara Valmorin, Beppe Rosso,
Federica Bern, Alessandro Lombardo
e Francesco Mina
Fondazione Teatro Stabile di Torino, ACTI
Teatri Indipendenti con il sostegno del
Sistema Teatro Torino
dal 3 al 5 febbraio ore 21
‘U CICLOPU
di Euripide
traduzione in siciliano di Luigi Pirandello
regia VINCENZO PIRROTTA
con Vincenzo Pirrotta, Giovanni Calcagno,
Antonio Silvia, Andrea Gambadoro,
Luca Mauceri, Marcello Montalto,
Giovanni Parrinello, Alessandro Romano,
Mario Spolidoro, Salvatore Tringali
Teatro Stabile di Catania in collaborazione
con Istituto Nazionale del Dramma Antico
di Siracusa
UN CERTO SIGNOR G
Teatro dell’Archivolto in collaborazione
con Fondazione Giorgio Gaber
Mercadante Teatro Stabile di Napoli
Teatro Biondo Stabile di Palermo
in collaborazione col Teatro Stabile
di Catania
18 gennaio ore 16
dall’opera di Giorgio Gaber
e Sandro Luporini
regia GIORGIO GALLIONE
con Neri Marcorè
al pianoforte Silvia Cucchi,
Vicky Schaetzinger
Viale C. Sigonio 382
15 e 17 gennaio ore 21
18 gennaio ore 17
TEATRO STORCHI
PECCATO CHE SIA UNA
SGUALDRINA
TEATRO DELLE PASSIONI
LA MIA VALLE
liberamente ispirato all’opera di
Claude Ponti
drammaturgia Marina Allegri
regia MAURIZIO BERCINI
con Francesca Grisenti e Sara Zanella
Cà Luogo d’arte
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059/2136021
dal lunedì/venerdì ore 9/13
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
Via Scudari 28 Modena
tel. 059/2032993
BIGLIETTERIA ON LINE
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it
in collaborazione con Istituto d’Arte A. Venturi
FUORI ABBONAMENTO
o
in sommario
i
primopiano
pag.04 Se la natura è nel mirino pag.06 Asian Dub Photography pag.08 Quel lungo
secolo breve
r
teatro
pag.10 Tra canzone e poesia con Marcorè e Rossi - Amleto o il simbolo della crisi
a
dell’uomo pag.12 Nell’abisso di Gomorra pag.13 A tempo di Flamenco - Segnali09 al
Teatro dei Segni pag.14 IV edizione e Targa d’argento pag.15 Storia di una dattilografa
pag.16 Al Dadà con la Finocchiaro e Haber pag.17 Arti Vive Habitat anima Soliera
pag.18 La rappresentazione dell’amore
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Modena:
pag.19 Scoprire il Guercino incisore pag.20 Dal futuro alle favole - La neoavanguardia di Spatola pag.21 L’arte senza confini di Mario Dellavedova pag.22 Lungo luoghi
m
migranti pag.27 Gli scatti di Gardin
calendario eventi
cinema
o
pag.28 Alla Sala Truffaut è GialloGiappone - Con Zhang Yimou la Cina che cambia pag.30
Incontro tra eros e surrealismo pag.31 A caccia di pellicole dimenticate
musica
pag.32 Ricordare l’Olocausto solo con note di pace - Passione e tradimento nella Car-
s
men di Bizet pag.34 Violinisti Made in Mo pag.35 Nuove contaminazioni di linguaggi
incontri
.
pag.36 Quel 27 gennaio 1945 - A Castelfranco proiezioni e incontro con Lia Levi
pag.37 Nel ricordo di San Geminiano pag.38 La Consulta Cultura celebra il suo decennale pag.39 Circoscrizioni pag.40 Il mistery di Guicciardi pag.41 Gemellaggio Estense
n
pag.43 A lezione di cucina macrobiotica - La comicità d’essai all’Ariston
carpi
pag.44 Un viaggio nella memoria - Fare documentari
appuntamenti
i
Direttore responsabile
Simone Simonazzi, [email protected]
Art director
Pietro Spagnulo, spagnulo@
edicta.net
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti,
Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Maria Cristina Montanari,
Elisa Nobler, Imane Samia
Oursana, Laura Parenti,
Vanessa Rinaldi, Michele Rosi,
Maria Elena Seidenari
m
arte
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.68
pag.46 Sul Cimone si impara anche a volare! - Tutti con le ciaspole sulle tracce del lupo
Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
41100 Modena
Tel. 0594398838
[email protected]
Erika Varesi - Edicta
via Torrente Termina 3/b
43100 PARMA
Tel. 0521251848
Fax 0521907857
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Editore
Edicta p.s.c.
via Torrente Termina 3/b
n. iscrizione ROC: 9980
43100 PARMA
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Per la pubblicità
Tel. 0521258210
Tiratura 12.000 copie
Stampa
Stamperia s.c.r.l. – PARMA
il Mese Modena magazine lo trovi
In tutte le edicole di Modena e provincia, e
distribuito gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
n,
coupo icola
l
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a
i
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Ritag alla tua ed ita
gratu
gnalo
conse la tua copia 9.
0
a
e ritir febbraio 20
di
Buono acquisto per una copia di
Valido fino al 31 DICEMBRE 2009
PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE
ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI
www.edicta.net
di marina leonardi
Se la natura
è nel mirino
Nuove mostre per la Galleria Civica che propone
nelle sale di Palazzo Santa Margherita gli allestimenti
di Concerning Hunting dell’americano Mark Dion
È
dedicata a Mark Dion che a sua
volta la dedica al rapporto tra
uomo e natura, la nuova mostra
della Galleria Civica, dal titolo Concerning
Hunting.
Il messaggio che Dion, con le sue torretteallestimento, con le sue ricostruzioni d’ambiente vuole mandarci è che, collezionista,
ricercatore, catalogatore di ciò che ha
raccolto, cacciatore o avventuriero, l’uomo è sempre stato attratto dalla natura.
Vincitore o vinto la rispetta e la viola, la
studia e la altera. Ma in ogni caso, la
conosce. O così desidera. È un lavoro
che esprime tutto il fascino esercitato
dalla caccia, sull’artista americano classe
1961 che vive e lavora tra New York e la
Pennsylvania.
Al di là delle contraddizioni di cui è portatrice, la caccia interessa a Dion per la
sensibilità del cacciatore e la profonda
conoscenza che ha della natura. Fatto
che risulta con evidenza paradossale
proprio anche in relazione alla morte
degli animali.
Dopo il Kunstraum Dornbirn (Austria,
aprile 2008), l’Aarhus Kunstbygning
(Danimarca, giugno 2008) e prima di
proseguire la sua circuitazione internazionale alla Herbert-Gerisch Stiftung
Neumünster (Germania, maggio 2009), e
alla Kunsthalle Krems (Austria, novembre
2009), la mostra di Mark Dion inaugura
domenica 1 febbraio alle ore 12 a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103 Concerning Hunting, a cura
di Verena Gamper e Dieter Buchhart, è
organizzata e prodotta dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena. È una delle cinque tappe di
un percorso espositivo che si adatta e si
modifica in base alle condizioni di ciascuna
istituzione ospitante. Ciò consente uno
sviluppo appassionante del progetto, che
può generare e declinare nuove opere e
nuove installazioni.
Come le cinque torrette d’appostamento
e una selezione di disegni preparatori per
un progetto dedicato alla caccia, intesa
come una pratica, o una tradizione, che
può essere letta sia come prassi culturale
che come “attività appassionata, controversa e tradizionalmente ricca”.
Il cacciatore-dandy s’affaccerà dalla
postazione di tiro The Dandy-Rococo
(2008). Arredata con sfarzo, con specchi,
suppellettili eleganti, vasellame in argento
Informazioni
Mostre:
Mark Dion. Concerning Hunting
C’era una volta un anello. Gioielli di Gabi
Dziuba presentati da Christian Philipp
Müller
Sede: Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Periodo: 1 febbraio - 26 aprile 2009
Inaugurazione: 1 febbraio ore 12
Orari: da mar tedì a venerdì
10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30 -18.00,
lunedì chiuso
Organizzazione e Produzione: Galleria
Civica di Modena e Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena
Info: 059 2032911 - 2032940
www.galleriacivicadimodena.it
[04] - il mese gennaio \2009
p r i m o p i a n o
C’era una volta un anello...
I gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp Muller
e un prezioso lampadario, somiglia a un
nobile casino di caccia. Il cacciatorebibliotecario, avrà invece sistemato la
sua torretta, The Librarian (2008), con
attenzione maniacale: scaffali pieni di libri,
una poltroncina, oggetti ed attrezzi appesi
ordinatamente al muro e alle pareti; il
cacciatore-ingordo - che spara (e uccide)
con il fine ultimo del cibo - presenterà
al visitatore una tavola apparecchiata,
salumi e selvaggina appesi al soffitto nella
postazione di tiro The Glutton (2008),
mentre il cacciatore-sciatto, The Slob
(2008) avrà appeso qua e là manifesti
con immagini di nudo e mescolato alle
sue cose in disordine riviste pornosoft.
Per finire The Ruin (2008), una torretta
d’avvistamento crollata a terra, dove tutto
è abbandonato e in frantumi.
Completano la mostra sei stendardi in feltro che ritraggono animali-prede e l’opera
dal titolo Men and Game, una serie di circa cento fotografie di diverse provenienze
ed epoche, ognuna di differente formato
e cornice, allestite insieme in una grande
installazione a parete.
Hans-Jörg Mayer
e Günther Förg.
Mentre non è possibile collocare con
precisione Gabi
Dziuba in una corrente o movimento
specifico, si può
comunque affermare che l’artista
ha spesso creato
gioielli anticipando
stili e mode poi confluiti nello street
style come nella
haute couture del
gioiello. In questo
caso propone una
piccola ma significativa retrospettiva
del suo lavoro e offre un’originale indagine sul confine fra arte e artigianato.
Uno degli obiettivi della mostra è quello di
mettere in luce e in discussione i rapporti
tra pratiche artistiche diverse, si aprono
domande quali: fino a che punto il gioiello
è frutto del lavoro artigianale? Come
dialogano tra loro l’artista che progetta
e quello che realizza?
I pezzi selezionati per la mostra ripercorrono, in un certo senso, la storia della
produzione artistica di Gabi Dziuba, che
ha creato gioielli dal sapore antico ma
sempre profondamente umoristico, qualche volta anche ironico come un cappello
a cilindro o la chiave di un maniero, un
boccale da birra o l’anello con il pugno
chiuso in argento e ametista.
primopiano
Sopra Ritratto di Mark Dion realizzato da Jo
Dam Kærgaard, in basso a destra Mark Dion
“Concerning Hunting, Hunting Blind-The Glutton”,
2008; in basso a sinistra Mark Dion “Concerning
Hunting, Hunting Blind-The Librarian”, 2008.
Nel box accanto a destra un’immagine della
mostra di gioielli di Gabi Dziuba
Corone, spade,
anelli a sigillo e uccelli che brillano:
ha il sapore di una
favola la mostra
di gioielli di Gabi
Dziuba che insieme
a Christian Philipp
Müller trasforma
lo spazio espositivo
in una immaginaria ambientazione
per cercatori d’oro.
Una ventina di gioielli e un’installazione dal sapore fiabesco raccontano
di cappelli a cilindro,
stivali e borchie impresse al vin rouge
de France.
Inaugurerà domenica 1 febbraio alle
ore 12 nelle Sale Superiori di Palazzo
S. Margherita, la mostra C’era una
volta un anello... Gioielli di Gabi Dziuba
presentati da Christian Philipp Müller,
organizzata e prodotta dalla Galleria
Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la mostra è curata
da Cornelia Lauf.
Gabi Dziuba, artista tedesca che vive e
lavora a Monaco, presenta in questa
occasione una selezione di pezzi originali
in oro, argento e pietre preziose, la metà
dei quali realizzati in collaborazione con
alcuni dei più importanti artisti della
scena contemporanea tedesca fra cui
Martin Kippenberger, Heimo Zobernig,
di marina leonardi
Asian Dub Photography
Al Foro Boario in mostra ottanta immagini
di artisti da Giappone, Cina e Corea provenienti
dalla nuova collezione della Fondazione CRMO
L
e mura e i pavimenti color lacca
cinese, accolgono lo spettatore, lo
avvolgono in un grembo rassicurante
di penombra vellutata, mentre una nenia
orientale indica il cammino.
Comincia così la visita alla mostra Asian Dub
Photography, promossa dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena e curata da
Filippo Maggia che propone oltre 80 opere,
tra fotografie, film, video e installazioni, di
21 fra i più importanti artisti contemporanei asiatici. Le immagini appartengono alla
nuova Collezione internazionale di fotografia
contemporanea che la Fondazione modenese sta realizzando; in esposizione, le prime
acquisizioni effettuate tra il 2007 e il 2008,
tutte relative all’area geografica dell’Estremo
oriente e del Sud Est asiatico.
Asian Dub Photography è una mostra
difficile ma profondamente affascinante.
L’Oriente è forse quanto di più lontano
da noi esista in campo culturale e la
fotografia e i video qui non sono solo un
mero strumento di lettura del reale ma,
più spesso, raffinati strumenti artistici e
di elaborazione concettuale.
Dobbiamo ringraziare la Fondazione Cassa
di Risparmio per questo suo nuovo progetto, che riporta Modena al centro della
fotografia mondiale. Qui la fotografia ha
radici profonde e i maggiori esponenti di
quella che viene definita “la scuola emiliana
di fotografia” sono nati o hanno lavorato
nel nostro territorio.
Ben vengano quindi le splendide immagini,
i video, di Asian Dub Photography, un titolo
il cui significato ci spiega il curatore Filippo
Maggia: “In Estremo Oriente e nel Sud-Est
Asiatico il futuro high-tech si interseca ogni
giorno con il passato in un continuo gioco
di interpretazioni e rivisitazioni di culture e
tradizioni millenarie. Una realtà fluttuante
che va e viene, a ondate, in un loop composto da tanti episodi che incantano senza
mai stancare, come se appartenessero
a un album musicale ascrivibile al genere
musicale dub: Asian Dub Photography”.
Dicevamo che sono tante le immagini in
mostra, molto diverse tra loro, provenienti
da paesi diversi, Giappone, Cina, Corea del
Sud e che propongono artisti di generazioni diverse. Tra questi autori, il geniale e
dissacrante Nobuyoshi Araki, conosciuto
per le sue immagini provocatorie sempre
a cavallo tra eros e thanatos. Il visitatore
qui resterà incantato davanti a “Flowers”,
otto immagini che ritraggono meravigliosi
bouquet, fiori carnosi nel loro massimo
In alto Nobuyoshi Araki, dalla serie “Flowers”, in
basso a sinistra Miwa Yanagi “Geisha 2002”, a
destra Yang Fudong “The Half Hitching Post”, video
splendore, quello splendore che precede
la decadenza, citando Rilke, il bello non è
che il terribile al suo inizio.
Altre immagini che resteranno nella memoria per la loro bellezza sono i ciliegi
in fiore di Risaku Suzuki, lo splendido
affresco dai chiaroscuri caravaggeschi
“Geisha” di Miwa Yahangi, i bianco e neri
geometrici di Maiko Haruki, i reportage
di Moriyama e Miyamoto, le curiose immagini dei diorama di Hiroshi Sugimoto,
le sequenze di Naoya Hatakeyama, le
immagini di Yeondoo Jung.
La mostra allestita al Foro Boario propone
Informazioni
Mostra: Asian Dub Photography
Dove: Foro Boario, via Bono da
Nonantola 2, Modena
Periodo: fino al 1 marzo 2009
Orari: martedì, giovedì, venerdì,
domenica ore 11-19; mercoledì e
sabato ore 11-22
Chiuso il lunedì
Ingresso: gratuito
Produzione: Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena
Curatore: Filippo Maggia
Informazioni: Fondazione Cassa
di Risparmio di Modena, via Emilia
Centro, 283 Tel 059 239888
www.fondazione-crmo.it
www.mostre.fondazione-crmo.it
[email protected]
[06] - il mese gennaio \2009
p r i m o p i a n o
Calendario
CONFERENZE Foro Boario, via Bono da
Nonantola 2, Modena
Mercoledì 21 gennaio - ore 19
Continuità e crisi. Le nuove esperienze
dell’architettura emergente asiatica
Luca Molinari, Docente di Progettazione
architettonica aII Università di Napoli
Mercoledì 28 gennaio - ore 19
Viaggio agli albori della fotografia,
nel Giappone del XIX secolo
Silvia Paoli Conservatore Civico Archivio
Fotografico di Milano
Mercoledì 4 febbraio - ore 19
Analisi economica e geopolitica
dell’eccezionale esperienza cinese
nell’attuale quadro mondiale
Lucio Caracciolo, Direttore rivista LIMES e
di Heartland, Eurasian Review of Geopolitics;
Gian Paolo Caselli Docente di Economia
politica, Università di Modena e Reggio Emilia
EVENTI SPECIALI, Baluardo della Cittadella,
Largo Giovani Tien An Men 5, Modena
a rapidissime trasformazioni economiche e
sociali, tanto radicali da rendere conflittuale il rapporto tra tradizione e innovazione e
tanto profonde da mettere in discussione
l’identità stessa dei singoli individui.
A completare il quadro di quest’area
asiatica, la collezione propone opere fotografiche e video di artisti provenienti dalla
Corea del Sud, una terra assai prolifica
per tutto ciò che riguarda l’immagine (basti
pensare al successo di registi come Kim
ki-duk) e poi ancora da Malesia e Taiwan.
Giovedì 29 gennaio - ore 20
La cultura del cibo in Giappone
Lo chef Michiyo Murakami terrà una
lezione sulla cultura culinaria giapponese,
accompagnata da Graziana Canova Tura,
esperta di cucina orientale
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
FAR EAST Sala Truffaut - Palazzo Santa
Chiara, via degli Adelardi 4, Modena
Martedì 6 gennaio - ore 15.30
Akira di Katsuhiro Otomo
Giovedì 8 gennaio - ore 21.15
Flower girl di Park Hak e Choi Ik-gyu
Domenica11 gennaio - ore 15.30
La storia di Alice … di Taiji Yabushita
Martedì 13 gennaio - ore 21 e 22.40
Vita di un tatuato di Seijun Suzuki
Il segreto di Shinobu Yaguchi
Giovedì 15 gennaio - ore 21.15
La storia di Chaun- Hyang di Yu Won-jun e
Yun Ryong-gyu
Domenica 18 gennaio - ore 15.30
Amici nemici – Le avventure di Gav e Mei
di G. Sugii
Martedì 20 gennaio - ore 21.15
L’incidente di Yoshitarô Nomura
Giovedì 22 gennaio - ore 21.15
Bellflower di Jo Kyeong-sun
Domenica 25 gennaio - ore 15.30
Princess Monoke di Hayao Miyazaki
Martedì 27 gennaio - ore 21.15
A me la vendetta di Shohei Imamura
Domenica 1 febbraio - ore 15.30
Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki
Potete trovare maggiori informazioni nella
sezione cinema alle pagine 28 e 29
primopiano
diversi video molto interessanti: dall’ironica
parodia di Hitler che fa l’eco al Grande dittatore di Chaplin, del giapponese Yasumasa Morimura allo sguardo del poliedrico
Ai Weiwei che nel lungo video Chang’ an
Boulevard ricompone il quadro d’insieme
della città di Pechino, al bel racconto nella
splendida natura cinese di Yang Fudong.
La mostra offre infatti un’ampia panoramica sull’effervescente e dinamico scenario
cinese, le opere in mostra rimandano la
visione d’insieme di una società sottoposta
Sabato 24 gennaio - ore 17
Cerimonia del tè
Kimiko Nogiri, direttore del centro
Urasenke di Roma, presenterà il cha-no-yu,
pratica tradizionale giapponese di
preparazione del tè
alessia pelillo
Il Teatro dei Venti
presenta un evento
artistico, culturale
e sociale dedicato al
‘900. Sotto il tendone,
al Parco della Resistenza,
concerti, danza,
conferenze e il nuovo
spettacolo in anteprima
Quel lungo
secolo breve
Calendario
T
utta la città di Modena è invitata a
riflettere sul Lungo Secolo Breve
appena trascorso, in compagnia degli
artisti riuniti per l’occasione dal Teatro dei
Venti. Dal 7 al 25 gennaio si svolgerà
infatti la prima tappa del progetto sociale,
artistico e culturale del Teatro dei Venti sul
Novecento, Un Lungo Secolo Breve, che
prevede numerosi appuntamenti organizzati sotto al tendone da circo installato al
Parco della Resistenza di Modena. Terminate le festività natalizie, il primo incontro
è fissato per il 7 gennaio alle 18 con la
conferenza “Cambiamento di costume e
boom economico a Modena” a cui parteciperà il giornalista e scrittore Edmondo
Berselli. L’8 gennaio, stessa ora, si discute
invece di “Cultura politica e conflitti sociali”, con un approfondimento sulla vicenda
delle Ex Fonderie. Si cambia registro dal 9
all’11 gennaio, quando sotto al tendone
si esibiranno alcuni noti artisti modenesi
con performance musicali, teatrali e di
danza contemporanea per dialogare con il
pubblico a proposito del Novecento. Musica e illustrazioni d’autore il 9 gennaio alle
21.30 in compagnia degli Zambramora e
degli artisti di Schiaffo Edizioni; lo spettacolo
“Opere di fantasia – La classe operaia non
Sopra un’illustrazione di Marco Felicioni,
in basso di Emiliano Properzi
va in paradiso, sulla tragedia delle morti
bianche”, della compagnia teatrale I commercianti di Tè il 10 gennaio alle 21.30;
la danzatrice e coreografa Teri Jeannette
Weikel col suo ultimo lavoro “A Bao A
Qu”, ispirato ad uno dei più visionari autori
del secolo trascorso Jorge Luis Borges
l’11gennaio alle 21.30. Debutta, infine,
il 16 gennaio Se Ci Fosse Luce, il nuovo
spettacolo del Teatro dei Venti dedicato al
Novecento, in replica fino al 25 gennaio, in
cui undici attori e tre musicisti saliranno in
scena per trasportare il pubblico in un altro
tempo. Lo spettacolo è ad ingesso libero,
con obbligo di prenotazione.
Info: 059 3091011 www.teatrodeiventi.it
SE CI FOSSE LUCE
Una storia d’amore del Novecento ma
anche novecento storie, questo è il nuovo
spettacolo del Teatro dei Venti, che debutterà il 16 gennaio alle 21.30 sotto il
tendone del Parco della Resistenza. Se ci
fosse luce è la storia, universale, di un incontro e delle sue conseguenze, in cui due
disgraziati in cerca di fortuna finiscono in
un angolo di mondo per poi imbattersi in
un gruppo di balordi. Belve feroci e uomini
meschini, gente in equilibrio precario e
altra in stabile delirio, pagliacci e domatori
si alternano in un circo contemporaneo
(dal 16 al 25 gennaio alle 21.30).
[08] - il mese gennaio \2009
CONFERENZE
Mercoledì 7 gennaio - ore 18.00
Cambiamento di costume e boom
economico con Greta Barbolini (Presidente
Arci Comitato provinciale di Modena),
Anna Reiter (giornalista), Edmondo Berselli
(scrittore e giornalista), Gian Paolo Caselli
(prof. dell’Università di Modena e Reggio
Emilia), Mario Lugli (Assessore alla Cultura
del Comune di Modena)
Coordina: Vittorio Iervese (prof. Università
di Modena e Reggio Emilia)
A seguire aperitivo
ore 21.00
Proiezione dei documentari
Alice è in paradiso di Guido Chiesa
Giovedì 8 gennaio - ore 18.00
Culture politiche e conflitti sociali a
Modena con Lorenzo Bertuccelli (prof.
Università di Modena e Reggio Emilia),
Francesco Raphael Frieri (assessore al
Bilancio e alla Partecipazione del Comune
di Modena), Donato Pivanti (Segretario
della CGIL di Modena)
Coordina: Claudio Silingardi (Direttore
dell’Istituto Storico di Modena)
A seguire aperitivo
ore 21.00
Proiezione dei documentari
“I Fatti di Modena” e “Modena Rossa”
di Carlo Lizzani
SPETTACOLI
Venerdì 9 gennaio - ore 21.30
Uno schiaffo al Novecento
Presentazione delle illustrazioni di
Schiaffo Edizioni, MEAT collettivo grafico e
Associazione Lavabo di Vignola, concerto
degli Zambramora
Sabato 10 gennaio - ore 21.30
I Commercianti di Tè in
Opere di Fantasia - La classe operaia
non va in paradiso di Andrea Tè
con Giuseppe Campo e Andrea Tè
Domenica 11 gennaio - ore 21.30
A Bao A Qu
Coreografia di Teri Jeannette Weikel
Dal 16 al 25 gennaio - ore 21.30
Se ci fosse luce
Anteprima nazionale del nuovo spettacolo
del Teatro dei Venti
EVENTI AD INGRESSO GRATUITO
L’iniziativa vede il contributo di Regione
Emilia Romagna, Provincia di Modena,
Comune di Modena e Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena e la collaborazione
di Università di Modena e Reggio e
Istituto Storico di Modena
primopiano
p r i m o p i a n o
>teatro
di alessia pelillo
Tra canzone e poesia
con Marcorè e Rossi
A gennaio sul palco del Teatro
Storchi il versatile attore marchigiano
con un omaggio all’indimenticabile
Giorgio Gaber. Paolo l’istrione
presenterà il suo Sulla strada ancora
D
ue spettacoli per uomo solo. A gennaio, al Teatro Storchi,
Ert Fondazione presenta due one-man-show, protagonisti
due dei più amati comici italiani: Neri Marcorè e Paolo
Rossi.
Premiato con il Biglietto d’Oro 2008 dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, grazie
ai 45.000 spettatori che lo hanno seguito in
21 diverse città d’Italia, Un certo signor G (dal
22 al 25 gennaio) è lo spettacolo collaudato
da Neri Marcorè che reinterpreta il lascito di
Giorgio Gaber e l’amico pittore Sandro Luporini
con semplicità, passione e stile evocativo.
Prodotto dal Teatro dell’Archivolto di Genova,
per la regia di Giorgio Gallione, Un certo signor
G sintetizza in un unico spettacolo diverse
esperienze teatrali di Gaber e Luporini: le rappresentazioni dal 1970 al 1974 e “Il Dio Bambino” del 1993,
fino all’ultimo disco, uscito solo nel 2003, con la canzone Io non
mi sento italiano. Il Signor G nasce alla fine degli anni ‘60, quando
Tutti i grandi sono stati bambini
Un progetto di cooperazione culturale
Il 6 gennaio alle ore 16 al
Teatro Storchi si terrà un
appuntamento eccezionale
dedicato ai più piccoli. Tutti i
grandi sono stati bambini è
il titolo dello spettacolo esito
finale del laboratorio che il
regista Alberto Grilli ha curato lavorando con i ragazzi
dell’Orfanotrofio di Scutari,
in Albania, e di Tuzla, in Bosnia. Lo spettacolo rientra
nell’attività di cooperazione
culturale di Emilia Romagna
Teatro Fondazione con Albania e Bosnia con un progetto speciale promosso
dal Comune di Modena e ARCI in collaborazione
con il Centro musica del Comune di Modena,
dell’Assessorato alla Cultura e con il sostegno della
Fondazione CRMO. Ingresso libero.
[10] - il mese gennaio \2009
Giorgio Gaber inventa la nuova formula del teatro-canzone, con
cui ha saputo affrontare tematiche sociali con cinica e graffiante
lucidità. La seconda edizione del Signor G è un omaggio, prima
di tutto, ma anche un modo per rinnovare la memoria di uno dei
cantautori italiani ricordati con più affetto, un’occasione per chi
non lo ha mai conosciuto. Neri Marcorè non tenta alcuna imitazione e con la “medesima pulizia del sentire di Gaber” interpreta
la raccolta di brani e pezzi accompagnato da due pianiste, Silvia
Cucchi e Vicky Schaetzinger.
Sulla strada ancora (sottotitolo: parental advisor, explicit content
- 28 gennaio) è un altro viaggio, che mescola realtà e immaginazione, come spesso accade in compagnia di Paolo Rossi. Prendendo
spunto dalla storia di un progetto mai andato
in scena, Ubu Re d’Italia, il comico friulano
arriva ad immaginarne addirittura uno ancora
da realizzare, creando una performance
ricca di affabulazioni, monologhi, poesie e
barzellette, condite da un pizzico di vita vissuta. I diversi modi di fare teatro proposti in
scena da Paolo Rossi tendono a riscoprire l
rapporto col pubblico, in un gioco di ruoli di
cui lo spettatore può essere il regista. “Da
Jarry a Shakespeare, da Checov a Lenny Bruce, da Virgilio Giotti a se stesso, da Prevert a
storiellette e canzonacce triestine” le serate
diventano vere e proprie lezioni di teatro popolare.
Paolo Rossi ci accoglie con il volto dipinto alla maniera di Ubu
(bocca rossa, occhi cerchiati di nero e viso bianco inceronato)
Amleto o il simbolo
della crisi dell’uomo
L’opera di Shakespeare, allestita da Pietro
Carriglio, in cartellone dal 3 all’8 febbraio
Sopra Paolo Rossi, a sinistra Neri Marcorè. In basso una foto di
“Peccato che sia una sgualdrina” (Copyright Color Foto Vicenza)
spiegando che è così truccato perché dev’esser chiaro che lo
spettacolo è comico, di una comicità a tinte forti. Da qui, nel
sottotitolo, l’avvertimento sui contenuti espliciti. E via quindi al
racconto, a partire dalla sera della prova generale di Ubu Re
d’Italia, dal discorso di lui capocomico alla compagnia.
Dove: Teatro Storchi, Largo Garibaldi 15, Modena
Quando: Un certo signor G dal 22 al 24 gennaio alle 21 e 25 gennaio alle
15.30. Sulla strada ancora 28 gennaio alle 21, fuori abbonamento.
Info: www.emiliaromagnateatro.com 0592136021
Amleto, simbolo per eccellenza
della crisi dell’uomo moderno
di fronte al destino, è l’opera
scaturita dal genio di Wiliam
Shakespeare tra le più rappresentate degli ultimi 400 anni.
Torna, con rinnovato successo
sulla scena, allestita dal regista Pietro Carriglio che da
sempre dedica un’attenzione
particolare al teatro del grande
drammaturgo inglese. Dopo un
primo studio sull’Amleto presentato a Ghibellina nel 2006,
il Teatro Biondo Stabile di Palermo propone la versione definitiva del capolavoro di Shakespeare che, dopo una tournée
iniziata a luglio 2008, sale sul palco del Teatro Storchi dal
3 all’8 febbraio 2009. Emilia Romagna Teatro Fondazione
sceglie per il cartellone di quest’anno uno spettacolo che
s’inserisce nel più ampio progetto Shakespeare, mirato ad
approfondire, nei prossimi tre anni, l’opera dell’imponente
artista elisabettiano, con spettacoli, proiezioni e letture
offerte al pubblico. Pietro Carriglio torna a Modena con
un cast di attori che da anni collaborano con ERT: Galatea
Ranzi, la protagonista di “Donna Rosita nubile” che debuttò
nel 1996 proprio allo Storchi e Luca Lazzareschi, sulla
scena con Umberto Orsini nel 2002 per “Erano tutti miei
figli” di Arthur Miller.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Va in scena l’amore proibito tra fratello e sorella
La più nera, inquietante e erotica tra le
opere scritte da John Ford, fra i maggiori drammaturghi d’età elisabettiana, è la
nuova sfida accolta dal Teatro Stabile
del Veneto. Con l’adattamento e la regia
di Luca De Fusco, Peccato che sia una
sgualdrina approda al palcoscenico del
Teatro Storchi l’8 gennaio e vi resta in
replica fino all’11.
La scelta cade sul romanzo di formazione di John Ford, poeta e scrittore
famoso soprattutto come drammaturgo, dopo avere affrontato negli
ultimi anni opere come “La Certosa di
Parma” (città che fa da sfondo anche
a questo dramma), “L’isola del teso-
ro”, “Il viaggio a Venezia”, “I venexiani” e
“La trilogia della villeggiatura”, tutti testi
che focalizzano sulle vicende di giovani,
ritratti in quella fase esistenziale della
vita che coincide col passaggio all’età
matura. Luca De Fusco, con “Peccato
che sia una sgualdrina”, ha voluto creare uno spettacolo carico di emozioni,
intenso, contrapponendo l’ipocrisia
moralista degli adulti alla sconvolgente,
autentica passione dei due protagonisti
adolescenti.
Il dramma passionale di John Ford narra
dell’amore proibito tra fratello e sorella,
Giovanni e Annabella. Sullo sfondo di
un’Italia idealizzata dagli elisabettiani
come lo scenario ideale per le storie
di passione e vendetta, i due giovani
tentano di contrastare le leggi della
società che li condanna, affrontando
prima la solitudine, poi l’inevitabile morte.
Affermando il proprio amore contro
tutti, Giovanni e Annabella rinforzano
la propria identità e compiono il gran
passo verso la maturità, sebbene in
modo tragico e apparentemente vano.
In scena, i giovani attori del Teatro
Stabile del Veneto scuotono ancora una
volta il pubblico e lo commuovono. Le
scene di Antonio Fiorentino esalta noe
movimentano, nella riproposizione della
scena elisabettiana a due piani, l’andamento a scatti di questo spettacolo
che Luca De Fusco immerge, di volta
in volta, nell’oscurità più cupa, in cui
maturano i delitti e le violenze, oppure
in un chiarore abbagliante che circonda
come un’aura i giovani amanti.
Dove: Teatro Storchi, Modena
Quando: dall’8 al 10 gennaio - ore 21
11 gennaio - ore15.30
Info: 059 2136021
teatro
Il Teatro Stabile del Veneto
presenta l’adattamento di
Peccato che sia una sgualdrina
>teatro
di alessia pelillo
Nell’abisso di Gomorra
G
omorra, un caso letterario in cui
attualità politica e talento artistico si
mescolano al punto da non trovare soluzione di continuità. Il romanzo tradotto in
33 lingue che ha fatto il giro del mondo
sottoforma di volume e poi di film, approda
ora a Modena nella riduzione teatrale realizzata dallo stesso autore Roberto Saviano
assieme al regista Mario Gelardi. Mentre
nelle sale cinematografiche ancora viene
proiettata la fortunata versione di Matteo
Garrone, Gran Premio della Giuria all’ultimo
Festival di Cannes, sale sul palcoscenico
del Teatro delle Passioni, dal 15 al 18
gennaio, Gomorra del Mercadante Teatro
Stabile di Napoli.
Mario Gelardi sceglie di portare in sce-
na solo cinque personaggi del
romanzo di Roberto Saviano:
Pasquale il sarto che realizza
abiti per divi di Hollywood in una
fabbrica clandestina, Mariano
la faccia pulita della camorra,
Franco il mediatore nel settore
dei rifiuti tossici, Pikachu lo
spacciatore arrogante e Kit Kat
la sentinella dei clan. Ai personaggi corrispondono altrettante
storie che, veloci come colpi di
mitraglia, diventano flash scattati negli occhi dello spettatore.
Azioni fisiche, a tratti minacciose
e violente come la vita di questi
giovani camorristi, sono legate
dal filo della narrazione dello
scrittore stesso, che in scena
è interpretato da Ivan Castiglione. Gomorra, cinque facce ma
un solo volto, anche nella versione per il
palcoscenico, quello di una città, Napoli,
che lo scenografo Roberto Crea immagina sempre in costruzione o in decadenza,
accompagnata dalle sonorità di Francesco
Forni. La riscrittura teatrale del testo letterario, iniziata prima che il libro arrivasse alle
stampe, ha permesso agli autori di lavorare
su un materiale più ampio e di elaborare
un’analisi più estesa di alcuni personaggi.
Gomorra resta un’opera che anche sulla
scena mette coraggiosamente a nudo le
espressioni più efferate delle attività criminose proliferate a Napoli e allargatesi a
macchia d’olio sul territorio nazionale e internazionale. Segnaliamo che il 15 gennaio
U CICLOPU
Il moderno Euripide
di Vincenzo Pirrotta
Torna al Teatro delle Passioni Vincenzo Pirrotta,
il giovane regista e attore
del Teatro Stabile di Catania
che si è affermato in Italia
come cuntista. U Ciclopu,
presentato a Modena dal
3 al 5 febbraio, nasce
da una ricerca del regista
sulle tradizioni popolari siciliane e mediterranee che sapientemente traduce in
teatro contemporaneo e sperimentale.
[12] - il mese gennaio \2009
La scelta cade sul testo di
Euripide, nella traduzione
fatta da Luigi Pirandello: un
dramma satiresco della più
antica mitologia siciliana,
un inno dionisiaco in cui
atmosfere arcaiche, vitalità
sanguigna, sonorità dell’entroterra siculo si mescolano, guidate da un’ironia
beffarda verso il racconto
di Omero sul Ciclope. Tra
danze tribali e antiche litanie, si celebra
il rito tragicomico del pasto umano del
gigante euripideo.
Lo spettacolo, tratto
dal libro di Roberto
Saviano, è in cartellone
al Teatro delle Passioni
dal 15 al 18 gennaio
alle 17.30 nel foyer del Teatro Storchi, per
la rassegna, Conversando di Teatro, Gianluigi
Lanza conduce un incontro con alcuni attori
del MercadanteTeatro Stabile di Napoli,
interpreti dello spettacolo Gomorra.
Dove: Teatro delle Passioni, Modena
Quando: dal 15 al 17 gennaio - ore 21
18 gennaio - ore 17
Info: 059 2032993
Keely and du: il confilitto
tra fede e libertà dell’uomo
A partire dal testo di Jane Martin,
autrice quasi sconosciuta in Italia ma
di grande successo negli Stati Uniti, il
Teatro Stabile di Torino ha allestito lo
spettacolo Keely and du, che sarà al
Teatro delle Passioni di Modena dal
29 al 31 gennaio. In cerca di autori
in grado di tradurre l’inquietudine del
vivere confrontandosi con la commedia,
lo Stabile torinese ha incontrato l’opera
di Jane Martin, che affronta l’attuale,
complesso tema etico dell’aborto.
“Centrale nella pièce è in realtà soprattutto il conflitto odierno tra fede
e libertà - spiega il regista Beppe
Rosso - fra pensiero laico e religioso”,
messi a confronto e qui interpretati dai
quattro personaggi in scena: un prete
e la sua perpetua, una giovane donna
e il marito. La trama si concentra sul
rapimento della giovane, che tenta di
abortire, da parte del sacerdote e della
sua aiutante. A dominare è il sospetto
che possa esserci una verità anche
nelle reciproche tesi antagoniste.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
A tempo di flamenco
Mercedes Ruiz esplora ed interpreta le radici culturali andaluse
C
on Juncá, su musica originale di
Santiago Lara eseguita dal vivo da un
ensemble andaluso di strumentisti e cantaores, Mercedes Ruiz intende esplorare
le sue radici culturali, che sono quelle del
flamenco più puro, attraverso una personalissima fusione di immagini della tradizione
e nuove invenzioni.
Juncá è il titolo scelto da Mercedes Ruiz
stesso per il suo nuovo spettacolo che andrà in scena domenica 1 febbraio alle ore
21 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti
di Modena. Con questo lavoro l’artista di
Jerez esplora le sue radici attraverso
una personalissima fusione di immagini
della tradizione e nuove invenzioni. Con la
sua peculiare inventiva e personalità, la
coreografa-danzatrice reinterpreta questa
forma d’arte e ci offre una singolare visione
degli stili del canto e del ballo flamenco, nati
proprio nella sua città. E così la seguidilla,
la soleá e la bulería, le cui origini storiche affondano nella comunità di Jerez, diventano
parti fondamentali dello spettacolo.
Considerata a livello internazionale come una delle maggiori personalità del teatro flamenco di oggi, con Juncá, presentato in prima mondiale alla Biennale dell’Arte Flamenca
di Siviglia nell’ottobre 2006, Mercedes Ruiz ha ottenuto un grande successo di critica
e di pubblico, che l’ha portata ad essere presente nella stagione del Théâtre de la Ville
di Parigi, fino a vincere nel 2007 il premio della critica al Festival di Jerez.
Juncá, che significa autentico, è il suo ultimo recital nel quale si esibisce con due ballerini e sette musicisti e cantanti: i giochi di luce ,sapienti, separano le scene mentre gli
abiti sobri, essenziali, se da un lato, sottolineano a pelle i corpi sinuosi,si allontanano
dall’immaginario comune tranne il vaporoso strascico rosso mosso con grazia estrema,o
lo scialle giallo oro dai ricchi ricami. [G.R.]
Esilarante Michelangelo
nel segno della commedia
Il nuovo anno al Teatro Michelangelo,
inizia con lo spettacolo Ultima chiamata di Josiane Balasko in calendario
nei giorni 13-14-15 gennaio: Pino
Quartullo e Paola Tiziana Cruciali
sono protagonisti di questa pièce che
racconta l’incontro fra due persone,
due mondi apparentemente incompatibili, ma che finiranno per influenzarsi
a vicenda.
Si continua poi il 27-28-29 gennaio
con Grisù, Giuseppe e Maria, uno
straordinario affresco di Gianni Clementi che ci racconta, divertendoci,
l’Italia povera e appassionata degli
anni cinquanta, con Nicola Pistoia,
Paolo Triestino e Crescenza Guarnieri.
Infine il 3-4-5 febbraio sarà presentato Vogliamoci bene, di Carlo Buccirosso, con Maria Del Monte e Gianni
Paris: l’esilarante storia di Mario
Buonocore, depresso impiegato
alle poste. [Carlotta Catellani]
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
Dove: Teatro Comunale, Modena
Quando: 1 febbraio - ore 21
Info: 059 2033010
Segnali09 al Teatro dei Segni
È Giacomo Leopardi il protagonista del
terzo spettacolo della rassegna Damned al Teatro Sted (viale Muratori, Modena). Il 24 gennaio (ore 21) e il 25
(ore 16 e ore 21) Monica Amaduzzi,
Donatella Bertacchi, Bianca Bianconi e
Davide Bulgarelli saranno in scena con
Questa infelice scena del mondo.
Info: 347 6511439
Il Teatro dei Segni di Modena ha in programma, per il mese
di gennaio, una nuova edizione della rassegna di spettacoli
teatro-danza: Segnali09.
Nella settimana dal 12 al 16 gennaio, dalle 15 alle 20, è
previsto il seminario L’essere scenico con la Compagnia
Abbondanza Bertoni, per dedicare ampio spazio alla promozione di giovani talenti, che terminerà con la Performance
degli allievi venerdì 16 gennaio alle 21.
Sabato 17 gennaio alle 21 ci sarà invece Ballo individuale
e circostanze costrette della Compagnia STOA (Scuola sul
movimento ritmico di Cesena); la rassegna si conclude domenica 18 gennaio con uno spazio dedicato a giovani artisti locali coinvolti nel ruolo
di compositori ed interpreti, Segnali Off, diviso in quattro spettacoli: “Studio per uno
sguardo planando” di Diana Pignatti, “Open” di e con Eleonora Manicardi, “Impronte”
di Laura Gibertini e “Maiormaiso” di Francesca Ferri. [C.C.]
Info: 059 285676 www.teatrodeisegni.com
teatro
Un seminario con Bertoni Abbondanza e diverse performance
>teatro
di maria elena seidenari
IV edizione e Targa d’argento
Il 16 gennaio in occasione dello spettacolo
inaugurale T... come Teatro riceve il prestigioso
riconoscimento per la sua valenza civile
P
rende il via a gennaio la IV edizione della
rassegna T... come Teatro, che porta
a Modena e dintorni il teatro vivo, quello
che si occupa di questioni sociali e attuali,
e che cerca di parlare a tutti, non solo agli
habitués dei classici teatrali.
Il primo appuntamento è per venerdì 16
gennaio alle ore 21, all’Auditorium Biagi di
Modena, con I miti del tango: un repertorio
di canzoni che hanno accompagnato intere generazioni di tangueros, eseguite dal
grande musicista argentino Luis Bacalov,
premio Oscar per le musiche de “Il Postino”.
In quest’occasione, Francesco Zarzana,
direttore artistico di “T... come Teatro”,
riceverà una Targa d’Argento conferita
dal Presidente della Repubblica, riconoscimento della grande valenza civile di questa
rassegna teatrale. A conferma di questo nel
ricco cartellone, che prosegue fino al 25
aprile, troviamo la prima rappresentazione
europea di Parfums de plaisir et de mort
(20 febbraio a Corlo), la pièce sulla complessa situazione sociale che vive oggi Taiwan,
messa in scena dal Teatro dell’Oppresso
di Parigi. Fin dalla sua fondazione a Rio de
Janeiro negli anni ’60, questa compagnia
porta sul palco gli individui ai margini della
società e le loro storie, muovendosi sul
confine tra teatro, formazione collettiva ed
intervento sociale e politico. Ma
non è tutto: il teatro “sociale”
proposto si declina anche come
indagine del microcosmo individuale e dei suoi intimi drammi.
È il caso dello spettacolo Un
Mondo Perfetto (27 febbraio
a Corlo): una coppia ottiene
la tanto attesa adozione di un
bambino straniero, ma in seguito si trova di fronte ad una
sofferta e drammatica incapacità di amarlo.
Per quanto riguarda il calendario
degli spettacoli di gennaio, segnaliamo l’importante data presso il Teatro
Incontro di Corlo (vedi box sotto); la performance di Mario Perrotta dedicata al tema
dell’emigrazione La Turnata (29 gennaio a
Castellarano), e l’appuntamento di venerdì
30 alla Tenda con Odissea, dove seguiremo
il percorso di Telemaco, figlio di Ulisse, che,
disancorato dal tempo degli eroi e trascinato
nel ventunesimo secolo, passa tutto il giorno
al bar della piazza, mormorando della sua
follia e della sua famiglia mancata.
La rassegne è realizzata con il sostegno di
Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
Comune di Modena, Formigine e Castellarano, Provincia di Modena.
SUI DIRITTI UMANI
Sessanta anni fa, il 10 dicembre 1948, veniva firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
La celebrazione di questo evento fondamentale nella
storia della comunità internazionale è l’occasione per
stimolare una riflessione approfondita su quanto sia
rimasto dichiarazione d’intenti e su quanto abbia,
invece, avuto effetti concreti per le popolazioni del
mondo. È in questo spazio che l’autore dello spettacolo Con Buona Pace è andato ad indagare: nelle
storie di diritti violati, nelle testimonianze raccolte
in quei luoghi dove ancora non si può pretendere di
avere diritti. Lo spettacolo andrà in scena venerdì
23 gennaio alle ore 21 al Teatro Incontro di Corlo,
dove la lettura scenica di Cecilia Serradimigni sarà
accompagnata dai video di Marco Grassivaro e dai contributi sonori di OlgaProduzioni. Cecilia Serradimigni, attrice e autrice teatrale, ha esperienza di gruppi di lavoro
multiculturali, teatro in lingua inglese e di teatro con bambini e ragazzi diversamente
abili. L’autore della pièce è lo stesso Francesco Zarzana, presidente di Progettarte,
l’associazione culturale che dal 2006 è il motore della rassegna T... come Teatro.
[14] - il mese gennaio \2009
Calendario
Venerdì 16 gennaio - ore 21.00
Auditorium M.Biagi, Largo M. Biagi, 2 Modena
MITI DEL TANGO
di e con Luis Enríquez Bacalov (premio
Oscar per le musiche de ‘Il postino’)
con la partecipazione di Anna Maria
Castelli
Venerdì 23 gennaio - ore 21.00
Teatro Incontro, Via Battezzate 72, Corlo
di Formigine (Mo)
CON BUONA PACE
di Francesco Zarzana
con Cecilia Serradimigni
ProgettArte
Giovedì 29 gennaio - ore 21.00
Casa Aperta nel Parco dei Popoli, Via
Coppi 2/B - Castellarano (RE)
LA TURNATA
di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta
con Mario Perrotta
Compagnia del Teatro dell’Argine
Venerdì 30 gennaio - ore 21.00
La Tenda, Viale Molza angolo Viale Monte
Rosica, Modena
ODISSEA
scritto, diretto e interpretato da
Mario Perrotta
Compagnia del Teatro dell’Argine
Vendita biglietti e carnet presso le sedi
degli spettacoli
Info e prenotazioni:
Associazione culturale Progettarte:
333 3127931 www.progettarte.org
Comune di Modena, 059 2032806
Comune di Formigine, 059 416368
Comune di Castellarano, 329 3190050
Storia di una
dattilografa
Manuela Mandracchia
rilegge Alfred Tennyson
È
la dimensione più intima del teatro,
quella ricerca viscerale nell’interiorità
che svela piccoli ma significativi spaccati
di realtà, la cifra stilistica rappresentativa
della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro, realizzata dalla Fondazione di Vignola
in collaborazione con l’Amministrazione
comunale ed Emilia Romagna Teatro
Fondazione.
Proprio in questa direzione, mercoledì 14
gennaio (ore 21) nell’ormai consueta cornice della Sala dei Contrari della Rocca di
Vignola, il cartellone della settima edizione
si apre con la performance del carismatico
Sandro Lombardi impegnato nella riscoperta del componimento di Elio Pagliarani,
La ragazza Carla. Il poema è frutto di
una lunga sperimentazione linguistica del
poeta riminese protagonista dell’antologia
dei Novissimi e del Gruppo 63, interprete
di quel fermento letterario che ha caratterizzato gli anni ‘60 del secolo scorso.
Dopo essere apparso in forma completa
su Menabò, il testo venne pubblicato nel
Informazioni
I GRANDI INTERPRETI DEL TEATRO
14 gennaio - 15 marzo
Prevendita biglietti: un giorno prima
di ogni spettacolo presso
Rocca di Vignola,
Piazza dei Contrari, 4
dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16
alle 17.30. Lunedì chiuso
Biglietteria nelle sere di spettacolo:
Rocca di Vignola, via Ponte Muratori,
dalle ore 20
Per informazioni:
Rocca di Vignola - tel 059 775246
dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16
alle 17.30. Lunedì chiuso
www.fondazionedivignola.it
www.emiliaromagnateatro.com
1964 da Mondadori in un volume dal
titolo “La ragazza Carla e altre poesie” e
rappresenta un chiaro esempio poetico e
linguistico del passaggio dal neorealismo
alla neoavanguardia.
“Carla Dondi fu Ambrogio di anni diciassette primo impiego stenodattilo, all’ombra del
Duomo”. Con queste parole si presenta
Carla, protagonista dell’opera, una giovane
dattilografa le cui vicende sono ambientate
nella grigia e anonima Milano degli anni Cinquanta, città nel pieno del boom economico
dove il “posto di lavoro” predomina su ogni
altro problema di carattere esistenziale.
Il suo nome è diventato, con il lavoro, un
codice anagrafico e quando è sera, la giovane, che si sente vuota e annullata, cerca
con le mani il viso per rassicurarsi.
Il suo
destino viene scandito dai versi del poeta
attraverso i luoghi, le ore, i nomi nella più
muta quotidianità, ripercorrendo i ritmi di
una scialba e burocratica realtà.
Sandro Lombardi, forte della sua magnetica presenza scenica e delle sue capacità interpretative, ha scelto quindi di confrontarsi
con una favola urbana toccante e profonda
portando sulla scena il tema dell’alienazione, una riflessione più che mai attuale, in
una società ormai totalmente soggiogata
dai tempi del lavoro. [Greta Ronchetti]
Il secondo appuntamento della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro è in
programma lunedì 26 gennaio (ore
21, Rocca di Vignola) e propone un
melologo per voce recitante e pianoforte di grande spessore.
Manuela Mandracchia, tra le protagoniste assolute del teatro italiano, collezionatrice instancabile di
premi, dal Reiter
all’Ubu, agli Olimpici, si misura con
un testo classico:
il poemetto Enoch
Arden scritto da
Alfred Tennyson.
Nato dalla penna
del più illustre dei
poeti vittoriani,
“Enoch Arden” fu
pubblicato come
poema in versi nel
1864 riscuotendo
subito tale successo da divenire un
vero best seller.
Richard Strauss lo riprese alla fine
del secolo, con la traduzione di Adolf
Strodtmann, il successo trionfale
fece sì che per altri quarant’anni lo
stesso soggetto venisse riproposto
a più riprese da vari compositori e
librettisti nei teatri europei.
Il testo narra l’intreccio amoroso di
Annie Lee, Enoch Arden e Philipp Ray,
cresciuti insieme in un villaggio sulla
costa orientale dell’Inghilterra. Sarà
uno strano e sorprendente destino a
tenere legate per sempre le vite dei
tre personaggi.
Manuela Mandracchia sarà accompagnata in scena dalla dolce lettura
della pianista modenese Giulia Manicardi, laureata con il massimo dei voti
e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma.
In alto una foto di Sandro Lombardi, nel box
a destra una foto di Manuela Mandracchia
teatro
Sandro Lombardi apre
la rassegna I Grandi
Interpreti del Teatro
riscoprendo il celebre
poema di Elio Pagliarani
“La ragazza Carla”.
In scena mercoledì 14
gennaio nella Sala dei
Contrari di Vignola
>teatro
di elisa nobler
Al Dadà con la Finocchiaro e Haber
I due celebri attori interpretano un testo di Stefano Benni e una romantica opera giovanile di Cechov
S
arà una ripresa di stagione degna di nota quella del Teatro
Dadà di Castelfranco Emilia. Il cartellone prosegue il 16
gennaio con Benneide 2 di Stefano Benni, con Angela Finocchiaro e per la regia di Cristina Pezzoli.
Partendo dagli editoriali scritti da Benni per Repubblica e
dalle sue poesie, si costruisce un percorso narrativo capace
di raccontare il tempo presente con la leggerezza sferzante
dell’ironia. Rivisitato e riattualizzato per la stagione teatrale
2008/2009, lo spettacolo presenta tipi e storie in cui tutti
possiamo riconoscerci e quindi ridere di noi stessi e della
nostra quotidianità.
Si proseguirà con Platonov il 27 gennaio, una coproduzione
Nuova Scena Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna ed ERT
(Emilia Romagna Teatro Fondazione), per la regia di Nanni Garella. Si tratta di un’opera giovanile, romantica e ottocentesca,
in cui il drammaturgo Cechov disegna un eroe senza volontà,
un uomo che pareva destinato da giovane a grandi cose e
che invece non è riuscito ad essere altro che un maestro di
scuola. La disgregazione della proprietà terriera, la tristezza
del fallimento, l’immagine di una società in disfacimento creano
Altre date nei teatri della provincia
Lo spettacolo Benneide 2 di Stefano Benni con Angela
Finocchiaro e la regia di Cristina Pezzoli è in cartellone il 21
gennaio (ore 21) all’Auditorium Ferrari di Maranello.
Lo spettacolo Platonov di Anton Cechov (versione italiana
Nanni Garella, Nina Tchechovskaja) per la regia di Nanni
Garella è in cartellone il 28 gennaio (ore 21) al Teatro
Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano.
Lo spettacolo Ragazze di e con Lella Costa per la regia di
Giorgio Gallione è in programma il 31 gennaio al Teatro
Nuovo di Mirandola.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Alessandro Haber
l’atmosfera tipicamente cechoviana che si ritroverà nelle opere
più tarde. Sarà Alessandro Haber a cimentarsi con questa
nuova opera, dopo aver già messo in luce le sue doti come
interprete cechoviano in “Zio Vanja”, nel 2004.
Per la rassegna “La domenica al Dadà con mamma e papà” il
18 gennaio alle ore 16 andrà in scena Io non sono una strega,
di Dario Moretti e Cristina Cazzola, un monologo delirante per
scoprire come quando e perché a volte le mamme sembrano
streghe, a causa dei loro rimproveri. Lo spettacolo è messo in
scena dalla compagnia di teatro per ragazzi “Teatro all’improvviso”, specializzata sull’immaginario dell’infanzia.
Il mese sucessivo si aprirà il 4 febbraio con Ragazze di e con Lella
Costa. Uno spettacolo che, prendendo spunto dall’Euridice “altra”
di Calvino, vuole provare a raccontare la necessità di abbandonare
le proprie sicurezze per avventurarsi “nelle lande desolate del
fuori”, la voglia di esplorare, di partire e mettersi in gioco.
Info: 059 927138
Il circo acrobatico di Pechino
L’operetta Ballo al Savoy
al Mac Mazzieri di Pavullo
Contorsione, flessibilità e controllo per numeri
spettacolari di equilibrimo e roteazione: è
questo quanto proposto il 9 gennaio (ore 21)
al Teatro Nuovo di Mirandola con i Peking
Acrobats. Fin dal loro debutto nel 1986, The
Peking Acrobats hanno rimodellato la percezione generale delle arti acrobatiche cinesi,
eseguendo audaci acrobazie sulla sommità
di una traballante pagoda di sedie, numeri di
funambolismo, evoluzioni in bicicletta, acrobazie di precisione, salti mortali ed esercizi
ginnici.
Accompagnati sul palco da musicisti che suoneranno strumenti tradizionali cinesi,
nonché da sofisticati effetti speciali che interagiranno con la musica e con le straordinarie acrobazie, gli artisti daranno vita ad un’esuberante opera d’intrattenimento
fastosa ed emozionante.
Il 14 gennaio alle ore 21 presso il Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano appuntamento con l’operetta Ballo
al Savoy su musiche Paul Abrahame
la Compagnia Corrado Abbati. Abbati
ha scelto di riportare in scena un’epoca
particolarmente rimpianta: quella dei
“telefoni bianchi” con il suo lusso, la
sua eleganza anni ’30, i suoi hotel da
favola - l’azione si svolge a Nizza sulla
Costa Azzurra. Il tutto in uno spettacolo
capace di riempire gli occhi cogliendo
gli influssi della rivista a cui si uniscono
dialoghi spiritosi e situazioni comiche
dove gelosie ed equivoci si snodano fra
ritmi swing e tip tap.
Al Teatro Nuovo esibizioni spettacolari con i Peking Acrobats
Info: 0535 26500
[16] - il mese gennaio \2009
Info: 0536 304034
Arti Vive Habitat anima Soliera
La stagione teatrale si apre il 22 gennaio con un doppio spettacolo della Compagnia della Fortezza
l progetto Arti Vive Habitat nasce come
naturale seguito e sviluppo del percorso
culturale intrapreso dall’Amministrazione comunale di Soliera, avviato qualche anno fa con
il sostegno alle associazioni culturali giovanili,
poi concretizzatosi nella realizzazione corale
delle due edizioni di Arti Vive Festival.
La direzione artistica della stagione 2009
del Cinema Teatro Italia è stata affidata a
Stefano Cenci, regista per l’associazione
Pensieri Acrobati e attore di teatro. Dude
e Decibel apportano la loro esperienza
pluriennale nell’organizzazione della parte
musicale, mentre resta in piedi una stretta
collaborazione con l’Arci provinciale per la
Armando Punzo
programmazione cinematografica. L’associazione Mele Bianche, nata da subito come
gruppo che riunisce soggetti dalle più varie
provenienze (musica, teatro, arti visive, comunicazione), fornisce
il suo apporto a tutto campo.
Il titolo della stagione - Arti Vive Habitat, testimonia la volontà
di creare a Soliera un contesto, un clima, un habitat culturale
!"##$%&'()*%#++,,,-
ricco e condiviso.
A caratterizzare la rassegna teatrale sarà
la presenza in cartellone di alcuni dei più talentuosi giovani artisti del panorama teatrale
indipendente italiano e delle più consolidate e
conosciute realtà teatrali.
Il cartellone teatrale prenderà avvio giovedì
22 gennaio, alle 21, con un doppio spettacolo della Compagnia della Fortezza di
Volterra, diretta da Armando Punzo. Si
tratta di due monologhi d’autore: “Un silenzio
straordinario”, tratto da Samuel Beckett con
Placido Calogero, uno degli attori storici del
carcere di Volterra, e “Il libro della vita - La storia di Alì”, spettacolo biografico che racconta
la storia di Mimoun El Baroni, altro attore
storico della Compagnia della Fortezza che
decide un giorno di scrivere e raccontare la
sua vita. Venerdì 23 gennaio, sempre alle 21, Armando Punzo
e alcuni attori della Compagnia incontreranno il pubblico, e nel
weekend il regista condurrà un laboratorio sull’attore.
Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it
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teatro
I
>teatro
La rappresentazione dell’amore
in breve
Teatro Sociale - Finale Emilia
16 gennaio - ore 21
Al Teatro Astoria di Fiorano due spettacoli parlano di sentimenti
dalla rilettura del barbablù alla produzione di Lombardi Tiezzi
Pino Quartullo e Tiziana Cruciani presentano Ultima chiamata
di Josiane Balask,
regia Pino Quartullo.
Una delle autrici più
importanti di Francia
per una commedia
che diverte con intelligenza. Alex
Martini, il protagonista, è una pop
star all’apice del successo. Affabile
e romantico sul palco, nella realtà è
un uomo arrogante e nevrotico. Una
sera, rientrando nel suo hotel dopo
un concerto, trova nella sua camera
Jenny, una curiosa signora.
Info: 0535 788200
Teatro Carani - Sassuolo
8-20-31 gennaio - ore 21
In calendario: 8 gennaio Lo Schiaccianoci su musica di P. I.
Cajkovskij con le coreografia Alexander
Vorotnikov
e con il
Balletto di Mosca “la
Classique”; il 20 gennaio Vita e miracoli di un commesso
viaggiatore
di Francesco Freyrie
per
la regia di Daniele Sala
con Vito.
Il 31 gennaio Il sindaco del rione
Sanità di Eduardo De Filippo con la
regia di Carlo Giuffrè anche attore
in scena. Il
4 febbraio spettacolo di
danza e percussioni di Rene de Cardenas
Compagnia di danza e teatro
dell’Havana Sonlar.
Info: 0536 811084
Una foto dello spettacolo “Tre”
P
er chi ama le rappresentazioni tratte
da opere letterarie, ma anche per
chi ama le storie d’amore romantiche
che rimangono concretamente appese al
robusto filo della realtà. Per coloro che
apprezzano questi generi durante il mese
di gennaio il Teatro Astoria di Fiorano
propone un carnet innovativo e interessante. A conclusione del lungo periodo di
ricerca sul tema “maschile e femminile tra
amore e violenza” con al centro la figura di
Barbablù, il 15 gennaio (ore 21.15) arriva
la compagnia maremmana “Accademia
Amiata Mutamenti” con la fiaba per adulti
La camera di sangue, riscrittura femmi-
nile della fiaba di Barbablù di Charles Perrault, tratto dall’omonimo racconto lungo
di Angela Carter, ritenuto il gioiellino della
scrittrice inglese. Durante tutto questo
spettacolo si misurano continuamente
diversi modi di essere uomini e donne
nell’amore, tema tradizionale ma che si
rivela pur sempre attuale e coinvolgente,
per tutti.
Il 29 gennaio (ore 21.15), poi, arriva
Tre. Una storia d’amore, coproduzione
Pianozerotre teatro e Compagnia Lombardi- Tiezzi. Scritta partendo da un fatto
di cronaca nera, una recente storia di
cannibalismo accaduta in Germania, “Una
storia d’amore” racconta di un professore
universitario e di una giovane donna che
s’incontrano in una giornata di metà agosto e consumano un aperitivo surreale…
Un’atmosfera grottesca che fa riflettere
sulla libertà disperante che imprigiona:
libertà di consumare o essere consumati,
di divorare o essere divorati.
Infine, per non trascurare la cultura autoctona e la tradizione e per non perdere di
vista il folklore, il 9 gennaio per la rassegna
dialettale “Comediant a Fioran” la Compagnia del Teatro Nuovo presenta Vudòm al
sachi, commedia tragicomica dialettale in
due atti di Antonio Guidetti. Provocazioni,
pettegolezzi, sentimenti e bisticci che rivelano la genuina umanità e vivacità della
gente reggiana. [Serena Arbizzi]
Info: 059 303696 www.tirdanza.it
A Bomporto la commedia è in dialetto
Teatro Comunale San Felice
Nel cartellone del Comunale anche un titolo per i più piccoli
Paolo Triestini, Nicola Pistoia, Crescenza
Guarnieri presentano
Grisù, Giuseppe e
Maria di Gianni Clementi regia di Nicola
Pistoia. In una sagrestia di Pozzuoli,
nell’Italia povera e appassionata degli
anni cinquanta, un sacerdote ed il
suo strampalato sagrestano, due
sorelle nei guai insieme al fascinoso
farmacista del paese ci prendono per
mano e ci fanno ridere, sorridere,
emozionare e ci riportano ad un’Italia
del passato.
Per la stagione del Teatro dei Piccoli, la rassegna
di teatro per le scuole materne ed elementari
realizzata da TIR, debutta in gennaio la compagnia
Dottor Bostik di Torino con la nuova produzione
Bombolo, a cavallo del sole in programma
mercoledì 28 e giovedì 29 gennaio al Teatro
Sacro Cuore di Modena (ore 10) e venerdì 30
gennaio (ore 9.15 e 10.45) al Teatro Comunale
di Bomporto.
Sempre al Teatro Comunale di Bomporto per la
rassegna dialettale “Comediant a Bumport” il 23
gennaio (ore 21) la Compagnia Filodrammatica
Culturale Pievese presenta Quànd al còs i àn
d’andér a la strapì. Dice il dottor Pagani:”Per
una bugia non è mai morto nessuno”. Ma molto spesso le bugie sono come le
ciliegie, in quanto l’una tira l’altra. Ed è proprio in un crescendo incontrollabile di
menzogne che si sviluppa la vicenda.
30 gennaio - ore 21.15
Info: 0535 85175
[18] - il mese gennaio \2009
Info: 059 303696 www.tirdanza.it
>arte
Scoprire il Guercino incisore
Dal 30 gennaio al Fotomuseo Panini la preziosa raccolta dei disegni del pittore
D
alla famiglia Sorgato, imprenditori della camera oscura, a
Guercino, tra i più importanti e noti pittori del seicento. Dal
30 gennaio al 1 marzo è l’artista italiano, infatti, ad essere protagonista degli spazi espositivi del Fotomuseo Panini all’interno
della mostra Guercino - le incisioni della Fondazione Cassa di
Risparmio di Cento a cura di Salvatore Amelio, Graziano Campanili e Fausto Gozzi.
La mostra, prodotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento
e già esposta nella Pinacoteca di Cento e nel Museo del Risorgimento di Ferrara, presenta una raccolta di cinquanta incisioni
realizzate a partire dalle opere di Giovanni Francesco Barbieri, nato
a Cento nel 1591 e morto a Bologna nel 1666, passato però alla
storia come il Guercino, soprannome affibbiatogli a causa del suo
strabismo. Il pittore emiliano mostrò fin da piccolo talento per il
disegno e la pittura tanto che il padre decise di sostenere questa
sua passione: il figlio ottenne negli anni il plauso e il riconoscimento
di molti, numerose ad esempio furono le opere commissionategli
da Papa Gregorio XV. Una raccolta unica al mondo, quella ospitata
al Fotomuseo Panini, capace di documentare l’attività artistica del
Guercino e alla quale sono state affiancate le opere di incisori a lui
contemporanei quali Ludovico Lana, Giovanni Battista Pasqualini
GUERCINO - LE INCISIONI DELLA FONDAZIONE CASSA
DI RISPARMIO DI CENTO
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini
via Giardini 160, Modena
Quando: dal 30 gennaio al 1 marzo
Orari: lunedì 15-17; martedì - venerdì 9.30-12;15-17;
sabato, domenica e festivi 10-13;15-19
Ingresso: gratuito
Catalogo: Minerva Edizioni
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Guercino, S. Giovannino, acquaforte, prima metà del XVII sec.
e Oliviero Gatti e le produzioni di maestri dei secoli successivi,
Settecento e Ottocento, quali Jean Pesne, Francesco Bartolozzi,
Giovanni Battista Piranesi, Francesco Rosaspina. Vari anche i
temi trattati: dagli studi di anatomia ai ritratti di soggetti religiosi,
dai paesaggi ai soggetti di genere. Un suggerimento? Prestare
attenzione anche al come le incisioni sono state realizzate, alle
diverse tecniche (acquaforte, bulino, litografia) che ogni artista ha
preferito adottare nel realizzare le proprie opere.
La sezione fotografica (positivi e negativi su vetro) riproduce le
opere del Guercino realizzate dallo studio Orlandini a metà del
Novecento. La fotografia sostituì presto l’incisione nella riproduzione delle opere d’arte decretandone la fine come mezzo
di divulgazione artistica ma donandole un nuovo inizio come
mezzo artistico tout-court. [Dalila Borrelli]
Re Umberto I in Piazza Grande, foto Sorgato
Prosegue fino al 25 gennaio al Fotomuseo Giuseppe Panini la mostra I Sorgato
imprenditori fotografici - Lo studio
modenese. Oltre 100 gli scatti esposti
provenienti sia dall’archivio del Fotomuseo
sia da collezioni private e da importanti
istituti modenesi.
Le fotografie sono quelle che i Sorgato
realizzarono tra la fine dell’800 e i primi
del ‘900 a testimonianza di come stava
crescendo e si stava sviluppando Modena,
degli eventi storici, sociali e culturali che
ne andavano definendo la nuova veste. Gli
scatti testimoniano importanti eventi storici locali come l’abbattimento delle mura
nel 1911 o la posa della prima pietra del
tempio monumentale dei caduti; ritrag-
gono le antiche chiese dell’Appennino
Modenese, i reperti archeologici rinvenuti durante numerosi scavi condotti in
provincia e il Duomo prima che fosse
sottoposto ai restauri novecenteschi.
La mostra nasce dalla volontà di rendere omaggio a una famiglia, quella
dei Sorgato, composta da indiscutibili
imprenditori della fotografia sui quali
erano già stati condotti degli studi ma di
cui ancora si sapeva poco relativamente
alla produzione e allo studio modenese.
Sia la mostra che il catalogo sono a
cura di Roberta Russo, ricercatrice del
Fotomuseo Panini.
La mostra è ad ingresso gratuito. [D.B.]
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
arte
Un viaggio nella storia con le immagini dei Sorgato
>arte
di marina leonardi
Dal futuro alle favole
Al Museo della Figurina conclusa la fantascienza si guarda a Esopo
È
stata prorogata fino al 25 gennaio la
bella mostra Nostalgia del futuro, che
dai romanzi illustrati di Grandville, Verne,
Robida e fino agli espisodi televisivi di “Spazio 1999” ripercorre un secolo di illustrazioni dedicate alle visioni del futuro.
La mostra ideata dal Museo della Figurina
(C.so Canalgrande 103) e dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena e curata da
Paola Basile e Maria Giovanna Battistini
con la collaborazione di Riccardo Valla,
mette a confronto i diversi materiali, sottolineando, in un percorso cronologico, le
affinità e le differenze di un linguaggio che
non cessa mai di essere visionario anche
quando cerca un maggior contatto con la
scienza vera e propria, come accade negli anni Sessanta quando la Luna perde la sua
aura romantica e l’entusiasmo per i voli spaziali infiamma gli animi.
Le favole del futuro, lasceranno poi spazio alle favole dell’antichità con la nuova mostra,
che il Museo della figurina presenterà il 30 gennaio: figurine, volumi illustrati originali,
i due fac-simile miniati del trecentesco manoscritto medievale “Romulae Fabulae” di
Gualterius Anglicus e del “Codice Bartolini 83” del 1449, nonché il più antico documento
figurativo della favola “La volpe e la cicogna”, conservato su un’idria a figure rosse del IV
secolo a.C., rinvenuta in una tomba di Corchiano e oggi custodita al Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia a Roma sono i pezzi forte della mostra Esopo e la volpe. Iconografia delle favole dal IV a.C. al XX secolo.
Curata da Paola Pallottino, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di
Macerata e studiosa di storia dell’illustrazione, sempre organizzata e prodotta dal Museo
e dalla Fondazione CRMO, la mostra è il frutto di uno studio ventennale. L’esposizione
costruita intorno alla fortuna iconografica delle storie del grande favolista greco, presenta
come unici protagonisti gli animali, come “Il corvo e la volpe”, “La volpe e la cicogna”,
“La cicala e la formica connotati simbolicamente a metaforizzare vizi e virtù umane.
Sansalvatore Art project
Ouverture atto quarto
Ouverture, la carrellata sui giovani
talenti italiani, curata da Ivan Quaroni
per la Galleria Sansalvatore Artproject
(via Canalino 31, Modena) apre il 17
gennaio (ore 17.30) con tre pittori
originali e graffianti: Silvia Idili, Silvia
Argiolas, Michela Muserra.
Ne esce un panorama artistico che
esprime qualità specifiche legate
come non mai ad un modo di guardare la realtà che attraversa tutti i
linguaggi della figurazione (dall’illustrazione alla computer grafica, dai
cartoni animati alla storia dell’arte)
per restituirci opere surreali e dissacranti.
Dove: Galleria Sansalvatore, Modena
Quando: dal 17 gennaio al 21 febbraio
Orari: merc-ven 17-19:30,
sabato 16-19.30
Info: 059 244943
Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 25 gennaio e dal 30 gennaio al 13 aprile
Orari: martedì-venerdì 10.30-13;15-18; sab, dom e fest 10.30-18, lun chiuso
Info: 059 2033090 - 2032940
La Neoavanguardia di Spatola
Prosegue il ciclo In forma di libro alla Biblioteca d’Arte Poletti
Fino al 31 gennaio alla galleria Betta
Frigieri Arte Contemporanea (via Giovanni Muzzioli 8, Modena) è possibile visitare la mostra Effetto serra, progetto
ecologista dell’artista napoletana Betty
Bee curato da Luca Panaro. Aperta da
mercoledì a sabato dalle 16 alle 19 e
su appuntamento.
Info: 059 4270673 e 339 3766367
[20] - il mese gennaio \2009
Prosegue alla Biblioteca Civica d’Arte Poletti (viale Veneto
5, Modena) la mostra dedicata ad Adriano Spatola, l’undicesima mostra della rassegna “In forma di libro”, che vuole
rendere omaggio a un protagonista della Neoavanguardia
italiana, a vent’anni dalla scomparsa.
Complessa figura di poeta, artista, performer e animatore
culturale, Spatola si è dedicato ad una continua sperimentazione sulla parola che si è tradotta nell’elaborazione di una
poesia “totale” intesa come forma d’arte visuale, sonora e
gestuale influenzata da altre discipline quali la pittura, la
musica, il teatro. La molteplicità degli interessi lo ha portato
ad una produzione vasta ed eterogenea, dalla poesia lineare
a quella concreta, alle realizzazioni sonore incise su dischi e cassette, alle video performances, mostrando, tuttavia, una particolare predilezione per il mezzo “in forma
di libro”. Orari di visita: lunedì 14.30-19, dal martedì al venerdì 8.30-13;14.30-19,
sabato 8.30-13.
Info: 059 2033372
L’arte senza confini di Mario Dellavedova
Continua fino al 31 gennaio alla Galleria
d’Arte Contemporanea Emilio Mazzoli
(via Nazario Sauro 62, Modena) la mostra
di Mario Dellavedova, qui con 69 cHrOmEs... bronzo, olio, pane, companatico
e argenteria per un concertino chimico
della luce.
La parola scritta è tolta dal suo ambito
culturale per essere formalizzata attraverso
oggetti improbabili ma che allo stesso tempo ne caratterizzano lo stato; proponendo
una riflessione sul ruolo dell’artista e sul
linguaggio dell’arte eludendone i privilegi. Il
gioco di parole, la metafora, l’ironia sottile
riportano ad un ambito concettuale che di
proposito contrasta con l’aspetto a volte
artigianale dei manufatti prodotti o utilizzati
e con la semplicità del metterli assieme. Le
opere in mostra sono: luci al neon e tessuti
su telaio a mano, pitture ad olio con cornici
di sculture in bronzo, argenti manufatti,
disegni su carta.
Mario Dellavedova, alla sua terza personale
da Mazzoli, è nato a Legnano nel 1958,
laureatosi in architettura a Milano, vive
soprattutto a Taxco (Messico) e a Villastanza nel milanese. Il suo stile non è facilmente identificabile e si presta a diverse
chiavi di lettura. Le sue opere spaziano in
diversi campi, giungono alla pittura, alla
scultura, alle installazioni rifacendosi ad
oggetti, materiali e linguaggi provenienti
dalle culture passate e contemporanee.
Nel catalogo della mostra è inserita la
riproduzione del saggio “Storia dei colori”
di Manlio Brusatin. Orari di galleria: 10-13
e 16-19.30
Info: 059 243455
A MOdenArte è ancora Cobra
Fino al 30 gennaio la mostra dedicata al movimento nordeuropeo
È
A Metronom, il nuovo spazio espositivo
posto in viale Amendola 142 a Modena
prosegue la prima personale italiana
della fotografa americana Lisa Kereszi, Fantasies (fino al 17 gennaio). La
mostra presenta una selezione di 22
fotografie tratte dall’omonima serie
sugli interni vuoti dei locali notturni.
Info: www.metronom.it
ancora Cobra. 60th Anniversary alla Galleria MOdenArte (via Toscanini, Modena) l’interessante mostra
curata da Maurizio Vanni che propone le opere degli artisti
del movimento artistico nord europeoa partire dai suoi rappresentanti più famosi, come Karel Appel, Corneille, Asger
Jorn, Pierre Alechinsky. Era il novembre del 1948 quando
un gruppo di artisti provenienti da parti diverse dell’Europa
del Nord si riunì all’Hotel Notre-Dame di Parigi per dar vita
al movimento Cobra, nome costituito dalle prime lettere di
COpenaghe, Bruxelles ed Amsterdam, le capitali dei paesi di
origine dei fondatori del gruppo. Di formazione diversissima,
questi artisti erano mossi tutti da una medesima aspirazione a un’arte spontanea, che rifiutava ogni intellettualismo e dogmatismo teorico a favore
della libera sperimentazione di modi espressivi diretti e intuitivi. Oggi la Galleria MOdenArte
festeggia il sessantesimo anniversario di quell’evento che lasciò un segno profondo nell’arte
del Ventesimo Secolo. Fino al 30 gennaio orari: lun-ven 9-17.30, sab 11-18.30.
Info: 059 2347273
L’Habitat di Francesco Nonino
Le fotografie di Francesco Nonino sbarcano alla Galleria
D406 (Via Cardinalmorone 31/33 fino al 18 gennaio) nella
mostra Habitat curata da Luca Panaro che scrive: “Rispetto
ai lavori precedenti - nella foto qui accanto potete vedere uno
dei meravigliosi scatti della serie Cirrus n.d. r - l’artista si
abbandona completamente all’automatismo della macchina
fotografica, producendo con lo stesso dispositivo immagini
statiche e in movimento. Tre i bersagli: un anonimo parco,
un trafficato parcheggio e un condominio di periferia. A
differenza di James Stewart ne “La finestra sul cortile”
o David Hemmings in “Blow Up”, Nonino non si serve del
mezzo fotografico per cercare qualcosa d’inaspettato, non insegue il colpo di scena.
L’autore mira a una sottile indagine del quotidiano, senza indurre il capovolgimento
del normale flusso degli eventi, lasciando così all’osservatore la libertà di giungere a
personali equilibri”. Orari di galleria: martedì 10.30-13, mercoledì 16.30-20, venerdì
16.30-20 e 21-23, sabato 10.30-13 16.30-20 e domenica16.30-20
Info: 059 211071 - 340 8629116
Si intitola Percezioni colorate, la
personale di pittura di Meris Goldoni
allestita fino al 28 febbraio presso la
sede dell’Avis, in via Livio Borri 40 a
Modena visitabile tutti i giorni dalle 7
alle 12. Meris Goldoni nel suo lavoro
utilizza tecniche diverse, dall’olio
all’acrilico, all’acquerello.
Info: www.merisgoldoni.it
arte
Alla Galleria D406 una serie di fotografie dell’artista friulano
>arte
di letizia de felice
Lungo luoghi migranti
Un viaggio attraverso la penisola con le opere di Claudio Pesci
L
e sale del foyer del Teatro Dadà di
Castelfranco Emilia, saranno animate, fino al 31 gennaio, dall’esposizione
alcune opere dell’artista Claudio Pesci.
Un ciclo di venticinque storie dedicato alle
storie di emigrati italiani che si configura
come un viaggio lungo la penisola, sulle
tracce degli uomini e delle donne che per
oltre un secolo hanno lasciato i propri luoghi d’origine alla ricerca di miglior fortuna. Ogni quadro prende il titolo dal paese
raffigurato, scelto come rappresentativo
per l’intera regione, ed è dedicato ad un
nucleo familiare: un uomo, una donna
come punti di partenza ed una serie di
puntini di sospensione che stanno ad
indicare tutti coloro che da lì sono partiti.
Si tratta di nomi ispirati a coppie di amici dell’artista sparsi su tutto il territorio, così
come le immagini non riproducono cartoline d’epoca ma edifici, piazze e strade strappate dalla realtà. Protagoniste dei pannelli sono le case rimaste abbandonate, diverse
nelle forme e nei colori a seconda della zona, accomunate però dalla stessa semplicità.
Edifici modesti in paesi deserti, situati talvolta in località molto belle dal punto di vista
naturalistico ma povere in termini di produttività, in altri casi specie di tuguri dove un
tempo uomini e scarni animali convivevano nella sporcizia e nella miseria.
Claudio Pesci cresciuto nel solco della tipografia, tra vocazione materna e primi studi
(all’Istituto Aldini-Valeriani di Bologna, sotto la guida di Alessandro Cervellati e Francesco Fantuzzi), inizia ben prima dei vent’anni a lavorare come disegnatore. Dopo aver
portato a maturazione le proprie capacità pittoriche, tra la fine degli anni Sessanta e
l’inizio dei Settanta, all’Accademia di Belle Arti (prima a Düsseldorf e poi a Bologna), le
mette al servizio della grafica, lavorando per trent’anni nell’Amministrazione Pubblica del
capoluogo emiliano, dove ancora vive. Collabora per alcuni anni come illustratore con
la rivista “Magazine” settimanale della Gazzetta dello Sport, senza abbandonare però
mai la pittura, in particolare l’acquerello, e anzi, con il passare degli anni, l’arricchisce
di vecchi e nuovi incontri.
Le foto di Nunzio Battaglia
raccontano l’Oriente
Fino al 30 gennaio presso lo spazio
VogueArte di Formigine (via Fiume) sarà possibile visitare la prima
mostra del ciclo Diari di Viaggio
dedicata a Nunzio Battaglia con un
allestimento di 15 grandi opere fotografiche, tratte dai suoi viaggi verso
l’Estremo Oriente.
Attraverso una sequenza di immagini
selezionate, Nunzio Battaglia descrive
elementi naturali e paesaggistici, a
volte appena accennati, appena visibili, paiono così aleggiare in atmosfere
magiche dove l’artista tenta di ricomporre due momenti, apparentemente
contraddittori, della percezione immediata e della riflessione meditata.
“Diari di Viaggio” è un progetto che
raccoglie un ciclo di mostre fotografiche dedicate ad alcuni dei maggiori
autori italiani (Nunzio Battaglia,
Francesco Radino, Olivo Barbieri e
altri…) e all’esperienza del viaggiare.
Lo spazio VogueArte è un luogo espositivo neonato, voluto da un gruppo di
giovani imprenditrici modenesi situato
nel centro storico di Formigine.
Info: 059 558152
Info: 059 959377
Storia delle Bilance Vagabonde
Al Museo di Campogalliano un curioso percorso interattivo
Ai Magazzini Criminali di Sassuolo
(Piazzale Gazzadi) espone fino all’11
gennaio Marco Lugli con Non è bello
ciò che è bello ma è bello ciò che
tace a cura di Luiza Samanda Turrini.
È il corpo il leit motiv del lavoro di
Marco Lugli, poliedrico, artista che
azzarda senza timore ogni sorta di
tecniche.
Info: 392 4811485
[22] - il mese gennaio \2009
La mostra Bilance Vagabonde, allestita presso il Museo
della Bilancia di Campogalliano dal 25 gennaio (inaugurazione dalle ore 17) al 27 settembre 2009, pur senza
tralasciare l’aspetto storico-scientifico, si concentra sul
soggetto bilancia da un punto di vista estetico. Sebbene
presenti opere di artisti e movimenti famosi (tra gli altri
Rubens, Annibale Carracci, Durer, Vermeer, Chagall,
Dadaismo, Nuova Oggettività, Surrealismo ecc..) non si
tratta di una vera e propria mostra d’arte. La carrellata
di opere da vedere, usare e commentare, è costituita da
riproduzioni a stampa e proiezioni sulle quali il pubblico è
chiamato ad intervenire in prima persona, convinti che
l’interazione sia il miglior approccio conoscitivo per la rielaborazione e l’interiorizzazione dei contenuti. L’arco temporale delle opere esposte è ampio, progredendo
dalle raffigurazioni di psicostasia egizia alle correnti artistiche del primo ‘900, ad
installazioni di arte contemporanea.
Info: 059 527133 www.museodellabilancia.it
giovedì 1
Control
di Anton Corbijn
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 2
Control
di Anton Corbijn
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 3
Control
di Anton Corbijn
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
DOMENICA 4
Note di passaggio
Avi Avital - mandolino
Ivano Battiston - fisarmonica
Sala delle Mura, Castelnuovo R. - ore 17
Note di Passaggio
Info: 059 372467
Concerto di Capodanno
Corpo Bandistico di Castelvetro
Chiesa parrocchiale, centro storico
Castelvetro - ore 17
Info: 059 758880
Parigi
di Cédric Klapisch
Cinema Ariston, San Martino - Carpi
ore 21
Info: 059 680546
Visita guidata
alla Rocca Estense di San Felice sul
Panaro e al museo archeologico
ore 16 - ritrovo nel piazzale davanti alla
Rocca
Info: 349 4642372
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora
restaurato
ore 15.30 - Visita alla monumentale
Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù
Info: 0535 22639-339 1191266
martedì 6
Tutti i grandi sono stati
bambini
La domenica non si va a scuola
regia Alberto Grilli
con i ragazzi dell’Orfanatrofio di Scutari
(Albania) e di Tuzla (Bosnia)
Teatro Storchi, Modena - ore 16
Info: 059 2136055
Parigi
di Cédric Klapisch
Cinema Ariston, San Martino - Carpi
ore 21
Info: 059 680546
Anime
Akira di Katsuhiro Otomo
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Festa della Befana
regali e spettacolo di animazione
Polisportiva Modena Est, Modena
ore 15.30
Info: 059 2034145
mercoledì 7
Promemoria
15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà
di e con Marco Travaglio
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Ninotchka
di Ernst Lubitsch
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Incontrarsi tra i libri
Roberto Alperoli presenta
“Le minime eternità”
sala del Centro Civico, Villaggio Giardino,
Modena - ore 21- Info: 059 2034030
giovedì 8
Peccato che sia una sgualdrina
di John Ford
adattamento e regia Luca De Fusco
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Lo Schiaccanoci
musica di P. I. Cajkovskij Balletto di Mosca “la Classique”
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
Sguardo sulla Corea del Nord
Flower girl di Park Hak e Choi Ik-gyu
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 9
Mamamicarburo
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Peccato che sia una sgualdrina
di John Ford
adattamento e regia Luca De Fusco
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
The Peking Acrobats
il grande circo acrobatico di pechino
direzione artistica Ken Haico
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
La signora di mezzanotte
di Mitchell Leisen
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 10
Concerti aperitivo
Quartetto di Venezia
Andrea Vio, violino
Alberto Battiston, violino
Luca Morassutti, viola
Angelo Zanin, violoncello
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30
Info: 059 235736 www.gmimo.it
Peccato che sia una
sgualdrina
di John Ford
adattamento e regia Luca De Fusco
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Rassegna di Teatro Dialettale
Compagnia di Teatro dialettale di
Levizzano
Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21
Info: 059 790351
Legenda per la consultazione
Il matrimonio di Lorna
di Jean-Pierre e Luc Dardenne
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e
22.30 - Info: 059 239222
DOMENICA 11
Filosofia e religione
Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni
Hegel, La coscienza infelice e la dialettica
della trasmutabilità e dell’intrasmutabilità
Sala del centro civico Villaggio Giardino,
Modena - ore 21 - Info: 059 2034030
mercoledì 14
Concerti aperitivo
Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia
Marco Boni, direttore
Edoardo Zosi, violino
Teatro Comunale, Carpi - ore 17
Info: 059 649263
Peccato che sia una
sgualdrina
di John Ford
adattamento e regia Luca De Fusco
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
Le case nel bosco
Teatro d’attore con pupazzi animati
Sala parrocchiale, Borgo antico
Castelvetro - ore 16.30
Info: 059 758818
Omaggio a Fabrizio De Andrè
con artisti locali e concerto di Beppe
Cavani (ore 22)
Vicolo Fabrizio de Andrè, Spilamberto
dalle ore 16.30
Info: www.comune.spilamberto.mo.it
Quintorigo - Antonello Salis
“plays Mingus”
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.45
Info: www.baluardodellacittadella.it
I Grandi Interpreti del Teatro
La ragazza Carla
di Elio Pagliarani
con Sandro Lombardi
Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21
Info: 059 775246
Ultima chiamata
di
Josiane Balasko
regia
Pino Quartullo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Ballo al Savoy
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Le vite degli altri
La banda Baader Meinhof
di Florian Henckel von Donnersmarck
Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 959377
Anime
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
di Uli Edel
Cinema Ariston, San Martino - Carpi
ore 21- Info: 059 680546
La storia di Alice…fanciulla infelice
di Taiji Yabushita
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
La classe
di Laurent Cantet
Sala Truffaut, Modena - ore 18 e 20.30
Info: 059 239222
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita della città, ai suoi
tesori d’arte e ai suoi angoli nascosti:
Mirandola medioevale, rinascimentale e
Mirandola Barocca
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù
Info: 0535 22639-339 1191266
LUNEDì 12
Specchio magico
di Manoel De Oliveira
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 13
Ultima chiamata
di
Josiane Balasko
regia
Pino Quartullo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Specchio magico
di Manoel De Oliveira
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
GialloGiappone
ore 21- Vita di un tatuato di Seijun Suzuki
ore 22.40 - Il segreto di Shinobu Yaguchi
Sala Truffaut, Modena
Info: 059 239222
Appuntamenti
Cinema
La fiamma del peccato
giovedì 15
La musica che emoziona
La musica da far ascolatare ai bambini
con Marina Ciccarelli
Fondazione Villa Emma, Nonantola - ore 21
Info: 059 548361
Gomorra
di Roberto Saviano, Mario Gelardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Ultima chiamata
di
Josiane Balasko
regia
Pino Quartullo
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
La camera di sangue
Fiaba per adulti - di Angela Carter
riduzione per il teatro di Sara Donzelli e
Giorgio Zorcù
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Cabaret D’essay
Lo Russo-Buffagni
Teatro Ariston, Castelnuovo R. - ore 21.30
Info: www.cinemateatroariston.it
Un certo Signor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini - con Neri Marcorè
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Sguardo sulla Corea del Nord
La storia di Chun - Hyang, di Yu Won-jun e
Yun Ryong-gyu
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
Conversando di Teatro
Gianluigi Lanza conduce l’incontro con
alcuni attori del Mercadante Teatro
Stabile di Napoli, interpreti di Gomorra
Foyer Teatro Storchi, ore 17.30
Info: www.emiliaromagnateatro.com
venerdì 16
Festival pianistico
Orchestra “Zamparo” dell’istituto Vecchi
Tonelli
Stefano Pagliani, violino
Luca Vignali, oboe
Salone d’Onore dell’Accademia Militare,
Modena - ore 20.30
Info: 059 235736 www.gmimo.it
Proiettili Buoni
Paolo Benvegnù e Marco Parente
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Gomorra
di Roberto Saviano, Mario Gelardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
info: www.teatrodeiventi.it
L’essere scenico
Performance con gli allievi del seminario
Compagnia Abbondanza Bertoni
Teatro dei Segni, Modena - ore 21
Info: 059 285676
Benneide 2
di Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Ultima chiamata
di
Josiane Balasko
regia
Pino Quartullo
Teatro Sociale, Finale Emilia - ore 21
Info: 0535 788200
Miti del tango
di e con Luis Enríquez Bacalov
T come Teatro
Auditorium M.Biagi, Modena - ore 21
Info: 333 3127931 www.progettarte.org
Un certo Signor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini
con Neri Marcorè
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Arianna
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 17
La musica sacra nella terra
dei Pio
Benedictus qui venit in nomine Domini
I Ragazzi Cantori di San Giovanni in
Persiceto
Chiesa di San Bernardino da Siena,
Carpi - ore 21
Info: 059 661829
Gomorra
di Roberto Saviano, Mario Gelardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
[24] - il mese gennaio \2009
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
info: www.teatrodeiventi.it
Ballo individuale in
circostanze costrette
STOA - Scuola sul movimento ritmico di
Cesena
Teatro dei Segni, Modena - ore 21
Info: 059 285676
Un certo Signor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini con Neri Marcorè
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Rassegna di Teatro Dialettale
Compagnia di Teatro dialettale di
Castelvetro
Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21
Info: 059 790351
Le tre scimmie
di Nuri Bilge Ceylan
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
Colleziosa
Mostra dedicata al collezionismo e al
modellismo
Quartiere Fiere, Modena
Info: 0541 439573
DOMENICA 18
Gomorra
di Roberto Saviano, Mario Gelardi
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17
Info: 059 2032993
Segnali Off
Compagnie emergenti di Teatro-Danza
Studio per uno sguardo planando
di Daina Pignatti
Open di e con: Eleonora Manicardi, Ilaria
Galli e Simona Iannone
Impronte di Laura Gibertini
Teatro dei Segni, Modena - ore 21
Info: 059 285676
La mia valle
La domenica non si va a scuola
età 3 - 7 anni
regia Maurizio Bercini
Teatro Storchi, Modena - ore 16
Info: 059 2136055
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
info: www.teatrodeiventi.it
Io non sono una strega
di Dario Moretti e Cristina Cazzola
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Un certo Signor G
dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro
Luporini
con Neri Marcorè
Teatro Comunale,
Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Il passato è una terra
straniera
di Daniele Vicari
Cinema Ariston, San Martino - Carpi
ore 21
Info: 059 680546
Anime
Amicinemici – le avventure di Gav e Mei
di Gisaburo Sugii
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Viky Cristina Barcellona
di Woody Allen
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
Colleziosa
Mostra dedicata al collezionismo e al
modellismo - Quartiere Fiere - Modena
Info: 0541 439573
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora
restaurato
ore 15.30 - Visita alla monumentale
Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù
Info: 0535 22639-339 1191266
Info: 0535 22639-339 1191266
LUNEDì 19
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
Lezioni di felicità
di Eric-Emmanuel Schmitt
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 20
Vita e miracoli di un
commesso viaggiatore
di Francesco Freyrie
con Vito Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
Giovanni Sollima e Giorgia
Auditorium Formun Guido Monazni,
Modena - ore 21
Info: 059 2021093
Testimone d’accusa
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Hotel Meina
di Carlo Lizzani
Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 959377
Continuità e crisi
Le nuove esperienze
dell’architettura emergente asiatica
Luca Molinari, Docente di Progettazione
architettonica aII Università di Napoli
Foro Boario, Modena - ore 19
Info: 059 239888
Gemellaggio estense
ore 10 - visita guidata alla Rocca di
Vignola
ore 11 - annuncio dell’accordo tra Fiondazione di Vignola e Istituzione Castello
Estense di Ferrara
sala dei Contrari, Rocca di Vignola
Info: www.fondazionedivignola.it
giovedì 22
Un certo Signor G
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Arti Vive Habitat
Un silenzio straordinario
Il libro della vita - La storia di Alì
compagnia della Fortezza di Volterra
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: www.artivivehabitat.it
Se ci fosse luce
Lezioni di felicità
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
GialloGiappone
Bellflower di Jo Kyeong-sun
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
di Eric-Emmanuel Schmitt
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
L’incidente di Yoshitarô Nomura
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Filosofia e religione
Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni
Schopenhauer, filosofia e religione: o si
pensa o si crede
Sala del centro civico Villaggio Giardino,
Modena - ore 21
Info: 059 2034030
Incontro con Lia Levi
Sala Conferenze, Biblioteca Comunale
Castelfranco Emilia - ore 20.30
Info: 059 959377
mercoledì 21
Benneide 2
di Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21
Info: 0536 943010
Sguardo sulla Corea del Nord
venerdì 23
Carmen
Dramma lirico in quattro atti di Henri
Meilhac e Ludovic Halévy
Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna
Coro Lirico Amadeus - Fondazione
Teatro Comunale di Modena
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
The Niro
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Un certo Signor G
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
Con buona pace
di Francesco Zarzana
T come Teatro
Teatro Incontro, Corlo, Formigine - ore 21
Info: 333 3127931 www.progettarte.org
Latino Amercia - Trilogia
Compagnia Artemis Danza Monica
Casadei
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Quànd al còs i àn d’andér a
la strapì
Commedia in due atti di Annio Govoni
Teatro Comunale, Bomporto - ore 21
Info: 059 303696
Uno, due, tre
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Arti Vive Habitat
Armando Punzo e alcuni attori della
Compagnia della Fortezza di Volterra
incontrano il pubblico
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: www.artivivehabitat.it
sabato 24
Concerti aperitivo
Trio Broz
Barbara Broz, violino
Giada Broz, violino e viola
Klaus Broz, violoncello
Auditorium M. Biagi,
Modena - ore 15.30
Info: 059 235736 www.gmimo.it
La musica racconta
Cena e musica aspettando il Concerto
della Memoria e del Dialogo. Una serata di
racconti e di musica con artisti israeliani,
palestinesi e italiani
Teatro M. Troisi, Nonantola - ore 21.15
Info: 059 372467
La musica sacra nella terra
dei Pio
Exultate Deo
Palestrina e la scuola spagnola del Rinascimento: due mondi a confronto
Ensemble Vocale Musicaficta
Chiesa della Madonna delle Neve di
Quartirolo, ore 21
Info: 059 661829
Un certo Signor G
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
Teatro Storchi
Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Questa infelice scena del
mondo
da Giacomo leopardi
regia di Davide Bulgarelli
sala Teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
Se ci fosse luce
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena
ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
Rassegna di Teatro Dialettale
Compagnia di Teatro Dialettale di San
Cesario s/P
Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21
Info: 059 790351
The hurt locker
di Kathryn Bigelow
Sala Truffaut, Modena - ore 20 e 22.30
Info: 059 239222
Cerimonia del tè
Kimiko Nogiri, direttore del centro Urasenke di Roma, presenterà il cha-no-yu,
pratica tradizionale giapponese di
preparazione del tè
Baluardo della Cittadella, Modena - ore 17
Info: 059 239888
DOMENICA 25
Carmen
Dramma lirico in quattro atti di Henri
Meilhac e Ludovic Halévy
Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna
Coro Lirico Amadeus - Fondazione
Teatro Comunale di Modena
Teatro Comunale, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
Un certo Signor G
regia Giorgio Gallione
con Neri Marcorè
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
Se ci fosse luce
LUNEDì 26
Modena - Gerusalemme
Concerto della memoria e del dialogo
AdM Ensemble
Gabriele Betti flauto, Paçalin Zef Pavaci
violino, Luca Bacelli violoncello
Avi Avital mandolino
Yael Zamir oboe
Wisam Gibran oud
Jasemine Choir della Scuola Magnificat
di Gerusalemme
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
I Grandi Interpreti del Teatro
Enoch Arden
melologo per voce recitante e pianoforte
con Emanuela Mandracchia
musica dal vivo Giulia Manicardi
Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21
Info: 059 775246
Cover boy
di Carmine Amoroso
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 27
Grisù, Giuseppe e Maria
di
Gianni Clementi
regia
Nicola Pistoia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Platonov
del Teatro dei venti
Tendone, Parco della Resistenza,
Modena - ore 21.30
Info: www.teatrodeiventi.it
di Anton Cechov
regia Nanni Garella
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Questa infelice scena del
mondo
La deportazione politica da
Modena
da Giacomo leopardi
regia di Davide Bulgarelli
sala Teatro Sted, Modena - ore 16.30
e 21
Info: 347 6511439
Anime
Princess Mononoke di Hayao Miyazaki
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Pa-Ra-DA
di Marco Pontecorvo
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30
Info: 059 239222
Con le ciaspole sulle tracce
del lupo
escursione nel Parco Regionale del
Frignano
ore 9.30 - partenza dal rifugio Capanna
Tassone,
Ospitale di Fanano
Info: www.escursioniemiliaromagna.com
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ora
restaurato
ore 15.30 - Visita alla monumentale
Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù
Info: 0535 22639-339 1191266
Info: 0535 22639-339 1191266
Mitologico!
laboratorio di narrazione per bambini dai
6 anni - con Marco Bertarini
Spazio Incontro via Oristano 64,
Modena ore 16.30
Info: 059 2034200
Legenda per la consultazione
spettacolo di Rossana Campioli
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21
Info: www.istitutostorico.com
Vivere ancora. Voci dal filo
spinato
ideato, scritto e interpretato da Monica
Morini e Bernardino Bonzani
Teatro Comunale, Carpi
ore 10 - per le scuole
ore 21 - per la cittadinanza
Info: 059 688272
Cover boy
di Carmine Amoroso
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
GialloGiappone
A me la vendetta di Shohei Imamura
Sala Truffaut, Modena - ore 21.25
Info: 059 239222
Filosofia e religione
Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni
Feuerbach, La religione come antropologia
rovesciata
Sala del centro civico Villaggio Giardino,
Modena - ore 21
Info: 059 2034030
mercoledì 28
Sulla strada ancora
parental advisor, explicit content
di e con Paolo Rossi
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Appuntamenti
Cinema
Carmen
Dramma lirico in quattro atti di Henri
Meilhac e Ludovic Halévy
Orchestra Regionale dell’EmiliaRomagna
Coro Lirico Amadeus - Fondazione
Teatro Comunale di Modena
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
Grisù, Giuseppe e Maria
di
Gianni Clementi
regia
Nicola Pistoia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Platonov
di Anton Cechov - regia Nanni Garella
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Baciami, stupido
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Il falsario- Operazione
Bernhard
di Stefan Ruzowitzky
Cinema Nuovo, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 959377
Conferenza
Viaggio agli albori della fotografia,
nel Giappone del XIX secolo
Silvia Paoli Conservatore Civico Archivio
Fotografico di Milano
Foro Boario, Modena - ore 19
Info: 059 239888
giovedì 29
Mauro Negri trio - Enrico Intra
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.45
Info: www.baluardodellacittadella.com
Keely and Du
di Jane Martin
regia Beppe Rosso
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Grisù, Giuseppe e Maria
di
Gianni Clementi
regia
Nicola Pistoia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Tre
Una storia d’amore
Scene e regia Sabrina Sinatti
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Cabaret D’essay
Lo Russo-Buffagni
Teatro Ariston, Castelnuovo R. - ore 21.30
Info: www.cinemateatroariston.it
Eros e surrealtà
ore 19.30 - “Il tuo corpo è il dolce vilipendio”
Inaugurazione della mostra di pittura di
Sergio Padovani
ore 21.15 - I DIAVOLI di Ken Russell
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
La cultura del cibo in Giappone
Lo chef Michiyo Murakami terrà una
lezione sulla cultura culinaria giapponese, accompagnata da Graziana Canova
Tura, esperta di cucina orientale
Baluardo della Cittadella, Modena - ore 20
Info: 059 239888
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
venerdì 30
Lubjan
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Marta sui Tubi
Vox Club, Nonantola - ore 22.30
Info: www.voxclub.it
Keely and Du
di Jane Martin
regia Beppe Rosso
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Odissea
di Mario Perrotta
T come Teatro
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 333 3127931 www.progettarte.org
Grisù, Giuseppe e Maria
di
Gianni Clementi
regia
Nicola Pistoia
Tetaro Comunale di San Felice sul Panaro
ore 21
Info: 0535 85175
Bombolo a cavallo del sole
Dottor Bostik – Unoteatro/Torino
FaMaterne-1° ciclo Elementari
Teatro Comunale, Bomporto - ore 9.15,
10.45
Info: 059 303696
Non per soldi ma per denaro
di Billy Wilder
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
sabato 31
Franco Battiato
anteprima nuovo tour teatrale
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Keely and Du
di Jane Martin
regia Beppe Rosso
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Ragazze
di e con Lella Costa
regia Giorgio Gallione
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Il sindaco del rione Sanità
di Eduardo De Filippo regia di Carlo Giuffrè
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: 0536 811084
Rassegna di Teatro Dialettale
Compagnia di teatro dialettale di Zocca
Teatro Parrocchiale, Castelvetro - ore 21
Info: 059 790351
Albakiara
di Stefano Salvati
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30
Info: 059 239222
1 febbraio
Concerti aperitivo
Domenico Nordio, Luigi Piovano, Mickhail
Lidsky
Teatro Comunale,
Carpi - ore 17
Info: 059 649263
[26] - il mese gennaio \2009
Juncà
Compania Mercedes Ruiz
Teatro Comunale
Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Le mostre da vedere
aprono
Anime
Il gatto con gli stivali di Kimio Yabuki
Sala Truffaut
Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Parigi
di Cédric Klapisch
Sala Truffaut
Modena - ore 18 e 20.30
Info: 059 239222
Le più belle fiabe italiane:
fiabe dai monti
laboratorio di narrazione per bambini dai
Spazio Incontro via Oristano 64
Modena ore 16.30
Info: 059 2034200
2 febbraio
Gone baby gone
di Ben Affleck
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B
Modena - ore 21
Info: 059 236291
3 febbraio
Kremerata Baltica
Gidon Kremer violino e direttore
Teatro Comunale
Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Amleto
di William Shakespeare
regia di Pietro Cartiglio
Teatro Storchi
Modena - ore 21
Info: 059 2032993
‘U Ciclopu
di Euripide
regia Vincenzo Pirrotta
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Vogliamoci tanto bene
di
Carlo Buccirosso
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Due farse dell’Ottocento
modense
di Emilio Roncaglia
regia Luciano Simonazzi
Auditorium Ferrari, Maranello - ore 21
Info: 0536 943010
Gone baby gone
di Ben Affleck
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
GialloGiappone
Il sospetto di Yoshitarô Nomura
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Filosofia e religione
Nietzsche e il Cristianesimo – ciclo di lezioni
Il Nietzsche di Jaspers - Origine e trasformazione del cristianesimo
Sala del centro civico Villaggio Giardino,
Modena - ore 21
Info: 059 2034030
Concerning Hunting
Dove: Galleria Civica, Modena
Quando: dall’1 febbraio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sab,dom e fest 10.30-18.30
Info: 059 2032911
C’era una volta un anello...
Dove: Galleria Civica, Modena
Quando: dall’1 febbraio
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sab,dom e fest 10.30-18.30
Info: 059 2032911
Bilance vagabonde
Dove: Museo della Bilancia, Campogalliano
Quando: dal 25 gennaio
orari: sab e fest 10-12.30; 15-18.30
da lun a ven su prenotazione
Info: 059 527133
proseguono
Asian Dub Photography
Dove: Foro Boario, Modena
Quando: fino al 1 marzo
orari: mart, giov, ven, dom ore 11-19;
merc e sab ore 11-22 - chiuso il lunedì
Info: 059 239888
I Sorgato imprenditori fotografi - Lo studio modenese
Dove: Fotomuseo G. Panini, Modena
Quando: fino al 25 gennaio
orari: lun 15-17; mart- ven 9.30-12;15-17;
sab, dom e festivi 10-13;15-19
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Cobra.60th Anniversary
Dove: Galleria MOdenArte, Modena
Quando: fino al 30 gennaio
orario: lun- ven 9-17.30, sab 11-18.30
Info: 059 367470
Habitat
Dove: Galleria D406, Modena
Quando: fino al 18 gennaio
orari: mart 10.30-13, merc16.30-20,
ven 16.30-20 e 21-23, sab 10.30-13
16.30-20 e domenica16.30-20
Info: 059 211071
Gli scavi di Castelfranco
Emilia presso il Forte Urbano
Dove: Palazzo Piella, Museo Civico
Archeologico, Castelfranco Emilia
Quando: fino al 15 febbraio
orari: sabato 16-18; domenica 10-12.
Info: 059 959367
Zona Tempio
mostra fotografica di Luigi Ottani
Dove: Cinema Principe, piazza Natale
Bruni, Modena
Quando: fino all’11 gennaio
orari: giov e ven dalle 18.30 alle 20.30
sab, dom 10.30-20.30
Info: www.comune.modena.it
Nostalgia del futuro
Dove: Museo della Figurina, Modena
Quando: fino al 25 gennaio
orari: mart- ven 10.30-13 e 15-18; sab,
dom e fest 10.30-18
Info: 059 2033090
69 cHrOmEs
Dove: Galleria Emilio Mazzoli, Modena
Quando: fino al 31 gennaio
orari: 10-13; 16-19.30 chiuso i festivi
Info: 059 243455
Effetto Serra
Dove: Betta Frigieri arte contemporanea
via G. Muzzioli 8, Modena
Quando: fino al 31 gennaio
orari: mercoledì-sabato 16-20
Info: 059 4270673 e 3393766367
Meglio ancora un’acquaforte
Dove: La Darsena, Modena
Quando: fino al 31 dicembre
orari: 9-12.30;15.30-19.30 chiuso giov
Info: 059 219942
Percezioni colorate
Dove: sede Avis, via L.Borri 60, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: tutti i giorni dalle 7 alle 12
Info: www.merisgoldoni.it
Lisa Kereszi Fantasies
Dove: Metronom, Modena
Quando: fino al 17 gennaio
orari: merc-giov-ven 15.30-19.30 sab
10-13
Info: 059 344692
Solo in Italia
Dove: Biblioteca A.Loria, Carpi
Quando: fino al 15 febbraio
orari: dom e lun 15-20, da mart a sab 9-20
Info: 059 649950
Il Palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di arte e architettura
Dove: Palazzo dei Pio, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
orari: da mart a giov ore 10-13
Info: 059 649955
Forse era un sogno
Omaggio al cinema di animazione di
Gianini e Luzzati
Dove: Sala Estense e Sala Cervi di
Palazzo Pio, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
orari: ven, sab, dom e festivi: 10-13; 15-19
Info: 059 649961
David Tremlett
Dove: Castello di Formigine
Quando: fino all’11 gennaio
orari: sab e dom 10-13 e 15-19
Info: 059 416145
Luogi migranti
Dove: foyer Teatro Dadà, Castelfranco
Quando: fino al 31 gennaio
orari: lun-ven15.30-18; sabato 10-12.30
Info: 059 959377
Gli abiti femmini da Matilde
alle Dame Estensi
Dove: Museo di Nonantola
Quando: fino al 15 febbraio
orari: lun-ven 9.30-12.30, sab, dom e
festivi 9.30-12.30; 15.30-18.30
Info: 059 896555
Non è bello ciò che è bello
ma è bello ciò che tace
di Marco Lugli
Dove: Magazzini Criminali, Sassuolo
Quando: fino all’11 gennaio
orari: sab e dom 16-19
Info: 392 4811485
di annalisa malavolta
I reperti dell’insediamento etrusco di Castelfranco in mostra al Museo
Continua fino al 15 febbraio presso il
Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia la mostra Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle
invasioni celtiche. Il sito archeologico
prende il nome dalla fortezza seicentesca
poco distante e fu scoperto nel 1990
durante alcuni rilievi di superficie sull’area
che riportarono alla luce frammenti di
ceramica i quali, attraverso indagini più
accurate, si riuscirono a datare tra V e
IV sec. a.C.
Il percorso espositivo raccoglie, insieme
a tre importanti corredi tombali provenienti da Spina, Bologna e Casalecchio di
Reno, tutte le testimonianze e il risultato
delle ricerche di studiosi italiani e stranie-
ri, oltre che numerosi reperti provenienti
da altri musei regionali al fine di facilitare,
attraverso una serie di confronti, una maggiore comprensione dell’impiego di questi
oggetti. Il catalogo, curato da Luigi Malnati
(Soprintendente archeologo dell’Emilia Romagna) e Diana Neri (direttrice del Museo
Archeologico), intende essere un supporto
fondamentale per condurre il visitatore tra
i reperti.
Particolare attenzione è stata data anche ai
più piccoli attraverso il libro “L’Archeotalpa
e il cavillo del cavallo rosso” che illustra, in
modo divertente, la storia di un reperto
dalla produzione al ritrovamento da parte
degli archeologi.
Orari: sabato 16-18; domenica 10-12
Info: 059 959367
Al Castello dei Pico la ricca personale del fotoreporter
La storia degli abiti femminili
I
l Castello dei Pico di Mirandola, ospita fino
al 22 febbraio la personale intitolata 19542008 dell’artista ligure Gianni Berengo Gardin, promossa dal Comune di Mirandola e dal
Gruppo Fotografico Leica, al fine di celebrare
uno dei grandi protagonisti di questa arte.
Nato nel 1954, il giovane fotoamatore si
trasferisce negli anni Sessanta a Milano dove
comincia il suo percorso artistico inizialmente
attratto dal fotoreportage, che cominciava a
diffondersi in quel periodo come testimonianza
del presente e perché in linea con il “neorealismo fotografico” che andava di pari passo
con le sperimentazioni cinematografiche.
Dopo questi primi lavori, ai quali seguirono, dal 1963 in avanti, numerose collaborazioni
editoriali, divenne, negli anni Settanta, uno dei maestri riconosciuti della fotografia intesa
come mezzo di espressione artistica. La sua poliedricità lo porta, nel corso della sua
carriera, ad entrare in contatto con ambienti diversi: dall’editoria (Touring Club Italiano e
Istituto Geografico De Agostini), al giornalismo (Domus, L’Espresso) fino all’industria dove
collabora con marchi storici quali Olivetti e Alfa Romeo. Questa duttilità lo conduce non
solo a diventare uno specialista nella comunicazione dell’immagine ma anche a estendere
il campo d’azione fino alla documentazione architettonica e alla descrizione ambientale.
La mostra “antologica” intende proporre, le diverse personalità di questo artista che nel
corso della sua vita, accompagnato dalla macchina fotografica “compagna fedele e di
sempre”, immortalò le architetture di Renzo Piano o lo studio di Morandi con la stessa
intensità con la quale fermò sulla pellicola un deposito di tram o un gruppo di bambini.
Continuamente attento alla composizione della fotografia affinchè essa generi una “buona
foto”, che comunichi e racconti qualcosa di importante, il suo lavoro è frutto di un atto di
riflessione che comincia prima di ogni scatto e deve poi divenire documento storico per
le generazioni future che vorranno ritrovare il loro passato. Un’esposizione importante
questa di Mirandola, per tutti gli amanti della fotografia d’autore che vogliano ammirare
le opere di un grande maestro del Novecento.
La mostra Gli abiti
femminili da Matilde
alle Dame Estensi di
Annarita Battaglioli,
presso il Museo di
Nonantola, si pone
l’obiettivo di dare
una piacevole lettura
dell’evoluzione della moda, da un punto
di vista estetico ma anche tecnico,
attraverso alcune delle più importanti
e famose figure femminili, a partire
dal Medioevo e arrivando all’Ottocento
che hanno caratterizzato i territorio
compresi tra Modena e Ferrara.
Orari: venerdì 16-19; sabato e domenica 10-13 16-19
Info: www.castellopico.it
Info: 059 777706
fino al 15 febbraio
Info: 059 896555
Tesori di Vignola
fino all’1 febbraio
Presso i Cantieri
Cantelli di Vignola è
allestita una mostra
che espone volumi e
documenti esemplificativi dei numerosi
fondi che costituiscono il patrimonio
storico della Biblioteca Comunale
di Vignola il cui valore culturale riveste un’importanza non secondaria
per la storia della stessa Vignola
e la ricerca in generale. La collezione comprende anche volumi del
cinquecento e del seicento.
arte
Gli scatti di Gardin
in breve
>cinema
>cinema Il fumetto manga
va sullo schermo
Al cinema di animazione
è dedicato il ciclo Anime
Con il termine “anime” si intende il
cinema d’animazione giapponese.
Spesso tratti da fumetti manga o
ispirati ad antichi miti e leggende, i film
anime riscuotono un enorme successo in patria e sono diventati oggetto
di culto anche in Occidente. Nel 1963
l’anime assume le sue caratteristiche
definitive quando con Tetsawan Atom,
Sakamoto Y. Per motivi economici
perfeziona la “semianimazione” creando l’“animazione limitata”. Da dodici
disegni per secondo si passa a una
media di cinque. I personaggi rimangono a lungo con gli occhi spalancati
e la bocca aperta, si riutilizzano alcune
sequenze. Si fa largo uso della voce
fuori campo. Le figure con un tratto
a china evidente e una colorazione
semplificata vengono animate su uno
sfondo curato in tutti i dettagli, spesso
reso con sfumature e privo di tratti
forti. Caratteristiche dell’anime sono
la suddivisione in tre diversi mercati (il
lungometraggio, la serie tv e l’homevideo) e lo stretto legame con il merchandising, che da solo a volte riesce
a sostenere le spese di produzione. La
rassegna propone alcuni dei migliori
esempi del genere: Akira (6 gennaio
- ore 15.30) di Katsuhiro Otomo, La
storia di Alice fanciulla infelice (11
gennaio - ore 15.30) di Taiji Yabushita,
Amicinemici – Le avventure di Gav e
Mei (18 gennaio - ore 15.30) di Gisaburo Sugii, Princess Mononoke (15
gennaio - ore 15.30) del geniale Hayao
Miyazaki, autore anche di Lupin III – Il
castello di Cagliostro (22 febbraio ore 15.30) e agli inizi, collaboratore
di Il Gatto con gli stivali (1 febbraio
- ore 15.30) di Kimio Yabuki e di Gli
allegri pirati dell’isola del Tesoro (15
febbario - ore 15.30) di Hiroshi Ikeda,
gli altri film della rassegna.
[28] - il mese gennaio \2009
Di alberto morsiani
Alla Sala Truffaut
è GialloGiappone
Quattro i filoni della rassegna Far East che guarda a Oriente
proponendo una serie di pellicole datate dagli anni ‘60 a oggi.
Opere di Seijun Suzuki, Takeshi Kitano, Yoshitaro Nomura
A
partire dal 6 gennaio la Sala Truffaut ospita le quattro rassegne che
compongono il programma Far East,
(tutte ad ingresso gratuito con tessera)
realizzato in occasione della mostra Asian
Dub Photography, allestita fino a marzo al
Foro Boario (vedi p. 6-7).
GialloGiappone è il titolo della rassegna, in
collaborazione con l’Istituto Giapponese di
Cultura in Italia, che mette a fuoco un genere
del cinema giapponese, il “giallo”, filone a cui
appartengono storie di mistero e crimine e
che comprende anche la variante nipponica
del film di gangster, vale a dire il film di yakuza (la famosa mafia giapponese). Esso, pur
nelle forme ibride delle varie gradazioni di
giallo, dal “noir” fino al “giallorosa”, si sostanzia più nelle vibranti emozioni che fornisce
allo spettatore che non nelle razionali e/o
verosimili conclusioni narrative degli eventi
mostrati. Al centro del racconto di solito c’è
un detective professionale, ma altre volte
una persona qualunque che precipita, suo
malgrado, in una situazione di pericolo e che
è quindi costretta a improvvisarsi detective
o comunque a difendersi. I toni del “giallo”
possono naturalmente essere i più vari. E
sono ben esemplificati nella rassegna, che
propone dieci film che vanno dagli anni ’60
del secolo scorso fino agli inizi del nuovo
millennio. Ci sono grandi registi classici,
come Seijun Suzuki e il suo capolavoro Vita
di un tatuato (13 gennaio - ore 21), uno dei
più bei film sulla yakuza mai fatti, ispirato al
teatro kabuki e caratterizzato da un acceso
cromatismo; Shohei Imamura e il suo A me
la vendetta (27 gennaio - ore 21.15), storia
dell’ascesa e caduta di un brutale assassino;
Takeshi Kitano e il suo Kids Return (17
febbraio - ore 21.15), sul tentativo fallito di
due amici di avere successo con il crimine
Con Zhang Yimou
la Cina che cambia
Di grande interesse la retrospettiva completa dei film del più
grande regista cinese di ogni tempo, Zhang Yimou, nato a
Xi’an nel 1951. Zhang esordisce nel 1987 con Sorgo rosso
(12 febbraio - ore 20.30), un film che ha già in nuce alcuni
leit motiv: lo sguardo sulla condizione femminile e l’attitudine
a una messa in scena di forte espressività cromatica nel
solco di un apparente realismo. Ostracizzato in patria, e
premiato in Europa (Orso d’oro 1987) Zhang prosegue nel
solco di un melodramma intriso di morte: ora a forti tinte, catalizzato da una scenografia esuberante (Ju Dou, 12 febbraio
- ore 22.30), ora dalla grazia formale drammaticamente
incastonata in un’elegante architettura (Lanterne rosse, 19
febbraio - ore 20.20). Il successo internazionale - complici
la fotografia di C.W. Gu e il volto ora ieratico ora passionale
della bellissima Gong Li - lo spinge a sottrarre spettacolarità
figurativa sviluppando sulla reiterazione di atti e parole una
Lo sguardo sulla
Corea del Nord
I temi forti di una produzione
politicizzata e ideologica
Legami (3 marzo - 21.15) di Kichitaro
Negishi, storia di un uomo fornito di una
doppia identità, una apparente di ricco
commerciante e una nascosta di mafioso.
Naturalmente i film e i registi fanno affiorare
riflessioni affatto banali su vari aspetti della
società giapponese, dallo sfruttamento
economico al mondo degli affari inquinato
dalla delinquenza, dal machismo sessuale
alla condizione della donna, dalla critica alla
famiglia giapponese a uno sguardo cinico
sulle giovani generazioni di affrontare la
vita, per giungere a una ricognizione su di
una società caotica, residuo della sconfitta
nell’ultima guerra mondiale, affollata di criminali, prostitute e poliziotti.
Info: 059 239222 www.circuitocinema.mo.it
poetica di sommessa emozione e attento realismo (La
storia di Qiu Ju, 19 febbraio - ore 22.30 ). Keep Cool (26
febbraio - ore 21.15) è un’incursione riuscita nell’inedita
forma della commedia metropolitana. Tornato all’ambientazione rurale, con Non uno di meno (5 marzo) radicalizza il
realismo di Qiu Ju ricorrendo ad attori non professionisti.
Con La locanda della felicità (5 marzo) torna a mettere
a fuoco una figura femminile narrando con compassione
e ironia la vicenda di una giovane cieca sfruttata da alcuni
malviventi senza scrupoli, ma capace di vendicarsi in modo
sorprendente. Hero (6 marzo) e La foresta dei pugnali
volanti (12 marzo) segnano una svolta nella filmografia
dell’autore, che ispirandosi al genere popolare del wuxiapian
rivisita episodi lontani della storia del suo paese e li mette
in scena in kolossal di aerea leggerezza e di coreografica
eleganza, secondo un programma al contempo umanista
e iperspettacolare che fa di Zhang il regista-simbolo della
Cina del nuovo millennio. Mentre La città proibita (13
marzo) torna al passato imperiale della Cina con una storia
di congiura di palazzo, al contrario Mille miglia lontano (13
marzo) riprende il realismo rurale di altre sue produzioni
per una critica ai limiti culturali cinesi.
In apertura una foto del
regista Takeshi Kitano e
un’immagine tratta da
un film di Seijun Suzuki.
Nel box in basso una
foto del film “Sorgo
Rosso”. Nella spalla
a sinistra foto del fim
“Akira”, a destra in alto
di “Flowers Girls” in
basso di “A schoolgirl’s
diary”
cinema
o con la boxe. Ci sono storie di “detection”
e di ricerca della verità di un delitto e di
vicende processuali, come Il segreto (13
gennaio - ore 22.40) di Shinobu Yaguchi, Gli
stretti della fame (24 febbraio - ore 21.15)
di Tomu Uchida, L’incidente (20 gennaio ore 21.15) e Il sospetto (3 febbraio - ore
21.15) dello specialista nel genere Yoshitaro Nomura. Ci sono varianti giallo-rosa
che agiscono sul versante comico, come
il divertentissimo Segreto di famiglia (10
febbraio - ore 21.15) di Mizutani Toshiyuki,
intriso di umorismo nero, e Adrenaline
Drive (10 marzo - ore 21.15) di Shinobu
Yaguchi, bizzarra commedia che prende
spunto dal mondo yakuza.
Ci sono varianti “noir” come l’eccellente
La rassegna intitolata Corea del Nord
si propone come una panoramica conoscitiva e rappresentativa sulla cinematografia della Repubblica Democratica
Popolare di Corea (Corea del Nord),
finora assolutamente sconosciuta in
Occidente. La selezione propone una
ricognizione sulle tematiche ricorrenti
di una produzione inevitabilmente politicizzata e ideologica che richiede una
precisa contestualizzazione critico-storica al
fine di non incorrere
in facili abbagli sia di
pregiudizio estetico
sia di manipolazione
propagandistica. Il
classico Flower Girl (8
gennaio - ore 21.15)
è un film storico che
narra la vicenda di una
famiglia di servitori
sfruttati da coreani
ricchi durante l’occupazione giapponese
dei primi del secolo
scorso. La storia di
Chun-Hyang (15 gennaio - ore 21.15) è un
altro racconto tradizionale di una ragazza nata dalla relazione
tra un aristocratico e una concubina
che vive una storia d’amore impossibile
con un ricco. Bellflower (22 gennaio ore 21.15) mette in scena una donna
modello che sacrifica il suo amore per
diventare un’eroina della dura vita quotidiana del paese, scegliendo di rimanere
a lavorare per l’avvenire delle zone
rurali non seguire le proprie ambizioni.
A schoolgirl’s diary (5 febbraio - ore
21.15), il più recente successo del
cinema nordcoreano, selezionato per
il festival di Cannes, racconta di una
studentessa che consacra la sua vita
alla ricerca, sulle orme dei suoi genitori
che prima criticava per i loro “errori”.
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Incontro tra eros e surrealismo
Il 29 gennaio al via la rassegna che indaga le contaminazioni tra l’erotismo e il movimento d’avanguardia
C
he la rappresentazione dell’eros sia quasi
connaturata al mezzo cinematografico è
confermato dal fatto che, sebbene rarissime
storie del cinema lo riportino, sin dall’apparire
di questa “invenzione” molti ne hanno immediatamente colto il potenziale “trasgressivo”.
In un’epoca in cui il sesso rappresentava il
tabù per eccellenza, vengono realizzate centinaia di pellicole di breve durata che hanno
per oggetto donne che si spogliano, rapporti
sessuali di coppia (anche omosessuale) o di
gruppo, ma anche tutta una serie di “perversioni” legate alla sfera sessuale: feticismo,
sadomasochismo, ecc.
Il surrealismo, un movimento sorto ufficialmente nella Francia degli anni ’20, vuole
esprimere nell’arte la vita dell’inconscio, il
sogno e le associazioni psichiche automatiche. In campo cinematografico, l’esperienza
surrealista si rivela uno dei fenomeni più
stimolanti, e il più adatto, insieme con le arti
Un’immagine del film “El”
figurative, a catturare immagini dal sogno e
dal profondo, per rompere, come suggerisce
André Breton, la discriminante tra immaginario e reale.
Eros e surrealismo è il titolo della rassegna che analizza questo
interessante tema e che si apre giovedì 29 gennaio alle ore 19.30
con l’inaugurazione della mostra di dipinti Il tuo corpo è il dolce
vilipendio in cui il giovane artista modenese Sergio Padovani si
ispira, nei suoi ritratti permeati di angoscia e desiderio, ai temi e
ai film della rassegna. Alle 21.15 iniziano le proiezioni con I diavoli
(1971), un film sequestrato e processato
nel quale Ken Russell dipinge con inventiva
visionaria un quadro allucinato di repressione
sessuale e intolleranza.
Eros e surrealismo si incontrano per la
prima volta in El (4 febbraio - ore 21.15),
un grande capolavoro del 1952 di Luis
Buñuel, proprio l’autore che aveva diretto
Un chien andalou (1929) e L’age d’or
(1930), cioè i due tentativi più significativi
dell’avanguardia cinematografica surrealista. Nel geniale ritratto delle ossessioni di
don Francisco, che fantastica di uccidere
in molti modi la moglie che lui ritiene
infedele, si descrive il punto a cui può
giungere l’idea borghese del “possesso”
e un’educazione preoccupata solo del
machismo sociale e sessuale. A partire
da questo classico, la rassegna modenese
indaga in avanti, fino ai nostri giorni, sulle
molteplici contaminazioni tra erotismo e
surrealismo. Il 6 febbraio alle 19.30 è
in programma la performance “La menta
sul pavimento” di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Manenti,
a sua volta ispirata ai quadri in mostra a seguire, alle 21.15,
Repulsion (1965) film nel quale Roman Polanski omaggia il
delirio surrealista dell’ “Orfeo” di Jean Cocteau descrivendo le
allucinazioni di una giovane manicure sessuofobia che giunge
a uccidere gli uomini che le stanno attorno.
Info: 059 239222
Le storie dal sapore agrodolce di Billy Wilder
In punta di veleno: otto titoli
per la retrospettiva dedicata
a uno dei maestri del ‘900
Billy Wilder, nato nell’impero austroungarico nel 1906 e morto quasi centenario
a Los Angeles, è stato uno dei più grandi
registi del secolo scorso: maestro di
commedie esilaranti, dal tocco leggero e
insieme sottilmente pungente, ed autore
di grandi storie drammatiche, amare
e corrosive, capace di tenere insieme
commedia e dramma in un infuso di
sapore agrodolce. Giornalista a Vienna
e Berlino, lascia la Germania all’avvento
di Hitler per emigrare prima in Francia
e poi negli Stati Uniti. Fu uno degli autori
europei a tradurre nel cinema hollywoodiano i segni dei grandi conflitti etici e
spirituali che affondavano le radici nella
cultura tedesca. Wilder appartiene al
versante di coloro che usarono forme
[30] - il mese gennaio \2009
trasfigurate, filtrate, non dette. A Wilder
il Circuito Cinema dedica una succosa
retrospettiva di otto film, intitolata In punta
di veleno. La rassegna si apre con due film
soltanto sceneggiati da Wilder: Ninotchka
di Ernst Lubitsch (7 gennaio), in cui si
attua la metamorfosi del personaggio di
Greta Garbo da ieratico, sofferto e distante a quello brillante e quasi spumeggiante
dell’improbabile commissario “bolscevico”
del titolo, e La signora di mezzanotte di
Mitchell Leisen, variazione amara sul
tema di Cenerentola in cui tutti ingannano tutti con innocente cinismo (9
gennaio). Sei i film in rassegna diretti
da Wilder: La fiamma del peccato,
topico cruciale del noir con una dark
lady ambigua, seducente e infida (14
gennaio); Arianna, film ironico e raffinato con Audrey Hepburn e Gary Cooper
(16 gennaio); Testimone d’accusa giallo
giudiziario fondato sull’inganno e la maschera (21 gennaio); Uno, due, tre!,
scatenata satira contro ogni tipo di ideologia (23 gennaio); Baciami stupido,
commedia degli equivoci che demolisce
con spietata amarezza l’istituzione della
fedeltà coniugale (28 gennaio); Non per
soldi…ma per denaro, con Lemmon/
Matthau, una delle più cupe commedie
di Wilder (30 gennaio).
Proiezioni alle ore 21.15 presso la Sala
Truffaut.
Info: 059 239222
A caccia di pellicole dimenticate
Appuntamento il lunedì e martedì sera con le curiose proposte cinematografiche del Filmstudio 7B
P
roseguono al Filmstudio, a cura del Circuito Cinema e con il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
gli appuntamenti settimanali con la Vetrina 7BIS dedicata ai
Dimenticati - film d’autore in prima visione recuperati dalla
censura del mercato. Tre gli eventi nel mese di gennaio.
Lunedì 12 e martedì 13 viene proposto il film Specchio magico
di Manoel De Oliveira. Luciano, appena uscito di prigione dopo
aver scontato una pena per un crimine che non ha commesso,
trova lavoro nella prospera tenuta di Alfreda. A Luciano quella
di Alfreda e suo marito sembra una condizione invidiabile, così
rimane sorpreso quando la donna gli confessa che il suo più
grande desiderio è quello di poter assistere ad un’apparizione
della Vergine Maria per poterle fare alcune richieste… Divagando da par suo - elegantemente, ironicamente, saggiamente, audacemente, senza fretta - intorno a questo spunto per
chiunque altro esile lungo due ore e un quarto di film, il grande
vecchio portoghese ci parla di grandi ansie contemporanee.
Lunedì 19 e martedì 20 il cartellone della Vetrina presenta
Lezioni di felicità di Eric-Emmanuel Schmitt. Odette Toulemonde è una parigina quarantenne dalla vita faticosa che deve
combattere le sue lotte quotidiane con un figlio gay e una figlia
adolescente. Passa la giornata lavorando nel reparto cosmetici
di un grande magazzino e, la sera, per arrotondare le entrate,
a casa, attacca le piume sui costumi delle ballerine dei teatri
di rivista parigini. Nonostante tutto, però, è felice e coltiva nel
suo cuore il sogno di conoscere Balthazar Balsan, il suo autore
preferito, grazie al quale mantiene inalterato il suo inesauribile
ottimismo. L’esordiente Schmitt convince, realizzando una
piccola commedia girata nella chiave surreal-favolistica cara
ai francesi, e lasciando le briglie sul collo ai bravi interpreti
Un’immagine del film “Lezioni di felicità”
Catherine Frot e Albert Dupontel. Lunedì 26 e martedì 27
è la volta di Cover boy di Carmine Amoroso. Ioan è rumeno,
cresciuto nella piena fase di transizione post-comunista del suo
paese, ed è arrivato in Italia alla ricerca di un futuro migliore.
Michele ha passato i quarant’anni e da poco tempo ha perso
il suo lavoro come uomo delle pulizie alla Stazione Termini.
Piuttosto che affrontare l’umiliazione di dichiararsi disoccupato,
Michele continua ad uscire ogni mattina e a far finta di lavorare. Un film diretto e sincero, dove i due bravi attori esprimono
sottigliezze non comuni. Miglior film al festival di Barcellona.
Inizio film ore 21.15.
Info: 059 236291
le prime nelle sale
Milk
di Gus Van Sant con Sean Penn, Emile Hirsch
Milk è il film biografico da tempo
fortemente voluto da Gus Van Sant
su Harvey Milk, politico statunitense
ed attivista gay, che eletto consigliere
comunale a San Francisco nel 1977
fu il primo politico aper tamente
omosessuale ad essere eletto ad un
incarico pubblico negli Stati Uniti. Milk fu ucciso assieme
al sindaco George Moscone il 27 novembre del 1978.
Valzer con Bashir
Una notte, in un bar, un amico
confessa al regista israeliano Ari
Folman un suo incubo ricorrente:
sogna di essere inseguito da 26 cani
inferociti. Ha la certezza del numero
perchè, quando l’esercito israeliano
occupava una parte del Libano, a
luiera stato assegnato il compito di uccidere i cani che di
notte segnalavano abbaiando l’arrivo dei soldati.
cinema
di Ari Folman con Ron Ben-Yishai, Ari Folman
>musica
Di michele pelillo
Ricordare l’Olocausto
solo con note di pace
Il 26 gennaio gli Amici della Musica
presentano al Teatro Comunale il
Concerto della Memoria. Sul palco,
insieme ad altri interpreti, il Coro della
Scuola Magnificat di Gerusalemme
L’
Associazione Amici della Musica di Modena, che nel 1919
affermava per la prima volta il proprio impegno nel valorizzare la musica colta e nel portarla al grande pubblico con
il giusto approccio, festeggia il 90esimo compleanno e si prepara
ad accogliere questo 2009 con lo stesso spirito,
proponendo un interessantissimo appuntamento
tra musica colta e cultura sociale.
Il Concerto della Memoria e del Dialogo, prima
realizzazione del progetto Modena-Gerusalemme ideato da Amici della Musica tra il 2008 e
il 2009, rappresenta infatti la volontà dell’associazione di percorrere una strada nuova ed
affascinante attraverso un “territorio” di dialogo
e di scoperta: Italia, Palestina ed Israele, culture
distinte e troppo spesso in conflitto, si riuniscono
sotto la bandiera della musica, con il chiaro intento di mettere in luce la forza dell’uguaglianza
e dell’unione, accantonando distanze e problematiche interculturali.
Il concerto, che avrà luogo lunedì 26 gennaio al Teatro Comunale
Luciano Pavarotti di Modena, metterà in scena un repertorio
Invito all’Opera con
Alesandro Taverna
Giovedì 22 gennaio alle ore 18.30
nel ridotto del Teatro Comunale (via
Goldoni,1), per la rassegna Invito
all’Opera, Alessandro Taverna incontra gli interpreti della Carmen.
Il pubblico avrà così modo di approfondire i contenuti dell’opera e conversare con i protagonisti che saranno sul
palcoscenico i giorni sucessivi.
Alessandro Taverna si occupa da
molti anni di cronache musicali su
riviste e quotidiani, fra cui le pagine
bolognesi del Corriere della Sera.
L’incontro organizzato dagli Amici dei
Teatri Modenesi è a ingresso libero
fino ad esaurimento posti. Al termine
è previsto un aperitivo.
Info: 059 2033020
[32] - il mese gennaio \2009
musicale di compositori italiani, palestinesi ed israeliani, alternando a brani già noti di compositori affermati - da Nino Rota
(Italia) e Paul Ben-Haim (Israele) a Wisam Jibran (Palestina) - tre
composizioni inedite scritte per l’occasione da altrettanti grandi
compositori: l’israeliano Erel Paz, il palestinese Bishara Khell,
e l’italiano Claudio Rastelli, direttore artistico degli Amici della
Musica di Modena.
Queste tre nuove composizioni sono dedicate al Jasemine Choir
della Scuola di Musica “Magnificat” di Gerusalemme, formato da
dodici adolescenti quasi tutti palestinesi e diretto da Hania Soudah
Sabbara, che rappresenta il punto di partenza del progetto e vero
e proprio simbolo di dialogo tra i paesi coinvolti; il coro sarà sul
palcoscenico del Teatro Comunale assieme al mandolino di Avi
Vital (già apprezzato nella stagione 2007-08
assieme al suo Meitar Ensemble in occasione del
Concerto della Memoria), all’oboe di Yael Zamir,
all’oud di Wisam Jibran, e al sempre più apprezzato AdM Ensemble, formato da Gabriele Betti
(flauto), Pacalin Zef Pavaci (violino), Luca Bacelli
(violoncello) e Paolo Vergari (pianoforte).
Il concerto della Memoria e del Dialogo rappresenta per gli AdM un primo punto di arrivo,
in attesa di portare il concerto in diverse città
israeliane e palestinesi nel corso del 2009-10.
In occasione del concerto del 26 gennaio saranno anche presentate le immagini del fotografo
Giancarlo Pradelli, realizzate a Gerusalemme
nei viaggi di preparazione al progetto che saranno esposte, fino
a marzo, nel foyer del Teatro delle Passioni.
Il concerto che avrà inizio alle ore 21, con ingresso sarà gratuito
Passione e tradimento
nella Carmen di Bizet
Inizio d’anno in grande stile al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, che venerdì 23 gennaio (ore 20.30) inaugurerà il 2009
operistico con l’allestimento dell’intramontabile Carmen, dramma lirico in quattro atti di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, tratto
dall’omonima novella di Prosper Mérimée e divenuto celebre
grazie alla messa in musica di Georges Bizet nel 1875.
Ambientato nella suggestiva e sensuale cornice della Spagna
del XIX secolo, il dramma ha immortalato presso il grande
pubblico l’ambiente gitano andaluso come uno dei luoghi tipici
della più accesa ed irrazionale passione romantica, personificata nella controversa ed affascinante figura della zingara
Carmen. Da sempre abituata ad affrontare le durezze di una
vita senza sicurezze, la sigaraia gitana Carmen rappresenta
l’emblema della donna disillusa, pronta a vivere alla giornata
e a lasciarsi trasportare dall’istinto; il brigadiere dei Dragoni
Don José se ne innamora follemente, aiutandola a fuggire
dal carcere e perdendo così i suoi gradi di soldato, per poi
Torna Gidon Kremer
con i suoi 27 musicisti
Il violinista lettone reinterpreta i classici
con una giovane e talentuosa orchestra
è una coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
e Amici della Musica di Modena e ha ricevuto il patrocinio del
Presidente del Consiglio Europeo,del Ministero degli Esteri e della
Comunità Ebraica di Modena e Reggio Emilia.
Ad anticipare l’evento, sabato 24 al Teatro Massimo Troisi di
Nonantola vi sarà una cena assieme ai musicisti (riservata ai soci
AdM) e dalle ore 21.15 gli ospiti si divideranno tra palcoscenico
e poltrone del pubblico, per godere di una performance fatta di
improvvisazioni e repertori incrociati.
Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info
seguirla alla deriva in un’esistenza estrema e fuori legge.
Carmen non riuscirà però ad essere fedele all’ex brigadiere,
lasciandosi affascinare dal toréador Escamillo e ribadendo
così la propria libertà individuale. L’opéra-comique si tramuterà in tragedia quando José, al culmine dell’esasperazione,
giungerà all’omicidio della gitana e al suicidio. Temi scottanti
quali la libertà dell’istinto sulla ragione e la rottura delle
barriere sociali impreziosiscono ulteriormente una trama
affascinante e ben costruita, che suscitò non poco clamore
all’epoca della sua prima messa in scena; le musiche che
accompagnano lo svolgimento della vicenda rappresentano
l’apice creativo di Bizet.
L’allestimento modenese, diretto da Juraj Valcuha, vedrà
una fenomenale Julia Gertseva nei panni di Carmen, e
Andrea Carè in quelli di Don José. Il Maestro del coro
sarà Stefano Colò e sarnno presenti: l’Orchestra Regionale
dell’Emilia-Romagna, il Coro Lirico Amadeus - Fondazione
Teatro Comunale di Modena, il Coro di Voci bianche della
Fondazione Teatro Comunale di Modena, l’Ensemble di Micha
van Hoecke.
Domenica 25 ore 15.30; mercoledì 28 ore 20.30.
Info: 059 203 3010 www.teatrocomunalemodena.it
Info: 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it
musica
Foto di Giancarlo Pradelli
Gradito ritorno quello del violinista Gidon Kremer e dell’ensemble da lui diretto, la celebre Kremerata Baltica, che
martedì 3 febbraio tornerà sul palco del Teatro Comunale
Luciano Pavarotti di Modena a quasi sei anni dalla scorsa
apparizione modenese. A formare il nucleo della Kremerata
Baltica troviamo ventisette musicisti dalle straordinarie
capacità e di età media inferiore ai 30 anni, scelti da Gidon
Kremer fra i più giovani e talentuosi musicisti originari degli
stati baltici di Estonia, Latvia e Lituania; un vero e proprio
progetto di “orchestra internazionale”, che oltre a fondere
al suo interno elementi e suggestioni dell’intera penisola
baltica, rifiuta il ruolo di orchestra tradizionale ancorata ad
un’unica città, prediligendo un approccio itinerante e sempre
in movimento: la Kremerata Baltica ha infatti avuto modo
di esibirsi nelle più grandi sale da concerto del mondo, tra
cui la Carnegie Hall a New York, il Musikverein a Vienna, la
Philharmonie im Gasteig a Munich, il Théâtre du Chatelet
a Parigi ed il Palacio de Bellas Artes a Città del Messico,
nonché nei migliori festival internazionali.
Il repertorio e lo stile dell’orchestra si muovono tra tradizione
classica e innovazione popolare di matrice baltica, spaziando
tra brani di compositori dell’est europeo quali Kancheli, Vasks,
Desyatnikov e Raskatov, e rivisitazioni di brani tradizionali di
grandi nomi quali Mozart, Vivaldi e Piazzolla.
Lo spiccato talento nel rivisitare repertori classici ha permesso alla Kremerata di collaborare e realizzare incisioni
per importanti etichette quali ECM e Nonesuch, vincendo
addirittura un Grammy Award nel 2002 per After Mozart vero e proprio punto di vista del XXI secolo sull’arte di Mozart.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.
>musica
Di michele pelillo
Violinisti Made in Mo
Nel cartellone della Gmi l’Orchestra Zamparo con Pagliani e Vignali
T
orna venerdì 16 gennaio l’appuntamento che la Gioventù
Musicale Italiana sede di Modena
riserva ogni anno ai propri soci, con
protagonista una formazione orchestrale d’eccezione, assieme a due
ospiti di assoluta eccellenza.
Lo splendido Salone d’Onore del Palazzo Ducale di Modena - oggi sede
dell’Accademia Militare - accoglierà
l’Orchestra Zamparo, giovane formazione di nascita modenese nella
quale spiccano i migliori allievi di strumento ad arco dell’istituto O. VecchiA.Tonelli nelle due sedi di Modena e
Carpi. L’orchestra, con il coordinamento musicale della professoressa Paola Besutti,
si confronterà con un repertorio classico eterogeneo, spaziando tra Giovanni Battista
Sammartini (“Sinfonia in Sol maggiore per archi”), Joahnn Sebastian Bach (“Concerto
per violino, archi e continuo BWV 1041 in La min”, “Concerto per oboe, violino, archi
e continuo BWV 1060 in Re”) e Wolfgang Amadeus Mozart (“Serenata K 239 in Re
magg per archi e timpani”).
Ad accompagnare l’Orchestra da camera Antonio Zamparo saranno due grandi talenti
di levatura internazionale, anch’essi originari della provincia di Modena. Il violinista Stefano Pagliani, allievo di Paolo Borciani del Quartetto Italiano, è stato scelto dal Maestro
Zubin Metha nel 1986 quale primo violino solista per l’Orchestra del Maggio Musicale
Fiorentino, è stato primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e
della omonima Orchestra Filarmonica, ha fondato numerose formazioni di fama nazionale
e ha collaborato col Maestro Claudio Abbado nel progetto dell’Orchestra Filarmonica
di Lucerna. L’oboista Luca Vignali è primo oboe nell’orchestra dell’Arena di Verona dal
1980, fa parte dell’Orchestra Regionale Toscana ed è primo oboe nell’Orchestra del
Teatro dell’Opera di Roma, collabora con diverse orchestre e accademie tra cui l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della Rai, il Teatro alla Scala e l’Orchestra da
Camera di Mantova. Inizio ore 20.30.
L’ingresso è riservato ai soci, sostenitori ed ordinari, degli “Amici della GMI”.
Due concerti aperitivo
all’Auditorium Biagi
Comincia a gennaio la rassegna
Concerti Aperitivo, organizzata
dalla Gioventù Musicale Italiana di
Modena, che delizierà gli appassionati
di musica d’autore durante i mesi
invernali, fino all’inizio di aprile. Due
gli appuntamenti di gennaio: sabato
10 il Quartetto di Venezia, composto
da Andrea Vio, Alberto Battiston,
Luca Morassutti e Angelo Zanin si
confronterà con i “Quattro pezzi per
Quartetto d’Archi op.81” di Felix Mendelssohn Bartoldy, e con il “Quartetto
n°1 in Mi bemolle maggiore” di Luigi
Cherubini.
Sabato 24 sarà la volta del Trio Broz,
interessante formazione composta
da tre fratelli dall’ottima formazione
accademica, che proporrà la “Serenata op.8 in Re magg” di Beethoven
e la “Serenata per archi op.10” di
Ernst von Dohnanyi.
I concerti si terranno all’Auditorium
Marco Biagi e avranno inizio alle ore
17.30.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
Info: 059 235736 www.gmimo.it
Se le note del violoncello di Sollima incontrano la voce di Giorgia...
Grande attesa per l’incontro musicale
con il celebre violoncellista Giovanni
Sollima, seconda tappa della rassegna
“Trilogia Sollima al Forum Monzani”.
Teatro dell’evento sarà l’Auditorium del
Forum Monzani di Modena, che ospitò
il maestro nel mese di dicembre per
la presentazione del suo ultimo album
“We Were Trees”, accompagnato dai
Kaleidoskop.
Nel secondo appuntamento, previsto
per sabato 21 gennaio (ore 21.45)
sarà la volta di un concerto in esclusiva
durante il quale il compositore palermitano si esibirà insieme a Giorgia.
La cantante, considerata una delle voci
[34] - il mese gennaio \2009
più note del pop italiano e apprezzata anche nell’abito jazz, si cimenterà in concerto
con il talentuoso violoncellista in una
serata all’insegna dell’arte dell’improvvisazione. “Giorgia quando improvvisa
sa come preservare il suono prezioso
della sua voce. Quando canta ha la luce
dentro”: questo è il commento su di
lei del grande jazzista Herbie Hancock
con il quale la cantante romana ha
collaborato.
La serata si prevede una vera è propria
fusione di emozioni e di musica durante
la quale l’estensione del violoncello, dal
baritono al soprano, si unirà all’incredibile capacità vocale e interpretativa della
cantante. [Samia Oursana Imane]
Info: 059 2021093
Nuove contaminazioni di linguaggi
Al Baluardo le performance dei Quintorigo con Antonello Salis e del Mauro Neri trio con Enrico Intra
S
i apre all’insegna delle collaborazioni
intermusicali il 2009 live del Baluardo
della Cittadella di Modena, che a gennaio
propone tre appuntamenti di grande spessore e sicuro interesse.
Mercoledì 14 gennaio saranno i Quintorigo ad inaugurare il nuovo anno musicale
del Baluardo: l’atipica ed affascinante
formazione, in grado di spaziare dal pop al
funk come dal blues al reggae senza mai
perdere la propria fortissima identità, si
avvarrà per l’occasione della collaborazione
di Antonello Salis, celebre fisarmonicista
jazz. Assieme presenteranno il progetto
“Quintorigo play Mingus”, già noto agli
addetti al settore per la sua omonima
trasposizione discografica, che mette in
luce l’anima più prettamente jazzistica della
band, attraverso un percorso di riscoperta
e rivisitazione delle opere del seminale
contrabbassista jazz Charles Mingus. Con l’aiuto di alcuni ospiti
eccezionali, come lo stesso Antonello Salis alla fisarmonica e
Gabriele Mirabassi al clarinetto, la formazione (Valentino Bianchi,
sax tenore; Andrea Costa, violino; Gionata Costa, violoncello;
Luisa Cottifogli, voce; Stefano Ricci, contrabbasso) ha misurato
le proprie forze con gusto, padronanza e versatilità, su un repertorio affascinante e complicato. Il progetto ha preso forma
nelle esibizioni dal vivo ed è diventato un disco solo dopo un
lungo rodaggio sul campo.
La seconda collaborazione del mese è
quella di giovedì 29 tra il Mauro Negri trio
ed il pianista Enrico Intra. Mauro Negri è
nato a Mantova nel 1966, città nella quale
ha compiuto i suoi studi classici, diplomandosi in clarinetto con il Maestro Giovanni
Bertolini. In questo periodo di studi accademici ha portato avanti una fitta attività
concertistica esibendosi in duo ed in altre
formazioni cameristiche con il pianista Marino Nicolini. Tuttavia bisogna sottolineare
che è con il saxofono, praticato in tutta la
sua gamma, che ha iniziato a riscuotere
notevoli consensi sia a livello nazionale che
all’estero. Lo studio del repertorio jazzistico
ha fruttato al musicista parecchi premi e
riconoscimenti. la formazione del celebre
clarinettista-sassofonista incontrerà lo
storico Enrico Intra, pianista attivo sin dagli anni ‘50 e che si è potuto fregiare del
titolo di “miglior pianista europeo” e di decine di collaborazioni
importanti, per un concerto emozionante ed imprevedibile.
Ricordiamo anche l’appuntamento di mercoledì 4 febbraio con
il 5 sax 4 Modena, stravagante progetto che riunisce le voci
strumentali di 5 talentuosi sassofonisti (Claudio Messori, Ivan Valentini, Achille Succi, Marco Ferri e Michele Vignali) coadiuvate dal
pianoforte di Stefano Calzolari, dal contrabbasso di Enrico Lazzarini
e dalla batteria di Andrea Burani. Inizio concerti ore 21.45.
Info: 059 244309 www.baluardodellacittadella.it
la provincia
30 gennaio - Vox Club
Il prossimo concerto in programma sul palco del Vox
Club di Nonantola è quello
di venerdì 30 gennaio con
la formazione Marta Sui
Tubi (ore 22.30), siciliani
trapiantati a Milano capaci
di scuotere la scena underground italiana. Prossima
data in calendario venerdì
6 febbraio con The Rasmus
(ore 22).
Concerto del Corpo Bandistico di Castelvetro
4 gennaio, Chiesa centro storico di Castelvetro
Com’è ormai tradizione, il 4 gennaio nella chiesa parrocchiale
in centro storico a Castelvetro alle ore 17.00, si svolgerà la
10a edizione del Concerto di Capodanno del Corpo Bandistico
di Castelvetro col patrocinio dell’Amministrazione Comunale e
con la indispensabile disponibilità della Parrocchia.
Omaggio a De Andrè
11 gennaio - Spilamberto
Si svolgerà domenica 11 gennaio, alle 16.30, nel Vicolo Fabrizio
de Andrè di Spilamberto l’iniziativa Omaggio a Fabrizio De Andrè: Evaporato in una nuvola rossa in una delle molte feritoie
della notte. L’intera serata, organizzata dal “Il Mercatino di via
Obici” e Friction, sarà dedicata al poeta e cantore ligure.
I Proiettili Buoni e The Niro
9,16,23,30 gennaio - Circolo Kalinka, Carpi
Tanti concerti in programma al Circolo Kalinka di Carpi per il mese
di gennaio. Il 9 Mamamicarburo, il 16 Proiettili Buoni (Paolo
Benvegnù e Marco Parente), il 23 The Niro, il 30 Lubjan. Inizio
concerti ore 22. Dopo tutti i concerti Kalinka Sound System V.s.
1+1 Many Dj. Ingresso gratuito riservato ai Soci Arci.
musica
Marta sui Tubi
>incontri
Di micol lombardi
Quel 27 gennaio 1945
Conferenze, mostre e spettacoli per la Giornata della Memoria
I
l 20 luglio del 2000 il Parlamento italiano
ha aderito alla proposta internazionale di
dichiarare il 27 gennaio come giornata in
commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e dell’Olocausto in ricordo
del 27 gennaio 1945, giorno in cui le
truppe sovietiche arrivarono ad Auschwitz.
Diverse sono le iniziative che l’Istituto Storico di Modena ha programmato in vista
della Giornata della Memoria. Si parte
l’8 gennaio alle 15 presso la Sala Cimiteri
dell’Archivio storico comunale di Carpi,
dove si terrà la conferenza dal titolo Storia
di vita da Fossoli a Auschwitz, tenuta da
Alessandra Chiappano, ricercatrice per
l’istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia. Il 9 gennaio,
presso la sala Ulivi dell’Istituto Storico della resistenza di Modena in via Ciro Menotti, la
conferenza di Giovanna D’amico, dell’Università di Torino, dal titolo Fossoli nel sistema
delle deportazioni dall’Italia. Continua nel frattempo la mostra In nome della Razza.
Culture, politiche e pratiche della discriminazione nell’Italia delle leggi antiebraiche
che termina il 29 gennaio. Nell’ambito della mostra, allestita presso lo Spazio Venturi in
via dei Servi 21 a Modena, si terranno due conferenze il 16 ed il 24 gennaio a partire
dalle ore 11: la prima con M.Paola Moranda dell’Iresbo, la seconda con Stefano Boni,
dell’Università di Modena. Il 27 gennaio alle ore 21 si terrà presso il Baluardo della
cittadella lo spettacolo La deportazione politica da Modena, di Rossana Campioli,
organizzato dall’Istituto Storico in collaborazione con il comune di Modena.
Infine l’Istituto ha previsto infine la pubblicazione di “Itinerari di storia e memoria
1938-1945. Persecuzione, deportazione, solidarietà. La continuità ebraica modenese
nella seconda guerra mondiale”, a cura di Elena Carano, Artestampa.
E Nonantola racconta
i ragazzi di Villa Emma
Anche Nonantola celebra la Giornata
della Memoria con un programma
di iniziative. Venerdì 23 gennaio alle
ore 21 al Teatro Troisi va in scena
Gocce sulla sabbia com’è cambiare
tutto quello in cui credi? con Chiara
Pelliccioni e Paolo Fronticelli, regia di
Paolo Fronticelli (ingresso gratuito).
Sabato 24 alle ore 18 presso la
Fondazione Villa Emma, in collaborazione con Comune di Nonantola è
prevista l’inaugurazione della mostra
I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola 1942-43 aggiornata con
nuovi panelli.
Domenica 25 alle ore 17 all’Auditorium Marco Biagi di Modena si terrà
l’incontro con Boris Pahor, scrittore
sloveno triestino Boris nato il 28 agosto 1913 che nel periodo del secondo conflitto mondiale ha conosciuto
l’orrore dei campi di concentramento
nazisti, dove venne tragicamente
deportato per aver collaborato con la
resistenza antifascista slovena. L’esperienza della politica del fascismo e dei
campi di concentramento occupano
un ruolo importante nella sua vasta
opera letteraria, per la quale è considerato tra i maggiori scrittori sloveni
viventi. Martedì 27 alle ore 8.30 al
Teatro Troisi proiezione per le scuole
del film-documentario La storia siamo
noi: i ragazzi di Villa Emma.
Info: www.comune.nonantola.mo.it
Info: www.istitutostorico.com
A Castelfranco proiezioni e incontro con Lia Levi
Per non dimenticare: eventi
per riflettere sullo sterminio
e la persecuzione nazista
Per non dimenticare: questo lo scopo
nobile della serie di iniziative che si
susseguiranno a Castelfranco Emilia
in occasione del 27 gennaio, istituito
quale Giorno della Memoria a ricordo
dello sterminio e delle persecuzioni del
popolo ebraico e dei deportati militari
e politici nei campi di sterminio nazisti.
Conferenze, proiezioni di film, progetti
di lettura sono solo alcuni degli eventi
in programma.
Entrando nei dettagli, si scopre che
il 14 gennaio (ore 21) ci sarà la
proiezione del film Le vite degli altri
di Florian Henckel von Donnersmarck
presso il Cinema Nuovo. Martedì 20
vi sarà poi l’opportunità di partecipare
[36] - il mese gennaio \2009
ad un proficuo incontro con la scrittrice
Lia Levi alle 20.30 presso la Sala Conferenze Biblioteca Comunale. Lia levi per
moltissimo tempo ha diretto il mensile di
cultura ebraica “Shalom”, arrivando solo
in età matura alla stesura del suo primo
libro, “Una bambina e basta”, che ha un
carattere fortemente autobiografico.
Da questo momento la sua attività
letteraria si è sviluppata su due binari:
quello delle opere destinate ad un pubblico adulto e quelle più educativi per i
giovanissimi.
Mercoledì 21 e mercoledì 28 (ore 21)
rispettivamente Hotel Menia e Il Falsario sono i due titoli dei due film previsti
in programmazione sempre presso il
Cinema Nuovo. È prevista inoltre una
programmazione per le scuole che include un progetto di lettura coordinato
dalla Biblioteca comunale per le classi
terze della scuola secondaria di primo
grado, oltre ad un incontro ad hoc con
Lia Levi mercoledì 21 gennaio dalle
ore 9.00 alle ore 11.00. Quindi, se
è vero che la storia è maestra di vita,
in questo caso sarà sicuramente una
buona maestra. Tutti gli eventi sono ad
ingresso gratuito.
Info: 059 959377
Nel ricordo di San Geminiano
Il 31 gennaio Modena festeggia il vescovo che con la nebbia
salvò la città dai saccheggi e dalla distruzione degli Unni
l 31 gennaio viene celebrata da tempi
immemorabili a Modena la festa del
Patrono S.Geminiano, durante la quale
vengono esposte in Duomo le reliquie del
Santo, mentre nel centro storico della
città si svolge la fiera con le tradizionali
bancarelle, ben 520!
San Geminiano nacque probabilmente nel
313, data dell’Editto di Costantino, che
dava libertà ai cristiani dopo 250 anni di
persecuzioni. La storia fa risalire all’anno
Il 17 la fiera dedicata a Sant’Antonio
Alle donne tocca l’antica tradizione di fare un dono agli uomini
Il 17 gennaio per la festa di S.Antonio
Abate, protettore degli animali, in città
si tiene la Fiera omonima. Oggi come un
tempo la città si riempie di bancarelle
e venditori che propongono stoviglie e
dolciumi, in una caotica confusione molto
apprezzata dai ragazzi ma non disdegnata
dai più anziani. La Fiera di S.Antonio è
un’occasione per andare in centro storico
e fare piccoli acquisti. Un tempo, invece,
erano gli animali a ricevere un trattamento di favore. Si organizzava la benedizione
degli animali domestici, portati in piazza
dai loro padroni. La benedizione di cani,
gatti, cavalli rappresentava un viatico di
salute molto importante. Cavalli, buoi
e somari, infatti erano il piccolo tesoro
gastronomico che assicurava la sopravvivenza alimentare per l’anno dopo.
La tradizione popolare vuole che in occasione della Fiera di S.Antonioe le donne
offrano un dono agli uomini (detto “la fiera”) mentre per San Geminiano, saranno
invece gli uomini a comprare un piccolo regalo alle donne.
incontri
I
350 l’elezione a Vescovo. Il suo episcopato
si svolse in un periodo di relativa tranquillità politica ed è anche per questo che
la sua memoria è rimasta tanto cara al
cuore dei modenesi. Le cronache parlano
comunque di un uomo retto e giusto, capace di ascoltare la povera gente.
È certo che Geminiano partecipò al Concilio di Milano nel 390, morì il 31 Gennaio
del 397.
Al Santo sono attribuiti altri miracoli tra cui
ricordiamo l’episodio in cui la città venne
salvata dall’invasione degli Unni, grazie ad
una fitta nebbia che la nascose, ed il salvataggio di un bambino caduto dalla Torre
Ghirlandina. Qualcuno, anche recentemente, ha parlato di miracoli suoi in occasione
della caduta di un soffitto sotto un portico
cittadino e del terremoto.
San Geminiano, nonostante sia patrono
anche della splendida città toscana che
porta il suo nome, si identifica con Modena, cioè la Ghirlandina, la Bonissima, la
Preda Ringadora, ecc.
Ogni anno, in occasione della festa del Patrono si svolge la consueta Corrida, che in
questo 2009 festeggia la 35esima edizione, la corsa che vede impegnati sportivi
e amatori lungo i 13.250 chilometri che
portano, dal centro della città al santuario
di San Geminiano a Cognento.
>incontri
Di micol lombardi
La Consulta Cultura celebra il suo decennale
La Consulta delle Associazioni culturali
celebra i dieci anni di attività e l’appuntamento è per il prossimo 28 gennaio
a La Tenda di viale Molza.
Si tratta di un momento di vera festa,
per stare insieme divertendosi e anche
scambiandosi opinioni e confrontandosi
sull’attività dell’associazionismo culturale e sulla vita culturale cittadina.
Saranno presenti i rappresentanti delle
Convegno sulle competenze
all’Auditorium Marco Biagi
È organizzato da Memo, dal I circolo didattico e col sostegno della Fondazione
Crmo l’incontro dal titolo Competentemente: per non giocare a dadi col
futuro che si terrà lunedì 26 gennaio
dalle ore 16.45 alle 19.45 presso
l’Auditorium Marco Biagi. Durnate l’incontro si parlerà di C’è una via italiana
alle competenze? con Giancarlo Cerini,
di Developpement de competences et
sens du travail scolaire (Lo sviluppo
di competenze e il senso del lavoro
scolastico) con Philippe Perrenoud,
di Perché insegnare per competenze.
Opportunità e rischi con Michele PellereyE Apprendere diventando competenti con Ammamaria Ajello.
Info: 059 2034331
associazioni culturali iscritte (sono quasi
300) e le autorità cittadine legate al
mondo della Cultura. L’assessore Mario
Lugli presiederà insieme all’Esecutivo della
Consulta un primo momento della serata
che inizierà alle ore 19, più strettamente
legato ad una chiacchierata tra le Associazioni. Allietati da un buffet organizzato
dall’Associazione Cooperativa D’Oltremare
si discuterà insieme di intenti e progetti
per il futuro; un secondo momento della
serata, dalle ore 21 sarà aperto a tutta
la cittadinanza e vedrà l’intervento di
un personaggio pubblico (la cui identità
è top-secret) che, intervistato dal noto
artista modenese radiofonico e non
solo Stefano Piccagliani, in arte “Picca”,
converserà sui temi culturali con un’ottica più leggera e divertente.La serata
sarà anche occasione per presentare
un piccolo librettino dato alle stampe in
questi giorni contenente informazioni
sulle Associazioni vive ed operanti a
Modena, una celebrazione della ricchissima realtà dell’associazionismo
modenese ed insieme una “guida”, con
informazioni aggiornate agli ultimi due
anni. Appuntamento quindi per tutti a
La Tenda.
Info: www.latendamodena.it
Shakespeare visto da vicino
Prosegue l’iniziativa di approfondimento di Ert e Biblioteche
A
lla luce della serie di spettacoli shakespeariani in
programma nella stagione teatrale in corso e nella
seguente, Emilia Romagna Teatro Fondazione e Biblioteca
Delfini promuovono un progetto di indagine sul teatro di
Shakespeare articolato in due parti, la prima incentrata
sul rapporto fra vecchi e giovani e la seconda sul tema
dell’utopia. Il progetto, sviluppato su due anni, si articolerà
in una serie di incontri, letture, proiezioni.
Lunedì 26 gennaio alle 17.30, al Teatro delle Passioni,
L’ombra dei padri. Conflitti generazionali in “Amleto”,
conferenza con figure di Mariangela Tempera (docente di
Letteratura Inglese presso l’Università di Ferrara e direttore
del Centro Shakespeariano). Il tormentato rapporto fra il principe Amleto e il fantasma del
re ci fa spesso trascurare quelli fra gli altri figli e le ingombranti presenze di padri che anche
da morti condizionano i loro comportamenti. Il tutto sarà analizzato con l’aiuto di estratti da
versioni cinematografiche e teatrali di registi diversi.
Info: www.emiliaromagnateatro.it
A ParteciP.A si parla di migranti
Tra le iniziative del Salone della democrazia partecipativa
Dal 21 al 23 gennaio Modena diventerà il punto di incontro di professionisti ed esperti delle tematiche legate alla
democrazia partecipativa. In diversi punti della città, infatti,
si svolgeranno gli incontri di Parteci P.A. Salone della Democrazia Partecipativa. Tra gli eventi in programma anche
“Cittadinanza e Partecipazione. I migranti quali soggetti attivi
nella vita pubblica” che si svolgerà alla Tenda di viale Molza il
21 gennaio dalle ore 18.00. Parteciperanno alla discussione Ali Abdel Jabbar, sociologo e componente della Consulta
nazionale per l’immigrazione e Samia Kouider, sociologa
ed esperta di diritti umani. Coordinerà Francesca Maletti,
assessora comunale alle Politiche sociali. Alle 20.30 la serata continuerà con un
buffet e il concerto degli Zambramora, gruppo musicale modenese che si occupa
di ricerca etnica. Parteci P.A è un’iniziativa del Comune di Modena in collaborazione
con la Regione Emilia Romagna, Provincia, Coordinamento Agenda 21 e il contributo
della Fondazione CRMO.
Info: www.comune.modena.it/partecipa
[38] - il mese gennaio \2009
Da Stonehenge allo Zodiaco
gli incontri del Planetario
Ricco programma al Planetario comunale di via Jacopo Barozzi. Il calendario
delle conferenze di gennaio prevede:
sabato 10 alle 16, “Stonehenge: un
calcolatore preistorico per le eclissi”
con Prof. Giorgio Goldoni; giovedì 15
alle 21: “Lo zodiaco, un calendario
astronomico ed efficiente fra mito e
utilità pratica” con Dott. Andrea Lugli,
sabato 24 ore 16, “La navigazione
astronomica, come si effettua il punto
nave” col Prof. Giorgio Goldoni e giovedì 29 ore 21 Al di là della luna, “Un
viaggio attraverso il nuovo Sistema
Solare” con il prof. Giuseppe Gagliani.
Ingresso 5 euro ridotto 2.80 euro
Info: www.planetariodimodena.it
La Circoscrizione 1
e i bimbi di Palestina
Info: 059 2033480
Alla 3 si raccontano fiabe
e la coppia si confronta
Piacerà ai bambini l’iniziativa organizzata dall’Associazione Nido
dei venti in collaborazione con la Circoscrizione 3. Si intitola
C’era una volta di domenica, un laboratorio di narrazione per
bambini dai 4 ai 9 anni e per gli adulti che li accompagneranno, presso lo Spazio Incontro di via Oristano 64. Domenica
25 gennaio ore 16.30 Mitologico (per bambini dai 6 anni)
narra Marco Bertarini e domenica 1 febbraio ore 16.30 Le
più belle fiabe italiane col Teatro dei Venti. Ingresso gratuito,
prenotazione obbligatoria. Il Gruppo Modenese di Psicologia
Analitica e la Circoscrizione organizzano Noi due una coppia?
riflessioni e approfondimenti sulle relazioni psicologiche di
coppia presso la sala riunioni di Via Padova 149. Sabato 17
gennaio ore 16.45: “Aiuto! credevo di aver sposato un uomo,
Quando la famiglia concede al figlio di unirsi con una donna” e
il 24 gennaio, ore 16.45 “Quando la figlia porta nella coppia la
ferita col padre”. Relatore Dr. Giuseppe Crimi Psicologo.
Info: 059 2034200
Tra Befane ago e filo
alla Circoscrizione 2
Tante Befane per la Circoscrizione 2. Il Comitato Cittadini
Modena Est invita tutti i bambini a partecipare alla Festa della
Befana, il 6 gennaio alle ore 15.30 presso la Polisportiva
Modena Est viale Indipendenza, 25. Regalini e spettacolo di
animazione per bambini. Festa della befana sempre il giorno
6 gennaio dalle ore 14.30 presso la Polisportiva Forese nord
arriva la befana. In programma alle 15 spettacolo “Il bruco
salvambiente” della compagnia Ambaradan teatro, alle 16 balli
di gruppo e spazio per animazioni varie con i giovani di Albareto,
alle 16.30 arrivo della befana e distribuzione doni, alle 17.30
conclusione della festa con un piccolo rinfresco. Si intitola
Attaccar… bottone! il corso di cucito di base organizzato
dalla Banca del tempo di base per imparare a tenere in mano
ago e filo, risparmiare sulla sarta e... aumentare l’autostima.
Appuntamento il 17, 24 gennaio e7,14,21,28 febbraio dalle
9.30 alle11.30 nella Sala Spontini in via Spontini, 4.
Info: 059 367320
Filosofia e un pizzico
di poesia alla 4
Diverse iniziative alla
Circoscrizione 4 a partire dal ciclo Filosofia e
religione: Nietzsche e
il Cristianesimo che si
terrà alle ore 21 presso
la sala del centro civico
Villaggio Giardino Via M.
Curie, 22/a a ingresso
libero. Il 13 gennaio:
“Hegel, la coscienza infelice e la dialettica della
trasmutabilità e dell’intrasmutabilità”, il 20 gennaio “Schopenauer, filosofia e religione: o si pensa o si crede”, il 27 gennaio “Feuerbach, la religione come antropologia rovesciata”, 3
febbraio “Il Nietzsche di Jaspers, origine e trasformazione del
cristianesimo”. Docente il professor Lorenzo Barani.
Dalla filosofia alla poesia con La Fonte di Ippocrene e Incontrarsi
tra i libri, stessa sede e ora. Mercoledì 7 gennaio alle ore
21, Roberto Alperoli presenta: Le minime eternità (Incontri
Editrice, 2008), conduce Roberto Serio, accompagnamento
musicale di Bruno Corticelli al basso. Mercoledì 14 gennaio ore
21, Emilio Rentocchini presenta: Del perfetto amore (Donzelli
Poesia, 2008) intervento critico a cura di Alberto Bertoni.
Info: 059 2034030
incontri
Il mese di gennaio della Circoscrizione 1 si apre con l’iniziativa Raccolta differenziata? la Befana ti premia. Il 6 gennaio consegnare
rifiuti da riciclare all’isola ecologica mobile al Parco Novi Sad (via
Bono da Nonantola) dalle 10 alle 18 porta per regalo buoni spesa
di 5 euro. La Befana arriva anche per i bambini dalle ore 15.30
in Piazza Grande, presso il Caffè Concerto, ci saranno giochi,
laboratori e regalini.
Si intitola Attraverso lo sguardo di Handala la mostra del fumettista palestinese Naj Al All esposta dal 10 (inaugurazione ore 16)
al 17 gennaio nella sede della
Circoscrizione 1 in Piazzale
Redecocca 1, orari 9-13 e
15-18. Sempre all’interno
dell’iniziativa Gioventù rubata
lunedì 12 gennaio alle 18
presso la Circoscrizione 1 presentazione del progetto Quali
diritti umani per l’infanzia
palestinese, dell’Ong Nexus,
Comitato Modena-Jenin ed
EducAid Onlus. Intervengono
Fausto Gianelli dei Giuristi democratici, Emilio Teglio Ufficio Cooperazione Comune di Modena, Donato Pivanti segretario generale
Cgil Modena.
>letteratura
LO SCAFFALE
Nota sui modenesi
nel mondo
a cura di Antonio Zacchia Rondinini
Provincia di Modena, pp. 19
Chi sono e dove si dirigono gli emigranti modenesi? Quali legami
mantengono con i luoghi d’origine? Queste
ed altre domande costituiscono il nucleo tematico attorno al quale
trovano commento i
numerosi dati statistici raccolti dall’Osservatorio sull’immigrazione della Provincia di Modena.
Collocazione: cdd 325.2454 NOT
Paolo Icaro.
Faredisfarerifarevedere
a cura di Mario Bertoni
Edizioni APM, pp. 47
L’esperienza artistica
di Paolo Icaro Chissotti (Torino, 1936)
che nella mostra specificamente allestita
presso la Chiesa di
San Paolo, in occasione del Festival della
Filosofia, eleva a materiale di eccellenza il
gesso, restituito nei
suoi numerosi stati e
combinato con materiali diversi.
Collocazione: cdd 730 924 PRO
I giovani migranti dei centri
di aggregazione giovanile
a cura di M. Everri, C. Foa, A.Davolo
Provincia di Modena, pp.122
La provincia di Modena
si colloca tra le zone a
maggior concentrazione di famiglie migranti
da tempo insediatesi.
La ricerca fornisce
elementi utili alla conoscenza del vissuto
extrascolastico dei giovani figli di immigrati e
delle rappresentazioni
ad esso associate.
Collocazione: cdd305.23508691 GIO
I volumi sono disponibili presso la
Biblioteca della Provincia di
Modena in viale delle Rimembranze, 12, tel 059 200047
[email protected]
[40] - il mese gennaio \2008
Il mistery di Guicciardi
Un nuovo caso di omicidio a Modena per il commissario Cataldo
D
urante una serata afosa di giugno in una
parrocchia della città di Modena otto
persone si riuniscono, sotto la direzione di un
prete, per decidere insieme
come organizzare la futura
sagra parrocchiale. Tra i
presenti c’è anche uno scrittore, il quale, finito l’incontro,
decide di rimanere a parlare
con il prete. Quella notte
stessa verrà ucciso.
È questo la scena iniziale
del nuovo romanzo di Luigi
Guicciardi, Senza rimorso.
Un’indagine del commissario Cataldo. Abbiamo incontrato Guicciardi, docente
modenese e ricercatore di
storia contemporanea, che
ci ha svelato l’origine del suo
ultimo lavoro.
Com’è nata l’idea di questa nuova avventura?
“L’ambiente della chiesa, e nello specifico il
microcosmo della parrocchia, è un contesto
che mi incuriosiva perché è un ambito piuttosto chiuso, con proprie regole e consuetudini,
dove nascono e si sviluppano forti relazioni
interpersonali. Anche la figura del prete,
in qualità di custode di segreti e verità, mi
sembrava un elemento stimolante per la
realizzazione di un mistery”.
Quali sono le caratteristiche che ricorrono
nei suoi romanzi?
“Il pubblico si è sicuramente affezionato alla figura
del commissario Cataldo, il
classico personaggio seriale,
protagonista di tutti i miei
romanzi che ha subito però
un’importante evoluzione.
Arrivato a Modena dalla Sicilia a quarant’anni, in questo
romanzo lo ritroviamo più
maturo, sposato e ormai
integrato nella società locale. In particolare in questa
nuova avventura vivrà un
fallimento professionale,
compierà un errore che avrà
conseguenze importanti anche sulla sua evoluzione psicologica. Il genere che da sempre
ho scelto è quello del mistery caratterizzato
dalla verosimiglianza e da una costruzione
logica e coerente”.
Crede che anche la sua scrittura abbia
subito un’evoluzione?
“Fare lo scrittore è come fare l’artigiano;
l’esperienza produce sempre dei miglioramenti”. [G.R.]
CONSIGLI DI LETTURA
Famiglia
a cura di Michelina Borsari e Daniele
Francesconi Fondazione San Carlo
Famiglia. La costruzione religiosa del legame
sociale è il titolo
del decimo volume
frutto del sodalizio
tra la Fondazione San Carlo e
la Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Il testo,
contiene saggi di
numerosi studiosi ed esperti del
tema tra i quali: Eva Cantarella,
Adriana Destro, Sergio Zincone e
Adriano Fabris, il tutto corredato
da un apparato iconografico di oltre
2000 immagini che forniscono un
importante approfondimento sull’argomento.
Il cadello suicidato
di Mario Agati
Incontri Editrice
L’Accademia militare è lo scenario di
un inaspettato delitto che ci permette
di svelare intrighi
e passioni di una
Modena di fine anni
Settanta sospesa
tra fermenti ideologici, meschinità
ma anche amore e
coraggio. Il cadetto
suicidato, scritto da
Mario Agati, vincitore del Premio Letterario Città di Sassuolo, si presenta
come un libro che permette diversi tipi
di lettura: un intricato giallo, un’analisi
critica e attenta di un’istituzione fondata sulla rigida disciplina e un romanzo
di formazione.
letteratura
>incontri
Di greta ronchetti
Gemellaggio Estense
Nella Rocca della “Citta dei ciliegi” sarà reso ufficiale l’accordo
tra la Fondazione di Vignola e l’Istituzione del Castello di Ferrara
L
a Fondazione di Vignola e l’Istituzione Castello Estense di Ferrara
hanno stipulato un accordo di collaborazione, fondato sulla
comune matrice storica della Rocca di Vignola e del Castello di
Ferrara, per la valorizzazione dei due monumenti.
L’accordo si tradurrà, nell’immediato, nello scambio di pubblicazioni
da porre in vendita nei rispettivi book shop, nello scambio di materiale informativo delle iniziative culturali svolte dai due enti, nella
condivisione delle conoscenze storico scientifiche accumulate e delle esperienze didattiche acquisite.La collaborazione in prospettiva
potrà essere estesa alla realizzazione di iniziative culturali comuni
e di progetti di promozione in rete dei due monumenti.
Il 21 gennaio alle ore 11 incontro alla Rocca di Vignola, Sala
Contrari per annunciare l’accordo di collaborazione fra la Rocca
di Vignola della Fondazione di Vignola ed il Castello estense di
Ferrara e alle ore 10 sarà possibile partecipare alla visita gratuita
della Rocca di Vignola ed ore 11 si terrà la conferenza stampa
aperta al pubblico.
La Rocca di Vignola, “forte fabrica
all’anticha con due
recinti di mura con
tre torri e diverse
altre commodità”
si presenta al visitatore come un
imponente quadrilatero, prodotto
finale di tante fasi
costruttive ed in particolare di quelle apportate dai Grassoni prima
e dai Contrari poi, che l’hanno trasformata da roccaforte ad imponente residenza nobiliare. La Rocca, si configura oggi disposta su
cinque piani, dai sotterranei, dove si trovano le Sale dei Grassoni
e dei Contrari, ai camminamenti di ronda.
Info: www.fondazionedivignola.it
Cinefestival doc: corsi per alunni e insegnanti
La seconda edizione di Cinefestivaldoc, la
manifestazione sull’universo della cultura
cinematografica e audiovisiva, partirà il
18 febbraio e per due settimane, in tutti
i comuni organizzatori, si potrà seguire un
programma di altissimo contenuto.
Gli organizzatori (gli uffici cultura dei comuni, in particolare quello di Savignano che
coordina i lavori) hanno annunciato qualche
anteprima anticipando che, tra le tante
sezioni di cui è composto il festival, ce ne
sarà una dedicata ai corti di autori famosi e
un’anteprima assoluta di un film di Pasolini
da poco restaurato.
Ma il festival pone particolare attenzione
anche alla formazione: è stato proposto
all’Istituto “A. Paradisi” (ITC “Paradisi,
Liceo scientfico “M. Allegretti”) di Vignola,
un progetto sperimentale su cinema e
letteratura, in cui i due linguaggi vengono
messi a confronto nei loro specifici modi di
“raccontare”, ed è stato avviato un corso
per l’introduzione alla cinematografia e
alla produzione di film in digitale, sempre
all’Istituto Paradisi. Fino al 31 gennaio
sono poi apertre le iscrizioni per il corso
di aggiornamento proposto agli insegnanti
che prevede tre incontri che presso i
locali dell’Istituto “Paradisi”.
Info: 059 759915-759944
Castelnuovo e Castelvetro
sulla strada della Befana
Inglese e tanta informatica
nelle proposte dell’Arci
Il 6 gennaio Festa dell’Epifania presso
la Parrocchia di Castelvetro: alle ore
11 S. Messa con l’arrivo dei Magi, alle
ore 14.30 nel Piazzale della Chiesa
Aspettando la Befana...stuzzichini e
bevande calde per tutti e alle 15 Arriva
la Befana! che distribuisce doni.
Nello stesso giorno si tiene uno degli
appuntamenti più attesi dai bambini
di Castelnuovo e Montale: la Motobefana, arriva come sempre in centro
storico a Castelnuovo sulla due ruote
nel primo pomeriggio e si trasferisce
per un pomeriggio di giochi alla palestra
delle scuole medie di Piazza Brodolini.
Al via a gennaio le nuove proposte di
Arci Porvinciale tra le quali: corso di
Inglese Base, Inglese II Livello, Inglese
Avanzato, Short English “Travelling
Survival English”, Conversation,
Conversation pausa pranzo, Corso
di Arabo base, Informatica Base,
Microsoft Office, Excel, Photoshop,
Corso Breve “Internet e le reti”, Corso per aspiranti proiezionisti “Imparare a proiettare”, Speciale terza età
“Imparo ad usare il mio cellulare”.
Un programma ricco e diversificato
aperto a tutti!
[42] - il mese gennaio \2009
Domenica 18 gennaio alle ore 16
presso la Sala delle Colonne del
Museo di Nonantola, Annarita Battaglioli curatrice e autrice della mostra
allestita (vedi p.27) terrà la conferenza “Gli abiti delle Dame Estensi tra
Medioevo e Rinascimento nei territori
tra Modena e Ferrara”.
Info: 059 896555
Info: 059 2924703 www.arcimodena.org
Mercurdo un concorso per opere dell’assurdo
L’Associazione Mercurdo Onlus, Comune di Castelvetro e la Provincia di
Modena promuovono la terza edizione
del Concorso Internazionale dell’Assurdo
rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri.
I progetti selezionati saranno inseriti nella
programmazione della Undicesima Edizione di Mercurdo - Mercato dell’Assurdo
previsto nei giorni 5,6,7 giugno 2009.
I candidati devono presentare il materiale
entro venerdì 30 gennaio presso il Comune di Castelvetro (piazza Roma, 5). La partecipazione è gratuita e aperta a creativi
appartenenti a qualsiasi tipo di disciplina,
singoli o gruppi, professionisti o dilettanti. Il
bando completo è consultabile sul sito www.
comune.castelvetro-di-modena.mo.it.
Info: 059 758836
Modena Cooperazione
in uscita il quinto numero
Giovedì 22 gennaio a Fusi Orari (Largo
Torti Francesco, Modena) dalle ore 21
si terrà la presentazione del n. 5 del
bimestrale di solidarietà internazionale,
altra economia e intercultura Modena
Cooperazione Internazionale. Per
l’occasione sarà presentato un video
realizzato recentemente in Etiopia dal
volontario di MOxA) Cristiano Regina.
Volontari dell’associazione di ritorno da
Addis Abeba racconteranno la situazione del Corno d’Africa, in particolare
anaizzando la grave crisi alimentare.
Info: www.modenacooperazione.it
A lezione di cucina macrobiotica
Una sana alimentazione per combattere le diverse patologie
L
Info: www.comune.castelnuovo-rangone.mo.it
Info: 059 534874
La comicità d’essai all’Ariston
Al teatro di Castelnuovo ospiti Lo Russo, Buffagni e Olivieri
La comicità d’essai, ecco semplicemente spiegato il progetto,
l’idea della Marco Mengoli produzione. Il tutto a Castelnuovo
Rangone, in Piazza Roma presso il Teatro Ariston, per trascorrere piacevoli serate in compagnia della risata intelligente.
Personaggi, vignette e fantasia comica, risate e ancora risate
ecco cosa ci porterà lo spetacolo di Tommaso Lo Russo e
Cesare Buffagni in programma per il 15 gennaio. Il primo lo
ricordiamo per la grande caratura attoriale, dimostrata anche
con i Madrigalisti Moderni, il secondo invece è il vignettista
per eccellenza, ma anche il comico sottile e irriverente.
Il 29 gennaio è la volta di Simone Olivieri, che da settembre
del 2006 ha messo a punto il suo nuovo spettacolo in cui si
cimenta in un esperienza come solista. Lo spettacolo “Olly e
il Jolly” è composto da varie pieces in cui vengono messe in
scena monologhi su momenti di vita quotidiana di un giovane padre di famiglia.
Inizio spettacoli ore 21.30.
Info: www.migliocomico.it
I pupazzi e la Pulcinella
di Non solo Burattini
Per la rassegna Non solo Burattini
presso la Sala Parrocchiale (via tasso) del Borgo Antico di Castelvetro
sono in programma: domenica 11
gennaio lo spettacolo Le case nel
bosco con la Compagnia Instabile
Quick - Gallarate (Varese) che presenta teatro d’attore con pupazzi
animati a vista e domenica 8 febbraio
ospite Gaspare nasuto - Napoli che
presenta Pulcinella e l’asino del diavolo: Pulcinella immortale per natura
è catapultato in una divertente storia
di poveri diavoli che lo vedrà trasformato in asino e spedito all’inferno per
sancire un tremendo patto.
Inizio spettacoli ore 16.30
Info: 059 758818-836
incontri
Venerdì 9 gennaio, alle ore 21 al Circolo La Palafitta di Montale, si terrà il
Capodanno Blues, festa e concerto del
Bob Malone trio. È un grande ritorno
quello di Bob Malone. Dall’ultimo tour
italiano, la sua prima volta in Europa,
sono trascorsi oltre 10 anni durante i
quali ha percorso oltre 2 milioni e mezzo di miglia su e giù per gli States.
’altro cibo 2 è il titolo del corso teorico/pratico di
cucina macrobiotica in programma a gennaio e a febbario a Castelnuovo Rangone e a Montale che si pome
come obiettivo quello di insegnare come supportare con
una sana alimentazione le patologie da carenza di calcio
come l’osteoporosi. Giovedì 15 gennaio alle ore 21 presso la Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone si terrà la
conferenza introduttiva a ingresso libero: “Cucinare per
il corpo e per lo spirito” - L’Importanza di una corretta
alimentazione per tutti. Come una alimentazione sana
può supportare patologie quali l’osteoporosi a cura della
dottoressa Cristina Magnani
Il corso successivamente si articolerà nel modo seguente:
giovedì 22 gennaio e giovedì 5 febbraio alle ore 18.30
presso il Circolo La Palafitta, Montale Rangone, incontri pratici di cucina in cui verrà
spiegato e cucinato un pasto completo equilibrato e in armonia con la stagione invernale.
Giovedì 29 gennaio, giovedì 12 febbraio Incontri teorici sui principi generali per alimentarsi
in modo corretto ed energicamente equilibrato.
di laura parenti
Un viaggio
nella memoria
I
l 27 gennaio si celebra in tutt’Italia il
giorno della memoria dell’Olocausto degli
ebrei a opera dei nazisti durante la seconda
guerra mondiale. Carpi lo ricorderà con
due iniziative in particolare promosse dalla
Fondazione ex Campo Fossoli in collaborazione con il Comune: lo spettacolo teatrale
Vivere ancora. Voci dal filo spinato e la
quinta edizione di Un treno per Auschwitz,
il viaggio della memoria rivolto agli studenti
degli ultimi due anni delle superiori che
partirà il 25 gennaio per tornare il 30.
INCONTRI
8 gennaio, ore 15 - Carpi
Sala Cimieri-Archivio Storico Comunale
Storie di vita da Fossoli ad Auschwitz
9 gennaio, ore 15 - Modena
Sala conferenze Istituto storico
Fossoli nel sistema delle deportazioni dall’Italia
13 gennaio, ore 15 - Vignola
Biblioteca Comunale Auris
Cittadino non cittadino. Inclusione ed
esclusione in età contemporanea
Per insegnanti accompagnatori e tutti
i docenti interessati
al teatro comunale
Info: www.fondazionefossoli.org
“Vivere ancora. Voci dal filo spinato”,
scritto e interpretato da Monica Morini e
Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa,
è un viaggio nelle testimonianze dell’orrore dei campi di sterminio attraverso gli
scritti di donne e di uomini internati, solo
alcuni dei quali sopravvissuti all’Olocausto.
I brani sono tratti principalmente da testi
di Primo Levi, Etty Hillesum, Elie Wiesel,
Peter Weiss, Ruth Kliger ed Elisa Sprinter.
Lo spettacolo, della durata di un’ora circa,
andrà in scena al Teatro comunale in due
rappresentazioni: una alle 10.30 per gli
studenti e una alle ore 21 per tutta la
cittadinanza. L’ingresso allo spettacolo è
gratuito. (Per informazioni e prenotazioni:
059 688272).
“Un treno per Auschwitz”, che parte
dalla stazione di Carpi da dove, più di
sessant’anni fa, partivano i prigionieri del
campo di Fossoli diretti ai più tragici lager
europei è un viaggio della memoria che
ogni anno coinvolge circa seicento studenti
delle scuole superiori modenesi. Il treno è
un contenitore di proposte didattiche sia
per i ragazzi che per i loro insegnanti, un
modo per approfondire la conoscenza, le
emozioni e le riflessioni su ciò che è accaduto allora insieme a musicisti, scrittori,
giornalisti, studiosi e testimoni. Se durante
Storie dei sopravvissuti
all’Olocausto nello
spettacolo Vivere Ancora.
Voci dal filo spinato
le persecuzioni naziste la destinazione dei
treni era l’orrore, oggi si propone ai ragazzi
di incontrarsi, lavorare e viaggiare per
costruire memoria in un’esperienza che
sarà documentata e, al ritorno, condivisa
con i compagni rimasti a casa.
Promemoria
Un certo signor G
Quindici anni di storia d’Italia ai
confini della realtà raccontata
dal giornalista Marco Travaglio
che ne indaga luci e ombre accompagnato dalle musiche dal
vivo di C-Project: Valentino Corvino, violino -elettronica e Fabrizio
Puglisi, tastiere-sintetizzatori.
Accompagnato da due pianiste, Neri Marcorè, rifacendosi
alle forme del “teatro canzone”
di Gaber, è il Signor G trent’anni
dopo, un individuo che rischia
di perdere i pezzi e che soffre
dei mali più comuni - insomma,
una persona normale.
15-16-17-18 gennaio - ore 21
mercoledì 7 gennaio - ore 21
[44] - il mese gennaio \2009
Concerti aperitivo
11 gennaio,1 febbraio - ore 17
Domenica 11 gennaio appuntamento con l’Orchestra Sinfonica
del Friuli Venezia Giulia: Marco
Boni, direttore ed Edoardo
Zosi, violino. L’1 febbraio ospiti
Domenico Nordio, Luigi Piovano, Mickhail Lidsky. Musiche di
Mendelssohn e Brams.
Latino America-Trilogia
venerdì 23 gennaio - ore 21
La Compagnia Artemis Danza si
è dedicata alla realizzazione del
progetto di residenze artistiche
all’estero “Artemis incontra
culture altre”, scegliendo come
meta il continente latino americano in tre distinti viaggi in
Messico, Cuba e Brasile.
c
a
r
p
i
Termina il festival dedicato alla musica sacra
Natale al tempo di Pasqua”.
Sabato 24 gennaio alle 21 presso la Chiesa della Madonna delle Neve di Quartirolo,
l’Ensemble Vocale Musicaficta propone
“Exultate Deo - Palestrina e la scuola
spagnola del Rinascimento: due mondi
a confronto”. Diretti da Andrea Angelini,
si esibiscono i soprani Lorena Chiarelli e
Francesca Santi, i contralti Miriam Valado
Montero e Isabella Di Pietro, i tenori Livio
Ticli e Nicholas J. Roberts, i bassi Roberto
Perfetti e Tony Corradini. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero. [D.B.]
Info: 059 661829
Fare documentari
Alla Biblioteca Loria un laboratorio teorico e pratico
S
i intitola Il sentimento della realtà il
laboratorio di base teorico e pratico
per imparare a realizzare un documentario
proposto dalla Biblioteca multimediale
“Loria” che si svolgerà in cinque weekend
intensivi da febbraio a giugno. Il laboratorio, aperto a 24 partecipanti maggiorenni,
propone un percorso di studio e di lavoro
sul campo che parte dalla progettazione
del documentario per arrivare alla sua
realizzazione passando per la scrittura
del soggetto, le riprese, il montaggio e la
distribuzione. Il corso è curato da Chiara
Idrusa Scrimieri, regista e sceneggiatrice,
Franco Battiato
sabato 31 gennaio - ore 21
Personalità fra le più eclettiche del panorama musicale
italiano, Battiato torna sul
palcoscenico carpigiano con il
suo nuovo concerto. e l’anterpima del suo Live in Theatre
09 che lo porterà in giro per
tutti i teatri d’Italia.
e da Stefano Cattini, documentarista.
Le iscrizioni sono aperte fino a domenica
25 gennaio. Maggiori informazioni e il
modulo di iscrizione si trovano sul sito:
www.bibliotecaloria.it.
Gli obiettivi del laboratorio sono fornire
le basi del linguaggio cine-televisivo e di
ripresa, iniziare una riflessione sulla narrazione documentaristica, affrontare un
percorso produttivo sia singolarmente che
in piccole troupe, dirigere e realizzare un
proprio documentario breve come lavoro
conclusivo del corso. Gli incontri, che
alterneranno brevi lezioni frontali e lunghi
momenti di lavoro pratico, si svolgeranno
il primo weekend di ogni mese, dalle 9.30
alle 13 e dalle 14.30 alle 19. I lunedì sera
successivi a ogni modulo sono previsti
incontri di approfondimento con cinque
documentaristi i cui nomi sono in fase di
definizione.
in breve
Il Palazzo dei Pio a Carpi
fino al 22 febbraio
Presso la Loggia di
primo ordine di Palazzo dei Pio è in
corso la mostra che
svela attraverso oggetti, dipinti, disegni
e stampe, con l’utilizzo di apparati informativi e multimediali, di luci, suoni e
immagini, il Palazzo dei Pio.
Info: 059 649955
Solo in Italia
fino al 15 febbraio
Presso la Biblioteca multimediale
A.Loria (via Rodolfo Pio, 1) è esposta
la mostra di fotografie di: Lorenzo
Cicconi Massi, Francesco Cocco,
Daniele Dainelli, Massimo Siragusa
a cura di Alessandra Mauro. Aperta
domenica e lunedì 15-20 e da martedì a sabato 9-20.
Info: 059 649950
Info: 059 649350
Forse era un sogno
fino al 22 febbraio
La mostra presso la
Sala Estense e Sala
Cervi di Palazzo Pio
è un omaggio al cinema d’animazione. A
partire dagli anni ’60
Giulio Gianini, regista,
e Emanuele Luzzati,
illustratore e scenografo, iniziarono un
lungo sodalizio culturale.
Info: 059 649961
carpi
Si conclude, con due concerti in programma, la seconda edizione del festival musicale carpigiano La musica sacra nella
terra dei Pio. La rassegna è promossa
dall’Associazione culturale Schola Cantorum
Regina Nivis e sostenuta dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Carpi con il patrocinio
della Diocesi e del Comune di Carpi e la
collaborazione di AERCO.
Sabato 17 gennaio alle 21 presso la Chiesa
di San Bernardino da Siena si esibiscono,
diretti da Marco Arlotti, I Ragazzi cantori
di San Giovanni con “Benedictus qui venit
in nomine Domini - Suggestioni spirituali da
>appuntamenti
di MICHELE ROSI
IN PRIMO PIANO
Sul Cimone si impara
anche a volare!
U
n salto considerevole per prendere il
volo e un materassone gonfiabile, il
Big Air Bag, per atterrare senza rischiare: questa è l’anima del “Fly and Try”,
tradotto “Vola e Prova”. Nel weekend del
17 e 18 gennaio, in località Passo del
Lupo, nel comprensorio del Cimone, sarà
infatti possibile provare qualunque “trick”
senza dover temere le conseguenze di un
atterraggio mancato. Visto il successo
dell’anno scorso i ragazzi dell’associazione
AppenninoRiders (www.appenninoriders.it)
in collaborazione con DeepIce e Snowpark
Cimone (www.snowpark.it) ripropongono
un evento, gratuito e aperto sia a snowboarder che sciatori, che promette di
diventare un appuntamento fisso nella
stagione invernale del Cimone.
Inoltre poco lontano dal salto sarà allestito
un villaggio-stand che animerà l’intero fine
SAGRE e feste
A Passo del Lupo
torna il Big Air
Bag: salti e
acrobazie per tutti
con un morbido
atterraggio.
Al via anche i
corsi di snow kite
settimana con musica, gadget e tante
iniziative divertenti proposte da diversi
sponsor.
E quelli a cui invece non basta librarsi in
aria solo per pochi secondi potranno provare lo snow kite a Piancavallaro, proprio
sotto il Cimone. Con questa nuova disciplina sarà infatti possibile sciare in salita e
decollare letteralmente dal terreno per voli
dai 30 fino a 100 metri di lunghezza.
I corsi di base e avanzati tenuti dall’Atraction Kitesurf University oscillano dai 150
ai 70 euro (a seconda del numero di
partecipanti) per un totale di un’ora al
giorno per tre giorni. Un ottimo prezzo
se si pensa che tecnicamente kite snow
e kite surf sono molto simili. Un’occasione
quindi per imparare non uno, ma due sport
adrenalinici e spettacolari.
Info: www.cimonesci.it
Tutti con le ciaspole sulle tracce del lupo
Sabato 25 gennaio in programma un’escursione nel Parco del Frignano
Sull’Appennino modenese, il 2009 si apre sotto il segno del
lupo. La rassegna Itinerando, promossa da Promappennino,
propone, infatti, per domenica 25 gennaio, un’escursione Con
le ciaspole sulle tracce del lupo , nel cuore del Parco Regionale
del Frignano. E saranno proprio le numerose tracce lasciate
da questo elusivo ed affascinante predatore a rendere magica
la camminata sulla neve, che regalerà agli escursionisti una
spettacolare veduta montana, fatta di faggete ed abetaie.
Il ritrovo per la partenza è alle ore 9.30 a Ospitale di Fanano,
presso il rifugio Capanna Tassone dove, al mattino, ci si potrà
riscaldare con un bel the caldo e, al ritorno dall’escursione,
ristorare con un buon piatto di polenta fumante. Su richiesta,
possibilità di pernottare il sabato sera in Rifugio a prezzo convenzionato. La prenotazione è obbligatoria.
Info: 328 9376048
[46] - il mese gennaio \2009
Piandelagotti - Centro
Fondo Boscoreale
Molte le iniziative per gli
amanti dell’escursionismo
con le ciaspole. Sabato 10
gennaio “Delitto nella Selva
Romanesca”, escursione
in notturna con animazione
storica e combattimenti
con spade; il fine settimana del 31 gennaio e
1 febbraio “Sulle orme di
San Pellegrino”, una due
giorni con le ciaspole per
scoprire la bellezza delle
Alpi Apuane e del Crinale
Appenninico (pernottamento in hotel a San Pellegrino
in Alpe); sabato 7 febbraio
“Il messaggio segreto”,
escursione notturna con
animazione.
Info: 0536 962727
www.centrofondoboscoreale.it
Lama Mocogno
Il 30-31 gennaio e 1 febbraio presso la Bio fattoria
Aperta e didattica bed and
breakfast “Cà d’Pignat” è
in programma la Festa
della Purificazione e del
risveglio durante la quale
verranno costruite insieme
ai bambini presenti delle
lanterne fatte a mano e
con loro verrà intrapreso
un percorso per i boschi
che circondano la fattoria,
vestendosi con gli abiti
che usavano Celti e Frignati dell’epoca.
L’iniziativa è rivolta a famiglie, singoli e gruppi che
vogliono scoprire, con
un salto nel passato, le
tradizioni di questo antico
popolo che tanto ci ha
lasciato in eredità.
Info: 338 5873486
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Comune di Modena
Vendita biglietti e carnet presso le sedi degli spettacoli
INFO E PRENOTAZIONI:
Associazione culturale Progettarte - tel. 333 3127931
www.progettarte.org
[email protected]
A cura dell!ufficio grafica del Comune di Modena: Cinzia Casasanta
Il logo di T come Teatro è stato realizzato da Carla Scacchetti
Targa d’Argento
del Presidente della Repubblica
Comune di Modena - tel. 059 2032806
Comune di Formigine - tel. 059 416368
Comune di Castellarano - tel. 329 3190050
Direttore Artistico: Francesco Zarzana
Ufficio stampa: Infinito Edizioni
Segreteria organizzativa: Vanessa Bianchi
Venerdì 16 gennaio 2009 ore 21.00
Auditorium M.Biagi - Largo M. Biagi, 2 - Modena
MITI DEL TANGO
di e con Luis Enríquez Bacalov
(premio Oscar per le musiche de ‘Il postino’)
con la partecipazione di Anna Maria Castelli
Venerdì 27 febbraio 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
VERSO
di Roberta Spaventa
con Francesca Iacoviello e Roberta Spaventa
Venerdì 23 gennaio 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
CON BUONA PACE
di Francesco Zarzana
con Cecilia Serradimigni
Sabato 7 marzo 2009 ore 21.00
La Tenda - Viale Molza - Modena
CIRCA BLUES
con i Bluestress e Christian Marchesini
ingresso libero in occasione di Book Modena
Giovedì 29 gennaio 2009 ore 21.00
Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano
LA TURNATA
di Nicola Bonazzi e Mario Perrotta
con Mario Perrotta
Domenica 8 marzo 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
INCANTADORA
Un progetto di TEATRO DOMESTICO
di e con Roberta Biagiarelli
Venerdì 30 gennaio 2009 ore 21.00
La Tenda - Viale Molza - Modena
ODISSEA
scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta
Venerdì 20 marzo 2009 ore 21.00
La Tenda - Viale Molza - Modena
ASSO DI MONNEZZA
di e con Ulderico Pesce
Sabato 14 febbraio 2009 ore 21.00
Teatro Storchi - Largo Garibaldi, 15 - Modena
FUORI DAL CORO
Banda Osiris e Corale “Luigi Gazzotti”
Progetto speciale in esecuzione unica
Venerdì 27 marzo 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
UN MONDO PERFETTO
con Milvia Marigliano e Sergio Pierattini
premio Riccione 2007
premio speciale della giuria BignamiQuondamatteo
Domenica 15 febbraio 2009 ore 16.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
PELO O PIUME ?
con Enrico Lombardi e Manoela Merico
Liberamente ispirato a ‘Cuore di Cartone’
di K. Sergienko
spettacolo per bambini
Età consigliata 5 - 10 anni
Mercoledì 18 febbraio 2009 ore 21.00
Teatro Comunale “A.Zeppilli”
Piazza Andrea Costa, 17 - Pieve di Cento
LA GRANDE VOLATA
di Francesco Zarzana e Cecilia Serradimigni
con Cecilia Serradimigni
Venerdì 20 febbraio 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
PARFUMS DE PLAISIR ET MORT...
di Isabel Ribeiro e Rui Frati - ispirata alle opere
di Li Ang con il Théâtre de l’Opprimé di Parigi:
Delphine Dey, Teresa Ferreira, Leo Frati, Tatiana
Reigota, Antonia Hayward, Thomas Razet,
Vincent Vidal
Un projet mondiale du Théâtre de l’Opprimé Paris,
Centre Culturel taiwanais de Paris, Progettarte
Modena Italia,
PRIMA EUROPEA
Venerdì 3 aprile 2009 ore 21.00
Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano
I SONETTI DI SHAKESPEARE
di e con Duccio Camerini
traduzione dei sonetti Giovanni Lombardo Radice
condotta sull’edizione Oxford Shakespeare,
testo stabilito da Stanley Wells
Venerdì 17 aprile 2009 ore 21.00
Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano
ECCO NERONE
di Carlo Teron con Stefano Dionisi
Sabato 18 aprile 2009 ore 21.00
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
Via Battezzate, 72
LE FONDAMENTA DELL’IMPERO
con Enrico Lombardi
Sabato 25 aprile 2009 ore 21.00
La Tenda - Viale Molza - Modena
RESISTENTI - Leva militare ‘926
con Roberta Biagiarelli
un racconto di Francesco Niccolini
e Roberta Biagiarelli
Sabato 21 febbraio 2009 ore 21.00
Parco dei Popoli - Via Coppi, 2/b - Castellarano
PARFUMS DE PLAISIR ET MORT...
Con il patrocinio di:
Provincia di Reggio Emilia
Ambasciata
Argentina in Italia
Fly UP