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Costa Atlantica
da Gibilterra a Biarritz
25 agosto - 14 settembre 2012
equipaggio : Emiliano (42), Sandra (41), Anna (7), Andrea (quasi 5)
camper : Arca M718 GLM
L'Atlantico ci aveva già affascinato e catturato nel viaggio fatto lo scorso anno in Aquitania.
Continuare nell'esplorazione delle sue coste, significa entrare nella Penisola Iberica e visitare due stupendi paesi:
Spagna e Portogallo
Abbiamo 3 settimane che sembrano sulla carta più che sufficenti, e decidiamo di scendere a Gibilterra, punto ideale di
inizio del nostro viaggio, e di risalire la costa fino a Biarritz, in Francia, dove si è concluso anche il viaggio dello scorso
anno. Ma per non "perderci" e divagare sulla costa Mediterranea Spagnola, decidiamo di fare il viaggio di andata in nave
e così prenotiamo per tempo un Genova-Tangeri con Grandi Navi Veloci; arriveremo quindi in Marocco, per poi dovere
rientrare in Europa con un secondo traghetto. Questa soluzione, anche se sembra complicata, permette in realtà di
arrivare in Andalusia in un paio di giorni (teorici)..
N.B. tutte le coordinate ed i prezzi delle soste, sono riassunte negli specchietti riepilogativi in fondo al diario.
mentre tutte le altre coordinate dei punti di interesse, sono inserite all'interno del diario.
N.B. la dicitura PDC sta per "Parque de Campismo", che sono i campeggi portoghesi.
25/08-sab Arriviamo al porto di Genova alle 15.30, dove la nave GNV Majestic sta già caricando il suo carico eterogeneo e
variopinto di viaggiatori.
Prima cosa, fare il check-in e sbrigare le pratiche doganali con la polizia italiana: passaporti e moduli per l'espatrio.
Poi ci imbarcano e li la prima brutta sorpresa: non c'è l'allaccio della 220, e quindi niente frigorifero per due giorni.
Protestare con l'addetto del ponte dicendogli che mi era stato garantito e' inutile, per cui chiudo le bombole del gas
e spengo tutto. Per fortuna non avevamo tanta roba in frigo, e comunque pensiamo di tornare a prenderla per
mangiarcela almeno in nave. Saliamo a bordo dove ad attenderci c'è una squadra di addetti alla distribuzione delle
cabine (n.b., l'equipaggio e' quasi tutto del sud est asiatico e non parla l'italiano) e ci accompagnano al nostro loculo
di 2 metri per 3, con due coppie di letti a castello, bagno e armadio.
Anche se noi siamo abituati un po' a tutto, c'è da dire che la qualità del servizio e' veramente medio bassa
e i nostri timori sono confermati: la Majestic e' la nave più vecchia e messa peggio della flotta GNV.
26/08-dom Dopo una notte di mare a tratti movimentato, arriviamo allo scalo di Barcellona.
Decido di sbrigare le pratiche burocratiche per l'ingresso in Marocco e quindi mi armo di tutta la pazienza disponibile
per affrontare una coda indescrivibile e la polizia della dogana marocchina.
Nota: il posto di polizia e' improvvisato in una sala mensa in disuso, senza un minimo di ordine e organizzazione.
Al primo tentativo, dopo un ora e passa di attesa, rinuncio. Torno più tardi e vedo che gli altri passeggeri
(99,9% marocchini) si sono organizzati con un gran vociare ed urlare, con una specie di lista con ordine d'arrivo.
Perfetto, do il mio nome e me ne vado.
Per sbrigare al meglio queste pratiche, occorre avere tutti i passaporti e i documenti del mezzo in ordine
(se il camper non e' intestato a nome del guidatore, nel mio caso e' intestato a mio padre, occorre una delega fatta dal
notaio, con tanto di marca da bollo).
Lasciamo Barcellona nel pomeriggio, e ci prepariamo ad una altra seratona sulla Majestic.
27/08-lun Ci sveglia l'annuncio dell'altoparlante della nave, che ci informa che viaggiamo con un'ora di ritardo.
Almeno il mare e' calmissimo, c'è il sole, e fuori si sta veramente bene.
Arriviamo al porto di Tangeri Med, dove sbarchiamo alle 17.30 ora locale. Con tutta la nostra inesperienza ci rechiamo
subito a fare i biglietti per il traghetto per la Spagna ; Tarifa, Algericas o Gibilterra poco importa, cerchiamo il primo
utile disponibile e così mi presento nel salone dove ci sono tutti i botteghini delle diverse compagnie.
Chiedo alla Balearia e mi fanno una super offerta, 100 euro, camper più quattro persone, con partenza alle 20.30
destinazione Algericas. Mi va bene. Compro i biglietti ed iniziamo il calvario burocratico per uscire dal Marocco,
con ri-timbratura passaporti, ri-controllo dei documenti del camper ecc..
Arriviamo all'imbarco alle 19.30, dopo due ore, e li la brutta sorpresa: il traghetto (che sta già imbarcando)
ha la porta d'ingresso alta 3 metri.. Non ci passiamo!!
Ci dicono che dobbiamo aspettare quello delle 23.00 che e' più grosso ed imbarca anche i camion..
Morale: il traghetto arriva alle 01.00 con due ore di ritardo e riparte alle 02.00.
Dopo un'ora e mezza di navigazione siamo in Spagna, ma con il fuso orario diverso, qui sono le 04.30!!!
Ulteriore fila alla dogana per entrare in Europa e finalmente possiamo dirigerci verso Tarifa, prima tappa del tour,
dove raggiungiamo il Camping Rio Jara alle 05.30…il guardiano un po' assonnato ci alza la sbarra e ci fa entrare.
km fatti = 25
28/08-mar I bambini, che se la sono dormita tutta, si svegliano e chiedono: “siamo ancora in nave?”
Avevamo comunque programmato una prima sosta in camping dopo il viaggio in nave, e questo campeggio l'abbiamo
scelto anche perché (e si vede anche scritto sulla torretta al suo interno) e' il “camping più a sud d'Europa”.
I servizi che offre sono quelli standard, CS, luce, un mini market poco fornito e un bar ; i servizi sono puliti (anche perché
c'è poca gente) e offre la wi-fi gratis.
La spiaggia di Tarifa e' famosa per essere una mecca del kite-surf, e dal campeggio ci si accede comodamente con
un facile sentiero e si possono ammirare le evoluzioni di decine di vele colorate.
Tarifa
29/08-mer Paghiamo il Rio Jara 39 euro (ci fanno pagare una notte e mezzo) e partiamo verso ovest per una giornata di trasferimento
che ci porterà in Portogallo.
Cadiz, Jerez de la Frontera, Siviglia.. Devo fare i complimenti all'Andalusia per le bellissime strade e i bei paesaggi collinari,
disseminati di ulivi e sughere secolari, e villaggi tipicamente bianchi che fanno contrasto con impianti eolici ultramoderni.
A Siviglia entriamo in un fantastico iper mercato per fare cambusa (quasi tutte le provviste se ne erano andate col disguido
della nave) e raggiungiamo il Portogallo a meta' pomeriggio.
Puntiamo verso Tavira intenzionati a fermarci in libera nei parcheggi del porticciolo da dove partono i traghettini per le tanto
rinomate spiagge della Ilha de Tavira, ma dopo più di un tentativo dobbiamo desistere.
Tutti i parcheggi sono strapieni (anche se siamo a fine agosto).
Seguendo la N125 raggiungiamo Fuseta e troviamo una sistemazione nell'omonimo PDC, campeggio “essenziale” ma
praticamente in centro e vicino al porticciolo. Mentre Tavira e' una cittadina importante ed anche di rilievo storico, Fuseta
non offre in realtà granché. La nostra passeggiata esplorativa in centro, non resterà segnata fra quelle indimenticabili.
Per chi ha tempo pero', da qui partono delle barche (a 50 metri dal camping) che permettono di visitare le isole sabbiose
del Parque Natural da Ria Formosa, che dalle foto esposte non sembra male.
km fatti = 410
il campeggio di Fuseta e il porticciolo di pescatori
30/08-gio Lasciamo il camping pagando ben 16,50 euro (!!!) e continuiamo a puntare verso ovest, prendendo l'autostrada per
superare Faro e le altre localita' costiere e raggiungere con facilita' Lagos e qui ci dirigiamo verso le scogliere e le spiagge
di Punta de Pietade, dove parcheggiamo a bordo strada e ci concediamo un bagno nella bella Praia do Camilo.
( N 37°05'12" - W 8°40'08" ).
Praia do Camilo
Nel primo pomeriggio, sempre procedendo verso ovest sulla
N125 e a pochi km da Lagos, raggiungiamo la bellissima
Praia do Zavial per un altro bagno. Questa spiaggetta è un po’
isolata (ma ben segnalata) e c'è anche un bel ristorante che
sforna piatti di pesce che a occhio sembrano ottimi.
Noi pero' abbiamo già mangiato, pazienza.
Forse proprio perché siamo un po' distanti dai centri urbani,
qui c'è poca gente. Si parcheggia a bordo strada, e non
abbiamo notato divieti per la notte.
( N 37°02'52" - W 8°52'19" )
Ripartiamo, e invece di seguire la strada per Sagres, deviamo
a nord (N268) in direzione Carrapateira per raggiungere la
Praia do Amado, una delle spiagge più ambite dai surfisti.
La location e' bellissima, e anche se ormai c'è bassa marea,
le onde non mancano di certo. La nostra intenzione e' di
dormire negli ampi parcheggi (sterrati) a bordo strada, dove
tra l'altro sono già presenti diversi altri camper.
Così dopo una lunga passeggiata in spiaggia, ci facciamo
una bella doccia in camper e prepariamo la cena.
Poco dopo pero', alcuni camperesti spagnoli ci avvertono del
fatto che la sosta qui non e' più tollerata e che tutte le notti
passa la polizia e fa sgombrare.
Peccato, era veramente un bel posto!!
( N 37°10'07" - W 8°54'02" )
E così ripartiamo dopo cena e grazie alla fida Guida Camper
in pochi km raggiungiamo Aljezur, un paesino all'interno
dotato di parcheggio camper, e qui ci sistemiamo per la notte.
Praia do Zavial
Praia do Amado (Amado Surfcamp)
km fatti = 170
31/08-ven Dopo una notte tranquilla, ripartiamo sulla N120 sempre verso nord, e in un paio d'ore raggiungiamo la nostra meta di oggi
che e' il PDC Praia da Galè, situato sulla costa Alentejana. La particolarità di questo camping e' quella di essere situato
in una fitta pineta su di un altipiano, che termina con dei calanchi color ocra, che sovrastano una bellissima spiaggia.
Il campeggio e' piacevole ed ha praticamente tutto, dal ristorante pizzeria, ad un fornito super market, la panetteria, un
take away, la pescheria.. E c'è anche la piscina (a pagamento). Ci dicono il prezzo (23 euro) e ci sembra buono e così,
dopo aver fatto CS ed esserci sistemati, passiamo il resto della mattinata ed il primo pomeriggio in spiaggia a giocare con
le onde dell'oceano, e poi ci trasferiamo in piscina (9 euro due adulti e i bambini).
Ceniamo ed andiamo a vedere il fantastico tramonto dalla cima dei calanchi. Bellissimo!!
PDC Praia de Galè ( N 38°12'15" - W 8°46'08" )
Ma ecco che più tardi, mentre ci stiamo preparando per andare a dormire, alcuni campeggiatori ci fanno notare
spaventati un incendio scoppiato nella foresta a poche centinaia di metri da noi, che illumina il cielo. Dopo un attimo di
nel fuggi fuggi generale, decidiamo di levare le ancore ed in meno di 5 minuti mettiamo in moto. Alla reception capiscono
il momento e ci lasciano andare senza farci nemmeno pagare e mentre usciamo incrociamo 4 camion dei pompieri
a sirene spiegate. Dopo aver ripreso fiato, consultiamo la fidata Guida Camper, e sulla strada prevista comunque per
l'indomani, troviamo un PDC comunale ad Alcacer do Sal.
Arriviamo prima di mezzanotte, con i bambini che guardano un cartone ed anche noi che abbiamo già smaltito lo spavento.
km fatti = 160
01/09-sab Al mattino faccio un giro per il camping, e devo dire che rimango colpito dalla cura e dalla semplicità della struttura che
offre veramente tutto, anche i bagni e le docce calde gratis. Facciamo CS (impianto ottimo e funzionale) ed andiamo a
pagare l'incredibile somma di 9,20 euro!!
Riprendiamo l'autostrada in direzione nord per superare Lisbona. Oggi e' sabato ed abbiamo paura del traffico del week-end
e così attraversando il Ponte Vasco de Gama superiamo la capitale portoghese senza intoppi, rientrando sulla costa ad
Ericeria per proseguire sulla N247 e raggiungere la meta del giorno che e' Peniche e le spiagge di Baleal.
Questo tratto di strada si rivela tremendo: e' tutto un susseguirsi di vecchi paesini alternati a nuove urbanizzazioni, con strade
strette e tortuose e piene di semafori del tipo rosso-stop. Ed in più non offre nemmeno dei bei panorami.
Ci mettiamo un bel po' a raggiungere Peniche e quando arriviamo a Baleal ci rendiamo conto che c'è una gran quantità di
gente, i parcheggi sulla spiaggia sono tutti pieni e parcheggiare il nostro 7 metri sarà impossibile.
Ma e' ormai passato mezzogiorno ed abbiamo fame e così ci spostiamo ad Obidos (10 minuti da Baleal), dove troviamo
facilmente posto nell'area attrezzata fuori dalle mura del castello, e possiamo rilassarci un attimo e mangiare in pace.
AA Obidos ( N 39,35788 - W 9,15773 )
Obidos e' un borgo bellissimo, circondato da mura merlate, fatto di viottoli ciottolati con le case dipinte a calce bianca
e decorate di blu e giallo, ed ornate di fiori colorati. Negozi di souvenir, bar e ristoranti, portano al castello, dove si tengono
durante l'anno manifestazioni di ogni tipo.
Nel pomeriggio riproviamo a tornare verso le spiagge di Baleal, ma niente, non c'è un buco e quindi dobbiamo rinunciare
anche oggi alla prevista sosta libera e ripiegare su un camping. Scegliamo il PDC Peniche Praia, che almeno ha una
piscina dove poter fare divertire i bambini. Com'è in campeggio? I punti a favore sono la location, a strapiombo sulla
scogliera e con vista sul mare, la piscina e il prezzo (17,00 euro). Per il resto non e' un granché. Non ha spiagge vicine,
non è comodissimo al centro, ha bagni molto spartani, insomma non e' stata una sosta indimenticabile.
km fatti = 220
02/09-dom Lasciamo il camping e ci spostiamo alla spiaggia dove alla mattina il posto si trova facilmente. Abbiamo notato infatti che i
portoghesi arrivano in spiaggia in tarda mattinata, verso le 11,00, e poi restano fino a tardi al pomeriggio.
Passiamo quindi la domenica sulla spiaggia di Baleal, a fare il bagno ed ammirare le evoluzioni dei numerosi surfisti.
Al tramonto il parcheggio torna deserto ; rimaniamo solo noi
e decidiamo di spostarci al parcheggio successivo (100 mt)
dove abbiamo notato una decina di camper in sosta ed è
illuminato, essendo il parcheggio di un paio di bar e ristoranti
sulla spiaggia. Uno di questi il “Amigos do Baleal” ci invoglia
col profumo di pesce che esce dalle finestre delle cucine e
decidiamo di cedere alla tentazione. Ci mangiamo un
“sequinho de peixe” (una specie di cacciucco con diversi tipi
di pesce cotti con pomodori, peperoni, patate ecc.) che ci
viene portato in una pirofila di terracotta, e innaffiato da buon
vino bianco locale. Tutto buonissimo.
Dopo due passi per smaltire un po' ci ritiriamo in camper per la notte. (NB, questi parcheggi risultano movimentati
ed un po' rumorosi fino a circa mezzanotte, proprio per la presenza dei bar e dei ristoranti, poi tutto torna tranquillissimo).
km fatti = 5
03/09-lun Ripartiamo verso nord e ci fermiamo di nuovo all'area attrezzata di Obidos per fare CS (2 euro per carico e scarico) e poi
e poi proseguiamo per la vicina Nazarè, meta del giorno. La nostra intenzione è quella di sostare nei parcheggi del porto,
così come segnalato su tante guide e siti per camper, ma ci ritroviamo la brutta sorpresa di vedere tutti gli accessi ai parcheggi
(che erano tra l'altro completamente vuoti), impediti dalle sbarre limitatrici a 2,15 metri. E così parcheggiamo a bordo strada,
ben consapevoli di non poterci dormire, ma almeno possiamo visitare la città.
Nazarè è veramente bella e tipica, con stretti vicoli acciottolati che scendono verso alla spiaggia, pieni di ristorantini di
pescatori e negozi di souvenir e di artigianato. Da non perdere assolutamente, la salita con “l'ascensor”, una specie di tram
che si arrampica sul fianco ripido della collina e porta alla parte alta della città, da cui si gode un panorama mozzafiato
sulla spiaggia e sulla città stessa.
Nazarè
Facciamo qualche acquisto gironzolando per le viuzze della città vecchia e poi torniamo a riprendere il camper.
Sulla Guida Camper troviamo una possibile sosta a Sao Martinho do Porto, un po' più a sud, che raggiungiamo in dieci
minuti. Situata su una spiaggia a mezza luna, in una bella baia naturale, la cittadina e' tutta nuova, fatta da residence e
seconde case che guardano il mare. Non offre granché di caratteristico, ma ha un PDC (che non usiamo) e un parcheggio
vicino al mare, poco fuori paese dove sono già sistemati alcuni mezzi e che fa al caso.
Scarico le bici (unica volta in questa vacanza) e andiamo a gironzolare in centro. Poi cena in camper e tutti a nanna.
NB, la sosta si e' rivelata piuttosto rumorosa, per la vicinanza del parcheggio alla strada e il traffico fino a tarda notte.
km fatti = 75
04/09-mar Ripartiamo e sempre verso nord.
Prendiamo l'autostrada per toglierci alla svelta un po' di km e raggiungere in mattinata Costa Nova do Prado: meta del giorno.
Solo a una trentina di km prima usciamo dall'autostrada per vedere un po' i dintorni, ma incappiamo nei soliti paesini con
stradine strette e che non offrono granché, finche raggiungiamo Costa Nova e ne restiamo subito affascinati.
Il parcheggio, scelto sempre con la Guida Camper, e' attaccato alla spiaggia ed e' anche vicino al centro, e' gratuito,
ha i servizi, e offre la possibilità di caricare e scaricare, anche se non e' un vero e proprio CS; noi per esempio abbiamo
caricato acqua con l'innaffiatoio da 10 litri che ci portiamo sempre dietro, ed abbiamo scaricato con delle bacinelle,
vuotandole nei bagni come suggeritoci dagli altri camperesti.
Il paese offre la particolarità di avere le case tutte colorate al strisce verticali, e l'insieme risulta veramente caratteristico.
Facciamo anche una bella spesa al mercato coperto, che offre pesce fresco in quantità (e a buon prezzo), passeggiata
in spiaggia (oggi mare freddo e burrascoso), un gelato in centro, e la giornata passa così.
km fatti = 160
05/09-mer Dopo un notte super tranquilla (parcheggio ottimo!!) decidiamo di fermarci a Costa Nova anche per la mattinata, visto che
c'è la bassa marea, il mare e' calmo e la temperatura e' estremamente gradevole. Riempiamo un bel secchiello di
conchiglie, e dopo un bel pranzetto, salutiamo (purtroppo) questo bel paesino.
Sempre direzione nord e sempre autostrada. A malincuore ci rendiamo conto che abbiamo ancora 2000 km da fare, e
decidiamo di saltare la parte nord del paese (Porto, Braga e Viana do Castelo) e di vederla magari in un viaggio futuro.
Così usciamo dal Portogallo e dopo qualche ora di guida, la stanchezza dell'equipaggio impone di trovare una sistemazione.
Puntiamo di nuovo verso il mare, ma stavolta siamo in Galizia (Spagna) e la parte femminile della truppa richiede una sosta
in campeggio per una doccia più “abbondante” per lavarsi ed asciugarsi anche i capelli.
Dopo un rapido consulto delle varie guide a bordo, scegliamo il Camping Baiona Playa, a Baiona per l'appunto.
Il campeggio si trova in una bellissima baia ed offre tutti i servizi. C'è anche una bella piscina con tanto di scivolo che fa la
gioia dei bambini, le piazzole sono molto spaziose (non c'è molta gente) e sono sotto ad una bella pineta.
Unico neo, ci fanno pagare come in alta stagione, ma vabbe', per lavarsi i capelli...
Prenotiamo e paghiamo per due giorni a 85 euro!! (come tutte le altre soste messe assieme)
km fatti = 240
06/09-gio Camping Baiona Playa, riposo e relax.
km fatti = 0
07/09-ven Dopo aver oziato in campeggio per due giorni, e' giunto il momento di riprendere il viaggio, sempre in direzione nord.
Imbocchiamo l'autostrada a pagamento AP9 e superiamo Vigo e Pontevedra, con paesaggi collinari alternati a begli scorci
sul mare. Superiamo anche Santiago de Compostela, dove dall'autostrada scorgiamo il famoso santuario, e prima di
La Coruna deviamo prima sulla gratuita A6 e successivamente su una nuova autostrada (sempre gratuita) non riconosciuta
ne dal navigatore ne dalla carta stradale, che si collega con la A8, l'autostrada della costa Cantabrica.
Qui usciamo poco prima di Ribadeo e ci dirigiamo verso Playa de las Catedrales (Plaia de Catedrais) dove troviamo posto
negli ampi parcheggi sulla costa.
Il posto e' bellissimo e quello che colpisce subito e' il verde.
Prati verdi punteggiati da mucche al pascolo e belle case e
fattorie ordinate, si affacciano sull'oceano e sulla scogliera
frastagliata; e sotto alla scogliera scolpita nei millenni dalle
onde e dal vento, ci sono le spiagge, ampie e sabbiose.
Il vento fresco e il rumore delle onde dell'oceano completano
il quadro, e rendono questo tratto di costa veramente
affascinante.
Ci concediamo così una bella passeggiata sulla spiaggia,
fino alle famose “cattedrali”, una serie di archi di roccia,
uno in fila all'altro di estrema bellezza. Poi ripartiamo sulla stradina costiera per cercare un parcheggio anche per la notte.
Le spiagge si susseguono, sferzate dal vento e dalle onde, e si susseguono anche i parcheggi, ma visto che è presto
presto decidiamo di procedere di qualche decina di km e di cercare qualcosa più avanti.
E qui facciamo un grande errore, perché più avanti, di posti così belli non ce ne sono più, e neanche di parcheggi..
Tornare indietro non se ne parla e così continuiamo sulla strada 634 passando paese dopo paese, finche', rassegnati,
optiamo per un campeggio. A Luarca, nella regione delle Asturie, una freccia indica due campeggi; seguiamo la stradina
ed entriamo nel primo che troviamo, il “Los Cantiles”. Il campeggio, su una terrazza naturale sulla scogliera, è semplice
ma curato, con un bel fondo su prato verde, begli alberi ed aiuole fiorite; una signora gentile di origine tedesca, ci chiede
25 euro per una notte, che paghiamo in anticipo per potere partire presto l'indomani. Dopo i fuochi d'artificio
provenienti dal paese vicino (dove certamente deve esserci una festa) ci ritiriamo sul nostro camper per la notte.
km fatti = 370
Plaia de Catedrais
08/09-sab Ripartiamo seguendo l'Autovia del Cantabrico (A8) verso est, fra paesaggi veramente piacevoli di colline verdi e mucche al
pascolo. In più una leggera nebbia alzata dal mare, dal sole del mattino, rende tutto ancora più ovattato e pittoresco.
L'autostrada e' quasi deserta, e guidare su questi su e giù e' veramente un piacere. Alcuni tratti sono ancora in costruzione e
diventa ancora più interessante dovere uscire sulla vecchia statale costiera, una strada comunque scorrevole e ben tenuta.
Passiamo Valdes, Aviles, Gijon e Llanes e usciamo definitivamente dall'autovia all'altezza di San Vicente de la Barquera.
Qui con la bellissima strada costiera CA-131, arriviamo a Comillas, dove ci sistemiamo nel parcheggio del porto.
Oggi e' sabato, ed in più nelle Asturie e' anche festa, e quindi
arriviamo appena in tempo per trovare posto nel parcheggio.
Da li a poco infatti arriveranno macchine a non finire e la
bellissima spiaggia sarà presa d'assalto.
Comunque riusciamo a farci un bel bagno nel bellissimo
mare, che oggi e' anche particolarmente caldo e poi ci
spostiamo in centro a fare due passi. Il paese e' molto bello
e caratteristico e gli occhi cadono inevitabilmente sui piatti
di pesce e di paella che vengono serviti nei numerosi
ristoranti. Ok, deciso, si cena fuori !!
La nostra scelta cade sul Ristorante Albatros, dove ordiniamo
una Paella de Marisco a dir poco indimenticabile, servita
nella caratteristica padella ed innaffiata da birra gelata !!
il parcheggio al porto di Comillas
Dopo cena continuiamo la passeggiata (anche per digerire) e poi, dopo una bella doccia in camper, andiamo a dormire
felici (e un po' sbronzi!!).
Il parcheggio intanto si e' svuotato dalle auto dei pendolari, e siamo rimasti solo noi dei camper, circa una decina di mezzi.
km fatti = 220
09/09-dom Per la prima volta dall'inizio della vacanza c'è nuvolo e minaccia pioggia.
E' domenica mattina, per strada non c'è nessuno e le mucche si voltano a guardaci passare un po' stupite.
Riprendiamo la solita A8 verso est, passiamo Santander ed usciamo a Laredo per cercare un parcheggio sul mare per fare .
colazione. La città non e' bellissima ed e' fatta principalmente da palazzoni alti e brutti e file di villette a schiera e residence
di tutte le forme. Pero' in fondo alla spiaggia troviamo un bel parcheggio sul mare dove fare colazione, dove ci sono già
altri mezzi che hanno passato la notte qui. Nel frattempo e' uscito il sole.
Riprendiamo il cammino, superiamo Bilbao e San Sebastian e siamo in Francia.
Il primo tentativo di sosta lo facciamo a Saint-Jean-de-Luz, ma l'area di sosta e' piccola ed e' già tutta piena. Peccato!!
Così procediamo e ripieghiamo su Biarritz, all'area di sosta di Plage de la Milady dove siamo già stati, ma ormai è ora di
pranzo ed i bambini hanno fame. Troviamo posto e ci sistemiamo dopo aver fatto CS.
Il pomeriggio lo trascorriamo in spiaggia a fare il bagno e a giocare con le onde. Da notare che qui troviamo l'acqua più
calda di tutto il viaggio e nonostante sia l'Atlantico riusciamo a stare in acqua praticamente tutto il pomeriggio.
Qui e' pieno di surfisti ed un altro sport molto praticato e' il bodyboard, che praticamente e' quella specie di surf dove si sta
coricati sulla pancia sulla tavoletta e ci si fa spingere dalle onde..
Beh!! Non sarò stato fra i migliori, ma anch'io mi sono lanciato nel mucchio con la tavoletta di Hello-Kitty di mia figlia..
km fatti = 290
10/09-lun La seconda giornata a Biarritz inizia con un po' di sano shopping per il
bellissimo centro città, che raggiungiamo comodamente con il bus
(linea 10) che ferma proprio appena fuori dell'area di sosta.
Per chi usa questo servizio consiglio il biglietto 24 ore, che per 2 euro
permette di fare tutte le corse che si vogliono, su tutti i mezzi pubblici
della città (contro 1 euro della corsa singola).
Dopo aver setacciato tutti i negozi del centro (e non sono pochi) ed avere
dei bellissimi scorci della città, pranziamo in una brasserie sulla
Grand Plage e poi torniamo al camper.
Depositiamo gli acquisti e via in spiaggia, per approfittare ancora
dell'eccezionale acqua calda e delle fantastiche onde.
Si sta benissimo, tanto che stiamo fino al tramonto,
consapevoli che questo e' l'ultimo bagno della stagione.
NB, non siamo riusciti a pagare i 10 euro al giorno (sosta, CS, e luce)
che era il costo giornaliero dell'area, in quanto non si e' mai presentato
nessuno (di solito passa la Gendarmerie a riscuotere).
Dopo una bella doccia in camper, e dopo aver cenato, carichiamo e sistemiamo le ultime cose e ci prepariamo a partire;
ormai e' buio quando lasciamo Biarritz e puntiamo decisi verso est e verso casa.
Idealmente la nostra vacanza finisce qui.
IL RIENTRO :
Guido per 4 ore per percorrere i circa 400 km che dividono Biarritz da Carcassone, ed entriamo nel parcheggio camper
della Cite' che sono ormai le 2 di notte. Prendo il biglietto e la sbarra si alza, permettendoci di entrare e parcheggiare.
km fatti = 410
11/09-mar Visitiamo in mattinata la Cite' di Carcassone (ne vale la pena) e dopo aver pagato il parcheggio (6 euro) ripartiamo per
un'altra fetta di km. Passiamo Narbonne, Montpellier (dove facciamo la spesa in un Carrefour immenso), e poi Nimes e
Avignone.
Siamo in Provenza e attraversando stupende colline ricoperte da bassi vigneti, raggiungiamo l'area di sosta di
Vaison la Romain (7euro le 24 ore) con l'idea di visitare la cittadina l'indomani, ma e' piena e dobbiamo desistere
(in realtà i camper presenti sono parcheggiati malissimo e se sistemati meglio ce ne starebbero molti di più).
Così raggiungiamo in 10 minuti la vicina Malaucene, dove troviamo facilmente posto nell'ampio parcheggio camper
(gratuito e con CS) situato vicino al campo sportivo.
km fatti = 300
12/09-mer A Malaucene e' giorno di mercato e ne approfittiamo per acquistare qualche prodotto tipico (formaggi) e poi ci rimettiamo
in viaggio. Decidiamo di tagliare per le montagne, sulla strada che corre a cavallo fra regioni della Vacluse e della Drome,
e raggiungere quindi Sisteron (la strada e' stretta ed impegnativa e la sconsiglio vivamente).
Da qui con la bellissima Route Napoleon raggiungiamo il lago di Serre-Poncon e poi Briancon, per salire infine al Monginevro
dove ci sistemiamo nell'area attrezzata per camper. L'area e' immensa, con tutti i servizi, ed ha posti per 280 mezzi.
Siamo solo in due, e fa un freddo incredibile. Ci chiudiamo dentro e accendiamo la stufa.
km fatti = 230
13/09-mer Ultima tappa, oggi si arriva a casa, passando però per Parma, dove c'è il Salone del Camper ed una sosta ad ammirare
le novità del mercato è d'obbligo.
km fatti = 430
totale Km effettuati : 4050
luogo
Tarifa (E)
Fuseta (P)
Aljezur (P)
Alcacer do Sal (P)
Peniche (P)
Baleal (P)
Sao Martinho do Porto (P)
Costa Nova do Prado (P)
Baiona (E)
Luarca (E)
Comillas (E)
Biarritz (F)
Carcassonne (F)
Malaucene (F)
Monginevro (F)
RIEPILOGO SOSTE
tipo sosta
costo
camping Rio Jara
€ 39,00
PdC da Fuseta
€ 16,60
parcheggio Camper
€
PdC Municipal
€
9,20
PdC Peniche Praia
€ 17,00
parcheggio spiaggia
€
parcheggio spiaggia
€
parcheggio spiaggia
€
camping Baiona Playa
€ 85,00
camping Los Cantiles
€ 25,00
parcheggio spiaggia
€
AA
€
parcheggio Camper
€
6,00
parcheggio Camper
€
AA
€ 10,00
totale spesa per soste
Traghetto Genova-Tangeri con GNV
Traghetto Tangeri-Algericas con Balearia
autostrade
totale spesa per carburante
totale spesa per cene fuori
totale extra (gelati, souvenir e varie)
totale spese vacanza
€
€
€
€
€
€
€
€
coordinate
N 36° 02' 34''
N 37° 03' 10''
N 37,31611
N 38,38028
N 39° 22' 10''
N 39° 22' 18''
N 39,50171
N 40,61417
N 42° 06' 56''
N 43° 32' 57''
N 43,39064
N 43° 27' 57''
N 43,20544
N 44,17792
W 5° 37' 46''
W 7° 44' 42''
W 8,80278
W 8,51556
W 9° 23' 31''
W 9° 20' 15''
W 9,14186
W 8,75222
W 8° 49' 25''
W 6° 31' 27''
W 4,290066
W 1° 34' 17''
E 2,37289
E 5,12970
2 notti
1 notte
1 notte
1 notte
1 notte
1 notte
1 notte
1 notte
2 notti
1 notte
1 notte
2 notti
1 notte
1 notte
1 notte
207,80
N.B. i prezzi per i campeggi, così come per i
867,00
N°2
100,00 traghetti, si intendono sempre per
240,00
adulti + N°2 bambini + camper di 7,20mt
800,00
Nei campeggi l'elettricità l'abbiamo usata solo
150,00
quando compresa nel prezzo
500,00
2.864,80
Note generali, qualche considerazione e qualche consiglio
Le soste
Lungo tutto il tragitto da noi fatto, le soste sono risiultate quasi sempre facili. A dire il vero ci aspettavamo
qualche possibilità di sosta libera in più e qualche divieto in meno, comunque anche anche in presenza di
di cartelli di divieto, basta chiedere o sostare con discrezione e non ci sono problemi
I campeggi, semplici, essenziali e molto tranquilli, sono frequentissimi, sia in Portogallo che in Spagna
e costano veramente poco.
Per sostare nei parcheggi sulle spiagge più famose e frequentate, è consigliabile arrivare la mattina.
I CS sono invece abbastanza rari, ma con una buona guida europea ed organizzandosi bene le soste
si rimedia sempre (al limite usando quelli dei numerosi camping).
Autostrade
Sarebbero da evitare, lo so. Ma spesso per accorciare i tempi si è costretti ad usarle.
In Portogallo alcune sono regolate da un nuovo sistema di pagamento elettronico (noi abbiamo cercato di
non prenderle) mentre per la maggior parte hanno i caselli come in Italia (e costano anche circa come da noi).
Forse proprio per il costo, sono praticamente deserte.
Carburante
Spese e alimentari
la gente
In Spagna sistema simile al nostro (casello) ma meno care, e con molti tratti gratuiti !!
In un momento in cui in Italia il costo medio del gasolio è di 1,7-1,8 euro/litro
in tutti i paesi attraversati il carburante costa molto meno:
Portolallo : 1,55 autostrada - 1,45 fuori autostrada
Spagna : 1,50 autostrada - 1,40 fuori autostrada
Francia : 1,50 autostrada - 1,40 fuori autostrada (con punte fino a 1,35 nei centri commerciali)
Fornitissimi i supermercati spagnoli e francesi, molto meno quelli portoghesi, anche se alla fine si
trova sempre tutto. In Portogallo sono molto frequenti i mercati (del pesce, della frutta ecc) con generi
freschissimi ed a basso prezzo.
I prezzi sono in genere in linea con i nostri sia in Spagna che in Francia, mentre molto inferiori quelli
portoghesi, soprattutto le consumazioni nei bar e eni ristoranti.
In tutti i paesi attraversati,abbiamo sempre trovato sempre gente cordiale e gentile, ma soprattutto
ben educata, con massima disponibiltà anche nell'aiutarti in caso di bisogno.
Non abbiamo mai avuto un problema o uno screzio..
Ringrazio tutti gli autori dei diari, che mi hanno aiutato col loro lavoro a preperare questo viaggio..
Con la speranza di essere a mia volta di aiuto a qualcuno lascio la mia mail per ultriori chiarimenti.
[email protected]
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