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copertina ottobre
73 che molti di noi mettono tutti i giorni nella ciotola del proprio adorato quattrozampe. IL TEST ATF. Negli Stati Uniti i cani Il cibo, inteso come forma di gratificazione alimentare, è infatti alla base addestrati al ritrovamento di esplosivi devono superare un test prima di essere dell’addestramento del cane da esplosivi. Se dobbiamo parlare di razze, impiegati sul campo. Progettato e gestito il labrador è quello che più spesso soddisfa tutte queste specifiche: pare dalla ATF, l’agenzia governativa che si che negli Stati Uniti questa razza abbia conquistato il cuore degli operaoccupa anche di sostanze esplodenti, il tori della sicurezza tanto da indurre la nascita di vere e proprie leggende test prevede il riconoscimento dell’odore metropolitane. Se il simpatico labrador è il preferito, ottimi soggetti per di venti diversi esplosivi, compresi due sconosciuti al cane. Ai soggetti che supequesta specialità si trovano anche tra i pastori tedeschi e i pastori belga rano il test viene rilasciata una certificamalinois. zione temporanea di abilitazione. L’età adatta a iniziare l’addestramento in genere cade tra gli 8 e i 22 mesi, mentre la durata del periodo di addestramento alla ricerca di esplosivi dura in media 3 mesi, al termine dei quali il soggetto è in grado di individuare con sicurezza almeno 20 esplosivi base combinando i quali sarebbe possibile confezionare non meno di 19 mila ordigni diversi. Per i più curiosi aggiungiamo che tra le sostanze oggetto di ricerca troviamo anche nomi tristemente noti al grande pubblico come C4, TNT, dinamite, Semtex e altri. LA RUOTA DELLA FORTUNA. Abbiamo già accennato al fatto, abbastanza insolito, che nell’addestramento del cane da esplosivi il “rinforzo positivo” o meglio il “rinforzo operante” è rappresentato da una gratificazione alimentare rappresentata da crocchette di cui, ovviamente, il soggetto è goloso. Interessante anche l’impiego di un particolare dispositivo che viene utilizzato nella prima fase di addestramento e che consiste in una sorta di “ruota della fortuna” fissata prima orizzontalmente al terreno, poi anche a varie altezze e inclinazioni per abituare il cane a fiutare a diverse altezze. All’estremità di ogni raggio della ruota si trova un scatoletta contenente una sostanza che emana un odore marcato e definito come shampoo, dentifricio, alimenti vari ecc. Tra tutti i raggi della ruota uno e uno solo porta la sostanza esplosiva che l’allievo deve individuare ignorando tutti gli altri odori, posizionati sulla ruota con il solo scopo di rendere le cose un po’ più complicate. Quando il cane avverte, tra gli altri, l’odore di una sostanza esplosiva, si siede e aspetta l’immancabile ricompensa: in una giornata di addestramento questo fatto accade a ogni ritrovamento, cioè anche 120 volte. Il metodo della “ruota della fortuna”, per quanto singolare possa apparire, è addirittura validato, oltre che dai risultati che produce, anche dalla agenzia americana che si occupa, tra l’altro, anche di lotta al terrorismo, la ATF (Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives). In Italia le sostanze impiegate nell’addestramento dei cani destinati alle Forze dell’Ordine sono esplosivi veri, nel senso che si tratta davvero di materiale in grado, se opportunamente trattato, di deflagrare: d’altra parte, nessuno meglio degli operatori delle Forze dell’Ordine è in grado di maneggiare con sicurezza sostane tanto pericolose. GLI PSEUDO ESPLOSIVI. In realtà, per addestrare il cane da esplosivi è anche possibile utilizzare sostanze inerti, quelle stesse che alcuni chiamano “pseudo esplosivi”. Si tratta, come è facile capire, di composti che hanno caratteristiche olfattive molto simili agli esplosivi veri, ma che, al contrario di questi ultimi, non sono in grado di esplodere. Molto in uso negli Stati Uniti, gli pseudo esplosivi permettono di evitare tutte quelle imprescindibili (e comprensibili) cautele di natura sia legale che pratica. Gli pseudo esplosivi consentono di addestrare il cane al ritrovamento anche di sostanze esplosive altamente instabili che sarebbe troppo pericoloso maneggiare anche per personale esperto. È questo il caso per esempio del HMTD e del TAPT, due esplosivi “fai da te” a base di perossidi molto sensibili allo scuotimento e alla frizione.