Perdete ogni speranza ...voi che entrate... e guardate
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Perdete ogni speranza ...voi che entrate... e guardate
DOMENICA 17 GENNAIO 2016 Settimanale di Informazione Distribuzione gratuita - E-mail: [email protected] 1 ANNO XV - N° 03 - DOMENICA 17 GENNAIO 2016 Perdete ogni speranza ...voi che entrate... e guardate ESCLUSIVISTA AUTORIZZATO Melluso, Cinzia Soft, Geox, Valleverde, Ara, Moda Confort, Pregunta ed altro ... www.flessigno.com Via Pio XII - 77 Casoria tel. 081 737 17 02 2 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 3 NANDO TROISE Il turismo religioso potrebbe essere il volano della Città Maggio dei Monumenti a Casoria Porte aperte per tutti – occasioni preziose Welcome to Casoria, capitale dell’arte, della cultura e della storia tra tutti i paesi a nord di Napoli. Il turismo religioso potrebbe essere fattore di sviluppo possibile, non solo per l’utilizzo del tempo libero, ma soprattutto come fonte di occupazione. Si va approfondendo, con lodevole tenacia, il discorso che faccio sin dall’inizio della mia avventura sui giornali locali e non (Roma, Giornale di Napoli, City News, Casoria Oggi, Casoriadue e Nuova Città): l’opportunità, la convenienza, il dovere di pensare seriamente al ruolo del turismo religioso di Casoria, nel contesto della società post – industriale, come la ruota in acciaio sita nel Largo Duca D’Aosta sta a significare, voluta da Giulio Russo e realizzata dal team internazionale di artisti guidati da Antonio Manfredi, un volano di una sempre più proficua attività economica, in rapporto alla crescente disponibilità di tempo libero da parte di lavoratori di ogni settore. La Commissione Prefettizia, per l’esempio di alcune istituzioni religiose, come le Suore di Santa Cristina Brando e quelle di Santa Giulia Salzano, deve intuire, peraltro, sin dall’inizio della sua gestione, lo stretto collegamento tra l’attività turistica e la diffusione della conoscenza di quei beni storici di cui Casoria è ricca come poche Città in provincia di Napoli. E’ in questo spirito che andavano accolte le mie iniziative: “Padre Ludovico da Casoria – verso qualcosa di nuovo” e “Alla ricerca della memoria perduta”, perché, in realtà, ai tanti componenti del mondo scolastico e religioso, che furono graditissimi ospiti, si unirono, accolti con la più cordiale amicizia, nella sala riunione del 29° Distretto Scolastico, i bambini, gli studenti, i genitori, gli insegnanti, i Capi d’Istituto, Casoria Nel parco Bofi, vendiamo grazioso appartamento diviso in ingresso – living, cucina, due camere e doppi accessori. L’immobile dispone di doppia esposizione, ed è ben rifinito. Ampio box auto. www.remax.it/20670001-203 Casoria Nei pressi della stazione ferroviaria, propongo in vendita nuda proprietà di un appartamento su 2 livelli di 65 mq. ciascuno. L’immobile dispone di posto auto condominiale ed ampia cantinola. www.remax.it/20670001-201 i pittori. La nostra proposta alla Commissione Prefettizia di organizzare un incontro da articolare su tre temi fondamentali: il turismo religioso a Casoria da lanciare, per adesso, su scala regionale; la partecipazione della Commissione Prefettizia; la cooperazione turistica e culturale tra Commissione Prefettizia, Diocesi, Chiese ed Associazioni, coinvolgendo il Comune di Napoli, a noi confinante e facendo partecipare ad un forum gli Assessori Gaetano Daniele (alla Cultura e Turismo), Anna Maria Palmieri (all’Istruzione ed Educazione) e Alessandra Clemente (alle Politiche Giovanili), oltre agli Editori Franco Liguori e Tullio Pironti. Solo così si potrebbe aprire dinanzi alle future generazioni di Casoria un campo di straordinario potenziale economico, politico e culturale. Casoria, stavolta, potrebbe trovarsi in prima linea. Roccaraso Napoli Al centro città, si vende monolocale di 40 mq. con servizi. Da ristrutturare. Ingresso indipendente. Ottimo prezzo. a pochi passi dal "Parco delle Acacie" di Casavatore, propongo in vendita appartamento di 3 vani e acc.. L'immobile è posto al secondo piano di uno stabile con ascensore. www.remax.it/31671001-81 www.remax.it/20670031-163 Afragola Casavatore Via Ciampa, propongo in vendita intero stabile, fabbricato con corte, da ristrutturare o ricostruire. Lo stabile sorge su un’ area di c.ca 500 mq e di sviluppa su tre livelli per i complessivi mq. 540 coperti. a pochi passi dal centro di Casoria, propongo in vendita appartamento in parco di nuova costruzione, di c.ca 89 mq. interni e 25 mq. di balconate.Possibilità di acquistare box auto. www.remax.it/20670001-202 www.remax.it/20670031-142 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 4 NANDO TROISE E’ svanita l’illusione del bipolarismo Torna l’ammucchiata al centro Stamattina, prima di mettermi a scrivere, apro la posta elettronica ([email protected]) e trovo questa mail : “Caro Nando, mi sembra che stia tornando di moda “il centro”. Non il centrodestra o il centrosinistra, ma proprio il centro, un grande centro autonomo che è esattamente l’opposto di quei principi dell’alternanza e del bipolarismo con cui ci siamo riempiti la bocca, e i giornali, negli ultimi anni. Come spieghi questa nuova “voglia di centro”? E’ figlia della disaffezione della politica, del qualunquismo, della delusione di chi non si riconosce in nessuno dei due poli contrapposti o di cosa altro?”. F.to Vittorio Galluccio. Un po’ di tutto questo. Tre sono gli ostacoli che impediscono il bipolarismo: il primo è la forza di inerzia del vecchio sistema proporzionale che ha retto (si fa per dire) l’Italia per sessanta anni. Sembrava che, battuto in breccia e diseredato da Tangentopoli, nel 1992, esso non avesse più alcuna possibilità di ripresa. Invece, non è stato così: evidentemente il sistema proporzionale rispondeva ad una vocazione nazionale, quella del compromesso. L’Italia diceva di volere, ma non voleva, governi stabili. Preferiva dei papocchi tenuti insieme dai reciproci favori. Il “centrismo”, di cui oggi si parla, non è che il riaffiorare di questa vocazione. Il secondo ostacolo è la difficoltà di improvvisare una nuova classe politica in grado di sostituire quella vecchia di Andreotti e Craxi. Come tutti ricorderanno, fu il grande momento del “nuovismo” e il più abile profittatore di questa moda (perché di altro non si trattava) fu Berlusconi, che si accreditò vantandosi di non aver mai fatto politica. Il terzo ostacolo è un vero e proprio errore di impostazione. Tutti credono che basti una legge elettorale maggioritaria a fare il bipolarismo. NANDO TROISE Gli Appassionati in scena Trionfa la cultura e la comicità Se qualcuno aveva dei dubbi e pensava che era difficile ripetere i successi di “Arezzo 29”, si è ampiamente ricreduto. Il 9 e 10 gennaio, infatti, l’annunciato spettacolo si è regolarmente svolto presso il Teatro Eduardo De Filippo di Arzano. Luci, sedie, mobili: gli strumenti sufficienti a Gino Carraturo, Assunta Simonetti, Gennaro Leone, Anna Mautone, Mario Rebecchi, Marilena Serino, Antonietta Ferone, Agata Somma e Camillo Denis per entusiasmare il folto pubblico; le voci, la mimica, le abilità istrioniche; gli ingredienti per rendere lo spettacolo unico ed indimenticabile. Entusiasti sono stati gli spettatori che, durante le due serate, hanno gustato l’interpretazione di Salvatore Di Fede, Vicenza, Retella e Matalena. Duttile primo attore ed aiuto regista di gran maestria e perizia è stato Gino Carraturo. Il merito di aver fatto vivere un prezioso momento di comicità e di cultura è da ascrivere al regista Umberto Saba che, già da tempo, sta portando avanti la celebrazione di figure, testi e momenti storici, un progetto di recupero delle nostre radici. Da qui la saggia decisione di non lasciarsi sfuggire quest’occasione di crescita individuale e collettiva, portando sulla scena un autore, Gaetano Di Maio, dal grande spessore culturale, storico, letterario ed artistico. Sono numerosi i testi di Gaetano Di Maio che hanno fatto le fortune di tante compagnie teatrali: “Avendo, potendo, pagando”, “Michele sette spiriti”, “La Fortuna ha messo gli occhiali”, “Mpristiame a mugliereta” e tante altre. Le due serate del 9 e 10 gennaio hanno riservato una sorpresa agli spettatori, come me, che non conoscevano questa Compagnia: la bravura di tutti gli attori ma in particolare i protagonisti Gino Carraturo e Assunta Simonetti che insie- me ai “compari” Gennaro Leone e Anna Mautone hanno riscosso un grosso e meritato successo. Bravissimi tutti gli altri: Antonio, Retella, Don Luberto, i bambini Pascalino e Lillina, Nunuzzo, Gervasia, Gisella, Nicola e Ferdinando Pugliese. Una serata, dunque, trascorsa all’insegna del recupero delle nostre radici e della nostra identità napoletana, rivivendo le inveterate tradizioni attraverso una commedia dal sapore antico: “Arezzo 29 in tre minuti; tassista veloce”. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 5 GIANLUCA GRIMALDI Voragini e crolli nel cuore della città Che la nostra città, così come quelle del circondario, non regga su un sottosuolo totalmente stabile è ben noto a tutti. In alcune zone scavi sotterranei hanno indebolito la tenuta della superficie. In altre le infiltrazioni paludose hanno portato a un terreno fragile e franoso. L’abuso edilizio, poi, i mancati controlli, la mentalità del costruire ammassando, hanno aumentato esponenzialmente il rischio di spiacevoli e, purtroppo sempre più frequenti, avvenimenti. Qual è la situazione di Casoria? Ormai da tempo, alcune zone sono colpite da crolli. Così come ci sono strade che, improvvisamente, cedono, lasciando il posto a spaventose e pericolose voragini. Che non si siano verificate tragedie, seppur forse annunciate, è uno dei tanti miracoli che quasi quotidianamente, per un motivo o per un altro, tengono Casoria in bilico tra la sicurezza e il disastro. Già da tempo il nostro giornale d’infor- mazione ha posto i riflettori sulla zona di via Santa Croce. Qui molti edifici, come visibile ai passanti, sono in profondo stato di precarietà: abbandonati a se stessi, ma non per questo estranei alla comunità. Il pericolo di crolli o cedimenti è evidente anche a chi non è un esperto in ingegneria, basta il buonsenso di uno sguardo più attento, la coerenza di un’attenzione alla salute dei cittadini. Quella coerenza che, troppo spesso, è mancata nel corso delle diverse amministrazioni che ponevano, almeno a parole, la sicurezza dei cittadini al primo posto. Invece il dimenticatoio e la disattenzione sono stati il baratro dove far confluire i problemi “fastidiosi”, quelli che avrebbero necessitato di un’attenzione troppo grande, di un dispendio di risorse eccessivo. Tra gli ultimi avvenimenti, una voragine apertasi in vico Santa Croce ad ottobre, di cui il nostro sito on-line ha dato immediata notizia, chiedendo anche, a dicembre, un tempestivo intervento alla commissione prefettizia. Secondo quanto appreso dopo varie sollecitazioni da parte del nostro giornale e, personalmente, del nostro direttore Ferdinando Troise, i lavori di competenza comunale in vico III Santa Croce sarebbero stati conclusi. Tuttavia resta ancora da compiere un consolidamento da parte dei privati. Un lavoro necessario poiché relativo a esigenze di natura primaria. I residenti vivono ancora nella paura che voragini o crolli possano ripetersi, nell’ansia di un boato che possa costringerli a correre via dalle loro abitazioni per rifugiarsi in strada. I passanti si guardano intorno, preoccupati. Quella è una zona che evitano volentieri, se possono. Per questo chiediamo nuovamente all’Amministrazione di intervenire, stimolando, incentivando e promuovendo le attività che i privati devono svolgere per la messa in sicurezza dei luoghi. DOMENICO BORRIELLO CEDIMENTI STRUTTURALI, ORDINATO LO SGOMBERO Sono tanti i problemi che, da tempo, attanagliano la nostra città. Tra le problematiche che Casoriadue vi ha raccontato nel corso degli anni figurano anche i cedimenti strutturali di alcuni edifici che sorgono nel nostro territorio. Una storia che, purtroppo, continua. Da un sopralluogo effettuato nelle prime settimane del 2016 dal “Settore Lavori Pubblici” ad un fabbricato di quattro livelli (di cui uno destinato ad uso commerciale) risulterebbero, infatti, delle lesioni sulle murature divisorie interne e cedimenti in corrispondenza dei vani sul piano terra e quelli in elevazione. Le cause di tale dissesto sono, tuttavia, ancora da accertare, anche se potrebbero essere riconducibili alla passata esistenza (alle spalle del fabbricato in questione) di un sistema per raccogliere e prelevare l’acqua piovana. E’ stato, dunque, disposto, per la pubblica incolumità, il transennamento pedonale dell’area intorno al fabbricato e, per l’incolumità dei residenti, lo sgombero delle famiglie abitanti nel fabbricato. L’indagine è stata allargata anche all’edificio che sorge posteriormente a quello in questione. Ci auguriamo che le condizioni di sicurezza vengano ripristinate quanto prima, evitando un disagio troppo prolungato ai residenti e ai passanti. 6 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 7 ANTONIO BOTTA PREMIATI GLI ARTISTI DELLA MOSTRA PRESEPIALE Domenica 10 Gennaio, nella chiesa della Congregazione delle vittime espiatrici di Gesù sacramentato in Casoria, il coro delle suore “sacramentine” ha deliziato con un celestiale concerto lo spirito dei convenuti, facendo rivivere l’incanto dell’atmosfera natalizia grazie ad un’eccelsa esecuzione di melodie classiche: “Adeste Fideles, “Ninna Nanna” , “Tu scendi dalle stelle”, “Astro del ciel”, “Quanno nascette Ninno”. Il coro, diretto abilmente dal M° Nicola Polese con l’accompagnamento musicale alla pianola di Michele Polese, ha, poi, estasiato l’animo degli astanti con la superba esecuzione dell’ “Alleluia”di Chaen. L’ evento musicale, come ha spiegato il prof. Ludovico Silvestri nell’intervento introduttivo, “fa da cerniera tra il tempo del Natale caro a S. Maria Cristina Brando e la festa liturgica della Fondatrice della Congregazione, che sarà celebrata il 20 Gennaio prossimo. E’ l’occasione per esprimere la profonda riconoscenza della Congregazione per il mistero della Salvezza che prende carne nella grotta di Betlemme: un mistero di misericordia che mostra un Dio tenero, nel tempo” che tanto colmava di gioia il cuore di S. Cristina Brando. Nello spazio di quelle scene presepiali, come in una rappresentazione teatrale colta al momento culminante, è presente il modo di esistere di Dio , ossia il dono di sé. Da apprezzare, dunque, l’iniziativa della mostra: il presepe, al di là delle specifiche e personali raffigurazioni dei vari artisti, è un richiamo a mettersi in cammino verso la fonte della luce, che orienta il cammino esistenziale e a tutto dà pienezza di significato. Meritatissimi, allora, gli applausi agli artisti e a coloro che si sono prodigati per la realizzazione della mostra, premiati da M. Carla Di Meo , Superiora generale delle suore vittime espiatrici, e da suor Giocondina con una effigie della Santa. Ecco i loro nomi: Giaccio Dino, Saveriano Paolo, Caltagirone Michele, Pirozzi Angelo, Monteforte Clemente, Saviano Pasquale, Pezone Elpidio, Di Micco Maurizio, Severino Michela Donato, Del Prete Luigi, Castaldo Uberto, Razzano Mario. La manifestazione si è conclusa con un’esecuzione magistrale, da parte del coro, dell’Inno dedicato a S. Cristina Brando. Celestiale concerto del coro delle suore vittime espiatrici di S. Cristina Brando mai stanco di perdonarci.” Si è colto, infatti, nella sublime interpretazione dei canti, il pensiero sincero di gratitudine, di commozione e di amore per Colui che è venuto ad abitare in mezzo a noi per riempire di senso la vita di ogni uomo. Il concerto è stato, dunque, un ornamento magnifico alla cerimonia di premiazione degli artisti che hanno realizzato, dal 6 Dicembre al 6 Gennaio, una bellissima mostra presepiale, esponendo al pubblico le loro opere. Quei manufatti, frutto di un lavoro certosino, paziente e accurato, presentano l’immagine della nascita di Gesù di Nazareth “irruzione del’Eterno PER LA TUA PUBBLICITA CHIAMA IL 3384356954 ROMANAUTO di Antonio Romano CENTR O O RICAMBI AUT www.autoricambi-romanauto.it Via Duca D’Aosta, 25 A/B - 80026 CASORIA (NA) Tel. 081.540.26.71 - Fax 081.235.22.85 8 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 9 FEDERICA D’APUZZO Una sfortunata avventura Inizia il 6 Gennaio c.a. la sfortunata avventura dei residenti del civico 1 nella I Traversa di Via Nuova Padre Ludovico a Casoria, è pomeriggio inoltrato quando un’inquilina del primo piano si accorge che nel suo appartamento qualcosa non va, ci sono delle crepe sui muri, parte in quella giornata la segnalazione ai Vigili del Fuoco che dopo un primo sopraluogo dichiarano che non è nulla di grave e che possono stare tranquilli. La situazione però precipita in poche ore il mattino seguente non solo i danni sono molto più evidenti, ma il proprietario del bar sottostante al palazzo non può aprire la porta dell’esercizio e l’attività New Look accanto ha evidenti problemi al soffitto. Allertate le forze dell’ordine competenti, recatesi sul posto dichiarano lo stabile inagibile,un pilastro fondante perde pezzi, lo sfratto è immediato per tutti gli inquilini, ben sette le famiglie che abbandonano le loro case con pochi effetti personali e rapidamente. Le famiglie sono accolte in un hotel della zona per la notte, e tutt’ora sono alloggiati presso il Business Hotel in attesa di far ritorno nelle proprie case. I disagi sono notevoli, non solo sono stati allontanati dalle proprie case senza poter portare via il necessario, ma i disagi riguardano la quotidianità delle persone, molti non sono automuniti ed hanno problemi nell’accompagnare anche semplicemente i propri figli a scuola, altri hanno innumerevoli disagi nel recarsi al lavoro e quelli più anziani faticano all’essere sereni poiché sradicati dalle proprie abitudini. I primi rilievi hanno evidenziato che il danno sembra essere causa di alcuni problemi relativi allo stabile, ma il giorno 14 Gennaio saranno effettuati rilievi più precisi in presenza dell’ammi- nistratore dello stabile per capire e ff e t t i v a m e n t e cosa è successo e soprattutto come intervenire. Durante la mattinata del 14 Gennaiogli inquilini sotto suggerimento del Dirigente del Settore tecnico del Comune Arch. Napolitano si sono mossi presso gli uffici preposti per richiedere il permesso di poter essere accompagnati nelle loro case per riuscire a portare con se il necessario per questi giorni di agonia che li aspettano. Naturalmente oltre ai danni psicologici degli inquilini vi è un notevole danno anche per i titolari delle attività commerciali costretti a chiudere da una settimana ed in cerca ancora di risposte per capire quando la situazione sarà ripristinata. In un breve incontro con gli inquilini è evidente il loro disagio;affermano: “Vogliamo solo tornare nelle nostre case, alla nostra vita, alla normalità”. Gli animi sono tesi anche a causa dei problemi legati all’ospitalità ricevuta dal sopracitato albergo, dopo numerose proteste sono riusciti ad avere proroga per l’alloggio a differenza del comunicato ricevuto il giorno 12/01/2016 che prevedeva la fine del servizio di ospitalità. Le autorità competenti si sono mosse affinchè si giunga ad una soluzione, ciò che ci si augura è che la stessa venga trovata al più presto, con la messa in sicurezza dello stabile a tutela degli inquilini. D’altra parte in ogni città, è necessario preoccuparsi della tutela del cittadino ed offrire servizi allo stesso tempestivi ed efficaci. Staremo a vedere l’evolversi della vicenda. FOTOSEGNALAZIONE Riscontro questo avvallamento fuori al cancello (unica uscita) sito in Via Alessandro Manzoni, 53, che ogni giorno peggiora... spero che non succeda l’irreparabile sia per noi adulti che per i bambini che abbiamo!!! FOTOSEGNALAZIONE DOMENICA 17 GENNAIO 2016 10 VALERIA POSTIGLIONE A cinema: il governatore della Campania in visita a Casoria. Piccole scaramucce tra il coordinamento metropolitano del Pd e il circolo di Casoria aprono il 2016. Qui pro quo banali e che alzano piccole polveri sottili, un po’ inutili visto che già stiamo rovinati con le polveri sottili. La questione pare essere dalle comunicazioni ufficiali relativa a comunicazioni di certificazioni anagrafiche dei circoli comunali. Insomma banalità burocratiche, ma forse Saturno e Marte staranno nel segno del PD e questo li rende un pochino agitati. A calmare gli animi o quanto meno a distrarli ci pensa De Luca, che ieri pomeriggio è stato all’Uci… no non per vedere Zalone! Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca martedì 12 gennaio 2016 è venuto in visita a Casoria, all’Uci Cinemas, in compagnia del vicepresidente del consiglio regionale Tommaso Casillo e la consigliera regionale Antonella Ciaramella, per un incontro pubblico sul tema «Investimenti della Regione Campania nell’area a nord di Napoli partendo da Casoria». Nel pomeriggio, poi ha fatto tappa al Presidio Ospedaliero «S. Maria della Pietà», gestito dai religiosi Camilliani, che ha recentemente celebrato il 60esimo anniversario della fondazione, confermandosi un presidio sanitario fondamentale in un territorio ad alta densità abitativa come l’area nord di Napoli (sempre considerando che i discorso delle strutture sanitarie in Campania è particolare). All’Uci si parla principalmente degli investimenti della Regione Campania nell’area nord di Napoli, partendo proprio da Casoria, il cui territorio di Casoria comprende un importante patrimonio di grandi aree industriali dismesse. I progetti in merito non sono certo mancati, ma lo scoglio da superare è senza ombra di dubbio il costo per la bonifica. Queste aree aspettano da illo tempore di essere recuperate per attirare investimenti e rilanciare lo sviluppo. L’argomento principale è la riqualificazione del territorio, ma a volte più che le parole contano i gesti: il governatore della Campania, sempre accompagnato dal vicepresidente Casillo e dalla consigliera Ciaramella, De Luca si è successivamente recato presso il comune di Casoria, guidato dal Prefetto Silvana Riccio, dove ha firmato l’accordo per la prosecuzione del Programma «Più Europa», per la realizzazione di importanti interventi urbanistici. In previsione infatti ci sono la riqualificazione delle piazza Santa Croce e piazza Cirillo; dell’ex-Snaidero e di via Ventotene ad Arpino, e dopo il primo step della raccolta differenziata, è prevista la realizzazione di un’isola ecologica, e l’inserimento nella riprogrammazione 2014-2020 del «Parco delle Arti», già in fase di progettazione esecutiva. Il presidente De Luca rimarca la volontà della Regione Campania di utilizzare e sfruttare tutti gli strumenti necessari per la valorizzazione del territorio, dandogli l’opportunità per essere più competitivo nell’area metropolitana a nord di Napoli. Infatti il nostro concittadino, il vicepresidente Tommaso Casillo è il fautore della proposta all’ordine del giorno col quale la Regione Campania ha incluso tra gli obiettivi prioritari del Piano Regionale dei Trasporti e dell›Intesa di Programma con il Governo la realizzazione di un nuovo collegamento su ferro tra la stazione metropolitana di Capodichino e la stazione Alta Velocità di Afragola, attraverso il prolungamento, per Casoria, della Linea 1 della Metropolitana di Napoli. La proposta è stata approvata all›unanimità dal Consiglio, quindi restiamo in attesa con le dita incrociate. Beh, si dice che l’occasione fa l’uomo ladro, per cui non poteva mancare il riferimento a certi fatti accaduti ultimamente a Quarto. “Mesi fa la Commissione antimafia distribuiva patenti di presentabilità o impresentabiità, sul caso Quarto mi pare di non aver sentito nessuno aprire bocca. Nessuno della Commissione antimafia ha avuto qualcosa da dire sono rimasto commosso davanti al religioso silenzio osservato da certi componenti, a conferma delle prese di posizione a volte strumentali che non hanno connessione con i dati di fatto”. Così parlò Bellavi… scusate lapsus, intendevo il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, in merito allo scandalo di Quarto che ha visto l’espulsione del sindaco dal Movimento 5 Stelle. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 11 ROSA DAVIDE Perché se niente importa, non c’è niente da salvare “Ci sono anatre malate nella villa di Casoria. Vivono in condizioni pietose e molte di esse sono mal nutrite, ferite e perdono piumaggio in inverno. Non è più attivo il riciclo dell’acqua e vengono lasciate lì, a nuotare in liquami, schifezze ed oggetti lanciati dalle persone. Conoscete qualcuno con influenze nel comune oppure persone che possono aiutarle per migliorare le loro condizioni?” Questo il post pubblicato qualche giorno fa nel gruppo facebook “Vegetariani e Vegani in Campania”. Un ragazzo denuncia la condizione di malessere delle anatre nella villa comunale di Casoria e chiede aiuto nel gruppo salutista, che ha raggiunto oltre i 5000 iscritti virtuali. Ancora una volta Casoria spicca e si mette in mostra. Ed anche questa volta in senso negativo. La cattiva e fallimentare gestione della città ha raggiunto livelli insormontabili. Quanto costerebbe riattivare il mec- canismo di riciclo dell’acqua e dare un po’ di cibo a quelli che sono prima di tutto degli “esseri viventi”? Pochissimo, quasi nulla. Le anatre sono solo lo specchio, il simbolo, di una città abbandonata a se stessa da troppo tempo. Perché è di temi come territorio, ambiente e soprattutto salute che si sta parlando. Temi di importanza vitale che dovrebbero essere al centro del dibattito pubblico e che invece continuano a finire nel dimenticatoio. Le anatre necessitano di cure mediche e del necessario per la sopravvivenza. Non sono solo un bell’accessorio da utilizzare come soprammobile per qualche balletto, spettacolo o vetrina politica. Nella città dove nulla importa, speriamo che qualcuno capisca che si tratta di una battaglia di civiltà. Una battaglia di umanità. E speriamo che lo faccia prima che sia troppo tardi. Prima che non ci sia più nulla da salvare. MARICA DE MARTINO Carlo De Vita: “Voglio dare nuova vita a Casoria” Il suo motto è tutto nella MERITOCRAZIA. Carlo De Vita “imprendotore e politico” gentilmente ha esposto al nostro giornale quali sono le sue idee. Cosa lo ha spinto a fare politica? Nel 2003, con amici, ho formato un gruppo politico e mi sono canditato alla provincia con Marchetti e Brighina. Successivamente mi sono allontanato per concentrarmi sul lavoro e realizzare un sogno, ovvero, fondare “Napolincasa”. Intanto notavo che la politica casoriana cadeva in mano a persone poco raccomandabili ed è per questo che sono ritornato sui miei passi. E’ vero che si vuole candidare alle prossime Elezioni Comunali? Si. Ho fondato un nuovo Partito chiamato “Cittadini di Casoria” con i parlamentari Cesaro e Palladino. Vi sono iniziative per formare un direttivo composto da persone nuove e lontane dalla politica. Mi voglio scollegare dalla politica classica. Una volta eletto quali sono i suoi propositi? Recuperare la normalità. Non voglio costruire progetti faraonici. Per me la normalità si intende la vivibilità del territorio ormai abbandonato, la Polizia Municipale è allo sbando a livello organizzativo. Vi è l’assenza di luoghi per svagarsi come, per esempio, creare un borgo per bambini. E’ importante, quindi, promuovere iniziative che fanno la differenza. Vediamo la Galleria Marconi, di cui sono procuratore, dopo tanti anni di duro lavoro per riordinarla e riorganizzarla, adesso ha preso vita con una nuova gestione d’attività ed è diventata un punto di riferimento. Su cosa si basa la sua politica? Vorrei introdurre l’esperienza imprenditoriale la quale potrebbe essere una marcia in più, perchè siamo ormai ad uno sbando amministrativo, i Consigli Comunali, sono sempre formati dalle stesse persone da anni, quando si potrebbe dare spazio ai giovani, a nuove persone con nuove idee. Importante è una innovazione basata sulla MERITOCRAZIA per me è fondamentale per un futuro migliore e per dare vita ad una nuova politica fatta di rinunce e trasversalismo. Che ne pensa della Giunta uscente con a capo Vincenzo Carfora? E’ stata un disastro! Sono amico ed elettore di Carfora. E’ una persona onesta, ma è stato condizionato e prigioniero dalle rappresentanze. Secondo me nella classe dirigente ci può essere una svolta; se ci si vende non si fanno passi avanti, ma solo indietro. I leader politici devono stare attenti a chi metteranno nelle liste. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 12 KEEWAY GOCCIA 50 cc 1.250 euro SYM SYMPHONY S 50 CC 1.399 euro 125 CC 1.590 euro 150 CC 1.690 euro benelli caffenero 125 CC 1.590 euro 150 CC 1.690 euro LML star 125 CC 150 CC 151 CC 200 CC 1.990 euro 2.090 euro 2.190 euro 2.390 euro kymco people gti 200 CC 2.960 euro 300 CC 3.400 euro kymco x-citing 400 CC 400abs CC 4.850 euro 5.250 euro S.S. 87 KM 8.800 - ADIAC. P. CO COMM. I PINI - CASORIA (NA) TEL 0817585428 - WWW.CERBONEMOTO.IT - WWW.MOTOQUAD.IT I PREZZI SONO F.C. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 13 LA REDAZIONE POLITICA In città tutti sono omertosi e fuggono dal confronto sulla tenuta democratica e sulla legalità dell’Ente Locale DALLA COMMISSIONE PREFETTIZIA NESSUNA INDICAZIONE CHIARA SULL’UTILIZZO DELLE STRUTTURE E DEL PATRIMONIO COMUNALE Ancora nubi, il buio assoluto avvolge il Municipio, le forze politiche, la voglia di verità e chiarezza che la Città aspetta. Niente. Vincenzo Carfora e tutti coloro che sono stati colpiti in questi mesi di commissariamento dal “murmero” e dalle voci sembrano, ogni giorno di più, dei “soldati” asserragliati in trincea, difendendosi con tutte le armi in loro possesso. Tra le tante, la più utilizzata è l’omertà, non affrontando un doveroso confronto sulla tenuta democratica e di legalità dell’Ente Locale. Muti ed impauriti appaiono i nostri “ex governanti”, sordi e ammutoliti, senza un minimo di coraggio e di reazione alle accuse di connivenza, di complicità e di condizionamento che aleggiano da troppo tempo sul panorama politico casoriano. Non è servito alla ex Amministrazione la corsa al Centro Direzionale per “querelare” chi, da tempo, attraverso il suo periodico, chiede chiarezza in merito e risposte circostanziate alle accuse avanzate. Avremmo preferito che l’avessero fatto in Consiglio Comunale ma, diversamente, siamo stati costretti a sperare nella strada della sollecitazione Istituzionale per “scoperchiare” le tantissime responsabilità in ordine alla mala gestione che ha caratterizzato l’attività del Municipio di Casoria negli ultimi tempi. Detto questo, anche per dare una serie di “spunti” per la doverosa attività propositiva della “minoranza”, vorremmo porre una questione che riteniamo fondamentale per la qualità dei servizi comunali nei prossimi anni. Nel merito, riteniamo indispensabile che il Comune di Casoria si doti, con urgenza, di un piano di “utilizzo produttivo” delle strutture comunali. Non si tratta, come potrebbe sembrare, di una questio- ne di poco conto. Infatti, se per un attimo elenchiamo le “scuole” di proprietà del Comune, presenti sul territorio, dovremmo seriamente, innescare una proposta di utilizzo delle stesse che sia in linea ai vari bisogni scolastici della Città. Nel senso che si dovrebbe programmare la quantità delle aule occorrenti per i diversi livelli di scolarità di competenza del Comune. In modo da sostenere opzioni ed utilizzo delle strutture che corrispondono alle reali esigenze. Infatti, con le scuole ultimate già più di dieci anni fa, grazie ai fondi della Legge Falcucci, abbiamo a disposizione strutture scolastiche più che sufficienti ai bisogni della popolazione scolastica e cittadina. Quindi, si pone il problema, non di secondaria importanza, di programmare un utilizzo delle stesse, coerente con i reali bisogni. Serviranno più scuole materne invece delle medie o viceversa? Le superiori sono di competenza della Provincia di Napoli. Proseguendo con la stessa ratio, analoghe questioni si pongono per tutte quelle strutture comunali che, tra poco, dovrebbero essere disponibili per usi diversi, dopo che saranno conclusi una serie di interventi in corso nel nostro Comune. Si pone, con urgenza, la definizione dell’utilizzo dell’ex Snaidero. Quindi, senza tenere in considerazione, oggi, le strutture sportive, per le quali pure si deve definire una prospettiva di utilizzo “intelligente e produttivo” per la Città e per le associazioni presenti sul territorio, è evidente, come si può facilmente intuire, che sono tante e tali le strutture a disposizione della Commissione Prefettizia che è urgenza indifferibile di definire un “piano” delle strutture comunali, con una definizione chiara dell’utilizzo delle stesse. Apparirebbe del tutto ingiustificato un Comune, come il nostro, che risulta essere “ricco” di strutture ma non le utilizza. Sarebbe il fallimento conclamato di qualsiasi commissione, non essere attenta e consequenziale nelle scelte da sostenere in una Città dove manca tutto. Ci potremmo fermare a questo punto, nella consapevolezza di aver posto una problematica di importanza vitale per la funzionalità futura dei servizi comunali, ma non sarebbe un contributo del tutto propositivo. Infatti, allo stesso modo, con la stessa drammaticità, emerge la necessità di porsi il problema della gestione del patrimonio immobiliare del Comune di Casoria, parte del quale potrebbe ospitare ulteriori servizi pubblici o favorire un “uso speciale” dello stesso. Tematiche sulle quali si registra un mutismo assoluto. Ci auguriamo che questi nostri interventi possano servire a risvegliare coscienze ed entusiasmi sopiti e a “rivitalizzare” una minoranza che deve saper dare “segnali di vita” per non essere, definitivamente, indicata come morta e sepolta. Questa rubrica cercherà di dare indicazioni operative, fungerà da supporto a quanti vorranno avere a cuore un dignitoso ruolo e gli interessi della Città. DOMENICA 17 GENNAIO 2016 14 ANTONIO BOTTA “L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’ CI DA’ RAGIONE, MA NON POSSIAMO CANTARE VITTORIA!” A Padre Maurizio Patriciello, il prete di Caivano che dà voce alla gente che sopravvive nella “Terra dei veleni, bisogna stare vicino e non farlo sentire solo nella lotta contro i responsabili dell’avvelenamento di un’ampia parte dei territori dell’antica Campania felix. La stampa locale ha l’obbligo civico e morale di non far dimenticare “la strage degli innocenti” che si consuma nelle nostre zone in un silenzio assordante. P. Patriciello fa suo il tremendo dolore di genitori che hanno visto morire i figli colpiti, mentre sbocciavano alla vita, da leucemia e da patologie tumorali; condivide il dramma di mogli che hanno perso i mariti e si immedesima nella tragedia di tanti ragazzi che non hanno più il papà o la mamma. La stampa locale ha il dovere di stargli accanto in una battaglia di alto valore civile, morale e sociale, come gli stanno accanto i vescovi campani, medici coraggiosi e personalità istituzionali rette e cristalline. Per questo Casoriadue gli dà volentieri spazio, come gli ha dato voce un anno fa. Dopo tre anni e mezzo di lotta accanto alla povera gente, costretta a respirare nauseabondi veleni puzzolenti, quale bilancio può trarre e cosa replica a chi vi definisce “allarmisti”? I negazionisti chiamano «allarmisti» coloro che s’impegnano per mettere fine allo scempio ambientale nella “Terra dei fuochi” Perché mai – mi chiedo – costoro sentono il bisogno di tacciare di allarmismo chi democraticamente, civilmente, faticosamente, fraternamente chiede che si faccia luce su un inquietante disastro ambientale sottaciuto, camuffato, nascosto per tanti anni? Perché prendono le distanze da chi non si rassegna alla devastazione ambientale che ha visto camorristi, industriali disonesti e politici corrotti o collusi fare affari sulla pelle della povera gente? Eppure i tre anni e mezzo passati dalla discesa Intervista a padre Maurizio Patriciello, il prete che dà voce alla gente che sopravvive nella “Terra dei veleni” in campo di parroci come me e dell’intera Chiesa campana, del quotidiano nazionale “Avvenire”, dei tanti volontari via via più organizzati e collegati, sono sotto gli occhi di tutti. E così i risultati ottenuti in termini di consapevolezza, di sensibilizzazione, di reazione. Non credo che senza l’impegno costante, faticoso, estenuante dei nostri comitati, movimenti, associazioni, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, avrebbe ottenuto dal governo la somma di 450 milioni di euro per la bonifica di un solo sito inquinato, quello di “Taverna del re” in Giugliano. Non penso che si sarebbero avute a riguardo due leggi: una sulla «terra dei fuochi», l’altra, attesa invano da anni, sui reati ambientali. Qual è stato l’atteggiamento di coloro che hanno la responsabilità della cosa pubblica nei confronti di chi ha denunciato, in questi anni, gli effetti nocivi dell’avvelenamento ambientale nella “Terra dei fuochi”? Su chi è preposto alla salvaguardia del bene comune e della salute pubblica in- combe l’obbligo di informare, e per tempo, i cittadini qualora se ne presenti la necessità. Per quanto riguarda lo scempio inaudito della “Terra dei fuochi” non è stato così. A lanciare l’allarme del dramma che sta decimando un popolo sono stati i cittadini, che hanno protestato, denunciato, fotografato, filmato, richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica. Purtroppo, al popolo , impaurito per l’aumento di patologie tumorali e leucemiche, dovute anche alle migliaia di tonnellate di rifiuti industriali, altamente tossici e nocivi, interrati o dati alle fiamme sotto casa, le autorità competenti consigliavano di stare tranquillo perché “non ci sono certezze”. Gli “allarmisti” venivano messi a tacere facendo anche ricorso alle offese e all’ironia. Tutti sappiamo bene com’è andata: la gente è scesa in piazza, i genitori dei bambini morti per cancro o leucemia hanno messo a disposizione di tutti le storie dei loro figli, perché altri genitori non avessero a morire, altri bambini non avessero a morire. Ciò nonostante, il nesso di causalità tra ambiente malsano e patologi e tumorali non lo si voleva ammettere. Certo, occorrevano studi adeguati, che non c’erano. In attesa di un’evidenza scientifica, lontana da venire, noi chiedevamo che si rispettasse almeno il principio di precauzione. Ad individuare il nesso di causalità tra ambiente malsano e patologie tumorali è stato l’Istituto Superiore di Sanità in un rapporto reso noto il 30 Dicembre scorso. Esso mette a tacere non solo i “negazionisti”, ma anche i “riduzionisti”, cioe’ coloro che avanzano dubbi e sospetti , confinando “tra le nuvole dell’incertezza” lo scempio ambientale nei territori del Napoletano e del Casertano devastati dalla perversa alleanza tra criminalità, industria de- DOMENICA 17 GENNAIO 2016 viata e malapolitica. In sintesi, cosa rileva il Rapporto? Sì, come tu hai detto, alla vigilia di San Silvestro è arrivato dall’Istituto Superiore di Sanità la notizia di cui da sempre avevamo certezza: “Il quadro epidemiologico della popolazione residente nei 55 Comuni che la legge 6/2014 definisce come “Terra dei fuochi” è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità e dell’ ospedalizzazione per diverse patologie a eziologia multifattoriale che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a un insieme di inquinanti ambientali che possono essere emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e/o di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani.” E sui bambini uccisi dal micidiale in- 15 quinamento ambientale cosa riferisce l’Istituto Superiore di Sanità? Per quanto riguarda la salute infantile, emerge un quadro di criticità meritevole di attenzione, in particolare eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori ed eccessi di tumori del Sistema nervoso centrale nel primo anno di vita e nella fascia di età 0- 14 anni sono stati osservati in entrambe le province di Napoli e Caserta. L’analisi disaggregata per Comune evidenzia alcuni Comuni nei quali si sono rilevati specifici segnali che richiedono ulteriori e importanti approfondimenti. Quindi, l’Istituto Superiore di Sanità ritiene le vostre denunce non allarmistiche, ma fondate, dando ragione ai comitati e alle associazioni di genitori che vivono lo strazio della perdita dei loro figli? Avevamo ragione noi. Purtroppo avevamo ragione noi. Ne prendano atto coloro che, negando o ridimensionando il dramma della “Terra dei fuochi” hanno contribuito a creare confusione e a rallentare la soluzione. Anche per i loro figli abbiamo sofferto e lavorato. Ma non si può cantare vittoria, e’ vero, padre Patriciello? Assolutamente no! In questa storia triste e dolorosissima abbiamo perso tutti. Lo Stato innanzitutto. Adesso si faccia sul serio. E con urgenza! Si dia, magari, una medaglia d’oro, al valor civile alle meravigliose “mamme delle cartoline” e si lavori - alacremente, onestamente – per impedire che nella Terra dei fuochi si continuino a mietere vittime. 6° Lotteria “Gesti di solidarietà”, un successo per “Mangio anch’io”: ecco tutti i biglietti vincenti Il 6 Gennaio scorso al centro sociale Adra di Via Zanardi a Bologna l’estrazione dei biglietti vincenti della 6° Lotteria “Gesti di Solidarietà” organizzata dall’ong Reach Italia Onlus. L’iniziativa ha rappresentato un grande successo, circa 3608 i biglietti venduti grazie al grande impegno dei volontari che permettono così di destinare al progetto “Mangio anch’io” per la manutenzione e la costruzione delle mense scolastiche circa 9020 euro. Il pomeriggio si è svolto all’insegna del divertimento soprattutto per i bambini con tante iniziative, musica, crescentine farcite per tutti ed una scatenata Befana. Durante la serata sono stati estratti i biglietti vincenti, ecco l’elenco con i relativi premi: 1° premio Viaggio sul Mediterraneo, per due persone con Costa Crociere biglietto vincente n° 2431 2° premio Soggiorno a pensione completa con percorso benessere per due persone presso Fratta Terme di Bertinoro (Fc) biglietto vincente n° 8217 3° premio Soggiorno a mezza pensione presso Villa Medicea – Villa Aurora, Firenze biglietto vincente n° 6604 4° premio Soggiorno a mezza pensione per due persone presso casa per vacanze nel cosentino “Casuccia Visani” biglietto vincente n° 1855 5° premio Soggiorno per due persone presso Agriturismo “La Quercia” di Bertinoro (Fc) biglietto vincente n° 3941 6° premio Baule della Befana biglietto vincente n° 8187 7° premio Cesto natalizio biglietto vincente n° 3521 8° premio Confezione Sapori e dintorni biglietto vincente n° 3008 9° premio Cesto Mulino Bianco biglietto vincente n° 1006 10° premio 60 kg di frutta fresca biglietto vincente n° 8257 11° premio Avvitatore Bosch biglietto vincente n° 2203 12° premio Macchina fotografica digitale Philips biglietto vincente n° 2914 13° premio Trapano Black&Decker biglietto vincente n° 3349 14° premio Sacco a pelo Royal Beach biglietto vincente n° 4030 15° premio Serigrafia 140×60 biglietto vincente n° 3772 16° premio Serigrafia 60×40 biglietto vincente n° 2753 17° premio Lotto- tuta uomo biglietto vincente n° 3831 18° premio Ciondolo argento Sterling biglietto vincente n° 3810 19° premio Frullatore biglietto vincente n° 4290 20° premio Confezione regalo di prodotti tipici pugliesi biglietti biglietto vincente n° 5252 21° premio Spazzolino Oral B Trizone biglietto vincente n° 6780 22° premio Radiosveglia Philips biglietto vincente n° 8802 23° premio Tritatutto compatto Ariete Speedy biglietto vincente n° 8305 24° premio Caricatore auto 2 usb biglietto vincente n° 4799 25° premio Trolley Sedi biglietto vincente n° 1854 26° premio Assaggio Pasta Garofalo biglietto vincente n° 5440 27° premio Set Cucina Simpsons biglietto vincente n° 5303 28° premio Guanti Ducati biglietto vincente n° 4019 29° premio Asciugamano e ospite Coveri biglietto vincente n° 3722 30° premio Serie peluches biglietto vincente n° 3894 31° premio Lampadina Hello Kitty biglietto vincente n° 2300 32° premio Set 6 tazze in ceramica biglietto vincente n° 6731 33° premio Set 6 coltelli da tavola biglietto vincente n° 6528 34° premio Scultura in legno-artigianato africano biglietto vincente n° 6887 35° premio Camioncino Scania biglietto vincente n° 8577 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 16 GIUSEPPE NAPPA Il Teatro Ateneo di Casoria una realtà magnifica Nel territorio di Casoria, precisamente sulla circumvallazione esterna all’interno del Parco Secra con parcheggio gratuito, esiste una bellissima realtà: Il Teatro Ateneo. Mi reco in visita a questo splendido Teatro e trovo una realtà straordinaria. Ben tenuta, molto elegante, pulita e accogliente, dove si respira la vera tranquillità Teatrale. Faccio una bella chiacchierata con il proprietario Antonio Avolio. Avolio mi racconta che questo Teatro inizialmente nasce come scuola di danza. Oggi in questo Teatro si tengono tre corsi con tre maestri con un vasto curriculum per la danza diretto da Nastassia Avolio, la recitazione diretto da Raffaele Esposito e il corso di canto diretto dal maestro Vincenzo De Dominicis. “La cosa che vorrei è che questa realtà possa essere conosciuta sempre di piu’ sul territorio Casoriano in quanto noi lavoriamo molto di piu’ con persone che vengono da altri paesi e mi piacerebbe che la cosa si allargasse sempre di piu’ anche sul nostro territorio. Questo Teatro ha un’acustica straordinaria, delle luci ottime e contiene 100 posti a sedere. Ogni materia ha il suo direttore artistico e le decisioni vengono prese tutti insieme. Quest’anno siamo partiti con un cartellone di spettacoli, alcuni sono stati fatti ed altri si dovranno eseguire. Ma se ci sono persone che vogliono condividere oppure proporre dei progetti noi siamo aperti a tutti” mi racconta il direttore della struttura. Antonio quando ha iniziato in questa struttura non c’era niente, oggi vedere tutto questo è stato un grande sogno realizzato. Io mi auguro che le persone possano rendersi conto di questa “bomboniera” casoriana non solo per venire a vedere uno spettacolo ma anche semplicemente per un caffè e scambiare due chiacchiere. Con la speranza questa realtà iniziasse ad avere un’anima, dove possano nascere nuovi talenti, puntando proprio sulla qualità e sulla loro formazione. FARMACIA ZENATTO s.a.s. 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Amo Napoli e sono capace di criticarla, trovo brutto che i ragazzi sui Social Network debbano violentare la nostra lingua, eliminando finali o aggiungendo altre consonanti, ci vorrebbe un po’ di sforzo per impararla e comprenderla, non è facilissima ma è bellissima nella sua forma di scrittura”. Abbiamo seguito tutti al cinema “Babbo Natale non viene dal nord”, che sensazioni ti regalano queste esperienze da regista? “Mi ha dato molte soddisfazioni, un film di mia produzione, ha molto divertito e per me è la cosa più importante”. Tutto gira intorno alla musica, per te cos’è la musica, Cosa tratta lo spettacolo? “Per me la musica è una specie d’infezione, dove non esistono rimedi, se sei malato di musica, di musica morirai; è una magia di emozioni e credo sia una cosa bella, col pretesto di fare musica pensando ad una frase che mi ha preoccupato fino a che non realizzassi lo spettacolo ”Un uomo senza passato è un uomo senza futuro” un pò smemorato-racconta Maurizio- ricostruii il mio passato volendo scoprire il futuro aiutandomi con canzoni che hanno segnato la mia vita, essendo anche musicista, e quindi attraversando 50 anni di musica Italiana e Internazionale, uno spettacolo molto divertente, uno show musicale frizzante e poliedrico”. Vedremo l’attore cantare e suonare in un mix di comicità in “ E la musica mi gira intorno” al Teatro delle Palme a Napoli dall’8 al 17 gennaio 2016, per L’attore, regista e interprete lo spettacolo non è altro che il seguito di qualcun altro e quindi un percorso di vita. www.casoriadue.it PER LA TUA PUBBLICITA CHIAMA IL 3384356954 18 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 COMUNICATO STAMPA Laboratorio di giornalismo per la scuola primaria Giornalismo grazie Un laboratorio di giornalialla collaborazione smo per ragazzi della quarta e con Assostampa quinta elementare, con il paNapoli Nord e il trocinio del Mugi e l’inauguMugi. Ringrazio razione dell’assessore regiomolto Massimilianale alla formazione Chiara no Musto – conMarciano. Accade a Casoria, clude Antonietta nella scuola primaria bilingue Simonetti - perché Domus Pueri Due, grazie ad è stato il vero moun’idea del giornalista Mastore ed ideatore similiano Musto, leader deldell’iniziativa». la Kompetere srl, attiva nel Il Movimento Unimondo della formazione protario Giornalisti fessionale. Italiani è sempre «Queste iniziative sono imin prima fila, con portanti – dice Chiara MarIniziativa alla Domus Pueri Due di Casoria il suo leader Mimciano - perché sono rivolte alla classe dirigente del fu- La Prima intervista a Chiara Marciano, assessore mo Falco, per inia Formazione e Pari Opportunità ziative culturali e turo». L’assessore è stata intervistata dai bambini che Patrocinio del Mugi e di Assostampa Napoli nord formative. Mugi e Assostampa hanno preparato l’incontro dalla direttrice didattica Antonietta SiNapoli nord sono durante la settimana. Le domande sono state molto simpatiche e monetti, aderiscono circa quaranta ra- rappresentate sul territorio proprio da Massimiliano Musto. Chiara Marciano si è divertita molto, in gazzini. particolare quando gli è stato chiesto: «L’istituto Domus Pueri Due rappre- «Questo è un progetto strategico che è «Che esame si fa per diventare asses- senta dal ‘93 un autentico punto di ri- formativo per i ragazzi – ha concluso ferimento nella provincia di Napoli per Chiara Marciano -. E’ il primo in Camsore?» L’intervista diventerà un articolo che l’insegnamento della lingua inglese e pania di questo tipo ed è di alto valore sarà pubblicato sul giornalino scolasti- della didattica in generale – dice la di- educativo». rettrice -. Quest’ anno abbiamo voluto co che sarà on line prossimamente. Trisha Calandrelli Al progetto, fortemente voluto anche arricchire l’offerta con il laboratorio di [email protected] VIALE RISORGIMENTO, 6 80026 CASORIA (NA) STAMPA OFFSET - DEPLIANTISTICA MANIFESTI - EDITORIA GRAFICA COMPUTERIZZATA STAMPA DIGITALE - VOLANTINI DOMENICA 17 GENNAIO 2016 19 HARRY DI PRISCO Si è spenta nei giorni scorsi a Napoli Vera De Luca. Giornalista da oltre quarant’anni, ha lottato per un anno contro un male incurabile che l’aveva minata nel fisico ma non nella mente e nella lucidità di pensiero. Aveva iniziato la sua attività giornalistica con il quotidiano “Roma” negli anni ’70, per diventare poi corrispondente dalla terraferma del quotidiano “Il Golfo” di Ischia e ,ancora, con il quotidiano “Metropolis”, dove curava la pagina settimanale di cultura e turismo. Ha diretto nella sua lunga attività giornalistica numerosi periodici di cultura, attualità, turismo e enogastronomia. Vice presidente dell’Associazione Giornalisti Europei, peraltro era componente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Chi l’ha conosciuta, la ricorda sorridente, piacevole nel chiacchierare, sempre con la sua biro ed i suoi appunti che non lasciava mai. In prima linea nel trasmette- ADDIO A VERA re le difficoltà nelle quali si dibatte il settore in Campania, è stata un punto di riferimento soprattutto per i giovani che si avvicinano alla professione, sostenendoli e spronandoli a superare ogni ostacolo. Vera, impegnata anche nella comunicazione, era consigliere della FeRPi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), nonché fondatrice della CDP Relazioni Pubbliche. Ha ideato il corso “L’arte del comunicare” con la partecipazione di docenti ed esperti di primo livello. Come delegata regionale dell’Associazione Giornalisti Europei, ha poi dato vita alla Borsa di studio, con cadenza biennale, sull’economia europea per giovani laureati. Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo napoletano perde un’amica sempre pronta a tendere una mano a chi ne aveva necessità. PORTE APERTE ALL’I.C.S. “FILIPPO PALIZZI” L’Istituto Comprensivo Statale “Filippo Palizzi” di Casoria (NA) propone, anche quest’anno, due iniziative dedicate alle famiglie di ragazze e ragazzi che si accingono a scegliere la Scuola Secondaria di I grado, per l’anno scolastico 2016/2017. L’Istituto infatti ha organizzato, come oramai da tradizione consolidata, due “Open Day”: il primo si effettuerà il giorno 23/01/2016 presso la Sede Centrale di Piazza Dante, il secondo il 30/01/16 al Plesso di Via Duca d’Aosta. L’OPEN DAY offre agli studenti e ai loro genitori un’occasione diretta per conoscere l’Istituto, l’offerta formativa, le strutture ed i servizi di supporto alla didattica. Nei due “eventi” i visitatori potranno entrare nelle classi e nei laboratori, partecipare alle attività e ai lavori di gruppo e dialogare con gli alunni che già frequentano l’Istituto. L’iniziativa è articolata, per entrambe le ma- La Dirigente Scolastica prof.ssa Sabrina Capasso Vi invita all’ Open Day Porte aperte all’I.C.S. “Filippo Palizzi” Sede Centrale il 23/01/2016 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 Sede via Duca D’Aosta il 30/01/2016 dalle ore 9.30 alle ore 12.30 Gli alunni dell’Istituto sono lieti di illustrare le attività laboratoriali PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ Ore 9.30 – 12.30 Visita ai seguenti laboratori • Laboratorio di scrittura - lettura; • Laboratorio scientifico; • Laboratorio informatico; • Laboratorio musicale; • Laboratorio artistico. Per contatti: segreteria scolastica tel/fax 0817580785 + Telefono in.... TELEFONO IN.. nifestazioni, in due momenti: Presentazione dell’Istituto e delle sue attività da parte del Dirigente Scolastico Prof.ssa Sabrina Capasso e del suo staff; Visita dell’Istituto durante la quale gli alunni “tutor” accompagneranno i ragazzi e i loro genitori alla scoperta della scuola, presentando i loro lavori e le loro esperienze laboratoriali. Tutto incluso a soli 30€ 15€ al mese Via G. Carducci, 8 Casoria (Na) Info 0815405264 [email protected] Via Carducci, 8 – Casoria Tel. 0815405264 20 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 21 CIRO TROISE Il Napoli vola, sarebbe una “bestemmia” non rinforzarlo. Maksimovic e Soriano le piste più calde Il titolo di campione d’inverno è una responsabilità, questa squadra merita il giusto supporto sul mercato Il Napoli è per la quarta volta nella storia del campionato di Serie A primo al termine del girone d’andata, l’ultima occasione risale alla stagione 1989-90, quella del secondo scudetto. Era un Napoli stellare, giocò le prime otto gare di campionato senza Maradona ed era primo in classifica in vantaggio sul Milan di Sacchi. La formazione diretta da Alberto Bigon è stata probabilmente la più forte di tutti i tempi, si permetteva d’avere in panchina come alternative giocatori del calibro di Renica e Zola. Maradona spostava gli equilibri ma il Napoli poteva contare su un ottimo organico, completo in tutti i reparti. Il Napoli di Maurizio Sarri è un’altra storia, la sua arma principale non è il talento dei propri campioni ma il gioco, la mentalità, l’organizzazione, il percorso di crescita intrapreso a Dimaro. Sarri sta abbattendo tutti i luoghi comuni che hanno accompagnato il suo arrivo a Napoli, è riuscito ad entrare nel cuore e nella mente dei suoi ragazzi liberandoli dalla frustrazione del finale della scorsa stagione. L’allenatore ex Empoli ha lavorato sull’organizzazione di gioco ottenendo la massima disponibilità dai suoi calciatori, rivedendo in corsa le sue convinzioni e soprattutto colpendo tante “certezze” della critica. Le squadre di Maurizio Sarri hanno storicamente avuto un calo nei mesi di gennaio e febbraio, le partite contro Torino e Frosinone sembrano trasmettere la convinzione che anche questa tendenza può essere invertita. Mercoledì sera contro la squadra di Ventura nell’ultima mezz’ora il ritmo e l’intensità sono calate, ieri, complice anche il risultato acquisito, il Napoli è apparso in crescita sotto l’aspetto atletico. Sarri aveva dichiarato che nel 2016 la squadra sarebbe stata più pronta ad assorbire dei cambi di formazione. L’inserimento di David Lopez contro il Torino e di Strinic e Mertens contro il Frosinone rappresentano un se- gnale preciso, il “talebano” Sarri sta facendo in modo che la squadra compia un altro passo in avanti dando fiducia alle alternative non solo in Europa League ma anche in campionato. Questa cavalcata così entusiasmante ha bisogno di essere supportata, di trovare nel mercato di gennaio le pedine necessarie per dare ulteriore qualità all’organico. La priorità assoluta è un centrocampista con le caratteristiche di Hamsik, completo, che sappia essere efficace in fase d’interdizione e abbia le qualità per cucire i reparti, connettere il centrocampo e l’attacco. De Laurentiis ha parlato di quindici profili seguiti ieri al “Matusa”, Giuntoli si sta muovendo su più tavoli, accogliendo le proposte dei tanti intermediari incontrati nelle ultime settimane. Herrera è un obiettivo concreto, i colloqui con il Porto ci sono stati, la valutazione è vicina ai 25 milioni di euro mentre per Kramer non si sono sviluppati i presupposti di una trattativa reale. Klaassen a gennaio non va via dall’Ajax, per Henriksen dell’Az Alkmaar c’è un discorso avviato con Soren Lerby, l’agente di Dries Mertens che sta trattando il rinnovo del suo contratto. Per il norvegese le valutazioni economiche sono estremamente alla portata del Napoli, servirebbe un investimento di sei milioni di euro ma a livello tecnico non sarebbe un giocatore in grado d’incidere nell’immediato in un Napoli primo in classifica. Nonostante le smentite di De Laurentiis, il nome più concreto resta Roberto Soriano che ha una clausola rescissoria di 15 milioni di euro da esercitare entro il 15 Gennaio ma il Napoli potrebbe decidere di entrare nel vivo della trattativa anche dopo questa deadline. Le necessità finanziarie della Sampdoria, il gradimento tecnico di Sarri e Giuntoli, che lo stavano acquistando lo scorso 31 Agosto, portano nella direzione del centrocampista blucerchiato classe ’91. “Henrique non ha mai giocato, è Luperto il nostro quarto difensore”, così parlava Maurizio Sarri nella conferenza stampa tenutasi alla vigilia di FrosinoneNapoli. L’esperienza napoletana gli ha insegnato che il calcio è bugia perché il Napoli si sta muovendo per rinforzare il reparto difensivo. Il Torino non abbassa le pretese per Maksimovic, le difficoltà del club granata nella ricerca del sostituto del difensore serbo tengono in standby la trattativa. L’ultima proposta del Napoli è di 2,5 milioni di euro per il prestito oneroso più 14,5 per il riscatto pagabili in quattro anni con il meccanismo decrescente che parte dal 60% della cifra sborsata nel prossimo bilancio, Cairo al momento non si smuove dalla richiesta di 25 milioni di euro. La distanza è, quindi, di otto milioni tra domanda e offerta ma se il direttore sportivo del Torino Petrachi dovesse portare a casa un difensore probabilmente la trattativa potrebbe registrare una svolta. L’alternativa a Maksimovic è Barba ma ci sono alcune complicazioni in quest’operazione: il diritto di “recompra” della Roma, la volontà dell’Empoli di non effettuare delle cessioni a gennaio e poi bisogna aspettare il pieno recupero di Tonelli. Il mercato entra nel vivo, sarebbe una “bestemmia” non rinforzare un gruppo che sta facendo sognare i napoletani come non accadeva dai tempi di Diego Armando Maradona. 22 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 DOMENICA 17 GENNAIO 2016 23 Augurissimi 12 GENNAIO 2016 A ALESSANDRA GRILLO Laurea in Lingue, letterature e culture dell’Europa e delle Americhe conseguita presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. L’incarico di relatore é stato assunto dal Professor Gerardo Grossi. Per Alessandra da parte dei tuoi genitori Marco e Concetta e dai tuoi fratelli Tommaso e Susy ti facciamo i nostri migliori auguri. Con tanta determinazione hai raggiunto il primo dei tanti traguardi che ti sei prefissata. Noi siamo molto orgogliosi di te e adesso possiamo chiamarti Dottoressa Grillo. Augurissimi 19 GENNAIO 2016 AUGURI A MARTINA CAVALIERE PER IL SUO COMPLEANNO DA TUTTA LA FAMIGLIA Augurissimi 20 GENNAIO 2016 AUGURI ALLA PICCOLA CLAUDIA CARRATURO PER IL SUO COMPLEANNO DA PAPA’, MAMMA e ELVIRA In data 7 Gennaio 2015, è venuta a mancare Suor Alfonsina Ventrone vittima espiatrice di Gesù Sacramentato. Sentite condoglianze da parte di tutti coloro che le hanno voluto bene. Claudio Chiappetti Per i tuoi lieti eventi Feste di Compleanno Battesimi & Comunioni Per Contatti: 3471077260 Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. Reg. 5116 del 28/02/2000 Editore CASORIA DUE s.a.s Direttore Responsabile: Ferdinando Troise Stampa: PRINTING HOUSE - CASORIA Tiratura 7000 copie. Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso il 14 GENNAIO 2016 Direzione, Redazione, Amministrazione e Pubblicità Via Capri, 2 - 80026 Casoria (NA) - Tel./Fax 0817597271 email: [email protected] 24 DOMENICA 17 GENNAIO 2016