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Lezione 14
Corso di laurea in Scienze dell’Educazione A. A. 2015 / 2016 Istituzioni di Linguistica (M-Z) Dr. Giorgio Francesco Arcodia ([email protected]) 1. La sintassi Sintassi (greco sýntaxis, syn ‘insieme’ + tássō ‘ordino’): livello di analisi che ha per oggetto la combinazione delle parole e la struttura delle frasi → “La presenza nella lingua di un livello che chiamiamo sintassi si può vedere nel fatto che le parole si combinano tra loro in frasi seguendo i modi previsti dalla lingua, e non in sequenze casuali o nel completo arbitrio del singolo parlante o accostate tra loro in base al significato” (Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci) Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] La ragazza di Pietro suona bene il pianoforte *Il Pietro pianoforte bene di ragazza suona la → l’asterisco indica agrammaticalità; una frase agrammaticale viola le regole della sintassi della lingua in questione vs. Il cerchio quadrato suona la cornamusa Idee verdi senza colore dormono furiosamente “Ma intanto il sole schìcchera gigliese / E sgnèllida tra cròndale velvine” (F. Maraini) → anche frasi senza senso possono essere ben formate dal punto di vista della sintassi → Sintassi come “parte della grammatica che regola la formazione e la struttura delle frasi e dei loro costituenti” (Graffi, G., Scalise, S., 2002, Le lingue e il linguaggio, Bologna, Il Mulino; Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci) 2 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Obiettivi della sintassi: (1) Rendere espliciti i principi sulla base dei quali i parlanti giudicano le frasi accettabili o non accettabili; le intuizioni dei parlanti sull’accettabilità e sulla non accettabilità devono essere ricondotte a proprietà di grammaticalità o di agrammaticalità (2) Rendere esplicite tutte le proprietà di una data lingua che permettono ai parlanti di produrre e di comprendere nuove strutture sintattiche, nuove frasi mai sentite o usate prima (3) Confrontare le caratteristiche sintattiche l’individuazione di parametri adatti al confronto delle diverse lingue mediante Ess.: posizione del verbo nella frase dichiarativa, inversione di elementi nelle frasi interrogative, etc. (Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci) 3 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 2. Parola, sintagma e frase Quali sono le unità dell’analisi sintattica? Parola: sedia, leggere, intelligente, domani, velocissimo, capostazione, carro armato... → costituente ultimo della sintassi Sintagma: nuovo studente, la casa di Luca, con il cannocchiale, un quadro di Schiele → costituenti della frase Frase: scrivo una cartolina, spegni la luce, Sergio ha incontrato un collega in aeroporto... N.B.: ‘parola’, ‘sintagma’ e ‘frase’ possono coincidere → scappiamo!! 4 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 2.1 La parola La parola è un primitivo della teoria morfologica, una nozione sulla quale c’è accordo intuitivo, ma per la quale non è possibile approfondire l’analisi (Scalise, S. & Bisetto, A., 2008, La Struttura delle Parole, Bologna, Il Mulino) (1) ordine fisso dei costituenti (morfemi), che non può essere alterato né con commutazioni, né con l’inserimento di materiale linguistico; (2) possibilità di essere preceduta e/o seguita da una pausa; (3) essere separata (o separabile) nell’ortografia; (4) essere caratterizzata da un unico accento primario, avere pronuncia non interrompibile (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino: UTET) 5 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 2.2 Il sintagma Sintagma (o gruppo di parole): “minima combinazione di parole (costituita da almeno una parola) che funzioni come un’unità della struttura frasale (o, più genericamente, della sintassi)” (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino: UTET) Ess.: una macchina rossa, legge romanzi, con la matita, etc. Ogni sintagma è costruito da (e contiene almeno) una testa → elemento minimo che possa fungere da un certo tipo di sintagma, se viene eliminato il gruppo di parole perde la sua natura sintagmatica → la testa è l’elemento che determina la categoria dell’intero sintagma Es.: la copertina blu → → sintagma nominale testa = copertina; cfr. la copertina, copertina blu, ma la blu (?) 6 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Testa in sintassi e in morfologia: It. cassaforte N [cassa]N [forte]AGG It. tutti quei miei quattro bei polli di fattoria → sintagma nominale; la testa è [polli]N → cfr. *tutti quei miei quattro bei di fattoria → vendo polli vs. vendo tutti quei miei quattro bei polli di fattoria, ma *vendo tutti quei miei quattro bei di fattoria 7 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Tipi di sintagmi: Sintagma nominale (SN): costruito intorno ad un nome (N); la testa è N i miei amici fidati, le signore, un libro con la copertina blu Sintagma verbale (SV): costruito intorno ad un verbo (V); la testa è V ho dormito bene, vado al parco, leggono romanzi gialli Sintagma aggettivale (SAgg): costruito intorno ad un aggettivo (Agg); la testa è Agg molto unito a Gianni, poco intelligente, pieno di risorse Sintagma avverbiale (SAvv): costruito intorno ad un aggettivo (Avv); la testa è Avv abbastanza rapidamente, molto bene, troppo intensamente 8 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Sintagma preposizionale (SPrep): costruito intorno ad una preposizione (Prep); la testa è Prep per Parigi, con la matita, a Stoccolma → i SPrep costituiscono un caso speciale: la preposizione testa da sola non è utilizzabile come sintagma (per Parigi, ma *per); tuttavia, la preposizione ‘regge’ il SN che introduce Es.: preposizioni russe kofe s sacharom vs. caffè con zucchero (caso strumentale) kofe bez sachara caffè senza zucchero (caso genitivo) → alcune parole conoscono sia uso avverbiale, sia uso preposizionale: Maria arrivò dopo Maria arrivò dopo cena / dopo di lui → questo tipo di elementi possono essere dunque usati anche da soli 9 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Come riconoscere i sintagmi? (1) Criterio del movimento: le parole costituenti un sintagma si spostano insieme nella frase La scorsa settimana mio cugino ha comprato una macchina nuova Mio cugino ha comprato una macchina nuova la scorsa settimana Mio cugino la scorsa settimana ha comprato una macchina nuova *Settimana mio cugino ha comprato una macchina nuova la scorsa * Mio ha comprato una macchina nuova cugino la scorsa settimana 10 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (1bis) Criterio della scissione: Ho guardato dentro gli scatoloni → è dentro gli scatoloni che ho guardato → *è dentro gli scatoloni che ho portato Ho portato dentro gli scatoloni → N.B.: non applicabile ai costituenti con un verbo flesso (2) Criterio dell’enunciabilità in isolamento: un sintagma deve potere costituire un enunciato da solo (nel contesto opportuno) Chi ha comprato una macchina nuova? Mio cugino *Mio *Cugino *Mio cugino ha Dove hai guardato? dentro gli scatoloni *dentro gli *gli scatoloni 11 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (3) Criterio della coordinabilità: se dei sintagmi sono dello stesso tipo (= sono tutti SN, SV, etc.) possono essere coordinati *A mezzanote e il poliziotto catturò il ladro (*SPrep - SN) Pietro e un suo caro amico sono partiti per le vacanze (SN) ho visto un uomo stanco e terribilmente disilluso (SAgg) → ma cfr. *il custode e il vento hanno aperto la porta → SN, ma ruoli incompatibili (4) Criterio della sostituibilità: i sintagmi possono essere sostituiti da altri elementi (es. pronomi) Lo zio preparò una torta molto buona → lo zio la preparò Lo zio preparò una torta per Maria → lo zio le preparò una torta Lo zio mise i canditi nella torta → lo zio ci mise i canditi (Basile, G. et al., 2010, Linguistica generale, Roma, Carocci; Graffi, G., Scalise, S., 2013, Le lingue e il linguaggio, 3° edizione, Bologna, Il Mulino; Donati, C., 2008, La Sintassi, Bologna, Il Mulino) 12 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 2.3 La frase Frase: “nella storia della linguistica del concetto di frase sono state proposte oltre 300 definizioni diverse. Una buona parte di queste definizioni sostiene che una frase è «un gruppo di parole che esprime un senso compiuto»” (Graffi, G., Scalise, S., 2013, Le lingue e il linguaggio, 3° edizione, Bologna, Il Mulino) “La più grande unità strutturale nei termini della quale è organizzata la grammatica di una lingua. Esistono innumerevoli definizioni della frase, da quelle vaghe della grammatica tradizionale (come ‘l’espressione di un pensiero compiuto’) alle dettagliate descrizioni strutturali dell’analisi linguistica contemporanea” (Crystal, David, 2008, A Dictionary of Linguistics and Phonetics (sixth edition), Londra, Blackwell) → si confrontino le nozioni di ‘discorso’ e di ‘testo’, costituiti di frasi “(...) l’entità linguistica che normalmente funziona come un’unità comunicativa, cioè che costituisce un messaggio o blocco comunicativo autosufficiente nella comunicazione verbale, nel discorso” (Berruto, G. & Cerruti, M., 2011, La linguistica: un corso introduttivo, Torino: UTET) 13 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] In maniera approssimativa, possiamo identificare una frase con una struttura predicativa (un soggetto e un predicato): “un’affermazione riguardo a qualcosa, l’attribuzione di una qualità o di un modo d’essere o d’agire a un’entità”: Ess.: Stella è una bambina pestifera, Sergio è andato al cinema La predicazione è la funzione tipicamente associata ai verbi e, generalmente, ad ogni verbo autonomo corrisponde una frase → ma cfr. le frasi nominali: buona, questa torta → messaggi autosufficienti, contengono una predicazione → in alcune lingue, la predicazione non prevede necessariamente la presenza di un verbo: giapponese cin. mand. mise wa semai Zhōngguó hěn dà ‘Il negozio (è) piccolo’ ‘la Cina (è) grande’ N.B.: la predicazione è un’affermazione a proposito di un soggetto; soggetto e predicato sono in rapporto di dipendenza reciproca 14 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Chiamiamo generalmente ‘frasi’: (1) espressioni di senso compiuto che contengono una struttura predicativa (l’albero è verde) (2) espressioni di senso compiuto che non contengono una struttura predicativa (Gianni!) (3) strutture predicative che non sono espressioni di senso compiuto (che aveva appena svaligiato) → una ‘frase’ può essere costituita anche da più predicazioni (mi sorprende che tu non mi abbia chiamato prima) frasi semplici vs. frasi complesse → una frase semplice, contenente un’unica predicazione, viene detta proposizione o clausola (< ingl. clause) 15 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Relazioni tra frasi (clausole): Coordinazione: clausole accostate l'una all'altra, senza rapporti gerarchici tra di esse Es.: facce rugose si alzarono dal gioco, una tazzina di caffè rimase a mezz'aria, lo strofinaccio si bloccò nel bicchiere Subordinazione: rapporto di dipendenza tra clausole, le frasi 'dipendenti' sono gerarchicamente subordinate alla principale Es.: Dice che gli studenti che hanno affollato le aule di Wittenberg nutrendo simpatie per Carlostadio più che per Lutero e Melantone, sono passati da questa città dell'Alsazia Dice: clausola principale gli studenti (...) sono passati da questa città dell'Alsazia: clausola dipendente che hanno affollato le aule di Wittenberg (....): clausola dipendente nutrendo simpatie per Carlostadio più che per Lutero e Melantone: clausola dipendente 16 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 3. Analisi in costituenti Scomposizione della frase nei suoi elementi costituenti → Fonetica e fonologia: foni e fonemi → Morfologia: morf(em)i → Sintassi: sintagmi e parole (e clausole) Analisi in costituenti immediati: analisi organizzata su più (sotto)livelli, fino al livello ultimo, quello delle parole; i costituenti individuati per ogni livello sono i ‘costituenti immediati’ del livello superiore 17 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] 3.1 Gli indicatori sintagmatici (diagrammi ad albero) Scomposizione della frase nei suoi costituenti immediati → ad ogni nodo corrisponde un livello di ramificazione Ramificazione binaria → ad ogni livello individuiamo due costituenti immediati 18 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] I costituenti immediati possono essere individuati mediante il confronto con frasi più semplici dalla struttura analoga: (a) Mio cugino ha comprato una macchina nuova (b) Gianni legge (a) SN (b) SV SN 19 SV Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (b) Gianni legge F SN SV N V Gianni legge 20 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (a) Mio cugino ha comprato una macchina nuova F SN Poss SV N V Aus SN PP Art SN N mio cugino ha comprato 21 una Agg macchina nuova Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] N.B.: per la loro distribuzione (= i contesti sintattici in cui compaiono), possiamo considerare articoli, aggettivi dimostrativi, alcuni quantificatori come determinanti (Det) → parole funzione che si trovano insieme ad un nome (in italiano, davanti) per ‘determinare’ il referente indicato dal nome Ess.: il cugino un cugino questo cugino SN SN SN Det N Det N Det N il cugino un cugino questo cugino 22 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Le strutture sintattiche sono organizzate gerarchicamente: → in un albero, ogni elemento sul ramo di destra di un nodo modifica o è in relazione diretta con quello alla sua sinistra sotto lo stesso nodo (costituente fratello) Es.: un libro molto interessante SN Det SN N un libro SAgg Avv Agg molto interessante 23 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Esempi di strutture ambigue: Il libro di favole di Fedro (a) Fedro è l’autore delle favole (interpretazione più plausibile) SN Det SN N SPrep Prep SN N Il libro di 24 favole SPrep Prep N di Fedro Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (b) Fedro è il proprietario del libro di favole SN Det SN SN N SPrep Prep Il libro SPrep di Prep N di Fedro N favole 25 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Assassinò il vicino con una mano sola (a) ha utilizzato una mano sola per assassinare il vicino: SV SV SPrep V SN Det assassinò il Prep SN N vicino con una mano sola 26 Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (b) ha assassinato un suo vicino, il quale aveva una mano sola: SV V SN SN Det assassinò il SPrep N Prep vicino con 27 SN una mano sola Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] Guarda la luna con il telescopio in camera sua (a) compie l’azione di guardare la luna con il telescopio in camera sua: SV SV SPrep SV SPrep V guarda SN Prep Det N la luna SN Det con il Prep N telescopio 28 in SN Det N camera sua Istituzioni di Linguistica (M-Z) – A.A. 2015 / 2016 – [email protected] (b) compie l’azione di guardare la luna usando il telescopio che si trova in camera sua: SV SV SPrep V SN Det Prep SN N SN SPrep Prep Det guarda la luna con il N telescopio (Adattato da: Donati, C., 2008, La sintassi, Bologna, Il Mulino) 29 in SN Det N camera sua