Verbania, apre il grande teatro costato 18 milioni di euro
by user
Comments
Transcript
Verbania, apre il grande teatro costato 18 milioni di euro
123143153673893943A63A8 LA STAMPA LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 . Piemonte e Valle d'Aosta .53 Verbania, apre il grande teatro costato 18 milioni di euro A giugno i primi eventi, ma non si trovano i gestori di bar e ristorante il caso IVAN FOSSATI VERBANIA La nuova pista ciclabile tra le vigne coinvolge tre province un percorso a ostacoli il debutto del nuovo teatro di Verbania, dal nome più scontato che si può: «Maggiore», come il lago. Il taglio del nastro era fissato giovedì 9 giugno: l’ospite vip doveva essere il ministro alla Cultura Dario Franceschini, il protagonista sul palco Francesco De Gregori. Non ci sarà né l’uno né l’altro. E non ci sono ancora neanche i gestori di bar, ristorante, discoteca al piano terra e spiaggia. In compenso l’opera dell’architetto Arroyo è stata ultimata entro i tempi previsti. Con una spesa di 18 milioni di euro (finanziati in buona parte dall’Unione europea) è stato costruito un centro eventi molto particolare che ha modificato lo skyline di Verbania. Il «Maggiore» è ben visibile da tutta la collina, dalla sponda lombarda del lago e ovviamente navigando. Capitolo forfait. Il ministro più volte annunciato dal sindaco Silvia Marchionini la scorsa settimana ha comunicato che non sarà presente per altri impegni. Il cantautore ha invece rinunciato dopo le polemiche innescate dall’ex sindaco Marco Zacchera riguardo l’entità del cachet e il titolo del concerto indicato nella determina del Comune. Ancora più complessa la vicenda di bar, ristorante e spiaggia (con la discoteca che si è aggiunta in un secondo momento). Andato deserto il È Direttore artistico Renata Rapetti (da quattro anni direttrice del Coccia di Novara) guida la fase di avvio del teatro Maggiore di Verbania UN PROGETTO DA 300 MILA EURO Da Masserano a Boca I paesi delle Vie del vino scommettono sulla bicicletta FRANCESCA FOSSATI BIELLA DANILO DONADIO Selfie con l’architetto In alto tre dei quattro «sassi» che compongono l’opera disegnata dall’archistar Salvador Perez Arroyo (a destra nella foto in occasione dell’ultima visita al cantiere) A lato l’interno della sala principale che dispone di circa 580 posti a sedere primo bando, è rimasta senza interlocutori anche la procedura negoziata. Da oggi la macchina comunale si rimette in moto per una nuova gara d’appalto riducendo le richieste economiche per l’azienda che si accollerà l’avvio delle attività commerciali. Per quanto riguarda invece la parte artistica (la sala interna più grande dispone di 580 posti mentre l’arena esterna arriva a 2.000 persone sedute) la direttrice Renata Rapetti presenterà venerdì, insieme al sindaco e all’assessore regionale Antonella Parigi, il cartellone estivo, che servirà anche come test per le strutture in attesa dell’inaugurazione autunnale, che darà il via alla prima vera stagione. 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI «Immagini indelebili di disperazione che sono veri e propri colpi all’anima. Un senso di impotenza e di ingiustizia troppo pesante, con tristezza e rabbia che sembrano mandare il cuore in frantumi». Sono parole con cui la verbanese Yvonne Rossi dell’associazione «Dottor Clown Vco», ricorda quattro giorni trascorsi nella località greca di Idomeni, al confine con la Macedonia, visitando i campi dove si trovano circa 10 mila migranti. Dal viaggio autofinanziato di tre anni fa per Gattinara (capofila), Boca, Brusnengo, Casapinta, Cavallirio, Curino, Grignasco, Lozzolo, Maggiora, Masserano, Mezzana Mortigliengo, Prato Sesia, Roasio, Romagnano, Soprana, Sostegno, Valduggia, Villa del Bosco. Alla realizzazione del percorso «Le vie del vino» sarebbero dedicati 115 mila euro, il resto servirebbe per dotare l’itinerario di punti informativi, spoglia- di contatto consente di recepire nella loro devastante realtà». Sono bastati pochi minuti di pioggia e grandine per trasformare il campo in una palude dove si sprofondava nel fango, mentre il vento strappava le tende e le faceva volare via. Col naso rosso da pagliaccio per strappare un sorriso ai migranti di Idomeni portare qualche aiuto e un sorriso al centro di accoglienza di Lampedusa, ha iniziato il legame di «Terraferma Clown» con altri sette «nasi rossi» provenienti da varie parti d’Italia che ha spinto ora a intraprendere questa missione. «Non siamo nuovi a circostanze ardue - spiega Yvonne Rossi -, ma questa esperienza condivisa in parte con gli amici del gruppo “Calabria per Idomeni” ci ha rivelato aspetti che è difficile esprimere in tutta la loro sconvolgente realtà». Le impressioni sono raccolte in un sintetico ma shoccante diario che inizia dal primo con- Masserano e Gattinara «È stato il sindaco di Gattinara, Daniele Baglione, a parlarmi di questo progetto - dice Sergio Fantone, sindaco di Masserano - e mi è sembrata un’ottima idea. Per Masserano abbiamo inserito nel progetto un nuovo punto informativo presso il Palazzo dei Principi e un nuovo spogliatoio al parco Arcobaleno dove già oggi gli appassionati di mountain bike delle Rive Rosse (domenica prossima la partenza della Gran Fondo del Bramaterra) si ritrovano per iniziare le loro escursioni». Sempre nel Biellese è prevista anche la riqualificazione del rifugio La Sella a Soprana (10 mila euro). Altri interventi Tre province LA VOLONTARIA DI «DOTTOR CLOWN VCO» SERGIO RONCHI VERBANIA Si chiama «Le vie del vino» il nuovo itinerario escursionistico tra vigne e boschi pensato per i ciclisti da un gruppo di 18 Comuni delle Province di Biella, Vercelli e Novara. Il progetto da 300 mila euro è stato presentato per partecipare al bando regionale dedicato alle infrastrutture turistico-ricreative che porterà in Piemonte oltre un miliardo di euro (un cofinanziamento comunitario, nazionale e regionale). A metà giugno si saprà l’esito. Se l’idea di migliorare e completare la rete ciclabile tra le tre province (la Grande traversata del Biellese, la Ciclovia della Valsesia, la via Francigena e la Pedemontana) risultasse vincente, si potranno raggiungere in bicicletta passando perlopiù tra i boschi e le vigne i Comuni della zona del Bramaterra Doc nel Biellese (Villa del Bosco, Brusnengo, Masserano) e nel Vercellese (Roasio), passando per Gattinara fino a Boca. toi e luoghi d’appoggio, garantire il raggiungimento del territorio con mezzi pubblici e creare un pacchetto turistico ad hoc. Con 27 mila euro, ad esempio, si creerebbero dei punti panoramici per apprezzare meglio le bellezze dei paesaggi collinare, montano e vitivinicolo dell’Alto Piemonte. «Briciole di speranza» 10.000 migranti Il campo di Idomeni è al confine tra Grecia e Macedonia tatto con bambini, anziani, mutilati, persone di ogni età che supplicavano di essere portate via. «Poi il confine grigio, disumano, spaventoso sullo sfondo di Idomeni, il luogo della sospensione del diritto davanti ai nostri occhi con visioni che solo la diretta presa Yvonne Rossi Con la maglia gialla la volontaria di Verbania durante la sua esperienza come clown Accanto al dramma il ricordo di episodi di vera umanità: «Abbiamo visto la vera fratellanza tra persone di popoli diversi in cui ogni uomo di riconosce nell’altro: quella dei volontari, dei disperati che cercano di dare conforto ad altri disperati, delle forze dell’ordine commosse alle lacrime, quella di una nonna di 82 anni che ha aperto la casa per accogliere centinaia di profughi e dividere con loro le poche risorse possedute». L’ultima immagine è quella di un lunghissimo muro di filo spinato: «Un’altra visione devastante». 12BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI Gattinara sistemerebbe la struttura per l’arrampicata di Pietra Romanasca, realizzerebbe una nuova palestra di arrampicata all’aperto e sistemerebbe impunto informativo in municipio (in totale 51 mila euro). A Cavallirio è previsto un punto di appoggio a Cascina Barbaglia (15 mila euro),a Roasio un nuovo spogliatoio al mercato (15 mila euro), a Romagnano Sesia un punto informativo a Villa Caccia (15 mila euro). VALENZA - VIA LUIGI STANCHI 4: Lussuoso COMPLESSO ALBERGHIERO costituito da: albergo di 8 piani fuori terra, con 120 camere, auditorium, SPA, parrucchieria, palestra, ristorante, wine bar e sala grandi eventi completi delle parti corollarie e accessorie quali parcheggi esterni, aree a verde, etc. (mq 11.700 ca) nonché dai terreni su cui grava l’intera struttura. Prezzo base Euro 17.536.699,00. Vendita senza incanto 13-07-2016 ore 11:00. G.D. Dott.ssa Lupo. Liquidatore Giudiziale Dott. Fedrini, Tel. 02/763631, email [email protected]. Rif. CP 230/14 M0030000