Esperienza, know how e professionalità al Servizio del Vino Italiano
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Esperienza, know how e professionalità al Servizio del Vino Italiano
MAGGIO 2011 NEWSLETTER, N° 1 www.simplyitaliangreatwines.com Esperienza, know how e professionalità al Servizio del Vino Italiano. I.E.M. (International Exhibition Management), opera da oltre dieci anni nel settore della promozione del comparto vitivinicolo italiano sui mercati internazionali. > Approfondisci Un brand condiviso ambasciatore di qualità. Gli eventi promossi da I.E.M. ora hanno un logo, un marchio che li contraddistingue e li caratterizza: Simply Italian Great Wines. Un brand appositamente creato per offrire ai produttori italiani l’opportunità di farsi conoscere all’estero, attraverso un tour promozionale coordinato e di respiro internazionale. > Approfondisci UN GIOVANE DALLE GRANDI POTENZIALITÀ. Così viene definito oggi il mercato russo del vino, che nell’ultimo decennio è cresciuto a ritmi vertiginosi, balzando dai 409 milioni di litri del 2000 agli oltre un miliardo odierni, con 30 milioni di potenziali clienti “premium”. > Approfondisci Dagli Stati Uniti all’Asia. Il tour promozionale conquista i principali mercati internazionali. Fin dal suo debutto americano, a fine ottobre, il tour promozionale di Simply Italian Great Wines si è imposto sulla scena mondiale come uno dei più importanti appuntamenti di settore, registrando ottimi numeri e riscuotendo l’apprezzamento di critica e pubblico. > Approfondisci La primavera russa dei prodotti made in Italy. Approda in Russia il 30 e 31 maggio la nuova edizione di Simply Italian Great Wines, che in questa tappa prenderà il nome di “Solo Italiano”. Due giorni che contribuiranno alla promozione dei prodotti italiani e del loro territorio, attraverso workshop B2B, degustazioni guidate e lezioni di approfondimento sulle principali tendenze del mercato. > Approfondisci In mostra l’eccellenza enogastronomica. A Simply Italian Russia 2011 l’eccellenza enologica italiana sarà rappresentata ai massimi livelli da oltre 50 aziende italiane. > Approfondisci I.E.M. International Exhibition Management Via Saval, 21/c - 37124 - Verona • Tel. + 39 045 8303264 • Fax + 39 045 8303296 • Email: [email protected] DA BEVITORI DI VODKA A WINE LOVERS. Con 7 litri l’anno pro capite, il consumo di vino in Russia è in costante aumento, tanto da insidiare le tradizionali bevande come vodka e birra. > Approfondisci QUALE FUTURO PER IL VINO IN RUSSIA? Per Eleonora Scholes, tra i massimi esperti russi di vino, non ci sono dubbi: il vino importato in Russia parlerà sempre di più italiano. > Approfondisci 2 > Pagina iniziale Esperienza, know how e professionalità al Servizio del Vino Italiano. I.E.M. (International Exhibition Management), opera da oltre dieci anni nel settore della promozione del comparto vitivinicolo italiano sui mercati internazionali. Il suo impegno si focalizza nel mettere a disposizione delle aziende le competenze e il know how acquisiti nel tempo, oltre a una consolidata rete di contatti a livello mondiale con i principali operatori, giornalisti ed esperti del settore. Tra le numerose esperienze professionali, I.E.M. vanta il ruolo di Segreteria Organizzativa per i Vinitaly Tours, dal 1999 al giugno 2010, e la collaborazione con importanti gruppi ed aziende italiane, quali l’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, le Famiglie dell’Amarone d’Arte, Federdoc e molti altri ancora. L’apertura nel 2007 di una propria filiale a Miami, I.E.E.M. (International Event and Exhibition Management), e il lancio del brand Simply Italian Great Wines ben rappresentano la fase di crescita ed ulteriore specializzazione che la società sta attraversando. Dagli Stati Uniti all’Asia. Il tour promozionale conquista i principali mercati internazionali. Un brand condiviso ambasciatore di qualità. Gli eventi promossi da I.E.M. ora hanno un logo, un marchio che li contraddistingue e li caratterizza: Simply Italian Great Wines. Un brand appositamente creato per offrire ai produttori italiani l’opportunità di farsi conoscere all’estero, attraverso un tour promozionale coordinato e di respiro internazionale. Un programma di viaggio che tocca alcune delle città più importanti al mondo, con un calendario ricco di incontri di carattere tecnico, commerciale e culturale, riservati ai professionisti del settore (importatori, distributori, sommelier, canale ho.re.ca), giornalisti, opinion leaders e consumatori di alto profilo. Tutti gli eventi Simply Italian sono articolati secondo la formula dei seminari seguiti dal workshop commerciale. Questa modalità, molto apprezzata all’estero, consente da una parte di approfondire la conoscenza del patrimonio vitivinicolo italiano, dall’altra di instaurare relazioni dirette tra le aziende e gli operatori del mercato. La formula migliore per ottimizzare la redemption delle aziende espositrici, sia in termini di risultati comunicativi che commerciali. Fin dal suo debutto americano, a fine ottobre, il tour promozionale di Simply Italian Great Wines si è imposto sulla scena mondiale come uno dei più importanti appuntamenti di settore, registrando ottimi numeri e riscuotendo l’apprezzamento di critica e pubblico. Prima New York, quindi Chicago e Boston, hanno ospitato le tappe d’esordio del nuovo format espositivo, dove più di 800 tra qualificati operatori trade, horeca, giornalisti e opinion leaders hanno incontrato oltre 60 aziende italiane, riunite in un’unica cornice per rappresentare il vino italiano di qualità, la sua originalità e il suo territorio. La manifestazione è stata battezzata dalla stampa e dagli operatori americani come The Italian Quality Event, con grande plauso delle imprese vinicole espositrici. A novembre la kermesse del “bere bene” italiano si è spostata in Asia, a Shangai, Seul e Tokyo, centri nevralgici dell’economia del continente. Una vetrina prestigiosa che ha permesso ai produttori italiani di conquistare maggiore visibilità in un mercato in cui le previsioni di crescita per il consumo di vino sono considerate molto promettenti. Forte del successo che la produzione enologica nazionale riscuote Oltreoceano, a febbraio il Simply Italian tour è volato a Miami, con un riscontro più che positivo, grazie alla partecipazione di oltre 130 aziende italiane che qui hanno incontrato più di 600 operatori giunti da diversi stati americani, dall’area caraibica e dal Sud America. Un segnale che dimostra chiaramente l’interesse verso la produzione vitivinicola italiana di questo mercato che I.E.M. presidia da anni con una propria filiale. > Guarda il video I.E.M. International Exhibition Management Via Saval, 21/c - 37124 - Verona • Tel. + 39 045 8303264 • Fax + 39 045 8303296 • Email: [email protected] 3 > Pagina iniziale La primavera russa dei prodotti made in Italy. Approda in Russia il 30 e 31 maggio la nuova edizione di Simply Italian Great Wines, che in questa tappa prenderà il nome di “Solo Italiano”. Due giorni che contribuiranno alla promozione dei prodotti italiani e del loro territorio, attraverso workshop B2B, degustazioni guidate e lezioni di approfondimento sulle principali tendenze del mercato. La manifestazione prenderà il via presso il centro fieristico New Manege di Mosca, con il seminario “Il vino italiano in Russia, tra fattori di successo e le sfide del mercato”, finalizzato a fornire un quadro chiaro del mercato russo, delle sue dinamiche e potenzialità. Una serie di relatori d’eccellenza, tra cui l’ambasciatore italiano in Russia, Antonio Zanardi Landi, il presidente di Federvini e del CEEV, Lamberto Gancia, il direttore dell’ICE di Mosca, Roberto Pelo, oltre ad esponenti del Parlamento, del governo e di istituzioni russe che si occupano a vario titolo della regolamentazione degli alcolici, analizzeranno i punti di forza dei vini italiani, affrontando al contempo la complessa tematica della normativa vigente. In particolare saranno esaminati gli aspetti riguardanti la tutela di marchi e denominazioni, il sistema delle licenze e la riforma della regolamentazione tecnica. Il 31 maggio Simply Italian si sposterà poi a San Pietroburgo, nella splendida cornice barocca del Grand Hotel Europe, dove i produttori avranno un’ulteriore occasione per presentare i propri vini a un vasto pubblico di addetti ai lavori. In mostra l’eccellenza enogastronomica. Un giovane dalle grandi potenzialità. A Simply Italian Russia 2011 l’eccellenza enologica italiana sarà rappresentata ai massimi livelli da oltre 50 aziende italiane, tra cui figurano importanti gruppi quali Uvive, Consorzio Collio e Carso, Assovini, Istituto del Vino di Qualità Grandi Marchi, e i principali importatori russi: Arsenal, Garage Wine, Simple, Dp Trade, White All, MBG e Windom. All’evento prenderanno parte anche i partners italiani del progetto EAT (European Art of Taste), il piano promozionale finanziato dall’UE per incentivare la diffusione nel mondo della cultura agroalimentare europea di qualità. Una collaborazione che ha suscitato l’interesse anche di numerosi buyers, giornalisti ed operatori del settore food. Fanno parte del progetto EAT, l’Istituto del Vino Italiano di Qualità - Grandi Marchi, che riunisce 17 aziende top dell’enologia italiana, affiancato da un importante gruppo di soggetti del settore food, quali l’Unione Seminativi (pasta), il Consorzio di Tutela Provolone Valpadana e l’IVOLI, l’Istituto per la valorizzazione dell’olio d’Oliva di Qualità. Così viene definito oggi il mercato russo del vino, che nell’ultimo decennio è cresciuto a ritmi vertiginosi, balzando dai 409 milioni di litri del 2000 agli oltre un miliardo odierni, con 30 milioni di potenziali clienti “premium”. Il valore delle esportazioni italiane è passato dai 58,8 milioni di euro del 2009 ai 104 milioni del 2010, con un aumento pari a quasi il 60%. E le previsioni indicano per l’attuale quota di mercato un’ulteriore ascesa del 24% entro il 2012. A favore dei prodotti italiani gioca l’immagine di cui gode il Belpaese in Russia, dalla cucina alla cultura, allo stile di vita. In particolare il vino, punta di diamante del nostro export, che sta rapidamente prendendo piede, soprattutto tra il ceto elevato, le classi medie e i giovani delle principali città, sempre più attenti a un bere di qualità. La crescita della domanda interna è da attribuirsi principalmente alla chiusura, nel 2006, delle frontiere russe ai vini georgiani e moldavi, uno scenario inedito che ha creato enormi spazi di penetrazione per la fascia di prodotti a prezzo contenuto. A ciò si aggiunge lo sviluppo della grande distribuzione, inesistente fino a dieci anni fa, che ad oggi rappresenta il 50% dei canali di vendita del vino, accanto alla ristorazione > Leggi l’elenco completo delle aziende e degli enti partecipanti a Solo Italiano Russia 2011 I.E.M. International Exhibition Management Via Saval, 21/c - 37124 - Verona • Tel. + 39 045 8303264 • Fax + 39 045 8303296 • Email: [email protected] 4 > Pagina iniziale Da bevitori di vodka a wine lovers. Con 7 litri l’anno pro capite, il consumo di vino in Russia è in costante aumento, tanto da insidiare le tradizionali bevande come vodka e birra. Anzi, secondo un sondaggio effettuato lo scorso anno dall’agenzia Interfax in 44 città russe, le avrebbe addirittura superate, classificandosi al primo posto nelle preferenze dei consumatori. Il 33% degli intervistati ha infatti dichiarato di prediligere il vino, seguito dalla vodka (32%) e dalla birra (29%). Tramontata quindi l’idea di prodotto delle “grandi occasioni”, il vino entra sempre più a far parte dell’alimentazione quotidiana di un numero crescente di famiglie. Primeggiano i rossi che rappresentano l’80% delle vendite, ma vanno forte anche i vini ad alto contenuto zuccherino e gli spumanti, capaci di accompagnare i cibi dal gusto forte e speziato, tipici della cucina locale. Nella scelta del consumatore giocano un ruolo importante le caratteristiche commerciali del prodotto, quali il marchio, la forma della bottiglia, l’etichetta e gli involucri speciali. La maggior parte delle vendite riguarda le fasce di prezzo basso (meno di 4 dollari) e medio (4–7,5 dollari), mentre i vini “premium” (oltre 7,5 dollari), dove si colloca la maggior parte della produzione europea di qualità, costituiscono solo il 6% del mercato, anche se il segmento sta crescendo costantemente. Quale futuro per il vino in Russia? Per Eleonora Scholes, tra i massimi esperti russi di vino, non ci sono dubbi: il vino importato in Russia parlerà sempre di più italiano. Merito del costante aumento del turismo verso il nostro Paese, delle affinità culturali tra i due popoli e del forte appeal che il lifestyle italiano esercita sui consumatori russi. Eppure, nonostante i vini made in Italy siano tra i “premium wines” più apprezzati, restano ancora poco conosciuti. «Pertanto – sottolinea la Scholes - è necessario continuare a pianificare iniziative promozionali qualificate, volte a consolidare l’immagine dei prodotti italiani, aumentando anche l’attività di formazione degli operatori locali. Inoltre, per garantire affidabilità bisogna selezionare buyer sempre più seri e supportarli con una maggiore presenza dei produttori. Il valore aggiunto della presenza fisica può rivelarsi strategico, soprattutto se riferito alle altre dieci città russe, oltre Mosca e San Pietroburgo, con più di un milione di abitanti. Non dimentichiamo che nel 2014 si svolgeranno a Sochi le Olimpiadi Invernali, un’occasione d’oro per promuovere i vini italiani in un’area turistica molto interessante». I.E.M. International Exhibition Management Via Saval, 21/c - 37124 - Verona • Tel. + 39 045 8303264 • Fax + 39 045 8303296 • Email: [email protected]