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i cereali - Di.Pro.Ve.
CEREALI 1 CLASSE: MONOCOTILEDONI ORDINE: POALES FAMIGLIA: GRAMINACEAE 2 GRAMINACEE (POACEE): GENERALITÀ Sono tra le piante maggiormente diffuse nel globo; il numero delle specie (9000 e 600 generi) è tra i più elevati, inferiore però a quello delle leguminose e delle composite. A questa famiglia appartiene il gruppo dei cereali, quali frumento, riso, mais, sorgo, miglio, segale, avena, etc., di notevole importanza per l’alimentazione umana. Forniscono vari tipi di farine ma vengono utilizzati anche per la produzione di bevande alcoliche o l’estrazione di zucchero. Altre specie vengono coltivate per scopi ornamentali. Molte sono le infestanti. Grande importanza anche per l’alimentazione zootecnica in quanto forniscono foraggio da taglio, da pascolo, da insilamento e da affienamento. 3 CEREALI I CEREALI COSTITUISCONO UN COMPLESSO DI SPECIE RELATIVAMENTE OMOGENEO DATO CHE DA UN PUNTO DI VISTA BOTANICO APPARTENGONO TUTTI ALLA FAMIGLIA DELLE GRAMINACEE (ad eccezione degli pseudocereali). I CEREALI RAPPRESENTANO IL GRUPPO DI PIANTE AGRARIE PIÙ IMPORTANTE E COLTIVATO NEL MONDO E RICOPRONO UN RUOLO FONDAMENTALE NELL’ALIMENTAZIONE DELL’UMANITÀ. 4 e 2006 696 635 606 138 56 32 315 226 124 20 47 125 69 62 221 106 55 50 71 34 65 63 70 I CEREALI rappresentano le colture più importanti per l’alimentazione umana 5 LE CARATTERISTICHE CHE FANNO DELLE DIVERSE SPECIE CEREALICOLE UN GRUPPO SUFFICIENTEMENTE OMOGENEO SONO: BASSA PERCENTUALE DI UMIDITÀ NEI SEMI, RICCHEZZA DI AMIDO ALTAMENTE DIGERIBILE, POCHE SOSTANZE NON DIGERIBILI (cellulosa, lignina), ATTITUDINE A FORNIRE, TRAMITE MACINAZIONE, FARINE CHE, IMPASTATE CON ACQUA, SI PRESTANO A IMPORTANTI IMPIEGHI ALIMENTARI. 6 7 CEREALI PREGI DIFETTI 8 LA DIVERSA ORIGINE GEOGRAFICA, LE DIVERSE ESIGENZE ECOLOGICHE, L’AMPIA VARIABILITÀ GENETICA DELLE SPECIE FANNO SÌ CHE ESSE SI PRESTINO ALLA COLTIVAZIONE IN AREALI PIÙ O MENO VASTI LA CUI AMPIEZZA È STATA NOTEVOLMENTE MODIFICATA DALL’UOMO. I CEREALI SONO INFATTI COLTIVATI IN TUTTI LE REGIONI DEL MONDO. DISTRIBUITI NELLE REGIONI TROPICALI E TEMPERATE: FRUMENTO, RISO, MAIS, ORZO, AVENA, SORGO, MIGLIO, PANICO. REGIONI TEMPERATE E TEMPERATO-FREDDE: SEGALE, GRANO SARACENO (pseudocereale). NELLE REGIONI TROPICALI: TEFF, MIGLIO A CANDELA, MIGLIO PERLACEO, 9 AMARANTO (p.c.), QUINOA (p.c.). CEREALI 10 I CEREALI POSSONO ESSERE UTILIZZATI PER: ALIMENTAZIONE UMANA, ALIMENTAZIONE ZOOTECNICA, USI INDUSTRIALI: bevande, combustibili, plastica, amido 11 UTILIZZAZIONI DEI CEREALI 49% + 4% seme 37% 10% 12 13 14 15 CARATTERISTICHE BOTANICHE: apparato radicale È costituito da: Da 1 (riso, sorgo) a 3-7 (frumento, mais) radici primarie che si originano dall’embrione del seme e che normalmente arrestano la crescita nelle prime fasi di vita; radici avventizie, che si sviluppano dopo l’emergenza dai nodi basali del culmo e che svolgono le funzioni di assorbimento dei nutrienti e ancoraggio al suolo. In genere l’apparato radicale è piuttosto superficiale, fascicolato e molto esteso. 16 RADICI EMBRIONALI 17 CARATTERISTICHE BOTANICHE: culmo Generalmente cilindrico, senza ramificazioni; cavo o midolloso; suddiviso in: nodi compatti dai quali prendono origine le foglie; internodi di diversa lunghezza, molto brevi alla base del culmo. Accestimento: fenomeno mediante il quale dai primi nodi, molto ravvicinati, si formano nuovi culmi, determinando così la crescita in larghezza e la formazione di cespi più o meno compatti. 18 CULMO e FOGLIA Nodo Lamina Internodo Guaina Nodo 19 Caratteristiche botaniche delle foglie: guaina - lamina FOGLIE: una per nodo; senza picciolo, alterne e opposte; sono composte da guaina, lamina, ligula, auricole o orecchiette. Guaina, che può abbracciare completamente o meno il culmo. Lamina, in diretta comunicazione con la guaina, di forma allungata, con nervature parallele. Tipi di superficie della lamina scanalature angolose profonde scanalature arrotondate profonde scanalature superficiali liscia con doppia scanalature 20 centrale Caratteristiche botaniche delle foglie: ligula Ligula: piccola membrana che assume diversi sviluppi nelle varie specie; può mancare; si trova dove la lamina si inserisce sulla guaina. assente senza auricole modificata in setole corta a margine liscio corta a margine dentato Tipi di ligula lunga a margine liscio lunga a margine dentato assente con auricole 21 Caratteristiche botaniche delle foglie: auricole Auricole o orecchiette, appendici di diverso sviluppo e forma, posti alla base delle foglie. Insieme alla ligula rappresentano caratteri importanti per il riconoscimento delle specie. Assenti in alcune specie. Tipi di auricole 22 DIFFERENZE FRA FRUMENTO, AVENA, ORZO E SEGALE ligula auricole frumento ligula corta auricole larghe e pelose avena ligula dentata ovale e corta assenza di auricole orzo ligula allungata auricole lunghe segale ligula e auricole corte RICONOSCIMENTO DEI CEREALI A PAGLIA ALLO STATO ERBACEO 23 CARATTERISTICHE BOTANICHE: infiorescenza INFIORESCENZA: fondamentalmente ne esistono 2 tipi: spiga, con spighette sessili (inserite direttamente sul rachide). panicolo o pannocchia, con spighette inserite sul rachide tramite un peduncolo di diverso sviluppo. rachide peduncolo pannocchia spiga pannocchia spiciforme 24 FRUMENTO TENERO: spiga 25 FRUMENTO DURO: spiga 26 ORZO: distico - polistico D I S T I C O P O L I S T I C O 27 MAIS: spighe 28 RISO: pannocchia 29 SORGO da GRANELLA: PANNOCCHIA 30 CARATTERISTICHE BOTANICHE: fiore - spighetta Spighette: sessili o peduncolate, a volte presenti in entrambe le forme; possono essere monoflore ma spesso con 2 o più fiori portati da una rachilla. Ciascuna spighetta alla base porta 2 glume mentre ciascun fiore è avvolto da 2 glumette, quella inferiore è la lemma che può essere mutica (senza resta) o aristata (con resta); quella superiore è la palea. Le glumette possono aderire alla cariosside, che in tal caso è detta vestita. Glume e glumette possono presentare dorsalmente una carena (carattere tassonomico). Fiori: comprende in genere 3 stami (ma anche da 1 a 6) e un pistillo, formato da un ovario uniloculare, con stimmi piumosi (nei fiori sterili l’ovario manca). Sono presenti le lodicole ovvero brattee che all’antesi, rigonfiandosi, divaricano le glumette permettendo così la fuoriuscita degli stami. Fecondazione: allogama o autogama. 31 CARATTERISTICHE BOTANICHE: spighetta - fiore (mutica o aristata) Rachilla 32 CARATTERSITICHE BOTANICHE: glume 33 CARATTERSITICHE BOTANICHE: palea e lemma Palea 34 CARATTERISTICHE BOTANICHE: cariosside La cariosside è un frutto secco indeiscente che porta un solo seme, saldato con il pericarpo. Può essere vestita o nuda a seconda che sia avvolta o meno dalle glumette. È di varie dimensioni e forme: ovoidale, globosa, appiattita; spesso presenta un solco laterale. La parte non occupata dall’embrione è l’endosperma, composto in prevalenza da amido. scutello tessuto vascolare coleoptile piumetta epiblasto L’embrione è attaccato all’endosperma mediante l’unico cotiledone (scutello) Nell’embrione si distinguono: il coleoptile e la coleoriza che racchiudono rispettivamente la piumetta e la radichetta. Presente inoltre l’epiblasto, probabile rudimento di un secondo cotiledone. radice primaria apice radicale coleoriza 35 CARIOSSIDE DEI CEREALI ENDOSPERMA ALEURONE NUCELLA 4° 3° TESTA 2° PERICARPO 1° SCUTELLO PIUMETTA RADICHETTA 36 PROPORZIONE TRA LE DIVERSE PARTI NELLA GRANELLA DEI CEREALI ( %). CEREALI GLUMELLE FRUMENTO PERICARPO ALEURONE ENDOE TESTA SPERMA EMBRIO NE 8 7,0 82 3 3 5 76 3 ORZO 13 AVENA 25 9 63 3 RISO 20 5 73 2 8 9 82 80 10 12 9 70 5 SORGO MAIS MIGLIO 16 37 DIMENSIONI E PESO DEI 1000 DELLE CARIOSSIDI DI CEREALI CEREALI MIGLIO SORGO RISO AVENA TRITICALE ORZO FRUEMNTO FRUMENTO MAIS DIMESIONI ( mm) LUNGH. LARGHEZZA 2 3-5 5-10 6-16 8-14 5 -8 8-17 1-2,5 2-5 1,5- 3,5 1-4,5 1-4,5 2,5-4,5 5-15 PESO DI 1000 SEMI MEDIA DA ... 7 28 27 32 36 35 37 324 A 5 -10 8-50 28-45 32-36 27 -48 150 -600 38 39 40 Fonte FAO, 2006 41 DAL PUNTO DI VISTA AGRONOMICO E BIOLOGICO I CEREALI SI POSSONO DISTINGUERE IN TRE SOTTOGRUPPI AFFINI AL FRUMENTO: ORZO, AVENA, SEGALE; MAIS: SORGO, MIGLIO, PANICO; RISO 42