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Il posto dell`amore negato
IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Riferimento bibliografico: Boccadoro L., Carulli S. Il posto dell'amore negato. Sessualità e psicopatologie segrete. Edizioni Tecnoprint, Ancona, 2008. ISBN 9788895554037 Vengono riportati alcuni paragrafi del testo originale: Indice, Prefazione, Introduzione dei capitoli e Considerazioni finali. 1 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) INDICE Prefazione ...................................................................... Introduzione .................................................................. 8 10 Cap. 1 Criminologia e istituzioni totali 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 Introduzione ................................................................. Criminologia e criminalità ............................................ Le istituzioni totali ........................................................ Il carcere ......................................................................... Le comunità ................................................................... Le patologie della pena ................................................. 13 15 18 19 24 33 Cap. 2 Il Sé e la socializzazione nel mondo dell’internato Introduzione .................................................................. 2.1 Psicologia del Sé e organizzazione deviante ............ 2.2 Identità, destrutturazione e ricostruzione dell‟identità 2.3 Ristrutturazione di un diverso Sé nelle istituzioni totalizzanti .......................................... 2.4 I processi e i modelli di socializzazione ..................... 2.5 Prototipi di socializzazione .......................................... 2.6 Socializzazione primaria ............................................... 2.7 Socializzazione secondaria ........................................... 50 51 57 64 65 68 70 72 Cap. 3 Affettività, sessualità e relazionalità 3.1 3.2 3.3 3.4 Introduzione ................................................................. Affetti negati, maltrattati e umiliati ............................ Sessualità, istituzioni e fattori correlati ...................... Isolamento ed effetti patogeni .................................... Le condotte devianti ..................................................... 2 77 79 85 94 97 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) 3.5 Gruppi sociali e devianza ............................................ 3.6 Le parafilie ...................................................................... 102 108 Cap. 4 L’impianto della ricerca Introduzione .................................................................. 4.1 Tipologie e metodi di indagine ................................... Schema 1. Fattori di predizione della violenza giovanile ..... Schema 2. Caratteristiche delle principali tecniche d’indagine 4.2 Lo strumento e il metodo della ricerca ...................... 4.3 Il campione della ricerca .............................................. 4.4 Commenti rilevati dai questionari .............................. 4.5 Il referto edito dal programma software del test ..... 4.6 Valutazione di impatto emozionale ........................... 115 117 118 123 124 130 135 137 141 Cap. 5 Risultati della ricerca Introduzione .................................................................. 5.1 Dati dell‟aggregato campionario ................................. Schema 3. Tabella IMC (v.i.)............................................. 5.2 Scoring delle aree di indagine ...................................... 5.3 Tratti critici emergenti dall‟aggregato ........................ 5.4 Elementi caratteristici del campione .......................... 5.5 Analisi delle Aree di disagio ........................................ 5.6 Analisi dei Tratti critici emergenti .............................. 5.7 Considerazioni finali ..................................................... 144 145 150 154 160 166 169 173 190 Appendice ............................................................................. 194 Bibliografia ........................................................................... 232 3 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Prefazione Pensare ai segregati è ancora un altro tentativo per riflettere sui soggetti e su un “luogo” che da sempre mi hanno affascinato, attratto, accompagnato nel corso della mia vita professionale. Dopo anni di studio, di intervento e di operatività come criminologo, rivedo alcune problematiche rimaste profonde e attuali ancora oggi, e tra quelle maggiormente complesse mi sorge ancora vivo e direi, irrisolto, un interrogativo “Si può amare nelle istituzioni segreganti?” Questo testo cerca delle risposte, riportando all‟attenzione l‟indagine e l‟analisi di una delle condizioni maggiormente restrittive della libertà, quali il Carcere e le Comunità chiuse. Come fare? Da sempre ho rifiutato soluzioni come quelle delle “celle dell‟amore” o l‟utopica pretesa di spazi verdi con annesse zone riservate all'intimità. In ciò confortato anche da precisi e netti rifiuti da parte degli stessi internati in rispetto della loro dignità di persone. La soluzione del problema, a mio parere, va cercata in spazi più ampi, e in permessi, ove possibile, da concedere ai ristretti nell‟ambito delle loro relazioni familiari e sociali: da vivere quindi all‟esterno delle mura di contenimento. Partendo da una descrizione storica delle Istituzioni totalizzanti, e dai rischi in esse esistenti, gli autori indagano gli effetti della restrizione della libertà a livelli primari della vita di ciascuno, quali l'affettività, la sessualità e gli aspetti relazionali dei soggetti relegati. 4 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Di fronte all‟importanza da tempo evidenziata nonché attribuita al reinserimento di chi ha deviato, e accanto all‟attenzione delle conseguenze di una vita separata dalla società, questo testo si colloca in posizione centrale e innovativa circa l‟interesse per l‟identità dei devianti, nella specificità dei suoi aspetti più salienti, dando spazio a dinamiche importanti, come l‟affettività, la sessualità e le relative patologie, all‟interno delle strutture deprivanti della libertà personale. Credo che questo testo sia un‟importante analisi che tenta di riportare all‟attenzione un tema che nonostante anni di pareri contrastanti, rischia di essere confinato ai soli ambienti accademici, e che pertanto oggi leggo con piacere ed interesse. Anche perché proiettato nel senso di una più autentica civiltà, anche giuridica. Prof. Carlo Serra Docente di Criminologia Università “La Sapienza” di Roma e di Psicopatologia generale Università Roma Tre 5 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Introduzione Il focus concettuale del presente lavoro è costituito dallo studio e dall‟approfondimento delle caratteristiche ed implicazioni che la dimensione affettiva e i suoi correlati sessuali e relazionali, possono assumere nelle istituzioni segreganti (definite anche “istituzioni totali”1). L‟idea di sottoporre ad indagine i vissuti affettivi dei soggetti che si trovano in condizione di privazione della libertà, è nata dalla constatazione che la sessualità, la relazionalità e le varie forme psicopatologiche sono state ampiamente studiate ed approfondite nel mondo esterno alle istituzione totali, infatti, nel corso degli ultimi anni un rilevante numero di ricerche ha esplorato questi fattori, descrivendoli in ogni loro aspetto, forma, espressione, implicazione e tipologia. All‟interno delle associazioni segreganti, invece, l‟analisi delle aree psicosessuali e socioaffettive non ha potuto trovare un analogo approfondimento. Questo si è verificato per varie ragioni, sia perché è difficile parlare vis à vis di aspetti intimi e delicati con una persona che si trova in condizione di disagio situazionale e restrizione della libertà personale, sia perché fino ad ora non erano disponibili metodiche che garantissero uniformità, attendibilità e standardizzazione dell‟indagine. Nell‟ambito degli accertamenti e degli screening è necessario che i parametri della ricognizione e i dati della ricerca siano rilevati in modo uniforme e sistematico, ossia siano indipendenti dal setting, dalla personalità, dalle modalità operative, dalla qualifica e dalle competenze specifiche dei professionisti del settore (medici, psicologi, sociologi, educatori, assistenti sociali, ecc.)2. Oggi questo gap ha trovato una efficace soluzione grazie alle notevoli conoscenze acquisite in materia e alla disponibilità di strumenti e metodologie che possono garantire una analisi obiettiva, approfondita e al contempo rispettosa della privacy e della sensibilità dei soggetti coinvolti nell‟indagine. 1 2 Goffman E., Asylums, 1968, Einaudi, Torino. Robert M. (a cura di), La ricerca scientifica in psicologia, 1989, Laterza, Bari. 6 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Il reattivo ritenuto idoneo per la ricerca in oggetto è stato identificato nel questionario italiano Sesamo_Win3 (Sexrelation Evaluation Schedule Assessment Monitoring), uno strumento che può essere somministrato in forma anonima ed in seguito elaborato tramite un software specifico. La metodica di indagine, standardizzata sulla popolazione italiana, consente di comporre e decodificare, tecnicamente ed in modo strutturato, un profilo psicosessuale e socioaffettivo, permettendo allo stesso tempo di limitare al minimo indispensabile l‟invasività nella sfera intima e privata del soggetto osservato. L‟impianto della ricerca è illustrato nel Quarto capitolo, dove, per completezza di informazione e verifica, vengono riportati alcuni commenti che gli ospiti dei vari istituti, che si sono offerti di partecipare volontariamente allo screening, hanno scritto nel loro questionario al termine della compilazione. Non potendo la ricerca fondarsi su un campione numeroso e altamente rappresentativo della popolazione esaminata, non potrà assolvere un “disegno di tipo sperimentale”4 ma avrà un‟impronta che si orienterà maggiormente sul versante dell‟indagine conoscitivo-preliminare. Dopo aver preso in esame la nascita della criminologia, i fattori determinanti la criminalità e le psicopatologie legate agli ambiti reclusivi, il testo prende in considerazione le varie modalità di costruzione dell‟identità “deviante”, iniziando dal processo di strutturazione del Sé e dalla socializzazione, ambiti entro cui si realizza la formazione dell'identità primaria della persona. L‟identità può essere definita come “quel sentimento di continuità che il soggetto prova, pur nella pluralità delle esperienze del sé, in differenti contesti spaziotemporali e nella contraddittorietà e discordanza delle rappresentazioni ed immagini presentate a se stesso ed agli altri”5. Boccadoro L., SESAMO_Win. Sexrelation Evaluation Schedule Assessment Monitoring On Windows, 2002, Giunti O.S., Firenze. 4 Ercolani A.P., Areni A., Mannetti L., La ricerca in psicologia. Modelli di indagine e analisi dei dati, 2004, Carocci, Roma. 5 Turchi G.P. (a cura di), Tossicodipendenza. Generare il cambiamento tra mutamento di paradigma ed effetti pragmatici, 2002, UPSEL, Padova. 3 7 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Il processo di individuazione, inteso come costruzione sociale, viene analizzato quale risultato della partecipazione dell‟individuo al “processo sociale”6, recepito anche come destrutturazione dell‟identità e risocializzazione all‟interno di strutture segreganti. Vengono quindi analizzati i processi di cambiamento e le contingenze che determinano l‟attributo negativo dello “stigma”7, condizione che segna una persona come “diversa” e socialmente mal adattata, fino ad arrivare alle trasformazioni, spesso in senso regressivo e disfunzionale, dell‟individuo segregato che, inevitabilmente, coinvolgono anche gli aspetti intrapsichici relativi all‟affettività, alla sessualità e alla relazionalità. “Tutta l‟esistenza dell‟uomo è, del resto, contrassegnata dalla centralità della sfera relazionale e questo implica che la sfera emotiva deve essere compresa facendo riferimento alla combinazione delle dinamiche interattive, del contesto di appartenenza e della realtà esterna [...] le emozioni risultano influenzate in modo determinante dal contesto in cui si esplicano, e [...] richiedono all‟individuo come una riorganizzazione della propria esperienza”8; pertanto, nel Terzo capitolo vengono considerati e analizzati quegli aspetti sessuali e relazionali disfunzionali che, nella parte Quinta del volume, saranno puntualmente rintracciati nella popolazione presa in esame. Mead G.F., Mente, Sé e Società, 1966, Universitaria, Firenze. Serra C., Psicologia penitenziaria, 2003, Giuffrè, Milano 8 Serra C., Il posto dove parlano gli occhi, 2004, Giuffrè, Milano. 6 7 8 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Capitolo 1 Criminologia e istituzioni totali Introduzione Riferendosi alla materia criminologica, Carlo Serra rileva che: “Parliamo di una disciplina complessa, in movimento, perché così è la natura umana e sempre diverso è il palcoscenico in cui gli attori si muovono. [...] Il rischio della criminologia è quello di parlare «intorno», senza sapere forse bene di cosa si stia parlando. Tutti sanno cosa fa un medico, un avvocato, un commercialista, ecc., mentre molta incertezza e confusione persiste intorno al criminologo”9. La stessa confusione e indeterminatezza si potrebbe rinvenire nel concetto di istituzioni totali, poiché nel tempo, dopo la definizione coniata da Goffman nel 1961, sono proliferate e si sono diversificate molte strutture che ricadono nei confini di questa dizione. In questo capitolo saranno affrontate, seppure sinteticamente, le tematiche riguardanti gli humus che generano la devianza, le patologie che possono condurre al crimine e quelle che traggono origine dall‟istituzionalizzazione. Il modello sociologico predominante negli anni „50, si basava essenzialmente sull'impiego degli strumenti statistici per analizzare la società e i modi con cui gli organi di governo amministravano i vari aspetti della vita sociale, comprese le strutture gestite direttamente dallo stato (scuole, ospedali, caserme, prigioni, ecc.); infatti, proprio in quel periodo sono nati vari test utilizzati, ad esempio, per valutare l‟intelligenza e le capacità degli studenti, come pure, nel settore militare, per vagliare le prestazioni e l‟affidabilità dei soldati. Il sociologo canadese Erving Goffman si differenziò da questo modello induttivo conducendo innovative ricerche sull'interazioni9 Serra C. (a cura di), Nuove proposte di criminologia applicata, 2005, Giuffrè, Milano. 9 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) smo e sul controllo sociale, sulla devianza e sul crimine: studi basati sul metodo dell‟osservazione diretta (oggi esteso anche alla psicologia ambientale ed ecologica10). A questo proposito, nel campo della sociologia e della psicologia sociale, si sono affermate come pietra miliare le sue “osservazioni partecipanti” all'interno degli ospedali psichiatrici. Queste ricerche hanno rappresentato il primo tentativo di comprendere in quale modo l'identità sociale dei malati (e per estensione, delle persone private della libertà) si trasforma all'interno di un‟istituzione totale, il cui intento è quello di rimodellare la personalità del soggetto, spogliandolo dei suoi precedenti attributi. Goffman ha definito le istituzioni totali come “il luogo di residenza e di lavoro di gruppi di persone che - tagliate fuori dalla società per un considerevole periodo di tempo - si trovano a dividere una situazione comune, trascorrendo parte della loro vita in un regime chiuso e formalmente amministrato”11. La fenomenologia delle istituzioni totali, le forme di devianza e le manifestazioni patologiche, sono concetti da utilizzare come incipit per l‟esplorazione di ulteriori ambiti che appartengono e si sviluppano intorno al connubio uomo-crimine, sia in relazione alle motivazioni sociali, sia in riferimento alle determinanti psicodinamiche che portano l‟individuo ad incontrarsi, spesso fatalmente, con l‟istituzione totalizzante. Capitolo 2 Il Sé e la socializzazione nel mondo dell’internato Introduzione Questo capitolo fa riferimento alla psicologia del Sé, intesa come entità nucleare dell‟apparato psichico individuale che agisce Francescato D., Tomai M., Ghirelli G., Fondamenti di psicologia di comunità, 2002, Carocci, Roma. 11 Goffman E. , 1968, op.cit. 10 10 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) in modo conscio e inconscio sugli aspetti cognitivi ed affettivi della persona, in relazione allo sviluppo dell‟Io e alla sua integrazione nel tessuto sociale. Il Sé è una dimensione intrapsichica che si realizza a partire dalle relazioni primarie con le figure parentali e si consolida nelle interazioni sociali attraverso un continuo processo di negoziazione con l‟ambiente. Un Sé dissociato, o anche solo non ben integrato, può produrre varie forme di patologia e di comportamenti devianti, ne sono un esempio i disturbi dell‟umore e le patologie borderline, spesso implicati nelle condotte criminose, come segnalato da molteplici teorie fra cui la frustrazioneaggressione12 di Dollard, l‟anomia13 di Merton e la formazione della personalità dei serial-killer14 di Hickey. Interferenze sopraggiunte nei processi di identificazione ed individuazione, che concorrono alla formazione dell'identità fin dai primi anni di vita, possono portare a condotte criminose e personalità devianti croniche, a partire da quella identità negativa assegnata attraverso il processo di etichettamento: uno stigma che trova conferma a partire dai processi di significazione che si realizzano, ad esempio, nelle esperienze precoci di prisonizzazione. I modelli di socializzazione trovano il loro punto di riferimento nella realtà costruita socialmente, una oggettività che induce l‟individuo a procedere gradualmente dalla relazione diadica madre-figlio alla relazione di gruppo. Varie teorie possono essere asservite alla interpretazione e valorizzazione del processo di socializzazione: il comportamentismo (behaviorismo), il cognitivismo, il funzionalismo, l‟indirizzo psicanalitico e quello sistemico relazionale. Se nella socializzazione primaria è l‟interiorizzazione delle figure significative a costituire il nucleo fondamentale della sua vita, Dollard J., Miller N.E., Doob L.W., Mowrer L.H., Sears R.R, Frustrazione e aggressività, 1967, Editrice Universitaria, Firenze. 13 Merton R.K., Teoria e struttura sociale, 3 voll., 2000, Il Mulino, Bologna. 14 Hickey E.W., Serial murderers and their victims, 1991, Wadsworth, Belmont, CA. 12 11 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) nella socializzazione secondaria, sia che essa venga scelta deliberatamente o sia imposta dall‟istituzionalizzazione, l‟individuo si incontra con nuovi mondi sociali ed è costretto a ristrutturare la sua esistenza attraverso un adattamento psicologico che, nel caso dell‟internamento, può assumere forme diverse che vanno dalla regressione alla sfida, dalla colonizzazione alla conversione. Capitolo 3 Affettività, sessualità e relazionalità Introduzione In accordo con l‟approccio di tipo sistemico integrato, i concetti di affettività, sessualità e relazionalità sono considerati in stretta dipendenza reciproca e sono parti integranti della struttura ontogenetica della persona, intesa come unità biopsicosociale15. Questa teoria contempla una visione non parcellizzata bensì complessiva dell‟uomo: “non si può disgiungere il comportamento sessuale di un individuo dalla sua personalità globale [...] il comportamento sessuale di un individuo riflette la sua personalità, così come la personalità di un individuo è l'espressione del suo atteggiamento sessuale”16. Il comportamento sessuale umano non è solo dettato dall‟istinto o da una stereotipia di condotte, come accade nell‟animale, ma è influenzato da un lato dall‟attività mentale superiore e dall‟altro dalle caratteristiche sociali, culturali, educative e normative dei luoghi in cui i soggetti sviluppano e realizzano la loro personalità. La sfera sessuale richiede quindi un‟analisi fondata sulla convergenza di varie linee di sviluppo, comprendenti l‟affettività, le emozioni e le relazioni17. Bertini, M., Psicologia e salute, 1988, NIS, Roma. Lowen, A., Amore e orgasmo, 1977, Feltrinelli, Milano. 17 Cassano G., et al., Trattato italiano di psichiatria, vol. 2, 1999, Masson, Milano. 15 16 12 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) “Come la vista per i colori, l'udito per i suoni, il tatto per le superfici, così la sessualità non è un punto di passaggio o uno strumento per la manifestazione dell'esistenza, ma è l'espressione dell'esistenza, nel senso che esprime il modo in cui l'esistenza si relaziona ai corpi e al mondo [...] la sessualità non è un'infrastruttura biologica, ma una dimensione che attraversa da parte a parte l'esistenza”18. L‟affettività è intesa come sfera dei sentimenti e delle emozioni ed è coinvolta in diversi contesti: la famiglia, la coppia, il gruppo; ambiti in cui si sperimentano variegati stati d‟animo e vissuti che si definiscono per “qualità, intensità e durata”19, inoltre, le prime forme di attaccamento diventano il prototipo rispetto a cui si organizzano le successive relazioni affettive20. Nella sfera affettiva si distinguono: – i sentimenti, espressioni elaborate, e spesso irrazionali, della vita affettiva che nascono dal rapporto con persone e situazioni; – le emozioni, ossia sensazioni di natura piacevole o meno, ma a differenza dei sentimenti implicano una reazione fisica e cognitiva intensa, in risposta ad uno stimolo. Il termine “emozione” indica un evento multisistemico di breve durata che interessa sia il piano dell‟elaborazione cognitiva (la verbalizzazione dell‟esperienza oggettiva), sia il piano dei comportamenti motori e delle risposte fisiologiche21. Se l‟affettività e la sessualità, nella vita “normale” di una persona libera, possono essere scelte, agite e vissute, sia pure con sfumature diverse ma in un contesto di libero arbitrio, la situazione cambia radicalmente nell‟esperienza delle persone deprivate della libertà personale. Galimberti U., La parodia dell'immaginario, in Pasini W., Crépault C., Galimberti U., 1988, L'immaginario sessuale, Cortina, Milano. 19 Galimberti U., 1999, op. cit. 20 Carli L. (a cura di), Attaccamento e rapporto di coppia, 1995, Cortina, Milano. 21 D‟Urso V., Trentin R., Introduzione alla psicologia delle emozioni, 1998, Laterza, Roma. 18 13 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Capitolo 4 L’impianto della ricerca Introduzione L‟osservazione scientifica della personalità (come previsto dalla Legge 354/75) è detta momento diagnostico quando è finalizzata alla raccolta delle informazioni e dei segni clinici, dei fattori somatici e psicologici patognomonici, dei tratti della personalità e delle caratteristiche socioambientali; l‟insieme di questi dati può essere asservito alla valutazione clinica di un individuo o di un gruppo di soggetti. La semeiotica (o semeiologia) è la scienza che studia la relazione tra i segni e le malattie, ossia come osservare, raccogliere ed elaborare quelle indicazioni colte dal clinico nella valutazione delle condizioni di un soggetto; l‟etimo deriva dal greco "semeion" (segno) e "tékhné" (arte) o “logos” (ragionamento, spiegazione). È opportuno fare una distinzione fra i segni e i sintomi, poiché: i segni sono elementi obiettivi, rilevabili o interpretabili come tali direttamente dal clinico, mentre i sintomi sono indicazioni espresse dal paziente come vissuti soggettivi e introspettivi. L‟osservazione scientifico-anamnestica può essere articolata su più piani22: • il colloquio clinico è una relazione di tipo verbale per indagare e comprendere l‟eventuale presenza di difficoltà e di fattori che giocano, o hanno giocato, un ruolo fondamentale nella genesi del disagio; • i reattivi mentali, sono prove standardizzate che evidenziano caratteristiche peculiari e stati psichici dell‟individuo, con metodi obiettivi o proiettivi; • l‟inchiesta sociale, è una indagine condotta sull‟ambiente di vita del soggetto da cui si ricavano informazioni relative all‟ambiente macro e microsociale nel quale vive ed è vissuto; 22 Ponti G., 1999, op. cit. 14 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) • l‟esame comportamentale, analizza e descrive le condotte e le modalità comportamentali del soggetto in osservazione; • i dati documentali, si ottengono con il reperimento di informazioni sulla vita del soggetto, attraverso sorgenti informative quali banche dati, archivi o documenti che lo riguardano. L‟osservazione psicologica e la fase anamnestica si avvalgono del momento prognostico23 al fine di constatare la presenza di disagi, sofferenze e malattie, comprendere la patogenesi e la possibile futura evoluzione in senso patogenetico e/o deviante. La valutazione, perché risulti attendibile, dovrebbe essere corroborata da più elementi che si integrano fra loro e deve essere basata su un consistente numero di indici validi e significativi. A questo proposito è opportuno ricordare che “Il processo di valutazione in psicologia clinica, almeno inizialmente, non includeva la quantificazione obiettiva e riproducibile degli aspetti psicopatologici. Descrizioni acute ed interessanti ma caratterizzate da estrema variabilità individuale contraddistinguevano lo stile di comunicare sui fenomeni psicopatologici tra clinici e ricercatori”24, inoltre “è solo tra la fine degli anni „50 e l‟inizio degli anni „60 che va affiorando, in psicologia clinica, il bisogno di sviluppare strumenti di misurazione obiettivi e standardizzati, sia di gravità che di cambiamento dello stato psicologico come reazione all‟atteggiamento prevalente in quegli anni, che, ispirato dalla fenomenologia e dalla psicoanalisi, caldeggiava la mancanza di riproducibilità come principio basilare nello studio della psicopatologia. È da allora che la psicologia clinica moderna enfatizza l‟importanza dell‟uso di strumenti di misurazione e di valutazione che si fondino sui principi di validità ed attendibilità”25. Ibidem. Faravelli C., Assessment of psychopathology, in Psychother Psychosom, 73, 2004. 25 Tomba E., Fava G.V., L’approccio clinimetrico in psicologia clinica, in Rivista di Psicologia Clinica, 2-3/2006. 23 24 15 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) Capitolo 5 Risultati della ricerca Introduzione Gli esiti della ricerca sono costituiti dai dati ricavati dal referto prodotto dall‟elaborazione del questionario Sesamo_Win, somministrato ad ogni soggetto partecipante all‟indagine. La rappresentazione degli elementi emersi dall‟aggregato campionario seguirà la traccia indicata nel Prospetto 2 (v. Appendice). I referti dei soggetti aderenti allo screening sono stati processati singolarmente in modo da estrapolare i dati ritenuti idonei a formare le classi e le tabelle riassuntive da cui saranno dedotti successivamente i parametri significativi del campione, una rappresentazione che, secondo la statistica descrittiva26, studia i fenomeni collettivi e le caratteristiche con maggiore o minore variabilità ed effettua una rielaborazione ed esposizione dei dati che, in questo frangente, sono stati estratti tenendo presenti le misure che caratterizzano il disagio in ambito clinico, affettivosessuale e relazionale, in un campione di soggetti sottoposti a limitazione della libertà personale. Nel Par. 5.1 vengono analizzati i dati di carattere generale che meglio identificano le caratteristiche del campione (v. Tabella 1 e Tabella 1.1). Al fine di vagliare gli elementi distintivi dell‟aggregato, vengono effettuate alcune correlazioni sui dati numerici disponibili quali: l‟età, l‟indice di massa corporea e il tabagismo (un‟abitudine molto diffusa nelle istituzioni osservate dall‟indagine). Nel Par. 5.2 sono considerati i parametri numerici in punti Z (standard) ottenuti da ogni soggetto nelle rispettive aree di indagine. I risultati dell‟aggregato campionario, suddiviso in Maschi Single e Maschi Coppia (v. Tab. 2 M-S e Tab. 3 M-C), consentono di effettuare una serie di valutazioni sulle aree di maggiore 26 Soliani L., Statistica applicata alla ricerca biologica e ambientale, 2003, Uni.Nova, Parma. 16 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) sofferenza che emergono dal campione, disagi che possono derivare dalla condizione di internamento e/o dalle motivazioni che hanno portato questi soggetti ad essere costretti in strutture di riabilitazione. Nel Par. 5.3 viene effettuata una valutazione inferenziale del campione relativamente ai tratti critici assegnati dal test ad ogni soggetto. I dati sono raccolti in tabelle data-set (impostazione dei dati in un foglio di calcolo data-sheet) su cui viene resa un‟analisi di contenuto, ragionata per temi analoghi e sintetizzata nei "Tratti critici emergenti" (v. Tab. 4 M-S e Tab. 5 M-C). Nel Par. 5.4 viene eseguita una scansione interpretativa, secondo una prospettiva psicodinamica e sessuologica, delle aree di disagio e dei tratti critici emersi nel campione: tali fattori possono costituire un elemento consuntivo delle caratteristiche distintive dell‟aggregato e un ulteriore approfondimento secondo un‟ipotesi patogenetica e patognomonica. Le aree di disagio (rilevate tramite i valori di cut-off del test 27) e i tratti critici emergenti dall'aggregato, vengono analizzati singolarmente per darne una chiave di lettura psicopatologica in relazione alle caratteristiche del campione. 5.7 Considerazioni finali Al termine di questo excursus, relativo ai disagi socio-affettivi e sessuorelazionali riscontrati nella popolazione presa in esame, può risultare utile fare una riflessione sull‟opportunità di una evoluzione nel campo delle istituzioni totali: “essa permetterà che in prigione [e per estensione in tutti quei luoghi dove esiste una condizione di segregazione] sia realmente riconosciuta la possibilità di mantenere dei legami affettivi in condizioni di decenza 27 Nota. Per cut-off si intende il punteggio, ottenuto ad un test, oltre il quale si determina la presenza della caratteristica indagata dal reattivo. Nel caso del test usato in questa indagine, il raggiungimento o superamento del valore di cut-off in punti Z (standard), indica che l'individuo/gruppo presenta un assodato grado di disagio nell'area specificata. 17 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) e di dignità. […] Si tratta innanzitutto di riconoscere che i detenuti, malgrado le loro difficoltà, sono dei soggetti in divenire e il loro reinserimento passa anche attraverso la restituzione delle capacità di avere relazioni con i familiari, che non si riassumono in una semplicistica sessualità igienica. Probabilmente si tratta più del diritto all‟affettività che del diritto alla sessualità”28. Un dato peculiare emerso dall‟indagine è rappresentato dal connubio che si può rintracciare in due tratti critici enucleati: l‟alexitimia e le parafilie. Secondo la psicoanalista Joyce Mc Dougall29, le ricerche neurobiologiche sul sistema limbico inducono ad una riflessione sui punti di contatto tra le cause neurobiologiche e le cause psichiche, una contiguità tramite cui una realtà biologica può diventare una realtà psichica; tale relazione troverebbe una particolare attinenza nella condizione del paziente psicosomatico. La McDougall, attribuendo un significato inconscio alle deviazioni sessuali, asserisce che tali sintomatologie sono la forma più alessitimica delle espressioni libidiche e che i pazienti affetti da parafilie sessuali soffrono anche di disturbi psicosomatici30. L‟Autrice afferma che le due sindromi sono riconducibili agli stessi meccanismi arcaici della relazione precoce madrebambino, rapporto in cui la madre, inconsciamente, tenta di controllare (in senso condizionante) la vivacità affettiva e il sé corporeo del bambino considerandoli come un‟estensione narcisistica di se stessa: ciò diverrebbe fonte di patologia per il bambino e lo predisporrebbe a problemi psicosessuali futuri e a vulnerabilità in senso psicosomatico31. Una nota particolare va inoltre riservata al possibile crossover tra le tipologie dei disturbi enucleati dall‟indagine e la carriera criminale: "tutte le ricerche cliniche sugli stupratori, a prescindere dal campione e dai criteri di valutazione, descrivono uomini deGravier B., Lamothe P., La sexualité en prison: un comportament à risque?, in Atti V° Conferenza internazionale sull’AIDS, Montréal, 1988. 29 McDougall J., Teatri dell'Io, 1988, Cortina, Milano. 30 McDougall J., Eros. Le deviazioni del desiderio, 1997, Cortina, Milano. 31 Lalli N., Lo spazio della mente. Saggi di psicosomatica, 1997, Liguori, Napoli. 28 18 IL POSTO DELL'AMORE NEGATO. SESSUALITÀ E PSICOPATOLOGIE SEGRETE LEONARDO BOCCADORO - SABINA CARULLI (EDIZIONI TECNOPRINT 2008) boli, inadeguati, insicuri della propria mascolinità e solitamente maladattati socialmente [...] il tema del dominio, della cattura, del controllo e dell'asserzione di virilità [...] disfunzioni sessuali, tra cui impotenza ed eiaculazione precoce o ritardata, stati d'animo psicologici come l'ansia, la depressione e la rabbia, oltre ai conflitti riguardanti il sesso"32. In ultima analisi, dopo aver concluso questa indagine nell‟universo delle istituzioni totali, si può affermare che i soggetti del campione, appartenenti alla categoria degli individui che vivono una situazione di restrizione della libertà personale a causa di un trascorso deviante, presentano sofferenze e disagi in ambito affettivo, sessuale e relazionale, in misura maggiore rispetto alla popolazione non vincolata in strutture segreganti. Quello che rimane da esaminare è se questi soggetti sono entrati a far parte del circuito riabilitativo a seguito delle loro caratteristiche affettivo-relazionali deviate, oppure se gli elementi disfunzionali siano stati creati o acuiti dalla condizione reclusiva. Per verificare questa eventualità sarebbe necessario uno studio longitudinale che sottoponga ad osservazione coorti di soggetti, nel momento di ingresso nella struttura e dopo un certo periodo di internamento. Questo potrebbe costituire un ulteriore obiettivo e un futuro sviluppo della ricerca indirizzata alla sessualità e all‟affettività nelle istituzioni totali. LINK DI APPROFONDIMENTO http://www.sexology.it http://it.wikipedia.org/wiki/SESAMO_(test) http://it.wikipedia.org/wiki/Test_sessuologici http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine_idiografica 32 Kaplan H.S., 1981, op. cit. 19