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Falesia del Sasso Ballaro (S. Caterina del sasso)

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Falesia del Sasso Ballaro (S. Caterina del sasso)
FALESIA DEL “SASSO BALLARO”
ACCESSO
La falesia si trova nel Comune di Leggiuno (Varese) in prossimità dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso
Ballaro
Dall’Autostrada A8 Milano-Laghi, uscire a Vergiate-Sesto Calende e dirigersi in direzione quest’ultima
località.
Proseguire sulla provinciale per Laveno, passando per Angera, Ispra, Brebbia, Monvalle, Arolo, Leggiuno
tenendo sempre presente le indicazioni Eremo di Santa Caterina del Sasso Ballaro (Circa 25 km).
Imboccato l’ultimo evidente bivio che immette in una stretta strada, dopo circa 500 metri, si lascia l’auto
nel primo grosso parcheggio che si incontra sulla destra.
Da qui, si ritorna sui propri passi ( costeggiando una cancellata grigia) per circa 100 metri e si in bocca
un piccolo sentiero sulla destra (IL SENTIERINO E NON LA STERRATA!!)
AVVICINAMENTO
Raccomandato massimo rispetto e discrezione.
Si sale per il ripido sentiero nel bosco, e si costeggia una recinzione metallica fino a giungere in
prossimità di un colletto (ometto), in vista lago, si scende ( a destra troverete l’ingresso secondario della
villa) e si prosegue per 50 metri verso sinistra.
Prima di un’ evidente spiazzo si piega decisamente a destra (ometto) e si inizia scendere per un ripido ma
mai pericoloso sentiero. (Come riferimenti dei tubi neri dell’acqua)
Dopo 200 metri in traverso si giungerà ad una prima falesia con 7 vie tra il 5c e il 6b, proseguendo si
arriverà al “Sasso Ballaro”.
Circa 15 minuti dall’auto.
PERIODO CONSIGLIATO
La falesia essendo vicina al Lago Maggiore ed esposta a sud-ovest gode di un clima mite che consente di
arrampicare tutto l’anno ad eccezione dei mesi più caldi (a favore degli ottimi bagni rinfrescanti).
Particolarmente indicata nelle giornate invernali, il sole arriva verso le 10 e vi rimane fino al tramonto.
ROCCIA
Bel calcare lavorato, caratterizzato da fasce e concrezioni di selce in rilievo, ma non mancano tacche,
buchi, lame, svasi e canne.
LE VIE
Attrezzate e liberate da Tommaso Salvadori “Tommy”, Marco Del Tredici “Dr”, Pietro Toniato “Pedar”
(Gruppo “Avanzi di Cantiere” Climbing Posse) sono tutti monotiri ottimamente protetti da spit inox del
10.
Le vie sono belle e varie, prevalentemente verticali e tecniche.
L’arrampicata a vista può spesso risultare difficoltosa per la presenza di passaggi di blocco che richiedono
intuizione e forza nelle dita.
L’altezza varia dai 10 ai 25 metri, bastano quindi una corda da 50 metri e 12 rinvii.
Settore “Grotta degli spiriti”
123456-
Nuovi Stimoli 20 m 7a
Soffio di Primavera 13 m 6c
Nulla passa invano 15 m 6a+
Cacciatore di linee 13 m 6b
L’arte dello stregone 13 m 5c
Lacrime di rame 10 m 7b
Passo centrale
Continuità su tacche
Duro il finale
Continuità e passo finale
Costeggia il bordo di una piccola grotta
Boulder con allunghi
Settore “Tana dei Pettirossi”
7- Non per un Dio ma nemmeno per gioco 12 m 5b
8- In ogni istante 16 m 6a
9- Conosci te stesso 23 m 6a+
10- Cien anos de soledad 22 m 6a+
11- Ghigliottina per Sharon 21 m 6a+
12- Judge not 18 m 6b
13- Le radici nell’anima 21 m 6b
14- Figli della stessa rabbia 22 m 6b+
15- Take it easy 21 m 6c+
16- Ejercito Zapatista de Liberacion Natiònal 25 m 7a
17- Narghilè 23 m 6c
18- Avanzi di Cantiere 20 m 6a+
Passo iniziale, poi facile
Come sopra
Delicato l’inizio, poi continuità
Passo chiave a metà, continuità
Come sopra
Duro il muro finale su concrezioni
Tettino iniziale, poi passo centrale
Movimento poco intuibile all’inizio
Come sopra
Violento sotto, tecnico sopra
Passo sul bombamento, poi diedro
Resistenza in strapiombo, poi placca
Settore “Muro dei ricordi”
19- Per fare un uomo 20 m 6b
20- La terra degli scorpioni 18 m 6a+
21- Pane e Rose 25 m 6b
22- Chez la mere Michon 23 m 6c+
23- Badedas and Crack 21 m 6c
Tecnica e continuità
Come sopra, passo in uscita
Passo iniziale poi continuità
Passo poco intuibile, poi resistenza
Attacco duro, poi resistenza
24- Costa Blanca Gyn 19 m 6c
25- L’ultima ballata 13 m 6c
26- Finchè il cuculo canta 21 m 6a+
27- La stagione degli eroi 19 m 6a
28- Salvadori-Del Tredici-Toniato 19 m 5b
Attacco morfologico, poi continuità
Attacco violento, poi continuità
Passo iniziale, poi tecnica e resistenza
Passo sul bombamento poi continuità
Bello spigolo classico
Settore “Utopia”
29- Ma fam capì 11 m 4+
30- La Genesi 17 m 6b+
31- L’obelisco di Balzar 18m 7a+
32- L’arsura sana degli assetati 18m 6c
33- A quelli che verranno 21m 6c+
Facile placca
Duro l’attacco, poi resistenza
Duro boulder iniziale, poi resistenza
Boulder in strapiombo
Prima strapiombo, poi placca delicata
Aggiornamenti:
Sta nascendo un settore tra la “vecchia” falesia e il settore “Grotta degli Spiriti”….per ora:
-
Ovla kon Ascovi (Sarà chi rimane) 18m 6b+
No Ganja? No party 16m 6b+
Sballaro 21m 6b
Tracce di poesia 21m 6b
Io voglio vivere 15 m 6c
Tecnica e continuità
Duro inizio a tacchette
Poco intuibile l’inizio, finale aereo
Passo centrale e continuità
Strapiombo e verticale tecnico
Mentre nel settore “Utopia”:
- “Anima fragile” 16m 6b+
Duro attacco strapiombante, finale tecnico
Per informazioni, consigli, aggiornamenti e commenti…scrivere a [email protected].
Un grazie per la collaborazione alle sezioni CAI di Varano Borghi e Sesto Calende
e alla ditta Raumer di Schio (Per parte del materiale inox offerto)…..
Alle nostre famiglie e a tutte le persone, amici e conoscenti che ci sono stati vicini in questo viaggio che ha
riempito, e riempe la nostra vita….i nostri sogni!
Tommaso Salvadori, Pietro Toniato, Marco Del Tredici
Gruppo “Avanzi di Cantiere” Climbing Posse
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