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CAFFARO “PUNTATO”
www.primastampa.it Anno XV 6 Agosto 2015 n. 42 Autorizzazione n° 5/01 del 20 febbraio 2001 del tribunale di Velletri CAFFARO “PUNTATO” Il Ministero dell’Ambiente torna a puntare i fari sulla bonifica della Valle del Sacco e ora “obbliga le società per azioni interessate a svolgere tutte le attività necessarie per proseguire il progetto” COLLEFERRO FROSINONE CIOCIARIA VALMONTONE Ostetricia, i Comuni fanno il ricorso straordinario al capo dello Stato contro i tagli dei reparti dell’atto aziendale Terme romane, la scoperta che qualcuno vuole “coprire” Ma i cittadini protestano: “Istituite il Parco dei Volsci” I sindaci della Provincia al Governo: “Siamo al collasso Senza i fondi necessari, si rischia di tagliare i servizi” Torna “Caput Lucis”, la festa col “botto”: 4 giorni di spari per il campionato mondiale dei “fuochi d’artificio” pagina 3 pagina 6 pagina 31 pagina 34 2 www.primastampa.it L A COPERTINA 6 Agosto 2015 L’ordinanza, firmata dal ministro Gian Luca Galletti, è la prima del genere dall’introduzione del Codice Ambientale CAFFARO “PUNTATO” Bonifica Valle del Sacco, il Ministero “obbliga le società a svolgere tutte le attività del progetto” di Maurizia Ilari Il Ministero delC l’Ambiente torna a puntare i fari sulla bonifica della Valle del Sacco e ora “obbliga le affaro “puntato”. società per azioni interessate a svolgere tutte le attività necessarie per proseguire il progetto”. Così dispone l’ordinanza che il 27 luglio scorso è stata firmata dal ministro Gian Luca Galletti, che “obbliga le società per azioni interessate a svolgere tutte le attività necessarie per proseguire il progetto di bonifica dei siti d'interesse nazionale di Brescia Caffaro, Grado e Marano (Torviscosa) e Bacino del Fiume Sacco (Colleferro), colpiti da un grave danno ambientale per l'inquinamento prodotto dal gruppo Snia-Caffaro. Il provvedimento del ministro, primo del genere da quando nel 2006 e' stato approvato il Codice Ambientale, si rivolge a tutti i soggetti giuridici che derivano dalla società originariamente responsabile o che eser- LO HA STABILITO L’AGENZIA INTERNAZIONALE CONTRO I TUMORI “Il Lindano può provocare cancro” “L o IARC dice che il Lindano può provocare cancro, il Betaesaclorociclosano è un suo sottoprodotto”, avverte Retuvasa, la rete delle associazioni di tutela della Valle del Sacco. Secondo la quale, dunque, ora “cambia il quadro di riferimento sui possibili effetti della contaminazione nella Valle del Sacco, sappiamo per certo che i cittadini della Valle del Sacco sono stati contaminati da Beta-esaclorocicloesano (β-HCH). Questa sostanza è stata riscontrata, dagli studi epidemiologici, in un’alta percentuale di popolazione, 137 persone su 246 nella prima indagine, confermata nel rapporto di sorveglianza successivo su un numero più rappresentativo di campioni, circa 800”. Ma adesso “l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha valutato la cancerogenicità del insetticidi gamma-esaclorocicloesano (lindano) e diclorodifeniltricloroetano (DDT) e l'erbicida acido 2,4-diclorofenossiacetico (2,4-D), (quest’ultimo non insistente nel nostro territorio)”, avverte Retuvasa. Che ricorda: “un gruppo di lavoro di 26 esperti provenienti da 13 Paesi si sono riuniti il 23 giugno 2015 e hanno classificato il lindano come “cancerogeno per l'uomo” (gruppo 1) “E’ stata riscontrata una sufficiente evidenza della cancerogenicità del lindano per il linfoma non-Hodgkin (NHL).”. Il DDT, invece, è stato classificato come “probabilmente cancerogeno per l'uomo” (gruppo 2A), sulla base di prove sufficienti può provocare il cancro negli animali da esperimento con limitata evidenza di cancerogenicità per l'uomo. Gli studi epidemiologici hanno trovato associazioni positive tra esposizione al DDT e NHL, cancro ai testicoli e cancro del fegato. E’ stata provata anche una forte evidenza sperimentale che il DDT può provocare danni al sistema immunitario e agli ormoni sessuali. Ci troviamo quindi di fronte ad una evoluzione in negativo sui possibile effetti da esposizione al pesticida prodotto dalla Snia BPD nei passati decenni, sotterrato nel comprensorio industriale di Colleferro, migrato nel fiume Sacco le cui acque utilizzate per irrigare i campi hanno determinato bioaccumulo nel ciclo alimentare, di conseguenza in quello biologico. A questo punto si potranno e si dovranno fare ulteriori ricerche per spiegare gli alti tassi di incidenza tumorali descritti negli studi epidemiologici e utilizzati dallo studio SENTIERI, tenendo sempre presente che a Colleferro i pesticidi e di conseguenza gli scarti industriali si accompagnavano con le produzione chimico e belliche, oltre all’amianto utilizzato per le carrozze ferroviarie. Lo studio SENTIERI nel 2011 concludeva così: nel complesso nel SIN del Bacino Idrografico del Fiume Sacco si è osservato un eccesso di mortalità per tutte le cause”. citano attività di controllo su di essa: nello specifico, le società per azioni Sorin, Bios, GE Capitale, Monte di Paschi di Siena, Unipol e Mittel. Il ministero dell'Ambiente ha inoltre dato mandato all'Avvocatura dello Stato di ricorrere contro la fusione tra Sorin Spa (beneficiaria di una scissione societaria da SNIA) e la società Cyberonics, per garantire il rispetto degli obblighi di bonifica”. L’EMERGENZA AMBIENTALE nell'ex area industriale di Colleferro ci sono ancora i fusti interrati da alcune aziende chimiche, con il materiale tossico e nocivo occultato nei decenni scorsi. Sono ancora 117.084 gli ettari da bonificare nell'intero sito della Valle del Sacco, per il quale 11 anni fa arrivò la dichiarazione di stato d'emergenza ambientale, decretata a seguito del ritrovamento di elevati livelli di beta-esaclorocicloesano in campioni di latte crudo di un'azienda agricola del comprensorio. La contaminazione del latte, prodotto e distribuito negli anni 2003 e 2004, aveva portato ad una concentrazione 2000 volte superiore ai limiti imposti dalla legge per sostanze come cadmio, mercurio e piombo (responsabili dell'insorgenza di varie forme tumorali) e di beta-esaclorocicloesano. Su questo sottoprodotto, usato nei decenni scorsi per realizzare l'insetticida "lindano" proprio a Colleferro, la Regione ha deciso di estendere il "programma di sorveglianza sanitaria ed epidemiologica ad un ulteriore campione di 600 residenti nell'area di Colleferro e Ceccano". Segue quello eseguito nel 2012 su 502 residenti, che mise "in evidenza livelli significativi di beta-esaclorocicloesano in una popolazione nota per essere stata esposta a tale inquinante, prevalentemente attraverso alimenti e bevande". Per i ricercatori "i risultati di questo studio mostrano una chiara associazione tra livelli ematici di beta-esaclorocicloesano e metabolismo dei lipidi". L'Università Tor Vergata ha stabilito che, per restituire terreni decontaminati alla Valle del Sacco, occorrono almeno 5 anni. Ma la bonifica del sito Arpa 2 è ferma da quasi due anni, come denunciato dal deputato Renzo Carella nei mesi scorsi in un’interrogazione parlamentare. PRIMO PIANO 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 3 I sindaci diffidano l’azienda: “Non smantellate i reparti fino al pronunciamento dei giudici” Ostetricia, i Comuni presentano ricorso straordinario al capo dello Stato contro l’atto aziendale dell’Asl G di Michela D’Andrea I sindaci della Valle del Sacco presentano ricorso straordinario al presidente della Repubblica contro il “Sacco” dell’ospedale di Colleferro. “Noi Sindaci del territorio dei Monti Lepini e della Valle del Sacco invitiamo l’Asl RmG ad astenersi nel procedere oltre con il trasferimento degli arredi, dei presidi medici e con il continuo smantellamento dei reparti di Ginecologia, Pediatria e Ostetricia del nosocomio di Colleferro- denunciano i primi cittadini del comprensorioTutto ciò genera situazioni di criticità tra gli operatori del settore medico e tra i cittadini che si vedono svuotare interi reparti ospedalieri. Invitiamo il Dott. Caroli ad intervenire prontamente per evitare lo smantellamento dei reparti oggetto di trasferimento in attesa della pronuncia del Presidente della Repubblica” concludono i sindaci. I NUMERI DELL’ASL RM G: 35 PARTI - Ma l’azienda sanitaria non sembra fermarsi, né tantomeno tornare indietro. “Dal 6 luglio scorso, momento dell'accorpamento IL CASO DI UNA MAMMA DI SEGNI DENUNCIATO IN REGIONE Odissea in 3 diversi ospedali per un parto: scontro alla Pisana sui tagli E , al terzo tentativo, luce fu... Una vera e propria odissea, un tour di tre ospedali prima di trovare quello attrezzato per affrontare un parto prematuro alla 34ma settimana. E’ l’avventura vissuta da una coppia di Segni, per fortuna terminata con il lieto fine: il piccolo è nato e sta bene, la mamma anche. Ma è stata una corsa contro il tempo con il terrore che qualcosa potesse andare storto lungo la strada infinita. La coppia infatti prima si è presentata all’ospedale di Colleferro, ma è stata respinta perché non ci sono più i reparti di ostetricia e ginecologia, accorpati a quelli di Palestrina nell’ambito della riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio decisa dalla giunta Zingaretti. La coppia dunque si è rivolta a quello di Palestrina, ma qui ha rifiutato il ricovero per la mancanza di strutture adeguate: i due sono stati informati che sarebbe stato necessario il trasferimento in un altro ospedale. Infine hanno trovato posto all’ospedale Spaziani di Frosinone, dove la donna finalmente ha partorito. Il caso è stato denunciato da Fabio De Lillo, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra. «Presenterò un’interrogazione al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, sul caso della partoriente di Segni che ha dovuto girare tre ospedali della provincia per riuscire a mettere al mondo il suo bambino» ha dichiarato Pietro Di Paolo, consigliere regionale dell’opposizione. Ma la cabina di regia della sanità regionale replica alle accuse: «La Regione Lazio per la riorganizzazione della Rete perinatale ha applicato gli standard del Decreto ministeriale e le linee guida per il percorso nascita. Il parto a cui fa riferimento il consigliere regionale De Lillo doveva essere eseguito correttamente presso un punto nascita con la terapia intensiva neonatale così come è stato e non poteva in alcun modo essere quello di Colleferro». Lo comunica in una nota la Regione Lazio. E ancora: «La gestante ha rifiutato il ricovero a Palestrina poiché sarebbe stata comunque trasferita vista la necessità di una assistenza che né Colleferro prima né Palestrina dopo potevano offrire». Una ricostruzione, quella della Regione, che ha spinto Riccardo Valentini, capogruppo alla Pisana del Pd, ad affermare che «non c’è stato alcun cattivo funzionamento di ospedale». LA SALUTE dell'attività ostetrica e neonatologica di Colleferro e Palestrina all'interno dello Stabilimento di Palestrina, fino ad oggi i numeri parlano da soli. Il punto nascite ha registrato venti parti spontanei, quindici tagli cesarei, diciotto interventi ginecologici tra Day Hospital e ordinari, centoquindici consulenze di Pronto Soccorso e cinquantuno preospedalizzazioni. Otto mamme sono proprio di Palestrina, sei di Valmontone, tre sono arrivate da Zagarolo e tre da Genazzano. Hanno scelto i Coniugi Bernardini anche due donne di Carpineto Romano, due di Paliano e due di Artena”. Per il capo dell’azienda “Sono numeri importanti – commenta il direttore generale della Asl Rmg, Giuseppe Caroli – a conferma anche dell'ottimo lavoro svolto da tutti gli operatori e dalla volontà delle famiglie che da anni ormai scelgono Palestrina per far venire alla luce i propri figli”. I NUMERI DI LENA: 71 PARTI "Dal 6 luglio scorso, giorno dell'accorpamento dell'attività ostetrica e neonatologica di Colleferro e Palestrina all'interno dell'ospedale 'Coniugi Bernardini', fino ad oggi, il punto nascite prenestino ha registrato ben 71 parti (di questi solo 30 tagli cesarei), a conferma dell'ottimo lavoro svolto da tutti gli operatori". Così il presidente della commissione Politiche sociali e Salute del Consiglio regionale del Lazio, Rodolfo Lena (Pd), spiegando che "un dato che rende necessario, a questo punto, un aumento dei posti letto di ostetricia e ginecologia e dei relativi servizi connessi, dal momento che il 'Coniugi Bernardini' serve un territorio vasto e popoloso e che le mamme che vi hanno partorito durante questo mese di luglio provengono da ben 23 comuni del comprensorio. Anche le 183 consulenze di pronto soccorso denotano l'alta affidabilità percepita dalle donne in gravidanza rispetto all'ospedale di Palestrina". 4 www.primastampa.it FROSINONE 6 Agosto 2015 Tre persone agli arresti: il legale rappresentante, un sedicente avvocato e un dipendente incaricato per le riscossioni Truffa su tassa rifiuti: la società di recupero crediti trattiene il denaro Sequestrati 17 conti correnti, 9 veicoli, 5 immobili e quote societarie S ono state molte le persone truffate tra Frosinone e Roma da una società di recupero crediti che tratteneva indebitamente i proventi della tassa sui rifiuti. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Velletri (Roma) che hanno disposto il sequestro di beni agli indagati: circa 90, tra privati e aziende, le vittime. Un 54enne, un 53enne e un 50enne, che avevano ruoli diversi all'interno della società di recupero crediti di Pomezia, sono ritenuti responsabili di truffa pluriaggravata e continuata ai danni dello Stato, appropriazione indebita ed esercizio abusivo di una professione. Le indagini, coordinate dalla procura di Velletri e condotte dai carabinieri della stazione di Ariccia tra il maggio 2014 e giugno 2015, si sono concentrate sui tre: il legale rappresentante, un sedicente avvocato responsabile legale senza alcun titolo e un dipendente incaricato alla riscossione. La società finita nel mirino, secondo la ricostruzione dei militari, aveva ricevuto dalla società Ambi.en.te. Spa, a totale capitale pubblico ed incaricata del servizio di raccolta e gestione dei rifiuti per vari comuni della provincia di Roma e Frosinone, l’appalto per il recupero dei crediti da parte degli utenti responsabili del mancato pagamento della tariffa di igiene ambientale o Tia, oggi Tares. Secondo i carabinieri, la società di riscossione ha indebitamente trattenuto somme in contanti equivalenti a 215.000 euro circa, non versate alla Ambi.en.te. spa, ricevute direttamente dagli utenti, truffando così circa 90 tra privati cittadini e aziende. Le vittime sono state individuate dai carabinieri ed hanno presentato denun- cia. Per alcune di esse, è stata anche attivata la procedura civile di recupero del credito tramite decreto ingiuntivo, con un doppio danno per i cittadini. Proseguono le indagini dei carabinieri per risalire ad altre potenziali vittime. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati i locali della società ed è stata recuperata documentazione probatoria. Secondo i militari, uno degli arrestati, che si occupava della tutela legale della società, esercitava illegalmente la professione di avvocato. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha disposto la misura degli arresti domiciliari a carico dei tre e un sequestro preventivo dei beni mobili ed immobili degli indagati fino al raggiungimento della somma di 215.000 euro. Sequestrati 17 conti correnti, 9 veicoli e 5 immobili e quote societarie in possesso degli indagati. 6 Agosto 2015 FROSINONE www.primastampa.it 5 Si sono ritrovati in via Roma armati di mascherine, guanti e sacchi neri per pulire la struttura dai rifiuti abbandonati Anfiteatro della “vergogna”: arrivano i volontari L’appello su Facebook mobilita decine di persone di Francesco Digiorgio N e avevamo già parlato mesi fa, l’anfiteatro romano scoperto negli anni ’60 in un cantiere che nonostante tutto è andato avanti, costruendo delle palazzine sopra ad uno dei più importanti siti archeologici di Frosinone. Nascosto dal tempo, è stato di nuovo celato dall’uomo sotto un triste e grigio porticato, senza sorveglianza, senza dignità. E chiunque ha potuto asportare pietre, orinare e defecare o lasciare rifiuti e graffiti impunito. Mentre a Frosinone si tratta per salvare le Terme Romane, stavolta si sono attivati i giovani dell’Associazione Culturale (e gruppo face book) “VIVI FROSINONE” rappresentata da Alex Vigliani. Si sono ritrovati in via Roma armati di mascherine, guanti e sacchi neri per pulire l’anfiteatro, ma soprattutto la vergogna che mai sarà smacchiata dalla coscienza di tutte le Amministrazioni che finora si sono susseguite senza attivarsi concretamente a favore di un bene così prezioso per la città. “Un luogo come l’anfiteatro, benché si tratti di uno scempio perpetrato, poiché “impalato” dalle fondamenta di un palazzo, deve essere rispettato e non ridotto a una latrina o, ne sono testimonianza chiara fazzoletti e preservativi, luogo per incontri amorosi” scrive VIVI FROSINONE con un comunicato stampa. “Vivi Frosinone ha così simbolicamente ricordato la natura dell’anfiteatro REPERTO ARCHEOLOGICO richiamando l’amministrazione presente e quelle future a un maggiore controllo e pulizia del sito, a un’illuminazione che eviti la presenza di vandali e incivili e a investire sull’archeologia, sull’arte e sulla nostra storia. L’attività odierna è ovviamente funzionale a riportare l’attenzione sui beni del nostro territorio, non ultimo la questione delle terme romane su cui VIVI FROSINONE ha un’idea chiara e scevra da ogni condizionamento politico: riportarle alla luce, renderle fruibili e quindi visibili senza se e senza ma.” Speriamo che questo gesto serva non soltanto a dare un’immagine di dignità al sito archeologico, ma che serva veramente a risvegliare finalmente, coscienze sopite, di amministratori poco attenti, che hanno favorito la cementificazione a scapito della natura o della cultura. 6 www.primastampa.it FROSINONE 6 Agosto 2015 C’è il timore che l’antico sito possa un giorno essere trasformato in un parcheggio, annegando così l’archeologia ciociara Terme romane di Frosinone: la scoperta che qualcuno vuole “coprire” Ma i cittadini protestano: “Venga istituito subito il Parco dei Volsci” S e potessero si rivolterebbero nella tomba, Imperatori, Consoli, soldati e plebei. Tutti coloro che nei tempi antichi hanno goduto del benessere offerto dagli impianti termali, uno dei pochi svaghi che i romani potevano concedersi all’epoca, oltre alle rappresentazioni teatrali. Ma il progresso se ne infischia della storia, della cultura e dei suoi beni. Così che un orribile palazzo di cemento ha preso il posto di un anfiteatro romano, così che le antiche terme vogliono essere trasformate in un parcheggio. Un vile attacco alla storia della Ciociaria che dissangua i suoi abitanti privandoli di quanto hanno di più prezioso, la testimonianza della loro civiltà. Ma iniziamo col raccontare bene questa storia fin dall’inizio. Anzi tutto il terreno dove è stato fatto il ritrovamento era pubblico, ma nel 2008 è stata acquistata da un privato, “La Nuova Immobiliare” che durante le fasi di scavo delle fondamenta ha rinvenuto le terme che nel 2011 sono state oggetto di scavo archeologico. Nonostante ciò, l’Ammi- nistrazione dell’epoca ha confermato l’edificabilità e anche le seguenti indagini di Magistratura e Soprintendenza ai Beni Culturali hanno dato questo esito inaspettato. D’altronde Noi di Prima Stampa abbiamo riscontrato in più occasioni anomali comportamenti della Sovrintendenza, come quando abbiamo segnalato a Piglio la “Torre del Piano” che giace abbandonata nella sporcizia, tra bottiglie e resti di ogni tipo e ci era stato replicato che essendo proprietà privata non gli era possibile intervenire. Allo stato attuale la situazione è cambiata poco, al punto che neanche dopo il nostro secondo articolo venne fatta una bonifica del luogo. Gli scavi archeologici del 2011, alle terme romane, servirono al prelievo di diversi reperti che ad oggi ancora non si è ben capito dove siano, come emerso tra l’altro nel Consiglio che si è tenuto il 24 luglio scorso, alla presenza di molti dimostranti con i cartelli “Salviamo le Terme” e un nutrito plotone di forze dell’ordine a controllare che il caldo già afoso della giornata non diventasse rovente a causa della protesta in corso. Il Sindaco Nicola Ottaviani non sembra voler cedere di un solo passo, anzi ha rincarato la dose dichiarando che “ci sono i pareri favorevoli della paesistica e della sovrintendenza” e che quindi bisogna senz’altro proce- dere. Ma il dubbio dei cittadini è: Quanto possiamo essere realmente sicuri che gli scavi siano stati completati? Come sapere che scavando ancora non ci saranno nuovi ritrovamenti? Allora Ottaviani si è ammorbidito e ha proposto alla platea di interpellare il proprietario dell’area e proporre di preservare dalla costruzione le aree dove sono stati già fatti i ritrovamenti e ha promesso che comunque in caso di nuovi reperti che venissero alla luce durante gli scavi i lavori verrebbero immediatamente bloccati. Alla fine la delibera è stata comunque approvata con 15 Si e 6 No e si procederà all’edificazione di 35mila metri cubi di cemento intorno all’area archeologica. Insomma non importa se un patrimonio culturale potrebbe finire nuovamente dimenticato sotto terra. Non importa che la Ciociaria e Frosinone, non abbiano niente da invidiare a Roma in storia e cultura; solo che nel caso della prima, la città convive con un museo all’aperto che attrae ogni anno milioni di turisti, mentre la seconda favorisce i palazzinari, come nel caso dell’anfiteatro seppellito da un porticato e dall’immondizia. La costruzione che non andrebbe a intaccare la zona di pertinenza delle terme sarà dedicata all’80% a parte residenziale e al 20% commerciale e sarà denominata “I Portici”, ora noi ci auguriamo che le terme non facciano la stessa fine dell’anfiteatro, dimenticato appunto sotto ai portici di un mostro di ferro e cemento 6 Agosto 2015 FERENTINO www.primastampa.it 7 Nello stabilimento lavorano circa 200 persone ed è oggi uno fra i più all’avanguardia nel settore, con 10 linee produttive A Ferentino si festeggiano i 60 anni della “Coppa del Nonno” Oltre un miliardo le tazzine prodotte finora nel sito ciociaro L 'Icona del gelato al caffè, nata ai tempi del boom economico quando il Bel Paese girava in vespa, festeggia il suo compleanno. La Coppa del Nonno, prodotta nello stabilimento Nestlè di Ferentino, compie 60 anni. Oltre un miliardo le coppe a forma di tazzina prodotte dal 1955 ad oggi che, messe una in fila all’altra, coprirebbero due volte il giro della Terra pari a quasi 70.000 tonnellate di gelato prodotte, consumate al ritmo di 20 milioni di porzioni ogni anno. E per festeggiare l'evento la Nestlè, attuale proprietaria del marchio, rispolvererà la famosa 'I feel good, I feel fine' di Gisella Gozzo che decretò il successo della compagna pubblicitaria degli anni '90. Attualmente, Coppa del Nonno è prodotta nello stabilimento Nestlè di Ferentino, fondato nel 1974 e dal 1993 entrato a far parte del Gruppo Nestlé. Nello stabilimento lavorano circa 200 persone ed è oggi uno fra i siti più all’avanguardia nel settore, con 10 linee produttive. Innumerevoli, come ricorda l'azienda, i 'testimonial' della bontà della Coppa del Nonno, da Rossellini che la gustava sui set di Cinecittà ai due più famosi rapper di oggi, J-Ax e Fedez, che la mettono in rima nelle loro canzoni. Ed è proprio Christian De Sica a raccontare un aneddoto su LA STORIA: Le esplosioni in fabbrica Ad Arpino il boato si sentì fino a 10 km L a recente esplosione di una fabbrica di fuochi d’artificio a Modugno, vicino Bari, fa tornare alla mente casi analoghi. Nella provincia di Frosinone si sono verificate due gravi esplosioni negli ultimi quindici anni. La prima risale al 18 Maggio del 2000 a Veroli, dove tre persone sono rimaste uccise. La più recente è la strage ad Arpino, dove una violentissima esplosione nella fabbrica di fuochi pirotecnici a Cancelli uccide sei persone. Il fortissimo boato viene sentito anche nei comuni limitrofi in un raggio di almeno dieci chilometri. Roberto Rossellini: “Avevo otto anni. Mio padre mi portò sul set di Il generale Della Rovere. Il teatro 5 era pieno di neve finta, papà e Vittorio Caprioli si rotolavano, feriti a morte, ma non morivano mai. Rossellini diceva: “Fate un po' de meno. Dai, mo' basta... e morite!” e intanto mangiava la Coppa del Nonno”. La storia inizia nel 1955, quando nasce il marchio Coppa del Nonno. Da lì in poi, il gelato al caffè per eccellenza entra a far parte della storia d’Italia, nella vita quotidiana come nei momenti chiave per la crescita industriale del Paese. Fedele alla sua tradizione, Coppa del Nonno è preparata da sempre con una ricetta che esalta i suoi ingredienti: latte italiano, panna, infuso di caffè, il cui gusto ineguagliabile è la caratteristica che ha fatto di Coppa del Nonno un successo intramontabile. L’infuso di caffè viene preparato direttamente nello stabilimento di Ferentino, dove arrivano ancora grezzi i grani di caffè verde, in un mix di varietà robusta ed arabica. I chicchi vengono tostati e macinati, e la polvere così ottenuta è messa in infusione seguendo un procedimento, affinato in lunghi anni di esperienza, che permette di esaltare al meglio tutte le qualità aromatiche del caffè. Cinque drink, uno dietro l'altro: è la moda del 'binge drinking' Altro che caffè e sigaretta, per i ragazzi di oggi alcol e nicotina U n drink dietro l'altro, salito alle cronache come 'binge drinking', per il 60% dei ragazzi sotto i vent'anni, sigaretta in bocca per il 30% mentre il 12,5% fa uso congiunto di alcol, fumo e altre sostanze. Sono i numeri dello studio 'Alcol e giovani' sull'impatto del- l'alcol negli adolescenti nella Regione Lazio, che ha visto coinvolto un campione di 2.704 ragazzi di licei di Roma, Frosinone e Latina di età tra i 14 e i 19 anni. Una ricerca fi- nanziata con un ''contributo importante '' da Fondazione Roma, da sempre attiva nel settore della sanità e della ricerca scientifica. ''Siamo andati per circa un anno nelle scuole del Lazio a fare i test, a convincere i ragazzi a farci entrare nel loro intimo'', ha spiegato Antonio Gasbarrini, professore di gastroenterologia all'università cattolica Sacro cuore di Roma, curatore della ricerca. Cinque drink, uno dietro l'altro, in una sera. Il 'binge drinking', secondo i dati Istat 2014, è sempre più diffuso tra i ragazzi italiani tra i 18 e i 24 anni: 14,5% dei giovani, 21% dei maschi e 7,6% delle femmine. E il Lazio, secondo lo studio presentato, non è in controtendenza. Su 2704 studenti di 10 licei di Roma Frosinone e Latina (9 su 10 pubblici), il 60,2% è 'binge drinking'. 8 www.primastampa.it TERRITORIO 6 Agosto 2015 Le Grotte si suddividono in due rami, uno attivo di 2217 metri ed uno passivo di 880 metri che è la zona aperta al pubblico Pastena, un tesoro ciociaro da riscoprire: il percorso suggestivo di un’ora fra le profondità del sottosuolo di Francesco Digiorgio C i siete mai stati? Le famose Grotte di Pastena, un tesoro della Ciociaria che forse non tutti i ciociari o abitanti delle vicine provincie di Roma e Napoli hanno avuto la fortuna di conoscere. Un luogo antico che ci racconta la sua storia attraverso i ritrovamenti archeologici, anche recenti, che forse un giorno arricchiranno una sala del museo, come per esempio un ascia ed un pugnale di bronzo rinvenuti in una delle piscine naturali e probabilmente offerti come voto rituale. Le Grotte si suddividono in due rami, uno attivo di 2217 metri ed uno passivo di 880 metri che costituisce la zona aperta al pubblico, con un comodo percorso adatto anche a persone anziane, bambini o disabili (pur che accompagnati a causa di alcuni tratti in cui bisogna affrontare delle scale). Le “vecchiette” risalgono al mesozoico ed hanno un età stimata tra 50 e 80 milioni di anni. Le grotte nel corso della storia hanno ospitato i primi abitanti del pianeta e forse anche i più famosi briganti della Ciociaria come Fra Diavolo, Gasbarone o altri. Ma la vera e propria scoperta documentata risale al 1926 ad opera del Gruppo Speleologico Romano guidati dal Barone Carlo Franchetti. L’interno offre un immediato colpo d’occhio offerto dalla incredibile quantità e varieta di stalattiti, stalagmiti e colonne scolpite interamente dall’acqua, che in alcuni casi sembrano voler ricordare delle figure, come la Torre di Pisa, la civetta, la mano, il diavolo etc.etc. La grotta è inoltre abitata da una colonia di simpatici pipistrelli che però sporcano molto con il proprio guano, al punto che dove ci sono i “nidi” si possono notare delle grosse macchie scure, un problema che costringe i dipendenti del Consorzio ad operare con massicce pulizie ogni settimana. Per dare l’idea di quanto possano comporre escrementi questi mammiferi, è stato appositamente lasciato nella parte finale della grotta un accumulo di guano che forma una montagnola. “Ma non sono questi i veri problemi delle Grotte di Pastena” ci racconta Alberto (nome di fantasia) che ci conduce nel giro turistico. Infatti, il Consorzio che gestisce il sito è stato da tempo commissariato ed i dipendenti in 4 anni sono in arretrato di ben 22 mensilità. Questo a causa della Regione, sembrerebbe, che avrebbe dovuto contribuire a pagare questi stipendi. Ma la cosa più grave è che Alberto, che abbiamo tutelato per queste rivelazioni, ci confida di non essere una guida, ma di essere assunto come elettricista. Ci colpisce la sua professionalità e l’amore che dimostra per le grotte, quasi divertito a gestire i turisti ed a indicare loro le varie figure che si intravedono nella roccia. Tuttavia, Alberto non ha il patentino di guida e non parla lingue straniere, deve così far ricorso ad al- tri turisti che parlano inglese per accontentare anche i numerosi turisti stranieri in visita. Gli chiediamo “Non hai paura che se qualcuno si fa male tu possa passare dei guai? E se qualcuno scivola o batte la testa?” Alberto preferisce non pensarci, lui ama il suo lavoro, anche se non è quello per cui è stato assunto. Anzi, si raccomanda con i visitatori di sponsorizzare le grotte sui social network e di far si che altri possano conoscerle ed apprezzarne la bellezza. Cosa che rimarchiamo anche noi, invitandovi a visitare queste grotte che non hanno niente da invidiare al famoso “Antro del Corchia” o alle “Grotte del Vento”, non solo per dare un aiuto concreto a questi lavoratori in difficoltà che sopravvivono praticamente grazie agli incassi della biglietteria, ma soprattutto per arricchire il bagaglio culturale di una terra splendida e troppo spesso dimenticata come la Ciociaria. 6 Agosto 2015 LA PROVINCIA www.primastampa.it 11 Con il gran caldo arriva anche l’incubo della “zanzara tigre” Frosinone tra le province con l’indice più alto di infestazione E ’ lei la protagonista assoluta dell’estate. Con il caldo arriva anche l’incubo della zanzara tigre. Piccolissimo insetto quanto fastidioso e nocivo per la salute dell’uomo. Secondo il bollettino meteo luglio è stato un mese torrido e Frosinone è tra le 67 province italiane con l’indice potenziale di infestazione di zanzara tigre più alto, in una scala di intensità da 0 a 4. Tra le 3000/3500 specie esistenti (di cui 70 in Italia), alcune possono uccidere trasmettendo malattie come la malaria, il dengue e la febbre gialla, altre limitarsi ad infastidire con il ronzio e il prurito provocato dalle punture rosse. Sono le zanzare, gli insetti che immancabilmente accompagnano le calde serate estive. Ma c’è una tipologia arrivata in Italia nel 1990 con il commercio dei copertoni usati, che più delle altre negli ultimi tempi sta crescendo sempre di più, proliferando da nord a sud Italia: la zanzara tigre. Secondo i dati del bollettino meteo di Vape Foundation divulgati da Anticimex, azienda attiva nei servizi di Pest Control, nella settimana dal 9 al 15 luglio Frosinone è stata una delle città più a rischio. Gli accorgimenti per prevenire e contenere il fastidioso problema zanzara possono tenere conto di alcune regole precise. L’acqua ad esempio, è uno dei fattori prediletti per la colonizzazione larvale. Bisogna perciò evitare di accumulare contenitori che possono raccogliere anche piccole quanti- tà di acqua stagnante. Così come ornare le abitazioni con piante dall’ effetto repellente, come le piante aromatiche o la Catambra, può essere un buon sistema, ma non tale purtroppo da salvarci dalle punture. In casa infine, si possono usare piastrine e vaporizzatori elettrici che contengono piretroidi e devono essere perciò usati con cautela, evitando di soggiornare nella stanza in cui sono in funzionamento, soprattutto se non è ben arieggiata. Vecchie e nuove specializzazioni mediche al servizio del benessere e della salute Agopuntura e Mesoterapia Il Centro Medico Eurytmia al passo con la continua evoluzione del concetto di prevenzione - cura e salute, mette a disposizione la consolidata esperienza professionale della Dr.ssa Francesca Usai nelle discipline dell’AGOPUNTURA e della MESOTERAPIA. “ …. l’Agopuntura, praticata in Cina da migliaia di anni come medicina ufficiale, è oggi il trattamento di prima scelta per decine di milioni di persone nel resto del mondo. La medicina cinese considera l’essere umano come un’identità complessa che va analizzata nella sua inscindibile globalità. Inoltre l’uomo (microcosmo) fa parte di un sistema molto più ampio (macrocosmo) nel quale è inserito e di cui deve condividere le leggi. Nel momento in cui viene a mancare l’armonia, sia all’interno dell’organismo che tra l’uomo ed l’ambiente esterno, subentra la malattia….” Principali patologie trattabili con l’Agopuntura: Cefalea, Dipendenza da fumo, Congiuntiviti, Vertigini, Disturbi del sonno, Sovrappeso ed Obesità, Nevralgia Facciale, Patologie dell’Apparato Osteo-Articolare, dell’Apparato Genito-Urinario, dell’Apparato Respiratorio e di quello Gastro.Enterico. “….La Mesoterapia è una tecnica terapeutica che utilizza medicamenti allopatici (farmacologia occidentale) introdotti in piccole quantità nella pelle (in particolare nel mesoderma) in corrispondenza delle zone interessate dalla malattia evitando così: • La somministrazione per via generale • La dispersione del farmaco • I principali effetti collaterali I farmaci vengono iniettati nei tessuti dermici e/o sottocutanei con sottilissimi aghi in punture obblique…..” Principali indicazioni trattabili con la Mesoterapia: diverse forme patologiche in ambito della Reumatologia, della Traumatologia e della Medicina Sportiva. La tecnica mesoterapica può essere adottata anche in associazione alla disciplina dell’Agopuntura. La dr.ssa Francesca Usai -agopuntore dal 2002opera in Eurytmia ogni settimana con prenotazione presso la segreteria del Centro Medico (0775 767200) 12 www.primastampa.it ANAGNI 6 Agosto 2015 L’amministrazione comunale ha ridotto la Tari e l’Imu sui terreni agricoli A conclusione degli incontri avuti dal sindaco Fausto Bassetta e dall’assessore al Bilancio e ai Tributi Aurelio Tagliaboschi con i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil , ed approvati nell'ultimo Consiglio Comunale con il Bilancio di previsione Esercizio 2015, l’amministrazione comunale ha applicato alcune agevolazioni, riducendo le imposte Tari (tassa sui rifiuti) e l’Imu sui terreni agricoli. Per quanto riguarda la Tari è previsto: riduzione del calcolo da tre a una unità per famiglie non residenti; riduzione del 30% per abitazioni con servizio distante 500 metri; riduzione del 40% per nuclei familiari con presenza di portatori di handicap e invalidi civili al 100%; riduzione del 70% per nuclei familiari con reddito complessivo pari o inferiore a 12.000 euro; esenzione per studenti o lavoratori risultanti titolari di un canone di locazione in altre città. Per quanto concerne l’im- Meno pressione fiscale per i cittadini di Anagni Il sindaco Bassetta: “Un impegno mantenuto” posta sui terreni agricoli, il Comune ha ridotto l’aliquota da 7,60 a 4,60. "Come ci eravamo impegnati a fare ha sottolineato il Sindaco Bassetta e l'Assessore Tagliaboschi - abbiamo alleggerito la pressione fiscale per numerose famiglie anagnine, nonostante le difficoltà che l’Ente sta an- cora incontrando. E come concordato con i sindacati, al prossimo Esercizio cercheremo di applicare ulteriori agevolazioni". Plauso da parte delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil :" prendiamo atto dell’impegno profuso dall’amministrazione comunale, e chiediamo un’attenzione maggiore per le aliquote dell’addizionale Irpef nel prossimo Esercizio, anche con la previsione di una soglia esente per le fasce di reddito più basse". Nel rispetto degli impegni che il Sindaco Bassetta ha preso con la cittadinanza, nell’ottica di un fisco meno pesante, è stato avviato anche un censimento per le abitazioni concesse in comodato dai genitori ai figli e viceversa così da valutare per queste utenze l’esenzione dall’Imu. La domanda va presentata entro il 30 settembre 2015 tramite il modello che si può scaricare sul sito istituzionale del Comune e si possono chiedere informazioni all’Ufficio Tributi. 6 Agosto 2015 ANAGNI www.primastampa.it 13 Un intervenuto deciso dopo che la disastrata situazione delle vie venne portata all’attenzione del prefetto dal Comune Selciatella, partiti i lavori di adeguamento della rete stradale Un cantiere da 500 mila euro atteso da tempo ad Anagni di Danilo Ambrosetti L a zona ASI di Anagni è tra le aree industriali più estese del centro Italia, a luglio dello scorso anno, la Regione Lazio decise di stanziare un finanziamento regionale di 500 mila euro per la rete viaria dell’area industriale. Un intervenuto deciso, dopo che la disastrata situazione delle strade che servono l’area industriale anagnina venne portata all’attenzione del prefetto da parte delle aziende e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fausto Bassetta, che rilevarono le difficoltà che da anni si registravano nella zona. Una carenza che certo non ha incoraggiato gli investimenti in un periodo in cui le industrie hanno chiuso, e stanno per chiudere. Il progetto relativo alla sistemazione della rete viaria nell’area industriale, redatto dall’Astral per un importo di 500 mila euro,venne approvato dalla Giunta comunale lo scorso febbraio. Il progetto venne presentato dopo che il Comune sollecitò l’intervento, necessario per assicurare una rete viaria adeguata alle esigenze delle industrie, a seguito di sopralluoghi effet- Una mostra sui 'Documenti matrimoniali e di nascita' La cultura ebraica si mostra a Ferentino T orna il 6 settembre la Giornata della Cultura Ebraica con mostre, conferenze, spettacoli, visite guidate, degustazioni anche in 32 paesi del vecchio continente e 72 localita' italiane. E il tema, per il 2015, e' quello dei 'ponti e attraversaMenti' (con il gioco della M maiuscola) tra culture e saperi. "Un'occasione per scoprire un assaggio di una cultura antica e aperta al mondo", sottolinea il presidente delle comunita' ebraiche italiane (Ucei) Renzo Gattegna. A Ferentino, nel Lazio, una mostra sui 'Documenti matrimoniali e di nascita' messa a disposizione dal centro ebraico italiano Il Pitigliani. "Gettare ponti, favorire momenti di incontro e confronto, in un periodo storico difficile e complesso come questo e' estremamente importante - fa notare Gattegna -. Per contrastare, quantomeno idealmente, coloro che della persecuzione della diversita' fanno una bandiera e una distorta 'missione', scagliandosi contro liberta' e diritti e macchiandosi di terribili violenze. E per alimentare gli indispensabili anticorpi contro i germi del razzismo, dell'antisemitismo e del rifiuto per il 'diverso' e per lo 'straniero'". Una occasione per ribadire, in tempi difficili e conflittuali, la necessita' di amicizia e incontro tra diverse culture, identita' e fedi, spiegano dall'Unione delle comunita'. Tant'e', i programmi di molte citta' sono ancora in fieri, ma gli eventi in elenco per la giornata, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, sono gia' tantissimi, con un tripudio di occasioni per entrare in luoghi e monumenti anche meno conosciuti, riflettere, scoprire sapori nuovi. Il via dalla Sinagoga di Firenze, tra le piu' belle d'Italia, con l'inaugurazione ufficiale della Giornata alla presenza di esponenti delle istituzioni, della societa' civile e dell'ebraismo italiano. tuati da tecnici e amministratori comunali che hanno evidenziato l’urgenza di mettere in sicurezza le aree maggiormente degradate secondo le priorità dettate dall’amministrazione Bassetta. Finalmente il 20 luglio scorso sono iniziati, in località Selciatella, i lavori per la manutenzione straordinaria della strada Asi, dove si trova la maggiore concentrazione di aziende in territorio anagnino. "Si risolve così -si legge nella nota del Comune di Anagni- un problema trascinato per decenni, più volte segna- lato dagli imprenditori della zona ma anche da dipendenti delle aziende e cittadini a fronte di una rete viaria assolutamente inadeguata per una zona industriale, oltre che pericolosa dato l’elevato flusso di traffico quotidiano a servizio delle aziende. L’amministrazione comunale ritiene indispensabile mettere in condizioni ottimali dal punto di vista delle infrastrutture le fabbriche anagnine, che assicurano posti di lavoro per un vasto comprensorio". ANAGNI 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 15 Un progetto avviato nel 2005 e concretizzato con l’arrivo dei fondi da parte della Regione Lazio Piano per la sicurezza stradale: inserite tre rotatorie per garantire una viabilità sicura L a rotatoria stradale, rispetto ad un incrocio semaforico riduce i punti di conflitto, difficilmente in presenza di rotatorie, avvengono incidenti gravi, perché moderano il traffico e riducono la velocità. Le rotatorie, inserite in un percorso urbano, sono a pieno titolo interventi di "traffic calming", tra i loro obiettivi c'è appunto il miglioramento della circolazione, la fluidificazione del traffico, la dissuasione al parcheggio selvaggio. D’altro canto gli studi europei sulla sicurezza stradale dimostrano che le rotatorie sono efficientissimi strumenti che riducono gli incidenti. Con questi importanti presupposti, per una migliore sicurezza stradale, ad Anagni, si è concluso il montaggio di tre rotatorie in punti nevralgici della città, un progetto avviato nel 2005 nell’ambito del piano nazionale per la sicurezza stradale, concretizzato con l’arrivo dei fondi da parte della Regione Lazio, dall'attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Fausto Bassetta. Fondi che specificatamente, non pos- sono essere utilizzati per altre opere né destinati ad altri scopi, in quanto finalizzati alla realizzazione di rotatorie, attraversamenti pedonali e sistemazione dei marciapiedi, l’attuale amministrazione ha deciso di dare corso al progetto. Il progetto originario del 2005, considerando il pe- riodo trascorso dall’approvazione, è stato aggiornato dopo un confronto tra tecnici e amministratori e sviluppatosi nella realizzazione, in via sperimentale e senza ulteriori costi, di tre rotatorie situate in via San Giorgetto, piazza Ruggero Bonghi e viale Regina Margherita. "Quest’ultima, in quanto già esistente -si legge in una nota del Comune- in caso di approvazione definitiva sarà oggetto di una perizia di variante. Il mantenimento della rotatoria nei pressi del convitto Regina Margherita sarà valutato dopo la riapertura delle scuole per monitorare la situazione al massimo del flusso veicolare e, in caso di esito negativo, sostituita da semplici spartitraffico. Dovrebbe restare come è stata installata, invece, la rotatoria di via San Giorgetto. Le simulazioni in corso, al momento, non hanno registrato particolari disagi. Ovviamente, anche i materiali utilizzati sono provvisori. Infine, una precisazione per quanto riguarda le rotatorie necessarie sulla strada Casilina: la competenza non è del Comune che, comunque, ha più volte sollecitato l’ente competente Astral a dare seguito al progetto, esaminato anche dalla Conferenza dei servizi, che però è fermo per mancanza di fondi regionali". Danilo Ambrosetti Arrivano 730 mila euro per interventi di manutenzione straordinaria in edifici di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata Ater, arrivano i finanziamenti per la manutenzione degli edifici “L ’A.T.E.R di Frosinone in relazione al “Fondo Globale Regioni Edilizia Sovvenzionata”, riceverà circa 730mila euro per lavori che, oltre al capoluogo, interesseranno i comuni di Ceccano, Anagni, Ferentino, Ceprano, Sora, Arce, Isola del Liri, Rocca d’Arce, Fontana Liri, S. Donato Val Comino, Picinisco, S. Giorgio a Liri, S. Andrea Del Garigliano, S. Elia Fiumerapido, Villa S. Lucia, Pico, Pontecorvo, Cervaro, Cassino. "I Soldi che serviranno per interventi di manutenzione straordinaria in edifici di Edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. -si legge in una nota del consigliere regionale Mauro Buschini- saranno utili per l’adeguamento ed il mantenimento delle abitazioni. Una ulteriore dimostrazione di attenzione alla nostra provincia da parte del Presidente Zingaretti e della sua Giunta, nel caso specifico dell’assessore Fabio Refrigeri che ringrazio per il lavoro svolto. Tutelare e valorizzare il patrimonio pubblico a disposizione è importante perché si favoriscono i cittadini e la comunità nel suo insieme e noi come Regione Lazio, sin dal nostro insediamento, perseguiamo questi obiettivi". 16 www.primastampa.it FIUGGI 6 Agosto 2015 Nel mirino l’importante arteria che collega il casello autostradale A1 Anagni-Fiuggi alla città termale Coordinamento dei circoli dell'area nord del Pd: “Le Istituzioni competenti intervengano sulla sicurezza della via Anticolana” E ’ l’appello che rivolgono i segretari del Partito Democratico, che compongono il Coordinamento dei circoli dell’Area Nord della Provincia, a Regione Lazio, Astral e Amministrazione provinciale di Frosinone, perché intervengano sulla manutenzione, sulla sicurezza e sulla pulizia della Strada Regionale 155 racc. per Fiuggi. L’importante arteria che collega il casello autostradale A1 AnagniFiuggi alla città termale, è percorsa ogni giorno da lavoratori, studenti e nel periodo estivo da un più elevato numero di veicoli, viste le numerose iniziative culturali e di promozione del territorio di elevata rilevanza turistica. Non si può continuare a lasciare l’Anticolana in una situazione di degrado: urge un intervento manutentivo sul manto stradale, in alcuni tratti in condi- zioni disastrose, e che diventa particolarmente scivoloso quando piove, e inoltre un intervento di pulizia con il ripristino dei luoghi a margine della carreggiata, spesso trasformatisi in vere e proprie discariche a cielo aperto. Un territorio che faticosamente vuole cercare di ripartire, anche prendendo spunto dalle sue bellezze, non può permettersi una strada di accesso, qual è l’Anticolana, ridotta nelle condizioni che tutti abbiamo sotto gli occhi. Facciamo appello alle Istituzioni competenti, e ci rivolgeremo con forza e determinazione a tutti gli eletti del PD sul territorio in Regione e al Parlamento, ai responsabili superiori del nostro partito, perché ciascuno faccia la sua parte per ridare dignità a questa porzione di territorio e ai suoi cittadini. Tommaso Moro Il flagello viene dal cielo. Chicchi grandi come uova, migliaia di euro di danni I l clima sta cambiando e da qualche anno ce ne siamo accorti. Inverni sempre più caldi, estate roventi ed improvvisi nubifragi, trombe d’aria o per appunto ragguardevoli grandinate. Una situazione dovuta sicuramente al surriscaldamento dell’atmosfera terrestre, lo scioglimento dei ghiacci al polo nord che è quasi scomparso nel giro degli ultimi trent’anni ed un innalzamento dell’umidità. Non potevamo non citare la tremenda grandinata accorsa il 22 luglio su Fiuggi e alcune zone limitrofe, dove nell’arco di pochi minuti si sono riversate al suolo tonnellate di ghiaccio che hanno devastato gli alberi, i tetti e le automobili. “Chicchi grossi come uova” racconta un testimone che ha il tetto dell’auto ammaccata, ma se a lui è andata bene, molti altri hanno avuto in frantumi il lunotto o il parabrezza, con costi ulteriori, basti pensare che un lunotto può costare anche 500 euro. Sembra che fortunatamente non ci siano stati feriti e i danni si siano limitati alle sole cose, purtroppo anche all’agricoltura già messa in ginocchio dal caldo opprimente di questa estate. FIUGGI - ALTIPIANI 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 17 La misura prevede che i volontari iscritti all’albo della cittadinanza attiva possano occuparsi anche della pulizia di strade La proposta del Movimento 5 Stelle alla Giunta Martini: “Baratto amministrativo a sostegno delle famiglie in crisi” I l “MeetUp 5 Stelle” è la forma che identifica un gruppo di cittadini che agisce e si informa in modo autonomo, in modo libero, e vuole migliorare la qualità della vita della propria città, che si identifica appunto nel movimento dei grillini. Nei giorni scorsi il Meetup 5 Stelle di Fiuggi ha depositato in Comune la “Proposta del Patto Amministrativo” meglio noto come “Baratto Amministrativo”. La proposta è legata all’art.24 della legge 164/2014, attraverso la quale i volontari iscritti all’albo della cittadinanza attiva, si possono occupare di pulizia di strade, lavori di manutenzione nelle scuole, nei centri e negli impianti sportivi, sorveglianza nei parchi e di molto altro. A seguito di queste attività, il Comune può ridurre dei tributi per i cittadini che s’impegnano in attività di volontariato civico, singolarmente o riuniti in associazioni. Nella nota del movimento grillino di Fiuggi, posto all’attenzione del Sindaco Fabrizio Martini e dell’intero gruppo di maggioranza, si sottolinea la difficoltà di numerose famiglie nel far fronte, a causa della situazione di crisi che flagella l’intera nazione, di pagare i vari tributi comunali, quindi si invita a rendere operativa una legge dello stato la 164/2014 meglio nota come “Sblocca Italia” e nel particolare l’art.24, che va in aiuto di queste fasce deboli, raggiungendo tra l’altro importanti obiettivi: il territorio di Fiuggi sarà più curato, gli sgravi fiscali attuati dal Comune aiuteranno le famiglie, l’attività civica radicherà il senso di appartenenza, ed inoltre sarà un valido stimolo per quelle persone che avendo perso il proprio lavoro si sentiranno motivate nell’adoperarsi per il bene comune. Primo passo importante sarà dunque l’istituzione di un albo della cittadinanza attiva che permetterà l’iscrizione dei volontari. L’Assessore ai Servizi Sociali di Fiuggi Martina Innocenzi, che dal suo insediamento ha già dimostrato conoscenza per questa delega e sensibilità, sottolineando che già l’Amministrazione Martini sta lavorando nella realizzazione di un regolamento comunale per la cittadinanza attiva sul bene comune, ha comunque richiesto a breve un incontro con il MeetUp 5 Stelle di Fiuggi, per confrontarsi sulla tematica sollevata. Il Mostro degli Altipiani. Da anni in stato di abbandono, un pugno nell’occhio del turista S i è perso il conto di quanti anni siano passati, ma la struttura fatiscente resta lì dov’è, ovvero tra le due più importanti piazze degli Altipiani di Arcinazzo: Piazza Meo Passeri e Piazza Suria, a pochi passi dalle attività di ristorazione e di intrattenimento. L’erba del giardino cresce selvaggia, i muri sono marciti e l’intonaco cade a pezzi e così come una scala che è già crollata c’è da aspettarsi che prima o poi anche qualche parete o il tetto ceda con serio pericolo per l’incolumità di eventuali passanti che si trovino a camminare sul marciapiede attiguo, per non parlare della facilità che lo stabile offre per eventuali intrusioni. Magari qualche ragazzino potrebbe infilarsi per gioco all’interno e non uscirne. Un vero pugno nell’occhio per il turista abituato alla bellezza delle classiche villette degli Altipiani e soprattutto per la sua posizione per niente nascosta, ma anzi in una strada di notevole passaggio, proprio a poche centinaia di metri dal trivio che collega Filettino-Trevi a Subiaco e Fiuggi. Una vergogna da debellare al più presto. Francesco Digiorgio 20 www.primastampa.it ALTIPIANI - PIGLIO 6 Agosto 2015 Un mese di agosto fitto di appuntamenti nel cartellone stilato da Comune e associazioni Un’estate pigliese ricca di eventi: ecco il calendario “pensato per coinvolgere sia i cittadini che i turisti” I l 30 luglio scorso è partita ufficialmente l'Estate pigliese 2015, con un programma di eventi, che entra in ogni luogo del paese per animare, con musica ed eventi vari, le giornate di agosto, tanto che Piglio si candida a diventare uno dei centri gravitazionali dell'estate del nord Ciociaria. “Questo programma è una buona partenza per un paese che coltiva la sua vocazione turistica e vuole presentarsi bello, ed accogliente”, sottolinea il sindaco Mario Felli. Infatti l'Assessorato al Turismo del Comune di Piglio, ha organizzato un calendario ricco di eventi, di rassegne e di spettacoli, ciascuno imperdibile nel proprio genere. “Abbiamo voluto proporre -commenta l’assessore al ramo Domenica Celletti- un' estate che esprima la nostra identità culturale attraverso la collaborazione delle diverse associazioni che a Piglio esistono e sono vitali aggiungendo una serie di proposte di largo respiro e di elevata valenza culturale che riescano ad attirare visitatori e lasciare il segno”. L'Estate partirà con la rassegna teatrale , che prevede durante il mese di agosto cinque appuntamenti, ci sono poi diversi momenti di musica nelle varie piazze del paese, e di gioco con tre appuntamenti del coinvolgente “Quizzami”, inoltre giornate a tema dedicate ai bambini con giochi, musica e gonfiabili; all’anziano; ed all’associazionismo; nell’ex cava lungo la strada per gli Altipiani di Arcinazzo ci saranno due giornate dove si potrà assistere rispettivamente a simulazioni d’interventi della locale Protezione Civile, e dei Vigili del fuoco. Eventi di maggior rilievo, sono il 1 agosto con il “Lazio World Folkloric Festival” che vede la partecipazione di gruppi fol- kloristici provenienti da diverse nazioni; il 10 agosto con “Calici di Stelle” evento che coincide con i festeggiamenti per il Patrono San Lorenzo; poi l’11 agosto per una serata di pizzica e taranta con la partecipazione del gruppo pugliese “I Scianari” ed infine il 28/29 agosto con un evento, legato ad Expo 2015, dedicato al vino “Cesanese del Piglio”. Dall’ 8 al 16 agosto nella sala consiliare del Comune verrà allestita la mostra personale “Segni e colori” del maestro Piero Ricci. “Abbiamo lavo- rato -continua l’assessore Cellettiad un calendario estivo di ampio respiro, molto vario in modo da poter coinvolgere tutta la cittadinanza ed i villeggianti e turisti presenti, un grazie alle associazioni che hanno collaborato con l’Amministrazione per dar vita a quest’estate pigliese, che di certo sarà attrattiva, e un ringraziamento particolare va al Comitato Giovani per l’impegno e la passione profusa nell’organizzazione delle iniziative. Mens Sana in … Montagna! Una passeggiata all’insegna della salute L’ appuntamento è per il 20 agosto 2015 con ritrovo alle 10:00 presso “Piazzale del Popolo” in località Monte Scalambra. Una passeggiata salutare per riscoprire gli affascinanti percorsi che il luogo offre, ma soprattutto per riscoprire il proprio corpo con gli esercizi energetici proposti dal Maestro Flavio Quaresima alle 10:30. L’escursione sarà accompagnata dal biologo Dott. Flavio Rocchi e l’esperta di erboristeria Simona De Amicis, che insegneranno i segreti cosmetici e terapeutici delle piante selvatiche incontrate lungo il cammino. Subito dopo l’escursione, alle 13:00 pranzo al sacco, quindi seconda parte dell’escursione fino alle 15:20 quando si sosterà per una sessione di Yoga con la Maestra Gabriella Foca. Infine il rientro dove chi lo desidera dalle 16:30 in poi potrà ristorarsi presso un Agriturismo locale. L’evento è totalmente gratuito ed è offerto dall’associazione Mens Sana in Corpore Sano che ha la pagina ufficiale di Facebook, è richiesta l’adesione ai numeri telefonici: 338.3437369 Flavio 334.8278095 Lucia 334.7952959 Simona Quando la Proloco diventa una discarica. Odori nauseabondi e un pessimo belvedere A ltipiani di Arcinazzo, comune di Arcinazzo Romano, via Delfino Parodi, nei pressi del mercato della frutta sulla Sublacense, nel piccolo parcheggio a sinistra sono stati posizionati ben 9 raccoglitori della nettezza urbana. La cosa ha destato scalpore, sia per l’inusuale numero dei raccoglitori, sia per il fatto che sono stati piazzati proprio davanti la Proloco Intercomunale degli Altipiani di Arcinazzo. Un luogo dove residenti, commercianti e turisti si interfacciano per organizzare gli eventi del territorio o anche chiedere informazioni. La domanda che sorge spontanea è: Era il caso di posizionarli proprio davanti l'ingresso della PROLOCO INTERCOMUNALE, ma soprattutto vista l’utenza limitata non era meglio distribuirli in gruppi di 3 nei punti più strategici? Oltretutto con il caldo l’odore aumenta visto e considerato che nei bidoni finiscono i resti di un piccolo mercato della frutta, immaginate dunque che odore può emettere un bidone e che odore possano emettere nove bidoni! Tutto questo accadeva nel mese di luglio, ci auguriamo che nel frattempo, l’Amministrazione di Arcinazzo Romano, abbia posto un rimedio a questa sgradevole situazione. F.S. 6 Agosto 2015 PIGLIO www.primastampa.it 21 L’inserimento dei ragazzi è disposto dal Tribunale dei Minori mediante un proprio provvedimento Piglio, aperta la struttura di pronta accoglienza per minori “Avrà un ruolo importante a tutela di questa fascia debole” corretto inserimento attraverso il confronto degli obiettivi individuati nei piani educativi - assistenziali personalizzati con quanto in esso definito. Nella casa si svolgono le normali attività residenziali: l’organizzazione della giornata e la divisione dei compiti tra educatori ed ospiti, cura e promozione dell’ordine ed igiene personale ed alimentare, partecipazione a varie attività compatibili con i progetti educativi. L'impegno dell'equipe di Villa Lysza è basato, inoltre, sull'osservazione e la di Danilo Ambrosetti G iovedì scorso a Piglio, è stata inaugurata una nuova struttura socio assistenziale -comunità educativa di pronta accoglienza "Villa Lysza", gestita dalla cooperativa Lysza A.R.L. Si tratta di un servizio residenziale di pronto intervento per l’accoglienza di minori che si trovano in bisogno immediato di ospitalità. Il servizio è rivolto a bambini/e e ragazzi/e d’età non superiore ai 17 anni, che si trovino in situazioni di emergenze caratterizzate da un immediato bisogno di ospitalità e di protezione sociale. L’inserimento è disposto dal Tribunale dei Minori mediante un proprio provvedimento. Invece nei casi in cui la famiglia di origine lo accetti, il provvedimento è disposto dal Servizio Sociale e reso esecutivo con decreto del Giudice Tutelare. Presenti all'inaugurazione il Sindaco di Piglio Mario Felli, e gli altri amministratori, il Vice Sindaco di Colleferro, ed il parroco di Piglio don Gianni Macale. Il Sindaco Felli insieme all'amministratrice della cooperativa Samanta Ceraglia, ha provveduto ufficialmente al taglio del nastro, inaugurando la lodevole attività in ambito sociale. "La presenza sul nostro territorio di questa nuova ed accogliente struttura a favore di una fascia debole della società -ha sottolineato il Sindaco Felli- è di grande lustro. Purtroppo oggi più che mai, avvengono situazioni con tristi conseguenze in ambito familiare, e chi ne subisce di più i drammatici effetti sono i minori, che il più delle volte, continuano a risentirne una volta diventati grandi. La presenza di questa struttura, che ha già creato la sua rete con i servizi sociali dei Comuni del territorio, di- venta dunque un punto di riferimento, una possibilità di aiuto verso i minori, proteggendoli, ed accompagnandoli nella crescita con l'ausilio di personale specializzato". Nella sua funzionalità, Villa Lysza, che può ospitare fino a 10 minori, propone un PEG (Progetto Educativo Generale) in linea con le disposizioni in materia, nel quale si include oltre al senso ed al funzionamento della struttura, anche la modalità di ammissione dei minori, agevolandone il verifica delle competenze genitoriali, laddove è possibile, per garantire la tutela del minore e per una costante progettazione, unitamente ai servizi invianti, far acquisire al nucleo familiare una capacità per i bisogni affettivi e materiali del proprio figlio. 22 PIGLIO - TREVI NEL LAZIO www.primastampa.it 6 Agosto 2015 Una compostiera collettiva presso il piazzale dell’edificio scolastico che gestirà i rifiuti organici prodotti dalla mensa Una compostiera da 25 tonnellate per la comunità pigliese Al via i corsi per una corretta pratica della “differenziata” "E ' un peccato gettare nei cassonetti delle immondizie i rifiuti organici della cucina, dell'orto e del giardino. Si tratta di materiale prezioso che invece di incidere sui bilanci comunali per il loro smaltimento ed il loro trasporto, può essere vantaggiosamente trasformato in "compost" e restituito al terreno". Esordisce così il Sindaco di Piglio Mario Felli, nell'illustrare l'importante iniziativa a livello ambientale che il Comune di Piglio ha realizzato insieme alla cooperativa Erica. "Un terzo dei rifiuti prodotti da una persona è composto da rifiuti organici cioè di origine naturale, che possono essere reintrodotti nei cicli della natura. Con il compostaggio domestico, non produciamo solo un ottimo concime per le nostre piante, ma cominciamo a dare un ottimo contributo per la salvaguardia dell'ambiente. "L'iniziativa curata insieme alla cooperativa Erica -ha sottolineato l'Assessore all'ambiente Tho- mas Rinaldo Mortari- ha la finalità di rendere Piglio più virtuoso nella gestione dei rifiuti. Inoltre verrà incentivato il compostaggio, pratica ecosostenibile per eccellenza che mira alla drastica riduzione dei conferimenti dei rifiuti organici in discarica trasformandoli in fertilizzante naturale. In particolare verrà installata “La Compostiera.it”, una compostiera collettiva presso il piazzale dell’edificio scolastico, che potrà gestire fino a 25 tonnellate di rifiuti organici prodotti dalla mensa scolastica comunale. Inoltre verranno organizzati due corsi di formazione, gratuiti e destinati a tutti cittadini che vorranno partecipare, sul compostaggio domestico, che tratteranno delle tecniche e delle modalità per ottenere un buon compost in modo semplice e completamente eco-friendly. I corsi si sono svolti durante il mese di luglio, presso la Sala Consiliare del Comune ma la formazione ed il illustrazione continuerà anche prossima- mente. Il Sindaco Felli molto sensibile su questo tema, considerando che l'ambiente è la risorsa principale di Piglio e pertanto va tutelato e curato. "Sono sempre dell'opinione -ha sottolineato Felli- che dai piccoli gesti quotidiani possano realizzarsi grandi cose e che la comunicazione e informazione poste attraverso una formazione attenta e curata siano un ottimo investimento per la comunità. Mi viene da pensare, ad una città di 800 mila abitanti come San Francisco, dopo che ha organizzato iniziative e corsi di compostaggio domestico con l’esplicito obiettivo di ridurre alla fonte i rifiuti prodotti dai suoi abitanti, in pochi anni dall'inizio della raccolta differenziata porta a porta e grazie anche al compostaggio domestico, è riuscita quest'anno a raggiungere il 75% di riciclaggio dei suoi materiali post consumo. Se il compostaggio domestico funziona in una grande metropoli come S. Francisco, perché non dovrebbe funzionare a Piglio? Credo che l'iniziativa sia altamente valevole, puntando ad attivare più incontri e corsi per la cittadinanza che deve essere attiva e collaborativa in questo progetto, che in linea alle varie iniziative messe in campo da quest'Amministrazione, mira ad un unico obiettivo, rendere Piglio migliore". A Trevi Nel Lazio il premio di poesia a cura della locale associazione di volontariato ADOP (Associazione D'Ottavi Paolo) Seconda edizione del premio "e-poeta": partecipazione da tutta Italia "C hi scrive avverte la poesia come uno strumento col quale dar sfogo alle sue emozioni, ai suoi sentimenti, alle sue paure più nascoste. È un aver voglia di esprimere se stessi in toto. Molte volte si buttan giù versi senza capirne il senso, ma il “senso” è un qualcosa che appartiene alla sfera razionale, e ci sono cose che non possono essere razionalizzate. Esistono meccanismi che nascono da pulsioni e non da concetti logici, meccanismi che è impossibile gestire. Le parole sono l’espressione di una confusione che ingombra la mente, e si sente il bisogno di liberarsene, di urlare, di sfogarsi, di lasciarsi andare, di provare per alcuni istanti la sensazione di leggerezza". In questo contesto si è svolta a Trevi Nel Lazio, la seconda edizione del premio di poesia "E-poeta" presso il Museo delle Piante, a cura della locale associazione di volontariato ADOP (Associazione D'Ottavi Paolo), un sodalizio che ricorda appunto Paolo D'Ottavi, che oltre ad essere stato Sindaco ininterrottamente di Trevi dal 1970 al 1997 , è riconosciuto per la sua autorevolezza quale profondo storico del territorio, realizzando opere di alto livello come: "La Storia degli Equi", "Storia della Città di Treba dalle origini al Medioevo", "La fine della diocesi di Treba", e poesie sempre dedicate a Trevi. L'evento sta crescendo in modo esponenziale, durante la durata del concorso, sono giunte opere poetiche da ogni regione d'Italia. Sabato scorso a fare gli onori di casa, la prof.ssa Laura Iona presidente dell'ADOP, al tavolo dei lavori il Sindaco di Trevi Nel Lazio Silvio Grazioli, il Sindaco di Rocca di Botte (paese gemellato con Trevi) Fernando Marzolini, L'avv. Carlo Taormina, il com- missario del Parco Naturale dei Monti Simbruini Enrico Panzini ed il poeta trebano Porfirio Grazioli, l'evento è stato moderato dal critico d'arte Sergio Gabriele. Diverse le menzioni conferite, mentre i tre classificati che hanno ricevuto l'ambito riconoscimento sono stati: Francesco Aprile (primo classificato), Lucia Bellini (seconda classificata) e Pasquale Bufano (primo classificato). "La poesia è un modo per conoscere se stessi -ha sottolineato la prof.ssa Laura Iona- ci rende vulnerabili, permettendoci di condividere col mondo esterno i nostri desideri e le nostre fragilità. Questo concorso di poesia, vuole solo essere una condivisione a cielo aperto, un post unico e continuamente rieditabile, un urlo di capacità di saper essere anche l’altro da sè, senza rinunciare al proprio dolore di donna e uomo". SERRONE - ACUTO 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 23 Il sindaco di Serrone, Natale Nucheli, festeggia i due concittadini per le nomine di primo piano nelle due associazioni Lolli “brinda” al vertice delle “Città del Vino” laziali Cia, Terenzi vice-presidente delle “Donne in campo” D ue riconoscimenti importanti, per Serrone, nei giorni scorsi con la nomina di Gabriele Lolli a vice coordinatore regionale dell’Associazione Nazionale Città del Vino e di Pina Terenzi a vice presidente nazionale delle “Donne in campo” della Cia (confederazione italiana agricoltori), l’associazione che raccoglie tutte le imprenditrici agricole d’Italia. “Nel caso di Gabriele Lolli commenta il sindaco di Serrone, Natale Nucheli - ritengo si tratti di una nomina importantissima sia a livello personale, quale riconoscimento del grande lavoro svolto negli anni all’interno dell’associazione, sia per il nostro paese la cui economia è molto legata al vino e alla promozione del territorio. Voglio ricordare che, grazie alle Città del Vino, il 27 settembre prossimo Serrone già ospita la finale nazionale del Palio delle botti, un evento che darà lustro e visibilità al nostro paese”. Grande soddisfazione viene espressa anche per la nomina di Pina Terenzi alla vice presidenza nazionale di “Donne in cam- po”: “Dopo aver ricoperto il ruolo di presidente regionale - dichiara Nucheli - Pina Terenzi si è guadagnata una promozione sul campo che la porta a ricoprire un incarico di grandissimo prestigio che consentirà a Serrone e a tutta la Ciociaria di avere un interlocutore che conosce bene questi territori e, grazie al carattere e alla determinazione che la distinguono, saprà sicuramente come aiutare l’economia agricola dell’area”. Il sindaco, insieme al delegato all’agricoltura Emiliano Campoli, au- gurano a Lolli e Terenzi di poter lavorare con la serietà e la costanza che hanno sempre dimostrato, sottolineando quanto le nomine siano, evidentemente, anche il risultato della credito che la comunità serronese, grazie all’ottimo lavoro di questi anni, ha acquisito in contesti sovracomunali. Danilo Ambrosetti Nasce il portale di promozione turistica, Agostini: "Un importante strumento per conoscere il nostro paese" L' Amministrazione Comunale di Acuto, ha posto sin dal suo insediamento, quello di promuovere in modo costante e produttivo, l'offerta turistica varia che un piccolo centro come Acuto può offrire, obiettivo che ha trovato in questi giorni uno strumento altamente valido e sicura efficacia: un portale di promozione turistica. "Nell'ambito dell'attività di promozione turistica che stiamo attuando con iniziative, progetti, sinergie intercomunali ed altro -ha sottolineato il Sindaco Augusto Agostini-il Comune di Acuto vuole “presentarsi al mondo” anche attraverso le moderne tecnologie Web e Social e per questo abbiamo realizzato un Portale ad-hoc per il Turismo e la Promozione del Territo- rio: "VisitAcuto”. Una vetrina virtuale, già operativa, in cui mostrare tutte le peculiarità artistiche, storiche, naturali, e gastronomiche del paese, nonché come po quindi di fornire al visitatore informazioni utili (foto, video, testo, audio) per rendere più semplice pianificare e vivere il proprio soggiorno nel territorio ciociaro. spazio di web marketing legato ai principali eventi che vengono realizzati nel paese e che in alcuni casi hanno raggiunto buoni livelli di popolarità. Il Portale avrà lo sco- Importante sottolineare che il portale è stato realizzato e verrà gestito senza costi per il comune, grazie all’impegno gratuito degli amministratori e degli appassiona- ti del paese. Gettiamo con umiltà ma con passione, le basi di un progetto in continua evoluzione che mette al centro la valorizzazione e promozione del nostro amato territorio. Per il futuro, grazie alla preziosa collaborazione con l’agenzia per il Turismo di Fiuggi (Fiuggi Turismo Convention and Visitors Bureau) si sta concretizzando la realizzazione di un portale di “booking on-line”, che consentirà di effettuare prenotazioni di soggiorni nelle attività ricettive del territorio. Tale intervento -conclude Agostini- è stato realizzato tramite un finanziamento ottenuto dal bando regionale “Expo Milano 2015” presentato da Fiuggi Turismo in collaborazione con i comuni di Acuto, Piglio e Serrone". 6 Agosto 2015 PALIANO www.primastampa.it 25 Le riprese relative alla Ciociaria sono avvenute in occasione della prima festa delle Trebbiatura del grano monococco Le telecamere di “Linea Verde” esaltano Paliano: Pesche, lumache e grano in onda su “Rai Uno” P aliano in tv come non l’avete mai visto. Le telecamere di Rai Uno sono tornate al paese, e sabato 25 luglio, alle ore 10.25 (orario di inizio del programma), all’interno della puntata di Linea Verde Orizzonti estate dal titolo “Il sud del Lazio tra terra e mare” potremo ammirare di nuovo il nostro territorio sulla rete ammiraglia della Rai. La puntata partirà dalla visita del padiglione del Giappone all’Expo’ di Milano e continuerà nel sud del Lazio, tra le province di Frosinone e Latina. La trasmissione televisiva porterà alla scoperta dell’alta Ciociaria con un progetto sperimentale legato al grano antico, le sue bellez- In Municipio la lotta per mantenere pubblica l’acqua Residenti contro il Comune: “Copre i nostri manifesti” A Paliano la lotta per mantenere pubblica l’acqua si sta facendo sempre più dura. Il Comitato Acqua Pubblica Paliano per informare i cittadini della prossima assemblea pubblica di giovedì 30 luglio alle 21 ha fatto affiggere regolari manifesti negli spazi riservati, pagandone la relativa tassa di affissione autotassandosi. “Poco dopo l'affissione – criticano aspramente - uno di essi è stato coperto proprio da un avviso comunale, senza quindi rispettare la scadenza prevista degli 8 giorni. Non abbiamo ancora avuto modo di appurare se tale trattamento è stato riservato anche agli altri nostri manifesti”. I cittadini di Paliano si riuniscono in assemblea per scongiurare la cessione dell'acqua di Paliano ad ACEA ATO5. ze paesaggistiche e i suoi sapori unici. Le riprese relative alla Ciociaria sono avvenute in occasione della prima festa delle Trebbiatura del grano monococco che si è svolta il 14 giugno a La Selva di Paliano. “Quando abbiamo annunciato la manifestazione – dichiara l’Assessore all’Agricoltura Eleonora Campoli – avevamo sottolineato che si trattava di un'occasione unica per conoscere da vicino gli antichi metodi di trebbiatura del grano e per divulgare le proprietà di questo cereale. Il fatto che nel territorio di Paliano si è arrivati alla coltivazione di ben 70 ettari di grano monococco in poco tempo rappresenta un traguardo importante per la realizzazione di una filiera di trasformazione del prodotto”. Nel corso della puntata verranno presentate diverse aziende agricole locali per la coltivazione della pesche, l’allevamento di lumache, e ovviamente la produzione di grano monococco. <<Questo è il sinonimo di una ritorno ad una centralità dell'agricoltura e della promozione dei prodotti del territorio nella agenda amministrativa. Siamo fieri – l’Assessore Campoli parla a nome di tutta l’Amministrazione Comunale – di aver sposato il progetto 'Monella', finanziato dalla Regione Lazio e maturato nel corso degli ultimi tre anni in questa porzione di Ciociaria. Il Comune di Paliano, infatti, crede fortemente nelle potenzialità di questo antico grano, che potrebbe diventare un prodotto di eccellenza del nostro territorio, creando opportunità di sviluppo economico, culturale e sociale>>. 26 www.primastampa.it SIMBRUINI 6 Agosto 2015 Il commissario del Parco ha già dato mandato agli Uffici competenti di predisporre tutti gli atti per accogliere la richiesta Arsoli spinge per entrare nel Parco dei Monti Simbruini: “La tutela delle aree protette non è un vincolo ma una risorsa per la comunità” U na probabile new entry nel Parco naturale dei Monti Simbruini. Il Comune di Arsoli chiede l’entrata nel grande polmone verde del Lazio. Con riferimento alla Delibera del Consiglio Comunale DCC n.11 del 20/07/2015 "Proposta di inserimento di una porzione di territorio all'interno del perimetro istitutivo del Parco Naturale Regionale Monti Simbruini" apprendiamo che il Sindaco, Signor Gabriele Caucci, dopo aver illustrato la relazione naturalistica, gli elaborati e l'osservazione proposta per l'ingresso nel Parco Regionale dei Monti Simbruini ha evidenziato che c'è stata una buona partecipazione degli stakeholder ed una notevole partecipazione pubblica, nel rispetto di quanto già era previsto nel programma politico. "Tra l'altro - ha sottolineato il sindaco - la tutela delle aree protette non rappresenta solo un vincolo ma se valorizzata è una risorsa per la comunità. Infatti, se avesse rappresentato solo un vincolo non sarebbe stata intrapresa alcuna iniziativa, ed è opportuno manifesta- re le ricadute positive di questa scelta". “La posizione del Sindaco di Arsoli – commenta il commissario dell'Ente Enrico Panzini – è la dimostrazione che la linea da noi intrapresa finora è quella giusta, ovvero chiedere ed ottenere il massimo coinvolgimento delle Comunità locali, allo scopo di far emergere la positività di un Ente, visto finora, a torto, come elemento di ulteriore vincolo per le attività umane e di impresa del territorio. Al contrario – prosegue – il Parco deve cominciare ad essere percepito, dalle popolazioni stesse, come una possibilità di crescita per chi vi opera e ci vive”. Il commissario del Parco, in conclusione fa sapere, che ha dato mandato agli Uffici competenti dell'Ente, di predisporre tutti gli atti conseguenti all'accoglimento della proposta del Comune di Arsoli, per inserirla all'interno delle proposte complessive che saranno inoltrate a breve alla Regione Lazio per l'approvazione finale. Dal 18 al 20 settembre l’adrenalina sarà padrona della Capitale e del suo territorio di provincia. Tra le tappe Subiaco e Monti Simbruini S i ripete quest’anno, alla sua terza edizione, il “Rally di Roma Capitale”, evento ideato ed organizzato da Maz Rendina, pilota romano campione del mondo Rally Produzione WRC2. Il successo acquisito i primi due anni ha permesso alla neo manifestazione di essere inserita, quest’anno per la prima volta, nel calendario del campionato italiano. La nuova edizione sarà, si un evento sportivo, ma correlato con il passato della Roma Antica. Ogni prova, dodici in totale, sarà caratterizzata da un nome e un simbolo che richiamerà la storia del luogo. Dal 18 al 20 settembre il Rally di Roma darà vita colore e rumore a gran parte del territorio romano. Partenza dal quartier Eur, esattamente dal Palazzo della Civiltà Italiana. Uno spettacolo, in un percorso lungo solo 1,8 km, che sarà reso elettrizzante dai tornati artificiali posi- zionati lungo la strada del quartiere romano. Dopo l'apertura il circo del Rally di Roma Capitale si trasferirà nella zona di Cave con tre prove, in un percorso di 13 km, denominate "Tito Livio" dall'autore della raccolta Ab Urbe dove si narrava la storia di Roma dalle origini (nel 753 a.C.) fino alla morte di Dru- so (9 a.C.) spesso residente nella sua villa di Cave. Si passerà anche per San Vito Romano, fino ad arrivare nel comune di Subiaco, nei parco dei Monti Simbruini, per la tappa “Caput Mundi”. 31 km, le prove più lunghe di tutto il Rally. Dal comune di Subiaco si salirà a Jenne, per arrivare nel cuore del Parco. Strapiombi da brivido naturali e artificiali, ma anche tratti di rettilineo, il tutto in un percorso totalmente nuovo che potrebbe creare qualche problema ai piloti. La tappa di chiusura sarà quella denominata “Papa Bonifacio VIII”, a Guarcino paese di origine di Papa Bonifacio VIII. Un evento da non perdere che regalerà agli spettatori uno spettacolo unico e ai piloti un avventura adrenalinica. Angelo Lombardi FILETTINO 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 29 Si ripete l’iniziativa che nelle precedenti edizioni ha avuto un buon riscontro con il nuovo sistema Multicare In Salute e prevenzione, informazione e controllo: una puntura della Croce Rossa “per conoscere colesterolo e trigliceridi” P er il terzo anno consecutivo, per una prevenzione della salute, il 22 e 23 agosto nel comune di Filettino, il gruppo di Croce Rossa di Piglio, propone l'iniziativa: “SALUTE… Prevenzione, Informazione e Controllo”, che prevede : La misurazione di parametri metabolici quali, colesterolo, trigliceridi, per un’efficace prevenzione delle patologie cardiovascolari attraverso il nuovo sistema Multicare In. (Multicare IN è un sistema multiparametro per la determinazione da digitopuntura su sangue intero. Muticare IN è il primo ed unico dispositivo multiparametro doppia tecnologia aspirazione capillare reflettometrica); la Pressione Arteriosa; l'elettrocardiogramma, esame importante al fine di ridurre il più possibile malattie cardiache a volte invalidanti in maniera permanente se non mortali; la Saturazione di Ossigeno (SpO2) è un indice ematico che riflette la percentuale di emoglobina satura di ossigeno rispetto alla quantità totale di emoglobina presente nel sangue; la spirometria “un tagliando” per i polmoni per testarne la corretta funzionalità; ed infine l'IMC o BMI (indice di massa corporea) screening nutrizionale di semplice esecuzione che si propone di giungere all’identificazione precoce degli individui a rischio di malnutrizione da indirizzare ad una successiva e più esaustiva valutazione dello stato di nutrizione. "Nelle precedenti edizioni -ha sottolineato Paolo Ambro- setti coordinatore del gruppi di Piglio della CRI- c'è stato un crescente riscontro per questa nostra iniziativa, che mira a dare un importante servizio in tema di salute e prevenzione". Il Gruppo di Piglio, che conta oggi circa 70 volontari , nasce nel 2010 e fin dal primo istante con le proprie attività è stato vicino alle esigenze socio-sanitarie ed assistenziali della popolazione fornendo soccorso ove necessario, ma soprattutto facendo prevenzione ed informazione. La preparazione acquisita attraverso i corsi di formazione fanno si che i Volontari affrontino con competenza e conoscenza tutte le situazione in cui la Croce Rossa Italiana è chiamata a rispondere. "Oltre ai servizi di primo soccorso e al trasporto infermi che da sempre caratterizzano le attività dei gruppi di Croce Rossa continua Paolo Ambrosetti-la nostra sede è aperta al pubblico 3 giorni a settimana, martedì venerdì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 per la misurazione di : Pressione Arteriosa, Colesterolo Trigliceridi e Glicemia , attività che svolgiamo anche a domicilio per le persone che sono impossibilitate a raggiungere la nostra struttura. Con dedizione e spirito di solidarietà continuiamo nelle iniziative vicine alla popolazione, tanto da diventare sul territorio un valido punto di riferimento e di sicurezza". Tommaso Moro Dissesti idrogeologici della Provincia di Frosinone: aumentano le piogge e scatta l’obbligo di monitorare i fiumi A seguito delle numerose problematiche relative ai dissesti idrogeologici della Provincia di Frosinone che in occasioni delle piogge si verificano sui corsi d’acqua con le esondazioni di piccoli torrenti secondari, la Provincia di Frosinone e nello specifico il servizio Difesa del suolo ha emanato un importante avviso, rivolto ai Sindaci, ai Consorzi di Bonifica ed ai proprietari terrieri della provincia di Frosinone. “Ho ritenuto necessario – spiega il Consigliere Delegato Gianluca Quadrini - far predisporre dagli uffici quest’ulteriore comunicato al fine di preservare i nostri territori e soprattutto sensibilizzare gli attori principali al fine di prevenire nuovi dissesti regimentando nelle maniere adeguate i corsi d’acqua e farne la giusta pulizia evitando danni futuri”. Costituisce obbligo di legge per tutti i proprietari (o titolari di altri diritti reali) frontisti, siano essi pubblici o privati, provvedere alla manutenzione dei corsi d’acqua non rientranti tra quelli per i quali è previsto il servizio di pubblica manutenzione o la manutenzione con oneri a carico dei cittadini contribuenti. Il suddetto obbligo assume sempre maggior rilevanza in considerazione del fatto che negli ultimi anni si sono verificati, con crescente frequenza, eventi meteorologici avversi, caratterizzati in particolar modo dalla caduta al suolo di ingenti quantitativi di acque meteoriche in brevi periodi temporali. Sulla base del presente avviso, i signori Sindaci potranno disporre, preferibilmente nel periodo estivo, ordinanze finalizzate alla manutenzione del reticolo idraulico, e comunque ogni possibile iniziativa finalizzata alla salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Tutto questo al fine di bonificare, ove necessario, situazioni di pericolo dovute ad ostruzioni parziali di corsi d’acqua garantendo la pubblica e privata incolumità dei cittadini. 30 www.primastampa.it PROVINCIA 6 Agosto 2015 Al Film Festival la scrittrice di “Va’ dove ti porta il cuore” annuncia: “Questi insetti rappresentano la società perfetta” Và dove ti portano le api, Susanna Tamaro sceglie Fiuggi per rivelare il suo nuovo volume: “Da tempo sogno un libro così” S i è concluso positivamente il Fiuggi Film Festival, la rassegna cinematografica che allieta le serate fiuggine. Il tema di quest’anno è il “dark side”: “la complessa miscela di bene e di male che è nell’uomo”, spiegano gli organizzatori del FFF. Ha scelto proprio il palco del Festival la scrittrice Susanna Tamaro, che ha presieduto tra l’altro la Giuria ufficiale, per rivelare anticipazioni sul suo prossimo libro. "Da tempo sogno di dedicare un libro alle api. Perché sono convinta che questi piccoli e grandi animaletti sono i veri responsabili dell’equilibrio della natura". "Le api sono ingiustamente dimenticate nel panorama editoriale attuale - ricorda l'autrice di 'Va' dove ti porta il cuore', che è proprietaria di 30 arnie molto prolifiche e che cura personalmente - Le api rappresentano la società perfetta. Sono fantastiche. Un libro su di loro è un progetto al quale lavoro da tre anni e al quale penso di dedicarmi in questo mio pe- riodo di riposo". Il FFF è e continua ad essere un contesto in cui circolano idee. Il cinema è, infatti, esperienza di un accesso nuovo e produttivo al nostro mondo e alle nostre vite, attraverso la proiezione in altri mondi e in altre vite. Il Fiuggi Film Festival è, però, anche occasione di divertimento. Nella suggestiva cornice della città termale di Fiuggi, l’evento, che ruota intorno ad un concorso internazionale per lungometraggi recenti ed inediti e alla proiezione di retrospettive a tema, offre un’esperienza di vacanza, con iniziative adatte a tutti, bambini inclusi. Per questi ultimi, oltre alle tradizionali proiezioni di film d’animazione, si è pensato anche ad uno spazio loro dedicato, il cosiddetto “Kids Corner”, provvisto di videogiochi. E poi, per tutti: un concerto musicale, un Musical a tema, e tante altre iniziative all’insegna dell’intrattenimento. Bus, i continui roghi “infiammano” la polemica sul servizio di trasporto pubblico (età media 14,5 anni) di Michela D’Andrea S ’infiamma la polemica sui bus del servizio pubblico che continuano a prendere fuoco. Cotral si scusa con i passeggeri e assicura che è al lavoro da diversi mesi per intensificare, d'accordo con le case costruttrici, le attività di manutenzione e per migliorare l'affidabilità del parco mezzi. Ma sono anni che l’azienda di trasporto regionale continua ad assicurare le stesse cose. Lo scorso anno, dopo il decimo rogo in 8 mesi, assicurò: "continuano le attività di accertamento sulle difettosità costruttive degli Irisbus 289" che, annunciate dal Cotral nel febbraio precedente dopo un analogo incendio, ancora non danno alcun esito. E’ dal 2011 che divampano i roghi: anche allora Cotral fu costretta ad ammettere che "i mezzi di più recente immatricolazione presentano difetti di progettazione e costruzione", con riferimento proprio a quelli "acquistati nel 2004-2005". E, di quel biennio incriminato, circolano ancora ben 476 bus: 306 acquistati nel 2004 e 170 nel 2005. Negli ultimi 3 anni la flotta "si è ridotta di circa 250 unità tra autobus danneggiati, incidentati e incendiati". Anche le "soppressioni per mancanza dei bus sono aumentate, pari all'1,3% del servizio reso". Un dato su cui incide "il mancato rinnovo del parco-bus dal 2006". E l'arrivo dei nuovi 200 bus, annunciato "per i primi mesi del 2014", ora slitta alla fine del 2015, come comunicato dall'assessorato regionale ai Trasporti. COTRAL, IL BILANCIO IN UTILE - Il bilancio del Cotral registra “un significativo incremento delle spese di manutenzione in parte dovuto agli effetti di un ulteriore incremento dell’età media della flotta già molto elevata (14,5 anni)”. Che verrà svecchiata solo con la prossi- ma “fornitura di 415 autobus”. Il loro arrivo potrà contenere “i reclami pervenuti, che sono stati 1.765, in sensibile crescita rispetto all’anno precedente e in continuità con il trend registrato negli ultimi anni. La regolarità del servizio rimane tra le cause più ricorrenti dei disservizi con un’incidenza del 54% sul totale, a seguire la qualità e comfort di viaggio al 22,5% e il comportamento del personale al 19,2%”, ammette Cotral. Che ha chiuso il bilancio con “un utile pari a € 256.006 e ingenti crediti vantati nei confronti di ATAC Spa derivanti dalla ripartizione delle vendite dei titoli di viaggio integrati”. PROVINCIA 6 Agosto 2015 www.primastampa.it 31 I Comuni manifestano la loro difficoltà a far quadrare i conti a causa dei tagli introdotti dalle normative vigenti I sindaci della Provincia di Frosinone scrivono al Governo: “Qui siamo al collasso, senza soldi i servizi sono a rischio” I Comuni sono al collasso e manifestano la loro enorme difficoltà a far quadrare i conti a causa dei continui tagli introdotti dalle normative vigenti. Formano un fronte comune utile a trovare delle soluzioni, e intanto l’approvazione del bilancio slitta al 30 settembre. L’Assemblea dei Sindaci della provincia di Frosinone ha così varato un documento che sarà inviato al Governo italiano. E’ il risultato, evidentemente molto sentito dai Primi Cittadini, di una convocazione effettuata d’urgenza per iniziativa del Presidente della Provincia e del Sindaco di Frosinone. Nel documento, infatti, sono contenute le richieste dei Comuni della Provincia di Frosinone che hanno inteso sottoporre al Governo gravissime preoccupazioni derivanti dal rischio di non poter più proseguire a garantire servizi essenziali alla po- HAI UN LIBRO NEL CASSETTO? ABCom editore organizza selezioni di opere letterarie inedite. Per partecipare è sufficiente inviare una raccolta poetica (minimo 30 poesie), un romanzo, una raccolta di racconti o un saggio (minimo 30 pagine). Le opere dovranno essere inviate in unica copia, allegando nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico dell'autore entro il 31 dicembre 2015 (farà fede il timbro postale di partenza), all'indirizzo: ABCOM SELEZIONE OPERE INEDITE via Vittorio Veneto, 50 00028 SUBIACO (RM) oppure tramite e-mail a: [email protected] e dovranno contenere la seguente dicitura "selezione opere inedite"; anche in questo caso l'autore dovrà indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico. Gli autori delle opere selezionate riceveranno una proposta di pubblicazione. Per ulteriori informazioni telefonare 0933.040206 - 0645505695-6 polazione. Ciò per la decisione della Conferenza Stato-Città e Autonomie di rinviare al 30 settembre il termine di approvazione dei bilanci preventivi solo per le Città Metropolitane e per le Province, senza tenere conto delle difficoltà dei Comuni impegnati in una difficilissima quadratura dei conti a causa dei tagli introdotti dalle normative vigenti. Il documento, indirizzato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Sottosegretario del Ministero dell’Interno, al Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finan- ze, al Sottosegretario agli Affari Regionali, a S.E. il Prefetto della Provincia di Frosinone, è stato altresì inviato a tutti i Sindaci della Provincia di Frosinone. “Le forti preoccupazioni espresse dai Sindaci della nostra Provincia, comuni a quelle della stragrande maggioranza dei Primi cittadini dell’intera Nazione – afferma il Presidente Pompeo – non poteva essere ignorata dall’Ente di Area vasta che rappresento. Faccio presente la constatazione, nella riunione odierna, del malessere dei Primi Cittadini e la loro esigenza di manifestarlo e di confrontarsi tra colleghi per costituire un fronte comune utile a trovare delle soluzioni. I Sindaci hanno apprezzato il ruolo di raccordo svolto dalla Provincia di Frosinone. Un metodo di lavoro che utilizzeremo con frequenza”. In vacanza solo un italiano su 3: una settimana al mare costerà di più del 2014 di Sabrina Cacciotti U n italiano su tre parte per una vacanza tradizionale. Sole e relax dunque per appena il 31% degli italiani che andrà in ferie in una stazione balneare. Questo quanto emerge dal monitoraggio effettuato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, un segno evidente della situazione di difficoltà che continua ad attanagliare le famiglie. Seppure l'aumento sia contenuto rispetto allo scorso anno, il costo di una vacanza tradizionale al mare per una famiglia tipo rimane proibitivo per molte famiglie. Quest'anno, infatti, la tradizionale vacanza al mare di una settimana, per una famiglia composta da due adulti e due ragazzi che viaggia in auto costerà 3.676,00 €, con un aumento del +1% rispetto allo scorso anno. La crisi del potere di acquisto e il livello comunque elevato dei costi prospettano uno scenario allarmante per il turismo italiano, confermando sempre di più le tendenze al turismo mordi e fuggi ed alle modalità all'insegna del risparmio (scambio casa, ospitalità, last minute/second/formula roulette). Aumentano, seppur di poco, i pernottamenti in albergo, il costo di lettini e ombrellone, e i ristori che siano al bar, al ristorante oi in autogrill. A diminuire, stranamente e rispetto allo scorso anno, il costo del pieno carburante a fronte però di un aumento del pedaggio autostradale. 32 www.primastampa.it OLEVANO 6 Agosto 2015 Il Piano introdurrà un’unità valutativa distrettuale integrata. Fuori dall’azienda un medico, un’infermiera e un impiegato Distretto Rm G4, siglato ad Olevano il nuovo Protocollo Uvdi Assenteismo, l’Asl licenzia 3 dei 5 arrestati nell’aprile scorso E’ stato siglato presso il Comune di Olevano Romano, Capofila Distretto G4, il documento denominato “Protocollo per attivazione unita’ valutativa distrettuale integrata (UVDI). Il protocollo è stato siglato dal sindaco del Comune di Olevano Romano Marco Mampieri, dal direttore del Distretto Sanitario di Subiaco Felicetto Angelini, dalla responsabile del servizio STMRRE Distretto Sanitario di Subiaco Anna Maria Ciolli, dalla responsabile del servizio DSM Distretto di Subiaco Carmela Tulelli, dai rappresentanti del terzo settore Coop.Sociale Omnia capofila RTI coop. Arcobaleno,Nova Oss, Azzurra 2000, Luca Natali, associazione ANFFAS Alessandro Scafetta , Coop. Sociale Pegaso Ersilia Lupi , Coop.Sociale Nuova Sair Claudia Cannarsa , Associazione La Fonte 2004 Onlus Barbara Barbuto. Il documento prosegue le attività legate all'integrazione socio-sanitaria e al miglioramento nella gestione della presa in carico dell'utente nei servizi. Il documento, come spiegato ai presenti da Maria Colazingari, coordinatore socio-sanitario di Distretto e responsabile tecnico Piano di Zona, è suddiviso in tre parti ed esprime l'intento di adottare un metodo di lavoro incentrato su un'azione sistemica di intervento, che prevede una presa in carico dell'utente con problematicità, vasta e non settoriale con la definizione di un piano individualizzato di lavoro che eviti frammentazioni, dispersioni e spreco di fondi pubblici. Tutto ciò permette una visione di insieme ottimale e utile a offrire ai cittadini utenti risposte sempre più consone ed efficaci rispetto ai problemi presentati.Il sindaco Mampieri ha sottolineato “l'importanza di rafforzare gli interventi di integrazione socio-sanitaria già intrapresi in questi anni che hanno di molto migliorato i rapporti istituzionali e operativi tra servizi con beneficio degli utenti coinvolti”. Anche il direttore del Distretto di Subiaco, Felicetto Angelini, ha ribadito “la necessità di lavorare nella maniera proposta, e sopratutto l'importanza di condividere i percorsi programmatici che rendono più facile la condivisione di intenti e la messa in opera del processo di aiuto”. I 3 LICENZIAMENTI - La Asl Rm G ha deciso di licenziare 3 dei 5 dipendenti del Distretto G4 coinvolti nel caso di assenteismo culminato lo scorso aprile con tre arresti e due di- vieti di dimora. I carabinieri della locale Compagnia, dopo cinque mesi di indagini, avevano rilevato che i dipendenti timbravano per conto dei loro colleghi o si assentavano dal po- sto di lavoro per accompagnare i figli a scuola e altre incombenze personali. Tre impiegati della Asl di Subiaco erano stati arrestati in flagranza di reato per truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato. Per altri due medici – uno dipendente della stessa Asl RmG, l’altro con contratto esterno nella stessa azienda sanitaria – era invece scattato il divieto di dimora nel territorio di Subiaco. Uno degli arrestati, come emerso dagli accertamenti dei carabinieri del capitano Alessio Falzone, si sarebbe fatto timbrare il cartellino delle presenze per ben 112 volte. Durante l’ operazione era stato arrestato anche un operaio del Comune di Subiaco, accusato pure lui di essersi assentato dal posto di lavoro. L’ufficio Procedimenti disciplinari dell’azienda sanitaria Rm G ha svolto la fase istruttoria per i primi 4 dipendenti proponendo, all’unanimità, di procedere al licenziamento di 3 dipenden- ti per «falsa attestazione in servizio, mediante l’alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente». Oltre ai tre licenziamenti, l’Asl Rm G ha anche deciso una sospensione del procedimento disciplinare in attesa della conclusione del procedimento penale, mentre per un altro dipendente, dopo le sue dimissioni, l’azienda sanitaria ha ritenuto di non dover pro- cedere, perchè è venuto meno il rapporto convenzionale. «La lotta all’assenteismo è e resta una delle mie priorità – commenta il direttore generale della Asl Rmg Giuseppe Caroli – Ringraziamo le forze dell’ordine per quanto fatto e confermiamo la nostra disponibilità a collaborare. Così come avevo detto a suo tempo chi ha sbagliato è giusto che paghi, ma si deve anche ricordare sempre che la stragrande maggioranza dei dipendenti di questa Asl svolge con passione, dedizione e spirito di sacrificio il proprio lavoro rivolto al soddisfacimento dei bisogni delle persone che necessitano dei nostri servizi» 6 Agosto 2015 GENAZZANO www.primastampa.it 33 La struttura si è dotata di un Ufficio Europa proprio per supportare i Comuni con un monitoraggio continuo dei bandi Consorzio “I Castelli della Sapienza”, l’assemblea ha eletto presidente Fabio Ascenzi: “Dobbiamo fare rete” L o scorso mese l'Assemblea del Consorzio I Castelli della Sapienza si è riunita per eleggere il nuovo presidente. E' stato eletto all'unanimità il sindaco di Genazzano, Fabio Ascenzi, che diventa così il nuovo presidente dell'assemblea consortile composta dai comuni di Artena, Carpineto Romano, Cave, Colonna, Gallicano nel Lazio, Genazzano, Paliano, Valmontone e Zagarolo. Augusto Cappellini, sindaco di Colonna, è stato eletto nella carica di vice presidente. “Affronto questo nuovo incarico con l'entusiasmo di proseguire l'ottimo lavoro svolto negli ultimi anni per il rilancio del Consorzio, che ora anche grazie al rinnovato impegno della Regione Lazio ha potuto riprendere a svolgere un ruolo importante per il nostro territorio”. Sono state queste le prime dichiarazioni del Presidente, che intende proseguire rafforzando quelle che sono le competenze specifiche dell’ente, come la formazione e la promozione dei servizi Ampliamento del cimitero, finalmente regna la pace per i defunti “precari” S i è svolta sabato 25 luglio l'inaugurazione per la consegna della nuova area del cimitero di Genazzano. Alla cerimonia hanno presen- ziato il Sindaco Fabio Ascenzi e l'Amministrazione, il Vescovo della Diocesi di Palestrina S.E. Mons. Domenico Sigalini, le autorità militari, insieme ai tanti cittadini che hanno voluto partecipare alla cerimonia civile e religiosa. "Andiamo a rispondere ad un bisogno atteso da decenni – ha commentato il Sindaco – poichè la cronica carenza di posti aveva creato non pochi problemi. Con questi lavori si dà una risposta definitiva non solo a chi attendeva da anni questa possibilità, ma soprat- tutto a quanti nel frattempo avevano dovuto collocare i loro cari in postazioni provvisorie, e che oggi possono finalmente raccogliersi in un luogo personale e più affine alle proprie esigenze". Nel nuovo complesso sono stati realizzati 332 loculi, 11 cappelle, 13 tombe, un deposito con 900 ossari, una cappella ed una camera mortuaria. Dopo il simbolico taglio del nastro si è tenuta la cerimonia religiosa con la benedizione della nuova Cappella e le celebrazioni di rito tenute dal Vescovo Sigalini. culturali, senza tralasciare l'attività di supporto ai comuni nella gestione di servizi associati. “Come stiamo facendo con la Centrale unica di Committenza che i nostri comuni hanno deciso di istituire all'interno del Consorzio, ma che in futuro potrebbe allargarsi anche ad altre materie”, scrive nel suo editoriale sul Notiziario informativo del Consorzio I Castelli della Sapienza. Oggi sempre di più le opportunità di programmazione e finanziamenti passano attraverso i progetti europei. Il Consorzio si è difatti dotato di un Ufficio Europa proprio per supportare i comuni con un monitoraggio continuo delle normative comunitarie, dei programmi, delle iniziative e dei bandi. “Abbiamo tanto lavoro da fare e nuove sfide su cui misurare la capacità del nostro territorio di fare rete, rendendoci sempre più competitivi nel panorama provinciale e regionale”, chiosa il neo eletto Ascenzi. Un' opera gigante di Tresoldi al Palazzo Doria Pamphilj G razie a all'associazione Cornelia, un' opera gigante di Edoardo Tresoldi è ospitata a Palazzo Doria Pamphilj. Scenografo, scultore, pittore. Dal 2013, l'artista realizza grandi sculture di fattezze umane con rete metallica dall'effetto trasparente. Molte di queste, poi, si illuminano di notte. "Mi interessa indagare la relazione tra il gesto umano e lo spazio", ha dichiarato Tresoldi, "che sceglie piazze e luoghi pubblici, al posto di musei e gallerie, per stupire il pubblico dei passanti" 34 www.primastampa.it VALMONTONE 6 Agosto 2015 Quattro serate consecutive di programmazione, con la partecipazione di otto aziende pirotecniche concorrenti Valmontone “Caput Lucis”, torna la festa col “botto”: via alla quattro giorni del campionato mondiale dei fuochi d’artificio A nche quest’anno si ripresenta puntuale la manifestazione dei fuochi d’artificio più attesa dell’estate. Caput Lucis nasce nel 2002 a Roma con l’evento del Campionato Mondiale dei Fuochi d’Artificio, spostato in seguito nell’area del polo turistico integrato di Roma-Valmontone, con la realizzazione di 11 edizioni di successo declinate nei vari format. Intrattenere, stupire, incantare. Oltre ai fuochi d’artificio, spettacoli ed intrattenimenti di valore, in location strategiche, per offrire al pubblico un susseguirsi di emozioni positive dove tutto deve raggiungere gli standard di qualità degni di una delle maggiori manifestazioni d’Italia. Il Festival di Arte Piromusicale esalta i valori artistici raggiunti dall’arte pirotecnica presentando le straordinarie performances dei più grandi Maestri del panorama italiano, impe- gnati a realizzare spettacoli di fuochi d’artificio in sincronia con la musica, ai vertici assoluti dell’arte e della tecnica nel settore, con multi po- stazioni di lancio, partenze simultanee radiocomandate, grandi batterie di fuochi e fantastiche coreografie di luci e colori. Irripetibili opere che regaleranno al pubblico divertimento e meraviglia nell’emozione unica di ammirare, a distanza ravvicinata ma in tutta sicurezza, l’esplosione di tonnellate di artifici pirotecnici con lanci a ventaglio che raggiungeranno ampiezze di oltre 200 mt., offrendo un indimenticabile, meraviglioso divertimento. Il festival Caput Lucis 2015: una doppia esibizione, un’infinita emozione. La nuova edizione prevede quattro serate consecutive di programmazione, con la partecipazione di otto aziende pirotecniche concorrenti, che metteranno in scena 2 spettacoli ogni serata, per una durata complessiva di 40 minuti di fuochi d’artificio eseguiti su musica, 20 minuti per ogni spettacolo, tutti in gara tra loro. Una vetrina artistica d’eccellenza firmata Made in Italy. 6 Agosto 2015 RUBRICHE www.primastampa.it 35 E’ risultata vincitrice la contrada del Pantano egregiamente rappresentata dal cavaliere Alessandro Turco Segni, arriva il Palio delle Contrade: i cavalieri accompagnati dall’imponente corteo storico e dagli sbandieratori di Carpineto festeggiamenti in onore di San Bruno, patrono della città e compatrono della diocesi coprono quasi tutto il mese di luglio trade accompagnata da animazione musicale itinerante e stand gastronomici. Tutto il paese è addobbato preventivamente con drappi medievali secondo il colore delle contrade e.. finalmente il giorno 19, domenica, al per toccare il loro clou nei giorni 17- 18- 19 quando, dopo la solenne processione la banda musicale cittadina esegue concerti sacri e profani e poi... finalmente si corre il palio delle contrade , una manifestazione parco comunale di Santo Cintio si programma la disfida. Le contrade in corsa sono state: La Piazza, La Porta, San Pietro, Santo Stefano, Santa Lucia, Jo Laco, Le Mela Jo Pantano,abbinate ai seguen- di Fernanda Spigone I Autori Americani per il teatro colto dell’estate segnina I l giorno 9 luglio, nell’ambito delle attività per l’estate segnina è stato messo in scena,” Prima Pagina” di Ben Hecht e Charles Mc Arthur adattato e diretto da Silvia Pucello. A narrare la storia di Earl Williams, ergastolano alla ricerca della libertà, attraverso una fitta rete di equivoci e divertenti scambi di persona sono stati proprio i bravi attori della Compagnia teatrale “I Ciclopici”, una compagnia che già da vari anni mette in scena sul nostro territorio piece teatrali, tratte da autori, come Feydeau per fare un esempio, che, puntando molto sul gioco degli equivoci e degli scambi riescono sempre a divertire l’esigente pubblico segnino. Gli interpreti in scena sono stati: Adriano Vittori, Silvia Pucello, Vanessa Ravanni, Paola Milotti,Giorgio Rori, Gustavo Ma- strodomenico, Daria Materazzo, Francesco Tranchini, Fabrizio De Santis, Lucrezia Vittori, Annachiara Massari, Emanuela Colatosti, Ruth Molle, Mariella Sapienza mentre l’addetto alle luci ed all’audio il tecnico di scena Davide Bucci. E’ d’obbligo sottolineare come questi interpreti tutti studino il proprio personaggio, lo spiino, lo seguano nei vari momenti dell’azione e, infine, si identifichino con lui pur mantenendo ben visibile la loro soggettiva individualità. Alla rappresentazione era presente un folto pubblico che gremiva la scalinata e la piazza antistante la Cattedrale, presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale che si mostra sensibile e disponibile verso questi giovani che vanno sempre più affinando il loro magico potenziale espressivo. Tutte le collaborazioni sono a titolo gratuito salvo diverso accordo scritto con la direzione Fondato nel 2001 dal dr. Salvatore Zammuto EDITORE Abcom s.r.l. Autorizzazione n. 5/01 del 20 febbraio 2001 del Tribunale di Velletri Anno XV Numero 42 - 6 AGOSTO 2015 RELAZIONI ESTERNE Francesco Digiorgio Prima Stamp@ non usufruisce di che va sempre più consolidandosi come tradizione, infatti è impensabile oggi una festa di San Bruno senza le corse dei cavalli. Dopo le gare di qualificazione, svoltesi all’inizio di luglio, per la scelta dei cavalieri, c’è stato il sorteggio che ha abbinato i cavalieri scelti alle contrade in gara, in seguito c’è stata la cerimonia di presentazione del cavaliere e del cavallo alle con- ti cavalieri : Latini Stefano, Ferretti Giorgio, Turco Enrico, Ionta Giacomo , Turco Stefano, D’Emilia Marco, Cretaro Fabrizio, Turco Alessandro. E’ risultata vincitrice la contrada del Pantano egregiamente rappresentata dal cavaliere Alessandro Turco, a lui sono andati il plauso e l’entusiasmo di tutti gli spettatori. DIRETTORE RESPONSABILE Massimo TOSTI DIRETTORE CENTRALE Fabiola Poggi VICE DIRETTORE Danilo Ambrosetti REDAZIONE Subiaco - Via Vittorio Veneto, 48 Tel 06/45505695-6 - Cell. 380 4975226 e-mail: [email protected] TIPOGRAFIA DASPRINT (ROMA) www.primastampa.it alcun finanziamento: comunale, provinciale, regionale, statale o europeo. Gli articoli pubblicati sono redatti a cura e responsabilità dei collaboratori. L’Editore ed il Direttore Responsabile, declinano - pertanto - ogni e qualsiasi responsabilità presente e futura relativa alle opinioni, alle notizie, alle dichiarazioni raccolte e quant’altro riportato negli articoli a firma dei collaboratori Per la pubblicità su PrimaStamp@ rivolgersi a: ABCom. S.r.l. 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