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In strada c`è l`orso «Mi guardava l`ho fotografato
Provincia 43 L’ECO DI BERGAMO SABATO 26 MAGGIO 2012 a IN BREVE In strada c’è l’orso «Mi guardava l’ho fotografato» ALZANO Corteo e recital per don Giorgio La comunità di Alzano accoglie questa sera alle 20,30 il sacerdote novello don Giorgio Carobbio, nel cortile del municipio. Quindi in corteo si raggiungerà la basilica per la preghiera di ringraziamento e di qui l’oratorio per il rinfresco. Domani alle 9,30 il ritrovo dei ragazzi e degli animatori fuori dalla casa di don Giorgio, per accompagnarlo fino alla chiesa di San Pietro da dove si raggiungerà la basilica per la prima Messa, alle 10,30. Alle 18 un’altra celebrazione, poi la processione eucaristica in centro. La giornata di festa si chiude alle 21 con il recital «Che sei mio custode», nella chiesa di San Michele. Villa d’Ogna, il racconto del giovane che l’ha visto «Faccia a faccia sulla provinciale, che emozione» Tra i testimoni anche alcuni operai e un mobiliere A Villa d’Ogna si della contrada della Valzella. ENZO VALENTI «Si è fermato e mi guardava» Non capita tutti i giorni di torna- Protagonista dell’inattesa avvenre a casa nottetempo e di affian- tura un giovane di 29 anni, ancocare un orso che corre sulla stra- ra emozionato per l’incontro ravda provinciale. E che si lascia ad- vicinato con il plantigrado. Si dirittura avvicinare, filmare e fo- tratta di Luca Bosio, che abita ad tografare per poi sparire tra la ve- Ardesio e in inverno gestisce il getazione della montagna. Rifugio Mirtillo, a 2.000 metri di Era già successo, quota, mentre d’estanon più di un mese fa, te lavora all’Isola d’Ela un camionista in ba in una struttura alValle di Scalve: alle berghiera. «Erano cirprime luci del giorno ca le 3,15 della notte aveva illuminato con i tra giovedì e venerdì – fari del suo automezracconta Luca Bosio – zo un orso che corree in auto stavo rienva sulla strada nei trando a casa da Berpressi della contrada gamo. Superata di poSant’Andrea, nel coco la segheria FornoLuca Bosio ni, ho intravisto damune di Vilminore. Il camionista allora non vanti a me un grosso aveva fatto in tempo a fotografa- animale che correva verso l’abire con il telefonino il plantigra- tato della Valzella, che sorge sul do, subito sparito nel bosco. Que- lato destro della strada per chi sta volta, invece, le cose sono an- viaggia verso Valbondione. Non date diversamente: l’animale è pensavo fosse un orso, ma avvistato filmato e fotografato. Il fat- cinandomi, grazie alla luce dei fato è avvenuto a Villa d’Ogna, sul- ri, ho potuto constatare che si la provinciale 49 che collega Ber- trattava proprio di questo anigamo con Valbondione, nei pres- male. L’orso, a questo punto, si è spostato ai margini della strada e si è lasciato affiancare. Anzi, per qualche momento, si è addirittura fermato e mi guardava. Ero emozionatissimo e stupito: ho preso il mio iPhone e sono riuscito a filmarlo e fotografarlo». Dice ancora Luca Bosio: «Mentre succedeva tutto questo è sopraggiunto un furgone della ditta Paccani, con degli operai a bordo. Anche loro hanno visto l’orso e, dato che era nelle immediate vicinanze dell’abitato della Valzella, hanno ritenuto opportuno avvertire i carabinieri, che hanno inviato sul posto una pattuglia di Ponte Nossa». Ma c’è un’altra testimonianza dell’avvistamento dell’orso. È quella di Lino Andreoletti, titolare con la famiglia di un mobilificio alla Valzella. Racconta al telefono: «Mi ero alzato prestissimo per andare in Veneto per lavoro. Quando sono uscito sul piazzale per prendere il furgone ho visto un’auto ferma in mezzo alla strada, con i fari alti. Non sapevo cosa pensare, intanto nel bosco di fronte a me sentivo rumore di rami spezzati. Per ren- L’orso è stato fotografato e filmato da Luca Bosio, 29 anni, di Ardesio dermi conto di quanto succedeva, mi sono spostato sulla provinciale: all’improvviso, mi sono trovato di fronte, a pochi passi, l’orso. So che non fa niente, ma in quel momento, anche per la sorpresa, ho provato un po’ di paura e probabilmente il plantigrado era spaventato come me, tanto è vero che si è allontanato correndo sulla strada. Poco dopo è sparito tra la vegetazione che riveste le pendici del monte Secco». In campo la polizia provinciale Resta da chiarire ora di quale orso si tratta: è quello avvistato in Valle di Scalve, battezzato con il nome di M7? Attraverso il passo Manina potrebbe aver raggiunto la Valle Seriana e, dopo la preda- zione di miele a Tezzi alti di Gandellino, il territorio comunale di Villa d’Ogna. Gli esperti sono al lavoro. Ieri la polizia provinciale ha svolto un sopralluogo nella zona del nuovo avvistamento insieme alle guardie forestali. «Gli agenti – spiega il comandante Alberto Cigliano – hanno perlustrato l’area e trovato tracce del passaggio dell’orso, ma nulla da repertare e sottoporre ad analisi come peli o escrementi. Non risulta nemmeno che l’animale abbia compiuto predazioni o danni. Nei prossimi giorni, insieme al Corpo forestale, proseguiremo con il monitoraggio». ■ Sul web IL FILMATO DELL’AVVISTAMENTO www.ecodibergamo.it a Tenta una rapina al ristorante Dipendente lo mette in fuga A Canonica Era armato di pistola. Ma il rapinatore che giovedì sera, a Canonica d’Adda, ha fatto irruzione nel noto ristorante Terrazza Manzotti, quando si è visto puntare addosso un coltello da un dipendente del locale ha rinunciato ai suoi intenti criminali e se l’è data a gambe. La scena è stata ripresa dal sistema di videosorveglianza del ri- storante. «Dalle immagini – afferma la titolare – si vede subito che il rapinatore era molto impacciato. Ho consigliato comunque al mio dipendente di non reagire più come ha fatto. La prossima volta potrebbe esserci dall’altra parte un rapinatore esperto, che potrebbe non limitarsi a scappare». La tentata rapina si è verificata intorno alle 23. Appena entrato nel locale, co- me si vede sempre dalle immagini delle telecamere, il malvivente si è coperto il volto con un bavaglio. Dopodiché si è diretto verso il bancone del bar, dove si trova il registratore di cassa. «Al mio dipendente – racconta ancora la titolare – ha detto di consegnargli i soldi. Lui all’inizio non ha capito bene, così si è fatto ripetere cosa voleva, quindi gli ha chiesto se stava scherzando». È a questo punto che il rapinatore, in modo un po’ impacciato, ha estratto dalla tasca della giacca una pistola (difficile dire se fosse vera o finta). Alla sua vista il dipendente del ristorante non si è spaventato. Anzi. Si è diretto in un locale dietro il bancone del bar, ha afferrato un coltello e l’ha puntato contro il rapinatore: «Il coltello – racconta ancora la titolare – era quello per affettare il pane, quindi nemmeno a punta». Il rapinatore però molto probabilmente non si aspettava una reazione ed è fuggito. Alla scena ha assistito anche un cliente, rimasto immobile. L’accaduto è stato denunciato ai carabinieri di Treviglio. ■ Il ristorante Terrazza Manzotti a Cerete inaugura il centro sportivo E se spuntano i fondi, si riparte A Cerete Giornata di festa oggi a Cerete. S’inaugurano infatti le opere realizzate con i lavori del primo lotto dell’intervento di riqualificazione del centro sportivo di Cerete Alto. «È il primo lavoro importante realizzato da questa amministrazione – spiega il sindaco Adriana Ranza –. Abbiamo riqualificato tutta l’area, ottenendo spazi più idonei e a norma per diverse attività ricreative, incontri e riunioni. Sono state eliminate anche tutte le barriere architettoniche». La spesa di questo primo lotto ammonta a 400 mila euro, con un contributo regionale di 236 mila euro. Oltre a questo intervento, sono previsti un secondo e terzo lotto. «Infatti – continua il sindaco – il progetto complessivo prevede anche una copertura per l’intera piazza con una struttura moderna, ma allo stesso tempo nel rispetto e in armonia con l’ambiente circostante, visto che si trova vicino Il centro messo a nuovo FOTO FRONZI alla cappella dell’Annunciata. Poi con il terzo lotto pensiamo di poter completare la pavimentazione, rendendo la superficie analoga alla vicina piazza». Il tutto, ovviamente, fondi permettendo. «La nostra attenzione verso la possibilità di partecipare a bandi specifici è sempre alta, l’importante è avere i progetti pronti nel cassetto – afferma il primo cittadino – in quanto è impensabile poter realizzare il tutto esclusivamente con le proprie risorse». L’inaugurazione è in programma alle 17. Al taglio del nastro è atteso anche il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Saffioti. ■ Andrea Filisetti Pa. Po. PONTE NOSSA Rivive la storia del rifugio Leten Gli «Amici Santamaria di Leten» propongono per questa sera alle 20,45 nella sala multimediale Tomaso Caffi di Ponte Nossa una serata per rivivere i preziosi ricordi di questo rifugio. A 1.765 metri di quota, alla testata della Val Dossana e ai piedi della Cima di Fop, oggi è proprietà del Comune. CASALE Si cammina per la Bolivia Si corre domani la 22ª Camminata nella Valle del Lujo. Il ritrovo è al campo sportivo alle 7. Tre i tracciati, di 8, 15 e 18 chilometri. Parte del ricavato verrà devoluto alla «Ciudad de los Ninos» di Cochabamba, in Bolivia. GROMO Al laghetti baby pescatori «Ragazzi a pesca», oggi alle 14 con l’Associazione pescasportivi Alto Serio, al laghetto della pesca sportiva di Gromo. Saranno coinvolti i ragazzi dell’istituto scolastico comprensivo di Gromo.