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una domanda slide in aula
FORMAZIONE - Regolamento ISVAP n.5 del 16 Ottobre 2006
una domanda
un esercizio
slide in aula
RESPONSABILITÀ
CIVILE AUTO
come far fronte ai rischi della circolazione? p. 2 - 3
a chi spetta l’onere della prova? p. 4 - 5
chi si intende per terzo? p. 6 - 7
in caso di danni chi è responsabile? p. 8 - 9
il proprietario è responsabile? p. 10 - 11
chi si deve assicurare? p. 12 - 13
quali sono i soggetti tutelati? p. 14 - 15
qual è il rischio assicurato? p. 16 - 17
quali sono i documenti assicurativi? p. 18 - 19
quali sono i danni esclusi? p. 20 - 21
cosa vuol dire massimale? p. 22 - 23
come vengono stabiliti tariffe e premi? p. 24 - 25
cos’è l’assicurazione auto rischi diversi? p. 26 - 27
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 2
come far fronte ai rischi
della circolazione?
(
)
... Sto guidando e non mi accorgo per tempo di una
improvvisa coda: vado a urtare il veicolo che mi
precede. Sono responsabile del danno arrecato
perché il codice della strada impone il rispetto della
distanza di sicurezza, debbo risarcire il danno.
L’assicurazione che ho mi solleva, nei limiti del
contratto, da quest’obbligo e risarcisce il danneggiato
esempio 1
Nella normale vita quotidiana il semplice possesso,
oltre alla circolazione, dei veicoli può essere causa di
lesione di diritti altrui con conseguente obbligo di
risarcire il danno.
I rischi connessi ad un veicolo poi non finiscono con la
possibilità di arrecare danni ad altri, il veicolo può
incendiarsi, può essere rubato, può danneggiarsi in
conseguenza di un urto contro un muro...
Come farà il proprietario ad affrontare tutti questi rischi
potenziali e le loro conseguenze economiche?
L’assicurazione non può impedire a questi rischi di
verificarsi, ma può fornire all’assicurato una sicurezza
finanziaria entro i limiti contrattuali, pagando al posto
dell’assicurato quanto dovuto al danneggiato, in termini
giuridici: assumendosi l’obbligazione risarcitoria.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 3
una domanda
Ma allora basta stipulare un’appropriata assicurazione e pagare
il corrispettivo all’assicuratore per non dover più pagare
alcunché?
No, perché la legge ed il contratto di assicurazione pongono precisi limiti.
un esercizio
Indicare quali sono le principali tipologie assicurative in
riferimento ai rischi del possesso ed uso di un automobile
slide in aula
esempio 1 -
come far fronte ai rischi della circolazione?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 2/3
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 4
a chi spetta
l’onere della prova?
(
)
... L’area di un distributore di benzina è sicuramente
un’area, in affitto o di proprietà, adibita dal gestore
all’esercizio dell’attività: ma chiunque - anche senza
fare rifornimento - vi può accedere e circolarvi:
è un’area privata aperta al pubblico
esempio 1
Vi sono alcuni casi - delineati dalla legge - in cui
l’onere della prova si capovolge, la circolazione dei
veicoli è uno di questi.
Il concetto generale di responsabilità presuppone che sia il
danneggiato a dover provare di aver subito un danno
ingiusto; di quale entità è il danno; chi sia stato il colpevole;
il rapporto che lega l’azione del colpevole con il danno
ingiustamente subito.
Nel caso di danno da circolazione il danneggiato che
avanza richiesta di risarcimento dovrà dimostrare:
a. di aver subito un danno di una determinata entità;
b. che il danno si è prodotto in conseguenza della
circolazione di quel tal veicolo.
Non dovrà dimostrare il comportamento colposo del
conducente: è il conducente che dovrà provare di aver
fatto tutto il possibile per evitare il danno.
Il Codice della Strada viene applicato nelle aree pubbliche e
nelle aree aperte al pubblico.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
glossario
Circolazione - il Codice
Civile stabilisce che
circolazione è sinonimo di
movimento, ma il Codice
della Strada stabilisce che
la circolazione è non solo
movimento ma anche
semplice occupazione di
suolo pubblico, equiparando
a suolo pubblico anche le
aree private dove è
possibile per chiunque
circolare senza bisogno di
particolari permessi.
RcA 5
una domanda
Per entrare nel mio giardino è necessario il mio permesso?
È un’area privata. Quindi non è applicabile né la disposizione del Codice
Civile, né quelle del Codice della Strada (né è possibile l’azione diretta
prevista dall’art. 18 L. 990/69).
un esercizio
In caso di incidente stradale che cosa può fare il conducente
per dimostrare la propria non responsabilità?
slide in aula
esempio 1 -
a chi spetta l’onere della prova?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 4/5
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 6
chi si intende
per “terzo”?
... Accompagnando mio nipote, tampono l’auto
che mi sta davanti. A causa dell’urto l’altro
conducente e i suoi trasportati restano feriti, ma
anche mio nipote si procura serie fratture alle gambe.
L’assicuratore della mia autovettura, data la mia
responsabilità, risarcirà: i danni all’auto tamponata e
tutte le lesioni ai suoi occupanti, ma anche
le lesioni riportate da mio nipote considerato
“terzo” a tutti gli effetti
(
)
esempio 1
Con il termine “ terzi” si intendono tutti coloro che
possono essere coinvolti in un sinistro da circolazione
escluso il conducente.
L’assicurazione RC Auto, proprio perché assicurazione di
responsabilità civile, opera per i danni cagionati a terzi, a
persone diverse dall’assicurato.
Dopo varie riformulazioni, l’attuale impostazione è quella
che, sia per i danni alla persona che per quelli alle cose,
rimane escluso dall’insieme dei terzi e quindi non ha diritto
al beneficio derivante dal contratto di assicurazione
obbligatoria, solo il conducente.
Ciò trae fondamento dal fatto che detto soggetto potrebbe
trovarsi contemporaneamente nella posizione di danneggiato
o di responsabile civile del danno.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 7
una domanda
Chi verrà risarcirto se Caio, non rispettando uno stop si scontra
con un’altra autovettura procurandosi una frattura scomposta
del braccio destro, mentre il proprietario della macchina che
viaggia con lui si ferisce gravemente alla testa?
L’assicuratore in questo caso risarcirà le lesioni procurate al proprietario,
considerato terzo, ma non quelle al conducente (perché la legge non lo
considera mai come terzo).
Il tram rientra nei veicoli di cui stiamo parlando?
No, per tutti i veicoli che si muovono su rotaie non è applicabile il
principio dell’inversione dell’onere della prova ma bisogna avvalersi del
principio generale: il danneggiato dovrà provare tutto il suo diritto
compresa la colpa dell’autore del fatto.
slide in aula
esempio 1 -
chi si intende per “terzo”?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 6/7
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 8
in caso di danni
chi è responsabile?
(
... In una strada cittadina, in un momento
di intenso traffico si marcia su file parallele;
2 veicoli si urtano sulla fiancata:
è un classico caso di corresponsabilità
esempio 1
)
Ciascun conducente, essendo corresponsabile del
danno prodotto all’altro, è anche corresponsabile del
danno prodotto a se stesso.
Ciascuno si accollerà non l’intero danno dell’altro, bensì il
50% del danno dell’altro e il 50% del danno proprio.
La legge dispone la piena corresponsabilità come principio
generale, sta poi ai contendenti dimostrare la minore colpa o
l’assenza di colpa propria nei confronti dell’altro o degli altri.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 9
una domanda
È possibile essere considerati corresponsabili per una
percentuale inferiore al 50%?
Sì, è possibile e spesso accade.
un esercizio
Quali sono i responsabili di un incidente stradale?
Il conducente e i trasportati e\o i familiari a bordo del veicolo?
slide in aula
esempio 1 -
in caso di danni chi è responsabile?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 8/9
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 10
il proprietario
non è responsabile?
(
... Il proprietario ha fatto “tutto il possibile”
per impedire che il veicolo circoli contro la sua
volontà, se ha tolto le chiavi, chiuso le portiere e
azionato l’antifurto
esempio 1
)
La legge dà al danneggiato la possibilità di rivalersi
non solo sul conducente ma anche sul proprietario
del veicolo (o in sua vece, sull’usufruttuario o
l’acquirente con patto di riservato dominio, nella
vendita a rate) se non prova che la circolazione del
veicolo è avvenuta contro la sua volontà.
La legge rafforza la tutela del danneggiato dando la
possibilità di far valere il suo diritto al risarcimento su più di
un soggetto.
L’indicazione che più soggetti sono responsabili in solido
dà modo al creditore di costringere uno qualsiasi di loro al
totale risarcimento del danno.
È il caso del conducente diverso dal proprietario del veicolo.
La responsabilità del proprietario viene a cadere qualora egli
provi che il veicolo circolava contro la sua volontà.
Inoltre, proprietario, usufruttuario e acquirente a rate
sono responsabili dei danni derivati dai vizi di costruzione
o da difetto di manutenzione del veicolo.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 11
una domanda
Se l’incidente è stato provocato da un ladro che mi ha rubato
la macchina, la mia corresponsabilità di proprietario viene a
cadere?
Sì, il danneggiato non potrà chiedermi il risarcimento, cioè il proprietario
si libera dalla responsabilità presentando la denuncia di furto. La
Compagnia di assicurazione, invece, è obbligata comunque a risarcire il
danno a terzi.
un esercizio
Indicare alcuni casi possibili in cui il proprietario del veicolo è
responsabile in solido con il conducente e quali casi invece non
lo è
slide in aula
esempio 1 -
il proprietario non è responsabile?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 10/11
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 12
chi si deve
assicurare?
(
)
... Un capo officina che dà ordine a un proprio
operaio di posteggiare l’autoveicolo in riparazione
sulla pubblica via è, secondo la legge, “colui che pone
in circolazione il veicolo” e quindi è il soggetto
obbligato ad accertare l’esistenza e piena validità
della copertura assicurativa, ovvero a provvedervi se
non esistente
esempio 1
L’assicurazione della responsabilità civile derivante
dalla circolazione dei veicoli e dei natanti è stata resa
obbligatoria con la legge n. 990/69, ed è entrata in
vigore l’11 giugno 1971.
La legge dispone l’obbligo di assicurazione per:
1. i veicoli a motore e i rimorchi,
2. i natanti a motore,
3. le gare motoristiche.
Soggetto obbligato è chiunque pone in circolazione veicoli
o natanti per i quali vi è l’obbligo di assicurazione, o
consente alla circolazione dei medesimi.
L’obbligo riguarda tutti i veicoli a motore (senza guida di
rotaie) e i rimorchi.
Con la procedura CID (convenzione indennizzo diretto)
introdotta con L. n. 39/77 si prevede, per la denuncia,
l’utilizzo di un determinato modello e la provvisoria
esecutività delle sentenze (si può procedere subito
all’esecuzione).
Con la successiva L. n.142/1992 la copertura è stata estesa
anche ai danni alla persona, inclusi i familiari. Questa ultima
estensione di garanzia trova il suo fondamento nell’art. 32
della Costituzione, che si occupa di tutela della salute.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 13
una domanda
Devo assicurarmi anche se uso solo la bicicletta?
No. La bicicletta è sì un veicolo, ma non è un veicolo a motore e quindi
non rientra fra i veicoli per i quali è operante la L. 990/69.
un esercizio
Descrivere almeno tre casi di circolazione in cui è obbligatoria
l’assicurazione e tre casi in cui non lo è
slide in aula
esempio 1 -
chi si deve assicurare?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 12/13
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 14
quali sono
i soggetti tutelati?
(
)
... Faccio guidare la mia macchina nuova a Mario,
mio carissimo amico. Lo scoppio di un pneumatico
ci fa uscire di strada e io subisco sia la frattura di un
braccio che danni (strappi e macchie) al mio vestito.
L’assicuratore presso il quale ho stipulato la polizza
per la mia macchina provvederà a risarcirmi della
frattura ma non il danno al vestito, che mi dovrà
essere invece pagato da Mario
esempio 1
Per i Danni alle cose - non sono considerati terzi, e non
hanno quindi diritto ai benefici derivanti dall’assicurazione
obbligatoria: a. il proprietario (o l’usufruttuario, o
l’acquirente con patto di riservato dominio o il locatario in
leasing) e il conducente del veicolo; b. il coniuge (non
legalmente separato), gli ascendenti e i discendenti delle
persone indicate alla lettera a); c. gli affiliati e gli altri
parenti e affini fino al terzo grado dei soggetti indicati alla
lettera a), quando convivano con questi o siano a loro carico;
d. ove l’assicurato sia una società, i soci a responsabilità
illimitata e le persone che si trovano con questi in uno dei
rapporti indicati alle lettere b) e c).
I Danni a cose sono tutelati se le medesime si trovano a
bordo di veicoli urtati (di proprietà di persone diverse da
quelle sopraindicate), e anche se sono estranee alla
circolazione.
Per i Danni alla persona - sono tutelati: a. i trasportati
(compreso il proprietario); b. i pedoni; c. le persone a bordo
dei veicoli urtati; d. i trasportati contro la propria volontà,
anche nel caso di circolazione avvenuta contro la volontà del
proprietario, salvo, il diritto di rivalsa dell’assicuratore verso
il conducente (la legge, tutela le vittime, ma non i complici
di chi ha sottratto il veicolo al proprietario).
Per i danni alla persona non è tutelato il conducente
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 15
una domanda
A seguito di un incidente stradale il conducente subisce una
lesione grave. Sarà risarcito?
No, perché non è un terzo ma l’autore del danno.
Presto la mia auto a mio cugino che provoca un incidente
stradale e danneggia un oggetto di mia proprietà posto
nell’auto: sarà risarcito dalla polizza Rca?
No, in quanto trattasi di cose del proprietario dell’auto.
un esercizio
Descrivere cosa rientra in garanzia Rca e quali lesioni a persone
sono comprese
slide in aula
esempio 1 -
quali sono i soggetti tutelati?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 14/15
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 16
qual è il rischio
assicurato?
... L’auto circolava a forte velocità quando il
guidatore ne perdeva il controllo. Dopo aver urtato
un veicolo con 3 persone che procedeva in senso
contrario, abbatteva una recinzione entrando in una
proprietà privata danneggiando seriamente una serra
di fiori. L’assicuratore dell’auto investitrice deve
provvedere a risarcire i danni del veicolo investito e i
suoi occupanti e poi, se il massimale è sufficiente,
anche il proprietario della serra
(
)
esempio 1
La polizza copre i rischi per i quali è obbligatoria
l’assicurazione.
Il rischio assicurato con la polizza RCA è la responsabilità
prevista dall’Art. 2054 C.C.
Le persone assicurate sono le stesse che l’articolo indica
quali presunti responsabili e cioè il conducente e il
proprietario del veicolo descritto nel contratto.
Le condizioni di assicurazione estendono la validità della
garanzia anche ai danni causati dalla circolazione del
veicolo in aree private (relativamente alle quali non
sussiste obbligo di assicurazione).
Per i casi di partecipazione del veicolo a gare o competizioni
sportive e relative prove esistono prodotti specifici.
La legge impone il rispetto dell’obbligo di assicurazione ma
lascia ampia libertà di includere in garanzia anche altri
eventi.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 17
una domanda
Ma se io sono proprietario di un veicolo a motore che uso solo
dentro alla mia tenuta agricola?
Allora non sussiste obbligo di assicurazione.
un esercizio
Descrivere almeno tre ipotesi di circolazione in aree private e in
aree equiparate a quelle pubbliche
slide in aula
esempio 1 -
qual è il rischio assicurato?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 16/17
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 18
quali sono i documenti
assicurativi?
(
)
... Resto coinvolto in un incidente con la mia moto:
vengo tamponato da un autoveicolo che non si
accorge del mio rallentamento. Sottoscriviamo la
Constatazione amichevole di incidente: per effetto
della procedura CID il mio assicuratore deve entro
trenta giorni provvedere a risarcirmi il danno, oppure
comunicarmi i motivi per i quali non ritiene di
dovermi risarcire
esempio 1
L’assicuratore deve rilasciare:
Il certificato di assicurazione - certifica che il veicolo è in
regola con gli obblighi di legge, identifica la società
assicuratrice, indica il periodo di validità del contratto, deve
essere esibito a richiesta dell’Autorità. È accompagnato da
un libretto delle condizioni generali di assicurazione.
Il contrassegno - deve essere applicato sul cristallo
anteriore del veicolo e pertanto deve restare visibile a tutti.
Le caratteristiche sono conformi a un modello prestabilito.
L’attestazione dello stato del rischio - contiene la storia
del contratto. Esso ha la duplice funzione di certificare
all’assicurato lo stato della sua polizza a ogni annualità e di
consentire la continuità di trattamento nel passaggio da una
compagnia a un’altra.
La constatazione amichevole di incidente - un modulo
unico per tutte le compagnie, è utilizzato per la rilevazione
della dinamica del sinistro e per la sua denuncia; è obbligo
dell’assicuratore rilasciarne copia alla prima stipulazione del
contratto e ogni volta che l’assicurato ne faccia richiesta.
La carta verde - è il certificato internazionale che consente
a un veicolo di entrare e circolare in un Paese estero essendo
in regola con l’obbligo dell’assicurazione RCA obbligatoria
nel Paese visitato. La carta verde è rilasciata sotto la
responsabilità dell’Ufficio Nazionale di Assicurazione del
Paese di immatricolazione del veicolo.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 19
una domanda
La patente non rientra tra i documenti della RCAuto, ma è
indispensabile legalmente per guidare alcuni mezzi di
locomozione soggetti alla L. 990. Senza la patente
l’assicuratore potrebbe rifiutare il risarcimento al danneggiato?
No, l’assicuratore non può rifiutare il risarcimento al danneggiato però il
mancato rilascio della patente o il suo mancato rinnovo determinano la
non operatività della garanzia e di conseguenza le somme che
l’assicuratore deve pagare al terzo danneggiato verranno richieste in
rivalsa all’assicurato. A tale riguardo va sempre ricordato che per
“assicurato” devono intendersi le seguenti persone: conducente,
proprietario, locatario in leasing.
un esercizio
Elencare i principali documenti che devono accompagnare il
veicolo assicurato ed indicare quale deve essere esposto per il
controllo da parte dei terzi
slide in aula
esempio 1 -
quali sono i documenti assicurativi?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 18/19
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 20
quali danni
sono esclusi?
(
)
... Mauro, per la fretta, dimentica a casa gli occhiali
da vista. Sulla sua patente vi è l’annotazione obbligo
di guida con lenti. In caso di incidente causato da
una sua responsabilità, l’assicuratore di Mauro può
esercitare azione di rivalsa non potendo opporre al
terzo danneggiato alcuna eccezione
esempio 1
L’assicurazione non opera:
a. se il conducente non è abilitato alla guida, cioè l’essere in
possesso di tutti i requisiti indicati dal Codice della Strada.
b. nel caso di veicoli adibiti a scuola guida, durante la guida
dell’allievo, se al suo fianco non vi è una persona abilitata a
svolgere funzioni di istruttore ai sensi della legge vigente;
c. nel caso di veicoli con targa PROVA, se la circolazione
avviene senza l’osservanza delle disposizioni vigenti;
d. nel caso di veicolo dato a noleggio con conducente, se il
noleggio sia effettuato senza la prescritta licenza o il veicolo
non sia guidato dal proprietario o da suo dipendente;
e. per i danni subiti dai terzi trasportati, se il trasporto non
è effettuato in conformità alle disposizioni vigenti o nel caso
di guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze
stupefacenti.
Anche in questo ramo l’assicuratore pone nel contratto
alcune esclusioni. Ma, per effetto dell’obbligo di legge qui le
esclusioni hanno un effetto diverso: non sono opponibili al
terzo: l’assicuratore deve sempre risarcire il danno ma ha
poi il diritto di farsi rimborsare dal proprio assicurato quanto
ha dovuto pagare.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 21
una domanda
Cosa succederebbe se non mi accorgessi della scadenza
decennale della mia patente di guida?
Il mancato rinnovo rende invalido il documento, io “non sono abilitato”
alla guida fino a quando non provvedo alla regolarizzazione.
Giorgio, uscito dalla discoteca un po’ alticcio, dà un passaggio
ai suoi amici. Per schivare un ciclista sbanda e urta contro
alcune auto posteggiate, i passeggeri riportano colpi di frusta e
varie escoriazioni. La garanzia assicurativa non è operante, in
virtù di una eccezione contrattuale. Come si comporterà
l’assicuratore?
L’assicuratore dovrà pagare i danni ma avrà il diritto di rivalersi su
Giorgio.
slide in aula
esempio 1 -
quali danni sono esclusi?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 20/21
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 22
cosa vuol dire
massimale?
(
)
... La polizza fu contratta con un massimale di
e.1.500.000 ma il danno fu ben superiore, circa
e.2.700.000: fino a e. 1.500.000 il danno viene
pagato dall’assicuratore, l’eccedenza verrà pagata
dall’assicurato
esempio 1
Dato che l’assicurazione RC non assicura una cosa,
bensì le conseguenze della responsabilità civile, nelle
polizze non è previsto un “valore assicurato” bensì un
massimo risarcimento, detto “massimale”.
La legge stabilisce il valore minimo del massimale secondo il
tipo di veicolo da assicurare e periodicamente li aggiorna
con decreto del Presidente della Repubblica.
Nell’assicurazione RC sono in uso generalmente due tipi di
massimali: unici e tripartiti.
Nei massimali tripartiti, per ogni tipo di danno vi è un
massimale specifico. La somma più elevata rappresenta il
limite fino al quale l’assicuratore è obbligato per ogni
sinistro (qualunque sia il numero delle persone o le cose
danneggiati), mentre sotto le voci per ciascuna persona o
per ciascuna cosa sono indicate le somme massime per le
quali l’assicuratore è obbligato.
È possibile adottare, ormai è il caso più frequente, anche
massimali unici, il cui ammontare rappresenta la massima
esposizione dell’assicuratore, senza limiti ulteriori per cose o
persone.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 23
una domanda
E se mi voglio assicurare per massimali maggiori?
La legge non nega questo diritto, l’assicuratore dovrà stabilire, secondo
un calcolo attuariale, il valore del premio che il contraente dovrà pagare.
un esercizio
Indicare brevemente le differenze tra massimale unico e
massimale tripartito
slide in aula
esempio 1 -
cosa vuol dire massimale?
)
(
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 22/23
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 24
come vengono stabiliti
tariffe e premi?
(
)
... Per necessità legate all’attività lavorativa
Guidati si trasferisce a Milano per un periodo di
cinque mesi. Lascia la sua autovettura ai propri
familiari e decide di acquistare un altro veicolo che
utilizzerà nel luogo di lavoro solo per quel periodo.
L’assicuratore, sul nuovo veicolo, applicherà la tariffa
prevista sulla residenza di Guidati ma calcolerà il
premio in relazione al tempo richiesto
esempio 1
La forma tariffaria è quel complesso di norme che
caratterizza il contratto: determina la partecipazione
al rischio da parte dell’assicurato.
L’assicuratore per calcolare i premi raggruppa i rischi in
categorie tra loro omogenee. Lo scopo è rendere equo il
costo della copertura assicurativa e quindi definire il giusto
premio per il singolo assicurato, ad esempio: autovetture di
maggiore o minore cilindrata, residenza in province a
maggior traffico o con minor numero di veicoli circolanti,
maggiore o minore peso di merce trasportata...
Per le autovetture, la legge prescrive contratti stipulati
secondo formule personalizzate: la base iniziale è uguale per
tutti, la vita del contratto si diversifica a seconda dei sinistri.
Questa diversificazione può avvenire in due modi:
a. formula Bonus/Malus (con modificazioni del premio)
b. formula con franchigia fissa e assoluta (con il
contributo dell’assicurato al risarcimento del danno).
Il premio viene calcolato dunque sulla base dei parametri
prima definiti, è riferito ad un intero periodo annuo di
assicurazione e viene sempre corrisposto in forma anticipata
anche se è concesso che possa essere frazionato in rate.
Possono essere sottoscritti contratti temporanei, in questo
caso il premio verrà calcolato su questa minor durata
effettiva ma con applicazione di una percentuale di aggravio.
IRSA
Istituto
per la Ricerca
e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
UNIONVITA
Assicurazioni per la vita
RcA 25
una domanda
Ma la forma bonus/malus può essere utilizzata solo per le
autovetture?
No, per effetto della liberalizzazione tariffaria, l’assicuratore può definire
autonomamente il valore dello sconto (bonus) e dell’aumento (malus), e
decidere a quale categoria di veicoli applicare tale forma tariffaria (veicoli
a due ruote, autocarri ecc.).
Ma se per lavoro sono costretto a visitare clienti in più province
della mia regione o addirittura in più regioni come viene
calcolato il premio?
Attualmente, salvo il caso di personalizzazione tariffaria in base all’attività
lavorativa il problema non è affrontato ci si limita a definire la provincia
di residenza del proprietario del veicolo.
La rateizzazione del premio è sempre concessa?
Sì, purché il valore del premio di rata non sia inferiore ad un minimo
contrattuale.
slide in aula
esempio 1 -
come vengono stabiliti tariffe e premi?
)
(
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e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 24/25
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Assicurazioni per la vita
RcA 26
cos’è l’assicurazione
Auto Rischi Diversi?
... Un veicolo è assicurato per:
la RC, l’Incendio e il Furto.
Il valore garantito per queste ultime garanzie è di €
e. 20.000. Viene rubato dopo due anni. Il valore al
momento del sinistro è di e. 15.000.
Il valore di indennizzo sarà in ogni caso di e. 15.000
anche se la somma assicurata è rimasta quella
iniziale
(
esempio 1
)
Per Auto Rischi Diversi, s’intende il ramo assicurativo
che comprende rischi connessi alla proprietà di
veicoli a motore.
L’ARD anche detta CVT (Corpi di veicoli terrestri) è
un’assicurazione contro i danni diretti ai beni
(assicurazione di cose). È assoggettabile a tutte le norme di
legge sull’assicurazione contro i danni e quelle di esclusiva
competenza dell’assicurazione di cose.
Non tutti i rischi possono essere assicurati con le garanzie
ARD. Ne possiamo stilare un elenco orientativo: incendio,
furto, guasti accidentali (Kasco), infortuni del conducente,
atti vandalici etc..
Molto spesso le garanzie ARD sono prestate insieme con
quella di RCA in un unico contratto.
In questi casi la garanzia preminente è quella di RC. Le
garanzie di “rischi diversi” (diversi dalla RC) vengono quindi
anche chiamate garanzie accessorie.
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RcA 27
una domanda
Non posso assicurarmi solo per la copertura ARD vero?
Anzi, è vero il contrario, in base a precise norme l’assicuratore non può
rifiutare la richiesta della sola copertura ARD che in questo caso perde il
carattere di accessorietà al ramo RC Auto.
un esercizio
Descrivere brevemente come posso coprire la automobile contro
i rischi di danni diretti per circolazione e come poter gestire il
rinnovo del contratto per adeguare il valore assicurato
slide in aula
esempio 1 -
cos’è l’assicurazione ARD?
)
(
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e lo Sviluppo
delle Assicurazioni
- esempio 1 - Responsabilità civile Auto p. 26/27
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Assicurazioni per la vita
RCA
1. Quale è la finalità principale di una polizza RC auto?
a) tutelare l'assicurato da eventuali perdite finanziarie
conseguenti ai danni causati a terzi.
b) tutelare i terzi dalle conseguenze dannose che possono
derivare dalla circolazione dei veicoli.
c) tutelare i danni causati alla vettura dell’assicurato.
2. Se
un
danno
è
stato
provocato
dal
malfunzionamento per vizi di costruzione del veicolo
si esclude la responsabilità del conducente?
a) no, però non ricorrono più i presupposti perché sussista
responsabilità presunta.
b) sarà sempre responsabile la sola casa costruttrice.
c) no, la responsabilità del conducente è sempre presunta
poiché il fine della legge è la tutela dei terzi.
3. Il proprietario del veicolo è sempre responsabile in
solido con il conducente?
a) sì, il danneggiato potrà sempre chiedere il risarcimento dei
danni subiti al proprietario o al conducente.
b) sì, salvo che il proprietario non dimostri che la circolazione è
avvenuta contro la propria volontà.
c) no, il proprietario se non è alla guida non è responsabile
4. Cosa comporta il mancato pagamento del premio
successivo al primo?
a) la sospensione immediata della garanzia.
b) la sospensione immediata della garanzia decorsi 15 giorni.
c) la possibilità da parte dell’assicurato di annullare il
contratto.
5. Quali sono le incombenze a cui è tenuto l'assicurato
in caso di furto dell'auto?
a) trasmettere una copia della polizza e una foto dell'auto con
relativa valutazione alla Compagnia.
b) trasmettere alla Compagnia una copia della denuncia di
furto fatta alle autorità.
c) nessuna, il risarcimento avviene in modo automatico.
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