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Diapositiva 1
Presentazione
Grandi Molini Italiani S.p.A.
Venezia, 15 Febbraio 2016
Il primo produttore italiano di farina
Grandi Molini Italiani (GMI) è uno dei principali gruppi
molitori europei e il primo produttore italiano di farina
di grano tenero.
Produciamo farine e semole per tutti i segmenti di
mercato (industria alimentare, artigiani, grande
distribuzione, industria zootecnica).
Poniamo particolare attenzione alla sicurezza
alimentare ed alle garanzie al consumatore.
2
Due secoli di farina
1825 - 1900
Antonio Costato dal fiume al vapore
1871 - 1937
Marcello Costato sviluppo regionale
1908 - 1983
Antonio Costato mercato domestico
1934
Luigi Costato apertura mercato estero
1960
Antonio Costato progetto Columbus
“Eravamo un piccolo molino
sul fiume Po e, passo dopo
passo, siamo diventati il primo
gruppo molitorio italiano e uno
dei principali in Europa.
2015
Antonio Costato, Progetto Expo
Dal 2003 Cargill detiene una quota del10% in GMI
3
I nostri numeri
FATTURATO
STABILIMENTI
300
5
GRANO MACINATO
1.000.000
350
t/anno
Milioni di euro
TERMINAL
PORTUALI
DIPENDENTI E
COLLABORATORI
4
TERMINAL
FERROVIARI
5
CENTRI DI
DISTRIBUZIONE
E DEPOSITI
17
4
GMI sul territorio
FER integrata
Integrated source renewable energy
Campobasso
Catanzaro
5
I nostri vantaggi competitivi
SISTEMA DI MOLINI E
FILIALI
 Specializzazione e gestione
dei rischi
AUTONOMIA LOGISTICA
NELLA SUPPLY CHAIN DEL
GRANO
 Controllo delle origini
SICUREZZA ALIMENTARE
 Controllo filiera
 Efficienza logistica
 Competitività
 Rintracciabilità
VISIONE DI MERCATO
 Capacità di prevedere i
trends
6
Quote di mercato in Italia
INDUSTRIA ALIMENTARE FARINA
25%
INDUSTRIA ALIMENTARE SEMOLA
13%
PANIFICATORI
15%
RETAIL*
32%
Fonte: GMI
* Fonte: IRI
7
Venezia
8
Livorno
9
Verona
10
Pordenone
11
Trieste
12
Vienna
13
Caratteristiche degli stabilimenti
Venezia
Livorno
Trieste
Verona
Pordenone
Capacità macinazione [ton/24 h]
1.950 (450duro)
1.200 (600 duro)
700 duro
400
400
Capacità stoccaggio grano [ton]
90.000
60.000
44.000
7.500
8.500
Capacità stoccaggio prodotti ton]
23.100
11.800
7.000
2.000
3.700
Prodotti
Farina + Semola
Farina + Semola
Semola
Farina
Farina
- Industria (semola)



- Industria (farina)


- Consumer

- Grossisti



- Artigiani



- Terminal portuali



- Terminal ferroviari



MERCATI


LOGISTICA

GENERAZIONE DA FER

- Fotovoltaico
- Biomassa


14
Le nostre certificazioni
BRITISH RETAIL
CONSORTIUM
CERIFICAZIONE
BIOLOGICO
CERTIFICAzIONE
AGRIQUALITÀ
UNI EN ISO
14001:2004
CERTIFICAzIONE
KOSHER
Gestione sicurezza
BS OHSAS 18001:2007
Responsible supply
chains Certification
Baby Food
15
I nostri clienti: INDUSTRIE ALIMENTARI
Quota di mercato GMI: 25%
16
I nostri clienti: PASTIFICI INDUSTRIALI
Quota di mercato GMI: 13%
17
I nostri clienti: CONSUMER
Quota di mercato GMI: 32%
18
I nostri clienti: INDUSTRIA ZOOTECNICA
19
I nostri clienti: GROSSISTI e ARTIGIANI
Quota di mercato GMI: 15%
PANIFICI
PIZZERIE
PASTICCERIE
PASTE FRESCHE
20
I nostri marchi
21
Portiamo il primo ingrediente nel mondo
Sweden
Netherland
Belgium
Slovenia
Serbia
Montenegro
Romania
Bulgaria
Finlandia
Francia
Georgia
Germania
Islanda
Irlanda
Poland
Austria
Australia
Danimarca
Cina
Cipro
Emirati Arabi
Libia
Norvegia
UK
Russia
Seichelles
Ucraina
22
LO STABILIMENTO
HA VISSUTO 3 FASI:
1.
LA FASE STORICA
23
1926: IL CONTE VOLPI DI MISURATA INSERÌ
NEL PROGETTO DI MARGHERA
ANCHE UNA BANCHINA DEI MOLINI
24
IL PRIMO INSEDIAMENTO
FU AD OPERA DELLA CHIARI
FORTI
&
25
TRA IL 1926 E IL 1929 VENNE REALIZZATO IL
NUCLEO DELLO STABILIMENTO
(MOLINO, SILOS E MAGAZZINI)
26
IL MERCATO DI RIFERIMENTO ERA
TUTTA L’
SUD…
ITALIA DA NORD A
27
LA VIA D’ACQUA VENIVA UTILIZZATA
IN ENTRATA PER LE MATERIE PRIME
DA OLTRE MARE MA ANCHE IN USCITA
28
2.
LA FASE EXPORT
29
LA FASE STORICA DURÒ 50 ANNI FINO
AL
1977 QUANDO INIZIA L’EXPORT
30
È ANCORA UNA VOLTA
L’ ACQUA
A FARE LA DIFFERENZA…
31
IL MOLINO DI VENEZIA IN 20 ANNI DIVENTA IL
PRINCIPALE ESPORTATORE
DI FARINA DEL MONDO
32
“DOVE C’È GUERRA
C’È BISOGNO DI PANE..”
…E DA QUI ARRIVAVA IN POCHI
GIORNI…
33
3.
LA FASE
COLUMBUS
34
IL NOSTRO MODELLO
VIENE REPLICATO NEL
GOLFO, IN EGITTO, IN
ASIA,
IN AFRICA DELL’EST E
DELL’OVEST, IN TURCHIA…
35
NEL 2007 VIENE CARICATA
L’ULTIMA NAVE PER CUBA.
CAMBIA IL MODELLO:
NON PIÙ EXPORT
MA ITALIA…
36
NEL FRATTEMPO
L’ITALIA È DIVENTATO
IL PIÙ GRANDE
IMPORTATORE
AL MONDO DI
GRANO
37
LE
NAVI ARRIVANO
NON SOLO DALLA
FRANCIA
MA DAL MAR NERO, DAGLI
USA, DAL CANADA…
DA OGNI DOVE
38
SI RITORNA A
INVESTIRE
PESANTEMENTE E SI
CONVERTE LO STABILIMENTO
ALLA
NUOVA MISSIONE
39
PIÙ PRODOTTI
PIÙ CLIENTI
PIÙ QUALITÀ
PIÙ ATTENZIONE
AI DETTAGLI
40
UNA
SFIDA
NON FACILE
MA
VINTA
41
MA LA STORIA NON È FINITA:
4.
LA FASE AAA
42
TUTTO È PIÙ
COMPLICATO PERCHÉ
IL CONSUMATORE VUOLE
SCELTE CONSAPEVOLI
DAL CIBO ALL’AMBIENTE
43
44
45
CON 2 INTERROGATIVI:
1) QUANTO DURERÀ LA FASE
AAA
2) COS’ALTRO DOVREMO
ANCORA INVENTARCI?
46
QUANTO DURERÀ LA FASE AAA?
1926
1929
1977
1979
2000
2007
2015
FASE 1
50 anni
(1929-1979)
FASE 2
30 anni
(1977-2007)
FASE 3
15 anni
(2000-2015)
FASE 4
??? anni
(2015-???)
47
.2
Farine: analisi e caratteristiche
PROCESSO MOLITORIO
Selezione del grano
Pulitura
Bagnatura
Condizionamento
Molitura (laminatoi)
Setacciatura (plansichter)
Tasso estrazione farina: Kg. 74 di farina ottenuta dalla molitura di 100 Kg. di grano
49
LAMINATOI
50
LA CARIOSSIDE
Acqua (CARIOSSIDE)
Amido (ENDOSPERMA)
Proteine (STRATO ALEURONICO, GERME , ENDOSPERMA)
Ceneri (CRUSCA, ENDOSPERMA)
Grassi (GERME)
Zuccheri (ENDOSPERMA)
Vitamine(GERME, ENDOSPERMA)
Enzimi(GERME, ENDOSPERMA)
51
PRODOTTI DELLA MOLITURA

Farina
74 - 78%

Crusca, Cruschello, Tritello
20 - 22%

Farinaccio, Farinetta
2,5 - 3%

Pulitura
0,2 – 2%
52
FARINA “0”/”00” Composizione standard
 Carboidrati
70/72%
 Acqua
15%
 Proteine
10/15%
 Lipidi (grassi)
1%
 Sali Minerali
0,6%
 Vitamine
53
ACQUA
Max 14.5
(Legge187- 9/02/01)
Tolleranza 1 p.p. con deduzione (parametro commerciale)
Importante per la conservazione del prodotto (shelf life)
54
LE PROTEINE del grano
SOLUBILI
16%
Glutenine
84%
GLUTINE
INSOLUBILI
Gliadine
55
PROTEINE
SOLUBILI
INSOLUBILI
ALBUMINE
GLOBULINE
GLIADINE
GLUTENINE
Le proteine insolubili (84% del totale formano il glutine al
contatto con l’acqua)
(Influenzano l’elasticità dell’impasto, la tenuta in cottura, la
caratteristica “al dente”)
56
PROTEINE
La composizione delle proteine dipende da:

Varietà del grano

Area di coltivazione

Condizioni idroclimatiche dell’annata

Tecnica di coltivazione

Condizioni di stoccaggio post raccolta
57
Il GLUTINE
Acqua + Farina + Energia
applicata all’impasto
Gliadine
Estensibilità
Glutenine
Tenacità
Proteine insolubili
La struttura e la tenacità dell’impasto dipendono dalla QUANTITA’ e QUALITA’ del
glutine (due farine con la stessa quantità di glutine possono risultare diverse in
lavorazione perché hanno glutine di diversa qualità)
58
GLUTINE e utilizzo delle farine
UMIDO
SECCO
Wafers
<20
<6
Biscotti
20-22
6,5-7
Pane comune
25-30
8-9
Panini
32-35
10-12
Soffiate/ciabatte
36-40
12-13
Pasticceria
38-42
13-14
59
AMIDO
TOTALE NELLA FARINA
AMILOSIO
60 - 65%
(Catene lineari di unità di glucosio)
AMILOPECTINA
25%
(Catene ramificate di unità di glucosio) 75%
AMIDO (danneggiato) + Acqua + Enzimi idrolitici =
RILASCIO DI ZUCCHERI
Destrine
Responsabili dell’appicicosità della superficie degli impasti
Gusto dolce del pane
Zuccheri semplici
Reazione di Maillard – Imbrunimento non enzimatico
60
SALI MINERALI (Ceneri)
Aumentano con il tasso di abburattamento
 Diminuiscono il valore commerciale delle Farine e delle Semole
 Ne aumentano il valore biologico
 I sali minerali aumentano il colore ambrato della pasta secca
61
Contenuto in Sali minerali (Ceneri)
Tipo
“00”
MAX
0,55%
0,65%
“1”
0,80%
“2”
0,95%
Integrale
1,3-1,7%
COLORE
“0”
-
+
62
LIPIDI (Grassi)

Sono concentrati nell’embrione (Germe)

Il germe può non essere completamente rimosso durante la molitura

Può irrancidire e compromettere la conservabilità della farina
63
MATURAZIONE DELLA FARINA
La farina fresca è instabile
La farina migliore le sue caratteristiche panificatorie dopo un periodo
di invecchiamento che permette:

MIGLIOR QUALITA’ DEL GLUTINE

AUMENTO DELLA FORZA E RESISTENZA ALLO STRESS

AUMENTO DELL’ASSORBIMENTO
64
La FARINA può essere valutata per:
FORZA
Debole – Normale - Forte
CONTENUTO IN SALI MINERALI
Ceneri (“0” – “00”)
COLORE (Semola)
Indice di giallo “b”
GRANULOMETRIA
A grana grossa / fine
QUALITA’ DEL GLUTINE
Glutine tenace/estensibile
65
FORZA dell’IMPASTO

Dipende dalla qualità della farina

E’ caratterizzata da:

–
abilità di assorbire acqua durante l’impasto
–
abilità di trattenere la CO2 durante la fermentazione
–
abilità di sopportare lunghe fermentazioni
FARINE:
–
DEBOLI: da biscotti (inglese, francese, serba, ucraina)
–
DI MEDIA FORZA: da pane (italiana, francese, tedesca, austriaca)
–
STRONG : da pasticceria (canadese, kazaka, nord americana, australiana)
66
REOLOGIA
La Reologia è lo studio delle proprietà meccaniche dei fluidi complessi e dei solidi. Un
solido risponde ad una forza di stress deformandosi ed accumulando energia
elasticamente.
In particolare in un impasto noi studiamo:

TENACITA’ =
resistenza alla deformazione

ELASTICITA’ =
abilità di riprendere rapidamente la forma iniziale
dopo la deformazione

ESTENSIBILITA’ =
massimo grado di deformazione prima della
rottura
67
CONTROLLO E VALUTAZIONE
della qualità delle farine





Umidità
Indice di Hagberg
Contenuto proteico
Contento di glutine
Contenuto di ceneri




Test Alveografo
Test Farinografo
Test Estensografo
Test di panificazione
(Baking Test)
 Indice di Zeleny
68
CONTROLLO DEL GLUTINE
GLUTOMATIC SYSTEM
69
Essiccatore
del glutine
70
ALVEOGRAFO CHOPIN
Determina le proprietà reologiche dell’impasto
71
ALVEOGRAMMA
72
DIFFERENTI TIPI DI FARINE
73
Alveogramma (HC)
Farina standard tipo “0”
Alveogramma (HA)
P 83
Farina standard tipo “0”
P/L 1,01
W 236
L 82
P/L 0,45
W 198
P 52
Alveo-consistograph of Chopin
L 116
74
FARINOGRAFO
Controlla l’assorbimento
e la stabilità di una farina
75
Farina con glutine tenace
76
Farina debole
77
ESPRESSIONE DEI RISULTATI
Assorbimento:
% di acqua per un
impasto omogeneo
Tempo di sviluppo:
Tempo necessario per lo
sviluppo dell’impasto
Stabilità:
è correlata con la
forza e con il tempo di
lievitazione
Indice di rammollimento:
Snervamento della maglia
glutinica da parte dell’azione
meccanica
78
DIFFERENTI FARINE HRS
Basse Proteine (<13.5%)
Proteine medie (13.5%-14.5%)
Proteine alte (>14.5%)
79
ESTENSOGRAFO
Determinazione delle proprietà
reologiche dell’impasto
80
Impasto allungato dal gancio
dell’estensografo
81
Dati dell’estensogramma
82
Farina con
glutine debole
83
Farina con
glutine forte
84
Differenti tipi di farina
Farina da biscotti
Farina per uso
domestico
Farina per pane
85
FALLING NUMBER
86
FALLING NUMBER
Indice di Hagberg
87
AMILOGRAFO
88
Farina di grano
germinato
89
Farina di grano
“sano”
90
BAKING TEST (Rapid Mix Test)
 E’ un metodo veloce che permette il controllo di 4 farine in un
tempo breve
 Consente di apprezzare anche piccole differenze qualitative tra
farine simili
 Il risultato finale è un numero che prende in considerazione
diversi parametri (volume del pane, croccantezza della crosta,
tessitura della mollica)
91
Esempio di Baking Test
Farina da biscotti
Farina a corta
fermentazione
Farina a lunga
fermentazione
92
93
Origine e Qualità di alcuni grani
W
P/L
ABSOR.
STABILITY
AUSTRALIAN
480
0,64
A 62
CD >25
US NS
430
0,54
A 59,3
CD >21
GERMAN MONOPOL
485
0,62
A 60,5
CD >38
GERMAN BUSSARD
346
0,48
A 59,5
CD 8,3
GERMAN BROTWEIZEN
279
0,43
A 57,5
CD 10,3
GERMAN A6
249
0,35
A 57
CD 9
AUSTRIAN 14
335
0,56
A 60,1
CD 11
KAZAK
378
2,39
A 57,8
CD 7,9
RUSSIAN
225
0,61
A 58,2
CD 7,2
UCRAINIAN
205
0,8
A57,2
CD 3,9
ITALIAN
199
0,57
A 53,2
CD 2
ROMENIAN
181
0,8
A 56,9
CD 2,8
US SRW
156
0,41
A 51,4
CD 1,7
UNGARIAN
145
0,58
A 57,7
CD 2,4
UK MILLING
128
1,51
A 54,7
CD 1,6
RUSSIAN
112
0,7
A 58,5
CD 3
94
Indice Sintetico di Qualità (SQI)
Parametro
Grano di Forza
Grano
Grano
Grano
Panificabile
panificabile
Biscottiero
Punteggio
Superiore
Proteine %
W
12,5-13,5
10,5-11,5
9-10
11-10
70
13,5-14,5
11,5-12,5
10-11
10-9
100
>14,5
>12,5
>11
<9
130
270-300
220-250
140-170
140-110
70
300-340
>250
170-200
110-80
100
>200
<80
130
>340
P/L
1,8-1,2
1,2-0,8
1,2-0,7
0,7-0,5
70
1,2-0,7
<0,8
<0,7
<0,5
100
<0,7
Brabender Stab.
130
11-13
7-9
3-5
13-16
9-11
5-6
100
>16
>11
>6
130
>220
>220
Peso hl
>75
Hagberg
>250
<4
70
>220
95
Il giusto rimacinato per la panificazione
Proteine
> 12
Glutine secco
> 10,5
Indice di glutine
< 70
F.N.:
W:
P/L:
400<>600
150<>230
0,8<>1,5
Assorbimento:
Stabilità:
57<>61
5<>7
Estensibilità a 135’:
Rapporto (max) a 135’:
190<>220
1,9<>2,3
96
Come scegliere una farina?
W
Tipo di prodotto
< 80
WAFERS
80 - 140
BISCOTTI
170 - 200
PANI REGIONALI (grande pezzatura)
200 - 250
PANE COMUNE (impasto diretto)
250 - 270
BAGUETTE
270 300
PIZZA
300 340
CIABATTE
> 340
SOFFIATE/RICORRENZE (impasti indiretti)
97
.3
Tecniche di lavorazione
panificazione e pizzeria
• Gli ingredienti e il loro Comportamento
• Metodi di Panificazione
• Esempio di Schema di Lavoro
99
Gli ingredienti
e
il loro comportamento
Farina
Il primo ingrediente
•Importanza forma circa il 65% dell’impasto
Da essa dipendono
Lavorazione
Forma
Fermentazione
Sviluppo
Termpi di produzione
Tipo di pane
100
SALE
Dosaggio 2% +- 0.5/0
•A contato con il lievito lo Uccide
•Migliora la qualità del glutine
•Maggior conservabilità del pane
•Maggior assorbimento d’acqua
•Ritarda l’essiccazione del pane
•Colorazione più veloce
•Mollica più chiara
101
Un errato dosaggio crea
Basso
Alto
•Impasti collosi
•irrigidisce l’impasto
•Difficile lavorazione
•lievitazione rallentata
•Lievitazione più veloce
o bloccata
•Crosta grossa secca e dura
102
L’acqua
•A contato con la farina e con l’energia data dalla
lavorazione forma la maglia glutinica,
dando così una consistenza all’impasto
•Gonfia i granuli di amido
•Attiva gli enzimi (alfa e beta Amilasi)
•Attiva il lievito e i microrganismi presenti nella farina
•La temperatura e la quantità, condizionano la
lavorazione e la qualità del prodotto finito.
Imp. caldo in forza con una lievitazione veloce e colore del pane pallido
Imp. freddo debole veloce a lievitare alveolatura stretta colore pane scuro.
Poca, imp. duro con lievitazione lenta e alveolatura stretta
Molta imp. veloce a lievitare alveolatura molto ampia ed irregolare
103
Formula per determinare la temperatura dell’acqua
da mettere nell’impastatrice:
Esempio
Temp. Finale moltiplicata per 3
- temp ambiente
- temp. Farina o biga
25x3 =75
-20
-20
- temp. Impastatrice: a spirale
(impasti diretti – 12 con biga –20)
= temp. acqua
-12
=23
104
Grassi
•Olio extra vergine d’oliva,
•Strutto
•Strutto emulsionato
•Nel pane speciale almeno 4.5% sulla farina
•Lievitazione più difficile
•Chiede un aumento del lievito
105
Olio extra vergine d’oliva
•Crosta più morbida
•Mollica più morbida
•Più gusto
•Maggior irrancidimento
Strutti puri o emulsionati
•Crosta più friabile
•Mollica più friabile
106
Lievito
•Esso genera anidride carbonica la quale viene
trattenuta dal glutine.
•Questi gas durante la cottura per dilatazione termica
gonfiano il glutine e quindi l’impasto/pane lievita.
•Creando cosi il volume del pane e l’alveolatura.
107
Coadiuvanti e Miglioratori
•Malto
•E300
•Paste acide + E300
•emulsionanti, lecitina di soia o E472+ E300
108
Malto
(alfa e beta amilasi alimento per il lievito)
•Estratto di malto in polvere
•Estratto di malto in sciroppo
•Farina di cereali maltata
•Farina di grano tenero maltata
109
Si utilizza quando:
•Farina con FN alto sopra i 350 (pochi zuccheri)
•Utilizzano Bighe (mancanza di enzimi nel rinfresco)
•Rinfresco con pasta molto lievitata
•Aumentare il colore della crosta
•Gusto più apprezzabile al pane
•Starter molto lungo
110
E 300 - vitamina C o Acido ascorbico
•Agisce sul glutine migliorandolo
(senza esagerare, effetto contrario)
•Aumenta la forza e tenacità
•Da usare su farine equilibrate con P/L max 0.70
•Maggior volume al pane
•Maggior resistenza all’impasto
•Fermentazione o lievitazione più lunga ( maggior tenuta )
111
Emulsionanti lecitina di soia o E 472
Dose max. 0.5% o consigliato
•Per legare acqua ai grassi migliorando
lo sviluppo del glutine
•Per una non cristallizzazione dell’acqua quando
si mettono gli impasti ha temperature sotto lo 0°,
•Esempio nelle celle di fermalievitazione
112
Dosaggi indicativi degli ingredienti
•Farina dal 30% merendine al 60% sul totale imp.
•Sale dallo 0% Toscano al 2.5% Ciabatta e pizze
•Malto max 1%
•Miglioratore dipende dalla farina e dalla dicitura
sul sacco da 0.5% al 3% alcuni anche 5%
•Lievito da 1% a 4% max
•Strutto /oli da 1% a 5 % min 4.5% sul pane speciale
(Tipo Ferrarese 10%)
113
Metodi di panificazione
o impasti
•Diretti
•Diretti con pasta di riporto
•Indiretti con biga
•A lievitazione controllata
Con cella di fermalievitazione oggi per l’indomani
o addirittura sabato per il lunedì.
114
Impasto Diretto
Vantaggi:
Difetti:
•lavorazione veloce
•Pane meno voluminoso
•Pane Lievemente dolce
•Invecchia prima
•Alveolatura più stretta
115
Diretto con pasta di riporto
Utilizzo di pasta con qualche ora
o della lavorazione del giorno prima
Vantaggi:
•Maggior sapore
Difetti:
•Pane lievemente gommoso
•Maggior aroma al pane
•Lieve sapore acidulo
•Maggior coservabilità
116
Indiretto con biga o lievito
•Preparazione dell’impasto biga almeno
16/18ore prima farina acqua 50% lievito 1%
•Procedimento dopo il rinfresco più veloce
117
Vantaggi:
•pane con profumo migliore
•pane più croccante
•pane più acidulo
•maggior conservabilità
•maggior digeribilità
•utilizzo di meno lievito compresso
118
Difetti:
•difficoltà a gestire l’impasto biga
•aumento costi causa farina di forza
•maggior spazio a disposizione
•maggior surriscaldamento dell’impasto
119
A lievitazione controllata
Lavorazione impasti oggi cottura domani
fermalievitazione
Vantaggi:
•pane più croccante
•pane più acidulo
•maggior conservabilità
•maggior digeribilità
•utilizzo di meno lievito compresso
•lievitazione molto lenta e controllata “come una volta”
•vantaggio di circa 2 ore (si posticipa la sveglia)
120
Esempio di schema di lavoro
•Biga 16/20 ore
•Rinfresco o impasto
•Puntatura circa 20”
•Formazione del pane
•Lievitazione circa 60”
•Cottura pezzatura da 100 g 25 min.
quella da 1250 g 70 min.circa.
121
Impastatrici artigianali
•A forcella (lenta)
•A spirale (veloce)
•A braccia tuffante (lenta)
•Planetaria (pasticceria)
122
Cilindro / Raffinatore
Occorre principalmente per raffinare
gli impasti lavorati con le impastatrici lente
123
.4
I nostri prodotti
Linea Frumenta
Catalogo prodotti 500g – 1kg
Tipo 0
Tipo 1
Tipo 00
Tipo 00 Bio
Pizza Verace
Farina di
grano duro
Semola Bio
Pizza
Istantanea
Semola di
grano duro
Kamut
Dolci con
lievito
Semola
Rimacinata
Cappelli Bio
Pan Brioche
Semolino 00 Pasta
Integrale
Bio
Dolci con
Amido
0 Pizza
Manitoba Bio
Pane Pizza
e Dolci
Farro Bio
Pane Bianco
ai cereali
00 Dolci
Integrale
Pietra Bio
Pane Nero
ai cereali
00 Manitoba
Quinoa Bio
Pane
Integrale
Integrale
Ceci Bio
125
Linea Frumenta
Catalogo prodotti 5kg
Tipo 0
Pizza Facile
Tipo 00
Pizza Classica
Semola
Pizza Extra
Semola Rimacinata
Pizza Regina
Pasta
Pizza Romana
Manitoba
Gran Spolvero
Integrale
Pizza Soia
Lievito Madre
Pizza al taglio
126
Linea Frumenta
Catalogo prodotti 15-25kg
15 kg
Tipo 0
Tipo 00
Semola
Rimacinata
Semola
Integrale
Pizza
Facile
Pizza
Pizza
In Teglia
Pizza
Manitoba
Pizza
Regina
Manitoba
25 kg
Tipo 0 e 00
Semola
Rimacinata
Pizza
Facile
Pizza
Pizza
In Teglia
Pizza
Manitoba
Pizza
Regina
Manitoba
127
Linea Frumenta
Novità! Le farine Tipo 1
LA #1
DELLE FARINE
#1 TUTTE
LE RICETTE
*
Prodotto disponibile
prossimamente
#1 DOLCI*
con amido di
frumento
e lievito istantaneo
#1 PIZZE*
Con lievito
naturale madre
128
Linea Frumenta
Novità! Le farine Biologiche
Le nostre farine
Biologiche
Farina di Grano Duro
Cappelli
Farina Integrale di Grano
Tenero
Farina di grano
Manitoba
Farina di grano Integrale a
Pietra
Farina di Farro
Spelta
Farina di Quinoa
Farina di Ceci
129
Farine per uso professionale
LINEA PANIFICATORI
SPECIALITA’
SPECIALITA’
0 Soffiate
Grezza tipo 2
0/00 Manitoba Genzano tipo 2
00 Panettoni
Forte tipo 1
Pizza e Focaccia
0/00 Casereccio
Base
Biscotto
SPECIALI
0 405
0/00 365
00 345
0 325 E
RINFORZATE NAZIONALI INTEGRALI RIMACINATO ARTE PASTA
0/00 295
0/00 205 Integrale Forte Rimacinato Semola Grossa
Integrale Italia
speciale
Semola Fine
0/00 265
Granito
0/00 235
Foglia Rossa
0 325 E
Foglia Oro
0 245 E
0 265 SX
0 260 SX
0 255 SX
130
Semilavorati per uso professionale
LINEA PANIFICATORI
Pangusto
Rinascente
Rinascente Soft
Rinascente Fresh
Evolution
131
Farine per uso professionale
LINEA PIZZA
132
Semilavorati per uso professionale
LINEA PIZZA
133
Farine per uso professionale
LINEA PASTICCERIA
Blu
Manitoba
Rossa
Verde
Viola
Gaudium
Crema
Croissant
Pandispagna
134
Prodotti salutistici
LINEA VITAMILL
135
Linea Frumenta
Promozione con DeLonghi
CAMPAGNA DI CO-MARKETING A LIVELLO
NAZIONALE CON DELONGHI SUI
PRODOTTI DE LONGHI, KENWOOD, BRAUN E ARIETE
Negli store Liv’in della DeLonghi, a chi acquista un
elettrodomestico per la cucina in omaggio un kit di farine
Frumenta per impastare la felicità in cucina!
136
Linea Frumenta
Contest e Food Blogger
TESTIAMO I NOSTRI PRODOTTI CON I MIGLIORI FOODBLOGGER ITALIANI
Quasi 100 food blogger hanno testato e recensito il prodotto sul loro blog o sulla loro
pagina Facebook per partecipare al contest “I lievitati della nonna” e salvare una ricetta
del passato. Il nuovo contest “Mamma cosa mi prepari?” è dedicato alle ricette per la
merenda e le feste di Compleanno e i vincitori saranno stabiliti da una giuria composta da
bambini!
137
Linea Frumenta
Attività su social network
LE NOSTRE CAMPAGNE DI PROMOZIONE SU FACEBOOK SONO GEOLOCALIZZATE
IN BASE A DOVE IL PRODOTTO E’ REALMENTE DISPONIBILE
I target potenzialmente interessati ai nostri prodotti vengono contattati con campagne di
promozione geolocalizzate sui principali social network. In questo modo viene comunicato
che il prodotto è disponibile nel punto vendita più vicino con una campagna sviluppata
d’intesa con l’insegna.
138
Linea Frumenta
Nuovo catalogo e ricettario
NUOVO CATALOGO CON TUTTI I PRODOTTI FRUMENTA
Nel nostro nuovo catalogo sono presenti i preparati con il lievito naturale, le farine
speciali, le farine biologiche e tanti trucchi e consigli per le ricette in cucina.
139
Linea Frumenta
Collaborazione con Istituti Alberghieri
INVESTIAMO NEL FUTURO OFFRENDO I NOSTRI PRODOTTI AGLI
STUDENTI DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI A CUI PROPONIAMO
CONCORSI, STAGE E GIORNATE FORMATIVE
Frumenta è partner con i propri prodotti di diversi Istituti Alberghieri su tutto
il territorio italiano in qualità di fornitore di materia prima, sponsor di eventi
e nella realizzazione di concorsi a livello nazionale.
140
La nostra visione
Le risorse del pianeta non sono illimitate
e bisogna farne buon uso.
La nostra missione
GMI si propone di utilizzare con intelligenza
le risorse che impiega
e di valorizzare al meglio quanto contenuto
in ogni chicco che trasforma.
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