Il Paese delle Vacanze non sta lontano per niente: se guardate sul
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Il Paese delle Vacanze non sta lontano per niente: se guardate sul
Giornalino Scolastico dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” - Tramonti Gianni Rodari SENZA SE E SENZA MA: LA SCUOLA COME LABORATORIO PERMANENTE DI APPRENDIMENTO. Anno 20 n.40 Giugno 2016 Il Paese delle Vacanze non sta lontano per niente: se guardate sul calendario lo trovate facilmente. Occupa, tra Giugno e Settembre, la stagione più bella. Ci si arriva dopo gli esami. Passaporto, la pagella. Ogni giorno, qui, è domenica, però si lavora assai: tra giochi, tuffi e passeggiate non si riposa mai. Gentilissimi, abbiamo concluso l’anno in bellezza con la programmazione e la realizzazione degli itinerari dei tre “Sabato del villaggio” previsti per la scuola primaria e secondaria di 1° grado. Nati come recupero delle attività curriculari che sono andate perse nei giorni di chiusura della scuola per i lavori del FESR edilizio nel mese di novembre, essi si sono rivelati una vera e propria fucina di idee e di attività che non solo hanno condotto i vari gruppi classe ad esplorare il territorio con le sue risorse, ma anche alla scoperta al proprio interno di opportunità formative inimmaginabili. Fuori: le visite guidate alle cantine Apicella, San Francesco e Reale dove gli alunni hanno ricevuto oltre ad una straordinaria accoglienza, una vera e propria full immersion in cui hanno appreso i percorsi che conducono dalla raccolta all’imbottigliamento, il progetto “Puliamo Tramonti” che ha trasformato i nostri alunni in perfetti ecologisti e il progetto “Figlino: Borgo da favola” che attraverso Biancaneve e i sette nani ha fatto rivivere ai nostri alunni il sogno e la pittoricità della fiaba. Dentro: il Progetto “Leggere che passione” quest’anno è stato particolarmente coinvolgente grazie all’intervento di Angelo Coscia, scrittore e poeta impegnato da tempo in progetti di formazione e animazione nel sociale, le attività di cineforum di storia e di scienze in formato 3D grazie ai preziosi occhialini di cui la scuola ha munito tutti gli alunni, esperienza interessante e formativa che non solo velocizza l’apprendimento ma facilita i percorsi di insegnamento rendendoli vivi e stimolanti, la social dance non intesa come puro e semplice divertimento che ha messo in evidenza la sua rilevanza estetica, culturale, coreica e sociologica rappresentando il preludio e insieme l’epilogo di un impegno di gruppo con il coordinamento dei movimenti e l’armonia dei passi. Il successo maggiore per i Docenti prima e per gli alunni successivamente è stato ottenuto dai laboratori di gruppo eterogenei dove bambini di fasce di età diverse hanno sperimentato modalità di peer tutoring e del cooperative learning all’interno di una squadra dove il conseguimento del risultato è stato frutto di uno sforzo comune. Le diverse modalità laboratoriali messe in cantiere dalla progettazione dei “Sabato del villaggio” hanno dimostrato come l’apprendimento motivato dal “fare”, che solo una didattica di tipo laboratoriale può realizzare, costituisce la strada maestra verso il successo formativo. L’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tramonti sta lavorando su questa consapevolezza: senza se e senza ma, con gli spazi e le strutture a disposizione, ottenute negli anni con una progettualità incessante e mai interrotta di accesso ai fondi europei, questa piccola comunità scolastica è diventata ormai il centro vibrante di un intero territorio. Il Dirigente Scolastico Un meritato riposo a tutti voi! 44 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Prof.ssa Luisa Patrizia Milo Formazione In relazione al Protocollo di Intesa con l’Università di Salerno, ai fini della formazione sulla valutazione in generale e sull’Invalsi in particolare, nell’ambito dell’itinerario del Piano di Miglioramento di Rete :"La scuola come laboratorio permanente di apprendimento", Giovedì 19 maggio, presso il Dipartimento di Matematica dell’Università di Salerno, il Prof. Pietro di Martino, Ricercatore SSD Mat04 (Matematiche Complementari) dell’Università di Pisa ha tenuto un seminario dal titolo "INVALSI: paure, criticità e opportunità", cui hanno partecipato numerosi docenti della nostra scuola. News Scuola “Il profilo dell’Educatore e dell’Uomo attraverso le esperienze e le testimonianze di quanti l’hanno conosciuto e vissuto”, nel ricordo, nei racconti e nelle note di quanti, Dirigenti, collaboratori, docenti, alunni “piccoli e grandi”, genitori, giornalisti, amministratori di Ravello, Scala, Tramonti, Minori, lo hanno stimato, apprezzato e amato. Ma soprattutto a tracciare il suo miglior ritratto, quello più vero e profondo, le sue stesse parole, tratte dall’ “ASSE D’ONOFRIO-MILO AR”, regalate all’amica e collega, professoressa Milo, “o Luisa, o Patrizia, o Luisa Patrizia”, che ce ne ha saputo e voluto fare dono perché rivelatrici della straordinaria caratura culturale, professionale e morale di “un Formatore e di una Guida di senso e di significato per la Scuola.” Fondi Strutturali Europei Programmazione 2014-2020 Autorizzato NUOVO PON/FESR “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 € 21.910,00 piano 15152 Fondi Strutturali Europei - PON. Avviso prot. n. AOODGEFID/12810 del 15/10/2015 rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la realizzazione di ambienti digitali, Asse II Infrastrutture per l’istruzione Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico 10.8 “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” - Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave. 2 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Il 10 febbraio è stata celebrata la SS. messa giornata in ricordo del Prof. Mario MEMOLI. “È stato un uomo buono, È stato un uomo giusto, È stato un uomo onesto. Il suo riserbo è stato pari solo alla sua disponibilità verso il prossimo; la sua discrezione pari solo al suo altruismo. Rari i suoi sorrisi e, proprio per questo, più preziosi, perché più veri, senza ipocrisie, come un dono, dolce e un po’ malinconico, offerto al mondo. Questo il ricordo terreno che il professor Mario Memoli ci ha lasciato di sé, “con la sua composta serietà e il suo zelo sul lavoro” che tutti, nel tempo, abbiamo imparato ad apprezzare e conoscere. 43 Iter Didattici News Scuola Team Innovazione Digitale Classe 4A Scuola Primaria - Ma cosa sta succedendo al nostro prato? Guarda com’è sporco! Ci sono rifiuti dappertutto!- esclama Piumetto, mentre la mamma gli disinfetta la ferita. - Hai proprio ragione Piumetto, le persone non hanno capito che anche la terra è un bene prezioso. L’ambiente in cui viviamo deve essere conservato pulito, non può diventare una montagna di immondizie. Le persone non hanno ancora capito che ci sono i contenitori di rifiuti e che non si possono gettare dappertutto - gli spiega mamma anatra. IL CLOUD COMPUTING A SCUOLA ll termine inglese cloud computing (in italiano: “nuvola informatica”) indica un insieme di tecnologie che permettono al cliente di memorizzare/archiviare e/o elaborare dati grazie all'utilizzo di risorse hardware/software la cui gestione è in carico al fornitore (o provider) del servizio. Sfruttando questa tecnologia i docenti collegati ad un cloud provider possono accedere a uno o più servizi-software/ repository tramite internet. COSA PERMETTERÀ L'UTILIZZO DEL CLOUD NELLA DIDATTICA Sono un bambino della 4a A primaria che fra poco andrà in vacanza. Già sento che la mamma in riva al mare mi grida a gran voce: non ti bagnare! L’acqua è inquinata, ti potresti ammalare! Se con l’acqua non posso giocare non vedo cosa sono venuto a fare. Meglio andare su una bella montagna, o dai nonni in campagna. Lo stesso la mamma mi grida: Non respirare l’aria è inquinata, Voglio andare nell’orto a piantare, ma lo sesso la mamma mi grida:Non ti sporcare la terra è inquinata. Io sono un ambino voglio giocare, chi si diverte ad inquinare? Ho bisogno del mare, dell’aria, del prato… ….voglio vivere……poiché sono nato! 42 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Il cloud teaching: - metodologia didattica basata sul cloud -apprendimento collaborativo -progetti effettuati in ambiente distribuito Usato: -per favorire il collegamento tra insegnanti e studenti -per promuoverne la collaborazione nella produzione di materiali didattici come risultato di un'intelligenza collettiva. 3 News Scuola Iter Didattici Successo dell'evento "Piccole scuole crescono" che si è tenuto il 20 gennaio, ore 15.30, presso l'Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello. Alla presenza del sindaco Paolo Vuilleumier, gli istituti comprensivi della Costiera amalfitana si sono confrontati con il progetto nazionale di Ricerca-Azione. Gli istituti Comprensivi di Amalfi, Maiori / Minori, Positano / Praiano, Ravello/Scala e Tramonti, guidati dai dirigenti: Aniello Milo, Milena Satriano, Stefania Astarita e Luisa Patrizia Milo, hanno partecipato numerosi. PIUMETTO E L’ACQUA Mamma anatra sta covando un grosso uovo da diversi giorni e non vede l’ora di vedere il suo anatroccolo. Finalmente sente un rumore contro il guscio: TIC-TIC-TIC fa l’anatroccolo con il suo piccolo becco cercando di fare un buco nel guscio. Mamma anatra è emozionata e lo aiuta ad allargare il foro. - Qua Qua - fa l’anatroccolo rompendo il guscio ed uscendo fuori. E’ tutto bagnato e la mamma con tanto amore lo aiuta ad asciugarsi. - Ciao piccolo piumetto! Gli dice. - Ciao mammina! - dice Piumetto dandole un grosso bacione. Piumetto è un anatroccolo molto curioso e vuole vedere subito l’acqua cosi’ la mamma lo accompagna al fiume. Mentre sta nuotando si accorge di essere diventato tutto rosso e quando la mamma occorre si accorge che Piumetto è finito in una macchia di vernice. Piumetto chiede alla mamma che cosa gli è successo e lei gli risponde che purtroppo degli uomini rovesciano sostanze pericolose e tossiche nell’acqua. Gli uomini stanno rovinando l’ambiente in cui vivono e non hanno capito che senza acqua non si può vivere. L’appuntamento ha rappresentato l'avvio del percorso unitario con l'Indire (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa). All'evento hanno relazionato i ricercatori e coordinatori dell’Indire: Claudia di Fellus, Giuseppina Rita Mangione, Maeca Garzia. La rete ScuoleCostieraAmalfitana, costituitasi nel 2001, è stata inserita tra le cinque reti di scuole individuate in Italia in grado di costruire insieme una Community e delle "Linee Guida" per la realizzazione di attività didattiche a distanza tra scuole che si trovano in condizioni di "isolamento" e in zone morfologicamente disagiate attraverso tecnologie e altri dispositivi di comunicazione-relazione. Classe 4A Scuola Primaria PIUMETTO E L’ARIA Piumetto saltella per l’aia e all’improvviso comincia a tossire. - Mamma guarda cosa succede! Ci sono delle nuvole nere nell’aria e non riesco a respirare!- Meglio rientrare piccolo, dalla fabbrica sta uscendo del fumo che è meglio non respirare perché è dannoso per la salute. - Non capisco, prima l’acqua, adesso anche l’aria è inquinata, ma gli uomini hanno perso la ragione!- Chiede Piumetto preoccupato. PIUMETTO E LA TERRA Un giorno Piumetto corre contento nel prato rincorrendo le sue amiche farfalle quando ad un tratto si mette a piangere. - Ahi! Povero me, mi sono ferito una zampetta- dice chiamando la sua mamma. La mamma corre e si accorge che qualcuno ha lasciato delle lattine taglienti sul prato che hanno ferito il piccolo anatroccolo. 4 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it 41 Iter Didattici "LA GAIA COSTIERA Paesaggio vegetale e diversità biologica in Costa d’Amalfi". Il premio giunto alla sua terza edizione è stato istituito in memoria di Francesca Mansi , la giovane di venticinque anni laureata in Scienze del turismo, travolta da un fiume di fango il 9 settembre 2010 ad Atrani. Le scuole della Rete sono coinvolte in un percorso didattico che culminerà nella partecipazione al concorso dei propri alunni che grazie anche alle proposte del territorio crescono in identità e cittadinanza consapevole. Classe 1B Scuola Secondaria di 1 Grado Insieme alla nostra professoressa di Scienze, Anna Maria Romano, e alla professoressa di Arte, Antonietta Lieto, abbiamo realizzato un erbario e l'abbiamo chiamato "Il mio giardino". Vi abbiamo racchiuso tutte le piante e i fiori più diffusi nel territorio di Tramonti. Ciascuno di noi ha raccolto foglie o rametti presi dalle piante vicino casa o del nostro orto. Abbiamo scelto le migliori e le più belle e, una volta essiccate, le abbiamo incollate su dei fogli, svolgendo una ricerca sulle caratteristiche delle varie piante. E' stato bello e divertente raccogliere le foglie degli alberi di limone e albicocca, fiori come la camelia, la margherita, l'ortensia, il giaggiolo, ecc., rametti di rosmarino, salvia, noce, e così via. Alla fine tutti gli insegnanti ci hanno fatto i complimenti e abbiamo saputo che il nostro erbario parteciperà al concorso in ricordo di Francesca Mansi, la ragazza morta nell'alluvione di Atrani. 40 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Classe 1B Scuola Secondaria di 1 Grado Il giorno 27 aprile in classe nostra sono venuti dei ricercatori dell’I.N.D.I.R.E. (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), per osservare una lezione. Appena arrivati, hanno visionato tutti i laboratori che ci sono all’interno della scuola. Poi finalmente sono arrivati in classe. All’inizio eravamo un po’ preoccupati perché non sapevamo come muoverci, ma alla fine ci siamo adattati. La prima e la seconda ora avevamo storia e tecnologia, però sono venuti perso le 10.30, nell’ora di storia! Il professore Giuliano si è presentato alle ricercatrici che erano due signore. Quello che aveva la telecamera era un uomo e ci riprendeva durante le varie attività della giornata! Poi siamo andati nel laboratorio di Informatica: abbiamo usato dei telecomandi chiamati “Risponditori” e abbiamo risposto a delle domande di Storia, Epica e Grammatica preparate dal prof. Giuliano. Successivamente abbiamo fatto un progetto con la professoressa Annamaria Romano. Questo progetto era un Erbario in cui raccoglievamo delle foglie e le descrivevamo. Poi è arrivata la volta di Francese e io ho aiutato la prof con la L.I.M. Infine Religione, abbiamo fatto una lezione come tutte le altre: tre dei nostri compagni hanno relazionato con una presentazione in Power Point. È stata una giornata entusiasmante, piena di emozioni e soprattutto di divertimento. 5 News Scuola Robotica educativa: nelle Scuole dell'Infanzia e Primaria degli IICC della Costiera Amalfitana Nell'ambito del progetto di rete (ScuoleCostieraAmalfitana) "La scuola come Laboratorio didattico permanente", attraverso un protocollo di intesa con l'Università di Salerno, Dipartimento di Matematica, i bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria (classi I/II), il prossimo anno, muoveranno i primi passi nella robotica educativa con Bee-Bot. L’ape robot, un “giocattolo-robot” progettato per la scuola, chiamata anche apina, consente ai più piccoli di avvicinarsi al mondo della robotica e ad apprendere le basi dei linguaggi di programmazione, li aiuta a visualizzare i percorsi nello spazio, a sviluppare la logica e contare. Scuola dell’Infanzia Gete Il giorno 17 maggio i bambini della Scuola dell’infanzia di Gete hanno effettuato un’uscita didattica presso l’agriturismo “Costiera Amalfitana” situato in località Pietre di Tramonti. Le sorprese sono cominciate già dall’arrivo presso la struttura, dove i bambini sono stati accolti da un calesse trainato da un cavallo che ha portato tutti i piccoli a fare un giro. Al termine è stata offerta loro (e anche alle insegnanti) la colazione, una breve pausa prima di cominciare la visita alla fattoria e ai suoi animali: capre, maiali, galline, tartarughe e oche, oltre a gatti e cani. In seguito i bambini hanno potuto osservare le fasi della trasformazione del latte in formaggio, che è stato poi assaggiato all’ora di pranzo, alla fine del pasto a base di prodotti locali. 6 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Classe 2B Scuola Primaria Il 23 maggio presso la sede centrale di Polvica dell’I.C. “G. Pascoli” di Tramonti, si è tenuto un seminario di sensibilizzazione di adulti e bambini sul tema dell’alimentazione sana ed equilibrata “Frutta e verdure nelle scuole”. Il seminario ha coinvolto tutti gli alunni, gli insegnanti e una rappresentanza genitoriale della scuola primaria. La diminuzione dei consumi a rischio e la maggiore diffusione di abitudini salutari, ad esempio una vita non sedentaria e una dieta più ricca di frutta e verdura, accomuna tutte le generazioni italiane. Lo evidenzia l'Istat nel suo Rapporto annuale 2016. L'analisi sugli stili alimentari per generazioni eseguita dall'Istituto su un ventennio mette in luce un aumento consistente del consumo giornaliero di verdure e ortaggi tra il 1995 e il 2015. Passando ad analizzare le attività fisiche e la sedentarietà, nel 2015 il 33,5% delle persone di 5 anni e più dichiara di praticare uno o più sport nel tempo libero; il 23,9% si dedica allo sport con regolarità, il 9,6% saltuariamente. Tra le nuove generazioni, i livelli di pratica sono superiori a quelli delle generazioni precedenti. Ulteriore segnale positivo è la progressiva riduzione del consumo di tabacco a partire dagli anni '80. Spazio anche alle note dolenti: nei Paesi europei il sovrappeso e l'obesità si stanno diffondendo rapidamente e riguardano una quota importante della popolazione anche in Italia, dove l'eccesso di peso tra gli adulti è meno diffuso rispetto alle altre nazioni europee, l'andamento è crescente, soprattutto tra i maschi. La diffusione del sovrappeso tra bambini e adolescenti è invece tra le più alte in Europa e preoccupa per le ricadute sulla salute. 39 Esperienze Iter Didattici Scuola dell’Infanzia Pietre I bambini di cinque anni dei plessi di Gete e Pietre saluteranno la loro prima scuola, i loro amici, le loro maestre il giorno 06 giugno 2016 alle ore 18.00 nella sede centrale dell'I.C. "G. Pascoli" a Polvica, con la manifestazione "Mangiare sano per crescere felici" sintesi del percorso didattico compiuto insieme. Attraverso video, filastrocche, canzoncine, balletti presenteremo la dieta mediterranea, le regole del viver sano, la bellezza delle tradizioni locali, l’importanza di prendersi cura del pianeta e degli altri per essere veramente felici. Se vuoi saperne di più partecipa! Il team docente dei cinque anni Classi 1A/B Scuola Primaria Nell’ambito della realizzazione dei percorsi relativi al progetto “CRESCERE FELIX”, proposto dall’ASL nell’ambito del Piano per la promozione ed educazione alla salute per combattere l’obesità infantile, sono state svolte attività interdisciplinari, anche a classi aperte, confluite in un momento di sintesi finale, che si è tenuto il 19 Maggio. I bambini hanno mostrano interesse per le attività proposte, hanno partecipato attivamente alle discussioni, assunto e portato a termine compiti e iniziative, dando il proprio contributo alla pianificazione e organizzazione del lavoro. L’intera esperienza è stata poi sintetizzata in una presentazione di Power Point che ha dato loro modo di riflettere sulle diverse fasi e sui molteplici aspetti del percorso. 38 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Classe 1A Scuola Primaria Martedì 10 Maggio siamo andati in gita a Somma Vesuviana. Alle otto siamo partiti da Polvica con il pullman. La maestra Concetta ci ha fatto veder il filmato di “Ciccio Pasticcio”. Siamo arrivati alla fattoria e abbiamo mangiato il pane con l’olio, poi abbiamo posato lo zainetto, ci hanno fatto fare il pane, poi abbiamo dato da mangiare agli asinelli e abbiamo visto i pavoni. Siamo andati al parco giochi e abbiamo giocato sullo scivolo. Quando siamo rientrati per pranzare ci hanno dato da bere il succo di pesca. Abbiamo ballato hip-hop e mangiato il dolce. Abbiamo visto i conigli e siamo ritornati al parco giochi, infine abbiamo preso gli zainetti e ce ne siamo andati. Martedì mattina mi sono svegliata felice sapendo di questa gita. Dopo essermi preparata sono andata davanti alla scuola e ho aspettato con i compagni la maestra Rosa e il pullman. Quando è arrivato il pullman, abbiamo posato lo zainetto. Siamo entrati nel pullman e la maestra Concetta ha portato dei Cd-Rom e, poiché il pullman aveva la televisione, abbiamo visto “Ciccio Pasticcio”. Appena arrivati abbiamo fatto le foto e subito dopo ci hanno dato pane e olio. Dopo siamo andati in campagna, dove abbiamo visto pavoni e galline. Dopo abbiamo fatto il pane e siamo andati in un grande spazio a giocare e lì vicino c’erano gli asinelli. A ora di pranzo abbiamo mangiato le pizzette con le patate e l’origano, abbiamo bevuto tre bicchieri di aranciata, poi ci siamo divertiti cantando, ballando e fuori ci hanno dato il dolce. Poi siamo saliti nel pullman per ritornare a casa. 7 Esperienze Iter Didattici Classe 2A Scuola Primaria Tutti al Dipark...con allegria! Classe 5A Scuola Primaria I nostri pensieri Io il 17 maggio ero entusiasta e molto, ma molto felice perché andavo in gita. Quando siamo arrivati a Salerno siamo andati in una libroteca del centro storico. Ci hanno accolto gli animatori, con loro abbiamo fatto dei giochi fantastici e letto storie divertenti. Al Dipark, dove siamo andati c'era uno scivolo da sballo; a metà scivolo era un po' scuro, allora urlavo e poi mi giravo nei rotoli e strisciavo come un serpente. Siamo anche andati nella villa comunale dove abbiamo visto le tartarughe. Nel tragitto di ritorno, quando passavamo sotto le gallerie urlavamo tutti e poi cantavamo alcune canzoni. (Marina) Io in questo giorno ero felice perché andavo in gita a Salerno. Quando siamo arrivati siamo andati alla libroteca dove c'erano gli animatori: Rossella, Giuseppe e Vittorio. Loro ci hanno prima portato in piazza a giocare e poi ci hanno raccontato delle storie che hanno animato. (Davide D.M.) Il giorno della gita ero contentissimo e anche molto emozionato. Non vedevo l'ora che questo giorno arrivasse. Mi sono divertito per tutto il tempo. Siamo andati in tantissimi posti. Abbiamo fatto dei giochi, ascoltato e guardato tre fiabe e visto un teatrino molto bello e divertente. Questo sì che é stato un bel giorno! (Gianluca) Ieri al Dipark mi sono divertito tanto tanto. I giochi che mi sono piaciuti di più sono stati: lo scivolo e il lancia palline. Quando siamo arrivati abbiamo conosciuto Rossella che ci ha fatto fare il gioco dell'anatra e all'interno della libroteca ci ha letto dei libri. Al Dipark abbiamo visto lo spettacolo di Pulcinella. Ci faceva ridere quando il Poeta toccava di nascosto Pulcinella e lui si spaventava. L'altra parte divertente era quando Isabella Tarantella rubava il cibo a Pulcinella. (Raffaele) 8 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it La Natura e i suoi splendidi colori, ci sorprendono tutti i giorni, sono le cose meravigliose per cui vale la pena lottare e di certo non sarà mai una guerra persa, poiché quando si lotta per una giusta causa non si spreca mai né tempo né forze. W LA NATURA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! In memoria di un uomo valoroso: Salvo d'Acquisto Coraggio unico, valore inestimabile, fratello d'Italia, sottufficiale nella storia dell'Arma... cuore tenero, sacrificio fucilazione e morte. Vite salvate dal coraggio di un Uomo, Salvo d'Acquisto, storia d'Italia e dell'Arma. Storia di uomini veri. Dolore. Orgoglio. Onore. Per tutti. (A. d'Aleo) 37 Iter Didattici Classe 5 A Scuola Primaria In passato l'uomo ha sempre vissuto in armonia con la natura. Negli ultimi secoli, tuttavia, l'interesse dell'uomo sull'ambiente si è fatto sempre più massiccio, e questo rischia di far saltare il delicato equilibrio del nostro ecosistema. Ultimamente, in TV , ho sentito sempre più spesso parlare di “Terra dei fuochi”. Inizialmente non ho capito bene di che cosa si parlasse. Sembrava quasi il titolo di un film o di un cartone animato . Ma poi ho capito che , purtroppo, si trattava di qualcosa di reale e di terribilmente pericoloso per la salute . L'uomo, infatti ha distrutto l'ambiente, avvelenando i prodotti della terra e mettendo in pericolo la nostra stessa vita. Oggi il territorio delle province di Napoli e Caserta è totalmente compromesso : il tasso di mortalità per “mali oscuri” è aumentato notevolmente, da quando “certi rifiuti” vengono bruciati provocando delle nubi altamente tossiche. L'inquinamento dei terreni da diossina , introduce nelle catene alimentari degli animali di allevamento, sostanze nocive che colpiscono l'uomo. Presenza di diossina è stata riscontrata qualche tempo fa, nel latte di bufala proveniente da allevamenti nel casertano. La diffusione di questa notizia ha fatto diminuire le vendite dei prodotti caseari della Campania non solo in Italia ma anche all'estero, provocando notevoli danni a livello economico. Qualche mese fa, ho visto un film in TV che trattava proprio questo problema ed evidenziava l'indagine condotta dall'ispettore Roberto Mancini della Criminal Pole nella prima metà degli anni '90. Mi ha colpito molto la figura del poliziotto che, mettendo a rischio la sua stessa vita, ha cercato di combattere e fermare questa triste situazione. Io sono solo un bambino, però vorrei tanto poter fare qualcosa per far sì che quando si parli della nostra terra, la prima cosa a cui si pensi , non siano i cumuli di rifiuti tossici illegalmente versati e incendiati nelle campagne e ai margini delle strade. Vorrei che la mia “terra” fosse sempre apprezzata per le sue bellezze naturalistiche e per i prodotti genuini che essa produce. Vorrei che fosse riconosciuta come “terra dei cuochi” e non ricordata come terra dei fuochi. È necessario e indispensabile difendere la natura e la vita. Ma come? L'esperienza ci ha mostrato che per tutelare la nostra salute e contenere l'impatto ambientale , occorre potenziare i controlli, considerare diversi sistemi di smaltimento e adottare una politica di valorizzazione economica dei rifiuti, mediante riciclo, reimpiego, riutilizzo e uso come fonte di energia. Occorre, per questo, una proficua collaborazione internazionale, oltre che promuovere una buona e corretta educazione ambientale. 36 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Esperienze Classe 2A Scuola Primaria Il giorno 17 maggio non vedevo l'ora di andare in gita non ho dormito tanto ed ero molto eccitata. Siamo andati a Salerno. In un primo momento ci siamo fermati alla libroteca dove ci hanno fatto vedere uno spettacolino accompagnato alla lettura. Poi ci hanno guidato a fare un cartoncino e ci hanno raccontato altre storie divertenti. Al Dipark abbiamo assistito ad uno spettacolo teatrale "O' Mangià é Na Cosa Seria" ed io ho partecipato rappresentando la pasta e cavolfiore. Al termine ci siamo preparati per tornare a casa ed ero felice. (Sara) Gli animatori, in libroteca ci hanno fatto giocare e poi ci hanno raccontato delle storie divertenti. Quella più divertente è stata: "In una notte buia prosciutto e uova verdi". Da una delle storie abbiamo preso spunto per fare un lavoretto personale che abbiamo portato a casa. Al Dipark abbiamo giocato sulle giostre e dopo pranzo abbiamo assistito ad uno spettacolo di Pulcinella sulla dieta mediterranea. Questa gita mi è piaciuta tantissimo ed è stata bellissima. (Chiara) Il 17 maggio mi sono svegliata allegra. Per me era un giorno speciale. Appena sono arrivata davanti alla scuola ho trovato tutti che mi aspettavano ed ero molto felice. Quando sono salita in pullman non vedevo l' ora di arrivare. Per la strada la maestra Giuseppina ci spiegava tantissime cose. Alla libroteca gli animatori ci hanno aiutato a realizzare una bellissima letterina. Al Dipark siamo andati in tanti giochi e siamo rimasti per diverso tempo. Dopo abbiamo visto un teatrino divertente. Al termine abbiamo fatto una foto con gli attori. Peccato! Era già finita questa bellissima giornata! (Serena) 9 Esperienze Iter Didattici Classe 5B Scuola Primaria Il giorno 9 maggio 2016 abbiamo effettuato, insieme a tutte le classi dell’IC “G. Pascoli” di Tramonti, un’uscita didattica con meta Cava de’ Tirreni, organizzata dalla docente di arte e immagine prof.ssa Antonietta Lieto. Con l’accompagnamento dei rispettivi docenti, le classi hanno avuto modo di recarsi presso l’abbazia della SS. Trinità, dove è stato possibile visitare lo storico monastero benedettino con tutti i suoi gioielli architettonici ed artistici. Grazie al competente apporto di una guida e con l’attenta vigilanza della docente di lettere prof.ssa Maria Civale, noi della classe I A ci siamo fermati in primo luogo presso la grotta di S. Alferio, dove ci è stata illustrata la vita ascetica di questo santo fondatore dell’abbazia. Abbiamo visitato le tombe dei primi abati: Alferio, Leone I, Pietro I e Costabile. Di qui ci siamo portati al chiostro e abbiamo visitato la chiesa decorata con marmi policromi e impreziosita da un organo a canne di grande pregio. Abbiamo potuto soffermarci anche presso i sarcofagi, tra cui quello di Carlo D’Angiò, che stiamo studiando in storia, e le catacombe, osservandone le loro specifiche caratteristiche. Infine, la visita della sala capitolare, dove si riunivano l’abate e i monaci. 10 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Il giorno 20 maggio 2016 tutti gli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia dell’IC Tramonti (SA) hanno partecipato alla manifestazione organizzata dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) “Premio Rocky 2016" tenutasi nel Porto Turistico di Maiori (SA). Gli alunni della VB si sono classificati al terzo posto con un lavoro “Diamo una mano all’ambiente” (si veda foto), ricevendo una coppa e un attestato di partecipazione. Tanta felicità per gli alunni premiati sotto lo sguardo della DS, prof.ssa Luisa Patrizia Milo. 35 Iter Didattici Esperienze Classe 4B Scuola Primaria Aiuta la natura a sopravvivere Un giorno un bambino che amava la natura decise di esplorare il mondo. Attraversò paesi, città, nazioni, mari, fiumi, oceani e si rese conto che il mondo era triste perché era pieno di rifiuti abbandonati, smog e inquinamento. I prati erano diventati discariche, l’erba era diventata gialla, i fiori erano soffocati dall’immondizia. Il bambino disperato, vide una rosa che piangeva e che gli disse che se voleva salvare la natura, doveva iniziare a pulire quel prato e buttare i rifiuti nei contenitori. Poi la rosa morì. Il bambino pianse tanto, ma decise di mantenere la promessa. Allora chiamò i suoi amici e insieme decisero che il mondo doveva essere felice e quindi pulito. Insieme presero guanti e buste e iniziarono a pulire i prati differenziando i materiali. Così quando fu ripulito, il mondo cominciò a sorridere. Se la raccolta differenziata farai il nostro mondo salverai! Caduto dal cielo Classe 3 A Scuola Primaria Un giorno Ferdinando e Carlino tornarono a casa con un cagnolino. Era un cucciolo con il pelo arruffato era ferito e tanto affamato. Aveva gli occhi spaventati e neri pareva che aveva mille pensieri. Da un’auto in corsa era stato buttato e sulla bici era piombato. “Questo sacchetto è caduto dal cielo” e corsero a casa per il sentiero. Ora è un batuffolo di pelo bianco e del nonno felice cammina al fianco. Non ha parole ma tanto cuore sono i suoi occhi a parlare d’amore. 34 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Il nome di questo premio deriva dal nome di un meticcio di un anno - ROCKY - che il 18 maggio 1986, durante un incendio, si sacrificò per tentare di salvare le sue padroncine, morendo carbonizzato. Il Premio Rocky è organizzato dalla Sezione Provinciale di Napoli dell’ENPA, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, al fine di diffondere la cultura della protezione degli animali e del rispetto della natura. Abbiamo ammirato il pavimento che era intessuto di piastrelle di antica ceramica napoletana e che, perciò, era sottratto al calpestio, tanto che abbiamo dovuto percorrerlo attraverso le pedane laterali, poste al di sotto di un coro di legno intarsiato. Il museo presentava pregevoli paramenti degli antichi vescovi. In ultimo siamo entrati nei locali della foresteria e lì abbiamo visto un vecchio camino in disuso che veniva utilizzato per la cottura dei cibi e per il riscaldamento dell’ambiente, oltre che varie pergamene contenenti interessanti notizie d’epoca. Al termine del percorso, dopo aver salutato e ringraziato la guida, con il pullman siamo giunti al centro di Cava e, precisamente, alla Mediateca “Marte”, dove nei piani superiori era allestita la mostra del famoso pittore surrealista Mirò. Anche qui una guida ci ha fornito delucidazioni in merito ai tratti distintivi delle opere di questo pittore surrealista. In particolare ci hanno colpito i dipinti che raffiguravano un sogno. Sullo sfondo un attore ha letto brani illustrativi dell’opera dello stesso artista dal titolo “Lavoro come un giardiniere”, presentandoli con tocchi di umorismo e di ironia che hanno suscitato la nostra ilarità. In un momento successivo è stata data ad ognuno di noi la possibilità di comporre delle piccole opere d’arte con materiale riciclato sull’esempio del grande artista spagnolo. Questo per noi è stato un momento di vero svago che ha concluso in modo divertente ed istruttivo l’escursione didattica programmata. 11 Esperienze Il giorno 09 del mese di maggio 2016, 113 alunni delle tre classi dei due corsi “A e B” frequentanti l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tramonti, accompagnati da otto docenti, si sono recati a Cava dei Tirreni per un’uscita didattica proposta e organizzata dall’insegnante di “Arte e Immagine.” L’uscita ha avuto dei riscontri positivi, soddisfacenti da tutti i punti di vista: educativi, didattici e comportamentali sia per la prima visita al grandioso complesso monumentale della Badia di Cava , ricca di santità e di storia dell’arte (edifici, affreschi, mosaici, sarcofagi, sculture, quadri, ceramiche, intarsi, codici miniati e oggetti preziosi) che ha visto gli alunni percorrere un millennio di storia, di tradizioni in un incantevole scenario naturalistico, sia per il secondo evento, la stupenda mostra di oltre quaranta opere grafiche di Mirò, esposte negli spazi del Marte – Mediateca Arte-Eventi-di Cava e tutte provenienti da una importante collezione privata italiana oltre a trenta opere di nomi importanti del gruppo surrealista: dal metafisico Giorgio De Chirico a Salvador Dalì, da Andrè Masson a Max Ernst, da René Magritte a Sebastian Matta. L’esposizione Jean Mirò e i Surrealisti. Le forme, i sogni, il potere ha concentrato il suo interesse su tre motivi fondamentali che saldano la ricerca dell’artista catalano alla poetica surrealista: l’itinerario infatti è stato diviso, come evidenzia il sottotitolo, in tre tracciati: la necessità della forma, vale a dire l’esigenza avvertita costantemente da Mirò e dagli altri artisti in mostra di dare vitalità immaginativa alla forma plastica e al tempo stesso all’oggetto, provando a svelarne la natura misteriosa; la materia dei sogni, che si richiama alla funzione immaginativa rappresentata dall’inconscio e dal sogno, collocato al centro del pensiero di Breton, sollecitato dalle teorie psicanalitiche di Sigmund Freud (1900); ed infine la natura del potere, intesa quale riflessione corrosiva verso quei “dispositivi” utilizzati dall’autorità, contro le sue ambigue “maschere”. Inoltre, le numerose opere d’arte, hanno trasmesso emozioni, instillato curiosità e arricchito il loro bagaglio culturale, fissando immagini o anche dettagli che solo la diretta e coinvolgente lettura di un’opera d’arte può comunicare. 12 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Classi Prime e Seconde Scuola Primaria "Signori bambini, se fossi in voi, la prima cosa che chiederei alla maestra entrando in classe al mattino sarebbe: "Maestra, per favore, leggici una storia". Non c'è modo migliore per cominciare una giornata di lavoro. E, al termine della giornata, quando viene sera, l'ultima piccola cosa che chiederei all'adulto che mi sta accanto sarebbe: "Per favore, raccontami una storia". Non c'è modo migliore per scivolare fra le pieghe della notte. Più avanti, quando sarete grandi, le leggerete ad altri bambini, quelle storie. Da che mondo è mondo, e da che i bambini crescono, tutte queste storie scritte e lette hanno un nome molto bello: letteratura." Queste le parole di Pennac che Sabato 28 Maggio hanno dato il via alla manifestazione “FIGLINO: BORGO DA FAVOLA” che ha accompagnato i nostri bambini n una splendida scorribanda nel mondo delle fiabe intrisa d’incanto e magia. Principi, cantastorie, streghe, matrigne, BIANCANEVE E I SETTE NANI hanno avuto per un giorno le sembianze nostre e delle nostre maestre per divertirci e “crescere” insieme. 33 Iter Didattici Classe 3A Scuola Secondaria di 1 Grado Nell'ambito della manifestazione "Il sabato del villaggio", che consiste nel venire a scuola per 3 sabati consecutivi per recuperare 3 giorni di forzato riposto dovuti ai lavori nella scuola, il 21 maggio abbiamo trascorso una mattinata diversa. Nelle prime due ore abbiamo visto il film: "Un ponte per Terabithia", un film che, attraverso un'ambientazione fantasy, trattava di un tema attuale e scottante come quello del bullismo nelle scuole. La storia raccontata è divertente e commovente allo stesso tempo e chi ha lasciato col fiato sospeso fino alla fine. Successivamente, insieme alle altre classi delle medie, ci siamo recati in palestra per partecipare alla "social dance". Grazie alle due istruttrici e al supporto decisivo della nostra Preside, siamo scesi tutti "in pista", scatenandoci in balli con alcuni semplici passi. Anche molti dei più timidi e dei più scettici, alla fine, non hanno resistito al ritmo e al movimento e si sono lasciati trascinare. Abbiamo capito che la danza, tra le sue funzioni, possiede anche quella di far conoscere persone nuove e rafforzare i rapporti esistenti. Sì, venire di sabato, rappresenta un sacrificio, ma trascorrerlo in modo così piacevole costituisce uno stimolo, permettendoci di stare in compagnia allegramente. 32 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Esperienze La semplificazione apportata alla mostra dai tre percorsi, la chiarezza espositiva e la professionalità delle guide, oltre alla bravura dell’attore che, di tanto in tanto, interrompeva la visione/spiegazione delle opere con la lettura di brani, ha reso ulteriormente interessante la visita, stimolando e coinvolgendo gli alunni che hanno partecipato attivamente all’evento. Gli stessi hanno dichiarato apertamente sia durante sia in momenti successivi di preferire lo spazio dedicato alla materia dei sogni poiché più vicina al loro mondo interiore formato da immagini di fantasia e sogni ricorrenti o inespressi. Infine, le attività laboratoriali svolte di seguito alla mostra, hanno concluso il percorso con attività pratiche basatesi principalmente sul riciclo, sul frottage e sul collage che ancora una volta hanno visto gli alunni protagonisti del proprio sapere. In entrambe le visite gli alunni e gli accompagnatori hanno ricevuto complimenti sia dal punto di vista comportamentale che didattico relativamente alle conoscenze possedute. In conclusione visto i riscontri positivi ottenuti in quanto a professionalità e capacità organizzative della mediateca arti-eventi il MARTE, docenti e alunni propongono di poter ripetere questo tipo di esperienza negli anni a venire. 13 Esperienze Classe 2B Scuola Secondaria di 1 Grado Quante volte, visitando una chiesa o un museo, siamo passati davanti ad un mosaico e abbiamo detto: "Che bello!" oppure " Chissà quanto tempo avranno impiegato per farlo?". Non abbiamo mai guardato un mosaico in tutte le sue sfumature ma soltanto superficialmente. La storia ci dice che il mosaico ha origini molto antiche: risulta essere una delle prime forme artistiche. Le tessere, di materiale di diversa natura e colore, vengono composte insieme per formare disegni geometrici o figurativi molto suggestivi soprattutto in epoca romana e poi bizantina. Quest'anno, incoraggiati dalla professoressa di arte, abbiamo realizzato, anche se in piccolo, un mosaico che ha messo a dura prova la nostra pazienza. Prima di tutto abbiamo scelto il soggetto da realizzare: animali di cielo, di terra o di mare; poi seguendo le varie fasi di lavoro, armati di pazienza oltre che di pinzette, colla e pezzetti di giornali vari, abbiamo composto il nostro mosaico. Inizialmente eravamo tutti contenti di metterci all'opera però, man mano che il mosaico prendeva corpo, ci imbattevamo in tante difficoltà: pezzi che non combaciavano, piccole tessere che debordavano dal disegno originario, varie sfumature che non si collegavano bene, tasselli che si attaccavano l'uno sull'altro...Solo adesso riusciamo a capire la bellezza di un mosaico in tutto il suo splendore infatti, nonostante le difficoltà e i momenti di scoraggiamento subentrati lungo il percorso, i risultati finali ci hanno ripagati dell'impegno e del tempo profuso in questa bellissima attività pratica che ci ha fatto sentire un po’ artigiani e un po’ artisti. L'impegno è stato grande, le soddisfazioni immense e che dire... tutti i frammenti, finalmente, sono in ordine, ma in compenso, siamo noi che siamo... a pezzi!!! 14 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Classe 1B Scuola Primaria Lo scorso 9 Aprile si è tenuto presso il Liceo Scientifico “Severi” di Salerno il seminario “Globalismo Affettivo: tra fantasia e tecnologia” ideato dal prof. De Lillo, ospite d’onore dell’evento, e validato dalla Facoltà di Pedagogia Sperimentale dell’Università di Bari. Naturalmente c’eravamo anche noi: Rita Mammato e Giovanna Savino, docenti di Scuola dell’Infanzia e Salsano Maria, in rappresentanza delle classi Prime della Scuola Primaria. Ma che cos’è il Globalismo Affettivo? A spiegarlo è proprio il “maestro computeraio”, come impareranno a chiamarlo i nostri piccoli protagonisti. Si tratta di un metodo di avvio alla lettoscrittura con percorsi didattici e multimediali che fanno leva sulla sfera affettivo-emotiva del bambino. Questo metodo riesce a creare un ponte tra la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria, che aiuterà ad affrontare il momento di accoglienza delle classi prime. Dal seminario alla pratica didattica quotidiana il passo è breve… Ecco, tutto è chiaro siete pronti ad entrare nel “mondo delle lettere”? Giunge incalzante l’invito ai piccoli protagonisti. Certo che si! Ci fa strada un piccolo inviato speciale, passo dopo passo veniamo “letteralmente” catapultati in questo mondo dove tra fatine e robottini scopriamo come nascono le lettere e la magia che si nasconde quando si uniscono insieme per formare le parole. Ascolto, riconoscimento, comprensione e autonomia operativa, queste le quattro fasi del globalismo affettivo, queste le quattro competenze per la vita che abbiamo voluto trasmettere ai nostri piccoli alunni e l’obiettivo è stato pienamente raggiunto. Il simpatico COMPUTERAIO ci ha donato pomeriggi intrisi di emozioni che hanno visto divertirsi i bambini tanto quanto le maestre a riprova del fatto che l’apprendimento non può che essere “affettivo”. 31 Iter Didattici Concorso Chiara Pironti — Classe 2A Scuola Primaria Classe 3B Scuola Primaria C'era una volta il calabrone Colibrì il quale amava ronzare vicino ai fiori più belli. Un giorno conobbe la farfalla Fally che volava da quelle parti. Poco più in là c'era anche la vespa Vispina. La lumaca Ribelle abitava nel prato chiamato Paese del Dente di Leone. Ribelle voleva scoprire le ragioni della sua lentezza e intraprese un viaggio. Incontrò la tartaruga Memoria abbandonata dagli umani. Grazie alla sua lentezza Ribelle salvò gli animali del prato dall’asfalto dell’uomo Mentre volavano vicino a una margherita, il calabrone sentì un odore terribile. Cosa sarà successo? Qualcuno aveva lasciato la spazzatura sul prato. Intanto, arrivarono delle persone per buttare i rifiuti. I tre, vedendo ciò, si precipitarono su di loro e iniziarono a punzecchiarli di brutto tanto che scapparono via. Poi con l'aiuto di altri insetti riuscirono a prendere i rifiuti e a buttarli nei cassonetti. Il loro prato tornò pulito e profumato di fiori e coloro che lo avevano sporcato, per paura di essere punzecchiati, non tornarono più. 30 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it 15 Iter Didattici Classe 5B Scuola Primaria Fra i tanti piatti della cucina degli antichi romani, ne abbiamo scelti alcuni ed elaborato una proposta di un menù molto speciale. Antipastoi di verdure: Condisci i bulbi con garum, olio e vino. Quando saranno cotti (aggiungi) fegato di maiale e di gallina, le zampe e le ali fatte a pezzi e fai cuocere tutto con i bulbi. Quando saranno cotti, macina pepe, ligustico, spargi un po' di garum, vino e vino passito per addolcire, annaffialo col suo sugo e versa sui bulbi. Quando tutto sarà ben cotto, al momento opportuno legalo con l'amido. Zuppa digeribile: Fai bollire delle bietole sminuzzate e dei porri conservati, poi componili in una scodella. Macina pepe, cumino, spargi del garum, del vino passito in modo che ci sia una punta di dolce. Fai bollire. Quando è cotto, servi. Maialino arrosto: Trita pepe, ruta, santoreggia, cipolla, tuorli di uovo sodo, garum, vino, olio e condimento. Fai bollire. Versa il condimento sul maialino in un piatto da portata e servi in tavola. Pesce salato senza pesce: Cuoci del fegato, tritalo e aggiungi pepe o garum o sale, aggiungi olio - il fegato di una lepre, di capretto, di agnello o di pollo - e se vuoi forma un pesce in uno stampo. Aggiungi sopra dell'olio verde Erbe di campo: Alla mano (=crude) con olio, garum, aceto; oppure cotte in pentola con pepe, cumino, bacche di lentischio Torta da rovesciare: (Prendi) dei pinoli e delle noci tritate, tostali e sminuzzali con miele, pepe, garum, latte e uova. Un po' d'olio. Noi abbiamo assaggiato questi piatti e ci sono piaciuti tanto. Provateli anche voi. Da leccarsi i baffi. Buon appetito!!! 16 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici I giovani del Servizio Civile di Tramonti in sinergia con l’Istituto Comprensivo "G. Pascoli" hanno realizzato una campagna di sensibilizzazione denominata "No al bullismo" che ha coinvolto gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria e di tutte le classi della secondaria di primo grado fino al 17 maggio. Ai ragazzi sono stati illustrati i casi in cui si può parlare di bullismo e le modalità di aiuto da richiedere e da ricevere in situazioni di rischio. Gli argomenti sono stati affrontati in relazione all’età e con il filtro e la supervisione dei Docenti delle classi. Dati ISTAT rivelano che nel 2014 poco più del 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni ha subito qualche episodio offensivo, non rispettoso e/o violento da parte di altri ragazzi o ragazze nei 12 mesi precedenti. Il 19,8% è vittima assidua di una delle “tipiche” azioni di bullismo, cioè le subisce più volte al mese. Per il 9,1% gli atti di prepotenza si ripetono con cadenza settimanale. Le ragazze presentano una percentuale di vittimizzazione superiore rispetto ai ragazzi. Oltre il 55% delle giovani 11-17enni è stata oggetto di prepotenze qualche volta nell’anno mentre per il 20,9% le vessazioni hanno avuto almeno una cadenza mensile (contro, rispettivamente, il 49,9% e il 18,8% dei loro coetanei maschi). Il 9,9% delle ragazze subisce atti di bullismo una o più volte a settimana, contro l’8,5% dei maschi. 29 Esperienze Torna a Tramonti la Rassegna Musicale per le scuole medie di 1° Grado e per i licei musicali della Regione Campania, in memoria di Aurelio Giordano. Egli ha prodotto pagine sonore inedite e come direttore d'orchestra, saggista conferenziere, musicologo, ha profuso un grande impegno per divulgare il suo pensiero sulla musica intesa come sintesi di suono, natura, psiche e spirito. Organizzato dall'Associazione Relazioni Etniche "Aurelio Giordano", presieduta Franco Nuschese, l'evento, patrocinato dal Comune di Tramonti, si è svolta presso il Convento San Francesco, nella frazione di Polvica, il 20 aprile. Giunta alla terza edizione, con la direzione artistica del maestro e sacerdote Paolo Saturno, la kermesse ha messo in competizione i partecipanti, che si sono esibiti in un brano musicale della durata massima di 15 minuti. Un'iniziativa, questa, che vuole essere anche un evento di incontro/confronto tra scuole attraverso la musica, che per sua natura è relazionale e pertanto dà il meglio di sé nel momento in cui è eseguita in pubblico e fruita in compagnia. Classe 1B Scuola Secondaria di 1 Grado Il giorno 20 aprile 2016 alle ore 9.00 le sei classi della Scuola Secondaria di 1° Grado e le classi quinte elementari hanno partecipato alla rassegna musicale che si è tenuta presso in Convento S. Francesco in Polvica. Oltre alla nostra scuola, si sono esibiti alcuni licei che ci hanno fatto ascoltare brani strumentali e canzoni popolari. Inoltre hanno eseguito anche alcune canzoni scritte dal grande Pino Daniele, il cantante e musicista napoletano recentemente scomparso. Infine: le premiazioni e un pranzo insieme al presentatore e i ragazzi che si sono esibiti. 28 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Educazione, alimentazione e tempo libero Classe 5B Scuola Primaria Il 17 maggio gli alunni della VB hanno rappresentato “Educazione, alimentazione e tempo libero degli antichi romani” nel laboratorio musicale. Erano presenti la Dirigente Scolastica prof.ssa Luisa Patrizia Milo il vice preside, prof. Maurizio Salucci che ha prodotto il video e qualche insegnante. Quest’attività didattica, realizzata insieme al tutor Michela Russo (Peer to Peer), è nata leggendo in classe il brano: “Un pomeriggio alle terme”. Ai ragazzi è piaciuto e abbiamo deciso di metterlo in scena. Le parti erano insufficienti per cui è stato necessario ampliarlo in modo che ognuno potesse prendere atto della propria capacità di immaginare, realizzare, esprimersi e comunicare. Si è pensato di usare il vernacolo napoletano per renderlo più divertente. Fare teatro allarga orizzonti, rende flessibili le menti, aumenta l’autostima, modifica atteggiamenti di insicurezza e chiusura, favorisce l’autonomia, spinge al superamento dell’egoismo perché il “proprio momento”, non dura per sempre e viene il turno di un altro favorendo il processo di socializzazione; acquisendo nuovi linguaggi espressivi, e scoprire quanto in realtà ognuno di noi sia creativo. Lo spettacolo finale è da considerarsi come mezzo e non come fine perché, mediante quest’attività, gli alunni possono prendere coscienza del proprio mondo interiore e del rapporto con il proprio corpo, imparando ad esercitare un controllo sulle proprie emozioni, superando difficoltà ed insicurezza e a potenziare le capacità creative. Il teatro insegna a superare il timore di parlare pubblicamente. 17 Iter Didattici Iter Didattici Classe 4 B Scuola Primaria Classe 3B Scuola Primaria La decisione di andare a scuola anche di sabato non mi convinceva tanto, ma l’idea che mi sarei divertita mi ha fatto pensare che era meglio divertirsi a scuola che annoiarsi a casa. Ho disegnato la mascotte del mio gruppo insieme ai bambini delle altre classi, un bambino di prima gli ha disegnato le zampe, una bambina di seconda ha disegnato le ali, uno di quarta ha fatto il becco, un’altra il corpo e io la testa. L’abbiamo colorato con tanto impegno. Stefania Io all’idea di venire a scuola anche di sabato non ci stavo, però, quando mi hanno detto che non avremmo studiato, mi sono rallegrato. Appena siamo arrivati a scuola ci hanno divisi e ad ogni classe è stata assegnata una mascotte, la mia classe aveva il passero e la nostra canzone era: “Quarantaquattro gatti”. Il nostro passero è venuto bellissimo! Emanuele Sabato non volevo proprio venire a scuola, ma quando la maestra ci ha detto che dovevamo dividerci e preparare tanti cartelloni, sono venuta volentieri. Arrivata a scuola ho visto che c’era gran movimento: le maestre correvano, altri parlavano, non si capiva niente! Giulia F. Io sono andata in 1A con Francesco, mi sono divertita tantissimo. Abbiamo fatto un cartellone con la nostra mascotte “Il cane”. Quando tutti i lavori erano pronti, la maestra con un po’ di cartoncino ci ha attaccato alla testa le orecchie di cane e siamo andati in palestra cantando la canzone “Il coccodrillo come fa”. Giulia A. 18 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Tutto è iniziato con una proposta nuova. Domani si viene a scuola! Domani?! A scuola?! Di sabato?! Bella idea il “SABATO DEL VILLAGGIO”. Ed eccoci pronti a partire per andare a visitare un’azienda vinicola del nostro paese: azienda vinicola G. Apicella a Capitignano. Ad attenderci c’è il proprietario signor Prisco Apicella e la moglie signora Marianna. Nell’ampio cortile abbiamo visto degli attrezzi antichi: botti, damigiane, il torchio a mano, la pompa per il verderame. Siamo andati nelle vigne dove abbiamo osservare come si pianta la vite, quali animali possono attaccarla e ci hanno parlato delle varietà dell’uva. Nella cantina abbiamo visto botti di legno, cisterne, frigoriferi e delle strane bottiglie che servono a controllare il livello di vino nelle botti. E poi un grande buffet all’aperto seguito da giochi, allegria e brindisi delle maestre. Una foto di gruppo con bambini e maestre sorridenti ha concluso la visita all’azienda vinicola. Il 21 maggio 2016 non è stato un sabato qualunque… abbiamo vissuto un’esperienza ecologica che è rientrata nel progetto “Puliamo Tramonti” in collaborazione con Legambiente ed i ragazzi del servizio civile del Comune. In mattinata noi ragazzi di Terza B ci siamo recati sul piazzale del municipio, siamo stati forniti di guanti, cappellino e casacca gialla e via: divisi in due gruppi, uno ad occuparsi della pulizia dei dintorni della scuola e l’altro partito alla volta delle frazioni Capitignano e Figlino. Tutti noi ragazzi abbiamo partecipato con entusiasmo alla raccolta dei rifiuti, i più svariati che abbiamo provveduto a differenziare usando bustoni diversi. Una giornata diversa, stancante per certi versi ma utile ad unirci di più, a far del bene al nostro paese e all’ambiente e a farci comprendere la necessità e l’importanza dell’essere persone oneste, civili e rispettose. 27 Concorso Iter Didattici Marianna Coccorullo — Classe 4 B Scuola Primaria Negli abissi marini vivevano tre balenottere azzurre: Marsina, Selina e Siras. I loro occhi purtroppo vedevano l’acqua scura e inquinata e la loro pelle azzurro cielo toccava la sporcizia e il petrolio. Le tre sorelle amavano l’ambiente e volevano che il mare tornasse pulito come un tempo. Si recarono dalla loro nonna Balenitas De Marines che disse loro: - Balene, per riportare il mare in una buona condizione bisogna vedere ciò che succede sulla terra per poi cercare un rimedio! - D’accordoooo! - risposero in coro entusiaste – Ma come potremo lasciare il mare? Vi trasformerò in umani – aggiunse la nonna.- basterà bere questa pozione. Così le balene bevvero e, dopo aver preso il libro magico dato loro dalla vecchia balena, nuotarono svelti verso la riva. Le balene si trasformarono in tre splendide ragazze… Arrivate a riva, scoprirono che anche le spiagge erano inquinate: piene di lattine, ruote, siringhe, plastica e immondizia. E il cielo purtroppo non era da meno… Arrivarono fino al deserto e Siras commentò: - Questo è il luogo più decente! Le altre annuirono. - Ragazze prossima tappa : la foresta! Esclamò Selina. Camminarono a lungo chiedendo ad animali e piante chi fosse l’artefice del degrado del mare, cielo e terra. Tutti risposero che l’uomo nel tentativo di arricchirsi, di progredire, di dominare stava distruggendo la natura e i suoi abitanti. Le ragazze proseguirono amareggiate… All’improvviso videro un elefantino piangere. - Hanno ucciso la mia mammina – rispose – per prendere le zampe e farne avorio! E intanto singhiozzava … Marsina aveva capito che l’uomo non era cattivo, ma crudele. Promisero all’elefantino di fare il possibile per lui e gli altri animali della foresta. Arrivati in un paesino videro da lontano un’automobile investire un gattino e proseguire indifferente sull’asfalto grigio. Pensarono ‘quanta crudeltà!’ improvvisamente due bambini accorsero singhiozzando e preoccupati fecero di tutto per salvare il piccolo micino. Così le tre ragazze capirono che l’uomo è crudele, ma il cucciolo di uomo è dolcissimo. Così cercarono sul libro una pozione per far restare innocuo il cuore dei bambini. Le tre ragazze prepararono la pozione che, una volta riuniti tutti i bimbi del mondo, la fecero bere loro: come medicina ricca delle speranze di animali e piante. Si avviarono a mare dove cominciò la metamorfosi da ragazze a balene. La terra malata iniziò la cura della salvezza. Finalmente la terra diventò pulita e tutti vissero sereni e felici! Bisogna rispettare la terra perché non è nostra, ci è stata data in prestito da Dio. 26 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Classe 3B Scuola Primaria Nel mio istituto abbiamo avuto dei problemi cioè dovevano ristrutturare la scuola. La preside ci ha fatto una sorpresa proprio una di quelle belle. Nella mia scuola da anni non si andava a scuola di sabato; ecco la mia reazione. Io ero un po’ preoccupata perché dicevo:- Facciamo già otto ore, ora ci facciamo anche il sabato, siamo proprio a posto. Quando sono arrivata a scuola le maestre correvano per i corridoi, sembrava che ci fosse un incendio … In palestra c’era un famoso scrittore, Angelo Coscia. All’inizio Angelo Coscia faceva paura, ma il mostro si è trasformato in un gigante buono e ci ha raccontato delle storie. Aurora Mi sono svegliato con gli sgradevoli picchiettii della pioggia che battevano vicino al balcone e i tuoni che facevano tremare il sangue. Poi mi sono ricordato che dovevo andare a scuola. Mia nonna mi diceva che non ci dovevo andare, ma io insistevo fino a quando non ha ceduto. Mi sono vestito in tutta fretta, sono sceso in tutta fretta, ho preso il pulmino, sono arrivato nell’atrio, tutti facevano baldoria. Poco dopo in classe siamo stati divisi. Io e Francesco siamo capitati in 1B. mentre facevamo i disegni la maestra diceva:- Forza muoversi!- Ho mostrato il mio disegno alla maestra che mi ha fatto i complimenti. In palestra c’era Angelo Coscia, era simpaticissimo, ci ha raccontato storie con la carta e la storia di un bambino di nome Filippo. Sapeva anche fare delle magie: trasformare le bolle in vetro e le carte facendole stare dritte. Antonio Sono stata in 4A, io ho fatto la testa della mascotte e un piccolo merlo, mi sono divertita un sacco. Dopo un po’ la maestra mi ha fatto ripassare degli animali dentro l’arca, è stato ancora più divertente. In palestra Angelo Coscia ci ha raccontato molte storie, ma a me è piaciuta la storia di Pietro, era molto bella … Nel pulmino ho pensato che è stato il giorno più bello di scuola! Antonia 19 Iter Didattici Concorso Classe 3B Scuola Primaria L’attesa del sabato a scuola è stata davvero noiosissima, ma quando l’abbiamo vissuta è stato bellissimo. L’arrivo a scuola è stato normale, l’entrata come tutti i giorni, ma l’ingresso in classe è stato una novità, perché la maestra di matematica ci ha fatto vedere il video della canzone “Quarantaquattro gatti”. Andrea In palestra abbiamo incontrato Angelo Coscia. Sembrava un omone brutto e cattivo, invece alla fine si è rivelato buono e gentile. Giuseppe Nella nostra scuola Angelo Coscia per Leggere che Passione Per il primo "Sabato del Villaggio" nella scuola è stato presente lo scrittore e poeta Angelo Coscia che da più di dieci anni svolge attività di animatore sociale collaborando con numerosi enti sociali. Councelor, formato alla scuola biosistemica di Jerome Liss, coltiva da sempre la passione per la scrittura e l’arte in tutte le sue forme. “I moderni sistemi comunicativi (es. internet) e gli attuali strumenti di gioco (es. videogames) tendono spesso, in un utilizzo estremo, a limitare le potenzialità fantastiche dei bambini. Sempre più spesso i bambini limitano la loro capacità espressive a frasi brevi e sintetiche, che vincolano la capacità di comunicare vissuti complessi quali le emozioni e l'affettività. La fantasia è da sempre lo strumento naturale usato dai bambini per presentare al mondo adulto se stessi, ed è lo strumento che il mondo adulto può utilizzare per comunicare con il mondo infantile su un piano cognitivo ed emotivo condiviso. La scrittura creativa e i percorsi ad essa dedicati sviluppano la capacita osservativa e il senso di consecuzione logica delle azioni, e in tal modo sostengono l'espressione del mondo interiore. I bambini e sempre più spesso anche gli adulti risultano incapaci di raccontare fiabe e favole anche conosciute, figuriamoci poi inventarle!” Angelo Coscia 20 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it E io sono Francisxa, la supervisore di tutte le sirene nobili… il vostro aiuto ci serve perché Cathrina vuole conquistare l’ intero pianeta, voi dovete impedirle di trovare la perla nera , con essa lei sarà potentissima, capace di distruggere tutto … - le tre,si avvicinano ancora di più, si danno la mano e iniziano a cantare, poi, magicamente le code diventano gambe, continuano a cantare ma questa volta in un tono più alto e velocemente e in un batter d’ occhio ci troviamo all’ inizio del lago. Mi guardo intorno, ok, questa è la cosa più strana che io abbia visto, penso tra me e me. - Lungo questa strada dovremo trovare la perla, è sotto una grotta … muoviamoci - Francisxa era preoccupata, Solo Clark, il cui volto rivela molta calma. Continuiamo a camminare, aumentando il passo, fin quando non ci troviamo davanti ad una gigantesca grotta, davanti c’è un masso che presenta un piccolo spazio nella parte laterale destra. - No, no, non può essere - Marina corre subito dentro la grotta mentre Francisxa e Bellasea abbassano il capo. Dopo un po’ esce fuori e delle lacrime salate rigano il volto della sirena - Ormai non ci sono speranze, il pianeta crollerà insieme a tutti i suoi abitanti - dice balbettando - Dai non essere così, una piccola possibilità ce l’abbiamo ancora, basta andare da Cathrina e sfidarla in un duello e in questo io sono brava - risponde Bellasea. Riprendiamo il cammino ma ad un certo punto veniamo bloccati da una figura che con un colpo deciso si scaraventa su Marina e la uccide … un urlo di rabbia misto al dolore proviene dalla gola di Bellasea che con una mossa azzardata prende una lancia e con un salto arriva di fronte alla sua nemica - Come hai potuto? Era nostra sorella- sussurra, poi una lacrima solitaria riga il suo volto - Io non ho una famiglia - le parole amare che escono dalla bocca di Cathrina fanno arrabbiare Bellasea ancora di più - Come puoi dire questo dopo tutto l’affetto che ti hanno dato i nostri genitori? - Cathrina alza la voce - Stai parlando di tutto l’affetto che hanno dato a te? - Con uno scatto fulmineo estrae la perla e si solleva in aria. Inizia a cantare e improvvisamente noi ci troviamo costretti ad abbassarci a terra. Una tosse continua, il ghiaccio che si scoglie, i mari che emergono, il cielo che diventa nuvoloso e poi solo il silenzio assoluto che ci investe nell’oblio. 25 Concorso Lui ed io siamo persone silenziose e preferiamo parlare nei momenti difficili per affrontarli insieme. Siamo costretti a camminare sul ghiaccio, ogni nostra mossa e delicata ma d’un tratto sentiamo un leggero scricchiolio proveniente da sotto i nostri piedi, iniziano a crearsi delle crepe che man mano si espandono sempre di più. I nostri piedi agiscono d’ istinto e ci ritroviamo a correre verso una meta indefinita. I nostri respiri diventano pesanti, gli occhi si spalancano dalla paura e le gambe continuano a muoversi velocemente per l’agitazione ma ogni tentativo di sopravvivenza è inutile e ci ritroviamo immersi nell’acqua ghiacciata. Cerchiamo ripetutamente di salire a galla ma nulla, non è possibile. Ad un tratto vediamo tre sagome scure avvicinarsi in una velocità assurda, ma il nostro corpo stremato dai continui tentativi di rimanere in vita non resiste e il buio prende il sopravvento. Aperti gli occhi ci ritroviamo in una grotta illuminata da una tenue luce azzurrina che si scorge solo da lontano. Essa è bassa e ampia dove si riesce ad udire solo le gocce d’acqua che cadono nelle numerose pozze di acqua stagnante. Io e Clark ci guardiamo negli occhi con uno sguardo confuso ... dove siamo? come abbiamo fatto ad arrivare fin qui? A distogliermi sono tre creature bellissime ma strane che hanno una lunga coda ricoperta di squame. - Chi siete? - domanda Clark con una punta di stupore. Le tre sirene rispondono simultaneamente, rivolgendo lo sguardo nel vuoto - Siamo sirene e abbiamo bisogno del vostro aiuto - I nostri visi mostrano un ‘espressione perplessa - Aiuto per cosa? - Venti anni fa è nata nel mondo marino la figlia della regina e del re di Sirenix: Bellasea. Era una bambina vivace e giocherellona ma anche molto tenera e generosa, proprio per questo molto amata… non tutti sapevano però che la principessa aveva delle sorelle. Loro erano completamente diverse. Soprattutto Cathrina aveva un’energia dentro sé che poteva diventare pericolosa per l’intero mondo marino ma anche per la terra…- Io sono Marina, sorella di Bellasea - detto questo indica la sirena più giovane poi inizia a parlare la sirena coi i capelli biondi. 24 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Iter Didattici Oggi sabato 14 maggio siamo andati a scuola. Arrivati in classe notiamo che sulla porta c’è un cartellino sul quale c’è scritto ‘talpa’. La maestra ci informa che solo tre di noi resteranno in classe, mentre gli altri saranno divisi in altre classi. A sentire questa notizia io non sono stata molto contenta, anche perché sarebbe venuto mio cugino in classe mia. Non ci volevo proprio andare, ma purtroppo sono stata costretta. Sono stata deportata in 3B. la maestra ci ha dato dei fogli per disegnare. Poi, finito il disegno la maestra ha detto che Tommaso, un mio amico, Chiara, Stefania, Graziano e io dovevamo disegnare la ‘MASCOTTE’. La nostra mascotte era il passero. Il disegno è venuto piuttosto bene. Poi ci hanno chiamato per andare in palestra dove abbiamo visto un uomo barbuto dall’aria simpatica. Seduti a cerchio e abbiamo scoperto che quell’uomo era un attore e che si chiamava Angelo Coscia. Abbiamo ascoltato tante belle storie animate con la carta, con i peluches, con il computer. Ci siamo proprio divertiti! In ultimo c’era il premio ‘Leggere che passione’ e ha vinto un bambino dell’asilo che ha fatto dei disegni spettacolari e una nostra compagna di classe con una bella storia sulla natura. Mi sono proprio divertita!!! 21 Concorso XVIII Edizione - 14.05.2016 Anche quest’anno la manifestazione “Leggere che passione”, giunta alla sua XVIII edizione, ha riscosso grande successo fra gli alunni e gli insegnanti della Scuola. Se lo scopo del progetto è diffondere tra i giovani la passione per la lettura, l’obiettivo può dirsi, ancora una volta, pienamente raggiunto. Tantissimi sono stati, infatti, gli studenti di tutte le età e di tutte le classi che si sono avvicinati per visitare la Bancarella del Libro, curata dai ragazzi della III B in collaborazione con la Libreria “Imagine’s Book” di Salerno. Alcuni dei visitatori sono passati solo per dare un’occhiata e curiosare, attratti comunque dalla varietà dei libri a disposizione, altri – la maggioranza – per comprare il volume desiderato da tempo e che si aspettava. Tra i più venduti vi sono stati i libri di Geronimo Stilton (il simpatico roditore creato da Elisabetta Dami, molto amato dagli alunni della scuola primaria di Tramonti) e le serie After di Anna Todd e My dilemma is you di Cristina Chiperi (romanzi incentrati sui sentimenti, gettonatissimi fra le adolescenti). In molti hanno partecipato, inoltre, al Concorso artistico-letterario che, come di consueto, si accompagna alla manifestazione, e che è stato seguito dall’insegnati referenti del progetto: Luisa Guastatore e Anna Giordano. La giuria, composta dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Luisa Patrizia Milo, dal prof. Stefano Giuliano e dall’Ins. Rosalinda Carretta, ha dichiarato vincitori: Sezione Pulcini - primo classificato: Mattia Francese - scuola dell’Infanzia, plesso di Gete, seconda classificata: Chiara Pironti - II A. Sezione Piccoli - prima classificata: Marianna Coccorullo - IV B, seconda classificata: Alessandra Bove - V A. Sezione Giovani - prima classificata: Rossella Ferrara - II A, seconda classificata: Myriam Giordano - III B. 22 I.C. “G. Pascoli” Tramonti –(SA) - www.ictramonti.gov.it Concorso Rossella Ferrara - Classe 2A Scuola Secondaria di 1 Grado ‘’Si prega ai gentili passeggeri di allacciare le cinture di sicurezza, stiamo per atterrare al Polo Nord‘’. La voce metallica interrompe i miei pensieri. Sono tesa all’ idea di atterrare ma nel contempo emozionata di esplorare le terre gelide del Polo Nord. Clark, il mio amico di vecchia data, con uno semplice sguardo e un tenero sorriso mi rassicura dalle mie sciocche tensioni. Avere un compagno come lui è una cosa fantastica… siamo ‘’due perfetti esploratori ‘’. Dopo lunghe ore di volo finalmente, io e Clark ci avviamo a prendere le valigie, per trovare il nostro alloggio. Ci incamminiamo. Arrivati a destinazione ci troviamo davanti una piccola baita in legno quasi completamente ricoperta da un manto di neve la quale sembra incredibilmente leggera e delicata diventando sempre più compatta ogni volta che un fiocco arriva a terra. Entro nella dimora mentre Clark resta ancora un po’ fuori, forse perché vuole ammirare ancora per qualche minuto la bellezza di quel paesaggio. L’abitazione è calda e accogliente, noto subito un piccolo caminetto nell’angolo a cui accorro immediatamente a causa della bassa temperatura. Dopo un po’ Clark si introduce nella stanza e a passi tremanti accorre velocemente di fronte al camino. Preparata anche una cioccolata calda ci corichiamo nei nostri letti e cominciamo a dormire pesantemente. Una luce leggera penetra nell’abitacolo sottraendomi dal sonno. Clark ed io contemporaneamente ci alziamo e decidiamo di andare a esplorare i dintorni. Fuori un‘aria gelida ci investe e un vento violento e fastidioso mi scompiglia i capelli. Nonostante le condizioni climatiche Clark non dà la vittoria al clima e io, mi ritrovo a seguire le orme del mio amico testardo. I nostri piedi sprofondano nella neve e di conseguenza ogni passo risulta sempre più faticoso. Dopo aver camminato abbastanza ci troviamo davanti solo un’enorme distesa di acqua ghiacciata; indietro è difficile tornare… ci siamo dimenticati la strada da ripercorrere. In quel momento vengo invasa dalla paura… – Non ti preoccupare Lester, vedrai che riusciremo a tornare a casa ma ora dobbiamo per forza trovare un posto per ripararci dal freddo – Annuisco semplicemente anche se l’ansia e la preoccupazione non mi è ancora passata. 23