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Russia e Romania bussano alle porte del 6 Nazioni
IL GAZZETTINO Il Gazzettino (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 24 Pagina: Autore: Ivan Malfatto Autore: Readership: Readership: 613000 Diffusione: Diffusione: 66664 11 Aprile 2016 Russia e Romania bussano alle porte del6Nazioni RUGBY Champions: dominio inglese, Tolone fuori, I ko delle italiane danno ragione a Lapasset Ivan Malfatto Dalle parole di Bernard Lapasset ai risultati del week-end di coppe europee, le nazioni emergenti bussano alla porta dell'italia. Il presidente di World Rugby ha detto che va pensata un'ipotesi promozione-retrocessione nel 6 Nazioni per dare una chance a Romania, Georgia e Russia. Il presidente Fir Alfredo Gavazzi ha rassicurato: solo propaganda, il posto nel torneo non è in discussione. Intanto però Russia e Romania con i loro top club hanno battuto quelli italiani nell'andata del barrage per la Challenge Cup 2016117. I siberiani dell'Enisej-Stm hanno umiliato al"Battaglini" la FemiCz Rovigo 31-O (5 mete), blindando la qualificazione e aggiungendo lo scalpo a quelli di Mogliano, Brive e Newcastle. I rumeni del li ø1i-à -. Timisoara Saracens in casa hanno sconfitto 36-23 (mete 4-3)il Calvisano. Il ko qui non compromette le possibilità dei campioni d'Italia, già eliminati i riii 2' due stagioni fa nel barrage dai Bucarest Wolves. CHAMPIONS CUP. Tre inglesi e una francese —1 in semifinale: Saracens-Wasps, Leicester-Racing. — CROLLO Touche tra Rovigo e Enisej Quarti: Wasps-Exeter 25-24(Festuccia 51' Wasps, Campagnaro dal 71'Exeter); Saracens-Northampton 29-20; Leicester-Stade Francais 41-13 (Parisse 80' Stade); Racing-Tolone 19-16 (Castrogiovanni dal 69'Racing). CIIALLENGE CUP. Sorpresa gallese in semifinale con due francesi e gli inglesi del Ct azzurro O'Shea: Harlequins-Grenoble, Montpellier-Dragons. Quarti: Sale-Montepellier 19-25, Gloucester-Dragons 21-23, Harlequins-London Irish 38-20, Grenoble-Connacht 33-32. I 11 ']l[' [']fl1.1 8 Colorno Reggio 28-24 R. Tarvisium Cus Verona 21 -27 Viseoza Casale 8-17 Reggio 34 7 0 236 108 Colorno 27 6 0 2 250 126 Casale 23 5 0 3 173 165 R.Tarvisium 15 3 0 5 146 184 CusVerona 11 2 0 6 129 224 Vicenza 5 1 07108 235 PROSSIMO TURNO 11714/26 61: Cuo V uno Colorno. - - - Reggio V cenza, 5 Taru'ioi m Tosai II1IRI: '-''I 8 Lumezzane Udine 21 -15 Volpolicello Paese 29-10 ValsuCOnaPodova- usTori o 30-23 Lumezzane 24 5 0 3 190 124 Udine 24 4 0 4 199 150 Valsugan.Pd 23 5 0 3 143 150 Valpolicella 22 5 0 3 133 136 CusTorino 15 3 0 5 147 188 Paese 12 0_6 129 193 PROSSIMO TURNO l]7I4/20F01. Cus Torino Valpolicella, Lumozzaoe Valsugaoa Padova, UdoR Paeoe - - _._ - - - Pagina 1 // 1 Page 3 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione LA STAMPA TORINO La Stampa Torino provincia & & Canavese (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: Stampa Tipo media: Stampa locale locale Pagina: 50 50 Pagina: Autore: Dolfin sirotto sirotto Autore: Readership: 468855 Readership: 468855 Diffusione: 78606 Diffusione: 78606 11 Aprile 2016 11 Aprile 2016 Cus Torino,la retrocessione non è mai stata cos'i vicina RUGBY,SERIE A DOLFIN-SIROTTO Si è chiusa una settimana da dimenticare per il Cus Ad Maiora Rugby 1951. Giovedìla Federugby aveva accolto il ricorso del Lurnezzane per un errore tecnico e ribaltato il verdetto del campo,ieri è arrivata un'altra sconfitta, questa volta sul rettangolo verde del Valsugana, che taglia le gambe a Merlino e compagni. Primo tempo molto combattuto tra le due formazioni,in cui padroni di casa conducono per un solo punto (17-16) grazie alle due mete realizzate da Caporello e Girardi contro l'unica ospite di Dezzani. Nella ripresa,il Valsugana affonda il colpo e, dopo la puniziorie in avvio di Paluello, va altre due volte in meta con Ramirez e Paparone (trasformata da Paluello) nel giro di otto minuti tra il 26'e 34'. La reazione cussina arriva soltanto allo scadere, con Ursache che schiaccia in meta e Bombonati che centra i pali nella snceessiva conversione. 11 30-23 finale contro i padovani vale sì un pmticino per il XV di Lucas D'Angelo, ma non basta per ima classifica che ora ifa davvero deficitana. A due giornate dal termine della Poule retroeessone, infatti, la compagine eussulla è penultima nel secondo raggruppamento con sette punti da recuperare dal Valpolicella, ieri vittorioso in casa contro il Paese (29-10). Battere i veneti nello seontro diretto di domenica prossima allA1bonico di Grugliasco potrebbe non bastare: lo spettro della retrocesione in Serie B aleggia sul Cus. Serie Bottimo BEFeD Il BEFeD VII Torino archivia anche la pratica Cus Milano, consolida il secondo posto e mette nel mirino i play-off serie A lasciandosi dietro i milanesi ed il Sondrio a distanza di sicurezza, il 18-16 (9-3)finale è tutto nel piede di Tim Small, infallibile nei piazzati (82% la sua media dell'anno), e nella forza di un XV che ha costretto gli avversari a ripetuti falli con una mischia che ha dominato quella avversaria. Solo sul finire di match il Cus Milano ha trovato la via della meta ma l'addizionale fallito ha negato un pareggio che non avrebbe comunque compromesso nulla. Assente Sebastiano Lo Greco il tecnico sudafricano ha presentato una seconda linea medita con due under 18(Amerio e Nepote) in urta partita molto tattica con in campo il secondo miglior attacco della serie B contro la seconda miglior difesa, ma la squadra è stata compatta. Fermata Ursache con una meta ha limitato un poco i danni della sconfitta contro il Valsugana. ma il Cus è penultimo con 7 punti da recuperare Pagina 1 // 2 2 Page 4 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione IL GAZZETFINO ThEVLSO Il Gazzettino Treviso (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 44 44 Pagina: Autore: Ennio Grosso Autore: Readership: 123873 Readership: 123873 Diffusione: Diffusione: 13493 11 Aprile 2016 Treviso in Champions? Goosen: «Meglio di no» BENETTON Ultime partite, il coach spiega perché preferisce la Challange Ennio Grosso La stagione del Benetton sta volgen- primo in classifica, credo comundo al termine, meno di un mese alla que che sia quella contro gli irlandechiusura della regular season, poi si si la partita con maggiori possibiliparlerà solo della prossima, con un tà, almeno per il fatto che giocherenuovo capo allenatore (Kieran mo in casa. A Swansea, contro gli Crowley) e nuovi assistenti, oltre al Ospreys, abbiamo sempre perso, a confermato Marius Goosen. Se ne volte in niodo pesante: faremo di andrà Martin Field-Dodgson, che tutto per cercare di cambiare quetornerà in Nuova Zelanda, potrebbe sta tendenza, ma lo vedo un campo andarsene Manuel Ferrari (la mi- molto difficile da espugnare». schia, con lui, ha fatto parecchi A questo punto l'obiettivo Champassi avanti, perché allora non pions Cup sembrerebbe quasi un tenerlo?); se ne andrà pure Tom miraggio. Palmer, colui che oltre a giocare ha «Non credo sia un male. Ovviacercato di far crescere la touche. mente faremo di tutto per vincere le Arriverà Ezio Galon, potrebbero ultime partite, arrivare davanti alle approdare Marco Bortolami (per la Zebre ed evitare l'ultimo posto, ma touche) e Fabio Ongaro (per la io penso che per noi, come del resto mischia). Ci sarà anche una rosa per le Zebre,in questo momento sia rivoluzionata, più italiana e meno meglio giocare in Challenge Cup. straniera. Intanto, però, ci sono da Inutile andare in Champions Cup e preparare le ultime partite, durissi- prendere regolarmente ceffoni. Forme. «Affronteremo squadre in otti- se fra qualche anno sarà diverso, ma forma dice Marius Goosen adesso dobbiamo essere realisti». ognuno degli avversari che incontre- Intanto, piano, piano, stanno rienremo avrà obiettivi particolari, per- trando alcuni degli infortunati. I ché se Connacht e Leinster puntano soli Filippetto, Pratichetti e Santaa vincere la regular season del maria hanno ormai chiuso la stagioProl2 (sono attualmente in testa ne, già nel prossimo match saranno alla pari, ndr), gli Ospreys non invece disponibili Ferrari, Gega, hanno ancora perso del tutto le Minto, Morisi, Sgarbi, mentre Fusperanze di poter conquistare un ser, infortunatosi nell'ultimo match posto per la prossima Charnpions con Glasgow, potrebbe essere utilizzabile per la gara casalinga con Cup». Il match con gli Ospreys sembre- Connacht. rebbe quello che potrebbe dare qualche chance in più. «È pur vero che il Connacht è - - Pagina 1 // 2 2 Page 7 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione A2ZETTA EI MANTOVA Gazzetta di Mantova (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: Stampa Tipo media: Stampa locale locale Pagina: 25, 25, 45 45 Pagina: Autore: Leonardo Leonardo Bottani Autore: Readership: 178000 Readership: 178000 Diffusione: 23893 Diffusione: 23893 11 Aprile 2016 11 Aprile 2016 Festa Viadana:Amadasi divide i meriti della metacon Deinevo RUGBY ECCELLENZA ____ 'tI -d Viadana,gioia Amadasi «Battuta una big,era Ora» Rugby. L'autore della meta decisiva nella finale del Trofeo Eccellenza con Padova «Ma il merito è di Delnevo». Antonio Denti: «Adesso chiudiamo al quinto posto» di Leonardo Bottani VIADANA »La nseta della vittoria? Maio ho solo accelerato quando ho ricevoto la palla, il merito è stato di Delnevo che ha fatto un'azione incredibile, con un sottomano stupendo». Non tradisce il suo carattere schivo Gianmarco Amadasi, l'autore della marcatura che ha lanciato il Viadana verso il trionfo nel Trofeo Eccelleoza a Bologna. Divide i menu con la terza linea autrice, in effetti, di uno sprintdaalapura che hasorpnesola difesa fino a quel momento serratissima di Padova. »Nella partita precedente contro Rovigo riprende l'ala vera mi ero mangiato una meta. Quindi, mi sono rifatto. Comunque,il merito della vittoria va a tutta la squadra: nel secondo tempo siamo riusciti a fare tutto quello che ci eravamo prefissi di fare>. La partita tuttavia non era iniziata bene, con tutto il primo tempo fo quasi) a subire l'iniziativa dei veneti, senza mai entrare in area di meta: »ll primo tempo è stato così così riprende il giallonero con troppa indisciplina. Nel secondo siamo entrati in campo più cattivi, volevamo portare a casa la partita.I tecnici nello spogliatoio ci hanno detto cli svegliarci e che avevamo ancora 40' per rifarci. E in effetti tutti insieme ci abbiamo messo - - - - più voglia. Nel primo tempo,comunque,abbiamo giocato molto bene in difesa. Cosa che abbiamo continuato afare nella tipresa in cui perù siamo stati Enalinente cinici anche in attacco,,. Alla prima azione in avanti, in effetti, è arrivata subito la meta dello stesso giovane cresciuto aViadana che,dafan di Steyn ai tempi dello scudetto, è passato al metaman che allo stesso Steyn ha fatto vincere il suo primo trofeo da allenatore. Amadasiconclude tirando un grande sospiro: >Firialmente ab- ti». E ora si deve chiudere al meglio la stagione: >Cerchiaino di fare bene anche a fine mese quando Padova aniverà allo Zaffaoella conclude e cerchiamo di arrivare al quinto posto, meglio del sesto di un anno fa.E poi prepariamo una stagione più positiva». - biamo battuto una grande:contro tutte ci siamo sempre solo - ..- andati vicino». Un altro protagonista della trionfale giornata bolognese è Antonio Denti:la sua entrata in campo io primalinea,insieme a Irving,hacambiato lapartita: «11 _________________________ doppio cambio era stato piogrammato in settimana attaccali pilone pensando di dare più spinta con due impact Aniadasi:da minifari di Steyti a metaman con i complinienti di Steyn player. In effetti siamo stati abbastanza bravi ma tutta la squadra ha dato qualcosa di più rispetto al primo tempo alla fine del quale si pensava alla solita partita contro le grandi.Ma non potevaflnire così,volevamo vincere e siamo tornati in canipo con una grande carica, dando veramente tutto. Alla fine eravamo proprio distrutti ma - >L - Pagina 1 // 2 2 Page 9 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione IL GAZZETFINO ThEVLSO Il Gazzettino Treviso (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 44 44 Pagina: Autore: n.d Autore: Readership: 123873 Readership: 123873 Diffusione: Diffusione: 13493 11 Aprile 2016 Marchiol Mogliano Eigner Properzi tandem in panchina - MOGLIANO (al. dup.)Il Marchiol, dopo le due sconfitte consecutive contro Rovigo e Fiamme Oro, ha approfittato della sosta per riordinare le idee in vista della trasferta di sabato contro Calvisano. A 3 giornate dalla fine restano 8 i punti di vantaggio sulla quinta (Fiamme Oro) ma sarà meglio blindare i playoff al più presto. Nel frattempo la corte sportiva di appello della Federazione ha respinto definitivamente il ricorso per la sconfitta a tavolino (più 4 punti di penalizzazione) contro San Donà per la squalifica di Makelara. Il direttore sportivo Nicolò Pagotto commenta così la sentenza: «La speranza era ovviamente quella di riuscire ad evitare almeno i 4 punti di penalizzazione. E indubbio che l'errore nostro c'è stato,facciamo mea culpa, ma speravamo fosse riconosciuta la nostra buona fede. C'era una situazione da chiarire, è difficile capire perché se un giocatore può fare il permit player in Pro 12 non posso invece giocare in Eccellenza. In ogni caso siamo ormai abituati a questa classifica e useremo gli 8 punti in meno come stimolo per la volata finale». Dopo i due stop di fila com'è il morale della squadra? «Nella sconfitta di Rovigo ci sono state anche cose positive, abbiamo però peccato di attenzione prendendo tre calci contro in pochi minuti che hanno ribaltato il risultato. Contro le Fiamme Oro Roma invece dovevamo gestirla meglio, abbiamo fatto tanto gioco ma concretizzato poco. Adesso nelle ultime 3 partite dobbiamo cambiare marcia per arrivare al massimo all'ultima giornata contro il Petrarca Padova». PANCHINA Per la prossima stagione con la partenza del tecnico Ezio Galon, destinato allo staff Benetton, è quasi ufficiale che a guidare il Marchiol sarà il tandem Darrel Eigner (attuale tecnico dell'Under 18)e Franco"Kino"Properzi. - - Pagina 1 // 1 Page 12 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione il Resto del Carlino Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale ROVIGO Pagina: 62 62 Pagina: Autore: Alessandro Alessandro Andriolli Andriolli Autore: (ITA) Il Resto del Carlino Rovigo (ITA) Readership: 16773 Readership: 16773 Diffusione: 1765 Diffusione: 1765 11 Aprile 2016 2016 11 IL FLOP E L'IMMAGINE DEL RUGBY'ITALIANO La batosta detta Femi Cz contro i russi deLt'Enisej dimostra a scarsa competitività dei nostri cLub in Europa ALessandro Andriotti A ridimensionare questa FemiCz ci ha pensato il risultato ottenuto, oltre tutto sul proprio terreno, contro i rossi dell'Enisej. A far soffrire i «bersaglicri» rifilando loro mete e punti a iosa non sono più quindi solo le squadre francesi o britanniche visto che si sono aggiunte anche quelle della fascia più bassa come i nimeni del Timisoara e ora anche i siberiani di Krasnoiarsk. Il 31-O rimediato al «Battaglini» rende ora la gara di ritorno in Russia solo un'antipatica formalità da espletare solo per onor di firma e non certo per provare a ribaltare l'esito del confronto. Il Calvisano almeno, dopo il 36-23 rimediato in Romania,può sperare di rifarsi nella gara di ritorno che disputerà in casa visto che lo scarto potrebbe anche essere recuperato. Evidente comunque l'assenza di competitività a livello internazionale da parte dei club italiani cui certo non ha giovato la creazione della frauchigie e il ridimensionamento dcl campionato nazionale, oltre tutto all'interno di un professionismo «straccione» che appai-e solo una caricatura del vero rngby professionale vista che basta la «sirena» di uno stipendio sicuro sotto la Polizia di Stato a far scappare i giocatori emergenti verso le Fiamme Oro. In casa FemiCz però le giustificazioni per questo rovescio non mancano: laconcomitanza con gli impegni decisivi di campionato e la sequela di infortuni hanno costretto Mc Donneli a schierare una formazione assai timaneggiata. Basti pensare che in panchina non c'era nemmeno una terza o una seconda linea ma ben quattro piloni per cui alla fine abbiamo visto entrare in campo diversi giocatori in ruoli non abituali. Al di là del risultato qualche preoccupazione viene soprattutto dalla gestione delle rimesse laterali apparsa fallimentare come non mai. Su una ventina di propri lanci si sono perse almeno quindici touche e questo rappresenta un campanello d'allarme in vista dei prossimi impegni di campionato. Non a caso infatti a fine partita l'assistant coach Luke Mahoney ha riconosciuto l'esistenza del problema dichiarando: «Abbiamo provato diversi schieramenti e varie opzioni in touche ma ci siamo trovati in grave difficoltà anche per merito degli avs'er- san apparsi nettamente superiori e pronti a rintuzzare le nostre iniziative. Devo anche dire che non mi aspettavo così tante difficoltà in questa fase e quando manca quasi del tutto il possesso diventa ancora più difficile giocare». L'ex capitano rossoblu poi ha detto che bisognerà inventare qualcosa di nuovo per la gara di ritorno altrimenti il disastro si ripeterà. In mezzo però ci sarà la partita di campionato con le Fiamme Oro in cui il tecnico spera di poter recuperare qualche infortunato in modo da uscire dall'emergenza. Per motivi vari contro l'Enisej non erano in campo Ferro, Tenga, Zanini, Parker, Basson, McCann e Majstorovic mentre sono entrati soltanto nel corso del secondo tempo i vari Momberg, Van Niekerk, Quagliu, Chillon e Frati. La sconfitta resta pesante ma può essere metabolizzata ricordando che l'obiettivo della stagione non è certo l'accesso alla Challenge European Cup.Inutile quindi strapparsi i capelli per essere stati nettamente battuti in casa dall'Enisej, una formazione comunque in grado di dare fastidio anche a una delle nostre franchigie visto che alla sua prima partecipazione alla Challenge ha battuto Newcastle Falcons e Brive. DATRE PARTITE LAFEMI CZ NON VA IN META E CONTRO IRUSSI NEMMENOAPUNTI Pagina 1 // 2 2 Page 13 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione il Resto del Carlino Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale ROVIGO Pagina: 62 62 Pagina: Autore: n.d Autore: (ITA) Il Resto del Carlino Rovigo (ITA) Readership: 16773 Readership: 16773 Diffusione: Diffusione: 1765 11 Aprile 2016 Intanto iL Viadana soLLeva La coppa Trofeo Eccellenza Battuto il Petrarca in finale E'stato intanto il Viadana a sollevare la prima coppa di stagione, aggiudicandosi per la seconda volta nella propria storia il Trofeo Eccellenza di rugby nella Finale disputatasi sabato allo Stadio Bonori di Bologna superando 22-15 il Petrarca Padova. Ottanta minuti dai due volti all'ombra delle torri, con i veneti che chiudono in vantaggio sul 9-3 la prima frazione di gioco ma,soprattutto, mettono in scena un campo di gioco all'apparenza ideale,incentrato sul gioco al piede della coppia NikorWMenniti-Ippolito e sul predominio dei primi cinque uomini di mischia. Gli uomini di Casper Steyn concedono metri e penalità ai tuttineri nel primo tempo, ma all'intervallo il cambio della prima linea lombarda con l'ingresso dei due piloni Antonio Denti ed Irving si rivela decisiva per gli equilibri del match. Padova non riesce a confermare il piano di gioco del primo tempo,rinuncia a calciare lungo preferendo le palle alte e consegnando una buona percentuale del possesso nelle mani degli avversari,che nei primi quindici minuti della ripresa ribaltano la partita con un parziale di 13-O, controllando il match nelle battute finali per poi festeggiare il successo nella prima finale della stagione 2015/16. Per il Viadana si tratta della replica del successo del 2013. Il Petrarca, per la prima volta in finale nella competizione che ha preso il posto della Coppa Italia, esce sconfitto ma ha confermato di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista nella volata play offcon obiettivo lo scudetto della massima divisione che si annuncia infuocata. Pagina 1 // 1 Page 15 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione vocaovIao Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 34 Pagina: Autore: Mattia Salvà Autore: La Voce di Rovigo (ITA) (ITA) Readership: Readership: 6000 Diffusione: Diffusione: 6000 11 Aprile 2016 Rovigo, ciao ciao sogn europei RUGBY ECCELLENZA I russi dell'Enisej superiori in tutte le fasi Mattia Salvà ROVIGO - Non c'è stato nulla cia fare sabato scorso al "Battaglini". La Femi-Cz Rugby Rovigo Delta ha dovuto cedere ai russi dell'Enisej-Stm per 31o, abbandonando così le speranze di qualificazione all'European Challenge Cup. Tra due settimane, infatti, è prevista la trasferta a Krasnod2r, ma sarà davvero una missione impossir bile per i rossoblù passare 11 turno, considerata anche la prestazione della gara di andata, I russi deIl'Enisej I I I sono infatti stati superiori sotto ogni aspetto del gioco, riuscendo a mantenere il possesso del pallone per quasi tutta la durata del match e capaci di annullare completamente i pochi attacchi dei rossoblù. Vittoria meritata quindi per una squadra con diverse ambizioni rispetto a quelle dei rodigini. E'evidente infatti che la qualificazione alla prestigiosa coppa europea non interessa alla società di viale Alfieri e l'unico obiettivo rimane quello del campionato. Lo si è Per i Bersaglieri è meglio concentrarsi sul campionato d'Eccellenza visto dalla mancata attitudine degli uomini di McDonnell che sono scesi in campo solo fisicamente, per difendere per 80'. Le poche motivazioni non devono però essere giustificazioni per la pessima prova messa in campo. La rimessa laterale sicuramente la fase di gioco che preoccupa di più. Se già con la squadra al completo i Bersaglieri fanno molta fatica nelle touche, nella gara contro 1'Enisej si è assistito ad uno spettacolo cia dimenticare. Comunque l'agonia della Terza Coppa non è finito e i Bersaglieri sono attesiin Russia nella dura trasferta a Krasnodar, a circa 300 km da Sochi, per giocare una partita praticamente inutile che toglierà forze ai Bersaglieri, ora più che mai dediti a campionato. NelValtra semifinale di barrage, i Timisoara Saracens hanno superato il Calvisano per 36 23. Bravi gli uomini di Bmnello a crederci fino alla fine e a ridurre il gap per giocarsi il passaggio del turno al "Peroni Staclium". ,._. ' Ìtiìiì - ' Pagina 1 // 1 Page 16 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione fI3aer ABRUZZO (ITA) Il Messaggero Abruzzo (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 28 28 Pagina: Autore: S. S. Cas. Cas. Autore: Readership: 75623 Readership: 75623 Diffusione: 8154 Diffusione: 8154 11 Aprile 2016 2016 11 Rugby B,Paganica e Avezzano ko LO SPORT!1 Giornata da dimenticarc qucila di ieri per le due squadre della provincia impegnate nel campionato di serie B di rugby. Nella poule promozione il Paganica viene sconfitto 39-19 in casa del Civitavecchia composto da giocatori che hanno militato anche in Eccellenza. I punti dei rossoneri paganichesi sono siglati dalle mete di Andrea Cotaiuda (2) e Fausto Chiaravalle nonchè una trasformazione di Stefano Rotellini. A causa di infortuni, il coach Sergio Rotellini ha dovuto fare a meno di 7 titolari dando così spazio ai giocatori provenienti dal vivaio. <Nonostante il risultato dice Rotelliai sono soddisfatto della prova dei ragazzi che hanno dato tutto»'. Domenica a Paganica alle 15.30, i rossoneri ospitano il Messina. Nella poule salvezza, inaspettata sconfitta dell'Avezzano in casa del Cus Catania(26-12, per igialloneri mete di Leonardo Degni e Gianluigi CherubiHi e la trasfurmazione di Federico lucci (nella foto Roberto Lanciotti).'<Forse ha pesato sulla nostra prestazione commenta il presidente clell'Avezzaoo Alessandro Seritti ilfatto di aver effettuato la trasferta in giornata (i marsicani sono partiti in areo alle 5 di ieri mattina, ndr)<». Alla conclusione della stagione restano due gare: l'Avezzano, penultimo con 3 punti di vantaggio sul Cus Catania,se vince domenica in casa alle 15.30 con il Napoli è salvo matematicamente. I siciliani domenica sono ospiti della capolista Capitolina - - - - SERIE A FEMMINILE Le Belve Neroverdi L'Aquila vincono 17-12,sul campo di Poggio Picenze, contro le Donne Etrusche (in meta Elisa Cucchiella, Veronica Seirnonte e Alessandra Dell'Orso alle quali si agginge una tra sformata di Giovanna Fusella). Con questa vittoria le neroverdi salgono al quinto posto in classifica del girone B. Domenica alle 15.30 lc aquilane fanno visita al Cus Roma che ieri hanno osservato un turno di riposo. Le romane hanno dieci punti di vantaggio dalle neroverdi. S.Cas. GIORNATA DA DIMENTICARE PER LE DUE COMPAGINI AQUILANE Pagina 1 // 1 Page 21 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione ROMA La Gazzetta dello Sport Roma (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 5 5 Pagina: Readership: Readership: 143158 Diffusione: Diffusione: 9152 11 Aprile 2016 RUGBY Sorride soltanto la Capitolina *(g.l.g.) Va bene solo alla Capitolina nella giornata di rugby, che batte in trasferta gli Aeroporti Firenze 17-9 e restano in lotta per i playoff promozione con Recco e Accademia Tirrenia. Male invece in poule retrocessione La Primavera perde in casa 21-25 con il Cus Perugia e lo stesso fa il Cus Roma contro il Rugby Milano 20-27: la salvezza si allontana. Pagina 1 // 1 Page 22 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione di Vzwzia Mistri la Nuova La Nuova di Venezia e Mestre (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 21, 21, 33 33 Pagina: Autore: Maurizio Toso Autore: i'- r Readership: Readership: 118000 Diffusione: Diffusione: 13236 11 Aprile 2016 Il Mirano vince e corre verso gli spareggi per la A RUGBY Mirano,il difficile comincia ora Rugby Serie B. Bianconeri vittoriosi sui Caimani, ma per lo spareggio promozione la lotta si fa dura BONDAFIELLO(Mn) gaiata dalla sconfitta a sorpresa W Ha una sola certezza il Mirano della capolista Amatori Badia - dopo il successo (32-27) ottenuto a Bondanello, paesino in provincia di Mantova, contro i Caimani: da qui alla fine sarà lottadurissimanelgironedella serie B di rugby per chiudere ai primi due posti e ottenere il pass per gli spareggipromozione che porterannoin serieA. Prendi la partita di lesi, giocata contro un avversario mmbattivo che però all'andata i biareconero avevano ampiamente battuto: primo tempo chiuso avanti di 16 (10-26) con bonus offensivo già messo in saccoccia, oppure al ritorno in campo tutto cambia, gli awersan reagiscono oltre ogni aspettativa e a un certo punto te li trovi avanti diunpunto (27-26) e tutto diventa maledettamente difficile. Bene,se è giusto dire che ieri a Bondanello il Mirano ha dovuto soffi-ire per portare a casa la vittoria, e altrettanto corretto dire che dopo avere incassato la rimonta degli avversari Tonellotto e compagni hanno saputo mantenere la giusta freddezza per rimettersi incarreggiataeportareacasa5 punti importantissimi grazie a due piazzati di Bonaldo. Dalla provincia di Mantova, insomma,è arrivato il risultato contiderato irrinunciabile alla vigilia: una vittoria per dimenticare la sconfitta interna di domenica scorsa contro il Rubano, I Caimani? Bella squadra, grintosa, capace di bloccarela temibile mischia miranese a poche spanne dalla linea di meta al meno tre volte nel secondo tempo.Il XV di Frasson eVolpa. tu, però, ha saputo far emergere alla grande la maggiore esperienza, centrando un successo fondamentale nella giornata - ______ sul campo del Vollorba(35-14). e Domenica prossirela si torna al r' Comunale,c'è un'altra sfida da 'ai' vincere con il bonus, quella controilVilladose,squadrache lotta per non scendere in serie C. Occasione da non perdere, anche in considerazione delfatto che domenica prossima Badia ospita la rediviva cadetta del Petrarca, che con gli ultimi risultati pare rientrata alla grande nella lotta per le prime due piazze. E contro i petrarchini, a Padova, Mirano giocherà il prossimo24aprile. MaurizioToso CAIMANI 27 q MIRANO 32 Gli avanti del Mirano si sonoimpostisu quelli mantovani grazie a un forte lavorosulla disciplina CAIMANI Mezza, Sa Flis( Torrosolli (6' tt Menegaz. zo),Tizzi, Gslli(24 s.t.Panizzi).BìnL Cafsrra. Gela, Anello,(amari,(sua, Davolio. No sindi(36's.l. Pwdeste),Chizzini 140's.t De Felice), Bignarili(ll's.t Mttgotti). Allenatsrs: Gatiboa Ltasardo Ulisos. MIRANO Str. Campagnaro, Mase, Vassalla, Basetta (1' a.t Nigro), Lunanova (11' s.t. Berla), BO sslds, Miss, Masals (11' s.t Negratt), tisi pelosa, Aslolino, Fngletta. Ltrrpagnt, TOnellstict Gianesini, Lersse. Allenatsd:Frassonehslpats. , - - - °L. i . Arbitro;Retate di Rovigo. Marcatori; p.t 6' a. Tarreselli tr. Cafarra, 8' m. Lunarova lr. Bonalda, 14' m.Ste.Campagnato Ir. Bosaldo,19'tp.Calarra 25' m. Ltnansss,39'si. Masa I Bsnaldo;si,l'si. Anello,15' m.Gelato tr. Cafarin, 21 m. Tizzi, 25'c.p. Roaaldo,35'tp. Bsnaldo. Note primo tempo 10-26. PonI assegaati: Caimanit,Miratot . Pagina 1 // 1 Page 23 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione LA SICILIA La Sicilia (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 44 44 Pagina: Autore: Omar Menolascina Autore: Readership: Readership: 410000 Diffusione: 23527 Diffusione: 23527 11 Aprile 2016 L'Amatori Messina ko a Benevento i sanniti s'impongono con 4 piazzati BENEVENTO-AMATORI ME 12-3 BENEVENTO RUGBY: Notariello, L. Botticella, Bosco, Valente, Giangregorio, Altieri, Russo, Petrone, M.Botticella, Fragnito, Casillo, Ciampa, D'Onofrio, Timossi, Mazzone. In panchina: darla, Pascucci, Esposito, Cremonesi,Santosuosso, Riccio, Racioppi. All. Valente. AMATORI MESSINA: A. Gaeta, Miduri, Bombaci, Cucinotta,Saloni, Cipriano, Muyodi, Nunnari, Nikolov, Merolle, Valenti, Sabanovic, Lerda, Esposito, Gonzalez. In panchina: Turco, Milazzo, Bertè, Pirrotta, Caccia, Sindona, D. Gaeta. All. Daniel Insaurralde. ARBITRO:Pivato di Firenze. MARCATORI:21'3244'80'cp Fragnito 55'cpValenti BENEVENTO. Sul campo reso pesante dalla pioggia, la formazione sannita supera quella pelontana per 12-3 al termine di una partita combattuta e molto tattica, I padroni di casa sono stati bravi,soprattutto, nel creare le occasioni propizie dalla piazzola, abilmente sfruttate poi dal mediano d'apertura Fragnito, mentre l'Amatori Messina ha peccato della necessaria lucidità nei momenti topici del match. Nella ripresa,Valenti ha ridotto le distanze(9-3), ma la difesa biancoceleste è riuscita a reggere l'urto degli awersan.Il quarto calcio vincente di Fragnito è stato, infine,il sigillo sul meritato successo sannita. OMAR MENOLASCINA Pagina 1 // 1 Page 24 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione I dl Trelso la tribuna La Tribuna di Treviso (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 32 32 Pagina: Readership: Readership: 137000 Diffusione: Diffusione: 12901 11 Aprile 2016 RUGBY FEMMINILE Il Valsugana campione d'italia doma le Red Panthers Benetton I VALSIJGANA BENETTON 12 VALSUGANA RUGBY: Bertoglio; Salvadego, Fogli(5 st Vitadello), Zangirolami(33 st Frezza), Nascimben; Rigoni, Gatti; E. Giordano, Costantini (21 st Bortolotto), A. GiordaflO; Stoppa (5 st Guariglia), Ruzza; Cerato, Migotto, Galliazzo. All: Bezzati. RED PANTHERS BENE1TON: Furlan; Chiruzzi, Fratelli, Renosto, De Nicolao; Busato, Costa; Silvestri, Stecca (4 st Tosello), Bado (31 st Rossi); Bacci, Bortoletto; Manfè, Lanon, Barro. All: Neumann. Arbitro: Benvenuti. Marcature: pt 10 m Zangirolami tr Rigoni, 20 m Cerato,39 m Folli tr Rigoni; st 4 mE. Giordano tr Rigoni,10 m Ruzza tr Rigoni, 31 m Tosello tr Costa,36 m Vitadello tr Rigoni, 40 m Fratelli. Note:ammonite Manfè e Bado.R Red Panthers sconfitte in casa delle campionesse d'Italia, mantengono il terzo posto.Esperienza, compattezza e tecnica di gioco delle padrone di casa hanno la meglio su una Benetton meno navigata e senza panchina.A pochi minuti dal fischio d'inizio il Valsugana va subito in meta, e successivamente allunga le distanze con altre due mete segnate nel primo parziale. Nella ripresa le padovane partono dal vantaggio di 19-O. Il Valsugana tiene in pugno la gara anche nel secondo tempo. Le trevigiane sembrano in stallo. Le Red Panthers non riescono ad uscire mentalmente da questa situazione e le padovane affondano il coltello nella piaga giusta. Dopo due mete avversarie, arrivano i primi punti anche per le trevigiane: al 31 Tosello va in meta, Costa trasforma. Il Valsugana nel finale trova la sesta meta. Chiude il match la meta di Fratellial4o perletrevigiane. (l.p.) Pagina 1 // 1 Page 25 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione L'Arena L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Stampa locale Pagina: 53 Pagina: Autore: n.d. Autore: Readership: Readership: 269000 Diffusione: Diffusione: 38721 11 Aprile 2016 Conad Reggio strappa il pass periplayoff Per il Cus Verona che domenica ospita il Colorno i giochi sono ancora apertL Ma nella Poule promozione 2,nonostante la sconfitta,il Conad Reggio strappa il pass per i play-off con 2giornate di anticipo avendo 11 punti di vantaggio sul terzo posto.L'HBS Colorno,con la vittoria per 28-24 sulla capolista,conserva il secondo posto con quattro punti di vantaggio sul Rugby Casale, vincente in casa dei Rangers Rugby Vicenza. r Pagina 1 // 1 Page 26 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione 7itTo;PoW Tuttosport (ITA) (ITA) Tuttosport Paese: Paese: it Tipo media: media: Quotidiano Nazionale Pagina: 36 Pagina: Autore: E.CA Autore: Readership: Readership: 772000 Diffusione: Diffusione: 57546 11 Aprile 2016 RUGBY/LA CORSA SALVEZZA Cus Torino,un ko che inguaia La settimana "nera"del CusTorino,iniziata inflitta a Torino per l'ammonizione di Friggeri. con la sconfitta a tavolino col Lumezzane, Sempre nella Poule Retrocessione,il Cus termina con un altro ko in casa del Valsugana Genova è battuto in casa 27-13(5-0)dal per 30-23(5-1)che complica i pianisalvezza Prato ma festeggia la salvezza. Nella Poule dei biancoblù nella Poule Retrocessione di Promozione,la capolista Pro Recco perde serie A.Ora gli universitari, penultimi,hanno7 29-21(5-0)con l'Accademia Parma.In B, punti da recuperare sui veneti a due giornate vittoria 18-16(4-1)del Vll° Torino nello dal temiine.Servirà la vittoria nelloscontro scontro playoff in casa del Cus Milano;Bielladiretto casalingo di domenica prossima.A Lecco(2-2),Novara-Alghero 19-39(0-5). Padova,il Cus ha tenuto in mischia e in touche Seria A femminile:CusTorino-Monza 0-41 ma a fare la differenza èstata,al 65',sul (0-5);Cogoleto-Colorno 5-27(0-5). 20-16 per il Valusagna,l'inferiorità numerica E.cA. Pagina 1 // 1 Page 27 Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione Articolo pubblicato sul sito gazzetta.it Ranking Popolarità Estrazione : 10/04/2016 15:44:00 Categoria : Sport e Tempo libero File : piwi-3-2-51497-20160410-1012338527.pdf Audience : gazzetta.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzetta.it http://ct.moreover.com/?a=26125833310&p=20s&v=1&x=yNrLMQYTBRN-QxcS8GqgCQ Favaro è rinato a Glasgow "Sono pronto per l'Italia" Roberto Parretta 10 aprile 2016 - Milano Uno scherzo del calendario del Pro12 celtico gli ha regalato una bella settimana in Italia. Ma non dite a Simone Favaro come è stato tornare a casa. “Ho semplicemente giocato due partite in Italia, tornare a casa è un'altra cosa”. Con i suoi Glasgow Warriors, infatti, la scorsa settimana ha giocato a Monigo con la sua ex squadra, la Benetton Treviso, mentre sabato sera è tornato in campo a Moletolo nel recupero con le Zebre. Per le quali tecnicamente non può essere considerato un ex, visto che a Parma aveva giocato due anni, ma per gli Aironi. “E' comunque bello rivedere tanti amici”. FISICO — La notizia più bella, al di là del pieno che hanno fatto i campioni in carica del Pro12 (81 punti segnati e 30 subiti, 10 punti in classifica e terzo posto conquistato), per Simone è a livello personale: “Finalmente so bene e posso giocare con continuità”. A causa di una sfortunata serie di infortuni, infatti, nelle ultime due stagioni a Treviso aveva messo assieme 17 partite in tutto tra campionato e coppe, mentre in questa è già arrivato a 16 (con 3 mete). Per questo motivo dopo la Coppa del Mondo aveva deciso di concentrarsi esclusivamente sul lavoro da fare per tornar a giocare con continuità nel club, rinunciando anche alla Nazionale e al Sei Nazioni. “Sono felicissimo, noto che c'è fiducia e stima nei miei confronti e io ricambio con le prestazioni. Siamo un pacchetto di terze linee molto competitivo e interessante, ogni weekend ci giochiamo il posto e non possiamo permetterci di rilassarci mai. Io sono arrivato in una squadra che aveva uno zoccolo duro costruito da 5 anni, con giocatori che lavorano assieme da cinque anni e lo stesso vale per lo staff. E mi sono ritrovato in un gruppo già rodato e in una struttura già rodata. Copyright gazzetta.it 1/3 Page 28 Articolo pubblicato sul sito gazzetta.it Ranking Popolarità Estrazione : 10/04/2016 15:44:00 Categoria : Sport e Tempo libero File : piwi-3-2-51497-20160410-1012338527.pdf Audience : gazzetta.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzetta.it http://ct.moreover.com/?a=26125833310&p=20s&v=1&x=yNrLMQYTBRN-QxcS8GqgCQ Quando sono arrivato ho dovuto pensare solo a mettere il mio”. E quando intorno all'atleta è tutto collaudato e funzionante, i riflessi si vedono anche in campo: “Nelle italiane continuando a cambiare sempre devi ogni volta ripartire dalle basi: non è una critica, ma la realtà dei fatti. Qui a Glasgow si lavora sui dettagli e te lo puoi permettere. La competizione interna è altissima e contestualmente fuori siamo un bel gruppo di amici: tutti consapevoli che per giocarci la maglia si deve sempre dare il massimo in campo. C'è un grande senso di appartenenza al club e tutti lavorano al meglio: io sono stato messo nelle migliori condizioni per rendere al massimo”. miglioramenti — Giocare in un club che punta a vincere un campionato ha permesso poi a Favaro di andare a scoprire un aspetto del suo gioco che forse in passato, per usare un eufemismo, ha esplorato poco: “Dopo due anni nei quali non riuscivo a trovare una costanza fisica, non riesco a darmi dei parametri sulle fasi del gioco nelle quali potrei essere migliorato. Una cosa c'è: gioco molto più in attacco. D'altronde se sei in una squadra che in certe partite fa più dell'80% di possesso... Devi giocare di più con il pallone, che, come sapete, non mi piace troppo. Io vorrei solo placcare, la cosa che mi riesce meglio”. Capitolo Nazionale: il Sei Nazioni lo ha visto dalla tv, soffrendo, ovviamente. “Dobbiamo ritrovare una identità, è la cosa che più mi ha deluso. Ma non siamo una squadra da 40 punti di gap con le altre. C'è una differenza da colmare, tramite il lavoro. Fare in modo che i club diventino più competitivi, che possano vincere più spesso e costruire nei giocatori una identità vincente. Sono positivo guardando al futuro, sappiamo rialzarci. La prossima uscita sarà una prova molto importante per tutti i giocatori del movimento italiano“. Prossima uscita che sarà rappresentata dal tour di giugno con il nuovo c.t. Conor O'Shea alla guida degli azzurri. E Favaro ci sarà: “Se sarò convocato...”. Copyright gazzetta.it 2/3 Page 29 Articolo pubblicato sul sito gazzetta.it Ranking Popolarità Estrazione : 10/04/2016 15:44:00 Categoria : Sport e Tempo libero File : piwi-3-2-51497-20160410-1012338527.pdf Audience : gazzetta.it Più : www.alexa.com/siteinfo/gazzetta.it http://ct.moreover.com/?a=26125833310&p=20s&v=1&x=yNrLMQYTBRN-QxcS8GqgCQ LA MIA GLASGOW — Simone a Glasgow si è ambientato benissimo: “Abito a metà strada tra il centro e il campo. Avevo paura della guida a sinistra, ma in un paio di giorni te la cavi. C'è una natura stupenda, mai vista. Il clima è duro, ma è un posto da esplorare, lo consiglio a tutti. Il mangiare? Rispetto a noi italiani, non ci siamo... Ma la base è buona, carne e salmone, hanno modi diversi di cucinare e qualche volta mi scontro con i compagni. Ma ho fatto amicizia con un paio di ristoratori italiani e ci mando la squadra: e i ragazzi sono tutti felici”. Tra i posti visitati, Loch Ness: ma il mostro nel lago c'è o no? “Ho provato a cercarlo, non mi sembra... Ma è un posto magico, un paesaggio favoloso”. Copyright gazzetta.it 3/3 Page 30 Articolo pubblicato sul sito ilmessaggero.it ilmessaggero.it Estrazione : 10/04/2016 23:09:03 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51621-20160410-1013632131.pdf Audience : 92577 Più : www.alexa.com/siteinfo/ilmessaggero.it http://sport.ilmessaggero.it/rugby/rugby_azzurrini_vittorie_inghilterra-1661275.html - Rugby, le magnifiche vittorie degli azzurrini e qu Paolo Ricci Bitti Rugby, le magnifiche vittorie degli azzurrini e quel viaggio in treno con l'Inghilterra under 20 Hanno battuto i francesi, i gallesi, gli irlandesi e financo gli inglesi le under 18 e 17 azzurre impegnate in queste ultime settimane in tornei di lunga tradizione in Galles. Fra sigle (A e B) e denominazioni geografiche (Est e Ovest) e di origine (Academicals e Regionals) c’è un po’ da perdersi e così anche nelle questioni anagrafiche (under 17 italiani contro under 16 francesi, sia pure di pochi e ininfluenti mesi), e così non è immediato pesare i risultati, ma questo è francamente un tema da lasciare al brusio molesto e spesso in malafede dei commentatori di professione sul web che per ignoranza o calcolo perdono di vista il quadro generale. Fatto sta che selezioni azzurre in trasferta hanno avuto la meglio di ragazzini rivali che crescono ogni giorno a pane e rugby nelle grandi nazioni di Ovalia e che per con conquistare la maglia in quelle squadre devono vincere fior di concorrenza. E che vittorie (in Rete trovate i video): buona verve e frequenti giocate di ottima qualità. Alla fine il bilancio conta successi su partite: per l’under 18 di Mattia Dolcetto 22-17 contro l’Irlanda School e 11-5 con l’Inghilterra A, vittorie seguite al ko 24-9 con il galles. Per l’under 17 di Grassi, Galgani e Griffen (suddivisa persino in due formazioni con distribuzione equa dei migliori) sucessi 17-15 con la Francia Est, 28-24 con la Francia Ovest, 31-0 (!) con i Galles Academicals e sconfitta 5-10 con Galles Regional a cui vanno infine aggiunte la vittoria della A sulla Francia Est (15.12) e la sconfitta della B con la Francia Ovest 14-7. Sei vittorie e tre sconfitte (e fra queste ultime nessuna rullata). Insomma, questi ragazzini in azzurro tornano in Italia ben appesantiti da qualche chilogrammo di fiducia e di orgoglio. Onore anche ai tecnici. L’arcinota rondine non porterà allora la primavera, ma con molta prudenza si possono tuttavia registrare questi incoraggianti sommovimenti del rugby giovanile italico che pure in passato non aveva lesinato soddisfazioni in fatto di exploit. Appunto, exploit seguiti da oblìo e tristi constatazioni: come mai di quegli under 18 che avevano dominato inglesi o gallesi non ne restavano che un paio (se andava bene) nell’orbita azzurra dei seniores? E perché anche quest’anno l’under 20 le ha perse tutte nel Sei Nazioni di categoria? Perché fino ai 18 anni il movimento italiano riesce spesso a veleggiare insieme ai più forti avversari europei, che pure possono contare su un numero di praticanti e su una cultura ovale enormemente Copyright ilmessaggero.it 1/3 Page 31 Articolo pubblicato sul sito ilmessaggero.it Estrazione : 10/04/2016 23:09:03 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51621-20160410-1013632131.pdf Audience : 92577 ilmessaggero.it Più : www.alexa.com/siteinfo/ilmessaggero.it http://sport.ilmessaggero.it/rugby/rugby_azzurrini_vittorie_inghilterra-1661275.html più vasti, per poi perdersi una volta varcate le colonne d’Ercole della maggiore età. Forse, banalmente, perché finora, tra molte colpe e altrettanta ineluttabilità - che molti continuano a non voler considerare - la nostra filiera non era abbastanza strutturata. E inoltre la materia prima (i giocatori) ancora scarseggia alquanto rispetto a quella dei rivali. Adesso invece, intanto, la base si sta allargando grazie all’effetto del Sei Nazioni: sempre più spesso capita di imbattersi nei club in under 14, ad esempio, in cui non c’è nemmeno un figlio o un fratello di rugbysta. Non ci si pensa abbastanza ma questo frutto dei Sei Nazioni è forse il più prezioso per noi ultimi arrivati nel torneo che si gioca dal 1883. E in nazioni in cui lo sport a scuola ha da sempre un ruolo determinante nella formazione del ragazzo. Ma allora quanto tempo servirà per allinearci con gli avversari almeno dal punto di vista dei fondamentali? Tantissimo, perché intanto il buco nero del rapporto scuola-sport continuerà a nascondere talenti. Però qualche segnale per invertire la tendenza ora c’é, con la speranza che il flusso si intensifichi mettendo a sistema tutto il movimento come verrà chiesto al nuovo staff della nazionale affidato all’irlandese O’Shea. Un compito ciclopico messo a rischio da continue possibilità di inciampare nelle nostre ataviche arretratezze come nazione non certo solo in fatto di rugby. Ma almeno ci si proverà ed è la prima volta. Delle vittorie degli azzurrini in questi giorni, del resto, mi ha colpito quella dell’under 18 sull’Inghilterra A. Ne sono proprio contento. Due anni fa, per caso, a poche ore ore da Inghilterra-Italia nel Sei Nazioni, ho viaggiato in treno da Victoria a Twickenham con l’under 20 inglese che la sera prima aveva mazzolato senza pietà (61-0) la squadra di Troncon. Beh, quei ragazzoni con i borsoni che si stringevano nel vagone, e che poi avrebbero vinto il Torneo, facevano impressione: non ce ne era uno sotto il metro e 85 e – a occhio – sotto i 90/95 chilogrammi. Gigantesche le seconde linee, possenti i piloni, schiene come armadi, mascellone squadrate, bicipiti poderosi. Troppo, troppo grossi per essere dei ventenni non ancora professionisti. E tutti erano così, tutti, come fatti con la pressa. Epperò parlando con uno dei loro accompagnatori non ho fatto trapelare sospetti e insinuazioni e Copyright ilmessaggero.it 2/3 Page 32 Articolo pubblicato sul sito ilmessaggero.it ilmessaggero.it Estrazione : 10/04/2016 23:09:03 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-51621-20160410-1013632131.pdf Audience : 92577 Più : www.alexa.com/siteinfo/ilmessaggero.it http://sport.ilmessaggero.it/rugby/rugby_azzurrini_vittorie_inghilterra-1661275.html domande che pure ti fai davanti a quelle montagne di muscoli, che poi cosa vuoi pensare quando vieni annichilito così dagli avversari? Mica puoi dare l’idea che cerchi alibi. A ogni modo mi viene raccontato, mentre il treno come al solito si affolla via via all'inverosimile di maglie bianche, che la squadra con cui viaggio viene assemblata pescando da un gruppo di circa 50 ragazzi che alimenta anche l’Inghilterra A. Il gruppo dei 50, però, non era stato semplicemente selezionato all’inizio della stagione. No, la storia è così: l’avvento del professionismo (1995) in una nazione ovale come l’Inghilterra aveva infine spinto la federazione a individuare negli anni 2008 e 2009 un migliaio di under 14 che mostravano qualche segno di talento. A questi mille, ovvero alle loro famiglie, era stato prospettato un percorso che prevedeva club o accademie da affiancare agli studi con l’impegno dei ragazzi a seguire, oltre agli allenamenti in campo e in palestra, precise tabelle per l’alimentazione e gli skills (le capacità tecniche). Logico che per molti di questi ragazzi fosse comprensibile alimentare il sogno di diventare rugbysti professionisti in un contesto prestigioso come quello inglese. Ma nulla di questo percorso legittimava speranze che non fossero unite a impegno nello studio e nello sport e nella vita di tutti i giorni: per i successivi sei anni di questi adolescenti tutto era già scritto. Palestra, allenamenti in campo, skills, alimentazione mirata, match durissimi con il club o con l'accademia per passare le selezioni. E intanto un diploma al college e, per chi voleva, un pass per le università più quotate. Stagione dopo stagione, scrematura dopo scrematura, sei anni dopo si è arrivati a quei 50 da cui scegliere i 23 colossi da mandare in campo con gli azzurrini di Troncon. Come poteva finire? twitter: @paoloriccibitti [email protected] Copyright ilmessaggero.it 3/3 Page 33