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Uso e abuso di alcol. Il report Istat 2015 - EpiCentro

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Uso e abuso di alcol. Il report Istat 2015 - EpiCentro
Uso e abuso di alcol in Italia:
I dati delle Indagini ISTAT
ALCOHOL PREVENTION DAY
Istituto Superiore di Sanità, 16 aprile 2015
Emanuela Bologna - ISTAT
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
L’indagine multiscopo sulle famiglie AVQ e gli Stili di vita
L’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita
quotidiana” (AVQ) rileva ogni anno, a partire dal 1993,
numerose informazioni sugli stili di vita.
Tra gli aspetti indagati ricordiamo:
- Abitudine al Fumo (dal 1993);
- Consumo di Alcol (dal 1993);
- Attività fisica versus Sedentarietà (dal 1993);
- Sovrappeso ed Obesità (dal 2001);
- Stili Alimentari (dal 1993).
La rilevazione periodica di questi aspetti permette di
monitorare nel tempo la diffusione di comportamenti a rischio
congiuntamente all’evoluzione delle abitudini e dei modelli
intervenuti negli ultimi vent’anni nei diversi gruppi di
popolazione.
Come viene rilevato il consumo di alcol nell’Indagine
AVQ
- Fino al 2002 – per tutti i componenti
di 14 anni e più
- Dal 2003
– per tutti i componenti di 11 anni e più
Informazioni rilevate:
Consumo abituale di:
- Vino;
- Birra;
Dal 1993
- Altri tipi di alcolici (aperitivi, amari, super alcolici, liquori).
Dal 1998
Numero di bicchieri consumati giornalmente di:
- Vino;
- Birra;
Dal 2003
- Altri tipi di alcolici (aperitivi, amari, super alcolici, liquori.
Dal 2007
Consumo di alcol negli ultimi 12 mesi:
- Si;
- No, ma ho consumato in passato;
- No, non ne consumo.
Dal 2003
Abitudine a bere alcolici fuori dai pasti:
- Tutti i giorni;
- Qualche volta a settimana;
Dal 1993
- Più raramente;
- Mai.
- Numero di bicchieri bevuti abitualmente a settimana fuori dai pasti.
Dal 2010
Binge drinking:
-Consumo negli ultimi 12 mesi di 6 bicchieri o più di bevande
alcoliche in un’unica occasione (una serata, una festa, etc.);
-Numero di volte.
Dal 2003
- Luogo/ghi in cui è avvenuto l’ultimo episodio di binge drinking
Dal 2013
In particolare dal
2003 sono
disponibili
indicatori
armonizzati a
livello europeo
sulle quantità
alcoliche
consumate e sul
binge drinking.
Il consumo di alcol nel 2014
Persone di 11 anni e più per consumo di bevande alcoliche nell’anno, tutti i giorni, occasionalmente e fuori pasto
per sesso. Anno 2014 (per 100 persone di 11 anni e più)
76,6
50,4
Nell'anno
Maschi
Femmine
63,0
Totale
33,8
Tutti i giorni
11,1
22,1
42,8
39,2
Occasionalmente
41,0
38,1
Fuori pasto
16,5
26,9
Quadro generale:
La popolazione che consuma alcol è in leggero calo dal 63,9% del 2013
Molto elevate le differenze di genere:
Uomini
Donne
Nell’anno
76,6%
50,4%
Tutti i giorni
33,8%
11,1%
Fuori pasto
38,1%
16,5%
Meno rilevanti le differenze per il consumo occasionale:
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Occasionale
42,8%
39,2%
Consumo di alcol dal 2005 al 2014
Persone di 11 anni e più per consumo di bevande alcoliche nell’anno, tutti i giorni, occasionalmente e fuori
pasto. Anni 2005 - 2014 (per 100 persone di 11 anni e più)
80
70
60
50
40
30
20
10
0
69,7
38,6
31,0
68,8
39,2
29,6
26,1
25,7
2005
2006
68,2
67,8
68,5
38,9
29,3
25,6
39,9
27,9
25,9
2007
Nell'anno
2008
2009
65,7
65
64,6
63,9
63,0
41,5
39,4
39,2
41
41,2
41,0
27
25,5
26,3
25
25,8
26,9
23,6
26
25,8
22,7
26,9
2010
2011
Tutti i giorni
2012
2013
Occasionalmente
22,1
2014
Fuori pasto
Nel lungo periodo:
Diminuiscono:
Consumatori nell’anno Aumentano:
Consumatori giornalieri
Consumatori Occasionali
Consumatori fuori pasto
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Cambiamenti nel consumo di alcol negli ultimi 10 anni
-18,8
-41,3
-1,6
-1,4
-39,9
10,8
1,1
-18,0
59,6
16,3
0,0
46,8
18,5
-21,7
MASCHI
21,4
6,8
65 e
più
-30,2
Totale
-56,3
45-64 25-44 18-24 11-17
Variazioni percentuali dei valori assoluti 2014-2005 delle persone di 11 anni e più che consumano bevande
alcoliche tutti i giorni, occasionalmente e fuori pasto per sesso e classi d’età.
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
Tutti i giorni
Occasionalmente
Fuori pasto
-36,4
-26,5
-16,8
-35,4
-9,1
4,6
-53,2
-7,8
17,1
-35,7
19,9
24,4
-20,2
12,8
27,9
-34,6
FEMMINE
1,9
15,9
Comportamenti emergenti:
Tra il 2005 e il 2014 si osservano cambiamenti in tutte le fasce d’età, ma in maniera
differenziata:
-tra i giovani fino a 24 anni e tra gli adulti di 25- 44 anni diminuiscono principalmente i
consumatori giornalieri;
-tra gli adulti di 45-64 anni e gli anziani di 65 anni e più aumenta soprattutto il numero dei
consumatori
occasionali e, specialmente tra le donne, il numero di consumatori di alcol
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
fuori pasto.
Cosa si consuma?
Persone di 11 anni e più che hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell’anno
e consumo giornaliero per tipo di bevanda alcolica e sesso. Anno 2014 (per 100
persone di 11 anni e più dello stesso sesso)
FEMMINE
37,7
31,1
29,8
1,4
50,2
7,6
11,1
Nell'anno
64,1
60,1
0,2 1,1
27,5
34 milioni e 319 mila i
consumatori nell’anno
MASCHI
10,3
53,2
Vino
Birra
Aperitivi amari superalcolici
76,6
33,8
di cui tutti i giorni
Vino, birra,
aperitivi, amari e
superalcolici…
Nell'anno
TOTALE
di cui tutti i giorni
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Circa 12 milioni di
persone di 11 anni e
più consumano tutti i
giorni bevande
alcoliche (22,1%).
Forti differenze di
genere tra i
consumatori, il vino è
al primo posto tra le
scelte seguono la birra
e gli altri alcolici.
E tra i GIOVANI?
Giovani di 11-29 anni che hanno consumato almeno una bevanda alcolica nell’anno e
consumo giornaliero per tipo di bevanda alcolica e sesso. Anno 2014 (per 100 persone
di 11-29 anni dello stesso sesso)
FEMMINE
23,7
30,6
35,5
Nell'anno
1,4
1,2
0,1
MASCHI
6,4
Vino
35,7
6,7
1,1
di cui tutti i giorni
50,2
46,1
Nell'anno
Birra
Aperitivi amari superalcolici
di cui tutti i giorni
Vino, birra,
aperitivi, amari e
superalcolici…
DIFFERENZE DI
GENERE nelle tipologie
di consumo nell’anno:
MASCHI: birra al primo
posto seguita da
aperitivi-amarisuperalcolici e vino.
FEMMINE: aperitiviamari-superalcolici
seguiti da birra ed infine
vino.
Qualche differenza nelle
graduatorie di entrambi
i sessi per il consumo
giornaliero.
Il consumo fuori pasto settimanale
Persone di 11 anni e più che consumano alcolici fuori pasto almeno una volta a
settimana per sesso e classe d’età. Anno 2014 (per 100 persone di 11 anni e più dello
stesso sesso e classe d’età)
Maschi
Femmine
Totale
21,1
18,0
15,5
15,0
13,1
9,1
8,4
3,9
5,4
6,3
5,3
4,9
3,2
0,1
Maschi 17,7%
2,3
1,3
0,6
11-15
16-17
18-19
3 milioni 500 mila
persone
consumano alcol
fuori pasto almeno
una volta a
settimana (6,4%).
Soprattutto giovani
tra 18 e 34 anni con
forti differenze di
genere:
9,4
8,4
Fuori pasto:
20-24
25-29
30-34
35-44
45-54
55-64
0,8
65 e più
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Femmine 7,2%
Il consumo fuori pasto settimanale
Persone di 11 anni e più per incidenza media del fuori pasto sul totale bicchieri
settimanali, sesso e classe d’età. Anno 2014 (Media calcolata sulle persone che
consumano alcolici almeno una volta a settimana fuori pasto)
Maschi
Femmine
Totale
98,9
100,0
88,8
87,1
86,2
89,6
75,9
87,8
70,1
78,0
69,2
59,6
61,3
57,5
48,1
42,2
11-15
16-17
18-19
20-24
25-29
30-34
Il numero medio di bicchieri
di bevande alcoliche
consumate
settimanalmente fuori dai
pasti è 4,5: 4,9 per i maschi
e 3,1 per le femmine.
80,9
72,5
54,4
Fuori pasto:
35-44
45-54
55-64
37,9
65 e più
Rapportando il numero di
bicchieri fuori pasto a
settimana a quello
complessivo settimanale:
L’incidenza del fuori
pasto è superiore al 60%
tra gli adolescenti, i
giovani e adulti in età
compresa tra 11 e 44 anni
mentre tende a diminuire
nelle fasce di età
successiva.
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Comportamenti di consumo a rischio
Quest’anno gli indicatori sul consumo di alcol più a rischio per la salute,
periodicamente pubblicati dall’ISTAT, sono stati rivisti e calcolati sulla
base dei limiti proposti dai nuovi Livelli di Assunzione di Riferimento di
Nutrienti (LARN).
Indicatori di consumo di alcol a rischio (a partire dai dati 2014):
Consumo abituale eccedentario (fino al 2013 Consumo Giornaliero Non Moderato)
- Più di 2 UA al giorno per gli uomini adulti;
- Più di 1 UA al giorno per le donne adulte;
- Più di 1 UA al giorno per gli anziani di 65 anni e più;
- il consumo di almeno una bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto
dei 18 anni;
Binge drinking
- Consumo di oltre 6 UA in un’unica occasione
 Almeno un comportamento di consumo a rischio
- Consumo abituale eccedentario e/o Binge drinking
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Indicatori di consumo di alcol a rischio fino ai dati 2013
Consumo Giornaliero non moderato:
- Più di 2-3 UA al giorno per gli uomini adulti;
- Più di 1-2 UA al giorno per le donne adulte;
- Più di 1 UA al giorno per gli anziani di 65 anni e più;
- 1 o più UA al giorno per i giovani al di sotto dei 18 anni;
Binge drinking:
- Consumo di oltre 6 UA in un’unica occasione
 Almeno un comportamento di consumo a rischio:
Per le Persone fino a 15 anni:
- il consumo di almeno una bevanda alcolica nell’anno;
Per le Persone di 16 anni e più:
- Consumo giornaliero non moderato e/o Binge drinking.
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Trend dei comportamenti a rischio dal 2003 al 2014
Almeno un comportamento a rischio (soglie dal 2014)
Almeno un comportamento a rischio (soglie fino al 2013)
18,9
16,8
19,5
19,4
19,4
19,6
19,4
19,4
18,3
17,7
16,6
16,8
15,9
16,1
15,8
16,6
15,2
13,8
2003
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
15,9
13,2
2013
15,2
12,6
2014
Consumo abituale eccedentario (soglie dal 2014)
Giornaliero non moderato (soglie fino al 2013)
14,7
13,2
12,8
10,5
10,4
2003
2005
12,7
12,9
9,3
9,8
2006
2007
9,4
2008
14,2
9,1
2009
13,5
8,7
2010
12,9
8,4
2011
11,5
11,1
7,5
7,4
2012
2013
10,7
7,1
2014
Binge drinking
8,4
7,1
8,4
8,0
7,7
7,6
8,3
7,5
6,9
6,3
6,2
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
2003
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Comportamenti a rischio nel 2014
Persone di 11 anni e più per tipo di comportamento a rischio nel consumo di bevande alcoliche e sesso. Anno
2014 (per 100 persone di 11 anni e più dello stesso sesso)
Almeno un comportamento a rischio
22,7
8,2
Consumo abituale eccedentario (a)
Binge drinking
6,2
15,5
2,5
Femmine
10,0
Maschi
(*) per le persone di 11-17 anni si considera a rischio il consumo di almeno una bevanda alcolica nell'anno.
(a) il consumo che eccede: 2 unità alcoliche al giorno per l’uomo; 1 unità alcolica al giorno per la donna; 1 unità alcolica al giorno per gli anziani di 65 anni e più; il consumo di
almeno una bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto dei 18 anni
Comportamenti 8 milioni e 265 mila persone di 11 anni e più che eccedono rispetto alle
quantità raccomandate (15,2%); in lieve diminuzione rispetto al 15,9% del 2013.
a rischio:
In particolare:
- 5 milioni 810 mila persone con consumo abituale eccedentario (10,7)
- 3 milioni 350 mila persone con abitudine al binge drinking (6,2%).
Comportamenti a rischio diffusi si osservano tra:
-Anziani di 65 anni e più: il 38% degli uomini e l’8,1% delle donne;
-Giovani di 18-24 anni: il 22% dei maschi e l’8,7% delle femmine;
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
-Adolescenti di 11-17 anni: il 21,5% dei maschi e il 17,3% delle femmine.
Almeno un comportamento di consumo a rischio
Persone di 11 anni e più per almeno un comportamento a rischio nel consumo di bevande alcoliche, sesso e classe
d'età. Anno 2014 (per 100 persone di 11 anni e più dello stesso sesso e classe d’età)
FEMMINE
MASCHI
TOTALE
22,7
8,2
7,3
9,0
35,2
75 e più
40,2
65-74
60-64
18,3
8,2
7,8
7,3
16,1
55-59
15,8
45-54
35-44
18,0
6,0
30-34
20,3
6,4
25-29
21,4
8,6
20-24
22,2
9,1
18-19
21,5
7,5
39,5
46,9
8,0
10,1
16-17
11-15
Se si considerano i giovanissimi di 11-17 anni, il 19,4% ha almeno un comportamento a rischio.
Tra questi:
- il 4,3% ha abitudini più rischiose (consumo giornaliero di bevande alcoliche e/o abitudine al binge
drinking e/o consumo fuori pasto almeno settimanale);
- il 15,1% ha un consumo più occasionale (beve almeno una bevanda alcolica nell’anno o ha un
consumo fuori pasto occasionale).
Tuttavia, va sottolineato che tra i ragazzi di questa fascia d’età anche il consumo di una sola bevanda
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
alcolica durante l’anno viene considerato a rischio per la salute.
Consumo abituale eccedentario
Persone di 11 anni e più per consumo abituale eccedentario(a) di bevande alcoliche, sesso e classe d'età. Anno 2014 (per
100 persone di 11 anni e più dello stesso sesso e classe d’età)
FEMMINE
8,2
MASCHI
6,2
15,5
7,1
7,3
35,0
7,7
7,8
8,6
9,1
7,5
12,0
5,5
6,0
6,4
14,6
6,8
7,3
35,2
38,9
9,0 8,7
8,2
TOTALE
22,7
10,2
3,8
6,7
2,7
6,2
1,3
1,7
75 e più
40,2
60-64
18,3
16,1
55-59
15,8
45-54
35-44
18,0
30-34
20,3
5,6
25-29
21,4
4,2
20-24
22,2
1,0 1,3
18-19
21,5
39,5
39,5
46,9
8,0
10,1
didi
cui
giornaliero
moderato
cui
abituale non
eccedentario
Almeno un rischio
didi
cui
giornaliero
moderato
cui
abituale non
eccedentario
Almeno un rischio
65-74
16-17
11-15
(*) per le persone di 11-17 anni si considera a rischio il consumo di almeno una bevanda alcolica nell'anno.
(a) il consumo che eccede: 2 unità alcoliche al giorno per l’uomo; 1 unità alcolica al giorno per la donna; 1 unità alcolica al giorno per gli anziani di 65 anni e più; il consumo di
almeno una bevanda alcolica nell’anno per i giovani al di sotto dei 18 anni
Consumo abituale
eccedentario:
Il consumo abituale eccedentario riguarda il
15,5% degli uomini e il 6,2% delle donne.
Anziani e modello di consumo: per gli anziani di 65 anni e più il tipo prevalente di
comportamento
a rischio è pressoché coincidente con un consumo abituale non
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
9
moderato, soprattutto durante il pasto (59,6% degli uomini e 83,1% delle donne).
Binge drinking
Persone di 11 anni e più per abitudine al binge drinking, sesso e classe d'età. Anno 2014 (per 100 persone di 11 anni e
più dello stesso sesso e classe d’età)
FEMMINE
8,2
MASCHI
0,3
7,3
9,0
8,2
4,9
0,8
6,3
7,3
9,1
7,5
39,5
di cui binge drinking
di cui binge drinking
40,2
65-74
60-64
16,1
55-59
8,7
15,8
45-54
4,3
7,7
7,9
1,2
25-29
21,4
20-24
22,2
21,5
18-19
21,5
46,9
7,4
1,4
30-34
20,3
16,9
20,8
6,8
35-44
18,0
18,8
4,6
8,0
75 e più
18,3
2,7 13,8
6,4
35,2
1,4 7,3
2,4
6,0
TOTALE
22,7
2,1
0,7
7,8
8,6
10,0
2,5
10,1
16-17
11-15
Almeno un rischio
Almeno un rischio
Binge drinking: Il binge drinking riguarda 10,0% di uomini e il 2,5% di donne.
I giovani rappresentano un segmento di popolazione in cui la diffusione di
comportamenti a rischio è elevata.
-Tra 18 e 24 anni Il binge drinking rappresenta la quasi totalità del rischio
complessivo (21,0% dei maschi e 7,6% delle femmine);
-Tra Uso
16e abuso
e 17
anni il binge drinking raggiunge livelli superiori a quelli medi della
di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
popolazione.
Consumo di alcol a rischio: il territorio
9,9
24,5
Consumo abituale
eccedentario
17,0
7,5
Nord-est
10,3
26,7
7,2
Centro
7,6
20,8
6,3
Sud
6,0
20,4
4,5
Isole
6,2
19,2
4,4
Centro area metropolitana
9,4
19,9
6,8
14,1
7,5
20,6
5,9
14,6
Fino a 2.000 abitanti
9,2
29,5
6,3
19,3
Da 2.001 a 10.000 abitanti
8,1
24,9
5,7
16,3
2,8
11,8
Da 10.001 a 50.000 abitanti
7,9
22,1
15,4
2,3
9,3
50.001 abitanti e più
8,0
21,7
F
6,0
6,7
1,9
9,4
F
Almeno un comportamento a rischio
Nord-ovest
Periferia area metropolitana
M
17,0
15,2
14,7
11,3
F
14,8
M
Binge drinking
3,8
3,0
10,9
12,9
1,8
7,4
1,9
8,5
2,0
10,6
3,1
2,3
3,8
8,6
8,5
14,6
M
Abuso di alcol e territorio: I comportamenti a rischio sono più diffusi tra la
popolazione residente nel Nord e nei comuni fino a 2mila abitanti e
diminuiscono nei comuni con una dimensione demografica maggiore
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Consumo di alcol a rischio: il territorio
Le mappe territoriali del consumo giornaliero non moderato e del binge drinking sono
simili a quella dell’insieme dei comportamenti a rischio.
Regione autonoma di Bolzano: ai livelli più alti nella classifica del binge drinking, si colloca
a livelli molto più bassi per il consumo giornaliero non moderato.
Liguria: ai livelli più alti nella classifica del consumo abituale eccedentario e molto più
bassi in quella del binge drinking.
Rispetto al 2013: decremento di almeno un comportamento di consumo a rischio nell’Italia
centrale dovuto alla diminuzione nell’abitudine al binge drinking nel Lazio (- 1,3 punti
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
percentuali)
e del consumo abituale eccedentario in Toscana (- 2,5 punti percentuali).
Comportamenti a rischio associati: Alcol e fumo
Chi eccede nel consumo di alcol spesso ha anche l’abitudine al fumo:
tra i Maschi
il 17,0% dei NON Fumatori
il 29,8% dei FUMATORI
il 33,3% dei Forti FUMATORI
Ha almeno
1comportamento
a rischio
tra le Femmine, tendenze analoghe ma più contenute
Anche il Binge drinking e il Consumo abituale eccedentario sono più
diffusi tra quanti fumano:
Binge drinking:
Fumatori
Maschi
Femmine
18,0%
Forti Fumatori Non Fumatori
19,4%
6,7%
7,0%
6,7%
1,5%
21,4%
13,9%
12,0%
5,3%
Consumo abituale eccedentario:
Maschi
Femmine
17,1%
9,8%
I figli e il consumo non moderato di alcol
Persone di 11-17 anni con almeno un comportamento a rischio nel consumo di
bevande alcoliche per abitudine al consumo di alcol dei genitori e sesso.
Anno 2014 (per 100 persone con le stesse caratteristiche)
I genitori non bevono o fanno un uso moderato di alcol
Almeno uno dei genitori ha un comportamento di consumo a rischio
18,7
Maschi e Femmine
22,8
Femmine
16,6
20,2
Maschi
20,7
25,6
0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 16,0 18,0 20,0 22,0 24,0 26,0
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
La familiarità:
L’abitudine dei genitori
ad avere
comportamento a
rischio nel consumo di
bevande alcoliche
sembra influenzare il
comportamento dei
figli:
il 22,8% dei ragazzi che
vivono in famiglie dove
almeno un genitore
adotta comportamenti a
rischio nel consumo di
alcol ha abitudini non
moderate nel consumo
di bevande alcoliche
contro il 18,7% dei
giovani che vivono con
genitori che non bevono
o che eccedono nel
consumo di alcol.
Giovani a rischio: binge drinking, discoteca, altri luoghi di svago
Giovani di 18-24 anni coinvolti nel binge drinking per frequenza con cui vanno in
discoteca. Anno 2014 (per 100 persone di 18-24 anni dello stesso sesso)
42,5
32,4
22,7
Giovani a rischio:
Tra i giovani che
frequentano
assiduamente le
discoteche il binge
drinking è più
diffuso.
19,1
16,0
11,6
9,6
7,6
3,1
Mai
Si, 1-12
volte
MASCHI
Si, più di
12 volte
Mai
Si, 1-12
volte
FEMMINE
Si, più di
12 volte
Mai
Si, 1-12
volte
Si, più di
12 volte
MASCHI E FEMMINE
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
Comportamenti di
consumo a rischio
più elevati anche
tra coloro che si
recano 12 o più
volte all’anno a
concerti di musica
o spettacoli
sportivi.
Dove si eccede di più con il binge drinking?
Si eccede di più…
Persone di 11 anni e più che hanno l’abitudine al binge drinking secondo i luoghi in cui è avvenuto
l’ultimo episodio di binge drinking. Anno 2014
41,8
27,4
24,4
23,8
13,3
A casa di amici,
di parenti
Al bar,
pub, birreria
Al ristorante,
pizzeria, osteria
A casa propria
In
discoteca,night
4,7
3,2
All'aperto,
per strada
In altro luogo
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
(ad esempio
punti degustazione,
vinoforum)
Differenze per età nei luoghi del binge drinking
Persone di 11 anni e più che hanno l’abitudine al binge drinking secondo alcuni dei luoghi in cui è avvenuto l’ultimo
episodio di binge drinking per classe di età. Anno 2014
40,0
35,0
Persone di 45 anni e più:
- casa propria;
- ristorante, pizzeria,
osteria.
30,0
25,0
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
A casa propria
11-17
18-24
Al ristorante, pizzeria, osteria
25-44
45-64
65 e più
50,0
45,0
Giovani e adulti fino a 44
anni: bar, pub o birreria;
40,0
35,0
30,0
25,0
Ragazzi e Giovani fino a
24 anni: discoteca o
night;
20,0
15,0
10,0
5,0
0,0
In discoteca,night
11-17
18-24
Al bar,
pub, birreria
25-44
45-64
65 e più
Se si considerano i ragazzi e i giovani fino a 24 anni che frequentano assiduamente le
Uso e abuso di alcol in Italia: I dati delle indagini Istat - ALCOHOL PREVENTION DAY, “Istituto Superiore di Sanità”, 16 aprile 2015
discoteche, la quota di chi dichiara l’ultimo episodio in discoteca o night arriva al 50%.
Per concludere…
L’Italia si è sempre distinta per un modello di consumo di alcol
di tipo “tradizionale”… ma si osservano nel tempo stili di
consumo rischiosi per la salute che vanno monitorati.
L’ATTENZIONE va posta specialmente su:
•Consumo di alcol in età precoce (11-17 anni);
•Consumo occasionale;
•Consumo al di fuori dai pasti;
•Consumo quotidiano non moderato;
•Binge drinking.
E’ necessario – Monitorare il comportamento di gruppi specifici
di popolazione più a rischio (giovani e anziani);
E’ necessario – Informare/educare, soprattutto i giovani, ad un
consumo moderato non legato alle mode,
superando l’ignoranza e i falsi miti legati alla
socializzazione e al successo.
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