Natalie, Responsabile del flusso della merce nel negozio di

Via di sviluppo di Natalie
Natalie (37), oggi Responsabile
del flusso della merce nel negozio
di Grancia (Lugano), riferisce qui
della sua carriera professionale.
Quale mestiere con formazione
professionale hai imparato dopo la
scuola? Cosa facevi prima di lavorare da IKEA?
Ho fatto l’apprendistato di vendita biennale e successivamente quello di
commercio al dettaglio di 1 anno.
Quindi ho lavorato 3 anni nel servizio
clienti dove, oltre ad occuparmi del
contatto con la clientela, dovevo sbrigare anche tanto lavoro d’ufficio.
Da quanto tempo sei collaboratrice da IKEA e come vi sei approdata?
Nel 1995 ho presentato domanda da
IKEA Grancia dopo aver letto un annuncio di lavoro sul giornale ed ho ottenuto l’impiego come Venditrice Tessili. Ho messo per la prima volta piede
in un negozio IKEA in occasione del
colloquio di presentazione. Prima di
allora non conoscevo affatto IKEA,
nemmeno come cliente. Ma ero curiosa sia di questa azienda sia di affrontare una nuova sfida.
Quali sono state le tappe della tua carriera da IKEA?
Per tutti questi anni sono rimasta sempre fedele al negozio di Grancia, anche perché
mi sono state continuamente offerte nuove possibilità. Già dopo 6 mesi trascorsi nella vendita del Reparto Tessili, mi è stata affidata la responsabilità come Shopkeeper
Tessili/Cucine, tavoli e sedie e Bambini. Dopo aver rivestito la stessa funzione per 5
anni, volevo cambiare ed avere anche un po’ più di tempo per me. Ci sono riuscita
poiché ho potuto assumere l’incarico di Responsabile del team Addetti al riempimento (50%) e WNS (30%). Finora lavoro all’80% ed apprezzo molto il fatto che da IKEA
sia possibile farlo anche rivestendo una posizione di responsabilità. Dopo altri 5 anni
ho assunto la responsabilità in veste di Triple-S Manager (Sales, Supply, Support
Manager) e dopo un anno sono diventata Aspirant Responsabile del flusso della merce. Dal settembre 2008 sono appunto Responsabile del flusso della merce.
Cosa apprezzi in particolare di IKEA come datore di lavoro?
La flessibilità, la responsabilità, la fiducia datami da IKEA, così come la comunicazione aperta. I problemi possono essere discussi con il superiore in modo diretto ed aperto.
Il tuo bilancio personale (relativo alla tua carriera da IKEA)
Sono arrivata all’IKEA per caso, senza conoscere l’azienda. Durante il periodo trascorso da IKEA ho imparato tantissimo ed ho sempre avuto le possibilità per continuare a svilupparmi.