MIGUEL BENASAYAG filosofo, psicanalista, autore di diversi saggi

Miguel Benasayag è nato in Argentina. Qui ha studiato medicina e allo stesso tempo ha
militato nella guerriglia guevarista. Arrestato tre volte, viene torturato, e, sopravvissuto,
passa quattro anni e mezzo in prigione. A seguito dell'assassinio da parte della giunta
militare di due religiosi francesi, Benasayag , grazie alla sua doppia nazionalità franco-
argentina (sua madre, ebrea francese, aveva lasciato la Francia nel 1942) può beneficiare
del programma di liberazione dei prigionieri francesi e approda così nel 1978 in Francia,
paese che non conosceva. In Francia, si sposa nel 1982, ha due figli, e continua la sua
attività di militante politico. In seguito diventa ricercatore, clinico e militante della “nuova
radicalità”. Sostiene nel 1987 una tesi di scienze umane cliniche ispirata alle sue
esperienze nelle prigioni politiche del regime argentino ( Del soggetto nelle prigioni
politiche, studio psicoanalitico del rapporto soggetto-discorso in una situazione limite),
sotto la guida del filosofo e sociologo Pierre Ansart presso l'Università di Parigi VII.
Ottiene nel 2001 un'abilitazione per dirigere le ricerche (HDR) in Antropologia e Sociologia
a Montpellier. Il tema di ricerca è l'irruzione dell'incertezza nelle scienze dure e nelle
scienze umane. E' Professore all'Università di Lille 3.
Partecipa all'università popolare della città dei 4000 (Courneuve). Coordina l'università
popolare di Ris Orangis. Coordina il programma di “de-psichiatrizzazione” in Brasile a
Fortaleza. Benasayag dirige dal 2008 il laboratorio di biologia teorica Campo Biologico a
Buenos Aires. Interviene come cronista tutte le settimane su Radio Nazional Argentina.
E' l' autore nel 1999 del Manifesto della Rete di Resistenza Alternativa1.